Contratto d’appalto
Servizio di acquisizione ed uso del sistema informativo a supporto della Rete Oncologica Veneta per la durata di cinque anni (con facoltà di rinnovo per ulteriori tre anni) - CIG 69340005D0.
Con la presente scrittura privata, i signori:
- Xxxxxxx XXXXXX, nato a San Xxxxxxx del Friuli (UD) il 22/01/1970 C.F. GBNLNZ70A22H816D, che interviene in qualità di Dirigente Responsabile della UOC Sistemi Informativi di Azienda Zero, con sede in Padova Passaggio Xxxxx Xxxxxxxxx n.1, codice fiscale 80007580279 (di seguito “Ente appaltante”);
e
- Xxxxx XXXXXXXX, nato a Palermo il 29/06/1962, C.F. BTTDRA62H29G273W, che interviene in qualità di Procuratore Speciale (giusta procura a rogito del notaio Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Rep. 94514 Racc. 38487 del 21/12/2016) della Ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., C.F. 00967720285 e PIVA 05724831002, con sede legale in Roma Via San Xxxxxxx della Battaglia n. 56 (di seguito, ”Appaltatore”), Capogruppo del Raggruppamento Temporaneo d’Imprese tra Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. (Mandataria) e Engineering X.XXX
S.p.A. (Xxxxxxxx), giusto atto costitutivo del R.T.I. a firma autenticata del notaio Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Notaio in
Roma, Rep. n. 96400, Racc. n. 39531, registrato a Roma 2 il 12/04/2018 al n. 9941 serie IT;
PREMESSO CHE
- con Decreto del Direttore della U.O. Acquisti Centralizzati SSR – CRAV n. 54 del 22/03/2017 è stata indetta la procedura aperta telematica per l’affidamento per la durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo di tre anni, del servizio di acquisizione ed uso del sistema informativo a supporto della Rete Oncologica Veneta (ROV), e sono stati approvati i relativi atti di gara;
- l’art. 2, lett. g) della legge regionale 25 ottobre 2016, n.
19 attribuisce ad Azienda Zero la gestione di attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli enti del servizio sanitario regionale, quali le attività inerenti le infrastrutture di tecnologia informatica, connettività, sistemi informativi e flussi dati in un’ottica di omogeneizzazione e sviluppo del sistema ICT (punto 6);
- con decreto del Direttore della U.O. Acquisti Centralizzati SSR n. 192 del 15/11/2017 è stato aggiudicato il servizio in oggetto al costituendo R.T.I. tra Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. con sede in Roma (Capogruppo mandataria) e Xxxxxxxxxxx.xx S.p.A. con sede in Pont Saint Xxxxxx (AO) (Mandante), per l’importo complessivo di euro 1.621.000,00= (unmilioneseicentoventunomila/00=) IVA esclusa.
- con nota datata 26/07/2017 è stata comunicata la variazione
della denominazione sociale da Xxxxxxxxxxx.xx S.p.A. a Engineering D.HUB S.p.A.;
- con nota prot. n. 478542 del 15/11/2017 si è provveduto alla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione al RTI;
TUTTO CIÒ PREMESSO
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1 - Oggetto del contratto
Azienda Zero, come sopra rappresentata, affida all’Appaltatore che, in persona del sopra citato xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, accetta, accetta la fornitura del “Servizio di acquisizione ed uso del sistema informativo a supporto della Rete Oncologica Veneta per la durata di cinque anni (con facoltà di rinnovo per ulteriori tre anni)”, secondo le modalità previste dal Capitolato tecnico e dal Capitolato d’oneri, nonché in conformità a quanto indicato dal medesimo Appaltatore nella propria Offerta tecnica (prevalente ove valutata migliore dalla stazione appaltante rispetto al capitolato tecnico) e nella propria Offerta economica.
I suddetti documenti, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Nel caso in cui si verifichino situazioni di conflitto o incompatibilità, le disposizioni contenute nel presente contratto si intendono prevalenti rispetto alla documentazione di gara.
Il servizio, della durata complessiva di cinque anni, è così articolato:
A. Primo anno contrattuale:
- Attivazione del nuovo sistema applicativo comprensiva di migrazione verso il nuovo sistema e avvio in produzione di n. 6 aziende;
- Help Desk di 1° e 2° livello (a favore delle aziende attivate);
- Manutenzione evolutiva (per un massimo di 500 giornate/uomo annue);
B. Secondo anno contrattuale:
- Attivazione del nuovo sistema applicativo comprensiva di migrazione verso il nuovo sistema e avvio in produzione delle restanti aziende;
- Manutenzione evolutiva (per un massimo di 500 giornate/uomo annue);
- Manutenzione correttiva, normativa e adeguativa a favore delle 6 aziende attivate nel primo anno;
- Help Desk di 1° e 2° livello (a favore di tutte le aziende attivate);
C. Xxxxx, quarto e quinto anno contrattuale:
- Manutenzione evolutiva (per un massimo di 500 giornate/uomo annue);
- Manutenzione correttiva e adeguativa e Help Desk di 1° e 2° livello (per tutte le aziende).
Art. 2 - Rapporti tra Appaltatore e Azienda Zero
Direttore dell’esecuzione del contratto
Azienda Zero nomina quale Direttore dell’esecuzione del contratto la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, cui sono demandate le attività di competenza per quanto previsto dall’art. 111 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
Rappresentante dell’Appaltatore
L’Appaltatore nomina, quale proprio rappresentante con il compito di rapportarsi con Azienda Zero per tutte le questioni relative al contratto medesimo, il Xxxx. Xxxxxxxxxxx Xxxxx.
In recepimento delle disposizioni di cui al D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale-CAD), nonché del D.L. 18/10/2012 n. 179 convertito in Legge 17/12/2012 n.
221 e successive disposizioni regionali, ogni comunicazione/notificazione inerente il presente contratto dovrà avvenire per mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Azienda Zero indica quale propria casella di Posta Elettronica Certificata: xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxx.xx.
L’Appaltatore indica quale propria casella di Posta Elettronica Certificata: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.
Art. 3 - Aumento o diminuzione delle prestazioni contrattuali Durante l’esecuzione del contratto, l’Ente appaltante potrà richiedere all’Appaltatore incrementi o decrementi dei servizi
erogati, che comportino un aumento o una diminuzione dell’importo contrattuale entro il limite del ± 20%.
I servizi oggetto del presente appalto potranno essere ulteriormente ridotti in conseguenza di manovre di contenimento della spesa sanitaria operate dallo Stato o da ognuno degli Enti contraenti o da altro Ente pubblico preposto.
L’Ente appaltante si riserva la facoltà di affidare all’Appaltatore ulteriori servizi complementari, ricorrendo a procedura negoziata, ai sensi dell’art. 63, comma 3, lettera b), del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., fino alla concorrenza del 50% del valore contrattuale iniziale.
Art. 4 - Durata del contratto
Il servizio avrà la durata di mesi 60 e decorrerà dal 1 maggio 2018. Alla scadenza del quinquennio, il contratto potrà essere rinnovato per ulteriori 36 mesi ai sensi dall’art. 63, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
L’Appaltatore avrà l’obbligo di continuare il servizio alle condizioni convenute, per consentire la definizione delle procedure relative all’espletamento di una nuova gara e, comunque, per un periodo non superiore a 180 giorni dalla data di scadenza del contratto.
Art. 5 – Corrispettivo, modalità di fatturazione e pagamenti L’importo complessivo massimo del presente contratto viene stabilito in complessivi euro 1.621.000,00=
(unmilioneseicentoventunomila/00=) XXX xxxxxxx, con la seguente suddivisione:
- Attivazione del nuovo sistema applicativo comprensiva di
migrazione verso il nuovo sistema applicativo e avvio in produzione di tutte le aziende (n. 6 aziende nel primo anno contrattuale, le restanti aziende nel secondo anno contrattuale): complessivi euro 685.000,00= (seicentoottantacinquemila/00=) IVA esclusa a corpo, di cui euro 500.000,00 IVA esclusa previsti per il primo anno ed euro 185.000,00 IVA esclusa per il secondo anno;
- Manutenzione evolutiva (gg a consumo): prezzo offerto per il
quinquennio pari a complessivi euro 525.000,00= (cinquecentoventicinquemila/00=) IVA esclusa - costo giornata euro 210,00 IVA esclusa – nn. 2.500 giornate/uomo (ca. 500 gg/anno);
- Help Desk di 1° e 2° livello per il primo anno contrattuale:
canone annuo euro 36.500,00= (trentaseimilacinquecento/00) IVA esclusa;
- Manutenzione correttiva, normativa e adeguativa e Help Desk
di 1° e 2° livello per il secondo anno contrattuale: canone
annuo euro 92.500,00= (novantaduemilacinquecento/00=) IVA esclusa;
- Manutenzione correttiva, normativa e adeguativa e Help Desk
di 1° e 2° livello dal terzo anno contrattuale: canone annuo
euro 94.000,00= (novantaquattromila/00=) IVA esclusa, pari a
complessivi euro 282.000,00 (duecentoottantaduemila/00) XXX xxxxxxx.
Il corrispettivo si intende comprensivo di ogni onere e spesa sostenuti dall’Appaltatore per l’esecuzione a regola d’arte del contratto.
Ai fini del pagamento del corrispettivo l’Appaltatore dovrà presentare regolare fattura ai sensi della normativa vigente. Il pagamento delle fatture sarà effettuato purché i servizi siano stati regolarmente eseguiti, secondo quanto previsto dal Capitolato Tecnico, dall’offerta tecnica e dal Capitolato d’Oneri, secondo le tariffe/canoni offerti dall’appaltatore in sede di gara, nei termini di legge dalla data di ricevimento fattura, con le seguenti modalità:
- Attivazione del nuovo sistema applicativo comprensiva di
migrazione verso il nuovo sistema applicativo e avvio in produzione di n. 6 aziende (primo anno contrattuale): 40%
(pari a euro 200.000,00 IVA esclusa) al superamento della fase di preproduction del sistema, 60% (pari a euro 300.000,00 IVA esclusa) alla chiusura delle attività descritte nel diagramma di GANTT;
- Attivazione del nuovo sistema applicativo comprensiva di
migrazione verso il nuovo sistema applicativo e avvio in produzione delle restanti aziende (secondo anno
contrattuale): 40% (pari a euro 74.000,00 IVA esclusa) al superamento della fase di preproduction del sistema, 60%
(pari a euro 111.000,00 IVA esclusa) alla chiusura delle attività descritte nel diagramma di GANTT;
- Help Desk di 1° e 2° livello per il primo anno contrattuale
(a seguito del collaudo): canone con fattura semestrale posticipata;
- Manutenzione correttiva, normativa e adeguativa e Help Desk
di 1° e 2° livello (dal secondo anno contrattuale): canone
con fattura semestrale posticipata;
- Manutenzione evolutiva (dal primo anno contrattuale):
pagamento con rendiconto semestrale delle giornate richieste, autorizzate ed erogate con buon esito.
Ai fini del pagamento del corrispettivo contrattuale, le fatture elettroniche dovranno contenere le seguenti informazioni obbligatorie:
Codice Univoco Ufficio: UF2ZJD
Oggetto del contratto: “Servizio di acquisizione ed uso del
sistema informativo a supporto della Rete Oncologica Veneta”. Nell’oggetto dovrà, inoltre, essere indicata la tipologia del servizio ed il periodo di riferimento.
CIG: 69340005D0.
Il pagamento delle fatture sarà effettuato a 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura (così come disposto dall’art. 1, comma 5, lett. b) del D. Lgs. 9 novembre 2012 n. 192), previa verifica formale e sostanziale, mediante bonifico bancario sul conto corrente dedicato del quale l’Appaltatore
si obbliga a garantire la tracciabilità ai sensi della L. n. 136/2010 e ss.mm.ii..
Il pagamento delle fatture sarà effettuato a seguito della verifica della regolarità della situazione previdenziale ed assicurativa dell’Appaltatore mediante l’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.).
Come previsto dall’art. 1 comma 629 lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) la Stazione Appaltante acquirente di beni e servizi verserà direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto addebitata dal fornitore (Split Payment).
L’Ente Appaltante, a garanzia della puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma restando l’applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti all’Appaltatore cui siano state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura e dei servizi a supporto, o qualora sorgano contestazioni di natura amministrativa, fino a che non si sia posto in regola con gli obblighi contrattualmente previsti (art. 1460 c.c.).
Art. 6 – Collaudo
Il presente articolo disciplina le modalità di effettuazione del collaudo.
Il sistema nella sua completezza (sia per le parti consegnate a seguito del primo avvio del servizio, sia per le parti consegnate nelle richieste evolutive, ove previste, successive
alle attività di avvio) si intende accettato dall’Ente Appaltante solo in caso di collaudo positivo.
Il collaudo, in particolare, ha lo scopo di accertare la regolare funzionalità del sistema e di ogni singola componente con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
- corretta realizzazione del sistema in ogni sua parte ed il
rispetto dei tempi previsti;
- regolare funzionamento di tutte le componenti e la loro corrispondenza a quanto richiesto dal capitolato tecnico e dall’offerta tecnica, se migliorativa, dagli ulteriori deliverable prodotti nelle fasi di progettazione, implementazione e successiva evoluzione;
- funzionalità ed efficienza dei servizi e delle prestazioni richieste, in relazione agli obiettivi prefissati secondo i livelli di servizio indicati nel capitolato tecnico e nell’offerta tecnica;
- completezza di tutta la documentazione;
- conclusione della fase di preproduction.
L’Appaltatore, ove applicabile, preliminarmente alla fase di collaudo, dovrà:
- consegnare un Piano di Collaudo contenente l’articolazione
delle prove proposte per l’espletamento delle attività di collaudo;
- accettare che il collaudo comprenda, come parte integrante,
le prove indicate dall’Ente Appaltante;
- fornire il supporto al collaudo.
L’operazione di collaudo deve avvenire secondo le tempistiche previste dal GANTT presentato in sede di gara dall’Appaltatore, nel rispetto delle tempistiche dettate dal documento denominato “Milestone”, alla presenza di personale di Azienda Zero tecnicamente idoneo ovvero di professionisti individuati da Azienda Zero medesima, e alla presenza di persona incaricata dall’impresa appaltatrice e deve includere la verifica di conformità definitiva da effettuare alla conclusione della fase di attivazione e messa in produzione, ivi incluse le attività di formazione, di migrazione e recupero dei dati.
Ove il collaudo ponesse in evidenza malfunzionamenti, difetti, vizi, difformità, guasti o inconvenienti, sia in termini di funzionalità che prestazionali, l’Appaltatore sarà obbligato a provvedere alla loro eliminazione entro 15 giorni dalla rilevazione dei medesimi.
Nel caso in cui non sia stato possibile consegnare il sistema comprensivo di tutte le sue componenti per motivi non imputabili all’Appaltatore, opportunamente e tempestivamente notificati per iscritto, l’Appaltatore potrà richiedere l’effettuazione di un collaudo parziale.
Il collaudo sarà documentato da specifico “Verbale di positivo collaudo”, redatto dall’Appaltatore (e controfirmato dall’Ente Appaltante) solo dopo il superamento della fase di test e
successivamente alla conclusione della fase di preproduction all’attivazione e messa in produzione.
Il “Verbale di positivo collaudo” costituisce elemento di vincolo per i pagamenti di cui al precedente articolo 5.
Tutti i costi connessi all’espletamento dell’attività di collaudo saranno a cura e spese dell’Appaltatore.
Art. 7 – Disposizioni antimafia e tracciabilità dei flussi finanziari.
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 3 e 6 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii., l’Appaltatore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, prevista dall'art. 3 della L. 136/2010, l’Appaltatore, i subappaltatori e i sub-contraenti a qualsiasi titolo interessati dal servizio oggetto di appalto devono utilizzare conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.a., dedicati anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto saranno effettuati tramite bonifico bancario o postale, ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni e saranno registrati sul/sui conto/i corrente/i dedicato/i indicato della Ditta.
L’Appaltatore, si obbliga, a mente dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii. ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii. A tal fine, l’Ente appaltante verificherà il corretto adempimento del suddetto obbligo.
L’Appaltatore, il sub-appaltatore o il sub-contraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii. è tenuto a darne immediata comunicazione all’Ente appaltante e alla Prefettura
– Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente.
Azienda Zero, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 3, comma 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii., risolverà di diritto il contratto, senza bisogno di assegnare preventivamente alcun termine per l’adempimento, ai sensi degli artt. 1360 e 1456 c.c., nell’ipotesi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale ovvero degli altri documenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Art. 8 – Proprietà
Le parti espressamente riconoscono e convengono come il
diritto d'autore di ogni software oggetto del presente contratto, concesso all'ente appaltante in licenza d'uso, e della relativa documentazione spetti invia esclusiva all'Appaltatore; è esclusa la cessione o la messa a disposizione di qualsiasi altro diritto d’autore dell’Appaltatore.
Art. 9 - Inadempimenti e penalità
Fatti salvi i casi non imputabili all’Appaltatore, lo stesso è tenuto a corrispondere all’Ente Appaltante le penali sotto riportate, per i casi di ritardo nell’esecuzione del servizio o esecuzione non conforme alle modalità indicate nel contratto/capitolato:
Per quanto attiene alle attività sotto elencate, come dettagliatamente descritte all’interno del Capitolato Tecnico, sono definite le seguenti tempistiche e relative penalità:
- Consegna delle specifiche di integrazione/interoperabilità
da e verso i sistemi esterni entro 1 mese dalla stipula del contratto; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Consegna/installazione del Sistema comprensivo di tutte le
sue componenti entro 1 anno dalla data di stipula del contratto; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Superamento, con esito positivo, della fase di test del
predetto sistema secondo il Gantt presentato
dall’appaltatore in sede di gara; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Migrazione/porting dei dati dai sistemi dismessi al nuovo
sistema secondo il Gantt presentato dall’appaltatore in sede di gara; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Superamento, con esito positivo, della fase di test relativa
alla migrazione dei dati secondo il Gantt presentato dall’appaltatore in sede di gara; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Attivazione e messa in produzione del Sistema e di tutte le
sue componenti secondo il Gantt presentato dall’appaltatore in sede di gara; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Superamento, con esito positivo, del collaudo e di tutte le
sue componenti secondo il Gantt presentato dall’appaltatore in sede di gara; fermo restando quanto stabilito all’art. 7 del presente Capitolato; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Relativamente agli interventi di manutenzione adeguativa,
correttiva ed evolutiva:
a) Per quanto attiene agli interventi di manutenzione adeguativa, l’intervento dovrà avere inizio entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta del GTRR (a mezzo PEC o e-mail) e le modifiche, entro massimo 40 giorni
lavorativi dalla comunicazione del recepimento da parte del GTRR, dovranno essere installate nell’ambiente di pre-produzione e disponibili per il rilascio in produzione; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
b) Per quanto attiene agli interventi di manutenzione normativa, l’intervento dovrà avvenire entro massimo 30 giorni lavorativi dalla comunicazione del recepimento da parte del GTRR; per ogni giornata di ritardo 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto; le predette tempistiche di intervento potranno essere dilatate solo nel caso in cui complessivamente saranno garantite le scadenze temporali delle normative di riferimento;
c) Per quanto attiene agli interventi di manutenzione correttiva:
• Nel caso di problema bloccante (così come definito
nel Capitolato Tecnico), l’intervento dovrà avere inizio non oltre 20 minuti dalla richiesta della Stazione Appaltante (a mezzo PEC o e-mail) e dovrà protrarsi continuativamente fino alla completa realizzazione del risultato previsto, con risoluzione del guasto entro massimo un’ora dalla presa in carico dello stesso; per ogni ora di ritardo, sia rispetto all’inizio che alla conclusione dell’intervento così come descritto,
verrà applicata una penale pari al 0,01% dell’importo complessivo dell’appalto;
• Nel caso di problema grave (così come definito nel
Capitolato Tecnico), l’intervento dovrà avere inizio non oltre un’ora dalla richiesta della Stazione Appaltante (a mezzo PEC o e-mail) e dovrà protrarsi continuativamente fino alla completa realizzazione del risultato previsto, con risoluzione del guasto entro massimo 1 giorno lavorativo, dalla rilevazione dello stesso; per ogni ora di ritardo, sia rispetto all’inizio che alla conclusione dell’intervento così come descritto, verrà applicata una penale pari al 0,01% (diversamente da quanto indicato nella documentazione di gara in quanto trattavasi di errore materiale) dell’importo complessivo dell’appalto;
• Nel caso di problema secondario (così come
definito nel Capitolato Tecnico), l’intervento dovrà avere inizio non oltre 3 giorni lavorativi dalla richiesta della Stazione Appaltante (a mezzo PEC e e-mail) e dovrà protrarsi continuativamente fino alla completa realizzazione del risultato previsto, con risoluzione del guasto entro 5 giorni lavorativi, dalla rilevazione dello stesso;
per ogni giornata di ritardo, sia rispetto all’inizio che alla conclusione dell’intervento così come descritto, verrà applicata una penale pari al 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
d) Per quanto attiene all’attività di manutenzione evolutiva delle applicazioni esistenti e di implementazione di nuovi prodotti software, l’analisi di fattibilità (comprensiva delle specifiche tecniche, delle ore/uomo necessarie e del piano di lavoro) dovrà essere presentata dall’Appaltatore entro 10 giorni lavorativi e continuativi dalla data di richiesta da parte del GTRR (a mezzo PEC o e-mail); l’attività (previa approvazione della stessa da parte del GTRR) dovrà avere inizio non oltre il quinto giorno lavorativo e protrarsi continuativamente fino all’allestimento completo della applicazione richiesta; per ogni giornata di ritardo, sia rispetto all’inizio che alla conclusione dell’attività così come descritta, verrà applicata una penale pari al 0,1% dell’importo complessivo dell’appalto;
- Relativamente all’assistenza di secondo livello, così come
dettagliata nel Capitolato Tecnico, trattasi di assistenza telefonica da garantirsi nell’orario di lavoro nella fascia oraria 8,00 – 18,00 (SLA migliorativo indicato in offerta)
dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, del sabato e della domenica; la mancata evasione della richiesta – anche attraverso un sistema di “apertura ticket” – entro la giornata lavorativa, comporta l’applicazione di una penale pari al 0,01% dell’importo complessivo dell’appalto.
- Relativamente alla reperibilità (assistenza di 1° livello)
così come dettagliata nel Capitolato Tecnico, trattasi di assistenza telefonica da garantirsi nella fascia oraria 18,00 – 8,00 (SLA migliorativo indicato in offerta) dal lunedì al venerdì, e h24 nei giorni festivi infrasettimanali, il sabato e la domenica; la mancata evasione della richiesta – anche attraverso un sistema di “apertura ticket” – entro la giornata, comporta l’applicazione di una penale pari al 0,01% dell’importo complessivo dell’appalto.
Non sarà motivo di applicazione di penalità lo slittamento delle azioni espressamente autorizzato dall’Ente Appaltante e il ritardo per cause di forza maggiore non imputabili all’Appaltatore, opportunamente motivato e notificato come sopra.
Qualora l’inesatto adempimento o il ritardo siano determinati da causa di forza maggiore, l’Appaltatore dovrà tempestivamente notificare e argomentare tale circostanza all’Ente Appaltante, per iscritto e anticipata a mezzo e-mail,
agli indirizzi che verranno forniti.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti commi, verranno contestati all’Appaltatore per iscritto. L’Appaltatore potrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni all’Ente Appaltante nel termine massimo di 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi dalla data di contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accolte dall’Ente Appaltante ovvero non vi sia stata risposta o la stessa sia pervenuta oltre il termine suddetto , potranno essere applicate all’Appaltatore le penali come sopra indicate.
L’Ente Appaltante avrà la facoltà di procedere, in relazione alle proprie necessità, all’approvvigionamento del servizio presso altre imprese con addebito all’Appaltatore inadempiente, delle eventuali maggiori spese, senza possibilità di opposizione e/o eccezione di sorta da parte del medesimo, salvo, in ogni caso, l’eventuale risarcimento dei danni subiti.
È fatto comunque salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni subiti dalla Stazione Appaltante. La quantificazione dei danni avverrà tenendo conto, tra l’altro, dei maggiori costi derivanti all’Ente Appaltante dall’avvio di una nuova procedura d’appalto, da eventuali maggiori oneri derivanti dall’assegnazione del servizio ad altre imprese, da oneri
supplementari derivanti dalla mancata esecuzione del servizio e/o da un ritardo nell’esecuzione medesima (1223 c.c.).
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo, non esonera l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo del pagamento della penale medesima.
Gli importi delle penali eventualmente applicate verranno recuperati in sede di liquidazione delle relative fatture, ovvero incamerando la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti.
Nel caso in cui l’importo delle penali applicate raggiunga il limite del 10% dell’importo contrattuale, l’Ente Appaltante potrà risolvere il contratto per grave inadempimento, fatto salvo il risarcimento del danno subito.
Art. 10 – Trattamento dei dati
La ditta Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è nominata Responsabile del trattamento in applicazione del “Codice in materia di protezione dei dati personali” di cui all’art. 29 del D. Lgs. n. 196/2003 e degli artt. 4 e 28 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
A maggior tutela tra Azienda Zero ed Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. verrà sottoscritto un “Accordo per il trattamento dei dati personali ex art 28 del Regolamento UE 679/2016”.
Il Responsabile del trattamento è obbligato, in forza del
presente contratto a:
- trattare i dati personali solo sulla base di un'istruzione documentata del titolare del trattamento, anche nel caso di trasferimento di dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale a meno che lo richieda il
diritto dell'Unione Europea o nazionale cui è soggetto il responsabile del trattamento. In quest'ultimo caso, il responsabile del trattamento dovrà informare il titolare dell'esistenza di un tale obbligo giuridico prima del trattamento, a meno che ciò sia giuridicamente vietato per rilevanti motivi di interesse pubblico;
- garantire che le persone autorizzate al trattamento dei dati
personali si siano impegnate alla riservatezza o abbiano un adeguato obbligo legale di riservatezza;
- adottare tutte le misure richieste dall'art. 32 del GDPR;
- rispettare le condizioni di cui ai paragrafi 2 e 4 dell’art.
28 del GDPR per ricorrere a un altro responsabile del trattamento;
- assistere il titolare del trattamento con misure tecniche e
organizzative adeguate, e tenuto conto della natura del trattamento, al fine di soddisfare l'obbligo di dare seguito alle richieste per l'esercizio dei diritti dell'interessato;
- assistere il titolare del trattamento nel garantire il
rispetto degli obblighi di cui agli articoli da 32 a 36, tenendo conto della natura del trattamento e delle
informazioni a disposizione del responsabile del trattamento;
- cancellare o restituire tutti i dati personali dopo che è
terminata la prestazione dei servizi relativi al trattamento, nonché cancellarne le eventuali copie esistenti;
- mettere a disposizione del titolare del trattamento tutte le
informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui all’art. 28 del GDPR, nonché consentire e contribuire alle attività di revisione, comprese le ispezioni realizzate dal titolare del trattamento o da un altro soggetto da lui incaricato. Il responsabile deve, inoltre, informare immediatamente il titolare del trattamento qualora ritenga che un'istruzione violi il Regolamento o altre disposizioni nazionali o di diritto europeo relative alla protezione dei dati.
Il Responsabile del trattamento è obbligato alla tenuta del Registro dei trattamenti svolti per conto del titolare, i cui contenuti sono indicati all’30 del citato GDPR.
Il Responsabile del trattamento è tenuto alla designazione del Responsabile della protezione dei dati (RPD-DPO) ai sensi dell’art. 37 , comma 1 lett C del GDPR.
Il Responsabile del trattamento risponde al Titolare per ogni violazione o mancata attivazione di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela dei dati personali
relativamente al settore di competenza. Resta fermo, in ogni caso, che la responsabilità penale per l’eventuale uso non corretto dei dati oggetto di tutela è a carico della singola persona cui l’uso illegittimo sia imputabile.
I dati riportati nel contratto potranno essere gestiti in formato cartaceo o con mezzi elettronici esclusivamente nell’ambito della presente procedura amministrativa in piena ottemperanza alle disposizioni vigenti sulla Privacy, nonché ai fini degli adempimenti di legge.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si rinvia alle disposizioni generali vigenti in materia di protezione dei dati personali.
Art. 11 - Variazioni soggettive e cessione del credito
È vietata la cessione del contratto, fatto salvo quanto indicato all’art. 106 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i..
In caso di violazione del disposto di cui al comma precedente l’Ente appaltante si riserva la facoltà di risolvere di diritto il singolo contratto (art. 1456 c.c.) e di incamerare il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto di agire per il risarcimento di ogni conseguente danno subito (art. 1382 c.c.).
Le vicende soggettive dell’esecutore del contratto sono disciplinate dall’art. 106 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i..
Art. 12 - Risoluzione del contratto
L’Ente Appaltante, in caso di inadempimento dell’Appaltatore
agli obblighi contrattuali, potrà assegnare, con comunicazione a mezzo PEC, un termine per adempiere non inferiore a 15 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione. Trascorso inutilmente il predetto termine, il contratto si intende risolto.
L’Ente Appaltante, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 del Codice Civile, potrà altresì risolvere il contratto, previa comunicazione scritta all’Appaltatore, con comunicazione a mezzo PEC, nei seguenti casi:
- frode nell’esecuzione del servizio;
- ripetuta o grave inosservanza delle clausole contrattuali;
- superamento della penale massima applicabile (10% dell’importo contrattuale);
- perdita, da parte dell’Appaltatore, dei requisiti richiesti dal bando di gara e dalla documentazione di gara, relativamente alle procedure ad evidenza pubblica;
- cessazione dell’attività, fallimento;
- subappalto e cessione del contratto non autorizzati;
- mancato possesso dei requisiti in capo alla Ditta subentrante, qualora si verificasse una situazione di variazione soggettiva;
- utilizzo, diffusione, divulgazione o riproduzione di informazioni e dati di carattere strettamente confidenziale, forniti da Azienda Zero;
- inosservanza dell’obbligo di riservatezza e non divulgazione
in ordine ad informazioni acquisite in occasione della prestazione del servizio.
Inoltre il contratto sarà risolto di diritto nel caso in cui le transazioni che ne derivano vangano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane spa, ai sensi dell’art. 3 comma 8 della L. 136/2010 ss.mm.ii.
La risoluzione del contratto non si estende alle prestazioni già eseguite. Con la risoluzione del contratto sorge in capo all’Ente Appaltante il diritto di affidare a terzi il servizio, la parte rimanente di questo, in danno all’Impresa inadempiente.
All’Appaltatore inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Ente Appaltante rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Le somme necessarie sono prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti d’impresa, fatto salvo il diritto di agire per eventuali maggiori danni subiti. Nel caso di minor spesa nulla spetta all’impresa inadempiente.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si applicano le disposizioni di cui al Codice Civile in materia di inadempimento e risoluzione del contratto.
Art. 13 - Recesso unilaterale
L’Ente Appaltante potrà, in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni, da comunicarsi all’Appaltatore con comunicazione a mezzo PEC, recedere dal contratto ai sensi
dell’art. 1373 c.c., così come previsto dall’art. 21- sexies L. 241/90.
Art. 14 - Spese contrattuali
Tutte le spese, comprese di bollo e registrazione, saranno a carico dell’Appaltatore.
Art. 15 - Foro competente
Per tutte le controversie relative ai rapporti tra l’Appaltatore e Azienda Zero, sarà competente esclusivamente il Foro di Padova.
Art. 16 - Clausola finale
Per quanto qui non espressamente previsto e disciplinato si fa riferimento alle norme vigenti in materia di appalti pubblici, nonché alle norme del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
Letto, approvato e sottoscritto con firma digitale.
Per Azienda Zero
Il Dirigente Responsabile UOC Sistemi Informativi Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Per il R.T.I. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e
Engineering D.HUB S.p.A. (Mandante) Il Procuratore Speciale
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx