Legge 328/00 - P.d.Z. 2010/2012
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO D 7
Sciacca Menfi Sambuca di Sicilia Santa Margherita X. Xxxxxxxxxxxxx Montevago A.S.P. Agrigento
Legge 328/00 - P.d.Z. 2010/2012
CAPITOLATO D’ONERI SERVIZIO “COMUNITA’ SOLIDALE “
Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio da appaltare si inserisce nel quadro degli interventi predisposti dal Distretto socio- sanitario in favore di persone/nuclei familiari in condizione di svantaggio o fragilità psico-sociale. E si connota come un’iniziativa di Active Welfare in quanto ai destinatari viene offerta una rete di servizi coordinati e personalizzati, al fine di raggiungere nel breve-medio periodo un soddisfacente grado di autonomia.
Per conseguire detto obiettivo, vengono promossi e sviluppati i fattori protettivi e/o compensativi che la comunità è in grado di attivare. In tal modo i destinatari hanno la possibilità di potenziare la propria rete di supporto intra ed extra familiare allo scopo di costruire idonee basi per la fuoriuscita dal circuito assistenziale.
Gli aspetti più significativi del servizio sono evidenziati nel progetto “Comunità Solidale”, parte integrante del presente Capitolato, a cui si fa espresso richiamo, ammesso al finanziamento dall’Assessorato Regionale ai sensi della legge 328/00, ed inserito nel Piano di Zona 2010-2012.
ART. 2 OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il Servizio si pone l’obiettivo di perseguire in favore dei destinatari i seguenti obiettivi specifici:
• sperimentare una nuova forma d'accoglienza, anche abitativa;
• costruire una rete di attori/risorse sociali sul territorio che sia di supporto a seconda delle specifiche necessità, anche per il futuro;
• favorire un buon inserimento nella realtà comunitaria;
• supportare e responsabilizzare i genitori nella crescita dei figli, focalizzando l’attenzione sulle varie fasi evolutive.
ART. 3 UTENZA FRUITRICE
Singoli soggetti o famiglie residenti nel Distretto socio-sanitario D/7 individuate dai Servizi socio- sanitari territorialmente competenti.
Art. 4 DURATA DELL’APPALTO
Il Servizio sarà appaltato per tre (3) anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto e comunque fino alla concorrenza delle somme.
ART. 5 COSTO DEL SERVIZIO
Con propria Determinazione n. 83 del 6/03/2014 il Dirigente II Settore del Comune di Sciacca ha prenotato la somma complessiva di € 317.967,55 IVA inclusa se dovuta, di cui € 257.967,55 a valere sul FNPS ed € 60.000 a valere sulla quota di cofinanziamento dei Comuni.
Detta somma viene appresso specificata per anno:
I° anno | II° anno | III° anno | TOTALE |
€ 105.093,79 | € 106.436,88 | € 106.436,88 | € 317.967,55 |
La somma di € 317.967,55 comprende:
➢ € 310.305,58 a carattere incomprimibile in quanto include: .
- € 140.744,58 da corrispondere nel triennio agli operatori (psicologo, assistente sociale, educatore e psicomotricista) comprensivo della retribuzione oraria, degli oneri fiscali e previdenziali secondo quanto stabilito dai contratti collettivi di lavoro per le cooperative sociali ai sensi della L.381/91;
- € 90.000,00 da corrispondere ai destinatari come compenso per le ore di attività pre- lavorativa realmente svolte;
- € 64.800,00 per locazione appartamenti arredati da destinare agli utenti (singoli soggetti o nuclei familiari) destinatari del progetto;
- € 11.761,00 per contributo forfettario da erogare per spese energia elettrica/acqua/gas, solo se previsto nel piano individualizzato redatto dal Gruppo di Coordinamento del progetto,
- € 3.000,00 per assicurazione INAIL ed RC da attivare in favore degli utenti inseriti nei tirocini formativi pre-lavorativi.
➢ € 7.661,97 da sottoporre a ribasso, relativa agli oneri di gestione ed organizzazione, comprendente le seguenti voci di spesa:
Voce di spesa | I anno | II anno | III anno | Totale | |||
Consulente, | € 1.400,00 | € 1.400,00 | € 1.400,00 | € | 4.200,00 | ||
Cancelleria | € | 250,00 | € 250,00 | € | 250,00 | € | 750,00 |
Benzina | € | 581,21 | € 600,38 | € 600,38 | € | 1.781,97 | |
Materiale pulizia | € | 310,00 | € | 310,00 | € 310,00 | € | 930.00 |
TOTALE | € 2.541,21 | € 2.560,38 | € 2.560,38 | € | 7.661,97 |
All’importo relativo al corrispettivo da assicurare agli operatori si è pervenuti valutando, in rapporto alla disponibilità finanziaria:
a) Il numero necessario di operatori retribuiti secondo i contratti collettivi nazionali di lavoro
b) L’utenza media pro semestre.
Per il suddetto servizio saranno effettuati i pagamenti con i prezzi previsti dal presente Capitolato depurati del ribasso di gara effettuato dalla Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria è obbligata, nell’ambito dell’importo complessivo fissato dal Comune, anche sottoposto a ribasso, a corrispondere la retribuzione ai lavoratori nel rispetto assoluto dei contratti nazionali di lavoro ed a farsi carico delle spese relative alla organizzazione e gestione del Servizio.
Il servizio dovrà comunque essere assicurato fino all’esaurimento delle somme impegnate.
ART.6 PRESTAZIONI
Gli interventi previsti sono descritti nel progetto oggetto dell’appalto a cui si fa specifico richiamo in ogni suo punto.
ART. 7 RISORSE STRUTTURALI ED ATTREZZATURE
L’Ente gestore del progetto avrà almeno una sede, dotata di utenza telefonica, per garantire la funzione di governo delle azioni, per condurre attività di orientamento/informazione. Tale sede sarà dotata di pc, ws, stampante, scanner, ecc….. con collegamento in internet ed alle b.d..
I Comuni del Distretto metteranno a disposizione i locali per seminari e convegni, le aule didattiche per lezioni teoriche.
Art. 8 PERSONALE PREPOSTO E PRESCRIZIONI
L’Ente Gestore per consentire l’adeguata realizzazione del Servizio dovrà disporre di operatori in numero e qualifica appresso specificati:
- N°1 Psicologo, psicoterapeuta sistemico - relazionale, con specializzazione acquisita in seguito a corsi riconosciuti a norma della vigente legge, che assolverà anche funzioni di coordinatore e supervisore delle attività previste in favore degli utenti e farà parte, per conto dell’Ente aggiudicatario, del Gruppo di Coordinamento del progetto;
- N°1 Assistente Sociale in possesso della Laurea Specialistica iscritto alla sez. A dell’Albo Professionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali;
- N°1 Educatore professionale in possesso del diploma di laurea nella classe delle lauree in Scienze dell’educazione e della formazione, così come previsto dal decreto ministeriale dell’Università della Ricerca Scientifica e tecnologica del 4 agosto 2000; oppure Laurea di secondo livello o di specializzazione in Pedagogia o discipline umanistiche ad indirizzo socio-psico-pedagogico;
- N°1 Psicomotricista.
La tabella, di seguito riportata, evidenzia in relazione ad ognuno di detti operatori il monte ore di cui dispone nel triennio ed il numero di utenti in carico. E precisamente:
Qualifica del personale | Nr. | Ore lavoro | Utenti min. in carico |
Educatore specializzato | 1 | n° 1930 ore 36 mesi | N° 6 famiglie ogni semestre |
Assistente Sociale | 1 | n° 1832 ore 36 mesi | N°30 utenti (singoli soggetti o famiglie) ogni semestre |
Psicomotricista | 1 | n° 1293 ore 36 mesi | N°8 bambini (3-6 anni) a settimana (turni di 4 bambini x due volte la settimana) per due mesi turno |
Psicologo | 1 | n° 1872 ore 36 mesi | Ogni semestre gestione min. n. 2 gruppi utenti – Gestione spazio neutro |
I sopradetti operatori dovranno essere di buona condotta morale e civile.
Ad essi compete l’attuazione degli interventi evidenziati nel presente capitolato e nel progetto facente parte integrante dello stesso
Essi dovranno raccordarsi operativamente con il Gruppo Istituzionale, costituito a livello distrettuale, la cui composizione è definita nel Progetto oggetto dell’appalto.
Il personale utilizzato dalla Ditta aggiudicataria deve essere munito di apposito libretto sanitario rilasciato dall’Autorità competente, tenuto in regola con le vigenti disposizioni.
La Ditta aggiudicataria dove impegnarsi alla integrale osservanza degli obblighi e delle prescrizioni di cui alle Leggi vigenti in materia di previdenza, assistenza e di assicurazione.
Le prestazioni da effettuarsi in ordine all’appalto non potranno in alcun caso costituire nei confronti del Comune rapporto di lavoro subordinato.
Tutti gli operatori dovranno assolvere con impegno e diligenza le loro mansioni, favorendo a tutti i livelli un clima di reale e responsabile collaborazione in armonia con gli scopi che i Comuni facenti parte del Distretto perseguono.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la copertura assicurativa e previdenziale degli operatori in dipendenza del servizio prestato, sia durante lo svolgimento dell’attività professionale, che durante il percorso da effettuare per lo svolgimento dell’attività esonerando il Comune da ogni responsabilità.
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare ogni sostituzione del personale, dovuta sia ad assenza che ad inidoneità allo svolgimento delle prestazioni oggetto dell’appalto.
Le osservazioni o i richiami di particolare rilievo che il Comune ritenesse di dovere fare nei riguardi degli operatori saranno preventivamente comunicati al responsabile della Ditta aggiudicataria.
Tutto il personale utilizzato dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento rilasciato dal Responsabile della D. A. e vidimato dal responsabile del competente ufficio comunale
ART. 9 VOLONTARIATO
L’Ente nello svolgimento delle attività può avvalersi di volontari e unità operanti nel servizio civile, a supporto dell’attività assistenziale. L’Ente risponderà a tutti gli effetti dell’opera prestata da volontari e da operatori del servizio civile assicurando gli stessi contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività stessa nonché per la responsabilità civile verso terzi, oltre al rimborso delle spese da questi effettivamente sostenute, senza l’assunzione di alcuna forma di rapporto contrattuale di tipo professionale con l’A.C. e senza corresponsione di alcun compenso. I volontari e gli operatori del servizio civile non potranno tuttavia essere impiegati in via sostitutiva rispetto ai parametri di impiego degli operatori previsti dallo standard convenzionato. La presenza di volontari ed obiettori dovrà essere quindi complementare, gratuita e professionalmente qualificata.
Le prestazioni dei volontari e degli operatori del servizio civile non concorrono alla determinazione del costo del servizio, ad eccezione degli oneri sopra riportati ed appositamente documentati, per i quali l’Ente può chiedere il rimborso in aggiunta ai compensi come appresso determinati, purché preventivamente autorizzato dall’A.C.
ART. 10 RIMBORSI
Le contabilità mensili dovranno essere vistate dal Responsabile del Progetto individuato dai Comuni del Distretto.
Sarà onere del Legale Rappresentante dell’Ente Gestore inviare al Comune Capofila, unitamente alle contabilità mensili ed alla relativa fattura, una relazione predisposta dagli operatori addetti al servizio in ordine all’andamento delle attività, una dichiarazione attestante il rispetto degli obblighi contrattuali e previdenziali, le fotocopie dei fogli di presenza mensili degli operatori, relativi al periodo di riferimento della contabilità, e dei partecipanti all’ iniziativa.
Il Comune capofila ove dovessero emergere errori o difformità, entro 15 giorni, trasmetterà gli opportuni rilievi all’Ente G., il quale invierà una nuova nota di contabilità entro i successivi 15 giorni.
Alla liquidazione si provvederà entro giorni 30 dalla presentazione dei rendiconti, sulla base dei prospetti contabili riconosciuti regolari e sulla disponibilità finanziaria dell’Ente.
I prospetti contabili possono pervenire all’Amministrazione Comunale a mezzo lettera raccomandata o presentati direttamente all’Ufficio competente, che ne dovrà attestare la presentazione rilasciando formale ricevuta.
ART. 11 OBBLIGHI
L’Ente gestore dovrà impegnarsi a rispettare per gli operatori impiegati i contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti. Nel caso di inottemperanza l’A. C. , oltre a farne segnalazione all’Ispettorato del lavoro, avrà facoltà di sospendere il pagamento sino al 50% dell’importo dovuto in base al presente capitolato, con riserva di procedere alla relativa liquidazione dopo avere accertato la regolarizzazione delle posizioni assicurative.
L’Ente non potrà sollevare alcuna obiezione per il ritardato pagamento a seguito della disposta sospensione, né avrà titolo per richiedere alcun risarcimento.
La Ditta aggiudicataria è obbligata, altresì, ai sensi e per gli effetti della vigente normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, pena la risoluzione del contratto, a porre in essere tutti gli adempimenti previsti dall’art. 3 della L. n° 136 del 13/08/2010 e s.m.i.
ART. 12 CONTROLLO E VERIFICA DEI RISULTATI
Sul servizio svolto dall’Ente sono riconosciute al Comune ampie facoltà di controllo in merito:
- All’adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro previsti;
- Al rispetto di tutte le norme contrattuali e contributive nei confronti di soci lavoratori e dei dipendenti;
- Ad ogni ulteriore adempimento di cui al presente capitolato.
L’Ufficio Comunale competente con cadenza almeno bimestrale esaminerà i risultati raggiunti dal servizio.
Eventuali proposte operative formulate dall’Ente sulla scorta delle valutazioni degli operatori impiegati, anche per l’approntamento di nuovi programmi, saranno esaminate con il servizio sociale comunale e sottoposte al parere del funzionario competente.
ART.13 RESCISSIONE DEL CONTRATTO
Il Comune si riserva il diritto di accertare a mezzo dei propri uffici gli adempimenti di cui agli articoli precedenti.
Nel caso di accertate gravi inadempienze al presente capitolato da parte di uno dei contraenti, la parte lesa può contestare per iscritto le inadempienze della controparte.
Trascorsi 15 giorni dalla contestazione senza che la parte inadempiente provveda a sanare o rimuovere le inosservanze, la parte lesa ha facoltà di recesso. Se la parte inadempiente è la Ditta Aggiudicataria, il Comune ha diritto di sospendere la liquidazione dei compensi pattuiti sino a definizione della controversia.
Costituiscono, inoltre, motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art 1456 c.c. le seguenti ipotesi.
a) inosservanza anche di uno solo degli impegni assunti con le dichiarazioni prodotte per l’assegnazione di punteggi utili ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto;
c) messa in liquidazione o altri casi di cessione di attività della Ditta;
h) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
i) interruzione totale o parziale del servizio;
l) subappalto totale o parziale del servizio;
Nei casi sopra previsti, è comunque facoltà dell’Amministrazione dichiarare a suo insindacabile e motivato giudizio risolto il contratto senza che occorra citazione in giudizio, pronuncia del giudice od altra quasi formalità all’infuori della semplice notizia del provvedimento amministrativo a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione dell’A.C., in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva. Qualora l’A.C. intenda avvalersi di tale clausola, la stessa si rivarrà sulla Ditta a titolo dei danni subiti per tale causa con l’incameramento della cauzione salvo il recupero delle maggiori spese sostenute dall’Amministrazione in conseguenza dell’avvenuta risoluzione del contratto.
ART. 14 -CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. in favore dell’Ente concorrente che, in possesso dei requisiti di ammissione alla gara, avrà riportato il punteggio più elevato, sulla base dei criteri di valutazione indicati nella lettera d’invito
ART. 15- DUVRI
Ai fini dell’esecuzione dell’appalto in oggetto, si precisa che dall’analisi dei rischi eseguita non risultano interferenze e, pertanto, non sussistono oneri per la sicurezza.
ART. 16 DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO
Sono allegati al contratto e ne formano parte integrante, il presente capitolato d’oneri ed il progetto oggetto dell’appalto.
Le tasse di bollo e di registro sono a carico della Ditta aggiudicataria, se dovute.
ART. 17- SUBAPPALTO DEL SERVIZIO
E' vietata ogni forma di subappalto.
ART. 18 COSTITUZIONE IN MORA
Tutti i termini e le comminatorie contenute nel presente capitolato operano di pieno diritto, senza obbligo per il Comune, per la costituzione in mora dell’appaltatore.
ART. 19 FORO COMPETENTE
In caso di controversia giudiziale il Foro competente è quello di Sciacca.
ART. 20 RINVIO
Per quanto non previsto dal presente capitolato si rinvia alle norme del codice civile capitolato si rinvia alle norme vigenti in materia e alle disposizioni di legge in vigore.