Avviso
Avviso
Concessione di prestiti rimborsabili per il sostegno finanziario del Circolante a favore di micro, piccole e medie imprese esercenti commercio ambulante per fronteggiare la situazione economica connessa all’emergenza Covid-19
Predisposto in attuazione della D.G.R. n. 197/2020
Approvato con determina FI.L.S.E. prot. n. 29797 del 23/03/2020 Pubblicato sul sito di FI.L.S.E. (xxx.xxxxx.xx) in data 24/03/2020 Modificato con determina FI.L.S.E. Prot. n.
Pubblicato sul sito di FI.L.S.E. (xxx.xxxxx.xx) in data
1. Riferimenti normativi
• Regolamenti Comunitari (CE) n. 651/2014 del 17/06/2014 e n. 1407/2013 del 18/12/2013;
• Decreto Ministeriale del 18/04/2005, concernente l’adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese;
• Regolamenti Comunitari (CE) n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 215/2014, n. 480/2014;
• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00 del 05/02/2018;
• Legge Regionale n. 56 del 25/11/2009, (norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) ed il relativo Regolamento regionale di attuazione n. 2 del 17/05/2011;
• Legge regionale 2 gennaio 2007 n. 1 (Testo Unico del Commercio) e ss.mm.ii.;
• Legge regionale 11 marzo 2008 n. 3 (Riforma degli interventi di Sostegno alle attività commerciali) e ss.mm.ii.;
• Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 6 giugno 2001 (TU disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia) ss.mm.ii;
• Legge regionale 6 giugno 2008 n. 16 (Disciplina dell’attività edilizia) e ss.mm.ii.;
• Legge regionale 28 giugno 2017 n. 15 (Adeguamento della legislazione regionale in materia di attività edilizia alla disciplina statale dei titoli abilitativi edilizi);
• Decreto 31 maggio 2017 n. 115 (Registro Nazionale Aiuti);
• Legge 4 agosto 2017 n. 124 e ss.mm.ii. (Pubblicità e trasparenza);
• Legge n. 190/2012 (Trasparenza e anticorruzione) e del relativo Decreto Legislativo n. 33/2013 e s.s.m.i.;
• D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
• Comunicazione della Commissione europea 2008/C14/02 del 19/01/2008;
• Decreto Legislativo n. 123/98;
• Decreto Legislativo n. 231/2001;
• Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 (Privacy);
• Legge xxxxxxxxx x. 00/0000 (Xxxxx Strategico Regionale);
• DGR n. 197 del 11/03/2020 “L.R. 34/2016 Fondo Strategico Regionale. Misure Fondo Garanzia per imprese settore Turismo Commercio e Artigianato e Prestiti rimborsabili per imprese esercenti commercio Ambulante.
• L.R. n. 32/2020 (Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno finanziario 2021)
2. Obiettivi
L’Avviso si propone di sostenere il tessuto economico ed imprenditoriale costituito dalle micro, piccole e medie imprese esercenti attività di commercio ambulante mediante apporto di liquidità per i fabbisogni di capitale circolante necessari a fronteggiare la situazione economica connessa all’emergenza Covid-19.
3. Soggetti beneficiari
Sono legittimate a richiedere i finanziamenti le micro piccole e medie imprese in forma singola esercenti commercio ambulante su aree pubbliche, rientranti nel campo di applicazione del regolamento (UE) 1407/2013, iscritte al Registro delle Imprese, che, al momento della presentazione della domanda, esercitano ESCLUSIVAMENTE le attività di cui all’articolo 27 comma 1 lettera a) della Legge regionale 2 gennaio 2007 n. 1 e ss.mm.ii ed aventi posteggi in concessione così come previsto dall’art. 28 comma 1 lettera a) della Legge regionale 2 gennaio 2007 n. 1 e ss.mm.ii. Il requisito sussiste solo se i posteggi in concessione sul territorio ligure rappresentino la maggioranza di quelli in capo all’impresa richiedente.
Ai fini della definizione di impresa e della determinazione della dimensione si utilizza la definizione di cui all’Allegato 1 al Reg. UE della Commissione n. 651/2014.
Sono esclusi dai benefici del presente Avviso:
a) le imprese in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;
b) le imprese in difficoltà secondo l’art. 2 punto 18) del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
c) le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi secondo l’art. 9 comma 2 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231.
4. Localizzazione del Piano di intervento
Gli interventi facenti parte del Piano oggetto del presente Avviso devono riguardare attività svolte su posteggi in concessione sul territorio regionale ligure.
5. Interventi ammissibili
Sono ammissibili spese per il circolante da sostenere dall’impresa per l’esercizio della propria attività (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: debiti verso fornitori di merci e servizi, retribuzione dipendenti, utenze etc.).
Per il pagamento delle spese ammesse ad agevolazione e per l’accreditamento del finanziamento concesso dovrà obbligatoriamente essere utilizzato un unico conto corrente bancario o postale intestato all’impresa beneficiaria, utilizzato, anche in via non esclusiva.
Tutti i pagamenti delle spese ammesse ad agevolazione devono trovare tracciabilità sul conto corrente bancario o postale intestato all’impresa beneficiaria e pertanto i pagamenti delle spese non possono essere regolati per contanti ovvero tramite permuta o compensazione o attraverso conti correnti bancari o postali intestati a soci dell’impresa o ad altri soggetti, pena l’esclusione del relativo importo dal Piano stesso.
Il Piano di interventi finanziato non deve essere stato avviato antecedentemente alla data di presentazione della domanda e deve essere realizzato entro il termine di 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento.
Tutti i titoli di spesa del Piano finanziato devono essere intestati al soggetto beneficiario.
Non possono far parte del Piano finanziato, tra le altre, le seguenti spese:
• le spese effettuate e/ o fatturate all’impresa da altra impresa che si trovi con la prima, nelle condizioni di cui all’articolo 2359 del Codice Civile, o nel caso in cui entrambe siano partecipate, anche cumulativamente, per almeno il 25% da medesimi altri soggetti. Tale ultima partecipazione rileva anche se determinata in via indiretta;
• le spese effettuate e/o fatturate all'impresa dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari della stessa, ovvero dal coniuge o parenti o affini entro il terzo grado in linea diretta e collaterale dei soggetti richiamati;
• le spese effettuate e/o fatturate da società – comprese le ditte individuali - nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell'impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti o affini entro il terzo grado in linea diretta e collaterale dei soggetti richiamati;
Il finanziamento non può essere utilizzato per estinzioni o riduzioni di linee di credito a breve termine o per estinzione – parziale o totale – di altri finanziamenti a medio o lungo termine.
Il C.U.P. (Codice Unico di Progetto) è comunicato nel provvedimento di concessione del finanziamento.
6. Caratteristiche del finanziamento e dell’agevolazione
Il Piano di interventi ammissibile ed il finanziamento concedibile, pari al 100% dell’intervento stesso, non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00 e superiori ad Euro 35.000,00.
Il finanziamento avrà un periodo di pre-ammortamento pari a 2 semestri e tale periodo decorre a far data dal il 31/12/2020.
L’ammortamento del finanziamento avrà una durata di 10 semestri che decorreranno dalla scadenza del periodo di pre- ammortamento.
Le rate, di preammortamento e di ammortamento, sono pagate in via posticipata al 30/06 e al 31/12 di ogni anno.
Al finanziamento si applica un tasso fisso nominale annuo pari allo 0,75%.
Il finanziamento è concesso da FI.L.S.E. a valere su fondi regionali, entro i limiti delle risorse finanziarie disponibili e nei limiti del regime di aiuto “de minimis” di cui al Regolamento della Commissione n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (GUUE L 352 del 24.12.2013).
Il risparmio in c/interessi (agevolazione), corrispondente all’intensità di aiuto in regime “de minimis” equivalente, verrà comunicato da FI.L.S.E. al momento del provvedimento di concessione del finanziamento.
L’intensità di aiuto in regime “de minimis” verrà calcolata con il metodo di calcolo dell’Equivalente Sovvenzione Lordo del finanziamento, secondo quanto previsto del Reg.(UE) n. 1407/2013 e dalla Comunicazione della Commissione Europea 2008/C14/02 del 19/01/2008.
Nel caso in cui, con l’agevolazione concedibile, il limite “de minimis” venga superato dall’impresa, l’ammontare del finanziamento stesso dovrà essere riparametrato per rispettare i limiti stabiliti dal regime “de minimis” stesso.
Ai fini della verifica del rispetto del massimale “de minimis” di 200.000 euro (o di 100.000 euro nel caso di imprese operanti nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi) e delle condizioni di cui all’art. 5, 1° comma del regolamento 1407/2013, il beneficiario dovrà rilasciare idonea dichiarazione – in sede di domanda e di richiesta di erogazione (riferendosi, in questo secondo caso, alla data di concessione) - attestante gli aiuti concessi, a titolo di qualsiasi regolamento “de minimis”, a suo favore o a favore delle imprese che con esso costituiscono “impresa unica” nell’esercizio finanziario in corso e nei due esercizi precedenti, utilizzando gli appositi modelli presenti sul sistema “Bandi on Line”.
Tali dichiarazioni dovranno essere tenute disponibili presso il soggetto richiedente l’agevolazione per i relativi controlli.
Per “impresa unica” si intende l’insieme delle imprese con sede in Italia tra le quali esista uno dei rapporti di collegamento di cui all’art. 2, 2° comma del regolamento UE n. 1407/2013.
La richiedente è tenuta a comunicare ogni variazione dei dati contenuti nella dichiarazione sino al momento della concessione del finanziamento da parte di FI.L.S.E..
7. Presentazione delle domande
Le domande di ammissione ad agevolazione, rese sotto forma di dichiarazione sostituiva ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, devono essere redatte esclusivamente on line accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet xxx.xxxxx.xx, oppure dal sito xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx, compilate in ogni loro parte e complete di tutta la documentazione richiesta, da allegare alle stesse in formato elettronico, firmate con firma digitale in corso di validità dal legale rappresentante dell’impresa proponente (formato PDF.p7m.) e inoltrate esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, pena l’inammissibilità della domanda stessa, a decorrere dal giorno 25 gennaio 2021 fino ad esaurimento fondi.
Le domande potranno essere inviate dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 17.30 (salvo festività).
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento a valere sul presente Avviso. Le domande di ammissione al finanziamento sono soggette al pagamento dell’imposta di bollo. Il sistema non consentirà l’invio di istanze non compilate in ogni parte e/o prive di uno o più documenti obbligatori (allegati anch’essi in formato elettronico) e/o spedite al di fuori dei termini. Ai fini del rispetto dei termini di presentazione della domanda si considera la data di invio telematico. Tutte le comunicazioni e tutte le richieste intercorrenti tra l’impresa e FI.L.S.E.
avverranno tramite il sistema Bandi on Line e, quando necessario, tramite la Posta Elettronica Certificata (PEC), la quale dovrà risultare già attiva alla data di presentazione della domanda del finanziamento.
8. Documentazione obbligatoria
La domanda, da redigersi in formato elettronico, al fine di essere inoltrata in via telematica, dovrà essere compilata nelle schermate previste dal sistema “Bandi on Line”, relative a:
a) dati generali dell’impresa;
b) relazione illustrativa;
c) relazione tecnico-economica e finanziaria dell’intervento proposto,
Tutta la documentazione di cui sopra, allegata in formato elettronico dovrà essere completa e leggibile in tutti i suoi contenuti ed in formato PDF.
9. Istruttoria e criteri di valutazione
L’istruttoria delle domande, corredate di quanto prescritto al punto 8 del presente Avviso, viene effettuata da FI.L.S.E. con procedura valutativa a sportello. L’ordine cronologico viene determinato dalla data di invio delle domande. Qualora all’interno di uno stesso giorno l’importo totale concedibile sia superiore ai fondi residui, si procederà a sorteggio pubblico.
Il procedimento amministrativo relativo alle domande pervenute sarà attuato in conformità alle disposizioni della L.R. 25 novembre 2009, n. 56 (Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) e relativo regolamento regionale di attuazione n. 2 del 17/05/2011.
Si precisa che non saranno ammesse regolarizzazioni o completamenti della domanda e della relativa documentazione obbligatoria.
Superata la verifica formale FI.L.S.E. si riserva la facoltà di richiedere eventuali precisazioni sul merito dell’investimento presentato. Non saranno in ogni caso ammesse integrazioni documentali e/o dati/ informazioni strutturali sul progetto stesso.
L’attività istruttoria deve concludersi entro il termine massimo di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda a FI.L.S.E., con comunicazione, ai soggetti proponenti di giudizio positivo o negativo sull’ammissibilità dell’iniziativa all’agevolazione.
In caso di esito negativo dell’istruttoria, FI.L.S.E., prima della formale adozione del provvedimento negativo, comunica, tempestivamente all’impresa, ai sensi dell’art. 14 della Legge 56 del 25/11/2009, i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, l’impresa ha il diritto di presentare per iscritto le sue osservazioni, eventualmente corredate da documenti purché meramente esplicativi delle suddette osservazioni. Si precisa che tale facoltà non riapre i termini perentori previsti dall’Avviso per l’invio della documentazione obbligatoria, restando ferme le preclusioni e le cause di inammissibilità della domanda maturate a seguito del mancato rispetto delle previsioni dell’Avviso in oggetto.
La comunicazione di cui sopra interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla
scadenza del termine assegnato. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale.
A seguito del provvedimento di concessione di FI.L.S.E., il beneficiario, sottoscrive il contratto di finanziamento entro il termine di 60 giorni dal ricevimento del provvedimento di concessione di FI.L.S.E. a pena revoca del finanziamento ottenuto.
Il richiedente o chiunque abbia interesse, per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, ai sensi della legge regionale 25/11/2009, n. 56 e relativo regolamento, può esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Procedura di valutazione delle domande da parte di FI.L.S.E.
Le domande saranno selezionate in tre fasi, al fine di valutare:
- l’ammissibilità formale della domanda;
- il merito del piano di intervento proposto a finanziamento;
Prima fase: valutazione di ammissibilità formale della domanda. In tale fase, l’istruttoria sarà tesa a verificare, tra l’altro:
1. il rispetto delle forme, delle modalità e dei tempi prescritti dall’Avviso per l'inoltro della domanda e completezza della documentazione obbligatoria allegata;
2. i requisiti soggettivi prescritti dall’Avviso in capo al richiedente;
3. la tipologia e la localizzazione dell’intervento coerenti con le prescrizioni dell’Avviso;
4. il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e delle prescrizioni dell’Avviso.
I criteri relativi alla fase di verifica dell’ammissibilità formale della domanda corrispondono ad altrettanti requisiti di procedibilità della fase istruttoria. Pertanto, l’assenza di uno dei requisiti richiesti comporta la conclusione del procedimento e la inammissibilità della domanda.
Le domande ritenute formalmente ammissibili, sono sottoposte alle successive valutazioni. Seconda fase : valutazione del merito del piano di intervento proposto a finanziamento.
In tale fase, l’istruttoria sarà mirata alla verifica del rispetto degli obiettivi previsti dal presente
Avviso in merito all’intervento proposto.
10. Erogazione del finanziamento
Successivamente alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, l’impresa potrà richiedere tramite il sistema Bandi On Line l’erogazione del 100% del finanziamento concesso, previa verifica della correttezza della documentazione presentata, nonché di quanto previsto dalla normativa vigente.
11. Rendicontazione del Piano d’intervento
L’impresa beneficiaria deve presentare a FI.L.S.E. la rendicontazione finale a mezzo del sistema Bandi on Line entro 18 mesi dalla data di erogazione del finanziamento, allegando copia dell’estratto conto bancario o postale attestante l’impiego delle somme derivanti dal finanziamento.
Nel caso in cui, in sede di verifica, il Piano di intervento ammissibile risulti inferiore al Piano di intervento ammesso in sede di concessione, FI.L.S.E. ricalcolerà l’importo del finanziamento concesso ed eventualmente erogato secondo i parametri previsti al punto 6 dell’Avviso, mediante apposito atto di disimpegno o di revoca per quanto non rendicontato o non ritenuto ammissibile.
In tale eventualità, FI.L.S.E. provvederà a rimodulare il piano di ammortamento sulla base degli interventi realmente effettuati dall’impresa ed ammessi da FI.L.S.E.
La rendicontazione finale dovrà essere prodotta a FI.L.S.E. entro il termine di 18 mesi dalla data di erogazione del finanziamento.
12. Obblighi del beneficiario
E’ fatto obbligo ai soggetti beneficiari di:
a) sottoscrivere con FI.L.S.E. il contratto di finanziamento entro il termine di 60 giorni dal ricevimento del provvedimento di concessione;
b) eseguire il Piano di intervento entro il termine di 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento concesso;
c) produrre la rendicontazione finale entro il termine di 18 mesi dalla data di erogazione del finanziamento concesso;
d) rispettare quanto previsto negli impegni assunti nella domanda di agevolazione, nella delibera di concessione delle agevolazioni e nel contratto di finanziamento sottoscritto;
e) dare immediata comunicazione a FI.L.S.E. qualora intendano rinunciare all’esecuzione del piano di intervento finanziato;
f) realizzare un piano di intervento ammissibile non inferiore ad Euro 5.000,00;
g) comunicare a FI.L.S.E. ogni eventuale notizia concernente fatti che pregiudichino il mantenimento in capo all’impresa del finanziamento concesso;
h) mantenere i requisiti di accesso previsti dal presente Xxxxxx (salvo il requisito dimensionale) fino alla conclusione del Piano di intervento;
i) non cessare l’attività svolta, salvo il caso in cui sia dovuta a fallimento non fraudolento, per un periodo di 3 anni successivi alla data di completamento del Piano di intervento ;
j) conservare a disposizione di Regione e di FI.L.S.E. per un periodo di 5 anni, a decorrere dalla data di ultimazione del Piano di intervento, la documentazione originale delle spese ad esso riferite;
k) pubblicazione secondo quanto previsto dalla L. 4 agosto 2017 n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), così come modificata dal D.L. n. 34/2019 (Decreto Crescita), art. 1 commi 125-129 in merito ai benefici di natura pubblica percepiti dall’impresa;
l) assicurare un’adeguata codificazione contabile delle transazioni relative all’operazione finanziata, utilizzando un unico conto corrente bancario o postale intestato all’impresa beneficiaria anche in via non esclusiva, per il pagamento delle spese facenti parte del Piano di intervento agevolato e per l’accreditamento del finanziamento concesso;
m) accettare sia durante l’istruttoria sia dopo la realizzazione del Piano di intervento, le verifiche tecniche ed i controlli che la FI.L.S.E., gli Organi statali e regionali riterranno di effettuare in relazione al finanziamento concesso e/o erogato.
13. Revoche
In caso di mancato rispetto, da parte del beneficiario, degli obblighi previsti dall’Avviso o dal relativo contratto di finanziamento, FI.L.S.E. potrà revocare totalmente o parzialmente l’agevolazione concessa e ridurre la quota di finanziamento concesso.
Nei casi di revoca, il soggetto beneficiario è tenuto a restituire:
• le somme erogate gravate di interessi pari al tasso legale tempo per tempo vigente, dal momento dell’erogazione a quello della restituzione;
• le somme corrispondenti all’agevolazione revocata in termini di “de minimis”, gravate di interessi pari al tasso legale tempo per tempo vigente, dal momento della concessione dell’agevolazione a quello della restituzione.
Il procedimento di revoca – regolato ai sensi della legge regionale n.56/2009 ed al regolamento regionale n.2/2011 - dovrà concludersi entro 60 giorni dall’avvio dello stesso.
Il credito vantato da FI.L.S.E. a seguito di revoca è assistito da privilegio generale ai sensi del comma 5, art. 9 del D.lgs. n. 123/98.
La revoca totale dell’agevolazione comporterà la contestuale risoluzione del contratto di finanziamento sottoscritto ai sensi del presente Avviso.
La revoca totale o parziale dell’agevolazione sarà deliberata da FI.L.S.E. nei casi in cui:
1. il beneficiario abbia sottoscritto dichiarazioni o abbia prodotto documenti risultanti non veritieri;
2. il beneficiario non abbia eseguito il piano di intervento in conformità alla proposta approvata nelle modalità e nelle finalità previste;
3. dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti emergano gravi inadempienze dell’impresa beneficiaria;
4. l’impresa non abbia rispettato gli obblighi stabiliti alle lettere a), b), d), f), g), h), i), j), k), l) ed
m) del precedente punto 12.
14. Controlli e Monitoraggio
FI.L.S.E., durante la realizzazione dell’intervento, si riserva di richiedere all’impresa beneficiaria una relazione dello stato avanzamento dei lavori e, nel caso, di effettuare controlli.
FI.L.S.E., i competenti Organi statali e regionali possono effettuare, in qualsiasi momento, controlli, anche attraverso ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità della realizzazione delle iniziative finanziate, nonché la loro conformità al progetto finanziato.
Regione e FI.L.S.E. provvederanno altresì, ai sensi dell’art.71 del D.P.R. 445/2000, a verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive prodotte.
15. Misure di salvaguardia
Per gli interventi oggetto dell’agevolazione, Regione e FI.L.S.E. non si assumono responsabilità in merito alla mancata osservanza, da parte dei soggetti proponenti e attuatori, della rispondenza degli stessi interventi alle prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di affidamenti degli incarichi professionali, di approvazione dei progetti, di modalità di appalto, affidamento, esecuzione, direzione e collaudo dei relativi lavori, ivi compresi gli eventuali servizi e forniture accessori e dei relativi adeguamenti normativi.
Dette responsabilità rimangono esclusivamente in capo ai soggetti beneficiari delle agevolazioni e, in caso di inadempienze, le agevolazioni relative agli interventi potranno essere revocate.
16. Informazioni sul Trattamento dei dati Personali
Per quanto concerne il trattamento dei dati personali si prega di far riferimento all’informativa di cui all’Allegato 1 al presente Avviso, resa ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/2016 – Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.
17. Anticorruzione e Trasparenza
FI.L.S.E. S.p.A. provvederà alla pubblicazione sul proprio sito internet xxx.xxxxx.xx alla voce “Società trasparente” dei dati richiesti ai sensi della normativa vigente in materia di Anticorruzione e Trasparenza, con particolare riferimento alla Legge n. 190/2012 e al D. Lgs n. 33/2013.
ALLEGATO 1
INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Questa informativa è resa ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/2016 – Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, che si applica dal 25/05/2018.
TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento è il soggetto nei cui confronti l’interessato può esercitare i suoi diritti e cui sono imputabili le scelte di fondo sulle finalità e modalità del trattamento.
Titolare del trattamento è Filse, con sede legale in xxx Xxxxxxxxx 00 – 00000, Xxxxxx, tel. centralino x00 000 0000000 - fax x00 000 000000, posta elettronica certificata: xxxxx.xxxxx@xxx.xx, sito web xxx.xxxxx.xx
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Responsabile per la protezione dei dati personali è Liguria Digitale S.p.A. Parco Scientifico e Tecnologico di Genova – Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, a cui è possibile fare riferimento per avere informazioni rispetto al trattamento dei propri dati personali e al rispetto della propria privacy, come indicato all’interno del Regolamento europeo nei Diritti dell’interessato, ai seguenti recapiti:
− n. telefono: 000 00000
− e-mail xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx
− posta certificata (pec) xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
FINALITA’ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
La finalità del trattamento è la seguente:
• gestione delle domande per l’accesso all’Avviso “Concessione di prestiti rimborsabili per il sostegno finanziario del Circolante a favore di micro, piccole e medie imprese esercenti commercio ambulante per fronteggiare la situazione economica connessa all’emergenza Covid-19”, a valere sul FONDO STRATEGICO REGIONALE di cui all’art. 4 della Legge regionale 27 dicembre 2016, n. 34.
La liceità del trattamento è costituita dall'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte (come espresso all’articolo 6 comma 1 punto b del RGPD) dal momento della presentazione della domanda a valere sul succitato bando. Il conferimento dei dati personali è un requisito necessario per l’esecuzione del predetto contratto. Il mancato conferimento comporta l’impossibilità dell’accesso al bando sopra descritto.
DESTINATARI DEI DATI
I seguenti soggetti riceveranno i dati personali in qualità di destinatari, ai sensi dell'articolo 28 del Regolamento, quali responsabili del trattamento:
• Liguria Digitale Spa, Parco Scientifico e Tecnologico di Genova - Xxx Xxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Telefono: 010 - 65451 Fax: 010 – 0000000 Mail: xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx; posta certificata xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, quale Responsabile del Trattamento incaricato della manutenzione del sistema informativo
• Altri Responsabili quali soggetti eventualmente incaricati da FI.L.S.E. o dai su elencati Responsabili per adempiere alla normativa vigente e agli obblighi contrattuali con l’interessato
• Gli incaricati di FI.L.S.E. e dei su elencati Responsabili
ULTERIORI INFORMAZIONI FORNITE AGLI INTERESSATI
a) Il periodo di conservazione dei dati è pari a quello strettamente correlato a quanto connesso agli obblighi derivanti dalla partecipazione al presente bando. Oltre tale termine i dati potranno essere conservati con accesso limitato ai soli fini della difesa in sede civile e penale per eventuali controversie con l’interessato.
b) L’interessato può esercitare il proprio diritto di richiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati, rivolgendosi al Titolare all’indirizzo sopra riportato.
c) L’interessato non ha diritto di revocare il consenso in quanto la liceità del trattamento è sulla base del contratto con l’interessato.
d) L’interessato può proporre reclamo ad un’autorità di controllo. Per l’Italia si può rivolgere all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, come previsto dall'art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
e) La comunicazione di dati è prevista dal contratto con l’interessato. Pertanto la conseguenza del mancato conferimento è l’impossibilità a concludere il contratto.
f) L’interessato non è soggetto ad un processo di decisione automatizzato o a logiche di profilazione.
I dati dell’interessato potranno essere usati per altre finalità ed in particolare:
• Archiviazione storica
• Statistiche
• Sito internet xxx.xxxxx.xx secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia di Anticorruzione e Trasparenza, con particolare riferimento alla Legge 190/2012 e al D.Lgs. n. 33/2013.
ULTIMO AGGIORNAMENTO MAGGIO 2019