UN SISTEMA INTEGRATO PER UNA COMUNITA’ EDUCANTE
COMUNE DI CERVIA SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE
UN SISTEMA INTEGRATO PER UNA COMUNITA’ EDUCANTE
ACCORDO TERRITORIALE TRA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI E PARITARIE DEL COMUNE DI CERVIA PER IL COORDINAMENTO ED IL GOVERNO INTEGRATO DELLE AZIONI A SUPPORTO DELL’ISTRUZIONE.
Decorrenza dall’anno scolastico 2021/22 e fino a diversa determinazione.
Approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 298 del 15/12/2020
Il presente Accordo relativo al settore formativo Infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, definisce le azioni per il coordinamento ed il governo integrato dell’istruzione nella rete scolastica del Comune di Cervia che ha visto l’istituzione, dall’anno scolastico 2014/15, di due Istituto Comprensivi collocati interamente nel territorio comunale ed un istituto comprensivo intercomunale, di cui fanno parte anche alcuni plessi scolastici siti nel Comune di Ravenna, oltre alla presenza di una scuola dell’Infanzia associata FISM e di un Istituto Secondario di Secondo grado (I.P.S.E.O.A.).
I firmatari s’impegnano al rispetto dei criteri individuati per le iscrizioni ed a promuovere la qualità del sistema scolastico e formativo cervese, accrescendo il livello di integrazione fra i soggetti erogatori dei servizi, sviluppando l’aderenza al contesto territoriale e proficue relazioni con soggetti pubblici e privati , con realtà sociali e del volontariato che operano in campo socio-educativo, promuovendo un sistema formativo integrato.
Con il presente Accordo si intende anche attuare e sostenere il diritto allo studio, all’istruzione e all’educazione per tutti i bambini ed i ragazzi, in relazione alle esigenze di miglioramento dei processi formativi, finalizzati alla crescita e alla valorizzazione di ciascuno e di tutti, nel rispetto dei tempi di vita, delle differenze, delle diversità e delle identità personali.
Gli aderenti all’accordo, ognuno nel rispetto delle proprie competenze, coordinano l’uso delle risorse finanziarie, strumentali e professionali che concorrono a sostenere gli istituti scolastici nel potenziamento dell’offerta formativa nel suo complesso.
TITOLO 1° IL SISTEMA DEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI
L’Accordo, tenuto conto delle diverse realtà territoriali dei Comuni di Cervia e Ravenna, individua i criteri di iscrizione alle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado che fanno parte dei tre Istituti Comprensivi e garantisce i servizi inerenti il diritto allo studio.
Art. 1 : LE ISCRIZIONI, UNA CULTURA DI TERRITORIO
Storicamente a Cervia, l’accesso alle scuole di ogni Ordine e Grado non ha seguito sinora criteri rigidi legati a bacini d’Utenza Territoriali, se non in caso di esubero di richieste per uno stesso plesso. La dislocazione delle Scuole, ben distribuite su di un territorio limitato per estensione geografica, ha garantito fino ad oggi una risposta adeguata alla necessità delle famiglie. Con questo Accordo, visto il massiccio calo delle nascite dell’ultimo quinquennio, si intende governare questa flessibilità territoriale, mediante l’introduzione di criteri che riequilibrino il numero degli alunni iscritti nei vari plessi dei tre istituti IC1, IC2, IC3, nel rispetto delle normative relative alla capienza dei plessi, e nel rispetto della cultura dell’Istituto Comprensivo che privilegia la continuità all’interno del medesimo Istituto.
Il Comune di Ravenna, dal canto suo, ha definito, per il proprio contesto territoriale e tessuto sociale, un criterio di individuazione di bacini d’utenza che alimentano i plessi scolastici delle Scuole Primarie di Castiglione di Ravenna, Burioli e della Secondaria di primo grado Zignani, che fanno parte dell’Istituto Comprensivo Intercomunale, che sono individuati nel Patto per la scuola del Comune di Ravenna.
1.1 CRITERI DI ACCESSO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scelta territoriale è quella di salvaguardare il principio della libertà di opzione da parte delle famiglie, pur nel rispetto dei criteri per la disciplina delle iscrizioni in esubero, deliberati dai singoli Consigli d’Istituto.
Tale indirizzo si fa forte di un sistema integrato di servizi per l’Infanzia, formato da 8 Scuole dell’Infanzia statali e una associata F.I.S.M.
1.2 CRITERI DI ACCESSO ALLE SCUOLE PRIMARIE
Il rispetto della libera determinazione delle famiglie è garantito nel passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella primaria. L’obiettivo comune è quello di mantenere un equilibrio nel numero di classi attivate tra i diversi istituti, cercando di formare due classi prime nei plessi dove storicamente sono giù state presenti, in relazione alla capienza dei vari plessi come da Allegato A. Inoltre, compatibilmente con il numero degli iscritti e tenuto conto del massiccio calo delle nascite nell’ultimo quinquennio e tenuto conto dei dati anagrafici degli alunni obbligati, resta come obiettivo ideale comune l’attivazione di almeno una classe prima in ogni plesso scolastico di cui sempre all’Allegato A. Per la formazione delle classi in relazione ai criteri sopra-indicati, si potrebbe rendere necessario applicare i seguenti criteri (non attivabili per le scuole paritarie), adottati dai Dirigenti scolastici (integrandoli con i rispettivi criteri deliberati dai rispettivi Consigli di Istituto), ed eventualmente poi dal tavolo interistituzionale di cui all’art. 1.6:
a Continuità verticale all’interno del medesimo istituto comprensivo ;
b Area territoriale di riferimento
A parità di condizioni, soddisfatta l’esigenza di garantire una classe prima in ogni plesso, si tenderà a formare due classi prime nei plessi dove storicamente sono già state presenti; a tal fine si terranno in considerazione i seguenti criteri:
b.1 Xxxxxx con fratelli frequentanti lo stesso plesso nell’anno scolastico a cui si riferiscono le iscrizioni;
b.2 Alunni con fratelli frequentanti un plesso dell’Istituto Comprensivo nell’anno scolastico a cui si riferiscono le iscrizioni;
b.3 Alunni con genitori che hanno la sede di lavoro all’interno del bacino di riferimento del plesso richiesto (da documentare).
1.3 CRITERI PER LE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Le iscrizioni alla Scuola Secondaria di primo grado avvengono per gli alunni uscenti dalle scuole primarie facenti parte dello stesso Istituto Comprensivo, secondo il principio della verticalizzazione. Tenuto conto dei dati anagrafici degli alunni obbligati, si rende necessario far ricorso a criteri per la disciplina delle iscrizioni che tendano all’equilibrio del numero delle classi , individuando un numero minimo di classi prime (cioè almeno quattro, per ogni plesso di scuola secondaria). Eventuali esuberi che si verificassero fra IC1, IC2 e IC3 saranno redistribuiti tenuto conto dei seguenti criteri, che saranno applicati da un tavolo interistituzionale:
1 Area territoriale di provenienza (solo per l’IC1 in quanto IC2 e IC3 condividono l’area di provenienza);
2 Xxxxxx con fratelli frequentanti lo stesso plesso nell’anno scolastico a cui si riferiscono le iscrizioni;
3 Alunni con fratelli frequentanti un plesso dell’Istituto Comprensivo nell’anno scolastico a cui si riferiscono le iscrizioni;
4 Alunni con fratelli che hanno frequentato lo stesso plesso negli ultimi tre anni scolastici;
5 Eventuale ulteriore preferenza espressa in POLIS.
Nel caso non si riescano a disciplinare gli esuberi con i criteri sopraindicati, si utilizzerà il sistema di estrazione a sorte, effettuato dal Tavolo interistituzionale, di cui all’art. 1.6 del presente accordo, in modalità pubblica.
1.4 ISCRIZIONI ALUNNI/E DISABILI
Le iscrizioni degli alunni disabili, qualora la famiglia faccia richiesta di non seguire il percorso di continuità fra i vari ordini di scuola all’interno dell’Istituto Comprensivo di riferimento, saranno il frutto di un’analisi dei singoli casi, di concerto con il gruppo interistituzionale previsto dalla Legge 104/1992.
1.5 GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI DURANTE IL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Al termine dell’espletamento delle procedure relative alle iscrizioni, gli alunni che arrivano successivamente, saranno inseriti sulla base dei posti disponibili e della capienza aule, tenuto conto delle richieste delle famiglie.
1.6 COMPOSIZIONE TAVOLO INTERISTITUZIONALE
Il tavolo interistituzionale è costituito dalle Dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi, la Dirigente del settore Politiche Educative (o suo delegato) e "Dirigente Ufficio di Ambito territoriale di Ravenna” (o un suo delegato).
Art. 2: SERVIZI INERENTI IL DIRITTO ALLO STUDIO
Il Comune di Cervia garantisce, per i propri plessi scolastici facenti parte dell’Istituto Comprensivo n.1 e gli Istituti Comprensivi n. 2 e n. 3, i servizi attenti al Diritto allo Studio, secondo le proprie autonome e consolidate modalità regolamentari.
Nella salvaguardia del diritto primario di ogni ragazzo a completare il proprio percorso di formazione, l’Amministrazione Comunale assicura i servizi di refezione scolastica, trasporto scolastico, pre/post- scuola , prolungamento orario scuole dell’infanzia ed eventualmente delle scuole primarie e sostegno educativo a minori con svantaggio, erogando inoltre borse di studio e contributi idonei a ridurre i costi a carico delle famiglie.
Viene altresì salvaguardato un sistema adeguato di protezione sociale mediante un sistema equilibrato di agevolazioni e di esenzioni.
TITOLO 2° ASPETTI DI QUALITA’ PER UN SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO
Con il presente Accordo ci si impegna a promuovere la qualità del sistema scolastico e formativo del territorio cervese accrescendo il livello di integrazione tra le autonomie scolastiche di ogni ordine e grado, l’Ente Locale e le Agenzie che a diverso titolo si occupano di educazione e supportano le attività rivolte ai bambini e ai giovani. Quando si parla di qualità in ambito educativo e scolastico si fa riferimento infatti alla qualità di un sistema: sistema di relazioni, di soggetti, di ti pologie di servizi e di assetti istituzionali.
Art. 3.1: AZIONI DI SUPPORTO ALL’AUTONOMIA SCOLASTICA
Al fine di supportare l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche pubbliche e private ed il loro raccordo con il sistema Territoriale, si perseguono le seguenti azioni:
a) definizione di un P.O.F. territoriale: l’Amministrazione Comunale , in raccordo con Enti, Istituzioni, Ass. culturali e socio-educative del territorio, in applicazione dei principi della LR 12/2003, intende raccogliere annualmente una molteplicità di proposte per il rafforzamento dell’offerta formativa. L’intento è quello di creare un contesto sistemico volto a favorire, in ambito educativo e scolastico, il processo di integrazione dove l’elemento della continuità nell’offerta educativa
del territorio può rappresentare un valore per sostenere e qualificare le Istituzione pubbliche e private del Territorio. Al fine di ottimizzare proposte e favorire gli insegnanti nella conoscenza e nell’accesso alle diverse opportunità, l’Amministrazione Comunale nelle funzioni del C.R.E.S.Ce ( Centro Risorse Educative e Sociali Cervia), in condivisione con i Dirigenti egli Istituti scolastici, si propone di realizzare una mappa integrata di progetti ed attività rivolte ai bambini/e, ragazzi/e, ragazzi/e, su cui scuole ed insegnanti possano orientarsi con l’intento di costruire insieme un vero e proprio piano dell’Offerta Formativa del territorio.
b) il sistema unitario dei servizi per l’Infanzia: tale rete comprende per la fascia 0-3 anni un Nido ed uno Spazio bambini comunali, micronidi, piccoli nuclei educativi domiciliari e sezioni
primavera, gestiti da privati con cui sono attive convenzioni per posti bimbo e per cui si è proceduto al rilascio dell’autorizzazione al funzionamento e saranno estese alle procedure di accreditamento come da LR 1/2000 e successive modifiche. Per la fascia da 3 a 6 anni il sistema locale si compone di Scuole dell’Infanzia Statali e private paritarie. Al fine di integrare le opportunità formative per le famiglie è vigente sul territorio comunale una convenzione con le scuole dell’infanzia autonome (FISM).
c) Il Centro di Educazione Ambientale Labter Cervia (Laboratorio Territoriale del Comune di Cervia)
: si è affermato dal 2002 ad oggi, come struttura intermedia tra la scuola e il territorio coinvolgendo, con differenti proposte, un gran numero di scuole per diffondere una nuova sensibilità nei confronti dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il Labter progetta e realizza percorsi didattici a tema, diversificati per fasce d’età e supportati da specifico materiale didattico e di documentazione.
d istitut i e proget t i culturali: all’interno della programmazione culturale, l’impegno è di salvaguardare occasioni specifiche rivolte alla scuola. In particolare nelle attività delle biblioteche, dell’Archivio Storico, di MUSA, della Stagione Teatrale. Nelle esposizioni d’arte programmate vengono proposte percorsi ed itinerari didattici diversificati per fasce d’età, agevolati per quanto riguarda il trasporto e supportati da specifico materiale didattico;
e azioni per un sistema di inclusione sociale: L’Amministrazione Comunale, nel rispetto di quanto previsto nello Statuto Comunale, assicura adeguati interventi di:
e.1 appoggio scolastico per alunni disabili, in sinergia con quanto di competenza statale, come da Protocollo d’intesa relativo alle “Azioni integrate per la gestione delle risorse di personale finalizzate all’integrazione degli alunni in situazione di handicap” sottoscritto con l’Ufficio scolastico E. Romagna – Centro Servizi Amministrativi di Ravenna e Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’X.X.XX.;
e.2 interventi di mediazione culturale per l’accoglienza di minori provenienti da paesi stranieri;
e.3 interventi motivati da situazioni di particolare disagio sociale, in sinergia con le progettualità delle figure professionali e dei Servizi alla Persona, espressamente competenti;
f utilizzo spazi scolastici: nell’ottica di valorizzare la scuola quale centro culturale complessivo nonché di aggregazione di un territorio, gli spazi scolastici in orario extrascolastico e nel periodo di chiusura scolastica vengono messi a disposizione della Città, contemperando le necessità delle singole autonomie. Tale disponibilità vale in particolare per i locali adibiti a palestre da utilizzarsi per la promozione delle attività sportive ed i locali ritenuti più idonei per lo svolgimento di attività di aggregazione, quali in particolare i centri ricreativi estivi.
Art. 3.2: AZIONI DI STUDIO E DI RICERCA E Di SUPPORTO ALLA CO-COSTRUZIONE DI UNA COMUNITA’ EDUCANTE
Con il presente Accordo ci si impegna a favorire le azioni di studio, di ricerca e di monitoraggio dei processi e dei risultati al fine di favorire la diffusione di buone pratiche, la loro documentazione e diffusione, in collegamento con Università e centri di ricerca ed attraverso collaborazioni, scambi, confronti, partenariati a livello nazionale ed internazionale. Per la realizzazione delle azioni sopra delineate vengono individuati e messi a disposizione i seguenti “strumenti”:
a Il C.R.E.S.Ce ( Centro Risorse Educative e Sociali Cervia): struttura di servizio al sistema formativo e socio-educativo della città, che lavora con l’obiettivo di coordinare azioni, dati ed informazioni in merito ai temi delle politiche socio-educative, favorendo inoltre, tra i Servizi educativi e scolastici, momenti di confronto, interscambio, arricchimento reciproco garantendo la condivisione degli orientamenti e indirizzi pedagogici all’interno di momenti di formazione comune.
b “La Consulta per il Diritto allo Studio” (o tavoli tecnici interIstituzionali) : è organismo composto dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle Scuole che opera in particolar modo nell’ambito delle attività di raccordo fra scuola e territorio, per progettare, monitorare e verificare la qualità degli interventi.
Art. 3.3: ORGANISMI PER LA GESTIONE DELL’ACCORDO TERRITORIALE
1 Il Comitato Esecutivo è composto dall’Assessore alla Pubblica Istruzione di Cervia, che la presiede, dal Dirigente alla Pubblica Istruzione, dai dirigenti delle Istituzioni Scolastiche Statali e paritarie presenti nel territorio comunale. Il Comitato Esecutivo si riunisce almeno tre volte ogni anno, con facoltà di invitare, di volta in volta, soggetti terzi.
Il Comitato Tecnico è composto da un rappresentante di ogni autonomia scolastica, dal Dirigente del Sevizio Pubblica Istruzione, o suo delegato, che la presiede e dai responsabili dei Servizi Comunali di volta in volta coinvolti a seconda delle tematiche affrontate. Il Comitato Tecnico si riunisce ogni qualvolta si renda necessario.
Art. 4: DURATA
L’accordo avrà durata con decorrenza dall’anno scolastico 2021/22 fino a diversa determinazione.
Per l’Amministrazione Comunale
L’Assessore Dr. Xxxxxx Xxxxxxx ……………………………………………………………………………………………………
La Dirigente del Settore Cultura, Turismo, Servizi alla Persona
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx………………………………………………………………………………………………………..
Per l’Istituto Comprensivo n. 1
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx………………………………………………………………………………………………………….
Per l’Istituto Comprensivo n. 2
Dr. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx………………………………………………………………………………………………..………………….
Per l’Istituto Comprensivo n. 3
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx ………………………………………………………………………………………………………..…………...
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO “I.P.S.E.O.A.”…………………………………………………………
SCUOLA PARITARIA “XXXX XXXXXXXX XXXXX” ………………………………………………………………………………
Allegato A accordo territoriale decorrenza dall’a.s. 2021/22 e fino a diversa determinazione.
Numero massimo delle classi attivabili per plesso scolastico, sulla base della capienza e dell’utilizzo di locali per attività accessorie.
SCUOLA | I.C. | N° CLASSI ATTIVABILI |
INFANZIA ALESSANDRINI | 2 | 3 |
INFANZIA CASA DEI BIMBI 1 | 2 | 3 |
INFANZIA CASA DEI BIMBI 2 | 2 | 3 |
INFANZIA MISSIROLI | 1 | 3 |
INFANZIA PALAZZONE | 3 | 3 |
INFANZIA MONTESSORI (SAVIO) | 1 | 3 |
INFANZIA XXV APRILE | 1 | 3 |
INFANZIA ZONA AMATI | 3 | 4 |
PRIMARIA BUONARROTI | 2 | 6 |
PRIMARIA CARDUCCI | 1 | 5 |
XXXXXXXX XXXXXXX | 0 | 0 |
XXXXXXXX XXXXX | 0 | 5 |
PRIMARIA XXXXX | 2 | 5 |
PRIMARIA MARTIRI FANTINI | 3 | 10 |
PRIMARIA MAZZINI | 3 | 10 |
PRIMARIA PASCOLI | 2 | 10 |
PRIMARIA SPALLICCI | 2 | 5 |
SECONDARIA 1° GRADO RESSI XXXXXXX | 2 | 15 |
SECONDARIA 1° GRADO RESSI XXXXXXX | 3 | 15 |