InfoCamere Società Consortile di Informatica
InfoCamere Società Consortile di Informatica
delle Camere di Commercio Italiane per azioni
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maggio 2011 |
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indice
Introduzione
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2 Obiettivo del documento
3 Definizioni e simboli
4 Assistenza
Schema del Procedimento Automatizzato (o con SCIA)
5
Guida al Procedimento Automatizzato (o con SCIA) nel SUAP camerale
6
6 Per l’impresa: invio SCIA attraverso il front-office del SUAP camerale
6 Accesso al portale del SUAP
9 Compilazione modulo SCIA
13 Firma e invio SCIA
14 Funzionalità “Le mie pratiche”
15 Per il SUAP: gestione della pratica nella scrivania virtuale
15 Ricezione e protocollazione della SCIA
16 Verifica ed emissione ricevuta per avvio impresa
19 Gestione dei rapporti con gli Enti competenti
21 Ulteriori funzionalità della scrivania virtuale
Introduzione
Il 29 marzo 2011 è entrato in vigore il Procedimento Automatizzato, previsto dal D.P.R.160/2010. Tale norma riforma l’organizzazione
e il funzionamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) in sinergia con le Camere di Commercio.
I Comuni, che non hanno accreditato autonomamente il proprio SUAP presso il Ministero dello Sviluppo Economico, potranno avvalersi
del supporto strumentale e organizzativo della Camera di Commercio competente per territorio.
Il Sistema camerale ha predisposto per tali Comuni uno sportello telematico per l’invio e la gestione delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA).
Lo sportello telematico si compone di un front-office dedicato alle imprese per la compilazione e l’invio della SCIA, e di una
scrivania virtuale per la gestione delle pratiche da parte del Comune e dei referenti camerali competenti.
Obiettivo del documento
Questo documento intende fornire agli utenti una guida pratica all’uso dello sportello telematico.
In particolare il documento descrive:
• il funzionamento dello sportello dal punto di vista degli utenti (requisiti funzionali), con particolare riguardo alle componenti
di front-office per l’invio della pratica al SUAP, e di scrivania virtuale per la successiva gestione della pratica da parte degli Enti competenti;
• i flussi documentali e le modalità organizzative di gestione
del procedimento automatizzato da parte dei diversi soggetti coinvolti.
Introduzione
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Definizioni e simboli
termine
definizione
‘Database della conoscenza’ (KDb) Insieme dei contenuti (normative, procedimenti, moduli, Autorità competenti
e recapiti) in uso presso il front-office dei SUAP camerali.
CNS
Ente competente
Carta Nazionale dei Servizi
Autorità o Ente destinatario della SCIA per competenza, relativamente
all’attivazione dei controlli amministrativi di merito.
Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA)
Istituito con il DPCM del 31 ottobre 2000, recante le regole tecniche per il protocollo informatico, l’IPA consente di reperire informazioni relative alla Posta Elettronica Certificata
(PEC) e alle strutture organizzative delle Pubbliche Amministrazioni (PA).
MISE
Portale
Ministero dello Sviluppo Economico
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/ è il sito web contenitore di servizi per i SUAP, le imprese e le Agenzie per le Imprese. Rappresenta, a livello nazionale,
il Punto Singolo di Contatto (PSC), descritto in seguito.
Procura speciale
Atto di delega da parte dell’impresa a un intermediario valida per la trasmissione digitale di documenti, atti, distinte e allegati. È lo strumento utilizzato per l’invio delle pratiche ComUnica,
abilitato dal Regolamento all’invio di tutte le pratiche di competenza del SUAP.
Punto Singolo di Contatto (PSC)
Ai sensi della Direttiva europea per i servizi nel mercato interno, il Punto Singolo di Contatto è il sito dove le imprese possono ottenere informazioni e compiere
gli adempimenti previsti per svolgere attività senza doversi relazionare con le singole autorità coinvolte. Il D.lgs. 59/2010 individua nel portale il PSC a livello nazionale,
e nel SUAP il PSC a livello territoriale.
Referente camerale Funzionario incaricato dalla Camera di Commercio di sovrintendere,
sul piano tecnico e organizzativo, al funzionamento del SUAP camerale.
Regolamento
DPR 160/2010:“Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello
unico per le attività produttive, ai sensi dell’articolo 38, del decreto Decreto-legge
25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133”.
Responsabile del procedimento
Funzionario del Comune che prende parte al SUAP camerale in quanto ‘delegante’. È responsabile del procedimento relativo alle pratiche di competenza
del Comune recapitate al SUAP camerale.
Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) Procedimento Automatizzato
Procedimento amministrativo introdotto nel nostro ordinamento con L.122/2010,
in modifica all’art.19 della L.241/90. Il procedimento con SCIA, di competenza del SUAP, prende il nome di Procedimento Automatizzato ed entra in vigore il 29 marzo 2011,
nelle modalità indicate dal Regolamento.
Sistema Pubblico di Connettività (SPC) Rete che collega tra loro tutte le Amministrazioni Pubbliche italiane, consentendo
di condividere e scambiare dati e risorse informative.
SUAP
Sportello Unico per le Attività Produttive, unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva. Fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le Pubbliche Amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento. Istituito alla fine degli anni novanta, l’organizzazione del SUAP è stata
recentemente riformata con l’art.38 della L.133/2008 e con il DPR 160/2010.
SUAP camerale
Se il Comune non è in grado di attestare al MISE l’istituzione di un SUAP conforme ai requisiti di norma, viene attivato automaticamente un meccanismo di delega alla Camera di Commercio per l’avvio e la gestione del procedimento telematico. Al Comune permane
la competenza amministrativa. Con il termine SUAP Camerale si intende la soluzione organizzativa condivisa tra Camera di Commercio e Comuni non accreditati che, grazie all’uso degli strumenti operativi resi disponibili dalla Camera di Commercio stessa attraverso
il portale, costituisce il punto di erogazione del servizio telematico, per le imprese richiedenti
a livello territoriale.
SUAP comunale
SUAP istituito e organizzato dal Comune in piena autonomia e nel rispetto dei requisiti funzionali e tecnologici previsti dalle norme. Il SUAP è comunale a seguito della conclusione positiva della procedura di attestazione dei requisiti al MISE che il Comune stesso svolge attraverso il portale xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/.
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All’interno del testo principale del documento sono inseriti alcuni commenti che consentono di focalizzare l’attenzione su aspetti specifici.
Questi commenti sono segnalati da appositi simboli:
punto di attenzione: indica limiti o vincoli dell’applicativo che hanno un impatto diretto sullo svolgimento del procedimento.
suggerimento: contiene suggerimenti, consigli o scorciatoie per l’esecuzione delle attività attraverso la procedura descritta o procedure alternative.
riferimento normativo: contiene richiami al “Regolamento per
la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello Sportello Unico per le attività Attività Produttive” (DPR 160/2010) o ad altre norme.
lavori in corso: indica funzionalità o caratteristiche aggiuntive dell’applicativo in fase di elaborazione.
Assistenza
Servizio di assistenza telefonica
per l’uente del Front Office e per il Comune tel 06.64 892 892
Il servizio è attivo con i seguenti orari:
• lunedì-venerdì dalle 8:00 alle 19:00
• sabato dalle 8:00 alle 14:00
Schema del Procedimento
Automatizzato (o con SCIA)
Ai fini della gestione telematica del SUAP camerale, il Procedimento Automatizzato (o con SCIA) coinvolge tre principali categorie di soggetti:
• l’impresa, o un suo intermediario, che compila e invia il modello di SCIA attraverso il front-office del SUAP;
• il Comune, supportato dalla Camera di Commercio territorialmente competente, che riceve la segnalazione. Attraverso la scrivania telematica del SUAP, il Comune emette la ricevuta che autorizza l’impresa ad avviare l’attività, inviando contestualmente copia della pratica agli Enti competenti per le relative verifiche. In seguito, al termine delle verifiche, il Comune provvede a inoltrare all’impresa eventuali provvedimenti emessi nei propri confronti dagli Enti competenti;
• gli Enti competenti, che ricevono la pratica, effettuano le dovute verifiche di conformità ai requisiti normativi ed, eventualmente, emettono un provvedimento per l’impresa (richiesta di integrazione documentale, richiesta di conformazione, divieto di prosecuzione dell’attività).
Verifica ed emissione
ricevuta per avvio
impresa
Inoltro
provvedimento
all’impresa
⏵
⏵
⏵
⏵
Notifica
al Comune
Pratica
dell’arrivo
della pratica
Notifica di presa
in carico
della pratica
Ricevuta
di autorizzazione
all’avvio di impresa
Provvedimento
per la concessione
dell’autorizzazione
Back-office Enti competenti
dell’autorizzazione
Provvedimento
per la concessione
competenti
agli Enti
inoltrata
provvedimenti
richiesta
Verifica ed eventuale
Enti competenti
Front-office SUAP camerale
provvedimento
richiesta
Ricezione
avvio
autorizzazione
Ricezione
in carico
di presa
conferma
Ricezione
pratica SCIA
Protocollazione
SCIA
e invio
Firma
SCIA
modulo
Compilazione
al Portale
SUAP
Accesso
Camera di Commercio e Comune
Impresa e Intermediari
Scrivania virtuale SUAP camerale
⏵
Il procedimento automatizzato nel SUAP camerale è rappresentato dal seguente schema:
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Le singole fasi del processo così schematizzato sono descritte nel dettaglio nei successivi paragrafi.
Guida al Procedimento Automatizzato
(o con SCIA) nel SUAP camerale
Questa sezione del documento contiene una guida pratica all’uso degli applicativi presenti nel SUAP camerale per tutte le fasi
che interessano il procedimento con SCIA e, in particolare:
• invio SCIA attraverso il front-office del SUAP camerale;
• gestione della pratica e dei rapporti con gli Enti competenti nella scrivania virtuale.
Per l’impresa: invio SCIA attraverso il front-office del SUAP camerale
Il front-office del SUAP camerale è l’applicativo che consente all’impresa, o ai suoi intermediari, di autenticarsi, individuare l’intervento di interesse, fornire al sistema tutte le informazioni necessarie alla compilazione
della SCIA, firmare la pratica e, infine, inviarla.
I contenuti del front-office (normative, procedimenti, moduli, Autorità competenti, recapiti, ecc.) costituiscono quello che viene definito
il ‘Database della conoscenza’ (KDb) e sono gestiti centralmente
da un gruppo di lavoro dedicato. A regime, l’aggiornamento del KDb dovrà essere garantito attraverso una opportuna collaborazione
tra Comune e Camera di Commercio.
Questa prima fase del processo, che vede come utenti le imprese
o loro intermediari, prevede lo svolgimento delle seguenti macroattività:
• accesso al portale del SUAP
• compilazione modello SCIA
• firma e invio SCIA
Nei successivi paragrafi sono illustrate, nel dettaglio, le modalità operative per lo svolgimento di tali macroattività da parte dell’utente, nonché alcune funzionalità aggiuntive attualmente disponibili o in corso di definizione.
Accesso al portale del SUAP
Per individuare il sito web del SUAP del Comune a cui inviare la SCIA,
l’utente deve accede al portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx
e consultare l’Elenco Nazionale dei SUAP.
L’articolo 3 del Regolamento, al punto e recita:
“Il portale […] costituisce punto di contatto a livello nazionale per le attività di cui al decreto legislativo
26 marzo 2010, n. 59, e assicura il collegamento con le autorità competenti ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera i), del medesimo decreto legislativo.”.
Questa disposizione viene attuata attraverso l’attivazione dell’Elenco Nazionale dei SUAP, un contenitore di tutti i recapiti (fisici e telematici), consultabile sul portale degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, sia comunali che camerali.
Guida al Procedimento Automatizzato
(o con SCIA) nel SUAP camerale
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Sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx, l’impresa può consultare le sezioni informative. Tali sezioni offrono contenuti diversi, orientati alla Pubblica Amministrazione e alle imprese, con particolare riguardo all’attuazione della Direttiva Servizi.
È in corso di implementazione la sezione informativa su procedimenti e modulistiche che consentirà all’impresa di consultare le modulistiche
disponibili nei front-office dei SUAP camerali, senza necessità di autenticazione.
A partire dalla Home Page del Portale ci sono due diverse possibilità di accesso all’Elenco dei SUAP:
➊ cliccando sul banner SUAP in 3 click – Trova subito il tuo sportello, presente direttamente nella Home Page;
➋ cliccando sul canale Imprese nella Home Page e, successivamente, su La rete degli sportelli per l’impresa – Trova subito il tuo sportello.
In entrambi i casi si apre la pagina dell’Elenco Nazionale dei SUAP
dove, selezionando Regione, Provincia e Comune, è possibile visualizzare
la Scheda Informativa SUAP con i dati identificativi, i recapiti e i riferimenti del SUAP di interesse.
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Nella sezione Dati Identificativi della scheda è indicata la tipologia di SUAP, unitamente all’Indirizzo del sito web di riferimento.
• Tipologia di SUAP “singolo” o “associato”, riferito ai Comuni che hanno concluso positivamente la procedura di accreditamento presso il MISE e che gestiscono autonomamente il proprio SUAP (SUAP comunale):
l’utente viene indirizzato al front-office del SUAP comunale, il cui indirizzo è stato segnalato nella richiesta di attestazione dei requisiti al MISE.
A partire da questo momento, l’interazione telematica sarà completamente gestita dal sistema informativo del Comune.
• Tipologia di SUAP “in delega alla CCIAA”, riferito ai Comuni che, non essendo accreditati, si avvalgono della delega alla Camera di Commercio territorialmente competente (SUAP camerale):
l’utente viene indirizzato al front-office del SUAP camerale e potrà procedere alla compilazione della SCIA secondo le modalità descritte nel presente manuale.
Il SUAP camerale sarà configurato e attivato solo per i Comuni che avranno fornito alla Camera di Commercio tutte le indicazioni utili all’attivazione dello sportello telematico. Si tratta di quei Comuni che, avendo ricevuto la lettera della Camera
di Commercio contenente le indicazioni per l’attivazione del SUAP camerale, hanno consegnato la scheda informativa adeguatamente compilata con i recapiti fisici
e digitali del responsabile del procedimento. Per i Comuni “non accreditati”,
non sarà possibile attivare il procedimento telematico e, come esito della ricerca sull’Elenco Nazionale dei SUAP, comparirà nella scheda Informativa il seguente messaggio:“Per il Comune selezionato non sono attualmente disponibili
le informazioni e i recapiti indispensabili affinché la Camera di commercio possa agire in delega secondo quanto previsto all’art.4 c.10 e 11 e art.5 del d.P.R.160/2010. Rivolgersi al Comune stesso per ricevere indicazioni in merito.”.
Cliccando sull’indirizzo web fornito dalla scheda informativa SUAP, all’utente è richiesta l’autenticazione al Portale prima di essere reindirizzato al front-office del SUAP camerale individuato.
Sono disponibili due modalità di autenticazione alternative, tramite CNS o Certificato Digitale (autenticazione forte) e tramite login e password (autenticazione debole). Una volta autenticato, l’utente avrà accesso al portale di front-office del SUAP camerale selezionato. L’autenticazione al portale attraverso login e password (autenticazione debole) dà accesso a un numero limitato di funzionalità. Per l’invio della pratica e il completamento della procedura di SCIA, l’utente deve disporre di un certificato digitale (CNS), come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale.
Si può effettuare l’autenticazione al portale, nelle due modalità descritte, anche prima della ricerca del SUAP nell’Elenco Nazionale, cliccando sul pulsante Entra, situato in alto a destra nella Home Page. In questo modo, al termine della ricerca, l’utente sarà reindirizzato direttamente al front-office del SUAP camerale.
Se ancora non si dispone di certificato digitale (CNS) è possibile comunque accedere al front-office del SUAP camerale con autenticazione debole, ma solo per consultare e scaricare la modulistica per la SCIA. Le operazioni di firma e di invio potranno essere effettuate solo una volta acquisito il certificato
Guida al Procedimento Automatizzato
(o con SCIA) nel SUAP camerale
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Compilazione modulo SCIA
La pagina di accesso al front-office del SUAP camerale presenta alcuni campi e comandi fissi per guidare l’utente nei vari step del procedimento di SCIA.
Percorso per raggiungere
la pagina
Informazioni sull’utente
Step del procedimento
Nella sezione laterale, a sinistra dello schermo, sono riepilogati:
• informazioni di base relative all’utente (qualifica, Codice Fiscale e Partita Iva);
• principali step del procedimento (generazione iter, modello unico, pagamenti, riepilogo e invio) con in evidenza lo step
e le sottoattività attualmente in corso;
• contenuti e servizi associati.
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Il primo step del procedimento è la generazione dell’iter, cioè la selezione della tipologia di impresa e delle motivazioni di invio della SCIA.
A partire dalla schermata iniziale, il sistema guida l’utente attraverso schermate successive per la scelta di:
• settore (agricoltura, allevamento, pesca e attività estrattive;
industria e artigianato; commercio e servizi) e sottocategorie di attività;
• operazioni (avvio impresa, subingresso, ecc.);
• interventi facoltativi;
• allegati facoltativi.
L’utente può navigare da una schermata all’altra per modificare le scelte effettuate, che possono
essere salvate in qualsiasi momento.
I pulsanti arancioni consentono
di spostarsi da una schermata all’altra nell’ambito della stessa area di scelta, mentre i pulsanti blu – quando presenti – consentono di passare
da un’area di scelta all’altra.
Al termine di ogni step, è consigliabile salvare le scelte effettuate, al fine di poter eventualmente abbandonare la procedura e riprenderla in un momento successivo senza perdere le modifiche apportate (vedi utilizzo dell’opzione “Le mie pratiche”).
L’attività relativa alla scelta degli interventi facoltativi e le attività correlate all’attivazione e al calcolo degli oneri del procedimento sono in corso di finalizzazione e, attualmente, non sono attive.
Questo step del procedimento si conclude, quindi, con la scelta degli allegati facoltativi.
Guida al Procedimento Automatizzato
(o con SCIA) nel SUAP camerale
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Lo step successivo del procedimento è la compilazione del modello di SCIA. Sulla base delle scelte effettuate dall’utente, il portale genera automaticamente un apposito modello, composto da diverse sezioni, che recepisce, per l’attività selezionata, le richieste di certificazione dei requisiti stabiliti dalla Normativa nazionale e locale e dalle Amministrazioni Pubbliche di riferimento.
Ogni sezione del modello deve essere aperta cliccando su Compila, e riempita, almeno per i campi
obbligatori, identificati dal simbolo (*).
Compilata la scheda, cliccando
su Salva e torna al modello unico, si torna alla schermata complessiva del modello. Se la scheda è stata completata correttamente in tutte le sue parti, il relativo semaforo risulta verde.
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Il sistema di front-office effettua automaticamente alcune verifiche formali in fase di compilazione, inibendo l’invio qualora le verifiche non abbiano avuto esito positivo.
Se l’operazione è svolta da un intermediario dell’impresa, nell’ambito della sezione anagrafica è presente una specifica scheda da compilare, a cui allegare la procura speciale che il Regolamento considera valida per l’invio telematico di pratiche al SUAP.
Una volta compilate tutte le sezioni del modello (semafori verdi), la schermata successiva del portale richiede il caricamento
dei documenti allegati, obbligatori o facoltativi.
A questo punto la preparazione della SCIA è completata e il procedimento prosegue con la firma e l’invio della pratica.
Attualmente, poiché le attività correlate all’attivazione e al calcolo degli oneri
del procedimento non sono ancora attive, lo step relativo ai pagamenti viene saltato, procedendo direttamente con la firma e l’invio del modello.
Guida al Procedimento Automatizzato
(o con SCIA) nel SUAP camerale
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Firma e invio SCIA
Una volta ultimata la preparazione della SCIA si accede alla schermata di riepilogo delle caratteristiche principali della pratica che dà,
a fini di controllo, la possibilità di aprire il modello di SCIA in formato pdf, da salvare e/o stampare in due versioni:
• in bianco, ovvero con tutti i campi standard non compilati (cliccando su Stampa modello in bianco);
• già compilato, con le informazioni inserite attraverso il portale (cliccando su Versione pdf).
Disponendo di certificato digitale (CNS), cliccando su Firma, l’utente può procedere alla firma e quindi all’invio della SCIA e dei documenti allegati.
La firma immessa in questa fase si applica soltanto al modello di SCIA compilato. Gli eventuali documenti allegati devono essere caricati sul portale con la firma digitale degli aventi titolo.
A conferma del buon esito dell’invio, viene inoltrata all’utente, all’indirizzo e-mail PEC, fornito in fase di autenticazione, una notifica di presa in carico della pratica da parte del sistema informatico (detta ‘notifica di acknowledgment’).
Questa notifica, inviata in automatico dal sistema, NON produce effetti ai sensi della decorrenza dei 60 giorni previsti dal procedimento amministrativo con SCIA, ma si limita a dare conferma all’utente della correttezza dell’invio.
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Funzionalità “Le mie pratiche”
La funzionalità “Le mie pratiche” consente all’utente di visualizzare, in qualsiasi momento, l’elenco delle pratiche aperte sul sistema, sia di quelle ancora in fase di compilazione sia di quelle già completate e inviate.
A questa funzionalità si può accedere in qualsiasi momento, cliccando su Le mie pratiche,
in alto a destra nello schermo.
Se si vuole accedere a “Le mie pratiche” durante la predisposizione di un modello di XXXX, si consiglia di salvare prima il procedimento in corso per non perdere le modifiche effettuate. Inoltre, il procedimento verrà visualizzato tra le pratiche in compilazione solo se è stato precedentemente salvato.
L’area “Le mie pratiche” consente di:
Ricercare le pratiche effettuate sul portale attraverso un motore di ricerca (in base a stato
di avanzamento, codice, data
di creazione/modifica, oggetto, ecc.).
Gestire le pratiche in fase di compilazione:
(informazioni e allegati);
visualizzare alcuni dettagli
proseguire nella compilazione;
cancellare la pratica.
Nel caso di pratiche ancora in fase di compilazione, cliccando sul simbolo della matita è possibile aprire nuovamente la pratica, terminare
la compilazione e quindi procedere con la firma e l’invio.
nella scrivania virtuale
Per il SUAP: gestione della pratica
L’applicativo scrivania virtuale consente di gestire le funzionalità di ricezione, invio e consultazione pratiche in condivisione
tra la Camera di Commercio (con funzioni di supervisione) e il Comune (con funzioni operative).
Il referente camerale e il responsabile del procedimento presso
il Comune possono svolgere tutte le operazioni necessarie per completare il procedimento di gestione della pratica SCIA utilizzando esclusivamente l’applicativo scrivania virtuale e un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Le principali attività svolte attraverso la scrivania virtuale sono:
• ricezione e protocollazione della SCIA;
• verifica ed emissione ricevuta per avvio impresa;
• gestione dei rapporti con gli Enti competenti.
Inoltre, grazie all’applicativo, è possibile monitorare in qualsiasi momento lo stato e i tempi di evasione delle pratiche,
le scadenze e la cronologia degli eventi.
Nei successivi paragrafi sono illustrate nel dettaglio le modalità operative per lo svolgimento di tali attività.
Ricezione e protocollazione SCIA
La pratica SCIA, una volta inviata attraverso il front-office telematico, arriva nella scrivania virtuale del SUAP camerale.
L’applicativo, in automatico, si occupa di:
• protocollare la pratica in entrata, assegnandole un codice identificativo unico;
• inviare una e-mail all’indirizzo PEC del responsabile del procedimento
del Comune per comunicare l’arrivo di una pratica di competenza.
L’e-mail viene inviata dall’indirizzo PEC di riferimento per il SUAP camerale che, in assenza di accordi diversi con il Comune,
è presidiato dal referente camerale.
Il responsabile del procedimento del Comune può collegarsi
alla scrivania virtuale per avere accesso alle pratiche di competenza attraverso il sito xxxx://xxxx00.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxx.
Per accedere al portale è necessario autenticarsi tramite certificato digitale (CNS) oppure tramite login e password (autenticazione debole).
L’autenticazione al portale attraverso login e password (autenticazione debole) dà accesso ad un numero limitato di funzionalità.
Per la firma della pratica e l’inoltro della ricevuta all’impresa l’utente deve disporre di un certificato digitale (CNS).
Eseguita l’autenticazione, l’utente viene indirizzato alla scrivania virtuale di competenza.
L’Home Page della scrivania virtuale
presenta un menu laterale con le principali funzionalità dell’applicativo:
• ricezione delle pratiche;
• consultazione delle pratiche;
• scadenzario per procedimento unico o semplice;
• cambio sportello.
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È possibile cambiare in qualsiasi momento lo sportello presso cui si sta operando cliccando sulla voce del menu laterale Cambia sportello e selezionando Nuovo sportello.
Verifica ed emissione ricevuta per avvio impresa
Cliccando su Ricezione Pratiche è possibile visualizzare tutte le pratiche ricevute, di cui è stata inviata notifica via e-mail al responsabile del procedimento del Comune.
Per ogni pratica ricevuta sono visualizzati i seguenti dati:
• ID pratica (codice identificativo univoco della pratica);
• descrizione intervento;
• data di ricezione.
Per il SUAP: gestione della pratica
nella scrivania virtuale
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Cliccando su Apri si ha accesso
alla schermata di “Verifica pratica”
dalla quale è possibile gestire la pratica arrivata.
La schermata riporta 4 principali gruppi di informazioni, evidenziati nella figura a lato:
➊ Dati identificativi della pratica: l’ID, la data di ricezione e lo stato della pratica, nonchè il codice di protocollo assegnato alla pratica dal sistema.
Lo stato della pratica è “Ricevuta”
quando si tratta di una pratica
non ancora ‘lavorata’ dal responsabile del procedimento.
In questa sezione è presente
anche un link per Scaricare la pratica originale in formato pdf, ovvero
il modello di SCIA che l’impresa ha compilato sul front-office.
➋ Contenuto di sintesi della pratica: anagrafica del titolare della pratica
e dell’impresa coinvolta, dati relativi al procedimento oggetto di SCIA.
w Allegati: documenti che devono essere allegati alla pratica e documenti effettivamente pervenuti (dei quali
è possibile effettuare il download semplicemente cliccando sul nome del file). In questa sezione il responsabile del procedimento può inserire l’esito del controllo sui documenti
allegati alla pratica, mettendo una spunta accanto ad ogni voce in caso di esito positivo della verifica.
➍ Valutazione: in questa sezione il responsabile del procedimento inserisce la valutazione complessiva circa
la correttezza formale della pratica, procedendo, quindi, all’avanzamento o alla chiusura della pratica stessa.
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Prima di emettere la valutazione complessiva, il responsabile del procedimento può effettuare, se lo ritiene opportuno, ulteriori controlli formali quali, ad esempio, la corretta indicazione degli Enti competenti.
In caso di avanzamento della pratica, cliccando su Procedi si prosegue con la generazione, la firma e l’invio della ricevuta all’impresa.
Nella schermata successiva, infatti, il sistema genera automaticamente la ricevuta a norma per l’autorizzazione all’avvio di impresa.
Per poter proseguire è necessario seguire i seguenti passi:
• effettuare il download della ricevuta cliccando su Scarica ricevuta;
• firmare il file PDF di ricevuta attraverso il certificato di firma digitale del responsabile responsabile del procedimento;
• caricare, nella sezione Ricevuta generata, il file con estensione .p7m
che verrà generato dal processo di firma.
È possibile inserire delle note che saranno riportate nella ricevuta inviata all’utente titolare
della pratica. È consigliabile, inoltre, spuntare la voce Rendi evento visibile sul portale, al fine di tenere traccia dell’operazione effettuata e poter visualizzare lo stato aggiornato della pratica nella sezione Consultazione pratiche (vedi paragrafo 3.2.4).
La ricevuta generata dal sistema è coerente con i requisiti definiti dall’Allegato Tecnico
del Regolamento. Inoltre, la procedura complessiva seguita dall’applicativo riflette quanto espresso dal Regolamento (Art. 5, Comma 4): “Il SUAP, al momento della presentazione della SCIA, verifica, con modalità informatica, la completezza formale della segnalazione e dei relativi allegati.
In caso di verifica positiva, rilascia automaticamente la ricevuta e trasmette immediatamente
in via telematica la segnalazione e i relativi allegati alle amministrazioni e agli uffici competenti.”.
Per il SUAP: gestione della pratica
nella scrivania virtuale
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Cliccando su Xxxxx, l’applicativo provvede a inviare la ricevuta alla casella PEC dell’impresa (o del suo intermediario) indicata in fase di compilazione
della SCIA e riportata automaticamente nella sezione Destinatari. L’invio viene effettuato dall’indirizzo PEC del SUAP cameraleCamerale.
Da questo momento l’impresa può avviare la propria attività
e decorrono 60 giorni affinché gli Enti competenti possano effettuare i controlli di merito della SCIA.
Lo stato della pratica passa da “Ricevuta” ad “Apertura”.
Progressivamente, l’applicativo sarà in grado di memorizzare la ricevuta dell’e-mail inviata alla casella PEC del responsabile del procedimento del Comune per notificare l’arrivo di una pratica di competenza.
Se, entro un intervallo di tempo limitato, il responsabile del procedimento non attiva la generazione manuale della ricevuta il sistema provvederà
a inoltrare automaticamente all’impresa la ricevuta della PEC di notifica con cui si avvisa il Comune dell’arrivo di una nuova pratica.
Gestione dei rapporti con gli Enti competenti
Dopo l’invio della ricevuta all’impresa, si apre la schermata che consente di inviare la pratica alla Camera di Commercio di riferimento
e agli Enti competenti, i cui indirizzi sono riportati automaticamente nella sezione Destinatari.
Cliccando su Invia, l’applicativo provvede ad inviare una e-mail
per competenza all’indirizzo PEC degli Enti interessati nel procedimento contenente la pratica di SCIA nella sua interezza. L’invio viene effettuato dall’indirizzo PEC del SUAP camerale.
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La pratica viene inviata solo agli Enti che siano stati precedentemente censiti con la collaborazione del Comune. Per questi Enti, l’indirizzo PEC è contenuto nel ‘Database della conoscenza’ (KDb).
L’indirizzo PEC degli Enti competenti può essere anche reperito dall’impresa presso l’IPA, oppure presso il sito web dell’Autorità stessa e specificato nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxx xxx xxxxx-xxxxxx.
L’Ente Competente gestisce la pratica secondo le proprie modalità operative, anche utilizzando i propri sistemi informatici di back-office.
Al termine delle verifiche, l’Ente può eventualmente emettere
un provvedimento, ad esempio una richiesta di integrazione documentale, una richiesta di conformazione, un divieto di prosecuzione dell’attività
con obbligo di riduzione in pristino, etc.
Questo provvedimento, in formato elettronico, con firma digitale,
può pervenire alla scrivania virtuale del SUAP in due diverse modalità:
• l’Ente competente, seguendo le istruzioni presenti nell’e-mail ricevuta, si collega alla propria area riservata nella scrivania virtuale
del SUAP camerale ed effettua l’upload del documento. L’applicativo provvede, quindi, ad inoltrare automaticamente il provvedimento all’impresa dalla PEC del SUAP camerale;
• l’Ente competente inoltra il provvedimento via e-mail all’indirizzo PEC del SUAP camerale. Il referente camerale, o il responsabile
del procedimento (se abilitato a operare con la PEC del SUAP camerale), effettua l’upload del provvedimento nella scrivania virtuale e lo inoltra via e-mail all’indirizzo PEC dell’impresa.
Per le modalità di upload del provvedimento si veda la guida relativa alla creazione di un nuovo evento nel paragrafo successivo.
A regime, la scrivania virtuale gestirà automaticamente la documentazione inoltrata dagli Enti competenti all’indirizzo della PEC del SUAP camerale e provvederà, sempre automaticamente, all’inoltro all’impresa.
Per il SUAP: gestione della pratica
nella scrivania virtuale
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Ulteriori funzionalità della scrivania virtuale
Rispetto quanto descritto nei paragrafi precedenti, la scrivania virtuale dispone di alcune funzionalità aggiuntive che consentono di:
• consultare le pratiche gestite dal SUAP ed, eventualmente, creare un nuovo evento per la loro gestione;
• controllare i tempi connessi alle scadenze procedimentali della pratica.
Consultazione pratiche e creazione eventi
Cliccando su Consultazione pratiche è possibile visualizzare l’elenco delle pratiche che sono state ‘lavorate’ attraverso l’applicativo.
Le pratiche che sono in stato “Ricevuta” sono visualizzabili solo nella sezione “Ricezione pratiche”.
Per ogni pratica ricevuta sono visualizzati i seguenti dati:
• ID pratica (codice identificativo univoco della pratica);
• descrizione intervento;
• stato;
• data di ricezione.
Cliccando su Apri si ha accesso
alla schermata di “Dettaglio pratica”
dalla quale è possibile visualizzare e gestire la pratica.
alla voce “Tipo procedimento” è presente un valore numerico da 1 a 4 specificato
nella seguente legenda:
➊ procedimento semplice;
➋ SCIA;
w comunicazione / DIA;
➍ SCIA Aperta.
Nella sezione “Controllo allegati” è possibile visualizzare gli allegati inviati dall’utente e verificati
del responsabile del procedimento per l’apertura della pratica.
Se un allegato in fase di verifica è stato spuntato come presente, nella colonna Presente verrà visualizzata una V verde;
in caso contrario, una X rossa.
Nella sezione “Elenco eventi”
è presente la lista di tutte
le operazioni eseguite sulla pratica. Come spiegato più avanti, cliccando sul pulsante Crea nuovo evento
è possibile far eseguire una nuova operazione alla pratica.
Infine, nella sezione “Elenco scadenze”, sono indicate
le scadenze del procedimento.
La schermata “Dettaglio pratica” si presenta con un layout analogo alla schermata “Verifica Pratica” e fornisce un riepilogo di tutte
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le informazioni relative alla pratica stessa. In particolare:
Per il SUAP: gestione della pratica
nella scrivania virtuale
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Nella sezione “Elenco eventi”, cliccando su Crea nuovo evento,
è possibile eseguire una specifica operazione sulla pratica.
Le operazioni (o eventi) che possono essere svolte sono le seguenti:
• Chiusura positiva/negativa della pratica, da effettuarsi allo scadere dei 60 giorni fissati per le verifiche degli Enti competenti.
La chiusura della pratica sarà positiva o negativa in relazione all’esito delle relative verifiche e degli eventuali provvedimenti emessi dagli Enti stessi;
• Comunicazione da/a utente, per lo scambio di comunicazioni con l’utente titolare della pratica;
• Condivisione, ovvero l’invio della pratica agli Enti competenti per le relative verifiche;
• Richiesta di integrazioni, ovvero l’invio all’utente di una richiesta di ulteriori dettagli o allegati per integrare la pratica;
• Rilascio provvedimento, ovvero l’inoltro all’utente del provvedimento emesso dall’Ente competente a seguito delle verifiche e ricevuto tramite e-mail all’indirizzo PEC del SUAP;
• Comunicazioni da/a ente terzo, per lo scambio di comunicazioni tra il SUAP e gli Enti competenti.
Selezionando l’evento da creare nel menu a tendina e cliccando su Crea, si apre la schermata in cui inserire tutte le informazioni necessarie per la creazione di uno specifico evento.
La creazione di un evento è vincolata allo stato in cui si trova la pratica.
Ad esempio, non sarà possibile fare la condivisione se precedentemente non è stata fatta l’apertura.
In alcuni casi, a seconda del tipo di evento da creare, sarà possibile:
• inserire gli estremi di protocollazione;
• caricare la nuova ricevuta generata e firmata digitalmente dall’operatore;
• aggiungere delle annotazioni nel campo “Note”.
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Gestione scadenzario
Attraverso lo scadenzario è possibile visualizzare la lista delle pratiche in scadenza per il SUAP.
All’interno dello Scadenzario, per ogni pratica è indicato lo stato della prossima scadenza. Inoltre, cliccando su Dettaglio è possibile visualizzare la schermata di “Dettaglio pratica,” descritta in precedenza,
e accedere al link per la creazione di un nuovo evento.
Cliccando su Ricerca, è possibile eseguire delle ricerche all’interno dello scadenzario per codice pratica, Comune, stato della pratica e intervallo temporale.