CAPITOLATO
COMUNE di REZZATO Provincia di BRESCIA
CAPITOLATO
PER L'AFFIDAMENTO DELL'APPALTO DI GESTIONE DEL SERVIZIO CIMITERIALE COMUNALE PER IL PERIODO 01.04.2018 – 31.12.2019 CON POSSIBILITA’ DI PROROGA AL 31.03.2020
RISERVATO ALLE COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B
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Art. 1 - OGGETTO E FINALITA’ - DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE PRESTAZIONI DEI SERVIZI – MATERIALI E ATTREZZI E PERSONALE
A) Prestazioni a carico dell’appaltatore
L'elencazione che segue ha carattere esemplificativo e non esaustivo; pertanto fra le attività rientranti negli obblighi dell'Assuntore rientrano comunque tutte quelle funzioni ed attività che fanno parte del normale servizio cimiteriale:
- Operazioni di inumazione ed esumazione.
- Operazioni di tumulazione ed estumulazione (in loculo comunale o tomba privata).
- Traslazione di salme, resti mortali e ceneri.
- Esecuzione operazioni cimiteriali a pagamento come da tariffario in vigore. Interventi straordinari derivanti da motivi igienico-sanitari che verranno effettuati di volta in volta, sulla base delle esigenze che verranno segnalate dal Comune di Rezzato e/o dalla A.S.L..
- Interventi straordinari derivanti da motivi igienico-sanitari che verranno effettuati di volta in volta, sulla base delle necessità segnalate all'Assuntore dal Comune. Pulizia e disinfezione dei locali e del servizi igienici dei cimiteri nonché disinfezione di altri luoghi nell'ambito del cimiteri indicati dal Comune.
- manutenzione ordinaria effettuata da ditta specializzata con il rilascio di documentazione attestante gli interventi effettuati e da conservare presso l'archivio del Comune, restano esclusi interventi di tipo straordinario a carico dell'Ente appaltante.
- Manutenzione ordinaria (meccanica ed elettrica) dei cancelli automatici presenti nei cimiteri del comprensorio comunale, compreso il cambio degli orari di apertura/chiusura come da regolamento in vigore, restano esclusi interventi di tipo straordinario a carico dell'Ente appaltante.
- Pulizia di marciapiedi, lapidi, paramenti ed in ogni caso di aree imbrattate da erbe infestanti e dai volatili.
- Gestione per la parte di propria competenza, dei rifiuti provenienti dalle attività cimiteriali come di seguito elencate:
a) rìfiuti provenienti dall' attività di esumazione/estumulazione;
b) rìfiuti provenienti dall'attività di manutenzione ordinaria e pulizia dei cimiteri.
- rifiuti di tipo A) provenienti dalle esumazioni/estumulazioni dovranno essere divisi tra la frazione metallica mista (zinco, ottone, acciaio) da conferire in specifico container e la restante parte (casse in legno, indumenti, imbottiture ecc..) che imballata in contenitori a perdere di tipo flessibile recanti la dicitura "RIFIUTO URBANO DA ESUMAZIONE ED ESTUMULAZIONE" in altro container;
- i container con carattere di temporaneità e previa richiesta, saranno messi a disposizione dal gestore per i rifiuti operante nel comprensorio locale come da direttiva del D.Lgs. 152/2006 all'art.183 comma 1 lett. m) nel Cimitero oggetto d'intervento;
- Gli inerti quali lapidi, pietre, calcinacci ecc.. dovranno essere accatastati in apposito scarrabile e successivamente smaltiti in discarica autorizzata.
- rifiuti di tipo B) conseguenti l'ordinaria manutenzione dei cimiteri, saranno gestiti con raccolta differenziata divisa tra la frazione organica (verde biodegradabile) e quella secca non riciclabile (vasi plastica, buste plastica, fiori finti ecc..) da conferire in appositi cassonetti forniti dal gestore. I cassonetti/contenitori, in accordo con l’ufficio, dovranno essere esposti all’esterno delle strutture nei giorni previsti per la raccolta.
- Interventi di manutenzione ordinaria richiesti dal Comune per la migliore funzionalità dei servizi.
- Manutenzione ordinarla degli alberi e delle siepi, (esclusa la loro sostituzione), anche se estremi al
recinto cimiteriale ma facenti parte del complesso cimiteriale comprensivo dei viali di accesso anche se trattasi di pubblica via. Taglio delle erbe e del prati all'interno dei cimiteri e all'esterno lungo il viale di accesso i piazzali adibiti a parcheggio pubblico e attorno alle mura perimetrali . Spargimento di ghiaia e di terriccio (compreso l'onere di fornitura in ragione di max. 10 mc per categoria) quando occorrente sui viali dei cimiteri e ai lati delle fosse a seguito di inumazione o esumazione. Pulizia e disinfezione all'occorrenza dei pozzetti posti al recupero e scolo delle acque meteoriche anche sul piazzale e viali di accesso dei cimiteri e dei contenitori per la raccolta dei rifiuti.
Controllo dell’efficienza degli impianti elettrici asserventi le linee di alimentazione alle lampade votive dei blocchi a loculi, dei campi di inumazione, degli ossari e delle edicole funerarie/sarcofaghi con comunicazione tempestiva agli uffici competenti in caso di guasto generale che impedisca il funzionamento di parti rilevanti o dell'intera rete elettrica per ogni singolo cimitero.
Controllo del funzionamento degli impianti di illuminazione interni ed esterni con obbligo di manutenzione ordinaria degli stessi (cambio lampade) in caso di malfuzionamento. In caso di necessità di manutenzione straordinaria sarà fatto obbligo all’assuntore del servizio di comunicarlo tempestivamente alla stazione appaltante.
Ripristino a proprie cura e spese dei guasti provocati dal proprio personale alle parti elettriche durante le operazioni di scavo o di rimozione piastre marmoree/lapidi compresa la sostituzione delle lampade votive. Spazzamento giornaliero del cimiteri e svuotamento del contenitori per rifiuti assimilabili agli urbani con raccolta generale differenziata, rastrellamento dei viali ghiaiati, estirpazione delle erbe sui viali stessi e all'interno dei campi sia che questo debba avvenire manualmente o con mezzi meccanici o con erbicidi; nel caso in cui vengano utilizzati prodotti erbicidi si dovrà porre la massima attenzione alla biologicità, biodegradabilità e tossicità degli stessi sia in riferimento agli esseri umani che alle piante presenti nei Cimiteri.
Assistenza all'incaricato dell'ufficio di concessioni cimiteriali nel rilevamento di loculi, misure di piastre marmoree, nella compilazione dei verbali di polizia mortuaria, nelle relazioni con gli uffici di igiene pubblica e con l'ufficio tecnico del settore LL.PP.
Espletamento delle funzioni di custode e reperibilità h 24 per la gestione della camera mortuaria (sala autoptica) e locale deposito feretri: Per questa attività dovrà essere comunicato alla stazione appaltante il numero di cellulare della persona cui fare riferimento;
Il custode è responsabile della custodia e manutenzione del cimitero nonché dei servizi che In esso si svolgono in particolare per ogni cadavere ricevuto:
-ritira e conserva l'autorizzazione al seppellimento rilasciata dall'ufficiale dello stato civile;
-presenzia alle operazioni di inumazione o tumulazione dopo essersi accertato che la cassa corrisponda ai requisiti di legge, a seconda che si tratti di inumazione o tumulazione e che ivi sia presente l'attestato di chiusura del feretro e/o che siano state osservate eventuali prescrizioni speciali delle autorità;
-sorveglia che ogni intervento sulle tombe sia debitamente autorizzato;
-controlla l'apertura dei cancelli al pubblico dei cimiteri secondo gli orari stabiliti dal Sindaco, conservando le chiavi degli stessi anche se automatizzati;
-durante l'orario di apertura al pubblico sorveglia che siano rispettate da parte dei visitatori le norme ed i divieti stabiliti dal regolamento comunale di Polizia Mortuaria;
-vigila e si accerta che le costruzioni di sepolcri privati, la installazione di lapidi ed ogni altro intervento nel cimitero sia debitamente autorizzato;
-assistenza agli utenti inerenti informazioni per l'individuazione dei siti di sepoltura di singole persone e il relativo accompagnamento sul posto;
-regolazione all'accesso delle imprese di qualsiasi tipo all'interno dei cimiteri e verifica di eventuali danni da queste arrecatici collaborazione con le Autorità Sanitarie in occasione di controlli o di presenze obbligatorie per legge e il loro avviso in caso di traslazioni e esumazioni straordinarie;
-controlla che venga effettuata la manutenzione alle tombe private da parte dei concessionari;
-dispone per la regolare pulizia della camera mortuaria, della sala autoptica e di tutti gli altri locali di servizio compresa la discrezione quando occorra;
-è responsabile del buon andamento del cimitero e quindi svolge ogni altra mansione necessaria per l'esecuzione del presente servizio.
Restano a carico dell’Amministrazione Comunale:
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- la gestione delle lampade votive
- la manutenzione straordinaria dell’immobile
- quant’altro non precisato all’interno del presente Capitolato
A carico del Comune
- verifiche periodiche degli impianti e delle attrezzature
- verifica periodica agli alzaferetri in uso presso i cimiteri comunali come da direttiva D.Lgs.81/2008 all'Allegato VII e all'Allegato II del D.M. 11 Aprile 2011 con il rilascio di attestazione degli interventi effettuati da conservare presso l'archivio del Comune;
B) Materiali e attrezzi
L'Assuntore si impegna ad impiegare con cura tutte le attrezzature, e mezzi meccanici di proprietà comunale, necessari per ogni tipo di intervento cimiteriale previsto nel presente capitolato. I mezzi di proprietà comunale a disposizione sono:
n. 2 alzaferetri modelli di tipo meccanico/idraulico regolarmente manutenzionati e verificati da ditta specializzata nel settore;
n. 1 lettiga portaferetri manuale in acciaio;
Sono a totale carico dell’assuntore dell’appalto le attrezzature quali: carriole, vanghe, rastrelli, scope, pennelli, martelli, cazzuole, trapano, mola, automezzi quali piccoli escavatori, furgoni con cassone, impalcature e ponteggi, scale, trattorini, rasaerba, decespugliatori, cesoie, motoseghe e quant’altro necessario ad espletare le operazioni oggetto del capitolato.
Sono, inoltre, a suo totale carico i materiali di consumo necessari per l'esecuzione delle attività di sua competenza, siano esse di ordinaria manutenzione che di Polizia Mortuaria quali ad esempio: deodoranti, disgreganti, assorbenti, disinfettanti, Igienizzanti, malta, cemento, sabbia, legati vari ecc..
La manutenzione ordinaria dei mezzi meccanici di proprietà del Comune, è a carico della a Cooperativa per tutta la durata dell’appalto ad esclusione della straordinaria che è a carico del Comune di Rezzato.
Al termine dell'appalto le attrezzature dovranno essere riconsegnate in perfetta efficienza, fatte salve eventuali dismissioni da concordarsi con l'Ufficio Tecnico.
La ditta dovrà provvedere direttamente alla conduzione dei servizi con l'utilizzo di mezzi ed attrezzature compatibili alle particolari esigenze ed alle attività di gestione da svolgersi, con l'osservanza delle direttive che saranno di volta in volta dettate dagli uffici preposti.
Le attrezzature utilizzate dovranno essere rispettose dei limiti di rumorosità, tecnicamente efficienti ed in perfetto stato di manutenzione, inoltre dovranno essere dotate di tutti gli accessori atti a proteggere e salvaguardare l'operatore e i terzi da eventuali infortuni.
Le macchine dovranno inoltre essere conformi a quanto previsto dalle normative CE e in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
C) Prescrizioni particolari
Il conferimento dei rifiuti dovrà avvenire nel rispetto della vigente normativa in materia di rifiuti. In particolare:
- lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali è a carico della Cooperativa e compreso nel prezzo per ogni prestazione, di cui all’allegato Elenco Prezzi;
- lo smaltimento dei rifiuti vegetali è a carico della Cooperativa e compreso nel prezzo delle prestazioni;
- lo smaltimento della frazione di rifiuto “secco indifferenziato” avverrà a carico del Comune, previo conferimento della Cooperativa in apposito contenitore destinato alla raccolta RSU;
D) Personale
La cooperativa assegnataria dovrà:
- gestire il servizio con sufficiente personale regolarmente assunto, nonché formato ed informato sui rischi delle lavorazioni assegnate;
- comunicare il numero delle persone regolarmente assunte e la loro qualifica;
- indicare il numero minimo di addetti che intende impiegare stabilmente al fine di assicurare il regolare svolgimento dei compiti previsti nel presente disciplinare (nel caso di cooperative sociali, i soci volontari dovranno essere impiegati per prestazioni complementari e non sostitutive a quelle degli operatori).
Il personale dovrà:
- indossare un'uniforme ed una tessera di riconoscimento da tenersi in evidenza durante l'orario di lavoro.
- mantenere un contegno corretto e riguardoso verso il pubblico e verso le autorità, pertanto la cooperativa assegnataria si impegna a sostituire i dipendenti che non dovessero osservare siffatto contegno o fossero trascurati nel servizio o usassero un linguaggio scorretto e riprovevole.
- essere informato del servizio da svolgere; in particolare dei contenuti del vigente Regolamento comunale di Polizia mortuaria e cimiteriale .
La cooperativa assegnataria si obbliga ad osservare e praticare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale del lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore nelle località e per il tempo in cui si svolgono i lavori, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione.
La ditta, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, sarà obbligata ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti, e se cooperativa nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese di pulizia e da eventuali accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge alla data dell'offerta e per tutta la durata dell'appalto. I suddetti obblighi vincoleranno la ditta anche se non aderente ad alcuna Associazione ed indipendentemente dalla sua natura giuridica, ivi compresa la forma cooperativa.
La ditta aggiudicataria sarà tenuta all'osservanza ed applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti dei lavoratori dipendenti e/o soci lavoratori nel caso di cooperative.
In caso di infortuni e danni il rappresentante legale della Ditta sarà responsabile di qualunque danno che possa comunque derivare alle persone e cose colpite in dipendenza della esecuzione del servizio oggetto del presente appalto e terrà sollevato ed indenne il Comune da qualsiasi responsabilità verso terzi.
L'Assuntore si impegna a garantire la presenza di almeno un addetto per due ore giornaliere per tre giorni alla settimana per tutti e due i cimiteri comunali (giornate ed orari da concordare con l’ufficio tecnico). Il personale dotato di patente di cat. B per tutte quelle esigenze non prevedibili che richiedono l'utilizzo dell'autocarro, di piccolo escavatore, di trattorino o altre attrezzature per lo sfalcio dell'erba. L'Assuntore dovrà garantire la presenza di proprio personale nei giorni lavorativi nonché di personale con funzione di necroforo in modo tale da consentire interamente la copertura del servizio negli orari dettati e stabiliti dal Sindaco. Tale orario consentirà pertanto di effettuare funerali tutti i giorni della settimana, ad esclusione della domenica e salvo particolari casi determinati da esigenze igienico-sanitarie o da esigenze dell’Amministrazione per i quali il Sindaco autorizzi la sepoltura.
E' fatto obbligo alla cooperativa di nominare un responsabile del servizio avente i requisiti professionali adeguati ed esperienza lavorativa nell'organizzazione del servizio;
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l'Ente ed il personale addetto all'espletamento delle prestazioni assunte dalla cooperativa aggiudicataria. Tutto il personale adibito al servizio appaltato, assunto e registrato nei regolari libri di paga e matricola, in possesso dell'età lavorativa secondo norma di legge, opererà in regime di dipendenza e sotto l'esclusiva responsabilità, sia nei confronti del Committente, che nei confronti di terzi.
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La Ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi, verso i dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, D.Lgs. 81/08 ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi, deve osservare il trattamento economico e normativo stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle cooperative sociali di cui alla L. n. 381/91 e s.m.i..
La Ditta aggiudicataria si impegna per il fatto stesso di partecipare alla gara, ad esibire, a semplice richiesta dell'Ente la documentazione attestante l'osservanza degli obblighi suddetti.
L'Amministrazione, in caso di violazione di quanto sopra detto, previa comunicazione scritta alla Ditta assuntrice, potrà sospendere l'emissione del corrispettivo per un ammontare corrispondente a quanto dovuto ai dipendenti fino a che essi siano stati pagati o che la vertenza sia stata eventualmente conclusa.
La Ditta aggiudicataria è altresì obbligata a rispettare le norme relative all'art. 37 del CCNL all'assunzione mediante passaggio diretto del personale dell'Impresa cessante, addetto In modo continuativo allo svolgimento dell'attività appaltata
Il personale dovrà rispettare la segretezza, la privacy e la sicurezza degli ambienti In cui opera, e se necessario dovrà essere opportunamente istruito e formato. L'Appaltatore si impegna ad integrare immediatamente il personale che dovesse risultare assente, a richiamare e, se del caso, a sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile, moralmente ineccepibile ed in regola con le leggi sanitarie.
Ai fini di un'ordinata conduzione dei lavori, dovrà essere presente, o almeno sempre reperibile durante gli orari dei servizi comunali, un incaricato responsabile della ditta appaltatrice con funzioni direttive e potere disciplinare sul personale addetto, a cui il Comune farà riferimento per tutte le problematiche inerenti il servizio.
La Ditta appaltatrice è obbligata a comunicare al Comune, l'elenco nominativo del personale impiegato per l'espletamento del servizio, riportante le generalità ed il domicilio.
Eventuali sostituzioni, variazioni, integrazioni, ecc. relative al personale impiegato per il presente appalto, dovranno essere comunicate con congruo anticipo. La Ditta, ove richiesto dall'Amministrazione, in qualsiasi momento dovrà essere in grado di precisare in quale orario è stato affidato ogni singolo servizio.
Art.2 - DURATA , MODO DELL’APPALTO E CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
L’appalto avrà la durata per il periodo 01/04/2018 al 31/12/2019 con possibilità di proroga al 31/03/2020.
L’Appaltatore dovrà adottare di sua iniziativa, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per la buona riuscita delle opere e per l’incolumità del personale, assumendosi, verso l’Amministrazione, ogni responsabilità civile e penale.
L’Appaltatore risponderà in ogni caso direttamente dei danni alle persone ed alle cose, qualunque ne sia la natura e la causa, restando inteso che resterà a suo carico il completo risarcimento dei danni arrecati, senza diritto a compensi.
Il contratto al termine della durata prevista, si riterrà ipso facto cessato senza necessità di alcuna comunicazione.
Art. 3 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
L'importo presunto dell'affidamento è stabilito in euro 107.699,16 iva compresa di cui:
€ . 40.387,19 compresa iva ed per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta anno 2018;
€ . 53.849,58 compresa iva ed per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta anno 2019;
€ . 13.462,40 compresa iva ed per oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta anno 2020;
per i servizi di manutenzione ordinaria, reperibilità e custodia per 12 h/settimanali, per le attività di tumulazione, estumulazione, inumazione, esumazione, trattamento e smaltimento resti cimiteriali (applicando lo sconto offerto in sede di gara all’elenco prezzi unitari allegato) all’anno.
La liquidazione delle prestazioni avverrà in seguito alla verifica della contabilità dei lavori svolti in base ai prezzi unitari indicati nell’elenco prezzi allegato al presente capitolato (cui applicare lo sconto offerto in sede di gara) dietro presentazione di regolare fattura vistata dal responsabile dell'ufficio.
Con tale corrispettivo la ditta/cooperativa assegnataria s'intende compensata di qualsiasi suo avere o pretendere dal Comune per il servizio di cui trattasi o connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, essendo in tutto soddisfatta dal Comune con il pagamento del canone.
Se nel corso dell’appalto non si dovessero realizzare interventi di manutenzione o se ne dovessero realizzare in numero ridotto, null’altro potrà richiedere la Ditta appaltatrice se non il pagamento delle prestazioni o forniture effettivamente svolte.
Art. 4 - RICHIESTA PRESTAZIONI - FOGLIO DI LAVORO – RENDICONTAZIONE PERIODICA
La ditta appaltatrice, per ogni servizio reso, compilerà entro 48 ore un apposito foglio di lavoro con tutti gli estremi delle prestazioni che verrà poi trasmesso per posta elettronica all’ufficio lavori pubblici al fine di una rendicontazione mensile i servizi svolti.
Sul foglio di lavoro la ditta appaltatrice dovrà inoltre specificare le cause che hanno prodotto eventuali danni agli impianti insistenti sulle aree oggetto di intervento e garantirne la riparazione.
L'ufficio Tecnico del Comune ha il compito di effettuare la vigilanza del servizio. Qualsiasi inadempimento contrattuale verrà contestato alla cooperativa assegnataria dagli organi comunali competenti.
Eventuali interventi dell'Assuntore per operazioni non previste nel presente capitolato dovranno avvenire su richiesta e/o autorizzazione scritta del Comune di Rezzato.
Art. 5 - CONDIZIONI DI PAGAMENTO
Il pagamento avverrà a fronte di fattura mensile, in seguito alle prestazioni ed al riscontro della regolare esecuzione delle stesse, oltre che del rispetto delle norme di cui al presente capitolato da parte dell'Amministrazione comunale.
Le fatture dovranno essere compilate secondo le leggi vigenti.
Il pagamento verrà effettuato dalla Tesoreria comunale, a mezzo di mandato, entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle singole fatture relative a prestazioni regolarmente effettuate. Le fatture non potranno essere emesse prima dell'effettiva esecuzione delle prestazioni.
Eventuali interessi di mora saranno calcolati in base al disposto dell'art. 1284 c.c. per gli interessi legali oppure in base al tasso ancorato a quello BCE tempo per tempo vigente, se inferiore.
Art.6 - REVISIONE PREZZI
Per legge non è prevista la revisione prezzi.
Art. 7 –CAUZIONI E CONTRATTO
In sede di partecipazione alla gara a cottimo l’offerente dovrà presentare quanto segue:
Cauzione provvisoria (articolo 93 del decreto legislativo n. 50 del 2016):
a) cauzione provvisoria, ai sensi dell’articolo 93, commi da 1 a 10, del decreto legislativo n. 50 del 2016, per un importo di euro 1.765,56 (Euro millesettecentosessantacinque/56), pari al 2% (due per cento) dell’importo totale a base di gara di cui all’articolo 4 costituita, a scelta dell’offerente, da
:
a.1) contanti o titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, versati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di
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pegno a favore della Stazione appaltante;
a.2) fideiussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo n. 58 del 1998, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell’immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante e con validità non inferiore a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta; tali condizioni si intendono soddisfatte se la cauzione è prestata con la scheda tecnica di cui al modello 1.1, approvato con d.m. n. 123 del 2004 a condizione che sia riportata la clausola esplicita di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile; se la fideiussione è emessa in una delle forme di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005,con firma “digitale” o “elettronica qualificata”; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora formalmente costituito la fideiussione deve essere intestata a tutti i soggetti che intendono raggrupparsi o consorziarsi;
a.3) ricevuta di avvenuto versamento, recante il numero di CRO o il codice TRN, sul conto corrente intestato a “Comune di Rezzato – strumentale” presso la banca popolare di Xxxxxxx Xx. 0 xx Xxxxxxx – sportello di via Broli in Rezzato, Cod. Cod. IBAN 06 B056 0000 0000 0000 0000 X00 ”
a.4) assegno circolare non trasferibile intestato alla Stazione appaltante;
b) impegno di un fideiussore, ai sensi dell’articolo 93, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto (cauzione definitiva) di cui all’articolo 103 e 105 del decreto legislativo n. 50 del 2016, se l’offerente risulta aggiudicatario; tale impegno:
b.1) si intende assolto se la cauzione è prestata in una delle forme di cui alla precedente lettera b), punto b.2), mediante la scheda tecnica di cui allo schema di polizza tipo 1.1, approvato con
d.m. n. 123 del 2004; o riportato espressamente all’interno della fideiussione o in appendice o
allegato alla stessa;
b.2) in ogni altro caso deve essere prodotto e sottoscritto mediante atto autonomo del fideiussore;
c) ai sensi dell’art. 93 comma 7, del decreto legislativo n. 50 del 2016, l'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001. Nei contratti relativi a servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009. Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067. Per fruire dei benefici di cui al presente comma, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Nei contratti di servizi e forniture, l’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, non cumulabile con le riduzioni di cui ai periodi precedenti, per gli operatori economici in possesso del rating di legalità o della attestazione del modello organizzativo, ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 2001 o di certificazione social accountability 8000, o di certificazione del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, o di certificazione OHSAS 18001, o di certificazione UNI CEI
EN ISO 50001 riguardante il sistema di gestione dell’energia o UNI CEI 11352 riguardante la certificazione di operatività in qualità di ESC (Energy Service Company) per l’offerta qualitativa dei servizi energetici e per gli operatori economici in possesso della certificazione ISO 27001 riguardante il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
c.1) la dimostrazione delle predette condizioni o può essere segnalato dall’operatore economico mediante allegazione dell’originale o della copia conforme della certificazione, oppure mediante dichiarazione avente i contenuti dell’originale;
d) nel caso in cui l’istituto garante che rilascia la fideiussione a titolo di cauzione provvisoria non emetta tale fideiussione con firma digitale, come previsto all’articolo 8, lettera a2), l’offerente deve, in alternativa:
d.1) presentare una copia scansionata per immagine della fideiussione cartacea a condizione
che sia corredata dall’autenticazione notarile con firma digitale del notaio autenticante;
d.2) consegnare l’originale della fideiussione in formato cartaceo, con le firme olografe dell’emittente, entro il temine perentorio di presentazione dell’offerta, al recapito e con le modalità indicate nella lettera d’invito; la stessa condizione si applica all’impegno del fideiussore di cui alla precedente lettera b);
d.3) consegnare un assegno circolare non trasferibile intestato alla Stazione appaltante, entro il temine perentorio di presentazione dell’offerta , al recapito e con le modalità indicate nella lettera d’invito; resta fermo l’obbligo di impegno del fideiussore di cui alla precedente lettera b);
Stipula contratto
L’appaltatore dovrà presentarsi alla stipulazione del contratto nel termine che verrà fissato dal Comune. Prima della stipulazione del contratto di cottimo, l’impresa dovrà presentare al Comune una cauzione, secondo le modalità previste dall’art. 103 dal D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche ed integrazioni, a garanzia dell’esatto adempimento del sevizio e degli obblighi contrattuali assunti.
La cauzione sarà restituita al termine dell’appalto. Tutte le spese di contratto, registrazione, bolli e copie inerenti l’appalto, diritti di segreteria, ecc. saranno a carico dell’impresa.
L’IVA sulle forniture e sulle prestazioni sarà a carico del Comune.
ART. 8 ESONERO DI RESPONSABILITÀ' - POLIZZA ASSICURATIVA R.C.T./O.
La gestione del servizio è effettuata sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dell’Appaltatore, di cui ne risponde direttamente e personalmente per I danni di qualsiasi tipologia e per le conseguenze comunque pregiudizievoli, che nell'espletamento dell'attività, dallo stesso o dai propri dipendenti svolta, possono derivare agli stessi dipendenti, agli utenti, al Comune o a terzi in genere. La Ditta è tenuta Inoltre a sollevare il Comune da qualunque pretesa che nei suoi confronti fosse fatta valere da terzi assumendo in proprio l'eventuale lite. E' richiesta comunque la stipulazione da parte dell'Impresa aggiudicataria di una polizza assicurativa relativa ai rischi di "Responsabilità Civile verso terzi e prestatori d'opera" per la copertura dei possibili danni di cui ai precedenti commi, con primaria compagnia assicurativa autorizzata all'esercizio nel ramo danni sul territorio della Repubblica, con massimale minimo per sinistro di € 1.000.000,00, per persona e per cose di € 500.000,00 - e una validità pari alla durata del contratto. Copia conforme all'originale di tale polizza dovrà essere consegnata al Comune, prima della firma del contratto.
Nel suddetto contratto di polizza deve essere esplicitamente Indicata la clausola di rinuncia alla rivalsa degli assicuratori nei confronti dell'Ente appaltante e dei propri dipendenti.
Nelle ipotesi di mancata copertura del citato contratto assicurativo per qualsivoglia causa, i danni verificatisi restano comunque in capo alla Ditta appaltatrice. L'Impresa in ogni caso dovrà provvedere senza Indugio a proprie spese alla riparazione e al ripristino delle parti e degli oggetti danneggiati.
Art. 9 ORARIO DI APERTURA/CHIUSURA CIMITERI
Attualmente i cimiteri seguono il seguente orario di apertura/chiusura.
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ORARIO DI APERTURA/CHIUSURA | ORARIO DI APERTURA/CHIUSURA |
INVERNALE ore 8.00 – 17.00 Dal martedì alla domenica 1° ottobre /31 marzo | ESTIVO ore 8.00 – 19.00 Dal martedì alla domenica 01 aprile /30 settembre |
Fanno eccezione le aperture straordinarie in occasione delle festività dei morti o per manifestazioni
diverse autorizzate dall’Amministrazione comunale e/o autorità religiose.
REGOLAMENTAZIONE ORARI FUNERALI
Giorni/orario ricevimento salme - svolgimento funerali presso i cimiteri di Rezzato e Virle | ||||||
LUNEDI | MARTEDÌ | MERCOLEDÌ | GIOVEDÌ | VENERDI | SABATO | |
mattino | 8,30 – 11.30 | 8.30 - 11,30 | 8,30 – 11.30 | 8.30 - 11,30 | 8.30 - 11,30 | 8.30 - 11,30 |
pomeriggio | 14,30/16,30 | 14,30/16,30 | 14,30/16,30 | 14,30/16,30 | 14,30/16,30 | 14,30/ 16,30 |
Di norma i funerali non saranno svolti di Domenica o in altre occasioni festive tranne nei casi, stabiliti all’inizio di ogni anno da parte dell’ufficio tecnico comunale, nel caso in cui dovesse verificarsi la presenza di due giornate festive consecutive (es. giorno di Natale e X.Xxxxxxx etc.)
Art. 10 ORDINI DI SERVIZIO – TEMPI DI ESECUZIONE – PENALITA’:
Le inadempienze a qualunque obbligo derivanti dal presente capitolato, ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione Comunale, comporteranno l'applicazione della penalità come più avanti riportato.
In caso di mancata osservanza degli obblighi contrattuali, il Comune procederà all'immediata contestazione formale delle inadempienze rilevate, mediante semplice comunicazione, assegnando all'Impresa appaltatrice un termine perentorio di dieci giorni, per adempiere e conseguentemente per inviare le proprie controdeduzioni. Nel caso in cui l'Appaltatore non controdeduca nel termine assegnato oppure fornisca elementi inidonei a giustificare le inadempienze contestate, il Responsabile della SA interessato applicherà, a titolo di penale una sanzione come di seguito riportato.
Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicate mediante ritenuta sulle rate del corrispettivo dovuto dal Comune o in alternativa rivalendosi sul deposito cauzionale definitivo. In tal caso l'Impresa appaltatrice sarà obbligata a reintegrare il deposito cauzionale, su semplice richiesta scritta inviata dal Comune, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione.
Il Responsabile Unico del Procedimento si riserva la facoltà di comminare all’Appaltatore le penali,
nelle modalità e quantificazione riportate nella seguente tabella:
Tipologia di infrazione/violazione | Importo penale per ogni singola infrazione |
Xxxxxxx, ritardato o insufficiente riscontro alle richieste del Responsabile Unico del Procedimento | € 150,00 |
Mancata presentazione della programmazione dei servizi da svolgere | € 150,00 |
Esecuzione di interventi in assenza degli accorgimenti necessari per limitare il disturbo agli utenti | € 150,00 |
Esecuzione delle lavorazioni/servizi a non perfetta regola d’arte | € 250,00 |
Ritardo nell’esecuzione dei servizi di manutenzione previsti rispetto alla programmazione | € 250,00 |
Inosservanza dell’obbligo di puntualità negli appuntamenti fissati per le sepolture. (ritardo maggiore di 10 minuti dall’orario fissato). | € 250,00 |
Incuria e scarsa curanza sul mantenimento del decoro | € 500,00 |
Rapporti non corretti con gli utenti | € 500,00 |
Mancato rispetto delle norme di sicurezza, con particolare riferimento al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. | € 1.000,00 |
Mancata risposta al numero di reperibilità | € 1.000,00 |
Violazione divieti art. 18 | € 1.000,00 |
A fronte di inadempienze e inosservanze di obblighi previsti dal presente Capitolato e normativi, per i quali non siano previste, nella tabella soprariportata, penali specifiche, il Responsabile Unico del Procedimento si riserva di applicare penali graduate, in relazione alla gravità dell’inadempienza/inosservanza, da 0,1% a 1% dell'importo contrattuale.
La penale può essere comminata in modo reiterato, fintanto che permane la situazione di inadempienza/inosservanza. Il Responsabile Unico del Procedimento si riserva la facoltà di non considerare inadempienze o inosservanze di lieve entità, purché non siano sistematiche.
Se l'Appaltatore cumula, in un anno, penali per un importo pari o superiore al 10% del valore annuo della singola gestione o del servizio o complessivo, sarà ritenuto gravemente inadempiente con le conseguenze previste dal Capitolato, inclusa la possibile risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione.
Art. 11 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RISARCIMENTO DANNI - FALLIMENTO
In caso di gravi e ripetuti inadempimenti, anche riguardanti fattispecie diverse, l'Amministrazione potrà risolvere il contratto e ritenere definitivamente la cauzione.
L'Amministrazione potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c. previa comunicazione scritta alla Ditta aggiudicataria, da inviarsi mediante raccomandata A/R o mail pec, nei seguenti casi:
- qualora si verifichi il mancato svolgimento anche di un solo servizio funebre
- qualora si verifichino ritardi ripetuti rispetto ai tempi pattuiti dal presente capitolato (contestati per iscritto per almeno tre volte nell’arco di un anno);
- qualora le prestazioni siano rifiutate due volte nel corso del servizio, in quanto non conformi a quanto aggiudicato;
- qualora il servizio avvenga con modalità e termini diversi da quanto stabilito nel presente capitolato;
- inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente;
- accertata non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall'Appaltatore;
- risultati positivi degli accertamenti antimafia effettuati presso la competente Prefettura;
- sospensione ingiustificata dei servizi, anche per una sola volta;
- mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa nel termine di dieci giorni dalla richiesta da parte dell'Amministrazione;
- situazioni di fallimento, di liquidazione, di cessione attività, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente a carico dell'Appaltatore;
- cessione del contratto a terzi, subappalto totale o parziale della fornitura senza autorizzazione scritta dell'Amministrazione;
- frode dell'Appaltatore;
- interruzione di pubblico servizio per mancato intervento urgente, nei termini pattuiti dal presente capitolato a seguito di contestazione scritta dell’Amministrazione comunale, cui non siano seguite idonee giustificazioni che non dipendano da semplice inerzia dell’appaltatore;
- mancata esecuzione delle verifiche periodiche obbligatorie, a seguito di contestazione scritta dell’Amministrazione comunale, cui non siano seguite idonee giustificazioni che non dipendano da semplice inerzia dell’appaltatore.
Decorso Inutilmente il termine stabilito dal comma 1, ai sensi dell'art. 1454 del Codice Civile, l'Amministrazione Comunale può procedere alla risoluzione di diritto del contratto, riservandosi qualsiasi azione di rivalsa per II risarcimento dei danni.
In ogni caso si risoluzione del contratto, per la parte non ancora eseguita. l'Amministrazione potrà rivolgersi al concorrente che segue nella graduatoria di aggiudicazione e stipulare, in caso di
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accordo, un nuovo contratto.
Risarcimento danni:
L'Amministrazione si riserva la facoltà di rivalersi degli eventuali danni, materiali e morali, subiti durante l'esecuzione del contratto. In caso di risoluzione anticipata del contratto, per qualsiasi motivo, l'Amministrazione, oltre a procedere all'immediata escussione della cauzione prestata dall'aggiudicatario, si riserva di chiedere il risarcimento dei danni subiti
Art. 12 - EFFETTO OBBLIGATORIO DEL CONTRATTO
Il contratto aggiudicato in base al presente capitolato non s'intende obbligatorio per l'Amministrazione Comunale sinché non siano intervenuti l'esecutività degli atti amministrativi e gli accertamenti previsti dalle leggi vigenti; l'offerta vincola, invece, immediatamente l'impresa aggiudicataria per 180 giorni dalla data di scadenza fissata per la ricezione dell'offerta. In pendenza della stipulazione del contratto l'Amministrazione Comunale avrà la facoltà di ordinare l'inizio del servizio, in tutto o in parte, all'Impresa aggiudicataria, che dovrà dare immediato corso alla stessa, attenendosi alle indicazioni fornite nella comunicazione di aggiudicazione. In caso di mancata stipulazione del contratto l'Impresa avrà diritto soltanto al pagamento di quanto abbia già fornito, valutato secondo i prezzi riportati nell'offerta.
Art. 13 - DIVIETO DI CESSIONE DI CONTRATTO E DI CREDITO, SUBAPPALTO
E' vietato all'impresa aggiudicataria cedere il contratto o subappaltare in tutto o in parte il servizio, senza il consenso e la formale approvazione dell'Amministrazione Comunale, pena l'immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti.
Ai sensi dell'art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 la lettera di invito determinerà l'eventuale possibilità del ricorso al subappalto specificando, in tal caso, la quota di servizio subappaltabile. Il subappalto potrà essere autorizzato alle seguenti condizioni:
a) I concorrenti all'atto dell'offerta dovranno indicare le parti di servizio che intendono subappaltare o concedere in cottimo;
b) l'affidatario dovrà provvedere al deposito del contratto di subappalto presso il Comune di Bedizzole prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni;
c) al momento del deposito del contratto di subappalto l'affidatario dovrà trasmettere certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore che dimostri l’assenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
d) non dovranno sussistere, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dal Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni.
Il ricorso al subappalto non è comunque ammesso in misura superiore al 30% dell'importo contrattuale.
In ogni caso di subappalto l'Amministrazione rimarrà estranea al rapporto contrattuale tra l'appaltatore ed il subappaltatore, per cui tutti gli adempimenti e le responsabilità contrattuali, nessuna esclusa, faranno carico all'appaltatore.
E' altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall'avvenuta esecuzione delle prestazioni, senza l'espressa autorizzazione dell'Amministrazione Comunale.
Art. 14 - OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELLA COOPERATIVA
La cooperativa, nell'esecuzione del servizio, avrà l'obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed ai regolamenti concernenti la fornitura stessa.
La presenza del personale nei cimiteri comunali, per le ore previste dovrà essere garantita nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, in orari da concordare con l’ufficio tecnico comunale, oltre alla presenza prevista per le operazioni di cui al presente capitolato.
L'impresa aggiudicataria è l'esclusiva responsabile dell'osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale degli addetti alle forniture di cui al presente capitolato. L'impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti: le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e negli accordi sindacali integrativi vigenti, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. L'impresa dovrà rispettare inoltre, se tenuta, le norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili".
E' fatto carico alla stessa di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da lei dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il personale stesso.
L'impresa aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che, dagli articoli forniti o comunque per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze venissero arrecati agli utenti, alle persone ed alle cose, sia del Comune che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevata l'Amministrazione Comunale, che sarà inserita nel novero dei terzi, da ogni responsabilità ed onere.
La cooperativa, si impegna ad organizzare l’attività lavorativa impiegando in essa personale in condizioni di svantaggio, preventivamente valutato con l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, ai sensi di quanto previsto all’art.4 della legge n.381/91. Le persone svantaggiate potranno anche essere segnalate dall’Ente e la loro attività sarà oggetto di rendicontazione mediante una relazione semestrale sulle attività svolte.
Art. 15 - CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia è competente il Foro di Brescia.
Art. 16 - OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE
Per tutto ciò che non è previsto nel presente capitolato speciale, si intendono applicabili le norme di cui al D.Lgs n. 50/2016 e del DPR 207/2011 e ad ogni altra norma, comunitaria o nazionale, applicabile.
ART. 17 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Adempimenti preliminari in materia di sicurezza
1. Ai sensi dell’articolo 90, comma 9, e dell’allegato XVII al Decreto n. 81 del 2008, l’appaltatore deve trasmettere alla Stazione appaltante, entro il termine prescritto da quest’ultima con apposita richiesta o, in assenza di questa, entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva e comunque prima della redazione del verbale di consegna dei lavori qualora questi siano iniziati nelle more della stipula del contratto:
a) una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili;
b) una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
c) il certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in corso di validità, con l’indicazione antimafia di cui agli articoli 6 e 9 del d.P.R. n. 252 del 1998, oppure, in alternativa, ai fini dell’acquisizione d’ufficio, l’indicazione della propria esatta ragione sociale, numeri di codice fiscale e di partita IVA, numero REA;
d) il documento di valutazione dei rischi di cui al combinato disposto degli articoli 17, comma 1, lettera a), e 28, commi 1, 1-bis, 2 e 3, del Decreto n. 81 del 2008. Ai sensi dell’articolo 29, comma 5, secondo periodo, del Decreto n. 81 del 2008, se l’impresa occupa fino a 10 lavoratori, fino alla scadenza del diciottesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale di cui all'articolo 6, comma 8, lettera f), del predetto Decreto n. 81 del 2008 e, comunque, non oltre il 30 giugno 2012, la valutazione dei rischi può essere autocertificata;
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e) una dichiarazione di non essere destinatario di provvedimenti di sospensione o di
interdizione di cui all’articolo 14 del Decreto n. 81 del 2008.
2. Entro gli stessi termini di cui al comma 1, l’appaltatore deve trasmettere al coordinatore per l’esecuzione il nominativo e i recapiti:
a) del proprio Responsabile del servizio prevenzione e protezione di cui all’articolo 31 del
Decreto n. 81 del 2008.
b) del proprio Medico competente di cui all’articolo 38 del Decreto n. 81 del 2008;
c) l’accettazione del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 43, con le eventuali richieste di adeguamento di cui all’articolo 44;
d) il piano operativo di sicurezza di cui all’articolo 45.
3. Gli adempimenti di cui ai commi 1 e 2 devono essere assolti:
a) dall’appaltatore, comunque organizzato anche nelle forme di cui alle lettere b), c), d) ed e),
nonché, tramite questi, dai subappaltatori;
b) dal consorzio di cooperative o di imprese artigiane, oppure dal consorzio stabile, di cui agli articoli 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice dei contratti, se il consorzio intende eseguire i lavori direttamente con la propria organizzazione consortile;
c) dalla consorziata del consorzio di cooperative o di imprese artigiane, oppure del consorzio stabile, che il consorzio ha indicato per l’esecuzione dei lavori ai sensi degli articoli 37, comma 7, e 36, del Codice dei contratti, se il consorzio è privo di personale deputato alla esecuzione dei lavori; qualora siano state individuate più imprese consorziate esecutrici dei lavori gli adempimenti devono essere assolti da tutte le imprese consorziate indicate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramite di una di esse appositamente individuata, sempre che questa abbia espressamente accettato tale individuazione;
d) da tutte le imprese raggruppate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramite dell’impresa mandataria, se l’appaltatore è un raggruppamento temporaneo di cui all’articolo 34, comma 1, lettera d), del Codice dei contratti; l’impresa affidataria, ai fini dell’articolo 89, comma 1, lettera i), del decreto 81 è individuata nella mandataria, come risultante dell’atto di mandato;
e) da tutte le imprese consorziate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramite dell’impresa individuata con l’atto costitutivo o lo statuto del consorzio, se l’appaltatore è un consorzio ordinario di cui all’articolo 34, commi 1, lettera e), del Codice dei contratti; l’impresa affidataria, ai fini dell’articolo 89, comma 1, lettera i), del decreto 81 è individuata con il predetto atto costitutivo o statuto del consorzio;
f) dai lavoratori autonomi che prestano la loro opera in cantiere.
4. Fermo restando quanto previsto all’articolo 46, comma 3, l’impresa affidataria comunica alla Stazione appaltante gli opportuni atti di delega di cui all’articolo 16 del decreto legislativo n. 81 del 2008.
5. L’appaltatore deve assolvere gli adempimenti di cui ai commi 1 e 2, anche nel corso dei lavori ogni qualvolta nel cantiere operi legittimamente un’impresa esecutrice o un lavoratore autonomo non previsti inizialmente.
Norme di sicurezza generali e sicurezza nel cantiere
1. Anche ai sensi, ma non solo, dell’articolo 97, comma 1, del Decreto n. 81 del 2008,
l’appaltatore è obbligato:
a) ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del Decreto n. 81 del 2008 e all’allegato XIII allo stesso decreto nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere;
b) a rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene, nell’osservanza delle disposizioni degli articolo da 108 a 155 del Decreto n. 81 del 2008 e degli allegati XVII, XVIII, XIX, XX, XXII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV e XLI, allo stesso decreto;
c) a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza dei lavori affidati;
d) ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui al comma 1.
2. L’appaltatore predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli
appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
3. L’appaltatore garantisce che le lavorazioni, comprese quelle affidate ai subappaltatori, siano eseguite secondo il criterio «incident and injury free».
4. L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di
quanto stabilito all’articolo 41, commi 1, 2 o 5, oppure agli articoli 43, 44, 45 o 46.
Piano operativo di sicurezza
1. L'appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, deve predisporre e consegnare all’ Ufficio Tecnico lavori Pubblici, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza, redatto ai sensi dell’articolo 131, comma 2, lettera c), del Codice dei contratti, dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del Decreto
n. 81 del 2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli articoli 28 e 29 del citato Decreto n. 81 del 2008, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
2. Ai sensi dell’articolo 131 del Codice dei contratti l’appaltatore è tenuto ad acquisire i piani operativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici di cui all’articolo 47, comma 4, lettera d), sub. 2), del presente Capitolato speciale, nonché a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. In ogni caso trova applicazione quanto previsto dall’articolo 41, comma 4.
Disposizioni in materia di sicurezza - DUVRI
Il prestatore di servizi dovrà garantire il rispetto di tutte le norme dirette a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81 del 9.04.2008 ed ogni altra nella medesima Materia).
La ditta si obbliga a fare osservare scrupolosamente dal proprio personale le norme antinfortunistiche e le misure di protezione e prevenzione adottate nei luoghi di lavoro e a dotarlo di quanto necessario per la prevenzione e la tutela della sicurezza fisica e della salute nei luoghi di lavoro in conformità alle norme vigenti e alle regole dell’arte.
Ai fini della promozione della cooperazione e del coordinamento in materia di sicurezza sul lavoro, il Comune di Bedizzole redigerà il documento unico di valutazione del rischio da interferenze DUVRI, in cui sarà riportata la valutazione dei rischi dovuti alle interferenze tra l’attività del Committente e della ditta appaltatrice e le relative misure di sicurezza tecniche e gestionali adottate e adottabili per eliminare o ridurre tali rischi (art 26 del D. Lgs. 81/2008). Tale documento sarà allegato al contratto di appalto.
Sono pienamente a carico della Ditta tutte le responsabilità relative alla sicurezza ed al rispetto delle normative specifiche, evidenziando che, trattasi di lavori di piccola manutenzione.
Ad ogni modo sarà facoltà del Comune di Bedizzole, laddove ne ravvisasse la necessità in relazione ad uno specifico ordine di lavoro in cui si potrebbero presentare situazioni di rischio particolare, nominare un Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione e di Esecuzione per la predisposizione del Piano di Sicurezza e Coordinamento a norma degli artt. 90,91 e 92 del D.Lgs. 81/08.
Inoltre, il prestatore di servizio, si obbliga a partecipare, ove promosse dal datore di lavoro committente, alle riunioni di cooperazione e coordinamento.
L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo, determinano la risoluzione del contratto.
A tale riguardo la ditta, oltre agli adempimenti suoi propri, collaborerà con l’ufficio tecnico LL.PP. del Comune di Bedizzole per la adozione delle soluzioni richieste nei casi di interazione delle rispettive attività.
La stazione appaltante ha in ogni momento la facoltà di richiedere ispezioni ed accertamenti,
relativi al rispetto ed all’applicazione delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro, alle autorità
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competenti preposte alle verifiche ispettive o a consulenti di propria fiducia e l’appaltatore è tenuto
a consentirvi fornendo anche le informazioni e la documentazione del caso. L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e di sicurezza di cui al presente articolo, determinano la risoluzione del contratto.
Alla ditta che si aggiudicherà l’appalto verrà trasmesso il DUVRI , redatto dalla Stazione
appaltante, da firmare per accettazione.
ART. 18 DIVIETI
Divieto assoluto per l'Assuntore al commercio di articoli funerari o accessori per lapidi o fornitura a privati di qualsiasi materiale o servizio all'interno dei cimiteri. Inerente il servizio oggetto del Contratto. Divieto assoluto di collaborazione per fini di lucro con le imprese funebri o di fornitura lapidi. Divieto assoluto di pagamento da parte dei famigliari di qualsiasi prestazione relativa alle operazioni di polizia mortuaria.
ART. 19 CONTROLLO E VIGILANZA
Il Comune provvede alla vigilanza e controllo del servizio appaltato a mezzo dei propri uffici, ciascuno per quanto di competenza; In particolare, gli uffici potranno disporre controlli per verificare il rispetto della normativa inerente il servizio cimiteriale, il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il rispetto della normativa assicurativa e delle norme contrattuali; nonché dei corrispettivi relativi alla fatturazione delle prestazioni rese.
L'Assuntore dovrà comunque trasmettere all'Ente con una periodicità di mesi 3 (tre), una relazione sull'andamento tecnico della gestione dell'attività, necessaria per una valutazione In merito alla produttività degli interventi e ai risultati conseguiti. Eventuali correttivi utili al raggiungimento degli obiettivi, fermo restando il corrispettivo prefissato, saranno concordati dai due contraenti.
L'Assuntore dovrà presentare un prospetto giornaliero e un prospetto mensile con l'indicazione delle operazioni cimiteriali e dei lavori di manutenzione ordinarla e/o straordinaria effettuati nell'ambito del servizio in oggetto.
ART. 20 CARATTERE DEL SERVIZIO – SCIOPERO
Qualora le prestazioni previste in contratto siano considerate a tutti gli effetti servizio di pubblico Interesse, per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate. Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano l'espletamento del servizio, l'Amministrazione provvederà al computo delle somme corrispondenti alle prestazioni non effettuate che saranno detratte dalle relative fatture.
In tal caso l'Impresa aggiudicatala è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione ai Comune, nonché a garantire un servizio di emergenza.
ART. 21 QUINTO D’OBBLIGO
Nel caso in cui si rendesse necessario, in corso d'esecuzione, un aumento od una diminuzione del servizio, l'aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del prezzo d'appalto alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, l'aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso, la risoluzione si verifica di diritto quando l'aggiudicatario dichiara alla città di Pinerolo che di tale diritto intende avvalersi. Qualora l'aggiudicatario non si avvalga di tale diritto é tenuto ad eseguire le maggiori o minori prestazioni richieste alle medesime condizioni contrattuali. L’incremento o la riduzione del corrispettivo saranno determinati in base ai prezzi di aggiudicazione del servizio in essere
ART. 22 NORME FINALI
Per tutto quanto non previsto nel presente capitolato si richiamano le norme e condizioni contenute nella normativa regionale e statale in materia.
Art. 23 ALLEGATI
L’allegato “A” QUADRO ECONOMICO è parte integrante del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L’allegato “B” NORME TECNICHE è parte integrante del presente Capitolato Speciale d’Appalto; L’allegato “C” NORME TECNICHE – esecuzione del servizio di inumazione e tumulazione presso i cimiteri comunali;
L’allegato “D” ORDINE DI SERVIZIO è parte integrante del presente Capitolato Speciale d’Appalto;
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ELENCO PREZZI SERVIZI CIMITERIALI
Descrizione servizio | mporto € | |
1. | Tumulazione in loculi fino al 2 piano senza alzaferetri: a) Posa Cavalletti; b) Apertura con eventuale asportazione della lastra di marmo e prelapide; c) trasporto e collocazione della bara nel loculo; d) chiusura del loculo con sigillatura a mezzo malta e prelapide o mattoni (un operatore impegnato); | 80,00 |
2. | Tumulazione della bara dal 3 piano con alzaferetri: a) Posa cavalletti; b) Apertura con eventuale asportazione della lastra di marmo e prelapide; c) Trasporto e collocazione della bara nel loculo con l'utilizzo di montacarichi e/o previo montaggio di ponteggi a norma di legge; d) chiusura del loculo con sigillatura a mezzo malta e prelapide o mattoni (due operatori impegnati); | 100,00 |
3. | Tumulazione in loculi ossari e/o urne cinerarie: a) Posa Cavalletti; b) Apertura con eventuale asportazione della lastra di marmo e prelapide; c) trasporto e collocamento in essa della cassetta ossario e/o urna cineraria ; d) chiusura del loculo con sigillatura a mezzo malta e prelapide o mattoni (un operatore impegnato); d) qualora la collocazione avvenga in un loculo già occupato da altro feretro, la rimozione della lapide è a carico dei richiedenti la tumulazione; | 20,00 |
4. | Inumazione defunti indecomposto: a) posa cavalletti; b) scavo della fossa con dimensioni regolamentari; c) trasporto con apposito carrello e collocamento nella fossa della bara; d) riempimento della fossa medesima con terra e sistemazione della ghiaia circostante; e) ulteriore riempimento di terra in caso di assestamento e sistemazione della ghiaia. | 100,00 |
5. | esumazione defunti indecomposto: a) posa cavalletti; b) scavo della fossa con dimensioni regolamentari; c) trasporto con apposito carrello e collocamento nella fossa della bara; d) riempimento della fossa medesima con terra e sistemazione della ghiaia circostante; e) ulteriore riempimento di terra in caso di assestamento e sistemazione della ghiaia. | 100,00 |
6. | Inumazione defunti indecomposti compresa esumazione indecomposto: a) posa cavalletti; b) Escavazione della fossa, a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee fino a giungere al livello del feretro; c) Raccolta e deposito di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei negli gli appositi contenitori del Comune; d) Pulizia del coperchio ed apertura dello stesso con raccolta resti mortali, che saranno deposti in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (se destinati alla successiva tumulazione in loculo ossario) o depositati in ossario comune; e) Chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre | 170,00 |
lavorazioni e depositata nell’ambito del cimitero; f) Pulizia della zona circostante la fossa; g) Ulteriore riempimento di terra in caso di assestamento e sistemazione della ghiaia. | ||
7. | Esumazione ordinaria e/o straordinaria: a) posa cavalletti; b) Escavazione della fossa, a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee fino a giungere al livello del feretro; c) Raccolta e deposito di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei negli gli appositi contenitori del Comune; d) Pulizia del coperchio ed apertura dello stesso con raccolta resti mortali, che saranno deposti in apposita cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto (se destinati alla successiva tumulazione in loculo ossario) o depositati in ossario comune; e) Chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni e depositata nell’ambito del cimitero; f) Pulizia della zona circostante la fossa; g) Ulteriore riempimento di terra in caso di assestamento e sistemazione della ghiaia. | 180,00 |
8. | Esumazione ordinaria e successiva inumazione nell’arco delle 24 h: a) scavo della fossa con dimensioni regolamentari fino al ritrovamento dei resti; b) prelievo dei resti ossei e collocazione dei resti mortali nell'ossario e/o ossario comune; c) trasporto con apposito carrello e collocamento nella fossa della bara; d) riempimento della fossa medesima con terra e sistemazione della ghiaia circostante; e) posizionamento di corone e cuscini di fiori sul posto di sepoltura; f) ulteriore riempimento di terra in caso di assestamento e sistemazione della ghiaia g) pulizia accurata del sito interessato dall'esumazione. | 320,00 |
9. | Inumazione ordinaria: a) scavo della fossa con dimensioni regolamentari fino al ritrovamento dei resti; b) trasporto con apposito carrello e collocamento nella fossa della bara; c) riempimento della fossa medesima con terra e sistemazione della ghiaia circostante; d) posizionamento di corone e cuscini di fiori sul posto di sepoltura; e) ulteriore riempimento di terra in caso di assestamento e sistemazione della ghiaia f) pulizia accurata del sito interessato dall'inumazione. | 180,00 |
10. | Estumulazione ordinaria e/o straordinaria da loculo: a) Chiusura del Cimitero al pubblico con affissione del relativo avviso; b) Asportazione della lapide se non diversamente previsto; c) Apertura del loculo con asportazione della prelapide e/o demolizione del muro e di eventuali solette o tramezze; d) Rimozione del feretro e deposito della bara su involucro di plastica per evitare la dispersione di materiale all’interno del cimitero; e) Apertura della bara e taglio/apertura della cassa di zinco; f) Raccolta dei resti mortali rinvenuti con successivo deposito: - in cassetta di zinco munita di targhetta metallica di identificazione del defunto nel caso in cui i resti siano poi successivamente tumulati in loculo ossario; - in ossario comune; - in apposito contenitore qualora defunto non mineralizzato e destinato alla successiva inumazione nel campo indecomposti; g) chiusura loculo come previsto; l) pulizia della zona circostante con raccolta e trasporto del materiale di risulta nel luogo indicato dal Comune. | 75,00 |
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11 | Traslazione: a) Chiusura del Cimitero al pubblico con affissione del relativo avviso; b) Apertura del loculo con asportazione della lapide, prelapide e/o demolizione del muro e di eventuali solette o tramezze; c) Rimozione del feretro, deposito della bara su carrello e verifica delle condizioni di tenuta dello stesso; d) Eventuale rifascio del feretro in altra bara di zinco a cura di impresa autorizzata dal parente; e) Trasporto e ritumulazione del feretro nel nuovo loculo; f) chiusura loculo come previsto; g) pulizia della zona circostante con raccolta e trasporto del materiale di risulta nel luogo indicato dal Comune. | 80,00 |
12. | Estumulazione ordinaria e/o straordinaria da loculo ossario/urna cineraria: a) Chiusura del Cimitero al pubblico con affissione del relativo avviso; b) Asportazione della lapide (se non diversamente previsto); c) Apertura del loculo con asportazione della prelapide e/o demolizione del muro e di eventuali solette o tramezze; d) Rimozione della cassettina ossario o urna cineraria ; e) Apertura della cassettina ossario o urna cineraria e deposito dei resti nella fossa/cinerario comune; f) chiusura loculo come previsto; g) pulizia della zona circostante con raccolta e trasporto del materiale di risulta nel luogo indicato dal Comune. | 13,00 |
13. | Fornitura Prelapide in marmo dimensioni medie | 20,00 |
14. | Trasporto e smaltimento rifiuti cimiteriali | 1,25/kg |
15. | Pulizia sala autoptica (a richiesta) | 150,00 |
16. | Oneri per la sicurezza anno | 150,00 |
17. | Eventuali interventi effettuati in giornate festive | + 15% |
18. | Fornitura contenitore per inumazione indecomposti | 23,00 |
Allegato “A” del Capitolato speciale
QUADRO ECONOMICO ANNUO
DESCRIZIONE | Prezzo unitario | n. servizi previsti REZZATO | n. servizi previsti VIRLE | totale | Importo annuo complessivo preventivato | |
tumulazioni senza alzaferetri | € 80,00 | 18 | 10 | 28 | € | 2.240,00 |
tumulazioni con alzaferetri | € 100,00 | 22 | 10 | 32 | € | 3.200,00 |
esumazioni | € 180,00 | 1 | 1 | 2 | € | 360,00 |
inumazioni ordinarie | € 180,00 | 1 | 1 | 2 | € | 360,00 |
esumazione ordinaria compresa inumazione | € 320,00 | 18 | 6 | 24 | € | 7.680,00 |
Inumazioni indecomposti compresa esumazione | € 170,00 | 25 | 10 | 35 | € | 5.950,00 |
esumazioni indecomposti | € 100,00 | 5 | 2 | 7 | € | 700,00 |
Inumazioni indecomposti | € 100,00 | 2 | 10 | 12 | € | 1.200,00 |
Estumulazioni da loculo | € 75,00 | 50 | 20 | 70 | € | 5.250,00 |
Estumulazioni da ossario/urna cineraria | € 13,00 | 15 | 10 | 25 | € | 325,00 |
traslazioni | € 80,00 | 3 | 2 | 5 | € | 400,00 |
Tumulazioni in ossario/urna cineraria | € 20,00 | 20 | 15 | 35 | € | 700,00 |
Ore previste | € 21,00 | 312 | 312 | 624 | € | 13.104,00 |
Ore previste per interventi straordinari | € 21,00 | 60 | 60 | 120 | € | 2.520,00 |
Totale annuo | ||||||
€ | 43.989,00 | |||||
sicurezza | € | 150,00 | ||||
somma | € | 44.139,00 | ||||
iva 22% | € | 9.710,58 | ||||
totale | € | 53.849,58 |
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NORME TECNICHE
Allegato “B” del Capitolato speciale
ART. 1 DESCRIZIONE DELL’OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
La ditta affidataria dovrà eseguire nei Cimiteri Comunali di Via Santuario a Rezzato e via Gardesana a Virle i seguenti incarichi:
a. tumulazione delle bare;
b. inumazione delle bare.
c. esumazione salme;
d. tumulazione resti in ossari;
e. estumulazioni delle bare e/o cassette ossario e/o urne cinerarie;
f. inumazione salme indecomposte;
g. traslazioni bare;
h. tumulazione/estumulazione urne cinerarie;
Nell'esecuzione degli interventi, l'affidatario dovrà attenersi alle migliori regole d'arte, agli ordini che verranno impartiti dal Responsabile Servizio Tecnico (di seguito chiamato R.S.T.), nonché alle prescrizioni che di seguito vengono date.
ART.2 TUMULAZIONE DELLE SALME
Il servizio comprende le seguenti operazioni:
a) preparazione del loculo:
La ditta deve provvedere a rimuovere le chiusure provvisorie del loculo almeno il giorno prima della data fissata per il funerale, salvo diversa indicazione impartita dal RST, con attrezzature a suo carico;
b) ricevimento della bara nei pressi del loculo assegnato:
Il personale della ditta deve essere presente presso il cimitero almeno 1 ora prima della data prevista per la tumulazione. Il personale delle Pompe Funebri incaricate per il funerale portano la bara nei pressi del loculo assegnato ed il personale della ditta deve riceverla e tumularla anche con l’ausilio dell’alzaferetri e/o ponteggi e/o trabattelli, per la III, IV e V fila;
c) tumulazione della bara:
Il personale della ditta, con mezzi a suo carico provvede alla tumulazione della bara, anche mediante l’ausilio di un alzaferetri e/o ponteggi e/o trabattelli nel caso di tumulazione in III, IV o V fila e alla chiusura del loculo con muratura in mattoni o lastra in cls e strato di intonaco rasato. Successivamente dovrà essere provveduto alla pulizia dell'area circostante con raccolta, trasporto del materiale di risulta presso gli appositi contenitori
ART.3 INUMAZIONE DELLE SALME
Il servizio comprende le seguenti operazioni:
a) preparazione della fossa:
La ditta deve provvedere ad eseguire lo scavo necessario delle misure adeguate in modo da garantire la perfetta esecuzione della inumazione così come previsto dal DPR, comprendenti eventuali sbadacchiature atte ad evitare cedimenti del terreno e fino alla profondità massima stabilita dalla legislazione vigente, almeno il giorno prima della data fissata per il funerale, salvo diversa indicazione impartita dal RST, con attrezzature a suo carico; raccolta di eventuali resti mortali rinvenuti in occasione dello scavo delle fosse; ® chiusura e riempimento della fossa con terra di risulta dello scavo;
Nei casi di inumazione di salme indecomposte, la ditta deve provvedere ad eseguire lo scavo necessario delle misure adeguate in modo da garantire la perfetta esecuzione della inumazione così come previsto dal DPR come sopra descritto nella zona appositamente indicata nei rispettivi cimiteri.
b) ricevimento della bara nei pressi della fossa assegnata:
Il personale della ditta deve essere presente presso il cimitero almeno 1 ora prima della data prevista per l’inumazione pronto a ricevere la bara per l’inumazione ;
c)Inumazione della bara:
Il personale della ditta deve provvedere a calare la bara nella fossa, ad interrarla ed a completare la copertura della fossa , con attrezzature a suo carico. Trasporto del terreno eccedente a deposito nell'ambito del cimitero in luogo indicato dall'Ente, pulizia dell'area circostante il posto dell'inumazione e successiva aggiunta di terreno fino al completo livellamento.
ART.4 TRASLAZIONI DELLE BARE
Il servizio comprende le seguenti operazioni:
a) preparazione del loculo:
La ditta deve provvedere a rimuovere le chiusure provvisorie del loculo sia quello ove è presente la salma sia quello ove la salma deve essere traslata con attrezzature a suo carico;. A carico dei parenti della salma rimarrà l’onere per la rimozione della lapide.
b) estumulazione della bara:
Il personale della ditta deve provvedere all’estumulazione della bara ed a depositarla su appositi sostegni per la successiva verifica dell’integrità della stessa. Il personale dell’ASL o suo incaricato o delegato o il rappresentante dell’ufficio, dopo aver visionato lo stato di conservazione del feretro, autorizza la traslazione della bara direttamente nelle condizioni in cui si trova o ordina il rivestimento della bara con altra cassa di zinco. Per questo motivo, ogni parente delle salme da traslare dovrà avere a disposizione un’impresa di Xxxxx Xxxxxxx per la fornitura della cassa metallica e le operazioni di sigillatura.
c) tumulazione della bara nei pressi del loculo assegnato:
Il personale della ditta, con mezzi a suo carico provvede alla traslazione ed alla tumulazione della bara nel loculo precedentemente assegnato, anche mediante l’ausilio di un alzaferetri e/o ponteggi e/o trabattelli nel caso di tumulazione in III, IV o V fila e alla chiusura del loculo con muratura in mattoni o lastra in cls e strato di intonaco rasato.
ART.5 ESTUMULAZIONE DELLE SALME
Il servizio comprende le seguenti operazioni:
a) preparazione del loculo:
La ditta deve provvedere all’asportazione della lapide (qualora non sia già stato effettuato dai parenti del defunto) senza danneggiarla salvo diversa indicazione impartita dal RST e procedere all’apertura della tomba (loculo e/o sepolcro) con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezze, con attrezzature a suo carico;
b)rimozione della bara:
Il personale della ditta procederà alla stesa di telo plastico per evitare lo spargimento di materiale, rimozione del feretro con deposizione della bara munita di targhetta metallica di identificazione del defunto, apertura del feretro per verificarne la mineralizzazione.
A seconda delle risultanze dalla verifica della mineralizzazione del corpo:
- procedere alla posa dei resti se completamente mineralizzati in cassette ossario (se richiesto dai parenti) o nella fossa comune;
- procedere alla posa dei resti nei cofani biodegradabili previo spargimento del cadavere di sostanze che ne
accelerino la mineralizzazione e successivamente inumarli nell’apposito luogo destinato agli indecomposti;
c)sistemazione loculo:
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Procedere alla chiusura provvisoria del loculo come previsto ed effettuare una accurata pulizia della zona circostante con raccolta e trasporto del materiale di risulta nel luogo indicato dal Comune;
ART.6 ESUMAZIONE DELLE SALME
Il servizio comprende le seguenti operazioni:
b) preparazione della fossa:
La ditta deve provvedere ad eseguire lo scavo necessario delle misure adeguate in modo da garantire la perfetta esecuzione della inumazione così come previsto dal DPR, comprendenti eventuali sbadacchiature atte ad evitare cedimenti del terreno e fino alla profondità necessaria a raggiungere il feretro, con attrezzature a suo carico;
Raccolta e deposito di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei negli gli appositi contenitori del Comune e/o depositi stabiliti dall’ufficio tecnico;
Pulizia del coperchio ed apertura dello stesso con raccolta resti mortali, che saranno deposti in apposita cassetta di zinco, munita di targhetta metallica di identificazione del defunto se richiesto dal parente o deposito dei resti nella fossa comune;
Trasporto del terreno eventualmente eccedente a deposito nell'ambito del cimitero in luogo indicato dall'Ente, pulizia dell'area circostante il posto dell'inumazione e successiva aggiunta di terreno fino al completo livellamento.
ART.7 TUMULAZIONE/ESTUMULAZIONI RESTI IN OSSARI, URNE CINERARIE
Il servizio comprende le seguenti operazioni:
c) preparazione del loculo:
La ditta deve provvedere a rimuovere le chiusure provvisorie del loculo almeno il giorno prima della data fissata per il funerale, salvo diversa indicazione impartita dal RST, con attrezzature a suo carico;
Nel caso in cui i resti o ceneri siano da depositare all’interno di loculi già occupati la lapide, salvo diversa indicazione impartita dal RST, dovrà essere rimossa dal concessionario del loculo stesso
d) ricevimento della cassetta ossario o urna cineraria nei pressi del loculo assegnato:
Il personale della ditta deve essere presente presso il cimitero almeno 1 ora prima della data prevista per la tumulazione. Il personale incaricato per il funerale portano la cassetta ossario o urna cineraria nei pressi del loculo assegnato ed il personale della ditta deve riceverla e tumularla anche con l’ausilio dell’alzaferetri e/o ponteggi e/o trabattelli, per la III, IV e V fila;
e) tumulazione della cassetta ossario o urna cineraria:
Il personale della ditta, con mezzi a suo carico provvede alla tumulazione della la cassetta ossario o urna cineraria, anche mediante l’ausilio di un alzaferetri e/o ponteggi e/o trabattelli nel caso di tumulazione in III, IV o V fila e alla chiusura del loculo con muratura in mattoni o lastra in cls e strato di intonaco rasato. Successivamente dovrà essere provveduto alla pulizia dell'area circostante con raccolta, trasporto del materiale di risulta presso gli appositi contenitori
ART.8 RAPPORTI CON IL PERSONALE
Durante il servizio il personale della ditta dovrà vestire e comportarsi in maniera decorosa e consona alle caratteristiche del luogo di servizio.
Allegato “C” del Capitolato speciale
MODALITA’ DI ESECUZIONE
ART. 1 ORDINI DI SERVIZIO.
1. La ditta deve eseguire le mansioni indicate nel specifico Ordine di Servizio (O.d.S.).
2. L’O.d.S. è il documento fondamentale comprovante i singoli eventi, tecnici e economici, che danno luogo al regolamento dei rapporti contrattuali tra il Comune e l’impresa, ai reciproci diritti e doveri, alle obbligazioni corrispettive.
3. Il Comune non è vincolato e può sottrarsi a qualunque onere, senza altra motivazione, per mansioni eseguite solo parzialmente rispetto a quanto previsto nell’O.d.S., che ritenga inaccettabili o non funzionali allo scopo per il quale erano stati ordinati.
ART. 2 FORMA DELL’O.D.S.
L’O.d.S. è emesso in forma scritta, secondo il modello allegato alla lettera D del presente capitolato e trasmesso via fax all’affidatario.
ART. 3 CONTENUTO DELL’O.D.S.
1. L’O.d.S., al momento della emanazione, contiene:
a) data di emanazione;
b) nome o identificazione della ditta a cui è diretto;
c) il cimitero in cui verrà effettuato il funerale;
d) il numero progressivo del servizio inumazione/tumulazione;
e) data, ora del funerale, luogo ove si svolge la cerimonia funebre, nominativo del defunto e identificazione loculo/fossa;
ART. 4 OBBLIGHI DELLA DITTA.
1. la ditta affidataria entro un’ora dal ricevimento via fax dell’O.d.S deve ritrasmetterlo, sempre via fax firmato per ricevuta, o, in casi particolari, telefonare identificando il nome dell’operatore autorizzato dalla ditta affidataria;
2. L’O.d.S. di norma viene trasmesso alla ditta almeno due giorni prima della data del funerale, ma la ditta deve comunque essere pronta ad effettuare il servizio tempestivamente a richiesta del RTS, qualora per motivi di urgenza (nei casi di servizi funebri nelle giornate di lunedì) non sia possibile rispettare i termini sopra indicati.
3. Il Comune può modificare in ogni momento gli O.d.S. già emanati, nelle forme e con le modalità previsti per gli O.d.S. originari, rimanendo impregiudicato quanto legittimamente maturato nel frattempo sia a favore dell’impresa, sia in termini di obbligazioni per la stessa e la ditta deve comunque rispettare le prescrizioni di cui al comma n. 1.
ART. 5 OSSERVAZIONI DELL’IMPRESA
1. Qualora l’impresa abbia osservazioni da fare in ordine ai tempi di esecuzione, alle modalità, descrizioni o prezzi (che non siano già stati preventivamente concordati o pattuiti) della mansione prevista in un O.d.S., deve farle entro il giorno prima stabilito per la celebrazione del funerale, , apponendo le relative
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annotazioni sull’originale dell’O.d.S. che viene restituito tempestivamente, a tale scopo, al Comune.
2. Quando le osservazioni sono palesemente in contrasto col presente capitolato, con norme dallo stesso richiamate o con l’ordinamento giuridico, ovvero palesemente irragionevoli o manifestamente illogiche, esse sono inammissibili e si hanno per non fatte, per cui l’O.d.S. non subisce proroghe, variazioni o modifiche.
3. Se il Comune riconosce l’ammissibilità di osservazioni può annullare l’O.d.S., sostituirlo con uno nuovo
oppure confermarlo modificandone in tutto o in parte i contenuti.
4. Per i servizi urgenti o di somma urgenza l’impresa non può avanzare osservazioni o riserve preventive.
5. Non sono ammesse osservazioni in ordine ai termini e ai tempi di esecuzione, se non per manifesta irragionevolezza degli stessi o per cause accertate o accertabili di forza maggiore.
6. Non sono mai ammesse osservazioni giustificate da ragioni organizzative o finanziarie riferite all’impresa.
7. La mancata ottemperanza all’O.d.S. confermato o modificato comporta l’applicazione delle penalità
previste dal presente capitolato.
ART. 6 CAUTELE
1. I servizi non possono mai essere sospesi o interrotti arbitrariamente dall’Impresa,
2. La sospensione o l’interruzione dei servizi in violazione del comma 1, costituisce autonoma fattispecie di inadempimento contrattuale, comportando le penalità nella stessa misura prevista dall’articolo 20 del Capitolato Speciale d’appalto per i ritardi nell’esecuzione.
ART. 7 RITARDI NELL’ESECUZIONE
1. la mancata esecuzione delle mansioni assegnate con O.d.S. nei tempi indicati nell’art. 2 e 3 dell’allegato B del capitolato speciale d’appalto comporta l’applicazione delle penalità previste dal capitolato speciale d’appalto;
ART. 8 AZIONI SOSTITUTIVE
1. Fatte salve le penalità previste dal capitolato speciale d’appalto, il Comune ha facoltà di ricorrere
all’azione sostitutiva ai sensi dell’articolo 341 della legge n. 2248 del 1865, allegato “F”, quando:
a) si verifica un qualsiasi ritardo nell’inizio o nella ultimazione del servizio.
b) si verificano sospensioni non autorizzate del servizio.
2. L’azione sostitutiva consente al Comune di eseguire in proprio o far eseguire a terzi il servizio in ritardo o sospesi arbitrariamente, tralasciati o mancanti, rivalendosi su qualunque credito l’impresa abbia maturato nei confronti del Comune.
3. La rivalsa è commisurata ai maggiori costi di esecuzione rispetto a quelli contrattuali, per i servizi in ritardo, sospesi o non eseguiti.
4. Qualora il Comune intenda esercitare l’azione sostitutiva deve notificare tempestivamente tale circostanza all’impresa; entro ventiquattro ore dall’avvenuta notificazione è consentito all’impresa eseguire, completare, sostituire, ripristinare o comunque rimediare in relazione ai servizi oggetto di azione sostitutiva; tale intervento dell’impresa non è consentito per i servizi di somma urgenza ad esecuzione immediata per i quali l’azione sostitutiva sia già iniziata.
5. La rivalsa per l’azione sostitutiva con ripetizione delle somme a favore del Comune è quantificata a cura
dello stesso e non è impugnabile da parte dell’impresa se non per manifesta irragionevolezza.
ART. 9 SERVIZI ORDINATI
1. E’ facoltà del Comune ordinare a terzi, in tutto o in parte, servizi che per la loro natura potrebbero essere compresi nell’appalto in corso, rimanendo comunque in tal caso l’obbligo di coordinamento da parte dell’impresa.
ART. 10 ULTIMAZIONE DI SERVIZI
1. Ultimati i servizi l’impresa restituisce l’O.d.S. al Comune affinché venga liquidato.
2. Nessun servizio è ammesso alla liquidazione se non sia stato sottoposto a visto di regolarità, espresso o
tacito; peraltro tale visto può essere cumulativo per l’intero O.d.S. o, se del caso, limitato a una parte
(purché omogenea e riguardante almeno un singolo ordine).
ART. 11 PRESENTAZIONE DELLE PREFATTURE PER LA LIQUIDAZIONE
1. la ditta deve presentare le prefatture, a cui deve essere allegato l’O.d.S. eseguito, entro 7 giorni dall’ultimazione dei servizi.
2. Il Comune ha la facoltà di rettificare motivatamente le quantità, i prezzi, gli importi, le maggiorazioni e ogni altro elemento contabile quando non conformi al contratto; se ne ricorrono le condizioni sottrae inoltre le penalità e le somme a rivalsa comunicando all’impresa tali rettifiche.
3. RUP/Responsabile di Servizio provvederà ad emettere l’ordine di liquidazione all’Area Finanziaria per il pagamento, relativo alle prefetture opportunamente vistate, entro il 15° giorno del mese successivo, rispetto alla data di consegna, previa presentazione di regolare fattura fiscale da parte dell’impresa.
ART. 12 MANCATA ACCETTAZIONE DELLE RETTIFICHE
1. L’impresa non può opporsi alle rettifiche del Comune se non per manifesta irragionevolezza, violazione di legge, errore materiale, omissione accidentale o mancata applicazione dei prezzi unitari alla base dell’appalto.
2. Sulle osservazioni e riserve dell'impresa alle rettifiche il RUP/Responsabile di Servizio si esprime entro sette giorni. Quando l’impresa si oppone alle rettifiche e il Comune accoglie in tutto o in parte le ragioni dell’impresa, l’importo è nuovamente rettificato e riliquidato, e la somma da corrispondere all’impresa è pagata entro i trenta giorni successivi all’accordo; oltre tale termine trovano applicazione gli interessi legali.
ART. 13 RITARDATA RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE
1. Quando l’impresa, trascorsi trenta giorni dalla data imposta per l’ultimazione dei servizi, non ha ancora presentato l’O.d.S. per la liquidazione, completo dei relativi elementi contabili, è facoltà del Comune procedere autonomamente alla contabilizzazione d'ufficio dei servizi stessi, per la loro liquidazione, in base a quanto effettivamente riscontrabile e visibile sul posto della loro esecuzione.
2. Il Comune dà avviso all’impresa, nei modi previsti per gli O.d.S. dall’articolo 8; l’impresa può opporsi solo presentando l’O.d.S. originario completo di tutti gli elementi contabili di rito entro sette giorni dall’avvenuta conoscenza della contabilizzazione d'ufficio. L’inottemperanza da parte dell’impresa costituisce accettazione senza riserve delle valutazioni effettuate d’ufficio dal Comune.
3. La procedura del presente articolo non esonera l’impresa dalle penalità per mancata ultimazione dei
servizi, ove applicabili.
ART. 14 VALUTAZIONE ECONOMICA
1. I prezzi unitari previsti nel contratto sono moltiplicati per le relative quantità, ma è sempre ammesso il concordamento dei nuovi prezzi per servizi non previsti purché la loro applicazione non comporti maggiori oneri.
ART. 15 OBBLIGHI DELL’IMPRESA
1. L’impresa è sempre obbligata a:
a) eseguire i servizi a perfetta regola d’arte;
b) curare la riservatezza e l’ordine nei luoghi di proprietà comunale nell’esecuzione dei servizi;
c) corrispondere tempestivamente le spese e le tasse inerenti i contratti e la loro formazione.
ART. 16 OBBLIGHI GENERALI
1. L’impresa è obbligata all’assolvimento dei compiti e degli obblighi che, anche se non previsti, sono posti a
suo carico da usi e consuetudini consolidate.
2. L’impresa è obbligata a segnalare tempestivamente ogni inconveniente, pregiudizio, evento straordinario
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ecc. che dovesse accadere nel corso dell’esecuzione dei servizi.
3. Tutti gli obblighi sopra riportati s’intendono compensati con i corrispettivi da liquidarsi ai sensi del presente Capitolato Speciale.
Allegato “D” del Capitolato speciale
ORDINE DI SERVIZIO
SERVIZIO DI INUMAZIONE E TUMULAZIONE PRESSO I CIMITERI COMUNALI
Ordine di Servizio (O.d.S.)
O.d.S. n. : A: Ditta………..
Data:
□ Ordinario
□ Straordinario Telefono
:
□ Urgente Fax:
□ Somma urgenza Cell.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
Ordina all’impresa in indirizzo, ai sensi del contratto in corso e del capitolato d’oneri per le opere di
manutenzione ordinaria periodica, l’esecuzione dei seguenti interventi:
INTERVENTO | ||
LUOGO | ||
DESCRIZIONE | ||
ESECUZIONE | INIZIO: | FINE: |
NOTE: |
Il Responsabile del procedimento
_
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