REGOLAMENTO DEL CONVITTO DEGLI ISTITUTI VINCI
REGOLAMENTO DEL CONVITTO DEGLI ISTITUTI VINCI
VIA MANTOVA 6 – GALLARATE (VA)
VERSIONE A.S. 2022-2023
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Sommario:
1. PRINCÌPI DEL CONVITTO 2
2. APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO 3
3. STRUTTURA, OPERATIVITÀ E RISORSE 3
4. ACCESSO ED USO DELLE CAMERE 4
5. AMMISSIONE NEL CONVITTO 4
6. ORGANIZZAZIONE DI UNA GIORNATA “TIPO” 6
7. RAPPORTO SCUOLA-CONVITTO 7
8. RAPPORTO CONVITTO-FAMIGLIA 7
9. ATTIVITÀ CULTURALI/SPORTIVE E USCITE 7
10. IL CONSIGLIO DEL CONVITTO 8
11. NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO DEL CONVITTORE 9
12. INTERVENTI DISCIPLINARI E SANZIONATORI 11
13. PROVVEDIMENTI SANITARI 14
14. CORREDO – INDUMENTI – LAVANDERIA 14
15. STRUMENTI ELETTRONICI DI COMUNICAZIONE 15
1. PRINCÌPI DEL CONVITTO
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Il presente regolamento si ispira e fa seguito al regolamento degli Istituti Vinci ed al piano triennale dell’offerta formativa. Il convitto rappresenta una tappa fondamentale del percorso formativo per gli alunni che optano per risiedere stabilmente all’interno dell’Istituto (convittori) e si basa sui valori, le norme generali e le aspettative educative degli Istituti Vinci. L’attività che si svolge nella struttura ha lo scopo di supportare i ragazzi durante la loro carriera scolastica attraverso strumenti e strategie predisposti a rafforzare il lavoro scolastico e la crescita personale in un ambiente favorevole.
Al termine delle lezioni i convittori sono affidati alla competenza dell’educatore, figura di riferimento per la vita convittuale. La massima autorità è il Consiglio del Convitto costituito dal Coordinatore Didattico ed Educativo degli Istituti Vinci, insieme all’Amministratore di Ateneo Group s.a.s., ente gestore delle scuole, e l’educatore del convitto.
La quotidianità nel convitto è organizzata in base alle strategie predisposte dall’educatore tenendo conto delle esigenze e la differenziazione del programma e dei compiti di ogni convittore. Con ciò si intendono, oltre al tempo da dedicare direttamente allo studio, anche la proposta di attività legate al tempo libero, culturali e sportive. In tale contesto il convitto offre agli studenti un’occasione unica in un percorso di crescita individuale e sociale attraverso un ruolo attivo e dinamico.
L’educatore inoltre collabora con il Coordinatore Xxxxxxxxx e con i docenti per la realizzazione di eventuali attività integrative e formative programmate nei Consigli di classe o dal Collegio dei Docenti quali: scambi culturali, viaggi di istruzione anche all’estero, uscite didattiche, partecipazione ad eventi che il territorio propone nel corso dell’anno come mostre, spettacoli teatrali, spettacoli cinematografici per le scuole, ecc.
Per venire incontro ed aiutare gli allievi nella soluzione di problemi relativi a disagio giovanile, insuccesso scolastico e dispersione, l’educatore presta massima attenzione nella gestione del rapporto educativo, avendo come obiettivi:
• rassicurare il convittore sulla sua identità personale;
• favorire il nascere di un'identità di gruppo, anche tramite una disposizione di servizi e di regole uguali per tutti;
• portare a conoscenza dell'alunno convittore tutta l'organizzazione istituzionale e responsabilizzarlo nei confronti della stessa;
• rendere il convittore responsabile della propria crescita;
• guidare il convittore a programmare le proprie attività e renderlo responsabile del proprio tempo attraverso una pianificazione giornaliera tra studio ed ore libere, collaborando con la scuola e la famiglia.
2. APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO
Il convitto è ordinato in modo da assicurare ai ragazzi un regime di vita sano, sereno, con doveri e diritti uguali. In tale spirito, le norme del presente regolamento sono applicate a tutti i convittori, sia minorenni che maggiorenni. Per i convittori l’osservanza di quanto scritto nel presente regolamento vale nel convitto e durante le attività esterne connesse ad esso.
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Risiedere nel convitto comporta l’integrale accettazione del presente regolamento. Il regolamento è a disposizione presso la segreteria dell’Istituto in orario d’ufficio, fornito alle famiglie prima dell’accesso alla struttura per controfirma d’accettazione e sempre reperibile su indirizzo apposito del sito web degli Istituti Vinci. In caso di approvazione di un nuovo regolamento di convitto o di modifica dello stesso in vigore verrà data pubblicità attraverso apposita comunicazione da controfirmare dai convittori e dalle proprie famiglie.
3. STRUTTURA, OPERATIVITÀ E RISORSE
Il convitto è strutturalmente annesso al plesso degli Istituti Vinci di Gallarate (Via Mantova 6, Gallarate) ed ha un accesso indipendente rispetto alla scuola (portone precedente l’ingresso della scuola). Per i convittori è possibile entrare a scuola direttamente dal cortile interno senza dover uscire dal plesso scolastico. L’operatività del convitto è in linea con il calendario scolastico: i convittori possono arrivare dalla sera precedente il giorno della frequenza a scuola (ingresso tra le ore 19.00 e le ore 22.00) e permanere sino al termine delle lezioni dell’ultimo giorno scolastico, quando dovranno rientrare a casa. Il convitto rimane chiuso nei giorni in cui non si svolgono lezioni (festivi, weekend ed altre occasioni). Nel caso di bisogno di permanenza straordinaria si possono valutare le possibilità da parte dell’Amministratore, con il relativo costo da integrare.
Ventitré stanze, tutte con bagno, doccia e cucina elettrica, sono a disposizione degli studenti con l'impegno di pagare i servizi connessi (luce, acqua, riscaldamento, pulizie in camera, cambio lenzuola, servizio lavanderia ad uso comune, canone tv, tassa rifiuti, pulizie condominiali, ecc.). Inoltre, è fornito l’accesso ad una rete WiFi per le esigenze di base (messaggistica, controllo posta elettronica, ricerche inerenti a compiti scolastici, ecc.). L’importo richiesto è stabilito dall’Amministrazione e pubblicizzato online. Ogni abitazione è dotata di citofono indipendente, riscaldamento autonomo ed ha un sistema elettrico controllabile dalla scuola tramite domotica; ogni abitazione viene fornita arredata con letto, armadio, tavolo, sedia, comodino, frigo, piastre elettriche, forno microonde. È presente una lavanderia ad uso comune, autogestita da chi risiede nella struttura. Il convitto dispone inoltre dei seguenti locali ad uso comune che sono accessibili sotto supervisione e/o previa autorizzazione in determinate fasce orarie per svolgere attività di vario genere:
• sala polifunzionale per i convittori (studio / mensa / cinema / giochi);
• palestra con campo da pallavolo e basket.
Il convitto è monitorato 24h su 24h con telecamere nelle zone comuni (ingresso, scale, corridoi, ecc.). Personale di Ateneo Group s.a.s. risiede stabilmente nel convitto, mentre nella struttura abitano in modo residuale alcune persone esterne.
4. ACCESSO ED USO DELLE CAMERE
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Le camere, utilizzabili nei giorni ed orari di operatività del convitto, sono ad uso esclusivo degli studenti a cui sono state assegnate. Tutte le attività comuni con altri convittori, per esempio socializzare, giocare o mangiare insieme, possono essere svolte nella sala polifunzionale dedicata ai convittori, oltreché durante le uscite. È, comunque, possibile ospitare in camera altri convittori della stessa classe per motivi di studio, una persona alla volta, rispettando le precauzioni sanitarie relative alla pandemia degli ultimi anni. Inoltre, ogni convittore può ricevere visite di persone esterne che fanno parte del proprio nucleo familiare per motivi di necessità (aiutare con i lavori di sistemazione e di pulizia, ecc.), concordando tempi e modalità con l’educatore e con eventuali coinquilini della camera.
Il convittore, al momento della prima accoglienza, riceve copia delle chiavi di ingresso del convitto e della propria camera, le quali devono essere custodite con scrupolo e responsabilità.
Al fine di rispettare la privacy dei residenti, si chiederà sempre il permesso esplicito per entrare in camera e dopo aver bussato, salvo per motivi di necessità o nell’eventualità di emergenza.
Alla fine dell’anno scolastico i ragazzi lasceranno il convitto e si impegneranno a portare via tutti gli oggetti personali, in base alle date e le modalità comunicate.
5. AMMISSIONE NEL CONVITTO
L’ammissione degli studenti al convitto è effettuata dall’Amministratore di Ateneo Group s.a.s. a seguito di iscrizione a scuola ed accettazione da parte del Consiglio del Convitto.
L’accoglienza nel convitto, l’usufrutto dei servizi e degli spazi e il costo agevolato che viene offerto sono esclusivamente conseguenza dell’iscrizione alla scuola e tutti i convittori saranno riconfermati ogni anno, per tutta la durata del ciclo di studi in base ad una serie di criteri e condizioni. Si precisa che le camere possono essere assegnate anche a più persone per volta e l’assegnazione dei posti è prerogativa del Consiglio del Convitto, tra cui l’Amministratore che si occupa della gestione e regolamentazione della struttura nonché dei rapporti commerciali con le famiglie sia per il convitto che per la scuola.
La sottoscrizione della domanda di ammissione al convitto comporta automaticamente da chi esercita la responsabilità genitoriale e tramite questi dal convittore, l’accettazione di tutte le norme contenute nel presente regolamento e di tutti gli adempimenti finanziari che saranno richiesti dall’Amministrazione e fissati ogni anno in base ai costi di esercizio. In concomitanza con la domanda di ammissione dovrà essere presentata la documentazione indicata dall’Amministrazione, obbligatoria da per il perfezionamento dell’iscrizione, oltre alla segnalazione di tutti i requisiti richiesti per la compilazione della graduatoria degli aspiranti convittori che verrà stilata sulla base delle domande stesse.
Pre-requisiti per essere ammessi al convitto:
1. Sia stata presentata domanda d’iscrizione ad uno degli indirizzi della scuola superiore;
2. Sia stata fatta richiesta di ammissione al convitto con annessa dichiarazione di responsabilità (vedi modulo allegato al presente regolamento) e segnalazione di eventuali problematiche sanitarie presenti;
3. Sia stata conseguita l’ammissione per la classe successiva: in caso contrario, sentito il parere del Consiglio del Convitto, dopo una attenta valutazione dei motivi che hanno portato all’insuccesso scolastico, si provvederà ad una eventuale riammissione;
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4. Non essere incorsi nell’anno precedente in provvedimenti disciplinari gravi, da comportare l’allontanamento definitivo dal convitto.
La graduatoria per l’ammissione sarà stilata sulla base dei seguenti criteri riguardanti gli studenti:
a) Verrà data priorità di iscrizione agli alunni minorenni e a coloro che, già presenti nel convitto, sono stati promossi alla classe successiva. Gli alunni che abbiano riportato il voto di sei (6) in condotta, o sanzioni disciplinari (scolastiche) di allontanamento dalla scuola superiore a tre (3) giorni o che siano stati respinti potranno essere ammessi con riserva e in forma residuale. Il Consiglio del Convitto si riserva di derogare dai suddetti criteri di ammissione nei casi in cui gli alunni, seppure respinti, abbiano tenuto in convitto un comportamento esemplare ed irreprensibile.
b) I convittori respinti o che siano incorsi in provvedimenti disciplinari gravi nell’anno precedente, che si siano resi responsabili di danneggiamenti agli arredi o che abbiano tenuto cattiva condotta, sono ammessi con riserva, in base alla disponibilità dei posti e solo dopo il parere vincolante del Consiglio del Convitto. Il convittore ammesso con riserva per motivi disciplinari potrà essere allontanato definitivamente dal convitto alla prima violazione grave del presente regolamento e comunque qualora dovesse reiterare tali comportamenti scorretti potrà essere espulso dal convitto in qualsiasi momento.
Ritiro:
Qualora sopraggiunti motivi impongano il ritiro del convittore nel corso dell’anno scolastico, la domanda di ritiro dal convitto, firmata da chi esercita la responsabilità genitoriale o dall’alunno maggiorenne, e debitamente motivata, dovrà essere presentata all’Amministrazione, che ne darà comunicazione al Consiglio del Convitto. Il ritiro implica in ogni caso la perdita della retta in corso e l’impegno a completare il pagamento pattuito (come da contratto della scuola).
L’accoglienza:
L’accoglienza si svolge durante la prima settimana dell’anno scolastico e rappresenta un momento fondamentale per l’inserimento e l’integrazione dei nuovi studenti. L’educatore promuove delle attività culturali e formative mentre conosce i convittori e li affianca durante i primi giorni della loro vita in convitto e presso la scuola, iniziando a conoscere allo stesso tempo i loro bisogni. Inoltre, li introduce al territorio tramite uscite in città indicando i locali ed i servizi nelle vicinanze e li aiuta a individuare eventuali attività sportive o culturali, qualora lo desiderassero.
L’educatore ha il compito di spiegare, sia alla famiglia che al convittore, il funzionamento del convitto in base al presente regolamento ed i valori e le aspettative degli Istituti Vinci. Viene, inoltre, consegnata periodicamente copia della tabella relativa alle attività e i relativi orari convittuali. L’assegnazione della camera prevede la verifica da parte della famiglia e dei ragazzi della situazione della camera e degli arredi.
6. ORGANIZZAZIONE DI UNA GIORNATA “TIPO”
Ore 7.15: sveglia
I convittori si alzano ed iniziano a prepararsi. Nel caso di necessità dettata da esigenze organizzative o per motivi di controllo, l’educatore potrà verificare se il convittore abbia rispettato l’orario previsto.
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Ore 7.30: colazione
La colazione si consuma in camera. I convittori si autogestiscono ed organizzano il proprio pasto.
Ore 7.45: sistemazione della camera e cura personale
Ogni convittore è tenuto a lasciare in ordine la propria camera, i propri indumenti ed effetti personali e vestirsi per la scuola.
Ore 8.05: scuola
I convittori lasciano il convitto per recarsi a scuola.
Ore 8.10: scuola
Entrata in aula. Per un più efficace controllo degli ingressi dei convittori a scuola l’educatore può ricevere notizia sui nominativi dei convittori assenti in classe. Non è consentito accedere alle stanze durante l’attività didattica se non per comprovati gravi motivi e comunque dietro autorizzazione del Coordinatore Xxxxxxxxx ed Educativo o suo rappresentante.
Ore 12.05: pausa pranzo
I convittori pranzano a scuola insieme ai propri compagni; non è consentito accedere nel convitto. È possibile portarsi cibo oppure ordinarlo tramite il servizio offerto dall’Istituto.
Ore 14.15 (o comunque al termine delle lezioni): rientro in convitto; riposo / studio / corsi scolastici
I convittori, al termine delle lezioni, fanno rientro in convitto. I convittori rimangono nelle proprie camere in silenzio ed organizzano il proprio studio; quelli iscritti nei corsi scolastici pomeridiani partecipano alle apposite sessioni sotto la guida del rispettivo professore in aula.
Ore 18.00: tempo libero (o prosecuzione dello studio)
I convittori possono lasciare il convitto per una passeggiata e per provvedere alle piccole necessità personali. Altresì rimanere in camera a riposare o, se necessario, proseguire lo studio.
Ore 19.00: cena
I convittori si procurano (o preparano) e consumano la cena.
Ore 19.30: attività sportive / culturali (o prosecuzione dello studio)
Dopo cena i convittori svolgeranno attività programmate, in sede o esterne.
Ore 21.00: tempo libero
Tempo libero per completare lo studio e/o attività ricreative.
Ore 22.30: rientro in camera
I convittori si ritirano in camera per riposare, rimanendo ognuno nella propria stanza, in silenzio.
Ore 23.00: riposo notturno
L’educatore durante la notte è punto di riferimento per i ragazzi per eventuali emergenze sanitarie o per qualunque altra necessità.
NB: potranno essere concesse deroghe all'orario in occasione di particolari attività programmate con l’educatore.
7. RAPPORTO SCUOLA-CONVITTO
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L’educatore cura i rapporti con tutte le componenti scolastiche, in particolare con il Coordinatore Didattico ed Educativo e tramite lui con il personale docente per quanto attiene la didattica. L’educatore si può consultare eventualmente con il tutor dell’allievo e con il coordinatore di classe per supportare la soluzione di esigenze didattiche. Tale attività consente all’educatore di essere aggiornato sull’andamento scolastico dei convittori e di fornire informazioni ai docenti al riguardo dello stato dei convittori, al fine di ottimizzare in sinergia lo studio.
8. RAPPORTO CONVITTO-FAMIGLIA
La collaborazione tra l’educatore del convitto e la famiglia è di importanza fondamentale per un percorso educativo da realizzare con i ragazzi. La scuola o l’educatore comunicheranno tempestivamente alle famiglie dei convittori eventuali situazioni e comportamenti del convittore che possano mettere a rischio il sereno svolgimento della vita convittuale. La collaborazione si traduce anche nell’impegno da parte della famiglia di controllare tempestivamente le comunicazioni ad essa indirizzate e di far pervenire, nel rispetto dei tempi stabiliti eventuali richieste. Le componenti del Consiglio del Convitto comunicheranno ufficialmente tramite la mail istituzionale agli indirizzi dichiarati dalle famiglie. L’educatore, quando ne ravvisi la necessità, può contattare anche tramite altri canali di comunicazione formalizzati (telefono o WhatsApp) le famiglie interessate.
Di fronte a questa responsabilità sociale e morale, l’istituzione convittuale ha bisogno di stabilire con la famiglia rapporti non episodici o dettati dall’emergenza, ma costruiti dentro un progetto educativo condiviso e continuo; pertanto, le condizioni e le modalità di dialogo tra convitto- famiglia verteranno sui seguenti punti: fiducia, discrezione, comprensione e collaborazione. Il convittore deve sentirsi sostenuto da una sinergia educativa che inizia a casa con la famiglia e si estende in convitto con l’educatore, in un clima di partecipazione e collaborazione.
9. ATTIVITÀ CULTURALI/SPORTIVE E USCITE
Per quanto riguarda il tempo libero o per usufruire di servizi esterni alla scuola e al convitto, con l’accettazione del presente regolamento, la famiglia autorizza il convittore, sotto la propria responsabilità, ad uscire dalla struttura quando necessario, avvisando sempre l’educatore e la famiglia tramite l’apposita procedura.
Esistono le seguenti tipologie di uscite:
• Uscita regolare: qualsiasi uscita personalizzata e periodica (che si ripete ogni settimana nello stesso giorno e orario) per le esigenze del convittore (corsi, attività esterne, ecc.) che viene programmata, sentito il parere dell’educatore e della famiglia, e svolta autonomamente dal convittore.
• Uscita straordinaria: qualsiasi uscita del convittore non programmata e che si intende svolgere autonomamente.
• Uscita con l'educatore (attività sociali, culturali o sportive): uscite durante le quali i convittori sono accompagnati, partecipando quindi ad un’iniziativa organizzata e preventivamente proposta.
Per l’organizzazione delle uscite, i convittori sono tenuti a:
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• comunicare in anticipo le uscite regolari su apposito foglio presente nella cartella elettronica del convittore (programmazione settimanale personale) e rispettare gli orari della programmazione;
• comunicare in anticipo eventuali uscite straordinarie nel gruppo WhatsApp tra il convittore, la famiglia e l’educatore.
• comunicare in anticipo a quali uscite proposte dall’educatore intendono partecipare, scrivendo nel gruppo WhatsApp tra il convittore, la famiglia e l’educatore.
In merito all’ingresso nel convitto e il rientro a casa, la famiglia del convittore è tenuta ad avvisare l’Amministrazione e l’educatore nel caso in cui il convittore straordinariamente non rientri negli orari descritti nell’articolo 3.
Sarà a cura dell’educatore organizzare e comunicare il piano di eventuali attività comuni di ogni settimana, sia quelle obbligatorie per l’organizzazione sia quelle facoltative (attività culturali/ludiche, ecc.). Per quanto riguarda eventuali costi legati alle attività, coperti al momento da ciascun convittore (ristoranti, ingressi, ecc.), prima di partecipare il convittore è tenuto a valutare insieme alla propria famiglia la disponibilità e la gestione dei soldi facendo una stima delle spese, chiedendo all’occorrenza all’educatore informazioni riguardo ai prezzi o a eventuali costi fissi legati all’attività.
Durante le attività e le uscite è richiesto ai convittori di tenere un comportamento corretto ed educato, così come in ogni altro momento della vita scolastica e convittuale. Le uscite o le attività organizzate dall’educatore, sia per i convittori maggiorenni che per quelli minorenni, può essere sospesa o limitata nell’orario a giudizio dell’educatore sulla base della correttezza del comportamento tenuto e della presenza di sanzioni disciplinari. L'educatore ha il diritto di ordinare la permanenza del convittore nella struttura (sospendere l'uscita) anche per necessità organizzative.
Ateneo Group s.a.s. e gli operatori nel convitto non sono responsabili per le uscite degli allievi durante le quali saranno soli fuori dalla struttura, così come in qualsiasi altro momento in cui non fossero presenti gli operatori.
10. IL CONSIGLIO DEL CONVITTO
Il Consiglio del Convitto è composto da:
1. l’Amministratore degli Istituti Vinci;
2. il Coordinatore Didattico ed Educativo degli Istituti Vinci;
3. il/gli educatore/i del convitto.
11. NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO DEL CONVITTORE
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Le regole di comportamento del convitto sono quelle che si seguono in ogni buona famiglia, contemperate dalle limitazioni imposte dalla vita comunitaria; ogni convittore dovrà essere educato al senso di rispetto, di responsabilità e della dignità personale, pertanto tali regole devono essere accettate in base alla propria responsabilità personale, ovvero con la persuasione e non con l’imposizione, con la convinzione e non con la coercizione, in quanto l’opera educativa del convitto non è improntata alla punizione, ma alla prevenzione ed alla sollecitazione a comportamenti consoni ad una adeguata condotta morale e sociale.
Ogni convittore deve:
1. a) Xxxxxxx le istruzioni dell'educatore e rispondere con prontezza alle sue richieste per l'organizzazione della vita convittuale; b) collaborare con lui per la progettazione della propria attività; c) informare tempestivamente l'educatore per qualsiasi problema o disagio.
2. Attendere con cura ai propri doveri scolastici e a quelli imposti dalla vita interna del convitto.
3. Comportarsi in modo educato e decoroso in tutte le attività del convitto, sia che si svolgano all’interno degli edifici del convitto e/o dell’Istituto, sia che si espletino all’esterno delle dette strutture, con modi e atteggiamenti che rispettino la normale convivenza civile.
4. Come già indicato nel regolamento della scuola, usare il massimo rispetto nei riguardi del Coordinatore Didattico ed Educativo, del personale ATA e del personale docente.
5. Comportarsi con rispetto nei confronti delle persone che risiedono o lavorano nel convitto, sviluppando reciprocamente un clima di comprensione, fiducia e lealtà.
6. Usare modi cortesi e civili con gli altri convittori.
7. Curare l’igiene della propria persona, la pulizia e l’ordine della propria camera, il rispetto per gli spazi comuni ed i locali dell’Istituto; in particolare deve sempre avere un abbigliamento consono alle diverse attività dell’Istituto.
8. Rispettare le strutture del convitto e le suppellettili fornite; usare i corridoi e gli ingressi corrispondenti al piano della propria camera.
9. Evitare sprechi di luce ed acqua; eseguire correttamente la raccolta differenziata.
10. Osservare il silenzio durante la propria presenza nel convitto, limitando il più possibile il volume dei suoni (voce, dispositivi elettronici) nelle camere, nei corridoi (non sbattere porte, per esempio) e nei locali esterni, prestando la massima attenzione durante il riposo notturno.
11. Prendere cura degli strumenti di comunicazione elettronici al servizio dell’organizzazione del convitto, evitando qualsiasi pratica che possa bloccare o provocare un'informazione sbagliata.
12. Non fumare e non bere alcolici all’interno della struttura, altresì non eccedere nell’eventuale utilizzo all’esterno sia per una questione di salute che di decoro della propria persona e della scuola stessa. Non fare, ovviamente, uso di droghe, né all’interno né all’esterno o tanto meno introdurle detenendole dentro il convitto.
13. Dichiarare il piano delle proprie attività settimanali su apposito foglio Google Drive e modificarlo in caso di cambiamenti. Nel caso di uscita straordinaria, il convittore deve comunicarla in anticipo nel gruppo WhatsApp tra famiglia ed educatore; nello stesso gruppo deve comunicare quando lascia il convitto per tornare a casa (di solito venerdì) nonché appena rientrano (di solito domenica dopo cena e prima delle 22.00) (vedi articolo 3).
14. Rispettare le norme relative alla gestione della pandemia COVID-19.
È vietato ai convittori:
1. Effettuare attività non previste dal regolamento o attività non autorizzate dall’educatore.
2. Parlare ad alta voce, riprodurre suoni ad alto volume o provocare qualsiasi tipo di rumore che possa disturbare i residenti.
3. Deteriorare le strutture e sbattere le porte.
4. Fumare, fare uso di droghe, di bevande alcooliche.
5. Sporgersi dalle finestre.
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6. Gettare rifiuti all’esterno e all’interno del convitto in luoghi non appositi.
7. Fare uso di linguaggio volgare.
8. Portare e utilizzare automobili o qualsiasi mezzo di locomozione nell’area del convitto salvo aver ricevuto apposita autorizzazione.
9. Allontanarsi durante le ore di studio, di ore libere o di ogni altra attività comune, senza informare l’educatore.
10. Entrare senza autorizzazione nelle stanze riservate agli operatori o nei locali del plesso.
11. Accedere alle camere degli altri convittori ovvero svolgere attività in esse, pur in loro presenza, salvo permesso dell’educatore o per motivi di studio come descritto nel paragrafo “Accesso ed uso delle camere”; viceversa, ricevere nelle proprie camere in modo non regolamentato altri convittori o introdurre nel convitto persone esterne.
12. Uscire dalle proprie stanze durante la notte, se non vi è la necessità (comunicata all’educatore) o una situazione d’emergenza.
13. Uscire dalla sede del convitto senza previa comunicazione alla famiglia ed all’educatore.
14. Consentire l’accesso a persone estranee al convitto se non preventivamente autorizzate dall’educatore.
15. Correre per le scale e nei corridoi.
16. Usare abusivamente gli strumenti di comunicazione elettronici, applicando qualsiasi pratica che possa intasare o provocare un'informazione sbagliata.
Per esigenze di sicurezza, è vietato inoltre:
- manomettere gli impianti elettrici, idraulici, fognari, di riscaldamento;
- manomettere gli infissi e gli arredi dei locali del convitto;
- appoggiare qualsivoglia oggetto sui termosifoni;
- manomettere gli elettrodomestici presenti nel convitto;
- manomettere gli impianti antincendio e in particolare gli idranti e gli estintori, le porte antipanico, l’impianto di segnalazione delle vie di fuga;
- lasciare accessi gli elettrodomestici (compresi caloriferi, ventilatori e stufette) in assenza di persone nelle camere.
NB: Non è previsto nessun rapporto tra i convittori ed i residuali condòmini presenti nel Residence e dato che l'Amministrazione presta attenzione alla tutela di tutti gli ospiti, qualsiasi disturbo provocato dai convittori al resto dei condòmini sarà sanzionato appositamente.
Riposo notturno (dalle 23.00 alle 7.00)
All’orario previsto, o su invito dell’educatore, tutti i convittori dovranno recarsi nelle proprie camere e prepararsi sollecitamente alla fase di sonno notturno. Il riposo dovrà avvenire nel
silenzio assoluto e nella quiete. Eventuali disturbi notturni saranno sanzionati secondo le modalità stabilite dal presente regolamento.
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L’elenco di regole e comportamenti da attuare o divieti da rispettare non è, ovviamente, esaustivo. Gli operatori di riferimento possono intervenire per fornire maggiori indicazioni in base alle circostanze. Al convittore spetta chiedere all’educatore nel caso di dubbio o argomenti non affrontati precedentemente, per evitare di compiere azioni non opportune o che potrebbero offendere o recare danno a sé stesso, agli altri o alla struttura.
12. INTERVENTI DISCIPLINARI E SANZIONATORI
L’obiettivo principale è quello di affiancare i convittori, fornendo loro le risorse ed un percorso ottimale per la propria crescita. Al fine di sostenere quest’opera, tra gli strumenti a disposizione sono anche le sanzioni disciplinari contenute nel presente regolamento. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità convittuale.
Ai convittori che mancheranno ai propri doveri o che offenderanno nel convitto il decoro o la morale, saranno commissionate le punizioni descritte di seguito. L’educatore dovrà prima consentire all’allievo di esporre le proprie ragioni. In caso di sanzione lieve agli studenti potrà essere offerta la possibilità di convertire le sanzioni irrogate in attività in favore della comunità scolastica. Su richiesta l’educatore produrrà relazione scritta.
Parallelamente, l’educatore che rileva una violazione grave (direttamente o indirettamente) produrrà una relazione informativa/disciplinare indicandovi la proposta di sanzione corrispondente che sarà poi valutata e quindi erogata dal Consiglio del Convitto.
Per ogni sanzione sarà comunque obbligatoriamente prevista un’annotazione sul registro elettronico del convittore con una breve descrizione da parte dell'educatore.
In allegato alle pagelle dei convittori sarà fornita la valutazione della condotta durante la permanenza e le attività nel convitto.
I provvedimenti disciplinari che possono essere presi nei confronti dei convittori sono:
1. richiamo verbale (senza annotazione su registro elettronico);
2. richiamo verbale (senza annotazione su registro elettronico) + comunicazione alla famiglia;
3. nota scritta alla famiglia;
4. nota scritta alla famiglia + privazione della libera uscita o della partecipazione ad attività;
5. nota scritta alla famiglia + ammonizione comunicata all’Istituto e obbligo di attività socialmente utili;
6. nota scritta alla famiglia + sospensione (allontanamento temporaneo) dal convitto;
7. nota scritta alla famiglia + espulsione dal convitto.
a) Provvedimenti per infrazioni lievi
In armonia con i principi sopra riportati, si indicano i seguenti provvedimenti disciplinari, che si configurano come primo strumento atto a intervenire sulle mancanze meno gravi:
PRIMO LIVELLO
1. richiamo verbale (senza annotazione su registro elettronico);
2. richiamo verbale (senza annotazione su registro elettronico) + comunicazione alla famiglia;
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SECONDO LIVELLO
3. nota scritta alla famiglia;
4. nota scritta alla famiglia + privazione della libera uscita o della partecipazione ad attività;
5. nota scritta alla famiglia + ammonizione comunicata all’Istituto e obbligo di attività socialmente utili;
Essi sono inflitti dall’educatore in caso di violazione ai doveri comportamentali, per esempio in caso di:
• disturbo durante l’attività convittuale;
• mancanze ai doveri di diligenza e puntualità;
• violazioni non gravi alle norme di sicurezza;
• uso improprio o inopportuno di oggetti (telefoni cellulari, radio…);
• l’accesso alle camere per scopi diversi da quelli previsti dal regolamento;
• detenzione in convitto di oggetti pericolosi;
• uso scorretto e/o non giustificato di biciclette, ciclomotori, automobili e di qualsiasi altro mezzo di locomozione nell’ambito del convitto;
• utilizzo disordinato di effetti personali nelle camere;
• avere un abbigliamento indecoroso ed inadatto all’ambiente;
• assenza ingiustificata o allontanamento non comunicato durante le attività convittuali (uscire senza previa comunicazione; non rispettare l’orario di rientro);
• turpiloquio, linguaggio inappropriato, ingiurie e offese ai compagni;
• fumare (anche le sigarette elettroniche) nei locali del convitto e in ogni altro luogo della struttura scolastica (si precisa che sono peraltro presenti numerosi cartelli di divieto in ogni area);
• accesso alle camere degli altri convittori ovvero svolgere attività in esse, pur in loro presenza, salvo permesso dell’educatore.
• utilizzare strumenti sonori nelle camere o disturbare durante le ore di studio e riposo.
b) Provvedimenti per infrazioni gravi
Il temporaneo allontanamento dello studente dal convitto può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari. In presenza di fatti rilevanti o quando vi sia pericolo per l'incolumità delle persone, la durata della sanzione sarà commisurata alla gravità del reato o al permanere della situazione di pericolo. Tali sanzioni sono comminate dal Consiglio del Convitto su proposta dell’educatore.
Sospensione dal convitto da 1 a 9 giorni in caso di:
• azioni soggette a provvedimenti per infrazioni lievi laddove reiterate oltre tre volte;
• gravi scorrettezze verso i compagni o gli operatori dell’Istituto;
• violazioni gravi alle norme di sicurezza e/o danneggiamento alle strutture convittuali;
• mancanze gravi e ripetute ai doveri di diligenza e di rispetto degli orari stabiliti;
• comportamenti lesivi dell’altrui libertà di espressione;
• comportamenti che offendano il comune senso del pudore;
• detenzione o consumo di alcool e sostanze stupefacenti (anche durante le ore di libera uscita se si riscontrasse un’evidenza di stato alterato al rientro in struttura);
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• attuare dei comportamenti che impediscano una corretta comunicazione convitto/scuola - famiglia (es. manomettere il diario/libretto o usare abusivamente gli strumenti di comunicazione elettronici);
• agire mettendo in pericolo se stessi e gli altri (es. correre a velocità eccessiva all’interno dell’Istituto, sporgersi dai davanzali, arrampicarsi sui cornicioni, manomettere gli estintori, ecc.)
Sospensione dal convitto da un minimo di 10 giorni o a tempo indeterminato.
Nei casi più gravi, il convittore può essere allontanato dal convitto da un minimo di 10 gg o anche a tempo indeterminato in caso di:
• azioni soggette a provvedimenti per infrazioni lievi laddove reiterate oltre alla quinta volta e dopo aver ricevuto già due punizioni della precedente tipologia;
• azioni soggette a provvedimenti per infrazioni gravi laddove reiterate per due volte e dopo aver ricevuto quindi già due punizioni della precedente tipologia;
• recidiva nei comportamenti di cui al punto precedente;
• molestie continuate verso i compagni o gli operatori dell’Istituto;
• atti di violenza verso i compagni o gli operatori dell’Istituto;
• offese gravi alla dignità delle persone;
• atti e molestie di carattere sessuale;
• detenzione e consumo di alcool e sostanze stupefacenti tale da mettere in serio pericolo la propria incolumità e/o quella di terzi;
• sottrarre beni o materiali a danno di compagni, degli operatori, dell’istituzione scolastica;
• compiere atti di vandalismo;
• raccogliere e diffondere testi, immagini, filmati, registrazioni vocali, senza rispettare i diritti e le libertà fondamentali delle persone fatte oggetto di ripresa/registrazione;
• falsificare o manomettere documenti ufficiali come registri o pagelle;
• assumere un comportamento omertoso di complice reticenza, avendo assistito ad azioni qualificabili come mancanze gravi e/o gravissime.
In caso di danni materiali, oltre ai provvedimenti disciplinari previsti dal presente regolamento, il convittore è tenuto a pagare una somma di denaro corrispondente all’entità della spesa necessaria per riparare il danno.
Di ogni sanzione sarà data comunicazione alla famiglia dello studente e sarà tenuta documentazione scritta su apposito registro elettronico.
In caso di atti o di comportamenti che violino le norme del codice penale, l’Amministratore provvederà a farne denuncia alle Autorità preposte e di essa informerà lo studente interessato, la famiglia e il Consiglio del Convitto che valuterà eventuali sanzioni ulteriori.
Per i comportamenti non previsti e non esplicitamente indicati nel regolamento, gli organi competenti, si regoleranno secondo criteri di analogia.
I convittori sospesi non potranno restare nel convitto e dovranno fare rientro a casa.
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NB: in questo regolamento vengono trattate le sanzioni legate al convitto, resta inteso che una sospensione ed allontanamento da scuola ovvero l’espulsione sono sanzioni dell’Istituto frequentato che fanno automaticamente perdere lo status di convittore e pertanto la possibilità di permanere temporaneamente o definitivamente nel convitto.
13. PROVVEDIMENTI SANITARI
Chi esercita la responsabilità genitoriale ha l’obbligo di informare per iscritto l’Amministrazione e gli educatori su eventuali allergie, disturbi ricorrenti, controindicazioni all’assunzione di farmaci, gruppo sanguigno e ogni altra informazione utile all’opportuna conoscenza dell’allievo. Sarà garantita riservatezza in merito a notizie sulla situazione familiare e/o altro. Xxxxxx, inoltre, essere comunicate eventuali variazioni che si potrebbero presentare durante il corso dell’anno scolastico.
In caso di indisposizione lieve che renda temporaneamente impossibile la frequenza scolastica, sarà informata la famiglia (che in ogni caso potrà visionare l’assenza sul registro elettronico della scuola).
In caso di indisposizione grave che renda impossibile la frequenza scolastica del convittore, in accordo con la famiglia il convittore potrà recarsi da medico privato (pagamento a carico della famiglia) oppure essere prelevato da chi esercita la responsabilità genitoriale entro il più breve tempo possibile.
Qualora le condizioni dell’alunno fossero da ritenersi gravi e la situazione richiedesse un intervento d’emergenza, lo staff provvederà a chiamare i mezzi di soccorso. L’educatore stesso o altro operatore nella struttura accompagnerà l’alunno presso la struttura ospedaliera o pronto soccorso consentendo quindi un contatto costante con la famiglia.
14. CORREDO – INDUMENTI – LAVANDERIA
L’Amministrazione del convitto fornisce le suppellettili ritenute funzionali alla vita residenziale:
• letto fornito di biancheria;
• armadio;
• tavolo/scrivania;
• sedie
• angolo cucina con frigorifero, fornello elettrico e forno a microonde
Nel corso dell’anno scolastico verrà fatta periodica verifica sullo stato di conservazione delle camere.
Gli indumenti ed il restante corredo personale sono a discrezione delle famiglie. Ogni capo del corredo dovrà preferibilmente essere contrassegnato con una sigla. La custodia del corredo, dei libri e degli altri oggetti personali spetta esclusivamente al convittore. L’Amministrazione del convitto non assume alcuna responsabilità in merito. Non si assumono responsabilità dei capi di corredo e di ogni altro oggetto lasciato in convitto durante i periodi di vacanza.
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Lo spazio lavanderia è locato al piano interrato ed offre l’uso autonomo, negli orari stabiliti, di una lavatrice più una zona per stendere i panni. Responsabile per la regolamentazione del servizio lavanderia è l’educatore che tra l’altro eseguirà una sessione di addestramento sul funzionamento della lavatrice durante la settimana di accoglienza.
15. STRUMENTI ELETTRONICI DI COMUNICAZIONE
Oltre al regolamento ed alla modulistica iniziale, l’organizzazione della vita nel convitto e la comunicazione tra le varie parti coinvolte avvengono tramite i seguenti strumenti elettronici: mail istituzionale, cartella elettronica del convittore su Google Drive, gruppi WhatsApp ed eventuale comunicazione usando i numeri telefonici dichiarati. Tali canali offrono una comunicazione diretta azzerando i tempi, sostituiscono l’uso della carta e garantiscono l’accesso alle informazioni aggiornate e trasparenti.
Ad inizio dell’anno scolastico, il convittore ed i propri familiari dichiarano su apposito modulo i propri indirizzi mail e recapiti telefonici che saranno considerati ufficiali da parte del Consiglio del Convitto. Infatti, a questi contatti sarà condivisa la cartella elettronica su Google Drive, che contiene tra l’altro il registro del convittore, mentre comunicazioni ed autorizzazioni inviate dalla famiglia usando gli indirizzi mail dichiarati avranno valore ufficiale. Analogamente, alle famiglie saranno comunicati i contatti degli educatori del convitto ove essere reperiti oltre, ovviamente, i propri indirizzi mail istituzionali (...@xxxxxxxxxxxxx.xx/xxx). Nel caso di necessità o di emergenza, le varie procedure possono essere sostenute tramite SMS o altri servizi legati al recapito telefonico (per esempio WhatsApp) a patto che si tratti dei numeri telefonici dichiarati. L’applicazione WhatsApp con gli appositi gruppi per il convitto, amministrati da un educatore, sarà un altro strumento di comunicazione formalizzata a livello quotidiano. (Si precisa che saranno adoperati due gruppi su WhatsApp: il primo che sarà riservato tra convittore, famiglia e educatore, ed il secondo (eventuale) che prevede la partecipazione di tutti i convittori per informarsi, discutere ed organizzare la vita comunitaria nel convitto).
La cartella elettronica del convittore su Google Drive contiene una serie di moduli (fogli elettronici) con cui è organizzata la permanenza dell’allievo nel convitto e sarà visualizzabile dai membri del Consiglio del Convitto e dalla famiglia, usando gli indirizzi mail dichiarati. Tra i moduli contenuti, vi si trova il registro elettronico del convittore e le istruzioni dettagliate per l’uso della cartella stessa e degli altri documenti. Durante la settimana di accoglienza l’educatore spiegherà ai convittori l’uso della cartella elettronica, mentre da ogni convittore ci si aspetta che aiuti la propria famiglia nel caso di difficoltà di accesso nella piattaforma Google Drive usando il PC o lo smartphone, in modo che anche loro possano seguire l’attività regolarmente.
Approvato dal Consiglio del Convitto il 30 luglio 2022.
RICHIESTA DI AMMISSIONE AL CONVITTO E DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Il/La sottoscritto/a
in qualità di persona che esercita la RESPONSABILITÀ GENITORIALE
dell’alunno/a degli Istituti Vinci
per suo interesse
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chiede l’uso di una camera nel convitto e il riconoscimento di status di “convittore” consapevole del costo comunicato dall’Amministrazione;
accetta il presente regolamento del convitto (versione 2022-2023) in ogni sua parte;
dichiara di aver ricevuto copia del presente regolamento e si impegna a conoscerlo ed a farlo conoscere / rispettare al/alla proprio/a figlio/a;
accetta inoltre:
• di rimborsare, dietro semplice richiesta, le spese dei danni che, per concorso dell’allievo, possano derivare alle cose e alle persone;
• di rimborsare i costi delle eventuali attività facoltative svolte dal proprio figlio;
• di sollevare Ateneo Group s.a.s. e gli operatori da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o oggetti;
• di autorizzare al trattamento dei dati personali e dei dati sensibili (vedasi modulo privacy);
• di rispettare qualsiasi provvedimento disciplinare che l’educatore o il Consiglio del Convitto dovesse adottare a carico del predetto alunno che abbia disatteso il presente regolamento.
• di rispettare tutte le disposizioni relative alla gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19, sia quelle emesse dalle autorità che quanto declinato internamente come necessità per l’organizzazione del convitto.
Data:
Firma di chi esercita la responsabilità genitoriale:
Il/La sottoscritto/a
ALUNNO/A degli Istituti Vinci
chiede il riconoscimento di status di “convittore”
accetta il presente regolamento in ogni sua parte;
dichiara di aver ricevuto copia del presente regolamento e si impegna a rispettarlo;
accetta inoltre di rispettare qualsiasi provvedimento disciplinare che l’educatore o il Consiglio del Convitto dovesse adottare in caso di comportamento non coerente con quanto presente nel regolamento.
Data:
Firma dell’alunno: