COMUNE DI TRECASE
COMUNE DI TRECASE
III SETTORE
OGGETTO: CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RSU (RACCOLTA DIFFERENZIATA) CON IL SISTEMA PORTA A PORTA, TRASPORTO E CONFERIMENTO NEGLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO E/O TRATTAMENTO, COMPRENSIVO DEI SERVIZI DI SPAZZAMENTO ED ESTIRPAZIONE ERBACCE E SERVIZI ACCESSORI PER MESI CINQUE.
Trecase lì Aprile 2016
Il R.U.P. Il Dirigente
X.Xxxxxxxxxx Arch. Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Art.1 Oggetto dell’Appalto
L’Appalto ha per oggetto l’espletamento del servizio servizio di raccolta rsu (raccolta differenziata) con il sistema porta a porta, trasporto e conferimento negli impianti di stoccaggio e/o trattamento, comprensivo dei servizi di spazzamento ed estirpazione erbacce e servizi accessori per mesi cinque ed è così articolato:
N° | Servizio | Modalità di espletamento | ||
01/a | Raccolta e trasporto frazione organica per utenze domestiche | Porta a Porta | ||
Codice C.E.R. | 20.01.08 | |||
01/b | Raccolta e trasporto frazione organica per utenze commerciali | Porta a Porta | ||
Codice C.E.R. | 20.01.08 | |||
02 | Raccolta e trasporto di carta e cartoni per utenze domestiche e commerciali | Porta a Porta | ||
Codice C.E.R. | 20.01.01 | |||
15.01.01 | ||||
03 | Raccolta e trasporto frazione multi materiale per utenze domestiche e commerciali | Porta a Porta | ||
Codice C.E.R. | 15.01.16 | |||
04 | Raccolta e trasporto frazione residua per utenze domestiche e commerciali | Porta a Porta | ||
Codice C.E.R. | 20.03.01 | |||
05 | Raccolta e trasporto ingombranti per utenze domestiche | Porta a Porta su prenotazione | ||
Codice C.E.R. | 20.03.07 | |||
20.01.35 | ||||
20.01.36 | ||||
20.01.23 | ||||
06 | Raccolta e trasporto RUP (pile e farmaci) | Domicilare | ||
Codice C.E.R. | 20 01 34 | |||
20 01 32 | ||||
07 | Raccolta e trasporto vetro | Ritiro da contenitori su strada | ||
Codice C.E.R. | 15.01.07 | |||
20 01 02 | ||||
08/a | Rimozione rifiuti abbandonati | |||
Codice C.E.R. | 20.03.07 | |||
20.01.35 | ||||
20.01.36 | ||||
20.01.23 | ||||
20.03.01 | ||||
16.06.05 | ||||
Codice C.E.R. | 16.01.03 | |||
17.09.04 | ||||
08/b | Spazzamento stradale manuale e meccanizzato | Manuale/ Meccaniz. | ||
Codice C.E.R. | 20.03.03 | |||
20 03 06 | ||||
9 | Raccolta Rifiuti e spazzamento area mercatale | Mercato | ||
Codice C.E.R. | 20.03.02 | |||
10 | Servizio estirpazione erbacce | Manuale/ Meccaniz. | ||
Codice C.E.R. | 20.02.01 | |||
11 | Servizio ispettori ambientali | Variabile |
In via discorsiva, esplicativa ed integrativa:
1. Raccolta e trasporto a rifiuto della frazione organica secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non per le utenze domestiche e er le utenze non domestiche.
2. Raccolta e trasporto a rifiuto di carta e cartoni secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non.
3. Raccolta e trasporto a rifiuto della frazione multimateriale secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non.
4. Raccolta e trasporto a rifiuto della frazione residua secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non.
5. Raccolta e trasporto a rifiuto degli ingombranti è a domicilio presso tutte le utenze domestiche e non, con un sistema a prenotazione. Il conferimento dovrà avvenire a piè di portone la sera precedente il giorno in cui verrà espletato il servizio.
6. Raccolta e trasporto a rifiuto dei rifiuti pericolosi (pile e farmaci) che saranno conferiti e raccolti in appositi contenitori posizionati presso gli esercizi commerciali dei rivenditori di competenza.
7. Raccolta del vetro attraverso contenitori posizionati sul territorio comunale mediante contenitori posizionati su spazi e strade pubbliche.
8. Raccolta e trasporto a rifiuto di rifiuti urbani abbandonati sul territorio comunale da espletare con ordini di servizio dopo il rinvenimento.
9. Servizio di spazzamento stradale manuale e meccanizzato e raccolta, trasporto rifiuti e spazzamento dell’area mercatale.
10. Servizio di estirpazione erbacce su tutto il territorio comunale, Servizio di estirpazione erbacce meccanico e manuale in tutte le aree a verde delle strade ed aree pubbliche del territorio comunale (ivi compresa la Strada Panoramica, le ville comunali, nonché degli spazi a verde aggregati ai complessi edilizi IACP di Casa Xxxxxxx e di via Manzoni).
11. Servizio di ispezione ambientale per prevenire e segnalare fenomeni di abbandono indiscriminato dei rifiuti.
12. La raccolta e smaltimento dei rifiuti cimiteriali,( esclusi quelli provenienti da esumazioni e/o estumulazioni ) facenti parte dei rifiuti assimilati agli urbani;
I rifiuti oggetto del servizio di cui al presente appalto sono quelli solidi urbani ed assimilati provenienti da abitazioni private, ed insediamenti civili in genere, esercizi pubblici e commerciali, mercati e mercatini per la vendita al minuto ed all’ingrosso, cimitero, botteghe artigiane, stabilimenti industriali (esclusi i residuati delle lavorazioni), banche, uffici pubblici e privati, scuole, luoghi di cura (esclusi quelli speciali non assimilati), istituti, ospizi, ristoranti, pizzerie, bar ed in genere da ogni edificio o locale a qualunque uso adibito.
Sono altresì compresi:
A. i rifiuti provenienti dallo spazzamento, manuale delle strade;
B. i beni di consumo durevoli di arredamento, di impiego domestico, di uso comune;
C. i rifiuti raccolti in maniera differenziata;
D. i rifiuti cimiteriali esclusi quelli provenienti da esumazioni e/o estumulazioni salme;
E. altre tipologie di rifiuto connesse alle modalità organizzative dei singoli servizi e/o generate dagli stessi (es acque di lavaggio dei mezzi);
F. raccolta dei rifiuti presenti e/o abbandonati sul territorio e comunque ovunque accumulati, compresi i rifiuti ingombranti e altre tipologie equiparabili a quelli solidi urbani ed assimilati. E’ prevista anche la raccolta dei rifiuti ovunque accumulati, anche sfusi, nelle aree e punti assegnati delle mini isole ecologiche.
Sono esclusi i rifiuti speciali non assimilati e quelli pericolosi di origine non urbana.
Nei servizi di spazzamento sono incluse anche le seguenti attività:
Svuotamento dei cestini portarifiuti compreso l’onere della fornitura del sacchetto a perdere e pulizia delle deiezioni canine;
Raccolta dei rifiuti presenti a fianco e sotto i cestini, compresi i rifiuti ingombranti e altre tipologie, tra cui le scatole di cartone e altre scatole di imballaggio. Per queste ultime s’intende infatti che queste situazioni siano il frutto di abbandono, considerato che nessun servizio di raccolta differenziata prevede la consegna di materiale presso i cassonetti;
Raccolta dei contenitori in vetro abbandonati su suolo pubblico e conferimento degli stessi entro appositi contenitori per la raccolta differenziata;
Raccolta dei rifiuti depositati e/o abbandonati nelle aree verdi e/o ad uso pubblico (aiuole, giardini, fontane, ecc.);
Raccolta foglie; Raccolta delle siringhe;
Pulizia dei residui o rifiuti risultanti a seguito di incidenti stradali, manifestazioni sportive e folcloristiche;
Pulizia delle caditoie.
In tutte le fasi di spazzamento devono essere asportati tutti i rifiuti che in qualsiasi modo possono ostacolare il regolare deflusso delle acque, in particolare in corrispondenza delle griglie per le caditoie stradali.
Il servizio oggetto dell’appalto è da considerarsi, ad ogni effetto, servizio pubblico e per nessuna ragione potrà essere sospeso o abbandonato. In caso di sospensione o abbandono anche parziale e/o di sospensione del servizio dovuto al mancato pagamento dei dipendenti, la Stazione Appaltante - eccettuati i casi di forza maggiore e salvo il diritto di sciopero dei lavoratori dipendenti
- potrà procedere alla rescissione contrattuale, sostituirsi per l’esecuzione, d’ufficio, in danno e a spese dell’Appaltatore e applicare le ammende previste dal presente Capitolato.
Art 2 Calendarizzazione del servizio di raccolta
1. Si prevede di effettuare la raccolta e trasporto a rifiuto della frazione organica secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non, con una frequenza di 3 giorni/settimana per le utenze domestiche e di 5 giorni/settimana per le utenze non domestiche.
2. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta e trasporto a rifiuto di carta e cartoni secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non, con frequenza pari a 1 giorno/settimana per le utenze domestiche e di a 3 giorni/settimana per le utenze non domestiche.
3. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta e trasporto a rifiuto della frazione multimateriale secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non con frequenza pari a 1 giorno/settimana.
4. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta e trasporto a rifiuto della frazione residua secondo la modalità porta a porta per tutte le utenze domestiche e non, con una frequenza pari a 2 giorni/settimana.
5. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta e trasporto a rifiuto degli ingombranti è a domicilio presso tutte le utenze domestiche e non, con un sistema a prenotazione, con frequenza di 1 giorno/settimana di sabato. Il conferimento dovrà avvenire a piè di portone la sera precedente il giorno in cui verrà espletato il servizio.
6. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta e trasporto a rifiuto dei rifiuti pericolosi (pile e farmaci) che saranno conferiti e raccolti in appositi contenitori posizionati presso gli esercizi commerciali dei rivenditori di competenza con una frequenza della raccolta pari a 1 giorno/mese di venerdì.
7. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta del vetro attraverso contenitori posizionati sul territorio comunale. La raccolta deve essere garantita con la frequenza di n. 2 ritiri/mese nei giorni di martedì dei contenitori posizionati su spazi e strade pubbliche.
8. Si prevede di effettuare il servizio di raccolta e trasporto a rifiuto di rifiuti urbani abbandonati da espletare con ordini di servizio dopo il rinvenimento.
9. Si prevede di effettuare il servizio di spazzamento stradale manuale e meccanizzato per 6 giorni su sette, nonché la raccolta, trasporto rifiuti e lo spazzamento dell’area mercatale per 1 giorno/settimana di giovedì.
10. Si prevede di effettuare un servizio di estirpazione erbacce per 1 giorno/mese di giovedì, su tutto il territorio e comunque non nei giorni festivi.
11. Si prevede di effettuare un servizio di ispezione ambientale per prevenire e segnalare fenomeni di abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Tabella riepilogativa del calendario settimanale del servizio di raccolta:
N° | Servizio | Modalità di espletamento | GG/sett | Orario | Orario | Giorni |
Dalle H | alle H | |||||
01/a | Raccolta e trasporto frazione organica per utenze domestiche | Porta a Porta | 3 | 6 | 10 | Lunedì-Mercoledì- Domenica |
Codice C.E.R. | 20.01.08 | |||||
01/b | Raccolta e trasporto frazione organica per utenze commerciali | Porta a Porta | 5 | 6 | 10 | Martedì -Mercoledì- Giovedì- Venerdì- Domenica |
Codice C.E.R. | 20.01.08 | |||||
02 | Raccolta e trasporto di carta e cartoni per utenze domestiche e commerciali | Porta a Porta | 1 | 6 | 10 | Lunedì |
Codice C.E.R. | 20.01.01 | |||||
15.01.01 | ||||||
03 | Raccolta e trasporto frazione multi materiale per utenze domestiche e commerciali | Porta a Porta | 1 | 6 | 10 | Giovedì |
Codice C.E.R. | 15.01.16 | |||||
04 | Raccolta e trasporto frazione residua per utenze domestiche e commerciali | Porta a Porta | 2 | 6 | 10 | Martedì -Venerdì |
Codice C.E.R. | 20.03.01 | |||||
05 | Raccolta e trasporto ingombranti per utenze domestiche | Porta a Porta su prenotazione | 1 | 6 | 12 | Sabato |
Codice C.E.R. | 20.03.07 | |||||
20.01.35 | ||||||
20.01.36 | ||||||
20.01.23 | ||||||
06 | Raccolta e trasporto RUP (pile e farmaci) | Domicilare | 1volta/m ese | 6 | 12 | Una volta al mese di venerdì |
Codice C.E.R. | 20 01 34 | |||||
20 01 32 | ||||||
07 | Raccolta e trasporto vetro | Ritiro da contenitori su strada | 10 | 12 | Due volte al mese di martedì | |
Codice C.E.R. | 15.01.07 | |||||
20 01 02 | ||||||
08/a | Rimozione rifiuti abbandonati | Variabile con OdS | ||||
Codice C.E.R. | 20.03.07 | |||||
20.01.35 | ||||||
20.01.36 | ||||||
20.01.23 | ||||||
20.03.01 | ||||||
16.06.05 | ||||||
Codice C.E.R. | 16.01.03 | |||||
17.09.04 | ||||||
08/b | Spazzamento stradale manuale e meccanizzato | Manuale/ Meccaniz. | 6 | 6 | 12 | Lunedì-Martedì- Mercoledì- Giovedì- Venerdì-Sabato |
Codice C.E.R. | 20.03.03 | |||||
20 03 06 | ||||||
9 | Raccolta Rifiuti e spazzamento area mercatale | Mercato | 1 | 14 | 16 | Giovedì |
Codice C.E.R. | 20.03.02 | |||||
10 | Servizio estirpazione erbacce | Manuale/ Meccaniz. | 6 | 12 | Una volta al mese | |
Codice C.E.R. | 20.02.01 | |||||
11 | Servizio ispettori ambientali | Variabile |
Art.3 Progetto Ciclo Integrato dei rifiuti e Servizi di spazzamento ed estirpazione
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dovrà essere eseguito secondo le linee guida di cui all’allegato progetto denominato “ Piano della raccolta integrata dei rifiuti urbani”, già approvato dalla G.C. con deliberazione n°24 del 7 marzo
2008 e della sua integrazione approvata dalla G.C. con deliberazione n°21 del 15 aprile 2016 che qui si intendono richiamati quale parte integrante e sostanziale del presente CSA.
Il servizio di spazzamento di tipo manuale, verrà effettuato per sei giorni a settimana su tutto il territorio comunale, quello meccanico, previo utilizzo di spazzatrice, per tre giorni a settimana.
Il servizio di spazzamento ed l’estirpazione erbacce interessa tutte le strade ed aree pubbliche del territorio comunale e comprende tra l’altro anche lo spazzamento di via Panoramica, delle ville comunali, nonché degli spazi a verde aggregati ai complessi edilizi IACP di Casa Xxxxxxx e di via Manzoni. Esso prevede la pulizia di tutte le aree e spazi soggetti a pubblico transito di proprietà pubblica ed in particolare nel servizio risultano comprese le seguenti attività:
Raccolta di qualsiasi rifiuto, compresi detriti prodotti dagli utenti o dagli agenti naturali, ad es. cartacce, detriti, terriccio, foglie, escrementi di animali, ecc.;
Svuotamento dei cestini gettacarte e sostituzione dei sacchi in polietilene;
Raccolta dei rifiuti presenti abbandonati e/o al fianco e sotto i cassonetti, compresi i rifiuti ingombranti e altre tipologie, tra cui le scatole di cartone e altre scatole di imballaggio. Per queste ultime s’intende infatti la loro presenza sia frutto di abbandono, considerato che nessun servizio di raccolta differenziata prevede la consegna di materiale presso i cassonetti;
Raccolta di contenitori in vetro abbandonati su suolo pubblico e conferimento degli stessi entro appositi contenitori per la raccolta differenziata;
Raccolta dei rifiuti delle aree verdi e/o ad uso pubblico (aiuole, giardini, fontane, ecc.); Raccolta foglie;
Raccolta delle siringhe;
Pulizia dei residui o rifiuti risultanti a seguito di incidenti stradali, manifestazioni sportive e folcloristiche;
La pulizia delle caditoie;
La raccolta e smaltimento dei rifiuti cimiteriali (esclusi quelli provenienti da esumazioni e/o estumulazioni) facenti parte dei rifiuti assimilati agli urbani o comunque ricadenti nel normale circuito di raccolta.
In tutte le fasi di spazzamento devono essere asportati tutti i rifiuti che in qualsiasi modo possono ostacolare il regolare deflusso delle acque, in particolare in corrispondenza delle griglie e delle caditoie stradali, che andranno ciclicamente pulite..
Il servizio comprende anche lo spazzamento/raccolta dei rifiuti presenti nell’area del mercato settimanale lungo il Prolungamento di Via Vesuvio. Il servizio prevede la rimozione rifiuti e la pulizia di tutto lo spazio del mercato. Il servizio è articolato su turno pomeridiano alla chiusura del
mercato e viene effettuato con frequenza settimanale. Il mezzo deputato alla raccolta rifiuti è costituito da un mezzo autocompattatore di piccola portata, oltre due operatori ecologici.
Il servizio di estirpazione erbacce sarà effettuato su tutte le aree a verde del territorio comunale, con intervento programmato una volta al mese e sarà effettuato manualmente ed utilizzando appositi decespugliatori e autocarro per la raccolta.
Art.4 Normativa di riferimento
La normativa di riferimento è costituita da :
1. L.R. n. 5 del 24 gennaio 2014;
2. L.R. n.20 del 09 dicembre 2013;
3. L.R. n. 4 del 14 aprile 2008;
4. D.G.R. n. 1653 del 15/10/2008.
5. Dal D.Lgs. del 3 aprile 2006 n. 152 (detto Testo Unico Ambientale o Codice dell'Ambiente) s.m.i., nonché la normativa di settore entrata successivamente in vigore e quella che eventualmente dovesse subentrare durante la vigenza dell'affidamento;
6. Decreto Legge 06.11.2008 n. 172;
7. D.L.195/2009 convertito in legge 26/2010 8. D.Lgs. nr. 50 del 18/04/2016;
9. Direttiva comunitaria n. 2006/12/CE del 5.4.2006 (cd. direttiva quadro);
10. D.M. 28 aprile 1998, n. 406: Norme di attuazione di direttive dell'UE”, disciplina dell'Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;
11. D.M. 5 aprile 2006, n. 186: Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti a procedura semplificata;
12. D.M. 8 aprile 2008: Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'art. 183, comma 1, lettera cc) del D. Lgs. n.152/06 e successive modifiche ed integrazioni (in G. U. n. 99 del 28 aprile 2008).
13. Piano dei rifiuti della Regione Campania, approvato con Ordinanza commissariale n. 500 del 30.12.2007;
14. 9. Codice Civile, articolo 1655 e seguenti.
15. Accordi quadro tra ANCI e CONAI per la gestione degli imballaggi.
16. T.U. degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18.8.2000, n. 267 e s.m. e i. 4
17. Decreto legge 6.11.2008, n. 172, convertito con modificazioni in Legge 30.12.2008, n. 210.
Qualora la normativa citata nel presente disciplinare fosse abrogata o modificata, anche solo in parte, successivamente alla pubblicazione dello stesso, essa si intenda sostituita dalla normativa in vigore.
Art.5 Ammontare e durata dell’appalto
L'importo complessivo a base d’asta del corrispettivo per la gestione del servizio, per un periodo di mesi cinque (a far data dalla data del verbale di consegna del servizio), a partire dalla data di effettivo avvio delle attività, ammonta a € 486.869,45 comprensivo di IVA al 10%, come meglio specificato nella tabella seguente:
QUADRO ECONOMICO | ||||
Costi industriali annui e mensili | ||||
Capo | Voce di costo per il servizio di raccolta differenziata, trasporto, spazzamento e servizi complementari. | Costo annuo | Costo mensile | Costo 5 mensilità |
a | Costo del personale. | € 685.360,19 | € 57.113,35 | € 285.566,75 |
b | Costo degli automezzi e mezzi di servizio. | € 201.370,85 | € 16.780,90 | € 83.904,50 |
c | Costo attrezzature e dei beni di consumo. | € 50.058,72 | € 4.171,56 | € 20.857,80 |
d | tot | € 936.789,76 | € 78.065,81 | € 390.329,05 |
e | Oneri per la sicurezza 3% di d | € 28.103,67 | € 2.341,97 | € 11.709,85 |
f | Spese generali 5% di d | € 46.839,49 | € 3.903,29 | € 19.516,45 |
g | tot | € 1.011.732,92 | € 84.311,07 | € 421.555,35 |
h | Margine operativo 5% di g | € 50.586,65 | € 4.215,55 | € 21.077,75 |
i | tot | € 1.062.319,57 | € 88.526,63 | € 442.633,15 |
l | IVA 10% su i | € 106.231,95 | € 8.852,66 | € 44.263,30 |
tot | € 1.168.551,43 | € 97.379,29 | € 486.896,45 |
Riepilogo mensile:
Periodo | Importo mensile | Mesi | Importo totale |
Maggio – Settembre 2016 | € 88.526,63 | 5 | € 442.633,20 |
IVA 10% | € 8.852,66 | € 44.263, 32 | |
tot | € 486.896,50 |
Servizi a corpo:
I servizi oggetto dell’appalto sono a corpo e vengono così quantizzati:
1. Servizio di raccolta rsu (raccolta differenziata) con il sistema porta a porta, trasporto e conferimento negli impianti di stoccaggio e/o trattamento stabiliti dall’A.C., comprensivo dei servizi di spazzamento ed estirpazione erbacce per un importo complessivo riferito ai cinque mesi di appalto soggetto a ribasso di € 442.633,20 oltre IVA al 10%;
2. Importo oneri di sicurezza complessivo , riferito ai tre mesi di appalto, non soggetto a ribasso d’asta : € 11.709,87 oltre IVA al 10%
La durata dell’appalto è prevista in mesi cinque a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio.
Stante l’urgenza l’A.C. si riserva di consegnare il servizio sotto riserva di legge nelle more di perfezionamento degli atti amministrativi e di controllo. La Appaltatore è obbligata a sottoscrivere il verbale di consegna sotto riserve di legge.
Art.6 Servizio di trasporto e conferimento ed oneri di smaltimento
I rifiuti raccolti dovranno essere trasportati e conferiti negli impianti di stoccaggio e/o trattamento entro Regione e stabiliti dal’A.C., nel rispetto degli orari e delle disposizioni impartite dai gestori degli impianti stessi; per le frazioni riciclabili e le FMS (frazioni merceologiche similari), (carta, plastica,vetro, legno, metalli), gli orari e le cadenze del trasporto presso le relative piattaforme saranno concordati con i gestori delle stesse.
I rifiuti dovranno sempre essere accompagnati dal formulario di identificazione così come previsto dalla vigente normativa. L’Appaltatore dovrà restituire all’A.C. copia del formulario debitamente controfirmato dal trasportatore e dall’impianto finale.
Il canone offerto dalla Stazione Appaltante è pertanto comprensivo del trasporto e relativi oneri fino agli impianti e piattaforme sopraindicate.
L’A.C. comunque si riserva, nel corso del servizio, di indicare all’appaltatore la variazione eventuale degli impianti di destinazione; gli oneri per il trasporto e per il conferimento sono sempre da intendersi compresi nel corrispettivo del servizio ed in nessun caso verranno applicati adeguamenti dei costi.
Il servizio di trasporto deve avvenire con mezzi idonei e autorizzati. Le spese relative agli automezzi necessari al trasporto, la relativa manutenzione ordinaria, straordinaria, igienizzazione e sua eventuale sostituzione sono a carico dell’Appaltatore. La movimentazione dei rifiuti, indipendentemente dalla loro natura, dovrà essere realizzata sempre nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente, e con modalità tali da non arrecare disturbo o fastidio alle persone, né danno all’ambiente.
L’A.C. indicherà all’appaltatore il sito di conferimento anche della frazione organica proveniente da raccolta differenziata (rifiuti biodegradabili di cucine, mense) .
L’Appaltatore è obbligato a conferire i rifiuti provenienti da frazione organica della raccolta differenziata (C.E.R. 20.01.08) entro tre giorni dalla data di raccolta del rifiuto. Il rifiuto dovrà sempre essere accompagnato dal formulario di identificazione così come previsto dalla vigente normativa. L’Appaltatore dovrà restituire al Comune di Trecase copia del formulario debitamente controfirmato dal trasportatore e dall’impianto finale.
L’Appaltatore è obbligato a conferire presso gli impianti finali di recupero i rifiuti provenienti da frazione organica della raccolta differenziata (C.E.R. 20.01.08) e quelli provenienti dalle frazioni riciclabili e le FMS (frazioni merceologiche similari), (carta, plastica,vetro, legno, metalli) con impurità non superiori al 5%.
L’Appaltatore dovrà effettuare ogni 40gg a propria cura e spese le analisi chimiche-merceologiche attestanti la conformità delle frazioni riciclabili ai relativi codici C.E.R. affidandosi a laboratori specializzati.
Sono a carico dell’A.C. gli oneri di smaltimento dei rifiuti: l'onere economico relativo alle operazioni di smaltimento finale del rifiuto indifferenziato (residuale), l’onere economico relativo alle operazioni di trattamento del rifiuto organico.
La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Appaltatore, a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento e recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti. L’Appaltatore è obbligato posizionare, in prossimità del rifiuto conferito irregolarmente, apposite indicazioni concordate preventivamente con gli Uffici competenti del Comune. L’elenco degli utenti che tengono comportamenti scorretti dovrà essere inviato con cadenza quindicinale agli Uffici competenti dell’Amministrazione Comunale per i provvedimenti del caso.
Sono a carico dell’Appaltatore i benefici derivanti i contributi CONAI e/o i ricavi da cessione di frazioni riciclabili e delle FMS (carta, cartone,plastica, vetro, legno, metalli), sui quali l’appaltatore riconosce un agio del 40% all’Amministrazione.
L’Appaltatore è tenuto a consegnare all’Amministrazione aggiudicatrice gli oggetti di valore eventualmente rinvenuti nell’esecuzione dell’appalto.
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri di smaltimento di tutti i rifiuti ingombranti e gli oneri di smaltimento delle acque reflue prodotte dal lavaggio dei contenitori stradali.
Ai fini della fatturazione farà fede il peso netto accettato/verificato a destino. L’A.C. si riserva la facoltà di procedere alla pesatura a campione dei quantitativi avviati all’impianto. La scelta del bilico resta a carico dell’A.C. mentre le spese di pesatura sono a carico della Appaltatore Appaltatrice.
L’inadempienza da parte dell’Appaltatore anche di una sola delle obbligazioni di cui ai punti precedenti darà la facoltà al Comune di Trecase di rescindere l’accordo con il preavviso di gg. 5 mediante comunicazione a mezzo Raccomandata con ricevuta di ritorno.
Art.7 bis Deposito,uffici e locali spogliatoio
L’Appaltatore dovrà provvedere a sue spese a realizzare e/o locare entro la data di stipula del contratto, una "sede operativa -autoparco" preferibilmente situata nel Comune di Trecase (NA) o
nel raggio di 15 Km dalla casa comunale, con spazio idoneo, sotto l’aspetto urbanistico e igienico sanitario, sia al ricovero degli automezzi adibiti ai vari servizi, che alle esigenze del personale.
L’area deve essere ubicata all’interno del territorio comunale e possedere tutti i requisiti di legge per ospitare tali attività. L’Appaltatore dovrà istituire un numero verde di servizio per le utenze di cui al presente appalto. Tale numero dovrà essere attivo almeno sei giorni su sette, in orario d’ufficio (dalle ore 9:00 alle ore 18:00).
La funzionalità del cantiere e del numero verde è a totale carico della Appaltatore, le cui spese vengono ricoperte dalla voce Spese Generali di cui al riportato quadro economico riepilogativo.
Art.8 Definizioni
Ferme restando le definizioni e le classificazioni di cui agli articoli n°6, 7 e 35 del Decreto Legislativo 22/97, ai fini del presente Capitolato si definiscono:
1. APPALTATORE: la società aggiudicataria della gara d’appalto;
2. RIFIUTI URBANI: DOMESTICI : sono costituiti dai rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione, ulteriormente suddivisi in:
VERDE: comprende il materiale lignocellulosico derivante dai lavori di sfalcio dell’erba, dalla pulizia e dalla potatura di piante sia pubbliche che private, ecc.;
UMIDO: comprende gli scarti di cucina organici e biodegradabili, compresi carta (tipo Scottex, fazzoletti di carta e simili) e verde in modica quantità;
SECCHI: sono costituiti dai materiali a basso o nullo tasso di umidità, a loro volta suddivisi in:
RECUPERABILI: tutte le frazioni passibili di recupero, riciclaggio e riutilizzo, suddivise in:
CARTA: frazione recuperabile costituita da carta e cartone;
PLASTICA: frazione recuperabile costituita da contenitori per liquidi in plastica, vaschette e borsette in cellophane;
VETRO: frazione recuperabile costituita da manufatti in vetro quali bottiglie ecc.; LATTINE: frazione recuperabile costituita da contenitori in alluminio per liquidi; BARATTOLI: frazione recuperabile costituita da contenitori in acciaio o banda stagnata;
ALTRE FRAZIONI RECUPERABILI: altre frazioni passibili di riciclo non comprese nei punti precedenti (ad es. fogli di polietilene, o cassette di plastica, se recuperabili);
NON RECUPERABILI tutte le frazioni non passibili di recupero, compresi i piccoli ingombranti (sedie, comodini ed altri oggetti analoghi che possano essere agevolmente raccolti dagli operatori), destinate allo smaltimento;
PERICOLOSI (rif. allegato D al Decreto Legislativo n°22 del 05.02.1997 ed articolo n° 7 dell’elaborato E del Piano Regionale di Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani approvato con provvedimento del Consiglio Regionale n° 785 in data 28 ottobre 1988): batterie e pile, medicinali, prodotti e contenitori etichettati “T” e/o “F” (vernici, inchiostri,
adesivi, solventi, prodotti fotochimici, pesticidi, ecc.), tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio;
INGOMBRANTI: sono costituiti da beni di consumo durevoli, quali oggetti di comune uso domestico o d’arredamento, che per dimensioni e/o peso risultino di impossibile o disagevole conferimento al servizio ordinario di raccolta dei Rifiuti;
ESTERNI: sono costituiti dai Rifiuti provenienti dalle operazioni di spazzamento delle strade e dai rifiuti di qualsiasi natura e provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche o di pertinenza di servizi pubblici, ovvero su strade e aree private soggette ad uso pubblico, sulle rive dei fiumi, torrenti, canali appartenenti a pubblici demani;
ASSIMILATI (RSA = Rifiuti Solidi Assimilati): sono costituiti dai rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti a usi diversi dalla civile abitazione assimilati ai Rifiuti Urbani per qualità e quantità.
Ferma restando la non assimilabilità dei rifiuti speciali pericolosi, i rifiuti assimilati si suddividono nelle medesime categorie previste per i rifiuti
domestici (verde, umido, secco riciclabile, ecc.);
RACCOLTA PORTA A PORTA: metodo di raccolta dei rifiuti conferiti dai cittadini presso le abitazioni, e dalle altre utenze presso i luoghi delle rispettive attività. Di norma il metodo consente l’identificazione dell’utenza che ha eseguito il conferimento, anche se il Comune può prevedere anche conferimenti collettivi da parte, comunque, di un numero di utenze limitato e ben identificabile (es.: bidoni condominiali );
TRATTAMENTO: processi di selezione e di lavorazione dei rifiuti per la realizzazione di prodotti riutilizzabili;
RECUPERO: operazioni eseguite sulle materie provenienti da raccolte differenziate per renderle idonee alla commercializzazione ed al riutilizzo.
Classificazione dei rifiuti
1. Ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. n. 152/2006, i rifiuti sono classificati, secondo l’origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali, e secondo le caratteristiche di pericolosità, in pericolosi e non pericolosi.
2. Sono rifiuti solidi urbani:
a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti all’uso di civile abitazione;
b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi dai precedenti, assimilati ai rifiuti urbani, per qualità e quantità, ai sensi della vigente normativa nazionale e disciplina locale ( regolamenti/ordinanze );
c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade o aree pubbliche o sulle strade o aree private comunque soggette ad un uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d acqua;
e) i rifiuti vegetali provenienti a aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
f) i rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da da esumazioni ed estumulazioni.
3. Sono rifiuti speciali:
a) i rifiuti da attività agricole ed agro-industriali;
b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano da attività di scavo;
c) i rifiuti da lavorazioni industriali;
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;
e) i rifiuti da attività commerciali;
f) i rifiuti da attività di servizio;
g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento dei rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati e obsoleti;
j) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.
4. Sono pericolosi: i rifiuti non domestici precisati nell’elenco di cui all’allegato “D” (allegati alla Parte Quarta) del D.Lgs. 152/2006.
5. Sono rifiuti da imballaggio i materiali, gli imballaggi o i materiali da imballaggio rientranti nella definizione di rifiuto di cui all’art. 3, comma 1, lettera a).
Tipologie e separazione dei flussi di rifiuti
Nell’ambito dei rifiuti solidi urbani, come definiti nell’art. 5, comma 1 lett. a-f, l’organizzazione del servizio di raccolta prevede la raccolta e separazione dei seguenti flussi di rifiuto, in base alla regolamentazione comunale e/o ordinanze sindacali vigenti:
RIFIUTI SECCHI INDIFFERENZIATI (RSU)
a) I rifiuti urbani e assimilati indifferenziati che non rientrano nelle altre categorie specificate.
RUR (RIFIUTI URBANI RICICLABILI)
a) carta ed imballaggi in carta e cartone da utenze domestiche;
b) imballaggi in carta e cartone da attività commerciali e produttive;
c) vetro da utenze domestiche e da attività commerciali/artigianali;
d) imballaggi in vetro;
e) imballaggi in metallo;
f) imballaggi in plastica;
g) prodotti tessili e abiti;
h) ingombranti avviati a recupero;
i) legno avviato a recupero.
RIFIUTI UMIDI
Rifiuti di natura organica utilizzabili per il compostaggio, che si dividono in:
a) rifiuti organici domestici;
b) rifiuti organici prodotti dalle grandi utenze (mercatali, commerciali e ristorazione collettiva);
c) rifiuti di giardini e parchi (inclusi i rifiuti verdi provenienti dai cimiteri)
RNPAU (RIFIUTI NON PERICOLOSI URBANI E ASSIMILATI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA)
a) oli vegetali e grassi;
b) legno e imballaggi in legno non riciclabili;
c) farmaci/medicinali scaduti;
d) pneumatici (da utenze familiari);
e) altri tipi di plastica;
f) toner e consumabili da ufficio.
RPAU (RIFIUTI PERICOLOSI ASSIMILATI AGLI URBANI)
a) frigoriferi / congelatori
b) televisori / monitor pc
c) tubi fluorescenti ed altri contenitori di mercurio
d) accumulatori al piombo
e) pile scariche
f) oli minerali
g) filtri dell’olio
RPNA (RIFIUTI PERICOLOSI NON ASSIMILATI AGLI URBANI)
a) terra da coltivazione e materiali dall’attività di scavo
b) acque di scarico
c) vernici, inchiostri, adesivi
d) solventi
e) prodotti fotochimici
f) pesticidi
ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTI
a) rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;
b) rifiuti speciali assimilati, cioè rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi diversi da quelli adibiti a civile abitazione, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità;
c) rifiuti di particolari categorie;
Il servizio di raccolta dei rifiuti è esteso all’intero territorio comunale, con le frequenze, le modalità ed i livelli di copertura territoriale indicate nel dettaglio per i vari flussi di rifiuto nel presente capitolato d’oneri.
Servizi in appalto
I servizi oggetto dell’appalto sono quelli descritti come appresso:
La prestazione dei servizi da espletare è così dettagliata:
1. Raccolta secco indifferenziato (frazione secca residuale);
2. Raccolta differenziata della frazione organica;
3. Raccolta differenziata Multimateriale (plastica, alluminio e barattolame in banda stagnata);
4. Raccolta differenziata carta e cartone;
5. Raccolta differenziata vetro;
6. Raccolta Differenziata Imballaggi (Carta - Cartone presso utenze non domestiche);
7. Raccolta a chiamata Ingombranti e Xxxx;
8. Raccolta a chiamata sfalci e potature;
9. Raccolta Rup (Pile, Farmaci, Medicinali e contenitori etichettati “T” e/o “F”;
10. Raccolta rifiuti cimiteriali;
11. Raccolta rifiuti abbandonati;
12. Spazzamento integrato (meccanizzato e manuale);
13. Pulizia presso Mercati e Fiere;
14. Pulizia – Aiuole, Parchi e Ville Comunali;
15. Svuotamento dei cestini portarifiuti;
16. Pulizia dei residui o
rifiuti risultanti a seguito di manifestazioni sportive o folcloristiche ed altre tipologie di manifestazioni pubbliche;
17. Diserbo Stradale Aiuole, Parchi e Ville Comunali;
18. Gestione delle mini Isole Ecologiche;
19. Servizio di pronto intervento;
20. Pulizia caditoie, griglie e bocche di lupo;
22. Campagna di informazione e sensibilizzazione.
1. Sono esclusi dai servizi in appalto i rifiuti speciali derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, agricole o attività commerciali e di servizi che, per qualità e/o quantità non siano dichiarati e/o considerati assimilabili ai rifiuti urbani secondo la disciplina locale vigente ( Regolamenti e ordinanze ).
2. I servizi oggetto dell’appalto e individuati nel presente Capitolato devono essere effettuati su tutto il territorio, a favore delle utenze presenti al momento dell’accettazione del presente atto, periodicamente aggiornate, e di quelli che verranno ad insediarsi per effetto delle pianificazioni urbanistiche comunali.
Art.9 Ambito territoriale di svolgimento del servizio e sistema SISTRI
I servizi di cui all’art. 1 devono essere svolti nella totalità del territorio comunale di TRECASE.
Sono forniti di seguito i seguenti dati di input:
popolazione residente anno 2007 (dato ISTAT): 9.094 abitanti
estensione reticolo stradale: 40 km superficie territorio comunale : 6,5 kmq Densità abitativa: 1.422 ab/km2
rifiuti prodotti nel 2009 3.600 t utenze domestiche : 3.093 utenze commerciali , uffici : 104
Si precisa che i dati sopra esposti sono indicativi e che l’eventuale inesattezza degli stessi non potrà costituire motivo per richiedere l’aggiornamento del corrispettivo del contratto.
L’attivazione del sistema prevede l’avvio contemporaneo di tutti i servizi entro un mese dalla data del verbale di consegna degli stessi.
L’appaltatore che aderisce al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all’art.188- bis, comma 2, lett. a) del D.Lgs 3 aprile 2006, n°152), non e' tenuto ad adempiere agli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico di cui all'articolo 190, nonchè dei formulari di identificazione dei rifiuti di cui all'articolo 193. Durante il trasporto effettuato da enti o imprese i rifiuti sono accompagnati dalla copia cartacea della scheda di movimentazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui al comma 2, lett. a). Il registro cronologico e le schede di movimentazione del predetto sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) sono resi disponibili all'autorità di controllo in qualsiasi momento ne faccia richiesta e sono conservate in formato elettronico da parte del soggetto obbligato per almeno tre anni dalla rispettiva data di registrazione o di movimentazione dei rifiuti, ad eccezione dei quelli relativi alle operazioni di smaltimento dei rifiuti in discarica, che devono essere conservati a tempo indeterminato ed al termine dell'attività devono essere consegnati all'autorità che ha rilasciato l'autorizzazione. Per gli impianti di discarica, fermo restando quanto disposto dal decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, il registro cronologico deve essere conservato fino al termine della fase di gestione post operativa della discarica.
Il soggetto che non aderisce al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui al comma 2, lett. a), del D.Lgs 3 aprile 2006, n°152, deve adempiere agli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico di cui all'articolo 190, nonchè dei formulari di identificazione dei rifiuti nella misura stabilita dall'articolo 193 del D.Lgs 3 aprile 2006, n°152.
La ditta aggiudicataria si dovrà fare carico di tutti gli oneri derivanti dalla gestione del SISTRI durante tutta la durata dell’appalto, anche nel caso di modifica della stessa norma.
Art.10 Soggetti ammessi a partecipare Requisiti di ordine generale
Requisiti di carattere tecnico/economico Protocollo di legalità
Modalità di aggiudicazione Revisione canone contrattuale
Soggetti ammessi a partecipare
Sono ammessi alla gara i soggetti indicati all’art. 45 D.lgs.50/2016, che non rientrino nei motivi di esclusione di cui all’art 80 del D.Lgs. 50/2016 e precisamente gli operatori economici di cui all’articolo 3, comma 1, lettera p) del D.lgs.50/2016, nonché gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
Gli operatori economici, i raggruppamenti di operatori economici, comprese le associazioni temporanee, che in base alla normativa dello Stato membro nel quale sono stabiliti, sono autorizzati a
fornire la prestazione oggetto della presente procedura di affidamento, possono partecipare alla procedura di affidamento anche nel caso in cui essi avrebbero dovuto configurarsi come persone fisiche o persone giuridiche, ai sensi del presente codice.
Rientrano nella definizione di operatori economici i seguenti soggetti, ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. n. 50/2016:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro.
I consorzi di cui alle lettere b) e c) sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. E’ vietata la partecipazione alla gara del consorzio stabile e dei consorziati; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale.
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile;
g) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240;
h) gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
E’ consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui alle lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti in conformità a quanto disposto dall’art. 48, comma 8 del D.Lgs.50/2016. In tal caso l’offerta deve essere sottoscritta digitalmente da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà in nome e per conto proprio e dei mandanti. In caso di aggiudicazione, i costituendi raggruppamenti temporanei saranno tenuti a costituirsi nelle forme previste dall’art. 92, commi 2, 3, 4 e 5 del DPR 207/2010 e dall’art.48 del X.X.xx 50/2016.
Non possono partecipare alla gara i soggetti che si trovano fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. Qualora la stazione appaltante accerti, sulla base di univoci elementi, che le offerte
presentate dai concorrenti siano imputabili ad un unico centro decisionale, si procederà ad escludere gli stessi dalla gara.
E’ vietata alla medesima Impresa, ivi comprese le Cooperative, la partecipazione contestuale in più di un raggruppamento temporaneo o Consorzio, nonché la partecipazione contestuale sia in qualità di Impresa singola che quale mandante o mandataria di raggruppamento temporaneo, ovvero quale aderente a Consorzi, pena l’esclusione di tutti i concorrenti partecipanti in violazione del predetto divieto (art. 48 comma 7 X.X.xx 50/2016).
Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
Le situazioni di controllo e di collegamento si determinano con riferimento a quanto previsto dall'articolo 2359 del codice civile.
Per i consorzi si specifica quanto segue:
1. I consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro, i consorzi tra imprese artigiane di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del D.lgs. n.50/2016 e i consorzi stabili di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del D.lgs. n.50/2016 sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre; questi ultimi dovranno produrre le dichiarazioni, previste al successivo paragrafo 4, circa il possesso dei requisiti di carattere generale. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
2. I consorzi di concorrenti di cui cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D.lgs. n.50/2016 dovranno elencare le imprese consorziate costituenti il consorzio; per tali imprese è fatto divieto di partecipare alla gara in forma individuale o associata (art. 48, comma 7 del D.lgs.50/2016).
In caso di controllo societario si specifica quanto segue:
1. ai sensi dell’art.80 co.5 lettera (m non sono ammesse a partecipare le imprese che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla presente procedura, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
2. a tal uopo, i concorrenti sono tenuti ad allegarle seguenti dichiarazioni:
a) dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
b) dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
c) dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.
Qualora la stazione appaltante accerti, sulla base di univoci elementi, che le offerte presentate dai concorrenti siano imputabili ad un unico centro decisionale, si procederà ad escludere gli stessi dalla gara.
Requisiti di ordine generale
Ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs. n.50/2016 , i requisiti di ordine generale per la partecipazione alla gara sono i seguenti:
a) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo salvo il caso di cui all’art. 000-xxx xxx xxxxx xxxxxxx 16 marzo 1942 n. 267 e non aver in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) non aver in corso alcun procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo art. 6 del D.Lgs. n. 159 del 2011 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 67 del D.Lgs. n. 159 del 2011;
L’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico,se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società.
c) non avere subito sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna
divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
E’ comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18. L’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata. L’esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx.
d) non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo
1990, n. 55;
L’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa.
e) non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza
e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
f) non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di prestazioni precedentemente affidate da questa stazione appaltante e non aver commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito il concorrente;
h) non aver riportato l’iscrizione nel casellario informatico di cui all'art. 213 del D.Lgs.50 del 18/04/2016 per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
i) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito il concorrente;
j) essere in regola con quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili);
k) non aver subito l’applicazione di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
l) non aver riportato l’iscrizione nel casellario informatico di cui all'art. 213 del D.Lgs.50/2016 per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA o di altro tipo di attestazione finalizzata alla certificazione dei requisiti tecnico organizzativi;
m) non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’articolo 80 del D.Lgs.n.50/2016;
n) non trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Requisiti di carattere tecnico/economico
Condizione minima di partecipazione alla gara è il possesso, a pena di esclusione, dei requisiti e delle capacità di cui all’art.83 del D.Lgs. 50/2016 dei seguenti requisiti di cui ai punti a), b), c), d), e), f), g), h), nonché dei seguenti requisiti:
a) iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali istituito ai sensi dell'art. 212 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. per le seguenti categorie e classi di cui al D.M. 406/1998 e s.m.i.
a.1 Categoria 1 - Classe E o superiore (raccolta e trasporto rifiuti urbani e assimilati in Comune con abitanti inferiore a 20.000 e superiore o uguale a 5.000). con abilitazione ai seguenti e specifici servizi:
Attività di spazzamento meccanizzato; Gestione dei centri di raccolta rifiuti urbani.
a.2 Categoria 4 - Classe E o superiore (raccolta e trasporto di rifiuti speciali non
pericolosi, con quantità annua trattata superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000 tonnellate);
a.3 Categoria 5 - Classe E o superiore (raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a
6.000 tonnellate).
I requisiti di cui ai punti a.1, a.2, ed a.3, in caso di A.T.I., se di tipo orizzontale, il possesso di tali requisiti deve essere posseduto da tutte le ditte partecipanti al raggruppamento. In caso di
A.T.I. di tipo verticale la capogruppo dovrà possedere almeno l’iscrizione nella categoria 1 classe E, mentre le mandanti dovranno possedere le iscrizioni necessarie per i servizi che andranno a svolgere per la categoria 4 classe E e categoria 5 classe E. Nell’ipotesi di consorzi il requisito deve essere posseduto dai consorziati esecutori nel loro complesso.
b) Certificazione del sistema di qualità di cui all’art. 87 del D.Lgs. 50/2016 conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001:2008, in corso di validità, per lo specifico settore oggetto dell'appalto, rilasciata da organismi accreditati ai sensi della normativa europea della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000.
Detta certificazione dovrà essere posseduta da ogni singolo concorrente che voglia aderire all'appalto, qualunque sia la forma giuridica di partecipazione.
c) Certificazione del sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001:2004, in corso di validità, per lo specifico settore oggetto dell'appalto, emessa da organismo abilitato.
Detta certificazione dovrà essere posseduta da ogni singolo concorrente che voglia aderire all'appalto, qualunque sia la forma giuridica di partecipazione.
d) Certificazione di qualità relativo al sistema della Gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori conforme alle norme OHSAS 18001, in corso di validità, rilasciata da organismi accreditati.
Detta certificazione dovrà essere posseduta da almeno un concorrente nel caso di raggruppamento o consorzio.
e) Certificazione del Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo lo standard XX 0000, in corso di validità, rilasciata da organismi accreditati.
Detta certificazione dovrà essere posseduta da almeno un concorrente nel caso di raggruppamento o consorzio.
f) Dichiarazione di aver gestito, pena l’esclusione, nei tre anni antecedenti la pubblicazione del bando, (esercizi 2013-2014-2015), in modo continuativo ed ottimale almeno un contratto superiore a 24 mesi, per servizi di gestione dei rifiuti urbani con il sistema porta a porta in almeno 1 (uno) Comune, con una popolazione residente servita non inferiore a quella del comune di Trecase, (9.094 abitanti), nel quale sia stato raggiunta una percentuale di raccolta differenziata con modalità “Porta a Porta” non inferiore al 50%
In caso di RTI, costituita o costituenda il requisito di cui alla presente lettera f) deve essere posseduto da ogni componente del raggruppamento.
g) Idonee referenze bancarie, in originale, attestanti la solidità finanziaria ed economica dell'impresa, rilasciate da parte di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati. Le referenze dovranno essere rilasciate per lo specifico appalto e, pertanto, dovranno riportare sia l'oggetto che l'importo del servizio.
h) dichiarazione, pena l’esclusione, di essere in regola con i versamenti previsti per il rilascio della certificazione di regolarità contributiva (DURC) specificando: il tipo di C.C.N.L. applicato, la dimensione aziendale (numero dipendenti) nonché:
a) per INAIL il codice ditta e le relative P.A.T.;
b) per INPS la matricola azienda e la sede competente.
In caso di partecipazione in ATI, la certificazione di regolarità fiscale deve essere posseduta da tutte le imprese associate e non solo da quella mandataria.
i) dichiarazione che l'offerta è stata formulata tenendo conto di tutti gli oneri ed obblighi derivanti dall’applicazione del C.C.N.L. di categoria e di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, come misura di salvaguardia, ad assorbire, per tutta la durata contrattuale, il personale attualmente in servizio, composto da n. 16 (sedici) unità, così come indicato all’art. 24 del Capitolato Speciale d'Appalto con le caratteristiche di inquadramento ivi indicate e così come calcolate riportate Nel PIANO DELLA RACCOLTA INTEGRATA DEL CICLO DEI RIFIUTI DEL COMUNE DI TRECASE e sua INTEGRAZIONE.
j) dichiarazione di disporre per l'esecuzione dell'appalto di tutte le attrezzature e gli automezzi necessari (in proprietà e/o locazione finanziaria), aventi lo standard minimo, le caratteristiche e numero indicati all'art. 26 del Capitolato Speciale d'Appalto;
In caso di Raggruppamento il capogruppo/mandatario deve possedere i requisiti in misura maggioritaria, le altre imprese associande/associate devono possedere la quota restante. Analogamente per i consorzi ordinari;
k) dichiarazione di aver preso visione degli elaborati progettuali (PIANO DELLA RACCOLTA INTEGRATA DEL CICLO DEI RIFIUTI DEL COMUNE DI TRECASE e sua INTEGRAZIONE), dei luoghi dove deve essere espletato il servizio e di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono influire sia sulla esecuzione dei servizi da rendere, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l'offerta economica presentata;
l) dichiarazione di aver preso piena e puntuale conoscenza del Bando di gara, del Disciplinare di Gara, del Capitolato Speciale d'Appalto, nonché delle risposte ai quesiti pubblicati sul sito istituzionale della Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Torre del Greco e Trecase e di accettarne completamente ed incondizionatamente tutte le norme e prescrizioni in essi contenute;
m) dichiarazione di avere effettuato uno studio approfondito, dal punto di vista tecnico e finanziario, dei servizi da rendere e di ritenere gli elaborati adeguati, i servizi realizzabili e remunerativi, il tutto incondizionatamente eseguibile e realizzabile per il prezzo corrispondente all'offerta presentata e di non avere riserve di alcun genere da formulare al riguardo;
n) dichiarazione di essere a conoscenza e di accettare la clausola che prevede che qualora venga istituito o organizzato il servizio di gestione integrata dei rifiuti, ai sensi del combinato disposto dagli ex artt. 199 e 200 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., ovvero di altre norme nazionali e/o regionali in materia, l'amministrazione comunale potrà recedere dal contratto senza alcuna pretesa da parte dell'aggiudicatario;
o) dichiarazione di individuare e formalmente documentare la disponibilità, entro la data di stipula del contratto, di una "sede operativa -autoparco" preferibilmente situata nel Comune di Trecase (NA) o nel raggio di 15 Km dalla casa comunale, con spazio idoneo, sotto l’aspetto urbanistico e igienico sanitario, sia al ricovero degli automezzi adibiti ai vari servizi, che alle esigenze del personale;
p) dichiarazione di aderire ai sensi del capo 4, del D.L. 31.08.2013 n. 101, convertito in legge 30 ottobre 2013, n. 125, al Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI), di cui all'art. 188-bis, comma 2, lett. a), del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.
In caso di Raggruppamento tale adesione deve essere confermata da tutte le imprese costituenti il Raggruppamento. Analogamente anche per i Consorzi.
Si precisa che:
L’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali istituito ai sensi dell'art. 212 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. per le categorie e classi di cui al D.M. 406/1998 e s.m.i. e le certificazioni di cui ai punti b), c), d) e) indicate nel presente disciplinare dovranno essere in corso di validità alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, pena l'esclusione.
Fermo restando l’autocertificazione con cui l’operatore economico dichiara il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, di capacità economico/ finanziaria e tecnico e organizzativa, la stazione appaltante si riserva di verificare il possesso dei requisiti richiesti utilizzando i mezzi di prova di cui all'articolo 86, commi 4 e 5 del D.Lgs. 50/2016.
Il mancato possesso, anche di uno solo dei requisiti richiesti, determina l'esclusione dalla gara. Per tutto quanto eventualmente non specificato meglio precisato si rimanda al Disciplinare di gara, rispetto al quale vige la prevalenza in caso di contradditorietà delle indicazioni.
Tabella 1 – tabella descrittiva delle prestazioni oggetto dell’appalto
Descrizione prestazioni | Principale/ secondaria | CPV |
a.1 Categoria 1 - Classe E o superiore (raccolta e trasporto rifiuti urbani e assimilati in Comune con abitanti inferiore a 20.000 e superiore o uguale a 5.000) | P | 90121110-5 |
a.2 Categoria 4 - Classe E o superiore (raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi, con quantità annua trattata superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000 tonnellate) | S | 90121200-3 |
a.3 Categoria 5 - Classe E o superiore (raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale a 3.000 tonnellate e inferiore a 6.000 tonnellate) | S | 90121200-3 |
PROTOCOLLO DI LEGALITA’
La stazione appaltante assume l’obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto di appalto, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all’art.10 del D.P.R.n.252/98 sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia di Napoli e, qualora risultassero, a carico del concorrente partecipante in forma singola, associato, consorziato, società cooperativa, ecc. tentativi o elementi di infiltrazioni mafiose, la stazione Appaltante non procede alla stipula del contratto e procede all’esclusione del concorrente vincitore della gara, adottando nel contempo la stessa procedura per il secondo classificato. La
stazione appaltante, infine, si riserva la facoltà di escludere le ditte per le quali il Prefetto fornisce informazioni antimafia ai sensi dell’art. 1 septies del D.L. 629/82. Si evidenzia, in esecuzione del protocollo di legalità, stipulato tra l’A.C. e la Prefettura di Napoli, che nei confronti dell’impresa che si renderà responsabile della inosservanza di una delle clausole indicate nel Protocollo di legalità le quali costituiranno parte integrante e sostanziale del contratto di appalto, l’A.C. procederà alla rescissione contrattuale ed all’incameramento della polizza fidejussoria. La stazione appaltante all’atto dell’aggiudicazione provvisoria, (in ottemperanza a quanto disposto dall’art.2 del Protocollo di legalità, sottoscritto dal Sindaco del Comune di Trecase e la Prefettura di Napoli in data 31.10.2007) comunicherà contestualmente alla Prefettura di Napoli le generalitàdella società aggiudicataria con l’indicazione dei dati identificativi (rappresentanza legale,sede sociale, partita IVA o codice fiscale in caso di ditta individuale), al fine di consentire alla Prefettura di Napoli di rilasciare sul conto della stessa apposito provvedimento cautelare antimafia ex art.10 del D.P.R. n.252/98, da inoltrarsi successivamente alla stazione appaltante, prima della conseguente stipula del contratto. La Stazione appaltante si riserva di applicare “il disposto normativo di cui all’art.11 comma 2 del D.P.R. n.252/98, che consente alle Amministrazioni di procedere alla stipulazione, sotto condizione risolutiva, anche in assenza delle informazioni antimafia prefettizie, sia nell’ipotesi decorso del termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta, sia in caso d’urgenza”.
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio verrà affidato ai sensi ai sensi dell’art.60 comma 3 e dell’art.95, comma 3 lettera (a del D. Lgs. N°50/2016, sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Infatti i contratti di servizi ad alta intensità di manodopera, caso in cui ricade la procedura in oggetto, come definiti all'articolo 50, comma 2, sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, sarà valutata sulla base di criteri oggettivi, legati agli aspetti qualitativi, di ottimizzazione dello svolgimento del servizio, di ottimizzazione dei servizi offerti nonché di fornitura gratuita di servizi complementari a quelli posti a base d’asta.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa da valutarsi da parte della commissione giudicatrice sulla base degli elementi di seguito descritti e con attribuzione dei punteggi in centesimi come segue:
OFFERTA ECONOMICA | |
Punteggi da attribuire | max 40 punti |
L’attribuzione del punteggio relativo all’offerta economica, avverrà applicando la seguente formula di interpolazione lineare (Allegato G del D.P.R. n. 207/2010): Pi = Pmax * (Ri/Rmax) dove: Pi = Punteggio assegnato al concorrente iesimo Pmax = punteggio massimo attribuibile all'offerta economica Ri = Ribasso percentuale offerto del concorrente iesimo Rmax = Ribasso percentuale dell’offerta più conveniente |
OFFERTA TECNICA | ||
Punteggi da attribuire | max 60 punti | |
Criterio 1 | Modalità di svolgimento dei servizi nel rispetto delle prescrizioni minime del C.S.A. | Max 16 punti |
Criterio 2 | Incremento del servizio di estirpazione erbacce e spazzamento strade e fornitura gratuita di servizi aggiuntivi di ispezione ambientale. | Max 16 punti |
Criterio 3 | Fornitura gratuita di Servizi aggiuntivi non previsti nel C.S.A. ed Esecuzione gratuita di servizi che il C.S.A. prevede vengano svolti su richiesta e con costi a carico dell'utenza (ad es ritiro ritiro olii e grassi vegetali da ristorazione collettiva, ecc.) | Max 28 punti |
Ai fini della valutazione delle offerte i punteggi verranno espressi con due cifre decimali.
Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
Soglia di sbarramento: saranno ritenuti idonei e quindi, ammessi al prosieguo della gara, i soli operatori economici che avranno ottenuto un punteggio complessivo, relativo all’offerta tecnica, prima della riparametrazione, di almeno 31 punti. Pertanto, il mancato raggiungimento del punteggio minimo sarà causa di esclusione dalla gara.
Revisione del canone contrattuale
I prezzi unitari di aggiudicazione dei servizi oggetto dell’appalto sono fissi ed invariabili per i cinque mesi contrattuali di espletamento del servizio.
Art.11 Modalità organizzative dei servizi
A) Deve essere sempre garantita una qualità di servizio, indipendentemente dagli automezzi e dal personale utilizzati, tale da assicurare un ottimo livello di esecuzione dei servizi;
B) Dovranno, in ogni caso, essere garantite le risorse minimali operative (personale, automezzi, attrezzature, materiale di consumo) indicate nel capitolato. Le squadre di lavoro dovranno essere dotate di tutte le attrezzature, automezzi e materiali, necessari per un’ottimale esecuzione del servizio: ad esempio, per servizio di spazzamento manuale, l’operatore dovrà essere provvisto, oltre all’automezzo di servizio, di tutti gli attrezzi e materiale di consumo necessari per un ottimale espletamento del servizio (scopa, sacchi a perdere).
C) Le modalità organizzative dei servizi sono regolate dal Piano della Raccolta Integrata del Ciclo dei Rifiuti del Comune di Trecase e sua Integrazione. La ditta appaltatrice dovrà pertanto prevedere un’organizzazione dei servizi coerente con le modalità organizzative, il personale e mezzi previsti dal Piano.
D) In caso di specifiche esigenze dell’A.C., potranno essere apportate modifiche ai programmi dei servizi e orari senza che ciò possa comportare oneri aggiuntivi; le eventuali modifiche verranno comunicate dall’A.C. con ordine di servizio all’Appaltatore. Rimane inteso che è comunque facoltà dell’A.C. variare, anche giornalmente, le modalità di esecuzione dei servizi,
a parità di risorse minimali previste; in tal caso l’A.C. provvederà a comunicare le modifiche al coordinatore operativo della ditta appaltatrice.
E) L’Appaltatore dovrà comunicare preventivamente eventuali varianti nell’organizzazione del servizio che dovranno ottenere l’approvazione dell’ dell’A.C.
F) I servizi devono essere assicurati anche in presenza di condizioni atmosferiche avverse, nonché in occasione di due o più giorni festivi consecutivi e, nel caso di impianto di smaltimento non funzionante, vi si dovrà provvedere il giorno antecedente e quello successivo alle festività consecutive.
Art.12 Piani di lavoro
Le modalità organizzative dei servizi, unitamente agli standards prestazionali minimi richiesti per lo svolgimento dei singoli servizi sono quelle riportate nei progetti denominati Piano della Raccolta Integrata del Ciclo dei Rifiuti del Comune di Trecase e sua Integrazione.
Art.13 Precisazioni sulla Raccolta Differenziata
Il servizio verrà eseguito con idonea mano d’opera e adeguate attrezzature in tutto il territorio del Comune, nelle scuole, nel mercato settimanale e nelle feste popolari. Il Comune si riserva di chiedere adeguamenti o modifiche agli itinerari di raccolta previsti inizialmente, allo scopo di razionalizzare l’intero sistema.
Gli automezzi utilizzati dovranno essere dotati di appositi segnalatori luminosi e di scritte identificative ben visibili, nonché di meccanismi per il sollevamento e svuotamento di bidoni con aggancio a rastrelliera (90, 120, 240 e 360 litri) e, ove necessario, cassonetti da 1300 – 1700 litri con aggancio tipo Bologna.
La movimentazione dei rifiuti dovrà avvenire con mezzi provvisti di cassone stagno.
Il servizio consiste nella raccolta “porta a porta” dei contenitori o dei sacchetti, che avverrà al piano terra di ogni stabile, nella parte esterna della recinzione lungo il marciapiede o la strada.
L’Appaltatore passerà “porta a porta” provvedendo alla raccolta dei contenitori o dei sacchetti (o del loro contenuto). Questi verranno collocati, nel giorno e nell’ora prefissati, davanti all’ingresso dell’abitazione o negli spazi appositamente indicati.
La responsabilità sulla qualità dei materiali raccolti è dell’Appaltatore; a suo carico, quindi, sono da considerarsi le penali eventualmente applicate dagli impianti di smaltimento, trattamento o recupero, conseguenti alla non idoneità dei rifiuti ad essi conferiti.
Sarà compito degli addetti al servizio provvedere alla pulizia dell’area circostante al punto di conferimento ed alla raccolta di tutti i rifiuti che per qualsiasi motivo (intemperie, atti di vandalismo, animali randagi ecc.) si trovassero sparsi sul suolo. Il servizio verrà eseguito nelle prime ore del mattino secondo le disposizioni e gli orari che verranno stabiliti zona per zona dal Comune. Eventuali cambiamenti di orari (esempio servizio ore notturne), dovranno essere preventivamente concordati ed approvati dall’A.C.
Sia gli orari che i giorni e le frequenze di raccolta sono modificabili su richiesta dell’A.C. allo scopo di migliorare il servizio, con preavviso di almeno dieci giorni. Eventuali spostamenti del giorno di
raccolta verranno comunicati, a cura e spese dell’Appaltatore, con almeno 10 (dieci) giorni di anticipo agli Uffici Comunali competenti e, con volantini, agli utenti interessati, salvo che agli utenti non sia già stato distribuito un calendario delle raccolte concordato con l’A.C. La raccolta della frazione umida dei RSU verrà eseguita su tutto il territorio comunale. Il servizio comprende inoltre la raccolta presso i grandi produttori, quali rivenditori di ortofrutta, ristoranti, mense, rosticcerie, alimentaristi, fioristi, scuole, case di riposo, asili, comunità, enti ecc. Non dovranno essere raccolti i rifiuti confezionati in sacchetti non approvati dall’A.C. o inquinati da materiale estraneo. Sarà inoltre cura degli operatori posizionare, in prossimità del rifiuto conferito irregolarmente, apposite indicazioni concordate preventivamente con gli Uffici competenti del Comune. L’elenco degli utenti che tengono comportamenti scorretti dovrà essere inviato con cadenza quindicinale agli Uffici competenti dell’A.C. per i provvedimenti del caso.
Art.14 Spazzamento stradale ed Estirpazione Erbacce
Si prevede l’introduzione del Servizio di spazzamento strade ed estirpazione erbacce. Il servizio, di tipo manuale, verrà effettuato per sei giorni a settimana su tutto il territorio comunale, quello meccanico, previo utilizzo di spazzatrice, per tre giorni a settimana.
I servizi prevedono lo spazzamento e l’estirpazione erbacce di tutte le strade ed aree pubbliche del territorio comunale, compresa tra l’altro anche via Panoramica, le ville comunali, nonché degli spazi a verde aggregati ai complessi edilizi IACP di Casa Xxxxxxx e di via Manzoni. Essi interessano la pulizia di tutte le aree e spazi soggetti a pubblico transito di proprietà pubblica.
In particolare nel servizio di spazzamento risultano comprese le seguenti attività:
Raccolta di qualsiasi rifiuto, compresi detriti prodotti dagli utenti o dagli agenti naturali, ad es. cartacce, detriti, terriccio, foglie, escrementi di animali, ecc.;
Svuotamento dei cestini gettacarte e sostituzione dei sacchi in polietilene;
Raccolta dei rifiuti presenti abbandonati e/o al fianco e sotto i cassonetti, compresi i rifiuti ingombranti e altre tipologie, tra cui le scatole di cartone e altre scatole di imballaggio. Per queste ultime s’intende infatti la loro presenza sia frutto di abbandono, considerato che nessun servizio di raccolta differenziata prevede la consegna di materiale presso i cassonetti;
Raccolta di contenitori in vetro abbandonati su suolo pubblico e conferimento degli stessi entro appositi contenitori per la raccolta differenziata;
Raccolta dei rifiuti delle aree verdi e/o ad uso pubblico (aiuole, giardini, fontane, ecc.); Raccolta foglie;
Raccolta delle siringhe;
Pulizia delle caditoie, da effettuarsi su ordine di servizio del’UTC;
Pulizia dei residui o rifiuti risultanti a seguito di incidenti stradali, manifestazioni sportive e folcloristiche;
La raccolta e smaltimento dei rifiuti cimiteriali (esclusi quelli provenienti da esumazioni e/o estumulazioni) facenti parte dei rifiuti assimilati agli urbani o comunque ricadenti nel normale circuito di raccolta.
In tutte le fasi di spazzamento devono essere asportati tutti i rifiuti che in qualsiasi modo possono ostacolare il regolare deflusso delle acque, in particolare in corrispondenza delle griglie e delle caditoie stradali.
Il servizio comprende anche lo spazzamento/raccolta dei rifiuti presenti nell’area del mercato settimanale lungo il Prolungamento di Via Vesuvio, dove verrà effettuata la rimozione rifiuti e lo spazzamento in tutto lo spazio del mercato. Questo ultimo servizio è articolato su turno pomeridiano alla chiusura del mercato e viene effettuato con frequenza settimanale. Il mezzo deputato alla raccolta rifiuti è costituito da un mezzo autocompattatore di piccola portata, oltre due operatori ecologici.
Per quanto attiene al servizio di estirpazione erbacce sarà effettuato una volta al mese e sarà organizzato manualmente utilizzando appositi decespugliatori e autocarro per la raccolta.
Art.15 Raccolta rifiuti e pulizia : aree mercatali e fiere
E’ previsto un servizio di pulizia mercato e fiere riveste particolare importanza al fine di creare un servizio mirato e specifico in grado di intervenire per ridurre il notevole impatto igienico e visivo creato dai materiali accumulati ed eliminare il materiale facilmente deperibile quale i resti organici (ortaggi, frutta, pesce…).
Il servizio prevede la rimozione rifiuti e la pulizia di tutto lo spazio soggetto a mercato. Il servizio è articolato su turno pomeridiano alla chiusura dei mercati e viene effettuato con frequenza settimanale (1/7). Il mezzo deputato alla raccolta rifiuti è costituito da un mezzo auto compattatore di piccola portata, oltre due operatori ecologici. E’ possibile prevedere nei piani di lavoro servizio di spazzamento meccanizzato.
Art.16 Pronto intervento : Pulizia e disinfezioni varie.
Si prevede un servizio di pronto intervento per le operazioni di pulizia in occasione di feste ed altri eventi pubblici al fine di garantire la pulizia delle aree interessate dagli eventi. Il servizio di pronto intervento riguarda inoltre quelle situazioni in cui è necessario intervenire con ogni urgenza per la pulizia e disinfezioni varie nei seguenti casi :
- lavaggio e disinfezione superfici di particolare pregio;
- lavaggio e disinfezione delle fontanelle, dei servizi igienici, dei sottopassaggi;
- pulizia e cancellazione scritte murarie;
- lavaggio e disinfezione punti critici (angoli particolarmente soggetti ad accumuli di sporcizia, ecc.);
- interventi di prelievo di carogne da spazi pubblici e strade.
Art.17 Servizi di Supporto e Straordinari
Viene di seguito presentato il Piano di Lavoro dei servizi interni di supporto e straordinari che la ditta aggiudicatrice dovrà garantire:
S1- Programmazione operativa dei servizi
Sarà compito dell’Appaltatore l’esecuzione degli elaborati grafici riportanti il posizionamento dei contenitori previsti per la raccolta del vetro, precisando l’ubicazione concordata preventivamente con il Settore Tecnico del Comune di TRECASE. Tale progetto operativo deve essere approntato
nell’intervallo di tempo che intercorre fra la data del verbale di aggiudicazione e l’inizio del servizio. Sarà obbligatorio consegnare le planimetria del progetto operativo con riferimento alle disposizioni dei singoli contenitori, su file formato AUTOCAD. Le planimetrie su formato autocad saranno fornite dall’A.C.
S2- Gestione rapporto con l’Utenza
Entro quindici giorni dalla data di Consegna dei servizi l’Appaltatore si obbliga ad attivare un numero verde, attrezzare l’area di cantiere prevista nel territorio di TRECASE. Il numero verde dovrà gestire:
- le richieste di informazioni provenienti dai cittadini;
- ricevere le prenotazioni dei servizi individuali (raccolta ingombranti, ecc.) da parte dell’utenza.
S3 - Campagna pubblicitaria e di sensibilizzazione utenza
Compete all’Appaltatore adottare le iniziative e le attività di carattere promozionale necessarie a sollecitare la collaborazione degli utenti al fine di garantire il miglioramento dei livelli di esecuzione del servizio richiesti.
L’Appaltatore provvederà a consegnare al Comune il programma delle iniziative che intende svolgere durante tutto il periodo di validità del contratto e che dovranno prevedere l’impiego di mezzi di comunicazione di massa (riviste, opuscoli, etc.), nonché della stampa e dei servizi radiotelevisivi locali. All’atto della realizzazione dell’attività promozionale, l’ Appaltatore dovrà concordare i contenuti dei messaggi con l’A.C.
S4- Servizi straordinari
Con l'accettazione dell’appalto l’Appaltatore si impegna a svolgere tutte le prestazioni previste di cui al presente articolo e quelli precedenti, ritenendosi pienamente compensata dal canone pattuito, per tutte le spese indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto nonché quelle relative al personale, alle attrezzature, ai materiali di consumo, agli oneri di supervisione, coordinamento e controllo e quanto altro necessario all'esecuzione delle prestazioni pattuite.
Con il personale e le attrezzature rese disponibili per la gestione del servizio la Ditta Appaltatrice si impegna, inoltre, ad eseguire gli ulteriori interventi aventi carattere straordinario ed occasionale che il Comune richiederà.
S5-Gestione Isole Ecologiche
A completamento della raccolta differenziata dovrà essere prevista la movimentazione di ulteriori frazioni di rifiuto differenziato presso una o più mini isole ecologiche. Le mini isole ecologiche saranno istituite presso il territorio comunale, in aree deputate, scelte dall’A.C.. Esse fungeranno da centro di raccolta a disposizione dei cittadini per il conferimento delle varie frazioni di rifiuti, tranne che per la frazione umida. Le mini isole verranno allestite a cura e spese del soggetto gestore del servizio di RSU, dietro pagamento di un corrispettivo compreso nel canone corrisposto dall’A.C. per l’affidamento della gestione del servizio. Nelle mini isole ecologiche verranno posizionati scarrabili
e/o grandi contenitori per la carta, vetro, plastica e per l’alluminio. La gestione delle mini isole ecologiche sarà a totale carico della società affidataria del servizio, la quale provvederà oltre che alla realizzazione, anche alla manutenzione ordinaria ed alla sorveglianza delle rispettive aree nonché alla fornitura dei contenitori (scarrabili o similari) necessari per il conferimento dei materiali differenziati, secondo i criteri stabiliti dall’UTC. Nel dettaglio l’attività di gestione dovrà prevedere, tra l’altro, una accurata sorveglianza sui vari conferimenti da parte dei cittadini, evitando di accettare rifiuti non correttamente differenziati e una efficace diffusione di notizie ed informazioni sulle possibilità di spingere ulteriormente i livelli di differenziazione.
S6-Sistema di premialità incentivante tramite Ecopunti
A completamento della raccolta differenziata dovrà essere prevista la fornitura di Box/Ecopunti, previsti tra le offerte migliorative del disciplinare di gara. I Box/Ecopunti sono mini centri di raccolta, autonomi ed autosufficienti nella gestione e controllo del materiale depositato (plastica e PET in generale, oli esausti, etc.) usati mediante rivelatori di peso, volume e posizione, periodicamente svuotati una volta raggiunto l’opportuno riempimento. I Box/Ecopunti, forniscono al cittadino la possibilità di separare i diversi materiali facenti parte dei rifiuti non riutilizzabili, conferire presso i Box/Ecopunti i rifiuti in modo differenziato, riconoscendo ai cittadini un bonus di premialità economica, sotto forma di buoni, corrispondenti alla somma maturata con gli eco-punti.
I box/Ecopunti sono macchinari dotati di una finitura tale da poter essere collocati autonomamente in diversi punti del tessuto urbano; i requisiti minimi richiesti è che essi siano atti al conferimento di oli esausti e PET. Non è preferibile la fornitura di Box/Ecopunti dotati di erogatori di acqua in quanto l’Amministrazione Comunale ne è già dotata.
Art.18 Orario dei servizi
I servizi dovranno essere svolti negli orari riportati all’art.2 del presente capitolato. Variazioni agli orari di svolgimento dei servizi potranno essere disposte dal Comune con comunicazione all'appaltatore con preavviso di giorni solari 7.
Art.17 Consegna dei servizi
La consegna dei servizi di cui all'art. 1 da parte del Comune di TRECASE avverrà sotto riserva di legge nelle more di perfezionamento degli atti amministrativi e di controllo. L'Appaltatore non potrà ritardare l'inizio dell'esecuzione del servizio neanche di un giorno dalla data di consegna, pena la decadenza "de jure e de facto" dell'appalto; saranno inoltre posti a suo carico i danni causati al COMUNE DI TRECASE in conseguenza del ritardo dell'inizio dei servizi.
Art.19 Durata dell’appalto
II presente appalto avrà validità di mesi cinque a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio stesso, con la clausola che il Comune di Trecase ha la facoltà di automatica cessazione del contratto di appalto In caso di inadempienza e/o inadeguatezza delle attività
eseguite dall’Appaltatore, il Comune potrà applicare le penali di cui al successivo articolo, fino a dichiarare la decadenza del contratto stesso. Data la specificità del servizio esso potrà essere prorogato alla sua scadenza, nelle more dell’elaborazione degli elaborati progettuali finalizzati ad indire la nuova gara di appalto e nelle more dell’espletamento della nuova procedura di gara.
Art.20 Corrispettivi dell’appalto,revisione e pagamenti
1. I corrispettivi dell’appalto per la gestione dei servizi contenuti nel presente capitolato sono determinati a corpo e, saranno corrisposti in rate mensili posticipate, al netto del ribasso d’asta. Tali importi si intendono comprensivi di tutti i costi diretti e della quota parte dei costi indiretti, generali e utile d’impresa.
2. Le spettanze dell’Appaltatore verranno corrisposte mensilmente, previo controllo contabile e verifica della regolare esecuzione del servizio, al netto delle eventuali penalità comminate; la fattura deve essere emessa sulla base delle risultanze di apposito certificato di pagamento.
3. Modalità di pagamento: Entro 60 gg. Dalla data fattura fine mese.
4. Il pagamento è inoltre subordinato alla presentazione, da parte dell’Appaltatore, della seguente dichiarazione sostitutiva, rilasciata dal legale rappresentante della ditta appaltatrice nelle forme previste dal D.P.R.
28/12/00, n° 445, concernente:
a. lo stato di servizio di tutto il personale dipendente e la dotazione di automezzi (numero, tipologia, targhe, data immatricolazione);
b. pagamento del corrispettivo del mod. DM/10 relativo allo stesso mese;
c. l’avvenuto versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per legge (mod. F 24 o altra documentazione) e relativi allo stesso mese oggetto del pagamento del corrispettivo.
d. l’avvenuto smaltimento delle acque di lavaggio.
7. I servizi previsti contrattualmente, che l’Appaltatore non potesse eseguire, anche giornalmente, per causa di forza maggiore, saranno proporzionalmente quantificati e dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi.
Art.21 Proprietà dei rifiuti e relativa destinazione
I rifiuti oggetto del presente appalto conferiti al servizio di raccolta ordinario (rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali assimilati e materiali recuperati) sono di proprietà dell'A.C., vengono prelevati dall’Appaltatore e conferiti allo smaltimento finale, nel rispetto della legislazione vigente.
L’Appaltatore dovrà assicurare, con idonei strumenti, la pesatura delle diverse frazioni di rifiuto prima del trasporto agli impianti di trasferenza o di trattamento, in modo da poter garantire la corrispondenza fra rifiuto urbano raccolto e rifiuto conferito agli impianti, nell’ambito dell’espletamento delle singole operazioni.
art.22 Requisiti minimali,obblighi,controlli e penalità
L’Appaltatore si obbliga a:
1. presentare entro 10 giorni dalla data di “Consegna dei Servizi”, apposito Piano di lavoro contenente il “Calendario di Programmazione” delle singole attività da eseguire coerente con gli strumenti di Piano dell’A.C.. Per ciascuno dei servizi la ditta dovrà inviare i Report di programmazione e i consuntivi sulle attività eseguite coerentemente a quanto richiesto per ciascuna attività. I Piani di Xxxxxx dovranno essere esplicitamente approvati dal Comune, il quale si riserva di apportare tutte le modifiche che riterrà opportune. L’Appaltatore dovrà successivamente attenersi ai singoli Piano di Lavoro e comunque dovrà comunicare con almeno due giorni di anticipo eventuali varianti concordate con il COMUNE DI TRECASE (esempio al percorso dei mezzi).
2. fornire, con cadenza mensile, all’ufficio competente del Comune di TRECASE apposito rendiconto dettagliato delle prestazioni svolte con i relativi formulari entro i 10 giorni successivi alla fine del mese di riferimento;
3. allorquando necessario predisporre il MUD annuale ai sensi della normativa vigente per conto del Comune di TRECASE, entro il termine di giorni 30 dalla scadenza ufficiale di consegna;
4. redigere ogni documentazione utile all’acquisizione di finanziamenti o provvidenze riconosciuti dalle norme vigenti secondo le forme più opportune e vantaggiose per il Comune di TRECASE;
5. trasmettere al Comune di TRECASE, al termine del servizio apposita relazione sugli obiettivi di raccolta differenziata raggiunti.
Art.23 Personale impiegato con relativi requisiti minimali, clausola sociale
L’Appaltatore dovrà osservare le disposizioni del C.C.N.L. FISE – ASSOAMBIENTE, per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di nettezza urbana, smaltimento rifiuto, espurgo xxxxx xxxx e simili e depurazione delle acque, relative al passaggio di gestione per scadenza del contratto di appalto. In particolare potrà essere effettuato, se richiesto, il passaggio diretto e immediato del personale addetto ai servizi oggetto dell’appalto, dell’impresa cessante all’impresa subentrante nel rispetto dell’art.4 del suddetto C.C.N.L.
Come si evince dal Piano della Raccolta Differenziata del Comune di Trecase e sua Integrazione il personale da impegnare per l’espletamento del servizio è pari a 16 unità, con blocco di qualsiasi forma di turn over inquadrati come riassunto in tabella:
Personale | |
Voce di costo | Unità’ |
Op.IIA | 12 |
Op III A | 3 |
Op. VA | 1 |
16 |
L’A.C. non riconosce qualsiasi incremento delle unità lavorative impiegate nel servizio ne alcun cambio di livello retributivo. Qualsiasi mutamento relativo al numero ed al livello di inquadramento del personale impiegato nel servizio di raccolta deve avere luogo nel rispetto della normativa vigente degli strumenti di pianificazione della raccolta vigenti presso l’A.C. e previo nulla osta del comune di TRECASE.
In caso di inottemperanza alle disposizioni del presente comma l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di dare inizio al procedimento di risoluzione contrattuale.
L’Appaltatore deve designare una figura con funzioni di “Responsabile Unico” della commessa da segnalare obbligatoriamente all’Ente Appaltante. Il compito del Responsabile è quello di controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni e gli incarichi stabiliti e verificare il rispetto dei Piani di Lavoro dei singoli servizi. Il Responsabile Unico dovrà essere sempre reperibile.
Art.24 Sicurezza sul Lavoro
L’Appaltatore dovrà adottare gli opportuni accorgimenti tecnici e pratici per garantire la sicurezza sul lavoro del proprio personale e di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, collaborino con esso.
L’Appaltatore inoltre dovrà garantire l’osservanza delle norme previste in materia di sicurezza sul lavoro della legislazione vigente e in particolare dovrà far pervenire entro 20 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto, la seguente documentazione:- nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione nonché il nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza così come previsti dal D.Lgs. 626 del 19/09/1994 e successive modificazioni ed integrazioni;
- dichiarazione che i macchinari utilizzati sono conformi alle normative vigenti in campo di sicurezza:
- dichiarazione dell’Appaltatore che i dipendenti sono informati dei rischi legati all’attività lavorativa così come previsto dal comma 1, lettera f, dell’art. 9 del D.Lgs.
626/94 e successive modificazioni ed integrazioni;
- prima della firma del contratto dovrà essere presentato dall’Appaltatore il Piano Operativo di Sicurezza relativo all’appalto in oggetto così come previsto dalla normativa vigente;
- elenco forza lavoro dell’Appaltatore impiegata per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, con le relative qualifiche di inquadramento. Ogni variazione all’elenco, deve essere comunicata dall’Appaltatore entro 15 gg. dal suo verificarsi;
elenco dei dispositivi antinfortunistici in dotazione per eseguire i lavori di cui al presente appalto.
L’Appaltatore sarà pertanto ritenuto responsabile per quanto riguarda l’adozione e la corretta applicazione delle norme antinfortunistiche, delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori, per la tutela dei beni pubblici e privati, sollevando così l’Ente Appaltante da ogni responsabilità.
Art.25 Documento unico di valutazione dei rischi interferenti DUVRI
1. In merito alla presenza di rischi derivanti da interferenze, ai sensi degli articolo 26 e 28 del decreto legislativo n. 81 del 2008 e in relazione alla determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici n. 3 del 2008, si precisa che non è stato predisposto il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI) in quanto non sono presenti interferenze tra più operatori economici per le quali è necessaria la predisposizione di misure di prevenzione e protezione, avendo il servizio il carattere di unitarietà che richiede, di norma, l’affidamento ad un solo operatore economico. L’Ente appaltante, se necessario, redigerà su proposta della società il DUVRI a fronte dell’impegno stanziato e di eventuali integrazione. Tale documento potrà essere aggiornato dallo stesso Ente appaltante, anche su proposta della Società appaltatrice, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità di realizzazione dei servizi.
2. L’Appaltatore è tenuto a depositare, prima dell’avvio del servizio, il piano delle misure adottate per la sicurezza fisica dei lavoratori, mantenendolo aggiornato ogni qual volta si verificano mutamenti alle condizioni poste a base del predetto piano.
3. In ogni caso, qualora l’Appaltatore per ragioni inerenti la propria organizzazione e la propria autonomia imprenditoriale, sia costituito da più soggetti operanti in relazione ai servizi appaltati (quali operatori economici temporaneamente raggruppati o consorziati, sub appaltatori o sub affidatari in cottimo autorizzato), egli deve predisporre e consegnare in copia all’A.C. il DUVRI, prima dell’avvio dei servizi e, in ogni caso, prima del verificarsi della presenza, nello svolgimento del servizio, di più operatori economici.
Art.26 Automezzi da impiegare a carico della ditta.
L’Appaltatore dovrà disporre dal momento della Consegna dei Servizi, di tutti gli automezzi necessari per l’espletamento dei singoli servizi così come previsti nel Piano Integrato e sua Integrazione. Il numero e la tipologia di automezzi dovrà essere tale da garantire la perfetta esecuzione nei modi e nei tempi previsti nel presente capitolato ed in ogni caso non potrà essere inferiore alla dotazione minima e con le caratteristiche riportate nell’Piano della Raccolta Integrata del Ciclo dei Rifiuti del Comune di Trecase ed Integrazione.
Gli automezzi, con relativi allestimenti, dovranno, durante l’intera durata dell’appalto, essere in perfetto stato di efficienza tecnica ed estetica e, dovranno essere mantenuti, a cura dell’Appaltatore, in perfetto stato di efficienza e di decoro e dovranno essere assoggettati periodicamente a manutenzione ordinaria, straordinaria e a verniciatura. L’Appaltatore si impegna,inoltre a provvedere alla pulizia giornaliera dei mezzi impiegati ed alla loro disinfezione con periodicità almeno mensile.
L’Appaltatore dovrà garantire le scorte necessarie allo svolgimento dei servizi. Le attrezzature ed i veicoli occorrenti dovranno:
a) Possedere le caratteristiche tecniche ed igieniche necessarie. Tutti i veicoli, inoltre, dovranno avere i necessari titoli autorizzativi in materia di trasporto rifiuti per l’espletamento dei servizi;
b) Rispettare le normative tecniche generali vigenti;
c) Essere sostituiti, a richiesta dell’Ente Appaltante, nel caso non risultino rispondenti alle esigenze di servizio o non siano sottoposti alla dovuta manutenzione o non siano rispondenti a quanto previsto dal capitolato o dal progetto tecnico presentato dall’Appaltatore.
d) Essere efficienti e provvisti di assicurazione, bollo e collaudo come previsto per legge. Tale disposizione si applica a tutti i veicoli dotati di motore endotermico diesel o a benzina.
e) Avere preferibilmente mezzi con ridotto impatto ambientale e/o alimentazioni alternative.
f) Riportare in posizione ben evidente il logo ed il nome dell’Appaltatore e del Comune di Trecase.
Per il ricovero e dei mezzi, l’Appaltatore dovrà disporre di appositi locali, che dovranno essere
dotati di servizi e spogliatoi per il personale, nel rispetto delle norme urbanistiche ed igienico sanitarie. Il deposito dove verrà effettuato il ricovero dei mezzi e dove saranno presenti gli spogliatoi per il personale, dovrà essere ubicato a non più di 15 km dalla casa comunale. L’ubicazione del deposito dovrà essere comunicata all’Ente Appaltante prima della sottoscrizione del relativo contratto di appalto. Lo stesso dovrà essere perfettamente agibile ed utilizzabile dalla data di inizio del servizio. L’Ente Appaltante si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi presso il deposito. L’Ente Appaltante ha la facoltà di eseguire, in qualunque momento, appropriati controlli per assicurarsi del numero, della qualità e della idoneità degli stessi e di disporre perché i mezzi non idonei siano sostituiti o resi idonei.
Art.27 Obblighi e responsabilità della ditta appaltatrice
1. La gestione dei servizi oggetto del presente capitolato verrà effettuata dall'Appaltatore a proprio nome, per proprio conto ed a proprio rischio e pericolo, a mezzo di personale ed organizzazione propri.
2. L'Appaltatore in ogni caso si intenderà espressamente obbligato a tenere comunque sollevato ed indenne il COMUNE DI TRECASE da ogni qualsivoglia danno diretto ed indiretto che potesse comunque e da chiunque derivare in relazione ai servizi oggetto dell'appalto, sollevando con ciò il COMUNE DI TRECASE ed i suoi obbligati da ogni e qualsiasi azione sia in via giudiziale che stragiudiziale da chicchessia instaurata.
3. L'impresa appaltatrice, inoltre, risponderà interamente per ogni difetto dei mezzi ed attrezzature impiegati nell'espletamento dei servizi, nonché dei conseguenti eventuali danni a persone o cose per l'intera durata dell'appalto, sollevando il COMUNE DI TRECASE da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
4. L'impresa appaltatrice, oltre all'osservanza di tutte le norme specificate nel presente capitolato, avrà l'obbligo di far osservare al proprio personale tutte le disposizioni conseguenti a leggi, regolamenti e decreti, siano essi nazionali o regionali, in vigore od emanati durante il periodo di appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali, con particolare riferimento ai regolamenti di igiene urbana.
5. L’Appaltatore assume l’obbligo di disporre, a propria cura e spese, di un Centro Servizi, comprendente la rimessa automezzi, magazzino ricambi e attrezzature, spogliatoi e servizi per i dipendenti a norma di legge, nei modi e tempi definiti nel Disciplinare di Gara.
6. L'appalto sarà soggetto alle norme di legge applicabili al settore dei rifiuti e al Nuovo codice della strada.
7. In circostanze eccezionali, tali da richiedere provvedimenti particolari in difesa della salute
pubblica, il Sindaco potrà emettere norme speciali relative al funzionamento dei servizi di igiene urbana a cui l'appaltatore dovrà attenersi.
8. Tutte le comunicazioni inerenti al servizio di cui al presente articolo trasmesse dal Comune, si riterranno come intimate personalmente all'appaltatore ed al suo legale rappresentante, qualora siano state notificate al personale preposto agli uffici dell'impresa.
9. L'impresa appaltatrice dovrà rendere noto il recapito a cui potranno essere indirizzate le comunicazioni urgenti che il COMUNE DI TRECASE intendesse trasmettere.
10. L'impresa appaltatrice inoltre, se espressamente richiesto, dovrà presentarsi presso il competente ufficio del COMUNE DI TRECASE direttamente o a mezzo di un suo incaricato, per ricevere le comunicazioni che si rendessero necessarie ed opportune. Sarà cura dell'impresa appaltatrice segnalare al COMUNE DI TRECASE il nominativo del referente incaricato di tenere i rapporti con il COMUNE DI TRECASE nonché, in caso di sostituzione, il nominativo del nuovo referente.
Art. 28 Controlli
La vigilanza sui servizi competerà al COMUNE DI TRECASE per tutto il periodo di affidamento in appalto, con la più ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei, senza che ciò costituisca pregiudizio alcuno per i poteri spettanti per legge o regolamento in materia di raccolta, trasporto dei rifiuti solidi urbani, di igiene e sanità, di pulizia urbana, di circolazione e traffico, di igiene urbana.
Il COMUNE DI TRECASE potrà conseguentemente disporre in qualsiasi momento e a sua discrezione e giudizio l'ispezione sugli automezzi, attrezzature, ecc. e su quant'altro faccia parte dell'organizzazione di servizi al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme stabilite dal presente capitolato, nonché di tutte quelle altre norme conseguenti vigenti o emanate in materia.
Nel caso di riscontrate irregolarità, fatta salva e impregiudicata ogni maggiore azione diretta o provvedimento che possa competere al COMUNE DI TRECASE, saranno poste a totale carico dell'impresa appaltatrice tutte le spese sostenute dal COMUNE DI TRECASE per ispezioni, controlli e perizie necessarie.
L'azione di controllo e vigilanza da parte del COMUNE DI TRECASE non implicherà per il Comune stesso alcuna responsabilità per quanto attiene al funzionamento e alla gestione dei servizi oggetto del presente capitolato; ogni qualsivoglia responsabilità rimarrà sempre ed esclusivamente a carico del concessionario.
L’Appaltatore dovrà assoggettarsi, senza poter pretendere alcun aggravio dei costi, a possibili richieste di pesature e di controllo degli automezzi effettuate dal sopracitato personale.
Entro il giorno 10 di ogni mese, l’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare per iscritto
la quantità dei rifiuti raccolti nel corso del mese precedente dal territorio, suddivisi per tipologia allegando i formulari e i documenti di trasporto utilizzati di competenza dell’Ente Appaltante.
I servizi contrattualmente previsti, che l’Appaltatore non potesse espletare, per causa di forza maggiore, devono essere comunicati entro le ore 12,00 dello stesso giorno a mezzo E-mail o fax, all’UTC, con l’indicazione, la motivazione e la programmazione di recupero di quanto non eseguito.
In caso di servizi non recuperati o non recuperabili, gli stessi saranno quantificati e proporzionalmente dedotti in sede di liquidazione dei corrispettivi, ferma restando l’applicazione di eventuali penali di cui al successivo articolo.
Art. 29 Penalità
Per l'inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente capitolato che non costituiscano causa di decadenza, previa contestazione scritta da parte del COMUNE DI TRECASE, sentite le motivazioni della ditta appaltatrice, potranno essere applicate le seguenti penalità:
Per i casi di inadempienza sono previste ammende pari agli importi indicati nella sottostante tabella :
RIF. INADEMPIENZA
P1 Mancata effettuazione di tutti i servizi
P2 Mancato rispetto della disponibilità degli automezzi e delle attrezzature, nei tempi e modi definiti dal capitolato
P3 Mancato rispetto della programmazione di esecuzione dei servizi (modalità organizzative e tempi di esecuzione)
P4 Inadempienze nell’esecuzione delle attività di raccolta
dei rsu in maniera differenziata con il sistema porta a porta.
P5 Mancata effettuazione dell’intero servizio di raccolta
Rifiuti Urbani Organico
P6 Omessa raccolta rifiuti e pulizia dai mercati settimanali
P7 Omessa raccolta dei rifiuti ingombranti dal territorio
IMPORTO IN EURO
1.000 euro per ogni giorno di ritardo
Fino ad un massimo di 500 € per inadempienza o 150 € per giorno di ritardo per attrezzatura 0 automezzo
200 € per singola contestazione
150 € per giorno di ritardo e/o per ciascuna inadempienza
1.000 € per giorno di ritardo
500 € per giorno di ritardo 250 € per giorno di ritardo
P8 Omessa effettuazione dei servizi straordinari richiesti 500 € per giorno di ritardo
P9 Mancato svuotamento di ciascun cestino portarifiuti 50 € per giorno di ritardo
P10 Mancato svuotamento di ciascun cassonetto, campana o contenitore o bidone
P11 Mancato lavaggio e disinfezione di ciascun cassonetto o campana
130 € cadauno
130 € cadauno
P12 Incompleta effettuazione degli altri servizi 250 € per singola contestazione
P13 Mancato spazzamento stradale per complessi mq : 2x(
17.170 ml x 1 ml di carreggiata)= mq 34.340,00 . Per
spazzamento eseguito solo parzialmente sarà applicata una penale in termini direttamente proporzionale.
500 euro/die
P14 Mancato impiego delle divise aziendali 100 € cadauno
P15 Inadeguato stato di conservazione degli automezzi 1.500 € per singola contestazione
P16 Inadeguato stato di manutenzione dei contenitori stradali e mancata sostituzione di quelli danneggiati
250 € cadauno
P17 Mancata attivazione del numero verde 200 € per ogni giorno di ritardo
P18 Mancata disposizione del Centro Servizi/Centro Operativo secondo le modalità previste nel Disciplinare di Gara
P19 Mancata consegna di documentazione amministrativa – contabile (esempio report richiesti, formulari, MUD)
P20 Altre inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti
500 € per ogni giorno di ritardo.
250 € per giorno di ritardo
300 € per singola inadempienza
All’Appaltatore possono essere contestate contemporaneamente più infrazioni. La violazione degli obblighi contrattuali, rilevata con le modalità già indicate, sarà contestata alla ditta interessata per iscritto, anche a mezzo pec, con l’indicazione della penalità applicabile e con l’invito a far pervenire, entro 7 giorni dalla ricezione, eventuali giustificazioni a discarico. La giustificazione, presentata entro il temine indicato, potrà essere accolta con la revoca della contestazione, oppure respinta con la comminazione della penale, ad insindacabile giudizio del COMUNE DI TRECASE. In caso di mancata presentazione della giustificazione entro il termine indicato, sarà applicata dal COMUNE DI TRECASE la penale a carico della ditta senza ulteriori comunicazioni. Alla ditta sarà comunicato mensilmente un riepilogo delle penali irrogatele ed il relativo importo verrà trattenuto al primo pagamento utile successivo .Il contratto potrà essere risolto allorquando l’inosservanza delle prescrizioni contrattuali da parte della ditta sarà considerata dal COMUNE DI TRECASE inadempienza grave.
Art. 30 Recesso Contrattuale
Entrambe le parti possono recedere dal contratto previa comunicazione scritta da inviarsi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 1 mese prima. Il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di svolgimento.
L’A.C., fatto salvo il diritto di chiedere in ogni caso il risarcimento dei danni, può risolvere il contratto in danno all’Appaltatore nei seguenti casi:
a) mancata assunzione, da parte dell’impresa appaltatrice, dei servizi oggetto del presente capitolato alla data stabilita dal COMUNE DI TRECASE e/o di mancata presentazione della documentazione necessaria per la formalizzazione dell’Appalto;
b) violazione del divieto di subappaltare in qualsiasi modo ed a qualsiasi titolo senza la preventiva autorizzazione del COMUNE DI TRECASE, i servizi oggetto del presente capitolato o parte di essi;
c) gravi irregolarità o deficienze riscontrate nello svolgimento dei servizi in appalto che abbiano arrecato o possano arrecare danni al COMUNE DI TRECASE, qualora non siano state eliminate nei modi e termini prefissati dal COMUNE DI TRECASE nella lettera di contestazione;
d) violazione dell'obbligo di sollevare e tenere indenne il COMUNE DI TRECASE da qualsiasi azione pretesa;
e) impedimento in qualsiasi modo del potere di controllo da parte del COMUNE DI TRECASE;
f) ritardata inosservanza nel tempo delle prescrizioni fornite per iscritto dal COMUNE DI TRECASE relativamente alle modalità di esecuzione dei servizi;
g) mancata ripresa del servizio, in caso di interruzione entro i termini previsti dal COMUNE DI TRECASE, salvo nei casi di forza maggiore, come tale non imputabile all'appaltatore;
h) grave violazione degli obblighi facenti capo all'appaltatore per quanto previsto dal presente capitolato ed il disciplinare di gara, con particolare riguardo alla regolarità contributivaed al rispetto del C.C.N.L., che a giudizio insindacabile del COMUNE DI TRECASE, siano tali da incidere sull'affidabilità dell'impresa nella prosecuzione del servizio;
i) se uno dei soggetti indicati nelle “clausole antimafia” di cui al Disciplinare di Xxxx, viene gravato, nel corso di esecuzione dell’appalto, di uno dei provvedimenti giudiziari o di proposta o di provvedimento di applicazione di taluna delle misure specificate nelle stesse “clausole antimafia”;
j) utilizzo degli automezzi oggetto dell’appalto per altri cantieri, esclusi quelli già previsti nel piano di gestione;
k) raggiungimento del limite massimo complessivo delle penali pari al 5% dell’importo di aggiudicazione netto annuo.
l) In caso di decadenza, non spetterà all'impresa appaltatrice alcun indennizzo a nessun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese. La decadenza comporterà, in ogni caso, l’incameramento di diritto della cauzione, fermo restante il diritto del COMUNE DI TRECASE al risarcimento dei danni subiti
m) fallimento dell’Appaltatore;
n) gravi e ripetute (individuate in una media di cinque per anno) violazioni degli obblighi contrattuali commesse dall’Appaltatore;
o) arbitrario abbandono, o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei Servizi da parte dell’Appaltatore;
p) violazione delle norme concernenti il subappalto di cui all’articolo 118 del decreto legislativo
n.163 del 2006;
q) impedimento, in qualsiasi modo, dell’esercizio di controllo del Servizio da parte dell’ A.C. dei Comuni o di personale incaricato da questo;
r) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante dell’Appaltatore per un reato contro la pubblica amministrazione;
s) mancato inizio anche di parte del Servizio alla data contrattualmente convenuta;
t) revoca o decadenza delle autorizzazioni, iscrizioni o altri atti di assenso comunque denominati, previsti dalla legge o da atti aventi forza di legge come necessari per lo svolgimento del Servizio o anche di una sola parte di esso;
u) inosservanza da parte dell’Appaltatore del Documento di valutazione dei rischi o del DUVRI, oppure di norme poste a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
v) mancata retribuzione del personale dipendente, inosservanza contratti collettivi di lavoro, degli obblighi assicurativi e previdenziali nei riguardi del personale dipendente;
w) emissione di misure di cui al D. Lgs. 159/2011’ a carico del legale rappresentante dell’Appaltatore;
x) emissione di un provvedimento di interdizione ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231.
E quante altre prescrizioni specificate nel presente capitolato, nel disciplinare e nel bando di gara.
Il provvedimento di risoluzione del contratto è notificato all’Appaltatore ed ha effetto senza necessità di intentare alcuna azione giudiziaria. L’Appaltatore non può vantare pretesa alcuna di risarcimento o indennizzo a qualsiasi titolo.
Art.31 Cauzione definitiva
L'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3 del D.Lgs 50/2016, pari al 10 % dell'importo contrattuale
Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7 del D.Lgs 50/2016, per la garanzia provvisoria. Le stazione appaltante ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e ha il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio. Le stazione appaltante può
incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
La mancata costituzione della garanzia di cui al determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia fideiussoria scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3 del D.Lgs 50/2016. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Le fideiussioni devono essere conformi allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
La garanzia fideiussoria non potrà essere svincolata se non ad avvenuto e definito regolamento di tutte le pendenze tra il COMUNE DI TRECASE e l’impresa appaltatrice, sempre che al COMUNE DI TRECASE non competa il diritto di incameramento della cauzione o parte della stessa.
La fideiussione dovrà essere valida fino a tre mesi successivi alla scadenza dell’appalto e dovrà espressamente contenere la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e che le somme garantite sono esigibili a semplice e non documentata richiesta da parte del COMUNE DI TRECASE senza che vengano opposte eccezioni di qualsiasi natura e genere e con specifica esclusione del beneficio di decadenza di cui all’art. 1975 del C.C.
La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a decorrere dal raggiungimento di un importo dei servizi eseguiti, attestato mediante stati d’avanzamento o analogo documento, pari al 80 per cento dell’importoc ontrattuale. Al raggiungimento dell’importo dei servizi eseguiti di cui al precedente periodo, la cauzione è svincolata in ragione del 80 per cento dell’ammontare garantito; successivamente si procede allo svincolo progressivo in ragione di un 5 per cento dell’iniziale ammontare per ogni ulteriore 10 per cento di importo dei lavori eseguiti.
Art.32 Assicurazioni
1. Nell’esecuzione dei servizi appaltati, l’impresa appaltatrice deve adottare tutti i provvedimenti e le cautele atte ad evitare di causare danni a terzi, animali o cose di proprietà pubblica e/o privata, impegnandosi a vigilare sull’operato del personale addetto ed assumendone ogni responsabilità conseguente, rimanendone totalmente sollevato dall’Unione dei Comuni.
2. Qualsiasi forma di risarcimento, connessa e/o conseguente all’esecuzione dei servizi in quanto avvenuti in modo non corretto e/o difforme da come prescritto nel presente capitolato è ad esclusivo carico ed onere dell’Appaltatore, senza alcun diritto di rivalsa o risarcimento, salvo ove intervenga la compagnia assicurativa che si sostituisca alla ditta medesima. A fronte di tutti i possibili eventi dannosi, anche di tipo ambientale, l’Appaltatore è obbligato a stipulare, prima dell’inizio del servizio, con una società operante nel ramo assicurativo, una polizza per responsabilità civile verso terzi, per
danni a persone, animali, cose e fabbricati con massimali non inferiori a 1.000.000,00 di €uro “in blocco”, oltre ovviamente alle normali polizze assicurative, previste per legge, relative alla circolazione su strada dei mezzi utilizzati. I massimali dovranno essere almeno di:
a) R.C.T. €.500.000,00_ per sinistro;
b) R.C.O. €.1.200.000,00_ per sinistro che coinvolga gli operatori del servizio.
3. La suddetta polizza dovrà prevedere anche il risarcimento dei danni causati a terzi, persone,
animali o cose, in conseguenza di atti vandalici eseguiti sulle attrezzature e sui mezzi impiegati per lo svolgimento dei servizi (ad esempio: i danni cagionati a terzi in conseguenza dell’incendio dei contenitori per la raccolta dei rifiuti), per i quali resta esclusa qualsiasi responsabilità dell’A.C.
4. Sono posti a carico dell’Appaltatore la fornitura e il posizionamento della segnaletica mobile occorrente per lo svolgimento di particolari servizi a carattere temporaneo e/o contingente, previsti dal capitolato di appalto. L’Appaltatore deve provvedere all’installazione della ridetta segnaletica sotto la propria responsabilità, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal Comando di Polizia Municipale dell’A.C. e con l’osservanza delle disposizioni contenute nel vigente nuovo Codice della Strada.
5. Le assicurazioni sui mezzi d’opera e sui mezzi di trasporto, previste dalla legge, sono comunque a carico dell’Appaltatore e sono autonome rispetto all’assicurazione di cui ai commi precedenti.
6. In ogni caso l’Appaltatore è sempre responsabile, senza riserve ed eccezioni, sia verso l’A.C.che verso i terzi, di qualunque danno arrecato alla proprietà ed alle persone in
dipendenza dell’esecuzione dei servizi ed è alla pari responsabile dei sinistri e dei danni, anche se fortuiti, che potrebbero derivare agli addetti al servizio, alle persone, agli animali o alle cose, sollevando pertanto l’Unione dei Comuni nonché i propri dipendenti, da qualsiasi obbligazione nei confronti di terzi.
7. All’Appaltatore farà carico ogni responsabilità civile, penale ed amministrativa inerente, direttamente o indirettamente i servizi affidati. L’Unione dei Comuni è espressamente ed esplicitamente esonerato da ogni responsabilità per qualsiasi danno diretto o indiretto, arrecato da terzi in genere, dall’Appaltatore, e in particolare ai beni, attrezzature ed impianti adibiti al servizio, nonché al suo personale, tranne che non vi concorra colpa grave e manifesta dell’A.C.
Art.33 Collaborazione
II personale dipendente dall'impresa appaltatrice provvederà a segnalare al COMUNE DI TRECASE quelle circostanze e fatti rilevati nell'espletamento del proprio compito che possano impedire od ostacolare o rallentare il regolare svolgimento del servizio adoperandosi nello stesso tempo all'eliminazione degli stessi.
L’Appaltatore è inoltre tenuto a collaborare con gli uffici comunali per assicurare un’adeguata assistenza tecnica e legislativa (compresa l’assistenza per la denuncia annuale M.U.D.), sia nei rapporti con gli organismi esterni preposti dalla Normativa Vigente, sia nell’ambito dell’organizzazione interna dell’Ente stesso, al fine di garantire un servizio funzionale e rispondente in tutti i suoi aspetti alle norme vigenti. All’uopo, la ditta appaltatrice ha l’onere di individuare un consulente a disposizione del Comune di TRECASE.
L’Appaltatore, è obbligato a cooperare con il Comune di TRECASE per il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi, fissati in ottemperanza al D.Lgs 22/97 art. 24 e s.m.i. Verrà fornito, con cadenza mensile, all’Amministrazione Comunale, il resoconto dei materiali provenienti dalla raccolta
differenziata conferiti agli impianti di recupero, oltre alle copie delle bolle dell’avvenuto conferimento, i formulari di identificazione rifiuti delle acque di lavaggio provenienti dalle lavacassonetti, smaltite in idonei impianti. AI termine di ogni anno solare verrà effettuata la verifica del raggiungimento degli obiettivi precedenti, calcolando il rapporto percentuale tra il totale dei rifiuti raccolti in modo differenziato ed il totale dei rifiuti raccolti nel Comune.
Art.34 Gestione provvisoria
La Ditta Appaltatrice, dietro comunicazione scritta del COMUNE DI TRECASE, è obbligata ad assicurare il servizio oltre il termine di scadenza del contratto per un periodo comunque non superiore a mesi cinque e/o comunque nelle more della redazione degli elaborati di progettazione e pianificazione del nuovo servizio e dell’espletamento della nuova procedura di gara, alle stesse condizioni contrattuali dell’appalto scaduto.
Art.35 Divieto di subappalto e cessione contratto
Sono richiamate le “clausole prevenzione antimafia”, contenute nel disciplinare. La ditta, resta obbligata al rispetto delle norme e prescrizioni contenute nel Protocollo di legalità, siglato fra il Comune di Trecase e l’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli. In particolare è fatto espressamente divieto di:
- subappaltare a terzi tutta o parte delle attività oggetto di affidamento;
-cedere a terzi, in tutto o in parte, (anche mediante cessione di ramo di azienda) il contratto di affidamento e/o i diritti dallo stesso derivanti.
Art.36 Trasformazione dell’impresa appaltatrice
Nel caso di cessione o di trasferimento a qualsiasi titolo o di trasformazione dell'impresa, questa si obbliga a trasferire le obbligazioni assunte con il presente contratto all'impresa subentrante avente gli stessi requisiti dell'impresa aggiudicataria.
Tale trasferimento di obbligazioni dovrà comunque avvenire con il consenso del COMUNE DI TRECASE, fermo restando il diritto di quest'ultima all'anticipata risoluzione del contratto, senza che l’impresa possa vantare pretesa alcuna.
Art.37 Tutela della privacy
Ai sensi della Legge 675/96 si informa che i dati forniti dalle imprese verranno trattati dal COMUNE DI TRECASE per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della legge stessa.
Art.38 Spese
Tutte le spese dirette ed indirette inerenti e conseguenti al contratto saranno a carico dell'impresa appaltatrice, la quale é espressamente obbligata a rimborsare al COMUNE DI TRECASE tutte le spese di qualsiasi tipo che il Comune dovesse sostenere per inadempimenti della medesima agli obblighi e ad essa spettanti, oltre al pagamento degli interessi legali vigenti, il tutto senza pregiudizio per eventuali maggiori risarcimenti.
Art.39 Elezione del domicilio
L'impresa elegge domicilio legale per tutti gli effetti presso il recapito fissato in offerta. Tutte le intimazioni e le notifiche dipendenti dal presente contratto saranno fatte al Responsabile del servizio presso la suddetta sede.
Art.40 Riservatezza
L’Impresa ha l’impegno di mantenere la più assoluta riservatezza circa l’uso di tutti i documenti e disegni di progetto forniti dal Comune. L’Impresa è comunque tenuta a non pubblicare articoli, o fotografie, sui luoghi di lavoro o su quanto fosse venuto a conoscenza per causa dei lavori, salvo esplicito benestare della Committente. Tale impegno si estende anche agli eventuali subappaltatori.
Art.41 Foro competente
Per tutte le controversie derivanti dal presente appalto sarà competente il Tribunale di Torre Annunziata
Trecase lì Aprile 2016
Il R.U.P. Il Dirigente
X.Xxxxxxxxxx Arch. Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Servizi di Igiene Ambientale( Raccolta e smaltimento RSU-raccolta differenziata)-Servizi Accessori.
TAV.N.01- Capitolato Speciale di Appalto.
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