DOCUMENTO PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO
Sede Legale: Xxxxxxxxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxxxx
DOCUMENTO PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO
NEI CONTRATTI DI APPALTO O D’OPERA
“ D.U.V.R.I. ”
(comma 3 Art. 26 del D. Lgs. 81/08 e ss. mm. ii.)
Servizio di ritiro e stoccaggio di specifiche categorie di rifiuti urbani e imballaggi, rifiuti speciali e rifiuti pericolosi, prodotti nel territorio urbano della città di Palermo e del successivo trasporto e conferimento ad impianti di destinazione finale per il loro trattamento, recupero e/o smaltimento suddiviso in 2 lotti
LOTTO N. 2 - RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO DI APPALTO O D’OPERA
Redatto dal Servizio Prevenzione e Protezione di RAP SpA | ||
Rev | Data | Note / Riferimenti |
0 | 14/02/17 | Richiesta DUVRI con nota prot. n. 4671 del 08/02/17 |
1 | ||
2 |
INDICE
1. Premessa 3
3. Definizioni ricorrenti 4
4. Misure generali di tutela ed emergenze 6
5. Procedure d’emergenza ed addetti 8
6. Presidi di primo soccorso 9
7. Parti interessate 11
8. Sede dei lavori e descrizione sommaria degli interventi da eseguire 11
9. Disposizioni generali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro 11
10. Emergenza, Evacuazione ed Antincendio 12
11. Ditte che contemporaneamente operano nell’area 12
12. Lavoratori della Ditta appaltatrice 12
13. Limitazioni 12
14. Flusso medio giornaliero dei mezzi 13
15. Rischi e Misure atte a limitare le interferenze 13
16. Costi per la sicurezza 19
17. Compiti e Responsabilità della/e Ditta/e esecutrice/i 19
18. Comunicazione e coordinamento 19
19. Formazione ed Informazione 19
20. Rifiuti di lavorazione 20
21. Documentazione che dovrà presentare la Ditta dopo l’aggiudicazione 20
22. Procedura per l’uso promiscuo attrezzature RAP - Ditta/e esterna/e 20
23. Vigilanza ai fini della sicurezza sul lavoro 21
24. Prescrizioni finali e costi 21
25. Allegati (riferimenti generali – addetti primo soccorso e antincendio) 23
26. Calcolo costi per la sicurezza 28
Premessa
RAP S.p.A – Palermo, intende perseguire l’obiettivo di massimizzare la sicurezza sul lavoro anche nei casi di contratti d’appalto e d’opera, elaborando, secondo quanto previsto D. Lgs. 81/08 e ss. mm. ii., un unico documento di cooperazione e coordinamento, e vigilando affinché le Ditte appaltatrici o concessionarie curino al massimo tutti gli aspetti connessi con la sicurezza sul lavoro.
Nell’ottica di detta politica è redatto il presente documento di valutazione.
Anagrafica Azienda
DATI GENERALI DELL’AZIENDA
AZIENDA | RAP S.p.A. |
SEDE LEGALE | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx - 00000 Xxxxxxx |
TELEFONO/FAX | Tel. x00 000 0000000 Fax x00 000 0000000 |
NUMERO VERDE | 800-237713 |
E_MAIL | |
INTERNET | |
ATTIVITA’ AZIENDALE | Raccolta di rifiuti solidi non pericolosi |
PARTITA IVA | 06232420825 |
ORGANIGRAMMA AZIENDALE A SENSI DEL D. LGS. 81/08 E S.M.I. | |
DATORE DI LAVORO | Xxxxx Xxxxxxx |
R.S.P.P. | Xxxxxxxx Xxxxx |
DELEGATO PER LA SICUREZZA | Xxxx Xxxxxxx |
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI | Vedi nomine |
ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE INCENDI, GESTIONE EMERGENZE E PRONTO SOCCORSO | Vedi nomine |
MEDICO COMPETENTE | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
Definizioni ricorrenti.
Pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni;
Rischio: probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione;
Il rischio (R) è funzione della magnitudo (M) del danno provocato e della probabilità (P) o frequenza del verificarsi del danno.
Valutazione dei rischi: valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell‘organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell’ente stesso; l’associato in partecipazione di cui all’articolo 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; l’allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l’allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; il volontario, come definito dalla legge 1° agosto 1991, n. 266; i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni;
Datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest’ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall’organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell’ubicazione e dell’ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l’attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il datore di lavoro coincide con l’organo di vertice medesimo;
Azienda: il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato;
Unità produttiva: stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale;
Dirigente: persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa;
Preposto: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle
direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa;
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione : persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 del D.Lgs. 81/08 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Servizio di prevenzione e protezione dei rischi insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori;
Addetto al servizio di prevenzione e protezione : persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 del D.Lgs. 81/08, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dei rischi
Medico competente: medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38 del D.Lgs. 81/08, che collabora, secondo quanto previsto all’articolo 29, comma 1, dello stesso X.Xxx., con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto;
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro;
Sorveglianza sanitaria: insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa;
Salute : stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità;
Sistema di promozione della salute e sicurezza : complesso dei soggetti istituzionali che concorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
Prevenzione il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente esterno;
Agente L’agente chimico, fisico o biologico, presente durante il lavoro e potenzialmente dannoso per la salute.
Norma tecnica: specifica tecnica, approvata e pubblicata da un’organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria;
Buone prassi: soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro, elaborate e raccolte dalle regioni, dall’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e dagli organismi paritetici di cui all’articolo 51 del D.Lgs. 81/08, validate dalla Commissione consultiva permanente di cui all’articolo 6 del D.Lgs. 81/08, previa istruttoria tecnica dell’ISPESL, che provvede a assicurarne la più ampia diffusione;
Linee Guida: atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
Formazione: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo
svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi;
Informazione: complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro;
Addestramento: complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro;
Modello di organizzazione e di gestione: modello organizzativo e gestionale per la definizione e l’attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590, comma 3, del codice penale, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro;
Organismi paritetici: organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, quali sedi privilegiate per: la programmazione di attività formative e l’elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici; lo sviluppo di azioni inerenti la salute e sicurezza sul lavoro; la l’assistenza alle imprese finalizzata all’attuazione degli adempimenti in materia; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento;
Responsabilità sociale delle Imprese: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.
Libretto formativo del cittadino: libretto personale del lavoratore definito, ai sensi dell'accordo Stato-regioni del 18 febbraio 2000, di concerto tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, previa intesa con la Conferenza unificata Stato-regioni e sentite le parti sociali, in cui vengono registrate le competenze acquisite durante la formazione in apprendistato, la formazione in contratto di inserimento, la formazione specialistica e la formazione continua svolta durante l'arco della vita lavorativa ed effettuata da soggetti accreditati dalle regioni, nonche' le competenze acquisite in modo non formale e informale secondo gli indirizzi della Unione europea in materia di apprendimento permanente, purche' riconosciute e certificate.
Misure generali di tutela ed emergenze
MISURE GENERALI DI TUTELA
Sono state osservate tutte le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, come definite all’
art. 15 del D.Lgs. 81/08, e precisamente:
E’ stata effettuata la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza, così come descritta nel presente DVR.
E’ stata prevista la la programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell’azienda nonché l’influenza dei fattori dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro
Come dettagliato nel documento di valutazione, si è provveduto alll’eliminazione dei rischi e, ove ciò non è possibile, alla loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico
Sono stati rispettati i principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo
E’ stata attuata, per quanto possibile, la riduzione dei rischi alla fonte
E’ stata prevista a sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso E’ stato limitato al minimo il numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al rischio E’ stato previsto un utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro
E’ stata data la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale E’ stato previsto il controllo sanitario dei lavoratori
Si provvederà all’ allontanamento del lavoratore dall’esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e all’adibizione, ove possibile, ad altra mansione
Verrà effettuata l’ adeguata informazione e formazione per i lavoratori, per dirigenti, i preposti e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Verranno impartite istruzioni adeguate a tutti i lavoratori
E’ stata prevista la partecipazione e la consultazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
E stata effettuata un’ attenta programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso l’adozione di codici di condotta e di buone prassi. A tale proposito è stato istituito uno specifico scadenziario che consentirà il controllo nel tempo delle azioni previste per il miglioramento nel tempo della sicurezza dei lavoratori
Sono state dettagliate le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato, compreso l’uso di segnali di avvertimento e di sicurezza
E’ stata programmata la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti.
Le misure relative alla sicurezza, all’igiene ed alla salute durante il lavoro non comporteranno mai oneri finanziari per i lavoratori.
MISURE GENERALI DI EMERGENZA
Come previsto dall’ art. 43, comma 1, del D.Lgs. 81/08, sono stati organizzati i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta antincendio e gestione dell’emergenza.
Vigili del Fuoco Pronto soccorso Ospedale
Vigili Urbani Carabinieri Polizia
In situazione di emergenza (incendio, infortunio, calamità) il lavoratore dovrà chiamare l’addetto all’emergenza che si attiverà secondo le indicazioni sotto riportate. Solo in assenza dell’addetto all’emergenza, il lavoratore potrà attivare la procedura sotto elencata.
VIGILANZA, CONTROLLO ED EMERGENZA
Organo di controllo | Via | Sede | Telefono |
A.U.S.L. TERRITORIALMENTE COMPETENTE | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx xx0 | Xxxxxxx | 091 703 26 05 |
ISPETTORATO DEL LAVORO | xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00/00 | Xxxxxxx | 091 602 61 11 |
VIGILI DEL FUOCO | Palermo | 115 (24 ore su 24) | |
EMERGENZA SANITARIA | Palermo | 118 (24 ore su 24) | |
POLIZIA MUNICIPALE | Xxx Xxxxxx, 00 | Xxxxxxx | 091 903045 |
AZIENDA GAS (800.773399) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, 0 | Xxxxxxx | 091 616 15 67 |
AZIENDA ACQUA: AMAP | Xxx Xxxxxxxx, 0 | Xxxxxxx | 091 909131 |
AZIENDA ELETTRICITA’: ENEL | Palermo | 800 900 800 |
Carabinieri | 112 | |
Polizia | 113 |
Ospedale Buccheri La Ferla - | Ospedale Garibaldi | |
Fatebenefratelli Via Messina | Piazza S.M. Gesù | |
Marine, 197 - 90123 XXXXXXX | 00000 CATANIA 095-7594032 | |
091-479499 091- 6216240 | 800410989 N. verde | |
XXXXX@XXXXX.xx; | 095-325686 | |
CENTRI ANTIVELENI | ||
Ospedale Niguarda Cà Grande Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 0 | XXXXXXX Università degli Studi di Messina | |
00000 XXXXXX | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
00-00000000 (Xxxxxxx) | - 00000 XXXXXXX | |
02-64442523 | 090-2212451 | |
(Segreteria) 02-64442768 | ||
Procedure d’emergenza ed addetti
COMPITI E PROCEDURE GENERALI
CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI
In caso d’incendio
Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115.
Rispondere con calma alle domande dell’operatore dei vigili del fuoco che richiederà: indirizzo e telefono dell’azienda, informazioni sull’incendio, ubicazione dei lavoratori
Non interrompere la comunicazione finché non lo decide l’operatore.
Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell’azienda.
In caso d’infortunio o malore
Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118.
Rispondere con calma alle domande dell’operatore che richiederà: cognome e nome, indirizzo, n. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci, tipo di incidente: descrizione sintetica della situazione, numero dei feriti, ecc.
Conclusa la telefonata, lasciare libero il telefono: potrebbe essere necessario richiamarvi.
REGOLE COMPORTAMENTALI
Seguire i consigli dell’operatore della Centrale Operativa 118. Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire.
Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo (rischio di incendio, ecc.). Incoraggiare e rassicurare il paziente.
Inviare, se del caso, una persona ad attendere l’ambulanza in un luogo facilmente individuabile. Assicurarsi che il percorso per l’accesso della lettiga sia libero da ostacoli.
Presidi di primo soccorso
Sui mezzi saranno presenti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. La squadra deve avere a disposizione la cassetta di pronto soccorso sui mezzi per un pronto utilizzo sul luogo di lavoro.
CONTENUTO MINIMO DEL PACCHETTO DI MEDICAZIONE
1. Guanti sterili monouso (2 paia)
2. Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1)
3. Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1)
4. Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1)
5. Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3)
6. Pinzette da medicazione sterili monouso (1)
7. Confezione di cotone idrofilo (1)
8. Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (1)
9. Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1)
10. Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1)
11. Un paio di forbici (1)
12. Un laccio emostatico (1)
13. Confezione di ghiaccio pronto uso (1)
14. Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1)
15. Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza
CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
1. Guanti sterili monouso (5 paia)
2. Visiera paraschizzi
3. Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1)
4. Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml (3)
5. Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10)
6. Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2)
7. Teli sterili monouso (2)
8. Pinzette da medicazione sterili monouso (2)
9. Confezione di rete elastica di misura media (1)
10. Confezione di cotone idrofilo (1)
11. Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2)
12. Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2)
13. Un paio di forbici
14. Lacci emostatici (3)
15. Xxxxxxxx pronto uso (due confezioni)
16. Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2)
17. Termometro
18. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa
Ai sensi del D.M. 15/07/2003 m.388 e ss.mm.ii., l’Azienda è classificata di gruppo A.
Parti interessate
Sono di seguito riportate le generalità delle Parti interessate e, a conclusione del documento, sono apposte le firme per accettazione, adozione e recepimento di quanto dettagliato nel presente D.U.V.R.I..
Concedente:
RAP SPA, nella persona della Dott.ssa Xxxxxxx XXXX’ nella qualità di Delegato per la Sicurezza. Ditta esecutrice:
La Ditta :
nella persona del Sig. :
nella qualità di :
giusta delega:
Sede dei lavori e descrizione sommaria degli interventi da eseguire
Il servizio consiste nel ritiro e stoccaggio di specifiche categorie di rifiuti urbani e imballaggi, rifiuti speciali e rifiuti pericolosi, prodotti nel territorio urbano della città di Palermo e del successivo trasporto e conferimento ad impianti di destinazione finale per il loro trattamento, recupero e/o smaltimento.
In particolare per il “Lotto 2” si riferisce ai rifiuti speciali non pericolosi.
Può essere richiesto anche il trasporto e il ritiro presso i nostri stabilimenti (autoparchi aziendali RAP di via Xxxxxx, Pecoraino e Partanna Mondello).
Disposizioni generali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Premesso che RAP ha messo a disposizione il proprio DVR e Piano Emergenza (per le parti di pertinenza del presente appalto) per una visione ed esame da parte della Ditta al fine di mettere a punto le proprie misure di prevenzione e protezione, anche con riferimento ai rischi interferenti, la Ditta appaltatrice e le eventuali Ditte subappaltatrici per l’esecuzione dell’attività1 all’interno dei siti2 di RAP:
- sono obbligate ad osservare le misure generali di tutela di cui al D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. nonché le norme, circolari, etc… specifiche all’attività da eseguire;
- svolgeranno l’attività esclusivamente in orario diurno;
- hanno preso visione dei luoghi ove deve essere svolta l’attività;
- sono state informate sull’attività che si esegue, con particolare riguardo ai rischi presenti nei siti e nelle aree oggetto dell’attività, al fine di una corretta individuazione e valutazione dei rischi interferenti;
1 Lavoro, intervento o servizio.
2 Sedi della RAP e/o cantieri di lavoro stradali e/o cabine di monitoraggio dislocate nel territorio comunale di Palermo.
- sono state informate sulla possibilità, se ritenuto necessario, di visionare planimetrie di impianti elettrici, idrici, etc…;
- metteranno in atto tutto quanto previsto delle proprie procedure di sicurezza specifiche per l’attività oggetto del presente contratto, con particolare riguardo ai rischi da incendio ed esplosione;
- opereranno presso le aree di pertinenza di RAP, ad esclusione delle aree delimitate nelle quali operano altre Ditte esterne;
- vige il divieto di transitare a piedi entro i capannoni, i locali e nelle aree esterne indicate/segnalate dal Responsabile dell’impianto;
- dovranno seguire le indicazioni del personale preposto di RAP ai fini delle modalità di accesso, manovra, deposito, conferimento, etc...ai fini della sicurezza;
- dovranno indossare, durante le operazioni a terra, il corpetto rifrangente (alta visibilità);
- dovranno verificare che non siano presenti persone in prossimità durante le operazioni e, se ritenuto necessario (es. ingombri, aree occupate per manovra, possibili intralci alla circolazione del mezzi), dovranno concertare con RAP l’effettuazione di adeguata segnalazione/delimitazione;
- procederanno con i mezzi a passo d’uomo, in tutte le aree all’interno delle sedi;
- dovranno segnalare, immediatamente, qualsiasi anomalia al personale responsabile di RAP sul posto.
Emergenza, Evacuazione ed Antincendio
Si riporta, in allegato, l’elenco del personale RAP adeguatamente formato ed addestrato per la gestione delle emergenza e primo soccorso, cui occorre riferirsi in caso di necessità.
In caso di emergenza chiamare il Centralino aziendale e/o il personale di riferimento (v. tabelle allegate). Telefono: chiamata esterna n° 091.6491.111)
chiamata interna n° 999
Ditte che contemporaneamente operano nell’area
Non si prevede la contemporaneità operativa di più Ditte.
Lavoratori della Ditta appaltatrice
Tutti i lavoratori saranno forniti di tessera di riconoscimento secondo le norme vigenti, contenente le generalità del lavoratore (incluso il C.F.), una fotografia identificativa, l'indicazione del datore di lavoro della Ditta appaltatrice, la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione. Nel caso di lavoratori autonomi, la tessera deve contenere le generalità, una fotografia e l’indicazione del committente.
Gli operatori della Ditta non dovranno allontanarsi dalle aree di lavoro concordate (ed eventualmente autorizzate) né transitare in altre zone non interessate e non di pertinenza. Per ulteriori esigenze la Ditta dovrà coordinarsi con il Responsabile dell’Impianto.
La Ditta dichiara, sin d’ora, la regolare posizione INAIL dei propri lavoratori impegnati nel cantiere. A riguardo, sarà fornita, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione probante.
Limitazioni
La Ditta dovrà raggiungere le aree di lavoro percorrendo i tracciati indicati dal personale responsabile della dell’autoparco e dal responsabile dei lavori/servizio.
I mezzi in circolazione, lungo le strade interne all’area dell’impianto, non dovranno superare la velocità di 20 km/h che dovrà essere ulteriormente ridotta in caso di condizioni non favorevoli alla circolazione (pavimentazione stradale sdrucciolevole, presenza di delimitazioni di altre attività, etc…).
Il personale a bordo dei mezzi dovrà seguire le indicazioni del personale RAP, con particolare riguardo agli accessi, alla viabilità, alla esecuzione di manovre.
Sospensione temporanea delle attività nel caso in cui si ritiene necessaria, a seguito di improrogabili attività di massima urgenza, che possano modificare sostanzialmente i rischi presenti nei luoghi.
Poiché le sedi RAP sono vigilate e l’accesso è consentito soltanto a seguito di autorizzazione, La Ditta dovrà preventivamente comunicare a RAP l’elenco di personale e mezzi ed attendere la formale autorizzazione all’accesso.
Flusso medio giornaliero dei mezzi
Nell’autoparco di via Xxxxxx, In condizioni ordinarie, il flusso medio giornaliero dei mezzi è il seguente:
Nell’autoparco di via Partanna Mondello, In condizioni ordinarie, il flusso medio giornaliero dei mezzi è il seguente:
Rischi e Misure atte a limitare le interferenze
1-2 | M.BASSO | LIEVE | MODESTA | GRAVE | GRAVISSIMA | |
3-4 | BASSO | |||||
6-8 | MEDIO | |||||
Magnitudo | ||||||
9-16 | ALTO | 1 | 2 | 3 | 4 | |
IMPROBABILE | Probabilità | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 |
POSSIBILE | 2 | 2 | 4 | 6 | 8 | |
PROBABILE | 3 | 3 | 6 | 9 | 12 | |
M.PROBABILE | 4 | 4 | 8 | 12 | 16 |
R = P x D
Pericoli | Rischi | Valutazione R= PxD | Società interferenti | DPI | DPC e MPC A cura della Ditta Appaltatrice | Descrizione delle misure atte a limitare le interferenze | Responsabile attuazione misure | Controlli e vigilanza |
Transito mezzi | Investimento | 2x2=4 | RAP, Ditte | Indumenti | Creare percorsi | Destinare una zona in cui risulti limitato | Personale | Responsabil |
d’opera, | alta | differenziati e | o assente il transito di veicoli, per le | dipendente della | e commessa | |||
autocisterne ed altri | visibilità | delimitati | attività della Ditta appaltatrice, | Xxxxx appaltatrice | di lavoro | |||
automezzi | prevedendo se ritenuto necessario | (Preposto) | dell’Area | |||||
anche delle pre-segnalazioni ove | competente | |||||||
circolano mezzi e traffico intenso. | ||||||||
Se ritenuto necessario, in condizioni di | ||||||||
scarsa visibilità, la Ditta dovrà | ||||||||
delimitare l’area segnalandola anche | ||||||||
con segnali luminosi ed indicatori | ||||||||
catarifrangenti. | ||||||||
Gli automezzi in circolazione devono | ||||||||
tenere accesi il girofaro (se presente) | ||||||||
ed i fari anabbaglianti e, se necessario, | ||||||||
i fari antinebbia. | ||||||||
I gruppi ottici dei propri mezzi devono | ||||||||
essere mantenuti puliti per una | ||||||||
adeguata visibilità. | ||||||||
Circolazione | Incidente, scontro | 2x2=4 | RAP, Ditte. | Indumenti | Fari rotanti a luce | I veicoli devono rispettare la | Personale | Responsabil |
interna se il | fra veicoli | alta | gialle sul mezzo. | segnaletica stradale ed azionare il faro | dipendente della | e commessa | ||
cantiere può | visibilità. | Delimitazione del | rotante luminoso. Creare percorsi | Ditta appaltatrice | di lavoro | |||
interessare anche | cantiere | pedonali protetti e nel caso di | (Preposto) | dell’Area | ||||
parzialmente aree | presenza di persone nelle ore a scarsa | competente | ||||||
in prossimità di sedi | visibilità istallare segnali luminosi | |||||||
viarie | ||||||||
Circolazione mezzi | Investimento, urti, | 2x2=4 | Ditta nei | Schermi, | La Ditta, nel caso di interventi su | Personale | Responsabil |
e pedoni esterni alla sede aziendale , traffico veicolare e pedonale | proiezione materiali | confronti delle aree esterne ad RAP | segnalatori | attrezzature installate in prossimità dei confini (es. cancelli esterni, perimetri di cantiere) che potrebbero prefigurare rischio per pedoni, mezzi in circolazione, dovrà prendere tutte le precauzioni atte ad evitare qualsiasi rischio in tal senso e prevedere, se ritenuto necessario, la costante presenza di una persona vigilante ed il raccordo con RAP | dipendente della Ditta appaltatrice (Preposto) | e commessa di lavoro dell’Area competente | ||
Circolazione del | Investimento | 2x3=6 | RAP, Ditte | Indumenti | Delimitazione | Il personale alla guida dei mezzi della | Personale | Responsabil |
personale | alta | dell’area (uso di | ditta appaltatrice dovrà rispettare i limiti | dipendente della | e commessa | |||
visibilità | transenne birilli | di velocità e la segnaletica imposti, i | Ditta appaltatrice | di lavoro | ||||
etc...) | mezzi devono essere dotati di faro | (Preposto) | dell’Area | |||||
rotante luminoso. | competente | |||||||
Per nessuna ragione il personale deve | ||||||||
circolare a piedi nelle aree (anche | ||||||||
comuni) non all’uopo destinate. | ||||||||
Il personale deve circolare | ||||||||
esclusivamente nella proprie aree di | ||||||||
cantiere, in caso di guasto del mezzo | ||||||||
all’interno delle sedi RAP, l’autista | ||||||||
dovrà: | ||||||||
- accostare il mezzo in modo da non | ||||||||
costituire intralcio | ||||||||
- indossare il gilet rifrangente | ||||||||
- presegnalare il fermo | ||||||||
- avvertire telefonicamente il personale | ||||||||
RAP ed il proprio responsabile | ||||||||
Lavorazioni | Proiezione di oggetti, liquidi, o altro | 2x2=4 | RAP, Ditte | Delimitazione dell’area di lavoro della Ditta al fine di evitare la proiezione | Le lavorazioni in cui si abbia la presenza di tale rischio dovranno svolgersi in completa assenza di personale e mezzi di qualsiasi altra | Personale dipendente della Ditta appaltatrice (Preposto) | Responsabil e commessa di lavoro dell’Area |
di tali oggetti o altro al di fuori di tale area, pannelli antischizzi | Ditta | competente | ||||||
Lavorazioni | Caduta di oggetti | 2x2=4 | RAP, Ditte | Delimitazione | Le lavorazioni in cui si abbia la | Personale | Responsabil | |
vari o altro | dell’area di lavoro | presenza di tale rischio dovranno | dipendente della | e commessa | ||||
dall’alto | della Ditta al fine di | svolgersi in completa assenza di | Ditta appaltatrice | di lavoro | ||||
evitare la proiezione | personale e mezzi di qualsiasi altra | (Preposto) | dell’Area | |||||
di tali oggetti o altro | Ditta. Se ritenuto necessario un | competente | ||||||
al di fuori di tale | lavoratore della Ditta a terra in | |||||||
area | posizione di sicurezza, seguirà i lavori | |||||||
ed indicherà preventivamente | ||||||||
eventuali avvicinamenti estranei. La | ||||||||
Ditta non dovrà lasciare incustoditi | ||||||||
macchine ed attrezzature al termine | ||||||||
dell’attività; le stesse vanno rimosse o, | ||||||||
nel caso di mezzi, devono essere | ||||||||
chiusi a chiave e dislocati in area | ||||||||
defilata comunque concordata | ||||||||
preventivamente con RAP. | ||||||||
Lavorazioni | Rumore | 1x2=2 | RAP, Ditte | La Ditta, se | Le lavorazioni in cui si abbia la | Personale | Responsabil | |
eccessivo | necessario, | presenza di tale rischio dovranno | dipendente della | e commessa | ||||
provvederà ad | svolgersi in completa assenza di | Ditta appaltatrice | di lavoro | |||||
utilizzare opportuni | personale e mezzi di qualsiasi altra | (Preposto) | dell’Area | |||||
assorbitori di | Ditta. Comunque può asserirsi che, | competente | ||||||
rumore | vista l’attività espletata dalla Ditta, tutto | |||||||
il personale presente ad una distanza | ||||||||
minima di 20 mt non risulta influenzato | ||||||||
dalle emissioni acustiche delle | ||||||||
lavorazioni previste | ||||||||
Formazione ed informazione del | 1x1=1 | RAP | La Ditta appaltatrice ha l’obbligo di formare il proprio personale. | Personale dipendente della | Responsabil e commessa |
personale | Ditta appaltatrice (Preposto) | di lavoro dell’Area competente | ||||||
Possibilità di pavimentazione sdrucciolevole e/o dissestata | Scivolamento, cadute | 1x2=2 | RAP | Scarpe antinfortuni stiche con suola antiscivolo | La Ditta dovrà scegliere l’area di lavoro dopo aver controllato lo stato della pavimentazione, informandone il proprio personale | Personale dipendente della Ditta appaltatrice (Preposto) | Responsabil e commessa di lavoro dell’Area competente | |
Lavorazioni | Pavimentazione scivolosa provocata da materiale e sfridi delle attività della Ditta appaltatrice | 2x2=4 | RAP, Ditte | La Ditta dovrà garantire la pronta pulizia delle aree interessate dai lavori | Personale dipendente della Ditta appaltatrice (Preposto) | Responsabil e commessa di lavoro dell’Area competente | ||
Deposito materiale | Incespicamenti, | 2x2=4 | RAP, Ditte | Organizzazione di una area delimitata | Personale | Responsabil | ||
di risulta | incidenti | e segnalata, concordata con RAP, da | dipendente della | e commessa | ||||
destinarsi a deposito. Tale area sarà | Xxxxx appaltatrice | di lavoro | ||||||
scelta in modo da non interferire con la | (Preposto) | dell’Area | ||||||
circolazione/posteggio dei veicoli. La | competente | |||||||
segnalazione, se necessario, dovrà | ||||||||
essere visibile anche di notte e | ||||||||
pertanto dovrà adottarsi | ||||||||
eventualmente una segnalazione | ||||||||
luminosa. | ||||||||
La Ditta comunque dovrà assicurare | ||||||||
una pronta rimozione dei rifiuti | ||||||||
Smaltimento Rifiuti | Inquinamento | 2x2=4 | RAP, Ditte | La Ditta appaltatrice si impegna a | Personale | Responsabil | ||
ambientale | smaltire i rifiuti secondo la loro | dipendente della | e commessa | |||||
tipologia | Xxxxx appaltatrice | di lavoro | ||||||
(Preposto) | dell’Area | |||||||
competente | ||||||||
Rischi verso terzi | Rischi vari | 2x2=4 | RAP | La Ditta non dovrà lasciare incustoditi | Personale | Rischi verso |
derivanti dalla presenza di macchine ed attrezzature | macchine ed attrezzature. | dipendente della Ditta appaltatrice (Preposto) | terzi | |||||
La puntuale applicazione di tutto quanto sopra riportato, in termini di interventi tesi alla eliminazione o riduzione dei rischi interferenti, atteso che tali interventi sono stati individuati per massimizzare la separazione delle attività/aree di competenza di RAP e delle Ditte, assicura, per quanto prevedibile, una adeguata protezione dai rischi anche in caso di nuove commesse affidate a Ditte. Prima di iniziare l’attività lavorativa (attesa la durata dell’incarico e la molteplicità delle sedi), coordinarsi con il Xxx.xx competente, anche al fine di informarsi dell’eventuale presenza di altre ditte o differenti attività espletate in quel momento da RAP. Si attenziona il puntuale rispetto della segnaletica di sicurezza, della segnaletica stradale (verticale ed orizzontale), della segnaletica di delimitazione e della segnaletica gestuale sec. D.lgs. n.81/08. Come detto nel seguito, comunque, i D.U.V.R.I. già redatti saranno riesaminati ed aggiornati, con l’eventuale propedeutica indizione di una riunione di coordinamento, nel caso di avvio di nuove lavorazioni da parte di Ditte, che possono verosimilmente interferire con il quadro dei cantieri e lavorazioni già esistente. Ovviamente, i D.U.V.R.I. successivi al presente documento, saranno redatti tenendo conto di quanto sopra. I costi, derivanti dall’applicazione delle misure e prescrizioni, sopra riportati, sono stati calcolati nel presente D.U.V.R.I., redatto tra il Committente e la Ditta ai sensi del D.Lgs. n.81/08 e ss. Mm. Ii., nell’ambito dello specifico appalto. |
Costi per la sicurezza
I costi per la sicurezza, determinati attraverso un apposito computo metrico estimativo, sono calcolati in allegato.
Compiti e Responsabilità della/e Ditta/e esecutrice/i
La/e Ditta/e esecutrice/i che opera/no nell’area della sede si impegna/no a scambiarsi reciprocamente e con RAP, informazioni sull’insorgere di nuovi rischi che si potrebbero presentare durante lo svolgimento dell’attività lavorativa; a riguardo si valuterà se occorre effettuare un aggiornamento del presente documento di valutazione.
La/e Ditta/e appaltatrice/i deve/ono informare i propri fornitori, subappaltatori e prestatori d’opera dei rischi presenti all’interno dell’area dell’impianto delle sedi oggetto dell’intervento; a tale riguardo i POS dovranno essere coordinati (a cura della ditta appaltatrice) e dovranno riportare la valutazione delle eventuali interferenze e le misure da adottare per l’eliminazione di rischi.
La/e Xxxxx/e appaltatrice/i e subappaltatrice/i devono segnalare ad RAP eventuali infortuni e incidenti avvenuti durante l’esecuzione del lavoro/servizio, descrivendo dettagliatamente l’evento: orario, luogo, descrizione dell’attività in corso, mansione del lavoratore infortunato, prognosi, etc…, a riguardo Il S.P.P. valuterà eventuali ulteriori indagini.
Comunicazione e coordinamento
RAP, se necessario, comunicherà alla/e Ditta/e che ha/hanno sottoscritto questo documento l’eventuale presenza di nuove Ditte che opereranno nell’area e ne trasmetterà il relativo D.U.V.R.I..
Lo scambio di informazioni fra le varie Ditte appaltatrici e RAP S.P.A, per semplificazione e celerità, può avvenire anche in modo informatico (fax ed e-mail), fermo restando che dovrà valutarsi di volta in volta la eventuale necessità di un aggiornamento del presente documento.
Se ritenuto necessario, prima dell’inizio dei lavori, o contestualmente alla definizione del presente documento, si procederà ad effettuare riunioni tra la/e Ditta/e ed il Committente.
Il Committente e la/e Ditta/e possono richiedere di effettuare le riunioni di coordinamento, qualora si evidenzino mutamenti nelle condizioni di lavoro con particolare riguardo ai rischi valutati nel presente documento; a riguardo si valuterà se procedere o meno ad una revisione del documento.
Le riunioni saranno verbalizzate.
Formazione ed Informazione
La/e Xxxxx/e si impegna/no a formare ed informare il proprio personale, con particolare riguardo a quanto indicato nel presente documento.
Il personale della/e Ditta/e, pertanto, prima dell’inizio dei lavori, sarà formato sui rischi presenti sul sito e sulle misure da adottare per il raggiungimento di adeguati livelli di protezione e sicurezza.
Rifiuti di lavorazione
I rifiuti, prodotti durante l’attività della/e Ditta/e per l’espletamento dell’incarico, saranno gestiti e smaltiti conformemente alla normativa vigente in materia.
La/e Ditta/e provvederà/nno ad adottare adeguate modalità di deposito del rifiuto (contenitori idonei) onde evitare contaminazioni o dispersioni, provvedendo a ridurre i tempi di permanenza del rifiuto al minimo possibile.
Documentazione che dovrà presentare la Ditta dopo l’aggiudicazione
La Ditta aggiudicataria e, le eventuali Ditte subappaltatrici, prima dell’inizio dei lavori, dovranno consegnare ad RAP la seguente documentazione:
- analisi e valutazione di eventuali rischi verso terze persone potenzialmente coinvolte nello svolgimento dei lavori da eseguire;
- analisi e valutazione di rischi ambientali (inquinamento acustico, dell’aria, rifiuti prodotti, ecc.) causati dai lavori da eseguire;
- copia documentazione presentata alla ASP competente o agli altri Enti preposti alla vigilanza e per le autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori, qualora prescritte per legge;
- documentazione attestante l’adempimento degli obblighi posti in capo all’appaltatore, nonché a ciascuno degli eventuali subappaltatori, relativamente alla regolare posizione assicurativa e previdenziale dei propri lavoratori;
Procedura per l’uso promiscuo attrezzature RAP - Ditta/e esterna/e
Vige il divieto all’uso promiscuo di macchine ed attrezzature.
In caso di assoluta necessità, può derogarsi a detto divieto, adottando la seguente procedura:
A. il personale RAP controlla l’attrezzatura da consegnare per verificarne la perfetta funzionalità ed efficienza anche relativamente ai dispositivi di sicurezza;
B. il personale RAP effettua l’informazione al personale della/e Xxxxx/e inerente il funzionamento della attrezzatura;
C. il personale RAP consegna l’attrezzatura solo se la stessa non presenta anomalie o malfunzionamenti;
D. il personale della/e Ditta/e esterna/e, prima dell’uso della macchina o dell’attrezzatura, accerta l’efficienza e la funzionalità sia di queste ultime e dei relativi dispositivi di sicurezza;
E. il personale della/e Ditta/e esterna/e, al termine dell’intervento, restituisce l’attrezzatura nelle stesse condizioni di efficienza e funzionalità di quando l’aveva ricevuta;
F. il personale RAP riceve l’attrezzatura e verifica che la stessa sia nelle identiche condizioni di efficienza e funzionalità di quando era stata consegnata.
Vigilanza ai fini della sicurezza sul lavoro
RAP si riserva la facoltà di effettuare visite occasionali e non preannunciate al fine di verificare che le norme di sicurezza previste siano rispettate da parte dell’appaltatore. In occasione di tali visite saranno redatti in contraddittorio appositi verbali che conterranno tutte le osservazioni e le eventuali prescrizioni scaturite nel corso del sopralluogo.
Prescrizioni finali e costi
- LA DITTA DOVRA’ ALLEGARE AL PRESENTE DOCUMENTO IL PROPRIO P.O.S., P.S.C. O ALTRO DOCUMENTO EQUIVALENTE (DI CUI UNA COPIA XXXX’ CUSTODITA DAL S.P.P.);
- DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ LA DITTA DOVRA’ AVERE SEMPRE CON SE TUTTI I DOCUMENTI DI CUI AL PUNTO PRECEDENTE (DUVRI, POS ED EVENTUALI ALTRI ALLEGATI);
- IL PRESENTE DOCUMENTO E’ ALLEGATO AL CONTRATTO DI APPALTO O D’OPERA;
- COPIA DEL PRESENTE DOCUMENTO XXXX’ TRASMESSO:
AI DIRETTORI DELLE AREE/DIVISIONI INTERESSATI DALLA ATTIVITA’; ALLA/E EVENTUALE/I DITTA/E COINVOLTE NEI RISCHI DA INTERFERENZA;
- I COSTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DELLE MISURE E PRESCRIZIONI DA APPLICARE PER RIDURRE E/O ELIMINARE I RISCHI DA INTERFERENZA SONO STATI STIMATI COMPLESSIVAMENTE NELLA SEGUENTE SOMMA: € 285,35 (Euro:
Duecentottantacinque/35) OLTRE IVA E PER TUTTA LA DURATA DELL’INTERVENTO.
Palermo La Ditta
Addetto al S.P.P.
( Arch. Xxxxxxxx Xxxxx )
Responsabile del S.P.P.
( Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx )
Delegato per la Sicurezza
( Dott.ssa Xxxxxxx Xxxx )
Allegati (riferimenti generali – addetti primo soccorso e antincendio)
RIFERIMENTI GENERALI PER RAP SpA | ||||
Nome e cognome | Società/Impresa | Telefono | Note | |
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxx | RAP | 348/1516958 | RUP Delegata per la Sicurezza Dirigente Coordinatore Area Igiene Ambientale (Sud) | |
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx | RAP | 348/1513375 | Dirigente Area Igiene Ambientale Nord | |
Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx | RAP | 331/6183799 | Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione |
Elenco degli Addetti al Primo Soccorso
MATR. | COGNOME | NOME | SEDE | TURNO |
5759 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
5871 | Xxxxx | Xxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
5887 | Machi' | Salvatore | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxx | Xxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Notturno |
5937 | Xxxxxxxxx | Xxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
6128 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
6173 | Xxxxx | Xxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
0000 | Xx Xxxxxx | Xxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xx Xxxxxx | Xxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Notturno |
6884 | Macellaro La Xxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xx Xxxxxx | Xxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
6974 | Xxxxxx | Xxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Notturno |
5189 | Xxxxxxx | Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx | Antimeridiano |
5260 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5280 | Xxxxxxx | Xxxxxxx | Xxx Xxxxxx | Antimeridiano |
5568 | Breccia | Xxxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5747 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Notturno |
5806 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5856 | Galle' | Angelo | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5928 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
6034 | Di Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Notturno |
6440 | D'Oca | Xxxxx | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6473 | Xxxxxxxx | Xxxxxx | Xxx Xxxxxx | Antimeridiano |
6486 | Guardi' | Xxxxx | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
6505 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6526 | Xxxxxx | Xxxxxxxxx | Via Xxxxxx | Notturno |
6541 | Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6645 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6663 | Casapinta | Salvatore | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6722 | Xxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6777 | Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6789 | D'Ambra | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6800 | Xxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6930 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6973 | Di Xxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
7316 | Xxxxxxx | Xxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
7391 | Xxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
7720 | Xxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
4816 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Notturno |
5444 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
6131 | Xxxxx | Xxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
6520 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Notturno |
7450 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
Elenco degli Addetti alla Gestione delle Emergenze
MATR. | COGNOME | NOME | SEDE | TURNO |
4698 | Xxxxxxxx | Xxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
5745 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxxx | Xxxx Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
5871 | Xxxxx | Xxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
5907 | Xxxx | Xxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Notturno |
6128 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Antimeridiano |
6170 | Xxxxx | Xxxxxxx | Via X. Xxxxxxxxx | Notturno |
6173 | Xxxxx | Xxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
0000 | Xx Xxxxxx | Xxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Notturno |
6684 | Ballaro' | Xxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xx Xxxxxx | Xxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxx | Xxx X. | Xxxxxxxx |
Xxxxxxxxx | ||||
00 | Bianchi | Natale | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
350 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
374 | Nasca | Rosario | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
412 | Xxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5301 | Xxxxxxx | Xxxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5735 | Precania | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
5791 | Xxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Notturno |
5856 | Galle' | Angelo | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
5878 | Compagno | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
5879 | Xxxxxx | Xxxxx | Via Xxxxxx | Notturno |
6120 | Xxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
6402 | Xxxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxxxx | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6481 | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6486 | Guardi' | Xxxxx | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
6505 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6541 | Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6554 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
6621 | Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6645 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6663 | Casapinta | Salvatore | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6800 | Xxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6973 | Di Xxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
6993 | Ferrara | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
7452 | Xxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
7494 | Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Antimeridiano |
7608 | Xxxxxxx | Santo | Xxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Notturno |
7720 | Xxxxxx | Xxxxxxx | Via Xxxxxx | Pomeridiano |
6705 | Xxxxxxxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx Xxxxxx 00 | Xxxxxxxxxxxxx |
000 | Xx Xxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Pomeridiano |
4728 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
4816 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Notturno |
5149 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
5156 | Xxxxxx | Xxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
5444 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
5934 | Sole | Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Notturno |
6131 | Xxxxx | Xxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx |
0000 | Xxxxxx | Xxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
6807 | Xxxxxxxxx | Xxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Notturno |
6835 | Xxxxxxxxx | Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
6988 | Crescenti | Xxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Pomeridiano |
7314 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Notturno |
7381 | Xxxxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
0000 | Xx Xxxxx | Xxxxxxxx | Via X. Xxxxxxxx | Pomeridiano |
7450 | Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxx X. Xxxxxxxx | Antimeridiano |
Calcolo costi per la sicurezza
- REGIONE UMBRIA – LINEE GUIDA PER IL CALCOLO DEI COSTI E DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA E PER LA DETERMINAZIONE DEL COSTO PRESUNTO DELLA MANODOPERA NELL’AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI.
- REGIONE SICILIA - PREZZARIO UNICO REGIONALE PER I LAVORI PUBBLICI.
- LINEE GUIDA ITACA - COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO.
- PREZZIARIO PER LA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA APPLICABILI EI CANTIERI DELLA REGIONE SICILIANA – ANCE CATANIA-ANIS.
N. | Descrizione dell'articolo | u.m. | prezzo unitario | quantità | costo |
1 | Riunione dei lavoratori con i propri rappresentanti per la sicurezza (RLS o RLST) o riunione di coordinamento dei rappresentanti stessi. | Addetto/ora | € 25,00 | 1 | € 25,00 |
2 | Formazione/informazione specifica per il cantiere. E' compresa quella iniziale da allegare al POS nonché tutti gli eventuali aggiornamenti di cui se ne deve dare evidenza tramite appositi verbali. | Addetto/ora | € 35,00 | 1 | € 35,00 |
3 | 23.1.3.2 Recinzione perimetrale di protezione in rete estrusa di polietilene ad alta densità HDPE di vari colori a maglia ovoidale, fornita e posta in opera di altezza non inferiore a m 1,20. Sono compresi: l’uso per tutta la durata dei lavori al fine di assicurare una gestione del cantiere in sicurezza; il tondo di ferro, del diametro minimo di mm 14, di sostegno posto ad interasse massimo di m 1,50; l’infissione nel terreno per un profondità non inferiore a cm 50 del tondo di ferro; le legature per ogni tondo di ferro con filo zincato del diametro minimo di mm 1,4 posto alla base, in mezzeria ed in sommità dei tondi di ferro, passato sulle maglie della rete al fine di garantirne, nel tempo, la stabilità e la funzione; tappo di protezione in PVC “fungo” inserita all’estremità superiore del tondo di ferro; la manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori, sostituendo, o riparando le parti non più idonee; compreso lo smantellamento, l’accatastamento e l’allontanamento a fine lavori. Tutti i materiali costituenti la recinzione sono e restano di proprietà dell’impresa. Compresa posa in opera e per l’intera durata dei lavori. | al m2 | € 10,10 | 5 | € 50,50 |
4 | 23.1.3.14 Coni per delimitazione di zone di lavoro, percorsi, accessi, ecc, di colore bianco/rosso in polietilene, forniti e posti in opera secondo le disposizioni e le tavole di cui al D.M. 10/07/2002. Sono compresi: l’uso per la durata della fase che prevede i coni; la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento; l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro. Dimensioni altezza non inferiore a cm 30 e non superiore a cm 75, con due o tre fasce rifrangenti. Misurato cadauno per tutta la durata della segnalazione. | cad. | € 1,11 | 5 | € 5,55 |
5 | 23.3.1 Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all’interno e all’esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l’utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l’efficienza; l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l’utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. 1) In lamiera o alluminio, con lato cm 60,00 o dimensioni cm 60 x 60 | cad. | € 54,50 | 1 | € 54,50 |
6 | 23.3.4 Lampeggiante da cantiere a led di colore giallo o rosso con alimentazione a batterie ricaricabili, emissione luminosa a 360°, fornito e posto in opera. Sono compresi: l’uso per la durata della fase che prevede il lampeggiante al fine di assicurare un’ordinata gestione del cantiere garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l’efficienza; l’allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l’utilizzo temporaneo del lampeggiante. Per la durata della fase di lavoro, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. | cad. | € 24,40 | 1 | € 24,40 |
7 | 23.5.1 Estintore portatile in polvere, tipo omologato, fornito e mantenuto nel luogo indicato dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. Sono compresi: l’uso per la durata della fase di lavoro che lo richiede al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori; la manutenzione e le revisioni periodiche; l’immediata sostituzione in caso d’uso; l’allontanamento a fine fase lavoro. Il mezzo estinguente è e resta di proprietà dell’impresa. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l’utilizzo temporaneo dell’estintore, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. 1) da kg 6 classe 34A 233BC | cad. | € 56,30 | 1 | € 56,30 |
8 | 23.6.11 Tuta ad alta visibilità di vari colori, con bande rifrangenti, completa di due tasche, due taschini, tasca posteriore, porta metro e zip coperta, fornita dal datore di lavoro e usata dall’operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l’uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell’utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal P.S.C. | cad. | € 34,10 | 1 | € 34,10 |
Costo complessivo previsto | € 285,35 |