APPENDICE A SCHEDE DI MACROPROGETTAZIONE
APPENDICE A
SCHEDE DI MACROPROGETTAZIONE
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INDICE
A1). La contrattualistica pubblica e il sistema degli appalti di lavori, servizi e forniture 5
A3). Il diritto di accesso agli atti amministrativi 8
A4). Anticorruzione e trasparenza 9
A5). Responsabilità amministrativa e contabile alla luce del Nuovo Codice di Giustizia Contabile 10
A6). Le modifiche al Codice dei contratti pubblici introdotte dalla Legge n. 55/19 di conversione del D.L. n. 32/19 c.d. Sblocca cantieri 12
B1). La semplificazione amministrativa 14
B2). Sistemi di gestione e contabili: procedure di pagamento 16
B3). Archiviazione documentale 17
B4). I controlli relativi alla documentazione amministrativa e alle autocertificazioni
B5). Gli strumenti di programmazione regionale e le nuove regole in materia di governo del territorio 20
C. AREA PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE 21
C1). Project Management per i finanziamenti europei a gestione diretta 21
C2/C3). Corso di progettazione per interventi cofinanziati dal FSE (o FESR per C3)
C4/C5). La gestione, rendicontazione e i controlli sulla spesa di progetti cofinanziati dal FSE (o FESR per C5) 23
C6). Fondi strutturali e di investimento, prospettive nuova programmazione europea 2021-2027 24
D3). Comunicazione e social media marketing 28
D4). Benchmarking con visite in loco 29
A. AREA CONTROLLO, RENDICONTAZIONE, CERTIFICAZIONE 30
A1). Aspetti generali dell’attività di controllo e audit 30
A2/A3). Controllo e certificazione della spesa FSE (o FESR per A3) 32
A4/A5). Il Sistema di Gestione e Controllo: aspetti organizzativi, procedure e regole di riferimento per il FSE (o FESR per A5) 33
A6). La certificazione della spesa nell’ambito di un programma operativo 34
A1). Gli strumenti finanziari: regole e modalità di gestione 35
A2). La definizione di bandi/avvisi e procedure di finanziamento degli strumenti finanziari 37
B1). I controlli degli strumenti finanziari: fasi, soggetti coinvolti, strumenti operativi
B2). Rendicontazione e chiusura progetti 39
B3). Contenziosi e recuperi crediti erogati con strumenti finanziari 40
C1). L’attività di monitoraggio e la reportistica di riferimento per gli strumenti finanziari 41
A1/A2). Evoluzione del quadro normativo delle policy di interesse del FSE (o FESR per A2) 42
A3/A4). Evoluzione del quadro normativo in materia di Aiuti di Stato applicabili al FSE (o FESR per A4) 43
B1/B2). La definizione di bandi/avvisi e procedure di finanziamento delle operazioni del FSE (o FESR per B2): semplificazione e accelerazione delle procedure 44
B3). Anticorruzione e antifrode applicata alla gestione dei fondi SIE 45
B4). Gestione dei contenziosi e recupero con i beneficiari 47
B5/B6). L’utilizzo del sistema SIGEM per la gestione delle operazioni del FSE e
B7/B8). L’applicazione delle OSC (Opzioni di semplificazione dei costi) alle
C1). Controllo documentale e amministrativo 50
C2). Controllo in loco e ispettivo 51
C3). Rendicontazione e chiusura progetti 52
C4). Trattamento delle irregolarità 53
C5). Gli adempimenti specifici per i controlli relativi alle forme di OSC (Opzioni di semplificazione dei costi) 54
C6). Attività formativa in materia di antifrode 55
A1). Ufficio Europa e Sportelli Europa 58
A2). Attività formative per i Comuni e le Associazioni (Punti Europa) 60
A3) Attività informative e formative per i soggetti del partenariato 61
A1). La contrattualistica pubblica e il sistema degli appalti di lavori, servizi e forniture
OBIETTIVI
Il settore degli Appalti pubblici è caratterizzato da una oggettiva complessità e da un quadro normativo in continua evoluzione che necessita di solide basi e di continui aggiornamenti per chi vi opera.
Il corso offre un quadro sistematico ed aggiornato delle più recenti novità intervenute nella normativa di riferimento e fornisce una formazione analitica e concreta delle metodologie e degli strumenti operativi necessari per programmare e gestire procedure di evidenza pubblica e contratti pubblici.
L’obiettivo del corso è:
- fornire agli operatori la conoscenza dei fondamenti teorici ed istituzionali del settore;
- consolidare le competenze giuridiche ed economiche necessarie per partecipare ai procedimenti di scelta del contraente, di definizione dei contratti e di gestione dell’appalto nelle diverse fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione;
- offrire aggiornamenti sulla disciplina in tema di trasparenza e pubblicità nel sistema
dei contratti pubblici.
DURATA
Durata complessiva 32 ore articolate in 8 giornate di 4 ore ciascuna.
MODULI
❑ Quadro normativo
- Le fonti della contrattualistica pubblica: confronto tra la disciplina comunitaria e quella nazionale
- La riforma del Codice degli appalti a seguito della legge di conversione (L. 55/2019) del
“Decreto sblocca-cantieri” (D. Lgs. 32/2019) e della “Legge Delega”
❑ Principi generali degli appalti pubblici
- Appalti di lavori, servizi e forniture: distinzioni
❑ Procedure di evidenza pubblica
- I sistemi di realizzazione dei contratti pubblici: appalto, concessione, contratti di sponsorizzazione e acquisizioni in economia
❑ L’indizione, la gestione e l’aggiudicazione della gara
- Le singole procedure di scelta del contraente
❑ Analisi dei contenuti degli atti e dei termini di presentazione
- La presentazione dei documenti di gara: modalità e tempi
❑ Criteri di valutazione delle offerte e cause di esclusione
- La Commissione giudicatrice
- Tecniche di redazione dei verbali di gara
- I criteri di aggiudicazione delle offerte
- Le offerte anomale e il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta
- La proposta di aggiudicazione
❑ La fase di aggiudicazione e le comunicazioni post-aggiudicazione
- L’aggiudicazione provvisoria e definitiva
- Gli adempimenti successivi all’aggiudicazione definitiva: le verifiche
❑ Gli obblighi di informazione e l’accesso agli atti
- La disciplina dell’accesso agli atti
- Iscrizione Anagrafe Unica Stazione Appaltante
- Modifiche agli obblighi di pubblicità
- Obblighi antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari
❑ I pagamenti e le verifiche in corso di esecuzione
- Strumenti di contrattazione: MEPA, accordi quadro, sistemi dinamici di acquisizione e convenzioni Consip.
- La Direzione Regionale Centrale Acquisti
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
▪ far acquisire le nozioni più rilevanti in materia di Aiuti di Stato, sia con riferimento alle norme sostanziali sia a quelle procedurali;
▪ individuare le problematiche sottostanti alla concessione di contributi/finanziamenti nonché di reperimento e di applicazione delle normative interessate.
DURATA
Durata complessiva 28 ore articolate in 7 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Esame della normativa di riferimento degli Aiuti di Stato afferenze alla Regione Lazio
❑ La nozione di aiuti di Stato e la classificazione degli aiuti
❑ L’attuale piano di azione della Commissione delle Comunità Europee nell’ambito degli aiuti di
Stato:
- Aiuti a finalità regionale 2014-2020 (CE 2013/C 209/01)
- Aiuti in esenzione
- De Minimis
❑ Le regole sulle procedure di notifica e comunicazione degli aiuti di Stato
❑ Il controllo sugli aiuti illegittimi:
- Distinzione tra aiuto legale o illegale e aiuto compatibile o incompatibile
❑ La situazione attuale e il futuro della Regione Lazio in materia di aiuti di Stato.
Corso
A3). Il diritto di accesso agli atti amministrativi
OBIETTIVI
La normativa sul diritto di accesso a documenti e dati della Pubblica Amministrazione ha dato luogo a diversi problemi applicativi, in ragione anche della discrezionalità attribuita all’Amministrazione.
Il corso ha l’obiettivo di offrire una conoscenza approfondita del diritto di accesso ai documenti
amministrativi individuando, con precisione, le prerogative dei titolari e le modalità di esercizio del diritto di accesso anche attraverso l’analisi delle norme e della giurisprudenza più rilevante nel contesto della Regione Lazio.
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi introduttivi: il principio di trasparenza della P.A.
❑ L’evoluzione del diritto di accesso:
- Ampiezza e limiti dell’accesso ex l. n. 241 del 1990
- Trasparenza ed accesso nel d.lgs. n. 33 del 2013 e a seguito delle modifiche ad opera del d.lgs. n. 97 del 2016
❑ La natura giuridica del diritto di accesso
❑ Le modalità di esercizio del diritto di accesso alla luce dei recenti interventi normativi
❑ Il regime della responsabilità dei funzionari pubblici in materia di accesso
❑ Rapporto tra tutela della riservatezza e diritto all’informazione (rif. D. Lgs. 196/03)
❑ Esercitazione pratica; casi studio.
Corso
A4). Anticorruzione e trasparenza
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ aggiornare i partecipanti sulle principali novità normative introdotte in Italia in tema di prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;
❖ contribuire a rafforzare nel dipendente pubblico il valore dell’integrità e dell’etica;
❖ offrire al personale che opera in settori particolarmente esposti al rischio di corruzione le strategie e gli strumenti organizzativi per prevenire o ridurre tale rischio;
❖ favorire, in accordo con gli organi dirigenziali, azioni finalizzate a rendere l’attività
dell’amministrazione regionale più trasparente e socialmente controllabile
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Inquadramento normativo:
- Profili generali della L. 190/2012, i provvedimenti di attuazione e le connesse misure di prevenzione della corruzione: Il Piano Nazionale Anticorruzione e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2019-2021 adottato dalla Regione Lazio.
❑ Il fenomeno della corruzione: aspetti definitori e analisi delle interconnessioni con i concetti di etica e integrità:
- Il Codice Etico;
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62)
❑ Individuazione delle attività sensibili al rischio di corruzione secondo le indicazioni della normativa nazionale (art. 1 comma 16 della L. 190/2012 e All. 2 del PNA) e sulla base delle specificità dell’attività amministrativa della Regione Lazio
❑ La mappatura dei rischi ed i principali criteri di valutazione del diverso livello di esposizione
degli uffici alla corruzione
❑ Individuazione delle misure da adottare al fine di prevenire o ridurre il rischio di corruzione
❑ Strategie di prevenzione in un settore ad elevato rischio corruttivo: gli appalti pubblici.
Corso
A5). Responsabilità amministrativa e contabile alla luce del Nuovo Codice di Giustizia Contabile
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Fornire un’analisi approfondita degli elementi strutturali dell’illecito amministrativo e
contabile, alla luce delle novità introdotte dal Nuovo Codice della Giustizia Contabile, con particolare riguardo alle voci di danno erariale e alle fattispecie di responsabilità amministrativa e contabile afferenti ai pubblici dipendenti in base al tipo di attività svolta e di contestano in cui operano.
❖ Affrontare – in modo interattivo e fornendo soluzioni pratiche - il tema della responsabilità
derivante dal nuovo Codice dei Contratti pubblici e della normativa anticorruzione e trasparenza, e delle specifiche responsabilità dei dipendenti pubblici derivanti dall’affidamento illecito di consulenze, appalti pubblici e incarichi dirigenziali.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
- Inquadramento storico e normativo
- Il Nuovo Codice della Giustizia Contabile
❑ MODULO 2: LA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E CONTABILE ALLA LUCE DEGLI ULTIMI APPRODI DELLA GIURISPRUDENZA
- La natura della responsabilità
- La responsabilità contabile in senso stretto
- La responsabilità amministrativa
❑ MODULO 3: ILLECITO AMMINISTRATIVO
- Elementi strutturali dell’illecito amministrativo
- Le diverse voci di danno erariale
- Illegittimità, illiceità ed insindacabilità delle scelte discrezionali
- La condotta e il nesso causale
❑ MODULO 4: PROFILI DI GIUSTIZIA CONTABILE
- La Giurisdizione della Corte dei Conti alla luce del D. Lgs. 174/2016
- L’esercizio dell’azione di danno
- L’iniziativa dell’azione di responsabilità e l’istruttoria affidata al Pubblico Ministero
Contabile
- La prescrizione dell’azione di responsabilità amministrativa e contabile
❑ MODULO 5: FATTISPECIE DI RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA E CONTABILE NELLA GIURISPRUDENZA. Casistica
- L’affidamento illecito di consulenze e le fattispecie dannose e le procedure di scelta
del contraente alla luce del D.Lgs. 50/16 (affidamenti diretti, etc.)
- La responsabilità erariale collegata alle società in mano pubblica alla luce del testo unico ex X.Xxx. 175/16
- La responsabilità erariale derivante dal mancato aggiornamento degli oneri concessori ex art.16 DPR 380/01
- La responsabilità derivante da ritardo ex art.2 bis L. 241/90
- La responsabilità civile della P.A. ed il danno indiretto
- La responsabilità derivante dall'affidamento di incarichi dirigenziali e di responsabili di servizi
❑ MODULO 6: IL DANNO ERARIALE E LA NORMATIVA ANTICORRUZIONE
- Le disposizioni in materia di anticorruzione
- Il danno erariale e danno all’immagine della P.A.
- L’assicurazione dei pubblici dipendenti
A. AREA GIURIDICA
Corso
OBIETTIVI
Fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per approfondire le novità introdotte dal Decreto sblocca-cantieri che hanno determinato nuove regole per chi deve preparare bandi e avvisi di lavori, servizi e forniture, in particolare: regolamento unico di attuazione, i livelli di progettazione; le concessioni di lavori pubblici; le soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti; gli appalti sotto soglia; i criteri di aggiudicazione dell’appalto; l’affidamento
della progettazione o esecuzione dei lavori; gli acquisti dei comuni non capoluogo senza obbligo
di aggregazione; l’appalto integrato; i commissari di gara; i motivi di esclusione; l’attestazione
SOA; il subappalto; il differimento disciplina affidamento concessionari.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1: INQUADRAMENTO STORICO E NORMATIVO
- Introduzione: ricostruzione storica del quadro normativo vigente in materia di appalti pubblici;
- Dal Codice De Lise al Codice “senza padre”, il D. Lgs. 50/16; il recepimento delle
direttive comunitarie;
- La “frenesia normativa” e le modifiche al Codice ante DL Sblocca Cantieri; il correttivo D.Lgs. 56/17, il Decreto sicurezza, la Legge di Bilancio 2019 L. 145/18; il
Decreto semplificazioni D.L. 135/18 conv. L. 12/19, la Legge Europea L. 37/19.
❑ MODULO 2: LA DELEGA E IL DECRETO LEGGE SBLOCCA CANTIERI
- Disegno di Legge Delega
- Decreto Sblocca Cantieri recante “disposizioni urgenti per il rilascio del settore dei contratti pubblici e misure per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali” D. L. n. 32/19
- Le principali novità introdotte inizialmente dal Decreto “Sblocca-cantieri” entrato
in vigore il 19/04/19; disciplina transitoria
- Le norme in materia di appalti contenute nel DL Crescita
- Le modifiche introdotte con la legge di conversione. Cenni
❑ MODULO 3: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19
- Il ritorno annunciato del Regolamento unico e il parziale abbandono delle Linee Guida dell’ANAC
- L’estensione dell’anticipazione del prezzo (modifiche all’art. 35)
❑ MODULO 4: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19
- La procedura di infrazione comunitaria
- Requisiti moralità, le modifiche all’art. 80: le novità in merito ai soggetti obbligati a rendere le dichiarazioni
- Le modifiche sperimentali in tema di subappalto (art. 105)
- Le criticità non risolte dallo Sblocca Cantieri sul subappalto e sull’avvalimento
❑ MODULO 5: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19 PARTE TERZA
- I criteri di aggiudicazione (art. 95)
- Le offerte anormalmente basse (art. 97) e i nuovi criteri di determinazione delle soglie in caso di ricorso al criterio del minor prezzo
- L’inversione procedimentale sia sotto che sopra-soglia comunitaria
- La sospensione della centralizzazione –acquisti per i Comuni non capoluogo
- Le disposizioni sull’appalto integrato
- La sospensione dell’obbligo di ricorrere ai Commissari dell’Albo ANAC
- Le novità in materia di attestazioni SOA
- Gli incentivi alle funzioni Tecniche (art. 113)
❑ MODULO 6: LE NOVITA’ DELLO SBLOCCA CANTIERI NEL TESTO CONVERTITO CON LA
L. 55/19 PARTE QUARTA
- Il rito speciale in materia di appalti dalla nascita al rito super accelerato
- Le criticità del rito speciale e gli interventi della giurisprudenza comunitaria
- L’abrogazione del rito super accelerato
❑ MODULO 7: ESERCITAZIONI PRATICHE E DIBATTITO
Corso
B1). La semplificazione amministrativa
OBIETTIVI
Il corso approfondisce attraverso 4 moduli il tema fondamentale della semplificazione amministrativa volta a innestare e sostenere processi di innovazione nella PA.
L’obiettivo del corso è:
❖ Stimolare nei partecipanti maggiore attenzione e cura alle esigenze dei cittadini anche attraverso una comunicazione chiara, semplice e sintetica
❖ Fornire ai partecipanti la padronanza degli strumenti per la semplificazione amministrativa
❖ Favorire la diffusione delle migliori pratiche di semplificazione amministrativa e di comunicazione amministrativa/istituzionale
DURATA
Durata complessiva 36 ore articolate in 9 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1: INNOVAZIONE
- Digitalizzazione nella PA.
- Agenda digitale Europea e italiana.
❑ MODULO 2: COMUNICAZIONE
- Qualità della comunicazione pubblica (chiarezza, semplicità e sintesi) e impostazione di una campagna multicanale
- Criteri minimi per una consultazione efficace ai fini dell’individuazione delle priorità, della definizione di politiche e di atti regolatori e della verifica dell’attuazione di interventi di semplificazione
- Il contributo dei cittadini sulla semplificazione amministrativa: l’analisi e il feedback
da parte delle amministrazioni
❑ MODULO 3: SEMPLIFICAZIONE
- Conferenza di servizi
- SCIA
- Sportelli Unici (SUAP e SUE)
- Riduzione degli oneri amministrativi e regolatori
- Semplificazione e standardizzazione della modulistica
❑ MODULO 4: VALUTAZIONE POLITICHE PUBBLICHE
- Introduzione: Il ciclo di una politica pubblica e finalità della valutazione.
- Le dimensioni-chiave della valutazione ex-post
- I diversi approcci a supporto della valutazione delle politiche
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
B2). Sistemi di gestione e contabili: procedure di pagamento
OBIETTIVI
Con riferimento alla programmazione 2014-2020, il corso si propone l’obiettivo di fornire le
competenze operative e gli strumenti per lo svolgimento delle attività di gestione finanziaria e delle procedure di pagamento previste in Regione Lazio.
DURATA
Durata complessiva 20 ore articolate in 5 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi generali dei sistemi di gestione del bilancio regionale
❑ Riferimenti normativi per la gestione finanziaria del bilancio regionale
❑ Le novità introdotte nell’utilizzo di misure di semplificazione nella gestione finanziaria dei Programmi: modalità, tempistica di erogazione, procedure di certificazione della spesa
❑ I principali aspetti della gestione finanziaria:
- Norme generali per l’ammissibilità delle spese e norme specifiche relative ai diversi fondi
- pagamento ai beneficiari
- impegni e pagamenti da parte della Commissione Europea
- rettifiche finanziarie e disimpegno
- trasmissione dei dati finanziari
- domande di pagamento
- sospensione dei pagamenti
- chiusura dei PO
❑ Funzioni dell’Autorità di gestione e controllo, dell’Autorità di Certificazione e dell’Autorità
di Audit.
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
B3). Archiviazione documentale
OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
- fornire le conoscenze sul processo organizzativo della Regione Lazio e le tecniche per semplificare i flussi documentali. Tutto ciò nell’ottica della semplificazione amministrativa e nel rispetto trasparenza.
- presentare il quadro generale della dottrina archivistica e della prassi amministrativa consolidata
dopo l’applicazione della più recente normativa in materia di gestione informatica e digitale di
archivi e documenti anche a fronte di quanto previsto dal codice dell’amministrazione digitale
DURATA
Durata complessiva 28 ore articolate in 7 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
MODULO 1 - LA FORMAZIONE DELL’ARCHIVIO DIGITALE
❑ Il documento informatico
- Caratteristiche
- Formati elettronici
- L’archivio digitale
❑ Identificazione elettronica e servizi fiduciari
- Strumenti per l’Identificazione elettronica
- Firme elettroniche
- Validazioni temporali
- Sigillo elettronico
- Recapito certificato
❑ I requisiti di qualità per la gestione documentale
❑ Gli strumenti operativi per la gestione dei flussi: registrazione, piano di classificazione e di formazione dei fascicoli.
❑ La gestione di archivi ibridi: scenari d’uso e criticità
❑ Il piano di conservazione
❑ Il Codice dell’amministrazione digitale
❑ Il Testo Unico Documentazione Amministrativa
❑ Le regole tecniche del protocollo informatico e della formazione del documento informatico
MODULO 2 - LA CONSERVAZIONE DI ARCHIVI DIGITALI
❑ La conservazione digitale: principi, standard e requisiti funzionali
❑ Selezione e scarto in ambiente digitale
❑ Conservazione e tutela archivistica
❑ Il Codice dell’amministrazione digitale
❑ Le regole tecniche della conservazione
❑ La circolare AgID 65/2014.
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
B4). I controlli relativi alla documentazione amministrativa e alle autocertificazioni OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
❖ Fornire una preparazione approfondita in materia di controlli degli atti amministrativi
❖ Far acquisire nozioni importanti circa le recenti disposizioni normative in materia DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ La semplificazione amministrativa e documentale nelle ultime disposizioni normative: legge di stabilità 2011 e direttiva Min. 14/2011 e semplificazioni- bis
❑ Dichiarazioni sostitutive e certificati non sostituibili
❑ I controlli dei contenuti sulle dichiarazioni sostitutive e metodo di controlli a campione
❑ Le modalità di acquisizione diretta dei certificati
❑ Obblighi dei funzionari nell’esercizio di controllo
❑ I provvedimenti in caso di certificazioni mendaci
❑ Presentazione di casi studio.
B. AREA AMMINISTRATIVA
Corso
OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
❖ consolidare nei diversi operatori le conoscenze e le capacità operative nella materia del governo del territorio e dei relativi strumenti di programmazione;
❖ effettuare una disamina degli strumenti di programmazione previsti dalla legge regionale in tema di Governo del Territorio come strumento di modernizzazione e sviluppo sostenibile.
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Approfondimento fonti normative: la pianificazione urbanistica nella Costituzione
❑ Il potere legislativo dello Stato e delle regioni in materia urbanistica
❑ Piani e programmi
❑ Gli indirizzi di tutela e valorizzazione previsti dal Piano Paesistico Regionale
❑ Gli indirizzi di sviluppo ed assetto previsti dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
❑ I piani paesaggistici: obiettivi e contenuto
❑ La legge regionale sul paesaggio
❑ La pianificazione comunale. Il contenuto del piano regolatore
❑ La sostenibilità degli strumenti urbanistici sovracomunali
❑ Procedura di formazione del Piano Regolatore: deposito, pubblicazione ed osservazioni del piano regolatore
❑ Modifiche del Piano regolatore in sede di approvazione
C1). Project Management per i finanziamenti europei a gestione diretta
OBIETTIVI
Secondo le nuove politiche di orientamento della Commissione Europea, si fa sempre più forte la sinergia tra i finanziamenti a gestione indiretta co-finanziati dalla CE e gestiti dalle regioni (FES, FESR, FEASR) e quelli provenienti dalla programmazione comunitaria a gestione diretta, i progetti europei. I primi acquisiscono un valore aggiunto dai secondi e questi non possono che essere legati alla politica unitaria delle regioni che si realizza attraverso una programmazione congiunta e concentrata dei fondi messi a disposizione dalla politica di coesione.
Attraverso la partecipazione a programmi comunitari strategici le regioni, le agenzie di sviluppo e gli enti territoriali hanno la possibilità di trasferire risorse aggiuntive sul territorio in settori strategici come la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
Per raggiungere questi risultati però è necessario avere delle figure preparate a sfruttare le occasioni partecipando ai bandi comunitari e in grado di gestire progetti complessi. Il corso si pone tale obiettivo cercando di creare un profilo di competenze adatto ad affrontare queste sfide con buone possibilità di successo.
DURATA
Durata complessiva 48 ore articolate in 12 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ L’UE e il processo decisionale
❑ La politica di coesione e i fondi strutturali
❑ Le principali politiche e strategie dell’UE nei settori chiave (clima, ambiente, trasporti e mobilità, sociale, cultura etc.)
❑ I Programmi di Cooperazione Territoriale Europea
❑ La programmazione Comunitaria per i fondi a gestione diretta
❑ Gli strumenti del Project Management. Il PCM – Il Project Cycle Management. Il LFA-
Logical Framework Approach. La preparazione di una proposta. La selezione degli obiettivi
❑ Le attività e gli output di progetto. Il partenariato e l’individuazione della call. La
presentazione della proposta on-line
❑ La gestione di un progetto. I manuali operativi dei programmi comunitari. La fase di negoziazione
❑ Il contratto di sovvenzione e l’accordo di partenariato: aspetti amministrativi e finanziari.
La rendicontazione di progetto. Profili fiscali e sistema di controlli (audit)
Corso
C2/C3). Corso di progettazione per interventi cofinanziati dal FSE (o FESR per C3) OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Analizzare l’attuale contesto normativo che disciplina le policy di interesse del FSE/FESR
❖ Trasferire le conoscenze e le competenze orientate alla progettazione per gli interventi cofinanziati dal FSE
❖ Fornire gli strumenti teorici e applicativi per la progettazione e la partecipazione alle call
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Il contesto normativo vigente in materia di policy europee di interesse del FSE/FESR
❑ La Strategia Europa 2020: principi e ragioni di fondo, studio dei principali programmi europei e delle politiche di coesione.
❑ La programmazione 2021 - 2027: le novità rilevanti, le fasi della programmazione e della progettazione, gli interlocutori, la governance
❑ Accordi di Partenariato, Piano Operativi Nazionali, Piani Operativi Regionali. La Smart Specialization Strategy.
❑ I fondi strutturali nel Lazio: FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale); FSE (Fondo Sociale Europeo); PSR FEASR (Fondo Agricoltura)
❑ I progetti per lo sviluppo, il lavoro e la coesione sociale nel Lazio.
❑ Modalità di accesso e di applicazione dei Fondi Strutturali
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Aggiornare e sviluppare le competenze in materia di certificazione della spesa nell’ambito
del Fondo Sociale Europeo (FSE) / Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (FESR);
❖ Facilitare le adozioni di strumenti di lavoro che agevolino la rendicontazione ed il controllo sulla spesa;
❖ Stimolare l’applicazione delle nozioni teoriche a casi pratici ed esercitazioni;
❖ Approfondire le competenze nell’attività di primo controllo per quanto riguarda la rendicontazione delle spese
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Strumenti finanziari dell’UE per l’attuazione delle strategie comuni
❑ Introduzione alla rendicontazione. La relazione tra il ciclo di vita del progetto e la rendicontazione
❑ Il budget previsionale.
❑ La rendicontazione finanziaria (strumenti per una corretta gestione finanziaria, principi di rendicontazione, monitoraggio interno)
❑ Le tecniche di rendicontazione: principi generali
❑ I controlli sulla spesa nei Programmi Operativi. Cenni sui sistemi di gestione e controllo nella Programmazione Europea. Le funzioni di controllo, certificazione e audit. Il sistema dei controlli di I livello, documentali ed in loco
Corso
C6). Fondi strutturali e di investimento, prospettive nuova programmazione europea 2021-2027
OBIETTIVI
Il corso si propone l’obiettivo di:
❖ Coinvolgere nuovi e vecchi stakeholder nei processi di design, gestione e controllo degli interventi
❖ Favorire le relazioni pubblico-privato in un’ottica di sviluppo del territorio e
dell’occupazione
❖ Ripensare le forme di procurement in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale e
economica
❖ Innovare servizi e processi in relazione alle necessità degli utenti
❖ Sviluppare reti e partnership a livello nazionale e internazionale
❖ Fornire ai partecipanti le informazioni relative alle prospettive della nuova programmazione europea 2021-2027
❖ Integrare fondi e politiche
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna MODULI
❑ Europa 2021-2027: principi e ragioni di fondo, come si sviluppa, ruolo delle istituzioni e degli stakeholder
❑ I grandi cambiamenti di scenario: Social Innovation, Sharing Economy, Open Government
❑ Le Iniziative Prioritarie Europee per Crescita Intelligente, Sostenibile, Solidale
❑ Panoramica sui principali programmi europei: Horizon, EaSI, Creative Europe, Cosme, …
❑ Panoramica sulle politiche europee di coesione, gli elementi-chiave ed il ruolo delle regioni
❑ La proposta di bilancio 2021-2027
❑ La programmazione 2021-2027: le novità rilevanti, le fasi della programmazione, gli interlocutori, la governance
❑ Accordi di Partenariato, Piano Operativi Nazionali, Piani Operativi Regionali
❑ La Smart Specialization Strategy
❑ I fondi strutturali nel Lazio: FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale); FSE (Fondo Sociale Europeo); PSR FEASR (Fondo Agricoltura)
❑ La concentrazione e integrazione dei fondi nel Lazio
❑ La Strategia Aree Interne
❑ I “45 progetti per lo sviluppo, il lavoro e la coesione sociale nel Lazio”
❑ Il Piano Nazionale/Regionale Xxxxxxxx Xxxxxxx
❑ Le azioni “Riesco”, “Torno subito”
❑ Le azioni per lo sviluppo locale
D1). WORLD CAFE’
OBIETTIVI
Il Progetto, promosso dalla Direzione Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi e organizzato da LAZIOcrea nell’ambito della realizzazione del “Piano regionale di formazione per la qualificazione ed empowerment delle istituzioni, degli operatori e degli stakeholders” rientrante
nel POR-FSE Lazio è un corso di formazione partecipata.
Gli obiettivi del progetto sono:
❖ attivare processi interni di cambiamento organizzativo e della cultura amministrativa capaci di agire sulla valorizzazione del personale e sull’incremento della motivazione interna;
❖ coinvolgere i dirigenti e il personale delle categorie D come promotore di idee e successivamente come agente di diffusione dei progetti innovativi tra i colleghi delle categorie A, B, C.
DURATA
Durata complessiva 4 ore articolate in 1 giornata di 4 ore
MODULI
❑ Presentazione del metodo da parte dei facilitatori
❑ Sessione ideativa
❑ Sessione di integrazione
❑ Sessione di sistematizzazione
❑ Presentazione dei risultati dei Tavoli di lavoro
Corso
OBIETTIVI
La proposta formativa si inserisce in una strategia di change management di lungo periodo che punta a modificare la cultura organizzativa e l’impatto che i dirigenti esercitano sul loro ambiente nell’esercizio del loro ruolo. A quelle che sono le caratteristiche peculiari dei ruoli dirigenziali
pubblici si vogliono cioè affiancare priorità e competenze in linea con i cambiamenti imposti
dall’evoluzione della società e del mondo del lavoro.
In armonia con tali finalità il percorso proposto intende agire su due livelli:
- in primo luogo quello delle competenze che caratterizzano i dirigenti ed i funzionari coinvolti;
- in secondo luogo il livello dello sviluppo personale e della ‘maturità manageriale’ dei partecipanti.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore
MODULI
❑ Modelli e strutture organizzative;
❑ Sviluppo organizzativo e gestione del cambiamento;
❑ Implementazione delle strategie e change management.
Corso
D3). Comunicazione e social media marketing
OBIETTIVI
Gli obiettivi del corso sono:
❖ acquisire una visione globale ed aggiornata dei processi della comunicazione e dei media,
grazie all’impiego di competenze strategiche ed operative;
❖ padroneggiare gli strumenti utili ad una efficace gestione delle forme della comunicazione sui social;
❖ scrivere contenuti adeguati e coinvolgenti, aumentando visualizzazioni e interazioni.
DURATA
Durata complessiva 20 ore articolate in 5 giornate di 4 ore
MODULI
❑ Introduzione alla comunicazione:
o Introduzione sul valore strategico della comunicazione;
o La comunicazione dopo l’avvento dei social
❑ Tecniche di comunicazione:
o Metodi di comunicazione e le logiche di funzionamento del Web
o Le regole di un corretto processo di comunicazione sul Web
o Web writing e Web Marketing
❑ Focus sui social media:
o Elaborazione dei contenuti
o Competenze di carattere linguistico/stilistico
o Gestione di Facebook-Twitter-Instagram (quale social per quale pubblico)
o Utilizzo di strumenti avanzati (Obs, Tweepi, Followerwonk, Fb Canvas & Canva)
❑ Esercitazioni pratiche
Corso
D4). Benchmarking con visite in loco
OBIETTIVI
Il corso prevede lo scambio di conoscenze, buone prassi amministrative, competenze ed esperienze attinenti ai processi lavorativi regionali. Lo scambio delle conoscenze avverrà anche attraverso le visite in loco presso altre amministrazioni.
DURATA
Xxxxxx complessiva 24 ore: 3 giornate da 4 ore e due giornate da 6 ore presso altre amministrazioni
MODULI
Gli interventi sono finalizzati ad acquisire conoscenze e competenze sui processi di lavorativi regionali attraverso l’analisi delle migliori prassi nazionali ed internazionali, per quanto attiene agli aspetti giuridici e amministrativi, organizzativi, gestionali e di rendicontazione di realtà ed
Enti simili al fine di apprendere da queste per migliorare.
A. AREA CONTROLLO, RENDICONTAZIONE, CERTIFICAZIONE
Corso
A1). Aspetti generali dell’attività di controllo e audit
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Fornire una panoramica generale nell’ambito della programmazione comunitaria per meglio apprendere gli aspetti generali, le novità normative e gli strumenti di lavoro necessari allo svolgimento dell’attività di controllo e audit;
❖ Fornire le nozioni principali sulle linee guida IGRUE, sulla normativa nazionale e specifica;
❖ Stimolare l’applicazione delle nozioni teoriche attraverso esercitazioni/casi pratici;
❖ Approfondire le competenze relative al sistema dei controlli, documentali ed in loco, di I e II livello.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Introduzione
- Unione Europea: istituzioni e funzionamento
- Il bilancio europeo e i finanziamenti di fonte europea
- Strumenti finanziari dell’UE per l’attuazione delle strategie comuni
- La politica di Coesione europea e i l ruolo delle Regioni
- I Programmi Comunitari 2014-2020 e 2021-2027
- I Fondi a gestione diretta e i fondi a gestione indiretta
❑ Tecniche e regole di rendicontazione:
- Le linee guida IGRUE;
- Normativa nazionale e specifica
- Analisi documentazione approvata dalla Regione Lazio
❑ L’organizzazione dei sistemi di gestione e controllo:
- Il controllo di I livello
- Il controllo di audit
- Analisi di casi di altre PA
❑ L’ammissibilità e le tipologie di spesa
❑ Rendicontazione e certificazione della spesa
Corso
A2/A3). Controllo e certificazione della spesa FSE (o FESR per A3)
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Aggiornare e sviluppare le competenze in materia di certificazione della spesa nell’ambito
del Fondo Sociale Europeo (FSE) / Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (FESR);
❖ Facilitare le adozioni di strumenti di lavoro che agevolino la rendicontazione ed il controllo;
❖ Stimolare l’applicazione delle nozioni teoriche a casi pratici ed esercitazioni;
❖ Approfondire le competenze nell’attività di primo controllo per quanto riguarda la
rendicontazione, accreditamenti, voucher, appalti.
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Strumenti finanziari dell’UE per l’attuazione delle strategie comuni
❑ Euro-progettazione e rendicontazione
❑ Le tecniche di rendicontazione: principi generali
❑ Il controllo della spesa nei Programmi Operativi
❑ L’ammissibilità e le tipologie di spesa
❑ Rendicontazione e certificazione della spesa
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Fornire una panoramica dei programmi esistenti a livello di cofinanziamento e cogestione
nell’ambito del Fondo Sociale Europeo (FSE) / Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (FESR);
❖ Porre in risalto le tecniche di redazione di un progetto, a partire dal bando e dalle linee guida, in modo da offrire un valido servizio all’utente beneficiario ed attuatore del progetto;
❖ Approfondire la conoscenza e l’apprendimento del sistema e delle tecniche di valutazione e controllo.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ La gestione e il controllo delle operazioni nei Programmi Operativi (FSE / FESR)
❑ I Programmi Operativi cofinanziati dai Fondi SIE e le funzioni delle autorità di gestione, certificazione e audit
❑ La gestione finanziaria
❑ L’ammissibilità della spesa e le tipologie di spesa; i costi standard e le opzioni semplificate di costo
❑ I controlli di II livello e l’Audit: Organi competenti, fasi operative, metodologie, procedure
e strumenti
Corso
A6). La certificazione della spesa nell’ambito di un programma operativo
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Aggiornare e sviluppare le competenze in materia di certificazione della spesa
❖ Facilitare le adozioni di strumenti di lavoro che agevolino la rendicontazione ed il controllo
❖ Applicare le nozioni teoriche all’applicazione pratica
❖ Approfondire le competenze nell’attività di primo controllo per quanto riguarda la
rendicontazione, accreditamenti, voucher, appalti.
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Introduzione
- Unione Europea: istituzioni e funzionamento
- Il bilancio europeo e i finanziamenti di fonte europea
- Strumenti finanziari dell’UE per l’attuazione delle strategie comuni
- La politica di Coesione europea e i l ruolo delle Regioni
- I Programmi Comunitari 2014-2020
- I Fondi a gestione diretta e i fondi a gestione indiretta
❑ Cenni di Europrogettazione
❑ Tecniche e regole di rendicontazione
❑ L’organizzazione dei sistemi di gestione e controllo:
- Il controllo di I livello
- Il controllo di audit
❑ L’ammissibilità e le tipologie di spesa
❑ Rendicontazione e certificazione della spesa
A1). Gli strumenti finanziari: regole e modalità di gestione
OBIETTIVI
Nell’ambito della politica di coesione UE per il periodo 2014-2020 gli strumenti finanziari rappresentano un modo efficiente di impiegare le risorse comunitarie fornendo un sostegno
mirato per investimenti destinati a progetti potenzialmente sostenibili dal punto di vista economico. Inoltre essi fungono da catalizzatori di risorse pubbliche e private per aiutare gli Stati membri e le Regioni a raggiungere livelli di investimento strategici, in linea con le priorità della strategia Europa 2020.
Il corso ha l’obiettivo di trasferire le conoscenze di base sugli strumenti finanziari, evidenziando le potenzialità che gli strumenti offrono per avviare circoli virtuosi di investimento.
DURATA
Durata complessiva 36 ore articolate in 9 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Gli strumenti finanziari
- Introduzione agli strumenti finanziari: caratteristiche generali
- L’attuazione degli strumenti di ingegneria finanziaria
- Le iniziative realizzate e le iniziative della Commissione europea
- Fondi di partecipazione, fondi di garanzia, fondi per mutui, fondi per lo sviluppo urbano, fondi o altri programmi di incentivazione.
❑ Gestione degli strumenti
- Elementi base per la definizione degli strumenti finanziari
- La governance degli strumenti finanziari
- Gli strumenti finanziari a disposizione delle P.A.
- Progettazione degli strumenti finanziari sulla base della valutazione ex ante
- L’attuazione degli strumenti finanziari:
a) Strumenti finanziari istituiti a livello UE
b) Strumenti finanziari istituiti a livello nazionale, regionale, transnazionale o
transfrontaliero
- Le attività di investimento degli strumenti finanziari
- La selezione del gestore dello strumento finanziario
- Il monitoraggio e la rendicontazione
- I controlli e la preparazione alla chiusura degli strumenti finanziari
- Profili di criticità degli strumenti finanziari
❑ Strumenti finanziari e politiche di sviluppo locale e territoriale
- Strumenti finanziari a impatto sociale
- Strumenti finanziari per lo sviluppo urbano
A. AREA GESTIONE
Corso
A2). La definizione di bandi/avvisi e procedure di finanziamento degli strumenti finanziari
OBIETTIVI
Nel periodo di programmazione 2014-2020 la politica di coesione rappresenta la principale politica europea in materia di investimenti. L’Europa mira a implementare i programmi di rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale delle regioni dell’Unione attraverso
strumenti finanziari innovativi.
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Analizzare i principali programmi europei e le politiche di coesione, gli elementi-chiave ed il ruolo delle regioni nell’ambito dei fondi europei
❖ Illustrare gli aspetti definitori, i meccanismi e i vantaggi degli strumenti finanziari
❖ Presentare un quadro generale delle disposizioni normative sull’utilizzo degli strumenti
finanziari
❖ Definire le procedure in relazione a bandi/avvisi/gare
❖ Illustrare le procedure di finanziamento degli SF
❖ Semplificare e uniformare i controlli e le fasi di rendicontazione della spesa
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ I programmi europei e le politiche di coesione: gli elementi-chiave ed il ruolo delle regioni
nell’ambito dei fondi europei
❑ Definizione e meccanismi di funzionamento degli SF
❑ Disposizioni generali sull’utilizzo degli SF nella politica di coesione
❑ Redazione di bandi ed avvisi
❑ Appalti pubblici
❑ Settori strategici di investimento e vantaggi
❑ Snellimento delle procedure di rendicontazione sull’attuazione degli SF
❑ Risultati dell’estensione del campo di applicazione degli SF.
B1). I controlli degli strumenti finanziari: fasi, soggetti coinvolti, strumenti operativi
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Esaminare il contesto normativo e i manuali operativi in materia di controllo degli
strumenti finanziari nell’ambito della programmazione europea
❖ Trasferire le basi teoriche e le competenze tecniche adeguate al fine di assicurare un’approfondita conoscenza delle regole e delle modalità di gestione degli strumenti finanziari
❖ Fornire ai destinatari gli strumenti applicativi necessari per la gestione delle operazioni e delle procedure di controllo
DURATA
Durata complessiva 16 ore articolate in 4 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Gli strumenti finanziari come nuovo sistema di intervento per le politiche di sviluppo economico
❑ L’evoluzione del sistema degli aiuti allo sviluppo economico dei Fondi Strutturali Europei
❑ Gli investimenti negli strumenti finanziari della programmazione 2014-2020
❑ La disciplina normativa dell’Unione Europea per gli strumenti finanziari
❑ Le tipologie di strumenti finanziari, i principi di trasparenza e di sana gestione
❑ I controlli degli strumenti finanziari: regole e metodi. Le modalità di costituzione, le spese ammissibili, la valutazione ex ante.
❑ Le caratteristiche tecniche delle principali tipologie di strumenti finanziari: prestiti, garanzie, equity
❑ La nuova disciplina degli Artt. 12 e 13 del Regolamento Delegato (UE) 480/2014 in tema di costi e commissioni di gestione degli strumenti finanziari
Corso
B2). Rendicontazione e chiusura progetti
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di approfondire l’ambito della progettazione europea dal punto di vista amministrativo-finanziario illustrando le metodologie di rendicontazione economico-finanziaria
dei progetti europei. Verranno quindi fornite le competenze procedurali necessarie per gestire efficacemente gli aspetti amministrativi e finanziari richiesti dai fondi europei, accompagnando dal punto di vista operativo ogni fase della rendicontazione e chiusura di un progetto.
DURATA
Durata complessiva 16 ore articolate in 4 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ L’attività di Rendicontazione: introduzione
❑ Ammissibilità delle spese
❑ Archiviazione della documentazione
❑ Gestione degli scostamenti dal bilancio preventivo
❑ Impostazione degli atti amministrativi ed avvio del progetto
❑ Rendicontazione periodica delle spese e preparazione dei rapporti intermedi
Corso
B3). Contenziosi e recuperi crediti erogati con strumenti finanziari
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Definire il quadro normativo e approfondire lo studio dei manuali operativi in materia di contenziosi e recuperi finanziamenti erogati mediante l’utilizzo di strumenti finanziari
❖ Fornire strumenti teorici e applicativi al fine di assicurare un’approfondita conoscenza
delle regole e delle modalità di gestione del contenzioso e del recupero crediti ottenuti mediante il ricorso a strumenti finanziari
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ La segnalazione di irregolarità ai sensi dell’art. 28 del Reg. (CE) n. 1828/2006
❑ Rilevazione, verifiche e notifiche dell’irregolarità
❑ Avvio delle procedure di recupero
❑ Il provvedimento di revoca totale o parziale del finanziamento ottenuto mediante l’utilizzo di strumenti finanziari. L’applicazione degli interessi di mora e disimpegno dell’importo irregolare. Verifica dell’avvenuto recupero.
❑ Il contenzioso. Avvio e gestione dei procedimenti giudiziari: tempi e modalità.
❑ La procedura di valutazione delle controdeduzioni da parte del soggetto attuatore.
❑ Esito del contenzioso: il provvedimento giudiziale
❑ Il procedimento di recupero forzoso: comunicazione al soggetto attuatore, tempi e modalità del recupero.
Corso
C1). L’attività di monitoraggio e la reportistica di riferimento per gli strumenti finanziari
OBIETTIVI
Gli scenari dell’economia e della finanza, mutando rapidamente, richiedono interventi tempestivi che possono essere “vigilati” solo attraverso un’adeguata attività di monitoraggio, essenziale per il management degli Strumenti finanziari.
Il corso ha l’obiettivo di illustrare l’attività di monitoraggio nel periodo di programmazione 2014-
2020, il set di strumenti e regole pensati per migliorare accountability e qualità delle decisioni, i soggetti incaricati del monitoraggio, la reportistica di riferimento.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Gli strumenti finanziari nel periodo di programmazione 2014-2020
❑ Il Regolamento UE 821/2014
❑ Le criticità rilevabili con l’attività di monitoraggio
❑ Perimetro e analisi ACT (Agenzia per la Coesione Territoriale) sulla qualità dei dati
❑ Il Piano dell’ACT di rafforzamento sistemico del monitoraggio degli SF:
- Il monitoraggio integrato e l’accountability
- Il Rapporto annuale sugli strumenti finanziari
- La rete dei compilatori
Corso
A1/A2). Evoluzione del quadro normativo delle policy di interesse del FSE (o FESR per A2)
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Analizzare l’attuale contesto normativo che disciplina le policy di interesse del FSE/FESR
❖ Trasferire le conoscenze e le competenze per una diversa e più partecipativa relazione con gli stakeholders al fine di favorire l’integrazione delle politiche e dei fondi
❖ Abilitare la PA a ruoli di regolazione delle nuove dinamiche e di facilitazione dei processi
partecipativi alle policy di interesse FSE / FESR. DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Il quadro normativo vigente in materia di policy europee
❑ La Strategia Europa 2020: principi e ragioni di fondo relativamente alle policy di interesse del FSE e del FESR
❑ Attuali policy FSE: Aggiornamento politiche settoriali sull’attuale POR FSE (ad esempio
nel settore della scuola)
❑ Attuali policy FESR: Normativa sugli incentivi alle imprese, sui lavori pubblici, sugli eventi sismici, ecc.
A. AREA PROGRAMMAZIONE
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Esaminare il quadro normativo vigente in materia di Politiche europee e Aiuti di Stato;
❖ Illustrare i principi della nuova programmazione 2021-2027;
❖ Individuare le modalità di accesso e di applicazione dei Fondi strutturali;
❖ Analizzare Le politiche per la ripresa economica;
❖ Approfondire la nozione di Aiuto di Stato ed esaminare la normativa di riferimento per la Regione Lazio;
❖ Ipotizzare una riflessione sulle strategie e gli scenari futuri
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Il quadro normativo vigente in materia di Politiche e Aiuti di Stato
❑ La Strategia Europa 2020: La programmazione e gli obiettivi dei fondi europei
❑ I fondi a gestione diretta e a gestione concorrente
❑ I documenti di programmazione: l’Accordo di partenariato ed i programmi operativi
❑ I fondi strutturali nel Lazio: FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale); FSE (Fondo Sociale Europeo); PSR FEASR (Fondo Agricoltura)
❑ La struttura dei Programmi operativi: la gestione ed il controllo degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali
❑ Le funzioni dell’Autorità di gestione e controllo, dell’Autorità di certificazione e
dell’Autorità di audit
❑ La nozione di aiuti di Stato. Le tipologie di aiuti di Stato. Il controllo sugli aiuti di Stato: aiuto legale e illegale, aiuto compatibile e incompatibile
❑ Il regime de minimis. Le regole sulle procedure di notifica e comunicazione degli aiuti di Stato
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Analizzare i principali programmi europei e le politiche di coesione, gli elementi-chiave ed il ruolo delle regioni nell’ambito dei fondi FSE/FESR
❖ Informatizzare il processo di interazione tra pubblica amministrazione (P.A.) e beneficiari;
❖ Semplificare i contenuti strategici nella definizione delle procedure in relazione a bandi/avvisi/gare;
❖ Ridurre i tempi di acquisizione delle istanze di partecipazione;
❖ Semplificare il compito dei destinatari degli aiuti in fase di domanda;
❖ Ridurre i tempi dell’istruttoria;
❖ Semplificare e uniformare i controlli e le fasi di rendicontazione della spesa.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ I programmi europei e le politiche di coesione: gli elementi-chiave ed il ruolo delle regioni
nell’ambito dei fondi FSE/FESR
❑ Redazione di bandi ed avvisi e strumenti di facilitazione per le imprese.
❑ Appalti pubblici.
❑ Digitalizzazione dei processi informativi.
❑ Applicazione dei costi semplificati.
❑ Cronoprogrammi.
❑ Coordinamento nell’attuazione e ruolo dell’AdG.
Corso
B3). Anticorruzione e antifrode applicata alla gestione dei fondi SIE
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di fornire strumenti, metodologie e orientamenti in materia di valutazione e gestione del rischio di frode per il personale regionale a vario titolo coinvolto nel monitoraggio, nel controllo o nell’attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Modulo 1: Normativa europea e organismi della lotta antifrode
- Il quadro normativo europeo per il periodo di programmazione 2014-2020
- La strategia nazionale antifrode per i Fondi SIE e l’Ufficio europeo per la lotta
antifrode (XXXX)
❑ Modulo 2: Fase preparatoria di una strategia nazionale antifrode in materia di fondi SIE
- Analisi del contesto attuale: legislazione, struttura organizzativa, procedure, mezzi e risorse, autorità competenti
- Identificazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento individuati
❑ Modulo 3: Prevenzione
- Strategie per la diffusione di una cultura antifrode
- Assegnazione delle responsabilità nella lotta antifrode al fine di garantire che i soggetti coinvolti siano a conoscenza delle rispettive responsabilità e dei rispettivi obblighi
- Istituzione di meccanismi di segnalazione di presunte frodi come politica di prevenzione
- Collaborazione e condivisione dei risultati delle indagini sulle frodi tra i diversi soggetti
❑ Modulo 4: Esame delle misure e delle tecniche di individuazione delle irregolarità
- Elaborazione di un inventario dei sistemi di controllo interno ed esterno esistenti
- Valutazione dell’efficacia di una procedura di denuncia di illeciti
- Definizione di un sistema valido ed efficiente di segnalazione di irregolarità e frodi
- Verifica del livello di formazione/informazione del personale sulle procedure antifrode e disponibilità di strumenti per l’individuazione delle frodi e loro segnalazione
❑ Modulo 5: Metodologia di valutazione del rischio di frode
- Individuazione dei rischi di frode
- Valutazione dei rischi di frode: a) probabilità b) impatto
- Classificazione dei rischi di frode
❑ Modulo 6: Indagini, rettifiche e sanzioni
- Le indagini amministrative e/o penali e l’azione giudiziaria
- Lo scambio di informazioni e la cooperazione tra le autorità amministrative e giudiziarie competenti
- Sistema sanzionatorio amministrativo e/o giudiziario
B. AREA GESTIONE
Corso
B4). Gestione dei contenziosi e recupero con i beneficiari
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Esaminare il quadro normativo e i manuali operativi in materia di gestione del contenzioso e recuperi con i beneficiari
❖ Trasferire le conoscenze teoriche e le competenze adeguate al fine di assicurare
un’efficace e corretta gestione del contenzioso e dei recuperi
❖ Fornire gli strumenti teorici e applicativi, ad uso dei beneficiari, che sintetizzano le procedure per la gestione delle operazioni da parte degli stessi.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Il quadro normativo vigente e i manuali per la gestione e il controllo delle procedure
❑ La segnalazione di irregolarità ai sensi dell’art. 122 paragrafo 2 del Reg. (UE) n. 1303/2013:
le fasi di rilevazione dell’irregolarità e le verifiche per la notifica all’UE
❑ Il follow up delle irregolarità: l’avvio procedimento di recupero; la verifica dell’avvenuto recupero; l’applicazione interessi di mora; il disimpegno importo irregolare; l’avvio e la gestione dei procedimenti giudiziari.
❑ Gli aggiornamenti relativi all’irregolarità segnalata e l’adozione di misure correttive
❑ La gestione del contenzioso: tempi e modalità
❑ Le controdeduzioni e gli adempimenti amministrativi.
❑ Gli esiti definitivi e la conclusione del procedimento
B. AREA GESTIONE Corso
B5/B6). L’utilizzo del sistema SIGEM per la gestione delle operazioni del FSE e FESR OBIETTIVI
La programmazione 2014-2020 promuove il processo di innovazione e di semplificazione della
gestione dei progetti finanziati con i fondi SIE attraverso il ricorso a nuovi sistemi informativi.
Il SIGEM è il nuovo Sistema di Gestione e Monitoraggio utilizzato dal personale dell’AdG FSE e FESR per operare in via telematica con altri soggetti per svolgere le attività di competenza.
Nello specifico il processo gestito interamente dal SIGEM consente di gestire gli Avvisi pubblici riducendo la trasmissione di documentazione cartacea e i tempi di gestione di ogni fase delle attività correlate al progetto, assicurando una maggiore trasparenza sullo stato di attuazione degli interventi.
Obiettivo del corso è far acquisire le competenze operative per un corretto utilizzo del sistema SIGEM in relazione alle operazioni di gestione del FSE e del FESR.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Aspetti generali del SIGEM
❑ Ruolo che il Sistema svolge nell’ambito della semplificazione della gestione dei progetti
finanziati con i fondi SIE
❑ Principali funzionalità operative del sistema
B. AREA GESTIONE Corso
B7/B8). L’applicazione delle OSC (Opzioni di semplificazione dei costi) alle operazioni del FSE
OBIETTIVI
L’obiettivo del corso è:
❖ Fornire un quadro normativo puntuale delle direttive europee in materia di semplificazione dei costi nell’ambito della programmazione 2014-2020 dei fondi FSE e FESR
❖ Illustrare le modalità operative di utilizzo delle “OSC – Opzioni di semplificazione dei costi”
❖ Promuovere il principio di semplificazione nell’utilizzo delle risorse pubbliche
salvaguardando la qualità degli interventi e la qualità della spesa.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Le direttive comunitarie in materia di semplificazione dei costi nella rendicontazione del FSE:
- Regolamento (UE) n. 1303/2013 (artt. 67-68) e Regolamento (UE) n. 1304/2013 (artt. 14)
❑ Panoramica delle OSC (Opzioni di semplificazione dei costi) e modalità operative di applicazione
❑ Analisi dei vantaggi dell’utilizzo delle OSC:
- Semplificazione dei controlli
- Riduzione tassi di errore
- Velocizzazione dei flussi finanziari
- Ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse
❑ Diffusione di una cultura dell’orientamento ai risultati ai vari livelli di programmazione e attuazione dei Programmi Operativi
C1). Controllo documentale e amministrativo
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Illustrare la normativa vigente in materia di controlli e autocertificazioni
❖ Esaminare nel dettaglio gli aspetti teorici e applicativi in materia di controlli degli atti amministrativi;
❖ Stimolare l’applicazione delle nozioni teoriche attraverso esercitazioni/casi pratici;
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi in materia di semplificazione. Semplificazione amministrativa e documentale nelle ultime disposizioni normative
❑ Il sistema dei controlli delle autocertificazioni
❑ Controlli dei contenuti sulle dichiarazioni sostitutive
❑ Rapporto tra autocertificazione e tutela della privacy
❑ Linee guida sui controlli. Rapporti tra semplificazione amministrativa e trasparenza (D.Lgs. n. 33/2013)
❑ Responsabilità procedimentali e penali in caso di dichiarazioni mendaci
❑ Obblighi dei funzionari nell’esercizio dei controlli
❑ Violazione dei doveri d’ufficio. Le varie forme di responsabilità a carico dei funzionari
❑ Esame di giurisprudenza e casi concreti
C2). Controllo in loco e ispettivo
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Definire il sistema dei controlli amministrativi in loco e ispettivi
❖ Offrire una prima ricognizione sulle buone pratiche a livello internazionale sul tema dei controlli
❖ Individuare gli aspetti teorici e pratici per realizzare un sistema di controlli efficiente ed efficace
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Principi di proporzionalità dei controlli e dei connessi adempimenti amministrativi
❑ Coordinamento e programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni al fine di assicurare la tutela dell'interesse pubblico ed evitare duplicazioni e sovrapposizioni
❑ La fase di pianificazione e programmazione dei controlli. Le tipologie di controlli.
❑ I controlli in loco e i controlli ispettivi: procedimento, natura giuridica, caratteristiche e modalità di esecuzione.
❑ Il sistema di valutazione dell’efficienza e dell’efficacia dei controlli
C3). Rendicontazione e chiusura progetti
OBIETTIVI
❖ Il corso ha l’obiettivo di approfondire l’ambito della progettazione europea dal punto di
vista amministrativo-finanziario illustrando le metodologie di rendicontazione economico- finanziaria dei progetti europei.
❖ Verranno quindi fornite le competenze procedurali necessarie per gestire efficacemente gli aspetti amministrativi e finanziari richiesti dai fondi europei, accompagnando dal punto di vista operativo ogni fase della rendicontazione e chiusura di un progetto.
DURATA
Durata complessiva 16 ore articolate in 4 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ L’attività di Rendicontazione: introduzione
❑ Ammissibilità delle spese
❑ Archiviazione della documentazione
❑ Gestione degli scostamenti dal bilancio preventivo
❑ Impostazione degli atti amministrativi ed avvio del progetto
❑ Rendicontazione periodica delle spese e preparazione dei rapporti intermedi
C4). Trattamento delle irregolarità
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Esaminare il quadro normativo e i manuali operativi in materia di trattamento delle
irregolarità nell’ambito dei programmi operativi del FSE / FESR
❖ Trasferire le conoscenze teoriche e le competenze adeguate al fine di assicurare
un’efficace e corretta gestione del trattamento
❖ Fornire gli strumenti teorici e applicativi, ad uso dei beneficiari, che sintetizzano le procedure per la gestione delle operazioni da parte degli stessi.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Il quadro normativo vigente e i manuali per la gestione e il controllo delle procedure
❑ La segnalazione di irregolarità ai sensi dell’art. 122 paragrafo 2 del Reg. (UE) n. 1303/2013:
le fasi di rilevazione dell’irregolarità e le verifiche per la notifica all’UE
❑ Il follow up delle irregolarità: l’avvio procedimento di recupero; la verifica dell’avvenuto recupero; l’applicazione interessi di mora; il disimpegno importo irregolare; l’avvio e la gestione dei procedimenti giudiziari.
❑ Gli aggiornamenti relativi all’irregolarità segnalata e l’adozione di misure correttive
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di:
❖ Fornire un orientamento tecnico sui tre tipi di costi semplificati applicabili ai Fondi SIE
❖ Divulgare le migliori pratiche al fine di incoraggiare l’utilizzo dei costi semplificati.
❖ Fornire gli strumenti teorici e applicativi, ad uso dei beneficiari, che sintetizzano le procedure per la gestione delle operazioni da parte degli stessi.
DURATA
Durata complessiva 12 ore articolate in 3 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ I costi semplificati: nozioni e caratteristiche.
❑ Il contesto e i vantaggi dell’utilizzo delle forme di OSC. Le differenze rispetto alla programmazione 2007-2013
❑ L’applicabilità dei costi semplificati: le norme nazionali in materia di applicabilità della spesa.
❑ Gli adempimenti specifici: Definizione e metodo di calcolo dei costi diretti e indiretti, dei costi del personale e forfettari
❑ Definizione del finanziamento a tasso forfettario, delle tabelle standard di costi unitari e degli importi forfettari
❑ Uso di tabelle standard di costi unitari, importi forfettari e tassi forfettari tratti da altri ambiti
❑ Metodi specifici per determinare gli importi stabiliti conformemente alle norme dei singoli fondi
Corso
C6). Attività formativa in materia di antifrode
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di fornire strumenti, metodologie e orientamenti in materia di valutazione e gestione del rischio di frode per il personale regionale a vario titolo coinvolto nel monitoraggio, nel controllo o nell’attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).
DURATA
Durata complessiva 24 ore articolate in 6 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Normativa europea e organismi della lotta antifrode
❑ La strategia nazionale antifrode per i Fondi SIE e l’Ufficio europeo per la lotta antifrode
(XXXX)
❑ Analisi del contesto attuale: legislazione, struttura organizzativa, procedure, mezzi e risorse, autorità competenti;
❑ Identificazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento individuati;
❑ Prevenzione: strategie per la diffusione di una cultura antifrode
❑ Esame delle misure e delle tecniche di individuazione delle irregolarità
❑ Metodologia di valutazione del rischio di frode
❑ Le indagini amministrative e/o penali e l’azione giudiziaria
❑ Lo scambio di informazioni e la cooperazione tra le autorità amministrative e giudiziarie competenti;
❑ Il Sistema sanzionatorio amministrativo e/o giudiziario.
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l'obiettivo di
❖ Trasferire conoscenze e competenze utili a valorizzare il patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione
❖ Illustrare gli aspetti giuridici dell’Open Data
❖ Offrire una serie di strumenti operativi utili a comprendere: cosa sono gli Open Data, come utilizzarli, quali metodologie e strumenti scegliere per la pubblicazione degli open data, criticità.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Contesto di riferimento
❑ Cosa sono i Dati aperti o Open data
❑ Come sono fatti i dati, come vengono descritti
❑ Metodologie di pubblicazioni di open data
❑ Piattaforme tecnologiche per la pubblicazione degli open data; portali open data
❑ I benefici legati all’apertura dei dati: trasparenza della PA, riduzione dei costi; miglioramenti di produttività ed efficienza nella gestione dei processi amministrativi interni
❑ Quali scelte tecnologiche deve fare una Pubblica Amministrazione per valorizzazione il patrimonio informativo pubblico
❑ Come la Pubblica Amministrazione può acquisire al proprio interno la pratica dell'open data
❑ Quali sono i processi principali che portano i dati della Pubblica Amministrazione dall'interno verso l'esterno.
Corso
OBIETTIVI
Il corso ha l'obiettivo di sviluppare le conoscenze tecnico-informatiche del personale regionale
relativamente all’utilizzo di sistemi informativi e applicativi informatici in attuazione del PRA. DURATA
Durata complessiva 16 ore articolate in 4 giornate di 4 ore ciascuna.
MODULI
❑ Nozioni di base sui sistemi informativi
❑ Le basi dati
❑ I processi
❑ Progettazione di un sistema informativo attraverso l’analisi dei processi lavorativi
❑ La sicurezza di un sistema informativi nel rispetto della nuova normativa sulla privacy e della cybersecurity
❑ Esercitazioni su casi concreti
A1). Ufficio Europa e Sportelli Europa
OBIETTIVI
Gli obiettivi del corso sono:
❖ offrire il quadro generale di riferimento della programmazione 2014-2020 e dei fondi a disposizione della Regione Lazio
❖ Illustrare cosa è l’Ufficio Europa, la mission, la presenza sul territorio, il funzionamento
❖ analizzare le opportunità di finanziamento con i Fondi SIE 2014-2020
❖ fornire le conoscenze necessarie sulle modalità operative, gli strumenti, la rete dello Sportello Europa
DURATA
Durata complessiva 16 ore articolate in 4 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ MODULO 1
❖ Ufficio Europa
- Vision
- Mission
- Struttura
- Funzionamento
❖ Il portale web “Lazio Europa”
- Strumento
- Contenuti
- Operatività/Utilizzo (da parte di utenti e da Ufficio Europa)
❖ I fondi SIE 2014-2020: opportunità di finanziamento per la Regione Lazio
- Presentazione di massima (collegata alle informazioni inserite su LAZIO EUROPA da Ufficio Europa) su:
a) Strumenti della programmazione regionale unitaria: i Fondi SIE della Regione Lazio
b) I Programmi (POR FSE POR FESR PSR FEASR)
❖ UFFICIO EUROPA: sportelli territoriali – SPORTELLO EUROPA
- Struttura, organizzazione
- Le sedi territoriali e le loro funzioni
- Modalità di reclutamento personale
- Servizi e strumenti (ad es. presentazione scheda di contatto, bollettino ecc.)
- Regole di ingaggio con l’utenza
❖ La rete degli sportelli territoriali
- Inquadramento
- Finalità
- Operatività
- Servizi e strumenti
- Presentazione dello schema di:
o Convenzione
o Relazione amministrativa e operativa trai vari uffici
❑ MODULO 2
❖ Il quadro di riferimento
- L’Unione europea: istituzioni e formazione del Bilancio
- Le politiche di finanziamento e strutturali: orientarsi nei finanziamenti europei
- Nozioni sul sistema degli aiuti di Stato nella legislazione comunitaria
- Fondi a gestione diretta ed indiretta
- Esempi di realizzazione di progetti realizzati nei precedenti cicli di programmazione
- Allargamento dell’Unione Europea e coesione.
Corso
A2). Attività formative per i Comuni e le Associazioni (Punti Europa)
OBIETTIVI
Il corso, rivolto al personale impiegato nei Comuni del Lazio ed alle associazioni presenti sul territorio regionale, ha l’obiettivo di rafforzare le competenze relativamente al sistema di ricerca e diffusione delle informazioni sulle opportunità di finanziamento di progetti e attività locali
accessibili attraverso i Fondi europei.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Canali di informazione sulle tematiche europee
❑ Metodologie di comunicazione
❑ Reti di informazione e punti di contatto locali
❑ Ricerca delle opportunità di finanziamento pubblico: il monitoraggio delle principali piattaforme di pubblicazione di bandi o gare a livello locale, gestite dalle AdG dei fondi a disposizione
❑ Modalità di accesso ai finanziamenti
Corso
A3) Attività informative e formative per i soggetti del partenariato
OBIETTIVI
Il corso ha l’obiettivo di sensibilizzare i comuni e le scuole sulle attività e sulle iniziative svolte
dall’Ufficio Europa della Regione Lazio.
DURATA
Durata complessiva 8 ore articolate in 2 giornate di 4 ore ciascuna
MODULI
❑ Mission Ufficio Europa
❑ Modalità di funzionamento dell’Ufficio
❑ Articolazione territoriale degli sportelli
❑ Ricerca delle opportunità di finanziamento pubblico: il monitoraggio delle principali piattaforme di pubblicazione di bandi o gare a livello locale, gestite dalle AdG dei fondi a disposizione
❑ Modalità di accesso ai finanziamenti