Consorzio: raggiunte garanzie totali
Consorzio: raggiunte garanzie totali
In data odierna è proseguito il confronto con l’Azienda ai sensi di legge in merito al conferimento dei lavoratori della Direzione Organizzazione e Sicurezza, DSI, DSO, DIA e Banca Telefonica, per un numero complessivo di 8.064 di colleghi e 503 distaccati, nella Società consortile, denominata Intesa Sanpaolo Groupe Services. La società lavorerà esclusivamente per il Gruppo sul territorio italiano e sarà di proprietà esclusivamente delle società del Gruppo, uniche fruitrici del servizio.
L’Azienda ha confermato le tutele e garanzie già espresse nell’incontro del 11 marzo scorso. Nel confronto le OOSS hanno puntato a ottenere ulteriori garanzie oltre quelle comunicate dall’Azienda (Ndr: la legge prevede la possibilità per le Aziende di attuare le decisioni assunte in tema di cessione di ramo d’azienda alla scadenza della procedura, anche in assenza di accordo).
Abbiamo ottenuto, dopo un acceso confronto con l’Azienda, la garanzia del rientro dei lavoratori e delle attività in Intesa Sanpaolo in presenza di ripristino dell’esenzione dell’IVA Infragruppo, con il mantenimento della stessa sede di lavoro. La garanzia ottenuta è una risposta decisiva alle preoccupazioni dei lavoratori in merito all’utilizzo, da parte dell’Azienda, della costituzione della Società consortile per effettuare nel futuro manovre di spezzatino societario per liberarsi di attività e lavoratori.
Oltre a questa garanzia, l’accordo prevede l’ impegno dell’Azienda al rientro di tutti i lavoratori nel caso di qualsiasi operazione societaria, quale ad esempio conferimento, cessione, scorporo, riguardante anche parzialmente il Consorzio.
L’accordo raggiunto prevede:
- Contratti: applicazione per tutti i colleghi, compresi i futuri assunti, del Contratto Collettivo Nazionale del Credito e tutti i trattamenti economici e normativi tempo per tempo vigenti presso la Capogruppo. Anche i futuri accordi stipulati in Intesa Sanpaolo verranno applicati integralmente alla Società consortile.
- Previdenza complementare: i colleghi manterranno l’iscrizione ai rispettivi fondi alle stesse prestazioni e contribuzioni previste.
- Assistenza sanitaria integrative: mantenimento delle stesse coperture sanitarie attualmente previste.
- Fondo esuberi: continuano ad essere applicati gli accordi esistenti rispetto alle uscite previste.
- Mobilità e trasferimenti: continuano ad essere applicati gli accordi su mobilità, compresi i trattamenti economici previsti, e su trasferimenti a richiesta (mantenimento delle domande già presentate nelle liste di trasferimento, nonché possibilità di future domande che ovviamente varranno anche per la rete).
- Distacchi: il rapporto di lavoro dei lavoratori delle Banche reti distaccati proseguirà nella società consortile dal 1 gennaio 2010, attraverso la cessione del contratto individuale.
🗹 L’accordo garantisce a tutti i lavoratori coinvolti e ai futuri assunti della Società consortile il mantenimento integrale di tutte le norme attuali e future applicate in Intesa Sanpaolo, la garanzia di rientro in caso di eventuali operazioni societarie future e il rientro delle attività e dei lavoratori nel caso dell’abolizione dell’IVA Infragruppo.
🗹 L’accordo smentisce totalmente gli strumentali allarmismi diffusi in questi giorni.
🗹 L’accordo dà risposte certe e rassicuranti alle preoccupazioni dei colleghi in merito al loro futuro e offre GARANZIE TOTALI non raggiungibili con il distacco.
L’accordo sarà presentato nelle assemblee dei lavoratori. 23 marzo 2009