INDICE
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI SAVONA-CAIRO MONTENOTTE
INDICE
Art. Art. | 1 OGGETTO E DURATA DEL CAPITOLATO D'APPALTO 2 SUPERFICI/AREE OGGETTO DEL SERVIZIO | pag. 3 3 |
Art. | 3 FREQUENZE MINIME E MODALITA’ D’INTERVENTO | 4 |
Art. | 4 CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI | 7 |
a) Pulizie ordinarie giornaliere | 7 | |
b) Pulizie ordinarie periodiche | 7 | |
c) Pulizie straordinarie a richiesta | 7 | |
d) Pulizie straordinarie a chiamata | 7 | |
Art. | 5 ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO | 8 |
Art. | 6 PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PULIZIA GIORNALIERA E | |
PERIODICA | 9 | |
Art. | 7 MATERIALI, PRODOTTI ED ATTREZZATURE | 10 |
Art. | 8 PERSONALE | 12 |
Art. | 9 REQUISITI E COMPORTAMENTO DEL PERSONALE | 13 |
Art. | 10 VARIAZIONI DEL PERSONALE | 14 |
Art. | 11 SCIOPERI E CAUSE DI FORZA MAGGIORE | 14 |
Art. | 12 REFERENTE DELLA SOCIETA’/R.T.I. | 14 |
Art. | 13 FORMAZIONE DEL PERSONALE | 14 |
Art. | 14 CONTROLLI PERIODICI | 15 |
Art. | 15 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO | 16 |
Art. | 16 GARANZIA DEFINITIVA, TASSE, IMPOSTE, SPESE E DOCUMENTI | 16 |
Art. | 17 RESPONSABILITA’ CIVILE, COPERTURA ASSICURATIVA, DANNI SUBITI | |
DALL’AGGIUDICATARIO E/O PERSONALE UTILIZZATO | 17 | |
Art. | 18 SICUREZZA DEL LAVORO | 18 |
Art. | 19 CESSIONE DELL’APPALTO E SUBAPPALTO | 19 |
Art. | 20 STIPULA DEL CONTRATTO | 20 |
Art. | 21 SANZIONI PER INADEMPIMENTI E PENALI | 20 |
Art. | 22 RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO | 21 |
Art. | 23 PRESENTAZIONE FATTURE E MODALITA’ DI PAGAMENTO | 22 |
Art. | 24 REVISIONE PREZZI | 23 |
Art. | 25 TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI | 23 |
Art. | 26 CONTROVERSIE. | 23 |
Art. 1 - OGGETTO E DURATA DEL CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
Il presente Capitolato Speciale di Gara, ha per oggetto il servizio di pulizia, sanificazione e sanitizzazione del Presidio Ospedaliero di Levante, costituito dagli ospedali e dal presidio degenziale qui di seguito indicati:
⮚ Ospedale “San Paolo” di Savona, xxx Xxxxxx, 00, per complessivi mq. 51.439 e composto da:
• Palazzina della Struttura Anatomia Patologica per mq. 410;
• Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx xxx xx. 00;
• Palazzina Archivio Cartelle Cliniche per mq. 415;
• Padiglione “Vigiola” per mq. 4.838;
• Padiglione “Astengo” per mq. 4.221;
• Monoblocco per mq. 41.475;
⮚ Ospedale “San Xxxxxxxx” di Xxxxx Xxxxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx, 00 – per com- plessivi mq. 10.717;
⮚ Istituto “La Pace” di Albisola Superiore (SV) – xxx Xxxxxxxx, 0 – Località La Pace, per complessivi mq. 717;
per un totale complessivo di mq. 62.873 le cui planimetrie e le relative tabelle delle frequenze, sono prelevabili dal sito aziendale sotto la voce xxx.xxx0.xxxxxxx.xx percorso > “Bandi e Concorsi” > “Gare”.
Da tali planimetrie e tabelle è possibile evincere per ogni sito e per ogni locale le modalità di pulizia da attuare e la misura delle superfici per ogni tipologia di area da trattare.
In detti presidi, oltre al servizio di pulizia, sanificazione, sanitizzazione dovranno essere espletati tutti i servizi esplicitati negli articoli di cui alle pagine seguenti.
L’esecuzione dei servizi deve assicurare continuativamente la rispondenza ai seguenti requisiti:
• salvaguardia dello stato igienico/sanitario dell’ambiente;
• integrità dell’aspetto estetico dei locali;
• salvaguardia delle superfici e degli elementi d’arredo oggetto d’appalto;
• minor intralcio possibile alle attività svolte all'interno delle aree (sanitarie e non).
Art. 2 - SUPERFICI/AREE OGGETTO DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto nei siti sopraindicati e secondo le modalità meglio precisate sul sito aziendale e dal quale è possibile ottenere le seguenti indicazioni:
a) conformazione dei siti e dei locali;
b) modalità di intervento e frequenza minima in relazione alle categorie definite per ogni tipologia di macroarea, quali di seguito indicate:
1. Blocchi operatori ed aree critiche (aree ad altissimo rischio);
2. Servizi sanitari critici (aree ad alto rischio);
3. Servizi sanitari e degenze (aree a medio rischio);
4. Servizi generali, servizi amministrativi, parti comuni (aree a basso rischio);
5. Aree esterne ed altri locali (aree a bassissimo rischio).
I locali e le aree inserite nel servizio di pulizia sono così suddivisi:
1. Blocchi operatori ed aree critiche (aree ad altissimo rischio):
blocchi operatori, aree critiche (Terapia Intensiva e Semi Intensiva di Rianimazione, Terapia Intensiva e Semi Intensiva di Cardiologia, Terapia Intensiva di Medicina, Dialisi, Centrale di Sterilizzazione, Nefrologia, Neonatologia, sale visita e locali di diagnostica di Pronto Soccorso e Punto di Primo Intervento), servizi igienici piano terra del Monoblocco dell’Ospedale “S.Paolo”.
2. Servizi sanitari critici (aree ad alto rischio):
sale interventistiche, laboratori per la preparazione di farmaci galenici e sacche nutrizionali, locale allestimento chemioterapia.
3. Servizi sanitari e degenze (aree a medio rischio):
tutti i locali delle strutture degenziali ad esclusione: degli studi medici, degli studi dei coordinatori, dei depositi “puliti”, degli spogliatoi del personale;
tutti gli ambulatori e relative sale d’attesa con servizi igienici annessi, laboratori, sale diagnostiche, depositi “sporchi”, tunnel antistante la S.C. Terapia Intensiva di Rianimazione, tutti i corridoi di collegamento collocati al piano -2 dell’Ospedale “San Paolo”, aree di accesso di autoambulanze e relative rampe, camera calda, atri, ingressi, scale interne, portinerie, corridoi, sale di attesa e relativi servizi igienici, ascensori;
4. Servizi generali, servizi amministrativi, parti comuni (aree a basso rischio):
montacarichi, luoghi di culto, tunnel di collegamento tra i Padiglioni non altrimenti specificati, sale di attesa non inserite nelle aree degenziali, palestre, corridoi non altrimenti specificati, Servizio di 118, tutti gli uffici amministrativi, archivio cartelle piano -2 del Monoblocco afferente all’Ospedale “San Paolo”, studi Coordinatori, studi Medici, sale riunioni, aule di formazione, spogliatoi del personale, spogliatoi del personale non collocati ai piani degenziali, depositi “puliti”, magazzini economali e farmaceutici, servizi igienici dei locali sopraindicati ove presenti.
5. Aree esterne ed altri locali (aree a bassissimo rischio):
sotto centrali termiche, centrali idriche, balconi e terrazzi inseriti nelle aree di degenza, balconi e terrazzi non altrimenti specificati, cavedi, intercapedini, fosse ascensori, scale esterne in muratura dell’Ospedale “San Paolo”, scale esterne non altrimenti specificate, marciapiedi e tutti i locali impiantistici, archivi.
Ogni categoria viene rappresentata tra l’altro, nelle planimetrie, da uno specifico colore e simbolo, il quale definisce le modalità di intervento e le frequenze minime delle attività da svolgere nei singoli locali, rilevabili dal sito aziendale.
Dalle tabelle rilevabili dal sito aziendale riguardanti le planimetrie degli Ospedali “San Paolo” di Savona, “San Xxxxxxxx” di Cairo Montenotte e l’Istituto “La Pace” di Albisola Superiore, sarà possibile dedurre le frequenze previste per ogni area di rischio ed individuare la simbologia di ciascuna di esse, che consentirà di comprendere con esattezza le modalità da seguire per lo svolgimento delle pulizie in tutti i locali rappresentati dalle piantine.
Le aree individuate in relazione alla tipologia di rischio sono state suddivise in relazione alla frequenza dell’attività richiesta, sulla base delle quali è stato predisposto lo Schema d’Offerta allegato sotto C) alla Lettera Invito.
Art. 3 - FREQUENZE MINIME E MODALITA’ D’INTERVENTO
1. Blocchi operatori ed aree critiche (aree ad altissimo rischio):
blocchi operatori, aree critiche (Terapia Intensiva e Semi Intensiva di Rianimazione, Terapia Intensiva e Semi Intensiva di Cardiologia, Terapia Intensiva di Medicina, Dialisi, Centrale di Sterilizzazione, Nefrologia, Neonatologia, sale visita di Pronto Soccorso, Punto di Primo Intervento), servizi igienici piano terra del Monoblocco dell’Ospedale “S.Paolo”;
⮚ Blocco Operatorio:
❖ pulizia ordinaria quotidiana giornaliera, dal Lunedì al Venerdì, del corridoio del “pulito”, del corridoio dello “sporco”, dei locali preparazione Chirurghi, dei locali risveglio pazienti, dei locali che s’affacciano sul corridoio del “pulito”, delle aree a bassa carica microbica, le quali dovranno essere sanificate alla fine delle sedute operatorie, in orario da concordare con i Coordinatori Infermieristici e d’intesa con la Direzione Medica Presidio Ospedaliero;
❖ pulizia e sanitizzazione dei servizi igienici e della zona filtro una volta al giorno dal lunedì al venerdì, con relativa scheda di riscontro;
❖ pulizia locale Farmacia, locale ristoro, smaltitoi, studio Coordinatore Infermieristico, studi Medici, locali stoccaggio materiali due volte alla settimana;
❖ pulizia vetri ed infissi a cadenza bimestrale con relativa scheda di riscontro;
❖ risanamento mensile dei locali farmacia, locale ristoro, smaltitoi, studio Coordinatore Infermieristico, studi Medici e locali stoccaggio materiale ogni mese con relativa scheda di riscontro.
⮚ Aree Critiche:
Terapia Intensiva e Semi Intensiva di Rianimazione, Terapia Intensiva e Semi Intensiva di Cardiologia, Terapia Intensiva di Medicina, Dialisi, Nefrologia, Neonatologia, Sale visita e locali di diagnostica di Pronto Soccorso e Punto di Primo Intervento;
❖ pulizia ordinaria quotidiana con ripasso pomeridiano in tutti i giorni dell’anno, nei locali non altrimenti specificati e per la Dialisi nei giorni in cui tale servizio è operativo con interventi ad orari da concordare con i Coordinatori Infermieristici delle strutture e d’intesa con la D.M.P.O.;
❖ pulizia ordinaria quotidiana delle cucinette/locali ristoro;
❖ pulizia e sanitizzazione dei servizi igienici due volte al giorno, con relativa scheda di riscontro;
❖ pulizia dei locali Farmacia, studio Coordinatore, studi Medici e servizi igienici annessi, locali stoccaggio materiale e locale guardaroba due volte alla settimana con relativa scheda di riscontro;
❖ risanamento, pulizia vetri ed infissi a cadenza bimestrale, nei locali non altrimenti specificati, con relativa scheda di riscontro;
❖ risanamento, pulizia vetri ed infissi a cadenza trimestrale, dei locali Farmacia, locale ristoro, studio Coordinatore, studi Medici e servizi igienici annessi, locali stoccaggio materiale e locale guardaroba, con relativa scheda di riscontro;
⮚ Servizi igienici piano terra del Monoblocco dell’Ospedale “San Paolo” di Savona:
❖ pulizia e sanitizzazione dei servizi igienici due volte al giorno, con relativa scheda di riscontro.
2. Servizi sanitari critici (aree ad alto rischio):
sale interventistiche, laboratori per la preparazione di farmaci galenici e sacche nutrizionali, locale allestimento chemioterapia;
❖ pulizia ordinaria quotidiana nei giorni duranti i quali i servizi di cui sopra sono operativi, in orario da concordare con i Coordinatori Infermieristici e Tecnici delle strutture e d’intesa con la D.M.P.O;
❖ pulizia e sanitizzazione dei servizi igienici una volta al giorno, in tutti i giorni dell’anno durante i quali i servizi di cui sopra sono operativi, con relativa scheda di riscontro;
❖ risanamento, pulizia vetri ed infissi a cadenza trimestrale, con relativa scheda di riscontro.
3. Servizi sanitari e degenze (aree a medio rischio):
tutti i locali delle strutture degenziali, comprese le cucinette, ad esclusione: degli studi medici, degli studi dei Coordinatori, dei depositi “puliti”, degli spogliatoi del personale;
tutti gli ambulatori e relative sale di attesa con servizi igienici annessi, laboratori, sale diagnostiche, depositi “sporchi”, tunnel antistante la S.C. di Terapia Intensiva di Rianimazione, tutti i corridoi di collegamento collocati al piano -2 dell’Ospedale “San Paolo”,
aree di accesso di autoambulanze e relative rampe, camera calda, atri, ingressi, scale interne, portinerie, corridoi, sale di attesa e relativi servizi igienici, ascensori;
❖ pulizia ordinaria quotidiana in tutti i giorni dell’anno delle stanze di degenza;
❖ pulizia e sanitizzazione quotidiana in tutti i giorni dell’anno dei servizi igienici inseriti nei settori degenziali;
❖ pulizia ordinaria quotidiana in tutti i giorni dell’anno dei depositi “sporchi”, atri, ingressi, scale interne, portinerie, ascensori, corridoi, sale di attesa e relativi servizi igienici, tunnel antistante la S.C. di Terapia Intensiva dell’Ospedale “S. Paolo”, tutti i corridoi di collegamento collocati al piano -2 dell’Ospedale “San Paolo”;
❖ pulizia ordinaria quotidiana degli ambulatori, laboratori, sale diagnostiche e relative sale di attesa e servizi igienici annessi, nei giorni in cui tali servizi sono operativi;
❖ pulizia e sanitizzazione dei servizi igienici delle strutture sopra citate, una volta al giorno, e nei giorni in cui i medesimi sono operativi;
❖ risanamento pulizia vetri ed infissi a cadenza quadrimestrale, con relativa scheda di riscontro.
4. Servizi generali, servizi amministrativi, parti comuni (aree a basso rischio): montacarichi, luoghi di culto, tunnel di collegamento tra i Padiglioni non altrimenti specificati, sale di attesa non inserite nelle aree degenziali, palestre, corridoi non altrimenti specificati, Servizio 118, tutti gli uffici amministrativi, archivio cartelle situato al piano -2 del Padiglione Monoblocco afferente all’Ospedale “San Paolo” studi Coordinatori, studi Medici, sale riunioni, aule di formazione, spogliatoi del personale, spogliatoi del personale non collocati ai piani degenziali, depositi “puliti”, magazzini economali e farmaceutici, servizi igienici dei locali sopra indicati ove presenti;
❖ palestre, sale di attesa non inserite nei settori degenziali, corridoi non altrimenti specificati: pulizia ordinaria una volta al giorno, quando tali locali sono aperti;
❖ Servizio 118, studi Coordinatori, studi Medici, spogliatoi del personale, depositi “puliti”, magazzini economali e farmaceutici, sale riunioni, aule di formazione uffici amministrativi, luoghi di culto, montacarichi: pulizia ordinaria una volta alla settimana;
❖ spogliatoi del personale non collocati ai piani degenziali: pulizia ordinaria una volta al giorno, cinque volte alla settimana;
❖ servizi igienici: pulizia e sanitizzazione una volta alla settimana ad esclusione di quelli afferenti alle sale di attesa non inserite nelle degenze che dovranno essere trattati nei giorni in cui tali settori sono operativi;
❖ risanamento, pulizia vetri ed infissi pulizia a cadenza annuale.
5. Aree esterne ed altri locali (aree a bassissimo rischio):
sotto centrali termiche, centrali idriche, balconi e terrazzi inseriti nelle aree di degenza, balconi e terrazzi non altrimenti specificati, cavedi, intercapedini, fosse ascensori, scale esterne in muratura dell’Ospedale “San Paolo”, scale esterne non altrimenti specificate, marciapiedi, tutti i locali impiantistici, archivi;
❖ pulizia balconi e xxxxxxxx inseriti nei settori degenziali: una volta alla settimana;
❖ pulizia una volta al mese dei balconi e xxxxxxxx non altrimenti specificati, delle scale esterne non altrimenti specificate e dei marciapiedi;
❖ pulizia una volta ogni 15 giorni delle scale esterne in muratura dell’Ospedale “San Paolo”;
❖ pulizia ogni quattro mesi dei cavedi, intercapedini, fosse ascensori, tutti i locali impiantistici, archivi, sotto centrali termiche e centrali idriche;
❖ pulizia vetri ed infissi una volta all’anno con relativa scheda di riscontro.
Art. 4 - CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI
Tutte le operazioni di pulizia oggetto del presente Capitolato Speciale, sono considerate sotto i seguenti profili:
a) Pulizie ordinarie giornaliere
Caratteristiche: interventi di carattere continuativo e routinario che debbono essere svolti presso tutte le tipologie di aree descritte, con le frequenze indicate nelle specifiche tabelle prelevabili dal sito aziendale sotto la voce xxx.xxx0.xxxxxxx.xx percorso > “Bandi e Concorsi” > “Gare” e con le operazioni di sanificazione e sanitizzazione (dove specificato) per le specifiche categorie di locali.
b) Pulizie ordinarie periodiche
Caratteristiche: interventi di carattere periodico e radicale che debbono essere svolti presso tutte le tipologie di aree descritte, con le frequenze indicate nelle specifiche tabelle prelevabili dal sito aziendale sotto la voce xxx.xxx0.xxxxxxx.xx percorso > “Bandi e Concorsi” > “Gare” e con le operazioni di pulizia, sanificazione e sanitizzazione (dove specificato) per le rispettive categorie di locali.
c) Pulizie straordinarie a richiesta
Caratteristiche: interventi prevedibili a carattere non continuativo od occasionale da eseguire su tutte le tipologie di aree descritte, sia comprese, precisate sul sito aziendale, che non comprese fra quelle previste nel presente Capitolato (pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura, cambio di destinazione d’uso dei locali, etc…).
Per le pulizie straordinarie verranno applicate le quotazioni al m2 che saranno indicate in offerta del relativo “Schema d’Offerta” allegato sotto C) alla Lettera Invito la quale non sarà ricompresa nell’aggiudicazione del servizio; qualora richieste la Società dovrà inviare un preventivo di spesa entro il giorno successivo alla richiesta stessa.
Gli interventi di cui sopra, potranno essere eseguiti solamente con l’autorizzazione della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero (D.M.P.O.) o S.C. Pianificazione e Coordinamento delle Professioni Sanitarie ed Assistenti Sociali: dovrà essere fornita alla strutture di cui sopra, idonea documentazione attestante l’avvenuta esecuzione dell’intervento, controfirmata dal Coordinatore Infermieristico o Coordinatore Tecnico della S.C. o suo delegato che, se ritenuta conforme, sarà inoltrata alla Struttura Economato per la conseguente regolarizzazione.
Tipologia:
⮚ raccolta di rifiuti;
⮚ eventuale asportazione di rifiuti dai vasi delle piante;
⮚ pulizia e sanitizzazione dei pavimenti e degli arredi;
⮚ deragnatura;
⮚ rimozione griglie, ove presenti, con asportazione sporco e successive ricollocazioni;
⮚ interventi di deceratura ed inceratura dei pavimenti se richiesta;
⮚ rimozione di manifesti, scritte e graffiti.
Prima di effettuare gli interventi di cui sopra, l’A.S.L. si riserva la facoltà di richiedere specifico preventivo sulla base del costo orario indicato in offerta, che dovrà essere formulato entro 24 ore.
d) Pulizie straordinarie a chiamata
Caratteristiche: interventi non prevedibili di medio impegno, richiesti per esigenze occasionali, da garantire 24h/24h ogni giorno dell’anno festivi inclusi.
Ad esempio, lavaggio della stanza ove è stato ricoverato un malato infetto, raccolta acqua per piccoli allagamenti interni (si intendono cioè quegli allagamenti che possono utilmente essere risolti senza l’impiego di automezzi provvisti di aspirazione o altri mezzi pesanti, ma per i quali
comunque risulta necessario l’utilizzo di specifica attrezzatura, tipo aspiratori), riassetto dopo la risoluzione di grandi allagamenti o incendi, etc.
Per questo tipo di interventi, la Società provvede ad intervenire entro 2 ore dal ricevimento della richiesta; a tale scopo potrà essere impiegato anche personale della Società appaltatrice operante in quel momento nella struttura, mediante il distacco da altri lavori che comunque dovranno essere svolti nella giornata o nel più breve tempo possibile.
La stessa è tenuta a fornire le prestazioni senza ritardi e senza interruzioni ed in caso di inadempienza verranno applicate le sanzioni del caso.
Gli interventi di cui sopra, potranno essere eseguiti solamente con l’autorizzazione della
D.M.P.O. o S.C. Pianificazione e Coordinamento delle Professioni Sanitarie ed Assistenti Sociali: dovrà essere fornita alle strutture di cui sopra, idonea documentazione attestante l’avvenuta esecuzione dell’intervento, controfirmata dal Coordinatore Infermieristico o Coordinatore Tecnico o suo delegato che se ritenuta conforme, sarà inoltrata alla Struttura Economato per la conseguente regolarizzazione.
La Società è tenuta a fornire le prestazioni senza ritardi e senza interruzioni: in caso di inadempienza verranno applicate le sanzioni del caso.
Per le pulizie straordinarie a chiamata la Società dovrà provvedere in sede di offerta, con una quotazione che dovrà essere espressa in ora per il periodo previsto sopra citato, come indicato nel relativo Schema d’Offerta allegato sotto C) alla Lettera Invito, la quale non sarà ricompresa nell’aggiudicazione del servizio.
Art. 5 - ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO
Dovranno essere garantiti i seguenti servizi:
1. il servizio di pulizia ordinaria (giornaliera e periodica) straordinaria ed a chiamata, da effettuarsi nelle strutture dell’A.S.L. 2 “Savonese” di cui all’articolo 1, sotto l’osservanza delle norme del D. Lgs. n° 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni, degli accordi sindacali nazionali e provinciali relativi al personale impiegato nel servizio;
2. il servizio di ritiro dei rifiuti sanitari non pericolosi (rifiuti solidi urbani ed assimilati, carta, cartone, plastica, vetro etc) così articolato:
⮚ dai contenitori, adibiti alla raccolta differenziata, laddove presenti, nei locali delle singole XX.XX, utilizzando per la raccolta sacchi in polietilene trasparenti, forniti dalla Società Aggiudicataria, di misure diverse per ciascuna tipologia di rifiuto, da concordare con la D.M.P.O.;
⮚ conferimento delle diverse tipologie di rifiuto precedentemente ritirate, presso gli appositi cassonetti/benne di raccolta nei siti ove esistenti, predisposte per ciascuna tipologia di rifiuto; tale conferimento dovrà essere effettuato utilizzando carrelli metallici chiusi su tutti i lati, rispondenti alle norme vigenti, la cui fornitura è a carico della Società aggiudicataria, ed utilizzando gli appositi montacarichi all’uopo previsti; qualora le benne di raccolta non dovessero essere presenti, l’Aggiudicataria dovrà depositare i rifiuti differenziati per tipologia in idonei contenitori che saranno forniti dalla stessa e che saranno situati in un locale adiacente alle isole ecologiche, per cui avrà anche l’obbligo di rimuovere i rifiuti non appena ricollocate le benne; laddove non risultino presenti cassonetti o benne di raccolta, lo smaltimento verrà effettuato in specifici punti di raccolta presso i presidi stessi;
3. l’azionamento degli autocompattatori della carta/cartone, posizionati presso le isole ecologiche interne alla cinta ospedaliera dell’Ospedale “San Paolo”, sarà effettuato a cura dell’Aggiudicatario, previa formazione del suo personale a cura del servizio Prevenzione e Protezione dell’A.S.L.;
4. l’Aggiudicatario dovrà inoltre provvedere tramite proprio personale, al conferimento dei rifiuti nelle suddette isole ecologiche ove presenti ed ove previste;
5. servizio di consegna giornaliera (primo mattino) della biancheria pulita da ritirarsi presso il servizio di lavanolo, limitatamente al Presidio Ospedaliero di Savona-Cairo Montenotte;
6. il servizio di raccolta della biancheria sporca e/o infetta, da effettuarsi in prima e tarda mattinata, tramite utilizzo di carrelli metallici (di dimensione idonea ad essere utilizzatii montacarichi) rispondenti alle norme vigenti e successivo conferimento alla Società preposta al lavaggio, sarà a totale carico dell’Aggiudicatario, limitatamente al Presidio Ospedaliero di Savona-Cairo Montenotte; le prestazioni, di cui ai punti 5 e 6 dovranno essere garantiti sino all’avvio del nuovo servizio di lavanolo;
7. la fornitura e la distribuzione a carattere giornaliero per tutte le strutture oggetto del servizio di:
⮚ sacchi in polietilene trasparenti piccoli e grandi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati ed assimilati: tali sacchi dovranno contenere all’esterno il logo A.S.L. 2 “Savonese” e l’indicazione “rifiuti assimilati agli urbani”, muniti di un sistema che consenta di individuare facilmente la Struttura produttrice di tali rifiuti;
⮚ sacchi in polietilene trasparenti di misura grande per la raccolta della carta: tali sacchi dovranno contenere all’esterno il logo A.S.L. 2 “Savonese” e l’indicazione della tipologia del rifiuto, muniti anch’essi di un sistema di tracciabilità che consenta di individuare facilmente la Struttura produttrice del contenuto;
⮚ carta igienica (maxi rotoli e rotoli normali) per tutti i servizi igienici;
⮚ sapone liquido;
⮚ rotoli carta asciugamani (realizzati in materiale idrosolubile);
8. la fornitura ed installazione e relativa manutenzione/sostituzione in caso di rottura o danneggiamento di:
⮚ copri wc rigidi;
⮚ dispenser di sapone liquido;
⮚ dispenser per rotoli carta asciugamani;
⮚ specchi per i soli servizi igienici delle stanze di degenza e dei servizi igienici per il pubblico;
⮚ dispositivi ad aria per asciugatura mani, da collocarsi nei bagni aperti al pubblico, negli spogliatoi del personale e nei bagni degli uffici amministrativi e, ove presenti, nei locali tecnici con presenza di personale;
⮚ dispenser di carta igienica (maxi rotoli e rotoli normali);
⮚ contenitori (mastelli) per raccolta flebo muniti di ruote, utilizzabili per lo svuotamento manuale.
L’Aggiudicatario dovrà entro 10 giorni campionare i prodotti di cui sopra, che verranno testati e qualora non superassero le prove sarà necessario sostituirli.
Art. 6 - PIANIFICAZIONE DEGLI INT.VENTI DI PULIZIA GIOR.LIERA E PERIODICA
Tutti gli interventi di pulizia giornaliera e periodica debbono essere svolti nelle aree sopra citate con le frequenze minime previste all’Art. 3 del presente Capitolato e nelle fasce orarie che saranno concordate con i Coordinatori/Responsabili delle strutture oggetto dell’appalto, le cui frequenze sono visionabili sul sito aziendale sotto la voce xxx.xxx0.xxxxxxx.xx percorso > “Bandi e Concorsi”
> “Gare” e che gli eventuali ripassi nei settori degenziali verranno considerati quali proposte migliorative, valutando le modalità in essi contenuti.
Per le pulizie ordinarie periodiche, dovrà essere fornita dalla Società appaltatrice, una calendarizzazione delle stesse - seguendo il Progetto Tecnico presentato - sia al Coordinatore della Struttura Complessa, che alla Direzione Medica di Presidio (I.C.I. - Infermiere Addetto al Controllo delle Infezioni Ospedaliere) ed anche alla S.C. Pianificazione e Coordinamento delle Professioni Sanitarie ed Assistenti Sociali.
Almeno una settimana prima del giorno stabilito per l’effettuazione delle pulizie periodiche programmate, l’aggiudicataria si accorderà con il Coordinatore della Struttura per gli interventi previsti con l’indicazione del tempo necessario, allo scopo di consentire un’adeguata predisposizione dei locali.
La stessa provvederà alle pulizie periodiche assicurando l’esecuzione puntuale di tutte le prestazioni previste dal presente Capitolato.
Il Coordinatore/Responsabile della Struttura e/o il personale preposto dalla S.C. Direzione Medica e dalla S.C. Pianificazione e Coordinamento delle Professioni Sanitarie ed Assistenti Sociali, hanno il compito di controllare il buon andamento degli interventi esigendo eventualmente l’esecuzione di quelle operazioni che venissero trascurate, ricordando inoltre che tra gli interventi previsti, gli operatori dipendenti della società appaltatrice devono provvedere a richiudere le finestre, portafinestre e vasistas al termine dello svolgimento delle operazioni di pulizia.
L’appaltatrice è tenuta a fornire il servizio senza ritardi ed interruzioni.
Art. 7 - MATERIALI, PRODOTTI ED ATTREZZATURE
E’ a carico dell’Aggiudicatario la fornitura di tutti i prodotti e le attrezzature che verranno utilizzati durante l’espletamento del servizio.
La Società nella presentazione del progetto tecnico, dovrà fornire dettagliato elenco dei prodotti e delle attrezzature di cui si avvarrà per l’esecuzione del servizio ed il tutto (comprese schede della sicurezza e tecniche) dovrà essere inserito nella busta contrassegnata dalla lettera “B”, quella della Documentazione Tecnica.
Tutti i prodotti impiegati, dovranno essere rispondenti alle normative vigenti (biodegradabilità, dosaggi, etichettatura, ecc...) e la Società dovrà allegare alla relazione tecnica, la documentazione comprendente le schede di sicurezza e le schede tecniche dei prodotti, comprese quelle relative ai carrelli di pulizia e delle apparecchiature, che intende impiegare.
Per la disinfezione delle aree ad alto rischio devono essere impiegate soluzioni a base di cloro elettrolitico e di dicloroisocianurato di sodio.
Le schede di sicurezza dovranno essere conformi al D. Lgs. 14/03/03 n° 65 (art.13) ed articolata come da decreto 07/09/02 per commi in ordinata progressione dal punto 1 al punto 16, come segue:
1. identificazione del preparato e della società produttrice;
2. composizione/informazioni sui componenti dei prodotti;
3. identificazione dei pericoli;
4. misure di primo soccorso;
5. misure antincendio;
6.misure in caso di fuoriuscita accidentale;
7. manipolazione e stoccaggio;
8. controllo dell’esposizione/protezione individuale;
9. proprietà fisiche e chimiche;
10. stabilità e reattività;
11. informazioni tossicologiche;
12. informazioni ecologiche;
13. considerazioni sullo smaltimento;
14. informazioni sul trasporto;
15. informazioni sulla regolamentazione;
16. altre informazioni.
La responsabilità delle informazioni riportate nelle suddette voci incombe alla persona responsabile dell’immissione del preparato sul mercato.
La scheda dei dati di sicurezza deve contenere la data in cui è stata redatta e l’ultima modifica. La scheda tecnica del prodotto deve contenere in ordine progressivo le seguenti informazioni:
1. il nome commerciale del prodotto, la Società produttrice ed il luogo di produzione;
2. composizione chimica qualitativa analitica;
3. attività microbiologica (per le sostanze disinfettanti);
4. indicazioni d’uso e relative concentrazioni d’uso;
5. modalità d’impiego;
6. tipo di confezione.
Le sostanze e i preparati pericolosi devono riportare sul contenitore ovvero su etichette appostevi (D. Lgs. 65/2003):
1.nome chimico delle sostanze presenti nel preparato che hanno dato luogo alle indicazioni di ri- schio;
2. nome ed indirizzo della Società produttrice o distributrice;
3. simboli ed indicazioni dei pericoli insiti nell’utilizzazione;
4. diciture di rischio e consigli o simboli di prudenza riguardanti l’utilizzazione;
5. dicitura di Presidio Medico Chirurgico e n° di registrazione del prodotto da parte del Ministero della Sanità, n° lotto produzione, data preparazione e scadenza del prodotto (per le sostanze di- sinfettanti).
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli delle pulizie e o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge.
Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture.
Nel caso la Società impieghi maestranze di origine straniera, le indicazioni e diciture oltre che in lingua italiana dovranno essere scritte, se necessario, in un linguaggio comprensibile agli/alle operatori/operatrici che presentino questa caratteristica.
L’A.S.L. si riserva di effettuare, tramite suoi incaricati, controlli casuali sul grado di comprensione del contenuto di bottiglie, barattoli, fustini ed altro materiale in uso sui carrelli delle pulizie in uso dei dipendenti di origine straniera dell’Aggiudicataria.
Nel caso di eventuali carenze verranno segnalate al Referente della stessa che dovrà porvi prontamente rimedio.
I prodotti detergenti e disinfettanti devono essere conservati correttamente (taniche chiuse, non sottoposte a diluizioni e stoccate a norma).
I vari trattamenti di pulizia previsti sono ben definiti e si intendono impegnativi per l’appaltatrice al fine di garantire un migliore livello di pulizia e di igiene.
I sistemi previsti devono basarsi sulla meccanizzazione e sull’adozione di tecniche e di prodotti di alta qualità e resa.
Non è ammesso l’uso di prodotti, materiali od attrezzature che possono danneggiare superfici e strutture.
Tutte le macchine per la pulizia impiegate devono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella U.E.
La Società dovrà predisporre l’uso e l’impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche, debbono essere perfettamente compatibili con l’attività degli ospedali.
Il livello di rumore generato dalle attrezzature elettriche e non, dovrà rispondere ai requisiti del Testo Unico 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro.
Le attrezzature dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento e pulizia.
Inoltre, dovranno essere dotate di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
Per quanto riguarda la sicurezza elettrica, esse dovranno essere adeguate, sia come alimentazione che livello di protezione, all’ambiente in cui verranno utilizzate (es. ambienti umidi, bagnati, ambienti con pericolo di esplosioni, etc.).
Su tutta l’attrezzatura di proprietà dell’Aggiudicatario, usata all’interno dei locali dell’A.S.L., dovranno essere applicate targhette indicanti il nominativo ed il contrassegno della stessa.
L’A.S.L. si riserva la facoltà di valutare ed approvare l’utilizzo di prodotti ed attrezzature che possono avere ricadute sulla sicurezza e sull’igiene dell’ambiente sanitario, (es. cera antiscivolo, disinfettanti, etc.).
L’A.S.L. si riserva inoltre la facoltà di valutare ed approvare l’utilizzo di metodi alternativi di pulizia e disinfezione, esempio apparecchiature generatrici di vapore.
Si precisa che le utenze (acqua, elettricità, etc.) restano a carico dell’A.S.L.
Art. 8 - PERSONALE
All’inizio del servizio, l’Aggiudicatario si obbliga:
• a fornire l’elenco nominativo del proprio personale dipendente, con relative generalità e ruolo di appartenenza, sotto forma di certificazione validamente costituita, dalla quale venga data dimostrazione del completo assolvimento degli obblighi competenti per Xxxxx;
• per le zone ad alto rischio dovrà essere garantita sempre la presenza dello stesso operatore (fatto salvo riposi, ferie e malattie) al fine di favorire l’apprendimento delle procedure e garantire la continuità del servizio;
• a segnalare tempestivamente al Referente della Struttura, tutte le eventuali variazioni di per- sonale e di orario.
L’Aggiudicatario deve impiegare personale che dovrà osservare diligentemente tutte le norme e disposizioni generali e disciplinari in vigore presso l’A.S.L., impegnandosi nel contempo a sostituire, a richiesta o su propria iniziativa, quegli elementi che siano motivo di lagnanza.
Il personale addetto, che dipende ad ogni effetto direttamente dall’Aggiudicatario, deve essere capace di assolvere alle funzioni a cui è dedicato e fisicamente idoneo, non deve avere età superiore od inferiore ai limiti di legge e deve mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso.
La Società si fa carico di qualsiasi responsabilità in merito ad incidenti al proprio personale durante l’espletamento delle mansioni oggetto del presente appalto.
L’Aggiudicatario s’impegna a garantire il servizio, indipendentemente da ogni fattore o impedimento che dovesse intervenire, scioperi, cause di forza maggiore ed agitazioni sindacali compresi, nei tempi e nelle modalità previste nel presente Capitolato.
Pertanto, dovrà disporre di idonee e adeguate risorse umane, sia per quanto riguarda il numero che la professionalità, atte a garantire l’esecuzione delle attività a perfetta regola d’arte, per il conseguimento dei risultati attesi.
Per assicurare le prestazioni contrattuali l’Aggiudicatario si avvarrà di personale professionalmente qualificato e costantemente aggiornato.
In relazione a quanto previsto dall’art. 4 del vigente C.C.N.L. per i dipendenti da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, trattandosi di appalto con modificazioni di termini, modalità e prestazioni contrattuali, rispetto a quello attualmente in atto, la Società/Consorzio/R.T.I. subentrante – ancorché sia lo stesso che già gestiva il servizio –, applicherà le procedure previste dal sopracitato C.C.N.L. al fine di armonizzare le mutate esigenze tecnico-organizzative dell’appalto con il mantenimento dei livelli occupazionali, tenuto conto delle condizioni professionali e di utilizzo del personale impiegato, anche facendo ricorso a processi di mobilità da posto di lavoro a posto di lavoro nell’ambito dell’attività dell’impresa ovvero a strumenti quali part-time, riduzione orario di lavoro, flessibilità delle giornate lavorative, mobilità, fermo restando quanto disposto dal sopracitato art. 4 in materia di assunzione dei lavoratori dipendenti e dei soci lavoratori con rapporto di lavoro subordinato trasferiti dalla società cessante.
Ove la Società/Consorzio/R.T.I. subentrante sia costituito in forma di Società Cooperativa, resta impregiudicata la successiva facoltà del lavoratore dipendente di presentare formale richiesta di adesione in qualità di socio.
L’organico alle dipendenze della Società impiegato nel servizio oggetto del presente Capitolato deve essere quello previsto in fase di offerta, sia come unità lavorative, sia come mansioni e livello che come monte-ore giornaliero e settimanale.
Nel caso in cui, per sopravvenute necessità organizzative, le metrature dovessero diminuire, la Società, previo accordo con l’A.S.L., potrà diminuire il numero di addetti in proporzione alla diminuzione delle metrature.
L’Aggiudicatario dovrà osservare scrupolosamente quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria e tutte le norme derivanti dalle vigenti disposizioni in materia di Prevenzione degli infortuni sul lavoro, di Direttive macchine, di Igiene sul lavoro, di Assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro, di Previdenze per disoccupazione, invalidità e vecchiaia ed ogni altra malattia professionale, nonché ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in costanza di rapporto per la tutela dei lavoratori.
Relativamente al personale dipendente dall’Aggiudicatario, l'A.S.L. si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli contrattuali, igienici e sanitari ritenuti opportuni, nonché di richiedere alla Società la documentazione attestante gli adempimenti dei predetti obblighi.
Le squadre dovranno essere ben coordinate, addestrate e specializzate.
Ogni mese, l’Aggiudicatario dovrà fornire alla Direzione Medica di Presidio, l’elenco nominativo del personale dipendente impiegato nelle strutture dell’A.S.L. 2 “Savonese” completo di qualifica professionale ed ore impiegate settimanalmente da ciascun addetto.
L’elenco dovrà corrispondere, in termini quantitativi, a quanto previsto dal contratto; eventuali variazioni dovranno essere concordate ed approvate formalmente dall’A.S.L.; in mancanza della suddetta approvazione l’Aggiudicatario non potrà procedere ad alcuna variazione.
Il personale dovrà essere sottoposto, all'atto dell'assunzione e periodicamente - con oneri a carico dell’aggiudicatario - a tutte le visite mediche, agli accertamenti radiologici e batteriologici, alle prescritte vaccinazioni previste dalle leggi e regolamenti in vigore ed a quelli prescritte per il personale d’assistenza ospedaliera, sulla base della vigente normativa in materia.
L'A.S.L. si riserva il diritto di richiedere all’Aggiudicatario di trasferire altrove il personale ritenuto inidoneo al servizio per comprovati motivi: in tal caso l’Aggiudicatario provvederà a quanto richiesto nonché alla relativa sostituzione con altro personale senza che ciò possa costituire motivo d’ulteriori compensi.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere alla dotazione del vestiario di lavoro per il proprio personale dipendente, che dovrà essere sempre pulito ed in ordine, compresi i dispositivi di protezione individuale, le cui divise dovranno avere colore/colori differenti da quelle degli operatori aziendali e farsi carico della fornitura e posa degli armadietti per il personale.
Tutto il personale dipendente dall’Aggiudicatario dovrà possedere un aspetto decoroso e portare in modo visibile l'indicazione dell'appartenenza alla Società vincitrice dell’appalto.
Saranno a suo carico:
• le assicurazioni sociali;
• le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro;
• tutti, indistintamente, gli obblighi inerenti ai contratti di lavoro;
• l'adozione, nell'esecuzione dei lavori, di procedimenti e cautele necessarie per garantire l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi.
Art. 9 - REQUISITI E COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
Il servizio dovrà essere svolto da personale dipendente dell’Aggiudicatario, il quale dovrà essere tecnicamente preparato e fisicamente idoneo.
In particolare il personale dell’Appaltatore è tenuto a:
• tenere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile, comunque conformato alle regole di buona educazione e di rispetto per la peculiare condizione nella quale viene effettuato il servizio, nonché ad osservare la privacy degli utenti;
• osservare tutte le pertinenti norme di carattere regolamentare, generali e particolari, vigenti all’interno dei locali ove il servizio viene svolto;
• evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività dell’Appaltatore;
• evitare d’intrattenersi, durante il servizio o per motivi diversi dallo stesso, con altro personale o con i pazienti, avendo riguardo di non fornire agli stessi consigli, suggerimenti, impressioni o notizie su terapie, diagnosi, attività dei servizi e degli operatori.
La Società dovrà sostituire, a semplice richiesta dell’A.S.L. o di propria iniziativa, il personale che dia motivo di lagnanze sul piano professionale o comportamentale, del rendimento e della non ottemperanza alle norme del presente capitolato.
Durante l'esecuzione del servizio il personale dell’Aggiudicatario dovrà portare in modo visibile la targhetta nominativa di riconoscimento, riportante anche il nome della Società appaltante appuntata sulla divisa completa in ogni sua parte, fornita dall’Aggiudicatario medesimo.
La stessa ed i suoi dipendenti devono mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito all’organizzazione e all’attività dell’A.S.L. o altro, durante l’espletamento dei servizi di cui trattasi. L’A.S.L. potrà promuovere l’allontanamento di quei dipendenti che contravvenissero alle predette disposizioni.
Art. 10 - VARIAZIONI DEL PERSONALE
Eventuali variazioni del personale addetto dovranno essere preventivamente comunicate all’A.S.L. per l’approvazione formale da parte della stessa.
Alla comunicazione scritta da parte dell’Aggiudicatario, dovrà essere acclusa la consistenza numerica del personale che si intende sostituire, la sua qualifica ed il nominativo.
In mancanza dell’approvazione da parte dell’A.S.L., non si potrà operare alcuna variazione.
Art. 11- SCIOPERI E CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Essendo il servizio oggetto dell’appalto di "pubblica utilità", l’Aggiudicatario per nessuna ragione può sopprimerlo o non eseguirlo in tutto o in parte.
In caso di scioperi del personale dell’Aggiudicatario o di altra causa di forza maggiore (escluse ferie, aspettative, infortuni, malattie), dovrà essere assicurato un servizio di emergenza.
A questo riguardo, l’Offerente dovrà predisporre un Piano di Emergenza dal quale risultino i vari interventi da attivare al verificarsi dell’evento.
Il piano accettato dalla Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero dovrà essere considerato parte integrante del contratto.
L’interruzione ingiustificata del servizio di cui al presente articolo comporta responsabilità penale in capo all’Aggiudicatario, ai sensi dell’art. n° 355 del Codice Penale, ed è qualificata come possibile causa di risoluzione contrattuale.
Art. 12 - REFERENTE DELLA SOCIETA’
L’Aggiudicatario deve segnalare all’A.S.L. una persona con funzioni di "Referente", cui conferire mandato di rappresentanza per il servizio assegnato.
Il Referente, avente facoltà e mezzi necessari per tutte le evenienze relative agli adempimenti degli oneri contrattuali, ha il compito di programmare, controllare, coordinare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, nonché di curare i rapporti tra l’A.S.L. e l’Aggiudicatario.
Il Referente ha anche l'importante funzione di garantire uniformità di comportamenti, di procedure e quant'altro, tra il personale che opera presso i presidi ospedalieri e le altre strutture aziendali.
In ogni caso deve essere individuato un altro responsabile (Vice Referente) anche tra gli operatori in servizio, che ha il compito di sostituire il suddetto Referente in caso di impossibilità di quest’ultimo.
Il Referente (o suo sostituto) deve garantire la presenza presso i vari Presidi Ospedalieri, onde garantire e coordinare le attività per l’adempienza degli oneri contrattuali relativi alle strutture in oggetto del servizio, dalle ore 07 alle ore 18 di ogni giorno e la reperibilità, mediante apparecchio cellulare tutti giorni per 24 ore.
Tutte le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Referente o il Vice Referente, si intendono riferite direttamente all’Aggiudicatario.
Art. 13 - FORMAZIONE DEL PERSONALE
In relazione all'organizzazione del servizio in oggetto, la Società dovrà provvedere, in base alla metodica di lavoro prospettata dalla stessa, all'addestramento del proprio personale per il corretto espletamento dell'attività in tutte le sue fasi.
Ogni operatore deve dimostrare, in ogni momento, di essere a conoscenza di tutte le operazioni che gli competono.
L’Aggiudicatario è inoltre tenuto a garantire lo svolgimento della formazione continua del personale, per un numero di anni pari alla durata dell’appalto.
Il Piano di formazione continua dovrà essere presentato, in sede di gara, da ciascuna partecipante. Ad aggiudicazione avvenuta, il numero di ore di formazione attestate, il piano di formazione continua, il programma dei corsi e le eventuali certificazioni delle conoscenze e delle competenze acquisite potranno essere soggette a verifica da parte della A.S.L., in qualsiasi momento.
Tutti i corsi di formazione e di aggiornamento sono a completo carico dell’Aggiudicatario.
Art. 14 - CONTROLLI PERIODICI E DI PROCESSO
❖ CONTROLLI PERIODICI
Le non conformità segnalate saranno verificate in contraddittorio; l’Aggiudicatario ha l’obbligo di ripristinare entro 4 ore quanto oggetto di non-conformità.
Qualora venisse accertato il disservizio e non si fosse proceduto con il ripristino, potranno essere applicate penali di entità diversa a seconda della gravità dell’inadempienza.
A titolo esemplificativo e non esaustivo:
⮚ per mancato intervento €. 250,00.=;
⮚ mancato rispetto delle frequenze di intervento €. 200,00.=;
⮚ ritardo nell’esecuzione degli interventi periodici €. 150,00.=;
⮚ intervento svolto in modo non conformemente a quanto previsto dal Capitolato €. 100,00.=. L’A.S.L. si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato.
I controlli si riferiranno sia agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dal Capitolato sia a quanto dichiarato dalla Società in sede di presentazione dell’offerta/progetto per la partecipazione alla gara d’appalto.
I controlli saranno effettuati, ad insindacabile giudizio dell’A.S.L., e potranno dare luogo oltre che a controlli di processo, a contraddittorio che dovrà essere sviluppato sulla base di specifico modello che verrà predisposto dall’A.S.L.
In caso di disservizi, l’Amministrazione avrà la facoltà di liquidazione parziale del fatturato sino ad un massimo del 10% del valore della fattura in relazione alla gravità di quanto accertato, fermo restando la possibilità di applicazione delle penali nei casi citati o di recidiva o di particolare gravità.
❖ CONTROLLI DI PROCESSO
Riguardano la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche inerenti mezzi e procedure indicate nel Capitolato e nel progetto tecnico dell’Aggiudicatario.
L’A.S.L. per mezzo dei suoi incaricati ed in presenza del Referente dell’Aggiudicatario, eserciterà la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio mediante:
• controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro, in riferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, frequenze, procedure);
• controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
• controlli su materiali e prodotti utilizzati;
• controlli sulle attrezzature e rispetto del piano di sicurezza.
Gli esiti dei controlli verranno annotati su appositi verbali sottoscritti dai Responsabili delegati al controllo dell’A.S.L. e dal Referente dell’Aggiudicatario, i quali a rilevazione avvenuta porranno la propria firma congiuntamente avvalorandone così il risultato.
In caso di risultato non conforme verrà richiesto il rifacimento del servizio nei tempi che verranno in accordo stabiliti oppure verrà applicata la penalità prevista.
La struttura appaltatrice si riserva la facoltà di utilizzare ulteriori controlli, inseriti in un sistema di gestione della qualità.
Qualora la carenza sia oggettivamente riscontrabile, non verrà effettuato alcun contradditorio (avvalendosi anche di testimonianze fotografiche).
Art. 15 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
❖ LA GESTIONE DEL SERVIZIO DOVRÀ ESSERE ORGANIZZATA IN MANIERA TALE DA GARANTIRE:
⮚ l’immediata possibilità da parte dell’A.S.L. di verifica e controllo delle prestazioni erogate al fine della determinazione del livello qualitativo e quantitativo dei servizi resi dall’Aggiudicatario;
⮚ il costante rispetto degli standard quali/quantitativi delle prestazioni erogate evitando o limitando al minimo i disagi arrecati a seguito di disservizi;
⮚ un costante aggiornamento sul flusso di informazioni sull’andamento di tutte le attività concernenti l’oggetto dell’appalto;
⮚ l’impiego di attrezzature ed apparecchiature conformi ai requisiti richiesti nella documentazione di gara e le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie.
❖ SISTEMA INFORMATIVO ED INFORMATICO
La corretta impostazione di un costante flusso di informazioni, riguardante l’andamento delle varie attività di servizio, consentirà all’A.S.L. ed all’Aggiudicatario un puntuale lavoro di progressivo perfezionamento del servizio oggetto dell’appalto e quindi un migliore risultato. L’Aggiudicatario dovrà, a suo completo carico, predisporre il collegamento telematico con la Direzione Medica e con la S.C. Economato e dovrà inoltre fornire work station, computer, server, stampanti etc. e provvedere alla loro installazione.
Il software di gestione del patrimonio immobiliare e di controllo del servizio che l’Aggiudicatario adotterà nell’ambito dell’appalto dovrà essere di tipo modulare, impostato su una struttura dati relazionale e dovrà, in ogni caso, essere idoneo a supportare le fasi di pianificazione, gestione e controllo del servizio in tutte le aree oggetto dell’appalto.
In particolare saranno considerati essenziali i seguenti requisiti del software:
• la capacità di descrizione del patrimonio immobiliare ivi compresa l’identificazione dei livelli di qualità conferita ad ogni area ed eventuali variazioni, nonché l’identificazione delle aree interessate da sospensione temporanea dell’attività a seguito di chiusura per il periodo estivo o in quanto interessate da attività di cantiere;
• la capacità di elaborazione ed archiviazione dei piani di attività programmata;
• la capacità di gestione del controllo di risultato del servizio;
• la capacità di gestione per singolo sito oggetto del servizio;
• la capacità di gestire, archiviare e trasmettere le richieste di intervento;
• la capacità di implementare nuovi flussi informativi necessari;
• la capacità di consentire il feedback delle informazioni, ovvero permettere il confronto dei dati iniziali con quelli rilevati durante lo svolgimento dell’attività;
• la possibilità di collegamento telematico costante e in tempo reale con l’A.S.L.
Resta inteso che l’inserimento, l’elaborazione, l’archiviazione la stampa e le statistiche di tutti i dati relativi ai servizi oggetto dell’appalto e utili per l’A.S.L. al controllo di risultato saranno a completo carico dell’Aggiudicatario come pure saranno a suo carico la fornitura di programmi informatici, il loro sviluppo, la loro installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria.
Art. 16 - GARANZIA DEFINITIVA, TASSE, IMPOSTE, SPESE E DOCUMENTI
L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria secondo quanto stabilito dall’art. 113 del D. Lgs 163/2006 (Garanzie d’esecuzione e coperture assicurative).
La garanzia dovrà essere costituita da fideiussione bancaria o da polizza assicurativa e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale, la rinuncia all'eccezione di cui all’art. 1957, c. 2, del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dell’A.S.L. L’ammontare della cauzione sarà calcolata sull’importo presunto annuo del servizio da svolgere. Essa sarà posta a tutela di ogni e qualsivoglia inadempimento contrattuale, ivi compreso l’incasso delle penali eventualmente imposte dall’amministrazione secondo quanto previsto nel corrente capitolato e scaturenti da specifici inadempimenti dell’appaltatore, nonché a tutela degli inadempimenti retributivi e contributivi dell’appaltatore, per quali si procederà, altresì, alla sospensione dei pagamenti dovuti.
Non sarà autorizzato lo svincolo ed il ritiro della garanzia definitiva se non quando tutte le pattuizioni contrattuali saranno state integralmente osservate con piena soddisfazione dell’A.S.L. La garanzia provvisoria sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto e comunque non prima della consegna della garanzia definitiva.
La mancata costituzione della cauzione definitiva fa venire meno l’aggiudicazione definitiva e comporta la decadenza dall’aggiudicazione stessa e l’escussione della cauzione provvisoria quale importo forfettario del danno causato all’amministrazione.
Nell'attesa della garanzia definitiva, l'A.S.L. potrà rivalersi, per le inadempienze contrattuali dell’Aggiudicatario, anche sull’eventuale garanzia provvisoria e/o sulle fatture in attesa di liquidazione.
La mancata costituzione della garanzia, determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della garanzia provvisoria.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
Saranno a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese di contratto, stesura, bollo, registrazione, scritturazione delle copie occorrenti alla Società stessa ed ai diversi Uffici, i bolli sui mandati di pagamento, e tutte le imposte e tasse che dovessero in avvenire colpire il contratto e successive inerenti.
L'I.V.A. resterà a carico dell'A.S.L. e l’Aggiudicatario dovrà addebitarla in fattura ai sensi della normativa vigente.
L'Aggiudicatario dovrà presentare tutti i documenti che saranno precisati nella lettera d’ag- giudicazione.
Art. 17 - RESPONSABILITA’ CIVILE, COPERTURA ASSICURATIVA, DANNI SUBITI DALL’AGGIUDICATARIO E/O DAL PERSONALE UTILIZZATO
L’Aggiudicatario risponderà direttamente d’ogni danno a cose e/o persone che per fatto proprio o del proprio personale possa derivare all’A.S.L. ed a terzi, degenti, dipendenti, fornitori, visitatori ed altri, di qualsivoglia specie, a causa o in relazione all’espletamento del servizio, anche in relazione all’operato e alla condotta dei propri collaboratori e/o di personale di altre imprese a diverso titolo coinvolte (a puro titolo esemplificativo, si citano i casi di corrieri incaricati della consegna di materiali, anche ai sensi dell’art. 2049 cod. civ.).
L’Aggiudicatario dovrà contrarre apposita polizza d’assicurazione che preveda la copertura dei rischi relativi alla R.C.T. per un importo non inferiore ad € 5.000.000,00.= (cinque milioni) per sinistro, comprensivo, altresì, della copertura del danno verso terzi, nei quali vanno ricompresi gli utenti dei servizi A.S.L. ed i suoi dipendenti, scaturente dall’avvelenamento, contaminazione o intossicazione.
Ogni documento assicurativo dovrà essere prodotto in copia all'A.S.L. a semplice richiesta.
Fermo restando gli obblighi derivanti all’A.S.L. dall’applicazione dell’art. 26 del D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81, l’A.S.L. stessa dovrà essere manlevata e tenuta indenne da ogni costo, risarcimento o responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere al personale di cui si avvarrà a qualsiasi titolo l’Aggiudicatario nell’esecuzione del contratto.
Inoltre l’Amministrazione non sarà responsabile dei danni diretti o indiretti che l’Aggiudicatario dovesse subire in conseguenza di un fatto doloso o colposo di terzi, compresi i dipendenti dell'A.S.L., in particolare, in conseguenza di furti.
Art. 18 SICUREZZA DEL LAVORO
❖ A) PRESCRIZIONI GENERALI
L’Aggiudicatario deve rispettare scrupolosamente, in ogni fase dell’attività oggetto dell’appalto, tutte le norme legislative e regolamentari vigenti sulla prevenzione degli infortuni, sulla sicurezza e sull’igiene nei luoghi di lavoro.
Fra le disposizioni di cui sopra si richiamano in particolare, tra le altre:
• D. Lgs 9 aprile 2008 n. 81: “Attuazione dell’art.1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed s.m.i.”;
• D.M. 10/03/98: “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro ed s.m.i.”;
• D.M. 18/09/2002: “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private ed s.m.i.”.
L’Aggiudicatario dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni, permessi e ogni altro documento in tema di prevenzione e sicurezza del lavoro che dovessero rendersi in qualsiasi momento necessari per l’espletamento del servizio: saranno a suo carico tutte le incombenze e spese necessarie per l’ottenimento di quanto sopra.
Tra gli obblighi derivanti all’aggiudicatario dalle suddette norme, si richiamano in particolare i seguenti:
• rispettare regolamenti e disposizioni interni, portati a sua conoscenza dall’A.S.L.;
• impiegare personale e mezzi idonei ad ogni lavorazione/attività;
• istruire e responsabilizzare il proprio personale al fine di garantire la propria ed altrui sicurezza;
• richiedere al personale a qualunque titolo da lui coinvolto nel presente appalto la collaborazione, nei termini e modi pianificati dall’A.S.L., nell’attuazione del piano d’emergenza/evacuazione aziendale: in tale contesto potrà essere richiesto che il suddetto personale sia chiamato a far parte della squadra d’emergenza ai sensi del DM 10/03/1998”;
• dotare il proprio personale dei dispositivi di protezione individuale necessari, in merito ai quali dovrà assicurare una formazione adeguata, organizzare l’addestramento all’uso se richiesto, esigerne il corretto impiego;
• controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e d’igiene del lavoro da parte del proprio personale e d’eventuali subappaltatori;
• predisporre tutte le segnalazioni di pericolo eventualmente necessarie;
• fornire all’Amministrazione Aziendale tempestiva segnalazione d’ogni circostanza di cui viene a conoscenza, anche non dipendente dall’attività appaltata, che possa essere fonte di pericolo;
• attuare la cooperazione e coordinamento, con l’appaltante ed ogni altro lavoratore (autonomo, società appaltatrice o subappaltatrice) presente nei luoghi di lavoro nei quali è chiamato ad operare, nello scambio delle informazioni ed in ogni ulteriore azione di prevenzione e protezione volte ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze;
• adempiere a tutto quanto previsto e stabilito nel D.U.V.R.I. che sarà allegato al Contratto di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e ogni successiva modifica ed integrazione del D.U.V.R.I. stesso.
Ferme restando le responsabilità dell’Aggiudicatario riguardo alla sicurezza, l’A.S.L. ha la facoltà di controllare che lo svolgimento dell’appalto avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza contenute nel presente articolo e, in caso d’inadempienza, di far sospendere l’esecuzione del servizio, riservandosi di valutare ogni altra eventuale azione a tutela dei propri interessi.
❖ B) DOCUMENTI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEL LAVORO PRESENTATI DAL CONCORRENTE
Come richiesto nella lettera d’invito alla presente gara, le Società/Consorzi/R.T.I. concorrenti, in fase di presentazione delle offerte dovranno presentare i seguenti documenti/informazioni in relazioni alle attività oggetto dell’appalto:
1. documento di valutazione dei rischi specifici connessi ai lavori oggetto dell’appalto;
2. modalità operative di prevenzione d’incidenti e/o infortuni in relazione ai rischi specifici propri dell’attività appaltata (istruzioni, procedure, ecc.);
3. elenco completo delle sostanze e preparati utilizzate, relative schede di sicurezza, informazioni date ai lavoratori esposti;
4. mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori;
5. mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti alla tipologia dei lavori da eseguire;
6. dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa formazione e addestramento all’uso;
7. organizzazione prevista per la gestione delle problematiche d’igiene e sicurezza: responsabile del servizio di prevenzione e protezione, altre figure responsabili e relativi compiti;
8. formazione professionale ed informazione (documentate) del proprio personale in materia di salute e sicurezza dello specifico lavoro appaltato;
9. soluzioni previste per eliminazione o riduzione dei rischi dovuti all’interferenza tra i lavori dell’Aggiudicatario o da terzi presenti a qualsiasi titolo nell’A.S.L. (dipendenti ospedalieri, società terze, visitatori, etc.);
10. numero e tipologia degli infortuni accorsi negli ultimi tre anni.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere il riesame del piano qualora lo ritenga inadeguato.
❖ C) RISCHI DA INTERFERENZE: ATTUAZIONE DELL’ART. 26 DEL D. LGS. n° 81/08 In osservanza dell’art. 26 del D. Lgs. n° 81 del 9 Aprile 2008 , l’A.S.L. promuove la cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione di cui al comma 2 dell’art. 26 del D. Lgs. n° 81 del 9 Aprile 2008 ed a tal fine, ha predisposto il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi”, di seguito denominalo D.U.V.R.I., contenente le misure per eliminare o, in caso d’impossibilità, ridurre al minimo i rischi da interferenze, ove sono stati determinati in €. 6.430,00.= oltre I.V.A. per il periodo di quattro anni.
Tali costi non sono soggetti a ribasso d’asta.
Tale documento in formato non modificabile, sarà disponibile sul sito dell’A.S.L. 2 “Savonese” (xxx.xxx0.xxxxxxx.xx) alla sezione > “Bandi e concorsi” > “Gare”.
L’attività di cooperazione e coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione di cui al comma 2 dell’art. 26 del D. Lgs. n° 81 del 9 Aprile 2008 proseguirà durante il corso dell’appalto mediante riunioni periodiche di coordinamento della sicurezza indette dall’A.S.L. di sua iniziativa o su richiesta dell’Aggiudicatario.
La prima riunione di coordinamento avrà luogo prima dell’avvio delle attività appaltate.
Nella prima riunione di coordinamento della sicurezza saranno discussi i documenti di cui al precedente punto B) predisposti dall’aggiudicatario ed il D.U.V.R.I. predisposto dall’appaltante.
Il D.U.V.R.I. costituirà parte integrante del Contratto di Appalto.
Art. - 19 CESSIONE DELL’APPALTO E SUBAPPALTO
L’Aggiudicatario non potrà cedere a terzi il contratto, o comunque dare in subappalto parte del servizio, senza la preventiva autorizzazione scritta dell'A.S.L.
Nel caso di contravvenzione al divieto, la cessione totale o parziale del contratto s’intenderà come nulla e di nessun effetto nel medesimo con diritto alla rifusione d’ogni eventuale danno.
La parte di servizio subappaltabile per anno, non potrà superare ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs.163/2006 e s.m. ed i. il 30% dell’importo complessivo del servizio annuo.
Oltre a tale quota, potranno essere oggetto di subappalto, nella loro totalità, e dovranno ove il partecipante non abbia la necessaria qualificazione SOA, le attività edili ed impiantistiche costituenti lavori necessari all’adeguamento dei locali e degli impianti all’attività.
Non saranno considerati nel subappalto gli acquisti e le forniture di attrezzature e apparecchiature necessari allo svolgimento del servizio.
Art. 20 - STIPULA DEL CONTRATTO
Questa Azienda formalizzerà il contratto entro 180 giorni dalla deliberazione di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 11, comma 9) del D. Lgs. n.163/2006, richiedendo per iscritto all’Aggiudicatario, ai fini della stipula dello stesso, l’invio della seguente documentazione:
⮚ Certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A., di data non anteriore a sei mesi, comprovante denominazione, ragione sociale, sede, generalità complete degli Amministratori/Legali Rappresentanti, Direttori Tecnici, ai sensi del Decreto del 27/5/1998, recante la seguente dicitura: “Nulla osta ai fini della legge 31 maggio 1965, n° 575 e successive modificazioni nonché del decreto legislativo 8 agosto 1994, n° 490” - numero di partita I.V.A. e codice fiscale;
⮚ cauzione definitiva di €. ;
⮚ nominativo, generalità del firmatario del contratto, nonché “Atto di procura alla firma”, in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, nel caso che il firmatario non sia il Legale Rappresentante;
⮚ gli estremi dell’Istituto di Credito (e del conto corrente) presso il quale verranno appoggiati i pagamenti, oltre il codice IBAN ed ogni eventuale variazione successiva in merito agli stessi;
⮚ l’indirizzo completo dell’Ufficio territoriale del Governo (ex Prefettura) competente in tema di comunicazioni / informazioni ex artt. 2 e 4 del D. Lgs. n. 940/1994;
⮚ posizione assicurativa territoriale (PAT);
⮚ D.U.V.R.I. – documento unico valutazione rischi.
L’Aggiudicatario dovrà fornire la documentazione richiesta entro 15 giorni dalla comunicazione di presentazione della stessa al seguente indirizzo: S.C. AFFARI GENERALI – Xxx Xxxxxxx, x.00 – 00000 - Xxxxxx.
Art. 21 - SANZIONI PER INADEMPIMENTI E PENALI
Fermo restando quanto previsto al successivo articolo “Risoluzione del Contratto” e salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno, ove per qualsiasi ragione il servizio non fosse reso in modo puntuale e con regolarità, l'A.S.L. qualora a seguito del contraddittorio, effettuato sulla base di specifico modulo predisposto dall’Ente, accertasse disservizi non ripristinabili e in caso di reiterazione dell’inadempimento contestato, effettuerà una trattenuta proporzionale al costo delle prestazioni non effettuate correttamente, valutate ai prezzi offerti, dandone comunicazione all’Aggiudicatario.
Sarà in tal caso applicata una penale minima di €. 1.000,00.= e fino al 10% dell'ammontare della prestazione resa in modo non soddisfacente ove superiore alla penale di €. 1.000,00.= ovvero per ogni violazione e/o inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato.
In caso d’inadempimento delle disposizioni contrattuali l’A.S.L. potrà rivalersi, senza alcuna formalità e in qualsiasi momento, sulla garanzia prestata ovvero sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione.
In caso di fallimento dell’Aggiudicatario, il contratto s'intenderà senz'altro risolto fin dalla data della sentenza dichiarativa di fallimento, salve tutte le ragioni ed azioni dell'Ente verso la massa fallimentare, anche per danni, con privilegio, a titolo di pegno, sulla garanzia definitiva.
❖ PENALI PER LA NON CORRETTA ESECUZIONE DELL’APPALTO
In caso d’accertato inadempimento, di ritardo nello svolgimento del servizio o di prestazione resa in modo insoddisfacente o di carenze organizzative ed operative, l'A.S.L. potrà applicare una penale da €. 1.000,00.= ad €. 10.000,00.= in relazione alla gravità dell’infrazione contestata anche senza svolgimento di contraddittorio qualora l’inadempimento sia chiaro ed evidente o ricorrano casi di recidività.
Per quanto concerne gli oneri di pulizia, ove per qualsiasi ragione il servizio di pulizia e di quant’altro previsto per il servizio, non fosse reso in modo soddisfacente, puntuale e con regolarità, l’A.S.L. provvederà a fare eseguire il servizio da altra impresa addebitandone il costo all’Aggiudicatario mediante trattenute sui pagamenti da effettuarsi o sulla cauzione, unitamente ad
una penale da €. 250,00.= ad €. 1.000,00.= in relazione alla gravità dell’inadempimento, fatto salvo in ogni caso il maggior danno.
Laddove, a seguito d’ispezioni da parte di organi di vigilanza esterni (N.A.S., Ispettorato del Lavoro. etc.), fossero irrogate sanzioni all’Aggiudicatario per inadempienze di qualsiasi genere, sarà dall’A.S.L., comunque, applicata una penale di €. 1.000,00.= per il danno all’immagine subito. Tutti i prodotti usati dovranno, in ogni modo, essere privi di tossicità.
❖ PENALI PER LA NON CORRETTA GESTIONE DI STRUTTURE, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE
Le penali applicabili sono di seguito riportate:
• ritardi nel rispetto di disposizioni scritte concordate e/o impartite dal Direttore Esecuzione del Contratto o altro Responsabile incaricato dall’A.S.L., a partire dal secondo giorno successivo al termine stabilito, penale di €. 150,00.= (centocinquanta) al giorno;
• funzionamento non corretto del servizio per cause imputabili all’Aggiudicatario, quali mancata o insufficiente manutenzione degli impianti/apparecchiature, imperizia, negligenza, ritardi, interruzione non autorizzata del servizio, applicazione di una penale pari ad €. 300,00.= (trecento) ogni 24 ore d’interruzione del servizio;
• mancato ed immotivato rispetto delle attività di sorveglianza, conduzione, manutenzione, smaltimento, e fornitura di materiale e scorte d’obbligo, penale forfetaria di €. 500,00.= (cinquecento) per ogni inadempienza accertata.
Le suddette penali potranno essere reiterate anche ogni giorno in caso di mancanza di adempimento. E’ facoltà del Direttore Esecuzione del Contratto o altro Responsabile incaricato dall’A.S.L., non considerare errori di lieve entità, purché non sistematici.
Art. 22 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, RECESSO DEL CONTRATTO
❖ CLAUSOLA DI RISOLUZIONE
L’A.S.L., nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs.163/2006 in tema di risoluzione contrattuale per inadempimento dell’appaltatore, avrà, comunque, facoltà di risolvere il contratto per inadempimento dell’Aggiudicatario nei seguenti casi:
⮚ grave violazione ed inadempimento degli obblighi contrattuali, non eliminati a seguito di diffida scritta da parte dell’A.S.L.;
⮚ impossibilità per qualsiasi motivo a tenere fede ai propri impegni contrattuali;
⮚ ripetuti ritardi o continuata non rispondenza del servizio alle caratteristiche degli atti di gara e/o della campionatura eventualmente richiesta e dichiarata conforme;
⮚ quando, dopo che l’A.S.L. sia stata costretta a richiedere il rifacimento di un servizio, l’Aggiudicatario non vi abbia provveduto;
⮚ sospensione o mancata effettuazione del servizio, anche parziale, da parte della Società;
⮚ cessione del contratto o affidamento in subappalto non autorizzato;
⮚ inosservanza delle norme di legge, in particolare in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni, sicurezza;
⮚ nel caso in cui fosse riscontrata, in qualsiasi momento dell’appalto, la non rispondenza delle derrate o comunque delle merci utilizzate alle caratteristiche indicate negli atti di gara tutti e l’Aggiudicatario non provvedesse con tempestività ad ottemperare ai propri obblighi;
⮚ nel caso in cui l’Aggiudicatario non fosse in grado per qualsiasi motivo di tenere fede ai propri impegni contrattuali.
In caso di risoluzione, l'A.S.L. affiderà ad altra Società il servizio, utilizzando, se possibile ai sensi delle disposizioni legislative, la graduatoria della presente gara con la quale è stato aggiudicato il corrente appalto, e, escussa la garanzia prestata a fronte del danno subito, ovvero a fronte del potenziale danno, alla fine del periodo contrattuale addebiterà alla Società inadempiente l’eventuale maggior costo sostenuto, ulteriore rispetto all’ammontare della cauzione, fatta salva la possibilità di
rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione e fatto salvo il risarcimento del danno ulteriore.
In caso di Società individuale, ove nel corso del contratto intervenga la morte del titolare dell’Aggiudicatario, l’Amministrazione avrà la facoltà di chiedere agli eredi di subentrare solidalmente alle obbligazioni contrattuali, ovvero di ritenere invece immediatamente risolto il contratto stesso.
Qualora l'A.S.L. intendesse proseguire il rapporto con gli eredi, i medesimi saranno tenuti, dietro semplice richiesta scritta, a produrre, a proprie cura e spese, tutti gli atti e documenti ritenuti necessari dall’A.S.L. per la regolare giustificazione della successione e per la prosecuzione del rapporto contrattuale.
In caso di scioglimento o di liquidazione dell’Aggiudicatario, ovvero di cambiamento di ragione sociale, cessione, conferimento o affitto d’azienda, l'A.S.L. applicherà le disposizioni del D. Lgs. 163/2006 in tema di successione nel contratto, e, ove possibile ed ammesso dalle disposizioni vigenti, l’A.S.L. potrà pretendere tanto la continuazione del contratto da parte della Società in liquidazione, quanto la continuazione da parte dell'eventuale Società subentrante, così come parrà opportuno all'Amministrazione sulla base dei documenti che l’Aggiudicatario sarà tenuta a fornire a propria cura e spese.
Invece, in caso di fallimento dell’Aggiudicatario, il contratto s'intenderà senz'altro risolto fin dal giorno precedente la pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, salve tutte le ragioni ed azioni dell'A.S.L. verso la massa fallimentare, anche per danni, con privilegio, a titolo di pegno, sulla garanzia definitiva e sulle fatture in attesa di liquidazione.
Qualora l’Aggiudicatario si rendesse inadempiente all’esecuzione del contratto, chiedendo la risoluzione anticipata dello stesso nel periodo di sua vigenza, l’A.S.L. potrà chiedere l’esecuzione coattiva degli obblighi contrattuali, ovvero accedere alla richiesta dell’Aggiudicatario, ma, in tal caso, tratterrà, a titolo di penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Società, a titolo di ulteriore risarcimento danni, rivalendosi, se del caso, anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione.
In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto alla Società per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del contratto.
❖ CLAUSOLA DI RECESSO ART. n° 1373 C.C.
L’A.S.L. avrà la facoltà unilaterale di recedere dal contratto in qualsiasi momento lo ritenesse opportuno, con preavviso da notificarsi al fornitore con raccomandata A.R. almeno 30 giorni prima, in conseguenza d’eventi discendenti da modificazioni istituzionali dell’assetto aziendale, nonché da eventuali cambiamenti intervenuti nell’ambito delle attività di diagnosi e cura.
In tale evenienza la Società non avrà nulla da pretendere se non il pagamento dei servizi effettuati, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese.
Art. 23 - PRESENTAZIONE FATTURE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Alla fine d’ogni mese l’Aggiudicatario dovrà emettere distinte fatture per ogni singolo presidio (Ospedale di Savona, Ospedale di Cairo Montenotte, Istituto “La Pace” di Albisola Superiore), indicando il prezzo di aggiudicazione espresso nell’offerta economica a mq. per fascia (altissimo, alto, medio e basso rischio, più le aree esterne) ed i relativi prezzi mensili complessivi per tali tipologie.
I pagamenti sono effettuati entro 60 giorni dalla data di ricevimento della relativa fattura o del documento equivalente.
A tale scopo si intendono pervenute il giorno 15 le fatture protocollate tra il 1° e il 15° giorno del mese stesso; l'ultimo giorno del mese tutte le fatture protocollate tra il 16° giorno e la fine del mese stesso.
La data di arrivo delle fatture è accertata dal timbro protocollo apposto dal competente ufficio dell'A.S.L.
Trascorso il termine stabilito per i pagamenti decorreranno gli interessi previsti dalle vigenti normative in materia.
L’A.S.L. potrà sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti al fornitore cui siano state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura, fino al completo adempimento degli obblighi contrattuali (art. 1460 c.c.).
Tale sospensione potrà verificarsi anche qualora sorgano contestazioni di natura amministrativa.
Art. 24 - REVISIONE PREZZI
Per quanto riguarda l’eventuale revisione prezzi, si applicheranno le disposizioni previste dall’art. 115 del D. Lgs. 163/2006 - Codice dei Contratti.
La revisione verrà operata sulla base di una istruttoria che terrà conto dei dati di cui all’art. 7 comma 4 lettera C e comma 5 del D. Lgs. sopracitato.
Art. 25 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Aggiudicatario con la sottoscrizione del contratto assume l’obbligo di tracciabilità dei movimenti finanziari relativi alla fornitura in oggetto, secondo le modalità di cui alla L. 13/8/2010 n° 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia”. In particolare l’Aggiudicatario si impegna a registrare, su conto corrente dedicato - anche in via non esclusiva - i movimenti finanziari, da effettuarsi esclusivamente tramite bonifico bancario o postale, e riportanti, ove previsto, il numero CIG o il codice CUP relativi al lotto unico assegnato alla presente gara.
L’Aggiudicatario si impegna inoltre a comunicare all’A.S.L. gli estremi identificativi del conto corrente dedicato nonché i nominativi, le generalità ed il Codice Fiscale delle persone fisiche delegate ad operare sul conto sopra citato, entro il termine di giorni 7 dall’accensione del medesimo.
L’Azienda Sanitaria si impegna a verificare l’inserimento di analoga clausola nel caso di stipula di subcontratti.
Art. 26 - CONTROVERSIE
Nel caso in cui l’Aggiudicatario manchi all’adempimento, sia pure anche in parte, di uno solo degli obblighi imposti dal contratto, è facoltà dell’A.S.L. di ritenere anticipatamente risolto di diritto il medesimo, senza che la società aggiudicataria possa vantare il beneficio del termine di cui all’art. 1454 del Codice Civile (diffida ad adempiere), con eventuale rivalsa sulla cauzione definitiva prestata dalla stessa.
L’A.S.L. ha facoltà di esercitare tale diritto, solo dopo aver inoltrato contestazione scritta all’Aggiudicatario mediante lettera raccomandata A/R e lo stesso, non abbia provveduto a sanare le irregolarità contestate nei termini prescritti.
L’Aggiudicatario non può sospendere il servizio per effetto di contestazioni sorte tra le parti.
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere inerente la fase compresa tra l’indizione e l’aggiudicazione definitiva della presente procedura di gara, nonché per le eventuali controversie derivanti dall’interpretazione o esecuzione del contratto stipulato tra l’A.S.L. e la società aggiudicataria e non risolto in via amministrativa, è territorialmente competente il Tribunale di Savona.