GLOSSARIO DELLA BOLLETTA PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA
GLOSSARIO DELLA BOLLETTA PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA
La bolletta sintetica è il documento di fatturazione, valido ai fini fiscali, che viene reso disponibile periodicamente al cliente finale e che riporta le informazioni relative ai consumi del cliente, agli importi fatturati, alle modalità di pagamento, nonché altre informazioni utili per la gestione del contratto di fornitura.
Elementi minimi obbligatori | Voci presenti in bolletta | Descrizione |
Dati del cliente | Dati identificativi del cliente (nome/ragione sociale, partita IVA/codice fiscale, indirizzo di fatturazione ecc.) | Si tratta dei dati necessari per la fatturazione al cliente finale sia esso una persona fisica o giuridica. L’indirizzo di fatturazione è quello, indicato dal cliente finale, al quale viene inviata la bolletta e che non necessariamente coincide con l’indirizzo di fornitura, ovvero l’indirizzo cui corrisponde il punto (si veda la descrizione della voce PDR). |
Dati identificativi del punto | Indirizzo di fornitura | Indica il luogo fisico in cui viene consegnata l’energia elettrica. |
POD | E’ un codice alfanumerico (composto da 14 o 15 caratteri) che inizia sempre con “IT” e identifica in modo certo il punto di prelievo ovvero il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore. | |
Caratteristiche commerciali della fornitura | Servizio di maggiore tute | È il servizio di fornitura di elettricità a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (nel seguito: l’Autorità). Il cliente domestico o le piccole imprese (PMI)2 sono servite in maggior tutela se non hanno mai cambiato venditore né stipulato con lo stesso un contratto nel mercato libero, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato un contratto nel mercato libero con lo stesso o altri venditori. Le condizioni del servizio di maggior tutela si applicano anche ai clienti domestici e alle PMI rimaste senza venditore |
Mercato libero | È il mercato in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare l’energia elettrica. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità. | |
Consumo annuo | È il consumo di energia elettrica relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alle informazioni sui consumi passati del cliente. Qualora non sia disponibile un dato effettivo si ricorre alla stima di tale informazione. Nel caso di nuove attivazioni, per cui non è disponibile un dato che copre un periodo di 12 mesi, il venditore deve indicare in bolletta che si tratta del consumo come rilevato o stimato dall’inizio della fornitura, sulla base dei dati a sua disposizione, denominandolo “consumo da inizio fornitura”; trascorsi 12 mesi dovrebbe essere disponibile il relativo dato effettivo. Per il settore elettrico il consumo annuo è ulteriormente suddiviso per ciascuna fascia oraria (si veda descrizione della voce Fasce orarie). | |
Recapiti del venditore | Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) necessari per contattare il venditore di energia elettrica per ricevere informazioni o inoltrare reclami. | |
Recapiti del distributore | Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) per il servizio guasti elettrici con cui segnalare guasti o malfunzionamenti. Si riferiscono alle imprese di distribuzione di energia elettrica, che sono responsabili per l’eventuale intervento. | |
Informazioni sull’erogazione del bonus sociale | Per i soggetti che hanno diritto al bonus sociale il venditore deve inserire in ciascuna bolletta nella quale è riconosciuto il bonus sociale (o una sua quota parte) l’informazione che la fornitura è ammessa alla compensazione della spesa e il mese e l’anno entro il quale il cliente dovrà effettuare la richiesta di rinnovo (si veda anche la descrizione della voce Bonus sociale) | |
Modalità di pagamento | La bolletta riporta le modalità di pagamento a disposizione del cliente finale secondo quanto previsto dal contratto. Per il servizio di maggior tutela, fra esse vi deve essere almeno una modalità gratuita di pagamento della bolletta | |
Denominazione del contratto del mercato libero | E’ il nome dato all’offerta commerciale relativa al contratto firmato dal cliente nel mercato libero. | |
Caratteristiche tecniche della fornitura | Potenza disponibile | È la potenza massima prelevabile, al di sopra della quale potrebbe interrompersi l’erogazione dell’energia a causa dello “scatto” automatico del contatore, se è presente un limitatore di potenza, altrimenti è la potenza massima prelevata nel mese. Per i clienti con potenza contrattualmente impegnata fino a 30 kW, senza misura della potenza massima prelevata nel mese, la potenza disponibile corrisponde alla potenza impegnata aumentata almeno del 10%. |
Potenza impegnata | È il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal venditore (tecnicamente si parla di potenza contrattualmente impegnata). E’ definita in base alle esigenze del cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo (e del numero) di apparecchi elettrici normalmente utilizzati. Per la maggior parte delle abitazioni, e quindi dei clienti domestici, la potenza impegnata è attualmente di 3 kW. Nella bolletta la potenza impegnata e la potenza disponibile sono espresse in kW. | |
Domestico residente/non residente | È il caso di un contratto per “utenza domestica” riferito a un cliente che utilizza l’elettricità per alimentare: i. la sua abitazione, di residenza o meno, e le relative applicazioni; ii. i locali annessi o pertinenti all’abitazione adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di |
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI IN USO NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
ACCESS POINT | dispositivo elettronico che consente l’accesso wireless, in ambito locale, a una rete di comunicazione elettronica. |
ACCESSO | risorse o servizi resi accessibili a un’altra impresa a determinate condizioni, su base esclusiva o non esclusiva, al fine di fornire servizi di comunicazione elettronica anche quando sono utilizzati per la prestazione di servizi della società dell’informazione o di servizi di radiodiffusione di contenuti. |
ACCESSO ALLA FIBRA SPENTA | servizio consistente nella fornitura e nella manutenzione di tratte continue di fibra ottica posate nella rete di accesso e nella rete metropolitana di backhauling; il servizio include l’uso delle infrastrutture civili correlate per l’accesso alla fibra spenta e le eventuali attività di giunzione delle singole tratte necessarie a soddisfare la specifica richiesta e non comprende gli apparati trasmissivi. |
ACCESSO COMPLETAMENTE DISAGGREGATO ALLA RETE LOCALE | servizio di accesso disaggregato consistente nella fornitura dell’accesso alla rete locale dell’operatore notificato che autorizza l’uso di tutto lo spettro delle frequenze disponibile sulla coppia elicoidale metallica. |
ACCESSO CONDIVISO | servizio di accesso disaggregato consistente nella fornitura dell’accesso alla rete locale dell’operatore notificato che autorizza l’uso della porzione di spettro superiore a 32kHz disponibile sulla coppia elicoidale metallica. In tale porzione di spettro, l’operatore che ha richiesto l’accesso condiviso fornisce servizi basati su tecnologia xDSL, mentre la porzione inferiore dello spettro continua a essere utilizzata per la fornitura al pubblico di servizi in banda fonica |
ACCESSO DISAGGREGATO ALLA RETE LOCALE | famiglia di servizi all’ingrosso che consentono a operatori concorrenti (privi dell’infrastruttura di accesso necessaria a raggiungere direttamente l’utente finale) l’utilizzo disaggregato di risorse fisiche della rete di un operatore su cui grava l’obbligo di fornire l’accesso e i relativi servizi accessori e sostitutivi. Include, ad esempio, i servizi di accesso completamente disaggregato alla rete locale (full unbundling), di accesso condiviso (shared access) e di accesso disaggregato alla sottorete locale (sub-loop unbundling). |
ACCESSO DISAGGREGATO ALLA SOTTORETE LOCALE | servizio di accesso disaggregato consistente nella fornitura dell’accesso alla sottorete locale dell’operatore notificato che autorizza l’uso di tutto lo spettro delle frequenze disponibile sulla coppia elicoidale metallica. |
ACCESSO DISAGGREGATO VIRTUALE (o VIRTUAL UNBUNDLED LOCAL ACCESS o VULA) | servizio consistente nella fornitura dell’accesso virtuale alla rete locale che comprende la fornitura della capacità trasmissiva dalla sede dell’abbonato alla centrale locale della rete in fibra, per mezzo di un apparato attivo, con interfaccia di consegna ethernet. |
ACTIVITY BASED COSTING | metodo contabile in cui i costi dei servizi sono individuati sulla base delle attività aziendali e del rapporto di causa-effetto tra attività, costi ad essa associati e output ottenuti. |
ADSL – ASYMMETRIC DIGITAL SUBSCRIBER LINE | tecnologia che permette la trasmissione dati a banda larga sul doppino telefonico utilizzando bande di frequenza non usate per trasmettere le comunicazioni vocali. Ciò consente la trasmissione contemporanea di voce e dati sullo stesso doppino. L’ADSL deve il suo nome all’asimmetria della velocità di trasmissione raggiungibile in fase di trasmissione (up-link) e in fase di ricezione (down-link). |
AGGREGATORE DI CONTENUTI: | titolare di un’applicazione software che permette di riunire e presentare in un unico sito o pagina web dati e informazioni presenti in altri siti o pagine. |
ANR – AUTORITÀ NAZIONALE DI REGOLAMENTAZIONE | |
ANR – AUTORITÀ NAZIONALE DI REGOLAMENTAZIONE. | interfaccia software fra applicazioni rese disponibili da emittenti o fornitori di servizi e le risorse delle apparecchiature digitali televisive avanzate per la televisione e i servizi radiofonici digitali. |
ARPU – AVERAGE REVENUE PER USER | ricavo medio per utente, ossia il rapporto tra i ricavi totali di un dato servizio di comunicazione o più servizi aggregati e il numero di utenti nello stesso periodo di riferimento. |
B-ISDN – BROADBAND INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK | rete ISDN che, tramite mezzi trasmissivi a banda larga quali le fibre ottiche e sfruttando il protocollo ATM, consente di trasferire anche informazioni che richiedono elevate velocità di trasmissione, come ad esempio immagini video. Il collegamento è di tipo semi-permanente o permanente e collega due località con una connessione punto-punto come una normale linea telefonica commutata o dedicata oppure collega con molte altre località contemporaneamente (punto-multipunto). La commutazione utilizzata può essere di circuito o di pacchetto. |
BACKBONE | nelle reti di comunicazione, collegamento trasmissivo, tipicamente di lunga distanza, tra due elementi di smistamento, appartenenti, di norma, ad aree regionali diverse. |
BACKHAUL | nelle reti di comunicazione, collegamento trasmissivo compreso fra una rete dorsale (backbone) e la rete di accesso. |
BANDA | nozione fondamentale per valutare la capacità di trasporto delle reti di telecomunicazione. La differente ampiezza di banda, ovvero di un canale di comunicazioni, è correlata alla quantità di informazioni che è possibile trasmettere in una determinata unità di tempo, di norma 1 secondo. Nelle comunicazioni analogiche tale ampiezza viene tipicamente misurata in Hertz, in quelle digitali l’unità di misura convenzionale è il Bit per secondo. |
BASE DI COSTO | metodo di valorizzazione dei cespiti scelto per la redazione della contabilità. Le basi di costo più comunemente utilizzate ai fini regolatori sono quelle a costi correnti e a costi storici |
BEREC – BODY OF EUROPEAN REGULATORS FOR ELECTRONIC COMMUNICATIONS | organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (xxxx://xxxxx.xxxxxx.xx/), istituito con Regolamento comunitario n. 1211/2009. |
BEST EFFORT | paradigma per cui la trasmissione dei dati in internet, e segnatamente la velocità di trasmissione del segnale, dipende dall’intensità del traffico sulla rete nel momento in cui ha luogo la connessione e, pertanto, non vi |
sono garanzie che specifici dati arrivino a destinazione oppure abbiano una certa priorità o, ancora, dispongano di livelli minimi di qualità. | |
BILL & KEEP | meccanismo di pagamento dei servizi di terminazione vocale in base al quale la tariffa di terminazione è reciproca, pari a zero e i relativi costi sono di norma recuperati sui prezzi dei servizi di accesso forniti agli utenti. |
BITSTREAM (o FLUSSO NUMERICO) | il servizio consistente nella fornitura da parte dell’operatore di accesso alla rete di comunicazione elettronica pubblica fissa della capacità trasmissiva tra la postazione di un utente finale e il punto di presenza di un operatore o internet service provider che vuole offrire i servizi a banda larga all’utente finale. |
BLOCKING | tecnica di gestione del traffico finalizzata a negare l’accesso a determinati servizi, siti o contenuti online, per cui la trasmissione del segnale è impedita. |
BOTTOM UP | metodo contabile che attribuisce i costi ad elementi minimi dell’attività d’impresa, che sono successivamente aggregati e imputati ai singoli servizi prodotti per mezzo di criteri pre-definiti. |
BU-LRIC – BOTTOM UP LONG RUN INCREMENTAL COST | modello di costo di tipo ingegneristico-contabile utilizzato per calcolare i costi incrementali di lungo periodo di un dato servizio/prodotto. Il modello progetta una rete di comunicazione efficiente in grado di soddisfare la domanda stimata di un determinato servizio e calcola i costi di ciascun incremento di servizio sulla base dei costi dei singoli elementi di rete necessari per la sua produzione. |
BULK MAIL | vedi Invii di posta massiva |
BUNDLING | tecnica che consiste nel raggruppare diversi servizi di comunicazione, per venderli congiuntamente, come pacchetto, a un prezzo fissato. Il pacchetto può essere “puro” nel caso in cui i servizi non sono disponibili singolarmente per l’utente, “misto” se i servizi sono disponibili all’utente anche singolarmente ma all’offerta bundle è applicato uno sconto. |
BWA – BROADBAND WIRELESS ACCESS | tecnologie per l’accesso wireless a internet a larga banda, in modalità fissa, nomadica e mobile. Tra tali sistemi sono inclusi quelli noti con la terminologia WiMAX, UMTS e LTE. |
CACHE PROVIDER | prestatore di un servizio della società dell’informazione che trasmette, su una rete di comunicazione, informazioni fornite da un destinatario del servizio, attraverso la memorizzazione automatica, intermedia e temporanea di tali informazioni allo scopo di rendere più efficace il successivo inoltro ad altri destinatari a loro richiesta. |
CANALE NUMERICO | servizio sostitutivo dell’accesso disaggregato, fornito in caso di indisponibilità della coppia elicoidale metallica o di impossibilità di co-locazione, che consiste nella fornitura di un flusso numerico tra la sede del cliente e il sito dell’operatore richiedente il servizio (centrale locale o immediate vicinanze). |
CAS – CONDITIONAL ACCESS SYSTEM | vedi Sistemi di accesso condizionato. |
CATCH-UP TV | fornitura in modalità non lineare del palinsesto trasmesso nei giorni immediatamente precedenti. |
CCA – CURRENT COST ACCOUNT | vedi Contabilità a costi correnti. |
CCE – CODICE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE: | decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e s.m.i. |
CDN – CONTENT DELIVERY NETWORK | un’architettura ICT finalizzata ad ottimizzare la richiesta e la fruizione di grandi volumi di dati e contenuti per erogare una molteplicità di servizi quali, a scopo esemplificativo, lo streaming video con qualità televisiva e gli aggiornamenti software che richiedono il trasferimento di file di grosse dimensioni. |
CDP – CENTRO DI DISTRIBUZIONE POSTALE | sito che nell’architettura della rete postale assolve il compito di assicurare la fase del recapito della corrispondenza. |
CEPT | Conference of European Post and Telecommunication administrations. |
CHIAMATA | la connessione istituita da un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico che consente la comunicazione bidirezionale. |
CLOUD COMPUTING | un insieme di tecnologie che permettono la memorizzazione e l’elaborazione dei dati, grazie all’utilizzo di risorse hardware e software, e la fornitura di servizi in un’architettura tipica clientserver. I servizi cloud vengono generalmente suddivisi tra IaaS (Infrastructure as a Service), i PaaS (Platform as a Service) e i SaaS (Software as a Service). |
CMP – CENTRO DI MECCANIZZAZIONE POSTALE | sito industriale che concentra tecnologie e impianti per l’automazione del processo di smistamento di grandi quantitativi di corrispondenza. Ogni centro di meccanizzazione postale serve un determinato territorio composto, di norma, da più province. |
CNF – CATASTO NAZIONALE DELLE FREQUENZE RADIOTELEVISIVE | sezione speciale del ROC contenente dati tecnici relativi alle infrastrutture di diffusione operanti sul territorio nazionale. |
CO-LOCAZIONE | servizio che consente a un operatore alternativo di disporre di spazi, presso le centrali di un operatore notificato, equipaggiati per l’attestazione di collegamenti fisici e per l’installazione di telai idonei ad alloggiare apparati e cavi. |
COMMUTAZIONE DI CIRCUITO | metodo di trasmissione utilizzato nel sistema telefonico, che prevede la creazione di una connessione tra due utenti, che viene ad essi riservata per tutta la durata della comunicazione e viene rilasciata a richiesta di uno dei due. |
COMMUTAZIONE DI PACCHETTO | metodo di trasmissione dei dati che suddivide il messaggio in diversi pacchetti, ciascuno dei quali può seguire un percorso diverso per raggiungere la medesima destinazione. |
CONNECTED TELEVISION | definizione sintetica che raccoglie tutte le diverse forme di televisione digitale e convergente in cui l’apparecchio 8 televisivo oltre a ricevere il segnale televisivo tradizionale (trasmesso dalle piattaforme DTT |
e/o DTH) è anche connesso alla rete internet | |
CONSOLIDATORI POSTALI | operatori, generalmente organizzati in piccole e medie imprese, attivi in una parte della filiera dei servizi postali, che offrono le fasi iniziali della lavorazione: stampa, imbustamento, raccolta della corrispondenza in formato elettronico o cartaceo presso i mittenti e consegna all’operatore che svolgerà le successive fasi di trasporto, smistamento, distribuzione e recapito. |
CONTABILITÀ A COSTI CORRENTI (CCA) | metodo di valorizzazione contabile dei cespiti di un’impresa di comunicazione effettuata ipotizzando che l’impresa, che ha avviato la sua attività in esercizi precedenti, debba ricostruire i fattori produttivi, equivalenti a quelli di cui dispone, in funzione delle attuali opportunità di mercato (in termini di prezzi e tecnologie). |
CONTABILITÀ A COSTI STORICI (HCA) | metodo di valorizzazione contabile dei cespiti di un’impresa di comunicazione effettuata attribuendo al cespite il valore effettivo di acquisto, ossia il valore del bene come registrato nei libri contabili. |
CONTENUTI PREMIUM | contenuti caratterizzati da un elevato valore aggiunto, dotati di un limitato grado di sostituibilità per i consumatori e dunque tali da poter essere considerati driver di domanda addizionale. |
CORECOM: COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI. | |
COST PLUS | metodologia per la determinazione dei prezzi dei servizi forniti all’ingrosso, in cui il prezzo del servizio è determinato in funzione dei costi di produzione del servizio stesso più un mark up che garantisce il ritorno sull’investimento. |
COSTI COMUNI | i costi sostenuti da un’impresa di comunicazione per la produzione dell’insieme dei servizi e non direttamente attribuibili in modo causale ad alcun prodotto. |
COSTI CONGIUNTI | i costi sostenuti da un’impresa di comunicazione per la produzione di due o più servizi (sottoinsieme dell’offerta complessiva) e non direttamente attribuibili ad alcun prodotto. |
COSTI DIRETTI | i costi sostenuti da un’impresa di comunicazione che possono essere imputati a specifici servizi, secondo un’esplicita relazione, diretta e di causa-effetto. |
XXXXX XXXXXXXXX | i costi sostenuti da un’impresa di comunicazione per cui non è possibile stabilire una relazione diretta con uno specifico servizio e quindi l’attribuzione è effettuata attraverso centri di costo intermedi. |
COSTI EVITABILI | i costi che un operatore non sosterrebbe se interrompesse la fornitura/produzione di uno o più servizi. Possono essere calcolati come differenza tra i costi totali sostenuti per fornire l’intera gamma di servizi e i costi totali sostenuti per fornire l’intera gamma di servizi, ad esclusione del servizio non più fornito. |
COSTI INCREMENTALI DI LUNGO PERIODO | vedi Long Run Incremental Cost. |
COSTO NETTO DEL SERVIZIO UNIVERSALE | costo sostenuto dall’operatore incaricato di fornire il servizio universale, risultante dalla differenza tra il costo netto derivante dalla situazione in cui esso è incaricato di assolvere agli obblighi del servizio universale rispetto a quella in cui non sia tenuto ad assolvere a tali obblighi. |
COSTI PIENAMENTE DISTRIBUITI (anche FAC o FDC) | metodo di allocazione di tutti i costi, fissi e variabili, diretti e indiretti, comuni e congiunti, a ciascuno dei servizi offerti dall’azienda. |
CP – CENTRO PRIORITARIO | sito, appartenente al bacino logistico di un centro di meccanizzazione postale, nel quale sono svolte le attività di raccolta e distribuzione (in particolare, per la posta prioritaria e assicurata). |
CP – CONTENT PROVIDER | |
CPPP – CALLING PARTY PAYS PRINCIPLE | meccanismo di pagamento dei servizi di terminazione in base al quale l’operatore dell’utente che origina la chiamata corrisponde un prezzo per la terminazione all’operatore dell’utente chiamato |
CPS – CARRIER PRE-SELECTION | la prestazione che permette all’utente di instradare automaticamente le chiamate sulla rete del vettore scelto senza digitare codici speciali di selezione (vedi anche CS – carrier selection). |
CPU – CENTRAL PROCESSING UNIT | |
CS – CARRIER SELECTION | prestazione che permette a un utente di scegliere un operatore diverso da quello con cui ha sottoscritto il contratto per accedere alla rete. Essa è possibile nella modalità dell’easy access, quando la selezione dell’operatore avviene su base chiamata, utilizzando lo specifico codice posto in testa al numero nazionale o internazionale; oppure nella modalità dell’equal access, quando la scelta dell’operatore avviene con un meccanismo di preselezione (vedi anche CPS). |
DAB – DIGITAL AUDIO BROADCASTING | standard tecnico per la diffusione sonora digitale su frequenze terrestri |
DEEP-LINKING | tecnica di collegamento ipertestuale utilizzata per rinviare direttamente a specifici contenuti di un sito, volta ad aggirare procedure di autenticazione o vincoli di accesso ai contenuti. |
DHCP – DYNAMIC HOST CONFIGURATION PROTOCOL | |
DIAGRAMMA D’ANTENNA | grafico di potenza ERP irradiata nelle varie direzioni da un’antenna trasmissiva. |
DIAL UP | accesso a internet realizzato con modem tramite composizione di una numerazione telefonica. La connessione dial up può raggiungere una velocità massima di 56 Kbps su linea analogica e 128 Kbps su linea digitale ISDN. |
DNS – DOMAIN NAME SYSTEM | sistema per la conversione dei nomi di dominio nell’indirizzo IP che identifica univocamente un dispositivo collegato a una rete telematica. Questo sistema permette la navigazione in internet senza costringere l’utente a ricordare lunghe e complesse stringhe di cifre. |
DIRECT MAIL | vedi PUBBLICITÀ DIRETTA PER CORRISPONDENZA |
DISTRIBUZIONE postale | il processo che va dallo smistamento nel centro incaricato di organizzare la distribuzione alla consegna degli invii postali ai destinatari. |
DPI – DEEP PACKET INSPECTION | tipologia di filtraggio dei pacchetti dati in transito su una rete il cui fine è l’esame del contenuto. Diversamente dalla Packet Inspection che è limitata al controllo dell’intestazione dei pacchetti dati (header), tramite la quale è possibile risalire agli indirizzi IP e ai servizi/protocolli utilizzati, con la DPI è invece possibile ottenere informazioni più dettagliate sul contenuto del pacchetto stesso |
DRM – DIGITAL RIGHT MANAGEMENT | |
DSL – DIGITAL SUBSCRIBER LINE | famiglia di tecnologie che consente la trasmissione digitale di dati attraverso il doppino telefonico. Vi rientrano le seguenti diverse tecnologie: ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line), HDSL (High bit rate Digital Subscriber Line), SDSL (Single line Digital Subscriber Line), VDSL (Very high bit rate Digital Subscriber Line), RADSL (Rate Adaptive Digital Subscriber Line). |
DSLAM – DIGITAL SUBSCRIBER LINE ACCESS MULTIPLEXER | apparato che raccoglie diversi canali di comunicazione dati provenienti dai singoli clienti, solitamente veicolati da doppino telefonico, raggruppandoli, con una tecnica di multiplazione, in un canale di comunicazione di gerarchia superiore nella struttura della rete di telecomunicazione. In particolare, è l’apparato dedicato alla terminazione di accessi in tecnologia DSL e alla multiplazione dei flussi dati dei singoli clienti ad esso attestati. |
DTT – DIGITAL TERRESTRIAL TELEVISION | |
DVB – DIGITAL VIDEO BROADCASTING | standard di trasmissione e ricezione dei segnali televisivi digitali. |
DVB-C – DIGITAL VIDEO BROADCASTING CABLE | standard per le trasmissioni televisive digitali via cavo. |
DVB-H – DIGITAL VIDEO BROADCASTING HANDHELD | standard per le trasmissioni televisive digitali su dispositivi portatili. |
DVB-S – DIGITAL VIDEO BROADCASTING SATELLITE | standard per le trasmissioni televisive digitali via satellite. |
DVB-T – DIGITAL VIDEO BROADACSTING TERRESTRIAL | standard per le trasmissioni televisive digitali via etere. |
EBIT – EARNINGS BEFORE INTEREST AND TAXES | |
EBITDA – EARNINGS BEFORE INTEREST, TAXES, DEPRECIATION AND AMORTISATION | |
EBU – EUROPEAN BROADCASTING UNION | |
EPG – ELECTRONIC PROGRAMME GUIDE | applicazione destinata ai canali televisivi digitali che fornisce all’utente in modalità grafica come minimo l’elenco dei programmi attualmente diffusi o di prossima programmazione su un canale televisivo digitale oltre a eventuali informazioni specifiche relative a tali programmi. |
EMERG – EURO-MEDITERRANEAN REGULATORS GROUP | gruppo dei regolatori dell’Europa mediterranea, che comprende rappresentanti dei regolatori del settore delle comunicazioni elettroniche europei, del Nord Africa e del Medio Oriente (xxx.xxxxxxxxxxx.xxx). |
EMBED | tecnica di collegamento ipertestuale utilizzata per incorporare all’interno di una pagina web un contenuto audio, video o foto (presente in un server diverso da quello che ospita la pagina) in modo che l’utente non possa percepire la terzietà del contenuto incorporato. |
EPRA – EUROPEAN PLATFORM OF REGULATORY AUTHORITIES | piattaforma europea delle autorità di regolazione del settore audiovisivo (xxx.xxxx.xxx) – vedi anche ERGA. |
ERG – EUROPEAN REGULATORS GROUP | ora v. BEREC |
ERGA – EUROPEAN REGULATOR GROUP FOR AUDIOVISUAL MEDIA SERVICES | gruppo dei regolatori europei per i servizi media audiovisivi istituito con la decisione della Commissione europea del 3 febbraio. |
ERGP – EUROPEAN REGULATOR GROUP FOR POSTAL SERVICES | gruppo dei regolatori europei per i servizi postali (xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx_xxxxxx/xxxx/), istituito con la decisione della Commissione europea del 10 agosto 2010 (2010/C 217/07). |
ERP – EMITTED RADIATED POWER | potenza irradiata emessa |
ESP – ENHANCED SERVICE PROVIDER | soggetto autorizzato che fornisce al pubblico servizi di comunicazione mobile e personale, senza possedere una propria rete per servizi mobili, ma utilizzando la rete di un altro operatore, e per tale motivo è denominato operatore mobile “virtuale”. |
ETSI – EUROPEAN TELECOMMUNICATION STANDARDS INSTITUTE | |
FAC – FULLY ALLOCATED COST | vedi Costi pienamente distribuiti. |
FDC – FULLY DISTRIBUTED COST | vedi Costi pienamente distribuiti. |
FIBRA OTTICA | filamento in fibra di vetro utilizzato nelle telecomunicazioni in grado di trasmettere segnali digitali ad alta velocità attraverso impulsi luminosi (anziché elettrici) e con una capacità di portata notevolmente superiore a quella dei tradizionali cavi coassiali in rame. |
FLUSSO NUMERICO | vedi BITSTREAM. |
FORNITORE DI SERVIZI INTERATTIVI ASSOCIATI O DI SERVIZI DI ACCESSO CONDIZIONATO | il soggetto che fornisce, al pubblico o a terzi operatori, servizi di accesso condizionato, compresa la pay per view, mediante distribuzione di chiavi numeriche per l’abilitazione alla visione dei programmi, alla fatturazione dei servizi ed eventualmente alla fornitura di apparati, ovvero che fornisce servizi della società dell’informazione ai sensi dall’articolo 2 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, ovvero fornisce una guida elettronica ai programmi. |
FORNITORE DI SERVIZI POSTALI | un’impresa che fornisce uno o più servizi postali, inclusi quelli ricadenti nell’ambito del servizio universale. |
FREQUENZA | grandezza fisica che indica il numero di volte in cui un fenomeno si ripete in un dato tempo. In particolare, per quanto riguarda le onde elettromagnetiche, la frequenza indica l’intervallo temporale tra un’onda e la successiva e si misura in Hertz. Nel linguaggio comune spesso il termine viene utilizzato per indicare un canale di trasmissione, caratterizzato da una frequenza centrale e da una banda di frequenze |
FTP – FILE TRANSFER PROTOCOL | |
FTR – FIXED TERMINATION RATE | prezzo all’ingrosso corrisposto a un operatore di rete fissa per la fornitura dei servizi di terminazione delle chiamate vocali sulla propria rete |
FTT x – FIBER TO THE X | architettura di rete di telecomunicazioni che utilizza la fibra ottica come mezzo trasmissivo per sostituire completamente o parzialmente il doppino in rame della tradizionale rete di accesso locale. Il termine è una generalizzazione delle varie possibili configurazioni di rete quali ad esempio: Fiber-to-the-Building (FTTB), Fiber- to-the-Cabinet (FTTC), Fiber-to-the-Home (FTTH), Fiber-to-thenode (FTTN). |
FTTB – FIBER TO THE BUILDING | rete di accesso che impiega portanti trasmissivi in fibra ottica a partire dalla centrale locale (ODF) fino alla base dell’edificio o nelle sue immediate vicinanze e comunque a valle dell’ultimo distributore della rete di accesso in rame; il rilegamento dell’utente finale è realizzato attraverso l’impiego di portanti trasmissivi in rame. |
FTTC – FIBER TO THE CABINET | |
FTTH – FIBER TO THE HOME | rete di accesso che impiega portanti trasmissivi in fibra ottica per tutta l’estensione della tratta che va dalla centrale locale (ODF) alla borchia di utente; la rete FTTH può essere realizzata secondo una architettura punto- punto oppure punto-multipunto. |
FTTN – FIBER TO THE NODE | una rete di accesso che impiega portanti trasmissivi in fibra ottica dalla centrale locale (ODF) sino a un nodo intermedio e, da quest’ultimo, portanti trasmissivi in rame per rilegare l’utente finale; il nodo intermedio può coincidere con l’armadio ripartilinea della rete di accesso in rame oppure può essere ubicato in un punto più a valle, comunque non oltre l’ultimo distributore secondario della attuale rete di accesso in rame. |
GATEWAY | dispositivo elettronico utilizzato per interconnettere reti diverse mediante la conversione dei relativi protocolli. |
GESTORE DEL SITO INTERNET | prestatore di servizi della società dell’informazione, diverso da quelli di cui agli articoli 14, 15 e 16 del D.Lgs. 70/2003, che, sulla rete internet, cura la gestione di uno spazio su cui sono presenti opere digitali o parti di esse ovvero collegamenti ipertestuali (link o torrent) alle stesse, anche caricati da terzi – come definito nell’ambito delle azioni a tutela del diritto d’autore. |
GESTORE DELLA PAGINA INTERNET | prestatore di servizi della società dell’informazione, diverso da quelli di cui agli articoli 14, 15 e 16 del D.Lgs. 70/2003, che, nell’ambito di un sito internet, cura la gestione di uno spazio su cui sono presenti opere digitali o parti di esse ovvero collegamenti ipertestuali (link o torrent) alle stesse, anche caricati da terzi – come definito nell’ambito delle azioni a tutela del diritto d’autore. |
GPS – GLOBAL POSITIONING SYSTEM | sistema che permette di localizzare precisamente la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre. |
GSM – GLOBAL SYSTEM FOR MOBILE COMMUNICATIONS | standard di telefonia mobile di seconda generazione. |
HCA – HYSTORICAL COST ACCOUNT | vedi Contabilità a costi storici. |
HDSL – HIGH BIT RATE DIGITAL SUBSCRIBER LINE | |
HDTV – HIGH DEFINITION TELEVISION | TV ad alta definizione. |
HHI – HERFINDAHL-XXXXXXXXX INDEX | |
HLR – HOME LOCATION REGISTER | |
HSDPA – HIGH SPEED DOWNLINK PACKET ACCESS | |
HSPA – HIGH SPEED PACKET ACCESS | famiglia di protocolli per la telefonia mobile cellulare finalizzati a migliorare le prestazioni dell’UMTS per la trasmissione dati. Vi rientrano i protocolli High Speed Downlink Packet Access (HSDPA) e High Speed Uplink Packet Access (HSUPA). |
HSUPA – HIGH SPEED UPLINK PACKET ACCESS. | |
HOST PROVIDER | prestatore di un servizio della società dell’informazione che effettua la memorizzazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio. |
IaaS – INFRASTRUCTURE AS A SERVICE | vedi anche Cloud Computing |
IES – INFORMATIVA ECONOMICA DI SISTEMA | dichiarazione annuale contenente i dati anagrafici ed economici sull'attività svolta, cui sono obbligati gli operatori di rete, i fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici, i fornitori di servizi interattivi associati o di servizi di accesso condizionato, i soggetti esercenti l’attività di radiodiffusione, le imprese concessionarie di pubblicità, le agenzie di stampa a carattere nazionale, gli editori, anche in formato elettronico, di giornali quotidiani, periodici o riviste, altre pubblicazioni periodiche ed annuaristiche e altri prodotti editoriali. |
INSERIMENTO DI PRODOTTI | ogni forma di comunicazione commerciale audiovisiva che consiste nell’inserire o nel fare riferimento a un prodotto, a un servizio o a un marchio così che appaia all’interno di un programma dietro pagamento o altro compenso. |
INSTANT MESSAGING | sistemi di messaggistica istantanea che utilizzano la rete internet per lo scambio di messaggi tra due o più utenti connessi in rete. |
INTERNET PROTOCOL TELEVISION | piattaforma di distribuzione multimediale i cui contenuti sono veicolati su una rete IP chiusa e decodificati |
(IPTV) | tramite un set top box (generalmente di tipo proprietario). La IPTV è trasmessa su una rete a banda larga che opera sulla base di livelli garantiti di qualità del servizio. |
ISDN – INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK | rete per la trasmissione di segnali digitali sui tradizionali cavi telefonici in rame, che permette di accedere a servizi diversi, come telefonia, internet e videoconferenza. Una rete ISDN consente a diverse apparecchiature di utente (telefono, fax, computer) di accedere mediante un’unica interfaccia alla rete ISDN, che a sua volta fornisce accesso a differenti risorse di rete a commutazione di circuito, di pacchetto o di tipo dedicato. |
INTERCONNESSIONE | il collegamento fisico e logico delle reti pubbliche di comunicazione utilizzate dal medesimo operatore o da un altro per consentire agli utenti di un operatore di comunicare con gli utenti del medesimo o di un altro operatore, o di accedere ai servizi offerti da un altro operatore. I servizi possono essere forniti dalle parti interessate o da altre parti che hanno accesso alla rete. L’interconnessione è una particolare modalità di accesso tra operatori della rete pubblica di comunicazione. |
INVII DI POSTA MASSIVA (o BULK MAIL o POSTA MASSIVA) | invii non raccomandati o assicurati diversi dalla pubblicità diretta per corrispondenza consegnati in grandi quantità ai fornitori di servizi postali presso i punti di accesso individuati dai fornitori stessi. |
INVII POSTALI SINGOLI | vedi POSTA PRIORITARIA. |
INVIO ASSICURATO | servizio che consiste nell’assicurare l’invio postale per il valore dichiarato dal mittente, in caso di smarrimento, furto o danneggiamento. |
INVIO DI CORRISPONDENZA | la comunicazione in forma scritta, anche generata mediante l’ausilio di mezzi telematici, su supporto materiale di qualunque natura che viene trasportato e consegnato all’indirizzo indicato dal mittente sull’oggetto stesso o sul suo involucro, con esclusione di libri, cataloghi, quotidiani, periodici e similari. |
INVIO POSTALE | l’invio, nella forma definitiva al momento in cui viene preso in consegna dal fornitore di servizi postali; si tratta, oltre agli invii di corrispondenza, di libri, cataloghi, giornali, periodici e similari nonché di pacchi postali contenenti merci con o senza valore commerciale. |
INVIO RACCOMANDATO | servizio che consiste nel garantire forfettariamente contro i rischi di smarrimento, furto o danneggiamento e che fornisce al mittente una prova dell’avvenuto deposito dell'invio postale e, a sua richiesta, della consegna al destinatario. |
IP – INTERNET PROTOCOL | protocollo del livello di rete dell’architettura TCP/IP usato principalmente nella rete Internet la cui principale funzionalità è quella di instradare i messaggi sulla rete. |
IP-ADDRESS (o indirizzo IP) | il codice numerico che identifica univocamente un dispositivo collegato a una rete telematica che adotta il protocollo TCP/IP. |
IQG – INDICE DI QUALITÀ GLOBALE | |
IQP – INDICE DI QUALITÀ PERCEPITA | |
IRG – INDEPENDENT REGULATORS GROUP | network dei regolatori indipendenti delle comunicazioni elettroniche (xxx.xxx.xx). |
ISP – INTERNET SERVICE PROVIDER | fornitore di servizi internet, dai servizi di accesso a servizi delle società dell’informazione e altri servizi. |
ITU – INTERNATIONAL TELECOMMUNICATION UNION | |
IXP – INTERNET EXCHANGE POINT | |
LARGA BANDA | l’ambiente tecnologico costituito da applicazioni, contenuti, servizi ed infrastrutture, che consente l’utilizzo delle tecnologie digitali ad elevati livelli di interattività. |
LAN – LOCAL AREA NETWORK | rete di interconnessione tra diversi computer, estendibile anche a dispositivi periferici condivisi, che copre un’area limitata, come un’abitazione, una scuola, un’azienda o un complesso di edifici adiacenti. Esistono vari tipi di rete locale (Ethernet, Token Ring,…), tutte accomunate dalla caratteristica di consentire la trasmissione di dati ad alta velocità. Le infrastrutture di connessione sono costituite da cavi in rame, fibra ottica o da canali radio. |
LCN – LOGICAL CHANNEL NUMBERING | |
LRIC – LONG RUN INCREMENTAL COST | metodo di calcolo dei costi sostenuti da un operatore efficiente per fornire un predefinito incremento di un servizio di comunicazione in ottica prospettica. In una tale ottica di lungo periodo si assume che tutti i costi, inclusi gli investimenti in conto capitale, siano variabili (o evitabili). Per il calcolo dei costi incrementali di lungo periodo possono essere impiegati due approcci: top-down e bottom-up. |
LTE – LONG TERM EVOLUTION | standard di telefonia mobile di quarta generazione. |
MANIFESTAZIONI DI OPINIONI | modalità di raccolta di opinioni senza valore scientifico, basata su quesiti rivolti in modo sistematico, a determinate categorie di soggetti, tramite differenti mezzi quali cellulare, SMS, telefono, internet o posta elettronica, che non ricorre a procedure di campionamento ma si basa sulla partecipazione spontanea di lettori, telespettatori o utenti web, volta a permettere al pubblico di esprimere le proprie preferenze o il proprio parere in merito a diversi argomenti, anche di carattere politico o elettorale, il cui risultato non può essere generalizzato. |
Mbit/s (talvolta anche Mb/s o Mbps) – MEGABIT PER SECONDO | unità di misura che indica la capacità, quindi anche la velocità, di trasmissione dei dati su una rete informatica. |
MERCATO DEL PRODOTTO/SERVIZIO | insieme di prodotti o di servizi sostituibili o sufficientemente intercambiabili, in funzione non solo delle loro caratteristiche obiettive, grazie alle quali sono particolarmente atti a soddisfare bisogni costanti dei consumatori, dei loro prezzi e dell’uso cui sono destinati, ma anche in funzione delle condizioni di concorrenza e/o della struttura della domanda e dell’offerta sul mercato in questione |
MERCATO EMERGENTE | mercato di servizi di comunicazione per il quale, a causa della sua novità, è molto difficile prevedere le condizioni della domanda e quelle dell’offerta o le condizioni di ingresso sul mercato e di conseguenza |
applicare il test dei tre criteri al fine di stabilire se il mercato in questione sia suscettibile di regolamentazione ex ante. | |
MERCATO GEOGRAFICO | un’area – dato un insieme di prodotti o di servizi sostituibili o sufficientemente intercambiabili – in cui le imprese di comunicazione interessate sono attive nell’offerta e domanda dei prodotti o servizi in questione, in cui le condizioni della concorrenza sono simili o sufficientemente omogenee e che può essere distinta dalle aree adiacenti, in cui le condizioni prevalenti della concorrenza sono sostanzialmente diverse. |
MERE CONDUIT PROVIDER | prestatore di un servizio della società dell’informazione che trasmette, su una rete di comunicazione, informazioni fornite da un destinatario del servizio, o fornisce un accesso alla rete di comunicazione. |
MFN – MULTI FREQUENCY NETWORK | rete multifrequenza che non prevede la composizione costruttiva degli echi iso-frequenza che giungono al ricevitore all’interno della finestra di guardia. |
MITTENTE postale | la persona fisica o giuridica che è all’origine degli invii postali. |
MNO – MOBILE NETWORK OPERATOR | Operatore di rete mobile, che offre servizi di comunicazione mobile e personale in virtù della propria rete. |
MNP – MOBILE NUMBER PORTABILITY | vedi Portabilità del numero |
MOTORI DI RICERCA | sistema automatico che analizza, secondo termini indicati dall’utente come chiavi di ricerca, pagine web raccolte su internet che vengono riportate secondo il grado di rilevanza. |
MPEG – MOTION PICTURE EXPERT GROUP | |
MPEG-1 - MPEG-2 – MPEG-4 | standard usati per la codifica/compressione di file video e multimediali. |
MSC – MOBILE SWITCHING CENTER | |
MTR – MOBILE TERMINATION RATE | prezzo all’ingrosso corrisposto a un operatore di rete mobile per la fornitura dei servizi di terminazione delle chiamate vocali sulla propria rete. |
MVNO – MOBILE VIRTUAL NETWORK OPERATOR | soggetto autorizzato che offre servizi di comunicazione mobile e personale al pubblico, che non è dotato di una propria rete radiomobile ma si avvale, per l’accesso, di un opportuno accordo commerciale con uno o più operatori di rete mobile. Rientra quindi nella categoria dei c.d. operatori mobili virtuali. Rispetto all’operatore mobile virtuale ESP è dotato di proprie infrastrutture, di varia natura, può gestire instradamenti, emette proprie SIM. |
NAP – NEUTRAL ACCESS POINT | |
NGA – NEXT GENERATION ACCESS | reti di accesso cablate, costituite in tutto o in parte da elementi ottici e in grado di fornire servizi d’accesso a banda larga con caratteristiche più avanzate (quale una maggiore capacità e velocità di trasmissione) rispetto a quelli forniti tramite le reti in rame esistenti. |
NGN – NEXT GENERATION NETWORK | rete di prossima generazione, rappresenta l’evoluzione delle infrastrutture di telecomunicazioni verso una tipologia di rete integrata nei servizi che consente il trasporto ad alta velocità di tutte le informazioni e i servizi (voce, dati, comunicazioni multimediali) incapsulando le stesse in pacchetti: nella maggior parte dei casi le reti di tipo NGN sono basate sul protocollo IP. |
NODO FEEDER | elementi di rete che rappresentano i punti di consegna per la commutazione dati (ethernet); tali feeder assumono, a seconda dei casi, funzionalità di tipo parent o distant. |
NOTICE AND TAKE DOWN | procedure finalizzate alla rimozione di contenuti illeciti dalle reti di comunicazione elettronica – come definite nell’ambito delle azioni a tutela del diritto d’autore. |
NP – NUMBER PORTABILITY | vedi Portabilità del numero. |
NVOD – NEAR VIDEO ON DEMAND | |
NUMERO GEOGRAFICO | qualsiasi numero del piano nazionale di numerazione nel quale alcune delle cifre fungono da indicativo geografico e sono utilizzate per instradare le chiamate verso l’ubicazione fisica del punto terminale di rete. |
NUMERO NON GEOGRAFICO | qualsiasi numero del piano nazionale di numerazione che non sia un numero geografico; include i numeri per servizi di comunicazioni mobili e personali assegnati agli operatori titolari di reti mobili, i numeri di chiamata gratuita e i numeri relativi ai servizi a sovrapprezzo. |
OBBLIGHI (REGOLAMENTARI NELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE) | qualora un’impresa sia designata come detentrice di un significativo potere di mercato in un mercato all’ingrosso delle comunicazioni elettroniche, l’Autorità impone in capo all’operatore SMP, in funzione delle circostanze, almeno uno dei seguenti obblighi (c.d. 22 rimedi): trasparenza, non discriminazione, separazione contabile, obblighi in materia di accesso e uso di determinate risorse di rete, obblighi in materia di controllo dei prezzi e contabilità dei costi, obbligo di separazione funzionale. |
OBBLIGHI DI NON DISCRIMINAZIONE | obblighi che prescrivono, in relazione all’interconnessione e all’accesso, a un operatore di applicare condizioni equivalenti in circostanze equivalenti nei confronti di altri operatori che offrono servizi equivalenti, e di fornire a terzi servizi e informazioni garantendo condizioni e un livello di qualità identici a quelli che assicura per i propri servizi o per i servizi delle proprie società consociate o dei propri partner commerciali. |
OBBLIGHI DI SEPARAZIONE CONTABILE | obbligo che prescrive a un operatore di comunicazione di redigere una contabilità separata per determinati servizi o attività e di rendere trasparenti i propri prezzi all’ingrosso e i prezzi dei trasferimenti interni, attraverso specifici formati e metodologie contabili (Codice delle Comunicazioni elettroniche, art. 48). |
OBBLIGHI DI TRASPARENZA | obblighi che prescrivono, in relazione all’interconnessione e all’accesso, agli operatori di rendere pubbliche determinate informazioni quali informazioni di carattere contabile, specifiche tecniche, caratteristiche della rete, termini e condizioni per la fornitura e per l’uso, prezzi. |
OBBLIGHI IN MATERIA DI ACCESSO | obblighi che prescrivono agli operatori di accogliere richieste ragionevoli di accesso e di autorizzare l’uso di |
E DI USO DI DETERMINATE RISORSE DI RETE | determinati elementi di rete e risorse correlate, in particolare qualora si verifichi che il rifiuto di concedere l’accesso o la previsione di termini e condizioni non ragionevoli di effetto equivalente ostacolerebbero lo sviluppo di una concorrenza sostenibile sul mercato al dettaglio e sarebbero contrari agli interessi dell’utente finale. |
OBBLIGHI IN MATERIA DI CONTROLLO DEI PREZZI E DI CONTABILITÀ DEI COSTI: | obblighi, per determinati tipi di interconnessione e di accesso, in materia di recupero dei costi e controlli dei prezzi, tra cui l’obbligo che i prezzi siano orientati ai costi e l’obbligo di disporre di un sistema di contabilità dei costi, qualora l’analisi del mercato riveli che l’assenza di un’effettiva concorrenza comporta che l’operatore interessato potrebbe mantenere prezzi a un livello eccessivamente elevato o comprimerli a danno dell’utenza finale. |
OBBLIGO DI SEPARAZIONE FUNZIONALE | obbligo di carattere eccezionale con cui l’Autorità può imporre alle imprese verticalmente integrate di collocare le attività relative alla fornitura all’ingrosso di prodotti di accesso in un’entità commerciale operante in modo indipendente. |
ODF – OPTICAL DISTRIBUTION FRAME | apparato di permutazione per le fibre ottiche posto nella centrale locale in fibra ottica |
OFDM – ORTHOGONAL FREQUENCY DIVISION MULTIPLEXING | |
OFFERTA DI RIFERIMENTO | pubblicazione periodica, a cura dell’operatore notificato, che raccoglie l’insieme delle condizioni tecniche ed economiche di fornitura di servizi all’ingrosso (ad esempio, offerta di riferimento relative ai servizi di accesso disaggregato all’ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione ai servizi WLR). |
OLO – OTHER LICENSED OPERATOR | |
OLT – OPTICAL LINE TERMINATION | apparato di multiplazione generalmente collocato nella centrale locale in fibra ottica. |
ONLINE VIDEO AGGREGATOR | vedi AGGREGATORE DI CONTENUTI. |
OPERATORE DI RETE | il soggetto titolare del diritto di installazione, esercizio e fornitura di una rete di comunicazione elettronica su frequenze terrestri in tecnica digitale, xxx xxxx x xxx xxxxxxxxx, x xx xxxxxxxx xx xxxxx in onda, multiplazione, distribuzione e diffusione delle risorse frequenziali che consentono la trasmissione di programmi agli utenti. |
OPERA DIGITALE diffusa su reti di comunicazione elettronica | un’opera, o parti di essa, di carattere sonoro, audiovisivo, fotografico, videoludico, editoriale e letterario, inclusi i programmi applicativi e i sistemi operativi per elaboratore, tutelata dalla Legge sul diritto d’autore e diffusa su reti di comunicazione elettronica – come definito nell’ambito delle azioni a tutela del diritto d’autore. |
OPERATORE SMP – OPERATORE AVENTE SIGNIFICATIVO POTERE DI MERCATO | un’impresa di comunicazione che dispone di un rilevante potere di mercato, individualmente o congiuntamente con altri, in quanto gode di una posizione di forza economica tale da consentirle di 24 comportarsi in misura notevole in modo indipendente dai concorrenti, dai clienti e, in definitiva, dai consumatori. |
OPEX – OPerating EXpenditure | |
ORIENTAMENTO AL COSTO | determinazione delle tariffe di un servizio regolamentato sulla base dei costi effettivamente sostenuti dall’impresa per la sua produzione. |
OSTACOLI GIURIDICI O NORMATIVI NEI MERCATI DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE | ostacoli che derivano da misure legislative, amministrative o di altra natura prese a livello nazionale e aventi un effetto diretto sulle condizioni di accesso e/o la collocazione degli operatori sul mercato rilevante. |
OSTACOLI STRUTTURALI NELL’ACCESSO AI MERCATI DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE | ostacoli che derivano dalle condizioni iniziali dei costi o della domanda che creano condizioni asimmetriche tra operatori storici e nuovi operatori, rendendo difficile o addirittura impossibile l’accesso al mercato da parte di questi ultimi. |
XXX – OVER THE TOP | soggetti diversi dagli operatori di comunicazioni elettroniche che offrono servizi attraverso la rete internet. |
OTT-TV – OVER THE TOP TELEVISION | contenuti audiovisivi gestiti da piattaforme software accessibili dagli utenti tramite internet o per mezzo di televisioni interattive connesse alla rete. |
P2P – PEER-TO-PEER | condivisione di risorse e di servizi tra computer, che possono inter alia scambiare informazioni, condividere i file e cicli di computazione, invece di passare attraverso un server centralizzato. |
PaaS – PLATFORM AS A SERVICE | vedi anche Cloud Computing. |
PALINSESTO (TELEVISIVO O RADIOFONICO) | l’insieme - predisposto da un’emittente televisiva o radiofonica, - di una serie di programmi unificati da un medesimo marchio editoriale e destinato alla fruizione del pubblico, diverso dalla trasmissione differita dello stesso palinsesto, dalle trasmissioni meramente ripetitive, ovvero dalla 25 prestazione, a pagamento, di singoli programmi, o pacchetti di programmi, audiovisivi lineari. |
PAY-PER-VIEW (PPV) | fruizione a pagamento di un evento/programma televisivo |
PAY TV | televisione a pagamento, caratterizzata dal fatto che i programmi delle emittenti sono forniti dietro specifico pagamento o sottoscrizione di uno specifico abbonamento e sulla base di un rapporto contrattuale instaurato tra l’emittente e il singolo utente. |
PEC – POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA | |
PERIODO ELETTORALE O REFERENDARIO | il periodo compreso tra la data di convocazione dei comizi elettorali o di indizione del referendum e la data di chiusura della campagna elettorale o referendaria. |
PNN – PIANO DI NAZIONALE DI NUMERAZIONE | |
PNAF – PIANO NAZIONALE DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE | |
PNRF – PIANO NAZIONALE DI RIPARTIZIONE DELLE FREQUENZE | |
PDH – PLESIOCHRONOUS DIGITAL | tecnologia e protocollo di rete di livello fisico usata nelle reti di telecomunicazione per trasmettere grosse |
HIERARCHY | quantità di dati multiplandole su una rete di trasporto digitale come le fibre ottiche o i sistemi radio a microonde. Per estensione le reti che implementano tale protocollo a livello fisico vengono dette reti PDH. |
PODCASTING | forma di distribuzione di contenuti audio – generalmente trasmissioni radiofoniche – che si possono scaricare sul proprio computer/dispositivo o ricevere periodicamente in automatico iscrivendosi a una lista di distribuzione, grazie ad appositi software “aggregatori” (feed). |
POP – POINT OF PRESENCE | punto di accesso alla rete fornito da un operatore di comunicazione. |
POP-UP | pagina web avente contenuto pubblicitario che si apre automaticamente non appena un utente clicca su un determinato link o digita un certo indirizzo nella barra di navigazione. |
PORTABILITÀ DEL NUMERO | servizio che consente agli utenti, che ne facciano richiesta, di conservare il proprio numero telefonico fisso (NP: Number portability) o mobile (MNP: Mobile number portability) pur cambiando il gestore fornitore del servizio. |
PPV – PAY-PER-VIEW | |
PRESTAZIONI DEL SERVIZIO UNIVERSALE POSTALE | insieme di servizi che comprende la raccolta, il trasporto, lo smistamento e il recapito degli invii postali fino a 2 kg, ivi compresi gli invii raccomandati e assicurati, e dei pacchi fino a 20 kg, come definito dall’art. 3 del d.lgs. 261/1999 e s.m.i. |
PROGRAMMA | una serie di immagini animate, sonore o non, che costituiscono un singolo elemento nell’ambito di un palinsesto o di un catalogo stabilito da un fornitore di servizi di media, la cui forma e il cui contenuto sono comparabili alla forma e al contenuto della radiodiffusione televisiva. Non si considerano programmi le trasmissioni meramente ripetitive o consistenti in immagini fisse. |
PROGRAMMA DI COMUNICAZIONE POLITICA | ogni programma in cui assuma carattere rilevante l’esposizione di opinioni e valutazioni politiche manifestate attraverso tipologie di programmazione che comunque consentano un confronto dialettico tra più opinioni, anche se conseguito nel corso di più trasmissioni |
PROGRAMMA DI INFORMAZIONE | : il telegiornale, il giornale radio e comunque il notiziario o altro programma di contenuto informativo, a rilevante presentazione giornalistica, caratterizzato dalla correlazione ai temi dell’attualità e della cronaca. |
PRODOTTO EDITORIALE | prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, anche elettronico, o attraverso la radiodiffusione sonora o televisiva, con esclusione dei prodotti discografici o cinematografici. |
PRODUTTORI INDIPENDENT | gli operatori di comunicazione europei che svolgono attività di produzioni audiovisive e che non sono controllati da o collegati a emittenti, anche analogiche, o che per un periodo di tre anni non destinino almeno il 90 per cento della propria produzione ad una sola emittente, anche analogica. |
POSTA DESCRITTA | insieme dei servizi postali che richiedono la prova dell’avvenuta consegna del prodotto postale (per esempio posta raccomandata, posta assicurata, notifica atti giudiziari). |
POSTA INDESCRITTA | insieme dei servizi postali che non necessitano di certificazione del ricevimento da parte del destinatario (per esempio invii di posta prioritaria, massiva). |
POSTA INESITATA | corrispondenza non giunta al destinatario per la quale sono previste delle specifiche fasi di giacenza presso gli uffici postali o i centri di distribuzione |
POSTA MASSIVA | vedi Invii di posta massiva. |
POSTA PRIORITARIA | servizio per la spedizione degli invii di corrispondenza non massiva verso qualsiasi località del territorio nazionale ed estero. |
PREZZI DI TRASFERIMENTO INTERNI (Transfer Charge) | oneri figurativi relativi a un servizio scambiato tra diverse funzioni aziendali, che rappresentano i prezzi che l’operatore dovrebbe corrispondere se acquistasse all’esterno lo stesso servizio. |
PROLUNGAMENTO DELL’ACCESSO | portante trasmissivo in fibra ottica tra centrali degli Stadi di Linea (SL) e tra queste e gli Stadi di Gruppo Urbano (SGU) tra cui esistono infrastrutture civili dirette. |
PUBBLICITÀ DIRETTA PER CORRISPONDENZA | comunicazione indirizzata a un numero significativo di persone consistente unicamente in materiale pubblicitario o di marketing, contenente lo stesso messaggio a eccezione del nome, dell’indirizzo e del numero di identificazione del destinatario. |
PUBBLICITÀ TELEVISIVA | ogni forma di messaggio televisivo trasmesso dietro pagamento o altro compenso, ovvero a fini di autopromozione, da un’impresa pubblica o privata o da una persona fisica nell’ambito di un’attività commerciale, industriale, artigiana o di una libera professione, allo scopo di promuovere la fornitura, dietro pagamento, di beni o di servizi, compresi i beni immobili, i diritti e le obbligazioni. |
PUNTI DI ACCESSO postali | ubicazioni fisiche comprendenti in particolare gli uffici postali e le cassette postali messe a disposizione del pubblico, o sulla via pubblica o nei locali del fornitore del servizio 28 universale o dei fornitori dei servizi postali dove gli invii postali possono essere depositati dai mittenti nella rete postale. |
PUNTO DI CONCENTRAZIONE | un nodo di una rete di comunicazione equipaggiato per l’attestazione di collegamenti fisici e per l’installazione di telai idonei ad alloggiare apparati e cavi; |
PUNTO DI CONSEGNA | nodi di rete dai quali l’operatore di rete ospitante offre servizi all’ingrosso regolati e non regolati. I principali servizi regolamentati offerti dai punti di consegna sono: commutazione telefonica, per la fornitura dei servizi di fonia all’ingrosso; raccolta Bitstream da accesso xDSL e/o NGA, servizio VULA, raccolta dei Circuiti Terminating, servizi di accesso disaggregato all’ingrosso. |
PUNTO DI DISTRIBUZIONE nelle reti di comunicazioni elettroniche: | nodo intermedio sia di una rete NGA, sia di una rete di accesso cablata in rame, a partire dal quale uno o più cavi provenienti dal nodo metropolitano (segmento alimentatore) sono separati e distribuiti per collegare le abitazioni degli utenti finali (segmento di terminazione o raccordo d’utente). Un punto di distribuzione serve generalmente più edifici o case e può essere ubicato alla base di un edificio (nel caso di condomini) o nella |
strada. Un punto di distribuzione alloggia un quadro di distribuzione per la condivisione dei cavi di ingresso ed eventualmente apparecchiature senza alimentazione come i divisori ottici. | |
PUNTO TERMINALE DI RETE | il punto fisico a partire dal quale il contraente ha accesso ad una rete pubblica di comunicazione; in caso di reti in cui abbiano luogo la commutazione o l'instradamento, il punto terminale di rete è definito mediante un indirizzo di rete specifico che può essere correlato ad un numero di contraente o ad un nome di contraente; per il servizio di comunicazioni mobili e personali il punto terminale di rete è costituito dall’antenna fissa cui possono collegarsi via radio le apparecchiature terminali utilizzate dagli utenti del servizio |
QoE – QUALITY OF EXPERIENCE | |
QoS – QUALITY OF SERVICE | |
RACCOLTA postale | l’operazione di raccolta degli invii postali da parte di un fornitore di servizi postali. |
RADSL – RATE ADAPTIVE DIGITAL SUBSCRIBER LINE | |
RESELLER | operatori che offrono agli utenti finali, con un proprio brand, i servizi di comunicazione elettronica acquisiti all’ingrosso da operatori terzi e che non dispongono di una rete di comunicazioni elettroniche. |
RESPONSABILITÀ EDITORIALE | l’esercizio di un controllo effettivo sia sulla selezione dei programmi, ivi inclusi i programmi-dati, sia sulla loro organizzazione in un palinsesto cronologico, nel caso delle radiodiffusioni televisive o radiofoniche, o in un catalogo, nel caso dei servizi di media audiovisivi a richiesta. |
RETAIL MINUS | metodologia utilizzata per la definizione del prezzo dei servizi forniti all’ingrosso. Partendo dal valore del prezzo al dettaglio di un determinato servizio, è calcolato il corrispondente prezzo all’ingrosso sottraendo dal prezzo retail i costi commerciali che l’operatore dominante non sostiene se non vende direttamente il servizio. |
RETE LOCALE | parte della rete di comunicazione elettronica, distinta dalla rete dorsale, composta dal circuito fisico che collega il punto terminale della rete (tipicamente presso il domicilio dell’abbonato) al permutatore o a un impianto equivalente nella centrale locale della rete pubblica di comunicazioni elettroniche. |
RETE POSTALE | l’insieme dei mezzi e delle risorse in grado di assicurare le fasi di raccolta, smistamento, trasporto, distribuzione e recapito dei prodotti postali. |
RETI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA | i sistemi di trasmissione e, se del caso, le apparecchiature di commutazione o di instradamento e altre risorse, inclusi gli elementi di rete non attivi, che consentono di trasmettere segnali xxx xxxx, xxx xxxxx, x xxxxx di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato. |
RETE OTTICA PRIMARIA | porzione di rete che si estende dalla centrale locale di accesso, esclusa la tratta di accesso alla centrale, fino al primo punto di giunzione (punto di giunzione intermedio). |
RETE OTTICA SECONDARIA | porzione di rete che collega, a partire dal punto di giunzione intermedio, la rete ottica primaria alla tratta di adduzione |
RIMOZIONE SELETTIVA | eliminazione dalla pagina internet delle opere digitali diffuse in violazione del diritto d’autore o dei diritti connessi ovvero del collegamento alle stesse mediante link o torrent o in altre forme – come definito nell’ambito delle azioni a tutela del diritto d’autore. |
RISORSE CORRELATE | i servizi correlati, le infrastrutture fisiche e le altre risorse o elementi correlati ad una rete di comunicazione elettronica o a un servizio di comunicazione elettronica che permettono o supportano la fornitura di servizi attraverso tale rete o servizio, ovvero sono potenzialmente in grado di farlo, ivi compresi tra l’altro gli edifici o gli accessi agli edifici, il cablaggio degli edifici, le antenne, le torri e le altre strutture di supporto, le guaine, i piloni, i pozzetti e gli armadi di distribuzione. |
ROAMING | servizio che consente agli utenti di continuare a utilizzare i servizi di comunicazione mobile e personale al di fuori della zona di copertura della rete del proprio gestore, nello stesso paese (roaming nazionale) o in un altro (roaming internazionale). |
ROC – REGISTRO OPERATORI DI COMUNICAZIONE. | |
RPPP – RECEIVING PARTY PAYS PRINCIPLE | meccanismo di pagamento dei servizi di terminazione in base al quale l’operatore dell’utente che riceve la chiamata addebita il costo della terminazione sulla propria rete |
RSC – RADIO SPECTRUM COMMITTEE | Il Comitato Radio Spettro, istituito con la decisione n. 676/2002/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 marzo 2002, c.d. “Decisione Spettro Radio”. |
RSPG – RADIO SPECTRUM POLICY GROUP | Gruppo per le politiche dello spettro radio, istituito con la decisione della Commissione europea 2002/622/CE, emendata dalla decisione n. 2009/978/CE |
SaaS – SOFTWARE AS A SERVICE | vedi Cloud Computing. |
SDH – SYNCHRONOUS DIGITAL HIERARCHY | protocollo di trasporto, usato per la multiplazione a divisione di tempo e la successiva trasmissione digitale di telefonia e dati in reti di telecomunicazioni geografiche (WAN) su fibra ottica o su cavo elettrico. Le reti che utilizzano tale protocollo a livello fisico vengono dette reti SDH. |
SDSL – SINGLE-LINE DIGITAL SUBSCRIBER LINE | |
SERVER | sistema di elaborazione connesso alla rete che ospita risorse direttamente fruibili da altri elaboratori che ne facciano richiesta. |
SERVIZI POSTALI | i servizi che includono la raccolta, lo smistamento, il trasporto e la distribuzione degli invii postali. |
SERVIZIO DELLA SOCIETÀ | le attività economiche svolte in linea (online), nonché i servizi definiti dall’articolo 1, comma 1, lettera b), della |
DELL’INFORMAZIONE | legge 21 giugno 1986, n. 317, e s.m.i. |
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA | servizio, fornito di norma a pagamento, consistente esclusivamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazione elettronica, compresi i servizi di telecomunicazioni e i servizi di trasmissione nelle reti utilizzate per la diffusione circolare radiotelevisiva, ad esclusione dei servizi che forniscono contenuti trasmessi utilizzando reti e servizi di comunicazione elettronica o che esercitano un controllo editoriale su tali contenuti; sono inoltre esclusi i servizi della società dell’informazione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, non consistenti interamente o prevalentemente nella trasmissione di segnali su reti di comunicazione. |
SERVIZIO MEDIA AUDIOVISIVO | un servizio che è sotto la responsabilità editoriale di un fornitore di servizi media e il cui obiettivo principale è la fornitura di programmi al fine di informare, intrattenere o istruire il grande pubblico, attraverso reti di comunicazioni elettroniche. |
SERVIZIO MEDIA AUDIOVISIVO LINEARE (O RADIODIFFUSIONE TELEVISIVA | un servizio di media audiovisivo fornito da un fornitore di servizi di media per la visione simultanea di programmi sulla base di un palinsesto di programmi. |
SERVIZIO MEDIA AUDIOVISIVO NON LINEARE OVVERO SERVIZIO DI MEDIA AUDIOVISIVO A RICHIESTA | un servizio di media audiovisivo fornito da un fornitore di servizi di media per la visione di programmi al momento scelto dall’utente e su sua richiesta sulla base di un catalogo di programmi selezionati dal fornitore di servizi di media |
SERVIZIO PUBBLICO GENERALE RADIOTELEVISIVO | il pubblico servizio esercitato su concessione nel settore radiotelevisivo mediante la complessiva programmazione, anche non informativa, della società concessionaria, secondo le modalità e nei limiti indicati dal testo unico dei servizi media e radiofonici, dal contratto di servizio e dalle altre norme di riferimento. |
SERVIZIO UNIVERSALE | un insieme minimo di servizi di comunicazione di una qualità determinata, accessibili a tutti gli utenti a prescindere dalla loro ubicazione geografica e, tenuto conto delle condizioni nazionali specifiche, offerti ad un prezzo accessibile. |
SFN – SINGLE FREQUENCY NETWORK | rete pianificata che impiega una sola frequenza in tutti i siti di diffusione e che, grazie alle proprietà della tecnologia COFDM, è in grado di comporre positivamente gli echi iso-frequenza che giungano al ricevitore con un ritardo limitato (ovvero, cadano all’interno della finestra di guardia). |
SGT – STADIO DI GRUPPO DI TRANSITO | |
SGU – STADIO DI GRUPPO URBANO | |
SHARED ACCESS | vedi ACCESSO CONDIVISO |
SIC – SISTEMA INTEGRATO DELLE COMUNICAZIONI | : Insieme dei ricavi derivanti dal finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo al netto dei diritti dell’erario, da pubblicità nazionale e locale anche in forma diretta, da televendite, da sponsorizzazioni, da attività di diffusione del prodotto realizzata al punto vendita con esclusione di azioni sui prezzi, da convenzioni con soggetti pubblici a carattere continuativo e da provvidenze pubbliche erogate direttamente ai soggetti esercenti le attività indicate all’articolo 2, comma 1, lettera s), da offerte televisive a pagamento, dagli abbonamenti e dalla vendita di quotidiani e periodici inclusi i prodotti librari e fonografici commercializzati in allegato, nonché dalle agenzie di stampa a carattere nazionale, dall’editoria elettronica e annuaristica anche per il tramite di internet, da pubblicità on line e sulle diverse piattaforme anche in forma diretta, incluse le risorse raccolte da 33 motori di ricerca, da piattaforme sociali e di condivisione, e dalla utilizzazione delle opere cinematografiche nelle diverse forme di fruizione del pubblico. |
SIM – SUBSCRIBER IDENTITY MODULE | tessera che identifica il singolo utente di una rete radio mobile e che, inserita in un terminale mobile, consente l’accesso alla rete e la fruizione dei servizi. Utilizzata a partire dall’introduzione dello standard GSM, ogni tessera SIM contiene un microprocessore ed è dotata di una memoria. |
SIMULCAST | trasmissione simultanea dello stesso programma da parte di un’emittente televisiva utilizzando un differente formato o standard (es. analogico e digitale; standard definition e high definition). |
SISTEMA DI ACCESSO CONDIZIONATO | qualsiasi misura o intesa tecnica secondo la quale l’accesso in forma intelligibile a un servizio protetto di diffusione radiotelevisiva è subordinato a un abbonamento o a un’altra forma di autorizzazione preliminare individuale. |
SITO TRASMISSIVO | postazione di una rete di diffusione del segnale radiotelevisivo identificata da un insieme di informazioni quali la localizzazione (coordinate, altezza s.l.m.), l’altezza del traliccio e il diagramma d’antenna. |
SL – STADIO DI LINEA | |
SLA – SERVICE LEVEL AGREEMENT | l’insieme degli accordi tra l’utente e il fornitore di servizi, a livello retail, oppure tra gli operatori, al livello wholesale, relativi al livello di caratteristiche del servizio e all’insieme delle metriche associate. Sono di norma corredati da penali in caso di ritardato e/o mancato adempimento agli obblighi contrattuali. |
SLU – SUB-LOOP UNBUNDLING | vedi ACCESSO DISAGGREGATO ALLA SOTTORETE LOCALE |
SMART CARD | carta intelligente che viene consegnata al singolo abbonato al momento della sottoscrizione dell’abbonamento e che una volta inserita nell’apposito slot del decoder (dispositivo) consente di ricevere il bouquet di programmi offerti da una specifica emittente che trasmette ad accesso condizionato. La smart card può essere utilizzata in taluni casi per la decifratura di programmi free. |
SMART-TV | apparecchiature elettroniche di consumo che hanno come principale caratteristica l’integrazione di funzioni e di servizi legati a internet all’interno di apparecchi televisivi. |
SMP – SIGNIFICANT MARKET POWER, SIGNIFICATIVO POTERE DI MERCATO | capacità di un’impresa di comunicazione di agire indipendentemente dai concorrenti effettivi e potenziali nonché dai propri clienti e dai consumatori (vedi anche Operatore avente significativo potere di mercato). |
SMS – SHORT MESSAGE SERVICE | servizio che consente di inviare a un telefono cellulare un messaggio di 160 caratteri alfanumerici codificati a 7 bit. Gli SMS possono essere inviati i) da un utente di rete mobile o fissa o anche da un computer a un altro |
utente di rete mobile (SMS Person to Person – SMS P2P); ii) da un’applicazione a un utente di rete mobile (SMS Application to Person – SMS A2P) ad esempio, i messaggi di news, oroscopo, messaggi di notifica; iii) da un utente di rete fissa o mobile o anche da un computer a un’applicazione (SMS Person to Application – SMS P2A) ad esempio i messaggi di televoto o di donazioni; iv) da una cella radio a tutti gli utenti di rete mobile che si trovano sotto copertura (SMS Cell Broadcast – SMS CB), ad esempio messaggi usati per diffondere informazioni sul traffico e sul meteo. | |
SMS – SUBSCRIBER MANAGEMENT SYSTEM | sistema informatico utilizzato nell’ambito della gestione degli abbonati delle emittenti che trasmettono ad accesso condizionato. Si compone di tre attività principali: la gestione del database degli abbonati, un servizio di assistenza telefonico, la gestione del sistema dei pagamenti (fatturazione e riscossione degli abbonamenti). |
SONDAGGIO D’OPINIONE | rilevazione demoscopica di tipo campionario, effettuata tramite questionario, generalmente strutturato, volto a raccogliere informazioni inerenti scelte comportamentali, sentimenti, credenze, valori, opinioni, atteggiamenti. |
SONDAGGIO POLITICO ED ELETTORALE | rilevazione sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, volta a cogliere l’orientamento politico ed elettorale dei cittadini e i trend delle intenzioni di voto nei confronti di partiti politici e di candidati. |
SOTTORETE LOCALE | parte della rete locale che collega il punto terminale della rete (tipicamente nella sede dell’abbonato) ad un punto di 35 concentrazione o a un determinato punto di ac |
SPONSORIZZAZIONE | ogni contributo di un’impresa pubblica o privata o di una persona fisica, non impegnata nella fornitura di servizi di media audiovisivi o nella produzione di opere audiovisive, al finanziamento di servizi o programmi di media audiovisivi al fine di promuovere il proprio nome, il proprio marchio, la propria immagine, le proprie attività o i propri prodotti. |
SPOT PUBBLICITARIO | una forma di pubblicità televisiva a contenuto predeterminato, trasmessa dalle emittenti radiofoniche e televisive, sia analogiche che digitali. |
SSNIP – SMALL BUT SIGNIFICANT NON TRANSITORY INCREASE IN PRICE | modesto, ma significativo incremento di prezzo non temporaneo. |
STB – SET-TOP-BOX | apparecchiatura costituita di tre parti: una parte che riceve il segnale dal sistema di trasmissione usato; una seconda costituita dalla decodifica realizzata dall’hardware e/o dal software; la terza è costituita dal sistema di accesso condizionato, necessario per decriptare l’eventuale segnale. |
STREAMING | flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni attraverso reti di comunicazione elettronica e riprodotti in tempo reale sul terminale dell’utente. |
SUB-LOOP UNBUNDLING | vedi ACCESSO DISAGGREGATO ALLA SOTTORETE LOCALE |
SWITCH-OFF | fase finale della transizione alla televisione digitale in cui avviene lo spegnimento degli impianti trasmissivi in tecnica analogica. |
SWITCH-OVER | fase intermedia della transizione alla televisione digitale in cui coesistono gli impianti trasmissivi in tecnica analogica e in tecnica digitale |
TACS – TOTAL ACCESS COMMUNICATION SYSTEM | standard di telefonia mobile di prima generazione. |
TCP – TRANSMISSION CONTROL PROTOCOL | protocollo di rete a pacchetto, appartenente alla suite di protocolli internet TCP/IP, che rende affidabile la comunicazione dati in rete tra mittente e destinatario. |
TDT | Televisione Digitale Terrestre |
TELEPROMOZIONE | ogni forma di pubblicità consistente nell’esibizione di prodotti, presentazione verbale e visiva di beni o servizi di un produttore di beni o di un fornitore di servizi, fatta dall’emittente televisiva o radiofonica, sia analogica che digitale, nell’ambito di un programma, al fine di promuovere la fornitura, dietro compenso, dei beni o dei servizi presentati o esibiti. |
TELEVENDITA | offerte dirette trasmesse al pubblico allo scopo di fornire, dietro pagamento, beni o servizi, compresi i beni immobili, i diritti e le obbligazioni. |
TELEVISIONE AD ACCESSO LIBERO (free to air) | sistema televisivo nell’ambito del quale l’emittente è ricevibile da parte dell’utente senza alcuna forma di pagamento. |
TELEVISIONE VIA CAVO | sistema televisivo che trasmette il segnale di un’emittente non via etere, ma attraverso doppino telefonico, cavi coassiali o fibre ottiche. |
TEST DEI TRE CRITERI | la verifica, ai fini dell’individuazione dei mercati delle comunicazioni elettroniche suscettibili di regolamentazione ex ante, del soddisfacimento cumulativo dei tre criteri seguenti: a) la presenza nel mercato di forti ostacoli non transitori all’accesso che siano di carattere strutturale, giuridico o normativo; b) una struttura di mercato che non tende a produrre condizioni di concorrenza effettiva nell’arco di tempo considerato; c) l’applicazione del diritto della concorrenza non sarebbe di per sé sufficiente a rimediare ai fallimenti di mercato esistenti. |
TEST DEL MONOPOLISTA IPOTETICO | test con cui si individuano gli effetti sui clienti (consumatori o imprese) al verificarsi di un incremento modesto (in genere tra il 5 e il 10%), ma significativo e non temporaneo del prezzo di un dato servizio di comunicazione, mantenendo costanti i prezzi 37 di tutti gli altri servizi. La logica del test contribuisce a stabilire se esistano prodotti sostituibili e, in caso affermativo, quali siano i confini del mercato del prodotto rilevante. |
TOP-DOWN | metodo contabile che individua i costi di un servizio partendo da voci contabili aggregate, che sono successivamente disaggregate e imputate ai singoli servizi per mezzo di criteri pre-definiti. |
TORRENT | codice alfanumerico che consente la condivisione di file su internet attraverso protocollo peer-to-peer (P2P) |
TRAFFIC MANAGEMENT | tecniche di gestione del traffico dati veicolato sulle reti di comunicazione elettronica. |
TRASPORTO DI PRIMO LIVELLO | servizio di trasporto dati, a livello di area di raccolta, costituito dalla fornitura dei collegamenti tra gli OLT e il nodo feeder di primo livello cui sono direttamente attestati. |
TRASPORTO DI SECONDO LIVELLO | servizio di trasporto dati costituito dai collegamenti tra i nodi feeder appartenenti a distinte aree di raccolta all’interno della stessa macroarea. |
TRASPORTO LONG DISTANCE | servizio consistente nel trasporto dati tra macroaree. |
TUSMAR – TESTO UNICO DEI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI E RADIOFONICI | decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44. |
UGC – USER GENERATED CONTENT | contenuti generati dagli utenti e resi disponibili, di norma, via internet |
UHF – ULTRA HIGH FREQUENCY | segnali a radiofrequenza trasmessi nella banda che va da 300 MHz a 3 GHz. Tale gamma di frequenze è utilizzata da diversi servizi di comunicazione e canali televisivi. |
ULL – UNBUNDLING OF THE LOCAL LOOP | vedi ACCESSO DISAGGREGATO ALLA RETE LOCALE |
UMB – ULTRA MOBILE BROADBAND | tecnologia trasmissiva che consente il download su terminali mobili con una velocità massima di 280 Mbps. |
UMTS – UNIVERSAL MOBILE TELECOMMUNICATIONS SYSTEM | standard di telefonia mobile di terza generazione. |
UPLINK | nella trasmissione dei dati l’uplink è il collegamento tra un terminale e il computer principale. Nelle comunicazioni via satellite, per uplink si intende il collegamento fra la stazione terrestre e il satellite. Nelle reti radiomobili è il collegamento tra terminale e stazione radio base. Il collegamento in direzione opposta, dal computer principale al terminale, è chiamato downlink. |
UPLOAD | processo di invio o trasmissione di dati o informazioni da un client a un server attraverso una rete informatica. |
UPLOADER | ogni persona fisica o giuridica che carica opere digitali su reti di comunicazione elettronica rendendole disponibili al pubblico anche attraverso appositi link o torrent ovvero altre forme di collegamento – come definito nell’ambito delle azioni a tutela del diritto d’autore. |
URL – UNIFORM RESOURCE LOCATOR | |
UTENTE di servizi di comunicazione | la persona fisica o giuridica che utilizza o chiede di utilizzare un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico. |
UTENTE di servizi postali | qualunque persona fisica o giuridica che usufruisce di un servizio postale in qualità di mittente o di destinatario. |
VDSL – VERY HIGH BIT RATE DIGITAL SUBSCRIBER LINE | |
VERTICALE DI EDIFICIO | cablaggio di edificio, ottico o in rame, che collega i punti terminali di rete delle unità immobiliari a un punto di distribuzione. |
VHF – VERY HIGH FREQUENCY | parte dello spettro delle onde radio compresa tra 30 e 300 MHz. Tale gamma di frequenze è utilizzata da diversi servizi di comunicazione, nonché per la diffusione sonora analogica (FM) e per canali televisivi. |
VLR – VISITOR LOCATION REGISTER | |
VOD – VIDEO ON DEMAND | servizio televisivo interattivo, che permette agli utenti di fruire, gratuitamente o a pagamento, di un programma televisivo in qualsiasi momento lo desiderino. |
VoIP – VOICE OVER INTERNET PROTOCOL | insieme di protocolli, tecnologie e infrastrutture di rete che include la commutazione di pacchetto con protocollo IP (Internet Protocol), utilizzate per la fornitura di un servizio di comunicazione vocale, anche integrato con dati, suono e immagini, servizi a valore aggiunto, servizi di condivisione in tempo reale di risorse e informazioni e che possono consentire l’interoperabilità con reti telefoniche tradizionali. |
VULA – VIRTUAL UNBUNDLED LOCAL ACCESS | vedi Accesso disaggregato virtuale. |
VULL | Virtual Unbundling of the Local Loop. |
WACC – WEIGHTED AVERAGE COST OF CAPITAL | Costo medio ponderato del capitale |
WAN – WIDE AREA NETWORK | rete di trasmissione dati che collega fra loro più LAN. |
WAP – WIRELESS APPLICATION PROTOCOL | protocollo di trasmissione dati su reti telematiche, sviluppato principalmente per il collegamento in internet attraverso dispositivi wireless come i telefoni cellulari. |
WEB TV | servizio televisivo distribuito sulla rete internet, la cui velocità di trasmissione non può essere controllata direttamente dal service provider; la QOS è pertanto su base best effort. |
WBA – WHOLESALE BROADBAND ACCESS | |
WI-FI | tecnologia che consente a terminali di utenza di collegarsi tra loro attraverso una rete locale in maniera wireless. |
WI-MAX – WORLDWIDE INTEROPERABILITY FOR MICROWAVE ACCESS | tecnologia e standard tecnico di trasmissione 40 che consente l’accesso di tipo wireless a reti di telecomunicazioni a banda larga. |
WLR – WHOLESALE LINE RENTAL | servizio intermedio di rivendita all’ingrosso del canone di accesso che consente agli operatori alternativi di |
fornire ai propri clienti sia i servizi di accesso alla rete telefonica sia il servizio di traffico telefonico, inviando agli stessi una sola fattura. | |
x-DSL – X-DIGITAL SUBSCRIBER LINE | vedi DSL. |
GLOSSARIO DELLA BOLLETTA PER LA FORNITURA DI GAS NATURALE
Versione integrata con le modifiche apportate dalle deliberazioni 610/2015/R/COM e 143/2016/R/COM
BOLLETTA SINTETICA | ||
La bolletta sintetica è il documento di fatturazione, valido ai fini fiscali, che viene reso disponibile periodicamente al cliente finale e che riporta le informazioni relative ai consumi del cliente, agli importi fatturati, alle modalità di pagamento, nonché altre informazioni utili per la gestione del contratto di fornitur | ||
Elementi minimi obbligatori | Voce presente in bolletta | Descrizione |
Dati del cliente | Dati identificativi del cliente (nome/ragione sociale, partita IVA/codice fiscale, indirizzo di fatturazione ecc.) | Si tratta dei dati necessari per la fatturazione al cliente finale sia esso una persona fisica o giuridica. L’indirizzo di fatturazione è quello, indicato dal cliente finale, al quale viene inviata la bolletta e che non necessariamente coincide con l’indirizzo di fornitura, ovvero l’indirizzo cui corrisponde il punto (si veda la descrizione della voce PDR). |
Dati identificativi del punto | Indirizzo di fornitura | Indica il luogo fisico in cui viene consegnato il gas naturale. |
PDR | E’ un codice composto da 14 numeri che identifica il punto di riconsegna ovvero il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal venditore e prelevato dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia venditore. | |
Codice REMI | E’ un codice composto da numeri e/o lettere che identifica il punto di consegna dell’impianto di distribuzione che alimenta il PDR. | |
Caratteristiche commerciali della fornitura | Servizio di tutela | È il servizio di fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (nel seguito: l’Autorità). È rivolto ai clienti domestici e ai condomini con uso domestico con consumi annui non superiori a 200.000 Smc. Il cliente è servito nel Servizio di tutela se non ha mai cambiato venditore dopo il 31 dicembre 2002 o se ha scelto, fra le proposte del venditore, quella a condizioni stabilite dall’Autorità. |
Mercato libero | È il mercato in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare il gas naturale. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità. | |
Consumo annuo | È il consumo di gas naturale relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alla informazioni sui consumi passati del cliente. Qualora non sia disponibile un dato effettivo si ricorre alla stima di tale informazione. Nel caso di nuove attivazioni, per cui non è disponibile un dato che copre un periodo di 12 mesi, il venditore deve indicare in bolletta che si tratta del consumo come rilevato o stimato dall’inizio della fornitura, sulla base dei dati a sua disposizione, denominandolo “consumo da inizio fornitura”; trascorsi 12 mesi dovrebbe essere disponibile il relativo dato effettivo. | |
Recapiti del venditore | Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) necessari per contattare il venditore gas naturale per ricevere informazioni o inoltrare reclami. | |
Recapiti del distributore | Si tratta dei recapiti (ad esempio posta, mail, fax, numero telefonico) per il servizio di pronto intervento gas, con cui segnalare guasti o malfunzionamenti (ad esempio un sospetto di fuga di gas). Si riferiscono alle imprese di distribuzione di gas naturale che sono responsabili per l’eventuale intervento. | |
Informazioni sull’erogazione del bonus sociale | Per i soggetti che hanno diritto al bonus sociale il venditore deve inserire in ciascuna bolletta nella quale è riconosciuto il bonus sociale (o una sua quota parte) l’informazione che la fornitura è ammessa alla compensazione della spesa e il mese e l’anno entro il quale il cliente dovrà effettuare la richiesta di rinnovo (si veda anche la descrizione della voce Bonus sociale). | |
Modalità di pagamento | La bolletta riporta tutte le modalità di pagamento a disposizione del cliente finale secondo quanto previsto dal contratto. Per il servizio di tutela, fra esse vi deve essere almeno una modalità gratuita di pagamento della bolletta. | |
Denominazione del contratto del mercato libero | E’ il nome dato all’offerta commerciale relativa al contratto firmato dal cliente nel mercato libero | |
Caratteristiche tecniche della fornitura | Domestico | Ossia una persona fisica, che utilizza il gas da un unico punto di riconsegna (un solo PDR e un solo contatore) per alimentare un’abitazione e i locali annessi o pertinenti all’abitazione. |
Condominio ad uso domestico | Contratto relativo ad un punto di riconsegna (PDR) che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali, in cui ci sia almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di un cliente domestico. Il contratto può anche essere intestato ad una persona giuridica a patto che svolga le funzioni di amministratore del condominio e non sia una società che fornisce servizi di gestione calore o energia. | |
Tipologia d’uso | Per la sola tipologia di cliente domestico, la bolletta deve riportare anche la tipologia d’uso che indica il tipo di utilizzo che viene fatto del gas fornito, ad esempio per la sola cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda o per il riscaldamento (individuale o centralizzato) e la cottura dei cibi e/o per la produzione di acqua calda. La distinzione è rilevante ai fini del calcolo dell’ammontare del Bonus gas. |
Classe del misuratore | Corrisponde alla classe del contatore installato presso il cliente e risulta rilevante ai fini dell’applicazione di quanto fatturato per il servizio di distribuzione e degli eventuali indennizzi ai quali potrebbero avere diritto i clienti finali. La classe del contatore è identificata dalla lettera G seguita da un numero (ad esempio G6, G10, G25 ecc.). | |
Potere calorifico superiore convenzionale (P) | Il potere calorifico superiore, rappresenta la quantità di energia contenuta in un metro cubo di gas a condizioni standard di temperatura e pressione. Alcune componenti applicate ai clienti serviti in tutela sono aggiornate e pubblicate dall’Autorità in termini di energia (l’unità di misura è attualmente euro/Giga Joule); per la fatturazione al cliente tali componenti devono essere trasformate in componenti in euro/Smc, e risulta necessario utilizzare il potere calorifico superiore convenzionale P. Ad esempio se la componente CMEM pubblicata dall’Autorità assume valore 7,466763 €/GJ e il P è pari a 0.038576 GJ/Smc, il prezzo unitario fatturato al cliente per la CMEM sarà pari a: CMEM in €/Smc=7,466763 €/GJ x 0.038576 GJ/Smc=0.288038 €/Smc (si vedano anche le descrizioni delle voci CMEM e Prezzi unitari). | |
Dati relativi alle letture, ai consumi | Letture rilevate | È la lettura effettiva corrispondente al numero che compare sul display del contatore ad una certa data (data di lettura); viene rilevata direttamente dal distributore (con la visita del c.d. letturista) che lo comunica al venditore |
Autoletture | L’autolettura è il dato che compare sul display del contatore ad una certa data e viene effettuata direttamente dal cliente finale che lo comunica al venditore. | |
Letture stimate | Con riferimento ad un determinato periodo, in mancanza di letture rilevate o autoletture nella bolletta può essere indicata una lettura stimata, ovvero una stima del numero che dovrebbe comparire sul display del contatore ad una certa data. | |
Consumi rilevati | I consumi rilevati sono i metri cubi risultanti fra due letture rilevate o autoletture; corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata (o autolettura) ed i numeri indicati dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura). | |
Xxxxxxx stimati | Sono i consumi che vengono attribuiti, in mancanza di letture rilevate (o autoletture), quando cioè nella bolletta sono indicate letture stimate. Tali consumi vengono di norma calcolati sulla base delle informazioni sui consumi storici del cliente a disposizione del venditore. | |
Consumi fatturati | Sono gli standard metri cubi (Smc) fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. È possibile che vi sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati che può dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengano aggiunti consumi stimati. Inoltre, i consumi rilevati o stimati potrebbero dover essere convertiti in Smc per poter esser confrontati con i consumi fatturati (si vedano anche le descrizioni delle voci Potere calorifico superiore convenzionale e Coefficiente correttivo). | |
Ricalcolo | Indica che la bolletta contiene un ricalcolo di consumi o corrispettivi già fatturati in precedenti bollette. I ricalcoli si possono verificare nel caso: - si rendano disponibili le letture ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture e consumi stimati; - di una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore; - di una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del tribunale amministrativo. Il ricalcolo può dar luogo ad un saldo a debito o a credito del cliente (si veda anche la successiva voce Ricalcoli, nella parte relativa alla Sintesi degli importi fatturati). | |
Sintesi degli importi fatturati | Spesa per la materia gas naturale | Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale. Per il settore del gas naturale comprende le voci relative all’approvvigionamento all’ingrosso della materia prima e per tutte le attività connesse, la commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) e gli oneri di gradualità necessari a coprire i costi sostenuti dal venditore per l’adeguamento del proprio portafoglio di approvvigionamento, resosi necessario a seguito delle riforma delle modalità di calcolo del prezzo del gas naturale e per alimentare un apposito meccanismo previsto per i venditori con contratti di lungo periodo, che mira a promuovere la rinegoziazione dei suddetti contratti pluriennali. Per i clienti serviti in tutela che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico, la voce comprende anche l’applicazione dello sconto per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio). |
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore | Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori (sia sul mercato libero sia per il servizio di tutela) di consegnare ai clienti finali il gas naturale da loro consumato. Corrisponde agli importi relativi ai servizi di trasmissione/trasporto, distribuzione e misura (ovvero lettura del contatore e messa a disposizione dei dati di consumo). Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti relative all'incentivazione e al recupero della qualità del servizio e ai meccanismi perequativi dei suddetti servizi e alla eventuale componente “canoni comunali”, a copertura dei maggiori oneri derivanti dall’incremento dei canoni di concessione di distribuzione (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio). |
Spesa per oneri di sistema | Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio gas (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio). | |
Xxxxxxxxx | La voce, che comprende gli importi fatturati a debito o a credito al cliente, è presente in bolletta solo se si sono verificati ricalcoli per: i. una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore; oppure ii. una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo. (si veda anche la descrizione della voce Ricalcolo) | |
Altre partite | Comprende gli importi eventualmente addebitati/accreditati al cliente finale per oneri diversi rispetto a quelli relativi alla Spesa per la materia gas naturale, alla Spesa per il trasporto e la gestione del contatore e alla Spesa per oneri generali. A titolo di esempio, possono essere comprese nelle altre partite gli interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento. A seconda della loro tipologia, tali importi possono essere soggetti ad imposta sul valore aggiunto (IVA). | |
Bonus sociale | Comprende gli importi accreditati ai clienti che hanno richiesto il bonus. E’ uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità, con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per la fornitura di gas naturale. | |
Totale imposte e IVA | Comprende le voci relative all’imposta di consumo accisa e all’imposta sul valore aggiunto (IVA). La bolletta riporta, oltre alla voce sintetica relativa al totale dovuto per imposte e accisa, un riquadro di dettaglio nel quale sono evidenziate: - per l’accisa l’ammontare degli Smc cui sono applicate le singole aliquote; - per l’IVA la/e base/i imponibile/i e la/e aliquota/e applicata/e | |
Costo medio unitario | Costo medio unitario della bolletta | Il costo medio unitario della bolletta è calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e gli Smc fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio della sua fornitura. Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per Smc effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/PDR/mese), e di corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di gas consumato, oltre che della eventuale voce relativa ai Ricalcoli (si vedano le descrizioni delle voci Quota fissa, Scaglioni e Ricalcoli). |
Costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale | Il costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia gas naturale e i Smc fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornirgli il gas naturale. Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per Smc effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/PDR/mese) (si veda la descrizione della voce Quota fissa). | |
Dati relativi alle ulteriori caratteristiche contrattuali | Data di attivazione della fornitura | E’ la data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto. Generalmente non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o in cui avviene il passaggio da un venditore ad un altro. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura, o alla data di rinnovo del contratto. Tale informazione è presente nella prima bolletta ricevuta dal proprio venditore o quella in cui sono applicate le nuove condizioni contrattuali. |
ELEMENTI DI DETTAGLIO | ||
Nella parte degli elementi di dettaglio gli importi vengono suddivisi in Quota fissa e Quota energia. In tale parte vengono evidenziati i prezzi unitari e le relative quantità cui si applicano i suddetti prezzi unitari. | ||
Elementi minimi obbligatori | Voce presente in bolletta | Descrizione |
Informazioni necessarie per valorizzazione corrispettivi | Prezzi unitari | Sono i prezzi che il cliente paga per ciascuno Smc di gas consumato, o per unità di tempo (giorni, mese, anno). |
Quota energia | Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo di gas naturale, è espressa in euro/Smc. | |
Quota fissa | Comprende tutti gli importi da pagare indipendentemente dai consumi. Generalmente l’unità di misura è euro/cliente/mese (o euro/PDR/mese). | |
Scaglioni | Alcuni costi variano a seconda del livello dei consumi. In bolletta gli Smc fatturati vengono ripartiti in scaglioni sulla base del consumo annuo del cliente; alcuni costi del gas infatti variano a seconda delle quantità utilizzate. Ogni scaglione è delimitato da un livello minimo ed uno massimo (es. 0-120 Smc, 121-480 Smc, ecc); un cliente che consuma 400 Smc in un anno pagherà, il prezzo previsto per il 1° scaglione per i primi 120 Smc consegnati; il prezzo previsto per il 2° scaglione per i restanti 280 Smc consegnati. |
Unità di misura | Il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma in bolletta i consumi sono fatturati usando lo standard metro cubo (Smc), un parametro che esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo a condizioni di temperatura (15 C°) e di pressione (1.013,25 millibar, cioè la pressione atmosferica) standard. Gli Smc si ottengono moltiplicando i metri cubi per un coefficiente di conversione - C (vedi sopra descrizione voce Coefficiente correttivo (C)), definito per ogni località secondo precisi criteri. | |
Dettaglio delle voci fatturate | Spesa per la materia gas naturale | Tale voce negli elementi di dettaglio è differenziata tra quota energia e quota fissa e comprende tutti i corrispettivi relativi alle diverse attività di approvvigionamento del gas e di commercializzazione al dettaglio svolte dal venditore per fornire il gas naturale al cliente finale. Per i clienti serviti in tutela che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico la voce evidenzia, in detrazione della quota fissa, lo sconto applicato per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica). |
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore | Comprende gli importi sostenuti per le attività necessarie a portare il gas ai clienti, trasportandolo nei gasdotti nazionali e nelle reti di distribuzione locale fino alle abitazioni e per l’attività di misura che comprende anche la gestione del contatore. Il livello della spesa per tali attività è definito dall’Autorità tenendo conto dei costi sostenuti per tali attività. Nella bolletta i corrispettivi, che dipendono anche dalla classe del misuratore, relativi a tali importi sono suddivisi in quota fissa e quota energia, quest’ultima differenziata per scaglioni di consumo. | |
Spesa per oneri di sistema | Tale voce negli elementi di dettaglio è espressa in quota fissa e quota energia e differenziata per scaglioni di consumo; comprende corrispettivi destinati alla copertura dei seguenti costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas che vengono pagati dai clienti finali del servizio gas: a copertura del bonus gas (che però viene pagato solo dai condomini ad uso domestico); per la realizzazione di progetti di risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas e a sostegno della realizzazione delle reti di teleriscaldamento; a compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio; per meccanismi di recupero degli oneri morosità nei servizi ultima istanza. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica). |
consultazione, cantine o garage o a scopi agricoli; iii. i punti di ricarica privata per veicoli elettrici. Con riferimento alla precedente lettera ii. la classificazione come cliente domestico avviene purché l’utilizzo dell’energia elettrica sia effettuato con unico punto di prelievo per l’abitazione e i locali annessi (un solo POD e un solo contatore) e la potenza disponibile non superi 15 kW. L’ulteriore distinzione tra residenti e non residenti, effettuata in base alla residenza anagrafica del titolare del contratto di fornitura, è rilevante per l’applicazione di alcuni corrispettivi e importi della bolletta (in particolare per una minima parte degli importi relativi alla Spesa per la materia energia, per la parte relativa alla Spesa per il trasporto e la gestione del contatore, alla Spesa per oneri di sistema e per le Imposte). | ||
Domestico con pompa di calore | È il caso di un contratto per una utenza domestica che utilizza esclusivamente una pompa di calore per riscaldare la propria abitazione | |
Altri usi | E’ riferito a un cliente che utilizza l’elettricità per usi diversi da quelli sopraelencati (ad esempio per alimentare un negozio, un ufficio ecc.). | |
Dati relativi alle letture e ai consumi | Letture rilevate | È la lettura effettiva corrispondente al numero che compare sul display del contatore ad una certa data (data di lettura di norma coincidente con l’ultimo giorno del mese); viene rilevata direttamente dal distributore (di norma in modo automatico da remoto, senza la necessità della visita del letturista) che la comunica al venditore. |
Autoletture | L’autolettura è il dato che compare sul display del contatore ad una certa data e viene effettuata direttamente dal cliente finale che lo comunica al venditore, se quest’ultimo ha previsto questa possibilità. | |
Letture stimate | Con riferimento ad un determinato periodo, in mancanza di letture rilevate o autoletture nella bolletta può essere indicata una lettura stimata, ovvero una stima del numero che dovrebbe comparire sul display del contatore ad una certa data. | |
Consumi rilevati | I consumi rilevati sono i kilowattora (kWh) risultanti fra due letture rilevate o autoletture; corrispondono alla differenza tra i numeri indicati dal display del contatore al momento dell’ultima lettura rilevata (o autolettura) ed i numeri indicati dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura). | |
Xxxxxxx stimati | Sono i consumi che vengono attribuiti in mancanza di letture rilevate (o autoletture), quando cioè nella bolletta sono indicate letture stimate. Tali consumi vengono di norma calcolati sulla base delle informazioni sui consumi storici del cliente a disposizione del venditore. | |
Consumi fatturati | Sono i kilowattora (kWh) fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. È possibile che vi sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati che può dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengano aggiunti consumi stimati. | |
Letture/consumi articolati fascia oraria | Il dettaglio delle letture e dei consumi è distinto nelle diverse fasce orarie (si veda la descrizione della voce Fasce orarie) | |
Energia reattiva | È un'energia accessoria per il funzionamento degli apparecchi elettrici che non produce effetti utili e aumenta le perdite di rete. È evidenziata separatamente in bolletta se supera una certa soglia, perché può essere ridotta o annullata localmente con particolari accorgimenti impiantistici (condensatori di rifasamento). L’energia reattiva e misurata in kVarh. | |
Ricalcolo | Indica che la bolletta contiene un ricalcolo di consumi o corrispettivi già fatturati in precedenti bollette. I ricalcoli si possono verificare nel caso: - si rendano disponibili le letture effettive ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture stimate e relativi consumi stimati; - di una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore; - di una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo. Il ricalcolo può dar luogo ad un saldo a debito o a credito del cliente (si veda anche la successiva voce Ricalcoli, nella parte relativa alla Sintesi degli importi fatturati). | |
Sintesi degli importi fatturati | Spesa per la materia energia | Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale. Per il settore elettrico comprende le voci relative all’acquisto dell’energia, al dispacciamento (il servizio che garantisce in ogni istante l’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica) e alla commercializzazione al dettaglio (legata alla gestione dei clienti) più eventuali importi fatturati relativi alle componenti dei meccanismi perequativi dei costi di approvvigionamento. Per i clienti serviti in maggior tutela che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico, la voce comprende anche l’applicazione dello sconto per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio) |
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore | Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori (sia sul mercato libero sia in maggiore tutela) di consegnare ai clienti finali l’energia elettrica da loro consumata. Corrisponde agli importi relativi ai servizi di trasmissione/trasporto, distribuzione e misura (ovvero lettura del contatore e messa a disposizione dei dati di consumo). Comprende anche gli importi fatturati relativi alle componenti di incentivazione e al recupero della qualità del servizio e ai meccanismi perequativi dei suddetti servizi (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio). | |
Spesa per oneri di sistema | Comprende gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico (si veda anche la sezione degli Elementi di dettaglio) | |
Xxxxxxxxx | La voce, che comprende gli importi fatturati a debito o a credito al Allegato A 5 cliente, è |
presente in bolletta solo se si sono verificati ricalcoli per: i. una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore; oppure ii. una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo. (si veda anche la descrizione della voce Ricalcolo nella parte relativa ai Dati relativi alle letture e ai consumi) | ||
Altre partite | Comprende gli importi eventualmente addebitati/accreditati al cliente finale per oneri diversi rispetto a quelli relativi alla Spesa per la materia energia, alla Spesa per il trasporto e la gestione del contatore e alla Spesa per oneri generali. A titolo di esempio, possono essere comprese nelle Altre partite gli interessi di mora, l’addebito/restituzione del deposito cauzionale, gli indennizzi automatici, i contributi di allacciamento, il corrispettivo CMOR (si veda la descrizione della voce Corrispettivo CMOR). A seconda della loro tipologia, tali importi possono essere soggetti ad imposta sul valore aggiunto (IVA). | |
Bonus sociale | Comprende gli importi accreditati ai clienti che hanno richiesto il bonus. E’ uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità, con la collaborazione dei Comuni, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico un risparmio sulla spesa per la fornitura di energia elettrica. Il bonus sociale elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita | |
Totale imposte e IVA | Comprende le voci relative all’imposta di consumo accisa e all’imposta sul valore aggiunto (IVA). La bolletta riporta, oltre alla voce sintetica relativa al totale dovuto per imposte e accisa, un riquadro di dettaglio nel quale sono evidenziate: - per le accisa l’ammontare dei kWh cui sono applicate le singole aliquote - per l’IVA la/e base/i imponibile/i e la/e aliquota/e applicata/e. | |
Costo medio unitario | Costo medio unitario della bolletta | Il costo medio unitario della bolletta è calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e i kWh fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio della sua fornitura. Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per kWh effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/POD/mese) o euro/kW/mese, e di corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di energia consumata, oltre che della eventuale voce relativa ai Ricalcoli (si vedano le descrizioni delle voci Quota fissa, Scaglioni e Ricalcoli). |
Costo medio unitario della spesa per la materia energia | Il costo medio unitario della spesa per la materia energia è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia energia e i kWh fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornirgli l’energia elettrica. Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per kWh effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/POD/mese), e di eventuali corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di energia consumata (si vedano le descrizioni delle voci Quota fissa e Scaglioni). | |
Dati relativi alle ulteriori caratteristiche contrattuali | Data di attivazione della fornitura | E’ la data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto. Generalmente non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o in cui avviene il passaggio da un venditore ad un altro. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura, o alla data di rinnovo del contratto. Tale informazione è presente nella prima bolletta ricevuta dal proprio venditore o in quella in cui sono applicate le nuove condizioni contrattuali. |
Tensione di alimentazione | I clienti che hanno diritto alle condizioni di fornitura di maggiore tutela sono allacciati alla rete in Bassa Tensione ed hanno una tensione nominale di alimentazione di 220 Volt (monofase) o 380 Volt (trifase). Nella maggior parte dei casi le forniture domestiche sono a 220 Volt. |
Elementi di dettaglio | ||
Nella parte degli elementi di dettaglio vengono evidenziati i prezzi unitari e le relative quantità cui si applicano i suddetti prezzi unitari. Gli importi vengono suddivisi in Quota fissa, Quota potenza e Quota energia. | ||
Elementi minimi obbligatori | Voci presenti in bolletta | Descrizione |
Informazioni necessarie per valorizzazione corrispettivi | Fasce orarie | Sono periodi di tempo ai quali corrispondono diversi prezzi dell’energia. I contatori installati per la misurazione dei consumi di elettricità sono in grado di rilevare i consumi del cliente distinguendo la fascia oraria in cui questi avvengono. Le fasce orarie sono definite dall’Autorità e sono così suddivise: Fascia F1: dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 19.00, escluse le festività nazionali. Fascia F2: dal lunedì al venerdì: dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle ore 19.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali. Il sabato: dalle ore 7.00 alle ore 23.00, escluse le festività nazionali. Fascia F3: dal lunedì al sabato: dalle ore 00.00 alle ore 7.00 e dalle ore 23.00 dalle ore 24.00. La domenica e festivi: tutte le ore della giornata. Per i clienti domestici serviti in maggior tutela i consumi sono distinti nelle fasce F1, come sopra definite e fascia F23, corrispondente alla somma delle fasce F2 e F3, ovvero pari a: Fascia F23: dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi. Questa fascia oraria comprende cioè tutte le ore incluse nelle due fasce F2 e F3. |
Prezzi unitari | Sono i prezzi che il cliente paga per ciascun kilowattora consumato, per ciascun kW di potenza o per unità di tempo (giorni, mese, anno). | |
Quota energia | Comprende tutti gli importi da pagare in proporzione al consumo di energia elettrica, è espressa in euro/kWh. | |
Quota fissa | Comprende tutti gli importi da pagare indipendentemente dai consumi. Generalmente l’unità di misura è euro/cliente/mese (o euro/POD/mese). | |
Quota potenza | E’ l’importo da pagare in proporzione alla potenza impegnata. Si paga in euro/kW/mese. Ad esempio se il cliente ha 3 kW di potenza impegnata ed il prezzo unitario è di 0,5500 euro/kW/mese, ogni mese pagherà 3x0,5500=1,65 €. | |
Scaglioni | Alcuni costi variano a seconda del livello dei consumi. Nel settore elettrico, i consumi fatturati vengono ripartiti in scaglioni sulla base del consumo medio giornaliero del cliente; alcuni corrispettivi infatti variano a seconda dei livello dei consumi. Ogni scaglione è compreso tra un livello minimo ed uno massimo (es: 0- 1800 kWh; 1801-2640 kWh ecc). Se ad esempio il consumo medio giornaliero del cliente è di 8 kWh, il consumo medio annuo è di 8x 365= 2920 kWh, quindi verranno applicati al cliente i primi 3 scaglioni. In particolare nella bolletta i suoi 8 kWh di consumo medio giornalieri saranno così ripartiti: - 4.93 kWh nel 1° scaglione (1800/365); - 2.30 kWh nel 2° scaglione (840/365); - 0.77 kWh nel 3° scaglione (280/365) . Dove 1800 e 840 rappresentano l’ampiezza dei primi due scaglioni e 280 è la parte di consumo annuo che rientra nel 3° scaglione. | |
Unità di misura | L’unità di misura dei consumi di energia elettrica è il kilowattora (kWh) e rappresenta l’energia assorbita in 1 ora da un apparecchio avente la potenza di 1 kW. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in euro/kWh. I consumi di energia reattiva sono invece misurati in kVarh e fatturati in euro/kVarh. | |
Dettaglio degli importi fatturati | Spesa per la materia energia | Tale voce negli elementi di dettaglio è differenziata tra quota energia, suddivisa anche in scaglioni di consumo per i soli clienti domestici residenti, e quota fissa. Tale voce comprende tutti i corrispettivi relativi alle diverse attività di acquisto dell’energia elettrica, dispacciamento e commercializzazione al dettaglio svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale. Per i clienti serviti in maggior tutela che hanno attivato una modalità di addebito automatico degli importi fatturati ed ai quali viene inviata la bolletta in formato elettronico la voce evidenzia, in detrazione della quota fissa, lo sconto applicato per tale formato di emissione. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica) |
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore | Comprende gli importi sostenuti per le attività di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali, di distribuzione locale e per l’attività di misura che comprende anche la gestione del contatore. Il livello della spesa per tali attività è definito dall’Autorità, sulla base di criteri uniformi su tutto il territorio nazionale, tenendo conto dei costi sostenuti per tali attività. Negli elementi di dettaglio i corrispettivi relativi a tali importi sono suddivisi in quota fissa, quota potenza e quota energia, quest’ultima differenziata per scaglioni di consumo | |
Spesa per oneri di sistema | Tale voce negli elementi di dettaglio è differenziata tra quota energia e quota fissa. Comprende corrispettivi destinati alla copertura dei seguenti costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico: messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale; incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate; copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario; sostegno alla ricerca di sistema; copertura del bonus elettrico (che però non viene pagato dai clienti cui è stato riconosciuto il bonus sociale); copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia; integrazioni delle imprese elettriche minori e promozione efficienza energetica. (si veda anche la sezione relativa alla Bolletta sintetica) | |
Altri specifici corrispettivi | Corrispettivo CMOR | Può essere addebitato al cliente dall’attuale venditore a titolo di indennizzo a favore di un precedente venditore, per il mancato pagamento di una o più bollette da parte del cliente stesso. Infatti, nei casi in cui un cliente risulti moroso nei confronti di un precedente venditore, quest’ultimo può chiedere un indennizzo – il corrispettivo CMOR – secondo quanto stabilito dall’Autorità . In questi casi, nella bolletta compare la scritta: ‘’In questa bolletta Le viene addebitato per conto di un Suo precedente venditore il "Corrispettivo CMOR", a titolo di indennizzo, per il mancato pagamento di una o più bollette. Per ulteriori informazioni su tale corrispettivo si deve rivolgere al precedente venditore o chiamare il numero verde 800 166 654. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx”. Il CMOR viene fatturato nella parte della bolletta relativa Altre partite |