CITTA’ DI ALBANO LAZIALE
CITTA’ DI ALBANO LAZIALE
(Provincia di Roma)
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SETTORE IV - SERVIZIO IV “AMBIENTE E POLITICHE ENERGETICHE”
Affidamento del servizio di Gestione del Centro di Conferimento comunale di rifiuti in modo differenziato, servizio di Raccolta P.a.P. su porzione del territorio comunale, Servizio di Raccolta e Spazzamento intero territorio alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa - Relazione di conformità ai requisiti dell’ordinamento europeo e definizione degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale (c. 20 art. 34 DL 179/2012 conv. con L. 221/2012)
La presente relazione è finalizzata ad evidenziare le ragioni ed il rispetto della sussistenza dei requisiti previsti dalla disciplina comunitaria in relazione all’affidamento diretto, da parte del Comune di Albano Laziale, del servizio di Gestione del Centro di Conferimento comunale di rifiuti in modo differenziato alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa, secondo il modello dell’in house providing, nonché a presentare gli obblighi di servizio pubblico universale e ad indicare le compensazioni economiche poste a carico dell’ente, nel rispetto di quanto previsto dal c. 20 dell’art. 34 del DL 179/2012 conv. con L. 221/2012, che di seguito si richiama:
“Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio e' effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste.”
Ragioni e sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per l’affidamento diretto in house dei servizi
1. Riferimenti normativi, giurisprudenziali e di prassi per l’affidamento in house
Il quadro normativo comunitario, fondandosi sul principio istitutivo del mercato unico europeo, pone in una posizione di maggior favore le modalità di affidamento di servizi pubblici locali di rilevanza economica che si basano sulla promozione e sulla tutela della concorrenza; in tal senso, laddove un’amministrazione pubblica ricorresse all’affidamento di un servizio ad un soggetto terzo mediate espletamento di procedure ad evidenza pubblica, risulterebbe certamente coerente con il quadro normativo comunitario; proprio in tale contesto tuttavia, è emersa la possibilità di prevedere affidamenti diretti nei confronti di soggetti terzi totalmente partecipati da amministrazioni pubbliche ed assoggettati al loro stretto controllo (c.d. affidamento in house providing), ovvero la soluzione gestionale che il Comune di Albano Laziale intende perseguire; di seguito si riportano i principali riferimenti normativi, giurisprudenziali e di prassi che ammettono tale soluzione (compreso stralcio di sentenza della Corte costituzionale italiana che aiuta a recepire il contesto comunitario di riferimento).
• Articolo 106 – Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea:
1. Gli Stati membri non emanano né mantengono, nei confronti delle imprese pubbliche e delle imprese cui riconoscono diritti speciali o esclusivi, alcuna misura contraria alle norme dei trattati, specialmente a quelle contemplate dagli articoli 18 e da 101 a 109 inclusi.
2. Le imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale o aventi carattere di monopolio fiscale sono sottoposte alle norme dei trattati, e in particolare alle regole di concorrenza, nei limiti in cui l'applicazione di tali norme non osti all'adempimento, in linea di diritto e di fatto, della specifica missione loro affidata. Lo sviluppo degli scambi non deve essere compromesso in misura contraria agli interessi dell'Unione.
3. La Commissione vigila sull'applicazione delle disposizioni del presente articolo rivolgendo, ove occorra, agli Stati membri, opportune direttive o decisioni.
• Riferimenti contenuti nel Libro Verde della Commissione del 21 maggio 200 sui servizi di interesse generale (Xxxxxxxx ufficiale C 76 del 25.03.2004)
“79. Per quanto riguarda l’organizzazione della fornitura di un servizio di interesse economico generale, gli Stati membri sono liberi di stabilire le modalità di gestione, sempre nel rispetto delle norme comunitarie. In ogni caso, il grado di apertura del mercato e la concorrenza in un determinato servizio di interesse economico generale è deciso dalle pertinenti norme comunitarie sul mercato interno e sulla concorrenza. Per quanto riguarda la partecipazione dello stato nella fornitura di servizi di interesse generale, spetta alle autorità pubbliche decidere se fornire questi servizi direttamente tramite la propria amministrazione oppure se affidarli a terzi (soggetti pubblici o privati)
80. I fornitori di servizi di interesse economico generale, compresi i fornitori di servizi in-house, sono in ogni caso imprese e quindi soggette alle norme sulla concorrenza del trattato. Le decisioni di concedere diritti speciali ed esclusivi ai fornitori di servizi in-house o di favorirli in altri modi possono costituire una violazione del trattato, nonostante la parziale tutela offerta dall’articolo 86 (oggi articolo 106 del TFUE, ndr). La giurisprudenza ne conferma la correttezza, in particolare: nel caso in cui i requisiti di servizio pubblico che il fornitore del servizio deve soddisfare non siano correttamente specificati ; nel caso in cui il fornitore del servizio sia manifestamente incapace di soddisfare la richiesta ; nei casi in cui esista un modo alternativo di soddisfare i requisiti con un effetto meno negativo sulla concorrenza.”
• Corte di Giustizia CE - Procedimento C-107/98 conclusosi il 18 novembre 1999 (c.d. sentenza Xxxxxx); in tale sentenza si afferma che le norme relative agli appalti pubblici (nel caso appalto di forniture) si applicano a tutti i contratti tra un ente locale ed un soggetto giuridicamente distinto, salvo nel caso in cui, “nel contempo, l'ente locale eserciti sulla persona (società, ndr) di cui trattasi un controllo analogo a quello da esso esercitato sui propri servizi e questa persona realizzi la parte più importante della propria attività con l'ente o con gli enti locali che la controllano”; in quest’ultimo caso si ritiene plausibile l’affidamento diretto.
• Giurisprudenza costituzionale:
“Secondo la normativa comunitaria, le condizioni integranti tale tipo di gestione (affidamento in house, ndr) ed alle quali è subordinata la possibilità del suo affidamento diretto (capitale totalmente pubblico; controllo esercitato dall’aggiudicante sull’affidatario di ««contenuto analogo» a quello esercitato dall’aggiudicante stesso sui propri uffici; svolgimento della parte più importante dell’attività dell’affidatario in favore dell’aggiudicante) debbono essere interpretate restrittivamente, costituendo l’in house providing un’eccezione rispetto alla regola generale dell’affidamento a terzi mediante gara ad evidenza pubblica. Tale eccezione viene giustificata dal diritto comunitario con il rilievo che la sussistenza delle suddette condizioni esclude che l’in house contract configuri, nella sostanza, un rapporto contrattuale intersoggettivo tra aggiudicante ed affidatario, perché quest’ultimo è, in realtà, solo la longa manus del primo. Nondimeno, la giurisprudenza comunitaria non pone
ulteriori requisiti per procedere a tale tipo di affidamento diretto, ma si limita a chiarire via via la concreta portata delle suddette tre condizioni.”
2. Sussistenza dei requisiti:
In merito alla scelta del Comune di Albano Laziale di procedere all’affidamento in house dei servizi , giusta Determina n.556 del 27 Giugno 2013, di seguito si presenta il rispetto dei requisiti richiesti per perseguire tale soluzione gestionale:
• Struttura societaria (Capitale interamente pubblico): la società risulta interamente partecipata da enti locali; in particolare, il Comune di Albano Laziale detiene una quota pari al 46,517% del capitale sociale; il Comune di Velletri detiene una quota pari al 46,520% del capitale sociale; il Comune di Lariano detiene una quota pari al 6,00% del capitale sociale; il Comune di Anzio detiene una quota pari al 0,963% del capitale sociale; occorre altresì evidenziare che lo statuto della società Volsca Ambiente e Servizi Spa specifica all’art. 4 che la stessa può essere partecipata esclusivamente da enti locali.
• Prevalenza dell’attività a favore dei soci: la società svolge servizi esclusivamente a favore dei Comuni soci per cui tale parametro è da intendersi pienamente rispettato.
Esercizio del controllo analogo: la società è assoggettata all’attività di controllo del Comune di Albano Laziale e degli altri Comuni soci, che si svolge nel rispetto di specifiche disposizioni contenute nel documento denominato: “Convenzione tra i Comuni di Velletri, Albano Laziale, Anzio, Lariano” approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 54 del 03 agosto 2011, che prevede:
✓ All’art. 1 che “E’ costituita una Commissione intercomunale di vigilanza (CIV) avente lo scopo di esercitare il controllo sui servizi e attività svolti dalla Società Volsca Ambiente e Servizi SPA (di seguito “Società), onde assicurare che la Società persegua, nell’esercizio di tali servizi e attività, finalità di interesse pubblico e di corretta gestione societaria e garantisca la tutela degli utenti che utilizzano le prestazioni dalla medesima erogate;
✓ All’art 11, comma 1, che “La Commissione esprime motivato parere preventivo su tutte le questioni sottoposte all’approvazione dell’Assemblea della Società;
✓ All’art. 12, comma 1 “La Commissione vigila sull’applicazione del contratto di servizio e della carta di qualità dei servizi, nonché sulla gestione della società e sull’operato del Consiglio di Amministrazione e, se nominati, del Comitato Esecutivo, dell’Amministratore Delegato e del Direttore Generale;
✓ All’art. 12, comma 2 “Ai fini del precedente comma, la Commissione può procedere ad atti di ispezione e richiedere agli amministratori documenti e notizie utili all’esercizio del controllo”;
✓ All’art. 12, comma 3 “E’ facoltà della Commissione delegare ad uno o più commissari il compimento degli atti di ispezione”;
✓ All’art. 13, comma 1 “La Commissione comunica, con periodicità almeno trimestrale, ai Comuni-soci, le verifiche e i controlli eseguiti sulla Società e l’esito degli stessi”;
✓ All’art. 13, comma 2 “Nel caso in cui si accerti che, nell’esercizio della propria attività, la Società non ottemperi alle disposizioni del contratto di servizio e della carta di qualità dei servizi e, comunque, non persegua le finalità di cui all’art. 1 della presente convenzione, la Commissione propone ai Comuni-soci le iniziative e le misure da adottare nei confronti della Società stessa per porre tempestivo rimedio agli inadempimenti riscontrati”.
Sulla base delle caratteristiche strutturali e di funzionamento della società partecipata Volsca Ambiente e Servizi Spa sopra presentate, si ritiene che l’affidamento diretto di servizi in house da parte del Comune di Albano Laziale alla stessa società risulti coerente con il quadro normativo comunitario di riferimento.
Obblighi di servizio pubblico universale e indicazione delle compensazioni economiche
Le disposizioni di cui al c. 20 dell’art. 34 del DL 179/2012 conv. con L. 221/2012 richiedono di definire, attraverso la presente relazione, gli obblighi di servizio pubblico universale che il soggetto gestore è tenuto a rispettare nonché di indicare le compensazioni economiche previste a carico del Comune per garantire il rispetto del principio di universalità. Di seguito si riportano i riferimenti tratti dal Libro Verde sui servizi di interesse generale elaborato dalla Commissione europea, che consentono di delineare il significato di servizio pubblico universale. Successivamente, per ogni servizio oggetto di affidamento all’azienda Volsca Ambiente e Servizi Spa, si presentano gli obblighi di servizio pubblico universale posti a carico della stessa e le compensazioni economiche assicurate dal Comune di Albano Laziale.
1. Riferimenti ufficiali per la definizione di servizio pubblico universale
Allegato al Libro Verde della Commissione del 21 maggio 200 sui servizi di interesse generale (Xxxxxxxx ufficiale C 76 del 25.03.2004) – estratto riferimenti e principi relativi alla definizione di servizio universale
“1.1 Servizio universale
1. Il concetto di “servizio universale” fa riferimento ad una serie di requisiti di interesse generale in base a cui taluni servizi sono messi a disposizione di tutti i consumatori ed utenti finali fino al livello qualitativo stabilito, sull’intero territorio di uno Stato membro, a prescindere dall’ubicazione geografica dei medesimi e, tenuto conto delle specifiche circostanze nazionali, ad un prezzo abbordabile.
2. Il concetto di “servizio universale” è dinamico: assicura che i requisiti di interesse generale tengano conto dei progressi in campo tecnologico, economico, sociale e politico e consente, se del caso, di adeguare costantemente tali requisiti alle diverse esigenze degli utenti e dei consumatori.
3. Il concetto di “servizio universale” è flessibile …. l’applicazione pratica di tali principi può essere lasciata agli Stati membri, consentendo quindi di tener conto delle diverse tradizioni e di circostanze nazionali o regionali specifiche.
4. Il concetto di “servizio universale” è riferito al contenuto e al metodo di fornitura del servizio. Il contenuto del servizio è definito in modo dinamico: la sua definizione riguarda l’ambito di applicazione dei servizi e le loro caratteristiche in termini di prezzo e di qualità.
7. Inoltre, per garantire l’efficacia del servizio universale, le norme sul servizio universale dovrebbero essere integrate da una serie di diritti per gli utenti e i consumatori. Questi diritti comprendono l’accesso fisico indipendentemente dalla disabilità o dall’età, la trasparenza e l’informazione completa sulle tariffe, i termini e le clausole contrattuali, gli indicatori delle prestazioni in termini di qualità e di soddisfazione dei clienti, la gestione dei reclami e i meccanismi di risoluzione delle controversie.
3. Ragioni per l’affidamento diretto a Volsca Ambiente e Servizi Spa
Nel paragrafo che segue si presentano le caratteristiche operative dei Servizi oggetto di affidamento diretto in house alla società Volsca Ambiente e Servizi Spa, al fine di delineare le motivazioni che sono alla base di tale soluzione gestionale.
SERVIZIO GESTIONE CENTRO DI CONFERIMENTO COMUNALE PER I RIFIUTI IN MODO DIFFERENZIATO
II servizio di gestione del Centro di Conferimento comunale sito in Località Tenuta di Cancelliera Via Cancelliera angolo Via Dei Meli, per i rifiuti in modo differenziato è strettamente connesso all’attivazione del servizio di raccolta differenziata col metodo del porta a porta, che questo Comune ha avviato a partire dal mese di Giugno 2013.
È un servizio gratuito, offerto a tutta la cittadinanza . Possono usufruirne infatti tutti i residenti del Comune di Albano Laziale, per lo smaltimento delle frazioni merceologiche provenienti esclusivamente da utenze domestiche, negli orari di apertura al pubblico, individuati dal Regolamento approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 04/02/2013 e così come approvati con apposita ordinanza Sindacale/ determina dirigenziale .
CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE DEFINIZIONE
centro comunale di raccolta dei rifiuti urbani: area presidiata e allestita per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero, di trattamento nonché smaltimento;
rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi
produttore di rifiuti : il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti; che ha effettuato operazioni di pretrattamento, di miscuglio o altre operazioni che hanno
mutato la natura o la composizione di detti rifiuti;
produttore del prodotto: qualsiasi persona fisica o giuridica che professionalmente sviluppi, fabbrichi, trasformi ,tratti, venda o importi prodotti
detentore: produttore dei rifiuti o la persona giuridica o fisica che né è in possesso; conferimento : l’attività di consegna del rifiuto da parte del produttore o detentore alle successive fasi di gestione (al centro di raccolta);
gestione : la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario
gestore del servizio: il soggetto che effettua la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, nelle forme previste dalla vigente normativa in materia di affidamento e gestione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti.
gestore del centro di raccolta : soggetto individuato dal Comune, per lo svolgimento delle attività di custodia e gestione del Centro di Raccolta;
responsabile del centro: soggetto, designato dal gestore, quale responsabile della conduzione del centro;
personale addetto : personale, adeguatamente formato, dipendente del gestore del Centro di Raccolta, adibito alla custodia del Centro di Raccolta, al suo regolare funzionamento e alla sorveglianza del conferimento dei rifiuti da parte degli utenti;
utenze ammesse al conferimento o soggetto conferente: utenze domestiche, nonché altri soggetti tenuti, in base alle vigenti normative settoriali, al ritiro di specifiche tipologie di rifiuti dalle utenze domestiche; utenze domestiche: nuclei familiari;
raccolta differenziata: la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico;
XXXX: rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
DM 08/04/2008: Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 08 aprile 2008, n. 31623 (in Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 00 xxxxxx 0000, x. 00), xxxxxxx “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc), del Decreto Legislativo 03 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche.
GESTIONE
Per la gestione del Centro è prevista una dotazione di personale pari a 2 unità.
Nelle fasce orarie durante le quali non è previsto l’accesso al Centro da parte dei cittadini, i mezzi della Società affidataria dovranno provvedere a tutte le attività necessarie alla corretta gestione del rifiuto:
- Verifica di riempimento container dedicati alla raccolta in modo differenziato;
- Avvio ad Impianti opportunamente individuati dall’Amministrazione Comunale ed autorizzati alla ricezioni dei rifiuti, mediante l’utilizzo di appositi mezzi Lifty –car;
- Pulizia e mantenimento area del Centro;
- Gestione Tecnica/Amministrativa della documentazione di trasporto rifiuti con relativa organizzazione dei viaggi di conferimento.
Il Centro è operativo dal 03 Giugno 2013.
Di seguito si riportano alcuni dati del servizio, per come è stato organizzato.
VOCE | DATO | note | |
n° utenti servizio | 41.477 | Dati forniti URP | |
n° potenziali utilizzatori servizio | del | Tutti i cittadini residenti per la sola utenza domestica | |
Kmq di territorio coperti servizio | dal | 23,80 kmq | |
n° mezzi impiegati | 2 | ||
Gli operatori dedicati al servizio | |||
e gestione del CDR dovranno | |||
indirizzare e supportare i | mezzi | ||
cittadini al memento del | dedicati | ||
conferimento dei rifiuti all’interno | |||
del CDR | |||
Lun 07.00-12.00 | |||
Mart 07.00-12.00 | |||
fasce orarie apertura CDR (E' prevista una diversificazione degli orari per il periodo invernale) | 36 Ore Settimana Apertura Pubblico | Merc CHIUSO Giove 07.00-12.00 / 14.00-18.00 Ven 07.00-12.00 Sab 07.00-12.00 / 14.00-18.00 | |
Dom 09.00-12.00 | |||
Tel 335/00.00.000 | |||
Gratis | |||
tariffe applicate | Conferiment o da parte dell’utenza | Almeno in questa prima fase non è previsto alcun pagamento | |
domestica |
RIFIUTI CONFERIBILI ATTUALMENTE
Descrizione | Codice CER |
Imballaggi in plastica | 15.01.02 |
Imballaggi in materiali misti | 15.01.06 |
Rifiuti Metallici | 20.01.40 |
Carta e cartone | 20.01.01 |
Rifiuti biodegradabili di cucine e mense | 20.01.08 |
Tubi Fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio (R5) | 20.01.21* |
Apparecchiature Fuori uso contenenti cfc (R1) | 20.01.23* |
Medicinali citotossici e citostatici | 20.01.31* |
Batterie ed accumulatori di cui alle voci 16.06.01*,16.06.02*,16.06.03* | 20.01.33* |
Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce 20.01.21 e 20.01.23 contenenti componenti pericolosi (R2/R3) | 20.01.35* |
Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da quelle di cui alla voce 20.01.21 e 20.01.23 e (R2/R4) | 20.01.36 |
Rifiuti Biodegradabili | 20.02.01 |
Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | 20.03.07 |
Progetto CDR con posizionamento tipo cassoni.
Si fa presente che la Società ha recuperato un’unità di personale, finora dedicata ad altro servizio, ottenendo di conseguenza la messa in efficienza dello stesso ed un risparmio per la Società e per l’Ente affidante.
Presscontainer e cassoni per rifiuti vari
Piazzale interno
Ingresso e ufficio
SERVIZIO DI RACCOLTA PAP I° STEP
L’avvio del servizio raccolta rifiuti in modo differenziato nei comuni limitrofi, nonché l’incremento della popolazione residente hanno determinato nuove esigenze sul territorio, che influiscono sull’organizzazione della raccolta dei rifiuti col metodo del Porta a Porta.
Di concerto con la società Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. che gestisce il servizio di raccolta e trasporto rifiuti, questa Amministrazione ha ritenuto opportuno rimodulare il progetto di raccolta differenziata p.a.p. sulla prima porzione di territorio, modificandone area geografica e numero di abitanti.
1. RIEPILOGO ATTI
✓ Delibera di Giunta Comunale n. 48 del 10/04/2008 “Approvazione progetto Integrato Raccolta Differenziata Porta a Porta – porzioni di territorio di Albano, Cecchina e Pavona –“ relativa al bando 1645/48 del 21/12/2005;
✓ Accordo esecutivo ai sensi della D.G.P. 1645/48 del 21/12/2005 tra la Provincia di Roma e il Comune di Albano Laziale per la progettazione e la realizzazione di servizi innovativi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Questo accordo riguarda la prima porzione di territorio e un numero di abitanti pari a 7.702.
✓ Delibera di Giunta Comunale n. 196 del 21/12/2009 “Approvazione progetto sistema integrato di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio”.
✓ Nota prot.47640 del 22/10/2012 con la quale Settore III Servizio III trasmette al dipartimento IV Servizio I Gestione Rifiuti relazione tecnica relativa alla modifica del I° Step
✓ Delibera di Consiglio Comunale n.5 del 04/02/2013 “Modifica Servizio di Raccolta Rifiuti da differenziata stradale a differenziata P.a.P.
✓ Determinazione Dirigenziale n° 415 del 22/05/2013 “Affidamento del Servizio di Gestione del Centro di Conferimento Comunale di Rifiuti in modo differenziato sito in Via Cancelliera Km 2.2 – Volsca Ambiente e Servizi Spa”
✓ Determinazione Dirigenziale n° 507 del 14/06/2013 “Affidamento del Servizio di Raccolta dei rifiuti urbano col metodo del porta a porta per il I Step (Zona Villa Ferrajoli, MIramare, La Stella) –
✓ Determinazione N° 556 del 27/06/2013 “Affidamento del Servizio di Pulizia Strade, Raccolta, Trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani e Assimilati – Affidamento del Servizio di Raccolta dei Rifiuti Urbani col Metodo del Porta a Porta per il I Step Step (Zona Villa
Ferrajoli, MIramare, La Stella) – Affidamento del centro di Conferimento Comunale di Rifiuti in modo differenziato sito in via Cancelliera Km 2.2 periodo 01/07/2013 – 31/12/2013 Volsca Ambiente e Servizi Spa
2. DESCRIZIONE PROGETTO
La parziale revisione del progetto di Raccolta Differenziata Porta a Porta, che in origine prevedeva 7.702 abitanti dislocati su parte delle tre porzioni di territorio di Albano, Cecchina e Pavona, si è resa necessaria per fronteggiare il fenomeno di abbandono dei rifiuti nel territorio del Comune di Albano, che si è significativamente aggravato in coincidenza con la partenza del servizio di raccolta rifiuti col metodo del Porta a Porta nei Comuni limitrofi.
In particolare, le strade del Comune di Albano che confinano con il Comune di Ariccia sono particolarmente esposte ad un errato conferimento dei rifiuti solidi urbani, sia perché questo avviene da parte di persone non residenti, sia perché i rifiuti vengono lasciati al di fuori dei cassonetti.
Di conseguenza a supporto dell’attuale Amministrazione si è ritenuto opportuno modificare la zona in cui avrà attuazione il I° Step, e di conseguenza il numero di abitanti coinvolti nel progetto. L’ampliamento del numero degli abitanti è dovuto al fatto che, se si fosse rispettata la soglia dei 7.702 abitanti, alcune strade strategiche nell’ottica di limitare il fenomeno dell’abbandono da parte dei residenti coinvolti, sarebbero state escluse. Inoltre, si correva il rischio di non considerare nel progetto alcune strade all’interno di quartieri coinvolti dal porta a porta, rischiando di compromettere il successo della raccolta differenziata stessa nel quartiere.
Nella tabella 1 vengono riportati alcuni dati relativi al numero di residenti e famiglie coinvolte da questo I° Step.
Albano Laziale | N°. |
n. abitanti residenti nell’intero comune | 40.776** * |
n. abitanti coinvolti nel progetto I°Step | 9.615** |
% abitanti coinvolti nel progetto I° Step rispetto al totale della popolazione residente | 23,56% |
n. totali famiglie residenti | 16.706 |
composizione media nucleo familiare | 2,44 |
n. famiglie coinvolte nel progetto I° Step | 4.043 |
% famiglie coinvolte nel progetto I° Step rispetto al totale della popolazione residente | 24,19% |
n. utenze NON domestiche coinvolte nel progetto I°Step | 128* |
*non domestiche gli stessi provengo dal censimento delle utenze fatto da una società esterna nella realtà attualmente vengono servite circa 265 Und
** I dati dei residenti sono in aggiornamento in quanto rispettto al preventivato il numero di residenti attualmente coinvolto è pari a circa 11.000
*** popolazione residente al gennaio 2012 41.477 ab
Ora nel proseguire la descrizione progettuale, nelle Tabelle 2 e 3 (a sua volta suddivise in parte Alta e Bassa) sono individuate le strade con affianco il numero di residenti ed il numero di nuclei famigliari coinvolti.
STRADE | N.ABITANTI | N.FAMIGLIE | |
PARTE ALTA I° | |||
PIAZZA RISORGIMENTO | 0 | 1358 | |
XXX XXXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXXX | 00 | ||
XXX X'XXXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXX XXXXXXXX | 00 | ||
XXX XXXX | 00 | ||
XXX X.XXX XXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXXXX | 00 | ||
XXX XXX XXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXX XXXXXX | 0 | ||
XXXXX XXXXXXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXX XXXXX | 0 | ||
XXX X.XXX XXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXXXX | 0 | ||
VIA LEGIONE PARTICA | 280 | ||
VIA NUMITORE | 70 | ||
XXX XXXXXX XXXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXXXXXX | 00 | ||
VIA DELLE QUERCE | 56 | ||
VIA TACITO | 95 | ||
3222 |
STRADE | N.ABITANTI | N.FAMIGLIE | |
PARTE BASSA I° | |||
XXXXX XXX XXXXXXXXXXXXX | 0 | 2685 | |
XXXXXX XXXXXXXXXX | 0 | ||
XXXXXX XXXXXXXX | 000 | ||
XXXXXX XXXXXXXXX | 00 | ||
XXXXXX XXXXXXXX | 0 | ||
XXX XX.XXXXXXX | 0 | ||
XXX XXXXXXX | 00 | ||
XXX X.XXXXXXXXX | 00 | ||
XXX XXX XXXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXXX | 000 | ||
XXX X.XXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXX XXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXX | 00 | ||
XXX XXXXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXX XXXXXX | 00 | ||
VIA T VALERI | 356 | ||
XXX XXXXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXXX | 000 | ||
VIA DEL MATTATOIO | 5 | ||
XXX XXXXXX XXXXXX | 000 | ||
XXX XXXXXXXXXX | 000 | ||
VIA BEETHOVEN | 33 | ||
XXXXXX XXXX XXXX | 000 | ||
VIA VIVALDI | 149 | ||
6393 |
Nel corso delle attività di distribuzione si è definito di concerto con l'Amministrazione Comunale di implementare il servizio su alcune vie adiacenti il perimetro del P.a.P. (in modo particolare Viale Europa, Via Puccini e Via Xxxxxxx per la parte bassa; mentre per la parte alta Via Dei Cappuccini).
Le frazioni raccolte in modo differenziato (sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze non Domestiche) sono le seguenti: Residuo da raccolta differenziata, Umido, carta e cartone, vetro e lattine (raccolta congiunta) e plastica. In particolare la Raccolta Differenziata con criterio “Porta a Porta” si avvarrà di idonei contenitori dedicati alla raccolta della singola frazione del rifiuto differenziato.
Ad affiancare i contenitori per alcune tipologie di rifiuti vedi plastica, indifferenziato e umido è prevista per il primo anno di servizio (a seconda della frequenza di raccolta) la consegna di appositi sacchi di colore e materiale diverso.
3 SERVIZIO CONSEGNA KIT E SACCHI
Gli operatori opportunamente formati sulle modalità del servizio di raccolta, effettueranno mediante l’utilizzo di appositi mezzi la consegna dei contenitori e dei sacchi alle utenze coinvolte da questo I° step di raccolta.
Agli addetti saranno forniti di appositi elenchi di distribuzione ed al momento della consegna, produrranno in duplice copia relativa certificazione di attestazione consegna materiale, successivamente verrà realizzato apposito database contenente tutte le informazioni relative all’utenza ad alla relativa consegna.
Saranno inoltre organizzati di concerto con la vs. Amministrazione dei punti fissi e mobili di consegna al fine di consentire la migliore distribuzione nel minor tempo possibile.
RIFIUTI URBANI E ASSIMILABILI NON DIFFERENZIABILI – INDIFFERENZIATO
Il servizio riguarda i Rifiuti Urbani e Assimilati non recuperabili residui della raccolta differenziata sul territorio definito, sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze non Domestiche. Il servizio verrà svolto mediante raccolta “Porta a Porta” con le modalità di seguito indicate.
• Predisposizione degli elenchi di distribuzione, con esatta determinazione della tipologia e del volume del contenitore da assegnare.
• Per le Utenze Domestiche, consegna ad ogni stabile di contenitore apposito, con dimensione variabile in base al numero dei residenti; sacchi (da 70 litri) per la raccolta per gli edifici che ospitano fino a 3 famiglie o degli appositi contenitori (contenitori carrellati da 120 litri, 240 litri 360 litri e cassonetti da 660 litri con numerazione progressiva) in base al numero di abitanti presenti, da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile.
• Per le Utenze non Domestiche, il servizio sarà analogo a quello precedentemente descritto, la taglia dei contenitori che saranno svuotati (contenitori carrellati da 120 litri, 240 litri e 360 litri e cassonetti da 660 litri con numerazione progressiva) sarà rapportato
• alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza. Anche in questo caso, i contenitori dovranno essere posizionati nelle aree di pertinenza dell’utenza.
• Nei casi in cui non sia effettivamente possibile questa soluzione, come ad esempio negli stabili senza aree di pertinenza, e comunque dopo un’effettiva verifica, verrà consentita la localizzazione stradale. In ogni caso, tutti i contenitori saranno identificati da un numero di matricola o da apposito adesivo di riconoscimento (da assegnare al condominio, ai civici o UnD) in modo da consentire l’attribuzione univoca del singolo contenitore allo stabile, a cui verranno consegnati in comodato.
• Gli eventuali contenitori (il cui numero sarà limitato allo stretto indispensabile) saranno localizzati su strada.
Il servizio di raccolta verrà svolto o tramite lo svuotamento dei contenitori esposti dall’utenza all’esterno degli edifici, sulle pubbliche vie o strade ad uso pubblico a raccolta a sacchi .
Sia l’Utenza Domestica che non Domestica esporrà i contenitori sulle strade pubbliche a partire dall’orario concordato con la Vs. Amministrazione del giorno precedente la raccolta, e li ritirerà a svuotamento effettuato (non sarà permesso lasciare i contenitori su vie pubbliche tra un turno di svuotamento e l’altro).
La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi:
• contenitori contenenti materiali impropri;
• contenitori esposti in giorni di raccolta errati;
• contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio.
In tali casi, la Volsca Ambiente e Servizi S.p.A., per conto del Comune di Albano Laziale, provvederà ad applicare sui sacchi non raccolti appositi adesivi contenenti la motivazione della mancata raccolta (previo accordo e procedura da determinare successivamente all’avvio del servizio).
4 FRAZIONE ORGANICA UMIDA
Tale raccolta riguarda la frazione umida dei rifiuti urbani e assimilati di provenienza domestica e non domestica sul territorio definito. Il servizio verrà svolto mediante raccolta “Porta a Porta”, sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze non Domestiche, con le modalità di seguito indicate.
• Predisposizione degli elenchi di distribuzione, con esatta determinazione della tipologia e del volume del contenitore da assegnare.
• Per le Utenze Domestiche distribuzione in comodato d’uso di una pattumiera domestica da 10 litri ad ogni famiglia servita, e consegna ad ogni stabile, di un contenitore apposito con dimensione variabile in base al numero di residenti (da 40 litri, 120 litri, 240 litri e 360 litri), da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile.
• Per le Utenze non Domestiche la pattumiera sarà da 10 litri o 40 litri mentre la taglia dei contenitori che saranno svuotati (da 40 litri, 120 litri, 240 litri e 360 litri) sarà rapportato alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza. Anche in questo caso i contenitori dovranno essere posizionati nelle aree di pertinenza dell’utenza.
• Nei casi in cui non sia effettivamente possibile questa soluzione, come ad esempio negli stabili senza aree di pertinenza, e comunque dopo un’effettiva verifica, verrà consentita la localizzazione stradale. Tutti i contenitori (ad eccezione delle pattumiere da 10 litri) saranno identificati da un numero di matricola o da apposito adesivo di riconoscimento (da assegnare al condominio, ai civici o UnD) in modo da consentire l’attribuzione univoca del singolo contenitore allo stabile, a cui verranno consegnati in comodato.
• Gli eventuali contenitori localizzati su strada (il cui numero sarà limitato allo stretto indispensabile). Il servizio di raccolta verrà svolto tramite lo svuotamento dei contenitori esposti dall’utenza all’esterno degli edifici, sulle pubbliche vie o strade ad uso pubblico .
Sia l’Utenza Domestica che non Domestica esporrà i contenitori sulle strade pubbliche a partire dall’orario concordato con la Vs. Amministrazione del giorno precedente la raccolta, e li ritirerà a svuotamento effettuato (non sarà permesso lasciare i contenitori su vie pubbliche tra un turno di svuotamento e l’altro)..
La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi:
• contenitori contenenti materiali impropri;
• contenitori esposti in giorni di raccolta errati;
• contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio.
Anche in questo caso è prevista l’applicazione del rilevamento dei conferimenti non conformi con le stessa modalità sopra riportate.
6 CARTA E CARTONE –RACCOLTA CONGIUNTA
I rifiuti interessati da questo servizio sono la carta e il cartone provenienti da Utenze Domestiche e non Domestiche (sono esclusi tutti i tipi di carta accoppiata ad altri materiali) sul
territorio definito. Il servizio verrà svolto mediante raccolta “Porta a Porta” sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze non Domestiche, con le modalità di seguito indicate.
• Predisposizione degli elenchi di distribuzione, con esatta determinazione della tipologia e del volume del contenitore da assegnare.
• Per le Utenze Domestiche consegna ad ogni stabile di contenitore apposito, con dimensione variabile in base al numero dei residenti (da 40 litri, 120 litri, 240 litri e 360 litri di colore bianco), da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile.
• Per le Utenze non Domestiche la taglia dei contenitori da esposizione (da 40 litri,120 litri, 240 litri, 360 litri e 660 litri con numerazione progressiva) sarà rapportato alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza. Anche in questo caso i contenitori dovranno essere posizionati nelle aree di pertinenza dell’utenza.
• Nei casi in cui non sia effettivamente possibile questa soluzione, come ad esempio negli stabili senza aree di pertinenza, e comunque dopo un’effettiva verifica, verrà consentita la localizzazione stradale. In ogni caso, tutti i contenitori saranno identificati da un numero di matricola o da apposito adesivo di riconoscimento (da assegnare al condominio, ai civici o UnD) in modo da consentire l’attribuzione univoca del singolo contenitore allo stabile, a cui verranno consegnati in comodato.
• Gli eventuali contenitori localizzati su strada (il cui numero sarà limitato allo stretto indispensabile Il servizio di raccolta verrà svolto tramite lo svuotamento dei contenitori esposti dall’utenza all’esterno degli edifici, sulle pubbliche vie o strade ad uso pubblico .
Sia l’Utenza Domestica che non Domestica esporrà i contenitori sulle strade pubbliche a partire dall’orario concordato con la Vs. Amministrazione del giorno precedente la raccolta, e li ritirerà a svuotamento effettuato (non sarà permesso lasciare i contenitori su vie pubbliche tra un turno di svuotamento e l’altro).
La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi:
• contenitori contenenti materiali impropri;
• contenitori esposti in giorni di raccolta errati;
• contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio.
Anche in questo caso è prevista l’applicazione del rilevamento dei conferimenti non conformi con le stessa modalità sopra riportate.
7 IMBALLAGGI IN CARTONE – RACCOLTA SELETTIVA
I rifiuti interessati da questo servizio sono gli imballaggi secondari e terziari in cartone provenienti da attività commerciale sul territorio definito.
L’utenza depositerà i materiali ripiegati e legati al fine di limitare l’ingombro situati in prossimità delle Utenze non Domestiche,con la frequenza riportata nella tabella 5
8 IMBALLAGGI IN VETRO ED IMBALLAGGI IN METALLO
I rifiuti interessati da questo servizio sono gli imballaggi in vetro ed in metallo provenienti da Utenze Domestiche e non Domestiche sul territorio definito. Il servizio verrà svolto mediante raccolta “Porta a Porta” per le Utenze Domestiche e le Utenze non Domestiche
Pertanto il servizio sarà svolto (sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze non Domestiche) con le modalità di seguito indicate.
• Predisposizione degli elenchi di distribuzione con esatta determinazione della tipologia e del volume del contenitore da assegnare.
• Per le Utenze Domestiche la taglia dei contenitori da esposizione (da 40 litri, da 120 litri, 240 litri, 360 litri e 660 litri ) sarà rapportato alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza, da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile
• Per le Utenze non Domestiche la taglia dei contenitori da esposizione da 40 litri, da 120 litri, 240 litri, 360 litri e 660 litri ) sarà rapportato alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza, da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile.
• Nei casi in cui non sia effettivamente possibile questa soluzione, come ad esempio negli stabili senza aree di pertinenza, e comunque dopo un’effettiva verifica, verrà consentita la localizzazione stradale. In ogni caso, tutti i contenitori saranno identificati da un numero di matricola o da apposito adesivo di riconoscimento (da assegnare al condominio, ai civici o UnD) in modo da consentire l’attribuzione univoca del singolo contenitore allo stabile, a cui verranno consegnati in comodato.
• Gli eventuali contenitori localizzati su strada (il cui numero sarà limitato allo stretto indispensabile Il servizio di raccolta verrà svolto tramite lo svuotamento dei contenitori esposti dall’utenza all’esterno degli edifici, sulle pubbliche vie o strade ad uso pubblico .
Sia l’Utenza Domestica che non Domestica esporrà i contenitori sulle strade pubbliche a partire dall’orario concordato con la Vs. Amministrazione del giorno precedente la raccolta, e li ritirerà a svuotamento effettuato (non sarà permesso lasciare i contenitori su vie pubbliche tra un turno di svuotamento e l’altro).
La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi:
• contenitori contenenti materiali impropri;
• contenitori esposti in giorni di raccolta errati;
• contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio.
Anche in questo caso è prevista l’applicazione del rilevamento dei conferimenti non conformi con le stessa modalità sopra riportate.
9 IMBALLAGGI IN PLASTICA
I rifiuti interessati da questo servizio sono gli imballaggi in plastica provenienti sia da Utenze Domestiche che non Domestiche sul territorio definito. Il servizio verrà svolto mediante raccolta “Porta a Porta” sia per le Utenze Domestiche che per le Utenze non Domestiche, con le modalità di seguito indicate.
• Predisposizione degli elenchi di distribuzione, con esatta determinazione della tipologia e del volume del contenitore da assegnare.
• Per le Utenze Domestiche consegna ad ogni stabile in base al numero dei residenti di appositi sacchi trasparenti (di polietilene da 110 litri), da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile; la taglia dei contenitori da esposizione (da 240 litri, da 360 litri e 660 litri con numerazione progressiva) sarà rapportato alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza, da posizionarsi in un’area di pertinenza dello stabile.
• Per le Utenze non Domestiche la taglia dei contenitori da esposizione (da 120 litri, da 240 litri e 360 litri e 660 litri ) sarà rapportato alla tipologia ed alla dimensione dell’utenza. Anche in questo caso i contenitori dovranno essere posizionati nelle aree di pertinenza dell’utenza.
• Nei casi in cui non sia effettivamente possibile questa soluzione, come ad esempio negli stabili senza aree di pertinenza, e comunque dopo un’effettiva verifica, verrà consentita la localizzazione stradale. In ogni caso, tutti i contenitori saranno identificati da un numero di matricola o da apposito adesivo di riconoscimento (da assegnare al condominio, ai civici o UnD) in modo da consentire l’attribuzione univoca del singolo contenitore allo stabile, a cui verranno consegnati in comodato.
• Gli eventuali contenitori localizzati su strada (il cui numero sarà limitato allo stretto indispensabile Il servizio di raccolta verrà svolto tramite lo svuotamento dei contenitori esposti dall’utenza all’esterno degli edifici, sulle pubbliche vie o strade ad uso pubblico .
Sia l’Utenza Domestica che non Domestica esporrà i contenitori sulle strade pubbliche a partire dall’orario concordato con la Vs. Amministrazione del giorno precedente la raccolta, e li ritirerà a svuotamento effettuato (non sarà permesso lasciare i contenitori su vie pubbliche tra un turno di svuotamento e l’altro).
La raccolta non sarà effettuata nei seguenti tre casi:
• contenitori contenenti materiali impropri;
• contenitori esposti in giorni di raccolta errati;
• contenitori diversi da quelli consegnati e scelti per il servizio.
Anche in questo caso è prevista l’applicazione del rilevamento dei conferimenti non conformi con le stessa modalità sopra riportate.
10 FREQUENZE DI RACCOLTA
Per ciò che attiene la frequenza di raccolta, riportata nella tabella 5, la stessa sulla scorta dell’esperienza maturata su Velletri ed al fine di una riduzione dei costi almeno in questa prima fase è stata in parte modificata (rispetto al progetto iniziale)
Tabella 5 UD | |
RIFIUTO | FREQUENZA gg/Settimana |
Umido | 3/7 |
Plastica | 1/7 |
Vetro/ Metalli | 1/15 |
Carta | 1/15 |
Residuo Secco | 1/7 |
Tabella 5 UnD | |
RIFIUTO | FREQUENZA gg/Settimana |
Umido | 3/7 |
Plastica | 1/7 |
Vetro/ Metalli | 1/15 |
Cartone | 4/7 |
Carta | 1/15 |
Residuo Secco | 2/7 |
11 MEZZI E CONFERIMENTI
Per il servizio saranno impiegati appositi mezzi classificati in mini-compattatori /costipatori, mezzi a vasca e compattatori posteriori.
Gli stessi saranno provvisti di autisti ed operatori specializzati ed istruiti per le nuove modalità di raccolta.
I conferimenti dei materiali raccolti in modo differenziato in parte verranno effettuati all’interno del CDR (centro di raccolta comunale) di prossima apertura ed in parte presso impianti autorizzati alla ricezione ed opportunamente individuati dal produttore del rifiuto “Comune di Albano Laziale”.
12 ECO-CALENDARIO
Nella Tabella 6 è invece riportato una bozza dell’eco calendario (Ud e UnD) di fatto concordato con l’Amministrazione Comunale, si evince come in questo modo sia stato dimensionato il servizio considerando una frazione merceologica di raccolta a giorno evitando la sovrapposizione di raccolta di diverse tipologie limitando almeno in questa fase iniziale l’incremento dei costi di attrezzature ed unità lavorative e limitando se non in casi eccezionali la raccolta nella giornata domenicale (chiusura impianti).
Tabella 6
I°Step | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM |
Residuo | UD | ||||||
UnD | UnD | ||||||
Umido | UD | UD | UD | ||||
UnD | UnD | UnD | |||||
Carta | UD | ||||||
UnD | |||||||
Vet. e latt. | UD | ||||||
UnD | |||||||
Plastica | UD | ||||||
UnD | |||||||
Servizio Quindicinale |
n.b. L'eco calendario è in rivisitazione per far fronte alle richieste dei residenti, nello specifico nei prossimi giorni verrà portata la raccolta della carta a tutte le settimane spostando il giorno al venerdi. Di fatto il venerdi verrà raccolto sia l'umido che la carta .
Con grande soddisfazione, grazie all'impegno della cittadinanza nelle aree dove è partito il sevizio di P.a.P. (Porta a Porta), si è raggiunto circa il 50% della raccolta differenziata.
SERVIZIO DI IGIENE URBANA
Storicamente il Servizio di Igiene Urbana è stato considerato il meno qualificante tra tutte le attività comunali; ciò in virtù della materia trattata (rifiuti in genere) e per la bassa professionalità specifica richiesta.
Negli ultimi anni si è assistito ad una inversione di tendenza, determinata, dopo gli anni dello sviluppo industriale, da un bisogno del cittadino di una maggiore pulizia dell’ambiente che lo circonda.
E’ necessario, da parte degli Enti Locali, una risposta consona e sicura in materia di tutela dell’igiene urbana, dell’ambiente circostante, della salute pubblica e della prevenzione dell’inquinamento; il tutto perseguibile attraverso soluzioni operative che tengano conto delle particolari peculiarità del territorio circostante (caratteristiche naturali, culturali, architettoniche, urbanistiche ecc.)
Per quanto appena esposto è conseguente il concetto che un adeguato servizio di igiene urbana, deve tenere conto delle caratteristiche della Città, del suo centro storico, della sua struttura urbanistica, dell’area periferica, delle densità abitative, dei flussi stagionali, e delle realtà socio/economiche/culturali presenti.
PRESUPPOSTO PROGETTUALE ED ORGANIZZATIVO
L’organizzazione e l’espletamento del servizio costituisce il punto di incontro fra le esigenze dell’Utente/Cittadino, quelle delle Istituzioni/Amministrazioni Comunali e quelle del Soggetto preposto all’espletamento del servizio stesso.
Il servizio attualmente presenta diverse tipologie di intervento che vengono riassunte per categorie:
• Raccolta rr.ss.uu. (rifiuti solidi urbani) nel territorio ;
• Sanificazione cassonetti;
• Spazzamento stradale-meccanizzato;
• Spazzamento manuale;
• Bonifica di microdiscariche abusive;
• Diserbo della vegetazione spontanea;
• Pulizia dei Mercati e delle Fiere;
• Raccolta dei Cartoni derivanti da Attività Commerciali
• Raccolta Differenziata Stradale
• Raccolta RUP;
I dati desunti dalle attività di sopralluogo sull’intero territorio come evidenziano nella tabella sotto riportata presentano un totale di 905 contenitori ca. (con una volumetria variabile dai 360 ai
3.200 lt. Il numero dei contenitori con l'avvio del servizio di P.a.P è in corso di aggiornamento) e circa 250 contenitori adibiti alla raccolta differenziata stradale (campane)
Numero Contenitori Presenti su Territorio suddiviso per itinerario di raccolta
Contenitori | ITINERARI | ||||||
AM1* | AM2* | AP3** | AP4** | AP5** | AP6** | AP7** | |
3200 LT | 93 | 81 | |||||
2400 LT | 48 | 64 | |||||
1100 LT | 117 | 112 | 132 | 74 | 81 | ||
770 LT | 0 | 02 | 01 | 12 | 14 | ||
360 LT | 0 | 01 | 0 | 05 | 04 | ||
120 LT Trespoli | 01 | 05 | 02 | 49 | 07 | ||
Volumetria Tot. | 412.800 | 403.200 | 129.520 | 125.600 | 146.070 | 89.640 | 101.320 |
*Svuotamento a caricamento laterale
**Svuotamento a caricamento posteriore
nb. alcuni giri sono in corso di rivisitazione con l'avvio del pap su una porzione del territorio
La loro distribuzione è, evidentemente, proporzionale alla densità abitativa delle singole zone.
La determinazione delle postazioni e del numero di contenitori scaturisce da un’attenta analisi del territorio, dalla densità abitativa delle zone servite e dalle esigenze della viabilità stradale; l’allocamento avviene nel pieno rispetto delle norme che regolamentano il codice della strada.
Il volume disponibile risulta adeguato alle esigenze degli utenti. Tuttavia, e’ doveroso segnalare che in molteplici casi l’incuria della cittadinanza porta a fenomeni di abbandono dei rifiuti nei pressi dei cassonetti, con pesanti ricadute sul decoro urbano e sull’igiene ambientale.
Queste problematiche, a loro volta, si riflettono nei costi di raccolta.
SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI (RR.SS.UU.)
Per ottemperare alle esigenze richieste nei precedenti presupposti progettuali ed organizzativi e per il raggiungimento dei risultati ad essi correlati si è ricorsi ad un organizzazione che prevede la pulizia “integrata” del territorio.
E’ essenziale, quindi, di suddividere il territorio cittadino in zone omogenee , affidando ciascuna di dette zone ad una squadra dedicata che, dotata di opportuni mezzi e di adeguate attrezzature, ha la responsabilità di erogare la totalità dei servizi nel pieno rispetto della tempistica e degli standards qualitativi.
Il servizio di raccolta è previsto per un impiego settimanale con turni di lavoro che iniziano alle ore 05,00 e terminano alle ore 11,00 (per un totale di 6 ore).
Definito il numero di cassonetti da impiegare ed il conseguente posizionamento sono stati designati opportuni itinerari di raccolta rr.ss.uu. ognuno dei quali operato da squadre specializzate fornite di autocarri compattatori a caricamento laterale (completamente automatico) oppure caricamento posteriore (semi-automatico).
Gli automezzi necessari al servizio di raccolta sono stati scelti avendo ben presente le caratteristiche del territorio, la configurazione urbanistica, la viabilità, l’adattabilità dell’automezzo al quantitativo dei rifiuti conferiti, il tragitto per raggiungere la discarica, il numero e la tipologia dei cassonetti utilizzati.
Nella pagina seguente è riportato il dettaglio delle Risorse Umane e Strumentali dedicate al servizio:
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RR.SS.UU.
SERVIZIO DI RACCOLTA RR.SS.UU. | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA* | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. LATERALE | EK410SD | 1 | 7GG/SETT. | |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. LATERALE | ED743EG | 1 | 6GG/SETT. | |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. POSTERIORE | DH871WF | 1 | 2 | 6GG/SETT. |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. POSTERIORE | EK404SD | 1 | 2 | 6GG/SETT. |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. POSTERIORE | DL088CV | 1 | 2 | 6GG/SETT. |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. POSTERIORE | EK403SD | 1 | 2 | 6GG/SETT. |
RACCOLTA MATT. | COMPATT. POSTERIORE | EK402SD | 1 | 2 | 6GG/SETT. |
RACCOLTA DOM | COMPATT. POSTERIORE | CV545WX | 1 | 2 | 1GG/SETT |
RACCOLTA POM | COMPATT. POSTERIORE | AG861PF | 1 | 2 | 1GG/SETT |
*Le targhe dei compattatori possono subire variazioni a causa di fermi manutentivi, in quel caso se disponibile è prevista la sostituzione con mezzi di uguale caratteristica, inoltre con l'avvio del servizio p.a.p. alcuni itinerari di raccolta sono in corso di rivisitazione ed aggiornamento.
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE DEI CASSONETTI
Il sistema di sanificazione e disinfezione del cassonetti prevede l’impiego di veicoli leggeri opportunamente attrezzati con serbatoio di contenimento e diffusione a pressione delle sostanze enzimatiche e disinfettati atte alle attività in questione.
Il servizio è strutturato con una tempistica di due interventi al mese di sanificazione dei contenitori presenti sul territorio nel periodo estivo compreso tra Maggio e Settembre; tale scelta è obbligata dal fatto che le alte temperature stagionali comportano un’accelerazione dei tempi di decomposizione della frazione umida con conseguente rilascio di sostanze maleodoranti.
ove le temperature rigide permettono una detersione-disinfezione dei contenitori una volta al mese.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI LAVAGGIO E/O DISINFEZIONE CASSONETTI
LAVAGGIO E/O DISINFEZIONE DEI CASSONETTI | |||||
SERVIZIO | MEZZO | AUTISTA | OPERATORE | FREQUEN ZA | |
SAN EST 1 | Veicolo opportunamente allestito | 0 | 1 | 2 VOLTE/MES E | |
SAN INV 1 | Veicolo opportunamente allestito | 0 | 1 | 1 VOLTE/MES E VOLTA/MES E |
SPAZZAMENTO MECCANIZZATO
Analogamente a quanto indicato nel servizio di raccolta rifiuti, anche nel caso dello spazzamento stradale abbiamo privilegiato l’automazione degli interventi al fine di renderne massima l’efficienza.
Duplice vantaggio derivante dall’automazione del processo di spazzamento è quello di liberare risorse che possono essere, di fatto, re-impiegate in altre attività.
In particolare e’ previsto l’impiego di 1 (una) spazzatrici meccanizzata, da 5 m3 che sarà utilizzata su due turni lavorativi dalle 05.00 alle 11.00 e dalle 11.00 alle 17.00 al fine di coprire la maggior parte del territorio .
Inoltre con l’avvento della mini-spazzatrice ed in concomitanza dell’avvio dei nuovi itinerari di spazzamento meccanizzato su aree opportunamente indicate con apposita cartellonistica di divieto di sosta; tale servizio è divenuto più puntuale ed approfondito.
Tutte le operazioni vengono sempre compiute nel pieno rispetto della circolazione stradale e con la massima attenzione a non intralciare il traffico veicolare.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MECCANIZZATO
SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MECCANIZZATO | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
SPAZZAM. MATT. | SPAZZATR. MECCANICA | AAS 657 | 1 | 1 | 7GG/SETT. |
SPAZZAM. POM. | SPAZZATR. MECCANICA | AAS 657 | 1 | 1 | 6GG/SETT. |
SPAZZAM.* MATT | MINI SPAZZATR. MECCANICA | AJS 053 | 1 | 1 |
n.b. é in corso la definizione di nuovi itinerari
LE
SPAZZAMENTO MANUA
Vi sono particolari contesti ove aspetti operativi derivanti dalla morfologia del territorio, dalle caratteristiche delle strade e dalla tipologia di intervento richiedono l’essenziale intervento manuale.
Sono stati istituiti servizi con frequenza di intervento giornaliera; particolare attenzione è stata dedicata allo spazzamento nei viali cittadini.
Massicci interventi manuali vengono messi in atto nelle strade a maggiore percorrenza pedonale con riferimento al periodo invernale ove l’accoppiamento della pioggia e la caduta delle foglie genera la formazione di poltiglia pericolosa per quanti vi si trovano.
L’orario d’intervento si articola dalle 06.00 alle 12.00, mentre per Cecchina e Pavona attualmente in vis sperimentale l’orario si articola dalle ore 06.30 alle 12.30.
Il servizio consiste inoltre nello svuotamento dei cestini gettacarta presenti su ogni singolo itinerario.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MANUALE
SERVIZIO DI SPAZZAMENTO MANUALE | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
Spazzamento Itinerario 1 | 1 | 6GG/SETT. | |||
Spazzamento Itinerario 2 | 1 | 6GG/SETT | |||
Spazzamento Itinerario 3 a | 1 | 3GG/SETT | |||
Spazzamento Itinerario 3 b | 1 | 3GG/SETT. | |||
Spazzamento Itinerario 4 a | 1 | 3GG/SETT | |||
Spazzamento Itinerario 4 b | 1 | 3GG/SETT | |||
Spazzamento Itinerario 5 Cecchina | 1 | 6GG/SETT. | |||
Spazzamento Itinerario 6 Pavona | 1 | 6GG/SETT. | |||
Spazzamento Miramare | 1 | 6GG/SETT | |||
Spazzamento Domenicale | 1 | 1GG/SETT |
SVUOTAMENTO CESTINI GETTACARTA
Per i cestini non presenti sugli itinerari di spazzamento (sopra riportati) come ad esempio quelli all’interno delle Ville Comunali, è previsto un servizio dedicato con inizio (12.00 – 17.00) gli operatori hanno il compito di svuotare e sostituire i sacchetti N.U., all’interno dei cestini gettacarta.
Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO BONIFICA DELLE MICRODISCARICHE ABUSIVE
SVUOTAMENTO CESTINI GETTACARTA | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
SVUOTAMENTO CESTINI | PORTER | DN172NM | 0 | 1 | 6 GG/SETT. |
n.b. Con l'avvio del servizio del P.a.P. È in corso di rivisitazione e potenziamento del servizio di svuotamento cestini in tutte le aree dove sono stati rimossi i vecchi contenitori dell'indifferenziata.
RIMOZIONE DELLE MICRODISCARICHE ABUSIVE
I fenomeni di incuria del territorio da parte di alcuni cittadini sfociano, il più delle volte, in atti di abbandono di materiale proveniente da abitazioni private (elettrodomestici e mobilio) o nei casi più gravi da parte di aziende (nella maggior parte dei casi edili).
Le evidenti problematiche derivanti dalla necessità di salvaguardare l’igiene e la salute pubblica oltre che il decoro e la pulizia delle aree urbane determinano interventi mirati di bonifica del territorio mediante l’impiego di un autocarro con attrezzatura scarrabile ed impianto con maglio idraulico a valve (in gergo “ragno”).
Le capacità di sollevamento di tale attrezzatura abbinata alla versatilità propria del veicolo permettono rapidi interventi di risanamento delle aree deturpate dagli atti di inciviltà sopraccitati.
Nel caso di attività di raccolta al di fuori del circuito di raccolta individuata dagli allegati itinerari
– o nei casi rinvenimento di rifiuti pericolosi abbandonati sulle strade la Volsca Ambiente e Servizi, nei limiti delle attuali autorizzazioni, potrà intervenire solo a seguito di specifico Ordine del Servizio del Comune nel quale sia specificato il relativo impegno di spesa per l’esecuzione dei lavori. In tal caso Xxxxxx, si impegna alla presentazione di idoneo preventivo di spesa, compatibilmente con le disponibilità degli impianti di recupero/smaltimento.
Resta inteso che fino alla formalizzazione degli atti propedeutici alla esecuzione del servizio, la messa in sicurezza resta in carico dell’Amministrazione Comunale
Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO BONIFICA DELLE MICRODISCARICHE ABUSIVE
BONIFICA DELLE MICRODISCARICHE ABUSIVE | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
MICRODISCARICHE | RAGNO | DL089CV / ER933RD | 1 | 1 | 1GG/SETT. |
DISERBO CHIMICO E TAGLIO DELL’ERBA
La proliferazione spontanea di erbacce e polloni lungo i cigli strada e marciapiedi dellà città impongono interventi mirati e definiti alla estirpazione della flora presente.
L’approccio alla tematica prevede due metodologie di intervento, nel dettaglio:
1. Taglio meccanico: è la prima fase di intervento che consta nel taglio ed estirpazione meccanica delle piante presenti. Tale metodo provvede in una prima fase ad un iniziale indebolimento del vegetale e getta le basi per un secondo “attacco” di tipo chimico che debella definitivamente la ricrescita.
2. Diserbo chimico: che consta nello spargimento di sostanze defoglianti/diserbanti in grado di penetrare all’interno della struttura del vegetale provocandone il conseguente rinsecchimento. Tale intervento deve essere necessariamente ripetuto più volte al fine di provocare il definitivo impedimento alla ri-proliferazione di erbacce e polloni. Tutti i prodotti impiegati sono a norma di legge e regolarmente autorizzati dalla normativa vigente.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI DISERBO CHIMICO E MECCANICO (TAGLIO ERBA E TAGLIO POLLONI)
DISERBO | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
DISERBO CHIMICO (A) | PORTER DAILY | DN172NM DR524FL | 2 | 2 volta Aprile – Luglio 1 volta Agosto-Marzo | |
DISERBO MECCANICO (A) | PORTER DAILY | DN172NM DR524FL | 2 | 2 volta Aprile – Luglio 1 volta Agosto-Marzo | |
DISERBO CHIMICO (B) | PORTER DAILY | DN172NM DR524FL | 2 | 2 volta Aprile – Luglio 1 volta Agosto-Marzo | |
DISERBO MECCANICO (B) | PORTER DAILY | DN172NM DR524FL | 2 | 2 volta Aprile – Luglio 1 volta Agosto-Marzo | |
DISERBO CHIMICO (C) | PORTER DAILY | DN172NM DR524FL | 2 | 2 volta Aprile – Luglio 1 volta Agosto-Marzo | |
DISERBO MECCANICO (C) | PORTER DAILY | DN172NM DR524FL | 2 | 2 volta Aprile – Luglio 1 volta Agosto-Marzo |
α) ALBANO LAZIALE CITTA’ (aree principali) β) XXXXXXXX XX XXXXXXXX (xxxx xxxxxxxxxx) x) XXXXXXXX XX XXXXXX (xxxx principali)
PULIZIA DEI MERCATI E DELLE FIERE
Il servizio viene espletato in perfetta assonanza con quanto previsto nella Convenzione (progettuale). Le operazioni di pulizia delle aree mercatali sono essenzialmente le seguenti :
- spazzamento di tutte le aree mercatali con la relativa raccolta dei rifiuti depositati dai commercianti. Al tempo stesso viene impiegata una spazzatrice per la pulizia ed il lavaggio dell’intera area.
- In occasione delle fiere, feste e dei mercati straordinari che si svolgono in Albano, verranno presi, di volta in volta specifici accordi con l’Amministrazione Comunale al fine di garantire risultati ottimali senza per altro creare intralci o ritardi nell’espletamento dei normali servizi.
La frequenza di questo servizio, sarà settimanale e tutti i materiali raccolti in modo differenziato se opportunamente separati verranno prontamente avviati ad impianti di recupero regolarmente autorizzati.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEL MERCATO
PULIZIA DEI MERCATI | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
MERCATO (A) | COMPATT. POSTERIORE | CV545WX | 1 | 1 | 1GG/SETT. |
MERCATO (A) | SPAZZATR. MECCANICA | AAS657 | 1 | 1 | 1GG/SETT. |
MERCATO (B) | COMPATT. POSTERIORE | CV545WX | 1 | 2 | 1GG/SETT. |
MERCATO (B) | SPAZZATR. MECCANICA | AAS657 | 1 | 1 | 1GG/SETT. |
MERCATO (C) | COMPATT. POSTERIORE | EK403SD | 1 | 1 | 1GG/SETT. |
MERCATO DEL MARTEDI’ IN FRAZIONE DI PAVONA MERCATO DEL GIOVEDI’ IN ALBANO LAZIALE CITTA’ MERCATO DEL GIOVEDI’ IN FRAZIONE DI CECCHINA
I
RACCOLTA DEI CARTON
In attesa che il comune formalizzi gli atti relativi all’assimilazione per qualità e quantità dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui l’Art. 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all’articolo 184, comma 2, lettere c) e d), la Volsca Ambiente e Servizi
S.p.A ha attivato un servizio gratuito di ritiro imballaggi in carta e cartoni per le piccole utenze non domestiche delle aree principali di Albano (corsi), Cecchina e Pavona (corsi).
Il servizio è strutturato con una raccolta quotidiana (sabato,domenica e festivi esclusi) degli imballi di cartone derivanti dalle attività commerciali.
Un autocarro compattatore a caricamento posteriore dedicato allo scopo provvede alla raccolta e conferisce i rifiuti di carta e cartone presso appositi impianti specializzati nel recupero della cellulosa. In via sperimentale tale servizio è stato esteso con cadenza settimanale anche su Via Xxxxxxx e Via Xxxxxxxxx già a partire dai primi mesi dell’anno 2012, inoltre da settembre 2013 il servizio con l'avvio del p.a.p. è stato petenziato.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI CARTONI DERIVANTI DA ATTIVITA’ COMMERCIALI
RACCOLTA DEI CARTONI | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
RACCOLTA CARTONI | COMPATT. POSTERIORE | EK 404 SD | 1 | 1 | 5GG/SETT. |
Inoltre, è attualmente attivo il servizio di raccolta settimanale dei cartoni presso gli uffici pubblici (Comune, ASL e Scuole ), durante il turno di lavoro pomeridiano (dalle ore 11.00/ alle ore 17.00).
RACCOLTA DIFFERENZIATA STRADA E
L
Per quanto riguarda il servizio di raccolta differenziata stradale, la nostra società ormai da circa 4 anni è attiva su tutto il territorio con il servizio di svuotamento delle campane stradali (vetro,plastica,carta,alluminio) e dei contenitori di pile e farmaci. Tale servizio è sviluppato nel recupero ed il conferimento di tali materiali presso impianti atti alla ricezione degli stessi, convenzionati con il Conai. Per quel che concerne, le frequenze di intervento lo studio e la conoscenza del territorio ci consente di individuare per ogni zona la giusta tempistica per procedere al recupero di detti materiali.
Tale svuotamento viene effettuato mediante l’utilizzo di appositi mezzi denominati lifty-car dotati di apposita attrezzatura atta al carico ed alla ricezione del materiale raccolto e differenziato a seconda della tipologia esempio Carta, Vetro, Plastica e Alluminio con una frequenza che varia a seconda dell’imballaggio raccolto.
Una volta effettuate le operazioni di carico il rifiuto differenziato verrà conferito presso appositi impianti autorizzati al trattamento ed al recupero degli stessi siti adiacenti al territorio Comunale.
Nello specifico tutti gli Impianti sono consorziati con il Conai madre di tutti i consorzi (Consorzio Nazionale Imballaggi) ed a loro volta a seconda della tipologia di materiale e del trattamento che operano sull’imballaggio i consorzi si suddividono in:
- CoReVe (Imballaggio Vetro)
- Comieco (Imballaggio Carta )
- Corepla (Imballaggio Plastica)
- Cial (Imballaggio Alluminio attualmente non attiva)
Entrando nello specifico il materiale raccolto è così suddiviso in:
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA STRADALE
RACCOLTA DIFFERENZIATA STRADALE | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
RACCOLTA PLASTICA | LIFTY-CAR | DL089CV / ER933RD | 1 | 0 | 3GG/SETT. |
RACCOLTA CARTA | LIFTY-CAR | DL089CV / ER933RD | 1 | 0 | 2GG/SETT. |
RACCOLTA VETRO | LIFTY-CAR | DL089CV / ER933RD | 1 | 0 | 1GG/SETT. |
n.b. Con la partenza del sevizio di p.a.p. È in corso di rivisitazione ed aggiornamento l'attuale servizio di svuotamento campane stradali di fatto è stato potenziato il numero di campane presenti sulle aree attualmente non interessate dalla raccolta p.a.p.
IMBALLAGGIO IN CARTA
Da quella più pregiata a quella “usa e getta”, la carta rappresenta il 20% dei rifiuti urbani prodotti nei paesi industrializzati. Attualmente buona parte della carta che si vede in circolazione proviene da carta riciclata; quasi il 90% dei quotidiani italiani e delle scatole per la vendita di pasta e calzature sono realizzati in carta o cartone riciclati.
La materia prima per realizzare la carta, quando questa non deriva dal riciclaggio, è, ovviamente, la cellulosa degli alberi; si calcola che per una tonnellata di carta occorrano tre tonnellate di legno, oltre a notevoli quantità di acqua e di energia. Recuperare una tonnellata di carta corrisponde a salvare, in media, 3 alberi alti 20 metri. Se pensiamo che la carta può essere riciclata più volte, capiamo subito l’entità del risparmio in termini ambientali.
Cosa Conferire all’interno delle Campane
Giornali e Riviste | |
Imballaggi in carta e cartone | |
Scatole per alimenti | |
Poliaccoppiati (brick Latte, succhi di frutta) | |
Carta Carbone, fax e scontrini su carta termica | |
Carta plastificata o unta (oleata) | |
Bicchieri e piatti di plastica |
IMBALLAGGIO IN PLASTICA
Quando parliamo di plastica in realtà parliamo di tante materie plastiche, anche molto diverse tra loro per caratteristiche, utilizzo ed aspetto. Ma tutte hanno un’origine comune: il petrolio.
Quali sono le plastiche più diffuse?
PE (Polietilene), usato per fabbricare sacchetti, taniche, cassette, nastri adesivi e sacchi per la spazzatura.
PET (Polietilentereftolato), usato per produrre bottiglie di plastica.
PVC (Polivinilcloruro), impiegato per bottiglie e flaconi per detersivi, pellicole per film, corde PS (Polistirene), utilizzato per bicchieri, posate, piatte e imballaggi.
La plastica riciclata può essere impiegata per realizzare altri flaconi in plastica, arredi urbani e capi di abbigliamento come gli indumenti in pile.
Cosa Conferire all’interno delle Campane
Bottiglie | |
Flaconi | |
Oggetti in Plastica (contenenti i simboli PET – PVC – PE) | |
Bicchieri, Piatti e posate | |
Giocattoli | |
CD e custodie | |
Oggetti con i simboli “tossico” o “infiammabile” | |
Plastiche dure |
IMBALLAGGIO IN VETRO
Il vetro è il materiale più antico per la conservazione dei cibi; la sua produzione sembra risalire all’epoca dei Fenici. Il vetro è costituito da varie materie prime: silice (sabbia), soda e calcio, lavorate ad altissime temperature di fusione.
Stabilità e resistenza del vetro (due elementi che rendono il vetro un ottimo imballaggio) rendono problematico il suo smaltimento: essendo inerte, in discarica non si degrada; all’interno dell’inceneritore, dove si raggiunge la temperatura massima di 950°C, non fonde, in quanto per fondere richiede
temperature attorno ai 1300-1700°C.
Il vetro raccolto separatamente viene portato negli appositi centri di smaltimento, diviso per colore, triturato e successivamente rifuso per dare vita a nuovi imballaggi in vetro.
Il riciclaggio di una tonnellata di vetro permette di risparmiare fino a 136 litri di petrolio.
Cosa Conferire all’interno delle Campane
Bottiglie | |
Flaconi | |
Barattoli, Lattine (nel multimateriale) | |
Vetri per finestre, specchi | |
Piatti e bicchieri | |
Pirofile da forno | |
Lampadine, neon | |
Porcellana |
IMBALLAGGIO IN ALLUMINIO
L’alluminio è un metallo abbondante in natura, tuttavia non si trova mai allo stato puro ma sempre combinato con altri elementi. Il minerale nel quale si trova in maggior concentrazione è la bauxite. Oggi l’alluminio, specialmente nelle sue leghe, è, grazie alla sua leggerezza, il metallo più importante nella costruzione di aerei, parti di motori, carrozzerie per auto.
L’alluminio può essere riciclato praticamente all’infinito. Il motivo per cui è importante riciclare l’alluminio non è tanto l’esaurimento della materia prima, quanto piuttosto il risparmio energetico, che arriva fino al 95%.
Per ottenere 1Kg di alluminio dalla bauxite sono necessari 14 Kwh di energia mentre per ottenerlo dall’alluminio riciclato servono solo 0,7 Kwh.
Le lattine raccolte negli appositi cassonetti vengono inviate in impianti di selezione, per separarle da eventuali altre tipologie di rifiuti, e successivamente fuse. L’alluminio riciclato ha le stesse caratteristiche di quello originario.
Cosa Conferire all’interno delle Campane
Lattine | |
Scatolette | |
Oggetti contenenti il simbolo AL | |
Contenitori da forno | |
Contenitori di altri materiali metallici |
RACCOLTA RUP (PILE E FARMACI)
Altro servizio attualmente attivo e potenziato nell’ultimo periodo grazie all’impegno dell’attuale amministrazione nonché della società gestore del servizio di raccolta e quello legato ai RUP (Rifiuti Xxxxxx Xxxxxxxxxx, infatti su tutto il territorio a potenziamento ed a parziale sostituzione dei contenitori oramai vetusti sono stati posizionati nuovi contenitori atti alla ricezione di medicinali e pile.
⮉ Tabella: DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA RUP
RACCOLTA RUP | |||||
SERVIZIO | MEZZO | TARGA | AUTISTA | OPERATORE | FREQUENZA |
RACCOLTA PILE | PORTER | DN172NM | 1 | 1 VOLTA AL MESE | |
RACCOLTA FARMACI | PORTER | DN172NM | 1 | 1 VOLTA AL MESE |
I
CARTA SERVIZI E SODDISFAZIONE DEGLI UTENT
I sistemi di segnalazione disservizi sono stati integrati in seguito alla partenza del servizio di raccolta differenziata Porta a Porta.
Accanto agli usuali canali comunicativi (Fax, segnalazione telefonica) sono stati integrati ulteriori canali comunicativi con i quali l'utenza finale può interagire direttamente con il Gestore del Servizio. Elenco strumenti:
• Sito Web (xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx) con apposita sezione dedicata alle segnalazioni disservizi;
• Canale Facebook dal quale è possibile interagire con la Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. Gestore del Servizio di Igiene Urbana;
• X.xx Verde 800.453.333
• Email dedicata – xxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
La Carta dei Servizi è un importante passo avanti nella storia dei diritti dei cittadini. E’ un documento in cui vengono elencati con chiarezza tutti i servizi che VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI fornisce alla città e vengono descritte le modalità con cui l’Azienda ne garantisce la qualità.
I cittadini potranno così controllare agevolmente che i servizi erogati da VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI corrispondano a quelli descritti nella Carta. L’impegno di VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI, però, non è da solo sufficiente a garantire dei buoni risultati, che dipendono anche dalla collaborazione dei cittadini. Così la Carta dei servizi, oltre a riconoscere i diritti, chiede l’impegno di tutti i residenti e non residenti al rispetto dei loro doveri, come osservare le norme per raccogliere correttamente i rifiuti e per mantenere pulita la città.
La Carta dei Servizi VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI è pubblicata con cadenza annuale sul sito della Società. Quanto descritto è aggiornato alla situazione del Dicembre 2013. A fronte di importanti revisioni del servizio, VOLSCA AMBIENTE E SERVIZI si impegna a pubblicare degli aggiornamenti ulteriori nel corso dell’anno.
All'interno della Carta dei Servizi sarà prevista specifica sezione relativa al questionario di soddisfazione del cliente attraverso il quale gli utenti potranno valutare la qualità del servizio complessivo di Igiene Urbana.
Possibilità di liberalizzazione
L’eventualità della liberalizzazione dei Servizi in oggetto e sopra descritti, andrebbe in contrasto con i criteri di economicità previsti dall’ordinamento comunitario: si ritiene infatti antieconomica la soluzione di scindere tutti i servizi, affidati alla Società Volsca Ambiente e Servizi Spa.
Per rendere sempre più competitivo in termini di efficacia, efficienza ed economicità e nel rispetto dell'ordinamento comunitario, i comuni-soci della società Volsca Ambiente e Servizi hanno intrapreso un percorso che guarda all'ingresso di un Socio Privato, con quote minoritarie (partecipazione pubblica maggioritaria), mirante alla realizzazione di un Progetto Industriale che vede la costruzione di un Impianto di Gestione Anaerobica della frazione umida.
La scelta individuata consentirebbe di tracciare una politica capace di chiudere il bacino ottimale territtoriale superando di fatto i ratardi istituzionali e garantendo al tempo stesso la calmierazione delle tariffe, nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente ai sensi del D.L. 13 Agosto 2011 n. 138 convertito in Legge 14 Settembre 2011 n.148 e di quanto modificato dal D.L. 18 Ottobre 2012 n. 179. Ad ogni buon conto di seguito si rimette tabella di analisi dei costi generali in ragione annua (come da determina n. 556 del 27.06.2013) da cui si evince che il costo medio su tutto il territorio comunale è di gran lunga più basso delle medi nazionali.
RIEPILOGO COSTI
TIPOLOGIA SERVIZIO | COSTO | IVA 10% | IVA 21% | TOTALE | POP. RES | COSTO AD ABIT |
.PORTA A PORTA | € 520.565,04 | € 52.056,50 | € 572.621,54 | |||
START-UP | € 137.552,89 | € 28.886,11 | € 166.439,00 | |||
AVVIO | (A CREDITO) | |||||
SERVIZIO | ||||||
(PAP) Una | ||||||
Tantum | ||||||
CDR | € 157.115,40 | € 15.711,54 | € 172.826,94 | |||
COSTO SERVIZIO ATTUALE RACCOLTA/ SPAZZAMEN TO | € 2.816.362,68 | € 281.636,27 | € 3.097.998,95 | |||
TOTALE FATTURE EMESSE | € 3.631.596,01 | € 363.159,60 | € 28.886,11 | € 4.023.641,72 | ||
TOTALE COSTO MEDIO SERVIZIO INTERO TERRITORIO - START-UP AVVIO SERVIZIO (PAP) Una Tantum | € 3.857.202,72 | 41477 | € 93,00 |