Comune di Perdasdefogu
Comune di Perdasdefogu
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani
Raccolta differenziata domiciliare monomateriale di tutte le frazioni merceologiche con separazione alla fonte della frazione organica
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO 1
PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA 1
PARTE PRIMA 1
OGGETTO DELL'APPALTO - NORME GENERALI 1
Art. 1 - Oggetto dell’appalto 1
Art. 2 - Obbligo di continuità dei servizi. 1
Art. 3 - Definizioni. 1
Art. 4 - Definizioni e classificazioni relative ai rifiuti che costituiscono oggetto dell’appalto. 2
Art. 5 - Durata dell’appalto - Inizio del servizio, fine del servizio. 3
Art. 6 - Corrispettivo dell’appalto. 4
Art. 7 - Pagamenti. 4
Art. 8 - Revisione del canone. 4
PARTE SECONDA 4
PROCEDURA DELL’APPALTO 4
Art. 9 - Modalità di aggiudicazione. 4
Art. 10 - Raggruppamento di imprese. 4
Art. 11 - Spese contrattuali. 5
Art. 12 - Documenti contrattuali. 5
Art. 13 - Subappalto 5
Art. 14 - Controllo da parte dell'Amministrazione ed esecuzione d'ufficio. 5
Art. 15 - Prescrizioni generali relative all’esecuzione dei servizi. 5
PARTE TERZA 5
OBBLIGHI, RESPONSABILITÀ E PRESCRIZIONI PER L’ESECUTORE DEI SERVIZI 5
Art. 16 - Conoscenza delle condizioni d’appalto. 5
Art. 17 - Responsabilità del Concessionario verso il Comune e verso i terzi. 6
Art. 18 - Prescrizioni in materia di salute e sicurezza, rispetto D. Lgs. 81/08. 6
Art. 19 - Obblighi e responsabilità dell’impresa nei confronti del personale addetto al servizio. 7
Art. 20 - Ufficio di direzione - Rapporti con l’Amministrazione. 7
Art. 21 - Mezzi e materiali in servizio nelle fasi di sperimentazione, transizione ed a regime. 7
Art. 22 - Personale in servizio. 8
Art. 23 - Obbligo di osservanza dei contratti collettivi. 8
Art. 24 - Obblighi della ditta per gli oneri di smaltimento/recupero delle frazioni di rifiuto raccolte. 9
PARTE QUARTA 9
NORME E PRESCRIZIONI TECNICHE PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI 9
Art. 25 - Perimetrazione dei servizi. 9
Art. 26 - Orari e periodicità dei servizi. 9
Art. 27 - Mezzi ed attrezzature. 9
Art. 28 - Cantiere di rimessaggio mezzi/attrezzature. 10
Art. 29 - Raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati. 10
Art. 30 - Tipologia dei sacchi e lavaggio e disinfezione dei punti di deposito. 10
Art. 31 - Servizio di trasporto dei rifiuti urbani raccolti. 11
Art. 32 - Raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti da utenze domestiche. 11
Art. 33 - Raccolta e trasporto di rifiuti speciali assimilabili agli urbani e raccolta imballaggi da utenze specifiche. 11
Art. 34 - Raccolta differenziata, trasporto e conferimento dei rifiuti valorizzabili. 11
Art. 35 - Raccolta differenziata, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani pericolosi. 12
Art. 36 - Servizio di raccolta rifiuti del mercato pubblico. 12
Art. 37 - Feste popolari, manifestazioni,ecc. 13
PARTE QUINTA 13
Norme specifiche e Disposizioni finali 13
Art. 38 - Vigilanza e controllo - Ordini di servizio. 13
Art. 39 - Penalità. 13
Art. 40 - Risoluzione del contratto. 14
Art. 41 - Scioperi. 14
Art. 42 - Cauzione. 15
Art. 43 - Domicilio e sede dell’impresa appaltatrice. 15
Art. 44 - Notizie utili ai fini dell’offerta. 15
Art. 45 - Cessione dei crediti e dei contratti. 15
Art. 46 - Controversie. 15
Art. 47 - Disposizioni finali. 16
Art. 48 - Norme di Rinvio. 16
Art. 49 - Tutela della privacy. 16
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA
PARTE PRIMA
OGGETTO DELL'APPALTO - NORME GENERALI
Art. 1 - Oggetto dell’appalto.
Il Comune di Perdasdefogu intende provvedere alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nel proprio territorio di competenza mediante appalto nelle forme previste dal D. Lgs. 50/16.
I requisiti per la partecipazione alla gara d’appalto sono specificatamente indicati nel Bando e nel Disciplinare di Gara. Oggetto dei servizi contemplati nel presente capitolato sono i rifiuti urbani, come definiti all’art. 184, comma 2, del D. Lgs. 152/2006, prodotti dalle utenze che insistono nel territorio del Comune di Perdasdefogu.
Rientrano nel servizio anche i rifiuti di imballaggio di qualunque natura e tipologia prodotti dalle utenze specifiche che insistono nel territorio comunale, che quindi dovranno essere serviti da apposito circuito di raccolta organizzato dalla ditta che risulterà aggiudicataria compensato dal canone d’appalto, rimanendo impregiudicato per i singoli utenti non domestici il potersi avvalere delle altre forme stabilite ai sensi dell’art. 188 del D. Lgs. n. 152/2006.
Art. 2 - Obbligo di continuità dei servizi.
1. I servizi oggetto dell’appalto contemplati nel presente capitolato sono da considerare ad ogni effetto servizi pubblici e costituiscono attività di pubblico interesse, finalizzata ad assicurare un’elevata protezione dell’ambiente, giusto art. 178, 1° comma del D.Lgs. 152/2006, e quindi sottoposta alla normativa dettata in materia.
2. I servizi in appalto non potranno essere sospesi o abbandonati, salvo comprovati casi di forza maggiore, contemplati dalla normativa vigente in materia ed immediatamente segnalati all’Amministrazione Comunale.
3. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero o per riunioni sindacali, la Ditta Appaltatrice dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12.06.90 n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. In particolare, la Ditta si farà carico della dovuta informazione all’ufficio comunale competente e agli utenti nei modi adeguati, almeno cinque giorni lavorativi prima dell’inizio della sospensione o ritardo del servizio. Dovranno essere altresì comunicati i modi, i tempi e l’entità di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero, nonché le misure per la loro riattivazione.
4. Non saranno considerati causa di forza maggiore, e quindi saranno sanzionabili ai sensi del presente capitolato, i disservizi derivanti da scioperi del personale che dipendessero da cause direttamente imputabili alla Ditta Appaltatrice.
5. In caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, il Comune, si avvarrà delle condizioni di cui al successivo art. 14 - esecuzione d’ufficio. La sostituzione potrà avvenire anche per singoli servizi o per parte di essi, non eseguiti dall’Appaltatore.
L’appalto disciplinato dal presente Capitolato e dalle allegate linee guida ha per oggetto i seguenti servizi:
1. Raccolta dei rifiuti urbani e assimilati prodotti nel territorio comunale di Perdasdefogu mediante sistema integrato domiciliare “ secco – umido “, con raccolta separata della frazione umida da quella secca e trasporto e conferimento al centro di trattamento e/o smaltimento indicato dall’Amministrazione Comunale Appaltante.
2. Raccolta differenziata e trasporto a recupero, nel centro indicato dall’Amministrazione Comunale, dei materiali a valorizzazione specifica, quali carta, cartone, alluminio, plastica;
3. La raccolta differenziata mediante cassonetti stradali, trasporto nel centro indicato dall’Amministrazione ed avvio al recupero di vetro;
4. Raccolta differenziata, trasporto al recupero e/o smaltimento dei rifiuti urbani di origine domestica identificati come e RUP (di cui al punto 1.3 della deliberazione del comitato Interministeriale del 27.07.1984) e di altri rifiuti urbani di natura pericolosa, compreso l’onere dello smaltimento;
5. Raccolta e trasporto al recupero e/o smaltimento dei rifiuti ingombranti anche appartenenti alla categoria dei beni durevoli provenienti dalle utenze domestiche, incluso l’onere del recupero e/o smaltimento.
6. Raccolta, trasporto e conferimento a impianto di recupero e/o smaltimento di imballaggi in plastica e cartone provenienti da utenze artigianali, commerciali ed industriali; in attuazione della normativa vigente, compreso l’onere dello smaltimento;
7. Raccolta, trasporto, stoccaggio e conferimento dei rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci scaduti o inutilizzati e "T e F") e di tutti gli altri indicati al precedente articolo, che siano classificati come urbani per provenienza compreso l’onere dello smaltimento;
8. Servizio di svuotamento dei contenitori stradali di raccolta (cestini);
9. Rimozione, trasporto e conferimento rifiuti abbandonati, urbani o assimilati, compresi quelli pericolosi;
10. Gestione e conduzione dell’Ecocentro in località S’Abba Fittania;
Art. 3 - Definizioni.
Ferme restando le definizioni e le classificazioni di cui all’art. 183 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., ai fini del presente Capitolato si definiscono:
▪ rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’Allegato A alla parte quarta del D. Lgs. 152/2006 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi;
▪ produttore: la persona la cui attività ha prodotto rifiuti cioè il produttore iniziale e la persona che ha effettuato operazioni di pretrattamento, di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la natura o la composizione di detti rifiuti;
▪ detentore: il produttore dei rifiuti o il soggetto che li detiene;
▪ gestione: la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compreso il controllo di queste operazioni, nonché il controllo delle discariche dopo la chiusura;
▪ gestore del servizio di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti: l’impresa che effettua il servizio di gestione dei rifiuti, prodotti anche da terzi, e di bonifica dei siti inquinati ricorrendo, coordinandole, anche ad altre imprese, in possesso dei requisiti di legge, per lo svolgimento di singole parti del servizio medesimo.
▪ smaltimento: ogni operazione finalizzata a sottrarre definitivamente una sostanza, un materiale o un oggetto dal circuito economico e/o di raccolta e, in particolare, le operazioni previste nell’allegato B alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006
▪ recupero: le operazioni che utilizzano rifiuti per generare materie prime secondarie, combustibili o prodotti, attraverso trattamenti meccanici, termici, chimici o biologici, incluse la cernita o la selezione, e, in particolare, le operazioni previste nell’allegato C alla parte quarta del D. Lgs. 152/2006;
▪ conferimento: le modalità secondo le quali i rifiuti vengono temporaneamente accumulati dall’utente e successivamente trasferiti al servizio di raccolta;
▪ raccolta: l’operazione di prelievo, di cernita o di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto;
▪ raccolta differenziata: la raccolta idonea, secondo criteri di economicità, efficacia, trasparenza ed efficienza, a raggruppare i rifiuti in frazioni merceologiche omogenee, al momento della raccolta o, per la frazione organica umida, anche al momento del trattamento, nonché a raggruppare i rifiuti di imballaggio separatamente dagli altri rifiuti urbani, a condizione che tutti i rifiuti sopra indicati siano effettivamente destinati al recupero.
▪ stoccaggio: le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare dei rifiuti di cui al punto D15 dell’Allegato B alla parte quarta del D. Lgs. 152/2006, nonché le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di materiali di cui al punto R13 dell’Allegato C alla medesima parte quarta del D. Lgs. 152/2006;
▪ deposito temporaneo: raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono stati prodotti;
▪ cernita: le operazioni di preselezione o di selezione dei materiali di rifiuto , ai fini del riciclaggio, della riutilizzazione, del recupero, o delle modalità di smaltimento finale degli stessi;
▪ trasporto: le operazioni di trasferimento dei rifiuti da attrezzature o impianti al luogo di trattamento;
▪ trattamento: processi di selezione e di lavorazione dei rifiuti per l’avvio alla realizzazione di prodotti riutilizzabili;
▪ trattamento finale: le operazioni di trasformazione necessarie per il riutilizzo, la rigenerazione, il recupero, il riciclo, compreso l’incenerimento, il deposito e la discarica sul suolo o nel suolo dei rifiuti in impianti ad interramento controllato;
▪ recupero: operazioni che utilizzano rifiuti per generare materie secondarie, combustibili o prodotti, attraverso trattamenti meccanici, termici, chimici o biologici, incluse la cernita o la selezione, e, in particolare, le operazioni previste nell’allegato C del D.Lgs. 152/2006.
Art. 4 - Definizioni e classificazioni relative ai rifiuti che costituiscono oggetto dell’appalto.
Per rifiuto, ai fini dell’appalto, si intende qualunque sostanza od oggetto derivante da attività umane o da cicli naturali, abbandonato o destinato all’abbandono.
Agli effetti del presente capitolato i rifiuti sono classificati in urbani ed in speciali assimilati agli urbani.
RIFIUTI URBANI
Sono distinti in interni ed esterni, non ingombranti ed ingombranti.
I rifiuti interni non ingombranti sono quelli provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere, e da quelle aree degli insediamenti industriali, agricoli, artigianali, commerciali o di servizio in cui si esplicano attività di carattere civile (uffici, mense, cucine e simili). Si considerano tali anche i rifiuti provenienti da attività di giardinaggio effettuate nelle aree di pertinenza di fabbricati ed insediamenti civili in genere, limitatamente ai residui di falciatura di prati e potatura delle sole siepi, purché la superficie complessiva delle aree soggette a potatura o falciatura non sia superiore a tre volte quella della superficie coperta dell’immobile di cui costituiscono pertinenza.
I rifiuti interni ingombranti, sono beni di consumo durevoli, di arredamento, di impiego domestico, di uso comune, provenienti da fabbricati o da altri insediamenti civili in genere, che per dimensioni e/o peso risultino di impossibile o disagevole conferimento al servizio ordinario di raccolta dei rifiuti; si considerano rifiuti interni ingombranti anche i rifiuti provenienti da attività di giardinaggio effettuate nelle aree di pertinenza di fabbricati e insediamenti civili in genere, qualora la loro superficie sia superiore al triplo della superficie coperta dell’immobile di cui costituiscono pertinenza, o qualora essi siano costituiti da potature di alberi;
-I RIFIUTI ESTERNI: sono costituiti dai rifiuti provenienti dalle operazioni di spazzamento delle strade e dai rifiuti di qualsiasi natura e provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o di pertinenza di servizi pubblici, ovvero su strade e aree private soggette ad uso pubblico o sulle rive di fiumi, torrenti, canali appartenenti a pubblici demani;
-I RIFIUTI SOLIDI ASSIMILATI AGLI URBANI (RSA = rifiuti solidi assimilati): sono costituiti dai rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti a usi diversi dalla civile abitazione assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi del Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sono, in ogni caso, rifiuti speciali assimilati ai rifiuti solidi urbani, sempre in quanto non pericolosi, i residui derivanti da attività industriali, artigianali, commerciali e di servizi, non passibili di riutilizzo, che rientrino nelle tipologie e nei requisiti sotto specificati :
▪ rifiuti da lavorazioni artigianali di cui all’art. 184 comma 3 lett. d) del decreto legislativo 156/2006;
▪ rifiuti da attività commerciali di cui all’art. 184 comma 3 lett. e) del decreto legislativo 156/2006;
▪ rifiuti da attività di servizio, di cui all’art. 184 comma 3 lett. f) del decreto legislativo 156/2006, ivi compresi i rifiuti provenienti da attività sanitarie di cui all’art. 7 comma 3 lettera h) del decreto legislativo n. 22/97, limitatamente a quelli derivanti da uffici amministrativi, studi e locali pertinenziali ed accessori, quali cucine, bar interni, mense per il personale dipendente, locali di ritrovo e di attesa, esclusi comunque i rifiuti derivanti dall’attività di ambulatori, laboratori, sale operatorie e reparti di cura e degenza e gli altri rifiuti sanitari, anche non pericolosi, per la cui gestione siano in vigore o vengano dettate specifiche prescrizioni normative.
▪ rifiuti da attività agricole di cui all’art. 184 comma 3 lettera a) del decreto legislativo n. 152/2006, limitatamente alle attività florovivaistiche con annessa commercializzazione dei prodotti svolte in area urbana, o comunque comprese nell’area di espletamento del pubblico servizio, all’interno di serre coperte, con esclusione dei rifiuti dei rifiuti derivanti da attività agrocolturali ed agroindustriali, salve, in questo caso, le eventuali superfici dei locali per la commercializzazione al dettaglio dei prodotti dell’attività di trasformazione, sempre che risultino comprese nell’area di espletamento del pubblico servizio;
▪ rifiuti derivanti da uffici amministrativi e tecnici, magazzini, reparti di spedizione, locali accessori, mense interne di attività industriali con esclusione, in ogni caso, dei rifiuti di cui all’articolo 184 comma 3 lettera c) del decreto legislativo n. 152/2006 derivanti da lavorazioni industriali;
▪ Sono esclusi dall’assimilazione ai rifiuti urbani: i rifiuti speciali, la cui formazione abbia luogo in locali ed aree ubicate all’esterno del perimetro di espletamento del pubblico servizio di raccolta ai sensi dell’articolo 184 comma 2 lettera b del decreto legislativo n. 152/2006;
I rifiuti urbani e quelli ad essi assimilati sono suddivisi in :
- UMIDO: comprende gli scarti di cucina organici e biodegradabili, compreso rifiuti vegetali provenienti da aree verdi;
- SECCHI: sono costituiti dai materiali a basso o nullo tasso di umidità, a loro volta suddivisi in:
- RECUPERABILI: tutte le frazioni passibili di recupero, riciclaggio e riutilizzo, suddivise in:
- CARTA: frazione recuperabile costituita da carta e cartone;
- PLASTICA: frazione recuperabile costituita da contenitori per liquidi in plastica di volume inferiore ai 10 litri;
- VETRO: frazione recuperabile costituita da manufatti in vetro quali bottiglie ecc.;
- LATTINE: frazione recuperabile costituita da contenitori in alluminio per liquidi;
- BARATTOLI: frazione recuperabile costituita da contenitori in acciaio o banda stagnata;
-ALTRE FRAZIONI RECUPERABILI: altre frazioni passibili di riciclo non comprese nei punti precedenti (ad es. fogli di polietilene, o cassette di plastica, stracci se recuperabili. etc.);
- INDIFFERENZIATO tutte le frazioni non conferite nei contenitori per la raccolta differenziata e le frazioni per le quali non è attivato un servizio di conferimento differenziato;
- PERICOLOSI (rif.: allegato D al Decreto Legislativo 152/2006): batterie e pile, - prodotti farmaceutici e medicinali in genere, prodotti e contenitori etichettati "T" (tossici) e/o "F" (facilmente o estremamente infiammabili (e legge 24.5.1974
n. 256 e D.P.R. 24.11.1981 n. 927 - a mero titolo di esempio: vernici, inchiostri, adesivi, solventi, prodotti fotochimici, pesticidi, ecc.), tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio;
- altri prodotti che saranno dichiarati pericolosi dal Ministero dell’ambiente, provenienti da locali e luoghi ad uso di civile abitazione ;
▪ tutti i rifiuti elencati nel citato allegato D del decreto legislativo 152/2006 contrassegnati dal simbolo “*” che siano classificati come urbani per provenienza;
▪ le lampade a vapori di gas tossici (mercurio etc.).
Ai fini di cui al presente articolo, il presente capitolato d’appalto deve intendersi integrato con le linee guida.
Art. 5 - Durata dell’appalto - Inizio del servizio, fine del servizio.
1. L’appalto avrà durata di anni 1 (UNO) con decorrenza dal giorno in cui il concessionario avrà dato effettivo e regolare inizio al servizio, che dovrà risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio.
2. L’Amministrazione, esaurita la procedura concorsuale ed approvati i relativi atti, notifica a mezzo raccomandata
A.R. alla ditta interessata l’avvenuta aggiudicazione e fissa la data della stipula del relativo contratto che dovrà comunque avere luogo entro 30 (trenta) giorni dalla data di notifica.
3. L’inizio del servizio dovrà avvenire entro 30 (trenta) giorni dalla data di stipulazione del contratto. Il concessionario, pertanto, dovrà munire e predisporre, entro il termine predetto, quanto necessario per l’effettivo inizio del servizio.
4. La ditta assuntrice del servizio, ai sensi dell’art. 9 del D.P.C.M. 10.1.1991 n. 55, dovrà produrre all’ente appaltante, prima dell’inizio del servizio e comunque entro gg. 10 dalla data di inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denuncia agli Enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, inclusa la cassa edile, nonché il Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, ai sensi della Legge 81/2008 e delle vigenti leggi in materia.
5. La stessa impresa dovrà nominare un direttore tecnico di cantiere quale responsabile del rispetto del piano di sicurezza e trasmettere, con cadenza mensile (o trimestrale), copie dei versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva.
6. L’appaltatore si impegna si d’ora a continuare l’espletamento del servizio in oggetto, anche oltre il termine finale, nelle more dell’espletamento della procedura pubblica di scelta del contraente e sino alla nuova individuazione dello stesso. In questo caso, rimangano ferme tutte le condizioni e prezzi stabiliti nel contratto e nel presente capitolato: l’appaltatore pertanto non potrà pretendere, in aggiunta al canone vigente al termine dell’affidamento del servizio, tenuto conto della revisione, indennizzo alcuno per l’uso, la manutenzione o la sostituzione dei mezzi strumentali in dotazione.
7. Alla scadenza della durata dell'appalto, il Concessionario dovrà consegnare ogni bene ed ogni attrezzatura di proprietà comunale eventualmente concessi in uso o gestiti in virtù o per effetto del presente appalto o di sue integrazioni successive, indipendentemente dall'esistenza di eventuali crediti, essendo esplicitamente escluso qualsivoglia diritto di ritenzione. Nel caso d’intervenute variazioni legislative o in attuazione a quanto disposto dall’art. 200 del D.Lgs. 152/2006 nel xxxxx xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx xx xxxxxxx xx renderà applicabile a questo ultimo la disciplina stabilita a tale data dalle vigenti disposizioni normative in materia senza che l’appaltatore potrà avanzare alcuna pretesa nei confronti della stazione appaltante.
Art. 6 - Corrispettivo dell’appalto.
Il canone sarà stabilito dal relativo contratto, in base all’offerta e al ribasso presentato dal concessionario in sede di gara, che risulterà remunerativo di tutte le operazioni ed obblighi contrattualmente previsti, ivi comprese le quote di ammortamento degli investimenti per l’acquisizione delle attrezzature e la realizzazione delle opere necessarie all’esecuzione del servizio indicato nel presente C.S.A.
Il suddetto canone annuo si intende remunerativo di tutti gli oneri e gli obblighi assunti contrattualmente per l’esecuzione dei servizi indicati nel presente C.S.A.
Per l’esecuzione dei servizi oggetto della concessione il Comune corrisponderà alla Ditta Concessionaria il canone, corrispondente all’importo complessivo a base d’asta al netto del ribasso, pari alla somma del canone complessivo relativo all’esecuzione dei servizi.
Art. 7 - Pagamenti.
Il canone contrattuale verrà corrisposto all’impresa aggiudicataria in rate mensili posticipate entro 30 (trenta) giorni dalla data di acquisizione della fattura al protocollo del Comune munita del visto favorevole del responsabile del Servizio Comunale competente.
La Ditta Aggiudicataria dovrà allegare ad ogni fattura, a pena della sua non liquidazione, la seguente documentazione quantificante i servizi resi:
▪ tagliandi di pesatura dei rifiuti;
▪ copia dei formulari per il trasporto dei rifiuti;
▪ copia della documentazione per lo smaltimento dei rifiuti - ove previsto;
▪ certificazione di avvenuto versamento di oneri contributivi ed assicurativi a favore degli operai impiegati nel servizio ovvero dichiarazione cumulativa resa nei termini di legge ovvero DURC in corso di validità.
▪ Liberatoria resa sotto autocertificazione da parte dei dipendenti regolarmente assunti ed impegnati nel servizio in oggetto, circa la regolarità della liquidazione delle competenze mensili dovute e ogni altro compenso dovuto per contratto.
Qualora l’impianto di valorizzazione di Macomer applicasse delle penalità per superamento limiti massimi di presenza frazione organica nel rifiuto “Secco Residuo”, tali maggiori oneri saranno addebitati alla ditta aggiudicatrice e detratti dal canone mensile.
I ritardati pagamenti decorreranno dal trentesimo giorno successivo alla data di ricevimento della fattura, ed a favore della parte creditrice saranno dovuti gli interessi di mora secondo le norme vigenti per l’esecuzione di opere pubbliche.
Art. 8 - Revisione del canone.
Il canone d’appalto è fisso e non è soggetto a revisione.
Qualora eventuali e sostanziali variazioni delle modalità esecutive dei servizi da svolgere, per nuove o mutate esigenze della collettività o per il necessario adeguamento a nuove norme legislative afferenti la specifica materia, comporteranno la necessità di definire, in accordo fra le parti, una nuova pattuizione contrattuale integrativa, si determineranno, tra l’altro, eventuali compensi aggiuntivi spettanti al Concessionario a compensazione di possibili oneri insorgenti. Le variazioni contenute entro il 5% dell’importo contrattuale, non daranno luogo ad alcun adeguamento dei compensi.
PARTE SECONDA PROCEDURA DELL’APPALTO
Art. 9 - Modalità di aggiudicazione.
Le modalità di aggiudicazione e presentazione dell’offerta, con indicazione della documentazione amministrativa per la partecipazione alla gara, i termini di presentazione delle offerte, la documentazione di corredo, nonché le certificazioni di capacità tecnica, economica e finanziaria da presentare a cura della Ditta Concorrente, sono specificati nel bando e nel disciplinare di gara.
Art. 10 - Raggruppamento di imprese.
Sono ammesse a presentare l'offerta anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, ai sensi delle norme vigenti sulla materia. L'offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le Imprese raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuna delle singole imprese. E’ vietato partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio; è altresì vietato partecipare in forma individuale qualora si sia presentata offerta in associazione, anche temporanea, con altre imprese, o consorzio.
Art. 11 - Spese contrattuali.
Sono a carico del Concessionario, senza diritto di rivalsa, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, bolli, diritti ecc.. Le prestazioni di cui al presente capitolato rientrano nell’ambito dell’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, di cui al D.P.R. 26.10.1972 n. 633 e successive modifiche. Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto e/o delle prestazioni in esso previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
Art. 12 - Documenti contrattuali.
Sono documenti contrattuali, oltre a quelli previsti dal bando di gara, quelli di seguito elencati:
1. Capitolato speciale d'appalto;
2. Linee guida.
Art. 13 - Subappalto.
Le Ditte partecipanti devono indicare in sede di offerta l’eventuale volontà di servirsi del subappalto, specificando i servizi che intendono subappaltare e le Ditte cui tali servizi verranno subappaltati.
Le quote da dare in subappalto non potranno in ogni caso superare, nel loro complesso, il 30 per cento dell’importo dell’appalto.
Le Ditte subappaltatrici dovranno essere iscritte all'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nella categoria relativa al servizio avuto in subappalto, fatte comunque salve le eventuali responsabilità previste dalla normativa antimafia, secondo le norme indicate nell’art. 174 D.Lgs. 50/2016.
L’eventuale affidamento dei lavori in subappalto o cottimo, che dovrà comunque essere preventivamente autorizzata dal Comune, non esonera in alcun modo il Concessionario dagli obblighi assunti con il presente Capitolato speciale d'appalto, poiché lo stesso resta comunque l'unico e solo responsabile, verso il Comune, del buon esito e della perfetta esecuzione dei servizi.
Art. 14 - Controllo da parte dell'Amministrazione ed esecuzione d'ufficio.
1. Il Comune di Perdasdefogu provvederà alla vigilanza ed al controllo avvalendosi dei propri dipendenti a ciò designati, che comunicheranno direttamente al Concessionario le disposizioni e gli ordini di servizio. La ditta appaltatrice sarà tenuta all’osservanza di tutte le disposizioni che l’Amministrazione Comunale potrà emanare nei riguardi dei servizi in oggetto dell’appalto. In caso di urgenza, il servizio comunale competente potrà dare disposizioni anche verbali o via e-mail al personale della ditta appaltatrice.
Il Comune si riserva, inoltre, la facoltà di apportare variazioni, sia temporanee che definitive, alle modalità di esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto. Tali variazioni potranno anche essere comunicate verbalmente e, quando abbiano carattere di stabilità o comunque di non occasionalità, dovranno poi essere normalizzate con ordine scritto entro il terzo giorno successivo. I servizi previsti contrattualmente, che la ditta appaltatrice non potrà eseguire per cause di forza maggiore, potranno essere proporzionalmente quantificati e dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi. Il Concessionario dovrà sempre consentire controlli sulla qualità e quantità di rifiuti raccolti, da effettuarsi a discrezione del Comune, che potrà anche affiancare un proprio incaricato nelle operazioni di raccolta-trasporto e pesatura dei rifiuti. L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di disporre, anche senza preavviso, pesate campione degli automezzi utilizzati per i servizi, all’inizio e alla fine del giro di raccolta, i relativi oneri saranno a carico della Ditta Appaltatrice.
La ditta appaltatrice dovrà fornire con frequenza mensile su supporto cartaceo e informatico i dati relativi ai quantitativi dei rifiuti conferiti mensilmente presso gli impianti di smaltimento.
2. In caso di arbitrario abbandono, sospensione, insufficiente attuazione del servizio, sia in tutto che in parte, l'amministrazione potrà sostituirsi al Concessionario per l'esecuzione d'ufficio a spese della medesima, anche con l'intervento di imprese esterne.
Art. 15 - Prescrizioni generali relative all’esecuzione dei servizi.
I servizi indicati nell’art. 1 dovranno essere svolti nel pieno rispetto delle prescrizioni tecniche riportate nel progetto approvato, nel presente Capitolato e nelle linee guida.
PARTE TERZA
OBBLIGHI, RESPONSABILITÀ E PRESCRIZIONI PER L’ESECUTORE DEI SERVIZI
Art. 16 - Conoscenza delle condizioni d’appalto.
La Ditta che risulterà aggiudicataria, d'ora in avanti definita come "Concessionario", è obbligata al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n. 146 per l'esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non potranno, in nessun caso, essere considerati causa di forza maggiore gli scioperi del personale che dipendessero da cause direttamente imputabili al Concessionario quali, a titolo di esempio, la mancata corresponsione delle retribuzioni ovvero il ritardo nel pagamento delle stesse, ingiustificate variazioni nella distribuzione del carico di lavoro rispetto a quanto previsto dal contratto di concessione, ecc.
L’assunzione dell’appalto di cui al presente Capitolato implica da parte del Concessionario la conoscenza di tutte le norme generali e particolari che lo regolano e di tutte le condizioni locali che possono influire su forniture, disponibilità e
costo di mano d’opera e più in generale di tutte le circostanze che possono influire sul giudizio del Concessionario circa la convenienza di assumere l’appalto sulla base del ribasso offerto, con rinuncia ad ogni rivalsa per caso fortuito, compreso l’aumento dei costi per l’applicazione di imposte, tasse e contributi di qualsiasi genere o di qualsiasi circostanza sfavorevole possa verificarsi dopo l’aggiudicazione.
Art. 17 - Responsabilità del Concessionario verso il Comune e verso i terzi.
1. Il Concessionario sarà responsabile verso il Comune del buon andamento e del buon esito di tutti i servizi assunti, nonché della disciplina dei propri dipendenti.
2. Il Concessionario individuerà tra il proprio personale i referenti tecnici ed amministrativi incaricati di curare i rapporti con l'Amministrazione Comunale, e dovrà darne comunicazione entro 15 (quindici) giorni dall’assunzione dei servizi, indicandone i recapiti telefonici fissi e mobili dei referenti. In caso di sostituzione, la ditta dovrà dare immediata comunicazione dei nuovi nominativi.
3. Il Concessionario risponderà direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, rimanendo escluso ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune. Conseguentemente, con la sottoscrizione del contratto il Concessionario si obbliga a sollevare il Comune da qualunque azione, pretesa o molestia che potesse derivargli da terzi per mancato o per negligente adempimento degli obblighi contrattuali nonché da qualsivoglia responsabilità civile o penale al riguardo. Pertanto il Concessionario è tenuto, pena la risoluzione del contratto, a stipulare apposite polizze assicurative R.C.T, R.C.O. con massimali non inferiori ai seguenti:
R.C.T
1) sinistro | € 516.456,90 |
2) per persona | € 516.456,90 |
3) per danni | € 516.456,90 |
R.C.O. 1) per sinistro | € 516.456,90 |
2) per persona lesa | € 516.456,90 |
In ogni caso, il Comune di Perdasdefogu avrà diritto di incamerare, prelevandole dai canoni dovuti al Concessionario, tutte le somme che sia stato costretto a pagare a terzi per fatti od eventi rientranti nella responsabilità del Concessionario ai sensi del presente articolo.
4. E' fatto obbligo al Concessionario di segnalare immediatamente al Comune tutte le circostanze e i fatti rilevati nell'espletamento dei servizio, che possano impedirne o turbarne il regolare svolgimento, nonché tutte le situazioni che possano comportare rischi per la sicurezza dei cittadini con conseguenti responsabilità civili o penali, la cui eliminazione dipenda dal Comune.
5. L’amministrazione comunale non è responsabile dei danni causati ai dipendenti, ai mezzi ed alle attrezzature della ditta aggiudicataria che derivino da comportamenti di terzi estranei all’organico dell’Amministrazione stessa.
6. La ditta aggiudicataria è direttamente responsabile dei danni derivati da cause ad essa imputabili, di qualunque natura, che risultino arrecati dai propri dipendenti mezzi ed attrezzature a cose o persone, tanto dell’Amministrazione Comunale che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione della prestazione.
7. La predetta tutela assicurativa dovrà essere estesa anche alla gestione dell’Ecocentro.
8. La ditta dovrà estendere apposita garanzia assicurativa a tutela dell’Ecocentro.
Art. 18 - Prescrizioni in materia di salute e sicurezza, rispetto D. Lgs. 81/08.
La Ditta Aggiudicataria è tenuta all'osservanza delle disposizioni del D.Lgs. 81/2008 e dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atte a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi.
La Ditta Aggiudicataria dovrà comunicare al momento della stipula del contratto, e comunque entro 20 giorni dall'inizio del servizio:
- nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione nonché il nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza così come previsti dal D.Lgs. 81/2008;
- dichiarazione che i macchinari utilizzati sono conformi alle normative vigenti in campo di sicurezza e che i mezzi utilizzati soprattutto per la pulizia meccanizzata delle strade ed aree pubbliche siano di dimensioni adeguate alle aree interessate dalla pulizia;
- dichiarazione dell’Appaltatore che i dipendenti sono informati dei rischi legati all’attività lavorativa così come previsto dal D. Lgs 81/08;
- prima della firma del contratto dovrà essere presentato dall’Appaltatore il Documento di Valutazione dei Rischi così come previsto dalla normativa vigente;
- elenco forza lavoro dell’Appaltatore impiegata per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, con le relative qualifiche di inquadramento. Ogni variazione all’elenco, deve essere comunicata dall’Appaltatore entro 15 gg. dal suo verificarsi;
- elenco dei dispositivi antinfortunistici in dotazione per eseguire i lavori di cui al presente appalto.
L’Appaltatore sarà pertanto ritenuto responsabile per quanto riguarda l’adozione e la corretta applicazione delle norme antinfortunistiche, delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, per la tutela dei beni pubblici e privati, sollevando così l’Ente Appaltante da ogni responsabilità.
Art. 19 - Obblighi e responsabilità dell’impresa nei confronti del personale addetto al servizio.
Il Responsabile del Servizio tecnico del Comune di Perdasdefogu, o altro soggetto designato, ha la facoltà di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio. Il personale che verrà messo a disposizione dall’impresa concessionaria per l’espletamento del servizio in oggetti dovrà essere idoneo a svolgere tali prestazioni e di provata capacità, onestà e moralità. Il personale dovrà inoltre essere dotato di apposita divisa e di cartellino di riconoscimento ed avrà l’obbligo di mantenere le divise pulite e decorose. L’impresa Aggiudicataria ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti da contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese di riferimento e degli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentativi, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell'offerta e per tutta la durata dell'appalto.
L'obbligo permane anche dopo la scadenza dei su indicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la Ditta Aggiudicataria anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura giuridica dello stesso. La Ditta Aggiudicataria è tenuta inoltre all'osservanza ed all'applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie e di antinfortunistica, previdenziali ed assistenziali nei confronti del proprio personale dipendente. La Ditta Aggiudicataria deve certificare, a semplice richiesta dell'Amministrazione Comunale, l'avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché l'applicazione del trattamento retributivo previsto da CCNL.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non risulti in regola con gli obblighi decritti in precedenza, l’Amministrazione Comunale procederà alla sospensione del pagamento delle fatture, assegnando un termine entro il quale procedere alla regolarizzazione. Qualora la Ditta Aggiudicataria non adempia entro il predetto termine l'Amministrazione procederà alla risoluzione del contratto destinando le somme trattenute al soddisfacimento degli inadempimenti previdenziali e contrattuali.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento la Ditta Aggiudicataria non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni.
Per assicurare l’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente contratto, l’Appaltatore dovrà avere alle proprie dipendenze, personale in numero sufficiente a garantire regolare esecuzione del servizio appaltato e comunque in numero non inferiore a:
- n. 1 addetto inquadrati dal CCNL dei servizi ambientali territoriali al III LIVELLO;
- n. 1 addetto inquadrato dal CCNL dei servizi ambientali territoriali al II LIVELLO
L’Appaltatore dovrà in ogni momento essere in grado di dimostrare all’Ente Appaltante di avere alle proprie dirette dipendenze ed iscritto ai libri matricola e paga almeno il personale di cui al comma precedente.
L’Appaltatore dovrà assicurare un regolare adempimento del servizio anche in caso di assenza dei dipendenti per malattia, infortunio, ferie.
Art. 20 - Ufficio di direzione - Rapporti con l’Amministrazione.
L’appaltatore ha l’obbligo di istituire un ufficio con compiti di ecocentro ed amministrazione, dotato di telefono, segreteria e fax. La ditta dovrà inoltre fornire un indirizzo di posta elettronica per comunicazioni con le utenze e con l’amministrazione anche per via informatica.
L’ecocentro resterà aperto secondo orari che saranno concordati tra il Comune e l’impresa stessa e comunque dovrà essere garantita l’apertura di dieci ore settimanali. È obbligatoria l’attivazione di una segreteria telefonica 24 ore su 24, festivi compresi. È obbligatoria la reperibilità giornaliera, festivi inclusi, del Rappresentante dell’impresa per derimere tutte le problematiche che si dovessero manifestare nell’esecuzione dei servizi ed in particolare nella gestione dei contatti con le utenze nell’ecocentro, che dovrà essere garantita giornalmente festivi inclusi con apposito personale.
L’impresa dovrà comunicare al Comune il nominativo del suo rappresentante nell’ufficio locale. In tale ufficio il Comune potrà recapitare ordini e disposizioni.
Le comunicazioni fatte al Rappresentante dell’ufficio saranno considerate, salvo diverse disposizioni contenute nel presente capitolato, come fatte direttamente all’impresa, la quale con la stipula del contratto elegge domicilio nell’ufficio – ecocentro ad ogni effetto dell’appalto.
Le spese di organizzazione e di gestione dell’ecocentro quali luce, acqua ecc., saranno a carico della ditta aggiudicataria, così come l’espletamento delle pratiche per il rilascio delle necessarie autorizzazioni ed i relativi costi.
Art. 21 - Mezzi e materiali in servizio nelle fasi di sperimentazione, transizione ed a regime.
E’ previsto un periodo transitorio iniziale di mesi 2 (due ) necessario per portare a regime le prescrizioni di capitolato. In questa fase l’Impresa dovrà dotarsi di tutti i mezzi e di tutte le attrezzature necessarie per l’espletamento integrale del servizio la cui idoneità deve essere certificata in conformità alle vigenti norme di legge, dovrà provvedere all’allestimento ed apertura dell’ecocentro. Al termine di questo periodo dovrà trasmettere all’amministrazione comunale tutti i dati ad essa necessari a documentare l’entrata a regime. In tale periodo di sperimentazione l’impresa è tenuta:
1) ad eseguire il servizio di raccolta del rifiuto indifferenziato, della frazione umida e delle frazioni carta, plastica e vetro secondo le modalità specificate delle prescrizioni minimali di cui alle linee-guida allegate al progetto e secondo quanto indicato negli artt. 31 - 36 del presente capitolato;
2) ad eseguire il trasporto a distanza dei rifiuti urbani indifferenziati nel Centro Macomer/Tossilo, della frazione umida nella località Quirra e delle frazioni carta, plastica e vetro-lattine nel Centro in lsili, destinazioni indicata dal Conai e concordate con l’Amministrazione;
Entro due mesi decorrenti dalla data di stipula del contratto:
- tra le parti contraenti sarà redatto il verbale di consistenza del parco mezzi ed attrezzature, che il Concessionario si impegnerà a mantenere in perfetto stato d’uso per tutta la durata della Concessione, rimanendo a suo esclusivo carico le spese delle sostituzioni totali o parziali che si rendessero necessarie; in questo caso le attrezzature ed i mezzi devono essere uguali a quelle da sostituire. Nei casi di situazione straordinaria, il Concessionario deve garantire comunque i servizi con la medesima cadenza ed efficienza, segnalando all’Amministrazione Comunale le procedure adottate per fronteggiare l’emergenza ed i tempi necessari al ripristino dell’ordinarietà;
- il Concessionario trasmette l’elenco nominativo completo degli addetti al servizio e delle relative mansioni.
Art. 22 - Personale in servizio.
Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli impegni ed obblighi assunti con l'accettazione del contratto, il Concessionario dovrà quotidianamente utilizzare personale in numero sufficiente, ed idoneo a garantire l'esecuzione dei servizi compresi nel presente capitolato d'appalto. Il personale utilizzato dovrà parlare correntemente la lingua italiana e conoscere la segnaletica in uso. E’, pertanto, fatto obbligo all’appaltatore di provvedere alla formazione del personale in modo da renderlo idoneo alle prescrizioni del presente capitolato.
Tutto il personale, nell’espletamento delle proprie mansioni, dovrà tenere un comportamento serio e corretto e dovrà rispettare le segnalazioni degli incaricati del Comune investiti delle funzioni di controllo e vigilanza sui servizi affidati in appalto.
L’Impresa potrà, nell’interesse del servizio, variare le qualifiche del personale, senza che ciò costituisca diritto a ripetere al Comune l’eventuale maggiore onere che ne derivasse.
Qualora, nel corso della esecuzione del contratto, si registrino nell’ambito del personale riduzioni per pensionamenti, dimissioni o per qualunque altra causa, il Concessionario dovrà darne immediata comunicazione al Comune.
Il Concessionario è tenuto ad osservare integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e la zona nella quale si svolgono i servizi (CCNL FISE - ASSOAMBIENTE) ad osservare le norme in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale del personale, di quella eventualmente dovuta ad organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, accordi interconfederali, regionali, locali ed aziendali nonché delle disposizioni di legge in materia di riposo settimanale, ferie, assicurazioni sociali, collocamento invalidi, ecc.; a trasmettere periodicamente all'Amministrazione comunale copia dei versamenti relativi alle predette contribuzioni; a depositare, prima dell'inizio dell'appalto, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori, redatto ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni.
Farà pure carico all’Impresa, per il personale alle proprie dipendenze, il pagamento di tutti i contributi pertinenti al datore di lavoro ed inerenti alla assicurazione di invalidità, vecchiaia, assicurazione infortuni, malattie, ecc...
Si intendono a carico dell’Impresa e compresi nel canone, gli oneri per il trattamento di fine rapporto che il personale matura alle sue dipendenze e che dovrà essere corrisposto all’atto della risoluzione del rapporto di lavoro.
Il personale in servizio dovrà inoltre: essere dotato, a cura e spese dell'Impresa concessionaria, di divisa completa di targhetta di identificazione, da indossarsi sempre in stato di conveniente decoro durante l'orario di lavoro. La divisa del personale dovrà essere unica, a norma del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro e, ove il caso, delle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica; sottoporsi a tutte le cure e profilassi previste dalla Legge e prescritte dalle Autorità sanitarie competenti per territorio ed uniformarsi alle disposizioni emanate dall'Autorità comunale (in primo luogo in materia di igiene e di sanità), nonché agli ordini impartiti dalla stessa Ditta aggiudicataria.
Il Concessionario si impegna a garantire la continuità e l'efficienza del servizio provvedendo alla tempestiva sostituzione del personale assente e/o di quello risultato non idoneo.
Il personale dipendente del Concessionario, adibito al servizio sul territorio comunale, deve tenere un contegno corretto con il pubblico e presentarsi in servizio pulito e decorosamente vestito con l'uniforme che sarà fornita dal Concessionario, munito di idoneo cartellino di identificazione.
Per ogni dipendente dell’impresa concessionaria trovato sfornito della divisa ovvero con la stessa lacerata e/o indecorosa sarà applicata una penale pari ad € 35,00 (trentacinque).
Il Comune si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di chi si rendesse responsabile di insubordinazioni o gravi mancanze nell'espletamento delle sue mansioni, nonché di contegno abitudinariamente scorretto con gli utenti del servizio o con il pubblico.
Art. 23 - Obbligo di osservanza dei contratti collettivi.
Il Concessionario è tenuto all'esatta osservanza dei contratti di lavoro e di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, comprese quelle emanate nel corso dell'appalto.
In caso di inottemperanza agli obblighi suddetti, accertata dal Comune o segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, il Comune contesterà l'inadempienza al Concessionario procedendo ad una ritenuta del 20% sui pagamenti in acconto, destinando
le somme accantonate a garanzia degli obblighi di cui sopra. Il pagamento al Concessionario della somma accantonata non sarà effettuato fino a quando dall'Ispettorato dei Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le ritenute dei pagamenti di cui sopra il Concessionario non può opporre eccezione all'Amministrazione Comunale, né ha titolo al risarcimento dei danni.
Il Concessionario ha l'obbligo di osservare e far osservare ai propri dipendenti le disposizioni di legge ed i regolamenti in vigore o emanati nel corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento a quelle riguardanti l'igiene e la salute pubblica e il decoro, aventi rapporto diretto con i servizi oggetto dell'appalto.
Il Concessionario è tenuto ad osservare le disposizioni emanate dalla ASL e da ogni altra autorità competente, in ordine alla dotazione di mezzi di protezione sanitaria ed igienica degli operatori e del personale in genere, alle modalità di esercizio dell'attività ed ai necessari controlli sanitari. Le autorità competenti per le informazioni circa gli obblighi in materia di protezione dell'impiego e di condizioni di lavoro sono individuate nelle ASL, nei Vigili del Fuoco e nell'Ispettorato dei Lavoro competenti per territorio. Le ditte partecipanti alla gara dovranno esplicitamente precisare che, nel redigere le offerte, esse hanno tenuto conto degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni del lavoro.
Art. 24 - Obblighi della ditta per gli oneri di smaltimento/recupero delle frazioni di rifiuto raccolte.
I costi dello smaltimento delle frazioni valorizzabili, carta, plastica, vetro, alluminio sono a carico della ditta. La ditta beneficerà dei corrispettivi CONAI. I costi dello smaltimento e/o recupero di tutte le altre frazioni merceologiche raccolte (pile, farmaci, T/F, ingombranti ecc.) sono a carico della ditta Concessionaria.
PARTE QUARTA
NORME E PRESCRIZIONI TECNICHE PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI
Art. 25 - Perimetrazione dei servizi.
Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani esterni di qualunque natura e provenienza interesserà le vie, le piazze, i marciapiedi, i viali e le aree pubbliche dell’abitato di Perdasdefogu, includendo l’area del PIP, dell’isola ecologica di Santa Barbara, nonché strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico.
Art. 26 - Orari e periodicità dei servizi.
Il servizio dovrà essere svolto tra le ore 06.00 e le ore 11.00 secondo il calendario settimanale indicato dall’Amministrazione Comunale nel rispetto delle periodicità prescritte nelle linee guida e nel presente capitolato speciale d’appalto. Per esigenze di carattere straordinario e contingente, la periodicità dei servizi di cui sopra può essere, con ordinanza del sindaco, temporaneamente intensificata, senza che il Concessionario possa vantare maggiori corrispettivi.
Il calendario annuale della raccolta si ottiene ripetendo il calendario settimanale tipo per le 52 settimane di calendario con l’esclusione delle seguenti festività qualora infrasettimanali e nelle quali il servizio non potrà essere eseguito:
• Capodanno (1° Gennaio);
• Festa dei lavoratori (1° Maggio);
• Festa della Repubblica (2 Giugno);
• Santo Patrono (29 Giugno);
• Immacolata concezione (8 dicembre);
• Santo Natale (25 dicembre).
Resta inteso che nel caso di festività si dovrà provvedere alla raccolta nel giorno successivo od antecedente, da concordarsi di volta in volta con l’Ufficio Tecnico comunale e previo avviso dato alla popolazione.
Art. 27 - Mezzi ed attrezzature.
Il Concessionario è tenuto a disporre dei mezzi sufficienti ed idonei a garantire il corretto espletamento di tutti i servizi secondo quanto previsto dal presente capitolato speciale d'appalto, nel rispetto completo della normativa vigente in materia di dotazione di mezzi e attrezzature, nonché all'adozione di modalità esecutive idonee al puntuale svolgimento del servizio ed alla massima sicurezza nell'espletamento dello stesso.
La data di prima immatricolazione dei mezzi non potrà essere antecedente di oltre tre anni dalla data di inizio del servizio, in qualsiasi caso gli automezzi dovranno essere perfettamente funzionanti e regolarmente collaudati ai sensi della vigente norma.
Le norme che regolamentano i servizi svolti sulle strade e vie di percorrenza, sono contenute e previste dal nuovo codice della strada e dal regolamento di attuazione dello stesso.
Tutti i materiali e le attrezzature varie dovranno essere mantenuti, a cura dell’appaltatore, in perfetto stato di efficienza e di decoro e dovranno essere assoggettati periodicamente a manutenzione ordinaria e a verniciatura. L’appaltatore si impegna, inoltre a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati ed alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile.
Il Concessionario è tenuto al completo rispetto delle seguenti prescrizioni: per la durata dell'appalto tutti i mezzi e le attrezzature utilizzati per il servizio saranno tenuti in perfetta efficienza, collaudati a norma di legge, assicurati e revisionati, con obbligo di sostituzione immediata di quelli che, per usura o per avaria, fossero deteriorati o mal funzionanti; i mezzi impegnati nel trasporto e raccolta dei rifiuti urbani e assimilati devono essere idonei ad effettuare le
operazioni di sollevamento e svuotamento; sulle attrezzature, mezzi fissi e mobili dovranno essere apposte scritte e disegni, concordati con il Comune, mediante i quali sia possibile identificarli come destinati al servizio di nettezza urbana del Comune; nel caso di guasto di un mezzo o più mezzi, dovrà garantire comunque la regolare esecuzione del servizio provvedendo, nel caso, alla immediata sostituzione.
Il Concessionario dovrà provvedersi a propria cura e spese, di locali per il ricovero di tutto il materiale, dell'attrezzatura e dei mezzi impiegati nell'espletamento dei servizi e di ogni altro sito necessario per il pieno espletamento dei servizi in appalto.
Il Concessionario ha inoltre l’obbligo di fornire al Comune prima dell’inizio del servizio l’elenco e la scheda tecnica dettagliata dei macchinari e dei mezzi che intende impiegare e che dovranno costituire dotazione fissa del servizio.
I mezzi inoltre dovranno tassativamente portare la scritta “Comune di Perdasdefogu – Servizio Nettezza Urbana” e dovranno essere sempre opportunamente lavati e disinfettati con oneri a carico dell’Impresa.
I cassonetti, i contenitori, i cestini per rifiuti saranno forniti dal Comune che ne rimarrà il proprietario mentre il Concessionario è obbligato a provvedere alla loro dislocazione nei siti e nelle isole ecologiche indicate nel progetto o in altri siti indicati dal Comune per sopravvenute esigenze.
Art. 28 - Cantiere di rimessaggio mezzi/attrezzature.
E’ obbligo del Concessionario dotarsi, a propria cura e spese di un sito idoneo, per la realizzazione del cantiere di rimessaggio e manutenzione/lavaggio mezzi ed attrezzature. E’ onere del Concessionario l’acquisizione di tutte le autorizzazioni di rito da parte di tutti gli organi competenti e della realizzazione delle opere e allestimenti da questi prescritti.
La piena funzionalità del Cantiere dovrà essere raggiunta entro 2 mesi dalla data di attivazione del servizio.
Art. 29 - Raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati.
Il Concessionario ha l’obbligo di provvedere al ritiro dei rifiuti solidi urbani prodotti nel territorio comunale, secondo le modalità indicate nelle linee guida e di seguito precisati.
Il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, così come definiti all’art. 3, dovrà obbligatoriamente essere effettuato col sistema dei sacchi stradali a perdere per la raccolta domiciliare.
La cadenza del servizio dovrà essere settimanale (nella giornata di giovedì) nell’intero centro abitato e nelle isole ecologiche .
Nonostante sia vietato all’utenza l’utilizzo di sacchi per il conferimento diversi da quelli di cui ai capoversi precedenti, il concessionario sarà comunque obbligato alla raccolta di sacchi di tipo diverso depositati nella sede stradale, annotando e segnalando all’Amministrazione Comunale queste eventuali anomalie.
I veicoli per la raccolta potranno essere del tipo a compattazione o a vasca semplice, purché l’attrezzatura garantisca la perfetta tenuta nel caso di presenza di liquidi. La dimensione e la tipologia dei veicoli di raccolta dovrà essere scelta sulla base della viabilità delle singole zone del centro abitato.
Il conferimento dei sacchi stradali dovrà essere previsto su suolo pubblico, presso il domicilio di ciascuna utenza (domestica e non), evitando l’adozione di cassonetti stradali per l’accumulo dei sacchi.
E’ obbligo della ditta Concessionaria assicurarsi che al ritiro dei sacchi nessun residuo rimanga per la strada (anche se ciò fosse dovuto alla inadeguata chiusura del sacco da parte dell’utenza o alla rottura del sacco per qualsivoglia motivo), provvedendo alla relativa pulizia contestualmente alla raccolta.
L’ambito territoriale di espletamento del servizio è delimitato dal perimetro urbano e dalle case sparse ricadenti nel territorio comunale di Perdasdefogu.
Qualora per causa di forza maggiore, legato al verificarsi di eventi atmosferici eccezionali, fosse impedita la circolazione dei mezzi di raccolta, l’impresa dovrà espletare il servizio di raccolta nel giorno immediatamente successivo.
L’impresa Concessionaria dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari per garantire la raccolta e ritiro dei rifiuti presso il mercato e i cimitero nonché in occasione di manifestazioni pubbliche.
Tutti i mezzi di raccolta dovranno trasportare le quantità in peso e volume per le quali sono stati omologati. La loro velocità lungo le strade cittadine non dovrà mai superare i limiti di legge e dovrà essere tale da non creare condizioni di pericolo alla circolazione.
Nell’ipotesi di mancata esecuzione del servizio di raccolta presso un’utenza domiciliare, oltre alla applicazione della relativa penale di cui all’art. 39, è fatto obbligo all’impresa l’esecuzione del servizio entro il giorno successivo alla contestazione.
Art. 30 - Tipologia dei sacchi e lavaggio e disinfezione dei punti di deposito.
La Tipologia di sacco stradale per il conferimento domiciliare dei rifiuti sarà quella già definita dalla Provincia Ogliastra. I sacchi dovranno essere differenziati a seconda del materiale cui sono destinati e saranno distinti dai seguenti colori:
- Sacco semitrasparente, tale da poter vedere il contenuto al suo interno → raccolta residuo indifferenziato;
- Sacco colore giallo → raccolta plastica
I sacchi saranno acquistati dal Comune di Perdasdefogu, la loro capacità potrà essere concordata con il Concessionario anche in funzione della composizione del nucleo familiare. Al concessionario è fatto obbligo della pulizia dei rifiuti sparsi che eventualmente dovessero presentarsi a causa della rottura del sacco, anche derivante dal cattivo uso da parte dell’utenza. In questo caso è fatto obbligo al concessionario di provvedere altresì alla pulizia del punto di deposito.
Art. 31 - Servizio di trasporto dei rifiuti urbani raccolti.
I rifiuti indifferenziati, i rifiuti umidi, e le frazioni del secco differenziato riciclabile (carta, plastica, vetro e alluminio) raccolti nel centro abitato, nelle case sparse e nelle isole ecologiche di Perdasdefogu devono essere trasportati presso gli impianti di trattamento/smaltimento indicati dall’Amministrazione. Attualmente i centri di conferimento sono identificati nell’impianto di trattamento di Tossilo Macomer nell’impianto di compostaggio provinciale di località Quirra (distanza circa 30 km da Perdasdefogu) e nella piattaforma di Isili. I prezzi indicati dalla ditta nell’offerta si intenderanno riferiti a queste destinazioni.
Qualora nel corso dell’appalto dovessero verificarsi variazioni della destinazione, l’Impresa è obbligata a provvedervi ed il costo del servizio verrà rapportato proporzionalmente sulla base dei suddetti prezzi, in più o in meno, alla distanza del nuovo centro di conferimento qualora l’aumento o diminuizione della distanza superi il 20%.
Durante le operazioni di travaso/trasferimento si dovrà garantire l’assoluta assenza di dispersione del materiale e nel periodo necessario per il completamento del riempimento, il veicolo di trasporto deve garantire perfetta tenuta stagna.
Art. 32 - Raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti da utenze domestiche.
L’Impresa ha l’obbligo di provvedere alla raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti sulla base delle prescrizioni minime contenute nel progetto posto a base di gara e di seguito richiamati.
Il servizio dovrà essere effettuato mediante la tecnica di raccolta a domicilio su chiamata e la raccolta dell’ingombrante domestico dovrà essere effettuata direttamente presso l’abitazione dell’utente. Per il servizio dovrà essere messo a disposizione un numero telefonico apposito. La frequenza della raccolta dovrà essere quindicinale.
Il servizio comprende anche l’onere del trasporto del materiale a recupero o eventualmente allo smaltimento, questi inclusi. In ogni caso il Concessionario dovrà fornire al Comune la certificazione comprovante il conferimento.
Art. 33 - Raccolta e trasporto di rifiuti speciali assimilabili agli urbani e raccolta imballaggi da utenze specifiche.
Rientrano i rifiuti non pericolosi di cui all’art. 184 comma 2 lettera b) del D.Lgs 152/2006, per i quali, in attesa dei criteri di cui all’art. 195 comma 2 lettera e) del D.Lgs. 152/2006 si considerano validi quali criteri di assimilabilità ai fini della raccolta, qualora non altrimenti specificati da apposito regolamento Comunale.
Non sono pertanto oggetto di raccolta:
- i rifiuti solidi ospedalieri non assimilabili agli urbani;
- i rifiuti solidi prodotti da attività commerciali, industriali, artigianali e di servizi presenti nel tessuto urbano ma non assimilabili agli urbani (es. scarti di lavanderia, residui di laboratori di analisi, ecc.) e non rientranti nella categoria degli imballaggi secondari e terziari;
- i rifiuti solidi speciali non assimilabili agli urbani ai sensi delle norme in precedenza citate;
- i rifiuti pericolosi di origine non domestica.
Il Concessionario ha l’obbligo del ritiro dei rifiuti assimilabili agli urbani, prodotti da utenze non domestiche del Comune di Perdasdefogu soggette alla tariffa di smaltimento rifiuti; il servizio dovrà essere svolto con la tecnica della raccolta domiciliare e con contenitori personalizzati in funzione dell’entità e della tipologia dell’utenza,. Anche questo servizio dovrà essere svolto con cadenza bisettimanale.
Art. 34 - Raccolta differenziata, trasporto e conferimento dei rifiuti valorizzabili. Raggiungimento degli obiettivi minimi nelle raccolte differenziate
Qualora la Ditta non riuscisse, dall’avvio del servizio e nel corso dell’appalto, a rispettare gli obiettivi percentuali
di raccolta differenziata indicati dalla Regione Sardegna (di cui alle deliberazioni di G.R. ultima versione n. 28/13 del 09/06/2015) per l’ottenimento della massima premialità regionale, sarà passibile di ammenda pari all’importo della mancata premialità per l’Amministrazione, riferita a ciascun trimestre di esecuzione del servizio in cui non si è raggiunto il limite di riferimento.
Analogamente nel caso in cui non si raggiungessero gli obiettivi percentuali minimi di raccolta differenziata indicati dalla Regione Sardegna, verrà applicata una penale pari a quella che verrà imposta al Comune a causa del mancato raggiungimento di tale obiettivo minimo.
L’ammontare dell’ammenda sarà trattenuta dalla prima rata utile di corrispettivo in pagamento.
L’Impresa è tenuta ad effettuare presso tutte le utenze del Comune di Perdasdefogu la raccolta separata dei rifiuti recuperabili o riutilizzabili quali vetro, carta, plastica, alluminio e quant’altro ritenuto valorizzabile dall’Impresa.
Il servizio, comprensivo degli oneri di raccolta, trasporto e conferimento ad impianti autorizzati secondo la normativa vigente, dovrà essere svolto secondo le modalità e frequenze delle linee guida poste a base di gara e di seguito precisate.
Prescrizione fondamentale sarà quella dell’obbligo dell’attivazione a Perdasdefogu di un servizio di raccolta differenziata del tipo secco – umido - domiciliare utilizzando la tecnica di raccolta intensiva “porta a porta” o mediante cassonetto stradale (caso limitato alla raccolta del vetro e alla organizzazione delle isole ecologiche). I materiali da raccogliere sono identificati nella frazione organica (umido), carta/cartone, plastica, vetro, alluminio, oltre agli ingombranti di cui al precedente art. 31. Per ciascuna tipologia di materiale dovranno essere rispettate le prescrizioni di seguito indicate.
Frazione Organica
Raccolta porta-porta presso le utenze domestiche con cadenza bisettimanale nelle giornate di Lunedì e Venerdì. In ogni caso la frequenza sarà da concordare con l’Ufficio Tecnico. Le utenze dovranno essere informate sulla giornata di esecuzione del servizio, sulla tipologia di materiale conferibile e sulle procedure di confezionamento del materiale da lasciare all’esterno dell’abitazione in modo da evitare la dispersione del materiale.
Carta/Cartone
Raccolta porta-porta presso le utenze domestiche con cadenza quindicinale nella giornata di martedì. Le utenze dovranno essere informate sulla giornata di esecuzione del servizio, sulla tipologia di materiale conferibile (cartoni e cartoncini costituenti imballaggio di prodotti commercializzati quali alimentari, detersivi, ecc, giornali, riviste, ecc.) e sulle procedure di confezionamento del materiale da lasciare all’esterno dell’abitazione in modo da evitare la dispersione del materiale;
Attivazione di un circuito specifico presso le utenze maggiori produttrici di “carta di qualità” (uffici pubblici e privati, scuole, tipografie, ecc.) con frequenza dipendente dalla dimensione del produttore e mediamente settimanale. Per le utenze più importanti dovrà essere dato in dotazione specifico contenitore di raccolta.
Plastica
Raccolta porta-porta presso le utenze domestiche con cadenza quindicinale nella giornata di martedì. Le utenze dovranno essere informate sulla giornata di esecuzione del servizio, sulla tipologia di materiale conferibile (contenitori per bevande, flaconi di prodotti per l’igiene, ecc.) e sulle procedure di confezionamento del materiale da lasciare all’esterno dell’abitazione in modo da evitare la dispersione del materiale;
Vetro - Alluminio (lattine)
Raccolta effettuata mediante cassonetti stradali di idonea capacità, questi, sistemati in funzione della distribuzione delle utenze domestiche e di quelle specifiche, andranno svuotati con cadenza minima mensile; le utenze dovranno essere informate sulla tipologia di materiale conferibile (bottiglie di qualunque colore purché in vetro, barattoli e vasetti in vetro, ecc.) alluminio in lattine (bar/ristoranti/pizzerie/centri di ristorazione, scuole,alimentari….) e sulle procedure di confezionamento del materiale da depositare;
Il Concessionario potrà eventualmente organizzare il servizio in maniera che la singola utenza domestica possa essere servita nella medesima giornata sia per il ritiro della carta/cartone sia per quello della plastica, purché nell’esecuzione della raccolta siano mantenute distinte le diverse tipologie di materiale raccolto.
Il materiale deve essere quindi avviato al recupero nei circuiti di raccolta che fanno capo alla piattaforma indicata dal Conai.
Alla Ditta Concessionaria spettano i proventi derivanti dalla commercializzazione (anche presso i consorzi di filiera del Conai) dei materiali recuperabili.
All’Amministrazione Comunale dovrà essere certificata la destinazione di tali rifiuti per i quali il recupero dovrà essere svolto in ottemperanza alle leggi vigenti.
Qualora, per cause di forza maggiore in determinati periodi fosse inattuabile, parzialmente o totalmente, il conferimento delle frazioni valorizzabili al recupero e riutilizzo, è fatto obbligo alla Ditta Concessionaria provvedere al loro diverso smaltimento, con esclusione di qualsivoglia rimborso, da parte del Comune, dei maggiori costi sostenuti.
Art. 35 - Raccolta differenziata, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani pericolosi.
L’Impresa è tenuta ad effettuare entro il perimetro urbano, la raccolta separata di particolari frazioni di rifiuti urbani, almeno di quelli classificati come RUP (quali pile, farmaci scaduti e prodotti etichettati T e/o F di origine domestica) dalla deliberazione del C.I. del 27.07.84. Il Comune fornirà a sue spese appositi contenitori da dislocare in strategici punti dell’abitato (esercizi commerciali e farmacie), come indicato nel progetto posto a base d’asta.
Il servizio, comprensivo degli oneri di raccolta, trasporto stoccaggio e smaltimento ad impianti autorizzati secondo la normativa vigente, dovrà essere svolto con frequenza mensile tramite apposito veicolo debitamente autorizzato. Eventuali autorizzazioni per la gestione degli stoccaggi del materiale raccolto differenziatamente dovranno essere acquisite dalla Ditta Concessionaria.
Il materiale deve essere trasportato e smaltito a cura e spese del Concessionario, il quale ha l’obbligo di fornire all’Amministrazione Comunale le certificazioni di avvenuto smaltimento di tutti i materiali raccolti nel Comune di Perdasdefogu.
Art. 36 - Servizio di raccolta rifiuti del mercato pubblico.
L’impresa è tenuta ad effettuare il servizio di raccolta nella zona di effettuazione del mercato pubblico. Attualmente il mercato per Ambulanti si tiene settimanalmente in via Xxxxxx Xxxxxxx. Il servizio di raccolta dovrà iniziare una volta terminate le operazioni di vendita.
Qualora l’amministrazione Comunale intenda variare l’ubicazione del Mercato, il Concessionario dovrà provvedere ad effettuare il servizio nei luoghi e giorni scelti dalla stessa Amministrazione.
Per quanto concerne la raccolta degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari l’Impresa potrà stipulare accordo diretto con gli esercenti con onere a loro carico.
Per quanto riguarda la raccolta di altre tipologie di rifiuti da mercati, purché rientranti tra gli assimilabili agli urbani, il Concessionario dovrà fornire alle utenze che ne facciano richiesta le specifiche buste a carico del Comune che le utenze provvederanno a depositare in un settore idoneo della zona di svolgimento del mercato e che la Ditta dovrà raccogliere a fine della stessa giornata di svolgimento del mercato.
Art. 37 - Feste popolari, manifestazioni,ecc.
In occasione di feste popolari, sagre campestri e manifestazioni in genere il Concessionario avrà l’obbligo di:
• provvedere all’allestimento di eventuali isole ecologiche nell’area interessata dalla manifestazione mediante il posizionamento di cassonetti o cestini forniti dall’Amministrazione e mediante la distribuzione delle apposite buste ai comitati promotori;
• provvedere allo svuotamento di tutti contenitori porta rifiuti al temine della manifestazione ed eventualmente, su richiesta dell’Amministrazione, anche nel corso della stessa;
• provvedere al ritiro tempestivo dei rifiuti abbandonati e dispersi nel corso della manifestazione.
PARTE QUINTA
Norme specifiche e Disposizioni finali
Art. 38 - Vigilanza e controllo - Ordini di servizio.
Il Comune provvederà alla sorveglianza ed al controllo dei servizi affidati in concessione mediante la Polizia Municipale e/o propri funzionari all’uopo delegati.
Verificandosi deficienze o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali il Comune avrà la facoltà di ordinare e fare eseguire d’ufficio, in danno dell’impresa (con i costi sostenuti maggiorati del 50%), i lavori necessari per il regolare andamento dei servizi, qualora il predetto Concessionario, appositamente diffidato, non abbia ottemperato nel termine assegnatogli dalle disposizioni del Comune.
Le deficienze e gli abusi di cui sopra saranno contestati al Concessionario, che sarà sentito in contraddittorio con i responsabili della vigilanza del Comune che hanno effettuato i rilievi del caso.
Il congruo termine da assegnare al Concessionario a norma del secondo comma del presente articolo verrà stabilito dal Comune tenuto conto dell’andamento e della mole dei lavori da eseguire.
Il Concessionario ha altresì l’obbligo di segnalare immediatamente al Comune circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del servizio, possano pregiudicarne il regolare svolgimento.
Art. 39 - Penalità.
In caso di inadempienze dagli obblighi contrattuali assunti, l’Impresa Concessionaria, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata entro il termine stabilito dal Comune in sede di contestazione, sarà passibile di sanzioni con ammende da applicarsi con determinazione del Responsabile del Servizio.
Per i diversi casi di inadempienza sono previste le ammende negli importi di seguito riportati:
▪ mancata effettuazione servizio di raccolta dei rifiuti urbani per ogni giorno di ritardo, precisamente: | |||||||||
▪ raccolta frazione umida | € 3.000,00 | ||||||||
▪ raccolta frazione secca indifferenziata | € 3.000,00 | ||||||||
▪ frazioni valorizzabili | € 1.000,00 | ||||||||
▪ di raccolta degli ingombranti | € | 500,00 | |||||||
▪ di raccolta degli ingombranti, per utenza | € | 50,00 | |||||||
▪ imballaggi | € | 500,00 | |||||||
▪ ex RUP | € | 200,00 | |||||||
▪ in merito al disordine nelle divise del personale, verrà applicata una sanzione amministrativa per ogni giorno di inadempienza | € | 25,00 | |||||||
▪ delle mancata effettuazione del servizio di lavaggio dei contenitori stradali (per giorno di ritardo) | € 500,00 | ||||||||
▪ Per tutti i servizi non svolti negli orari stabiliti o svolti in modo qualitativamente inadeguato; | € 300,00 I € 500,00 | ||||||||
▪ Omessa effettuazione della raccolta di rifiuti abusivamente abbandonati nel territorio comunale, per ogni giorno di ritardo | € | 100,00 | |||||||
▪ Mancato impiego delle divise aziendali, per ogni operatore | € | 150,00 | |||||||
▪ Inadeguato stato contestazione | di | conservazione | degli | automezzi, | per | ogni | singola | € | 100,00 |
▪ ritardo nella disponibilità dei veicoli nuovi per i servizi (per veicolo e giorno di ritardo) | € | 150,00 | |||||||
▪ Immissione dei rifiuti nel circuito di raccolta del Comune provenienti da circuiti di altri comuni, | € 1.500,00 ed eventuale revoca contratto | ||||||||
▪ In caso di disservizi derivanti da scioperi del personale che dipendessero da cause direttamente imputabili alla ditta appaltatrice verrà applicata una sanzione giornaliera | € 1.000,00 | ||||||||
▪ Per ogni altra possibile infrazione non prevista nell’elenco di cui sopra, l’Ente appaltante si riserva la facoltà di applicare una sanzione valutata per analogia | € 50,00 I € 2.000,00 |
in relazione alla gravità della stessa, | |
▪ ritardo nella trasmissione del rapporto mensile | € 150,00 |
▪ mancata apertura dell’Ecocentro, per ogni giorno | € 250,00 |
▪ ritardata apertura dell’Ecocentro, per ogni ora | € 50,00 |
L’applicazione della sanzione sarà preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza che dovrà essere inoltrata al Concessionario dal Comune entro il termine massimo di 3 (tre) giorni dall’avvenimento e, ove possibile, contestualmente ad esso. L’Impresa avrà facoltà di presentare contro deduzioni entro il termine di 15 (quindici) giorni dalla notifica della contestazione.
L’ammontare delle ammende sarà trattenuto sulla prima rata di canone in pagamento.
Art. 40 - Risoluzione del contratto.
1. Nel caso in cui si verifichino notevoli, abituali e gravi inadempienze, nonché in caso di abbandono anche di uno solo dei servizi appaltati, l’Amministrazione appaltante procederà alla risoluzione del contratto in danno e per colpa dell’impresa appaltatrice, nelle forme amministrative a norma di legge, in particolare nei seguenti casi:
a. In caso di xxxxx, grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
b. Per gravi irregolarità o deficienze riscontrate nello svolgimento dei servizi che abbiano arrecato o possano arrecare danni all’Amministrazione comunale;
c. Per inosservanza ripetuta nel tempo delle prescrizioni fornite dall’amministrazione Comunale relativamente alle modalità di esecuzione dei servizi;
d. Mancata assunzione del servizio entro trenta giorni dalla firma del contratto alla data stabilita;
e. Sospensione del servizio per un periodo superiore alle 24 ore, esclusi i casi di forza maggiore;
f. Quando la Ditta si renda colpevole di frodi ovvero risulti in stato di insolvenza;
g. Accertata ripetuta insolvenza verso i dipendenti o istituti assicurativi (INPS-INAIL), salvo rateizzazioni accordate da tali Enti;
h. Cessione totale o parziale del contratto in subappalto ad altri, senza il preventivo consenso del Comune;
i. Qualora svolga privatamente servizi di raccolta e/o smaltimento di rifiuti sul territorio comunale senza essere stata a ciò autorizzata dall'Amministrazione Comunale;
j. In caso di decadenza o revoca dell'autorizzazione all’esercizio dell’impresa;
2. Qualora riscontri l'insorgenza di uno dei casi di decadenza sopra specificati, il Comune notifica l’addebito al Concessionario, con espresso invito a produrre le proprie contro deduzioni entro il termine di 7 giorni dalla data di notifica.
3. Nel caso di sospensione, anche parziale, dei servizi, il Comune avrà facoltà di provvedere, direttamente ovvero mediante altra Ditta, alla continuazione degli stessi con addebito al Concessionario delle spese e delle eventuali penalità.
4. Nel caso di decadenza, rescissione o risoluzione del contratto per colpa del Concessionario, questo, oltre ad essere tenuto al risarcimento dei danni, incorrerà nella perdita della cauzione.
5. Qualora, senza giustificato motivo e/o giusta causa, il Concessionario dovesse risolvere il contratto anteriormente alla scadenza convenuta, il Comune potrà rivalersi sulla cauzione, addebitando all'inadempiente, a titolo di penale, la maggiore spesa derivante dall'assegnazione provvisoria dei servizi ad altra Ditta, fino alla scadenza naturale dell'appalto.
6. Il contratto d’appalto si intenderà senz’altro risolto in caso di scioglimento o cessazione dell’Impresa.
7. Nel caso che le inadempienze di cui all’articolo precedente siano per numero, frequenza e gravità tali da rendere impossibile la prosecuzione del contratto d’appalto, il Comune potrà deliberare la sua risoluzione, provvedendo direttamente alla continuazione del servizio, dopo aver redatto apposito verbale di consistenza e senza pregiudizio per eventuali rifusioni di danni.
8. Ogni comunicazione del Comune, attinente a quanto costituisce oggetto del presente articolo, sarà notificata alla sede legale del Concessionario.
Art. 41 - Scioperi.
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano l'espletamento del servizio, l'Amministrazione provvederà al computo delle somme corrispondenti al servizio non svolto da detrarre dalle relative fatture. La Ditta Aggiudicataria è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione all'Amministrazione, nonché a garantire in ogni caso lo svolgimento di un servizio di emergenza.
Non potranno, in nessun caso, essere considerati causa di forza maggiore gli scioperi del personale che dipendessero da cause direttamente imputabili al Concessionario quali, a titolo di esempio, la mancata corresponsione delle retribuzioni ovvero il ritardo nel pagamento delle stesse, ingiustificate variazioni nella distribuzione del carico di lavoro rispetto a quanto previsto dal contratto di concessione, ecc.
L’Amministrazione Comunale ha facoltà, per scongiurare emergenze igienico-sanitarie o per garantire comunque il regolare svolgimento dell’appalto, di ordinare e far eseguire d'ufficio ad altro operatore, in danno della Ditta Aggiudicataria (con i costi sostenuti maggiorati del 50%), i necessari lavori per il regolare andamento del servizio.
Art. 42 - Cauzione.
1. Le ditte che partecipano alla gara d'appalto ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs. 50/2016 devono presentare cauzione provvisoria, pari al 2% dell’importo complessivo del servizio, ovvero 3.210,14 a corredo dell’offerta. Detta cauzione dovrà avere validità di almeno 180 giorni dalla data di presentazione.
2. La cauzione provvisoria verrà svincolata per tutte le ditte concorrenti, ad esclusione del Concessionario, dopo l’aggiudicazione dell’appalto.
3. Al momento della stipula del contratto il Concessionario ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs 50/2016 dovrà provvedere al versamento della cauzione a titolo definitivo per un importo pari al 10% dell’importo di contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento, ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Si applica l’articolo 103 comma 1 del D. Lgs. 50/2016. Tale cauzione dovrà sempre essere necessariamente integrata qualora la stessa, per qualsiasi motivo, venisse decurtata. La cauzione rimane vincolata in favore del Comune di Perdasdefogu per tutta la durata del contratto.
4. Potranno essere applicate, se del caso, le riduzioni art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016.
5. Le cauzioni potranno essere costituite mediante fidejussione bancaria o assicurativa.
6. La cauzione sarà svincolata dopo la scadenza dei contratto, su autorizzazione dell'Amministrazione Comunale e previa detrazione delle somme che risulteranno dovute dal Concessionario in base alle disposizioni ed alle clausole contenute nel presente capitolato, oltre che in base a norme vigenti nella materia.
7. Durante il corso del contratto la cauzione definitiva può essere incamerata dal Comune di Perdasdefogu in caso di:
a. decadenza del Concessionario dal contratto;
b. risoluzione del contratto per fatto e colpa del Concessionario;
c. violazione di obblighi contrattuali: in questo caso l’acquisizione da parte del Comune avverrà previa comunicazione di apposita diffida e qualora il Concessionario non abbia adempiuto nel termine assegnatogli;
d. incompleto o irregolare adempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’impresa aggiudicataria.
8. Spetta in ogni caso al Comune, in presenza di danni, il diritto al risarcimento ed in ogni caso al rimborso delle maggiori spese. Tanto i depositi cauzionali provvisori quanto quelli definitivi possono essere costituiti, oltre che in contanti oppure a mezzo assegno circolare - escluso quindi l'assegno bancario - per l'importo relativo, emesso a favore del Comune di Perdasdefogu, ovvero mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni.
9. La cauzione definitiva se prestata mediante fideiussione dovrà espressamente contenere la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escissione del debitore principale e che le somme garantite sono esigibili a semplice e non documentata richiesta da parte dell’Amministrazione comunale senza che vengano apposte eccezioni di qualsiasi natura o genere.
10. Il Comune di Perdasdefogu si riserva, tuttavia, a proprio insindacabile giudizio, di non accettare fideiussioni costituite da polizze rilasciate da imprese assicurative non primarie o che, per qualsiasi altra ragione, dovessero essere ritenute di non evidente o comprovata affidabilità. In tale ipotesi assegnerà termine per la sostituzione della cauzione con altra idonea.
Art. 43 - Domicilio e sede dell’impresa appaltatrice.
L’impresa appaltatrice, a tutti gli effetti di legge, elegge proprio domicilio nell’ambito del Comune di Perdasdefogu. Presso il predetto domicilio, l’impresa appaltatrice dovrà predisporre idoneo ufficio munito di telefono, fax, e posta elettronica o quant’altro necessario alla ricezione delle comunicazioni inviate dall’Amministrazione comunale.
Art. 44 - Notizie utili ai fini dell’offerta.
Ai fini del corretto dimensionamento dell’offerta si forniscono le seguenti notizie:
a) Popolazione residente: 2020 abitanti circa;
b) Numero famiglie: 861
c) Utenze tarsu: n. 1014 circa;
Art. 45 - Cessione dei crediti e dei contratti.
E’ fatto assoluto divieto alla Ditta Aggiudicataria di cedere, sotto qualunque forma, in tutto o anche solo in parte, il contratto d’appalto a pena di nullità. Sono fatti salvi i casi di trasformazione, fusione e scissione di impresa per i quali la cessione del contratto è consentita, ai sensi dell’art. 1406 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 116 del D.Lgs 163/2006, a condizione che il cessionario, oppure il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, provveda a documentare il possesso dei requisiti previsti per la gestione del servizio.
Art. 46 - Controversie.
Eventuali controversie, reclami o chiarimenti tra Ente Appaltante e Appaltatore devono essere comunicati per iscritto.
In caso di controversie il responsabile del procedimento, sentito l’Appaltatore, formula all’Ente Appaltante una proposta motivata di accordo bonario.
L’Ente Appaltante, entro 60 (sessanta) giorni dalla stessa proposta, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dalle parti. Tutte le controversie attinenti l’applicazione del presente capitolato e
del relativo contratto che dovessero sorgere, e non risolte in via bonaria, tra l’Ente Appaltante e l’Appaltatore comprese quelle ad essi connesse o da essi dipendenti, saranno definite a temine delle vigenti Leggi.
Per le controversie che non dovessero risolversi in via bonaria, resta esclusivamente competente il Foro di Lanusei. E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
Art. 47 - Disposizioni finali.
L’Impresa si considera, all’atto dell’assunzione dei servizi, a perfetta conoscenza del territorio su cui dovranno espletarsi i servizi oggetto del presente capitolato d’appalto.
Il Comune notificherà all’Impresa tutte le deliberazioni, ordinanze ed altri provvedimenti che comportino variazioni di tale situazione iniziale.
Per quanto non previsto nel presente capitolato, si intendono richiamate e applicabili le disposizioni di legge che regolano la materia.
Art. 48 - Norme di Rinvio.
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rinvia a quanto espressamente previsto dalle norme vigenti in materia ed a quelle di cui al Libro Quarto, Titolo Terzo, Capo Settimo del Codice Civile (art. 1655 seguenti).
Art. 49 - Tutela della privacy.
Ai sensi della Legge n. 196/08 i dati forniti dalle imprese partecipanti alla gara oggetto del presente appalto sono trattati dall’Amministrazione comunale per le finalità connesse alla gara e per la successiva stipula del contratto. Le imprese e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della sopra citata legge. Il titolare del trattamento dei dati in questione è il responsabile del Servizio Tecnico dell’Amministrazione Comunale.