CONDIZIONI CONCERNENTI LA SICUREZZA NEI CONTRATTI DI APPALTO/CONTRATTI D’OPERA ART. 26 D.Lgs. 81/2008
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DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CON INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI E DELLE INTERFERENZE DEFINIZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
SERUSO S.P.A.
VERDERIO - LC
Ditta appaltatrice: Sub appaltatore: |
Contratto di appalto: Fornitura, posa, installazione, avviamento e collaudo di una pressa idraulica di nuova fornitura, previo smontaggio, caricamento e trasporto a destino della attuale pressa ZAGIB. |
Durata prevista lavori: Lavorazione della durata superiore a 5 giorni. |
Il Datore di Lavoro del Committente e dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice hanno preso visione di tutte le parti sotto esposte, ossia:
- PREMESSE E CONDIZIONI GENERALI
- SOPRALLUOGO PER L’IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI PRESENTI
- CESSIONE IN USO DI MACCHINE ED ATTREZZATURE
- COORDINAMENTO PER IDENTIFICARE INTERFERENZE E DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
Data: / / | Datore di Lavoro Committente | Datore di Lavoro dell’Appaltatrice | Datore di Lavoro sub Appaltatrice |
ALLEGATI:
- Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio dell’impresa Appaltatrice / Sub Appaltatrice
- Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale dell’impresa Appaltatrice / Sub Appaltatrice
- Elenco nominativo del personale dell’impresa Appaltatrice / Sub Appaltatrice che accederà in sede per eseguire i lavori, con qualifica e data di assunzione
- Informazioni sul piano di emergenza e di evacuazione della Committente
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PREMESSE E CONDIZIONI GENERALI
Premessa
I lavori commissionati saranno eseguiti dall'Appaltatrice/Sub Appaltatrice in piena autonomia organizzativa, amministrativa e di mezzi.
Il titolare dell'Appaltatrice/Sub Appaltatrice dichiara di essere in possesso delle idoneità tecnico- professionali per lo svolgimento dei lavori affidati in appalto o in contratto d'opera.
Per l'esecuzione dei lavori l'Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovrà munirsi delle attrezzature adeguate agli interventi da eseguire, rispondenti alle norme di prevenzione infortuni e di buona tecnica e comunque tali da offrire le necessarie garanzie di sicurezza.
E’ esclusa la concessione in uso di mezzi od attrezzature di proprietà della Committente, senza preventiva autorizzazione.
L'Appaltatrice/Sub Appaltatrice è tenuta a controllare, prima del loro utilizzo, le eventuali macchine ed attrezzature messe a disposizione dalla Committente, comprese le opere provvisionali e le misure di sicurezza, e si assume ogni responsabilità circa la loro idoneità e le modalità di impiego delle stesse; eventuali osservazioni dovranno essere segnalate per iscritto prima dell'inizio dei lavori.
Gli allacciamenti alle reti di distribuzione aziendali debbono essere preventivamente autorizzati dalla Committente.
L'Appaltatrice/Sub Appaltatrice, prima di iniziare i lavori, dovrà contattare il Servizio di prevenzione e protezione dell’appaltante ed i responsabili dei reparti ove saranno eseguiti i lavori, al fine di:
a) cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
b) coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono soggetti i lavoratori, anche al fine di eliminare eventuali rischi dovuti alle interferenze determinate dai lavori eseguiti.
Dovrà, inoltre, mettere in atto tutte misure di sicurezza e gli accorgimenti necessari ad evitare che dalla esecuzione dei lavori possano derivare pericoli per la salute e la sicurezza dei propri lavoratori e dei dipendenti della Committente, ed in genere, di tutte le persone presenti nello stabilimento.
L'installazione, l'impiego ed il montaggio di impianti, macchine o altri mezzi tecnici dovranno avvenire in conformità alle norme di buona tecnica e di sicurezza e di igiene del lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai fabbricanti delle attrezzature.
Subappalto
È fatto divieto all’appaltatore di subappaltare o cedere in tutto o in parte il contratto di appalto ad altre società e comunque di cedere ad altri l’esecuzione dei lavori affidati con il contratto di appalto. Il committente comunque, in deroga a quanto previsto al precedente comma, ha facoltà di dare preventiva autorizzazione per iscritto al subappalto di singole opere o lavori rientranti nell’oggetto del contratto di appalto. In tal caso, l’appaltatore rimarrà comunque responsabile nei confronti del committente dell’opera oggetto di subappalto.
Tale responsabilità si estenderà anche al regolare inquadramento del personale del subappaltatore sotto le condizioni normative e contributive del contratto di settore applicabile in relazione all’opera da eseguire, alla regolare copertura assicurativa ai sensi delle vigenti norme in materia di
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previdenza, assistenza ed assicurazione contro gli infortuni sul lavoro nonché alla regolare effettuazione e versamento, in corso di rapporto contrattuale, dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori e delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente.
Personale impiegato
L’appaltatore si impegna, nell’esecuzione dei lavori, a servirsi esclusivamente di proprio personale regolarmente assunto, che dovrà essere qualificato e idoneo rispetto al lavoro da svolgere.
L’appaltatore/subappaltatore dovrà comunicare al committente i nominativi dei dipendenti che verranno impiegati e ogni eventuale variazione successiva. Nella comunicazione è obbligatoria l’indicazione del nominativo, della qualifica, della data di assunzione e della posizione previdenziale e assicurativa di ogni dipendente considerato e verrà accompagnata da adeguata documentazione (ad esempio copia del libro matricola dal quale risulta l’assunzione del dipendente; posizione INPS, posizione INAIL, ecc.). l’ingresso allo stabilimento sarà consentito solo al personale preventivamente comunicato al committente per il quale sia stata esibita la documentazione attestante quanto sopra richiesto.
L’appaltatore si impegna ad assicurare al proprio personale una retribuzione non inferiore a quanto stabilito dalle norme contrattuali a carattere collettivo in vigore per il CCNL di appartenenza, nonché ad osservare scrupolosamente tutti gli obblighi ed oneri inerenti alla previdenza ed assistenza assicurazioni sociali (ivi compresa quella contro gli infortuni) derivanti dalle disposizioni di legge e regolamenti in vigore.
In caso l’appaltatore impieghi personale extracomunitario è obbligato a fornire copia del regolare permesso di soggiorno e copia del relativo contratto di soggiorno, ferma restando ogni esclusiva responsabilità in capo all’appaltatore per omesse e non veritiere dichiarazioni relative al personale in parola.
L’appaltatore si impegna inoltre a effettuare e versare regolarmente le ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente, di cui il committente potrà richiederne adeguata prova documentale.
Il committente si rileva la facoltà insindacabile di disporre l’allontanamento dall’unità produttiva del personale dell’appaltatore che non risultasse in regola sotto il profilo dei trattamenti retributivi, previdenziali e assicurativi.
Alla luce di quanto sopra, resta inteso che l’amministrazione dei dipendenti sia nei rapporti diretti, sia nei rapporti con gli Enti pubblici preposti all’applicazione delle norme di legge concernenti l’amministrazione dei lavoratori, sia nei rapporti con le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei dipendenti è di esclusiva spettanza dell’appaltatore.
L’appaltatore si impegna a trasfondere nei contratti con i subappaltatori gli obblighi di cui sopra. L’appaltatore si impegna specificatamente, ai sensi dell’art. 1381 c.c., per l’esatto adempimento degli obblighi da parte dei terzi subappaltatori.
In conformità all’art. 26 comma 8 del D.Lgs. 81/2008, l’appaltatore è tenuto a munire tutti i dipendenti impegnati di tesserino di riconoscimento corredato da fotografia. Il tesserino deve contenere le generalità del dipendente e dell’impresa del datore di lavoro. L’appaltatore si impegna, ai sensi dell’art. 1381 del Codice Civile, a far rispettare tale obbligo anche agli eventuali lavoratori autonomi e dipendenti dei subappaltatori presenti, nonché a verificare che sia i lavoratori autonomi ed i dipendenti dei subappaltatori espongano detto tesserino.
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Condizioni concernenti la sicurezza
Sono esclusivamente a carico dell'Appaltatrice/Sub Appaltatrice l'osservanza di tutte le norme per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori, nonché l'approntamento di tutte le misure necessarie ad evitare infortuni al personale dipendente e di terzi; in particolare, devono essere osservate le norme contenute nel D.Lgs. 81/2008, le Norme CEI e UNI e tutte le altre norme in materia di sicurezza sul lavoro.
L’Azienda Appaltatrice/Sub Appaltatrice si assume, pertanto, tutte le responsabilità civili e penali derivanti da possibili sinistri, infortuni o danni a persone o cose proprie o di terzi, derivanti dall'attività svolta e nessuna responsabilità graverà pertanto sulla Committente. A tal fine l'Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovrà essere assicurata per i danni arrecati a persone o cose durante l'esecuzione dei lavori.
L'Appaltatrice/Sub Appaltatrice si assume l'obbligo della costante sorveglianza sul lavoro svolto, designando un proprio responsabile della sicurezza e degli aspetti tecnici e gestionali dei lavori, affinché i lavori vengano eseguiti in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto di tutte le norme per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, sollevando e rendendo indenne da qualsiasi responsabilità civile e penale la Committente e i sui dipendenti.
Il nome del "responsabile della sicurezza" dovrà essere comunicato dall'Appaltatrice/Sub Appaltatrice alla Committente.
L'Appaltatrice/Sub Appaltatrice, nella persona del responsabile legale:
- dichiara di essere a conoscenza delle norme di legge sulla sicurezza e l’igiene del lavoro;
- si impegna, sotto la propria esclusiva responsabilità, a mettere in atto tutte le misure di prevenzione e di protezione necessarie alla eliminazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in conformità a quanto previsto dalle norme per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
- si impegna a portare a conoscenza dei propri dipendenti i rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro che verranno evidenziati dalla Committente in occasione del sopralluogo preventivo.
Nessuna responsabilità graverà pertanto sulla Committente in conseguenza di possibili sinistri, infortuni o danni connessi con l’attività svolta.
L’Azienda Appaltatrice/Sub Appaltatrice conferma il pieno adeguamento alle seguenti condizioni concernenti i propri dipendenti:
- tutto il personale impiegato, sarà coperto da assicurazione e tutti i relativi obblighi concernenti l’assistenza e la previdenza saranno stati soddisfatti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti di lavoro;
- in conformità al D.Lgs. 81/2008 tutto il personale dovrà essere edotto, a cura dell’impresa, sui pericoli connessi con le proprie mansioni e dovrà agire nel pieno rispetto della normativa citata;
- tutto il personale dovrà essere dotato e dovrà impiegare le protezioni personali previste in relazione alle singole mansioni ed ai rischi presenti nell'ambiente di lavoro nel quale dovrà operare;
- tutte le attrezzature ed i mezzi disponibili dovranno essere adeguati agli interventi da eseguire, essere conformi alla normativa vigente e dovranno essere impiegati in conformità alla medesima.
Misure di prevenzione e di protezione di carattere generale
• Rispetto della segnaletica di sicurezza esposta negli ambienti di lavoro ed obbligo di osservare le disposizioni e le istruzioni aziendali ai fini della protezione individuale e collettiva.
• Divieto assoluto di rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza e di protezione.
• Obbligo di utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione individuali.
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• Obbligo di utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze ed i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza.
• Divieto di compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di propria competenza, ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altre persone.
• Obbligo di segnalare immediatamente ai responsabili aziendali le eventuali deficienze dei macchinari, delle apparecchiature, degli utensili, dei mezzi di trasporto e sollevamento, delle attrezzature e dei mezzi personali di protezione.
• Divieto di effettuare qualsiasi tipo di intervento, operazione o manovra su organi ed elementi in moto delle macchine e delle attrezzature.
• Divieto di usare fiamme libere e manipolare materiali incandescenti nei luoghi in cui esistono specifici pericoli d'incendio, evidenziati da appositi cartelli.
• Divieto di eseguire lavori su elementi in tensione e nelle loro immediate vicinanze.
• Divieto di passare con i carichi sospesi sopra i lavoratori.
• Obbligo di proteggere gli scavi e le aree sottostanti i lavori che si svolgono in posizione sopraelevata.
• Divieto di allontanarsi dal proprio posto di lavoro ed accedere alle zone non interessate dai lavori, senza averne ottenuta l'autorizzazione, a meno che non esistano motivi particolari o condizioni di pericolo grave ed immediato.
• Divieto di utilizzare macchine ed attrezzature, apparecchi di sollevamento e trasporto, per i quali non si abbia ricevuto una formazione adeguata e sufficiente in materia di sicurezza e salute.
• Prima di procedere all’esecuzione di lavori sui tetti, lucernari, coperture e simili, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso dei lavoratori e dei materiali di impiego. Nel caso in cui sia dubbia la loro resistenza, devono essere adottate, da parte vostra, le necessarie misure di sicurezza atte a garantire l’incolumità delle persone.
• Nell’esecuzione di lavori in quota devono essere adottate misure atte a eliminare i pericoli di caduta nel vuoto delle persone e delle cose.
La Committente, in caso di inadempienza alle condizioni di cui sopra, da parte della ditta Appaltatrice/Sub Appaltatrice, si riserva, a suo insindacabile giudizio, o la sospensione dei lavori, o l’espulsione dallo stabilimento di uno o più dipendenti o la rescissione del contratto di appalto.
Il provvedimento non esclude la facoltà di procedere successivamente a termini di legge.
Inizio lavori
Prima di iniziare i lavori, l’impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovrà concordare con il referente della Committente le modalità di esecuzione degli interventi al fine di eliminare i rischi derivanti dalle interferenze.
Fine lavori – Abbandono dell’area di lavoro
Al termine dei lavori il responsabile della ditta Appaltatrice/Sub Appaltatrice deve verificare che siano state ripristinate tutte le condizioni di sicurezza preesistenti e che non siano state apportate modifiche alle attrezzature e/o all’ambiente di lavoro per ragioni operative. Inoltre, deve accertarsi che le aree e/o le zone di lavoro siano state completamente sgomberate da materiali e altri impedimenti alla normale attività che potrebbero rappresentare un pericolo.
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Al termine degli interventi parziali ed in caso di abbandono temporaneo dell’area di lavoro, il responsabile della ditta Appaltatrice/Sub Appaltatrice deve:
- adottare le misure di sicurezza necessarie ad evitare rischi per il personale della committente fino alla ripresa dei lavori;
- comunicare alla Committente se ed in quali condizioni la macchina/impianto/area di lavoro può essere utilizzato;
- comunicare alla Committente se ed in quali condizioni l’area di intervento è accessibile;
comunicare alla Committente gli eventuali ulteriori interventi necessari per la piena operatività della macchina/impianto.
Norme di rispetto ambientale
È severamente vietato versare qualsiasi prodotto/materiale liquido o solido sui pavimenti, negli scarichi e nelle aree verdi dello stabilimento.
È vietato abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto/scarto generato dagli interventi eseguiti; gli stessi dovranno essere raccolti e smaltiti a cura dell’Appaltatrice/Sub Appaltatrice in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti in materia.
Norme comportamentali
All’atto dell’ingresso in azienda è obbligatorio espletare le procedure di accesso, indicando le proprie generalità, la ditta dalla quale si dipende, il nominativo delle persone da contattare, lo scopo dell’accesso.
In tutta l’azienda è vietato fumare. e/o utilizzare fiamme libere.
È vietato l’accesso in qualsiasi area dell’azienda se non accompagnati da personale della Committente.
L’ingresso in azienda a bordo di automezzi e consentito soltanto se autorizzati. All’interno dell’azienda è obbligatorio procedere a passo d’uomo con la massima prudenza.
È vietato allontanarsi dal proprio posto di lavoro e accedere alle zone non interessate dai lavori, senza averne ottenuta l'autorizzazione, a meno che non esistano motivi particolari o condizioni di pericolo grave ed immediato.
Misure di sicurezza specifiche per la prevenzione degli incendi
Nei luoghi in cui esistono specifici pericoli d'incendio, ad es. quelli identificati con cartelli indicanti il divieto di fumare ed usare fiamme libere, è vietato eseguire interventi che potrebbero costituire cause potenziali di incendio o favorire la propagazione di un incendio, senza aver prima effettuato un preventivo sopralluogo con il rappresentante della Committente al fine di valutare il rischio incendio e prevedere le misure di sicurezza da attuare.
Tra gli interventi a rischio si citano:
- saldatura elettrica o con fiamma;
- taglio di metalli con fiamma o con flessibili;
- interventi di molatura e levigatura;
- utilizzo di fiamme libere;
- macchine o apparecchiature che producono calore;
- interventi di natura elettrica.
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In particolare deve essere accertata:
- l'esistenza di materiali combustibili o infiammabili; questi devono essere allontanati dalla zona a rischio o protetti contro calore e scintille;
- la presenza di adeguati mezzi antincendio.
Se necessario, informare gli addetti all'antincendio per un eventuale intervento di emergenza.
Alla fine dell'intervento, o della giornata lavorativa, deve essere effettuato un controllo per assicurarsi che le misure antincendio siano state ripristinate e che non sussistano condizioni per l'innesco di un incendio.
È vietato effettuare operazioni di saldatura o taglio al cannello od elettricamente, nelle seguenti condizioni:
a) su recipienti o tubi chiusi;
b) su recipienti o tubi aperti che contengano materie le quali sotto l'azione del calore possano dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose;
c) su recipienti o tubi aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possano formare miscele esplosive.
È altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno dei locali, recipienti o fosse che non siano efficacemente ventilati.
Quando le condizioni di pericolo sopra indicate si possano eliminare con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei loro residui, con l'uso di gas inerti o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza.
Nel caso fossero utilizzate bombole di gas compressi o liquefatti, devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
- le bombole vanno tenute in piedi ed ancorate alle pareti, alle rastrelliere o agli appositi carrelli porta-bombole, con catenelle o staffe, al fine di evitarne la caduta accidentale;
- bisogna evitare di tenere le bombole dell'acetilene coricate o molto inclinate; altrimenti, si potrebbe avere una fuoriuscita di acetone, con rischio, durante l'uso, di un ritorno di fiamma;
- il trasporto delle bombole deve essere fatto in modo da assicurarne la stabilità ed evitare urti pericolosi;
- si raccomanda di maneggiare le bombole con cautela, evitando ogni possibilità di urto o di caduta, che potrebbero compromettere la resistenza del recipiente e causare il danneggiamento delle valvole con conseguente pericolo di scoppio;
- le bombole devono essere protette dai raggi del sole e dalle fonti di calore, al fine di evitare che la pressione del gas in esse contenuto possa aumentare pericolosamente fino a provocare lo scoppio del recipiente;
- le bombole di gas, quando non sono utilizzate, non devono essere tenute all'interno del luogo di lavoro.
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VERBALE DI SOPRALLUOGO PER L’IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELL’AMBIENTE E SULLE MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE
(art. 26 comma 1 lettera b)
In relazione all’incarico che l’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice ha ricevuto dalla Committente di effettuare i lavori di cui al contratto d’appalto in argomento e per la cui esecuzione è stata verificata l’idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell’art. 26, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/2008, l’incaricato dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice
PRESO ATTO
- che il presente “Verbale di Sopralluogo” viene redatto per adempiere all’obbligo previsto dall’art. 26, comma 1, lettera b) del D.Lgs. 81/2008 a carico della Committente di fornire alle Imprese Appaltatrici/Sub Appaltatrici dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate dalla Committente per i rischi accertati, affinché ogni Ditta Appaltatrice/Sub Appaltatrice possa tenerne conto nel proprio “Piano di Sicurezza”;
- che a seguito del presente “Verbale di Sopralluogo”, verranno definite le modalità di cooperazione e di coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori delle Imprese Appaltatrici/Sub Appaltatrici coinvolte nell’esecuzione dell’opera, ai sensi dell’art. 26, comma 2, lettere a) e b) e comma 3 del D.Lgs. 81/2008
DICHIARA
1. di aver eseguito, accompagnato dal referente della Committente, un sopralluogo preventivo sui luoghi ove si dovranno svolgere i lavori appaltati, allo scopo di essere informato:
• delle attività lavorative che si svolgono nell’area ove verranno effettuati gli interventi;
• di eventuali impianti pericolosi che non possono essere fermati durante i lavori;
• delle aree, materiali e impianti che richiedono l’adozione di misure di protezioni particolari;
• di eventuali zone ad accesso controllato per accedere alle quali è necessaria una autorizzazione da parte del committente;
• dei prodotti e/o materiali pericolosi presenti nell’area di lavoro oggetto dell’appalto;
nonché per informarsi degli eventuali rischi ivi esistenti, cosicché possa renderne edotti i propri dipendenti, sui quali esercita la direzione e la sovrintendenza;
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2. di aver riscontrato, nel corso del sopralluogo medesimo, anche su segnalazione del referente della Committente, l’esistenza dei seguenti rischi specifici presenti in azienda:
Rischio | Fonte del rischio | Misure di prevenzione adottate | Reparto/Locale |
[x] Lavori in quota, caduta dall’alto | Lavori su tetti, lucernari, coperture e simili | Prima di procedere all’esecuzione di lavori sui tetti, lucernari, coperture e simili, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso dei lavoratori e dei materiali di impiego. Nel caso in cui sia dubbia la loro resistenza, devono essere adottate, da parte vostra, le necessarie misure di sicurezza atte a garantire l’incolumità delle persone. Nell’esecuzione di lavori in quota devono essere adottate misure atte a eliminare i pericoli di caduta nel vuoto delle persone e delle cose. | Lavori su tetti, lucernari, coperture e simili |
[x] Offesa ai piedi | Caduta di materiali, urti contro materiali e attrezzature, punture dei piedi. | Impiego di calzature di sicurezza con puntale in acciaio e suola antiperforamento. Ordine e pulizia lungo le vie di transito e negli ambienti di lavoro. | Tutti i reparti ed il piazzale |
[x] Urti, colpi, impatti, compressioni | Presenza di macchine, attrezzature, materiali prime, contro i quali è possibile urtare. | Indumenti di protezione completa della pelle, guanti di protezione, calzature di sicurezza. Ordine e pulizia lungo le vie di transito e negli ambienti di lavoro. | Tutti i reparti ed il piazzale |
[x] Punture, tagli, abrasioni | Contatto con macchine ed impianti, attrezzature e materiali. | Impiego di guanti e indumenti di protezione. | Tutti i reparti ed il piazzale |
[x] Scivolamenti, cadute a livello | Eventuali inciampi per la presenza di materiali, attrezzature. | Segnaletica orizzontale e verticale. Aree di lavoro e vie di transito non ingombrate da materiali che possano ostacolare la circolazione. Assenza di buche o sporgenze pericolose e verifica delle condizioni necessarie a rendere sicuro il movimento delle persone. Eventuale segnalazione della presenza di ostacoli o pericoli. | Tutti i reparti ed il piazzale |
[x] Investimenti per transito di mezzi di trasporto | Accesso in stabilimento di camion, movimento di mezzi di trasporto interni e carrelli elevatori, con rischio di investimenti. | Segnaletica di sicurezza. Vie di circolazione dei veicoli aventi larghezza tale da garantire una distanza di sicurezza per i pedoni. Informazione agli autisti sulle misure di sicurezza da osservare. | Tutti i reparti ed il piazzale |
[x] Fughe di: - gas infiammabili - sostanze pericolose o nocive - aria compressa | Tubazioni alimentanti aria compressa, metano. | Identificazione delle tubazioni e delle relative valvole di intercettazione con apposita segnaletica. | Produzione, centrale termica |
[x] Rischi elettrici | Impianti ed equipaggiamenti elettrici. | Impianti elettrici e di messa a terra realizzati in conformità alle norme di prevenzione infortuni e CEI, provvisti di idonei dispositivi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Verifiche periodiche degli impianti elettrici e degli impianti di messa a terra, affidate a ditta e personale qualificato. | Tutti |
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Rischio | Fonte del rischio | Misure di prevenzione adottate | Reparto/Locale |
[x] Polveri | Interventi di pulizia impianti | Impiego di maschera antipolvere. | Produzione |
[x] Rumore | Livelli di esposizione quotidiana personale inferiori a 87 dB(A) tenendo conto dell’uso di DPI di protezione | Effettuazione della valutazione del rischio da esposizione al rumore. Informazione sul livello di esposizione personale al rumore e formazione ed informazione sui rischi e sulle misure da osservare. Esposizione di cartelli indicanti l’obbligo di proteggere l’udito. Impiego di protettori auricolari. | Produzione |
[x] Vibrazioni meccaniche | Utilizzo carrelli elevatori e pale meccaniche | Effettuazione della valutazione del rischio da esposizione a vibrazioni meccaniche. Informazione sul livello di esposizione personale alle vibrazioni meccaniche e formazione ed informazione sui rischi e sulle misure da osservare. | Produzione |
[x] Incendio | Presenza di materiali infiammabili e/o combustibili. Esistenza di impianti termici alimentati a gas di rete. Installazioni elettriche. | Impianti elettrici realizzati a regola d’arte e mantenuti in buono stato di conservazione ed efficienza. Deposito di materiali infiammabili e/o combustibili in aree destinate a tale scopo ed aventi caratteristiche costruttive rispondenti alle norme di prevenzione incendi ed alle disposizioni dei Vigili del Fuoco. Divieti di fumare ed usare fiamme libere in tutto lo stabilimento. Presenza di idonei mezzi di estinzione costituiti da estintori portatili e carrellati, da impianto idrico antincendio, da impianto automatico di rivelazione incendi. Controllo periodico delle attrezzature antincendio e di evacuazione. Predisposizione del piano di emergenza e di evacuazione, formazione del personale incaricato di gestire le emergenze. Esposizione di planimetrie indicanti i percorsi d’esodo ed i punti di riunione. Esistenza di uscite di emergenza, segnaletica di sicurezza, illuminazione di emergenza. | Tutti |
[x] Rischi ambientali | Presenza di contenitori con agenti chimici e loro utilizzo | Effettuazione delle operazioni di carico/scarico dei contenitori degli agenti chimici pericolosi per l’ambiente da parte di personale addestrato. Stoccaggio degli agenti chimici liquidi su bacino di contenimento rispondente a quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Stoccaggio degli agenti chimici infiammabili in apposito locale. Gestione dei rifiuti in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Presenza di squadra di emergenza addestrata. | Tutti i reparti ed il piazzale |
3. di prendere atto che nella zona ove l’Impresa è destinata ad operare potrà transitare personale della Committente e/o di altre Imprese Appaltatrici;
4. di prendere atto che, prima di iniziare qualsiasi intervento su qualunque parte delle strutture e degli impianti, dovrà interpellare il referente della Committente, per essere da esso edotto su eventuali rischi non accertati durante il presente sopralluogo;
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5. di prendere atto che i lavori appaltati potranno iniziare solo dopo che verranno attivate le misure di sicurezza idonee alla tipologia delle operazioni da effettuare, anche al fine di eliminare i rischi dovuti ad interferenze;
6. di prendere atto che nell’area ove verranno effettuati i lavori, la responsabilità del controllo delle attività in esso svolte compete al responsabile dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice;
7. di prendere atto che le maestranze ed i mezzi d’opera dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovranno accedere allo stabilimento dalla portineria, seguendo la via più breve già visionata e che il responsabile dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovrà vigilare ed adottare tutti i presidi necessari ad impedire che persone non autorizzate possano accedere all’interno dell’area dei lavori;
8. di prendere atto che eventuali interventi al di fuori dell’area interessata dai lavori dovranno essere preventivamente comunicati alla Committente al fine di adottare le misure di prevenzione e protezione necessarie a garantire l’incolumità e la sicurezza delle maestranze e degli impianti;
9. di aver riscontrato, nel corso del sopralluogo medesimo, l’esistenza delle seguenti misure di prevenzione e protezione:
• ubicazione delle uscite di sicurezza e dei mezzi di estinzione, opportunamente segnalati;
• funzionamento dei sistemi di allarme incendio;
• esposizione delle planimetrie del piano di evacuazione;
10. di aver preso atto delle procedure previste dallo specifico Piano di Emergenza della Committente, impegnandosi a rispettarle e ad effettuare, dopo aver raggiunto il luogo sicuro di raduno, il censimento del proprio personale evacuato;
11. di impegnarsi ad osservare ed a far osservare al proprio personale il rispetto delle norme di legge e di buona tecnica in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, ad esigere l’uso dei dispositivi di protezione individuale, ad ottemperare le prescrizioni sull’idoneo utilizzo e stoccaggio delle sostanze e/o preparati pericolosi ed a raccogliere il materiale di risulta derivante dalla propria attività lavorativa ed a depositarlo nelle apposite aree, controllando e richiedendo il rispetto di tali disposizioni;
12. di impegnarsi a rendere edotti eventuali subappaltatori dei rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui dovranno operare, evidenziati nel presente verbale di sopralluogo;
13. che l’organizzazione dei lavori all’interno della Committente non ne condizionerà l’attività lavorativa, che potrà svolgersi con continuità e sicurezza.
Resta inteso che il responsabile dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovrà rivolgersi al referente della Committente ogni qualvolta ritenga necessario verificare eventuali situazioni di potenziale rischio, collegabile con l’attività della Committente, previa adozione, da parte sua, di ogni opportuna cautela e misura di prevenzione.
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VERBALE DI CESSIONE IN USO DI MACCHINE ED ATTREZZATURE
Non è prevista la cessione in uso di macchine e/o attrezzature da parte del Committente per l’esecuzione dei lavori.
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RIUNIONE PREVENTIVA DI COORDINAMENTO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CON INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA TRA
L’IMPRESA APPALTATRICE/SUB APPALTATRICE E LA COMMITTENTE E DEFINIZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE
(art. 26 comma 2 e comma 3 D.Lgs. 81/2008)
In relazione all’incarico che l’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice ha ricevuto dalla Committente, si è svolta una riunione per la definizione delle modalità di attuazione del coordinamento, ai sensi dell’art. 26 comma 2 e comma 3 del D.Lgs. 81/2008.
Nel corso della “Riunione Preventiva di Coordinamento”, la Committente e l’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice coinvolta nell’esecuzione dei lavori, si impegnano a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa e oggetto dell’appalto, nonché a coordinare i propri interventi di protezione e prevenzione dai rischi in comune cui sono esposti i lavoratori.
Le norme di lavoro sicuro dovranno prevedere:
• tutte le misure di prevenzione e protezione da adottare per eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori svolti dall’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice e dalla Committente;
• il puntuale flusso di informazioni, garantito fino all’ultimazione dei lavori, per aggiornare, in base alle modifiche intervenute in corso d’opera, il piano di lavoro con la valutazione dei rischi e le procedure di sicurezza adottate.
L’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice dichiara di aver ricevuto, nel corso del sopralluogo per l’identificazione dei rischi specifici, dettagliate informazioni sia sui rischi esistenti nel luogo di lavoro ove è destinata ad operare, sia sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alle attività connesse con il ciclo tecnologico della Committente, che potrebbero determinare eventuali interferenze.
Le parti completano la reciproca informazione con notizie riguardanti i rischi specifici propri dell’attività dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori coinvolti nell’esecuzione dell’opera.
Si conviene che prima di iniziare i lavori, l’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice dovrà concordare con il referente della Committente le modalità di esecuzione dei lavori al fine di evitare interferenze tra l’attività svolta dal Committente e quelle dell’Impresa Appaltatrice/Sub Appaltatrice.
L’eventuale utilizzo di attrezzature della Committente dovrà essere preventivamente autorizzato.
Il Committente preso atto delle informazioni trasmesse dall’Appaltatrice/Sub Appaltatrice sui rischi specifici che introdurrà presso l’Azienda per l’esecuzione del lavoro commissionato, rischi ai quali possono essere esposti sia i dipendenti della Committente che eventuali visitatori o personale di altre ditte esterne, nonché sulle relative misure di prevenzione e protezione, allo scopo di ottemperare pienamente a quanto previsto dall’art 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008, ha preventivamente rilevato possibili rischi di interferenza fra i lavori effettuati dall’azienda appaltatrice e la Committente.
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Vengono identificati i seguenti possibili rischi di interferenza e relative misure di sicurezza da adottare.
Identificazione e valutazione dei rischi da interferenza
La Valutazione dei rischi da interferenza viene effettuata con un criterio semi quantitativo basato su:
- Probabilità che il rischio individuato si trasformi effettivamente in un danno per i lavoratori;
- Gravità del danno che potrebbe verificarsi.
Indice della Probabilità (P)
Val | Livello | Definizione |
1 | IMPROBABILE | Gli interventi vengono effettuati in un’area confinata o delimitata dove opera una sola impresa o un singolo lavoratore autonomo. In quell’area non sono previste altre attività. |
2 | POCO PROBABILE | Una sola impresa o un singolo lavoratore autonomo opera in una propria area osservando una distanza di sicurezza da un’altra zona occupata da altri. |
3 | PROBABILE | Più imprese o lavoratori autonomi devono intervenire, in tempi diversi, nella stessa area per portare a termine un’opera nel suo complesso. |
4 | MOLTO PROBABILE | Più imprese o lavoratori autonomi operano contemporaneamente nella stessa area per portare a termine un’opera nel suo complesso. |
Indice di Gravità (G)
Val | Livello | Definizione |
1 | LIEVE | Un’impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano soltanto utensili manuali intervenendo a livello del piano di calpestio. |
2 | MEDIO | Un’impresa o un singolo lavoratore autonomo utilizzano soltanto utensili manuali intervenendo in quota (modeste opere provvisionali, trabattelli, scale a pioli, ecc.). |
3 | GRAVE | Un’impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi che costringano altri a utilizzare DPI. |
4 | MOLTO GRAVE | Un’impresa o un singolo lavoratore autonomo introducono rischi che costringano altri a predisporre misure di protezione collettiva. |
Livello di Rischio da Interferenza
Una volta definiti i valori della probabilità del danno (P) e della gravità (G) si ricava il corrispondente Rischio da Interferenza, RI = P x G dalla seguente matrice, così classificato:
4 | 8 | 12 | 16 |
3 | 6 | 9 | 12 |
2 | 4 | 6 | 8 |
1 | 2 | 3 | 4 |
Livello di rischio | Valutazione |
RI ≤ 2 | BASSO / ACCETTABILE |
3 ≤ RI ≤ 6 | MEDIO (cercare di ridurre il rischio) |
8 ≤ RI ≤ 12 | ALTO (ridurre il rischio) |
RI = 16 | MOLTO ALTO (miglioramenti immediati) |
4
GRAVITÀ
3
2
1
1 2 3 4
PROBABILITÀ
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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA DUVRI - ART. 26 D.Lgs. 81/2008 | ||||
Rischio di interferenza | Fonte del rischio | Misure di prevenzione da adottare | Reparto/Locale di intervento | RI |
[x] Caduta di materiale dall’alto | Movimentazione materiali con apparecchi di sollevamento e trasporto. Lavori in quota sopra posti di lavoro e/o passaggio. | Delimitazione ed interdizione dell’area sottostante i lavori in quota mediante barriere. Impiego di elmetto di protezione. Non passare con i carichi sospesi sopra i lavoratori. Mettere in atto misure di sicurezza atte ad evitare che la eventuale caduta di materiali possa colpire le persone presenti. Assicurare il materiale in modo che non possa cadere dal mezzo di trasporto. Delimitare le zone di carico e scarico mediante nastro bicolore o con altri mezzi; in alternativa interdire l’accesso al personale non addetto mediante una persona che vigili sulle operazioni. Utilizzo dei mezzi di sollevamento e trasporto riservato a personale adeguatamente formato e addestrato. | Zona pressatura e piazzale | 4 |
[x] Urti, colpi, impatti, compressioni | Presenza di macchine, attrezzature, bancali, materiali, contro i quali è possibile urtare. | Ordine e pulizia lungo le vie di transito e negli ambienti di lavoro. Delimitazione e/o segnalazione delle zone di pericolo. | Zona pressatura | 2 |
[x] Scivolamenti, cadute a livello, inciampi | Presenza di sostanze che rendono scivoloso il pavimento. Materiale che ingombra le vie di transito. | Segnalazione della presenza di ostacoli o pericoli. Delimitazione delle zone a rischio. Mantenere l’area di lavoro il più possibile in ordine. Non invadere con il materiale le vie di transito. Individuare preventivamente con il committente appositi spazi dove verranno depositati i materiali e le attrezzature necessari all’esecuzione del lavoro. Evitare di depositare attrezzature di lavoro e materiali al di fuori degli spazi prestabiliti. | Zona pressatura | 2 |
[x] Investimenti per transito di mezzi di trasporto | Accesso in stabilimento con mezzi di trasporto, con rischio di investimenti. Utilizzo di mezzi di sollevamento e trasporto. | Veicoli a passo d’uomo. Rispetto della segnaletica di sicurezza. Prestare molta attenzione ai pedoni. Non ingombrare le vie di transito. Camminare lungo i percorsi pedonali e comunque lungo il margine delle vie carrabili. Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra. Far utilizzare i mezzi di sollevamento e di trasporto soltanto al personale adeguatamente formato e addestrato. Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti. Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (estintori, idranti, ecc.) e uscite di emergenza. In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.) farsi aiutare da un collega a terra. In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia sul mezzo, preavvisare la manovra con il clacson. | Zona pressatura e piazzale | 4 |
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ART. 26 D.Lgs. 81/2008
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA DUVRI - ART. 26 D.Lgs. 81/2008 | ||||
Rischio di interferenza | Fonte del rischio | Misure di prevenzione da adottare | Reparto/Locale di intervento | RI |
[x] Rischi elettrici | Equipaggiamenti elettrici non protetti contro i contatti accidentali. Cavi elettrici in cattivo stato di conservazione ed efficienza. | Equipaggiamenti elettrici provvisti di idonei dispositivi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Esposizione della segnaletica di sicurezza che evidenzia il rischio di contatto con parti elettriche. Delimitazione della zona pericolosa. Controllo e mantenimento dei cavi elettrici e delle apparecchiature elettriche in buono stato di conservazione ed efficienza. Esecuzione dei lavori da parte di personale qualificato e idoneamente formato e addestrato. | Zona pressatura | 2 |
[x] Esposizione ad agenti chimici | Olio idraulico. | Allontanamento delle persone che potrebbero essere coinvolte nella esposizione ad agenti chimici. Divieto di effettuare gli interventi in presenza di persone non addette ai lavori che potrebbero subire un danno. Formazione del personale sulle misure di sicurezza da adottare in funzione dei rischi di esposizione. Impiego dei necessari dispositivi di protezione personale indicati dalla segnaletica di sicurezza esposta, quali occhiali, guanti, indumenti a protezione completa della pelle, grembiule di protezione, ecc. In caso di sversamento di liquidi, provvedere immediatamente alla loro asportazione adottando le misure di sicurezza necessarie. | Zona pressatura | 2 |
[x] Rumore | Livelli di esposizione LAeq superiore a 85 dB(A). | Informare le persone presenti della effettuazione di interventi con rumorosità elevata, in modo che gli stessi indossino le protezioni auricolari. | Zona pressatura | 2 |
[x] Incendio | Presenza di materiali infiammabili e/o combustibili. Esistenza di impianti termici alimentati a gas di rete o a combustibile liquido. Installazioni elettriche. | Prima di effettuare lavori con fiamme o produzione di scintille, verificare che non ci siano prodotti e materiali infiammabili e/o combustibili; allontanarli o proteggerli in modo da evitare che possano incendiarsi; chiedere l’intervento del personale di reparto o di manutenzione. Non tenere nel luogo di lavoro prodotti infiammabili e/o combustibili in quantità superiore a quella necessaria alla lavorazione giornaliera. Tenere i contenitori sempre ermeticamente chiusi. Osservare le norme di sicurezza contenute nella procedura di sicurezza antincendio nei lavori di manutenzione e riparazione allegata al presente documento. Deposito di materiali infiammabili e/o combustibili in appositi locali o aree destinate a tale scopo. Divieto di fumare ed usare fiamme libere. Presenza di idonei mezzi di estinzione, formazione del personale incaricato di gestire le emergenze in accordo con il piano di emergenza e di evacuazione aziendale. | Zona pressatura | 2 |
CONDIZIONI CONCERNENTI LA SICUREZZA NEI CONTRATTI DI APPALTO/D’OPERA
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ART. 26 D.Lgs. 81/2008
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA DUVRI - ART. 26 D.Lgs. 81/2008 | ||||
Rischio di interferenza | Fonte del rischio | Misure di prevenzione da adottare | Reparto/Locale di intervento | RI |
[x] Contatto con organi ed elementi pericolosi di macchine | Funzionamento di macchine ed impianti | Concordare con il responsabile di reparto la pianificazione del lavoro in modo da escludere la presenza di terzi, ad eccezione del personale necessario alle operazioni. Evitare la sovrapposizione delle lavorazioni e verificare preventivamente la necessità di predisporre protezioni collettive a difesa della altre attività. Ove necessiti la sospensione dell’alimentazione elettrica per motivi di sicurezza o per l’esecuzione del lavoro, concordare l’intervento con il responsabile di reparto; assicurarsi che l’interruttore non possa essere azionato da altri, mediante blocchi (lucchetto, chiave estraibile, ecc.) ed idonea segnaletica. | Zona pressatura | 4 |
[x] Rischi ambientali | Presenza di contenitori con agenti chimici e loro utilizzo | Effettuazione delle operazioni di trasporto e carico/scarico dei contenitori degli agenti chimici pericolosi per l’ambiente da parte di personale formato e addestrato. Stoccaggio degli agenti chimici liquidi su bacino di contenimento rispondente a quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Gestione dei rifiuti in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Coordinamento con la squadra di emergenza. | Zona pressatura | 2 |