Contract
ACCORDO PER L’ESPLETAMENTO CONDIVISO DELLA PROCEDURA DI GARA E DELLE ATTIVITÀ CONNESSE AI FINI DELL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
TRA
Comune di Desio, con sede legale in Desio Piazza Xxxxxxxx Xxxxx XX, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxxx Xxxxx
e
Comune di Aicurzio, con sede legale in Aicurzio, Xxx xxxxx Xxxxx, 0, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
e
Comune di Besana in Brianza, con sede legale in Besana in Xxxxxxx, Xxx Xxxx, 0, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx
e
Comune di Brugherio, con sede legale in Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 0, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
e
Comune di Cavenago di Brianza, con sede legale in Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 00, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxxxxx Xxxxx
e
Comune di Macherio, con sede legale in Macherio, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx, 00, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx
e
Comune di Mezzago, con sede legale in Mezzago, Via F.lli Brasca, 5, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxxx Xxxxx
e
Comune di Muggiò con sede legale in Muggiò, Xxxxxx Xxxxxxxxx, 0, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxx Xxxxxxx
e
Comune di Sulbiate con sede legale in Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxx, 0, rappresentato dal Sindaco pro- tempore Xxxxxx Xxxxxx
e
Comune di Triuggio, con sede legale in Triuggio, Xxx Xxxxxx, 00, rappresentato dal Sindaco pro- tempore Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
e
Comune di Veduggio con Colzano, con sede legale in Veduggio con Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
e
Comune di Verano Brianza, con sede legale in Xxxxxx Xxxxxxx, Xxx X. Xxxxx, 00, rappresentato dal Sindaco pro-tempore Xxxxxx Xxxxxx
PREMESSO CHE
il Comune di Desio, il Comune di Aicurzio, il Comune di Besana Brianza, il Comune di Brugherio, il Comune di Cavenago di Brianza, il Comune di Macherio, il Comune di Mezzago, il Comune di Muggiò, il Comune di Sulbiate, il Comune di Triuggio, il Comune di Veduggio con Colzano, il Comune di Verano Brianza (di seguito le Parti) hanno manifestato interesse alla adesione al cd. Progetto Illumina (avviato attraverso Protocollo di Intesa allegato al presente accordo e che si richiama integralmente) avente ad oggetto la promozione di aggregazioni territoriali finalizzate al raggiungimento del fine comune della riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica nell'ambito territoriale degli Enti aderenti.
VISTE LE
deliberazione del Consiglio Comunale di Desio n. 72 del 12.11.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Aicurzio n. 25 del 27.11.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Xxxxxx Xxxxxxx n. 69 del 30.11.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Brugherio n. 84 del 09.11.2015
deliberazione del Consiglio Comunale di Cavenago di Brianza n. 45 del 19.12.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Macherio n. 35 del 30.11.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Mezzago n. 31 del 28.10.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Muggiò n. 69 del 28.10.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Sulbiate n. 38 del 13.11.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Triuggio n. 53 del 05.11.2015 deliberazione del Consiglio Comunale di Verano Brianza n. 44 del 26.11.2015
deliberazione del Consiglio Comunale di Veduggio con Xxxxxxx x. 00 del 27.11.2015
Visto l’art. 30 d.lgs. 267/2000
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 – oggetto e finalità
Con il presente accordo le Parti, a mezzo dei loro legali rappresentanti, disciplinano le attività volte all'espletamento della gara per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione nei rispettivi territori e la gestione delle relative attività prodromiche. Resta salva la possibilità, nei limiti di quanto consentito dalla legge, che eventuali altri Comuni, previa manifestazione di interesse da parte dei medesimi, aderiscano successivamente alle condizioni e secondo le modalità indicate nel successivo art. 9.
Art. 2 – funzioni
Le funzioni da esercitare in comune per il raggiungimento delle finalità del presente accordo e, nello specifico per dare attuazione del cd. Progetto Illumina, ricomprendono tutto quanto, pur non espressamente indicato negli articoli seguenti e nelle Linee Guida, risulterà comunque necessario all’affidamento del servizio di illuminazione pubblica nei territori dei Comuni aderenti ed all’espletamento delle attività prodromiche alla gara, nei limiti delle rispettive competenze e nel rispetto degli impegni assunti dalle Parti.
Art. 3 – oggetto della delega di funzioni
Le Parti designano il Comune di Desio quale Ente capofila e delegano al medesimo l'adozione di tutti i provvedimenti ritenuti necessari per l’organizzazione e la gestione delle attività connesse all'espletamento della gara per l’affidamento del servizio di illuminazione nei rispettivi territori ratificando fin d'ora il suo operato.
Il Comune di Desio opererà secondo il modello della delega di funzioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 ultimo comma del D.lgs. n. 267/2000 ovvero opererà in luogo e per conto degli enti deleganti fino alla aggiudicazione definitiva della gara.
Il contenuto e l'oggetto della delega di funzioni è specificato nell'art. 3 delle Linee Guida che formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 4 – indirizzo e controllo della gestione
Le funzioni di indirizzo e controllo sulle attività̀ oggetto della presente convenzione sono esercitate dalla Conferenza dei Sindaci dei Comuni aderenti.
La conferenza di cui al comma 1 è costituita dai Sindaci dei Comuni aderenti; ciascun sindaco può̀ delegare in forma scritta un suo Assessore o funzionario.
La Conferenza dei Sindaci è integrata dai Segretari comunali con funzioni esclusivamente consultive.
La conferenza dei Sindaci è convocata dal Sindaco del Comune capofila entro 15 giorni dal ricevimento di motivata richiesta da almeno tre componenti.
Le decisioni della Conferenza dei Sindaci sono valide se assunte con il voto favorevole della maggioranza dei componenti.
Di ogni riunione viene redatto apposito verbale, sottoscritto dai presenti e trasmesso in copia agli altri Comuni non partecipanti.
Le funzioni di Segretario della Conferenza sono svolte da un incaricato dal Sindaco del Comune capofila in qualità di Presidente della Conferenza.
La Conferenza esercita le seguenti funzioni:
− propone atti di indirizzo per la gestione della procedura di gara e delle attività connesse, tenuto conto delle esigenze specifiche dei singoli Comuni aderenti;
− verifica l’andamento della gestione della procedura e delle funzioni delegate al Comune Capofila.
Art. 5 – attività di competenza dei singoli Comuni
Ciascun Comune conserva autonomia decisionale e mantiene tra le proprie competenze, oltre a quelle già riservate dalla normativa vigente:
1) l'espletamento di tutte le attività necessarie alla acquisizione della disponibilità degli impianti finalizzate all'avvio, a cura del Comune capofila, della procedura di selezione del soggetto affidatario del servizio di pubblica illuminazione, fatta salva la selezione dei professionisti a supporto del procedimento di acquisizione;
2) la stipula del contratto avente ad oggetto l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione nel suo ambito territoriale dopo l'aggiudicazione definitiva a cura del Comune capofila;
3) gli adempimenti connessi alla corretta esecuzione del contratto di cui supra nonché di monitoraggio e vigilanza della stessa;
4) l’adempimento degli obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità che non possono essere espletati in forma condivisa ai sensi delle normative vigenti.
Resta inteso, infatti, che in seguito alla sottoscrizione del contratto con il soggetto che risulterà aggiudicatario definitivo della gara per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione ogni Ente dovrà gestire autonomamente i rapporti con l’impresa affidataria cessando da quel momento l'aggregazione.
Art. 6 – oneri finanziari per l'espletamento della gara
Le spese per l'organizzazione ed il funzionamento delle attività di gara verranno versate al Comune capofila in una quota unica secondo la tabella sottostante. A carico del Comune di Desio non grava alcuna quota di competenza.
N° abitanti | Quota unica |
Fino a 2.500 | € 3.000 |
Fino a 5.000 | € 4.500 |
Fino a 10.000 | € 6.000 |
Fino a 20.000 | € 7.000 |
Fino a 30.000 | € 8.000 |
Fino a 40.000 | € 9.000 |
Superiore a 40.000 | € 10.000 |
La quota di cui sopra dovrà essere versata dai singoli Comuni in un’unica soluzione, su richiesta del Comune di Desio, in qualità di capofila, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo.
Oltre a tale quota dovrà essere versato il corrispettivo per le attività preparatorie alla gara così come meglio indicate e specificate nelle linee guida (artt. 7, 8 e 9) e, in particolare, secondo le modalità di cui all'art. 9 delle Linee Guida che si richiamano integralmente.
Art. 7 - obblighi e garanzie
Il Comune capofila provvede agli adempimenti di sua spettanza necessari per l’organizzazione e la gestione della procedura volta alla selezione del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione nell'ambito territoriale delle Parti ed all'espletamento dei compiti meglio indicati nelle Linee Guida ivi compresa la selezione dei professionisti per l'espletamento delle attività prodromiche alla gara.
Il Comune di Desio potrà organizzare e gestire le attività oggetto del presente accordo a mezzo di propri uffici e di società od enti strumentali partecipati e/o altri enti nel rispetto delle normative vigenti in materia di partenariato pubblico-pubblico e pubblico-privato.
Gli accordi con i soggetti che dovranno svolgere le attività preparatorie alla gara di selezione dell'operatore cui affidare il servizio di pubblica illuminazione e che opereranno all'interno dei singoli territori comunali verranno sottoscritti dal Comune di Desio il quale, in tal modo, impegnerà, in applicazione dei principi della delega di funzioni, i singoli Comuni deleganti all'adempimento di tali accordi negoziali che si intendono fin da ora ratificati.
In caso di inerzia ingiustificata nell’adempimento delle funzioni delegate ciascuna Parte potrà diffidare il Comune Capofila a provvedere entro 15 giorni indicando esattamente la funzione che ritiene non espletata.
In caso di accertato grave inadempimento delle seguenti funzioni delegate la convenzione verrà considerata risolta ex lege. In particolare costituiscono gravi violazioni che produrranno tale risoluzione le seguenti condotte poste in essere dal Comune Capofila:
a) non aver provveduto alla redazione e pubblicazione di tutti gli atti di gara entro sei mesi dalla ricezione da parte di ogni Comune aderente della documentazione tecnica necessaria a tal fine;
b) non aver provveduto alla nomina della commissione di gara nei termini previsti dalla lex specialis di gara;
c) non aver provveduto all'espletamento delle attività indispensabili ex lege ai fini della aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio all'interno dei territori dei Comuni aderenti.
I Comuni provvedono agli adempimenti di loro spettanza al fine di consentire il corretto espletamento delle attività del presente accordo così come specificato nelle Linee Guida.
Il Comune inadempiente sarà escluso dalla procedura di gara e non avrà diritto di ripetere la quota eventualmente già versata per l’adesione e per le attività preparatorie alla gara.
In caso di inadempimento del Comune Capofila lo stesso sarà tenuto a restituire ai Comuni aderenti quanto versato, al momento dell'accertato inadempimento, a qualsivoglia titolo salvo risarcimento di ulteriori o maggiori danni cagionati in caso di condotta imperita o negligente.
Art. 8 – durata
Il presente accordo avrà la durata di tre anni dalla data di sottoscrizione.
Art. 9 - adesioni successive, clausola di estensione
È ammessa – entro i limiti consentiti dalla legge – l’adesione successiva al presente accordo da parte di altri Comuni, entro e non oltre 60 giorni dalla data di sottoscrizione del presente accordo, previa approvazione del presente accordo e delle relative Linee Guida da parte degli aspiranti aderenti.
L'adesione è subordinata a previa comunicazione di manifestazione di interesse da inviare al Comune di Desio a mezzo Pec e si intende perfezionata con il versamento degli oneri dovuti entro 15 giorni dalla data di approvazione degli atti.
Della suddetta adesione dovrà essere data adeguata pubblicità sul sito istituzionale del Comune Capofila.
Art. 10 – recesso dall’accordo e penali
Il recesso dei Comuni aderenti è consentito solo fino al termine di consegna degli elaborati tecnici necessari per la preparazione e pubblicazione della gara di selezione del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione da parte del Comune Capofila.
Il recesso si esercita con atto scritto comunicato nelle forme previste dalla normativa vigente al Comune Capofila ed alle altre Parti.
In ogni caso di recesso il Comune recedente non avrà diritto alla restituzione di quanto versato al Comune Capofila salvo che non sia stato motivato da cause di forza maggiore e del tutto indipendenti da fatti e condotte imputabili al singolo recedente; è fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni cagionati ai Comuni aderenti.
Art. 11 – controversie e contenziosi
Per eventuali controversie in merito all’interpretazione, esecuzione, validità, efficacia della presente convenzione le Parti concordano di pervenire ad una risoluzione amichevole e a tal fine si impegnano ad esperire un tentativo di conciliazione in via amministrativa. Qualora il tentativo non riuscisse, la controversia sarà definita in sede giurisdizionale.
Art. 12 – registrazione
Il presente accordo esente dall’imposta di bollo è soggetto alla registrazione in caso d’uso ai sensi di legge. Le eventuali spese inerenti al presente accordo saranno a carico della parte che ne farà richiesta.
Desio, lì 28.12.2015
Letto approvato e sottoscritto
Per il Comune di Desio Sindaco Pro tempore Xxxxxxx Xxxxx
Per il Comune di Aicurzio Sindaco Pro tempore Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Besana in Brianza Sindaco pro-tempore Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx
Per il Comune di Brugherio Sindaco pro-tempore Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Cavenago di Xxxxxxx Xxxxxxx pro-tempore Xxxxxxxxx Xxxxx
Per il Comune di Macherio Sindaco Pro tempore Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx
Per il Comune di Mezzago Sindaco pro-tempore Xxxxxxx Xxxxx
Per il Comune di Muggiò Sindaco pro-tempore Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Sulbiate Sindaco pro-tempore Xxxxxx Xxxxxx
Per il Comune di Triuggio Sindaco pro-tempore Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Veduggio con Colzano Sindaco pro-tempore Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx
Per il Comune di Verano Brianza Sindaco pro-tempore Xxxxxx Xxxxxx
LINEE GUIDA
Linee Guida per l’espletamento condiviso della procedura di gara e delle attività connesse ai fini dell'affidamento del servizio di illuminazione pubblica
CAPO I – Disposizioni generali Art. 1 – Oggetto e finalità
In conformità alle previsioni dell’art. 30 del D.lgs. n. 267/2000 ed in attuazione delle finalità del cd. Progetto Illumina il Comune di Desio, il Comune di Brugherio, il Comune di Triuggio, il Comune di Besana Brianza, il Comune di Verano Brianza, il Comune di Macherio, il Comune di Cavenago Brianza, il Comune di Lentate Sul Seveso, il Comune di Muggiò, il Comune di Mezzago, il Comune di Aicurzio, il Comune di Sulbiate, hanno convenuto di procedere in forma aggregata, come previsto anche dalla normativa regionale vigente in materia, all’espletamento delle attività necessarie alla individuazione del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione nei rispettivi territori comunali.
In particolare il servizio di illuminazione pubblica, che sarà oggetto di un bando di selezione unico per l'intera aggregazione, comprenderà tutte le opere di messa a norma, efficientamento energetico e riqualificazione tecnologica degli impianti esistenti sui singoli territori comunali.
L'aggregazione, inoltre, viene costituita per l'espletamento delle attività prodromiche alla gara di selezione finale ovvero per tutte quelle attività volte alla acquisizione della piena disponibilità degli impianti e delle dotazioni patrimoniali oggetto del pubblico servizio nonché per la redazione della documentazione tecnica indispensabile, ai sensi della normativa vigente, per la predisposizione degli atti di gara.
Potranno aderire all'accordo altri Comuni, previa manifestazione di interesse da comunicare al Comune Capofila a mezzo Pec e pagamento dei relativi oneri secondo le modalità indicate nell'art. 9 dell'Accordo.
Art. 2 – funzioni, attività e servizi
ll Comune di Desio assumerà il ruolo di Ente capofila della aggregazione di cui all'art. 1. Al Comune di Desio, in particolare, vengono delegate le seguenti funzioni ed attività:
a) collaborazione con i Comuni aderenti ai fini di una corretta individuazione dei contenuti degli atti di gara che siano coerenti con le loro specifiche esigenze ed espletamento delle attività prodromiche così come individuate nel successivo art. 8 delle presenti Linee Guida;
b) definizione, con l’apporto dei Comuni aderenti, della procedura di gara per la scelta del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione alla luce delle normative vigenti con puntuale specificazione dei criteri di valutazione delle offerte e specifiche tecniche;
c) collaborazione con i singoli Comuni aderenti per la stesura degli atti di gara e per la definizione delle caratteristiche tecniche dell’affidamento del servizio di pubblica illuminazione al soggetto aggiudicatario che tengano conto delle peculiarità ed esigenze di ogni singolo territorio comunale;
d) redazione di tutti gli atti di gara e loro pubblicazione con conseguente pagamento degli oneri relativi;
e) nomina della commissione di gara;
f) verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di capacità economico finanziaria e tecnico-organizzativa dei partecipanti alla gara ed ogni attività connessa e finalizzata alla corretta aggiudicazione;
g) redazione ed approvazione dei verbali di aggiudicazione provvisoria e definitiva;
h) svincolo delle cauzioni provvisorie laddove richieste;
i) collaborazione con i Comuni aderenti per la stesura dello schema di contratto di affidamento del servizio di pubblica illuminazione che tenga conto delle esigenze e peculiarità di ogni singolo territorio comunale;
l) trasmissione ai Comuni aderenti della documentazione di gara e dei provvedimenti di
aggiudicazione ai fini di consentire la loro presa d'atto;
m) gestione di contenziosi che dovessero insorgere relativamente alla procedura di selezione dei soggetti cui affidare le attività prodromiche e del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione.
CAPO II – Funzionamento Sezione I – Regole generali
Art. 3 – Oggetto della delega di funzioni
Le Parti firmatarie designano il Comune di Desio quale Ente capofila e delegano al medesimo l'adozione di tutti i provvedimenti ritenuti necessari per l’organizzazione e la gestione delle attività connesse all'espletamento della gara per l’affidamento del servizio di illuminazione nei rispettivi territori comunali.
Il Comune di Desio opererà secondo il modello della delega di funzioni in nome e per conto degli Enti deleganti ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 ultimo comma del D.lgs. n. 267/2000.
La delega di cui sopra comprende qualsiasi facoltà, nessuna esclusa, utile a porre in essere atti e/o azioni finalizzate a portare a termine l’affidamento del servizio, ivi compresa la facoltà di agire in nome e per conto dei mandanti.
Gli Enti deleganti attribuiscono al Comune di Desio la possibilità di concludere accordi di collaborazione e/o cooperazione con altre amministrazioni e/o enti al fine dello svolgimento delle attività oggetto del presente documento.
Le parti, inoltre, riconoscono fin da ora al Comune di Desio il potere di organizzare e gestire le attività oggetto del presente accordo a mezzo di propri uffici e di società od enti strumentali partecipati e/o altri enti nel rispetto delle normative vigenti in materia di partenariato pubblico- pubblico e pubblico-privato.
In particolare gli Enti deleganti prendono sin d'ora atto che il Comune di Desio stipulerà un accordo di cooperazione con il CRIET – Università di Milano – Bicocca, che avrà per oggetto l'attività di supporto tecnico, scientifico e legale sia per lo svolgimento delle attività prodromiche sia per la predisposizione del bando di gara volto alla selezione del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione.
Il Comune di Desio, inoltre, con il supporto del CRIET – Università di Milano - Bicocca provvederà alla selezione, nelle forme previste dalla normativa vigente, dei professionisti tecnici che dovranno svolgere le attività preparatorie alla gara e sottoscriverà gli impegni contrattuali vincolando, in applicazione dei principi della delega di funzioni, i singoli Comuni deleganti all'adempimento di tali accordi che si intendono fin da ora ratificati.
Art. 4 – conferenza dei Sindaci
Le funzioni di indirizzo e controllo sulle attività oggetto dell'accordo sono esercitate dalla Conferenza dei Sindaci dei Comuni aderenti così come meglio specificato nell'art. 4 dell'accordo medesimo che si intende qui integralmente richiamato.
Art. 5 – Responsabile di servizio del Comune Capofila
Il Responsabile di servizio del Comune Capofila è nominato dall'Amministrazione con i seguenti compiti:
5) coordinare il personale alle proprie dipendenze operative;
6) relazionare periodicamente la conferenza dei Sindaci sull'andamento delle procedure volte alla predisposizione degli atti di gara;
7) presiedere la Commissione di gara e nominare gli altri membri come specificato nel successivo art. 11.
Art. 6 - attività di competenza dei singoli Comuni aderenti
Ciascun Comune conserva autonomia decisionale e mantiene tra le proprie competenze, oltre a quelle già riservate dalla normativa vigente:
l'espletamento di tutte le attività necessarie alla acquisizione della disponibilità degli impianti finalizzate all'avvio, a cura del Comune capofila, della procedura di selezione del soggetto affidatario del servizio di pubblica illuminazione, fatta salva la selezione dei professionisti a supporto del procedimento di acquisizione, come specificato nel successivo art. 8;
la stipula del contratto avente ad oggetto l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione nel suo ambito territoriale dopo l'aggiudicazione definitiva a cura del Comune capofila;
gli adempimenti connessi alla corretta esecuzione del contratto di cui supra nonché di monitoraggio e la vigilanza della stessa;
l’adempimento degli obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità che non possono essere espletati in forma condivisa ai sensi delle normative vigenti.
All'esito della gara per la selezione dell'operatore cui affidare il servizio di pubblica illuminazione, ogni Ente prende atto che dovrà gestire autonomamente i rapporti con l’impresa affidataria venendo meno, con la sottoscrizione dei relativi contratti, l'aggregazione oggetto dell'accordo.
I singoli Comuni aderenti dovranno trasmettere la delibera di approvazione della documentazione tecnico progettuale al Comune capofila in tempo utile per l’avvio della procedura di gara e comunque entro e non oltre (nove mesi) dall'affidamento dell'incarico ai soggetti che dovranno svolgere le attività prodromiche di cui al successivo art. 8.
Art. 7 – attività necessarie per l'avvio della gara
Al fine di avviare la procedura di gara per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione dovranno essere svolte alcune attività prodromiche meglio specificate nell'articolo seguente.
Tali attività prodromiche vengono delegate al Comune di Desio il quale avrà il potere di organizzarle e gestirle come meglio specificato all'art. 3.
I singoli Comuni dovranno prestare massima collaborazione nella predisposizione e trasmissione di tutti gli atti e documenti necessari al fine dell'espletamento di tali attività entro i termini indicati dal Comune Capofila.
Art. 8 – attività prodromiche
La delega relativa allo svolgimento delle attività prodromiche di cui al precedente articolo ha ad oggetto l’espletamento delle procedure finalizzate alla individuazione dei soggetti che dovranno effettuare le seguenti attività:
1) rilievo georeferenziato di tutti i punti luce esistenti nel territorio comunale, comprensivo, per quanto reso disponibile dal Comune o azienda affidataria della manutenzione, di quadri elettrici e circuitazioni elettriche e delle promiscuità della rete. Qualora il gestore uscente non rendesse disponibile la documentazione richiesta, il professionista incaricato dovrà ricostruire per quanto possibile le informazioni necessarie per il corretto completamento delle attività di gara;
2) predisposizione, ai sensi della vigente normativa, della perizia di valutazione tecnica e di stima dei valori di acquisizione degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà di terzi ai fini del riscatto dei medesimi e delle porzioni di rete;
3) redazione e/o adeguamento del Piano della Illuminazione in conformità alla normativa vigente in materia;
4) redazione del progetto, da allegare al bando di gara, degli interventi per la riqualificazione della rete (messa a norma e in sicurezza, spromiscuamento delle linee elettriche,
razionalizzazione delle potenze, dei quadri elettrici ed aumento delle prestazioni energetiche del sistema, sia attraverso componenti più efficienti, sia attraverso sistemi avanzati di riduzione del flusso luminoso e di telegestione), comprensivo di quadro tecnico economico per la valutazione dell’investimento e del suo piano di rientro tramite meccanismo FTT;
5) assistenza legale nella fase di valutazione delle convenzioni in essere tra i Comuni aderenti ed il gestore degli impianti al fine della loro eventuale risoluzione o decadenza;
6) assistenza legale nella procedura volta all'acquisizione da parte dei Comuni aderenti della disponibilità delle reti ed impianti per l'espletamento del servizio di pubblica illuminazione;
7) assistenza legale ai Comuni aderenti nella fase di predisposizione degli atti di gara.
Per assistenza legale si intende l'assistenza di carattere stragiudiziale di un avvocato iscritto all'albo; ogni eventuale incarico di difesa giudiziale che si rendesse necessario dovrà essere conferito dal Comune autonomamente non essendo in alcun modo ricompreso nelle attività delegate al Comune Capofila.
Resta salva l'attività giudiziale che dovesse ritenersi necessaria in ipotesi di ricorsi giurisdizionali aventi ad oggetto la procedura di gara relativa alla selezione del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione; tale attività, infatti, verrà gestita dal Comune di Desio all'interno della delega di funzioni. Per ricorsi giurisdizionali si intendono solo quelli relativi al primo grado di giudizio e con esclusione dei gradi successivi che dovranno essere oggetto di specifica delega da parte dei Comuni della aggregazione.
Art. 9 – oneri finanziari delle attività prodromiche
Il corrispettivo che sarà posto quale base nella procedura di selezione dei professionisti per le prestazioni di cui all'art. 8 è il seguente:
- Censimento e DAIE: 7 €/punto luce oltre oneri e Iva
- Redazione della perizia asseverata: 4,9 €/punto luce oltre oneri e Iva
- Progetto preliminare: 3,8 €/punto luce oltre oneri e Iva
- Attività amministrativa/legale di assistenza: 6.000 € oltre oneri ed accessori di legge (ridotto a 4.000 € oltre oneri ed accessori di legge in caso di intera proprietà comunale degli impianti).
Il 20% delle somme di cui supra dovrà essere versato al Comune Capofila entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo a prescindere dall'importo che risulterà dovuto all'esito delle procedure di selezione.
Le somme complessivamente dovute per le attività sopra indicate verranno inserite nel quadro economico della gara di affidamento del servizio di pubblica illuminazione e l'aggiudicatario dovrà provvedere al loro integrale rimborso.
A seguito di aggiudicazione della gara per l’affidamento del servizio di pubblica illuminazione, l’intero importo dei costi relativi alle attività prodromiche e di supporto tecnico - scientifico e legale, sarà interamente pagato dall’aggiudicatario con le seguenti modalità:
- 80% ai professionisti incaricati;
- 20% al Comune di Desio, che provvederà alla restituzione degli acconti già versati dai singoli Comuni aderenti.
In caso di mancata aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione la quota residua dovuta per lo svolgimento delle attività prodromiche dovrà essere corrisposta dai singoli Comuni secondo le modalità e gli accordi negoziali stipulati tra il Comune di Desio ed i professionisti incaricati. Per quota residua si intende quella risultante a seguito dell'espletamento delle procedure di selezione e, quindi, al netto di eventuali risparmi di spesa.
In caso di aggiudicazione della gara per l'espletamento del servizio di pubblica illuminazione l'intero importo dei costi relativi all'espletamento delle attività prodromiche e di supporto tecnico, scientifico e legale al Comune Capofila sarà interamente pagato dall'aggiudicatario che provvederà pertanto anche alla restituzione degli acconti già versati dai singoli Comuni.
Art. 10 – risorse e oneri finanziari per le attività di gara
Le spese per l'organizzazione ed il funzionamento delle attività di gara verranno versate al Comune Capofila in una quota unica secondo la tabella sottostante. A carico del Comune di Desio non grava alcuna quota di competenza.
N° abitanti | Quota unica |
Fino a 2.500 | € 3.000 |
Fino a 5.000 | € 4.500 |
Fino a 10.000 | € 6.000 |
Fino a 20.000 | € 7.000 |
Fino a 30.000 | € 8.000 |
Fino a 40.000 | € 9.000 |
Superiore a 40.000 | € 10.000 |
Tale quota dovrà essere versata dai singoli Comuni in un’unica soluzione, su richiesta del Comune di Desio, in qualità di capofila, entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell'accordo.
La quota comprende le spese di pubblicità della gara per l'affidamento del servizio di pubblica illuminazione nel territorio dei singoli Comuni aderenti (che non siano di specifica pertinenza del singolo ente) e tutti gli oneri relativi al corretto espletamento della procedura di gara fatti salvi i costi per le attività prodromiche di cui agli artt. 7, 8 e 9 che dovranno essere corrisposti separatamente.
Art. 11 – Commissione di gara
La Commissione di gara sarà nominata dal responsabile del servizio del Comune Capofila.
La Commissione sarà composta dal responsabile del servizio del Comune Capofila, da due componenti selezionati tra i funzionari degli altri Comuni aderenti dotati di professionalità adeguata o, in caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, selezionati in conformità alle previsioni dell’art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006.
CAPO III – disposizioni finali Art. 12 – controversie e contenziosi
Il Comune Capofila opererà ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 del D.lgs. n. 267/2000 ovvero in luogo e per conto degli enti deleganti.
Eventuali controversie in seguito a ricorsi amministrativi o giudiziari promossi nei confronti dei singoli Comuni aderenti e relativi alla procedura di acquisizione degli impianti e delle reti di pubblica illuminazione non rientrano nell'ambito della delega di funzioni e, pertanto, dovranno essere autonomamente gestiti.
Rientra invece nell'ambito della delega di funzioni la gestione dei contenziosi di primo grado (con esclusione quindi dei gradi successivi e che dovranno essere oggetto di specifica delega) che dovessero insorgere in seguito all'espletamento della procedura di gara per la selezione dei professionisti cui affidare le attività prodromiche e del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione all'interno dei singoli territori comunali.
Per eventuali controversie in merito all’interpretazione, esecuzione, validità, efficacia del presente documento le Parti concordano di pervenire ad una risoluzione amichevole e a tal fine si impegnano ad esperire un tentativo di conciliazione in via amministrativa. Qualora il tentativo non riuscisse, la controversia sarà definita in sede giurisdizionale.