DIREZIONE GENERALE PER LA CONDIZIONE ABITATIVA
M_INF.ABIT.REGISTRO UFFICIALE.I.0005974.08-06-2015
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
DIREZIONE GENERALE PER LA CONDIZIONE ABITATIVA
DIVISIONE III
REGIONE UMBRIA
******************
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI RELATIVI AL PROGRAMMA INNOVATIVO IN AMBITO URBANO DENOMINATO "PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE'' PER l’UTILIZZO DEL FINANZIAMENTO PREMIALE DI CUI AL D.M. 28 LUGLIO 2011.
******************
TRA
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la condizione abitativa (C.F. 97532760580) rappresentato dalla dott.ssa Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxxx in qualità di Direttore generale
e
la Regione Umbria (C.F. 80000130544) rappresentata dall’arch. Xxxxx Xxxxx in qualità di Coordinatore al territorio, infrastrutture e mobilità, a ciò delegato con deliberazione di Giunta regionale 9 dicembre 2014, n. 1624
PREMESSO CHE
- l'articolo 54 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali individua, tra le funzioni mantenute allo Stato, quelle relative alla promozione di programmi innovativi in ambito urbano;
- con decreto ministeriale 26 marzo 2008, registrato alla Corte dei conti in data 21 aprile 2008, registro
n. 4, foglio n. 151, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 maggio 2008, n. 115 è stato attivato il programma innovativo in ambito urbano denominato “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” finalizzato ad incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile utilizzando la disponibilità complessiva di euro 311.455.000,00;
- il citato decreto 26 marzo 2008 ha ripartito tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano l’importo di euro 280.309.500,00 ed ha accantonato l’importo di euro 31.145.500,00 come finanziamento aggiuntivo premiale da ripartire tra le Regioni e le Province autonome con modalità da indicare con apposito decreto ministeriale;
- la Provincia autonoma di Bolzano non ha attivato le procedure previste dall’articolo 8 del richiamato decreto ministeriale 26 marzo 2008 per l’utilizzo delle risorse statali assegnate alla stessa pari ad euro 4.512.982,95;
- le risorse disponibili pari ad euro 31.145.500,00 sono state incrementate delle risorse non utilizzate dalla Provincia autonoma di Bolzano e che, pertanto, la disponibilità da ripartire tra le Regioni e la Provincia autonoma di Trento ammonta ad euro 35.658.482,95;
- il sopracitato importo di euro 35.658.482,95 è stato impegnato quanto ad euro 31.145.500,00 con decreto dirigenziale 23 luglio 2012, n. 8971 e quanto ad euro 4.512.982,95 con decreto dirigenziale 5 aprile 2014, n. 4409 registrato presso l’Ufficio Centrale di Bilancio in data 29 aprile 2013 n. 1554;
- con decreto ministeriale 28 luglio 2011, n. 293, registrato alla Corte dei conti in data 1° settembre 2011, reg. 13, fog. n. 141, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 8 ottobre 2011, n. 235 è stata ripartita tra le Regioni e la Provincia autonoma di Trento la disponibilità complessiva di euro 35.658.482,95 di cui euro 446.715,79 destinati alla Regione Umbria appostata sul capitolo 7438, p.g. 2 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
CONSIDERATO CHE
- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il richiamato decreto ministeriale 28 luglio 2011,
n. 293 ha messo a disposizione della Regione Umbria, per l'attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato "Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, la somma di euro 446.715,79;
- in data 3 giugno 2010 è stato sottoscritto tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione Umbria l’Accordo di programma per l’attuazione del “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” di cui al D.M. 26 marzo 2008, al fine di assegnare il finanziamento Stato/Regione, pari ad euro 5.381.823,38, ai Comuni ammessi a finanziamento ai sensi della graduatoria approvata con deliberazione di Giunta regionale 23 dicembre 2009, n. 1977;
- con deliberazione di Giunta regionale 13 dicembre 2010, n. 1831 (all. 1) la Regione Umbria, nell’ambito del Piano triennale di edilizia residenziale pubblica 2008/2010 ha ammesso a finanziamento l’intervento proposto dal Comune di Acquasparta per un importo di euro 385.000,00 consistente nella realizzazione da parte dell’ATER di Terni di n. 5 alloggi da destinare alla locazione a canone sociale;
- con deliberazione di Giunta regionale 29 dicembre 2011, n. 1707 (all. 2) la Regione Umbria ha destinato le citate risorse premiali (euro 446.715,79) unitamente al cofinanziamento regionale di euro 134.014,74 per il finanziamento di uno stralcio del programma presentato dal Comune di Trevi che risulta essere il primo tra i Comuni utilmente collocati nella graduatoria regionale di cui alla sopracitata deliberazione di Giunta regionale 23 dicembre 2009, n. 1977;
- la Regione Umbria con nota 30 maggio 2012, prot. 84562 (all. 3) ha proposto di utilizzare l’importo complessivo di euro 580.730,53 (446.715,79 risorse statali e 134.014,74 risorse regionali) per il finanziamento di uno stralcio del programma presentato dal Comune di Trevi che risulta utilmente collocato nella sopracitata graduatoria regionale;
- con ministeriale 19 giugno 2012, prot. 7451 (all. 4) la Direzione generale per le politiche abitative ha ritenuto condivisibile la proposta di utilizzo delle sopracitate risorse prospettata dalla Regione Umbria con la citata nota 30 maggio 2012;
- con deliberazione di Giunta regionale 27 dicembre 2012, n. 1738 (all. 5) la Regione Umbria ha revocato il finanziamento di euro 1.120.000,00 (di cui euro 861.538,72 risorse statali ed euro 258.461,28 risorse regionali) già assegnato al Comune di San Venanzo dal citato Accordo di programma 3 giugno 2010 rendendolo disponibile per il finanziamento di ulteriori programmi utilmente collocati nella sopra menzionata graduatoria regionale;
- con deliberazione di Giunta regionale 11 febbraio 2013, n. 93 (all. 6) la Regione Umbria ha stabilito di destinare l’importo revocato al Comune di San Venanzo per euro 269.634,74 al Comune di Trevi e per euro 850.365,26 al Comune di Acquasparta;
- con deliberazione di Giunta regionale 29 luglio 2013, n. 896 (all. 7) la Regione Umbria, nell’ambito del Piano triennale di edilizia residenziale pubblica 2008/2010, ha assegnato al Comune di Acquasparta un ulteriore finanziamento di euro 307.000,00 per la realizzazione, mediante il recupero dell’ex Mattatoio, di n. 5 alloggi da destinare alla locazione a canone sociale;
- con decreto direttoriale 8 luglio 2013, prot. 736, registrato alla Corte dei conti in data 12 settembre 2013, reg. 9 fog. 185 (all 8), a seguito della revoca del finanziamento pubblico di euro 1.120.000,00 assegnato al Comune di San Venanzo, è stato rideterminato in euro 4.261.823,38 il finanziamento pubblico Stato/Regione già attribuito con l’Accordo di programma 3 giugno 2010 e che l’importo revocato sarà utilizzato unitamente alle risorse premiali attribuite con il citato D.M. 293/2011;
- con deliberazione di Giunta comunale 21 febbraio 2014, n. 26 (all. 9) il Comune di Acquasparta ha approvato un programma stralcio della proposta ammessa a finanziamento nonché il relativo piano finanziario per un importo complessivo di euro 2.483.242,41 (654.127,25 statali, 888.238,02 regionali, 193.020,00 comunali, 376.428,57 dell’Ater di Terni, 371.428,57 da soggetti privati);
- con deliberazione di Consiglio comunale 4 marzo 2014, n. 5 (all. 10) il Comune di Trevi ha approvato un programma stralcio della proposta ammessa a finanziamento nonché il relativo piano finanziario per un importo complessivo di euro 1.518.670,21 (654.127,26 statali, 196.238,00 regionali, 495.309,35 comunali, 172.995,60 da soggetti privati);
- occorre individuare le procedure attuative del programma in argomento anche al fine di definire i tempi e le modalità di accreditamento alla Regione Umbria per il successivo trasferimento ai Comuni interessati del finanziamento a carico dello Stato;
TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO
LE AMMINISTRAZIONI CONVENUTE CONCORDANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Disposizioni generali)
1. Le premesse ed i considerato di cui sopra sono parti integranti e sostanziali del presente Accordo di programma.
Articolo 2
(Oggetto dell’Accordo di programma)
1. Oggetto del presente Accordo sono i programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile ricadenti nella Regione Umbria oggetto di finanziamento statale e regionale riportati nella seguente tabella:
Comuni | Tipologia intervento | N. alloggi | Fondi statali | Fondi regionali | Fondi comunali | Fondi Ater | Soggetti privati | Importo complessivo programma |
Trevi (PG) | recupero | 7 | 654.127,26 | 196.238,00 | 495.309,35 | 0 | 172.995,60 | 1.518.670,21 |
Acquasparta (TR) | recupero | 12 | 654.127,25 | 888.238,02 | 193.020,00 | 376.428,57 | 371.428,57 | 2.483.242,41 |
TOTALE | 19 | 1.308.254,51 | 1.084.476,02 | 688.329,35 | 376.428,57 | 544.424,17 | 4.001.912,62 |
Articolo 3
(Concorso finanziario)
1. Al fine di consentire l’attuazione del programma innovativo in ambito urbano denominato “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” ricadente nella Regione Umbria il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la medesima Regione contribuiscono con l’apporto finanziario di seguito specificato:
a) Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la condizione abitativa con complessivi euro 1.308.254,51 (di cui euro 446.715,79 a valere sul D.M. 28 luglio 2011, n. 293 ed euro 861.538,72 a valere sul D.M. 26 marzo 2008);
b) Regione Umbria con complessivi euro 1.084.476,02 (di cui euro 258.461,28 a valere sul cofinanziamento assunto ai sensi del D.M. 26 marzo 2008; euro 134.014,74 ai sensi della deliberazione di Giunta regionale 29 dicembre 2011, n. 1707; euro 385.000,00 ai sensi della deliberazione di Giunta regionale 13 dicembre 2010, n. 1831 ed euro 307.000,00 ai sensi della deliberazione di Giunta regionale 29 luglio 2013, n. 896);
c) Comune di Trevi (PG) con euro 495.309,35 come quota di cofinanziamento sulla base dell’impegno assunto con deliberazione di Consiglio comunale 4 marzo 2014, n. 5;
d) Comune di Acquasparta (TR) con euro 193.020,00 comunali come quota di cofinanziamento sulla base dell’impegno assunto con deliberazione di Giunta comunale 21 febbraio 2014, n. 26;
e) Ater Umbria con euro 376.428,57 quale cofinanziamento per il Comune di Acquasparta come risulta dalla sopracitata deliberazione di Giunta comunale 21 febbraio 2014, n. 26;
f) Soggetti privati con euro 544.424,17 di cui euro 172.995,60 per il Comune di Trevi, come indicato nella deliberazione di Consiglio comunale 4 marzo 2014, n. 5 ed euro 371.428,57 per il Comune di Acquasparta come indicato nella deliberazione di Giunta comunale 21 febbraio 2014, n. 26.
2. La Regione Umbria entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo di programma conferma, con idoneo atto amministrativo, la disponibilità finanziaria del cofinanziamento con indicazione dei relativi capitoli di bilancio.
3. In mancanza della documentazione di cui al precedente comma 2, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la condizione abitativa non procederà agli adempimenti previsti dal presente Accordo di programma e, in particolare, al trasferimento dei fondi statali di cui al comma 1, lett. a), alla Regione Umbria.
Articolo 4
(Accordi, intese o convenzioni con i Comuni beneficiari del finanziamento pubblico)
1. Entro 180 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo di programma la Regione Umbria procede con ciascun Comune ammesso a finanziamento alla sottoscrizione di appositi accordi, intese ovvero convenzioni che stabiliscono, tra l’altro, le modalità attuative dei singoli programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile e le modalità di erogazione delle risorse pubbliche statali e regionali.
2. Gli accordi, le intese ovvero le convenzioni di cui al comma 1 sono sottoscritti solo a seguito della avvenuta verifica di coerenza, da effettuare da parte del Responsabile regionale dell’attuazione dell’Accordo di programma di cui all’articolo 6, dei progetti definitivi e del relativo quadro economico generale con la proposta di “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile“ ammessa a finanziamento. Copia conforme di detti accordi, intese o convenzioni sono trasmesse al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in sede di richiesta di erogazione della quota di finanziamento di cui al successivo articolo 5, lettera b) del presente Accordo di programma.
3. Al fine di consentire le verifiche di cui al comma 2, il progetto definitivo, debitamente approvato dagli organi competenti, dovrà essere trasmesso al Responsabile regionale dell’attuazione dell’Accordo di programma, da ciascun Comune ammesso a finanziamento, entro 120 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo di programma.
4. La Regione Umbria, sulla base delle modalità indicate nei singoli accordi, intese o convenzioni, provvederà al trasferimento al soggetto attuatore beneficiario del cofinanziamento statale e regionale delle risorse spettanti. I trasferimenti di risorse ai singoli Comuni dovranno essere effettuati a valere sulle risorse statali e regionali secondo le rispettive percentuali di cofinanziamento.
5. La Regione Umbria si impegna a vigilare sul rispetto dei tempi di attuazione di ciascun programma stabiliti negli accordi, intese o convenzioni, ivi compreso il rispetto delle previsioni di spesa, nonché a recuperare i finanziamenti statali e regionali, nel caso di inadempienza da parte del Comune secondo quanto stabilito nei singoli accordi, intese o convenzioni dandone comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
6. Agli accordi, intese o convenzioni di cui al comma 1 è allegato il presente Accordo di programma che ne costituisce parte integrante.
Articolo 5
(Modalità di trasferimento delle risorse statali)
1. Le risorse statali in conto capitale indicate all’articolo 3, comma 1, lettera a) del presente Accordo di programma, pari complessivamente a euro 1.308.254,51 sono trasferite alla Regione Umbria per il tramite della Tesoreria provinciale dello Stato su apposito capitolo di bilancio provinciale vincolato all’attuazione del “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” oggetto del presente Accordo di programma secondo le seguenti modalità:
a) euro 523.301,81 pari al 40% del finanziamento spettante entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta registrazione da parte degli Organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di programma;
b) euro 392.476,35 pari al 30% del finanziamento spettante entro 30 giorni dalla data di comunicazione, da parte del Responsabile regionale dell’attuazione dell’Accordo di programma, dell’avvenuto avanzamento del programma di cui all’articolo 2, per importo pari al 35% del finanziamento complessivo Stato-Regione;
c) euro 392.476,35 pari al 30% del finanziamento spettante entro 30 giorni dalla data di comunicazione, da parte del Responsabile regionale dell’attuazione dell’Accordo di programma, dell’avvenuto avanzamento del programma di cui all’articolo 2, per importo pari al 70% del finanziamento complessivo Stato-Regione.
Articolo 6
(Responsabile regionale dell'attuazione dell'Accordo di programma)
1. La Regione Umbria individua quale Responsabile del presente Accordo di programma l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, dirigente del Servizio politiche della casa e riqualificazione urbana della medesima Regione.
2. Il Responsabile dell’attuazione dell'Accordo ha il compito di:
a) effettuare le verifiche necessarie alla sottoscrizione dell’accordo, intesa o convenzione di cui all’articolo 4;
b) promuovere le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi assunti dal soggetto attuatore, mediante il presente Accordo di programma e l’accordo, intesa o convenzione di cui all’articolo 4 ;
c) concedere, su motivata richiesta, limitate proroghe ai termini di attuazione del programma;
d) proporre al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Direzione generale per la condizione abitativa ai fini della successiva approvazione d’intesa con il Ministero:
- modifiche e/o rimodulazioni del programma che alterino la coerenza dei programmi ammessi a finanziamento;
- motivate ipotesi di modifiche concernenti rimodulazioni del programma costruttivo conseguenti ad oggettive insorte difficoltà realizzative e/o esecutive;
- riprogrammazione di risorse non utilizzate o revocate;
- iniziative e provvedimenti idonei a garantire la celere e completa attuazione degli interventi del programma.
e) predisporre, fino alla conclusione del programma di cui all’articolo 2, un rapporto di monitoraggio e di rendicontazione semestrale sullo stato di avanzamento del presente Accordo di programma da inoltrare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Direzione generale per le politiche abitative.
f) effettuare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la condizione abitativa, le comunicazioni di cui all’articolo 5 per il trasferimento delle quote di finanziamento previste.
Articolo 7
(Revoche ed economie)
1. La quota parte di finanziamento statale a valere su eventuali economie risultanti a conclusione dei singoli programmi costruttivi in ciascun Comune dovrà essere, qualora non riprogrammata, riaccreditata dalla Regione Umbria al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Articolo 8
(Collaudo degli interventi)
1. Ciascun soggetto attuatore ammesso al finanziamento pubblico statale e regionale provvede, qualora ne ricorrano le condizioni, in qualità di stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 120 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni, alla nomina di una Commissione di collaudo in corso d’opera composta da tre membri di cui uno su designazione del Direttore generale per la condizione abitativa. Gli altri due componenti sono nominati uno su designazione della Regione Umbria ed uno su individuazione del soggetto attuatore.
2. Il certificato di collaudo dovrà essere integrato da un giudizio sintetico sul comportamento prestazionale degli alloggi realizzati o recuperati con riferimento a quanto indicato all’articolo 7, lettera
d) del decreto ministeriale 26 marzo 2008, nonché da una relazione generale acclarante i rapporti tra la Regione Umbria ed il Comune beneficiario del finanziamento pubblico al fine di accertare, in particolare, l’effettivo utilizzo delle somme a disposizione comprese nel quadro economico dell’intervento.
3. Gli oneri relativi alla Commissione di collaudo gravano sull’importo del finanziamento.
Articolo 9
(Attuazione della Decisione 2012/21/UE del 20 dicembre 2011)
1. Restano fermi gli adempimenti da porre in essere in attuazione della Decisione 2012/21/UE del 20 dicembre 2011 riguardante l’applicazione dell’articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale (SIEG).
2. Il Responsabile regionale di cui all’articolo 6 del presente Accordo di programma fornisce, con cadenza semestrale e con le modalità unificate definite dalla Direzione generale per la condizione abitativa, le informazioni necessarie per gli adempimenti della Decisione 2012/21/UE del 20 dicembre 2011.
Articolo 10
(Disposizioni finali)
1. Il presente Accordo di programma, sottoscritto con firma digitale, diviene esecutivo dalla data di comunicazione dell'avvenuta registrazione da parte degli Organi di controllo del relativo decreto direttoriale di approvazione.
2. Copia del presente Accordo di programma e del relativo decreto approvativo è trasmesso, a cura della Regione Umbria a ciascun Comune ammesso a finanziamento ai fini degli adempimenti di competenza.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Per la Regione Umbria Dott.ssa Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxxx Arch. Xxxxx Xxxxx
PRUACSPremialitàUmbriaAccordoprogramma