Approvazione dell’Accordo di Partenariato tra Commissione Europea e Irlanda
Approvazione dell’Accordo di Partenariato tra Commissione Europea e Irlanda
Il 18 Novembre la Commissione Europea ha adottato con l’Irlanda il ventottesimo dei 28 «Accordi di Partenariato» che definiscono le strategie degli Stati membri e delle regioni per i Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi ESI).
L’Accordo permetterà l’accesso da parte del Paese a circa 1,19 miliardi di euro di finanziamenti, la ventiquattresima allocazione nazionale per dimensione tra gli Stati membri, nell’ambito della Politica di Coesione nel periodo 2014-2020 (inclusi 168,9 milioni di euro per la cooperazione territoriale europea e 68,1 milioni di euro per l’iniziativa per l’occupazione giovanile), a 2,19 miliardi di euro per lo sviluppo rurale da investire nell'economia reale del Paese e a 147,6 milioni di euro per gli affari marittimi e la pesca.
L’Accordo di Partenariato si concentra su priorità chiave quali:
• promozione di tecnologie innovative per migliorare la tutela dell’ambiente, l’efficienza delle risorse nel settore dei rifiuti, nel settore idrico e del suolo, o per ridurre l’inquinamento atmosferico;
• promuovere gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e di sviluppo e nell’educazione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, nel trasferimento di tecnologia, nell’innovazione sociale, nell’eco- innovazione, nelle applicazioni per il servizio pubblico, nella stimolazione della domanda, nel networking, nei cluster e nell’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente e il sostegno alla ricerca tecnologica applicata, le linee pilota, le azioni di validazione dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, in particolare nelle tecnologie abilitanti fondamentali e nella diffusione delle tecnologie con finalità generali;
• estensione della diffusione della banda larga e avviamento di reti ad alta velocità e sostegno all’adozione di tecnologie e reti emergenti per l’economia digitale;
• promozione dell’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico delle nuove idee e favorendo la creazione di nuove imprese, anche attraverso incubatori;
• sostegno alla capacità delle PMI di crescere nei mercati regionali, nazionali e internazionali e di impegnarsi in processi di innovazione;
• sostegno all’efficienza energetica, alla gestione intelligente dell’energia e all’uso dell’energia rinnovabile in infrastrutture pubbliche, anche in edifici pubblici e nel settore dell’edilizia abitativa;
• azioni volte a migliorare l’ambiente urbano, per rivitalizzare le città, rigenerare e decontaminare le aree dismesse (comprese le zone di conversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure antirumore;
• accesso al lavoro per chi ne è alla ricerca e per le persone inattive, tra cui i disoccupati a lungo termine e le persone lontane dal mercato del mondo del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l’occupazione e sostegno alla mobilità professionale;
• l’integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare coloro che non hanno occupazione, istruzione o formazione, tra cui i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani provenienti da comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani;
• inclusione attiva, anche al fine di promuovere pari opportunità e attiva partecipazione e migliorare l’occupabilità;
• lotta contro ogni forma di discriminazione e promozione delle pari opportunità;
• miglioramento della qualità e dell’efficienza e dell’accesso al settore terziario ed educazione equivalente al fine di aumentare i livelli di partecipazione e di riuscita, soprattutto per le persone svantaggiate;
• miglioramento della parità di accesso alla formazione permanente per tutte le età, aggiornando le conoscenze, le abilità e le competenze della forza lavoro, e promuovendo percorsi flessibili di apprendimento anche attraverso l’orientamento alla carriera e alla validazione delle competenze acquisite.
L’attuazione dell’Accordo di Partenariato avverrà tramite un programma operativo nazionale e 2 programmi operativi regionali, come nel periodo 2007-2013. Inoltre, vi è un programma per lo sviluppo rurale e un programma per la pesca, attualmente in corso di negoziazione tra le autorità irlandesi e l’Unione Europea.
Si allega di seguito l’allocazione indicativa dei Fondi europei per obiettivi tematici (Tabella 1).
Tabella 1: Allocazione indicativa dei Fondi europei per obiettivi tematici
Per consultare il testo integrale dell’Accordo di Partenariato siglato tra l’Irlanda e la Commissione Europea si prega di cliccare sul seguente link: xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx_xxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxx_xx.xxx (Inglese, 265 pag.).
Per consultare l’abstract dell’Accordo di Partenariato siglato tra l’Irlanda e la Commissione Europea si prega di cliccare sul seguente link:
xxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxx_xxxxxx/xx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxx_xx.xxx (Inglese, 6 pag.).