COMUNE DI FIRENZE
Rep.n. 64.874
COMUNE DI FIRENZE
CONSORZIO METROPOLI SOC. COOP. SOCIALE ONLUS (mandata- rio) in R.T.I. con CO&SO - CONSORZIO PER LA COOPERAZIONE E LA SOLIDARIETA' - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI (man-
xxxxx)
CONTRATTO DI APPALTO
Appalto per la promozione e realizzazione di servizi di prossimità e di ani- mazione territoriale, finalizzati alla costruzione di una strategia per l’inclu- sione sociale, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città, con specifico riguardo ai nuclei familiari svan- taggiati ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze. Polis 2.0. LOTTO B.
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno 2018 (duemiladiciotto) questo giorno 9 (nove) del mese di aprile, in Firenze e precisamente negli uffici della Segreteria Generale posti in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, (Xxxxxxx Xxxxxxx).
Avanti a me Dott. Xxxxxxxx XXX XXXXX, Segretario Generale del Comu- ne di Firenze, autorizzato a ricevere gli atti nei quali il Comune è Parte, si sono presentati e personalmente costituiti:
1) Dottor Xxxxxxxxxx XXXXXXX, nato a Ragusa il giorno 10 febbraio 1969, domiciliato per la carica in Firenze, il quale mi dichiara di intervenire al presente atto non in proprio ma in rappresentanza del "COMUNE DI FI- RENZE", Codice Fiscale 01307110484, nella sua qualità di Dirigente del Servizio Sociale Professionale della Direzione Servizi Sociali, giusto il di-
sposto dell'art. 58 dello Statuto del Comune di Firenze e dell'art. 25 del Regolamento Generale per l'attività contrattuale dello stesso Comune;
2) Signor Xxxxxxxx XXXXXXXX, nato a Firenze il 27 ottobre 1961, domici- liato per la carica ove appresso, il quale dichiara di intervenire al presente atto non in proprio ma in qualità di Presidente del Consiglio di Amministra- zione e legale rappresentante del "CONSORZIO METROPOLI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS" (d'ora in poi CONSORZIO METRO- POLI), con sede in Firenze, Via Aretina n. 265, Codice Fiscale e numero di iscrizione nel registro delle Imprese di Firenze 05339120486, Iscritta al numero FI-130 dell'Albo Regionale delle Cooperative Sociali, autorizzato alla stipula del presente atto in forza di verbale del Consiglio di Ammini- strazione del 5 maggio 2015 che, in estratto certificato conforme all'origi- nale, trovasi allegato ad atto ai rogiti del Segretario Comunale, rep. 64729, registrato a Firenze, il giorno 11 aprile 2017, al n. 11056 serie 1T.
Il CONSORZIO METROPOLI interviene al presente atto in qualità di Ca- pogruppo del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (abbreviata R.T.I.) con "CO&SO - CONSORZIO PER LA COOPERAZIONE E LA SO- LIDARIETA' - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA'
COOPERATIVA SOCIALE" (d'ora in poi denominato "CO&SO") sedente in Firenze Via Valdipesa 1-4, Codice Fiscale e numero di iscrizione nel registro delle Imprese di Firenze 04876970486, qualificata Mandante, in forza di mandato speciale, gratuito ed irrevocabile con rappresentanza conferito dalla Impresa mandante con scrittura privata autenticata dalla Dottoressa Patrizia DE LUCA, Notaio in Pistoia iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Firenze, Pistoia e Prato, in data 7 novembre 2017,
Rep. n. 49066 registrato il 27 novembre 2017 al numero 8137/1T e che in copia conforme informatica ad originale cartaceo si allega al presente at- to per formarne parte integrante e sostanziale (art. 22, comma 2, X.Xxx. 7 marzo 2005 n. 82 - art. 73 L. 89/1913 così sostituito dalla lett. o), comma 1, dell'art. 1 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 110).
Contraenti della cui identità personale e veste rappresentativa, io Segreta- rio Generale del Comune di Firenze sono certo
PREMESSO
che con determinazione dirigenziale della Direzione Servizi Sociali n. 2017/DD/5219 del 2/8/2017, veniva indetta una procedura aperta per l'af- fidamento per il Progetto "POLIS 2.0" - PON METRO 2014 - 2020 - FI
3.3.1 - Percorsi multidimensionali per la coesione sociale articolato in due lotti A e B, da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 50/2016;
- che con verbale in data 20/10/2017, per il LOTTO B (CIG 716293836E), dell'appalto in oggetto veniva formulata la proposta di aggiudicazione a fa- vore del CONSORZIO METROPOLI in R.T.I. con CO&SO che offriva un ribasso del 5,95% (cinque virgola novantacinque per cento) sul prezzo di Euro 1.589.337,72 (unmilionecinquecentottantanovemilatrecentotrentaset- te virgola settantadue centesimi) posto a base di gara;
- che con determinazione dirigenziale della Direzione Servizi Sociali n. 2017/DD/7304 del 15/11/2017, l'appalto in oggetto, veniva aggiudicato, fatto salvo l'esito positivo dei controlli, a CONSORZIO METROPOLI in
R.T.I. con CO&SO e veniva assunto l'impegno definitivo di spesa di Euro 1.494.772,13 (unmilionequattrocentonovantaquattromilasettecentosettan-
tadue virgola tredici centesimi) IVA esclusa;
- che con determinazione dirigenziale della Direzione Servizi Sociali n. 2017/DD/7993 del giorno 20 novembre 2017, si autorizzava, in via di ur- genza, nelle more della stipula del contratto di appalto, l'avvio del servizio in oggetto, a far data dal giorno 20 novembre 2017 fino al 19 novembre 2020;
- che per il CONSORZIO METROPOLI, le esecutrici del presente contratto sono: ARCA COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITÀ LIMITATA e XXXXXXX XXXXXXX COOPERATIVA SOCIALE ONLUS e per CO&SO
l'esecutrice e' Girasole Societa' cooperativa sociale Onlus;
- che sono state richieste altresì le informazioni prefettizie di cui alle vi- genti disposizioni antimafia nei confronti di:
"CONSORZIO METROPOLI" PR_FIUTG_Ingresso_0010387_20180124,
"ARCA Coop. Sociale a r.l." PR_FIUTG_Ingresso_0034396_20180316, "XXXXXXX XXXXXXX COOPERATIVA SOCIALE ONLUS"
PR_FIUTG_Ingresso_0013815_20180201,
"CO&SO" PR_FIUTG_Ingresso_0099817_20170904,
"GIRASOLE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS"
PR_FIUTG_Ingresso_0099843_20170904;
- che pertanto la stipula del presente contratto avviene ai sensi dell’art. 92 commi 3 e 4 del D.Lgs. 159/2011, salvo il recesso dal contratto da parte dell'Amministrazione, secondo quanto previsto dalle medesime disposi- zioni;
- che l’appalto vuol farsi risultare da regolare contratto;
TUTTO CIO' PREMESSO
per il presente atto, previa approvazione e ratifica ad ogni effetto della suesposta narrativa, le Parti, come sopra costituite, convengono e stipula- no:
ART.1 – OGGETTO DELL’APPALTO E ALLEGATI
Il Comune di Firenze, come sopra rappresentato dal Dirigente del Servizio Sociale Professionale della Direzione Servizi Sociali, Dottor Xxxxxxxxxx XXXXXXX, ed in esecuzione degli atti citati in premessa, affida a CONSOR- ZIO METROPOLI, in persona del Signor Xxxxxxxx XXXXXXXX, nei nomi, che accetta e si obbliga, per l'affidamento dell'appalto per la promozione e realizzazione di servizi di prossimità e di animazione territoriale, finalizzati alla costruzione di una strategia per l’inclusione sociale, in favore dei citta- dini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città, con specifico riguardo ai nuclei familiari svantaggiati ed a rischio di esclu- sione sociale, in carico ali Servizio Sociali e Professionale del Comune di Firenze. LOTTO B. (CIG 716293836E), durata: 20 novembre 2017 - 19 novembre 2020, alle condizioni tutte di cui:
- al presente contratto;
- alle offerte tecnica ed economica presentate in sede di gara e conserva- te agli atti dell'Ufficio Contratti e Appalti;
nonchè al seguente elaborato che, sottoscritto digitalmente dalle Parti, ne costituisce parte integrante e sostanziale:
- capitolato speciale.
Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (di cui al D.Lgs. 81/2008) non è stato redatto in quanto nell'esecuzione del servizio non emergono interferenze tra il personale del committente e quello del-
l'appaltatore. L'affidatario è comunque tenuto a collaborare all’elaborazio- ne del DUVRI qualora si rendesse necessario, per avvenimenti intervenuti e non previsti, nel corso dello svolgimento dell'attività oggetto di appalto.
Il Signor Xxxxxxxx XXXXXXXX, nei nomi, accetta l'esecuzione del servizio oggetto del presente contratto di appalto, nonchè tutte le condizioni cui viene subordinato che si obbliga ad osservare e fare osservare scrupolo- samente; in particolare l'appaltatore si impegna ad eseguire a sue spese tutte le prestazioni necessarie per adeguare il servizio posto dal Comune di Firenze a base di gara, alle variazioni dallo stesso proposte sulla base dell'offerta tecnica. Dichiara inoltre, di essere edotto degli obblighi deri- vanti dal codice di comportamento adottato dalla stazione appaltante con Delibera di Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12/2013 e si impe- gna, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del presente contratto.
Alla scadenza del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di rinnovarlo alla medesime condizioni per un ulteriore periodo di 36 mesi per l'importo del contratto.
ART. 2 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Le Parti concordano che l’importo complessivo del presente contratto, è previsto in Euro 1.494.772,13 (unmilionequattrocentonovantaquattro- milasettecentosettantadue virgola tredici centesimi) oltre IVA.
ART. 3 – GARANZIE
Si dà atto che il prescritto deposito cauzionale definitivo dell'importo pari a Euro 149.477,21 (centoquarantanovemilaquattrocentosettantasette vir- gola ventuno centesimi) viene ridotto del 50%, pari a Euro 74.738,61 (set-
tantaquattromilasettecentotrentotto virgola sessantuno centesimi), essen- do CONSORZIO METROPOLI in possesso di certificazione di sistema di qualità UNI EN ISO 9001:2008, ai sensi dell'art. 93 comma 7, D.Lgs. 50/2016 e viene costituito mediante polizza fideiussoria n. 0561405453 e- messa in data 14 marzo 2018 da HDI Assicurazioni.
ART. 4 - ADEMPIMENTI AI SENSI DELL'ART.3 DELLA L.136 DEL 13/08/2010 E MODALITA’ DI RISCOSSIONE DEI CORRISPETTIVI DELL’APPALTO
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L.136 del 13/08/2010, CONSORZIO METROPOLI, si obbliga ad ot- temperare a quanto previsto dalla legge sopracitata. In particolare CON- SORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Xxxxxxx XXX- BERI COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SO- CIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS con nota prot. n. 86785 del 15
MARZO 2018, che si conserva agli atti dell'Ufficio Xxxxxxxxx, hanno prov- veduto a comunicare al Comune di Firenze gli estremi dei propri conti cor- renti dedicati alle commesse pubbliche presso:
per CONSORZIO METROPOLI:
- Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Filiale di Firenze - Ag. Firen- ze 3, IBAN IT 77P0842502802000031051873;
- Banca Prossima, Agenzia di Xxxxxx, XXXX XX00X0000000000000000000000.
ed ha individuato nel Signor XXXXXXXX Xxxxxxxx, X.X. XXXXXX00X00X000X, la persona delegata ad operare su di essi;
per ARCA COOPERATIVA SOCIALE:
- Banca Prossima S.P.A, ag. 0500 di Xxxxxx, XXXX XX00X0000000000000000000000
- Xxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxx - Xx. n. 43 di Firenze - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Banca Popolare Etica Ag. n. 7 di Firenze - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Chianti Banca Ag. Firenze Ferrucci - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Banco Posta - Poste Impresa Firenze 2 - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
ed ha individuato nei Sig. xxxxxxx XXXXXXXX, C.F. MRTMSM55C31D612F, nel Sig. Xxxxx XXXXXX, C.F.
PRSMRC58M17D612F, nella Sig.ra Xxxxxx XXXXXX, C.F. TRCSRN56P42E291U e nel Sig. Xxxx XXXXXXX, C.F.
CRRLDA70C23D612Z le persone delegate ad operare su di essi; per Xxxxxxx XXXXXXX COOPERATIVA SOCIALE ONLUS:
- Banca Prossima SPA di Milano - Codice IBAN XX00X0000000000000000000000;
ed ha individuati nel Sig. Xxxxxx XXXXXXXX, C.F. MNNNDR48S24D612W e nella Sig.ra Xxxxxxxxx XXXXXXX C.F. FRGGRL50D44D612X le persone delegate ad operare su di essi.;
per CO&SO:
- Banca Xxxxxxxx, XXXX XX00X0000000000000000000000 ed ha indivi- duato nel Signor Xxxxxxx XXXXXXX, C.F. TRZLNZ58E25D612X, la perso- na delegata ad operare su di esso;
per il GIRASOLE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS:
- Banca Prossima, Filiale 05000 di Milano, IBAN: XX00X0000000000000000000000;
- Banca Popolare Etica, Filiale di Firenze, IBAN: XX00X0000000000000000000000;
Banca Popolare Etica, Filiale di Firenze, IBAN: IT32S050180280000001238755;
- Banca Unicredit Filiale 00512 di Xxxxxxx, XXXX XX00X0000000000000000000000;
- Banca Unicredit Filiale 00512 di Xxxxxxx, XXXX XX00X0000000000000000000000;
- Banca del Mugello Credito Cooperativo, Filiale di Xxxxx Xxxxxxxxxx (FI), IBAN: XX00X0000000000000000000000;
- Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Filiale di Scandicci (FI) IBAN XX00X0000000000000000000000;
- Xxxxxxxxxx, XXXX XX00X0000000000000000000000;
ha individuato nei Signori:
- XXXXXXXX XXXXXXX, C.F. GNNCLD72D29D612A;
- XXXXXXX XXXXXXXX, X.X. MDSMLN75M56G999X;
- XXXXXXX XXXXXXXXXX, C.F. BNNLSN72E41D612V; le persone dele-
gate ad operare su di essi;
Nel caso in cui i suddetti soggetti effettuino, in conseguenza del presente contratto, transazioni senza avvalersi dei suddetti conti correnti dedicati, il presente contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell'art. 3, comma 9 bis, della L.136/2010.
ART. 5 TUTELA DELLA RISERVATEZZA
CONSORZIO METROPOLI dichiara di operare nel rispetto della normati- va sulla Privacy ed in particolare di essere adempiente in riferimento agli obblighi imposti dal D.Lgs. 196/2003.
CONSORZIO METROPOLI ha proceduto a individuare il proprio Respon- sabile Privacy nella persona del sig. Xxxxxxxx XXXXXXXX C.F. TRNGNN61R27D612B.
Il Comune di Firenze nomina formalmente il sig. Xxxxxxxx XXXXXXXX, quali Responsabili del Trattamento dei dati personali in esecuzione del presente contratto e formalizzerà detta nomina con separato atto.
CONSORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Xxxxxxx XXXXXXX COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SO-
CIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS si obbligano ad accettare la suddetta nomina secondo il modello e le clausole predisposte dal Comune di Firenze.
CONSORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Xxxxxxx XXXXXXX COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SO-
CIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS sono responsabili della corret- tezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divul- gare informazioni o notizie relative al contratto in oggetto.
ART. 6 - DICHIARAZIONI RELATIVE AL PROTOCOLLO DI LEGALITA'
1) CONSORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Gaeta- no BARBERI COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS dichiara di essere a cono- scenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità approvato
dal Comune di Firenze con deliberazione n. 2015/G/00082 del 13/03/2015 e sottoscritto il 16 marzo 2015 dai comuni della Città Metropolitana di Fi- renze con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di ac- cettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
2) CONSORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Gaeta- no BARBERI COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Firenze le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle in- formazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico dell'impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento e- seguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94, comma 2, del D.lgs n. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile.
3) CONSORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Gaeta- no BARBERI COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione imme- diata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al
subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento del- le disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tute- la dei lavoratori in materia contrattuale.
A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavo- ro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scrittu- re o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opifi- cio.
4) CONSORZIO METROPOLI, ARCA COOPERATIVA SOCIALE, Gaeta- no BARBERI COOPERATIVA SOCIALE ONLUS, CO&SO e GIRASOLE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS impresa appaltatrice si im- pegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante ed alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, ma- nifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d’impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell’esecu- zione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del c.c., ogni qualvol- ta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del c.p..
5) Il Comune di Firenze, stazione appaltante, si impegna ad avvalersi del- la clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti dell’impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322-bis c.p., 346-bis c.p., 353 c.p., 353-bis c.p..
6) L’esercizio della potestà risolutoria nei casi di cui ai punti 5) e 6) che precedono da parte della stazione appaltante è subordinato alla previa in- tesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
ART. 7 - SPESE DEL CONTRATTO
Tutte le spese di questo atto (i diritti di segreteria, di registro e di bollo) e conseguenziali sono a carico dell’Appaltatore che, a tutti gli effetti del pre- sente atto, elegge domicilio in Firenze, Via Aretina n. 265 .
Il servizio di cui al presente contratto di appalto è soggetto al pagamento dell'Imposta sul Valore Aggiunto.
L'imposta di bollo di cui al presente atto è assolta fin dall'origine ai sensi del D.M. Ministero Economia e Finanze del 22 febbraio 2007 mediante Modello Unico Informatico.
Le parti danno atto che la stipulazione del presente contratto ha luogo sot- to condizione risolutiva dell'esito positivo dei controlli antimafia.
Pertanto l'esito sfavorevole degli stessi comporterà la risoluzione del con- tratto con ogni conseguenza di legge, ivi compreso il risarcimento dei dan- ni subiti dall'Amministrazione.
E, richiesto io Segretario Generale del Comune di Firenze, ho ricevuto il
presente contratto di appalto del quale ho dato lettura alle Parti, che lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà e, dispensandomi dalla lettura degli allegati, lo sottoscrivono, ai sensi del D.Lgs.82/2005, a mezzo di fir- ma digitale valida alla data odierna nel testo e negli allegati insieme a me Segretario Generale Rogante.
Questo contratto è stato redatto con mezzo elettronico e occupa pagine intere tredici e parte della seguente fino a qui.
Direzione Servizi Sociali Capitolato speciale d’appalto
PON Città Metropolitane 2014 – 2020 – Strategia di sviluppo urbano sostenibile – Asse 3 – Servizi per l’inclusione sociale – Azione 3.3.1 – Sostegno all’attivazione di nuovi servizi in aree degradate.
Progetto “Polis 2.0” – Percorsi multidimensionali per la coesione sociale – codice progetto: FI 3.3.1.a
Capitolato speciale d’appalto per la promozione e la realizzazione di servizi di prossimità e di animazione territoriale, in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo, finalizzati alla costruzione di una strategia per l’inclusione sociale e lo sviluppo di interventi di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa, di coaching, di formazione, di autoimprenditorialità, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale) che maggiormente necessitano di servizi di assistenza sociale, con specifico riguardo ai nuclei familiari svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze.
LOTTO “A” – Promozione e sostegno di forme di partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo con i quali co-progettare interventi di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa, di coaching, di formazione professionalizzante, di sviluppo di “idee progetto” per l’autoimprenditorialità, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale) con specifico riguardo ai nuclei familiari svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze;
CIG 716291721A
CUP H11B17000540006
CPV 85312000-9 Servizi di assistenza sociale senza alloggio
LOTTO “B” – Costituzione e gestione di centri di animazione territoriale e di socializzazione al lavoro ad alla formazione, laboratori artigianali, avvio di progetti socio terapeutici, in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale), con particolare riguardo ai nuclei familiari di persone fragili, con disabilità ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze;
CIG 716293836E
CUP H11B17000540006
CPV 85312000-9 Servizi di assistenza sociale senza alloggio
Art. 1 – Quadro normativo di riferimento
Legge 8 novembre 2000, n. 328 – legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
Legge regionale Toscana 24 febbraio 2005, n. 41 – Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale;
D.P.C.M. 30.03.2001 – atto di indirizzo e di coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della legge 8 novembre 2000, n. 328;
Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 - attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul fondo sociale di coesione, sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
Art. 2 – Finalità e obiettivi
La finalità che s’intende perseguire con il presente capitolato d’appalto è quella di migliorare le
condizioni di benessere, soprattutto in aree periferiche della città, attraverso un approccio multidimensionale centrato sul modello di “empowerment sociale e di comunità” e caratterizzato dalla partecipazione dei principali attori sociali ed economici alla costruzione di una strategia condivisa capace di accrescere il grado di coesione e di inclusione sociale della popolazione in alcune “aree bersaglio” (individuati nei quartieri 4 e 5 della Città di Firenze) contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale.
L’obiettivo generale è pertanto quello di promuovere interventi volti a favorire il rafforzamento dei legami sociali, l’inclusione di fasce deboli di popolazione ed a rischio di esclusione sociale, l’autoimprenditorialità, lo sviluppo e la messa in rete di risorse, interventi e servizi esistenti che convergono sulla medesima popolazione di riferimento (servizi per il lavoro, impresa, reti di solidarietà, organismi di terzo settore, associazionismo, gruppi di cittadinanza attiva). A tal fine occorre costruire e sostenere percorsi (progettualità) di inclusione sociale e lavorativa per le famiglie a maggior rischio di emarginazione capaci di produrre “buone pratiche” di politiche attive e forme di collaborazione tra cittadini nei quartieri e nei luoghi con segni più marcati di disagio. Sarà pertanto indispensabile progettare, negoziare ed agire “forme di partecipazione” che rispondano alle esigenze del contesto locale di costruzione di specifici e non generici interventi sociali. Assumerà notevole importanza il coinvolgimento e la partecipazione di risorse private (fondazioni bancarie, organismi della cooperazione sociale, l’associazionismo, il volontariato) con una più accurata individuazione del target specifico, come il caso di nuclei familiari in stato di povertà relativa e di vulnerabilità lavorativa o abitativa; nuclei monogenitoriali formati da donne sole con figli minori (a volte vittime di violenza). In questa prospettiva si inseriscono i temi dell’accompagnamento e dell’inserimento socio-lavorativo che ricomprendono azioni progettuali attuate nell’ambito di altre misure promosse sul versante del sostegno all’inclusione attiva (S.I.A.), dei servizi di accompagnamento al lavoro per soggetti vulnerabili e persone con disabilità, della creazione di nuovi posti di lavoro qualificati anche attraverso la promozione ed il sostegno all’autoimprenditorialità, la formazione tecnica e professionalizzante, gli interventi di contrasto alla grave marginalità adulta, dei servizi di accoglienza e di contrasto all’emergenza abitativa,
avendo a riferimento generale il complesso quadro delle normative nazionali e regionali e dei conseguenti nuovi assetti istituzionali e organizzativi.
Gli obiettivi specifici del presente capitolato sono:
Favorire la coesione sociale ed il rafforzamento dei legami sociali, nelle aree bersaglio, attraverso il coinvolgimento attivo e la partecipazione responsabile dei destinatari nella co- progettazione di interventi e servizi di prossimità, facilitando e attivando forme di accompagnamento verso percorsi di autonomia socio-culturale, lavorativa e abitativa; Promuovere e valorizzare percorsi ed attività integrati ed individualizzati in ambito educativo, formativo e socio lavorativo, che tengano conto delle caratteristiche dei destinatari del servizio, dello specifico fabbisogno di sostegno in ragione delle caratteristiche del contesto socio occupazionale di riferimento e delle persone;
Sostenere i destinatari nel percorso personalizzato di acquisizione dell’autonomia sociale e occupazionale, facilitando l’ingresso in contesti lavorativi sulla base delle potenzialità e dei fabbisogni di ciascuno;
Sviluppare attività di accompagnamento, coaching, formazione tecnica e artigianale legate alle specifiche caratteristiche socio economiche del territorio, valorizzando le risorse culturali, etniche ed ambientali, dei quartieri bersaglio, e dedicati a sostenere idee e proposte progettuali di persone singole e reti di associazioni in grado di sostenersi nel tempo (creazione di start-up);
Sostenere e accompagnare la realizzazione di attività lavorative e micro imprenditoriali anche attraverso l’erogazione di contributi da parte di soggetti privati donatori;
Art. 3 - Oggetto dell'appalto
L’ oggetto del presente Capitolato d’appalto consiste nella promozione e realizzazione di servizi
di prossimità e di animazione territoriale, in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo, finalizzati alla costruzione di una strategia per l’inclusione sociale e lo sviluppo di interventi di accompagnamento all’autonomia socio- lavorativa, di coaching, di formazione, di autoimprenditorialità, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale), che maggiormente necessitano di servizi di assistenza sociale, con specifico riguardo ai nuclei familiari svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune.
Il servizio oggetto del presente capitolato dovrà assumere la co-progettazione come metodologia per:
creare le condizioni per uno sviluppo degli interventi e degli strumenti condiviso, rafforzando le finalità stesse del servizio sociale, in una dialettica di co-costruzione di ipotesi attorno alle problematiche sociali della comunità;
riconoscere e valorizzare soggetti attuatori e promotori di risorse (partner del privato sociale, fondazioni bancarie, associazionismo, volontariato, agenzie ed enti della formazione, imprese profit, gruppi di auto mutuo aiuto) a favore delle persone e delle loro famiglie;
L’appalto è articolato in 2 (due) LOTTI:
LOTTO A - Promozione e sostegno di forme di partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo con i quali co-progettare interventi di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa, di coaching, di formazione professionalizzante, di sviluppo di “idee progetto” per l’autoimprenditorialità, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti
dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale) con specifico riguardo ai nuclei familiari svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze.
Gli interventi e le azioni da realizzare per il LOTTO A riguardano:
A) La costruzione di reti sociali di prossimità tra soggetti (pubblici, aziende private e del terzo settore) attivi e che a diverso titolo operano a livello territoriale (quartiere) con i quali co- progettare interventi di accompagnamento in favore di nuclei familiari fragili e valorizzare reti informali di supporto;
B) L’attivazione di nuovi servizi e interventi finalizzati a contrastare i fenomeni di disagio e di emarginazione sociale, innalzando i livelli di autonomia, di responsabilizzazione e di occupabilità dei beneficiari e favorendo, al contempo, la sperimentazione di buone prassi nell’ambito delle politiche sociali attive che prevedano misure mirate e diversificate in base ai loro bisogni, caratteristiche e competenze;
C) L’attivazione di misure personalizzate di sostegno ai percorsi di inclusione attiva, in relazione al fabbisogno prevalente, alla caratteristica dello svantaggio nella sua dimensione dinamica (dalla vulnerabilità transitoria allo svantaggio conclamato) ed agli obiettivi personalizzati di autonomia e inclusione sociale. In particolare:
Percorsi di accompagnamento all’inclusione sociale;
Azioni di “assessment”, orientamento individualizzato e di gruppo;
Percorsi sperimentali di socializzazione e di accompagnamento verso inserimenti in contesti lavorativi “protetti” (es: centri di socializzazione al lavor), in favore di persone fragili caratterizzate da forme complesse e conclamate di svantaggio, raramente collocabili in percorsi ordinari di inserimento lavorativo, anche in partnership con organizzazioni ed enti del terzo settore;
misure professionalizzanti di coaching e di formazione di breve, medio e lungo periodo, in raccordo con enti di formazione e con i servizi per l’impiego, anche dedicati a sostenere l’evoluzione delle idee progettuali, in ambito lavorativo, proposte dai destinatari delle misure medesime;
avvio di esperienze formative presso aziende, organizzazioni ed enti privati, anche mediante lo strumento del tirocinio e di altre misure di politiche attive finalizzate all’inserimento lavorativo, di concerto con i servizi per l’impiego, nel rispetto delle vigenti normative che disciplinano il settore;
LOTTO B - Costituzione e gestione di centri di animazione territoriale e di socializzazione al lavoro ad alla formazione, laboratori artigianali, avvio di progetti socio terapeutici, in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale), con particolare riguardo ai nuclei familiari di persone fragili, con disabilità ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze.
Gli interventi da realizzare per il LOTTO B riguardano:
A) L’individuazione di spazi pubblici e privati (idonei locali pubblici e/o del privato sociale), appositamente strutturati, quali “laboratori di quartiere” da destinare sia ad attività realizzate dalle famiglie del territorio, sia ad iniziative realizzate con il contributo delle associazioni e da soggetti del terzo settore (volontariato, associazionismo, gruppi di auto- mutuo aiuto) che operano sul territorio di riferimento e che hanno come riferimento della loro “mission” nuclei familiari con persone disabili, permettendo loro di sperimentare occasioni di incontro e di aggregazione;
B) La creazione di iniziative in ambito sociale, formativo e culturale rivolte a cittadini disabili per contrastare il fenomeno dell’emarginazione sociale, facilitando l’ideazione e lo sviluppo di singole progettualità e valorizzando, nel contempo, il disabile quale risorsa della
comunità;
C) L’attivazione di misure a sostegno dei percorsi integrati di inclusione attiva, quali:
Attività professionalizzanti di coaching e di formazione di breve, medio e lungo periodo, in raccordo con enti di formazione e con i servizi per l’impiego, anche dedicati a sostenere l’evoluzione delle idee progettuali, in ambito lavorativo, proposte dai destinatari delle misure medesime;
avvio di esperienze formative presso aziende, organizzazioni ed enti privati, anche mediante lo strumento del tirocinio e di altre misure di politiche attive di inserimento lavorativo, di concerto con i servizi per l’impiego, nel rispetto delle vigenti normative che disciplinano il settore;
Percorsi sperimentali di socializzazione e di accompagnamento in contesti lavorativi “protetti” (centri di socializzazione al lavoro; laboratori di pre-formazione), in favore di persone con disabilità, raramente collocabili in percorsi ordinari di inserimento lavorativo, anche in partnership con organizzazioni ed enti del terzo settore;
Le misure personalizzate possono prevedere l’attivazione di risorse economiche condizionali alla realizzazione di progetti individualizzati di intervento finalizzati all’accompagnamento socio lavorativo in favore dei destinatari di cui all’art. 5 e nel limite massimo di cui al successivo articolo 7 del presente capitolato.
Il servizio oggetto dell’appalto dovrà concorrere, anche attraverso azioni sperimentali, alla definizione dei percorsi integrati per l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati, coerenti con gli orientamenti nazionali in materia di inclusione attiva (S.I.A.), in accordo anche con i servizi per l’impiego.
Il soggetto affidatario dovrà garantire che le attività di cui al presente articolo vengano svolte nel rispetto dei principi deontologici e professionali propri delle professioni di aiuto alla persona, e delle norme in materia di segreto professionale e tutela della riservatezza e dei dati personali e sensibili di cui al D. Lgs. 196/2003.
Art. 4 – Luoghi di esecuzione degli interventi
Le “aree bersaglio” su cui orientare gli interventi di cui al presente capitolato sono individuate
rispettivamente nei quartieri 4 e 5 della Città di Firenze. Le azioni si svolgeranno:
1) in luoghi e spazi pubblici individuati dal soggetto affidatario in accordo con il Comune di Firenze, per lo svolgimento di servizi ed interventi di prossimità;
2) in locali messi a disposizione dall’Amministrazione comunale sia per quanto è relativo alle funzioni di coordinamento, di programmazione, orientamento (assessment) e formazione, sia per quanto attiene allo svolgimento di attività di socializzazione al lavoro, di centri di socializzazione, di laboratori di pre-formazione;
3) in locali idonei per lo svolgimento delle attività di socializzazione al lavoro e socio educativi, di laboratori di pre-formazione che l’affidatario mette a disposizione (a qualsiasi titolo) per l’intera durata del servizio, anche in partenariato con associazioni di volontariato e organizzazioni del terzo settore;
4) presso idonei locali di enti privati, imprese profit, imprese “no profit” organizzazioni di volontariato, associazioni, e altri soggetti ospitanti, per quanto riguarda la realizzazione dei percorsi di accompagnamento e di inserimento socio-lavorativo e socio terapeutico;
Restano a carico del soggetto affidatario l’acquisto della strumentazione informatica, delle spese telefoniche, di connessione alla rete internet, dell’arredo ed di ogni altro bene/strumento necessario allo svolgimento delle attività di cui al precedente articolo 3. Restano altresì a carico del soggetto affidatario tutte le spese relative alla dotazione strumentale dei locali in cui si svolgono le attività di laboratorio e di socializzazione previste all’art. 3 del presente capitolato. È altresì a carico del soggetto affidatario la manutenzione ordinaria dei locali messi a
disposizione dall’Amministrazione comunale. Restano a carico del Comune di Firenze le spese per i consumi di acqua, luce e gas esclusivamente dei locali del comune messi a disposizione del soggetto affidatario per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 3 del presente capitolato.
Art. 5 - Destinatari del servizio
L’attività oggetto del presente capitolato è rivolta ad un “sistema cliente” di cui fanno parte più
soggetti: utente diretto, nuclei familiari, comunità/quartiere di appartenenza, il sistema dei servizi pubblici socio assistenziali, educativi e del lavoro, gli organismi del terzo settore, le imprese private, gli interlocutori del mercato del lavoro.
I destinatari diretti del servizio sono:
1. i singoli ed i nuclei familiari anche monogenitoriali residenti nel Comune di Firenze, (in particolare nei quartieri 4 e 5), in condizione di svantaggio ed a rischio di emarginazione sociale che necessitano di interventi socio assistenziali, educativi, formativi, di accompagnamento all’autonomia, con particolare attenzione alle persone seguite dal Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze;
2. i singoli ed i nuclei familiari residenti nel Comune di Firenze (in particolare nei quartieri 4 e 5), in condizione di svantaggio e a rischio di emarginazione sociale (disabilità psichica, fisica e sensoriale ai sensi della legge 104/92), in carico al Servizio Sociale Professionale, che necessitano interventi di accompagnamento e inserimento socio lavorativo;
3. i singoli ed i nuclei familiari, residenti nel Comune di Firenze (in particolare nei quartieri 4 e 5), in condizione di prevalente emergenza abitativa (proveniente da situazioni di sfratto per morosità) ed a rischio di emarginazione sociale consequenziale agli eventi traumatici quali ad esempio la perdita del lavoro;
I destinatari indiretti del servizio sono:
1. le comunità locali (quartieri 4 e 5): gli operatori dei servizi sociali territoriali dei centri sociali dei quartieri, dei servizi sanitari e sociosanitari, le organizzazioni di volontariato, i gruppi informali, gli enti e le organizzazioni sportive e culturali.
2. I cittadini e/o gruppi di cittadini che vivono e frequentano gli stessi territori in cui si svolge la vita sociale: parchi, sedi di quartiere, luoghi di socializzazione.
Art. 6 – Durata dell’appalto
L’appalto ha una durata di mesi 36 (trentasei) con decorrenza dalla data di affidamento del
servizio.
Alla scadenza dell’appalto, salvo quanto previsto nei commi successivi in punto di ripetizione del servizio, il rapporto si intende risolto di diritto senza obbligo di disdetta e/o preavviso.
Al verificarsi delle condizione di cui ai commi che precedono, il Comune qualora i risultati del servizio siano soddisfacenti e sia accertato il pubblico interesse, la convenienza al rinnovo del rapporto e siano verificate le compatibilità di bilancio, si riserva la facoltà, ai sensi dell’art. 35 e 63, comma 5 del d.lgs. 50/2016, di richiedere, il rinnovo per lo stesso periodo a partire dalla scadenza del contratto iniziale per nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, mediante richiesta da inviare all’aggiudicatario entro e non oltre 5 (cinque) giorni prima della scadenza del contratto. Ricorrendo tali presupposti, svolte le opportune verifiche e presi i debiti accordi, l’affidamento del nuovo analogo servizio avverrà con determinazione dirigenziale.
Le condizioni di rinnovo dovranno essere sostanzialmente uguali a quelle di cui al presente capitolato.
Il soggetto affidatario si impegna, alla scadenza del rapporto contrattuale e nelle more del perfezionamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, a prorogare il servizio agli stessi prezzi, patti e condizioni, a semplice richiesta del comune, per un periodo di almeno 90 giorni, alla fine del rapporto contrattuale, e dietro eventuale esplicita richiesta del Comune.
In caso di cambio di gestione, alla scadenza del rapporto contrattuale, il soggetto affidatario si impegna a collaborare con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per il Comune.
Art. 7 – Modalità organizzative e di gestione del servizio.
L’organizzazione del servizio, oggetto del presente capitolato, dovrà essere impostata secondo i
seguenti principi:
valorizzare progetti orientati all’anticipazione di fenomeni di frattura e di disagio, promuovendo la coesione sociale nelle “aree bersaglio” individuate, il contrasto delle situazioni di marginalità che possano sfociare nell’esclusione e nella devianza; promuovere politiche attive, orientate a emancipare i soggetti dal bisogno e dall’assistenza e a favorire il reinserimento sociale, culturale e lavorativo;
sostenere interventi in cui i diretti interessati siano chiamati a svolgere un ruolo attivo e responsabile, fin dalla progettazione degli interventi, per mezzo di attività di animazione volte a facilitare l’espressione dei bisogni dell’utenza;
incentivare forme di rete per la concertazione degli interventi, la progettualità condivisa e la gestione congiunta delle iniziative in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato, delle Fondazioni e dell’associazionismo;
garantire la flessibilità nell’ambito della progettazione personalizzata degli interventi, tenuto conto della complessità e della specificità di ciascun destinatario. La persona beneficiaria dell’intervento dovrà essere compartecipe del proprio progetto di intervento ed avere un unico referente cui rivolgersi;
Il servizio oggetto del presente capitolato, pur nella necessaria flessibilità, dovrà prevedere i seguenti vincoli organizzativi:
1. per le attività e le iniziative di cui al LOTTO A - Promozione e sostegno di forme di partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo con i quali co-progettare interventi di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa, di coaching, di formazione professionalizzante, di sviluppo di “idee progetto” per l’autoimprenditorialità, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale) con specifico riguardo ai nuclei familiari svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze, gli interventi dovranno essere assicurati per l’intera durata dell’appalto di cui al precedente articolo 6, nella fascia oraria compresa tra le ore 08,00 e le ore 20,00 dei giorni feriali (da lunedì a venerdì) per complessive n. 50100 ore, che si intendono comprensive delle attività rivolte ai destinatari diretti ed indiretti, della programmazione individuale, delle verifiche e del raccordo operativo con i soggetti coinvolti, nonché di ogni altro intervento inerente l’attuazione del presente capitolato. Nell’ambito dei predetti interventi è altresì ricompresa la funzione di coordinamento multi-professionale dei servizi indicati nel LOTTO “A”, come meglio specificata al successivo art. 8. Per l’attivazione delle misure di promozione e di sostengo alla realizzazione dei servizi di prossimità e di sviluppo delle reti territoriali è prevista la somma complessiva (per la durata del servizio) di € 150.000,00 (eurocentocinquantamila/00). E’ altresì prevista, per l’intera durata del servizio, la somma complessiva di € 900.000,00 (euronovecentomila/00) per l’attivazione di misure personalizzate di accompagnamento all’autonomia socio-lavorativa, di coaching, di formazione professionalizzante, di sviluppo di “idee progetto” per l’autoimprenditorialità, in favore dei destinatari del servizio di cui all’articolo 5.
2. Per le attività di cui al LOTTO B - Costituzione e gestione di centri di animazione territoriale e di socializzazione al lavoro ad alla formazione, laboratori artigianali,
avvio di progetti socio terapeutici, in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo, in favore dei cittadini di Firenze, con riferimento ai residenti dei quartieri 4 e 5 della città (contraddistinti dalla presenza di problematiche legate al disagio ed alla marginalità sociale), con particolare riguardo ai nuclei familiari di persone fragili, con disabilità ed a rischio di esclusione sociale, in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune di Firenze, gli interventi dovranno essere assicurati per l’intera durata dell’appalto di cui al precedente articolo 6, nella fascia oraria compresa tra le ore 08,00 e le ore 20,00 dei giorni feriali (da lunedì a venerdì) per complessive n. 33900 ore, che si intendono comprensive delle attività rivolte ai destinatari diretti ed indiretti, della programmazione individuale, delle verifiche e del raccordo operativo con i soggetti coinvolti, nonché di ogni altro intervento inerente l’attuazione del presente capitolato. Nell’ambito dei predetti interventi è altresì ricompresa la funzione di coordinamento multi-professionale dei servizi indicati nel LOTTO “B”, come meglio specificata al successivo art. 8. Per l’attivazione delle misure di promozione e di sostengo alla realizzazione dei servizi di prossimità e di sviluppo delle reti territoriali è prevista la somma complessiva (per la durata del servizio) di € 150.000,00 (eurocentocinquantamila/00). E’ altresì prevista, per l’intera durata del servizio, la somma complessiva di € 600.000,00 (euroseicentomila/00) per l’attivazione di misure personalizzate di inclusione attiva, di socializzazione al lavoro ad alla formazione, di accompagnamento verso forme di lavoro in contesti lavorativi “protetti” di avvio di progetti socio terapeutici, in partenariato con soggetti privati, del terzo settore, del volontariato e dell’associazionismo, in favore dei destinatari del servizio di cui all’articolo 5.
La stima del monte orario di cui al presente articolo non costituisce impegno per l’Ente, potendo variare in aumento o diminuzione in relazione all’effettivo numero degli utenti, alle loro effettive esigenze o per qualsiasi altra causa. In ogni caso, qualora nel corso dell’esecuzione del contratto, occorra un aumento o una diminuzione della prestazione originaria, entro i limiti indicati nell’art. 311 del regolamento di cui al DPR 207/2010, l’aggiudicatario è obbligato alla sua esecuzione agli stessi patti e condizioni.
Art. 8 – Coordinamento multi-professionale.
In ciascun lotto è assicurata la funzione di coordinamento multi-professionale, attraverso la
costituzione di una equipe, quale regia per la co-progettazione e definizione condivisa di orientamenti e presidio strategico di accompagnamento, monitoraggio e valutazione delle azioni e degli interventi di cui al presente capitolato. L’equipe di coordinamento multi professionale è composta dai responsabili del Servizio Sociali Professionale del Comune di Firenze e dagli operatori designati dall’affidatario, come di seguito specificate:
LOTTO A per almeno n. 9600 ore nel periodo di durata del presente capitolato, ricomprese nel monte orario complessivo presunto indicato al precedente articolo 7, l’affidatario deve assicurare la presenza almeno delle seguenti figure professionali:
1. n. 1 Coordinatore, referente organizzativo del soggetto affidatario, componente professionale dell’equipe, per almeno n. 1700 ore/anno;
2. n. 1 Assistente Sociale componente professionale dell’equipe, per almeno n. 1500 ore/anno;
LOTTO B per almeno n. 9600 ore nel periodo di durata del presente capitolato, ricomprese nel
monte orario complessivo presunto indicato al precedente articolo 7, assicurando le seguenti figure professionali:
1. n. 1 Coordinatore, referente organizzativo del soggetto affidatario, componente professionale dell’equipe, per almeno n. 1700 ore/anno;
2. n. 1 Assistente Sociale componente professionale dell’equipe, per almeno n. 1500 ore/anno;
Nell’ambito della funzione di coordinamento multi professionale, il Comune di Firenze garantirà, per ciascun LOTTO, la presenza di un Assistente Sociale con funzione di “Case manager”;
L’equipe di coordinamento multi professionale avrà il compito di programmare, organizzare, coordinare, monitorare e verificare i progetti di intervento nei confronti dei destinatari diretti ed indiretti. Avrà altresì il compito di monitorare e verificare l’effettivo svolgimento dei compiti assegnati agli operatori.
L’equipe di coordinamento multi professionale sarà altresì composta, in relazione alla specificità di ciascun lotto, da altre figure professionali referenti di enti e istituzioni pubbliche (istituzioni scolastiche, enti di formazione, azienda sanitaria) e da referenti del mondo della formazione e del mondo del lavoro (operatori della formazione, delle imprese e dei servizi all’impiego), nonché operatori dell’associazionismo, del terzo settore, del mondo del volontariato.
L’equipe di coordinamento multi professionale avrà cura di predisporre apposito documento denominato “linee guida” per meglio dettagliare le procedure operative da mettere in campo al fine di dare esecuzione al servizio oggetto del presente capitolato.
Art. 9 - Figure professionali
Per lo svolgimento delle attività oggetto della presente convenzione, l’affidatario dovrà garantire
almeno la presenza delle seguenti figure professionali necessarie per l’espletamento dei servizio, previsto nel presente capitolato (incluse quelle indicate al precedente art. 8), in funzione dei servizi specifici e delle prestazioni prevalenti di ciascun lotto, meglio riportati al precedente articolo 3: LOTTO A per almeno un monte ore annuo complessivo di 16.700 come specificato nella tabella seguente:
Figure professionali | (ore/annue) |
Coordinatore/responsabile (referente organizzativo del soggetto affidatario, componente professionale dell’equipe) con formazione ed esperienza professionale comprovata e consolidata per realizzare/sviluppare/coordinare le attività oggetto del presente capitolato | 1.700 |
Assistente sociale con esperienza nella gestione di servizi ed interventi oggetto del presente capitolato | 1.500 |
Addetto amministrativo | 1.500 |
Educatori professionali con competenze e comprovata esperienza nell’attivazione di nuovi servizi e interventi finalizzati a contrastare i fenomeni di disagio e di emarginazione sociale, innalzando i livelli di autonomia, di responsabilizzazione e di occupabilità dei beneficiari; Operatori sociali/esperti in servizi di inserimento lavorativo con professionalità, competenze e comprovata esperienza nella gestione di percorsi di accompagnamento ed inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nella co- progettazione di interventi in ambito formativo e di coaching ; Orientatori professionali con comprovata esperienza nella gestione di percorsi individuali e di gruppo finalizzati alla profilazione professionale, all’analisi e diagnosi delle autonomie sociali e relazionali dei destinatari del servizio oggetto del presente capitolato; Operatori sociali/animatori di comunità con esperienza nella costruzione di reti sociali di prossimità tra soggetti (pubblici, aziende private e del terzo settore) e nella gestione di servizi di prossimità e di animazione territoriale e di comunità | 12.000 |
LOTTO B per almeno un monte ore annuo complessivo di 11.300 come specificato nella tabella seguente:
Figure professionali | (ore/annue) |
Coordinatore/responsabile (referente organizzativo del soggetto affidatario, componente professionale dell’equipe) con formazione ed esperienza professionale comprovata e consolidata per realizzare/sviluppare/coordinare le attività oggetto del presente capitolato | 1.700 |
Assistente sociale con esperienza nella gestione di servizi ed interventi oggetto del presente capitolato | 1.500 |
Addetto amministrativo | 1.500 |
Educatori professionali con competenze e comprovata esperienza nell’attivazione di nuovi servizi e interventi finalizzati a contrastare i fenomeni di disagio e di emarginazione sociale, innalzando i livelli di autonomia, di responsabilizzazione e di occupabilità dei beneficiari; Operatori sociali/esperti in servizi di inserimento lavorativo con professionalità, competenze e comprovata esperienza nella gestione di percorsi di accompagnamento ed inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nella co- progettazione di interventi in ambito formativo e di coaching ; Orientatori professionali con comprovata esperienza nella gestione di percorsi individuali e di gruppo finalizzati alla profilazione professionale, all’analisi e diagnosi delle autonomie sociali e relazionali dei destinatari del servizio oggetto del presente capitolato; Operatori sociali/animatori di comunità con esperienza nella costruzione di reti sociali di prossimità tra soggetti (pubblici, aziende private e del terzo settore) e nella gestione di servizi di prossimità e di animazione territoriale e di comunità; | 6.600 |
Al soggetto affidatario è richiesto di:
garantire il costante aggiornamento delle figure professionali coinvolte rispetto alle problematiche dei servizi e degli interventi oggetto del presente capitolato, anche con interventi specifici di formazione;
garantire la massima continuità del personale impegnato e provvedere alla sostituzione di eventuali assenze per qualunque motivo con soggetti idonei per le mansioni da svolgere e in possesso degli stessi requisiti professionali;
Il soggetto affidatario dovrà garantire con costi a proprio carico attività di formazione dedicata, con particolare riguardo alla progettazione sociale in linea con le finalità e gli obiettivi prioritari del servizio e del sistema territoriale dei servizi.
Tale formazione, di cui a fine anno dovrà essere fornita relazione scritta, dovrà infine integrarsi e arricchirsi con le iniziative formative comuni, qualora organizzate dai Servizi Pubblici, e coinvolgenti altri soggetti o Servizi impegnati nell’ambito dello sviluppo di comunità, della marginalità, del disagio sociale, della multiculturalità.
Art. 10 Vincoli organizzativi.
Il Servizio oggetto del presente capitolato deve essere organizzato in forma integrata e unitaria, al
fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati.
A tal fine, il soggetto aggiudicatario deve garantire la gestione coordinata e integrata delle attività di cui al presente capitolato, curando le necessarie forme di raccordo operativo con i referenti del Comune di Firenze.
Il suddetto servizio potrà essere ridotto o temporaneamente sospeso, in relazione alle esigenze del Comune di Firenze o a sopravvenute ragioni di pubblico interesse.
L’aggiudicatario dovrà garantire, dall'inizio dell'attività, l'esistenza di una sede organizzativa all'interno del territorio del Comune di Firenze, ovvero in mancanza, si obbliga a costituirla entro 30 giorni dall’inizio del servizio. Tale sede dovrà risultare idonea e funzionale all'organizzazione del
servizio e dovrà essere dotata di linea dati e telefonica e di idonea attrezzatura informatica e regolarmente presidiata da apposito personale.
Art. 11 - Corrispettivo dell’appalto e modalità di pagamento
L'importo complessivo, per l’intera durata dell’appalto, posto a base di gara, IVA esclusa, è pari
a € 3.869.173,20 (eurotremilioniottocentosessantanovemilacentosettantatre/20) così suddiviso:
LOTTO A
€ 2.279.835,48 (euroduemilioniduecentosettantanovemilaottocentotrentacinque/48) oltre IVA, così suddiviso:
a) € 1.060.203,00 costi del personale;
b) € 1.050.000,00 costi per misure di sostegno (€ 900.000,00 misure di sostegno individuale; € 150.000,00 misure per lo sviluppo di comunità);
c) € 169.632,48 costi generali di gestione e utile impresa;
d) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso: € 0,00 (eurozero) in quanto per l’esecuzione del servizio non si ravvisano rischi di interferenza;
LOTTO B
€ 1.589.337,72 (eurounmilionecinquecentottantanovemilatrecentotrentasette/72) oltre IVA
così suddiviso:
a) € 723.567,00 costi del personale;
b) € 750.000,00 costi per misure di sostegno (€ 600.000,00 misure di sostegno individuale; € 150.000,00 misure per lo sviluppo di comunità);
c) € 115.770,72 costi generali di gestione e utile impresa;
d) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso: € 0,00 (eurozero) in quanto per l’esecuzione del servizio non si ravvisano rischi di interferenza;
Gli importi sono comprensivi delle somme destinate al finanziamento delle misure di sostegno e di accompagnamento di cui all’art. 7 in favore dei destinatari degli interventi previsti nel presente capitolato fino ad un importo massimo per l’intera durata dell’appalto, rispettivamente di € 1.050.000,00 per il lotto A, e di € 750.000,00 per il lotto B.
Tali importi sono stati ottenuti in ragione del monte orario richiesto per lo svolgimento dei servizi e delle misure di sostegno, come meglio indicato nell’art. 7 del presente capitolato.
L’impresa aggiudicataria dell’appalto è tenuta a comunicare alla stazione appaltante il proprio regime fiscale, in relazione all’attività oggetto dell’appalto, in sede di presentazione dell’offerta economica. Con tale corrispettivo l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi essendo in tutto e per tutto soddisfatto con il pagamento del corrispettivo pattuito, essendo escluse revisioni durante il periodo di durata naturale del contratto. Con tale corrispettivo l’appaltatore si intende altresì compensato per qualsiasi onere derivante dalla fornitura di materiali e/o dall’acquisizione di tutti gli eventuali servizi strumentali allo svolgimento delle attività programmate per gli operatori impiegati nel servizio (quali, a titolo esemplificativo: materiali di cancelleria, biglietti per mezzi di trasporto e per l’ingresso a musei, teatri, cinema, piscine ed altro), nonché per i costi inerenti l’utilizzo dei locali messi a disposizione dal soggetto aggiudicatario stesso per lo svolgimento delle attività previste. Tale importo si intende fisso, invariabile ed indipendente da qualunque eventualità sopravvenuta o di cui l’impresa aggiudicataria non abbia tenuto presente. L’impresa aggiudicataria non avrà perciò ragione di pretendere sovraprezzi ed indennità speciali di nessun genere per l’aumento dei costi o per costi non previsti.
Le fatture o i documenti contabili equipollenti dovranno pervenire alla Direzione Servizi Sociali, Servizio Famiglia e Accoglienza, Xxxxx Xx Xxxxxx, 00, Xxxxxxx, che, dopo verifica circa
il regolare svolgimento del servizio, provvederà alla liquidazione di quanto dovuto entro 60 giorni dalla data di presentazione delle stesse.
Il pagamento del corrispettivo avverrà altresì previa verifica della regolarità relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali effettuata dall’Amministrazione Comunale attraverso la richiesta del Documento Unico di regolarità contributiva (DURC).
Le fatture, se in formato elettronico, dovranno obbligatoriamente contenere le seguenti indicazioni:
• Codice IPA: W3UPXG ( per fatture intestate alla Direzione Servizi Sociali);
• Firma elettronica qualificata o digitale da parte del fornitore o di un terzo soggetto delegato
• Codice Cig :
• Numero dell’impegno o degli impegni;
• Numero della Determina Dirigenziale di assunzione dell’impegno;
• Dizione “Scissione dei pagamenti” di cui all’ art. 17 ter DPR 633/72, introdotta dalla Legge di stabilità 2015, nel caso di corrispettivi soggetti ad IVA fatturati dal 1.1.2015 e non rientranti nella tipologia del “Reverse Charge” per servizi commerciali relativi a servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici”.
Art. 12 – Modifiche del capitolato/contratto
Le modifiche, nonché le varianti, del presente capitolato possono essere autorizzate dal responsabile
unico del procedimento, senza una nuova procedura di affidamento nei casi seguenti, ove siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
a) la necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili per il Comune. In tali casi le modifiche all'oggetto del capitolato assumono la denominazione di varianti in corso d'opera. Tra le predette circostanze può rientrare anche la sopravvenienza di nuove disposizioni legislative o regolamentari o provvedimenti di autorità od enti preposti alla tutela di interessi rilevanti;
b) la modifica non altera la natura generale del contratto;
c) la modifica non eccede il 50% del contratto originario.
Al soggetto affidatario può succedere, per causa di morte o per contratto, anche a seguito di ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza, un altro operatore economico che soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti nel bando e disciplinare che hanno indetto la procedura, purché ciò non implichi altre modifiche sostanziali al contratto.
Art. 13 – I Controlli dell’Amministrazione comunale e il controllo di qualità
Nel quadro degli indirizzi generali dell’Amministrazione Comunale, la Direzione Servizi Sociali
svolge i seguenti compiti:
a) espleta le funzioni di programmazione e coordinamento sulle attività oggetto dell’appalto;
b) svolge i controlli in ordine alla verifica delle prestazioni richieste al soggetto affidatario ed al numero e tipologia di utenti che accedono al servizio.
In ottemperanza al punto b) del presente articolo, il committente predispone adeguati e specifici strumenti e azioni, come di seguito elencato:
E' facoltà del Comune effettuare sopralluoghi, in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, al fine di verificare la conformità del servizio fornito dall’affidatario alle prescrizioni di legge e alle condizioni contrattuali. In questo caso il soggetto affidatario è obbligato a fornire al personale incaricato della vigilanza, tutta la collaborazione necessaria, consentendo agli stessi, in ogni momento, il libero accesso ai locali d’interesse, fornendo tutti i chiarimenti necessari e la relativa documentazione. Dei controlli effettuati sarà tenuto a cura del gestore un apposito registro a fogli inamovibili. Per ciascuna verifica è apposta
in calce la firma del legale rappresentante del gestore o suo rappresentante e del direttore d’esecuzione, dipendente del comune.
È facoltà del comune effettuare controlli e verifiche presso istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, sulla regolarità di iscrizione e dei versamenti periodici relativamente ai dipendenti che il gestore impegnerà nel servizio.
Il Comune di Firenze si riserva, inoltre, il diritto di predisporre batterie d’indicatori volti a rilevare l’efficienza, l’efficacia e la qualità del servizio erogato.
Per rilevare l’efficacia e l’efficienza, il soggetto affidatario è tenuto a fornire la reportistica appositamente predisposta e ogni altra informazione ritenuta utile ai fini dell’espletamento delle prestazioni previste dal presente capitolato.
Art. 14 - Report attività svolte
Ai fini del controllo e della verifica delle attività svolte, il soggetto affidatario trasmette alla
Direzione Servizi Sociali, con nota debitamente sottoscritta dal legale rappresentante che attesti la regolarità e veridicità delle informazioni trasmesse (nei tempi e nei modi concordati in sede di esecuzione del contratto), il report dell’attività svolta.
Nel report dovrà essere sviluppata un’analisi approfondita dell’andamento del servizio, con particolare riferimento alla dimensione quantitativa e qualitativa delle prestazioni, alle problematiche e criticità riscontrate ed alle proposte di miglioramento, nonché alle attività formative e di aggiornamento programmate e attuate a favore degli operatori impegnati nel servizio. La relazione finale dovrà includere un report statistico concernente in generale tutti i dati e le informazioni utili per la valutazione generale dell’intervento.
Articolo 15 - Strumentazione hardware e software. Debiti informativi
Per strumentazione hardware si intende l'insieme degli strumenti informatici necessari per la
gestione del servizio e del debito informativo verso il Comune: pc/laptop/stampanti e simili.
Per strumenti software si intendono sia gli applicativi propri del Comune che quelli scelti dall'aggiudicatario per lo svolgimento delle proprie attività, come quelli per i servizi di mailing post anche certificata, sistemi di scrittura e calcolo e simili.
Per debito informativo si intende l'insieme delle informazioni che il Gestore deve rendere al Comune come indicato nel presente Capitolato per la corretta e completa messa a sistema delle attività a carattere sociale, per il loro monitoraggio e programmazione, anche secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Il Gestore, pertanto, si impegna a:
a) informatizzare, anche con propri applicativi, quanto disposto nei precedenti articoli del presente Capitolato;
b) trasmettere le informazioni richieste con cadenza specificata dal Comune;
c) rendere disponibili i dati raccolti con applicativi propri nel Sistema Informativo del Comune, anche a mezzo di servizi web da realizzare congiuntamente, qualora il committente ne ravvisi la necessità;
d) utilizzare, per l'inserimento dei dati, i programmi specifici del Comune ogni qual volta se ne ravvisi l'esigenza e comunque a totale discrezione del Comune;
e) provvedere a proprie spese alla dotazione informatica, compresa la linea dati, necessaria all'attività di informatizzazione descritta nel presente Capitolato;
f) aggiornare, qualora necessario, i propri sistemi operativi per la compatibilità con i sistemi software in uso presso il Comune;
g) predisporre uno spazio di storage "sicuro" per la raccolta dei dati personali descritti nel presente Capitolato, da concordare con il Comune.
Art. 16 - Compiti del Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.)
Il Responsabile Unico del Procedimento ha compiti di pianificazione e gestione del presente capitolato, anche attraverso il coordinamento di tutte le risorse a disposizione, allo scopo di assicurare l’unitarietà dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la qualità della prestazione e il controllo dei rischi.
Il RUP è nominato con provvedimento del dirigente di servizio, in caso di mancata nomina il RUP è il dirigente responsabile del servizio.
Il RUP cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo del presente appalto e segnala, ove le due figure non coincidano, al Dirigente responsabile eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell'attuazione degli interventi.
Il RUP ha il compito di:
a) Provvedere a creare le condizioni affinché l’esecuzione del capitolato possa essere condotta in modo unitario in relazione a tempi e costi preventivati nonché alla sicurezza e salute dei lavoratori. In particolare il RUP ha il compito di verificare l’esatto adempimento da parte del gestore degli adempimenti di cui alla legge del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
b) verifica della conformità delle prestazioni eseguite alle prescrizioni contrattuali;
c) svolge, in coordinamento con il direttore dell’esecuzione ove nominato, le attività di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione, fornendo al Dirigente responsabile, nel caso in cui questi non sia il RUP, dati, informazioni ed elementi utili anche ai fini dell’applicazione delle penali, della risoluzione contrattuale e del ricorso agli strumenti di risoluzione delle controversie, secondo quanto stabilito dal Codice, nonché ai fini dello svolgimento delle attività di verifica della conformità delle prestazioni eseguite con riferimento alle prescrizioni contrattuali;
d) autorizza le modifiche, nonché le varianti contrattuali con le modalità previste dal Codice;
e) compie, in coordinamento con il direttore dell’esecuzione, ove nominato, le azioni dirette a verificare, anche attraverso la richiesta di documentazione, attestazioni e dichiarazioni, il rispetto, da parte dell’esecutore, delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
f) provvedere alla raccolta, verifica e trasmissione all’Osservatorio dell’A.N.A.C. degli elementi relativi agli interventi di sua competenza;
g) conferma l’attestazione di regolare esecuzione da parte del direttore dell’esecuzione, o in sua assenza provvede direttamente all’attestazione;
h) individua preventivamente le modalità organizzative e gestionali attraverso le quali garantire il controllo effettivo da parte della Comune sull'esecuzione delle prestazioni, programmando accessi diretti del personale del Comune sul luogo dell'esecuzione stessa, nonché verifiche, anche a sorpresa, sull'effettiva ottemperanza di tutte le prestazioni previste dal capitolato;
i) Presenta, al termine dell’esecuzione, una relazione sull’operato dell’esecutore e sulle verifiche effettuate;
j) Svolge le funzioni di direttore dell’esecuzione del contratto, ove non sia nominato altro soggetto.
Art. 17 - Obblighi e responsabilità del soggetto affidatario
Il soggetto affidatario si obbliga:
a) a mettere a disposizione locali idonei (ubicati nei quartieri 4 e 5 della Città di Firenze) per lo svolgimento delle attività di socializzazione al lavoro e socio educativi, di laboratori di pre- formazione, come indicato agli articoli 3 e 4 del presente capitolato;
b) a comunicare al Comune, su richiesta del responsabile dell’esecuzione dell’appalto, con nota sottoscritta dal legale rappresentante, la tipologia dei rapporti di lavoro intercorrenti fra il soggetto affidatario stesso e il personale utilizzato per la gestione del servizio con la relativa documentazione;
c) ad impiegare personale adeguatamente formato ed aggiornato attraverso opportuni corsi finalizzati ad ottenere un adeguato livello qualitativo e di professionalità;
d) ad adottare, anche attraverso l’azione dei propri operatori, comportamenti atti a garantire il pieno rispetto della dignità e dei diritti degli utenti;
Il personale impiegato dovrà essere fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità. Il Comune, si riserva il diritto di contestare al gestore l'inidoneità e/o l’operato di uno o più operatori. In tal caso lo stesso dovrà garantire i dovuti interventi anche mediante la sostituzione dell'operatore/i contestati.
Art. 18 - Personale
Per la realizzazione degli interventi di cui ai LOTTI “A” e “B” del presente capitolato,
l’aggiudicatario metterà a disposizione le figure professionali indicate all’art. 9 secondo l’inquadramento contrattuale previsto dai CC.NN.LL. di riferimento dell’aggiudicatario.
Nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nel rispetto dell’autonomia organizzativa dell’impresa nonché per salvaguardare le esigenze sociali di conservazione del posto di lavoro, l’affidatario, ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. 50/2016, si impegna, nell’esecuzione del contratto, ad assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento dei servizi, qualora disponibile, il personale attualmente impiegato nell’erogazione del servizio dal precedente appaltatore.
In sede di offerta gli operatori economici dovranno dichiarare di accettare tali condizioni particolari, per l'ipotesi in cui risulteranno aggiudicatari.
L’affidatario è tenuto al rispetto di tutti gli obblighi verso i propri dipendenti e collaboratori risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, di assicurazioni sociali, antinfortunistiche, previdenziali e assistenziali e assume a suo carico tutti gli oneri relativi. Il Gestore è obbligato altresì ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del capitolato, condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo di lavoro applicabile e ogni altro adempimento sul rapporto di lavoro secondo le leggi e i contratti di categoria in vigore.
In linea con quanto previsto dalla “Guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici” della Commissione europea - Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità e Direzione generale del Mercato interno e dei servizi pubblicata nell’ottobre 2010, il mancato rispetto dei minimi salariali ovvero il pagamento da parte del gestore dei compensi agli operatori mensilmente ovvero secondo le modalità previste dal CCNL di riferimento per più di tre volte in un anno o un ritardo nel pagamento degli emolumenti da parte del gestore può comportare la risoluzione di diritto del contratto, secondo quanto previsto dal successivo art. 30.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente impiegato nell'esecuzione del contratto, il responsabile del procedimento invita per iscritto il gestore a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine, l’amministrazione comunale provvederà al pagamento, anche in corso d'opera, direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute al gestore. I pagamenti eseguiti sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile del procedimento e sottoscritte dagli interessati.
Il responsabile del procedimento provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
In caso di ottenimento da parte del responsabile del procedimento del documento unico di regolarità contributiva che segnali un'inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, sono trattenute dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate è disposto direttamente a favore degli enti previdenziali e assicurativi.
In ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte del RUP della conformità delle prestazioni a quanto pattuito nel presente contratto, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Art. 19 - Privacy
L’aggiudicatario è responsabile esclusivo del proprio personale ed è tenuto ad attivare modalità e
forme di controllo adeguate per garantire il rispetto della normativa sulla privacy.
Si impegna, secondo le regole e modalità previste dal d.lgs. 196 del 30.6.2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, con particolare riferimento ai dati personali relativi agli utenti seguiti, affinché sè stesso e il proprio personale non diffonda/comunichi/ceda informazioni inerenti gli utenti di cui possano venire in possesso nel corso del servizio.
Si impegna altresì a rispettare e ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni che l’Amministrazione Comunale impartirà in ordine alla citata normativa per garantire la protezione dei dati. Prima dell’inizio del servizio l’aggiudicatario, dovrà fornire il nominativo del responsabile della tenuta dei dati personali di cui sopra. In mancanza dell’indicazione di tale nominativo si intenderà responsabile privacy il rappresentante legale del gestore.
In esecuzione del presente capitolato e del relativo atto di nomina a responsabile, l’aggiudicatario e gli altri soggetti eventualmente individuati, si impegnano ad osservare le disposizioni in esso indicate. In conseguenza di quanto sopra l’aggiudicatario diviene, per gli effetti del d.lgs. n. 196/03 in materia di protezione dei dati personali, responsabile esterno del trattamento dei dati personali connessi all’attività svolta e ne acquisisce le derivanti responsabilità.
L’aggiudicatario si impegna a designare incaricati del trattamento dei dati personali le persone fisiche di cui si avvalga, ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. 196/03.
Art. 20 - Responsabilità in materia di sicurezza
Il gestore, nella persona del presidente o comunque del legale rappresentante, ha la funzione e la
qualifica di datore di lavoro del personale che utilizza. A tal fine, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 81/08, dovrà adottare tutte le misure necessarie previste dall’art. 26 del medesimo decreto legislativo (Obblighi connessi ai contratti d’appalto), senza che alcuna carenza o mancanza possa essere addebitata al Comune appaltante a qualsiasi titolo. Il gestore sarà responsabile pertanto della sicurezza e dell’incolumità del proprio personale ivi compresi eventuali volontari e figure assimilabili e dei danni causati a terzi in dipendenza del servizio affidato con esonero di ogni responsabilità e rivalsa nei confronti del comune.
Il gestore si obbliga all’osservanza delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori e nello specifico si impegna:
a) ad assolvere a tutti gli adempimenti previsti dal d.lgs. n. 81/2008, in materia di sicurezza e igiene del lavoro diretta alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e ad esigere dal proprio personale il rispetto di tale normativa;
b) a predisporre il Documento di Valutazione dei Rischi, ove previsto;
c) ad assicurare durante tutto lo svolgimento del servizio la presenza contemporanea di personale con formazione specifica in tema di antincendio, di rischio e di pronto soccorso, attestata da idonea documentazione da custodire in loco ed esibire in caso di controllo da parte del Comune;
d) a provvedere alla informazione, formazione e addestramento di tutto il personale sull’utilizzo in sicurezza delle attrezzature e dei mezzi utilizzati nel servizio;
e) ad essere in regola con tutti gli adempimenti e le norme previste dal d.lgs. 81/2008 se e quando obbligatorie e di aver effettuato le comunicazioni agli Istituti, previste dal decreto stesso, dell’avvenuta nomina del Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione, della nomina dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, se esercitata.
Il gestore e il personale da esso dipendente devono attenersi al rispetto di tutte le disposizioni, procedure e direttive di carattere generale e speciale emanate dal Comune di Firenze, rese note attraverso comunicazioni scritte, ovvero quelle appositamente emesse per il proprio personale dall’Affidatario. Si conviene al riguardo che qualsiasi eventuale onere è compreso nel corrispettivo. Il Comune è pertanto esonerato:
da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere al personale dei soggetti gestori per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio;
da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro dovesse accadere agli utenti del servizio e a terzi durante il periodo di svolgimento dei servizi di cui sono destinatari, all’interno e all’esterno delle strutture messe a disposizione del progetto dai soggetti attuatori.
Art. 21 - Polizze assicurative
L’aggiudicatario sarà responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale ivi
compresi eventuali volontari e figure assimilabili, nonché dei danni, infortuni o altro procurati al personale dipendente ai volontari o a terzi (personale comunale, utenti e terzi in genere) in dipendenza del servizio prestato esonerando il Comune di Firenze da ogni responsabilità conseguente. Si conviene al riguardo che qualsiasi eventuale onere è compreso nel corrispettivo.
il soggetto affidatario deve stipulare, per ciascun lotto, idonee polizze assicurative, per un periodo pari alla durata del contratto stesso, provvedendo al rinnovo annuo in caso di proroga, fornendo copia della quietanza di rinnovo e precisamente:
a) Polizza RCT, nella quale il Comune di Firenze deve essere espressamente considerato fra il novero dei Terzi e devono essere espressamente previste le seguenti garanzie:
Danni delle cose di proprietà del comune in consegna o custodia; Danni ai locali di proprietà del comune in consegna;
Tale polizza deve essere riservata alle attività dell’appalto. Il massimale non deve essere
inferiore a euro € 2.500.000,00.
b) Polizza RCO. Tale polizza deve essere riservata alle attività ed alle prestazioni di cui al presente capitolato d’appalto. Il massimale non deve essere inferiore a euro € 1.000.000,00. Nella polizza deve essere prevista espressamente la rinuncia all'azione di rivalsa da parte della Compagnia Assicuratrice nei confronti del Comune di Firenze per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dalla realizzazione delle attività e delle prestazioni di cui al presente capitolato d’appalto.
Le predette polizze assicurative devono esplicitamente prevedere che fra i soggetti assicurati il personale a qualsiasi titolo dipendente o collegato con il soggetto affidatario per le attività del presente capitolato di appalto.
Art. 22 – Rendicontazione delle spese e comunicazioni obbligatorie
Il Comune di Firenze, quale Organismo Intermedio (OI) del P.O.N. (programma operativo
nazionale) città metropolitane ed Ente titolare del Progetto è il soggetto che si interfaccia con l’Agenzia per la Coesione Territoriale per la realizzazione dello stesso, per l’adempimento degli obblighi previsti in relazione alla rendicontazione delle spese sostenute e per la presentazione delle relazioni dei servizi erogati.
I soggetti attuatori si obbligano, a:
1. fornire al Comune tutte le informazioni e i dati sull’avanzamento finanziario e gestionale del progetto nel rispetto della tempistica, scadenze e modalità indicate dall’Autorità per la coesione territoriale, nonché ad agevolare e consentire le attività di controllo e monitoraggio;
2. produrre i documenti giustificativi delle spese sostenute in esecuzione delle attività progettuali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia fiscale, contabile, previdenziale e fornire al Comune tutta la documentazione contabile richiesta e necessaria per la rendicontazione e finale del progetto;
3. conservare e rendere accessibile per eventuali controlli da parte dell’Autorità per la coesione territoriale, la documentazione contabile relativa alle suddette spese per almeno i cinque anni successivi alla data di presentazione del relativo rendiconto.
Al fine di adempiere nel miglior modo a tali obblighi ed a rispettare i termini di scadenza per la presentazione delle documentazioni da essi previste. I soggetti attuatori si impegnano a fornire al Comune tutta la documentazione richiesta ed a collaborare per l’inserimento dei dati “on line” nei tempi congrui per l’adempimento ai suddetti obblighi.
Qualora il soggetto affidatario non adempia agli obblighi previsti nel presente capitolato, il Comune di Firenze si riserva di far effettuare le prestazioni da altri e di mettere, a carico dei soggetti attuatori, la spesa all’uopo sostenuta rivalendosi, ove il deposito cauzionale non sia sufficiente, su eventuali crediti del soggetto affidatario. Quest’ultimo è consapevole della propria responsabilità diretta di ogni e qualsiasi ritardo o omissione o mancata realizzazione dei servizi.
Art. 23 - Comunicazioni
Il soggetto affidatario ha l’obbligo di comunicare al Comune di Firenze ogni variazione delle
proprie ragioni sociali o trasformazione della medesima, e ogni mutamento inerente l’amministrazione e/o rappresentanza della stessa, fermo restando la facoltà del Comune di Firenze di risolvere in tale ipotesi il contratto. Qualora l’erogazione del servizio non sia possibile nei termini previsti dal progetto, per documentate cause di forza maggiore o eccezionali non imputabili al soggetto affidatario, quest’ultimo deve sempre darne preventiva e tempestiva comunicazione al Comune di Firenze mettendo a disposizione tutti gli elementi necessari al fine dell’accertamento dell’effettiva impossibilità materiale di dare corso all’esecuzione dell’appalto e per le valutazioni del caso e le conseguenti decisioni, anche in merito all'applicazione delle eventuali penalità. L’affidatario deve tempestivamente comunicare ogni e qualsiasi evento che ritardi e/o impedisca parzialmente o totalmente l’esecuzione dei compiti previsti nel presente capitolato.
Art. 24 - Rischi da interferenze inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel presente appalto non sussiste l’esistenza di “interferenza”, da intendersi come circostanza in cui
si verifica un “contatto rischioso” tra il personale del committente e quello dell’appaltatore ovvero tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti, perché trattasi di prestazioni di natura intellettuale. Ne consegue, pertanto, l’inesistenza dell’obbligo, a carico della stazione appaltante, di redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze).
Art. 25 - Esecuzione Anticipata del Contratto.
Nelle more di stipula del contratto, l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di chiedere,
per motivi di interesse pubblico, l’esecuzione anticipata del contratto per un periodo massimo di 45 giorni e comunque fino alla stipula del contratto definitivo. Costituisce clausola risolutiva espressa del predetto contratto l’avvenuto annullamento da parte del TAR dell’affidamento del servizio. Il gestore nulla ha da pretendere nel caso in cui l’aggiudicazione sia annullata dal competente TAR, fatto salvo il diritto alla remunerazione delle prestazioni effettuate.
Nel caso in cui il Comune decida di affidare al gestore l’esecuzione anticipata del contratto ed intervenga l’annullamento da parte del TAR dell’aggiudicazione definitiva e la stessa sentenza preveda, direttamente o indirettamente, la necessità di procedere alla stipula di contratto con nuovo soggetto, la durata del contratto con quest’ultimo decorrerà dalla notifica della sentenza del TAR e, quindi, dalla risoluzione del contratto di esecuzione anticipata. Il nuovo contratto avrà in ogni caso durata di 24 mesi
Il nuovo contratto sarà approvato con apposita determinazione del RUP, previa verifica della effettiva disponibilità finanziaria e parere del responsabile dei servizi finanziari che attesti la relativa copertura finanziaria del maggior onere.
Art. 26 - Estensione degli Obblighi di Condotta Previsti dal Codice di Comportamento.
Gli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di
comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12 /2013 pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXX_XX_XXXXXXXXXXXXX.xxx, ai sensi e
per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n.62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo del gestore. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori del contraente del suindicato “Regolamento”.
Art. 27 - Dipendenti delle P.A. – Divieti.
Ai sensi dell’art. 53, comma 16 - ter del decreto legislativo n. 165/2001, il gestore – sottoscrivendo
il presente contratto - attesta e dichiara di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ad ex dipendenti del comune committente, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della pubblica amministrazione nei propri confronti”.
Art. 28 - Protocollo di Legalità - Dichiarazioni del Gestore
Il soggetto affidatario dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo
di legalità sottoscritto il 16 marzo 2015 dalla stazione appaltante con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il soggetto affidatario dichiara altresì di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Firenze le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico dell'impresa oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94, comma 2, del D.lgs n. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile.
Il soggetto affidatario dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale. A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
a) la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
b) l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
c) l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati.
Art. 29 - Procedimento di contestazione dell’inadempimento – penali
I servizi oggetto dell’appalto devono essere eseguiti secondo le modalità indicate nel presente
capitolato e nella proposta tecnica presentata in sede di gara. In caso di divergenza fra le modalità di svolgimento dei servizi e le modalità specificate nel presente capitolato, il Comune di Firenze provvederà alla formale contestazione per iscritto, con PEC indirizzata al legale rappresentante del soggetto affidatario che ha commesso l’inadempienza. Questo potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della contestazione stessa. Qualora le predette deduzioni non pervengano al Comune di Firenze nel termine sopra indicato ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano idonee a giustificare l’inadempienza, saranno applicate all’affidatario inadempiente, le seguenti penali:
Tabella: Casi di inadempienza
Inadempienza | Penalità in euro |
Mancata sostituzione degli operatori (in caso di assenza) | € 500,00 |
Mancato adeguamento delle anomalie riscontrate dal RUP sull’esecuzione del servizio e delle prestazioni di cui all’art. 3 (per ogni settimana di ritardo) | € 200,00 |
Mancata tenuta degli archivi informatizzati | € 200,00 |
Mancata collaborazione in sede di coordinamento multidisciplinare di cui all’art. 8 | € 500,00 |
Violazione di uno degli obblighi previsti all’art. 17 | € 500,00 |
Violazione delle disposizioni in materia di personale di cui all’art. 18 (per ciascuna violazione) | € 200,00 |
Violazione delle disposizioni in materia di personale di cui all’art. 19 (per ciascuna violazione) | € 200,00 |
Violazione delle disposizioni in materia di personale di cui all’art. 20 (per ciascuna violazione) | € 300,00 |
Violazione delle disposizioni in materia di personale di cui all’art. 21 (per ciascuna violazione) | € 300,00 |
Violazione delle disposizioni in materia di personale di cui all’art. 26 (per ciascuna violazione) | € 200,00 |
Manutenzione ordinaria dei locali comunali in dotazione, su richiesta dell’Amministrazione comunale (per ogni mancato intervento) | € 500,00 |
Nel caso in cui nell’arco di 30 giorni la stessa tipologia di inadempienza dovesse verificarsi più di una volta, a partire dalla seconda sanzione gli importi previsti nella sopra riportata tabella saranno raddoppiati.
Il Comune di Firenze, oltre all’applicazione della penale, potrà richiedere il rimborso delle eventuali spese sostenute a causa del disservizio. E’ fatta salva in ogni caso la facoltà di risolvere il contratto secondo quanto previsto dal successivo articolo 35 comma 1 lettera d) oltre alla richiesta di risarcimento danni.
Gli importi addebitati a titolo di penale o per il risarcimento di danni e spese saranno recuperati mediante ritenuta diretta sui corrispettivi maturati, oppure, in mancanza di crediti o loro insufficienza, mediante escussione della cauzione.
Art. 30 - Risoluzione di diritto – clausola risolutiva espressa
Il Comune di Firenze intenderà risolto il contratto di diritto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile,
escludendo qualsiasi pretesa di indennizzo da parte del Gestore che dai suoi eventuali aventi diritto, nei seguenti casi:
a) Violazione da parte dei collaboratori del soggetto contraente del “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12 /2013”.
b) Attribuzione d’incarichi, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto, ad ex dipendenti del Comune di Firenze, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della amministrazione comunale nei propri confronti.
c) Qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Firenze le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n.
159. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico del soggetto oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali
dalle somme dovute, ai sensi dell’art. 94, comma 2, del D.lgs n. 159/2011, in occasione della prima erogazione utile.
d) In caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale. A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
l'impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati;
e) Mancata comunicazione tempestiva al Comune di Firenze e alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti.
f) Nel caso in cui nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale, o dei dirigenti, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319-bis c.p., 319-ter c.p., 319-quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 000-xxx x.x., 000-xxx x.x., 000 x.x., 000-xxx x.x.
x) Mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità siglato fra la Prefettura di Firenze e i comuni della Provincia di Firenze
h) Qualora il Gestore non assolva gli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari;
i) Il mancato rispetto degli importi minimi salariali corrisposti al personale dipendente.
j) Mancato pagamento degli stipendi o altri emolumenti agli operatori della presente convenzione entro 90 giorni o ritardi superiori a 30 giorni ripetuti per più di tre volte.
k) Quando l’ammontare delle penali contestate ed applicate al Gestore abbia superato il 15% dell’importo complessivo del contratto
l) Cessione dell’azienda o del contratto, non ottemperando a quanto previsto dall’art. 106 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50;
m) Mancato rispetto delle norme in materia di lavoro o previdenziale
n) Affidamento di subappalto in violazione del divieto imposto dall’ art 34 del presente capitolato;
o) Perdita dei requisiti soggettivi ed oggettivi che consentano il regolare svolgimento del contratto;
p) Liquidazione, fallimento e d’avvio di procedure concorsuali;
q) In caso di DURC non regolare per due volte consecutive;
r) Gravi violazioni degli obblighi assicurativi, previdenziali e relativi al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti impegnati nell’esecuzione del contratto;
Nei suddetti casi il Comune di Firenze sarà tenuto a corrispondere soltanto il prezzo contrattuale del contratto effettivamente espletato fino al giorno della risoluzione, dedotte le eventuali penalità e le spese sostenute, nonché gli eventuali danni conseguenti all’inadempimento stesso. Il Gestore rinuncia a ogni richiesta di danni indiretti e conseguenti e di mancato guadagno.
Il Comune di Firenze conserva piene ed intere le sue ragioni di indennizzo per qualsiasi titolo sulla cauzione depositata a garanzia del contratto.
In caso di risoluzione di diritto per le predette fattispecie, il Comune di Firenze ha diritto di affidare a terzi il servizio in danno al Gestore inadempiente, al quale saranno addebitati i costi ed i danni eventualmente derivanti al Comune. Per il risarcimento dei danni, il Comune di Firenze potrà rivalersi sul deposito cauzionale e, ove questo non fosse sufficiente, mediante trattenute sugli eventuali crediti del soggetto affidatario senza pregiudizio dei diritti del Comune di Firenze sui beni del soggetto affidatario stesso.
Art. 31 - Recesso dal Contratto da Parte dell’affidatario.
In caso in cui il soggetto affidatario receda anticipatamente dal contratto, il Comune di Firenze,
chiederà il risarcimento dei danni subiti con addebito della maggiore spesa derivante dalla riassegnazione del servizio.
Art. 32 - Assoggettamenti Fiscali.
I corrispettivi stabiliti saranno soggetti alle disposizioni di cui alle norme fiscali vigenti. Ogni onere
fiscale resterà a carico dell’affidatario. Le spese del contratto e consequenziali sono a carico dell’affidatario.
Art. 33 - Cessione del Credito.
L’eventuale cessione del credito derivante dal presente appalto dovrà essere preventivamente
autorizzata dagli Uffici comunali competenti, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento di Contabilità dell’Ente. L’autorizzazione alla cessione è comunque limitata alla durata del contratto relativo al presente appalto. Per eventuali proroghe o rinnovi contrattuali dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione alla cessione del credito.
Art. 34 – Aggiornamento dei prezzi
La revisione dei prezzi è effettuabile solo in sede di eventuale rinnovo del servizio, dietro richiesta
dell’impresa aggiudicataria e sulla base di apposita istruttoria condotta dai competenti uffici del Comune. L’aggiornamento dei prezzi verrà effettuato considerando la variazione percentuale media annua con riferimento all’indice ISTAT-FOI dell’ annualità precedente.
Art. 35 - Obblighi Relativi alla Tracciabilità dei Flussi Finanziari
L’appaltatore è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al
fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. In caso contrario il presente appalto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 art. 3 della normativa suddetta. L’Amministrazione comunale verificherà, in occasione di ogni pagamento nei confronti del soggetto affidatario e con interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento da parte della stessa degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 36 - Definizione delle Controversie
La tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo è disciplinata dal Codice del Processo
Amministrativo approvato dal D. Lgs. 104/2010. Eventuali ricorsi potranno essere proposti al TAR Toscana, sede di Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx 00, tel. 000 000000, nei termini indicati dall’art.120 del citato D. Lgs. 5 comma.
Ai sensi dell’art. 209 del D. Lgs. 50/2016, si dà atto che il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto. Ai sensi dello stesso articolo è vietato in ogni caso il compromesso.
Art. 37 - Norme Transitorie e Finali
Il soggetto affidatario del Servizio dovrà eleggere in Firenze la sede del proprio domicilio, dandone
conseguente comunicazione entro il 31° giorno dalla sottoscrizione del presente contratto.
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa esplicito rinvio alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia, alle disposizioni contenute nel Codice Civile e nei regolamenti dell’Ente.
ritiene comunqu
L’Amministrazione comunale, con il presente affidamento, si eAleessosnanerdartoa Ldicai qualsiasi responsabilità connessa con l’espletamento del servizio.
2017.08.07.15.0
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