COMUNE DI RIMINI
COMUNE DI RIMINI
Verbale di sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di destinazione delle risorse decentrate del personale dipendente per l'anno 2019
Premesso che:
- in data 31 ottobre 2019 è stata sottoscritta l’ipotesi di Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di destinazione delle risorse decentrate del personale dipendente per l’anno 2019;
- il Collegio dei Revisori dei Conti, con atto in data 13 novembre 2019 ha rilasciato il prescritto parere (acquisito al protocollo generale al n. 314001 del 14 novembre 2019) previsto ai sensi dell’articolo 8 comma 6 del CCNL 21 maggio 2018 e dell’articolo 40-bis del D.lgs. 165/2001;
- la Giunta comunale con propria deliberazione del 19 novembre 2019, n. 360, ha autorizzato il presidente della delegazione trattante di parte datoriale o, in mancanza, il componente effettivo della delegazione trattante di parte pubblica, alla sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di destinazione delle risorse decentrate del personale dipendente per l’anno 2019.
In data 22 novembre 2019, presso la Residenza comunale, si sono incontrate le delegazioni trattanti di parte datoriale e di parte sindacale e, al termine dell’incontro, le parti hanno sottoscritto in via definitiva il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di destinazione delle risorse decentrate del personale dipendente per l’anno 2019, nel testo già firmato in data 31 ottobre 2019, allegato al presente verbale quale parte integrante e sostanziale.
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Delegazione trattante di parte datoriale – il presidente
Segretario Generale X.xx X. Xxxxxxxxx
Delegazione trattante di parte sindacale
R.S.U. X.xx X. Xxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxx Xxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxxxx
R.S.U. X.xx P. Grandicelli
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. ( )
R.S.U. ( )
R.S.U. ( )
R.S.U. ( )
R.S.U. ( )
X.X.X. ( )
X.X.X. ( )
X.X.X. ( )
X.X.X. ( )
Organizzazioni Sindacali territoriali firmatarie del CCNL CGIL F.P. X.xx X. Xxxxxxxxx
CISL F.P. X.xx X. Xxxxxxxx UIL F.P.L. X.xx X. Xxxxxxx
C.S.A. ( )
Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di destinazione delle risorse decentrate del personale dipendente per l’anno 2019.
Con riferimento alla disciplina legislativa, contrattuale e agli atti assunti in materia di costituzione e destinazione delle risorse decentrate stabili e variabili, le risorse decentrate dell'anno 2019 sono destinate secondo il disposto dell’articolo 1.
Art. 1
1. L’importo complessivo del fondo è destinato a ciascuna voce di salario accessorio secondo gli importi previsti specificamente nella tabella “B” allegata.
2. La ripartizione e destinazione garantisce la corresponsione del trattamento economico nei limiti e nelle modalità contrattualmente previste in sede nazionale e in sede decentrata per: indennità di comparto; progressione economica interna alla categoria (somme necessarie per finanziare le progressioni orizzontali attribuite fino al 1/1/2018 al personale in servizio nell’anno 2019 e le ulteriori progressioni con decorrenza 1/1/2019 come stabilito all’articolo 1 comma 11); incentivo al merito e alla produttività di tutto il personale dell’ente ossia ai premi correlati alla performance organizzativa ed individuale (comprensivo anche della maggiorazione del premio individuale di cui all'art. 69 del CCNL 21/5/2018); incentivo di produttività relativo al progetto SUN 2017-2019 per le attività relative all’anno 2019 (così come previsto con D.G. in data 9 maggio 2017 n. 116), finanziato con i proventi di cui all’art. 208 del Codice della Strada; incentivo di produttività relativo al progetto di produttività del Settore Polizia Municipale denominato "Potenziamento dei servizi riferiti alla sicurezza urbana e stradale e nello specifico al contrasto dei fenomeni dell'abusivismo commerciale, dei giocatori delle tre campanelle e della prostituzione su strada – estate 2019" approvato con D.G. in data 18 giugno 2019 n. 172; indennità educatori asilo nido art. 31 CCNL 14/9/2000 e indennità aggiuntiva educatori-insegnanti 00-01 art. 6 CCNL 5/10/2001 (scuola materna e asilo nido); indennità di maneggio valori, rischio e disagio, rinominata dal CCNL 21/5/2018 "indennità condizioni di lavoro", indennità di turno (comprensivo dei compensi di cui all’articolo 24 comma 1 del CCNL 14/9/2000), indennità di funzione e indennità di servizio esterno per il personale appartenente al Corpo della Polizia Locale, indennità di reperibilità; incentivo ISTAT; incentivo per soccombenza tributi previsto dall'art. 68 comma 2 lett. g) del CCNL 21/05/2018 (in applicazione dell’art. 12, c. 1 lett. b) del D.L. n. 437/1996 convertito nella L. 556/1996); compensi per la progettazione e l’innovazione di cui all’articolo 93 commi 7-bis e 7-ter del D.Lgs. 163/2006; compensi per funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50; incentivo avvocatura (per sentenze favorevoli con spese compensate e con spese a carico della parte soccombente); incentivo condono L. 326/2003 (D.G. 38 del 13/2/2018); incentivo notificazione atti di
cui all’art. 54 CCNL 14 settembre 2000; incentivi per specifiche responsabilità di cui all’art. 70- quinquies del CCNL 21/5/2018.
3. Le parti prendono atto dei servizi di pronta reperibilità già operativi presso l’ente così come individuati nella nota del dirigente del Dipartimento Servizi di Staff protocollo n. 0053722 del 25 febbraio 2019 e alle sue successive modifiche di tempo in tempo adottate.
4. Le eventuali somme aggiuntive scaturenti dall’applicazione della disciplina riferita all’articolo 43 della Legge n. 449 del 27 dicembre 1997, come specificato dall’articolo 4, comma 4, del CCNL 5 ottobre 2001, sono utilizzate in base ai criteri approvati con deliberazione della Giunta Comunale del 18 marzo 2003, n. 136. L’Amministrazione si impegna ad incentivare l’utilizzo di questo strumento.
Alla data di costituzione del fondo delle risorse decentrate (22 ottobre 2019) le risorse di cui all’articolo 43 della Legge 449/1997 ammontano ad Euro 26.189,86; nella tabella B allegata al presente accordo le precitate risorse risultano conglobate nella voce riferita all’incentivo al merito ed alla produttività (performance organizzativa ed individuale). Eventuali incrementi della predetta quota integreranno il fondo della contrattazione integrativa e per le ulteriori somme non sarà necessario riaprire la contrattazione integrativa in quanto tali risorse saranno ripartite in base alla vigente disciplina regolamentare.
5. Le parti si danno reciprocamente atto che nella costituzione del fondo delle risorse decentrate il salario di anzianità è stato quantificato nel rispetto di quanto disposto dall'art. 67 comma 2 lettera c) del CCNL 21/5/2018 relativamente all'incremento stabile per un ammontare complessivo di Euro 602.171,84 e nel rispetto del comma 3 lettera d) del medesimo articolo, le frazioni di risparmi del personale cessato nell'anno 2018, andranno ad incrementare la parte variabile dell'anno 2019, per un ammontare complessivo di Euro 17.700,49, mentre le quote annue della RIA anno 2019, del personale cessato nell'anno 2018 vanno ad incrementare il fondo stabile dall'anno 2019, come risulta dalla tabella allegata alla deliberazione di Giunta Comunale del 22 ottobre 2019, n. 323 (allegato A).
6. Per l’anno 2019 la distribuzione delle risorse accessorie destinate all’incentivo al merito e alla produttività riferito al progetto di mantenimento/miglioramento della performance organizzativa generale dell’ente (produttività ordinaria), avverrà secondo la disciplina adottata dall’ente con deliberazione di Giunta Comunale del 13 marzo 2019, n. 69 e alle successive modifiche di tempo in tempo adottate, nonché in base a quanto definito nel CCDI normativo 21 febbraio 2019 e sue successive modifiche ed integrazioni. Relativamente al parametro ‘peso di differenziazione in base alla categoria’ si specifica che verrà presa in considerazione la categoria contrattuale posseduta al 31.12 dell’anno 2019.
7. Il progetto di produttività del Settore Polizia Municipale denominato "Potenziamento dei servizi riferiti alla sicurezza urbana e stradale e nello specifico al contrasto dei fenomeni dell'abusivismo commerciale, dei giocatori delle tre campanelle e della prostituzione su strada – estate 2019" approvato con deliberazione di Giunta Comunale del 18 giugno 2019, n. 172, verrà liquidato a conclusione delle attività inerenti l'obiettivo, opportunamente certificate dal Comandante, previo il positivo riscontro dei risultati raggiunti da parte del Nucleo di valutazione come attestati nella validazione della relazione sulla performance dell'anno 2019. L'incentivo individuale verrà determinato dal Comandante in base all'apporto quali-quantitativo profuso da ciascun collaboratore. Come previsto dalla Giunta comunale nella propria deliberazione in data 18 giugno 2019, n. 172, l’erogazione integrale al personale coinvolto del fondo di produttività destinato al precitato progetto, è subordinata al conseguimento di almeno il 90% dei target preventivati. Qualora il raggiungimento dei target preventivati sia compreso fra il 70 e l’89% dei risultati attesi, il compenso individuale per tutto il personale coinvolto nel progetto sarà proporzionalmente ridotto. Nel caso in cui non si raggiunga almeno il 70% dei risultati attesi, non potrà essere erogato alcun compenso. Per tale progetto l’Amministrazione ha stanziato in sede di costituzione del fondo per il salario accessorio dell’anno 2019 uno specifico budget, pari a Euro 50.000,00, finanziato con risorse variabili di cui all’articolo 67, comma 5 lettera b) del CCNL 21/5/2018 (ex articolo 15, comma 5 del CCNL 1/4/1999), oltre a contributi c/Ente, che sarà liquidato al gruppo di lavoro coinvolto (personale di categoria C e D del Corpo), in base ai criteri stabiliti nella precitata D.G. 172/2019 a conclusione delle attività inerenti al progetto, previo positivo riscontro dei risultati conseguiti da parte del Nucleo di valutazione come attestati nella relazione sulla performance dell'anno 2019.
8. Il progetto di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana, alla sicurezza stradale, nonché dei servizi notturni di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186 bis e 187 – “Progetto S.U.N.” istituito con D.G. 52/2013, integrato dalla Giunta Comunale con propria deliberazione in data 24 dicembre 2013, n. 354, fino al 31 gennaio 2015, è stato prolungato, con deliberazione del 3 febbraio 2015 n. 26, fino al 31 marzo 2017 al fine di consolidare gli impatti positivi già registrati nei primi anni di attivazione del progetto. Con deliberazione di Giunta comunale in data 9/8/2016, n. 238 sono state approvate alcune modifiche al progetto originale, sono stati aggiornati indicatori e target di risultato e definite le risorse finanziarie dedicate per l’anno 2016 e fino al 31/3/2017. Con deliberazione di Giunta comunale 9 maggio 2017 n. 116 il progetto SUN è stato riproposto e approvato dal 1° aprile 2017 e fino al 31 dicembre 2019. Tale progetto di produttività è finanziato anche per l’anno 2019 con gli stanziamenti di cui all’articolo 67, comma 5 lettera b) del CCNL 21/5/2018 (ex art. 15 comma 5 del CCNL 1/4/1999) e nello specifico con i proventi di cui all’articolo 208 del Codice della Strada, per un ammontare complessivo pari a Euro 60.570,00. I compensi individuali di produttività riferiti al presente progetto, spettanti al personale a tempo indeterminato appartenente al Corpo della Polizia Municipale con profilo caratteristico che partecipano
al potenziamento dei servizi di controllo connessi alla sicurezza urbana e stradale, nonché dei servizi notturni, saranno liquidati:
- in relazione all’apporto qualitativo e quantitativo di ciascun componente il gruppo di lavoro e in relazione al raggiungimento dei risultati complessivamente attesi, così come indicati nel progetto;
- a conclusione dei due intervalli temporali, previsti per il 31 luglio e il 31 dicembre 2019 (primo e secondo step dell’anno 2019 del progetto Sun 2017-2019 approvato con D.G. del 9 maggio 2017 n. 116), previa relazione dettagliata del Comandante del Corpo della Polizia Municipale indicante i risultati complessivamente conseguiti. Per le due fasi previste (31 luglio e 31 dicembre) la produttività sarà liquidabile nella sua interezza nel caso in cui si raggiunga almeno il 90% degli obiettivi prefissati. Qualora il raggiungimento degli obiettivi, nei diversi periodi temporali, sia compreso fra il 70% e l’89% dei risultati attesi, il compenso individuale per tutto il personale coinvolto nel progetto sarà proporzionalmente ridotto. Nel caso in cui non si raggiunga almeno il 70% dei risultati attesi, non potrà essere erogato alcun compenso. Il costo massimo liquidabile per un servizio notturno svolto dal gruppo di lavoro standard (5 operatori, di cui 3 di categoria C che operano su strada ed uno di categoria C che opera nella centrale radio, coadiuvati da un dipendente di categoria D) non può superare, in caso di positivo raggiungimento degli obiettivi, euro 400,00.
L’ammontare destinato al predetto progetto risulta indicato nella tabella “B”. Le somme non utilizzate nell’esercizio finanziario per parziale raggiungimento dei risultati complessivamente attesi, o per l’eventuale sospensione del progetto per volontà dell’Ente, saranno acquisite al bilancio dell’Ente.
Nella Relazione sulla performance dell’anno 2019 si darà conto dei risultati conseguiti per l’anno 2019 nell’ambito del progetto S.U.N. Anche per il progetto SUN 2017-2019 relativo all’anno 2019 il pagamento dell’incentivo in menzione riferito all’ultimo step (agosto-dicembre 2019), avverrà a conclusione del ciclo di gestione della performance dell’anno 2019, ovvero a seguito della validazione della Relazione sulla performance da parte del Nucleo di valutazione e della sua approvazione da parte dell’organo politico. In quell’occasione verranno effettuati gli opportuni conguagli relativamente alle quote di incentivo già liquidate.
9. Così come previsto dall’articolo 3, comma 17 del CCDI normativo 21 febbraio 2019 e sue successive modifiche ed integrazioni, per l’anno 2019, l’incentivo al merito e alla produttività (ordinario), riferito alla quota della performance organizzativa corrisposta al dipendente, viene ridotto di una somma corrispondente al 10% dell’importo dell’incentivo derivante da altre fonti incentivanti (incentivi ISTAT, progettazione, funzioni tecniche, avvocatura, messi notificatori, sponsorizzazioni, incentivi tributi, condono, ...), nonché di incentivi specificamente correlati alla realizzazione di un progetto di cui al comma 14, del medesimo articolo 3 del CCDI 21/2/2019, al netto della franchigia annua pari a Euro 4.500,00. La medesima disposizione si applica ai titolari di posizione organizzativa
con riferimento alla retribuzione di risultato complessiva. Sono esclusi dagli abbattimenti di cui al presente comma, i compensi al personale della P.M. disciplinati dall'art. 56-ter del CCNL 21/5/2018 e dall'art. 22 comma 3-bis del D.L. 50/2017.
Resta inteso che, qualora un dipendente nel corso dell’anno 2019 percepisca incentivi correlati alla realizzazione dei progetti di cui al comma 14 dell’articolo 3 del CCDI 21/02/2019, nonché quelli previsti da altre forme incentivanti regolate da specifiche norme di legge o di contratto, ai fini dell’abbattimento dell’incentivo di produttività (ordinario) potrà beneficiare di una franchigia complessiva di Euro 4.500,00 che pertanto non deve intendersi riferita al singolo incentivo specifico.
10. Nell’allegata tabella “B” nella colonna “risorse stabili 2019” è indicata la somma necessaria per finanziare le progressioni economiche attribuite fino all’1.1.2018 al personale in servizio nell’anno 2019, escluso quindi il personale cessato ovvero il personale transitato in altra categoria, il cui ammontare rimane disponibile per le risorse decentrate stabili.
11. Le parti convengono di stanziare per l’anno 2019 risorse per finanziare ulteriori progressioni economiche all'interno della categoria, di cui all'articolo 16 del CCNL 21/5/2018, aventi decorrenza 1/1/2019, per un importo complessivo pari a Euro 150.381,42 di cui euro 25.000,00 destinato al personale che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista nella propria categoria di appartenenza (art. 64 c. 3 ultimo periodo CCNL 21/5/2018) ed euro 125.381,42 per il restante personale che concorre ad una posizione economica non apicale. Tali budget saranno ripartiti tra ogni Dipartimento o struttura di massima dimensione in proporzione al prodotto tra il costo economico di ogni passaggio ed il numero di dipendenti aventi diritto nell’ambito delle direzioni/strutture autonome, tenendo conto, separatamente, del personale (B7, C5, D6) che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista della propria categoria di appartenenza e del personale che concorre ad una posizione economica non apicale. Si precisa che per ogni dipartimento/struttura autonoma saranno redatte tre graduatorie:
a) una per il personale che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista per le categorie C e B (e ex B3);
b) una per il personale che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista per la categoria D (e ex D3);
c) una per il personale che concorre ad una posizione economica non apicale.
Le risorse destinate all’istituto delle progressioni orizzontali saranno ripartite come sopra indicato, precisando che alle graduatorie di cui alle lettere a) e b) sarà assegnata complessivamente la quota pari a Euro 25.000,00, mentre alle graduatorie di cui alla lettera c) la quota di Euro 125.381,42.
Le parti convengono di stabilire che per la selezione riferita all'attribuzione della progressione economica orizzontale avente decorrenza 1° gennaio 2019 i dipendenti assegnati alla U.O.A. Avvocatura civica e alla Unità Progetti Speciali, dato l'esiguo numero degli stessi, siano inseriti, tutti insieme, in un'unica graduatoria a sè stante rispetto alle altre graduatorie di dipartimento/struttura autonoma. Ovviamente anche per questo aggregato di strutture verranno redatte tre graduatorie come meglio indicato ai capoversi precedenti.
A seguito dell'entrata in vigore del CCNL 21/5/2018 i requisiti di accesso al sistema delle progressioni orizzontali con decorrenza 1.1.2019 in ossequio a quanto stabilito col CCDI 21 febbraio 2019 e sue
s.m.i. e nella metodologia per la valutazione dei risultati e della prestazione dei dipendenti approvata con deliberazione di Giunta Comunale in data 19 marzo 2019, n. 69, sono qui specificati:
- servizio effettivo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato nell'Ente e nella posizione economica, di almeno 24 mesi alla data di decorrenza della progressione economica orizzontale. Al fine del soddisfacimento del requisito si prescinde dall'esclusivo servizio a tempo indeterminato solo per i dipendenti che risultano assunti in ruolo presso l'ente alla data di decorrenza della progressione economica e hanno prestato periodi di servizio alle dipendenze del Comune di Rimini con rapporto di lavoro a tempo determinato (ad eccezione del personale che ha prestato servizio presso l'Ente mediante l'istituto del comando) nei tre anni precedenti alla data di decorrenza della progressione economica, nel medesimo profilo e nella medesima categoria di inquadramento posseduti dai suddetti dipendenti alla data di decorrenza della progressione economica;
- aver conseguito nell’ultima valutazione (2018) almeno il 70% del punteggio massimo attribuibile (comportamenti organizzativi e risultati individuali);
- assenza di sanzioni disciplinari di gravità superiore al richiamo verbale nel biennio precedente alla data di decorrenza della progressione economica;
- aver conseguito la valutazione della prestazione nell'anno precedente alla data di decorrenza della progressione economica (quindi aver lavorato almeno 430 ore nell'anno 2018) e per almeno un altro anno nel triennio precedente alla data di decorrenza della progressione economica;
- aver prestato almeno 1500 ore di presenza ordinaria effettiva in servizio complessivamente nel biennio precedente alla data di decorrenza della progressione economica (per i dipendenti con rapporto di lavoro part time le 1500 ore sono adeguatamente proporzionate all’effettivo orario di servizio);
La graduatoria verrà formulata in base ai criteri definiti all'art 9 - 9b lettera C) della metodologia di valutazione approvata con D.G. 69/2019 e precisamente:
variabili per la collocazione nella graduatoria di direzione/struttura
1) media dei punteggi della valutazione della prestazione lavorativa conseguiti nel triennio precedente alla data di decorrenza della progressione economica. Per i dipendenti aventi i requisiti di partecipazione alla selezione, per i quali nel triennio di riferimento manchi la valutazione relativa ad un solo anno, il parametro relativo alla media dei punteggi valutativi sarà calcolato con riferimento ai soli due anni in cui è presente la valutazione della prestazione;
2) esperienza maturata nell'ambito professionale di riferimento:
2 anni di permanenza nella posizione economica posseduta punti 0 3 anni di permanenza nella posizione economica posseduta punti 3 4 anni di permanenza nella posizione economica posseduta punti 6 5 anni di permanenza nella posizione economica posseduta punti 9
Nel calcolare gli anni di permanenza nella posizione economica posseduta si terrà conto degli eventuali cambi di profilo che si sono verificati nel periodo di riferimento in base ai seguenti criteri:
- per i dipendenti che dalla data di conseguimento della posizione economica precedente sono rimasti nel medesimo profilo fino alla data di decorrenza della progressione economica, ciascun anno di permanenza sarà conteggiato per intero;
- per i dipendenti che sono stati soggetti a cambio di profilo verranno considerati per intero i periodi di servizio svolti dalla data del cambio profilo alla data di decorrenza della progressione economica, mentre sarà applicato un coefficiente di 0,8 ai periodi di servizio precedenti alla data di cambio profilo e, a ritroso, fino alla data di attribuzione della posizione economica precedente.
Si precisa che i cambi di profilo conseguenti ad adeguamenti contrattuali non comporteranno la riduzione dell'anzianità di servizio prestato nel vecchio profilo e quindi non verrà applicato il coefficiente di 0,8 sul periodo di servizio riferito al profilo precedente al cambio.
Si precisa inoltre che nel calcolo dei periodi di servizio utili si terrà conto di quanto definito al punto D) lettere a), b) e c) del paragrafo 9b della metodologia approvata con D.G. 69/2019.
Per il personale assunto in mobilità da altri enti si valuterà la rispondenza del profilo posseduto nell'ente di provenienza rispetto a quello di inquadramento alla data di decorrenza della progressione.
3) per precedenza a parità di punti:
a) miglior punteggio nella valutazione della prestazione lavorativa nell’ultimo anno riproporzionato al punteggio massimo attribuito dal dirigente valutatore. Qualora permanga ulteriormente la parità di punti, sarà preferito colui che ha ottenuto un miglior punteggio nella valutazione della prestazione
lavorativa nel penultimo anno riproporzionato al punteggio massimo attribuito dal dirigente valutatore. Qualora permanga ulteriormente la parità di punti sarà preferito colui che ha ottenuto un miglior punteggio nella valutazione della prestazione lavorativa nel primo anno riproporzionato al punteggio massimo attribuito dal dirigente valutatore. Si precisa che se un dipendente non è valutabile nel penultimo anno e si trova a pari merito con altro dipendente per il punteggio di valutazione dell'ultimo anno, il dipendente con la valutazione mancante sarà collocato successivamente al dipendente in possesso della valutazione. Il medesimo criterio verrà utilizzato qualora si verificassero situazioni di pari merito e mancasse la valutazione del terzultimo anno. In caso di pari merito tra due dipendenti aventi il medesimo punteggio di valutazione riproporzionato dell'ultimo anno e mancanti di valutazione, entrambi, nel penultimo o nel terzultimo anno, per gli stessi verrà confrontato il punteggio di valutazione riproporzionato rispettivamente del terzultimo o del penultimo anno;
b) maggiore anzianità di servizio nell’ente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
c) maggiore presenza ordinaria effettiva in servizio con esclusione di qualunque motivo di assenza nell'anno precedente alla data della selezione. Nella presenza ordinaria effettiva viene considerato anche il credito formativo, la vacanza scolastica e le ore di credito formativo non registrate per il personale insegnante ed educatore. Si precisa che per il personale a part time la presenza ordinaria effettiva non verrà riproporzionata all'orario di lavoro a tempo pieno.
Le variabili per l’attribuzione della posizione economica sono:
1) fondo di struttura organizzativa per la quota riferita alla graduatoria del personale che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista nella propria categoria di appartenenza e per la quota riferita alla graduatoria del restante personale che concorre ad una posizione economica non apicale;
2) migliore posizione in graduatoria;
3) aver conseguito almeno il 70% del punteggio massimo conseguibile sulla media dei punteggi della valutazione della prestazione del triennio precedente la data di decorrenza della progressione economica.
Le parti concordano che le somme non utilizzate in ciascun fondo di dipartimento/struttura autonoma (sia con riferimento alla graduatoria del personale che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista nella propria categoria di appartenenza, sia con riferimento alla graduatoria del restante personale che concorre ad una posizione economica non apicale), in quanto il fondo stanziato non fosse sufficiente a coprire integralmente il costo di un ulteriore passaggio, saranno sommate, distintamente per ogni tipologia (personale che concorre per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista nella propria categoria di appartenenza e restante personale che concorre ad una posizione economica non apicale) e saranno utilizzate per finanziare ulteriori passaggi secondo le seguenti modalità:
- graduatorie riferite al personale che concorre alla selezione per l'attribuzione dell'ultima posizione economica prevista nella propria categoria di appartenenza: per ogni graduatoria di struttura di massima dimensione (graduatorie del personale in posizione economica C5 e B7 da un lato e graduatorie del personale in posizione economica D6 dall’altro) verranno sommate, separatamente per categoria (considerando C5 e B7 insieme), le somme che residuano e le risorse così ottenute finanzieranno il passaggio dell’ultima posizione non integralmente coperta, confrontando tutte le graduatorie della medesima categoria (considerando C5 e B7 insieme) delle diverse strutture di massima dimensione, dando la precedenza al personale con maggiore anzianità di servizio a tempo indeterminato nell’ente, collocato nella prima posizione esclusa dal beneficio del passaggio delle diverse graduatorie di dipartimento/struttura di massima dimensione. Qualora, dopo tale procedura, residuassero ulteriori somme da tutte le graduatorie, anche di categorie diverse, tali importi verranno sommati e finanzieranno ulteriori passaggi del personale appartenente alle graduatorie delle posizioni economiche C5 e B7, confrontando le graduatorie di dipartimento/struttura di massima dimensione che non hanno beneficiato del passaggio ai sensi del capoverso precedente. Anche in questo caso il/i beneficiario/i del passaggio sarà/saranno colui/coloro che possiede/possiedono una maggiore anzianità di servizio a tempo indeterminato nell’ente. Si precisa che in caso di situazioni di parità di anzianità di servizio tra i primi dipendenti di due o più graduatorie, verrà favorito e quindi otterrà la posizione economica successiva, colui che ha totalizzato una maggiore presenza ordinaria effettiva in servizio con esclusione di qualunque motivo di assenza nell'anno precedente alla data della selezione. Nella presenza ordinaria effettiva verranno conteggiati anche il credito formativo, la vacanza scolastica e le ore di credito formativo non registrate per il personale insegnante ed educatore;
- graduatorie riferite al personale che concorre alla selezione per l’attribuzione di posizioni economiche non apicali: le somme che residuano finanzieranno il passaggio dell’ultima posizione non integralmente coperta, confrontando fra loro le graduatorie del personale che concorre ad una posizione economica non apicale e dando la precedenza al personale collocato nella prima posizione esclusa dal beneficio del passaggio, con categoria e posizione economica più bassa. In caso di situazioni di parità di condizioni tra i primi dipendenti di due o più graduatorie, il cui passaggio non è completamente finanziato dal budget di struttura, verrà favorito e quindi otterrà la posizione economica successiva, il dipendente che alla data di decorrenza della posizione economica ha maturato una maggiore anzianità di servizio nell'ente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Nel caso di ulteriore parità sarà preferito colui che ha totalizzato una maggiore presenza ordinaria effettiva in servizio con esclusione di qualunque motivo di assenza nell'anno precedente alla data della selezione. Nella presenza ordinaria effettiva verranno conteggiati anche il credito formativo, la vacanza scolastica e le ore di credito formativo non registrate per il personale insegnante ed educatore.
Si precisa che, ai sensi della nota della Funzione Pubblica n. 2285 del 15 gennaio 2013, i periodi di congedo straordinario retribuito ex articolo 42, commi 5 e seguenti del D.Lgs. 151/2001, così come modificato dall’articolo 4, comma 1 lettera b) del D.Lgs 119/2011, non sono utili ai fini del computo dell’anzianità di servizio per le progressioni economiche orizzontali.
Si precisa ancòra che non partecipano alla selezione i dipendenti che alla data di attribuzione della progressione (1/1/2019) sono collocati in aspettativa ai sensi dell’articolo 61 del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli uffici e dei servizi, in quanto titolari di incarico dirigenziale ai sensi dell’articolo 110 comma 5 del D.Lgs. 267/2000, nonché di incarico ai sensi dell’articolo 90 del D.Lgs. 267/2000.
Sono altresì esclusi tutti i dipendenti collocati in aspettativa, alla data del 1/1/2019, per qualunque motivo, compreso il congedo straordinario retribuito ex articolo 42, commi 5 e seguenti del D.Lgs. 151/2001, così come modificato dall’articolo 4, comma 1 lettera b) del D.Lgs. 119/2011.
Si precisa infine che partecipano alla selezione anche i dipendenti in convenzione presso altri enti ai sensi dell’articolo 23 bis, comma 7, del D.Lgs. 165/2001.
12. Per i dipendenti in distacco sindacale per l’intero orario di lavoro: a) l’incentivo previsto dall’articolo 68 comma 2 lettera a) e b) del CCNL 21/5/2018 è attribuito, in forza dell’articolo 39 del CCNL 22 gennaio 2004, qualora il dipendente in distacco sindacale sia in possesso nell’anno di riferimento del periodo di servizio minimo per essere valutati (pari a 430 ore), in base al sistema vigente; b) la partecipazione alla progressione economica interna alla categoria in forza dell’articolo 39 del CCNL 22 gennaio 2004 è consentita, fatti salvi i requisiti di accesso al sistema previsto per il restante personale, in base alla disciplina vigente.
13. Le risorse decentrate variabili sono integrate con le risorse:
- di cui all’articolo 67 comma 3 lettera h) del CCNL 21/5/2018 (ex art. 15 comma 2 del CCNL 1/4/1999) per l’importo massimo previsto dell’1,2% del monte salari dell’anno 1997 pari a Euro 294.774,00 (competenze) e sono destinate all’incentivo al merito e alla produttività di tutto il personale dell’ente;
- di cui all’articolo 68 comma 1 ultimo periodo del CCNL 21/5/2018 (ex art. 17 comma 5 del CCNL 1/4/1999) pari a Euro 198.981,09 (competenze) quali economie della parte stabile del fondo dell’anno 2018 che, ai sensi del disposto contrattuale, devono essere portate in aumento delle risorse variabili del fondo 2019;
- di cui all’articolo 67 comma 3 lettera e) del CCNL 21/5/2018 (ex art. 15 comma 1 lettera m) del CCNL 1/4/1999) ossia i risparmi derivanti dall’applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’articolo 14 del CCNL 1/4/1999, pari ad Euro 4.743,81 (competenze);
14. Le risorse decentrate variabili sono costituite con la previsione di una somma ai sensi dell'art. 68 c. 5 lett. b) del CCNL 21/5/2018, pari a Euro 398.263,74 (competenze), da utilizzare per il conseguimento di obiettivi dell'ente, anche di mantenimento, definiti nel piano della performance o in altri analoghi strumenti di programmazione della gestione, al fine di sostenere i correlati oneri dei trattamenti accessori del personale; a tali somme vanno ad aggiungersi le risorse di cui all'art. 56-quater, comma 1, lett. c) del medesimo CCNL 21/5/2018 quantificate in Euro 60.570,00 da destinare al Corpo di Polizia Municipale per incentivare il progetto S.U.N. per l’intero anno 2019, che saranno liquidate in base ai criteri ed ai vincoli previsti dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 116/2017. La somma di Euro 398.263,74, al netto della decurtazione di cui all’articolo 23 comma 2 della Legge 75/2017 per riconduzione al fondo 2016 (quantificata in Euro 0), sarà assegnata a tutto il personale dipendente che ha positivamente collaborato al progetto di miglioramento/mantenimento della performance organizzativa generale dell’ente in base a quanto stabilito dalla DG. 323/2019. Inoltre, in sede di costituzione delle risorse decentrate, la Giunta ha stanziato, ai sensi dell’articolo 67, comma 5, lettera b) del CCNL 21/5/2018, ulteriori Euro 50.000,00 da destinare al corpo della Polizia Municipale per incentivare i servizi di repressione dell’abusivismo commerciale e del fenomeno delle tre campanelle, nonché dei servizi di antiprostituzione su strada per l’estate 2019, che saranno liquidati in base ai criteri e vincoli previsti dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 172/2019. Per poter utilizzare tutte le risorse destinate allo specifico obiettivo generale di miglioramento/mantenimento della produttività del lavoro di tutto il personale, nonché al progetto riferito all’attività di antiabusivismo commerciale e del contrasto del fenomeno delle tre campanelle, nonché dei servizi speciali di antiprostituzione estiva, 2019 pari a Euro 448.263,74, occorre che l’Ipe registrato nell’anno 2019 evidenzi una variazione percentuale in aumento del medesimo indice pari ad almeno il 2,00% in rapporto al quinquennio precedente. Qualora l’Ipe dell’anno 2019 non evidenzi un incremento rispetto alla media del quinquennio precedente pari ad almeno il 2,00%, ma rappresenti comunque un mantenimento della produttività evidenziando un risultato non inferiore all'Ipe dell'anno 2018, allora sarà possibile liquidare, quale incentivo di produttività a favore di tutto il personale dipendente riferito al progetto di miglioramento/mantenimento della produzione dell'ente e per il progetto della P.M. sul contrasto dei fenomeni dell'abusivismo commerciale, dei giocatori delle tre campanelle e della prostituzione su strada
– estate 2019, l'80% delle risorse di cui all'art.67 c. 5 lettera b) del CCNL 21/5/2018 stanziate per l'anno 2018 (pari complessivamente a Euro 445.155,25 oltre ad euro 50.000,00 destinato al progetto dei vigili sull'antiabusivismo/antiprostituzione/contrasto giocatori delle 3 campanelle - estate 2018).
15. Tra gli istituti finanziati con le risorse variabili per l’anno 2019 sono presenti gli incarichi di specifiche responsabilità 70 quinquies, comma 1) del CCNL 21/5/2018 (precedentemente disciplinate dall'art. 17 lettera f) del CCNL 1/4/1999). Tale istituto sarà finanziato con parte delle risorse di cui all’art. 68 comma 1 ultimo periodo del CCNL 21/5/2018 (somme di parte stabile dell’anno 2018 non
utilizzate che integrano le risorse variabili dell’anno 2019) e di cui all'art. 67 comma 3 lettera e) del medesimo CCNL. Tali risorse risultano già certificate dal Collegio dei Revisori dell’ente in data 28 agosto 2019 (nota acquista al protocollo generale in data 29 agosto 2019 al n. 236430).
16.Le parti, in attuazione delle disposizioni dettate dall’articolo 3, comma 14, 3° periodo del CCDI normativo del personale dipendente sottoscritto il 21 febbraio 2019 e sue s.m.i., stabiliscono di destinare una somma pari a € 25.000,00, per compensare i dipendenti impegnati nel conseguimento di obiettivi riferiti a specifici progetti altamente innovativi o di produzione particolarmente impegnativa. Il calcolo dell’incentivo individuale per ciascun dipendente coinvolto nei progetti, è sviluppato in misura direttamente proporzionale alla fascia di presenza ordinaria effettiva, alla valutazione della prestazione dell’anno 2019, alla categoria di inquadramento e al grado di coinvolgimento, fermi restando i requisiti di accesso per l’incentivo al merito e alla produttività ordinaria, previsti dalla vigente metodologia di valutazione, nonché dal CCDI normativo 21 febbraio 2019 e sue s.m.i, ovvero:
- presenza ordinaria effettiva in servizio pari almeno a 600 ore (per i contratti a part time e per il personale in comando presso il nostro ente il cui rapporto di lavoro è stato attivato o cessato in corso d’anno il limite di 600 ore è proporzionato alla percentuale di tempo lavorato, ferma restando, per i dipendenti in comando, la presenza in servizio per almeno due mesi nell’anno solare);
- valutazione della prestazione pari almeno al 70% del punteggio massimo attribuibile (almeno 84 punti);
- assenza di sanzioni disciplinari nell’anno di riferimento del progetto;
- per il solo personale a tempo determinato: almeno 1600 ore di presenza effettiva ordinaria nel biennio precedente.
I predetti progetti da incentivare verranno individuati dal dirigente competente in materia di sistemi incentivanti sentito il Direttore Generale, in relazione alla normativa in essere, alla rilevanza degli stessi nell’ambito degli obiettivi del programma di mandato, agli obiettivi di PEG/PDO o all’attività ordinaria, all’impatto che il progetto ha sull’organizzazione, sull’utenza e/o sulla collettività, nonché all’eventuale vantaggio economico per l’Ente. La scelta dovrà essere comunicata anche alle rappresentanze sindacali. Le risorse destinate a compensare i dipendenti impegnati in tali progetti sono previste distintamente nella tabella “B” alla voce “incentivo di produttività obiettivo annuale”.
17. Le ulteriori risorse che specifiche disposizioni di legge e di contratto destinano al fondo delle risorse decentrate del personale dipendente ai sensi dell’art. 67 comma 3 lettera c) del CCNL 21/5/2018, sono state quantificate in via previsionale in Euro 376.164,69 e risultano suddivise come segue: Euro 39.845,29 per l’incentivo alla progettazione di cui al D.Lgs. 163/2006, Euro 218.439,12 per incentivo per funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, Euro 19.536,00 per incentivo condono L. 326/2003 (D.G. 38/2018), Euro 11.235,58 per incentivi ISTAT – Rilevazione prezzi/rilevazioni statistiche, Euro 0,00 per incentivi ISTAT – Censimento permanente della
popolazione, Euro 24.666,75 per compensi avvocatura art. 27 CCNL 14/9/2000 per sentenze favorevoli in cui il giudice ha compensato le spese, oltre ad Euro 45.365,48 per compensi avvocatura art. 27 CCNL 14/9/2000 per sentenze favorevoli in cui il giudice ha condannato la controparte al pagamento delle spese (soccombenza), Euro 17.076,47 (pari a euro 15.044,47 oltre a euro 2.032,00) per incentivi per soccombenza tributi (in applicazione dell’art. 12, c. 1 lett. b) del D.L. n. 437/1996 convertito nella
L. 556/1996). I predetti incentivi saranno liquidati secondo le modalità e i criteri previsti nei rispettivi regolamenti e CCDI in vigore presso l’Ente e alle loro modifiche di tempo in tempo adottate. Eventuali scostamenti (ossia degli incrementi di alcune poste) che si dovessero manifestare rispetto alle somme indicate, successivamente alla sottoscrizione del presente contratto, non comporteranno una modifica del presente contratto, in quanto trattasi di risorse che hanno una destinazione vincolata, ai sensi dell’articolo 68 comma 2 lettera g) del CCNL 21/5/2018 e, come tali, verranno corrisposte ai beneficiari in base alle relative discipline, nel rispetto dei vincoli normativi in materia di contenimento delle spese di personale. Tali risorse sono integrate con le somme di cui al precedente comma 4).
18. Le parti danno atto che le somme costituite nella tabella “A” risultano rispettose del principio di contenimento delle risorse dei fondi per il salario accessorio del personale, dettato all’art. 23 comma 2 del D.Lgs 25 maggio 2017 n. 75. Tale norma prevede che “l’ammontare complessivo delle risorse destinate al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016. Come si evince dalla tabella "allegato C" allegata al fondo del salario accessorio dell’anno 2019 costituito con D.G. 323/2019 la somma dei fondi del salario accessorio del personale dipendente, titolare di incarico di posizione organizzativa e quello dirigenziale, al netto delle risorse non soggette a limite, non è superiore alla somma dei precitati tre fondi dell’anno 2016 in ossequio a quanto stabilito dalla Corte dei conti sezione autonomie, n. 17/2019, corte dei conti Sezione di controllo per la regione Toscana n. 27/2019, Corte dei conti Sezione di controllo per la Regione Puglia n. 27/2019. Le parti danno atto che risulta rispettato il principio di cui all’articolo 40 comma 3-bis del D.Lgs. 165/2001, in base al quale la contrattazione collettiva integrativa ha destinato la quota prevalente delle risorse variabili per incentivare l’impegno e la qualità della performance. Risulta anche rispettato il disposto di cui all'articolo 68 comma 3 del CCNL 21/5/2018 che stabilisce che la contrattazione integrativa destina la parte prevalente delle risorse variabili (al netto degli incentivi previsti da specifiche disposizioni di Legge) ai trattamenti economici riferiti ai premi correlati alla performance organizzativa, alla performance individuale, alle indennità condizioni di lavoro di cui all'art. 70-bis, all'indennità di turno, all’indennità di reperibilità, ai compensi di cui all'art. 24 comma 1 del CCNL 14/9/2000, ai compensi per specifiche responsabilità di cui all'art. 70-quinquies, all’indennità di funzione di cui all'art. 56-sexies ed all’indennità di servizio esterno di cui all'art. 56-quinquies, e specificatamente alla performance individuale almeno il 30% di tali risorse.
19. L’incentivo di produttività a favore dei messi notificatori di cui all’articolo 54 del CCNL 14/9/2000 indicato in tabella B è quantificato in via previsionale e solo con la definizione degli incassi dell’anno di riferimento sarà quantificato l’ammontare preciso e ridefinito il fondo dell’anno 2019. La liquidazione avverrà in base ai criteri e principi stabiliti nel CCDI normativo del personale dipendente sottoscritto il 21 febbraio 2019 e sue successive modifiche ed integrazioni.
20. In deroga a quanto previsto dall’articolo 19 comma 1 del CCDI normativo 21 febbraio 2019 e sue s.m.i., limitatamente all’anno 2019, il limite massimo individuale di lavoro straordinario per il personale che svolge attività di diretta assistenza agli organi istituzionali (Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio Comunale, Consiglio Comunale e Commissioni Consiliari Dipartimentali), è elevato a 230 ore.
21. Le somme di parte stabile non utilizzate nell’esercizio finanziario 2019 sono conservate e portate in aumento delle risorse dell’anno successivo, secondo il disposto dell'art. 68 comma 1 ultimo periodo del CCNL 21/5/2018.
22. Le parti danno atto che le somme costituite nella tabella “A” potranno subire modifiche in relazione alle effettive condizioni di costituzione e che tali modifiche saranno portate a conoscenza delle rappresentanze sindacali. Le eventuali modifiche della costituzione del fondo che non sono collegate ad una destinazione vincolata avranno effetto esclusivamente sulla quota relativa all’incentivo al merito ed alla produttività di tutto il personale dipendente.
Le parti danno atto che eventuali economie che si dovessero verificare in sede di liquidazione degli istituti finanziati con risorse variabili andranno ad incrementare il fondo dell'incentivo al merito e alla produttività di tutto il personale dipendente (premi correlati alla performance individuale e organizzativa).
Nella tabella “A” allegata, la voce incentivo al merito ed alla produttività di tutto il personale dell'ente è comprensiva della maggiorazione del premio individuale di cui all'articolo 69 del CCNL 21/5/2018. Tale maggiorazione verrà quantificata e liquidata in base a quanto stabilito dall'art. 3 comma 13 del CCDI 21/2/2019 e sue s.m.i. e dalla metodologia per la valutazione dei risultati e della prestazione dei dipendenti approvata con D.G. 69/2019.
23.L'incentivo riferito al programma di definizione delle residuali istanze di condono edilizio presentate ai sensi dei combinati disposti della Legge 326/2003 e della L.R. n. 23/2004 sarà liquidato al gruppo di lavoro in base ai criteri previsti dalla deliberazione di Giunta comunale in data 13 febbraio 2018, n. 38 ed alle sue successive modifiche ed integrazioni. Alla data di costituzione del fondo l'ammontare dell'incentivo ISTAT di cui all'art. 70-ter CCNL 21/5/2018 riferito al "Censimento permanente della popolazione" per l'anno 2019 risulta pari a Euro 0,00. Qualora successivamente fossero stanziate risorse
per tale finalità, le stesse saranno liquidate al gruppo di lavoro coinvolto in base ai principi indicati nella disposizione del xxxx. Xxxxxxx del 18 settembre 2018 prot. 256183. Entrambi gli incentivi soggiacciono ai limiti e vincoli di cui all'art. 3 comma 17 del CCDI 21 febbraio 2019 (e sue successive modifiche ed integrazioni) e all'art. 9 comma 5 del medesimo CCDI.
24. Il presente contratto decentrato integrativo, nei limiti delle risorse complessive e di quelle destinate ai singoli istituti del salario accessorio aventi carattere di certezza e continuità finanziati con la parte stabile del fondo, è valido e quindi produrrà i sui effetti fino alla sottoscrizione del prossimo CCDI che ne definirà, per l’anno di riferimento, i nuovi importi.
Considerato che alla data attuale non è ancora nota la consistenza effettiva del personale dell'ente dell'anno 2019, né è stato definitivamente chiarito se la disposizione dettata dall'art. 33, comma 2, ultimo periodo del D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita) convertito in Legge 58/2019 si applichi ai fondi dell'anno 2019 o se risulti necessaria l'emanazione del DPCM attuativo di tale norma le eventuali integrazioni o diminuzioni che dovranno essere effettuate sul fondo del salario accessorio dell'anno 2019, saranno effettuate di norma sulla quota destinata all'incentivo al merito e alla produttività di tutto il personale dell'ente relativamente al fondo del personale dipendente e in proporzione sulla retribuzione di risultato e di posizione del personale titolare di incarico di posizione organizzativa e comunque la nuova destinazione sarà indicata nel provvedimento che ridefinisce il fondo del salario accessorio dell'anno 2019. Di tale provvedimento sarà data informazione alla delegazione trattante di parte sindacale.
25.Relativamente al trattamento accessorio del personale della categoria D, titolare di incarico di posizione organizzativa di cui all'art. 13 del CCNL 21/5/2018, e nello specifico la retribuzione di posizione e di risultato, si precisa che anche per l’anno 2019, come definito nel CCDI per la definizione dei criteri generali per la determinazione della retribuzione di risultato dei titolari di posizione organizzativa sottoscritto in data 27 agosto 2018, alla retribuzione di posizione è destinato l'85% del fondo di cui all'art. 15 c. 4 del CCNL 21/5/2018 costituito con D.G. 323/2019. Ne consegue che alla retribuzione di risultato è assegnata la quota del 15%. Ai sensi del parere ARAN 4781/2019 si stabilisce che eventuali economie che si dovessero verificare sulla quota della retribuzione di posizione riferita a posizioni istituite e risultanti vacanti nel corso del 2019 (anche solo per frazioni di anno), saranno destinate ad incrementare la retribuzione di risultato del medesimo personale e saranno liquidate col sistema stabilito dal CCDI 27/8/2018.
00.Xx relazione a quanto già stabilito all’articolo 4 del CCDI 28 giugno 2019 le parti danno atto che eventuali economie che si dovessero verificare rispetto alla quota destinata complessivamente col presente CCDI all'indennità condizioni di lavoro per il personale del corpo di Polizia Locale e per il personale inquadrato nel profilo di ausiliario del traffico, all'indennità di servizio esterno di cui all'art.
56-quinquies CCNL 21/5/2018 e all'indennità di funzione di cui all'art. 56-sexies del CCNL 21/5/2018, andranno ad integrare il budget dell'incentivo al merito e alla produttività del Settore Polizia Municipale e saranno ripartite fra il personale del Corpo di Polizia Locale (di categoria C e D) con le modalità definite nel precitato CCDI 28 giugno 2019 dal Comandante della Polizia Locale.
27.Eventuali risorse che saranno stanziate per l’incentivazione del personale ai sensi dell’articolo 1, comma 1091 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 per l’attività di recupero evasione dei tributi IMU e TARI, saranno corrisposte al personale interessato in base al relativo regolamento di riferimento in corso di adozione.
Delegazione trattante di parte datoriale
Il presidente: X.xx. X. Xxxxxxxxx
Delegazione trattante di parte sindacale
R.S.U. X.xx X. Xxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxx Xxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxxxx
R.S.U. X.xx P. Grandicelli
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxxx
R.S.U. X.xx X. Xxxxx
R.S.U. ( )
R.S.U. ( )
R.S.U. ( )
R.S.U. | ( ) |
R.S.U. | ( ) |
X.X.X. | ( ) |
X.X.X. | ( ) |
X.X.X. | ( ) |
X.X.X. | ( ) |
(Organizzazioni Sindacali territoriali firmatarie del CCNL) CGIL F.P. X.xx X. Xxxxxxxxx
CISL F.P. X.xx X. Xxxxxxxx UIL F.P.L. X.xx X. Xxxxxxx
C.S.A. . ( )
Costituzione Fondo risorse contrattazione integrativa ANNO 2019
Tabella A
DESCRIZIONE | 2016 | 2019 |
Risorse stabili: (art.67 co.1 e 2 CCNL 21/05/2018) | ||
UNICO IMPORTO CONSOLIDATO ANNO 2003 - (ART.31 CO 2 CCNL 2002-05) | 2.659.729,05 | |
INCREMENTI CCNL 2002-05 - (ART. 32 COMMI 1,2,7) | 340.622,30 | |
INCREMENTI CCNL 2004-05 - (ART. 4. COMMI 1,4,5 PARTE FISSA) | 183.263,84 | |
INCREMENTI CCNL 2006-09 - (ART. 8. COMMI 2,5,6,7 PARTE FISSA) | 219.038,00 | |
RIDETERMINAZIONE PER INCREMENTO STIPENDIO - (DICHIARAZIONE CONGIUNTA N.14 CCNL 2002-05 - N.1 CCNL 2008-09) | 73.635,17 | |
INCREMENTO PER RIORGANIZZAZIONI CON AUMENTO DOTAZIONE ORGANICA - (ART.15 CO 5 CCNL 1998-2001 PARTE FISSA) | 532.787,00 | |
RIDUZIONI FONDO PER PERSONALE ATA, POSIZIONI ORGANIZZATIVE, PROCESSI ESTERNALIZZAZIONE | -193.559,56 | |
INCREMENTO PER RIDUZIONE STABILE STRAORDINARIO - ART. 14 CO 1 CCNL 1998-2001 (ART. 67 CO.2 lett. g) CCNL 21/05/2018) | 3.969,00 | |
FONDO RETRIBUZIONE POSIZIONE E RISULTATO POSIZIONI ORGANIZZATIVE (DESTINAZIONE FONDO 2017) | -410.215,94 | |
UNICO IMPORTO CONSOLIDATO ART. 67 CO.1 CCNL 21/05/2018 | 3.409.268,86 | |
Euro 83,20 x n.dip.ti in servizio al 31/12/2015 (1113 unità t.i. e 84 unità t.d. - nota ARAN 2008/2019 del 14/3/19) - dal 2019 (art. 67 co.2 lett. a) CCNL 21/05/2018) | 99.590,40 | |
INCREMENTI PEO dal 2019 ART.67 CO.2 lett. b) CCNL 21/05/2018 (fuori dal tetto previsto dall'art.23 co.2 D.Lgs.75/2017 come da Dichiarazione Congiunta n.5 CCNL 21/05/18) | 97.333,34 | |
XXX E ASSEGNI AD PERSONAM PERSONALE CESSATO al 2018 - ART.67 CO. 2 lett. c) CCNL 21/05/2018 (EX ART. 4 CO 2 CCNL 2000-01) | 546.226,62 | 602.171,84 |
CALCOLO RISORSE STABILI | 3.955.495,48 | 4.208.364,44 |
RIDUZIONE ART.9 CO.2 BIS DL.78/2010 MODIFICATO ART.1 CO.456 L.147/2013-CERTIFICATO REVISORI 3/9/2015 - consolidamento decurtazione | -305.697,69 | -305.697,69 |
TOTALE RISORSE STABILI | 3.649.797,79 | 3.902.666,75 |
risorse stabili fuori dal tetto previsto dall'art.23 co.2 D.Lgs.75/2017 (come da Dichiarazione Congiunta n.5 CCNL 21/05/18 e DeliberaSezioneAutonomie 19/2018) | 0,00 | 196.923,74 |
risorse stabili nel tetto | 3.649.797,79 | 3.705.743,01 |
Risorse variabili: (soggette al limite) | ||
Importi una tantum frazioni RIA mens.residue ratei cessazioni 2018 (art.67 co.3 lett. d) | 17.700,49 | |
Incentivo messi notificatori art. 54 CCNL 14/9/2000 (art.67 co.3 lett. f) | 2.000,00 | 2.000,00 |
1,2% monte salari 1997 art.67 co.4 (ex art. 15 comma 2) | 294.774,00 | 294.774,00 |
obiettivi piano performance art.67 co.5 lett. b (ex art. 15 comma 5) | 458.849,90 | 398.263,74 |
eventuale integrazione ex art.15 comma 2 fino all'1,2% monte salari 1997 (art.67 co.4) | 0,00 | |
Progetto Servizi repressione abusivismo-giocatori-prostituzione DG 172/2019 (art.67 co.5 lett. b) | 50.000,00 | 50.000,00 |
Progetto SUN DG 116/2017 (art.67 co.5 lett. b) | 63.120,00 | 60.570,00 |
Compenso avvocati art.27 CCNL finanziati dall'ente | 17.622,75 | 24.666,75 |
RISORSE VARIABILI SOGGETTE AL LIMITE | 927.800,65 | 847.974,98 |
TOTALE RISORSE SOGGETTE AL LIMITE | 4.577.598,44 | 4.553.717,99 |
Riduzioni in relazione al personale in servizio L.208/2015 art. 1 co. 236 | -30.924,45 | 0,00 |
4.546.673,99 | 4.553.717,99 | |
Riconduzione al totale FONDI ANNO 2016 (art.23 co.2 D.Lgs.75/2017) ai sensi della Delibera Corte dei Conti Sezione Autonomie n.17/2019 | 0,00 | 0,00 |
TOTALE RISORSE SOGGETTE AL LIMITE ANNO 2018 RICONDOTTE AL 2016 | 4.546.673,99 | 4.553.717,99 |
risorse stabili fuori dal tetto | 0,00 | 196.923,74 |
Risorse variabili: (non soggette al limite) | ||
Incentivo Funzioni Tecniche art.113 DLgs. 50/2016 | 118.436,63 | 218.439,12 |
Incentivo Progettazione art.93 DLgs. 163/2006 | 39.845,29 | |
Incentivo condono L.326/2003 (in relazione all'entrata - DG.38/2018) | 19.536,00 | |
Legge 546/1992 e s.m.i. (tributi-onorari difensori dell'ente in relazione all'entrata) | 2.032,00 | |
Economie straordinario anno precedente (art.67 co. 3 lett. e) | 4.743,81 | |
Economie risorse stabili art.67 co.1 e 2 anno precedente certificate (art.68 co.1, ultimo periodo) | 248.366,17 | 198.981,09 |
Competenze professionali avvocati (in relazione all'entrata) | 22.521,00 | 45.365,48 |
Legge 546/1992 e s.m.i. (u.o. tributo-onorari difensori dell'ente in relazione all'entrata) | 14.720,73 | 15.044,47 |
Incentivo ISTAT - Rilevazione prezzi/rilevazioni statistiche (in relazione all'entrata) | 11.235,58 | |
Risorse art.43 Legge 449/97 (Rimini HOLDING DD.1471/2019 1081,19+4303,72) | 7.033,79 | 5.384,91 |
Risorse art.43 Legge 449/97 (Provincia di Rimini DD.2010/2019 1272,12+318,02) | 1.590,14 | |
Risorse art.43 Legge 449/97 (DTR DD.2119/2019 15004,16+3746,94) | 18.751,10 | |
Competenze per attività di verificatore al TAR Bologna - in relazione all'entrata (370,97+92,74) | 463,71 | |
TOTALE RISORSE VARIABILI NON SOGGETTE AL LIMITE | 411.078,32 | 581.412,70 |
TOTALE FONDO | 4.957.752,31 | 5.332.054,43 |
Contributi c/ente su Risorse stabili | ||
CONTRIBUTI C/ENTE SU RIDUZIONE STABILE STRAORDINARIO (26,12%) | 1.056,97 | 1.036,70 |
CONTRIBUTI C/ENTE SU RISORSE STABILI (27,68%) | 1.122.713,18 | 1.080.258,16 |
Contributi su risorse stabili | 1.123.770,15 | 1.081.294,86 |
Contributi c/ente su Risorse variabili | ||
CONTRIBUTI CARICO ENTE su Risorse Variabili x 24,5% | 205.265,77 | 201.710,52 |
Contributi su Economie straordinario anno precedente (art.67 co. 3 lett. e) | 99.528,24 | 1.316,71 |
Contributi su Economie risorse stabili art.67 co.1 e 2 a.p. certificate (art.68 co.1, ultimo periodo) | 85.773,19 | |
Contributi su Incentivi anti-evasione IMU-TARI co.1091 L. 145/2018-Legge di Bilancio 2019 | 0,00 | |
Contributi su Incentivi Funzioni Tecniche art.113 DLgs. 50/2016 (23,80+2,80)=26,60% | 31.563,37 | 58.104,80 |
Contributi su Incentivi Progettazione art. 93 DLgs. 163/2006 (23,80+2,80)=26,60% | 10.598,85 | |
Contributi su Comp.Avvocatura (c/ente 24,3807%) | 9.919,12 | 6.013,93 |
Contributi su Comp.Avvocatura (per soccombenza 24,3807%) | 9.919,12 | 11.060,42 |
Contributi su Rec.Evasione Tributi (24,406%) | 10.112,39 | 495,28 |
Contributi su Inc. Condono L.326/2003 (24,80%) | 4.844,93 | |
Contributi su Inc. Soccombenza Tributi (24,406%) | 3.593,33 | 3.671,75 |
Contributi su Inc. ISTAT - Rilevazione prezzi/rilevazioni statistiche (24,406%) | 2.765,39 | |
Contributi su Inc. ISTAT - Censimento permanente della popolazione (25,165%) | 0,00 | |
Contributi Rimini Holding DD.1471/2019 (257,32+1050,36) | 1.708,12 | 1.307,68 |
Contributi Provincia di Rimini DD.2010/2019 (310,48+77,62) | 388,10 | |
Contributi DTR DD.2119/2019 (3700,62+929,22) | 4.629,84 | |
Contributi per attività di verificatore al TAR Bologna - in relazione all'entrata (90,54+22,64) | 113,18 | |
Contributi su risorse variabili | 371.609,46 | 392.794,57 |
TOTALE CONTRIBUTI A CARICO ENTE | 1.495.379,61 | 1.474.089,43 |
TOTALE FONDO RISORSE STABILI (competenze+contributi) | 6.453.131,92 | 6.806.143,86 |
tabella "B"
destinazione risorse decentrate anno 2019 art. 68 CCNL 21/5/2018 | ||
istituti contrattuali finanziati con risorse stabili | destinate 2019 | costituite 2019 |
indennità di comparto 2004 art. 33 CCNL 2004 (dip. ruolo e non ruolo) (utilizzo vincolato) | 576.000,00 | |
indennità educatori asili nido art. 31 CCNL 14/9/2000 | 63.000,00 | |
indennità aggiuntiva educatori-insegnanti 00-01 art. 6 CCNL 5/10/2001 | 71.000,00 | |
indennità direzione staff | 22.500,00 | |
PEO: somma necessaria per finanziare le progressioni orizzontali attribuite fino al 1/1/2018 al personale in servizio nell'anno 2019 comprensivo del differenziale a regime in base al nuovo CCNL (utilizzo vincolato) | 2.191.465,33 | |
PEO: nuove progressioni con decorrenza 1/1/2019 | 150.381,42 | |
indennità turno corpo P.M. art. 23 CCNL 21/5/2018 (comprensivo dei compensi di cui all’articolo 24 del CCNL 14/9/2000) | 380.000,00 | |
indennità turno altri servizi art. 23 CCNL 21/5/2018 | 84.000,00 | |
indennità reperibilità art. 24 CCNL 21/5/2018 | 20.000,00 | |
indennità di servizio esterno art. 56-quinquies CCNL 21/5/2018 | 209.000,00 | |
indennità di funzione art. 56-sexies CCNL 21/5/2018 | 29.000,00 | |
indennità condizioni di lavoro art. 70-bis CCNL 21/5/2018 (indennità di disagio) del personale del Settore Polizia Municipale (sia del corpo di PL sia degli ausiliari del traffico) | 22.000,00 | |
indennità condizioni di lavoro art. 70-bis CCNL 21/5/2018- per attività disagiate (con esclusione del corpo della P.M.) | 13.820,00 | |
indennità condizioni di lavoro art. 70-bis CCNL 21/5/2018- per attività comportanti rischio | 33.500,00 | |
indennità condizioni di lavoro art. 70-bis CCNL 21/5/2018-per attività comportanti maneggio valori | 11.000,00 | |
indennità specifiche responsabilità art. 70-quinquies c. 2 CCNL 21/5/2018 - ex indennità specifiche responsabilità art. 17, comma 2 lettera i) del CCNL 1° aprile 1999 così come intergrato dall'art. 36, comma 2 del CCNL 22 gennaio 2004 | 26.000,00 | |
compensi al personale della P.M. disciplinati dall'art. 56-ter del CCNL 21/5/2018 e dall'art. 22 comma 3-bis del D.L. 50/2017 | 0,00 | |
inquadramento contrattuale area vigilanza (le somme pari a Euro 11.180,00 sono già state eliminate in sede di costituzione delle risorse decentrate) | 0,00 | |
inquadramento contrattuale 1^ e 2^ q.f. | 0,00 | |
totale risorse decentrate stabili destinate/costituite | 3.902.666,75 | 3.902.666,75 |
istituti contrattuali finanziati con risorse variabili | destinate 2019 | costituite 2019 |
indennità specifiche responsabilità art. 70-quinquies c. 1 CCNL 21/5/2018 ex art. 17, comma 2, lettera f) del CCNL 1° aprile 1999 | 67.000,00 | |
incentivo ISTAT - art. 70-ter CCNL 21/5/2018 per rilevazione prezzi/rilevazioni statistiche | 11.235,58 | |
incentivo ISTAT - art. 70-ter CCNL 21/5/2018-Censimento permanente della popolazione | 0,00 | |
incentivo recupero evasione fiscale ai sensi dell'art. 1 comma 1091 della Legge 30/12/2018, n. 145 | 0,00 | |
incentivo per la progettazione e l'innovazione art. 93 D.Lgs. 163/2006 | 39.845,29 | |
incentivo per funzioni tecniche art. 113 del D.Lgs. 50/2016 | 218.439,12 | |
incentivo condono L. 326/2003 (D.G. 38/2018) | 19.536,00 | |
incentivo avvocatura (Euro 24.666,75 per incentivo art. 27 CCNL 14/9/2000 a carico del bilancio dell'ente in quanto il giudice ha compensato le spese + Euro 45.365,48 per incentivo art. 27 CCNL 14/9/2000 rimborsati dalla parte soccombente) | 70.032,23 | |
Incentivo soccombenza tributi (D.Lgs. 546/1992 art. 15) | 17.076,47 | |
incentivo notificazione atti art. 54 CCNL 14/9/2000 | 2.000,00 | |
incentivo personale educatore insegnante | 0,00 | |
incentivo di produttività obiettivo annuale | 25.000,00 | |
incentivo di produttività relativo al progetto S.U.N. 2018 finanziato con i proventi di cui all'art. 208 del C.d.S. (progetto istituito con D.G. 52/2013 e modificato con D.G. 354/2013, D.G. 26/2015 e D.G. 238/2016 e prorogato con D.G. 116/2017) | 60.570,00 | |
incentivo di produttività relativo al progetto di potenziamento dei servizi riferiti alla sicurezza urbana e stradale a favore del Corpo della Polizia Municipale e nello specifico al contrasto dei fenomeni dell’abusivismo commerciale, dei giocatori delle tre campanelle e della prostituzione su strada - estate 2019 (progetto istituito con D.G. 172/2019 | 50.000,00 | |
incentivo al merito ed alla produttività di tutto il personale dell'ente (tempo indeterminato, determinato, distacco sindacale art. 39 CCNL 2004) - quota riferita alla performance organizzativa e a quella individuale comprensiva anche della maggiorazione del premio individuale di cui all'articolo 69 del CCNL 21/5/2018 | 848.652,99 | |
totale risorse decentrate variabili destinate/costituite | 1.429.387,68 | 1.429.387,68 |
totale risorse decentrate stabili e variabili destinate/costituite | 5.332.054,43 | 5.332.054,43 |