SCHEMA DI RAPPORTO DI RIESAME CICLICO
SCHEMA DI RAPPORTO DI RIESAME CICLICO
CORSO DI STUDIO
L-14 – SCIENZE GIURIDICHE PER L’IMMIGRAZIONE, I DIRITTI UMANI E L’INTERCULTURALITÀ
Sommario
D.CDS.1 L’Assicurazione della Qualità nella progettazione del Corso di Studio (CdS) 4
D.CDS.2 L’Assicurazione della Qualità nell’erogazione del Corso di Studio (CdS) 16
D.CDS.3 La gestione delle risorse del CdS 31
D.CDS.4 Riesame e miglioramento del CdS 41
RAPPORTO DI RIESAME CICLICO 2023
Denominazione del Corso di Studio: SCIENZE GIURIDICHE PER L’IMMIRAZIONE, I DIRITTI UMANI E L’INTERCULTURALITÀ
Classe: L-14
Sede: Taranto, via Duomo 259
Altre eventuali indicazioni utili (Dipartimento, Struttura di raccordo): Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo “Società Ambiente, Culture”
Primo anno accademico di attivazione: 2018/2019
Gruppo di Riesame. Vengono indicati i soggetti coinvolti nel Riesame (componenti del Gruppo di Riesame e funzioni) e le modalità operative (organizzazione, ripartizione dei compiti, modalità di condivisione).
Componenti indispensabili
Xxxx. Xxxxxxx XXXXX (Coordinatore del Consiglio di Interclasse) Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX (Responsabile del Riesame)
Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxx (Rappresentante degli studenti)
Altri componenti
Xxxx. Xxxxxxx XXXXXX (altro docente del Consiglio di Interclasse)
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX (altro docente del Consiglio di Interclasse)
Prof.ssa Xxxxxxxxxx XXXXXXXXXX (altro docente del Consiglio di Interclasse)
Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx (Personale Tecnico Amministrativo di supporto al CdS)
Rappresentante Ordine Avvocati Taranto (Rappresentante del mondo del lavoro)
Sono stati consultati inoltre: Direttore Dipartimento, Delegato Orientamento, Responsabile UO Didattica
Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, i giorni:
- 9 giugno 2023: primo esame del modello di Rapporto e avvio dell’acquisizione dei dati rilevanti;
- 23 giugno 2023: esame dei dati raccolti e suddivisione del lavoro di redazione delle singole parti tra i componenti del Gruppo di riesame;
- 20 luglio 2023: esame in itinere delle questioni problematiche emerse dall’ultima riunione e ulteriori indicazioni per la redazione delle singole parti del Rapporto;
- 6 settembre 2023: esame del lavoro di redazione delle singole parti, composizione dell’intero Rapporto, chiarimenti su alcuni dubbi e approvazione del Rapporto di riesame ciclico, con delega al coordinatore e al responsabile di apportare le ultime correzioni.
- 14 settembre 2023: incontro tra coordinatore, responsabile e unità PTA per le ultime correzioni.
Presentato, discusso e approvato dal Consiglio di Interclasse di Giurisprudenza II (responsabile della gestione del Corso di Studio) in data: 19 settembre 2023
Sintesi dell’esito della discussione dall’organo collegiale periferico responsabile della gestione del Corso di Studio:
Approvazione del Rapporto di riesame ciclico, previa condivisione dettagliata dei suoi contenuti.
D.CDS.1 L’Assicurazione della Qualità nella progettazione del Corso di Studio (CdS)
Il sotto-ambito D.CDS.1 ha per obiettivo la verifica della presenza e del livello di attuazione dei processi di assicurazione della qualità nella fase di progettazione del CdS. Si articola nei seguenti 5 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||||
Punti di attenzione | Aspetti da considerare | |||
D.CDS.1.1 | Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate | D.CDS.1.1. In fase di progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa, anche a valle di azioni di riesame) del CdS, vengono approfondite le esigenze, le potenzialità di sviluppo e aggiornamento dei profili formativi e di acquisizione di competenze trasversali, anche in relazione ai cicli di studio successivi (ivi compresi i Corsi di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione) e agli esiti occupazionali dei laureati. | ||
D.CDS.1.1.2 Le principali parti interessate ai profili formativi in uscita del CdS vengono identificate e consultate direttamente o indirettamente (anche attraverso studi di settore, ove disponibili) nella progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa, anche a valle di azioni di riesame) del CdS, con particolare attenzione alle potenzialità occupazionali dei laureati o al proseguimento degli studi nei cicli successivi; gli esiti delle consultazioni delle parti interessate sono presi in considerazione nella definizione degli obiettivi e dei profili formativi del CdS. | ||||
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||||
D.CDS.1.2 | Definizione del carattere del CdS, degli obiettivi formativi e dei profili in uscita | D.CDS.1.2.1 Il carattere del CdS (nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti), i suoi obiettivi formativi (generali e specifici) e i profili in uscita risultano coerenti tra di loro e vengono esplicitati con chiarezza. D.CDS.1.2.2 Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) dei percorsi formativi individuati sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali in uscita e sono chiaramente declinati per aree di apprendimento. | ||
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||||
D.CDS.1.3 | Offerta formativa e percorsi | D.CDS.1.3.1 Il progetto formativo è descritto chiaramente e risulta coerente, anche in termini di contenuti disciplinari e aspetti metodologici dei percorsi formativi, con gli obiettivi formativi, con i profili culturali/professionali in uscita e con le conoscenze e competenze (disciplinari e trasversali) ad essi associati. Al progetto formativo viene assicurata adeguata visibilità sulle pagine web dell’Ateneo. | ||
D.CDS.1.3.2 Sono adeguatamente specificate la struttura del CdS e l’articolazione in ore/CFU della didattica erogativa (DE), interattiva (DI) e di attività in autoapprendimento. | ||||
D.CDS.1.3.3 Il CdS garantisce un’offerta formativa ampia, transdisciplinare e multidisciplinare (in relazione almeno ai CFU a scelta libera) e stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali anche con i CFU assegnati alle “altre attività formative”. | ||||
D.CDS.1.3.4 Gli insegnamenti a distanza prevedono una quota adeguata di e- tivity, con feedback e valutazione individuale degli studenti da parte del docente e/o del tutor. | ||||
D.CDS.1.3.5 Vengono definite le modalità per la realizzazione/adattamento/aggiornamento/conservazione dei materiali didattici. |
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||
D.CDS.1.4 Programmi degli D.CDS.1.4.1 I contenuti e i programmi degli insegnamenti sono coerenti con gli insegnamenti e obiettivi formativi del CdS, sono chiaramente illustrati nelle schede degli modalità di verifica insegnamenti e viene loro assicurata un’adeguata e tempestiva visibilità sulle dell’apprendimento pagine web del CdS. D.CDS.1.4.2 Le modalità di svolgimento delle verifiche dei singoli insegnamenti sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti, sono coerenti con i singoli obiettivi formativi e adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Le modalità di verifica degli insegnamenti sono comunicate e illustrate agli studenti. D.CDS.1.4.3 Le modalità di svolgimento della prova finale sono chiaramente definite e illustrate agli studenti. | ||
D.CDS.1.5 Pianificazione e D.CDS.1.5.1 Il CdS pianifica la progettazione e l’erogazione della didattica in organizzazione modo da agevolare l’organizzazione dello studio, la partecipazione attiva e degli insegnamenti l’apprendimento da parte degli studenti. del CdS D.CDS.1.5.2 Docenti, tutor e figure specialistiche, laddove previste, si riuniscono per pianificare, coordinare ed eventualmente modificare gli obiettivi formativi, i contenuti, le modalità e le tempistiche di erogazione e verifica degli insegnamenti. |
D.CDS.1.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL’ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-
ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame Ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Non esistono precedenti rapporti di riesame ciclico: il CdS è stato attivato a decorrere dall’a.a. 2018-2019.
Azione Correttiva n. | Non applicabile |
Azioni intraprese | |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva |
D.CDS.1.b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Principali elementi da osservare:
- Scheda SUA-CdS: quadri A1.a, A1.b, X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, X0.x, B1.a
- Segnalazioni provenienti da docenti, studenti, interlocutori esterni
D.CDS.1.1 Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate
D.CDS.1.1 Progettazione del CdS e
consultazione iniziale delle parti
interessate
D.CDS.1.1. In fase di progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa, anche a valle di azioni di riesame) del CdS, vengono approfondite le esigenze, le potenzialità di sviluppo e aggiornamento dei profili formativi e di acquisizione di competenze trasversali anche in relazione ai cicli di studio successivi (ivi compresi i Corsi di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione) e agli esiti occupazionali dei laureati.
D.CDS.1.1.2 Le principali parti interessate ai profili formativi in uscita del CdS vengono identificate e consultate direttamente o indirettamente (anche attraverso studi di settore, ove disponibili) nella progettazione (iniziale e di revisione dell’offerta formativa anche a valle di azioni di riesame) del CdS, con particolare attenzione alle potenzialità occupazionali dei laureati o al proseguimento degli studi nei cicli successivi; gli esiti delle consultazioni delle parti interessate sono presi in considerazione nella definizione degli obiettivi e dei profili formativi del CdS.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda di Monitoraggio Annuale 2020 Breve Descrizione: Anno 2020
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq/commento-sma-sgidui- 2020.pdf
• Titolo: Scheda di Monitoraggio Annuale 2021 Breve Descrizione: Anno 2021
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq/def-commento-sma- 2021-sgidui.pdf
Titolo: Scheda di Monitoraggio Annuale 2022 Breve Descrizione: Anno 2022
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq/commento-sma-sgidui- 2022.pdf
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: Consultazione con le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi, e delle professioni
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadro A1.b
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
Documenti a supporto:
• Titolo: Verbali Comitato di indirizzo
Breve Descrizione: Esito riunione annuale di confronto con le parti sociali Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): interi documenti
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq
• Titolo: Commissione Paritetica Docenti Studenti Breve descrizione: Relazione annuale 2022
Riferimento: Quadro B, sez. Cds triennale in Scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità (L-14)
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/attiamministrativi/relazioni-annuali-delle-commissioni-paritetiche/ra-cpds-2022_relazione-annuale- dipartimento-jonico.pdf
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.1.1
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le premesse che hanno portato alla dichiarazione del carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti in fase di progettazione, sono ancora valide?
2. Si ritengono soddisfatte le esigenze e le potenzialità di sviluppo (umanistico, scientifico, tecnologico, sanitario o economico-sociale) dei settori di riferimento, anche in relazione con i cicli di studio successivi, (se presenti, ivi compresi i Corsi di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione) e con gli esiti occupazionali dei laureati?
3. Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili formativi in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale in particolare nel caso delle Università per Stranieri), sia direttamente sia attraverso l’utilizzo di studi di settore?
4. Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione per la progettazione del CdS, soprattutto con riferimento alle potenzialità occupazionali dei laureati e all’eventuale proseguimento di studi in cicli successivi, se presenti?
Il Corso di laurea muove dalla avvertita esigenza di dare risposte concrete ai problemi del fenomeno migratorio e, in particolare, della inclusione sociale/giuridica interculturale delle diversità.
L’immigrazione come fenomeno sociale, economico e politico, la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo e i processi interculturali sono i tre assi di riferimento del Corso, letti attraverso una prospettiva trasversale finalizzata all’inclusione sociale delle diversità culturali. Taranto è sede di un grande “centro hotspot” europeo e nel prossimo futuro sarà certamente uno degli snodi fondamentali per la gestione del fenomeno migratorio e delle best practices di gestione dell’inclusione sociale delle diversità. Dunque, il CdS incontra naturalmente le peculiari esigenze del territorio jonico, aperto da sempre alla multiculturalità, e si pone in linea di continuità con la dichiarata vocazione euro-mediterranea del Dipartimento Jonico dell’Università degli studi di Bari Xxxx Xxxx.
Il CdS forma una figura professionale di alta specializzazione – l’operatore giuridico interculturale – che potrà trovare naturale collocazione nel mercato del lavoro in ambito giuridico-amministrativo, pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle organizzazioni del terzo settore e in quelle internazionali. I laureati nel CdS, infatti, possono essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività che richiedono competenza giuridica e sensibilità socio/educativa, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, oltre che nelle organizzazioni internazionali.
Il CdS consente l’accesso al CdS magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) oltre che a Master di I livello e a corsi di perfezionamento.
Per la progettazione del CdS, il Dipartimento Xxxxxx ha inviato ai seguenti soggetti istituzionali, sindacali e/o del privato sociale un questionario di consultazione non presenziale: Confcooperative Provincia di Taranto; Ufficio
diocesano Migrantes; Sindacato scuola Snals Taranto; Centro Servizi Volontariato Provincia di Taranto; Autorità portuale di Taranto; Prefettura Taranto. Le parti sociali consultate hanno espresso un parere nettamente positivo sull’istituzione del corso, che copre una forte esigenza territoriale e promuove la formazione di una professionalità trasversale capace di affrontare con piena competenza le tematiche dell’immigrazione e dell’interculturalità. In particolare, le parti sociali hanno evidenziato che il corso risponde in modo pieno alla necessità di formare soggetti in grado di gestire sia il primo momento dell’accoglienza dei migranti, sia l’inserimento pacifico e costruttivo all’interno della comunità locale, strumentale al processo d’integrazione. Sulla scorta di tali osservazioni, hanno evidenziato altresì che il corso è in grado di fornire risposte strutturali alla complessità della gestione del fenomeno migratorio.
Il percorso è in continua crescita grazie al costante rapporto con le parti interessate ai profili formativi in uscita che vengono periodicamente consultate. In particolare, nel 2019 si è insediato il Comitato di Indirizzo del CdS, che si riunisce a cadenza annuale su convocazione del Coordinatore del CdS, quale sede di consultazione, da parte del corpo docente, di organizzazioni e istituzioni potenzialmente interessate al profilo culturale e professionale dei laureati, individuate in modo da risultare coerenti con gli obiettivi e le esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi anche in relazione ai cicli di studio successivi. Il Comitato è convocato dal Coordinatore del Consiglio Interclasse ed è integrato da membri interni (Direttore del Dipartimento Jonico, Coordinatore Dottorato di ricerca in “Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo”, componenti della CPDS per i Corsi giuridici, Delegato all’Internazionalizzazione e Gestione del Progetto Erasmus+, Delegato per la ricerca, Delegato all’Orientamento-Job Placement, Delegato alla Terza Missione, Delegato ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, rappresentante della Commissione tirocini del CdS) e dalle parti sociali (Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio Porto di Taranto, Comune di Taranto, Confagricoltura, Confcooperative, Consiglio regionale della Puglia, Croce Rossa Italiana, Questura di Taranto, Centro servizi volontariato Taranto, ONU, Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Taranto, Questura di Taranto, Sindacato scuola SNALS Taranto, Tribunale di Taranto, Ufficio Pastorale dei Migranti Arcidiocesi di Taranto, Tribunale per i minorenni di Taranto). Il Consiglio di Interclasse, nella riunione del 12 aprile 2022, ha integrato la composizione del Comitato con rappresentanti del Centro Giustizia, Pace ed Integrità del Creato; Istituto di Scienze Religiose Xxxxxxxx Xxxxx XX, Regione Puglia e Ufficio Scolastico Provinciale di Taranto.
Il Cds si avvale anche del continuo dialogo con enti e associazioni operanti sul territorio che partecipano alle quotidiane attività seminariali in essere presso la sede del CdS, offrendo un variegato confronto tra docenti e studenti su tematiche attuali. Questo quadro si colloca in un sistema già ben avviato di raccordo con le parti sociali, articolato in collaborazioni scientifiche e organizzative di Convegni, Master e Corsi di Perfezionamento e Alta formazione, nell’ambito delle quali si realizza un confronto permanente rispetto alla didattica del CdS.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
- Miglioramento dei contatti con tutti gli stakeholder interessati alle competenze di un laureato in scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità.
- Istituzione di opportuni feedback (tramite questionari, interviste, visite guidate, interventi in aula di rappresentanti degli stakeholder ecc.), al fine di apportare eventuali cambiamenti all’offerta formativa in corso, sempre nell’ottica della rispondenza della figura del laureato alle aspettative del mondo del lavoro
D.CDS.1.2 Definizione del carattere del CdS, degli obiettivi formativi e dei profili in uscita
D.CDS.1.2 Definizione del
carattere del CdS, degli
obiettivi
formativi e dei profili in uscita
D.CDS.1.2.1 Il carattere del CdS (nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti), i suoi obiettivi formativi (generali e specifici) e i profili in uscita risultano coerenti tra di loro e vengono esplicitati con chiarezza.
D.CDS.1.2.2 Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) dei percorsi formativi individuati sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali in uscita e sono chiaramente declinati per aree di apprendimento.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da
riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati; obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo, profili formativi;
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri X0.x, X0x ,X0.x, X0.x A4.c
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
• Titolo: Regolamento didattico
Breve Descrizione: Regolamento didattico, vari anni
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Obiettivi formativi; contenuti del Corso di Studio
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/corso/regolamento-didattico
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.1.2
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Viene dichiarato con chiarezza il carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti? Gli obiettivi formativi e i profili in uscita sono chiaramente esplicitati e risultano coerenti tra loro?
2. Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, sia disciplinari che trasversali, sono descritti in modo chiaro e completo e risultano coerenti con i profili culturali e professionali in uscita? Sono stati declinati chiaramente per aree di apprendimento?
Il carattere del CdS viene dichiarato dettagliatamente, in tutti i suoi aspetti (culturali, scientifici e professionalizzanti), nei documenti ufficiali del CdS e, in particolare, nel regolamento didattico e nella scheda SUA- CdS.
Il CdS fornisce un percorso formativo fondato sul fecondo scambio scientifico e didattico tra le scienze giuridiche, quelle economiche e quelle umanistiche (in modo particolare la pedagogia e la filosofia morale e del linguaggio), con i loro diversi saperi ed epistemologie, perfettamente coerente con gli obiettivi di apprendimento necessari per formare la figura di Operatore giuridico interculturale per l’immigrazione.
Previa dettagliata descrizione dei profili culturali e professionali in uscita con l’indicazione degli annessi sbocchi occupazionali (anche con riferimento alle funzioni da svolgere nei potenziali contesti lavorativi e alle competenze necessarie per ricoprire i diversi ruoli funzionali), i predetti obiettivi formativi vengono analiticamente specificati secondo il sistema degli indicatori di Dublino, nella documentazione ufficiale del CdS.
Il CdS è stato progettato con modalità che consentono la crescita e il progressivo incremento culturale dello studente all’esito della partecipazione alle attività afferenti ai diversi ambiti di apprendimento che caratterizzano il corso (lezioni frontali, seminari, stage formativi, ecc.). Il bagaglio culturale conseguito al termine del CdS garantisce a studenti il possesso delle competenze necessarie per l’accesso all’occupazione ovvero ai percorsi formativi di secondo (Magistrali, Master di primo livello) e terzo ciclo (Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione, Master di II livello) nonché l’acquisizione di metodologia e strumenti per il costante aggiornamento professionale.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Non si rilevano criticità degne di nota. Si valuterà una maggiore integrazione con gli stakeholders rilevanti, al fine di favorire il contatto diretto con gli studenti in uscita.
D.CDS.1.3 Offerta formativa e percorsi
D.CDS.1.3 Offerta
formativa e percorsi
D.CDS.1.3.1 Il progetto formativo è descritto chiaramente e risulta coerente, anche in termini di contenuti disciplinari e aspetti metodologici dei percorsi formativi, con gli obiettivi formativi, con i profili culturali/professionali in uscita e con le conoscenze e competenze (disciplinari e trasversali) ad essi associati. Al progetto formativo viene assicurata adeguata visibilità sulle pagine web dell’Ateneo.
D.CDS.1.3.2 Sono adeguatamente specificate la struttura del CdS e l’articolazione in ore/CFU della didattica erogativa (DE), interattiva (DI) e di attività in autoapprendimento.
D.CDS.1.3.3 Il CdS garantisce un’offerta formativa ampia, transdisciplinare e multidisciplinare (in relazione almeno ai CFU a scelta libera) e stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali anche con i CFU assegnati alle “altre attività formative”.
D.CDS.1.3.4 Gli insegnamenti a distanza prevedono una quota adeguata di e-tivity, con feedback e valutazione individuale degli studenti da parte del docente e/o del tutor.
D.CDS.1.3.5 Vengono definite le modalità per la realizzazione/adattamento/ aggiornamento/conservazione dei materiali didattici.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Regolamento didattico
Breve Descrizione: Regolamento didattico, vari anni Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/corso/regolamento-didattico
• Titolo: Regolamento didattico 2023/2024 Breve Descrizione: Regolamento didattico
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Allegato 2a
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/corso/regolamento-didattico/copy_of_regolamento-didattico-a-a-2023-2024/nuovo-regolamento- didattico-scienze-giuridiche-per-limmigr-l-14.pdf
• Titolo: Regolamento didattico 2023/2024 Breve Descrizione: Regolamento didattico
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Allegato 2b
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/corso/regolamento-didattico/copy_of_regolamento-didattico-a-a-2023-2024/nuovo-regolamento- didattico-scienze-giuridiche-per-limmigr-l-14.pdf
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.1.3
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. L’offerta e i percorsi formativi proposti sono descritti chiaramente? Risultano coerenti con gli obiettivi formativi definiti, con i profili in uscita e con le conoscenze e competenze trasversali e disciplinari ad essi associati? Il CdS stimola l’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali anche con i CFU assegnati alle “altre attività? Ne è assicurata un’adeguata evidenza sul sito web di Ateneo?
2. È adeguatamente e chiaramente indicata la struttura del CdS e l’articolazione in termini di ore/ CFU della didattica erogativa (DE), interattiva (DI) e di attività in autoapprendimento?
3. Gli insegnamenti a distanza prevedono una quota adeguata di e-tivity, con feedback e valutazione individuale degli studenti da parte del docente e/o del tutor?
4. Sono state previste e definite le modalità per la realizzazione/adattamento/aggiornamento/conservazione dei materiali didattici?
L’offerta formativa e l’organizzazione del corso è chiaramente esplicitata nei regolamenti didattici pubblicati sul sito del CdS. Le informazioni con indicazione dei soggetti ospitanti lo svolgimento del tirocinio formativo sono disponibili sul sito del CdS (Convenzioni di tirocinio curriculare).
A partire dal secondo semestre 2020, con l’avvento della pandemia, l’Università degli Studi Xxxx Xxxx di Bari ha gestito l’erogazione dei corsi in modalità telematica, mediante l’utilizzo della piattaforma Microsoft Teams. Per ciascun insegnamento è stata proposta la strutturazione dei corsi prevedendo sia lezioni in presenza, sia a distanza in ragione della capienza delle aule limitata dalle misure di sicurezza del distanziamento. Terminata l’emergenza sanitaria, le lezioni sono tornate obbligatoriamente in presenza su delibera del Senato Accademico (in data 6.9.2022, confermato in data 27.9.2022), affermando il valore imprescindibile della didattica in presenza quale fulcro dell’esperienza dello studente universitario.
La modalità di erogazione delle lezioni è stata dettagliata nei diversi anni del periodo di riferimento mediante documenti ufficiali approvati a livello di Ateneo e il CdS ha seguito i criteri generali di erogazione della didattica indicati nei documenti di Ateneo. Gli allegati 2a e 2b dell’ultimo regolamento didattico (2023/2024) – riferiti al percorso di studi per studenti/esse rispettivamente a tempo pieno e a tempo parziale – indicano in maniera dettagliata l’articolazione in ore/CFU della didattica specificando anche le eventuali attività di laboratorio.
La conservazione del materiale e dagli ausili didattici messi a disposizione degli studenti viene garantita dalla piattaforma eLearning.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Sebbene l’impianto dell’offerta formativa e della relativa comunicazione istituzionale sia ben concepito e non presenti profili di criticità, si evidenzia l’opportunità di ampliare l’offerta formativa concernente le competenze linguistiche attraverso l’inserimento di insegnamenti di lingua straniera alternativi o aggiuntivi rispetto all’inglese (francese e arabo, in particolare).
D.CDS.1.4 Programmi degli insegnamenti e modalità di verifica dell’apprendimento
D.CDS.1.4 Programmi degli
insegnamenti e
modalità di verifica dell’apprendimento
D.CDS.1.4.1 I contenuti e i programmi degli insegnamenti sono coerenti con gli obiettivi formativi del CdS, sono chiaramente illustrati nelle schede degli insegnamenti e viene loro assicurata un’adeguata e tempestiva visibilità sulle pagine web del CdS.
D.CDS.1.4.2 Le modalità di svolgimento delle verifiche dei singoli insegnamenti sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti, sono coerenti con i singoli obiettivi formativi e adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Le modalità di verifica degli insegnamenti sono comunicate e illustrate agli studenti.
D.CDS.1.4.3 Le modalità di svolgimento della prova finale sono chiaramente definite e illustrate agli studenti.
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Syllabus degli insegnamenti
Breve Descrizione: Programmi degli insegnamenti del CdS Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): interi documenti
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/studiare/download-programmi
• Titolo: Regolamenti didattici
Breve Descrizione: Regolamenti didattici, vari anni
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): articoli sullo svolgimento degli esami di profitto e della prova finale
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/corso/regolamento-didattico
Documenti a supporto:
• Titolo: Commissione Paritetica Docenti Studenti (CPDS) Breve descrizione: Anno 2022
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B, sez. Cds triennale in Scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità (L-14)
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/amministrazione-trasparente/attiamministrativi/relazioni-annuali-delle-commissioni-paritetiche/ra-cpds- 2022_relazione-annuale-dipartimento-jonico.pdf
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.1.4
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le schede degli insegnamenti illustrano chiaramente i contenuti e i programmi degli insegnamenti coerenti con gli obiettivi formativi del CdS? Nel caso di insegnamenti integrati la scheda ne illustra chiaramente la struttura?
2. Il sito web del CdS dà adeguata e tempestiva visibilità alle Schede degli insegnamenti?
3. Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali?
4. Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi?
5. Le modalità di verifica sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti? Vengono espressamente comunicate agli studenti?
Le schede degli insegnamenti vengono compilate tenendo conto delle conoscenze e delle capacità che lo studente deve possedere al termine del processo di apprendimento. La descrizione deve contenere informazioni dettagliate non solo sulle conoscenze/sapere (Descrittore di Dublino 1), ma anche sulle abilità/saper fare (Descrittore di Dublino 2).
Nella scheda vengono specificati: gli obiettivi formativi; gli argomenti del corso con indicazione dei CFU per ogni argomento; i metodi didattici utilizzati per l’erogazione del corso; la modalità di verifica dell’apprendimento.
Per gli insegnamenti articolati in più moduli, vengono esplicitati tutti i contenuti della scheda per ciascun modulo. Le schede di insegnamento sono disponibili sul sito del Cds.
Tutti i docenti del CdS sono invitati ad illustrare agli studenti durante lo svolgimento del corso il contenuto della scheda di insegnamento con particolare attenzione alla spiegazione delle modalità di verifica.
Nel questionario dell’osservatorio della didattica somministrato agli studenti durante l’erogazione dei corsi, sono inseriti appositi quesiti relativi alla spiegazione delle modalità di verifica dell’apprendimento e al carico didattico che consentono al Coordinatore di attivare azioni correttive in caso si riscontrino valori critici di tali indicatori.
Le modalità delle verifiche finali ed intermedie vengono illustrate dai singoli docenti il primo giorno di lezione e spesso vengono spiegate nuovamente su richiesta degli studenti.
Il CdS dispone di una Commissione paritetica che, tra gli altri, ha il compito con il compito di verificare la congruenza dei programmi inseriti con quanto riportato nella scheda di insegnamento segnalando l’eventuale esigenza di inserire contenuti mancanti.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Non si rilevano criticità degne di nota.
D.CDS.1.5 Pianificazione e organizzazione degli insegnamenti del CdS
D.CDS.1.5 Pianificazione e
organizzazione degli
insegnamenti del CdS
D.CDS.1.5.1 Il CdS pianifica la progettazione e l’erogazione della didattica in modo da agevolare l’organizzazione dello studio, la partecipazione attiva e l’apprendimento da parte degli studenti.
D.CDS.1.5.2 Docenti, tutor e figure specialistiche, laddove previste, si riuniscono per pianificare, coordinare ed eventualmente modificare gli obiettivi formativi, i contenuti, le modalità e le tempistiche di erogazione e verifica degli insegnamenti.
Fonti documentali (non più di 8 documenti): Documenti chiave:
● Titolo: Scheda Unica Annuale CdS Breve Descrizione: Ultimo quinquennio
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.1.5
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Il CdS pianifica la progettazione e l’erogazione della didattica in modo da agevolare l’organizzazione dello studio, la frequenza e l’apprendimento da parte degli studenti?
2. Sono stati previsti incontri di pianificazione, coordinamento e monitoraggio tra docenti, tutor e figure specialistiche responsabili della didattica, finalizzati a un’eventuale modifica degli obiettivi formativi o dell’organizzazione delle verifiche?
La progettazione della didattica è improntata a criteri di piena accessibilità da parte di studenti, sia per quanto concerne la ripartizione tra i semestri degli insegnamenti previsti nei cinque anni di corso, sia con riferimento alla personalizzazione e alla individualizzazione per persone. In particolare, per gli/le studenti/esse impegnati/e a tempo parziale è prevista una diversa articolazione del CdS, distribuito su sei (e non su tre) anni.
Per consentire agli studenti una efficace organizzazione delle lezioni, viene pubblicato all’inizio di ogni anno accademico l’orario delle lezioni redatto in modo da evitare sovrapposizioni per insegnamenti erogati nello stesso anno. Gli studenti hanno a disposizione a scelta 12 CFU per attività a scelta libera.
Periodicamente il Coordinatore organizza incontri con i rappresentanti degli studenti per analizzare l’organizzazione e l’erogazione dei corsi ed evidenziare eventuali criticità.
Le principali sedi di incontro per la pianificazione, il coordinamento e il monitoraggio finalizzati a valutare eventuali esigenze di modifica degli obiettivi formativi e/o dell’organizzazione delle verifiche sono il Consiglio di Interclasse di Giurisprudenza (a cui afferisce il CdS) e la Commissione Paritetica Docenti Studenti del Dipartimento Jonico.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere da riportare nella Sezione C.
Non si rilevano criticità degne di nota.
D.CDS.1.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo di miglioramento individuato.
Obiettivo n. 1 | D.CDS.1/n.1/RC-2023: Miglioramento dei contatti con tutti gli stakeholder interessati alle competenze di un laureato in scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di migliorare i contatti con tutti gli stakeholder potenzialmente interessati alle competenze di un laureato in scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità |
Azioni da intraprendere | Identificazione e interazione con nuovi stakeholders |
Indicatore/i di riferimento | iC26bis; iC26ter |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento |
Risorse necessarie | Posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per riunioni |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 2 | D.CDS.1/n.2/RC-2023: Istituzione di opportuni feedback, al fine di apportare eventuali cambiamenti |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di ottenere ulteriori informazioni sulle problematiche relative all’ingresso, al percorso formativo e all’impatto degli studenti nel mondo del lavoro. |
Azioni da intraprendere | Incentivazione alla compilazione di questionari da parte degli studenti in corso, degli studenti fuoricorso o inattivi e degli ex studenti laureati. Creazione della sezione Alumni del Cds, eventualmente a livello unico di Dipartimento. |
Indicatore/i di riferimento | iC02; iC07; iC07bis; iC07ter; iC25; iC26; iC26bis; iC26ter |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento |
Risorse necessarie | Posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per riunioni; sistema Esse3; altri canali di feedback |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 3 | D.CDS.1/n.3/RC-2023: Inserimento di nuovi insegnamenti di lingua straniera |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Opportunità di ampliare l’offerta formativa concernente le competenze linguistiche |
Azioni da intraprendere | Inserimento di insegnamenti di lingua straniera alternativi o aggiuntivi rispetto all’inglese (francese e arabo, in particolare) |
Indicatore/i di riferimento | Numero dei nuovi insegnamenti nell’offerta formativa |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Consiglio di Interclasse |
Risorse necessarie | Posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per riunioni |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
D.CDS.2 L’ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ NELL’EROGAZIONE DEL CORSO DI STUDIO (CDS)
Il sotto-ambito D.CDS.2 ha per obiettivo “accertare la presenza e il livello di attuazione dei processi di assicurazione della qualità nell’erogazione del CdS”. Si articola nei seguenti 6 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||||
Punti di attenzione | Aspetti da considerare | |||
D.CDS.2.1 | Orientamento e tutorato | D.CDS.2.1.1 Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti. | ||
D.CDS.2.1.2 Le attività di tutorato aiutano gli studenti nello sviluppo della loro carriera e a operare scelte consapevoli, anche tenendo conto degli esiti del monitoraggio delle carriere. | ||||
D.CDS.2.1.3 Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali. | ||||
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3]. | ||||
D.CDS.2.2 | Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze | D.CDS.2.2.1 Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso per la frequenza del CdS sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate. D.CDS.2.2.2 Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili per la frequenza dei CdS triennali e a ciclo unico è efficacemente verificato con modalità adeguatamente progettate. D.CDS.2.2.3 Nei CdS triennali e a ciclo unico le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti con riferimento alle diverse aree di conoscenza iniziale verificate e sono attivate iniziative mirate per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi. D.CDS.2.2.4 Nei CdS di secondo ciclo vengono chiaramente definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l’accesso e l’adeguatezza della personale preparazione dei candidati. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3]. | ||
D.CDS.2.3 | Metodologie didattiche e percorsi flessibili | D.CDS.2.3.1 L’organizzazione didattica del CdS crea i presupposti per l’autonomia dello studente e l’acquisizione delle competenze e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei docenti e dei tutor. | ||
D.CDS.2.3.2 Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti. | ||||
D.CDS.2.3.3 Sono presenti iniziative dedicate agli studenti con esigenze specifiche. | ||||
D.CDS.2.3.4 Il CdS favorisce l’accessibilità di tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES), alle strutture e ai materiali didattici. | ||||
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D2 e D.3]. |
D.CDS.2.4 | Internazionalizzazione della didattica | D.CDS.2.4.1 Il CdS promuove il potenziamento della mobilità degli studenti, anche tramite iniziative a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero. D.CDS.2.4.2 Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, il CdS cura la dimensione internazionale della didattica, favorendo la presenza di docenti e/o studenti stranieri e/o prevedendo rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti in convenzione con Atenei stranieri. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.1]. | ||
D.CDS.2.5 | Pianificazione e monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento | D.CDS.2.5.1 Il CdS attua la pianificazione e il monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale. | ||
D.CDS.2.6 | Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS integralmente o prevalentemente a distanza | D.CDS.2.6.1 Il CdS dispone di linee guida o indicazioni sulle modalità di gestione dell’interazione didattica e sul coinvolgimento di docenti e tutor nella valutazione intermedia e finale. Le linee guida e le indicazioni risultano effettivamente rispettate. D.CDS.2.6.2 Il CdS ha indicato le tecnologie/metodologie sostitutive dell’“apprendimento in situazione”, che risultano adeguate a sostituire il rapporto in presenza. | ||
D.CDS.2.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL’ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-
ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Non esistono precedenti rapporti di riesame ciclico, in quanto il CdS è stato attivato a decorrere dall’a.a. 2018-2019.
Azione Correttiva n. | Non applicabile |
Azioni intraprese | |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva |
D.CDS.2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Principali elementi da osservare:
- Schede degli insegnamenti
- SUA-CDS: quadri X0, X0.x, X0.x, X0.x, X0
D.CDS.2.1 Orientamento e tutorato
D.CDS.2.1 Orientamento e
tutorato
D.CDS.2.1.1 Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti.
D.CDS.2.1.2 Le attività di tutorato aiutano gli studenti nello sviluppo della loro carriera e a operare scelte consapevoli, anche tenendo conto degli esiti del monitoraggio delle carriere.
D.CDS.2.1.3 Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: Orientamento in ingresso
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B5, Orientamento in ingresso
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve descrizione: Obiettivi delle azioni di orientamento in itinere
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B5, Orientamento e tutorato in itinere
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
Documenti a supporto:
• Titolo: Sito internet Dipartimento Xxxxxx Xxxxx Descrizione: Orientamento e tutorato
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Orientamento in Ingresso, Tutorato - Orientamento in Itinere, Tirocinio Formativo -Job Placement
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.2.1
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS? (Esempi: predisposizione di attività di orientamento in ingresso in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS; presenza di strumenti efficaci per l’autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso.)
2. Le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti?
3. Le attività di orientamento in ingresso e in itinere tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere?
4. Le iniziative di orientamento in uscita tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali?
Il CdS ha partecipato a numerose edizioni dei “Corsi di orientamento consapevole” organizzando attività destinate agli studenti delle ultime classi degli Istituti Superiori di Secondo grado al fine di consentire loro di approcciarsi, per tematiche generali e multidisciplinari, ai contenuti specialistici del CdS (da ultimo il Corso tenutosi nel periodo febbraio-aprile 2023). Inoltre, il Delegato all’orientamento del Direttore del Dipartimento Jonico, con l’ausilio di un gruppo di docenti di supporto, organizza attività di orientamento in ingresso presso le scuole nel corso di tutto l’a.a. attivando i consolidati canali di comunicazione con gli Istituti superiori di secondo grado al fine di concordare incontri di orientamento con la partecipazione di docenti del Corso di Studio, delle rappresentanze studentesche e di rappresentanti dell’A.DI.S.U., Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario con sede a Taranto, ovvero al fine di acquisire la disponibilità dei medesimi istituti a partecipare all’Open Day di Dipartimento organizzato ogni anno presso la sede del CdS e volto ad illustrare agli studenti degli Istituti superiori di secondo grado l’offerta formativa dell’anno accademico successivo.
Il CdS, per il tramite del Dipartimento Jonico, ha aderito alla Rete “Scuole in Magna Grecia”, accordo con il quale le istituzioni scolastiche sottoscrittrici si propongono di collaborare reciprocamente per l’attuazione di comuni iniziative formative aventi la finalità di contribuire alla costruzione di un sistema culturale integrato e alla definizione di un efficace percorso formativo di lunga durata per promuovere lo sviluppo culturale e socioeconomico del territorio jonico. Le istituzioni scolastiche si propongono di realizzare le attività formative (incontri formativi di docenti e studenti, l’organizzazione di convegni e seminari, la realizzazione di ricerche e pubblicazioni, la promozione e la collaborazione in attività di alternanza scuola-lavoro) previste dall’accordo con la collaborazione del Dipartimento.
Numerose, infine, sono le iniziative di raccordo con gli istituti scolastici che interessano il CdS. Il Dipartimento Jonico ha attivato con le Istituzioni scolastiche convenzioni che contemplano l’organizzazione di “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO). I PCTO rientrano tra le attività di Terza Missione e di Orientamento del Dipartimento con lo scopo di far acquisire allo studente non solo le competenze funzionali al percorso di studi intrapreso, ma anche le competenze trasversali indirizzate all’orientamento nel mondo del lavoro e al raggiungimento di una maggiore consapevolezza sulle scelte inerenti al proseguimento degli studi superiori.
Il CdS, al fine di predisporre attività di orientamento in ingresso in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS, ha aderito al progetto nell’ambito del piano per l’orientamento e il tutorato (POT) 2023, denominato “V.A.L.E.-P.L.U.S. Vocational Academic in Law Enhancement – Project for Law University Students” di cui capofila è l’Università di Pavia. Il progetto è finalizzato, tra l’altro, all’aumento delle iscrizioni, alla riduzione del tasso di abbandono, ed alla riduzione degli ostacoli all’iscrizione. In particolare, oltre a valorizzare gli studi giuridici attraverso un approccio esperienziale, il progetto si pone l’obiettivo di standardizzare un percorso comune per formare tutor consapevoli circa i contenuti e la peculiarità della metodologia giuridica, affinché utilizzino modalità efficaci a sostegno degli studenti. La formazione del tutor non solo è finalizzata alla padronanza dei contenuti disciplinari, oggetto delle azioni di tutorato, ma anche in relazione a competenze relazionali e comunicative.
Inoltre, sono presenti attività di tutorato sia informativo che didattico.
Va segnalato che il CdS si è avvalso, nell’ambito delle attività di supporto alla didattica, a partire dall’a.a. 2022- 2023, del Progetto “CLA for Didactics” volto ad effettuare le valutazioni di idoneità o di livello linguistico.
Il CdS beneficia di una serie di convenzioni che permettono agli studenti iscritti, attraverso la frequenza dei tirocini curricolari, di entrare in contatto con il mondo delle professioni, degli uffici giudiziari e delle imprese. La frequenza indicata consente inoltre di fornire utili riscontri per le prospettive occupazionali in punto di progettazione. Ai fini della valorizzazione dei profili culturali e professionali disegnati dal CdS, utile in particolare risulta la convenzione tirocini con la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale presso la Prefettura di Bari.
Il Dipartimento Jonico ha istituito infine l’Ufficio “Job Placement” al fine di agevolare le scelte professionali attraverso un contatto diretto con il mondo del lavoro. L’Ufficio offre agli studenti ed ai neolaureati i seguenti servizi: pubblica le offerte di tirocinio e di lavoro; realizza incontri con imprese, enti ed ordini professionali per illustrare agli studenti le proposte di tirocinio e lavoro; organizza periodicamente seminari di formazione per la
stesura del curriculum vitae e per affrontare un colloquio di lavoro; fornisce una consulenza individuale di orientamento al lavoro. Il servizio è funzionale anche a modulare le modalità con cui svolgere i percorsi di orientamento.
Nel complesso, le attività di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita sono in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS e favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti; esse tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere (per le attività di orientamento in ingresso e in itinere) e degli esiti e delle prospettive occupazionali (per le attività di orientamento in uscita).
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Le aree di miglioramento riguardano la necessità di rafforzare ulteriormente le iniziative legate all’orientamento e al tutorato.
In merito all’orientamento in ingresso, il CdS mostra un trend degli iscritti in crescita nell’ultimo triennio (indicatore iC00d della scheda SMA). È però necessario continuare a potenziare le occasioni di interazione con le scuole superiori del territorio della provincia di Taranto e delle aree circostanti.
Dal punto di vista dell’orientamento in itinere, gli indicatori SMA mostrano un andamento altalenante dei CFU conseguiti al primo anno sul totale (iC13, iC15 e iC15bis) e un decremento della percentuale di studenti che proseguono gli studi al secondo anno nello stesso CdS, benché nell’ultimo anno si registri una ripresa in tal senso (iC14). Risulta pertanto opportuno un potenziamento delle attività volte al recupero dalla dispersione studentesca e a un rafforzamento delle attività di tutorato in itinere.
In merito all’orientamento in uscita, i dati relativi ai laureati non sono disponibili in ragione del fatto che il CdS è stato avviato nell’a.a. 2018/2019. Ciononostante, pare opportuno il potenziamento dell’intervento da parte del CdS che tenga in considerazione, quanto più possibile, le prospettive occupazionali e i profili professionali emersi dal confronto con le parti sociali.
D. CDS. 2 . 2 Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze
D.CDS.2.2 Conoscenze richieste in ingresso e
recupero delle carenze
D.CDS.2.2.1 Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso per la frequenza del CdS sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate.
D.CDS.2.2.2 Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili per la frequenza dei CdS triennali e a ciclo unico è efficacemente verificato con modalità adeguatamente progettate.
D.CDS.2.2.3 Nei CdS triennali e a ciclo unico le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti con riferimento alle diverse aree di conoscenza iniziale verificate e sono attivate iniziative mirate per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi.
D.CDS.2.2.4 Nei CdS di secondo ciclo vengono chiaramente definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l’accesso e l’adeguatezza della personale preparazione dei candidati.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.3].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
● Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: Conoscenze richieste per l’accesso; Modalità di ammissione Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadri A3.a e A3.b
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-
economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
● Titolo: Regolamenti didattici Breve Descrizione: Vari anni
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Requisiti di ammissione e modalità di verifica della preparazione iniziale
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/corso/regolamento-didattico
• Titolo: Syllabus degli insegnamenti
Breve Descrizione: Programmi degli insegnamenti del CdS Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): interi documenti
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x- interculturalita/studiare/download-programmi
Documenti a supporto:
● Titolo: Commissione Paritetica Docenti-Studenti Breve Descrizione: Relazione annuale 2022 Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): quadro D Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/attiamministrativi/relazioni-annuali-delle-commissioni-paritetiche/ra-cpds-2022_relazione-annuale- dipartimento-jonico.pdf
● Titolo: Opinioni degli studenti
Breve Descrizione: Opinioni degli studenti sul CdS e sulle singole attività didattiche Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx- immigrazione/opinioni-degli-studenti
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.2.2
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate? Viene redatto e adeguatamente pubblicizzato un syllabus?
2. Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili è efficacemente verificato? Le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti?
3. Sono previste attività di sostegno in ingresso o in itinere? E.g. vengono organizzate attività mirate all’integrazione e consolidamento delle conoscenze raccomandate in ingresso, o, nel caso delle lauree di secondo livello, interventi per favorire l’integrazione di studenti provenienti da diverse classi di laurea di primo livello e da diversi Atenei.
4. Per i CdS triennali e a ciclo unico: le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli
studenti? Vengono attuate iniziative per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi? Per i corsi a programmazione nazionale sono previste e definite le modalità di attribuzione e di recupero degli OFA?
5. Per i CdS di secondo ciclo, sono definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l’accesso? È verificata l’adeguatezza della preparazione dei candidati?
Le conoscenze richieste in ingresso per la frequenza del Corso di Studi e le modalità per la loro verifica sono descritte nei seguenti documenti: 1) Scheda SUA-CdS, quadro A3.a (Conoscenze richieste per l’accesso), in cui si legge tra l’altro che: “Il Corso di studio non prevede accesso programmato. Per essere ammessi al Corso di studio occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo nel rispetto degli accordi internazionali vigenti che consenta l’apprendimento di elementi fondamentali di cultura generale; per gli studenti di madrelingua straniera, è necessario che la formazione superiore acquisita consenta altresì l’apprendimento del corretto uso della lingua italiana o che, in ogni caso, lo studente possegga un’adeguata conoscenza della stessa. Per l’accesso al corso di studio è richiesta: - la conoscenza di base degli eventi storici e culturali che hanno caratterizzato l’evoluzione della società occidentale, nonché delle matrici storiche e culturali, degli ordinamenti democratici e della Costituzione italiana; - essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali”. 2) regolamento didattico del CdS; 3) sillabus degli insegnamenti.
Negli stessi documenti sono indicate le modalità di verifica della preparazione iniziale che consistono nella partecipazione a un “Test sui saperi essenziali”, che si svolge in 1° sessione entro il mese di ottobre e in 2° sessione entro il mese di febbraio di ciascun a.a., con le modalità stabilite dal Consiglio di Interclasse. Allo svolgimento del Test viene data adeguata pubblicità sul sito web. Le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti. Gli studenti privi delle conoscenze preliminari relative ai saperi essenziali, su delibera del Consiglio di Interclasse, possono essere avviati anche alla frequenza di attività di tutorato didattico d’Ateneo attivate presso il CdS o altri CdS afferenti al Dipartimento Jonico. Gli studenti che non si presentino né alla prima né alla seconda sessione del Test, o che lo sostengano con esito negativo, e che non recuperino il debito attraverso la frequenza delle attività stabilite dal Consiglio di Interclasse, sono tenuti ad assolvere agli obblighi formativi aggiuntivi entro il termine massimo stabilito dall’Ateneo per l’iscrizione al secondo anno. Gli studenti che non abbiano assolto agli obblighi formativi aggiuntivi entro il primo anno di corso non potranno sostenere gli esami previsti al secondo anno finché non avranno colmato il debito.
Va inoltre segnalato che sono previste attività di sostegno volte a consolidare le conoscenze raccomandate in ingresso quali i già descritti tutorati. I tutorati didattici costituiscono un punto di forza e di grande supporto in numerosi settori scientifico-disciplinari, al fine di aiutare la comprensione di argomenti poco chiari agli studenti, con risultati misurabili in termini di maggior superamento degli esami a seguito dell’erogazione.
È inoltre da considerare che dall’a.a. 2022-2023 sono stati attivati “precorsi” nella prima metà del mese di settembre e di febbraio, che dovrebbero ulteriormente fornire sostegno in ingresso o in itinere, mentre sono in procinto di essere avviate le attività di peer tutoring che coinvolgono le materie su cui maggiori sono le criticità evidenziate.
I dati della Valutazione della didattica - Opinione degli Studenti (aggiornati al 09.05.2023), relativi alla percentuale (pari al 90,02%) di soddisfatti, con particolare riferimento alla sufficienza delle conoscenze preliminari per la comprensione degli argomenti d’esame, ne confermano l’efficacia, alla luce del generale miglioramento rispetto agli anni precedenti ottenuto proprio grazie all’intrapreso percorso di potenziamento delle conoscenze in ingresso (saperi essenziali, tutorato didattico).
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Sebbene non si riscontrino particolari criticità, ulteriori margini di miglioramento si intravedono nel potenziamento dell’organizzazione e della pubblicità di “precorsi”, “test dei saperi essenziali”, tutorati didattici e attività didattiche integrative (es. convegni, seminari).
D. CDS. 2 . 3 Metodologie didattiche e percorsi flessibili
D.CDS.2.3 Metodologie didattiche e percorsi
flessibili
D.CDS.2.3.1 L’organizzazione didattica del CdS crea i presupposti per l’autonomia dello studente e l’acquisizione delle competenze e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei docenti e dei tutor.
D.CDS.2.3.2 Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti.
D.CDS.2.3.3 Sono presenti iniziative dedicate agli studenti con esigenze specifiche.
D.CDS.2.3.4 Il CdS favorisce l’accessibilità di tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES), alle strutture e ai materiali didattici.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede e D2 D.3].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
● Titolo: sito internet Uniba
Breve Descrizione: disabilità e DSA. Ufficio competente e figure istituzionali di riferimento. Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): servizi per disabili
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xxxxxxxx
● Titolo: sito internet Uniba e sito internet Dipartimento Xxxxxx Xxxxx Descrizione: centro psicologico di Ateneo
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): counseling psicologico
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx- uniba-sede-di-taranto
Documenti a supporto:
● Titolo: Guida per docenti e studenti ai servizi in favore di studenti con disabilità e DSA Breve descrizione: guida pratica
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): tutto il documento Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xxxxxxxx/XX%00XXX%00xxxxxxxxxx%0000.00.00.xxx
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.2.3
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. L’organizzazione didattica crea i presupposti per l’autonomia dello studente (nelle scelte, nell’apprendimento critico, nell’organizzazione dello studio) e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei docenti e dei tutor? (Esempi: vengono organizzati incontri di ausilio alla scelta fra eventuali curricula, sono disponibili docenti-guida per le opzioni relative al piano carriera, sono previsti di spazi e tempi per attività di studio o approfondimento autogestite dagli studenti, etc.)
2. Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti? (Esempi: vi sono tutorati di sostegno, percorsi di approfondimento, corsi "honors", percorsi dedicati a studenti particolarmente dediti e motivati che prevedano ritmi maggiormente sostenuti e maggior livello di approfondimento, etc.)
3. Sono presenti iniziative di supporto per gli studenti con esigenze specifiche? (E.g. studenti fuori sede, stranieri, lavoratori, diversamente abili, con figli piccoli...)?
4. Il CdS favorisce l’accessibilità, nelle strutture e nei materiali didattici, agli studenti disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali (BES)?
L’attività di supporto alla didattica, che si pone – tra gli altri – l’obiettivo di migliorare le condizioni e la qualità dell’apprendimento anche al fine di ridurre i tassi di abbandono, la durata media degli studi e il numero degli studenti fuori corso, persegue tali scopi sia tramite iniziative dirette a tutti gli studenti, sia tramite iniziative orientate alle esigenze e alle attitudini individuali, mostrandosi strumento flessibile e tarato sulle specifiche esigenze dei singoli studenti. In particolare, si segnalano le iniziative di orientamento e tutorato (già descritte nel punto D.CDS.2.1).
Inoltre, nell’ambito del percorso formativo sono stati attivati diversi Corsi per l’acquisizione di competenze trasversali che permettono agli studenti interessati e motivati di perfezionare le relative soft skills.
Gli studenti fuori sede iscritti presso il CdS possono beneficiare della scontistica messa a disposizione da Trenitalia, nonché di convenzioni con l’azienda di trasporto urbano (Kyma Mobilità) nonché degli alloggi messi a disposizione dall’Adisu Puglia.
Gli studenti del CdS con esigenze specifiche possono beneficiare di un Servizio Counseling UniBA che offre supporto a tutti gli iscritti dell’Università di Bari attraverso colloqui telefonici e video colloqui (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx); un servizio agli studenti disabili e DSA per il tramite di un apposito ufficio di Ateneo che garantisce il diritto allo studio e la piena integrazione nella vita universitaria dei suddetti studenti. L’ufficio è a disposizione dello studente/essa per fornire servizi specifici e/o individuali, nonché eventuali ausili allo studio. Il CdS promuove tali iniziative anche partecipando alle attività previste dal Corso di Alta formazione su “I disturbi specifici dell’apprendimento”, presentato il 30 ottobre 2020 presso la sede del CdS.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Sarà avviata un’azione di miglioramento relativa all’attivazione di sportelli virtuali di tutorato specificatamente dedicati agli studenti inattivi e a rischio di abbandono.
D.CDS.2.4 Internazionalizzazione della didattica
D.CDS.2.4 Internazionalizzazione
della didattica
D.CDS.2.4.1 Il CdS promuove il potenziamento della mobilità degli studenti, anche tramite iniziative a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero.
D.CDS.2.4.2 Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, il CdS cura la dimensione internazionale della didattica, favorendo la presenza di docenti e/o studenti stranieri e/o prevedendo rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti in convenzione con Atenei stranieri.
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.1].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all’estero (Erasmus e EU4EU) Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B5
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Giudizio complessivo
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
• Titolo: Sito internet di Ateneo e di Dipartimento Jonico
Breve Descrizione: pagina web dei bandi, pagina web per lo studio all’estero, pagina web per gli studenti internazionali, pagina web degli accordi internazionali con sedi estere, pagina web per i visiting professor, pagina Cattedra Xxxx Xxxxxx
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): interi documenti e/o pagine web Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxx
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxx-0 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xx-xxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxx-xxxx xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xx-xxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxx-xxxxxx xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxx/Xxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxx-xxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxx-xxxxxx-xxxxxx
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.2.4
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Sono previste iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero (anche collaterali a Erasmus)?
2. Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, è effettivamente realizzata la dimensione internazionale della didattica, con riferimento a docenti stranieri e/o studenti stranieri e/o titoli congiunti, doppi o multipli in convenzione con Atenei stranieri?
Il Dipartimento Xxxxxx sostiene la mobilità internazionale per studio, in particolare attraverso la partecipazione al Programma Erasmus+ dell’UE; oltre ad aderire alle iniziative di Ateneo che contemplano mobilità studentesca per tirocinio all’estero, si è registrato sulla piattaforma del consorzio EU4EU, che consente ulteriori possibilità di partecipazione degli studenti ad attività di tirocinio europeo incoming ed outgoing.
Il numero degli studenti outgoing è in decrescita negli ultimi anni a causa delle restrizioni del Covid-19, della crisi economica conseguente a quella pandemica e, di recente, del periodo di inflazione che incide in maniera particolare sul territorio jonico. Al contrario, il trend degli studenti incoming è positivo soprattutto nell’a.a. 2022/2023. Si osserva comunque che, seppure il trend della percentuale di studenti che hanno conseguito CFU all’estero ha subito una flessione, nondimeno grazie alle azioni migliorative già intraprese dal CdS a favore della mobilità internazionale
degli studenti prima del 2020 si è registrato un incremento della percentuale di laureati che entro la chiusura normale del corso hanno conseguito CFU all’estero.
Il Delegato del Direttore del Dipartimento Jonico all’Internazionalizzazione e Gestione del Progetto Erasmus, coadiuvato da un’unità di PTA assegnata alla didattica del CdS, assiste gli studenti nella formalizzazione dei Learning Agreement con il supporto dei docenti responsabili degli accordi di sede con Atenei stranieri presso i quali siano attivi CdS affini ai corsi giuridici afferenti al Dipartimento Jonico (sulla base dei codici ISCED di area giuridica). Un tutor degli studenti Erasmus+ affianca il Delegato in tutte le attività connesse alla promozione del Programma Erasmus+ e all’assistenza informativa della popolazione studentesca che partecipi al relativo bando pubblicato annualmente. Il Delegato organizza con cadenza annuale l’Erasmus+ Day, cicli di incontri volti a fornire agli studenti interessati tutte le informazioni utili alla partecipazione al Bando Erasmus+ relativo alla mobilità studentesca ai fini di studio, ad illustrare il Programma e le opportunità e le prospettive che lo stesso offre.
In una sezione della pagina di Dipartimento, recentemente rinnovata (xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxxx- taranto/ricerca/dipartimenti/sistemi-giuridici-ed-economici/erasmus-1), sono riportate tutte le informazioni utili (bando, regolamento di Ateneo, elenco destinazioni, linee guida CdS, lista degli esami e link agli orari delle lezioni per gli studenti incoming) ai fini della partecipazione all’annuale Bando Erasmus per la mobilità studentesca e per l’orientamento degli studenti incoming.
Sono stati incrementati gli accordi per la mobilità internazionale degli studenti, stipulati con Atenei di numerosi Paesi.
Il Cds svolge azione di promozione della partecipazione degli studenti alla mobilità Erasmus+ e al bando per il premio di studio Global Thesis di Ateneo (relativo alla mobilità studentesca internazionale per la preparazione della tesi di laurea) mediante la previsione di premialità per l’esame di laurea per gli studenti che abbiano preparato la tesi di laurea all’estero partecipando al Programma Erasmus+ o al Bando Global Thesis, ovvero per gli studenti che abbiano superato almeno un esame di profitto all’estero partecipando al Programma Erasmus+. Proprio al fine di incrementare la sensibilità degli studenti a partecipare al programma Erasmus il CdS ha ampliato il numero degli esami riconoscibili all’estero, nell’ottica di favorire una maggiore mobilità in uscita.
Il CdS ha aumentato la dimensione internazionale della didattica, sia ospitando docenti internazionali supportati da fondi erogati tramite bandi per Visiting Professors, sia svolgendo attività didattica e di ricerca presso Atenei esteri anche per il tramite della partecipazione al Bando Erasmus+ per la mobilità dei docenti.
Infine, le attività di internazionalizzazione sono sostenute da una Cattedra Xxxx Xxxxxx vinta da un docente del Dipartimento Jonico per gli anni 2022-2025.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Saranno avviate azioni di miglioramento relative a una maggiore sensibilizzazione degli studenti su opportunità ed esperienze di mobilità Erasmus+, in specie evidenziando l’importanza di compiere parte del loro percorso formativo all’estero, in sinergia con le attività di Dipartimento e soprattutto di Ateneo.
D.CDS.2.5 Modalità di verifica dell’apprendimento
D.CDS.2.5 Pianificazione e
monitoraggio delle verifiche
dell’apprendimento
D.CDS.2.5.1 Il CdS attua la pianificazione e il monitoraggio delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale.
Fonti documentali (non più di 8 documenti): Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: docenti titolari di insegnamento. Collegamento alle schede dei singoli insegnamenti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B3
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
• Titolo: Regolamento didattico 2022
Breve Descrizione: descrizione del percorso formativo e dei metodi di accertamento Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Art. 4
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxxx- didattico/copy_of_regolamento-didattico-a-a-2023-2024/regolamento-didattico-a-a-2022-2023#art4
• Titolo: Regolamento didattico 2022
Breve Descrizione: caratteristiche e modalità della prova finale Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Art. 7
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxx-x-xxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx/xxxxxxxxxxx- didattico/copy_of_regolamento-didattico-a-a-2023-2024/regolamento-didattico-a-a-2022-2023#art7
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.2.5
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali?
2. Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi?
3. Le modalità di verifica sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti? Vengono espressamente comunicate agli studenti?
4. Il CdS rileva e monitora l’andamento delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale al fine di rilevare eventuali aspetti di miglioramento? Sono previste attività di miglioramento continuo?
Non si registrano problematicità in ordine alla comunicazione tra docenti e studenti per quanto concerne le modalità di verifica dell’apprendimento. Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali durante le prime lezioni e attraverso una buona comunicazione. Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi: in caso di dubbi o perplessità da parte degli studenti c’è la possibilità di chiarimenti nel corso dei ricevimenti. Le modalità di verifica sono dettagliatamente descritte nelle schede degli insegnamenti e la gran parte vengono presentate agli studenti durante le prime lezioni in modo chiaro e tempestivo. Inoltre, per eventuali chiarimenti, i professori sono disponibili durante il periodo delle lezioni.
A parte il monitoraggio del “risultato didattico” (rapporto tra il numero di studenti che superano positivamente la prova di esame di un corso e gli studenti iscritti a quel medesimo corso di insegnamento), utile ai fini della presentazione dei progetti di tutorato didattico e formativo nelle materie in cui tale risultato sia sfavorevole rispetto a quello medio di Dipartimento, non sono previste altre attività di rilevazione dell’andamento delle verifiche dell’apprendimento e della prova finale. Tuttavia, il canale comunicativo tra il Coordinatore del Consiglio di Interclasse e i rappresentanti degli studenti, nonché il servizio di tutorato attivo presso la sede del CdS, assicurano la risoluzione di tali eventuali problematiche.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Non si rilevano criticità degne di nota.
D. CDS. 2 . 6 Interazione didattica e valutazione formativa nei CdS integralmente o prevalentemente a distanza
D.CDS.2.6 Interazione didattica e
valutazione formativa nei CdS integralmente o prevalentemente a distanza
D.CDS.2.6.1 Il CdS dispone di linee guida o indicazioni sulle modalità di gestione dell’interazione didattica e sul coinvolgimento di docenti e tutor nella valutazione intermedia e finale. Le linee guida e le indicazioni risultano effettivamente rispettate.
D.CDS.2.6.2 Il CdS ha indicato le tecnologie/metodologie sostitutive dell’“apprendimento in situazione”, che risultano adeguate a sostituire il rapporto in presenza.
Non applicabile
D.CDS.2.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo.
Obiettivo n. 1 | D.CDS.2/n.1/RC-2023: Potenziamento dell’orientamento in ingresso |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di migliorare le occasioni di interazione con le scuole superiori del territorio della provincia di Taranto e delle aree circostanti. |
Azioni da intraprendere | Potenziare il rapporto coi dirigenti scolastici e i delegati all’orientamento degli istituti superiori del territorio di riferimento, al fine di pianificare incontri con gli studenti presso gli istituti scolastici nonché presso la sede del CdS |
Indicatore/i di riferimento | Ic00x |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento |
Risorse necessarie | Posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per incontri con gli studenti delle scuole superiori; carburante per i mezzi privati e/o acquisto biglietti mezzi di trasporto pubblico per incontrare gli studenti delle scuole superiori negli istituti scolastici della provincia |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il quinquennio |
Obiettivo n. 2 | D.CDS.2/n.2/RC-2023: Potenziamento dell’orientamento in itinere |
Problema da risolvere | Necessità di migliorare le occasioni di interazione con gli studenti iscritti al CdS, frequentanti e |
Area di miglioramento | non frequentanti. |
Azioni da intraprendere | Erogazione di questionari e istituzione di uno sportello virtuale di monitoraggio |
Indicatore/i di riferimento | Da iC01 a iC16bis |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per incontri con gli studenti iscritti, frequentanti e non frequentanti |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 3 | D.CDS.2/n.3/RC-2023: Potenziamento dell’orientamento in uscita |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di migliorare le occasioni di interazione degli studenti con il mondo del lavoro |
Azioni da intraprendere | Avvio di un percorso per la realizzazione di “Open Days del Lavoro” (o formulazione analoga) nella sede del CdS o del Dipartimento; creazione di una banca-dati per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro degli studenti del CdS |
Indicatore/i di riferimento | iC07; iC07bis; iC07ter; iC25; iC26; iC26bis; iC26ter |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, spazi e materiali per l’organizzazione degli open days; affidamento all’esterno per la creazione di una banca-dati |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 4 | D.CDS.2/n.4/RC-2023: Potenziamento dell’organizzazione e della pubblicità di “precorsi”, “test dei saperi essenziali”, tutorati didattici e attività didattiche integrative |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di potenziare le iniziative in oggetto |
Azioni da intraprendere | Incremento dell’organizzazione e della diffusione delle attività in oggetto anche attraverso la partecipazione a iniziative finanziate dall’Ateneo |
Indicatore/i di riferimento | iC01; da iC13 a iC17; |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento; Delegato per i tirocini formativi di Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di pubblicizzazione anche tramite canali di social media, risorse economiche per contratti di tutorato |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 5 | D.CDS.2/n.5/RC-2023: Attivazione di sportelli virtuali di tutorato specificatamente dedicati agli studenti inattivi e a rischio di abbandono |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di potenziare le iniziative in oggetto |
Azioni da intraprendere | Incremento dell’organizzazione e della diffusione delle attività in oggetto anche attraverso la partecipazione a iniziative finanziate dall’Ateneo |
Indicatore/i di riferimento | IC01; da iC13 a iC17 |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato ai PCTO di Dipartimento; Delegato alla qualità del CdS |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di pubblicizzazione anche tramite canali di social media, risorse economiche per contratti di tutorato |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 6 | D.CDS.2/n.6/RC-2023: Maggiore sensibilizzazione degli studenti su opportunità ed esperienze di mobilità Erasmus+ |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di diffondere maggiormente le iniziative in oggetto |
Azioni da intraprendere | Organizzazione e diffusione degli Open Days Erasmus+; aumento del numero degli accordi di sede |
Indicatore/i di riferimento | Da iC10 a iC12 |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato Erasmus+ di Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di pubblicizzazione anche tramite canali di social media |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
D.CDS.3 LA GESTIONE DELLE RISORSE DEL CDS
La gestione delle risorse del CdS fa riferimento al sotto-ambito D.CDS.3 il cui Obiettivo è: “Accertare che il CdS disponga di un’adeguata dotazione e qualificazione di personale docente, tutor e personale tecnico-amministrativo, usufruisca di strutture adatte alle esigenze didattiche e offra servizi funzionali e accessibili agli studenti”. Si articola nei seguenti 2 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare. | ||
Punti di attenzione Aspetti da considerare | ||
D.CDS.3.1 Dotazione e D.CDS.3.1.1 I docenti e le figure specialistiche sono adeguati, per numero e qualificazione qualificazione, a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione anche delle attività formative professionalizzanti e dei tirocini) del CdS, tenuto del personale conto sia dei contenuti culturali e scientifici che dell’organizzazione didattica e docente e dei delle modalità di erogazione. tutor Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi. D.CDS.3.1.2 I tutor sono adeguati, per numero, qualificazione e formazione, tipologia di attività a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione) del CdS, tenuto conto dei contenuti culturali e scientifici, delle modalità di erogazione e dell’organizzazione didattica. Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi. D.CDS.3.1.3 Nell’assegnazione degli insegnamenti, viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti e gli obiettivi formativi degli insegnamenti. D.CDS.3.1.4 Per i CdS integralmente o prevalentemente a distanza sono precisati il numero, la tipologia e le competenze dei tutor e sono definite modalità di selezione coerenti con i profili indicati. D.CDS.3.1.5 Il CdS promuove, incentiva e monitora la partecipazione di docenti e/o tutor a iniziative di formazione, crescita e aggiornamento scientifico, metodologico e delle competenze didattiche a supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza, nel rispetto delle diversità disciplinari. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.1.4]. [Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. | ||
D.CDS.3.2 Dotazione di D.CDS.3.2.1 Sono disponibili adeguate strutture, attrezzature e risorse di sostegno personale, alla didattica. strutture e [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione dei servizi di requisiti di sede B.3.2, B.4.1 e B.4.2 e E.DIP.4 e dei Dipartimenti oggetto di visita]. supporto alla D.CDS.3.2.2 Il personale e i servizi di supporto alla didattica messi a disposizione del didattica CdS assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3]. D.CDS.3.2.3 È disponibile una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo a supporto delle attività formative del CdS, corredata da responsabilità e obiettivi. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del |
requisito di sede B.1.3]. D.CDS.3.2.4 Il CdS promuove, sostiene e monitora la partecipazione del personale tecnico-amministrativo di supporto al CdS alle attività di formazione e aggiornamento organizzate dall’Ateneo. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.2.3]. D.CDS.3.2.5 I servizi per la didattica messi a disposizione del CdS risultano facilmente fruibili dai docenti e dagli studenti e ne viene verificata l’efficacia da parte dell’Ateneo. [Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3.2]. | ||
D.CDS.3.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL’ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-
ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Non esistono precedenti rapporti di riesame ciclico, in quanto il CdS è stato attivato a decorrere dall’a.a. 2018-2019.
Azione Correttiva n. | Non applicabile |
Azioni intraprese | |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva |
D.CDS.3.b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Principali elementi da osservare:
- Scheda SUA-CdS: B3, B4, B5
- segnalazioni o osservazioni provenienti da docenti, studenti, personale TA
- indicatori sulla qualificazione del corpo docente
- tutor e figure specialistiche (Scheda SUA-CdS: sezione Amministrazione)
- eventuali piani di raggiungimento requisiti di risorse di docenza e figure specialistiche
- quoziente studenti/docenti dei singoli insegnamenti
- risorse e servizi a disposizione del CdS
- Piano della performance
D.CDS.3.1 Dotazione e qualificazione del personale docente e dei tutor
D.CDS.3.1 Dotazione e
qualificazione del personale docente e dei tutor
D.CDS.3.1.1 I docenti e le figure specialistiche sono adeguati, per numero e qualificazione, a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione anche delle attività formative professionalizzanti e dei tirocini) del CdS, tenuto conto sia dei contenuti culturali e scientifici che dell’organizzazione didattica e delle modalità di erogazione.
Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al
Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi.
D.CDS.3.1.2 I tutor sono adeguati, per numero, qualificazione e formazione, tipologia di attività a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione) del CdS, tenuto conto dei contenuti culturali e scientifici, delle modalità di erogazione e dell’organizzazione didattica.
Se la numerosità è inferiore al valore di riferimento, il CdS comunica al Dipartimento/Ateneo le carenze riscontrate, sollecitando l’applicazione di correttivi.
D.CDS.3.1.3 Nell’assegnazione degli insegnamenti, viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti e gli obiettivi formativi degli insegnamenti.
D.CDS.3.1.4 Per i CdS integralmente o prevalentemente a distanza sono precisati il numero, la tipologia e le competenze dei tutor e sono definite modalità di selezione coerenti con i profili indicati.
D.CDS.3.1.5 Il CdS promuove, incentiva e monitora la partecipazione di docenti e/o tutor a iniziative di formazione, crescita e aggiornamento scientifico, metodologico e delle competenze didattiche a supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza, nel rispetto delle diversità disciplinari.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.1.4].
[Tutti gli aspetti da considerare di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: Opinioni degli studenti Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B6
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
• Titolo: Scheda di Monitoraggio Annuale CdS
Breve Descrizione: Scheda di Monitoraggio Annuale 2022
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Indicatori Ic05, iC08, iC19, iC27, iC28
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq/commento-sma-sgidui- 2022.pdf
● Titolo: Opinioni degli studenti
Breve Descrizione: Opinioni degli studenti sul CdS e sulle singole attività didattiche Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx- immigrazione/opinioni-degli-studenti
Documenti a supporto:
• Titolo: Commissione paritetica docenti studenti Breve Descrizione: Relazione annuale 2022
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro A; Quadro C
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/amministrazione-trasparente/attiamministrativi/relazioni-annuali-delle-commissioni-paritetiche/ra-cpds- 2022_relazione-annuale-dipartimento-jonico.pdf
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.3.1
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. I docenti, le figure specialistiche sono adeguati, per numerosità e qualificazione, a sostenere le esigenze del CdS, tenuto conto sia dei contenuti scientifici che dell’organizzazione didattica (comprese le attività formative professionalizzanti e dei tirocini)?
2. I tutor sono adeguati, per numero, qualificazione e formazione, tipologia di attività a sostenere le esigenze didattiche (contenuti e organizzazione) del CdS, tenuto conto dei contenuti culturali e scientifici, delle modalità di erogazione e dell’organizzazione didattica?
3. Nel caso tali quote siano inferiori al valore di riferimento, il CdS ha informato tempestivamente il Dipartimento/Struttura di raccordo/Ateneo, sollecitando l’applicazione di correttivi?
4. Viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti (accertate attraverso il monitoraggio dell’attività di ricerca del SSD di appartenenza) e la loro pertinenza rispetto gli obiettivi formativi degli insegnamenti?
5. Sono presenti iniziative di sostegno allo sviluppo e aggiornamento scientifico, metodologico e delle competenze didattiche a supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza nelle diverse discipline? (E.g. formazione all’insegnamento, mentoring in aula, condivisione di metodi e materiali per la didattica e la valutazione…)
6. È stata prevista un’adeguata attività di formazione/aggiornamento di docenti e tutor per lo svolgimento della didattica on line e per il supporto della qualità e dell’innovazione, anche tecnologica, delle attività formative svolte in presenza e a distanza? Tali attività sono effettivamente realizzate?
7. Dove richiesto, sono precisate le caratteristiche/competenze possedute dai tutor e la loro composizione quantitativa, secondo quanto previsto dal D.M. 1154/2021? Sono indicate le modalità per la selezione dei tutor e risultano coerenti con i profili indicati?
8. Per i CdS integralmente o prevalentemente a distanza sono precisati il numero, la tipologia e le competenze dei tutor e sono definite modalità di selezione coerenti con i profili indicati?
Il corpo docente è adeguato rispetto alle esigenze del CdS, dal punto di vista della numerosità e della qualificazione.
La percentuale di docenti di riferimento che appartengono a SSD di base e caratterizzanti del CdS è pari al 67%, precisamente 6 docenti su 9, esattamente 2/3, dato che raggiunge il valore minimo.
Gli indicatori di “Consistenza e Qualificazione del corpo docente” (iC27 e iC28) della Scheda di Monitoraggio Annuale forniscono riscontri ampiamente positivi. Sin dalla nascita del CdS, tanto il dato relativo al rapporto studenti iscritti/docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza), quanto quello relativo al rapporto tra studenti iscritti al primo anno e docenti degli insegnamenti del I anno (sempre pesato per le ore di docenza), si confermano sensibilmente migliori rispetto alle medie di Ateneo, di area geografica e nazionale. Parimenti rimane molto positivo il dato relativo al rapporto studenti regolari/docenti (professori e ricercatori a tempo indeterminato, ricercatori A e B) (iC05), anche in questo caso migliore rispetto alle medie di Ateneo, di area geografica e nazionale.
Tali dati testimoniano uno dei punti di forza del CdS, riscontrabile nella possibilità per i docenti di seguire proficuamente gli studenti. Nella sua ultima relazione (2022), la Commissione Paritetica rileva infatti che “I dati acquisiti mostrano un elevato grado di soddisfazione degli studenti in relazione all’offerta formativa erogata ed
evidenziano come punto di forza del corso la sinergia ‘docenti-studenti’ che rimane costante e anzi in ulteriore miglioramento rispetto all’anno precedente”. Il quoziente studenti/docenti è dunque virtuoso, ma anche in ragione di un numero di studenti che, sebbene complessivamente cresciuto, è ancora al di sotto delle attese.
La percentuale di ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore erogate (iC19) è inferiore alle medie di ateneo, di area geografica e degli Atenei non telematici, ma considerando le ore di docenza erogate anche da ricercatori di tipo A e B, il dato sale sensibilmente avvicinandosi alla media di area geografica e superando quella degli Atenei non telematici. Ne risulta che, sebbene i docenti siano nel complesso adeguati a sostenere le esigenze del CdS, quest’ultimo potrebbe ulteriormente migliorare le proprie performance, così come positivamente misurate dagli indicatori di valutazione della didattica, attraverso un’adeguata politica di reclutamento; determinazione che, tuttavia, spetta agli organi di Ateneo e dipartimentali.
La qualità del corpo docente è confermata dalle percentuali di soddisfazione degli studenti (quadro B6 scheda SUA), particolarmente elevate con riferimento al rispetto degli orari di svolgimento di lezioni, esercitazioni e altre attività didattiche, alla stimolazione dell’interesse per le diverse discipline, alla chiarezza di esposizione degli argomenti, alla reperibilità dei docenti per chiarimenti e spiegazioni.
La valorizzazione del legame fra le competenze scientifiche dei docenti e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici è assicurata dalla continuità didattica con il dottorato di ricerca in “Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo”, grazie ai numerosi docenti del CdS che ne compongono il collegio dei docenti. Inoltre, a partire da ottobre 2022 è previsto, tra le discipline a scelta dello studente, il corso di “Diritto della solidarietà europea”, perno delle attività della Cattedra Xxxx Xxxxxx “EU Solidarity in (Times of) Crisis?” (EUSTiC), progetto vinto dall’Università di Bari e finanziato dalla Commissione europea per il triennio 2022-2025, il cui titolare e responsabile scientifico è un docente del CdS. In secondo luogo, tale valorizzazione è sostenuta dalla previsione di alcuni insegnamenti introduttivi ad alcune tematiche di ricerca di rilevante interesse scientifico, tra i quali si segnalano a titolo di esempio: Principi generali e storia nella realtà mediterranea (IUS/18), Diritto interculturale (IUS/11), Storia del Mediterraneo e tradizione europea medievale e moderna (MSTO/01), Diritto del Lavoro dell’Immigrazione (IUS/07), Tutela internazionale dei diritti umani (IUS/13), Diritto degli stranieri (IUS/14), Processi interculturali e identità nazionali (IUS/21), Economia dello sviluppo delle disuguaglianze (SECS-P/01), Diritto dell’economia e processi interculturali (IUS/05).
In occasione della emergenza sanitaria nel 2020, l’Ateneo ha messo a disposizione la piattaforma Microsoft Teams per la didattica a distanza fornendo la relativa assistenza tecnica. Tuttavia non è stata successivamente prevista un’attività specificamente dedicata di aggiornamento per lo svolgimento della didattica on line. Nella sua ultima relazione (2022), la Commissione Paritetica ha comunque rilevato che “Il corso, dopo la pandemia, ha dovuto ripensare le proprie attività didattiche. Il ritorno alla didattica in presenza non è stato automatico ma ha comportato da parte di ciascun docente una attenta riflessione sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi e, in taluni casi, una loro rimodulazione”. I docenti del CdS possono attualmente usufruire dei servizi del Centro ADA - servizi di Ateneo per l’e-learning e la multimeDiAlità, il quale fornisce il supporto tecnologico e metodologico per la formazione e la ricerca e mette a disposizione dei Corsi di studio i suoi strumenti e servizi di supporto alla didattica. Il Centro gestisce la piattaforma eLearning di Ateneo.
Il CdS non prevede figure specialistiche e attività formative professionalizzanti. I requisiti di docenza di cui al D.M. 1154/2021, allegato A, che prevedono, per la Laurea magistrale a ciclo unico di 5 anni, 5 tutor per i Corsi di studio con modalità di erogazione prevalentemente o integralmente a distanza, non si applicano al CdS in quanto corso con modalità di erogazione convenzionale. Il CdS si avvale tuttavia di 7 tutor tutti laureati (tra i quali 4 docenti di ruolo 1 PO, 2 PA, 1RTI: v. “Referenti e strutture” nella scheda SUA) per lo svolgimento di attività di orientamento e monitoraggio in itinere delle carriere ed altre attività didattico-integrative e di recupero, svolte comunque al di fuori dei rispettivi specifici compiti di docenza.
Il CdS si avvale tuttavia di 4 tutor tutti laureati (si tratta di docenti di ruolo 1 PO, 2 PA, 1RTI: v. “Referenti e strutture” nella scheda SUA) per lo svolgimento di attività di orientamento e monitoraggio in itinere delle carriere ed altre attività didattico-integrative e di recupero, svolte comunque al di fuori dei rispettivi specifici compiti di docenza.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere da riportare nella Sezione C.
Nonostante gli ottimi risultati dei dati relativi all’opinione degli studenti, in miglioramento anche con riferimento all’utilità delle attività didattiche integrative, e nonostante l’organizzazione da parte dei docenti del CdS di seminari e convegni di respiro scientifico nazionale e internazionale, la partecipazione da parte degli studenti stessi a tali attività non è sempre risultata adeguata ed in linea con le attese, come è emerso dal colloquio con alcuni docenti del CdS, al punto da indurre la Commissione paritetica nel 2022 a chiedere di “Favorire una maggiore partecipazione degli studenti alle attività integrative”. Il CdS poterebbe pertanto dare mandato alla Giunta di svolgere un’attività istruttoria in tal senso, ascoltando i rappresentanti degli studenti e monitorando il livello di partecipazione degli studenti alle iniziative scientifiche proposte.
Un’ulteriore elemento di criticità è emerso in relazione all’utilizzo della piattaforma eLearning di Ateneo, che – durante il periodo pandemico – ha ceduto il posto all’utilizzo massiccio di Microsoft Teams e che ora, in corrispondenza con l’abbandono della didattica a distanza, stenta a essere utilizzata in maniera ottimale.
D.CDS.3.2 Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica
D.CDS.3.2 Dotazione di
personale, strutture e servizi di supporto alla didattica
D.CDS.3.2.1 Sono disponibili adeguate strutture, attrezzature e risorse di sostegno alla didattica.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione dei requisiti di sede B.3.2, B.4.1 e B.4.2 e E.DIP.4 e dei Dipartimenti oggetto di visita].
D.CDS.3.2.2 Il personale e i servizi di supporto alla didattica messi a disposizione del CdS assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3].
D.CDS.3.2.3 È disponibile una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo a supporto delle attività formative del CdS, corredata da responsabilità e obiettivi.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3].
D.CDS.3.2.4 Il CdS promuove, sostiene e monitora la partecipazione del personale tecnico-amministrativo di supporto al CdS alle attività di formazione e aggiornamento organizzate dall’Ateneo.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.2.3].
D.CDS.3.2.5 I servizi per la didattica messi a disposizione del CdS risultano facilmente fruibili dai docenti e dagli studenti e ne viene verificata l’efficacia da parte dell’Ateneo.
[Questo aspetto da considerare serve anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede B.1.3.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS Breve Descrizione: Spazi del CdS
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadro B4
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/schede-sua-cds
Documenti a supporto:
• Titolo: Relazione sulla Performance di Ateneo Breve Descrizione: Vari anni
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx- performance
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.3.2
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. I servizi di supporto alla didattica intesi quali strutture, attrezzature e risorse assicurano un sostegno efficace alle attività del CdS?
2. Esiste un’attività di verifica della qualità del supporto fornito dal personale dai servizi a supporto della didattica a disposizione del CdS?
3. Esiste una programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico-amministrativo, corredata da responsabilità e obiettivi, che sia coerente con le attività formative del CdS?
4. Il personale tecnico-amministrativo partecipa ad attività di formazione e aggiornamento promosse e organizzare dall’Ateneo?
5. Sono disponibili adeguate strutture, attrezzature e risorse di sostegno alla didattica? (E.g. biblioteche, ausili didattici, infrastrutture IT…).
6. I servizi sono facilmente fruibili dagli studenti e dai docenti? L’Ateneo monitora l’efficacia dei servizi offerti?
Il Cds dispone di strutture diverse per le esigenze della didattica, site presso la sede del CdS, aperta dalle 7.00 alle
19.00 dal lunedì al venerdì: numerose aule (tutte dotate di proiettore), 3 sale studio, 1 laboratorio di informatica. Le aule sono: l’Aula Magna (278 posti a sedere), al I piano; la Sala conferenze (120 posti) e l’Aula 4 (80 posti) si trovano al piano terra; al primo piano si trovano: Aula A (48 posti); Aula B (80); Aula C (110 posti); al II piano si trovano 3 aule: Aula 1 (130); Aula 2 (130); Aula 3 (65); al piano -1 si trova l’Xxxx 0 (44) ed al piano -2 l’Aula 7 (44 posti). A seguito di alcuni lavori eseguiti nel 2022, a queste si sono aggiunte le due aule D ed E ubicate rispettivamente ai piani -1 e -2 (50 posti ciascuna), mentre al posto delle ex aule D e E al I piano è stata collocata la segreteria studenti del dipartimento, prima ubicata in altra sede. Al piano terra si trova il laboratorio di informatica, con 10 postazioni dotate di computer, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, e la biblioteca, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, presso la quale sono attivi i servizi di prestito e consultazione di materiale cartaceo ed elettronico, prestito interbibliotecario, riproduzione dei documenti (nel rispetto delle leggi vigenti in materia): ivi sono disponibili 3 postazioni attrezzate per la consultazione del catalogo di Ateneo, delle banche dati e dei periodici elettronici condivisi in rete ovvero per la navigazione in rete finalizzata a ricerche bibliografiche.
Per le esigenze di studio individuale, il CdS mette a disposizione degli studenti 2 sale (orario di apertura 8.00-19.00): una sala-studio situata al piano terra con n. 74 postazioni distribuite su 18 tavoli a postazione multipla bi-frontale più due postazioni dotate di computer; una sala-studio situata al piano primo con n. 40 postazioni distribuite su 10 tavoli a postazione multipla bi-frontale più due postazioni dotate di computer. Infine una sala-studio sita al piano terra e dotata di n. 4 postazioni computer è a disposizione dei Dottorandi di ricerca.
Recentemente sono stati installati dei monitor per la visualizzazione in tempo reale da parte degli studenti delle informazioni relative alla didattica.
Il CdS dispone di un portale telematico che assicura l’immediata acquisizione di tutte le informazioni relative a programmi di insegnamento, materiale didattico, attività formative integrative e personale docente.
La U.O. “Didattica e servizi agli studenti” del Dipartimento, composta da un responsabile e da altre cinque unità di personale tecnico amministrativo (di cui 3 presenti presso la sede del CdS), svolge una funzione di supporto nella
organizzazione di tutte le attività didattiche (calendario esami e lauree, organizzazione aule ed orario di lezioni, seminari e convegni, inserimento date esami su Esse3, aggiornamento monitor, procedure per avvisi di vacanza e incarichi di insegnamento, gestione amministrativa tutor, gestione e verifica attribuzione nomina cultori, ecc.) e gestisce presso la sede del CdS uno sportello informativo didattico (accessibile tutta la settimana dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 16.00) per gli studenti dei corsi di studio (esami di profitto, calendario didattico, sedute di laurea, ecc.) e per gli studenti stranieri, per i quali è disponibile un servizio di accoglienza e accompagnamento in itinere. Una unità di PTA assegnata alla didattica coadiuva il Delegato del Direttore del Dipartimento all’Internazionalizzazione e Gestione del Progetto Erasmus del CdS nell’assistenza agli studenti per la formalizzazione dei Learning Agreement.
La U.O. svolge inoltre:
- un servizio orientamento e placement, che contempla uno sportello informativo sui corsi di studio, uno sportello placement e accompagnamento al lavoro, un servizio counseling e di accoglienza. Una unità di PTA assiste il Delegato all’orientamento del Direttore del Dipartimento nell’organizzazione di attività di
orientamento in ingresso presso gli istituti superiori di secondo grado, nonché nell’acquisizione della disponibilità dei medesimi istituti a partecipare all’Open day di Dipartimento organizzato annualmente presso la sede del CdS. Un’unità di personale tecnico amministrativo afferente ai servizi alla Didattica coadiuva il docente referente per il Job Placement nella promozione di forme specifiche di collaborazione al fine dell’inserimento dei laureati e dei dottori di Ricerca del Dipartimento nel mercato del lavoro;
- un servizio tirocini curriculari, che fornisce supporto amministrativo all’attivazione e gestione delle attività di tirocinio (convenzioni, progetti formativi, pratiche studenti, proroghe, chiusura del percorso, ecc.) e dello sportello informativo didattico e di accoglienza per tirocinanti. Il PTA della U.O. di
supporto alla didattica partecipa alla Commissione Tirocini del CdS;
- un servizio di formazione post-laurea: supporto amministrativo alla realizzazione ed erogazione delle attività connesse alla formazione post laurea; gestione di uno sportello didattico informativo per i corsisti.
Tutte le unità della U.O. Didattica e servizi svolgono un lavoro fondamentale per le esigenze didattiche del CdS, tuttavia la Commissione Paritetica (Relazione 2022) ha messo in evidenza come si potrebbe intensificare la collaborazione e l’efficienza del personale preposto con la popolazione studentesca per un maggior incremento di soddisfazione dei servizi offerti.
Il CdS organizza, infine, frequenti occasioni di confronto permanente sulla didattica con la diretta partecipazione delle parti sociali. Nel 2019 si è insediato il Comitato di Indirizzo del CdS, che si riunisce a cadenza annuale su convocazione del Coordinatore del CdS, quale sede di consultazione, da parte del corpo docente, di organizzazioni e istituzioni potenzialmente interessate al profilo culturale e professionale dei laureati, individuate in modo da risultare coerenti con gli obiettivi e le esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi anche in relazione ai cicli di studio successivi.
Per ciascuno dei servizi svolti dalla U.O. è previsto un monitoraggio attraverso un Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance con il quale l’Ateneo ha intrapreso un percorso di ripensamento e implementazione degli strumenti di programmazione e controllo e di progressivo adattamento dei modelli di misurazione e valutazione della performance al contesto organizzativo. Le azioni di miglioramento e gli elementi di criticità sono descritti nella Relazione annuale sulla performance integrata di Ateneo. La valutazione della performance 2020 è stata integrata dagli esiti dell’indagine “Misuriamoci”, condotta a partire dal 2018, attraverso il quale gli utenti dell’Università di Bari (studenti/laureati, docenti e ricercatori, dottorandi, enti o imprese, frequentanti corsi di formazione post-lauream come master, short-master, corsi di perfezionamento, etc., personale tecnico amministrativo, specializzandi, collaboratori esperti linguistici) partecipano al processo di misurazione delle performance organizzativa esprimendo il proprio grado di soddisfazione rispetto ai servizi erogati.
La programmazione del lavoro svolto dal personale tecnico amministrativo viene effettuata coerentemente con la programmazione dipartimentale che indica responsabilità ed obiettivi.
Il personale tecnico-amministrativo partecipa alle numerose attività di formazione organizzate dalla U.O. Formazione di Ateneo (Direzione Risorse Umane - Sezione Personale contrattualizzato).
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Una prima criticità riguarda la connessione WiFi che, nonostante l’installazione di nuovi ripetitori, risulta ancora problematica in alcuni ambienti del CdS: la Commissione Paritetica ha segnalato a tal proposito la necessità di una pronta soluzione, soprattutto in ordine alla possibilità di usufruire di strumenti didattici ed operativi che sono accessibili in rete a supporto delle lezioni erogate.
Per quanto attiene alle stanze assegnate ai docenti, è da segnalare la situazione di criticità che riguarda alcuni di essi, costretti a condividere anche in quattro o più una sola stanza con spazi non adeguati, in seguito alla decisione di Ateneo di ricollocare presso i locali della sede centrale del Dipartimento Jonico (che ospitano il Cds) la segreteria studenti prima ubicata in altro edificio del Comune di Taranto.
Un’azione di miglioramento, secondo quanto avanzato anche dalla Commissione paritetica, consiste nell’istituzione di uno sportello Eurodesk per la corretta e tempestiva informazione degli studenti interessati ad esperienze e opportunità a livello europeo, nonché di tutti coloro i quali, nell’area geografica di riferimento, vogliano intraprendere un periodo di formazione-lavoro all’estero.
D.CDS.3.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo.
Obiettivo n. 1 | D.CDS.3/n.1/RC-2023: Maggiore partecipazione degli studenti a convegni e seminari |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Alcuni docenti lamentano una scarsa partecipazione degli studenti a convegni e seminari. La Commissione paritetica ha suggerito di sollecitare gli studenti ad una maggiore partecipazione |
Azioni da intraprendere | Attività istruttoria della Giunta del CdS; sollecitazione degli studenti in sede di Consiglio di CdS |
Indicatore/i di riferimento | Segnalazioni e osservazioni provenienti dai docenti; grado di utilità delle attività didattiche integrative nei risultati della valutazione della didattica da parte degli studenti |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Giunta del Consiglio di Interclasse |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di pubblicizzazione anche tramite canali di social media |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 2 | D.CDS.3/n.2/RC-2023: Maggiore utilizzo della piattaforma eLearning |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Aumentare il numero dei docenti del CdS che utilizzano la piattaforma eLearning di Ateneo |
Azioni da intraprendere | Sensibilizzazione dei docenti |
Indicatore/i di riferimento | Numero degli insegnamenti del CdS presenti sulla piattaforma eLearning di Ateneo |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Giunta del Consiglio di Interclasse; Consiglio di Interclasse |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di sensibilizzazione e sollecitazione, azione di monitoraggio |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 3 | D.CDS.3/n.3/RC-2023: Miglioramento della connessione WiFi |
Problema da risolvere Area di miglioramento | La connessione WiFi che, nonostante l’installazione di nuovi ripetitori, risulta ancora problematica in alcuni ambienti del CdS |
Azioni da intraprendere | Azione di sensibilizzazione rivolta all’Ateneo e al Dipartimento, ciascuno per le sue competenze, finalizzata all’acquisto e all’installazione di ulteriori ripetitori WiFi che tengano conto delle particolari caratteristiche strutturali dell’edificio che ospita il CdS |
Indicatore/i di riferimento | Miglioramento della connessione WiFi |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Direttore del Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di sensibilizzazione e sollecitazione, azione di monitoraggio |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 4 | D.CDS.3/n.4/RC-2023: Adeguatezza del numero delle stanze docenti |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Alcuni docenti lamentano l’inadeguatezza delle stanze destinate al ricevimento degli studenti, che sono di piccola metratura ma che debbono essere condivise anche da cinque docenti per stanza |
Azioni da intraprendere | Azione di sensibilizzazione rivolta all’Ateneo per l’individuazione di nuovi ambienti in numero congruo per metratura in rapporto al numero dei docenti da collocarvi; individuazione di stanze inutilizzate e relativa azione di sensibilizzazione rivolta all’Ateneo per i lavori di ristrutturazione e messa a norma degli ambienti |
Indicatore/i di riferimento | Numero delle stanze docenti in rapporto alla loro metratura e al numero dei docenti |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato di Dipartimento alla gestione degli spazi; Direttore del Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di sensibilizzazione e sollecitazione, azione di monitoraggio |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 5 | D.CDS.3/n.5/RC-2023: istituzione di uno sportello Eurodesk |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Opportunità della scelta di istituire uno sportello Eurodesk per la corretta e tempestiva informazione degli studenti interessati ad esperienze e opportunità a livello europeo, nonché di tutti coloro i quali, nell’area geografica di riferimento, vogliano intraprendere un periodo di formazione-lavoro all’estero |
Azioni da intraprendere | Azione di sensibilizzazione rivolta all’Ateneo per avviare l’interlocuzione con i soggetti competenti a livello nazionale e/o europeo |
Indicatore/i di riferimento | Presenza fisica dello sportello nei locali del Dipartimento Jonico, di cui usufruirebbe anche il CdS |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Direttore del Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di sensibilizzazione e sollecitazione, azione di monitoraggio |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
D.CDS.4 RIESAME E MIGLIORAMENTO DEL CDS
Il monitoraggio e la revisione del Corso di Studio sono sviluppati nel Sotto-ambito D.CDS.4 il cui Obiettivo è: “Accertare la capacità del CdS di riconoscere gli aspetti critici e i margini di miglioramento della propria organizzazione didattica e di definire interventi conseguenti”.
Si articola nei seguenti 2 Punti di Attenzione con i relativi Aspetti da Considerare.
Punti di attenzione | Aspetti da considerare | |
D.CDS.4.1 | Contributo dei docenti, degli studenti e delle parti interessate al riesame e miglioramento del CdS | D.CDS.4.1.1 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti delle interazioni in itinere con le parti interessate anche in funzione dell’aggiornamento periodico dei profili formativi. D.CDS.4.1.2 Docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo possono rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento. D.CDS.4.1.3 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati e accorda credito e visibilità alle considerazioni complessive della CPDS e di altri organi di AQ. |
D.CDS.4.1.4 Il CdS dispone di procedure per gestire gli eventuali reclami degli studenti e assicura che queste siano loro facilmente accessibili. | ||
D.CDS.4.1.5 Il CdS analizza sistematicamente i problemi rilevati, le loro cause e definisce azioni di miglioramento ove necessario. | ||
D.CDS.4.2 | Revisione della progettazione e delle metodologie didattiche del CdS | D.CDS.4.2.1 Il CdS organizza attività collegiali dedicate alla revisione degli obiettivi e dei percorsi formativi, dei metodi di insegnamento e di verifica degli apprendimenti, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale delle verifiche di apprendimento e delle attività di supporto. D.CDS.4.2.2 Il CdS garantisce che l’offerta formativa sia costantemente aggiornata tenendo in considerazione i progressi della scienza e dell’innovazione didattica, anche in relazione ai cicli di studio successivi compreso il Corso di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione. D.CDS.4.2.3 Il CdS analizza e monitora sistematicamente i percorsi di studio, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. D.CDS.4.2.4 Il CdS analizza sistematicamente i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale per migliorare la gestione delle carriere degli studenti. D.CDS.4.2.5 Il CdS analizza e monitora sistematicamente gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale. D.CDS.4.2.6 Il CdS definisce e attua azioni di miglioramento sulla base delle analisi sviluppate e delle proposte provenienti dai diversi attori del sistema AQ, ne monitora l’attuazione e ne valuta l’efficacia. [Tutti i punti di attenzione di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2]. |
D.CDS.4.a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL’ULTIMO RIESAME (con riferimento al Sotto-
ambito)
Descrivere i principali mutamenti intercorsi dal Riesame ciclico precedente, anche in relazione alle azioni di miglioramento messe in atto nel CdS.
Non esistono precedenti rapporti di riesame ciclico, in quanto il CdS è stato attivato a decorrere dall’a.a. 2018-2019.
Azione Correttiva n. | Non applicabile |
Azioni intraprese | |
Stato di avanzamento dell’Azione Correttiva |
D.CDS.4-b. ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
Principali elementi da osservare:
- SUA-CDS: quadri B1, B2, B4, B5, B6, B7, C1, C2, C3, D4
- Schede di Monitoraggio Annuale (SMA), Rapporti di Riesame ciclico, le segnalazioni provenienti da studenti, singolarmente o tramite questionari per studenti e laureandi, da docenti, da personale tecnico- amministrativo e da soggetti esterni all’Ateneo
- osservazioni emerse in riunioni del CdS, del Dipartimento o nel corso di altre riunioni collegiali
- ultima Relazione annuale della CPDS.
D.CDS.4.1 Contributo dei docenti, degli studenti e delle parti interessate al riesame e miglioramento del CdS
D.CDS.4.1 Contributo dei docenti,
degli studenti e delle parti interessate al
riesame e
miglioramento del CdS
D.CDS.4.1.1 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti delle interazioni in itinere con le parti interessate anche in funzione dell’aggiornamento periodico dei profili formativi.
D.CDS.4.1.2 Docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo possono rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento.
D.CDS.4.1.3 Il CdS analizza e tiene in considerazione in maniera sistematica gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati e accorda credito e visibilità alle considerazioni complessive della CPDS e di altri organi di AQ.
D.CDS.4.1.4 Il CdS dispone di procedure per gestire gli eventuali reclami degli studenti e assicura che queste siano loro facilmente accessibili.
D.CDS.4.1.5 Il CdS analizza sistematicamente i problemi rilevati, le loro cause e definisce azioni di miglioramento ove necessario.
Fonti documentali (non più di 8 documenti): Documenti chiave:
• Titolo: Commissione Paritetica Docenti Studenti
Breve descrizione: Relazioni annuali Riferimento: interi documenti Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx- trasparente/attiamministrativi/relazioni-annuali-delle-commissioni-paritetiche
• Titolo: Verbali Comitati di indirizzo
Breve Descrizione: Esito riunione annuale di confronto con le parti sociali Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): interi documenti
Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx- immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq
Documenti a supporto:
• Titolo: Opinioni degli studenti
Breve Descrizione: Rilevazione dell’opinione degli studenti sul corso di studio e proposte di miglioramento Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): intero documento
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/opinioni-degli-studenti
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.4.1
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Si sono realizzate interazioni in itinere con le parti consultate in fase di programmazione del CdS o con nuovi interlocutori, in funzione delle diverse esigenze di aggiornamento periodico dei profili formativi? Il CdS analizza con sistematicità gli esiti delle consultazioni?
2. Docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo hanno modo di rendere note agevolmente le proprie osservazioni e proposte di miglioramento? Il CdS prende in carico i problemi rilevati (una volta valutata la loro plausibilità e realizzabilità)?
3. Sono adeguatamente analizzati e considerati gli esiti della rilevazione delle opinioni di studenti, laureandi e laureati? Alle considerazioni complessive della CPDS (e degli altri organi di AQ) sono accordati credito e visibilità?
4. Il CdS ha predisposto procedure facilmente accessibili per gestire gli eventuali reclami degli studenti? Prende in carico le criticità emerse?
Il confronto con le parti interessate da parte del CdS, coadiuvato dalla Giunta di Interclasse, dal Delegato Erasmus+ di Dipartimento e dalle diverse commissioni del CdS istituite e attive, è continuo. La consultazione delle parti sociali si realizza prevalentemente attraverso due modalità.
1) Il CdS organizza frequenti occasioni di approfondimento scientifico (seminari, convegni) con la diretta partecipazione delle parti sociali in costanza delle quali si realizza un confronto permanente sulla didattica del CdS;
2. Facendo seguito alle indicazioni di cui alle Linee Guida ANVUR per l’Accreditamento periodico del 10.08.2017 (punti 8-9), il Consiglio di Interclasse, nella seduta dell’8 aprile 2019, ha istituito il Comitato di indirizzo dei CdS ad esso afferenti. Il Comitato è sede di consultazione di organizzazioni e istituzioni potenzialmente interessate al profilo culturale e professionale dei laureati disegnato dal CdS, e si riunisce a cadenza annuale. È convocato dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse, ed è integrato da membri interni (Direttore del Dipartimento Jonico, Coordinatore Dottorato di ricerca in ‘Diritti, Economie e Culture del Mediterraneo’, Componenti CPDS per i Corsi
giuridici, Delegato all’Internazionalizzazione e Gestione del Progetto Erasmus per la sede di Giurisprudenza, Delegato per la ricerca, Delegato all’Orientamento-Job Placement del Dipartimento, Delegato alla Terza Missione, Delegato ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, Rappresentante Commissione tirocini CdS) e dalle parti sociali (Ordine degli Avvocati di Taranto, Consiglio Notarile di Taranto, Consiglio Nazionale Forense, Consiglio regionale della Puglia, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Taranto, Biblioteca X. Xxxxxxxxxxx, Archivio storico diocesano, Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Taranto, Tribunale per i minorenni di Taranto, Tribunale di Taranto, Confagricoltura Taranto, Archivio di Stato di Taranto, Camera di Commercio, Confindustria, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Provincia di Taranto, Ufficio Scolastico Provinciale). Nel corso delle riunioni (17 maggio 2019, 22 maggio 2020, 25 marzo 2021, 27 aprile 2022, 22 maggio 2023) i partecipanti si sono confrontati sull’andamento del CdS e su struttura e contenuti dell’offerta formativa e delle prospettive in ordine alla formazione post-laurea, sulle attività teorico-pratiche a scelta libera per gli studenti, sullo stato dell’arte riguardante le convenzioni per il tirocinio curriculare ed extra-curriculare, su forme di didattica innovativa che proiettino gli studenti più agevolmente nel mercato del lavoro, infine sulle prospettive occupazionali dei laureati.
Sono inoltre frequenti incontri informali tra il Coordinatore del Consiglio di Interclasse e/o i singoli docenti e le parti esterne, finalizzati a comprendere le esigenze quantitative e qualitative dei laureati del CdS. In particolare, docenti, studenti e personale tecnico amministrativo possono comunicare le proprie osservazioni e fare le loro proposte di miglioramento attraverso diversi canali. Il principale è la riunione del Consiglio di Interclasse, dalla quale possono scaturire indicazioni approvate collettivamente seduta stante su azioni correttive o, in generale, iniziative per lo sviluppo, l’aggiornamento ed il miglioramento del CdS. Il CdS, anche con l’ausilio della Giunta di Interclasse, si fa carico delle proposte, in alcuni casi istituendo commissioni istruttorie che possano approfondire le indicazioni pervenute e riferirne al Consiglio di Interclasse.
Gli studenti hanno la possibilità di esprimere la loro opinione sul corso di studio attraverso un questionario anonimo
– la cui compilazione è obbligatoria al momento della prenotazione agli appelli degli esami di profitto secondo la procedura prevista dall’Ateneo – nel quale possono esprimere gli aspetti di criticità e formulare richieste di miglioramento, nonché per mezzo della procedura per le segnalazioni da parte degli studenti attraverso la casella email dedicata del CdS.
Gli esiti delle valutazioni degli studenti, laureandi e laureati, sono analizzati in diversi passaggi. Il Coordinatore del Consiglio di Interclasse e la Giunta di Interclasse si avvalgono dei diversi strumenti messi a disposizione dal Presidio di Qualità di Ateneo, dei dati Almalaurea, delle Schede di Monitoraggio Annuale durante tutto l’anno. Quando necessario, sono compiuti interventi puntuali. Collegialmente, il CdS valuta in sede di Consiglio di Interclasse l’esito delle opinioni degli studenti in riunioni dedicate all’analisi del documento della CPDS.
Con riferimento agli eventuali reclami da parte degli studenti, è stato avviato un percorso per la loro formalizzazione. Allo stato, i reclami vanno presentati scrivendo un’email all’indirizzo appositamente previsto e raggiungibile dall’home page del CdS.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Non vi sono aree di criticità, così come risulta dai dati della Valutazione della didattica - Opinione degli Studenti (aggiornati al 28.02.2022) che attestano per il CdS un alto valore medio di soddisfazione degli studenti corrispondente al 96.29%, dato in crescita rispetto al precedente a.a. (95,56%).
Si evidenzia la mancanza di servizi agli studenti come la mensa o la possibilità di svolgere attività sportive in strutture convenzionate con l’Università (in mancanza di un CUS nella sede di Taranto). Tale criticità, tuttavia, non è risolvibile con le risorse del CdS, richiedendo invece azioni da parte dell’Ateneo: di conseguenza, sarà svolta opera di sensibilizzazione presso gli organi centrali.
D.CDS.4.2 Revisione della progettazione e delle metodologie didattiche del CdS
D.CDS.4.2
Revisione della
progettazione e delle
D.CDS.4.2.1 Il CdS organizza attività collegiali dedicate alla revisione degli obiettivi e dei percorsi formativi, dei metodi di insegnamento e di verifica degli
metodologie didattiche del CdS
apprendimenti, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale delle verifiche di apprendimento e delle attività di supporto.
D.CDS.4.2.2 Il CdS garantisce che l’offerta formativa sia costantemente aggiornata tenendo in considerazione i progressi della scienza e dell’innovazione didattica, anche in relazione ai cicli di studio successivi compreso il Corso di Dottorato di Ricerca e le Scuole di Specializzazione.
D.CDS.4.2.3 Il CdS analizza e monitora sistematicamente i percorsi di studio, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale.
D.CDS.4.2.4 Il CdS analizza sistematicamente i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale per migliorare la gestione delle carriere degli studenti.
D.CDS.4.2.5 Il CdS analizza e monitora sistematicamente gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS, anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale.
D.CDS.4.2.6 Il CdS definisce e attua azioni di miglioramento sulla base delle analisi sviluppate e delle proposte provenienti dai diversi attori del sistema AQ, ne monitora l’attuazione e ne valuta l’efficacia.
[Tutti i punti di attenzione di questo punto di attenzione servono anche da riscontro per la valutazione del requisito di sede D.2].
Fonti documentali (non più di 8 documenti):
Documenti chiave:
• Titolo: Scheda Unica Annuale CdS
Breve Descrizione: relazione descrittiva sul corso di studio Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): Quadri B5, B6 Upload / Link del documento:
xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxx- immigrazione/schede-sua-cds
Documenti a supporto:
• Titolo: Schede di Monitoraggio Annuale Breve Descrizione: SMA, vari anni
Riferimento (capitolo/paragrafo, etc.): interi documenti
Upload / Link del documento: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx-xx- economici/didattica/scienze-giuridiche-immigrazione/documentazione-assicurazione-qualita-aq
Autovalutazione (senza vincoli di lunghezza del testo) rispondendo ai seguenti quesiti che sono in linea con il Punto di Attenzione D.CDS.4.2
Includervi i principali problemi individuati, le sfide, i punti di forza e le aree di miglioramento che emergono dall’analisi del periodo in esame e dalle prospettive del periodo seguente.
1. Sono presenti attività collegiali dedicate alla revisione dei percorsi, dei metodi di insegnamento e di verifica degli apprendimenti, al coordinamento didattico tra gli insegnamenti, alla razionalizzazione degli orari, della distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto?
2. Il CdS garantisce che l’offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari più avanzate in relazione ai progressi della scienza e dell’innovazione anche in relazione ai cicli di studio successivi compresi il Dottorato di Ricerca e le Scuole di specializzazione?
3. Sono stati analizzati e monitorati i percorsi di studio, i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale ai fini del miglioramento della gestione delle carriere degli studenti, nonché gli esiti occupazionali (a breve, medio e lungo termine) dei laureati del CdS anche in relazione a quelli della medesima classe su base nazionale, macroregionale o regionale?
4. Qualora gli esiti occupazionali dei laureati siano risultati poco soddisfacenti, il CdS ha aumentato il numero di interlocutori esterni, al fine di accrescere le opportunità dei propri laureati (E.g. attraverso l’attivazione di nuovi tirocini, contratti di apprendistato, stage o altri interventi di orientamento al lavoro)?
5. Il CdS definisce e attua azioni di miglioramento sulla base delle analisi sviluppate e delle proposte provenienti dai diversi attori del sistema AQ, ne monitora l’attuazione e ne valuta l’efficacia?
L’attività di revisione dei percorsi è costantemente eseguita dal Gruppo di Riesame e di Assicurazione di Qualità del CdS che, analizzando i dati della SMA, monitora l’andamento dei parametri di performance studiando soluzioni per il miglioramento, anche avvalendosi delle opinioni sulla didattica raccolte degli studenti e dei laureati.
Inoltre, il Consiglio di Interclasse analizza e monitora i percorsi di studio, i risultati delle verifiche di apprendimento e della prova finale ai fini del miglioramento della gestione delle carriere degli studenti, al fine di assicurare la persistente congruenza dei programmi di insegnamento con le finalità del corso di studio, la loro adeguatezza al numero di crediti assegnati al relativo insegnamento, nonché il coordinamento tra programmi di insegnamento tenendo conto delle propedeuticità. Il Consiglio di Interclasse determina anche l’organizzazione del calendario didattico e detta le linee guida per la predisposizione degli orari delle lezioni da parte della Segreteria didattica.
Quanto agli esiti occupazionali il CdS, attivato nell’a.a. 2018-2019, conclude il primo ciclo nell’a.a. 2020-2021. I dati in ordine all’opinione dei laureati a partire dalla sessione di laurea di luglio 2021 sono in corso di registrazione e non sono ancora disponibili. In assenza di questi dati, si può riferire solo del numero dei tirocini formativi che è in continuo aumento grazie al lavoro svolto dalla Commissione Tirocini del Consiglio di Interclasse di Giurisprudenza, nominata dal Consiglio stesso ai fini del monitoraggio delle Convenzioni attive e della promozione dell’attivazione di nuove convenzioni.
Sulla base delle analisi svolte dalle commissioni istruttorie e delle proposte provenienti dagli stakeholder il Consiglio di Interclasse attua azioni di miglioramento, ne monitora l’attuazione e ne valuta periodicamente l’efficacia.
Criticità/Aree di miglioramento
Elencare in questa sezione le criticità e/o le aree di miglioramento che sono emerse dalla trattazione dei punti di riflessione, con un livello di dettaglio sufficiente a definire le eventuali azioni da intraprendere, da riportare nella Sezione C.
Le aree di miglioramento attengono a tre esigenze principali: incrementare il numero degli iscritti, contrastare gli abbandoni al primo anno e incentivare la mobilità Erasmus.
D.CDS.4.c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Includervi gli interventi ritenuti necessari o opportuni in base alle mutate condizioni e agli elementi critici individuati. Gli obiettivi potranno anche avere un respiro pluriennale e devono riferirsi ad aspetti sostanziali della formazione e dell’esperienza degli studenti. Specificare attraverso quali azioni si ritiene di poter raggiungere gli obiettivi. Aggiungere campi per ciascun obiettivo.
Obiettivo n. 1 | D.CDS.4/n.1/RC-2023: Azione di sensibilizzazione per l’istituzione di servizi agli studenti |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Mancanza di servizi agli studenti quali la mensa o la possibilità di svolgere attività sportive in strutture convenzionate con l’Università (in mancanza di un CUS nella sede di Taranto) |
Azioni da intraprendere | Xxxxxx di sensibilizzazione rivolta all’Ateneo rivolta alla loro istituzione |
Indicatore/i di riferimento | Numero dei nuovi servizi agli studenti |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Direttore del Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di sensibilizzazione |
e sollecitazione, azione di monitoraggio | |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 2 | D.CDS.4/n.2/RC-2023: Incremento del numero di immatricolati e iscritti al primo anno |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Calo negli avvii di carriera e nelle immatricolazioni |
Azioni da intraprendere | Miglioramento delle modalità di orientamento negli istituti scolastici; incremento dell’attività di diffusione di informazioni attraverso i media (anche canali social) |
Indicatore/i di riferimento | Da iC00a a iC00f; iC03; iC23 |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato all’Orientamento e al Placement di Dipartimento |
Risorse necessarie | Posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per incontri con gli studenti delle scuole superiori; carburante per i mezzi privati e/o acquisto biglietti mezzi di trasporto pubblico per incontrare gli studenti delle scuole superiori negli istituti scolastici della provincia |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 3 | D.CDS.4/n.3/RC-2023: Contrasto degli abbandoni al primo anno |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Aumento degli abbandoni al primo anno |
Xxxxxx da intraprendere | Avvio di un’indagine conoscitiva interna, con la collaborazione delle associazioni studentesche, mediante la somministrazione di questionari ai nuovi immatricolati e agli iscritti al primo anno; istituzione di uno sportello virtuale di monitoraggio |
Indicatore/i di riferimento | Da iC13 a iC16bis |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Consiglio di Interclasse; Giunta di Interclasse |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, aule per incontri con gli studenti iscritti al primo anno frequentanti e non frequentanti; somministrazione di un questionario di rilevazione via email. |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Obiettivo n. 4 | D.CDS.4/n.4/RC-2023: Incentivazione della mobilità Erasmus+ |
Problema da risolvere Area di miglioramento | Necessità di diffondere maggiormente le iniziative Erasmus+ |
Azioni da intraprendere | Organizzazione e diffusione degli Open Days Erasmus+; aumento del numero degli accordi di sede |
Indicatore/i di riferimento | Da iC10 a iC12 |
Responsabilità | Coordinatore del Consiglio di Interclasse; Delegato Erasmus+ di Dipartimento |
Risorse necessarie | Computer, posta elettronica, telefono, altri mezzi di comunicazione, attività di pubblicizzazione anche tramite canali di social media |
Tempi di esecuzione e scadenze | Entro il prossimo quinquennio |
Informazioni e dati da tenere in considerazione
Il commento agli indicatori dovrebbe riguardare almeno gli indicatori previsti dal modello AVA3 per l’accreditamento periodico dei CdS; può fare anche riferimento agli indicatori della SMA e può utilizzare come strumento metodologico quanto previsto da: Linee Guida di Autovalutazione e Valutazione, Indicatori a supporto della valutazione, Scheda per la valutazione degli indicatori qualitativi.
Per l’analisi degli indicatori si suggerisce di utilizzare lo stesso schema adottato per l’analisi dei Punti di Attenzione, sviluppando l’analisi della situazione, l’analisi delle criticità, l’individuazione di azioni di miglioramento per le quali adottare lo stesso schema di riferimento proposto nelle sezioni C sopra riportate.
Si riportano di seguito gli Indicatori a supporto della valutazione per i CdS:
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Sintesi dell’analisi: | ||
iC02 | Percentuale di laureati entro la durata normale del corso | |
non sono ancora disponibili i dati degli indicatori | ||
iC13 | Percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire | |
La percentuale di cfu conseguiti al I anno sul totale da conseguire è in discesa rispetto all’anno precedente (41,8% per il 2020 rispetto al 63,6% per il 2019): tale percentuale resta comunque superiore al dato medio d Ateneo (30,8%) e di area geografica (34,3%), ma inferiore al dato medio nazionale (50,6%). | ||
iC14 | Percentuale di studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studio | |
La percentuale di studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studio (44,4%) risulta decisamente inferiore rispetto al precedente anno (pari all’80%), risultando inferiore rispetto alla media nazionale, a quella di Ateneo e degli Atenei non telematici nella stessa area geografica | ||
iC15 | Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 2/3 dei CFU previsti al I anno | |
In decrescita (33,3% nel 2020 rispetto al 40% del 2019) risulta la percentuale di studenti che proseguono al II anno dello stesso CdS avendo acquisito almeno 40 cfu ovvero 2/3 dei cfu previsti al I anno. Tali dati risultano superiori alla media di Ateneo (pari al 15,6% in entrambi i casi) e degli Atenei della stessa area geografica (pari al 20,8% e al 21,4%), ma inferiori alla media degli Atenei italiani non telematici (pari al 39,9% e 40,8%). | ||
iC17 | Percentuale di immatricolati che si laureano entro un anno oltre la durata normale del corso nello stesso corso di studio | |
Dati non disponibili | ||
iC19 | Percentuale di ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di |
docenza erogata | |||
Le ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato e ricercatori a tempo determinato di tipo A e B sul totale delle ore di docenza erogata sono passate nel 2021 al 80,4% rispetto all’88,9% del 2020: tale dato è superiore rispetto agli altri Atenei italiani (78,7%), prossimo rispetto agli Atenei della stessa area geografica (81%), ma inferiore rispetto alla media di Ateneo (95,8%). | |||
iC27 | Rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza) | ||
Il dato relativo al rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza) si attesta per il 2021 al 5 a 1 (dato pressoché in linea rispetto al 4,1 a 1 del precedente anno). Tale dato è inferiore alla media di Ateneo (25,5 a 1), a quella di area geografica (31,1 a 1) e a quello registrato negli Atenei non telematici italiani (38,9 a 1). | |||
iC28 | Rapporto studenti iscritti al primo anno/docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza) | ||
Il dato relativo al rapporto studenti iscritti al primo anno/docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza) corrisponde a 6,3 a 1 (dato migliore rispetto al 5,7 a 1 dell’a.a. precedente). Tale dato è decisamente migliore rispetto al dato medio di Ateneo (28,1 a 1), a quello di area geografica (30,5 a 1) e a quello registrato negli Atenei non telematici italiani (36,5 a 1). | |||