AREA DIPARTIMENTALE RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE
AREA DIPARTIMENTALE RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE
U.O. Progettazione e Sviluppo Edilizio Direttore: Dr. Arch. Xxxxxx Xxxxxxxx
PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO DI DURATA TRIENNALE CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO, PER LAVORI DA ESEGUIRE AGLI IMMOBILI DI PROPRIETA’ O IN USO ALL’AZIENDA USL DI ROMAGNA. CIG N. 7176581DFA
RISPOSTA QUESITI
Quesito n.1
Il CSA alla pag. 9, Art. 7.4 cita: "Ad ulteriore chiarimento, vengono di seguito indicati gli interventi per l'esecuzione dei quali è necessaria specifica qualificazione; tali lavorazioni/prestazioni pertanto, "qualora l'Aggiudicatario non possieda i requisiti di legge, dovranno essere obbligatoriamente affidate in subappalto"
- lett. a)realizzazione e ampliamento di impianti gas medicali (per cui è prevista l'abilitazione ex D.Lgs. 46/97)
- lett. c) Pulizia xxxxx xxxx e spurgo: per l'esecuzione di questi interventi è necessaria l'iscrizione all'Albo GestoriAmbientali.
Si chiede pertanto se, in mancanza delle suddette abilitazioni/iscrizioni, si debba dichiarare il subappalto delle relative lavorazioni già in sede di partecipazione ed indicare la terna dei subappaltatori o se le suddette lavorazioni possano essere affidate in subappalto solo a seguito di aggiudicazione, essendo in possesso sia della qualificazione nella categoria OG11 che della categoria OG12.
Risposta
Si precisa preliminarmente che il possesso delle abilitazioni richieste non costituisce condizione di partecipazione alla gara ma rileva solo nella fase esecutiva dell’appalto.
Se per l’esecuzione di dette prestazioni l’affidatario intenda ricorrere all’affidamento in subappalto in quanto non in possesso delle necessarie abilitazioni, si applica il principio generale in materia di subappalto e cioè la necessità che in sede di offerta vengano indicate le prestazioni che si intendono subappaltare, (con indicazione della terna dei subappaltatori trattandosi di appalto sopra soglia), pena l’impossibilità di chiederne successivamente il subappalto.
Quesito n.2
La scrivente impresa in merito alla gara in oggetto chiede chiarimenti in merito ai criteri di offerta tecnica, in particolar modo al criterio n.3 “ promozione dell’impiego delle tecnologie BIM”.
Pertanto elaboro le seguenti richieste: QUESITO 1)
- Sono disponibili presso l’UO Progettazione e Sviluppo modelli BIM degli edifici oggetto di Appalto, o l’implementazione dei modelli andrà predisposta ex-novo per ciascun edificio?
1
QUESITO 2)
- Per un’opportuna predisposizione dei modelli BIM , è possibile conoscere quali sono le strumentazioni software BIM-Based in dotazione all’UO Progettazione e Sviluppo?
- Infine, leggendo la parte terminale del paragrafo dello stesso criterio , si evince che “Nell’individuazione della sequenza degli edifici da modellare verrà utilizzato il criterio dimensionale (ovvero verrà modellato per primo in ordine l’edificio più grande che risulti interamente contenuto all’interno dell’offerta espressa dal concorrente)?
Per regolarmi circa le proposte da avanzare mi chiedevo se aveste già un’idea per quali edifici presentare l’offerta?
Risposta
1) Attualmente l'amministrazione non ha disponibili modelli BIM, ma soltanto documentazione cad bidimensionale (da verificare sul campo), ragion per cui i modelli andranno predisposti ex novo
2) Attualmente l'amministrazione dispone di soluzioni basate sulla suite REVIT di Autodesk, versione 2018. In ogni caso, verrà ritenuta equivalente la fornitura dei modelli nel formato internazionale IFC, di modo che ogni proponente sarà libero di utilizzare il software di modellazione che ritiene più consono al proprio processo di lavoro.
3) L'elenco degli edifici passibili di modellazione BIM coincide con l'elenco degli edifici oggetto dell'appalto, allegato parte integrante della documentazione di gara. Poichè i criteri di offerta sono indicizzati all'importo dei lavori attivati, l'ordine effettivo di modellazione dipenderà sia dal valore offerto dall'aggiudicatario, sia dall'entità economica dei contratti applicativi che verranno sottoscritti, ragion per cui esso non è prevedibile a priori.
Supponendo che la disponibilità sia adeguata, si può ragionevolmente prevedere che il processo inizi con i PP.OO. di Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena, Faenza, Lugo e Riccione (nell'ordine indicato).
Quesito n.3
- La cauzione provvisoria deve essere intestata a quale dei due indirizzi indicati rispettivamente su Bando e Disciplinare di gara:
XXX XX XXXXXXX 0 - XXXXXXX
oppure
XXXXX XXXXXXXX 000 – CESENA ?
Risposta
La sede legale dell’Azienda USL della Romagna è xxx XX XXXXXXX,0 - XXXXXXX
Quesito n.4
1. Relativamente al punto 4 degli elementi di valutazione di natura qualitativa (pag. 21 del disciplinare), siamo a chiedere come saranno suddivisi i 10 punti fra i 6 fattori;
2. Relativamente alla dimostrazione del fattore 4. relativo al punto 4 degli elementi di valutazione di natura qualitativa (pag. 21 del disciplinare), si chiede quali documenti sono da presentare
Risposta
1. la commissione valuterà quanto proposto dal concorrente sul complesso dei sei fattori che compongono il punto 4: non sono previsti sub-punteggi.
2. relativamente alla dimostrazione del fattore 4 del punto 4, il concorrente si dovrà attenere a quanto previsto al punto 2.1.2 (Diritti umani e condizioni di lavoro) dell’allegato 2 (Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici) al Decreto 11 gennaio 2017 (Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili).
Quesito n. 5
Si richiede il seguente chiarimento in merito ai punteggi presenti nell’offerta tecnica ossia la modalità di attribuzione e la scomposizione fra i sei fattori presenti al punto 4 degli elementi di valutazione di natura qualitativa (pag.21 del disciplinare) dei 10 punti attribuibili
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 4 punto 1.
Quesito n. 6
Si chiede conferma che il parametro per l’assegnazione del punteggio dell’elemento 3 “Promozione dell’impiego delle tecnologie di Building Information Modeling (BIM)” è calcolato sull’intero importo dell’appalto pari a Euro 20.000.000,00 e non riferito agli Euro 2.500.000,00 dei contratti applicativi affidati.
Risposta
La risposta è contenuta nella premessa alla tabella a pag. 19 del disciplinare di gara, dove si dice che "La parametrazione delle migliorie ad un valore economico pari a € 2.500.000,00 di contratti applicativi affidati (valore da intendersi come importo, XXX xxxxxxx, al lordo del ribasso d’asta) è da ritenersi valida per TUTTI i criteri dell’offerta migliorativa.
Quesito n. 7
In relazione a quanto previsto nel CSA, art. 36, punto 5, siamo a chiedere un chiarimento su quanto riportato in merito alle prestazioni integrative, ovvero nel documento di gara risulta che “Per le prestazioni integrative, che non risentono della frammentarietà e dispersione proprie degli interventi manutentivi, la SA stima quindi del 12% la riduzione da applicare alla fonte a detti EPU oltre lo sconto offerto in fase di gara”.
Si chiede quindi alla SA, in relazione al presente punto, di rendere noto se vi siano criteri oggettivi e/o parametri predeterminati che permettano al Concorrente di definire in fase di studio di gara cosa si intende per “frammentarietà e dispersione” degli interventi da eseguire, anche al fine di determinare quali prestazioni integrative siano esenti dall’applicazione dell’ulteriore riduzione del 12% di sconto e quali invece ne siano soggette.
Risposta
La risposta è contenuta nel capitolato speciale d’appalto, parte prima. A pag.6, nelle definizioni, si legge:
Prestazioni integrative: “tutti gli interventi, anche estremamente differenziati, richiesti dalla SA durante il corso di validità dell’Accordo Quadro, di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, adeguamento normativo, completamento/integrazione di nuove opere o impianti, trasformazione/modifica di locali ed impianti a seguito nuove esigenze della SA”
A pag. 36 si trova l’art.36, in cui, al comma 5, si legge:
Le prestazioni integrative saranno contabilizzate a “misura”, “corpo” o ”corpo e misura” in base ai prezzi unitari contenuti nei prezzari (EPU-ED, IE, IM, MAT, NOL, TRA, INT) con l’applicazione di un ribasso alla fonte pari al 12%, all’importo così ribassato sarà poi applicato il ribasso offerto in sede di gara. I prezzi degli EPU sono stati redatti, infatti, con riferimento agli interventi di manutenzione riparativa. Per le prestazioni integrative, che non risentono della frammentarietà e dispersione proprie degli interventi manutentivi, la SA stima quindi nel 12% la riduzione da applicare alla fonte a detti EPU oltre allo sconto offerto in fase di gara.
Non vi sono criteri oggettivi e/o parametri predeterminati.
Quesito n. 8
1. Con riferimento al Capitolo 4 del Disciplinare di Gara - “ Criteri di aggiudicazione “ , Elemento di Valutazione n. 3 “ Promozione dell’impiego delle tecnologie di Building Information Modeling (BIM) e alla luce della risposta al Quesito n. 6 , si chiede di chiarire il seguente aspetto :
- Nella formula stilata per il calcolo del punteggio attribuibile P = (V * R ) / 4000 , si riporta il valore
V = volume lordo espresso in migliaia di m3 , calcolato moltiplicando per una altezza media pari a 4 metri la superficie lorda degli edifici che saranno oggetto di rilievo e trasposizione in formato BIM ; indicando che il valore massimo ammesso del parametro V è pari a 400 ;
cosa si intende per 400 ?
qual è la considerazione corretta?
a) il valore massimo ammissibile sono 400 mc., per una superficie lorda di 100 mq. da parametrizzare sull’importo economico di 2.500.00,00 €;
b) il valore massimo ammissibile sono 400.000 mc, per una superficie lorda di 100.000,00 mq. da parametrizzare sull’importo economico di 2.500.00,00 €
2. Stante che all’elenco prezzi “G12_EPU_INT-Rev01, ELENCO PREZZI UNITARI INTEGRATIVI “ posto a base gara sono riportate le voci seguenti :
• Nr. 789 IE.L.065.001.02 CILINDRO DIGITALE A DUE POMOLI 3061 SIMONS XXXX o eq.
• Nr. 790 IE.L.065.001.03 CILINDRO DIGITALE A UN POMOLO 3061 SIMONS XXXX o eq.
• Nr. 791 IE.L.065.001.04 RELÈ DIGITALE
• Nr. 792 IE.L.065.001.05 TRANSPONDER 3064 XXXXXX XXXX o eq.
mentre non è presente all’interno degli elenchi prezzi il “Terminal Programmatore” Vi chiediamo se i
400 cilindretti, i relativi relè e transponder afferenti alla proposta migliorativa offerta dal singolo concorrente e di cui elemento 2 del disciplinare, verranno pagati al vincitore secondo predette voci, ribassata dello sconto offerto in gara, oppure si devono ritenere ricompresi nella miglioria offerta dal concorrente e quindi a titolo gratuito per l’amministrazione.
3. Si chiede di confermare:
- che sia possibile inserire nella terna dei subappaltatori una ditta seppure questa non abbia la certificazione SOA;
- che sia possibile indicare, all’interno della terna per i lavori in categoria OG11, una ditta in possesso di SOA in categoria OS 30
Risposta
1. Nella descrizione del criterio motivazionale di cui all’elemento n.3 è chiaramente indicato “V = volume lordo convenzionale espresso in migliaia di m3, calcolato moltiplicando per un’altezza media pari a 4 metri la superficie lorda degli edifici che saranno oggetto di rilievo e trasposizione in formato BIM; il valore massimo ammesso del parametro V è pari a 400”.
Pertanto il valore massimo ammesso del parametro V è 400, che corrisponde a 400.000 m3 di volume restituito (ovvero 100.000 m2 di superficie lorda).
2. Tutti gli elementi che concorrono a formare la proposta migliorativa del concorrente si devono ritenere ricompresi nella stessa e quindi sono a titolo gratuito per l’Amministrazione.
3. La risposta è positiva avuto riguardo all’importo e alla tipologia di lavorazione che verrà affidata in subappalto in fase di esecuzione.
Quesito n. 9
Con riferimento ai "criteri motivazionali" di cui all'art. 5 del Disciplinare di Xxxx si chiede di specificare la ripartizione del punteggio rispetto ai sub-criteri indicati agli "elementi di natura qualitativa" n. 1 e n. 4. In particolare, per l'elemento di natura qualitativa n.1, si chiede di definire quanti punti saranno assegnati al subcriterio "Completezza della proposta di eliminazione della vulnerabilità sismica degli elementi strutturali
secondari, non strutturali, impianti e attrezzature, [...]" e quanti al subcriterio "superficie lorda che sarà oggetto dell’intervento migliorativo proposto, esplicitamente indicata dal concorrente nella propria offerta". Analogamente per l'elemento di natura qualitativa n. 4, si chiede di definire quanti punti saranno assegnati ad ognuno dei sei subcriteri elencati nei criteri motivazionali.
Risposta
Gli elementi di natura qualitativa n.1 e n.4 non sono stati suddivisi in sub-criteri, quindi non sono previsti sub-punteggi e pertanto per ogni elemento verrà fatta una valutazione complessiva.
Quesito n. 10
1. Con riferimento ai "criteri motivazionali" di cui all'art. 5 del Disciplinare di Xxxx si chiede di specificare se il valore massimo di "400 cilindri elettronici con memoria tampone e batteria che il proponente offre di installare", di cui all' "elemento di natura qualitativa" n. 2, sia da intendersi riferito all'importo di 20.000.000,00 euro oppure all'importo parametrizzato di 2.500.000,00 euro.
2. Con riferimento ai "criteri motivazionali" di cui all'art. 5 del Disciplinare di Xxxx si chiede di specificare se il valore massimo del volume lordo convenzionale di "400 migliaia di metri cubi", di cui all' "elemento di natura qualitativa" n. 3, sia da intendersi riferito all'importo di 20.000.000,00 euro oppure all'importo parametrizzato di 2.500.000,00 euro.
Risposta
1. La risposta è contenuta nella premessa alla tabella a pag. 19 del disciplinare di gara, dove si dice che "La parametrazione delle migliorie ad un valore economico pari a € 2.500.000,00 di contratti applicativi affidati (valore da intendersi come importo, XXX xxxxxxx, al lordo del ribasso d’asta) è da ritenersi valida per TUTTI i criteri dell’offerta migliorativa”.
2. La risposta è la medesima data al punto 1 precedente.
Quesito n.11
1. La parametrazione delle migliorie fissata ad euro 2.500.000,00, va intesa nel senso che i costi per la loro esecuzione devono ritenersi commisurati esclusivamente a tale importo (euro 2.500.000,00), oppure devono ritenersi elevabili proporzionalmente in funzione dei maggiori importi affidabili nell’ambito dell’accordo quadro?
2. Il medesimo subappaltatore può essere indicato da più concorrenti?
Risposta
1. La risposta al quesito è chiaramente contenuta a pag. 19 del disciplinare di gara, nel testo che precede la tabella: l’importo di €. 2.500.000 è quello su cui dovrà essere parametrata l’offerta, che dovrà però estendersi per l’ammontare complessivo dei contratti applicativi sottoscritti per tutta la durata dell’Accordo Quadro.
2. La nomina del medesimo appaltatore da parte di diversi operatori economici non è di per sé motivo automatico di esclusione. Tale circostanza potrebbe tuttavia costituire indizio di una interferenza reciproca tra più offerte che non si può valutare “ex ante”, ma sarà demandato caso per caso ai soggetti competenti l’accertamento di una eventuale unicità di centro decisionale in base a inequivoci indici di collegamento sostanziale.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(xxx. Xxxxxxx Xxxxx)