Contract
(Allegato 1)
C O M U N E D I P E R U G I A
Struttura Organizzativa Vigilanza
SERVIZIO GESTIONE ALLARMI IMPIANTI ANTINTRUSIONE E ANTINCEDIO DEGLI IMMOBILI COMUNALI (UFFICI COMUNALI, GIUDIZIARI, BIBLIOTECHE, CULTURALI E SCUOLE)
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Perugia li, 03/10/2012
L’ISTRUTTORE TECNICO
Tec. Ind. Elett. Elett.
Xxxxxxx Xxxxxxxx M.llo Xxxxxxx Xxxxxxxxx
IL DIRIGENTE
Struttura Organizzativa Vigilanza Col.Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Art. 1 – OGGETTO
Il presente capitolato disciplina le modalità di gestione del servizio di sicurezza degli immobili sedi di uffici comunali e giudiziari dotati di impianti antintrusione e antincendio, elencati nell’allegato “Elenco immobili”, nonché di quelli che, nella vigenza della convenzione, verranno attivati.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’esecuzione dei servizi di vigilanza con l’osservanza di tutti i patti, le obbligazioni e le condizioni previste nel presente Capitolato, con perfetta regolarità ed efficienza e sotto personale sorveglianza del personale della Struttura Organizzativa Vigilanza.
Art. 2 – DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è fissata in anni 2 (due) decorrenti dal 01/01/2013 ( Primo Gennaio Duemilatredici). La Ditta aggiudicataria potrà attivare il servizio nelle more di stipulazione del contratto.
Art. 3 – CORRISPETTIVO
Il corrispettivo dovuto all’impresa aggiudicataria è quello risultante dal ribasso formulato dalla stessa sull’importo a base di gara stabilito, per tutte le sedi dell’elenco, nella misura di € 41.472,00, oltre IVA.
E’ data facoltà all’Amministrazione Comunale di estendere (o ridurre) i servizi di cui al presente capitolato a nuovi edifici nel corso della durata del presente appalto, sulla base dei canoni contrattuali. Nessuna differenza di costo dovrà essere richiesta nel caso l’Amministrazione Comunale decida il trasferimento di sistemi periferici e le relative telegestioni da alcuni edifici ad altri, sia al momento dell’inizio del servizio che durante il periodo d’appalto.
Art. 4 - COLLEGAMENTO TELEMATICO
1. La Ditta aggiudicataria del servizio in oggetto dovrà assicurare presso la propria sede il collegamento telematico con tutti gli impianti di sicurezza ubicati nelle sedi elencate, 24 ore su 24 e per tutti i giorni dell’anno.
2. La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre, per gli impianti di ultima generazione e in grado di svolgere funzioni centralizzate aggiuntive rispetto a quella primaria di allarme:
a) accertare quotidianamente, per via telematica, il perfetto funzionamento di tutte le parti di ogni singolo impianto e dell’impianto d’allarme centrale;
b) rispettare e verificare quotidianamente la rispondenza dei protocolli di attivazione/disattivazione riferiti ad ogni singolo impianto, immobile e/o zona.
3. In ogni caso, per tutti gli impianti, la ditta aggiudicataria dovrà:
a) in caso di xxxxxx, comunicare telefonicamente l’immobile interessato alla Struttura Organizzativa Vigilanza del Comune di Perugia;
b) partecipare, su richiesta della Struttura Organizzativa Vigilanza, alle riunioni per la configurazione di protocolli di accesso (attivazione/disattivazione di impianti e portoni di accesso) specifici.
4. La Ditta aggiudicataria al fine di effettuare gli interventi necessari per il collegamento telematico si dovrà far carico delle eventuali spese necessarie e tenere i rapporti con le Ditte manutentrici degli impianti sollevando l’Amministrazione Comunale da qualunque onere necessario.
Art. 5 – DOVERI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA IN CASO DI ALLARME
1. In caso di allarme, la Ditta aggiudicataria dovrà:
a) garantire il pronto intervento di una pattuglia costituita da G.P.G.A. (Guardie Particolari Giurate Armate) presso la sede nella quale è scattato l’allarme, entro 30 (trenta) minuti dall’attivazione del segnale di allarme;
b) allertare, in caso di eventi criminosi, le forze di polizia;
c) ripristinare, qualora temporaneamente modificati, i protocolli di funzionalità di qualsiasi impianto o parte di esso, in caso di guasto o anomalia e in caso di eventi criminosi e/o falsi allarmi.
2. I servizi di cui al precedente comma 1 devono essere garantiti tutti i giorni dell’anno nelle fasce orarie indicate nell’allegato “Elenco Immobili”.
3. Nei casi di intervento, la pattuglia armata dovrà provvedere alla disattivazione dell’impianto e alla sua riattivazione, dopo aver esperito un accurato controllo nella struttura interessata.
4. La pattuglia provvederà ad avvertire telefonicamente, al momento stesso dell’intervento, la Centrale Operativa della Polizia Municipale e successivamente, entro e non oltre 24 ore dall’intervento, alla redazione di apposito verbale da inviare alla Struttura Organizzativa Vigilanza e l’ufficio Comunale che gestisce l’edificio al riguardo.
5. La Ditta aggiudicataria è inoltre tenuta ad intervenire con agente armato, in accordo con la Struttura Organizzativa Vigilanza e/o altre Forze di Polizia, per il controllo chiusura porte ingressi/uscite di parte o dell’intero immobile in caso di eventi e manifestazioni autorizzate in orari particolari.
6. La Ditta aggiudicataria in caso di allarme su impianto antincendio è tenuta oltre ad intervenire con agente armato, anche a chiamare immediatamente il 115 (Vigili del fuoco), in accordo con la Struttura Organizzativa Vigilanza, per il controllo di parte o dell’intero immobile.
7. La Ditta aggiudicataria qualora riceva una segnalazione di allarme su un’edificio, al di fuori del servizio di vigilanza è tenuta ad avvertire tempestivamente e telefonicamente la Centrale Operativa della Polizia Municipale e successivamente, entro e non oltre 24 ore dall’evento, alla redazione di apposito verbale da inviare alla Struttura Organizzativa Vigilanza.
Art. 6 – COMUNICAZIONI CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1. E’ fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di comunicare alla Struttura Organizzativa Vigilanza e al Servizio Comunale responsabile dell’immobile dove si è verificato l’evento, entro le 24 ore successive al suo verificarsi e mediante appositi verbali, qualsiasi fatto o evento che possa determinare interruzione o irregolarità o situazioni comunque pregiudizievoli per il servizio (situazioni anomale riscontrate durante le ispezioni, tentativi di scasso e/o furti all’interno degli immobili comunali, ecc.).
2. Sarà cura del personale della Struttura Organizzativa Vigilanza, dopo l’aggiudicazione del servizio, fornire alla Ditta gli indirizzi di posta elettronica e/o numeri di Fax e le strutture comunali divise per fascia a cui trasmettere le comunicazioni.
Art. 7 – RAPPORTO
La Ditta aggiudicataria deve rimettere mensilmente alla Struttura Organizzativa Vigilanza dettagliato rapporto di tutti gli interventi effettuati ai sensi del precedente art. 3.
Art. 8 – CHIAVI DI ACCESSO
1. L’Amministrazione comunale si obbliga a fornire le chiavi degli immobili di cui al presente capitolato e ne garantisce la corrispondenza con le serrature.
2. Prima della consegna delle chiavi, personale della Struttura Organizzativa Vigilanza effettuerà un sopralluogo congiuntamente alla Ditta aggiudicataria presso tutte le strutture di cui trattasi e del quale sarà redatto apposito verbale.
Art. 9 – PERSONALE
1. Per l’espletamento del servizio di vigilanza la Ditta aggiudicataria dovrà disporre di proprio personale di provata capacità professionale, in possesso della prescritta licenza di Guardia Particolare Giurata Armata (GPGA).
2. Il suddetto personale, durante l’orario di lavoro, dovrà indossare l’uniforme e portare ben visibile un tesserino o altro contrassegno di riconoscimento.
Art. 10 – SEDE OPERATIVA
La Ditta aggiudicataria dovrà disporre, qualora non già esistente, di una sede operativa che consenta il raggiungimento del luogo oggetto dell’intervento entra 30 minuti dall’attivazione del sistema di allarme.
Art. 11 - RESTITUZIONE IMPIANTI
1. Alla scadenza del presente appalto la Ditta aggiudicataria si impegna a riconsegnare al Comune di Perugia gli impianti nelle migliori condizioni di funzionamento, rimuovendo le apparecchiature di sua proprietà entro 40 giorni naturali consecutivi dalla data di naturale scadenza contrattuale.
2. Per quanto riguarda le chiavi di accesso agli stabili di cui al precedente art. 6, queste dovranno essere riconsegnate nei primi tre giorni dopo la scadenza del contratto alla Struttura Organizzativa Vigilanza. Della consegna sarà dato conto tramite apposito verbale di restituzione.
3. Nel periodo di cui al precedente comma 2 la Ditta aggiudicataria dovrà collaborare con il personale della Struttura Organizzativa Vigilanza per la consegna degli impianti alla Ditta aggiudicataria subentrante. Nel caso la Ditta non provveda, verrà trattenuta la spesa equivalente dall’ultimo mese di pagamento del canone.
ART. 12 - FATTURAZIONI E PAGAMENTI
La ditta aggiudicataria è tenuta ad emettere fatture mensili, pari al canone mensile risultante dalla procedura di gara, per i soli impianti collegati telematicamente, dal giorno 5 del mese successivo a quello di svolgimento del servizio.
L’Amministrazione Comunale effettuerà il pagamento delle fatture entro 30 gg. dalla data di arrivo al protocollo Comunale.
Nessuna fattura potrà essere emessa dalla ditta aggiudicataria prima della stipula del contratto.
ART. 13 – CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria prima della stipula del contratto deve costituire una cauzione pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale Iva esclusa, fatto salvo il beneficio di riduzione della stessa al 50%, ai sensi dell’art. 75, c.7, del d. Lgs. 163/2006 e smi.
La cauzione dovrà essere prestata con le seguenti modalità:
- mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Cod. Civ., la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Fatta salva l’applicazione dell’art. 113, comma 3 D.Lgs. 163/2006, la cauzione rimane vincolata per tutta la durata del contratto, e viene restituita dopo aver accertato che la Ditta aggiudicataria ha adempiuto in modo pieno e perfetto a tutte le obbligazioni contrattuali, e comunque finché non sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita qualsiasi controversia. Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per effetto dell’applicazione delle penali o per qualsiasi altra causa la
Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta avanzata dalla Stazione Appaltante.
Art. 14 – ASSICURAZIONI
1. Qualora, durante l’esecuzione del servizio o per cause ad esso inerente, dovessero verificarsi danni a persone, sia terzi che personale della Ditta aggiudicataria, ovvero a cose di proprietà dell’Amministrazione Comunale o di terzi e da quest’ultima detenuti, la Ditta aggiudicataria è obbligata all’integrale risarcimento dei danni verificatisi. Nel novero dei terzi è ricompreso tutto il personale di amministrazioni pubbliche e/o aziende private che svolgono attività lavorative all’interno degli immobili descritti in allegato.
2. A copertura dei rischi di cui sopra, la Ditta aggiudicataria dovrà costituire le seguenti polizze:
a) Polizza RCT per un massimale unico per sinistro di € 2.500.000,00, indipendentemente dal numero di sinistri verificatesi nell’anno. Tale garanzia dovrà essere valida anche per i danni cagionati a terzi da persone non dipendenti che partecipano alle attività su incarico dell’Amministrazione o della Ditta aggiudicataria. La suddetta polizza deve comprendere le seguenti garanzie:
1) danni alle cose di terzi che dovessero avvenire nell’ambito dell’intervento;
2) utilizzo di lavoratori tramite le tipologie previste dal Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276;
3) utilizzo di armi da fuoco;
4) responsabilità personale dei dipendenti (compreso il responsabile alla sicurezza, ai sensi del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.).
b) Polizza di responsabilità civile verso i propri dipendenti (RCO) con un massimale minimo per sinistro di € 2.500.000,00 con il limite di € 1.000.000,00 per ogni dipendente infortunato. Detta garanzia dovrà essere estesa ai lavoratori parasubordinati ed ai lavoratori interinali e ricomprendere anche il “danno biologico”.
Copie delle polizze di cui al comma 4 (che dovranno avere validità per tutta la durata del contratto o dovranno avere validità annuale con vincolo a favore dell’Amministrazione) dovranno essere trasmesse all’Amministrazione comunale prima dell’inizio del servizio e comunque prima della stipula del contratto.
La Ditta aggiudicataria è tenuta ad osservare, nell’interesse dei propri dipendenti e collaboratori impegnati nell’esecuzione della prestazioni di cui al presente contratto, le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, assicurazioni sociali, igiene e sicurezza assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
Essa è tenuta inoltre ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e dai contratti d’area, nonché quelle portate da successive modificazioni ed integrazioni ai contratti stessi.
La Stazione Appaltante è dunque esonerata da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dalle omesse assicurazioni obbligatorie del personale addetto alle prestazioni di cui sopra e, comunque, da qualsiasi violazione o errata applicazione della normativa su richiamata.
ART. 15 - DIVIETO DI CESSIONE DI CONTRATTO - CESSIONE DEI CREDITI
- MODIFICAZIONI SOGGETTIVE DELL’APPALTATORE
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità salvo quanto previsto nell’art. 116 del d. lgs. 163/2006.
La cessione dei crediti derivanti dal contratto di appalto è disciplinata dall’art. 117 del D. Lgs. 163/2006.
Art. 16 – INADEMPIENZE CONTRATTUALI E PENALI
1. In caso di inadempienze degli obblighi contrattualmente assunti, la Ditta aggiudicataria del servizio sarà tenuta ad eliminare l’inadempienza entro il giorno successivo alla diffida, anche telefonica, fatta dal Comune di Perugia.
2. Previa contestazione dell’addebito, si applicano le seguenti penalità:
a) Per ogni ritardato intervento delle guardie giurate: € 1.000,00;
b) Per ogni irregolare e/o intempestiva trasmissione dei verbali o rapporti alla Struttura Organizzativa Vigilanza: € 250,00;
3. In caso di mancato intervento a seguito di emergenza, fatte salve la responsabilità penale in materia, la Ditta aggiudicataria sarà passibile di una penale pari a € 6.000,00 previa contestazione dell’addebito.
4. Qualora si verificassero danneggiamenti agli immobili, mobili o materiali di proprietà del Comune di Perugia o di terzi, a seguito di omissioni o per responsabilità dell’aggiudicatario, il Comune di Perugia si riserva la facoltà di richiedere al predetto il risarcimento dei danni, compresi quelli prodotti a terzi.
5. La penale accertata verrà detratta dal canone mensile da corrispondere, nel mese successivo all’accertamento. Qualora la quota di penale superi quella del canone mensile da corrispondere, l’Amministrazione Comunale farà ricorso alla cauzione definitiva (Art. 10)
ART. 17 – RISOLUZIONE CONTRATTO
In caso di inadempimento, oltre all’applicazione delle penali di cui al precedente articolo, la Stazione Appaltante assegna alla Ditta aggiudicataria un termine non inferiore a 15 giorni solari e consecutivi per porre fine all’inadempimento. Decorso infruttuosamente tale termine, la Stazione Appaltante ha facoltà di ritenere risolto di diritto il contratto di fornitura.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il rapporto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 cod..civ., a tutto rischio della Ditta aggiudicataria, senza assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, nei seguenti casi:
1. qualora le penalità irrogate superino il 10% dell’importo affidato;
2. qualora la Ditta aggiudicataria non intenda sottostare alle penalità;
3. qualora la Ditta aggiudicataria non provveda alla reintegrazione della cauzione entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Stazione Appaltante(art. 11);
4. qualora la Ditta aggiudicataria violi le disposizioni di cui all’art. 14 ("Subappalto") e art. 15 ("Divieto di cessione del contratto e cessione del credito – Modificazioni soggettive dell’appaltatore");
5. qualora la Ditta aggiudicataria non ottemperi alle leggi in materia di rapporti di lavoro, assunzioni e retribuzioni, continuità e correttezza contributiva e fiscale.
In caso di risoluzione del contratto l'Stazione Appaltante procederà ad incamerare definitivamente la cauzione prestata, nonché a procedere nei confronti della Ditta aggiudicataria per il risarcimento dell'ulteriore danno.
ART. 18 – RECESSO
Il Comune di Perugia ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui,
tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3 della l. 488/99”.
ART. 19 – FALLIMENTO
L’appalto si intende revocato e quindi il contratto risolto in caso di fallimento dell’aggiudicatario. Nei raggruppamenti temporanei d’impresa, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, la Stazione Appaltante avrà la facoltà di proseguire il contratto con un’impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause suddette, che sia designata mandataria tramite mandato speciale con rappresentanza, ovvero di recedere dal contratto.
In caso di fallimento di un’impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l’impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta alla esecuzione direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti purché queste abbiano i prescritti requisiti di idoneità.
ART. 20 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia insorga fra le parti è competente in deroga ad ogni altro Foro, quello di Perugia. Si esclude il ricorso al collegio arbitrale.
ART. 21 - SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese per la stipulazione del contratto.
Art. 22 – CAUSE DI FORZA MAGGIORE
L’aggiudicatario è tenuto a documentare e comprovare eventuali cause di forza maggiore che ostacolino o impediscano il pieno e perfetto adempimento delle obbligazioni contrattuali specificate nel presente capitolato.
Eventuali cause di forza maggiore dovranno essere comunicate e dettagliatamente specificate in forma scritta nel termine di 5 giorni lavorativi dal loro verificarsi. Dopo tale termine l’Stazione Appaltante non è tenuta a riconoscerne alcuna validità.
É fatto salvo comunque il ristoro dei maggiori danni e quanto disposto ai precedenti articoli sulle modalità di rifusione danni e sulla risoluzione del rapporto contrattuale.
ART. 23 – TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi del D.Lgs. 30.06.03 n. 196, si informa che i dati forniti dalle Imprese sono trattati dal Comune di Perugia esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto. Il titolare del trattamento dei dati in questione è il Comune di Perugia.
ART. 24 – DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENTI (DUVRI)
Il committente in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da art. 26 del D. Lgs. 81/08, precisa che non è stato predisposto il DUVRI in quanto: viste le attività oggetto dell’appalto non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi; gli oneri relativi risultano essere pari a zero in quanto non sussistono rischi interferenti da valutare.
Restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
ART. 25 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
La ditta aggiudicataria, nell’ambito del presente contratto identificato con il C.I.G. n. 4594017EBE, assume tutti gli obblighi di tracciabiltà dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 Agosto 2010, n. 136 e s.m.i..
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto.
Art. 26 - ESECUZIONE DEL CONTRATTO E CONTABILITA’
L’esecuzione del contratto e la relativa contabilità sono regolate dagli articoli dal 297 al n. 325, in quanto applicabili, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207 e s.m.i..