DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 novembre 2022, n. 1687
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 novembre 2022, n. 1687
Accordo quadro Conf. Unif.Stato-Regioni per la realiz. di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e sc. dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territ. dei servizi socio educativi 0-6 - Intesa “Sezioni Primavera” a.s. 2022/2023 tra Reg. Puglia e Uff. Scol. reg. per la Puglia - Approvazione Schema - Prenotaz. contr. reg.
L’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, Xxxxxxxxxx Xxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla Responsabile di P.O. e confermata dalla Dirigente della Sezione Istruzione e Università, riferisce quanto segue.
VISTI
- l’art. 1, commi 630 e 1259, Legge 27 dicembre 2006, n. 296 concernenti, rispettivamente, l’attivazione di “progetti tesi all’ampliamento qualificato dell’offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età” e la definizione di “livelli essenziali delle prestazioni e i criteri e le modalità sulla cui base le Regioni attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi, al quale concorrono gli asili nido”;
- la Legge regionale n. 19 del 10 luglio 2006 “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia”;
- il Regolamento regionale n. 4 del 18 gennaio 2007 s.m.i. attuativo della Legge regionale n. 19/2006 che all’art. 53 disciplina i requisiti strutturali, organizzativi e funzionali degli asili nido all’interno dei quali “in risposta alle nuove esigenze sociali ed educative possono essere istituite anche sezioni aggregate a scuole d’infanzia o sezioni primavera, per l’accoglienza di bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi”;
- la Legge regionale n. 31 del 4 dicembre 2009 “Norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione”;
- la Legge n. 107 del 13 luglio 2015, “Riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il D. Lgs. n. 65 del 13 aprile 2017 concernente l’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni in attuazione della Legge n. 107/2015;
- l’Intesa sancita dalla Conferenza Unificata l’8 luglio 2021, rep. Atti n. 82/CU, recante “Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025”;
- gli Accordi, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di conferma annuale dell’Accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 anni, sancito dalla Conferenza Unificata il 1° agosto 2013, rep. atti 83/CU, confermato con Accordo di conferma biennale della Conferenza Unificata il 30 luglio 2015, rep. atti n. 78/CU, con Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata il 27 luglio 2017, rep. atti n. 86/CU, con Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata il 18 ottobre 2018, rep. atti n. 101/CU, con Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata il 1° agosto 2019, rep. atti n. 83/CU, con Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata il 6 agosto 2020, rep. atti n. 106/CU e con Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata del 22 settembre 2021, rep. atti n. 132/CU;
- da ultimo, l’Intesa sancita dalla Conferenza Unificata il 28/09/2022, rep. Atti n. 162/CU, Intesa per la
realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 con Accordo di conferma annuale;
- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, lo stato di previsione del Ministero dell’istruzione, tabella n. 7, nel quale è iscritto il capitolo 1466, “Assegnazioni per la realizzazione delle sezioni sperimentali aggregate alla scuola dell’infanzia” è definita una dotazione in termini di competenza di € 9.907.187,00 per l’anno 2023.
VISTI INFINE
- la Deliberazione della Xxxxxx xxxxxxxxx x. 0000 xxx 00/00/0000 xxxxxxx “Approvazione atto di Alta Organizzazione. Modello Organizzativo MAIA 2.0” che ha ridefinito le aree tematiche delle strutture ambidestre per assicurarne un miglior coordinamento, individuando l’area: “Politiche del lavoro, scuola, istruzione, università, formazione professionale” afferente al Dipartimento “Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione”;
- il D.P.G.R. 22/2021 di adozione dell’Atto di Alta organizzazione - modello organizzativo MAIA 2.0 che tra le funzioni del Dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione ha stabilito che lo stesso cura e coordina “l’attuazione delle funzioni regionali in materia di istruzione a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione […], la pianificazione e programmazione di interventi in materia di diritto allo studio […] nonché progetti sperimentali per la riforma e l’innovazione del sistema di istruzione”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 794 del 30 maggio 2022 “D. Lgs. n. 65 del 13 aprile 2017 “Istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni” – Approvazione dei criteri per il Riparto regionale della I quota del Fondo nazionale per la promozione del Sistema integrato Zerosei – Annualità 2022”.
PREMESSO CHE
- le Sezioni primavera si configurano come servizi educativi per lo più annessi a scuole dell’infanzia, sono ispirate a criteri di qualità pedagogica e di flessibilità e originalità delle soluzioni organizzative, comunque rispettosi della particolare fascia di età cui si rivolgono; inoltre, sono destinate ad accogliere minori di età omogenea compresa tra i due ed i tre anni di età, in locali adeguati e con strutture idonee, adottano un progetto educativo di continuità/raccordo e di connessione con le strutture educative alle quali afferiscono dedicate a bambini e bambine di età da zero a sei anni, utilizzando personale educativo idoneo, secondo la vigente normativa nazionale e regionale;
- nelle Sezioni primavera autorizzate al funzionamento ai seni della normativa regionale (artt. 38 e 53, Regolamento regionale n. 4/2007) possono essere accolti bambini e bambine da 24 a 36 mesi di età;
- l’art. 1, co. 1 della Legge regionale n. 31/2009 riconosce il sistema scolastico quale strumento fondamentale per lo sviluppo complessivo del territorio e, a tal fine, “promuove e sostiene azioni volte a rendere effettivo il diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita”, prevedendo tra le tipologie di intervento di attuazione, all’art. 5, lett. i, l, n, o, il sostegno a progetti scolastici promossi da comuni, province e istituzioni scolastiche, su tematiche di notevole interesse sociale e culturale; la sperimentazione di metodologie e didattiche innovative; la promozione di ricerche, convegni, seminari, attività promozionali in materia di diritto allo studio e comunque assicura, a norma dell’art. 7, co. 3, la promozione di interventi di rilevanza regionale di forte spessore culturale, sociale ed educativo, direttamente, d’intesa con l’amministrazione scolastica e/o in collaborazione con altri enti.
PRESO ATTO
- che, ai sensi dell’art. 4 dell’Accordo della Conferenza Unificata Stato Regioni del 01/08/2013 (Rep. Atti n. 83/CU), come richiamato nei successivi Accordi di rinnovo di cui sopra, il Ministero dell’Istruzione mette annualmente a disposizione del servizio educativo specifiche risorse finanziarie, la cui entità complessiva viene resa nota all’inizio dell’esercizio finanziario di assegnazione e comunque entro il mese di marzo;
CONSIDERATO
- che in virtù degli artt. 2 e 4 dell’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata Stato Regioni il 1° agosto 2013, per il funzionamento delle Sezioni primavera, le Regioni e gli Uffici Scolastici regionali “… stipulano apposite
Intese, sentite le ANCI regionali” e concorrono “con proprio contributo finanziario che viene quantificato in sede di definizione dell’Intesa regionale di cui al precedente articolo 2”;
- con nota AOODRPU_REGISTRO UFFICIALE.U.0045367.20.10.2022, la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia ha richiesto la convocazione del Comitato regionale per la promozione del Sistema zerosei per il rinnovo dell’Intesa regionale e il regolare avvio delle Sezioni primavera per l’anno scolastico 2022/2023;
- con nota Prot. 0292/SP3/14/10/2022 l’Assessore regionale al Diritto allo studio aveva convocato il Comitato regionale per la promozione del Sistema zerosei di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 29/01/2021 per la concertazione con le parti sociali sulla programmazione regionale inerente al Sistema integrato zerosei;
- che il predetto Comitato regionale si è riunito in data 20/10/2022 con l’aggiunta del tema “Sezioni primavera”, come richiesto da USR Puglia;
- che è necessario provvedere all’approvazione dell’Intesa per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 ai sensi dello Schema di cui all’Allegato A) al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso.
- che con la presente Deliberazione della Giunta regionale è altresì necessario provvedere a quantificare e prenotare il proprio contributo finanziario in € 50.000,00 per l’a.s. 2022/2023, anche in considerazione: a) dell’assegnazione effettuata annualmente a valere sul riparto regionale del Fondo per il Sistema integrato di educazione e di istruzione Zerosei in favore di Comuni sede operativa di Sezioni primavera che non accedono a finanziamento su Fondi strutturali; b) delle risorse erogate in attuazione del POR 2014/2020 tramite “buoni educativi per minori da 0 a 3 anni” a valere sul Fondo sociale europeo ai soggetti gestori delle Sezioni primavera iscritte nel Catalogo telematico dell’offerta per l’infanzia e l’adolescenza vigente.
Verifica ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e del Regolamento (UE) 2016/679 Garanzie della riservatezza
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla Legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D. Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 302 del
07/03/2022.
L’impatto di genere stimato è:
❏ diretto x indiretto
❏ neutro
SEZIONE COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D. LGS. 118/2011 E SS. MM. II.
La presente deliberazione comporta la prenotazione della spesa complessiva di € 50.000,00 sul Bilancio di previsione 2022-2024, come di seguito riportato:
ESERCIZIO FINANZIARIO 2022
PARTE SPESA
Spesa ricorrente
Codice UE: 8 Spese non correlate ai finanziamenti dell’Unione Europea. C.R.A.: 19-Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione
03-Sezione Istruzione e Università
BILANCIO AUTONOMO
Capitolo | Declaratoria | Missione Programma Titolo | Codice Piano dei conti finanziario | Importo che si prenota E.F. 2022 |
U0931011 | INTERVENTI DI CUI ALL’ART. 5 LETT. L,N,O E ART. 7 COMMA 3 L.R. N. 31/2009. - TRASFERIMENTI CORRENTI ALLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI | 4.2.1 | U.1.04.01.01.000 | € 50.000,00 |
Si attesta che la copertura finanziaria rinveniente dal presente provvedimento assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti garantendo gli equilibri di Bilancio di cui al D.Lgs n.118/2011.
Ai successivi atti di impegno e di liquidazione provvederà la Dirigente della Sezione Istruzione e Università entro il corrente esercizio finanziario 2022.
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4, co. 4, lett. e), della L. R. n. 7/1997, propone alla Giunta di adottare il seguente atto finale.
1. Approvare lo Schema di Intesa per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di concorrere a garantire il funzionamento delle sezioni primavera sul territorio regionale ai sensi dell’Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata Stato Regioni del 28/09/2022 (Rep. Atti 162/CU).
2. Autorizzare la spesa di € 50.000,00 al fine di sostenere il sistema di offerta di servizi educativi per l’infanzia da 24 a 36 mesi con un proprio contributo finanziario, ai sensi dell’art. 4, co. 1, lett. c) dell’Accordo della Conferenza Unificata Stato Regione del 1° agosto 2013, come richiamato nell’Intesa della Conferenza Unificata 06/08/2019 a valere sul Capitolo di spesa U0931011 del bilancio regionale 2022;
3. Delegare l’Assessore competente alla sottoscrizione della suddetta Intesa, apportando alla stessa eventuali variazioni non sostanziali che si rendano necessarie in fase di sottoscrizione.
4. Demandare alla Dirigente della Sezione Istruzione e Università l’adozione, entro il corrente esercizio finanziario, degli atti di impegno e liquidazione della predetta somma nei confronti dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia, trattandosi di somma esigibile nell’esercizio finanziario 2022.
5. Trasmettere il presente provvedimento, a cura della Sezione Istruzione e Università, all’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia e agli altri componenti del Comitato regionale per la promozione del Sistema Zerosei.
6. Pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P. in versione integrale.
Le sottoscritte attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento, dalle stesse predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale è conforme alle risultanze istruttorie.
Sottoscrizioni dei responsabili della struttura proponente
La Responsabile di P.O.: Avv. Xxxxxxxx Xxxxx
La Dirigente della Sezione Istruzione e Università: Arch. Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
La sottoscritta Direttore di Dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere sulla proposta di delibera osservazioni, ai sensi del DPGR n. 443/2015:
Il Direttore del Dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione: Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Sottoscrizione del soggetto politico proponente:
L’Assessore proponente: Xxxxxxxxxx Xxx
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE LA GIUNTA
Udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, Xxxxxxxxxx Xxx;
viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione; a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Approvare lo Schema di Intesa per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, al fine di concorrere a garantire il funzionamento delle sezioni primavera sul territorio regionale ai sensi dell’Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata Stato Regioni del 28/09/2022 (Rep. Atti 162/CU).
2. Autorizzare la spesa di € 50.000,00 al fine di sostenere il sistema di offerta di servizi educativi per l’infanzia da 24 a 36 mesi con un proprio contributo finanziario, ai sensi dell’art. 4, co. 1, lett. c) dell’Accordo della Conferenza Unificata Stato Regione del 1° agosto 2013, come richiamato nell’Intesa della Conferenza Unificata 06/08/2019 a valere sul Capitolo di spesa U0931011 del bilancio regionale 2022;
3. Delegare l’Assessore competente alla sottoscrizione della suddetta Intesa, apportando alla stessa eventuali variazioni non sostanziali che si rendano necessarie in fase di sottoscrizione.
4. Demandare alla Dirigente della Sezione Istruzione e Università l’adozione, entro il corrente esercizio finanziario, degli atti di impegno e liquidazione della predetta somma nei confronti dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia, trattandosi di somma esigibile nell’esercizio finanziario 2022.
5. Trasmettere il presente provvedimento, a cura della Sezione Istruzione e Università, all’Ufficio Scolastico
regionale per la Puglia e agli altri componenti del Comitato regionale per la promozione del Sistema Zerosei.
6. Pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.P. in versione integrale.
Il Segretario generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
ALLEGATO A
Schema di
Intesa per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6
(Intesa della Conferenza Unificata Repertorio atti n. 162/CU del 28/09/2022; Deliberazione della Giunta regionale n. del )
TRA
Ufficio Scolastico Regionale di Puglia, con sede in Bari, (C.F. 80024770721), Xxx X. Xxxxxxxxxxxxx, 000 rappresentato dal Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, in qualità di Direttore Generale;
Regione Puglia, di seguito indicata come “Regione”, con sede in Bari, Via Gentile, 52 (C.F. 80017210727), rappresentata dal Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx, in qualità di Assessore al Diritto allo studio;
VISTI
- l’articolo 1, commi 630 e 1259, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, concernenti, rispettivamente, l'attivazione di “progetti tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età” e la definizione di “livelli essenziali delle prestazioni e i criteri e le modalità sulla cui base le Regioni attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo territoriale dei servizi socio educativi, al quale concorrono gli asili nido”;
- la sentenza della Corte costituzionale 23 dicembre 2003, n. 370, secondo la quale la disciplina degli asili nido ricade “nell’ambito della materia dell’istruzione (sia pure in relazione alla fase pre-scolare del bambino)” e le Regioni hanno una specifica competenza legislativa “in particolare per la individuazione di criteri per la gestione e l’organizzazione degli asili, seppur nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dal legislatore statale”;
- l’Accordo del 14 giugno 2007 tra il Ministro della Pubblica istruzione, il Ministro delle Politiche per la Famiglia, il Ministro della Solidarietà sociale, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane, per la promozione di un'offerta educativa integrativa e sperimentale per i bambini dai due ai tre anni;
- il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89, concernente “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto–legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, ed in particolare l’articolo 2, comma 3;
- la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione alla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2017 “Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione, di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, concernente l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”;
VISTI, inoltre,
- la Legge Regionale 10 luglio 2006 n. 19 recante la “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia”;
- l’art. 53 del Regolamento regionale 18 gennaio 2007, n. 4 s.m.i., attuativo della Legge regionale n. 19/2006, che disciplina i requisiti strutturali, organizzativi e funzionali degli asili nido quale servizio educativo e sociale per bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi all’interno dei quali, “in risposta alle
1
nuove esigenze sociali ed educative, possono essere istituite anche sezioni aggregate a scuole d’infanzia o sezioni primavera, per l’accoglienza di bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi”;
- la Legge Regionale 21 marzo 2007 n. 7 recante “Norme per le politiche di genere e i servizi per la conciliazione vita – lavoro in Puglia”;
CONSIDERATO
che l’Accordo quadro approvato dalla Conferenza Unificata il 7 ottobre 2010 prevede:
- la prosecuzione ed il potenziamento in forma diffusa sul territorio di servizi educativi integrati per rispondere alle richieste delle famiglie
- la messa a sistema di ogni iniziativa che si connoti come servizio educativo per la fascia d’età da 2 a 3 anni;
- la valorizzazione degli esiti delle esperienze delle sezioni primavera e delle risorse professionali, strumentali e finanziarie impiegate nei precedenti anni scolastici,
e, inoltre, che:
- vengano sottoscritte apposite intese in ambito regionale tra Uffici scolastici regionali e le Regioni per la programmazione e la gestione complessiva delle sezioni, sulla base di criteri forniti dal Ministero della pubblica istruzione (art. 2);
- l’organismo di supporto alle decisioni è il Tavolo tecnico di valutazione e confronto, istituito sulla base delle modalità definite dalle singole Regioni, con finalità di indirizzo e verifica e di predisposizione di eventuali iniziative di supporto all’esperienza (art. 5 lett. b));
- il Comune costituisce il soggetto “regolatore” della nuova offerta educativa, nel quadro della programmazione e normazione regionale (art. 5 lett. c)).
L’Accordo Quadro sancito il 1° agosto 2013 dalla Conferenza Unificata, prorogato con gli Accordi per le successive annualità, relativo ai servizi educativi integrati per bambini di età compresa tra i 24 e 36 mesi, denominati “Sezioni primavera”, prevede altresì:
- che l’aggregazione delle sezioni primavera si effettui primariamente alle scuole dell’infanzia e solo in via “eventuale” ai nidi d’infanzia (art. 1 comma 1);
- che ciascuna Regione concorra “al funzionamento delle sezioni primavera con proprio contributo finanziario che viene definito in sede di definizione dell’Intesa regionale” (art. 4 c. 1, lett. c);
- che “in sede di Intesa regionale vengono definiti i criteri di massima della contribuzione richiesta alle famiglie, prevedendo che essa sia contenuta, di norma, in una fascia parametrica che si colloca tra le rette richieste sul territorio per la frequenza delle scuole dell’infanzia e quella richiesta per i nidi d’infanzia comunali” (art. 5 c.1) e che “in considerazione di particolari condizioni socio economiche della famiglia il soggetto gestore del servizio può disporre l’esonero totale o parziale della contribuzione” richiesta alle famiglie (art. 5 c. 3);
- che “i gestori dei servizi procedono, di norma, alla conferma del personale educativo/docente impiegato in precedenza nei progetti educativi, al fine di valorizzare il processo di continuità della sperimentazione” (art. 6 c.1);
- che l’Ufficio Scolastico Regionale, con verifiche a campione, procede al controllo del funzionamento delle sezioni primavera (art. 7 c. 2).
In virtù dell’Accordo sancito il 28 settembre 2022 (Rep. Atti n. 162/CU), la Conferenza Unificata ha dato conferma dei contenuti dell’Accordo quadro 1° agosto 2013 per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 anni, all’interno del quale, sulla base della richiesta avanzata dall’ANCI nazionale, si prevede che le risorse stanziate confluiscano in un Fondo unico, quello del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni, che riguarda anche servizi educativi che accolgono minori da 24 a i 36 mesi - Sezioni primavera.
RILEVATO CHE
- Regione Puglia ha messo a regime lo strumento del “buono servizio” destinato a minori, finanziato a valere su Fondi europei, nazionali e regionali, da ultimo nell’ambito del P.O.R. PUGLIA 2014/2020, per concorrere al pagamento delle rette dei servizi educativi per la prima infanzia, ivi comprese le sezioni primavera, sia annesse ai nidi che alle scuole dell’infanzia, al fine di sostenere la domanda di servizi
2
qualificati per la prima infanzia, in ottica di: contributo economico alle famiglie con minori, conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, qualità del sistema di offerta per i minori fruitori dei servizi educativi e sostenibilità per i soggetti gestori pubblici e privati delle strutture autorizzate al funzionamento, iscritte nel Registro regionale delle strutture per minori autorizzate e iscritte altresì in apposito Catalogo telematico dell’offerta per minori per l’attuazione della spesa europea;
- a valere sul riparto regionale del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni – Annualità 2022 – Regione Puglia ha assegnato un apposito contributo, nella misura di € 3.617.000,00, destinato al sostegno della gestione delle Sezioni primavera pubbliche e private autorizzate al funzionamento su tutto il territorio regionale.
- con DGR n. del Regione Puglia ha quantificato il proprio contributo finanziario in € 50.000,00 per l’a.s. 2022/2023, quale cofinanziamento delle sezioni primavera (come previsto all’art. 4
c. 1, lett. c) dell’Accordo quadro 1° agosto 2013) al fine di concorrere all’approvazione del bando da parte dell’Ufficio Scolastico per la Puglia rivolto alle Sezioni primavera, anche in considerazione: a) dell’assegnazione effettuata annualmente a valere sul riparto regionale del Fondo per il Sistema integrato di educazione e di istruzione Zerosei in favore di Comuni sede operativa di Sezioni primavera che non accedono a finanziamento su Fondi strutturali; b) delle risorse erogate in attuazione del POR 2014/2020 tramite “buoni servizio” per minori a valere su Fondi europei ai soggetti gestori delle Sezioni primavera iscritte nel Catalogo telematico dell’offerta per minori;
- con AD n. 75 del 14/07/2021 si è provveduto ad impegnare la suddetta somma per il co-finanziamento regionale per l’anno scolastico 2021/2022.
CONSIDERATO INOLTRE CHE
- In data 29 gennaio 2021 è stato siglato un Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, ANCI Puglia e le Segreterie Generali regionali di CGIL, CISL e UIL avente ad oggetto la costituzione di Comitato regionale per la promozione del Sistema integrato Zerosei.
- Con nota AOODRPU_REGISTRO UFFICIALE.U.0045367.20.10.2022, la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia ha richiesto la stipula dell’Intesa regionale per il regolare avvio dell’attività delle Sezioni primavera per l’anno scolastico 2022/2023 sulla scorta dell’accordo sottoscritto nella precedente annualità sulla base del quale è stata prevista l’ammissione a finanziamento:
- prioritariamente, nei confronti delle sezioni primavera aggregate alle scuole dell’infanzia, funzionanti e finanziate nell’anno scolastico precedente quello di riferimento, in possesso di autorizzazione al funzionamento ai sensi degli artt. 38 e 53 del Regolamento regionale n. 4/2007, iscritte al Registro regionale delle strutture per minori autorizzate al funzionamento ai sensi dell’art. 53 della Legge Regionale n. 19/2006, in possesso dei requisiti indicati dall’art. 1 comma 4 dell’Accordo quadro del 10.08.2013, che non abbiano sottoscritto contratto di servizio con gli Ambiti territoriali sociali/Consorzi di Comuni per l'accesso a “buoni educativi zerotre” finanziati a valere su Fondi strutturali.
prevedendo altresì che:
- in presenza di eventuali risorse residue, potrà esser erogato un contributo anche alle sezioni primavera aggregate agli asili nido ed a sezioni primavera di nuova autorizzazione aggregate a scuole d’infanzia, in possesso dei richiamati requisiti, che avanzino richiesta di partecipazione al progetto educativo.
- Con nota Prot. 0292/SP3/14/10/2022 l’Assessore regionale al Diritto allo studio ha convocato il Comitato regionale per la promozione del Sistema zerosei di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 29/01/2021 per la concertazione sulla programmazione regionale in tema Sistema integrato e Sezioni primavera il quale, riunitosi in data 20/10/2022, ha discusso e condiviso i contenuti della presente Intesa.
TANTO PREMESSO
LE PARTI STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE:
3
- in coerenza con i contenuti dell’Intesa della Conferenza Unificata del 28 settembre 2022 (Rep. Atti 162/CU) recante Accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6, è confermato per l’anno scolastico 2022/2023 il contributo regionale di € 50.000,00, quale cofinanziamento delle sezioni primavera (come previsto all’art. 4 c. 1, lett. c) dell’Accordo quadro 1° agosto 2013) al fine di concorrere all’approvazione del bando da parte dell’Ufficio Scolastico per la Puglia rivolto alle Sezioni primavera;
- in accordo tra le parti sottoscrittrici sono confermati i contenuti dell’Accordo quadro 1° agosto 2013 per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini e bambine dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 anni;
-le parti concordano che sono ammesse a finanziamento:
- prioritariamente, le sezioni primavera aggregate alle scuole dell’infanzia, funzionanti e finanziate nell’anno scolastico precedente quello di riferimento, in possesso di autorizzazione al funzionamento ai sensi degli artt. 38 e 53 del Regolamento regionale n. 4/2007, iscritte al Registro regionale delle strutture per minori autorizzate al funzionamento ai sensi dell’art. 53 della Legge Regionale n. 19/2006, in possesso dei requisiti indicati dall’art.1 comma 4 dell’Accordo quadro del 10.08.2013, che non abbiano sottoscritto contratto di servizio con gli Ambiti territoriali per l'accesso a “buoni servizio per minori” finanziati a valere su Fondi strutturali.
prevedendo altresì che:
- in presenza di eventuali risorse residue, potrà esser erogato un contributo anche alle sezioni primavera aggregate agli asili nido ed a sezioni primavera di nuova autorizzazione aggregate a scuole d’infanzia, in possesso dei richiamati requisiti, che avanzino richiesta di partecipazione al progetto educativo.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
Per Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Direttore Ufficio Scolastico regionale per la Puglia
Per Regione Puglia
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxx
Assessore al Diritto allo studio, Scuola, Università
4