SERVIZIO PROVVEDITORATO
SERVIZIO PROVVEDITORATO
PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO DI OSTEOSINTESI E DI CONSUMO PER TRAUMATOLOGIA OCCORRENTI ALL’ASL CASERTA PER LA DURATA DI ANNI TRE. X.Xxxx ANAC 8647445
ART. 1 OGGETTO
La procedura aperta, regolata dal presente Capitolato di gara, ha per oggetto l’individuazione di diversi contraenti per ciascun lotto di gara con i quali l’Azienda concluderà un Accordo quadro, con validità di tre anni, decorrenti dalla data di costituzione del conto deposito, avente ad oggetto la fornitura in conto deposito informatizzato, di materiale di consumo per osteosintesi per ortopedia e traumatologia, con strumentario in comodato d’uso gratuito, necessario al fabbisogno dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta.
L’Accordo quadro prevede la formazione della graduatoria degli aggiudicatari in base al miglior rapporto qualità-prezzo. Gli ordini di fornitura potranno comunque essere inviati da parte dei
P.O. a uno qualsiasi degli aggiudicatari, anche diverso dal primo in graduatoria, sulla base di peculiari indicazioni cliniche da parte dei medici (c.d. criterio della “scelta clinica”), analogamente a quanto avviene per gli Accordi Quadro che Consip stipula a livello nazionale per tutte le PA.
NB. La Commissione formulerà la proposta di aggiudicazione di ogni singolo lotto in favore di tutti gli operatori economici collocati in graduatoria, in applicazione dei criteri e delle modalità riportate nel Disciplinare di Gara, ad eccezione dell’ultimo in graduatoria. L’esclusione dall’aggiudicazione dell’ultimo in graduatoria non si applicherà qualora per ogni lotto risulteranno aggiudicatari meno di
cinque operatori economici.
Le tipologie di prodotti componenti i lotti che formeranno oggetto specifico dell’Accordo quadro sono indicate nell’allegato B1 al Capitolato.
Tabella 1 - Riepilogo lotti
CIG | Lotti | Descrizione | IMPORTO BASE D'ASTA | |
93244435C8 | lotto 1 | PLACCHE PER VARI SEGMENTI A STABILITA' ANGOLARE IN TITANIO E/O ACCIAIO AMAGNETICO | € | 3.322.177,50 |
93244603D0 | lotto 2 | PLACCHE PER VARI SEGMENTI IN CARBONIO | € | 837.315,00 |
9324485870 | lotto 3 | PLACCHE RIASSORBIBILI E VITI AD INTERFERENZA | € | 18.975,00 |
9324497259 | lotto 4 | CHIODI PER VARI SEGMENTI IN TITANIO E BLOCCAGGIO MANUALE | € | 1.875.075,00 |
932450481E | lotto 5 | CHIODI PER VARI SEGMENTI IN TITANIO A BLOCCAGGIO MAGNETICO CON TARKETING INTERNO/ESTERNO | € | 1.252.800,00 |
9324512EB6 | lotto 6 | CHIODI PER VARI SEGMENTI IN ACCIAIO AMAGNETICO e/o ESPANSIONE IDRAULICA | € | 483.000,00 |
9324521626 | lotto 7 | CHIODI PER VARI SEGMENTI IN CARBONIO PER TRAUMATOLOGIA ONCOLOGICA | € | 517.500,00 |
9324527B18 | lotto 8 | FISSATORI ESTERNI PER ARTO SUPERIORE | € | 1.741.464,00 |
9324547B99 | lotto 9 | FISSATORI ESTERNI PER ARTO INFERIORE | € | 2.407.140,00 |
93245573DC | lotto 10 | ELEMENTI DI PRESA PER FISSATORI ESTERNI | € | 139.725,00 |
93245649A1 | lotto 11 | ARTROSCOPIA | € | 166.117,50 |
9324584A22 | lotto 12 | TRAUMATOLOGIA DELLA COLONNA VERTEBRALE | € | 31.050,00 |
9324590F14 | lotto 13 | VITI E FILI DI XXXXXXXXX | € | 461.265,00 |
9324606C49 | lotto 14 | DISPOSITIVI PER LA PREVENZIONE DELL'INFEZIONE IN TRAUMATOLOGIA | € | 1.336.575,00 |
9324612140 | lotto 15 | DISPOSITIVI CHIRURGICI DI PROTEZIONE | € | 311.362,50 |
932461648C | lotto 16 | DISPOSITIVI CHIRURGICI STRUMENTALI | € | 248.400,00 |
Totale | € | 15.149.941,50 |
All’esito della presente procedura saranno individuate, fra quelle che avranno presentato offerta valida e con le modalità previste nel presente Capitolato e Disciplinare di gara, gli Operatori Economici che diverranno parti dell’Accordo quadro per la disciplina di tutte le future forniture aventi ad oggetto i prodotti per osteosintesi che si renderanno necessari a coprire il fabbisogno dell’Azienda per tutta la vigenza dell’Accordo medesimo.
Nel Disciplinare di gara sono altresì indicati, i quantitativi presunti di fornitura su base triennale, da utilizzarsi esclusivamente al fine della formulazione dell’offerta economica. Tali quantitativi, calcolati sul fabbisogno storico dell’Azienda, non sono, neppure in minima parte, impegnativi per l’Azienda, né alcuna pretesa potranno vantare in relazione ad essi gli OE aggiudicatari, essendo l’indicazione degli stessi meramente finalizzata ad un’attendibile comparabilità delle offerte; resta fermo,
pertanto, che dall’aggiudicazione della presente procedura di gara discenderà direttamente la sola conclusione con gli OE aggiudicatari dell’Accordo quadro, essendo l’Azienda esclusivamente vincolata, per i successivi acquisti eseguiti in forza di esso, al rispetto delle modalità previste nel medesimo Accordo quadro.
L’Azienda si riserva la facoltà di provvedere ad acquisti sul libero mercato di particolari partite di prodotti, in deroga alle condizioni ed impegni contrattuali in proporzione non superiore al 20% del totale della fornitura.
L’appalto è suddiviso in n. 16 lotti e avrà ad oggetto:
A) la conclusione di un accordo quadro per la selezione di società, mediante conti deposito informatizzati, di materiale di consumo per osteosintesi e traumatologia occorrenti alle UU.OO. di Ortopedia di tutti i PP.OO dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta. I conti deposito verranno registrati sull’applicativo SIAC e saranno gestiti, in termini di carichi e scarichi informatici, dalle Farmacie Ospedaliere competenti, nelle quantità e nelle tipologie di prodotti che verranno concordate con i reparti utilizzatori;
B) la fornitura in comodato d’uso gratuito, per tutta la durata del contratto, dello strumentario necessario per l’impianto dei prodotti oggetto della fornitura.
ART. 2 DURATA E VALORE DELL’APPALTO
L’importo complessivo della fornitura, riferito ai tre anni di contratto, è stimato in € 15.123.879,00 IVA esclusa determinato dall’allegato B1 al Capitolato Tecnico riportante i fabbisogni annui.
Le forniture avranno validità triennale a decorrere dalla data di effettiva costituzione dei conti deposito, in seguito alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro da parte degli aggiudicatari.
ART. 3 - CARATTERISTICHE SPECIFICHE E TECNICHE
I prodotti oggetto della fornitura devono essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto concerne le autorizzazioni alla produzione, all’importazione, all’immissione in commercio e all’uso e dovranno rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all’atto dell’offerta nonché ad ogni altro eventuale provvedimento emanato durante la fornitura. I prodotti ed i relativi confezionamenti, etichette e fogli illustrativi, devono essere conformi ai requisiti previsti dalle leggi e regolamenti comunitari in materia, vigenti all’atto della fornitura e devono essere provvisti di marcatura CE (D. Lgs. 24 febbraio 1997, n° 46 in attuazione della Direttiva 93/42). In ogni caso si precisa che i dispositivi medici/ortopedici devono essere progettati e fabbricati in modo che la loro utilizzazione non comprometta lo stato clinico e la sicurezza dei pazienti, né la sicurezza e la salute degli utilizzatori, fermo restando che gli eventuali rischi devono essere di livello accettabile, tenuto conto del beneficio apportato al paziente, e compatibili con un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza. I prodotti non conformi alla direttiva sopra citata, se soggetti a tale prescrizione, non saranno presi in considerazione.
Il materiale dovrà possedere le seguenti caratteristiche:
- latex free;
- biocompatibile;
- sterile;
- appartenere alla classe di rischio prevista per la tipologia di prodotto.
Tali caratteristiche devono essere rinvenibili dalla documentazione richiesta dal Disciplinare quale Offerta tecnica (schede tecniche e/o Relazione esplicativa).
ART.4 – RIEPILOGO LOTTI
1. PLACCHE PER VARI SEGMENTI A STABILITA' ANGOLARE IN TITANIO E/O ACCIAIO AMAGNETICO
• Placche di dimensioni e diametri diversi in grado di affrontare le lesioni traumatiche di tutti i distretti scheletrici;
• Materiale: titanio/ acciaio amagnetico;
• Placca conformata a seconda del distretto anatomico da trattare;
• Fissazione all’osso che può avvenire con la metodica classica in compressione oppure con concetto di fissazione interna;
• Possibilità di applicazione, ove possibile, con tecnica mini-invasiva;
• La stabilità dell’impianto, anche nelle fratture complesse, deve consentire una immediata mobilizzazione delle articolazioni limitrofe al segmento fratturato;
• Sistema di cerchiaggio con cavi;
• Sistema di cerchiaggio con strip titanio;
• Sistema di cerchiaggio fascette in polietilene.
2. PLACCHE PER VARI SEGMENTI IN CARBONIO
• Placche per omero prossimale/ radio distale volare/ calcagno/ diafisi femorale e tibiale/ femore distale/ perone distale/ artrodesi metatarso-falangea;
• Materiale: carbonio.
3. PLACCHE RIASSORBIBILI E VITI AD INTERFERENZA
• Sistema di osteosintesi con placche e viti riassorbibili di dimensioni e diametri diversi in grado di affrontare le lesioni traumatiche di tutti i distretti scheletrici;
• Materiale: acido L-lattico, carbonato D-lattico e trimethylene.
4. CHIODI PER VARI SEGMENTI IN TITANIO A BLOCCAGGIO MANUALE
• Chiodo endomidollare in titanio;
• Fissazione distale guidata con vite, con sistema manuale;
• Possibilità di diverse angolazioni cervico-cefaliche;
• Possibilità di lunghezze diverse del chiodo (anche oltre 300 mm) da utilizzare secondo il tipo di frattura/paziente con unico strumentario;
• Sistema di inchiodamento endomidollare per fratture metafisarie/diafisarie di femore in lega di titanio con puntamento distale guidato radio trasparente.
5. CHIODI PER VARI SEGMENTI IN TITANIO A BLOCCAGGIO MAGNETICO CON TARKETING INTERNO/ESTERNO
• Chiodo endomidollare in titanio;
• Fissazione distale guidata con vite con sistema magnetico;
6. CHIODI PER VARI SEGMENTI IN ACCIAIO AMAGNETICO E/O ESPANSIONE INDRAULICA
• Chiodo endomidollare in acciaio amagnetico e/o espansione idraulica di varie lunghezze.
7. CHIODI PER VARI SEGMENTI IN CARBONIO PER TRAUMATOLOGIA ONCOLOGICA
• Chiodo endomidollare in carbonio di varie dimensioni.
8. FISSATORI ESTERNI PER ARTO SUPERIORE
• Fissatore esterno modulare assiale o polivalente con possibilità di montaggio mediale e laterale con aste e/o conformate con morsetti in lega leggera con possibilità di posizionare da un minimo di 2 a un massimo di 10 fiches, e con possibilità di associare montaggio con fissatore circolare (sistema ibrido) o con fili di Xxxxxxxxx collegati da clips alle barre;
• Fiches di diametri e lunghezze diverse, auto perforanti e autofilettanti in acciaio o in titanio;
• Il fissatore, con i suoi componenti, deve consentire una facile riconversione dei montaggi in sistema monoassiale ibrido e misto;
• L’impianto di fissazione deve consentire aggiustamenti multidirezionali modulari, singolari, complessivi su tutti i piani in modo micrometrico e con possibilità di dinamizzazione delle fratture;
• Meccanismi ad innesto rapido dei morsetti per rapido assemblaggio del sistema;
• Possibilità di trattare tutti i segmenti scheletrici degli arti superiori (mani incluse).
• Sistema di fissazione esterna per fratture dell’epifisi prossimale di omero/fratture distali di radio;
• Sistema dinamico radiotrasparente in kit sterile;
• Sistema di fissazione esterna di tipo modulare per ossa piccole compatibile con la risonanza magnetica;
• Sistema di fissazione esterna monoassiale;
• Sistema di fissatore monolaterale per omero (anche prossimale), tibia e femore versatile e modulare con corpo telescopico filettato e con snodo centrale che permette sia la rotazione che una traslazione e dotato di barre a binario per il posizionamento degli elementi di presa con morsetti sia singoli che doppi o a T che possano ospitare viti ossee di diametro compreso tra 4 e 6mm. Il sistema deve permettere le più svariate applicazioni tipiche nella traumatologia compresi gli impianti ibridi e deve essere dotato di alcuni accessori tipo archi sia 90° che 180° per una migliore stabilizzazione degli impianti. Il fissatore deve permettere la riduzione della frattura su ciascun piano in modo indipendente uno dall’altro e deve disporre di dispositivi per una correzione/riduzione micrometrica della frattura.
9. FISSATORI ESTERNI PER ARTO INFERIORE
• Fissatore esterno modulare assiale o polivalente con possibilità di montaggio mediale e laterale con aste e/o conformate con morsetti in lega leggera con possibilità di posizionare da un minimo di 2 a un massimo di 10 fiches, e con possibilità di associare montaggio con fissatore circolare (sistema ibrido) o con fili di Xxxxxxxxx collegati da clips alle barre;
• Fiches di diametri e lunghezze diverse, auto perforanti e autofilettanti in acciaio o in titanio;
• Il fissatore, con i suoi componenti, deve consentire una facile riconversione dei montaggi in sistema monoassiale ibrido e misto;
• L’impianto di fissazione deve consentire aggiustamenti multidirezionali modulari, singolari, complessivi su tutti i piani in modo micrometrico e con possibilità di dinamizzazione delle fratture;
• Meccanismi ad innesto rapido dei morsetti per rapido assemblaggio del sistema;
• Possibilità di trattare tutti i segmenti scheletrici degli arti inferiori (piedi inclusi).
• Sistema di fissazione esterna di tipo modulare interamente compatibile con risonanza magnetica fino a 3 tesla;
• Sistema di fissazione esterna di tipo modulare Micro;
• Sistema di fissazione Ibrido modulare Circolare/semicircolare per trattamento di fratture intra/extra articolari epifisi distali e prossimali di Tibia, frattura del piede/talo ed avampiede, correzione con sistema circolare plurimo per piede Equino ed allungamenti e correzioni diafisarie di tibia;
• Sistema di fissazione esterna:
- per il trattamento delle fratture metatarsali, metacarpali e delle falangi, con possibilità di tre setup differenti: fissatore dinamico con flessore, fissatore rigido e fissatore con unità CD;
- per il trattamento degli arti inferiori, con possibilità di effettuare:
- Montaggi monoplanari o biplanari a V;
- Montaggi semicircolari nel femore distale, tibia prossimale, tibia distale e xxxxxxxx.
- per la ricostruzione degli arti, l’allungamento osseo, il trattamento di fratture complesse degli arti inferiori, pseudoartrosi;
- per la correzione angolare controllata e graduale con metodo emicallotasi del femore e della tibia;
- per il trattamento delle fratture distali di tibia con applicazione da breve a lungo/medio periodo;
- per xxxxxx xxxxx;
- per damage control con patch antinfiammatorio
• Sistema polifunzionale per osteosintesi percutanea
10. ELEMENTI DI PRESA PER FISSATORI ESTERNI
• Fiches titanio di vari diametri, varie lunghezze e filetti.
11. ARTROSCOPIA
• Sistema di fissazione femorale nella ricostruzione del lca/lcp;
• Sistema di sutura meniscale non riassorbibile, con tecnica all inside/ tecnica OUT-IN;
• Sistema fissazione tibiale in mescola Idrossiapatite (HA) e PLLA / in POLI L-LATTIDE-CO- GLICOLIDE, SOLFATO DI CALCIO E BETA FOSFATO TRICALCICO;
• Strumentario che consente la sutura artroscopica e artrotomica delle radici meniscali
• Passasuture per radici meniscali;
• Guida tibale per ricostruzione del Ica/Icp;
• Strumenti manuali d’uso per astroscopia;
• Ancore in titanio, Peek e HA, in mescola di Idrossiapatite e di acido polilattico;
• Ancore da spalla assorbibile ad architettura aperta in Peek oppure riassorbibile;
• Uncino passa-suture/ pinza passa-suture/ cannule plastiche;
• Ancore ad avvitamento/ a battuta composta in PEEK/ PEEK-OPTIMA/ Polietilene UHMW/ Poliestere intrecciato e sutura di polietilene;
12. TRAUMATOLOGIA DELLA COLONNA VERTEBRALE
• Sistema di fissazione vertebrale posteriore e anteriore con viti con codolo a doppio profilo e filetto differenziato corticale / spongiosa;
• Sistema di Barre e viti in titanio vertebrali con aste semirigide completo di placche di connessione bloccabili con viti;
13. VITI E FILI DI XXXXXXXXX
• Viti cannulate, di diversi diametri, con anima e filettatura di lunghezze differenti, per la riduzione a cielo chiuso (sistema percutaneo) di diverse fratture (collo femore, malleolari, metatarsali) complete di fili guida e rondelle di diametro adeguato con punta filettata;
• Vite placca ad angolo variabile;
• Fili di Xxxxxxxxx di diversi diametri, diverse punte e varie lunghezze in acciaio/titanio;
• Set di rimozione viti rotte o danneggiate;
• Sistema di viti con i più svariati usi, dall’osteosintesi alla correzione del piede piatto;
• Materiale: titanio/acciaio;
• Sutura in Ti monofilamento montato su ago tagliente atraumatico e rinforzato per spongiosa;
14. DISPOSITIVI PER LA PREVENZIONE DELL’INFEZIONE IN TRAUMATOLOGIA
• Test per la diagnosi rapida di calprotectina proveniente dal liquido sinoviale per analisi delle infezioni, dotato di software applicativo per misurazioni quantitative;
• Sistema di lavaggio e irrigazione per l’uso nell’endoprotesi, nell’artroplastica dell’anca e del ginocchio, in traumatologia;
• Dispositivo antibiofilm in polvere composto da acido ialuronico e politattico, ricostruito con acqua ppi e antibiotico per formare un gel applicabile agli impianti contro l’adesione batterica;
• Carrer antibiotato in solfato di calcio puro 100% completamente riassorbibile;
• Sostituto osseo biologico osteoinducente, che utilizza un nuovo meccanismo di azione basato sul legame delle cellule precursori osteogeniche, tramite integrine, ad un segmento proteico sintetico, peptide, brevettato.
15. DISPOSITIVI CHIRURGICI DI PROTEZIONE
• Xxxxx xxxxxxx e batterie per caschetto chirurgico THI;
16. DISPOSITIVI CHIRURGICI STRUMENTALI
• Lame per seghe sagittali/ standard/ micro standard/ Performance a profilo converso/ micro Dual Cut;
• Lame per macro sega coltellare/ standard/ taglio doppio/ a profilo trapezioldale;
• Lame monouso per sega oscillante di diversi spessori, lunghezze, larghezze;
• Sega Oscillante Sterile Monouso per ortopedia;
• Trapano Sterile Monouso per artoplastica di anca e ginocchio;
• Aspiratore e irrigatore sterile monouso per artoplastica di anca e ginocchio.
Il fornitore per i prodotti offerti relativamente ai lotti suesposti, dovrà rispettare, pena l’esclusione, le caratteristiche tecniche più dettagliatamente riportate nell’allegato B1 al presente Capitolato. Tutti i prodotti offerti devono essere completi degli accessori/materiali riportati nella colonna “Impianto
tipo” riportata nel suddetto allegato.
ART.5 – CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione del merito tecnico e l’assegnazione del punteggio si opererà sulla base dei seguenti criteri e sub criteri di valutazione riferiti alle varie componenti dei criteri.
N | CRITERI DI VALUTAZIONE | SUBCRITERIO DI VALUTAZIONE | Tip | CRITERIO DI ATTRIBUZIONE | PUNTEGGIO MAX |
1 | COMPLETEZZA PRODOTTI OFFERTI | Completezza dei prodotti offerti componenti il lotto di partecipazione | Q | Saranno attribuiti 20 punti all’offerta che presenterà il maggior grado di copertura in termini di prodotti offerti componenti il lotto di partecipazione. Mediante la seguente formula: V(a)i = N.P.(a)i/N.P.(max)i | 20 |
2 | CARATTERISTICHE DI QUALITA’ DEL PRODOTTO | Subcriterio 2.1 Garanzie tecniche sui materiali (Lavorazione, biocompatibilità, ecc.) | D | Il punteggio sarà attribuito sulla base della qualità dei materiali offerti e sulla base delle garanzie tecniche che l’operatore economico darà con specifico riferimento a: maneggevolezza, processi di lavorazione, biocompatibilità, follow- up clinico. | 20 |
Subcriterio 2.2 Innovazione tecnologica, con particolare valorizzazione della sicurezza del paziente e dell’operatore | D | Il Punteggio sarà attribuito con riferimento agli studi e ricerche finalizzati all’evoluzione tecnologica dei prodotti con particolare attenzione alla valorizzazione della sicurezza del paziente e dell’operatore. | 15 |
3 | ESPERIENZA PREGRESSA | Comprovata esperienza in campo traumatologico: • comprovata esperienza in campo traumatologico fino a 5 anni dalla data di scadenza del bando: 5 punti; • comprovata esperienza in campo traumatologico da 6 a 10 anni dalla data di scadenza del bando: 10 punti; • comprovata esperienza in campo traumatologico oltre 10 anni dalla data di scadenza del bando: 15 punti; | T | Il punteggio sarà attribuito sulla base dell’esperienza specifica nel campo traumatologico mediante l’elenco delle esperienze pregresse avute in ambito nazionale con strutture sanitarie e ospedaliere pubbliche o private. Il fornitore deve riportare l’Amministrazione appaltante/azienda privata, il numero di provvedimento di aggiudicazione (il contratto per le aziende private) e la data del provvedimento (la data del contratto per le aziende private). | 15 |
4 | ASSISTENZA TECNICA NELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IN CONTO DEPOSITO E ASSISTENZA TECNICO – SCIENTIFICA | Subcriterio 4.1 Assistenza tecnica nella gestione del servizio in conto deposito e assistenza tecnico – scientifica | D | Il Punteggio sarà attribuito sulla base della qualità della proposta organizzativa per l’assistenza tecnica nella gestione del servizio in conto deposito con particolare valorizzazione della velocità di reintegro dei materiali utilizzati, precisione nelle consegne e supporto tecnico nella fase dell’utilizzo dei materiali. | 10 |
80 |
N.B.
Per il criterio di valutazione N.1 “Completezza Prodotti Offerti” a cui è assegnato un punteggio quantitativo comparativo identificato dalla colonna Tipologia “Q”, sulla base dei valori indicati nella scheda di offerta tecnica è attribuito un coefficiente, variabile tra zero e uno, determinato sulla base del seguente metodo di calcolo:
V(a)i = N.P.(a)i/N.P.(max)i Dove:
N.P.(a)i = numero di prodotti offerti componenti il lotto dal concorrente “a”;
N.P.(max)i = numero di prodotti offerti componenti il lotto dal concorrente che ha garantito il grado di copertura maggiore, rispetto al valore indicato dagli altri Concorrenti.
Il Punteggio tecnico PT sarà determinato dalla formula:
1
PT = ∑𝑛(𝑊𝑖 ∗ 𝑉(𝑎)𝑖
dove, PT =punteggio di valutazione tecnica per l’offerta “a”;
Wi = punteggio massimo attribuibile all’elemento “i” (come riportato nella tabella Criteri di Valutazione);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) relativo all’elemento i, variabile fra 0 e 1, come sopra evidenziato
V(a)i = N.P.(a)i/N.P.(max)i
n = numero totale degli elementi
Saranno ritenute idonee ad insindacabile giudizio della commissione Giudicatrice e quindi, ammesse alla prosecuzione della gara, solo gli Operatori Economici che avranno ottenuto, dopo l’operazione di assegnazione dei punteggi di qualità (80/100), una votazione complessiva per singolo lotto, di un punteggio minimo di 40 punti su 80, tale punteggio dovrà essere conseguito ante riparametrazione.
ART. 6 – PREZZI E PAGAMENTO
I prezzi offerti si intendono comprensivi di tutti gli oneri fiscali, di trasporto, facchinaggio ed ogni altra spesa accessoria per merce resa franco magazzino della U.O.C. Farmacia, IVA esclusa.
Nel caso che l’aggiudicataria/e, in xxxxx xx xxxxxxxxx, xxxxxxxxxxx /xx o introduca/no in commercio un prodotto innovativo rispetto a quello aggiudicato, la/e medesima/e si impegna/ no a fornire quest’ultimo in luogo di quello aggiudicato, agli stessi patti e condizioni aggiudicati in gara e su espressa accettazione o richiesta da parte della U.O.C Farmacia.
Gli OE aggiudicatari dovranno emettere fatture secondo le modalità stabilite dalla direzione Amministrativa del Presidio Ospedaliero afferente la U.O.C. Farmacia; in ogni caso, esse sono tenute ad emettere la fatturazione secondo le norme che regolano la materia e comunque in maniera chiara e lineare, in modo da rendere i riscontri facili ed immediati. Si precisa che, in ogni caso, il ritardo dei pagamenti non può essere invocato come motivo per la risoluzione del contratto o per l’interruzione del servizio da parte delle aggiudicatarie, le quali sono tenute a continuare il servizio sino alla scadenza naturale del contratto.
Le fatture dovranno riportare nel testo anche gli estremi (numero e data) degli ordini.
Il pagamento avverrà solo sul materiale impiantato, mentre il materiale rimanente resterà di proprietà dell’Operatore Economico e sarà restituito a fine contratto.
Nel caso di R.T.I. gli obblighi di fatturazione ed i relativi pagamenti saranno effettuati in osservanza a quanto riportato nell’Atto costitutivo del RTI in conformità al mandato conferito alla mandataria.
ART.7 MODALITÀ DI CONSEGNA, CONFEZIONE IMBALLAGGIO E STERILITA’
La fornitura sarà regolata dalle norme previste dal Codice civile per il contratto in conto deposito, di cui agli artt. 1556 e ss., con facoltà per la stazione appaltante, di restituire la merce non utilizzata entro i 60 giorni successivi alla scadenza del contratto, in alternativa all’obbligo del pagamento del prezzo.
L’Operatore economico sottoscrive lo schema di accordo quadro per accettazione e lo allega nella Busta Amministrativa,
All’inizio del rapporto contrattuale, verrà richiesto tutto il materiale in tripla serie, completo, per costituire l’iniziale dotazione che gli OE individuati come fornitori tra quelle partecipanti all’Accordo quadro, dovranno consegnare e porre a disposizione per il successivo utilizzo presso le XX.XX.XX. di Ortopedia e di Traumatologia; tale dotazione iniziale potrà essere aumentata o diminuita a seguito di specifica richiesta da parte del P.O. Sulla base di successivi ordinativi la dotazione dovrà essere integrata nei tipi, modelli e quantità utilizzati per gli impianti.
Tutte le consegne s’intendono effettuate in conto deposito sino ad avvenuto impianto e relativa trasmissione della comunicazione di avvenuto impianto, che potrà interessare anche singoli componenti/riferimenti.
La consegna del materiale richiesto dovrà avvenire, presso le XX.XX.XX. di farmacia dei PP.OO. dell’A.S.L. franco di ogni spesa, imballo e trasporto, fatta eccezione per l’I.V.A. che sarà a carico della A.S.L. come da vigenti norme di legge.
Le somministrazioni relative al materiale di consumo in genere, verranno richieste con ordinativi della
U.O.C Farmacia della A.S.L. e dovranno essere fatte dall’assuntore con tutta prontezza nel luogo e nel giorno che verrà indicato, o comunque entro il termine massimo di 3 giorni dalla data dell’ordinazione. Gli ordini inevasi dopo tale periodo di tempo potranno essere considerati annullati, salvo eventuali conferme da parte della U.O.C. Farmacia, con modalità da stabilirsi.
I fornitori che risulteranno aggiudicatari, saranno tenuti a garantire la consegna del materiale per osteosintesi richiesto entro un periodo massimo di 24 ore dall’ordine.
Qualora l’aggiudicataria, all’interno dello stesso lotto, offra componenti di diversi produttori, dovrà dichiarare la completa compatibilità fra i prodotti offerti.
Al fine di garantire il perfetto e sicuro utilizzo del materiale, i fornitori si impegnano ad effettuare l’istruzione del personale sanitario e tecnico delle XX.XX.XX. di Ortopedia e di Traumatologia della A.S.L.
I fornitori devono garantire che, anche durante la fase di trasporto, verranno rigorosamente osservate le idonee modalità di conservazione dei prodotti oggetto di gara.
La merce dovrà essere fornita franca di porto e di imballo. In merito alla consegna, il fornitore è tenuto alla scrupolosa osservanza dei termini suddetti, nonché alle norme generali o speciali che regolano il commercio del materiale in oggetto. Xxxxxxx rifiutate quelle consegne i cui prodotti non risulteranno corrispondenti come tipo a quelli previsti o che presentino deterioramenti per negligenze e insufficienti imballaggi o in conseguenza del trasporto. Il fornitore, per le consegne dichiarate non accettabili, dovrà provvedere alla loro sostituzione urgentemente e in tempi brevi, e ciò prima che il materiale possa essere manomesso o sottoposto a esami di controllo, senza percepire alcun compenso, con riserva del committente circa i casi di più gravi sanzioni. In pendenza o in mancanza del ritiro, detta quantità rimarrà a rischio e a disposizione del fornitore, senza alcuna responsabilità da parte del committente medesimo per gli ulteriori degradamenti o deprezzamenti che il materiale potrebbe subire.
Il confezionamento e l’etichettatura devono essere conformi alle vigenti norme di legge. Il materiale di confezionamento deve essere resistente e tale da garantire la sterilità fino al momento dell’uso. I prodotti devono essere confezionati ed imballati in modo tale che le loro caratteristiche e prestazioni non vengano alterate durante il trasporto e l’immagazzinamento per il periodo di validità degli stessi. Sulla confezione, inoltre, devono essere riportate, in lingua italiana, tutte le informazioni previste dalla normativa vigente e necessarie a garantire una utilizzazione corretta e sicura del prodotto; nella confezione dovrà essere presente il foglietto illustrativo con le indicazioni per l’uso in lingua italiana. Eventuali avvertenze o precauzioni particolari da attuare per la conservazione dei prodotti, devono essere chiaramente leggibili. Sulle scatole e sulle singole buste dovranno essere riportati, in lingua italiana, la descrizione qualitativa del contenuto, il numero di lotto, la data di scadenza, la data di produzione, la dicitura sterile e monouso, o relativo simbolo, il tipo di sterilizzazione, il nome del produttore. Inoltre la confezione deve contenere almeno n° 2 etichette indicanti il n° di codice del prodotto e il n° del lotto/serie.
In corso di fornitura i prodotti dovranno essere i medesimi indicati nella documentazione tecnica inviata per la gara.
Strumentario in conto deposito ad uso gratuito.
Lo strumentario dedicato ai prodotti oggetto dei lotti, qualora previsto per l’esecuzione delle procedure chirurgiche, dovrà essere fornito in uso gratuito, per tutta la durata contrattuale non concorrendo, pertanto, alla formulazione dell’offerta.
ART.8 – DISCIPLINA DEL CONTO DEPOSITO
Per i dispositivi medici consegnati, nei casi previsti, con la modalità del conto deposito, la Committente si obbliga a pagare all’Aggiudicataria solo i materiali impiantati e restituire alla stessa, al termine della fornitura, quelli non utilizzati.
La costituzione del Conto Deposito, ossia il cosiddetto ordine di “apertura conto deposito”, avverrà secondo l’ordine della graduatoria di aggiudicazione con riferimento alle referenze offerte per
ciascun Operatore Economico utilmente collocato in graduatoria. Gli ordini di fornitura potranno comunque essere inviati da parte dei P.O. a uno qualsiasi degli aggiudicatari, anche diverso dal primo in graduatoria, sulla base di peculiari indicazioni cliniche da parte dei medici (c.d. criterio della “scelta clinica”).
La Committente individua il Responsabile del conto deposito nel Direttore dell’U.O.C. di Ortopedia o suo delegato nell’ambito del magazzino farmaceutico del P.O, con il compito di gestire le scorte e la movimentazione del materiale.
Il Conto Deposito verrà istituito presso detta U.O.C. entro 7 (sette) giorni lavorativi consecutivi dalla stipula del contratto con le seguenti modalità:
• invio di ordine informatico iniziale di “apertura conto deposito” tramite il portale regionale FIORI (canale NSO) da parte dell’UOC Farmacia sulla scorta dei quantitativi indicati dal Responsabile del conto deposito;
• consegna all’UOC Farmacia da parte del fornitore dei dispositivi richiesti accompagnati da un documento di trasporto riportante la causale “conto deposito”, elenco di tutti i dispositivi consegnati suddivisi per il codice prodotto, quantità consegnata, numero di lotto/serial number, data di scadenza e tutti gli altri elementi ritenuti necessari all’identificazione degli stessi;
• consegna dei prodotti da parte dell’UOC Farmacia all’UOC Ortopedia previa verifica della corrispondenza quali/quantitativa rispetto a quanto ordinato e relativo scarico informatico di quanto ricevuto al magazzino conto deposito.
• verifica da parte del responsabile del Conto deposito che i beni consegnati siano corrispondenti a quanto richiesto e che siano consegnati in perfetta efficienza ed esenti da vizi che ne impediscano o limitino l'uso.
La dichiarazione di presa in consegna dei prodotti da parte dell’Appaltante non esonera però l’Aggiudicataria per eventuali vizi di produzione non emersi al momento della consegna ed accertati solo al momento dell’impiego.
L’appaltatore si obbliga a mantenere invariato il materiale previsto come scorta in conto deposito, sia rispetto alla quantità e misure, sia rispetto alle condizioni di utilizzabilità (ad es. scadenza della sterilità). La quantità in deposito potrà eventualmente essere modificata in aumento o in diminuzione, a semplice richiesta dell’Azienda Committente nel rispetto dei quantitativi indicati nel capitolato.
L’Aggiudicataria si impegna inoltre a sostituire:
- il materiale che per perdita di sterilità non imputabile agli operatori della Committente ovvero per qualche vizio di produzione pregiudica la massima sicurezza dell’intervento;
- il materiale in imminente scadenza di sterilità. L’Aggiudicataria si impegna inoltre a sorvegliare le date di scadenza dei materiali impiantabili componenti i conti deposito mediante periodiche verifiche (es. trimestrali) o con utilizzo di propri software dedicati;
- un prodotto che esce di produzione o diviene temporaneamente indisponibile, con prodotti di pari funzionalità ed alle stesse condizioni economiche, previa necessaria autorizzazione della medesima Committente.
L’Azienda appaltante, attraverso il Responsabile del conto deposito, è tenuta a curare i seguenti adempimenti:
- custodire adeguatamente e manutenere il materiale in deposito, secondo le regole della buona tecnica di conservazione (integrità del confezionamento, assenza di scritte o etichette diverse dall’atto della produzione, corretto utilizzo dei prodotti in base alla loro scadenza);
- stoccaggio, sulla base delle istruzioni impartite dall’Aggiudicataria, di tale materiale in locali e contenitori adeguati;
- impiegare i dispositivi forniti secondo la destinazione d’uso per cui sono stati progettati;
- informare immediatamente l’Aggiudicataria su eventuali danni ai materiali in deposito, da cui può derivare perdita e/o inservibilità del bene.
L’Azienda sanitaria risponde inoltre del perimento e del deterioramento (ad. esempio: per danni, furti, manomissioni, smarrimenti, scritte) del materiale consegnato e giacente presso i propri locali. Si precisa che qualora l’Aggiudicataria richiedesse accesso al conto deposito, il Responsabile (recte: il responsabile del conto deposito) ne autorizzerà l’accesso concordandone preventivamente data ed ora.
Il fornitore non potrà disporre dei beni concessi in conto deposito fino a che l’Azienda Committente non provveda ad effettuarne la restituzione, tranne nel caso in cui per emergenze non fosse necessario prelevare temporaneamente da parte dello stesso fornitore del materiale per poi garantirne il reintegro entro 48h, sempre nel rispetto e nella tutela delle necessità cliniche della Sala Operatoria.
Il tutto dovrà avvenire tramite movimentazione documentata dal Responsabile del conto deposito ed informazione scritta al responsabile della Farmacia che provvederà alla compilazione della documentazione di reso.
Il Responsabile del conto deposito trasmetterà entro e non oltre 24 (ventiquattro) ore lavorative dall’impianto, alla Farmacia Ospedaliera documento giustificativo dell’avvenuto impianto contenete tutte le informazioni, dei prodotti utilizzati, indispensabili all’ emissione degli ordini di reintegro e di fatturazione.
Il Direttore della precitata Farmacia, entro e non oltre le successive 24 (ventiquattro) ore lavorative, dovrà inviare tramite l’utilizzo del portale regionale Fiori all’Aggiudicataria:
⮚ “l’ordine di reintegro”, emesso a costo 0 contenente l’elenco dei prodotti da reintegrare per qualità (codice e descrizione prodotto, misura);
- quantità;
⮚ “l’ordine di fatturazione”, nel quale saranno indicati i seguenti dati identificativi dei prodotti:
- qualità (codice e descrizione prodotto, misura);
- quantità;
- lotto utilizzato /Serial number;
- ddt ;
- prezzo unitario di aggiudicazione in base al quale l’Aggiudicatario emetterà fattura dei prodotti utilizzati.
I documenti di trasporto devono obbligatoriamente indicare almeno i seguenti dati:
⮚ luogo di consegna della merce, corrispondente a quello riportato sull’ordinativo emesso;
⮚ n° di riferimento dell’ordine;
⮚ data dell’ordine;
⮚ il quantitativo inviato
⮚ n° di lotto di produzione dei singoli prodotti;
⮚ data di scadenza.
Il fornitore provvederà quindi a fatturare la merce ordinata. Nella fattura dovrà essere citato il relativo “ordine di acquisto”.
[N.B. In assenza degli ordini sopraindicati, è fatto assoluto divieto all’appaltatore di procedere al reintegro e/o di emettere fattura.]
L’Aggiudicataria provvederà all’evasione dell’ordine di reintegro entro 12 (dodici) ore lavorative, e, in caso di urgenza, entro 6 (sei) ore lavorative. Qualora non siano rispettati tali tempistiche il Direttore UOC Ortopedia o suo delegato potrà procedere a ordinare il medesimo prodotto all’Operatore Economico che segue in graduatoria.
Nel caso in cui dovesse essere necessaria l’attivazione di un deposito che non prevede una scorta fissa di materiale, l’Appaltatore è tenuto a fornire, entro 24 ore lavorative dall’invio della richiesta da parte dell’UOC Farmacia, una serie completa dei dispositivi in base al lotto di aggiudicazione con il relativo strumentario da ritirare dopo l’intervento (conto deposito temporaneo).
A seguito dell’avvenuta utilizzazione e del ritiro del materiale non utilizzato sarà emesso solo ordine di fatturazione successivo alla consegna del documento giustificativo dell’impianto contenente l’attestazione della tipologia quali/quantitativa del materiale utilizzato.
Al termine del contratto, entro 10 gg. dalla comunicazione dell’Ente appaltante, il fornitore provvederà al ritiro di tutto il materiale giacente presso la UOC di Ortopedia e Traumatologia; NOTA: Tutte le spese relative alla consegna ed al ritiro del materiale sono a carico dell’impresa aggiudicataria.
ART. 9 - ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ DEI PRODOTTI
In corso di fornitura l’ASL, tramite i propri incaricati, potrà effettuare prelievi di campioni della merce consegnata, allo scopo di far effettuare apposite analisi e verificare la corrispondenza del prodotto inviato ai parametri indicati nel presente capitolato.
In caso di mancata rispondenza dei prodotti forniti ai requisiti qualitativi prescritti dal capitolato, la
A.S.L. li respingerà al fornitore, che dovrà sostenere le spese di analisi e comunque sostituire entro 5 giorni il materiale non idoneo con altro avente i requisiti richiesti.
Mancando o ritardando il fornitore di uniformarsi a tale obbligo, la A.S.L. potrà provvedere al reperimento dei prodotti contestati presso altra fonte, addebitando al fornitore l’eventuale maggior spesa. Il fornitore non può addurre, quale giustificazione della ritardata esecuzione dell’ordine, mancati impegni dei propri fornitori, sub fornitori o altro dei quali, pertanto, resta pienamente responsabile nei confronti della A.S.L. per il mancato rispetto dei termini di consegna.
Nel caso non fosse possibile periziare tutta la merce all’atto dell’arrivo, il fornitore dovrà accettare eventuali contestazioni sulla qualità, quantità e confezionamento del materiale anche a distanza della consegna, quando, cioè, all’apertura dei colli, ne sarà possibile il controllo.
Il materiale deve essere fornito in confezioni e involucri protettivi.
ART. 10 - STRUMENTARIO CHIRURGICO
Gli OE aggiudicatari saranno tenuti a fornire in cessione d’uso lo strumentario chirurgico necessario all’utilizzo del materiale fornito. Tale strumentario dovrà essere consono alla tecnica chirurgica ed alle vie d’accesso seguite dagli utilizzatori. La disponibilità dello stesso, restituibile a fine contratto, dovrà essere garantita per l’intera vigenza contrattuale.
Nel caso di fornitura di un limitato numero di materiale per interventi programmabili, i fornitori hanno l’obbligo di fornire temporaneamente lo strumentario necessario, insieme ad una serie completa di materiale, concordando e programmando le modalità con i responsabili delle Strutture utilizzatrici.
I fornitori dovranno inoltre provvedere alla tempestiva sostituzione – da effettuarsi non oltre le 48 ore dalla segnalazione - degli strumenti che, per usura o per qualche imperfezione costruttiva, non dovessero garantire la massima efficienza dell’intervento.
Nel caso di innovazioni della tecnica operatoria che prevedono modificazioni dello strumentario, dovranno essere previsti i tempestivi aggiornamenti di quelli in uso.
Lo strumentario ceduto in uso, dovrà essere consegnato presso le XX.XX.XX. Farmacia, entro la data di decorrenza del contratto indicata nella comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva.
ART. 11 – VIZI ED IMPERFEZIONI
Il regolare utilizzo dei prodotti e la dichiarazione della presa in consegna non esonerano comunque il fornitore per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento della consegna, ma vengano accertati al momento dell’impiego. Nel caso in cui si manifestino frequenti vizi ed imperfezioni durante e/o successivamente all’impiego, il fornitore ha l’obbligo, a richiesta della A.S.L. di sottoporre a verifica, a proprie spese, i rimanenti pezzi della fornitura e sostituire quelli difettosi.
ART. 12 – SOSTITUZIONE DEL MATERIALE
Nel caso in cui il fornitore non provveda all’immediata sostituzione del materiale rifiutato al momento della consegna e/o che risulti difettoso durante l’utilizzo o l’impiego, l’ASL committente potrà acquistare direttamente dal libero mercato eguali quantità e qualità di merce addebitando l’eventuale differenza di prezzo al fornitore inadempiente, oltre alla refusione di ogni altra spesa o danno.
Allorché il materiale sia stato rifiutato per almeno tre volte, la A.S.L. committente avrà il diritto di procedere alla risoluzione del contratto con ogni addebito al fornitore dei maggiori oneri conseguenti ad una nuova procedura di aggiudicazione.
ART. 13 – PERSONALE, CAUSE DI FORZA MAGGIORE
I fornitori, per tutte le fasi relative alla fornitura, devono avvalersi di proprio personale qualificato e/o specializzato, della cui condotta è responsabile.
Sono a carico del fornitore tutte le cautele e gli oneri derivanti dalle normative vigenti in materia di contribuzioni infortunistiche, previdenziali, salariali e di sicurezza. Nel caso di forniture con utilizzo di personale dell’aggiudicatario, il personale addetto opera sotto l’esclusiva responsabilità del fornitore, anche nei confronti dei terzi; la sorveglianza da parte dei responsabili della A.S.L.(anche saltuaria) non diminuisce in nulla la responsabilità del fornitore per l’esatto adempimento delle forniture, né la responsabilità per danni a cose o persone.
L’esecuzione delle forniture non comporta in alcun modo, a favore del personale impiegato a qualunque titolo dal fornitore, alcun diritto o pretesa a qualificarsi come personale della A.S.L..
In caso di sciopero o di altra astensione dal lavoro per cause di forza maggiore, il fornitore deve darne tempestiva comunicazione alla A.S.L., concordando con quest’ultima i provvedimenti necessari per evitare disservizi.
ART. 14 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Gli Operatori Economici che risulteranno aggiudicatari dovranno costituire idonea garanzia fideiussoria nella misura e con le modalità previste dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
ART. 15 – PENALI E PROVVISTE D’UFFICIO
Ove si verificassero ritardi nella consegna del materiale in oggetto rispetto ai termini indicati nell’art. 5, la A.S.L. appaltante ha la facoltà di applicare per il ritardo una penale di €. 300,00 (trecento) per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di € 3.000,00(tremila) salvo, in ogni caso, l’eventuale maggior danno, mentre per ogni constatata inadempienza a quanto stabilito dal presente capitolato, la A.S.L. , a proprio insindacabile giudizio, avrà la facoltà di addebitare una penale di € 1.000,00 (mille), elevabile detta cifra a €. 2.000,00 (duemila) in caso di recidiva.
Resta ferma la risarcibilità dell’eventuale ulteriore danno subito dalla A.S.L., non coperto dall’importo delle penali.
L’applicazione di tre penali di cui sopra, autorizza la A.S.L. a risolvere per giusta causa il contratto, con perdita del deposito cauzionale definitivo e diritto al risarcimento di ogni eventuale danno.
Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, il fornitore dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
ART. 16 – OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Gli aggiudicatari si impegnano all’osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i., pena la nullità assoluta del contratto.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo della Provincia di Caserta della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ART. 17 – RISOLUZIONE E RECESSO
La grave e ripetuta inosservanza degli obblighi contrattuali da parte della impresa aggiudicataria consentirà all’A.S.L. di risolvere il contratto a proprio insindacabile giudizio con semplice preavviso ex art. 1456 c.c. che sarà comunicato alla controparte con lettera raccomandata A.R., di incamerare il deposito cauzionale a titolo di penalità e di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni conseguenti all’inadempimento.
Inoltre, la A.S.L. potrà risolvere il contratto, nel rispetto delle modalità sopra specificate, nei seguenti casi:
- in caso di cessione della impresa, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
- per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
- mancato rispetto di quanto disposto all’art. 106 del D.lgs. n.50/2016 in materia di cessione del credito;
- qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP), ai sensi dell’art. 26 della L. 488/99, ovvero la Xx.Xx.Xx.
S.P.A. centrale di Committenza per le AA.SS.LL: aggiudicasse la fornitura di prodotti di cui alla presente gara a condizioni economiche inferiori e l’aggiudicataria non sia in grado di praticare almeno tali prezzi;
La A.S.L. si riserva la facoltà di recedere dal contratto con semplice preavviso di 30 giorni, senza che l’Impresa aggiudicataria possa pretendere danno o compensi di sorta, ai quali essa dichiara con la sottoscrizione del presente capitolato di rinunciare, nei seguenti casi:
A - in qualsiasi momento dal contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo,
durante il periodo di validità del contratto, l’Impresa è obbligata a comunicare alla A.S.L. le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o
componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni.
B- qualora venisse riscontrata la violazione, da parte del fornitore, del CODICE ETICO della A.S.L., la quale si riserva il diritto di chiedere ed ottenere il risarcimento dei danni patiti per la lesione della sua immagine ed onorabilità.
Il contratto si intenderà risolto di diritto qualora le transazioni relative al presente appalto vengano eseguite senza rispettare le disposizioni dell’art. 3 della L. 13/8/2010 n. 136 e s.m.i., ai sensi di quanto previsto dall’art. 3, comma 9 bis del cit. D. Lgs.
Il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.
ART. 18 – SUBAPPALTO
Trova applicazione quanto stabilito dall’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
ART. 19 – FORO COMPETENTE E ARBITRATO
Per ogni controversia che dovesse sorgere tra le parti in ordine alla interpretazione del presente capitolato, purché abbiano la loro fonte nella legge e non risolvibili in via amichevole, sarà competente il foro di S.Xxxxx C.V.
ART. 20 – SPESE
Le spese, tasse ed imposte inerenti e conseguenti al presente contratto, bollatura e registrazione saranno a carico degli Operatori Economici contraenti.