Oggetto: Procedura Aperta per la fornitura dei servizi di pulizia, di sanificazione, disinfezione ed attività complementari per l’intero complesso immobiliare sede dell’Azienda stessa per un periodo di cinque anni. Codice Cig 6057583B9E.
Oggetto: Procedura Aperta per la fornitura dei servizi di pulizia, di sanificazione, disinfezione ed attività complementari per l’intero complesso immobiliare sede dell’Azienda stessa per un periodo di cinque anni. Codice Cig 6057583B9E.
Art. n. 1 Oggetto dell’appalto.
Oggetto dell’appalto è l’affidamento del servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione ambientale del complesso immobiliare, sede dell’A.O.B. nelle sue componenti di:
Pulizia e sanificazione giornaliera e periodica delle aree e degli arredi;
Gestione del servizio di raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani dai punti di produzione e la movimentazione dei medesimi fino al punto di accumulo e/o di ritiro da parte degli smaltitori;
Fornitura e distribuzione dei materiali di consumo per i servizi igienico sanitari
con la piena assunzione da parte dell’Appaltatore della responsabilità sui risultati, delle incombenze gestionali e tecniche in ordine all’esecuzione dei servizi, all’interno della struttura e nelle relative aree di pertinenza.
Il servizio dovrà svolgersi con l'osservanza delle norme contenute nel presente capitolato, tenendo conto inoltre di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza dalla normativa vigente e dagli accordi sindacali nazionali e provinciali relativi al personale impiegato dalle Imprese di Pulizia.
L’Appaltatore dovrà operare per individuare, proporre e risolvere i problemi connessi alla funzionalità dei servizi, sotto l’indirizzo della direzione sanitaria dell’A.O. e garantire il livello igienico e qualitativo dei servizi erogati secondo le specifiche tecniche ed i requisiti minimi riportati nei capitoli seguenti
Il servizio di pulizia dovrà essere svolto a "regola d'arte" garantendo:
la salvaguardia dello stato igienico e sanitario dell'ambiente; il comfort ambientale dei degenti, visitatori e dei dipendenti; l'integrità estetica ed ambientale dei locali;
la salvaguardia delle superfici, arredi, attrezzature, apparecchiature oggetto di pulizia; la buona conservazione dei locali e di quanto in esso contenuto;
la riduzione della carica microbica causa delle infezioni nosocomiali;
il rispetto delle norme in materia di sicurezza per i pazienti e gli operatori presenti nella struttura
l'osservanza delle norme di igiene e sanità vigenti in materia, nonché i principi e le norme contenuti nel presente capitolato.
Indicativamente e non esaustivamente le superfici da pulire oggetto del presente appalto ammontano a complessivi 77.000 mq. Per i dettaglio si rimanda alle planimetrie che saranno pubblicate unitamente agli atti di gara.
Le superfici indicate soggette al servizio di pulizia sono da ritenersi meramente orientative e non esaustive essendo l’appalto in oggetto dato “ A CORPO”.
Tutti gli adempimenti da porre in essere e tutto quanto facente parte del servizio di cui al presente Capitolato è stato analiticamente riportato nell’Allegato A.
Art. n. 2 Durata del contratto.
La durata del contratto è fissata in anni 5 (cinque) a decorrere dalla data di attivazione del servizio in oggetto.
La durata di cui al precedente comma, potrà essere prorogata, agli stessi patti, prezzi e condizioni, dall’A.O., a suo insindacabile giudizio per garantire la continuità del servizio stesso, mediante comunicazione scritta all’Appaltatore entro la scadenza del termine, nelle more dell’espletamento di una nuova gara di appalto.
Nel caso di sopravvenuta stipulazione di nuovi contratti per i servizi oggetto della presente procedura gara, sulla base di aggiudicazione di gare centralizzate disposte dalla Regione Sardegna, ovvero da CONSIP, a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle d’aggiudicazione l’Azienda può richiedere la risoluzione del contratto, salvo che, ad avvenuta aggiudicazione, la Ditta aggiudicataria non offra di adeguare in misura corrispondente l’offerta, in caso che si addivenga alla risoluzione del contratto in forza del presente comma alla ditta aggiudicataria spetterà il dieci per cento dell’importo contrattuale residuo a ristoro di ogni pretesa.
È fatto salvo il diritto dell’Ente alla risoluzione ed al recesso anticipato come stabilito nei relativi articoli.
L’Appaltatore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dall’A.O. mediante il Responsabile
dell’Esecuzione nominato per l’avvio e l’esecuzione del contratto. Qualora l’Appaltatore non adempia l’Ente ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Art. n. 3 Importo dell’appalto.
L’importo annuale posto a base di gara e soggetto a ribasso è pari ad € 2.900.000,00 Iva esclusa oltre complessivi € 40.000,00 Iva esclusa per costi della sicurezza fissi e non soggetti a ribasso; L’importo definitivo, sia quello globale che quello annuale, sarà rideterminato in funzione del ribasso offerto dall’Appaltatore, così come risultante dall’offerta formulata in sede di gara. L’importo definitivo si intende remunerativo per le prestazioni previste nel presente Capitolato e nei relativi allegati, da eseguirsi secondo le modalità precisate nello stesso e nella documentazione tecnica presentata dall’Appaltatore, compreso le prestazioni migliorative e/o integrative offerte, con l'esplicita ammissione che l'Appaltatore abbia eseguito gli opportuni calcoli estimativi compresivi di tutti i costi, nessuno escluso, a suo carico per la gestione del servizio. In caso di necessità l’AOB si riserverà di applicare quanto disposto dall’art. n. 57, comma 5, lett. a – a.2 del D. Lgs. n. 163/06.
Art. n. 4 Ammontare del contratto – Aumento o diminuzione prestazioni – Prestazioni straordinarie – esecuzione in danno.
L’ammontare del contratto è pari all’importo dell’appalto decurtato del ribasso offerto dall’Appaltatore in sede di gara come rideterminato con l’aggiudicazione definitiva.
L’esito della gara determinerà il prezzo netto che costituisce l’onere a carico della A.O. per compensare, in favore dell’Appaltatore, tutte le prestazioni contemplate dal presente capitolato speciale e da quelle eventualmente contenute nella documentazione tecnica dallo stesso presentata con la partecipazione alla procedura di gara.
L'Ente si riserva la facoltà di:
ridurre e/o incrementare il servizio, sulla scorta di accertamento di variazione degli edifici e/o locali e/o aree che nel periodo di valenza contrattuale sono o si renderanno indisponibili/disponibili all’uso per qualsiasi motivo;
revocare temporaneamente o definitivamente l’esecuzione del servizio in stabili e/o locali previsti nel presente appalto;
di estendere le prestazioni relative alla pulizia e sanificazione ambientale ad altri spazi, edifici e/o locali che nel periodo di valenza contrattuale, siano stati, per qualsiasi ragione, aggregati per la prestazione di ulteriori servizi all’utenza e/o per allocazione di altri uffici e/o ambulatori di competenza della’A.O.;
variare la destinazione d’uso dei locali compresi in appalto con la conseguente variazione della tipologia di servizio da rendere.
L'Appaltatore, in tal caso, dovrà provvedere, a seguito di specifica richiesta dell’A.O., ad assicurare l'aumento o la riduzione dei servizi alle medesime condizioni del contratto, ivi comprese quelle economiche.
L'Ente provvederà:
1) a corrispondere, in caso di estensione del servizio di pulizia, un corrispettivo al mq/ mensile per il numero dei mq. totali oggetto dell’espansione da rapportare alla durata del servizio aggiuntivo;
2) ricalcolare ed eventualmente ricevere, in caso di riduzione del servizio, mediante quota a storno dalla fattura mensile, la somma ridotta calcolata con il procedimento di cui al punto 1).
Alla determinazione del costo per il servizio a mq/mensile, da utilizzare per il calcolo delle variazioni, si perviene rapportando l’importo netto contrattuale escluso oneri di sicurezza ai mq. indicati (77.000) ed il risultato ottenuto deve essere ulteriormente rapportato al periodo contrattuale con l’utilizzo della formula che segue:
Costo mq mensile =
(Importo netto contrattuale escluso oneri di sicurezza) : ( totale mq
superfici interne) Periodo contrattuale espresso in mesi
I metri quadrati da utilizzare, esclusivamente ai fini dei calcoli di cui sopra, sono quelli indicativamente riportati all’art. n. 1 del presente capitolato. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’appaltatore per risolvere anticipatamente il contratto.
Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo che temporaneo, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto se comportano un incremento o decremento di
spesa.
Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall’A.O.
L’AOB si riserva inoltre la facoltà di introdurre diverse modalità di pulizia a modifica od integrazione di quanto previsto nelle modalità di esecuzione del servizio come riportate nel presente capitolato.
Prestazioni Straordinarie: L’A.O.B, a seguito di lavori periodici di manutenzione ordinaria e straordinaria, potrà richiedere l’esecuzione, previa acquisizione di specifico preventivo di spesa, qualsiasi operazione di pulizia necessaria per riportare i locali soggetti a manutenzione nelle condizioni igieniche ottimali.
In tal caso l’operazione di pulizia sarà preventivamente autorizzata dall’A.O.B sulla base del richiesto preventivo di spesa.
NeI caso in cui, a suo insindacabile giudizio, l’A.O.B ritenga non accettabile l’offerta proposta dall’Appaltatore, per incongruità del prezzo, potrà rivolgersi ad altra Ditta per l’esecuzione dell’intervento occorrente.
Esecuzione in danno: Qualora l’Appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto, con le modalità ed i tempi previsti, l’A.O.B potrà ordinare ad altra Ditta l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dallo stesso, con addebito dei relativi costi e dei danni eventualmente derivati all’A.O.B all’Appaltatore inadempiente.
I costi sostenuti per l’esecuzione di quanto omesso dall’Appaltatore saranno stornate dalla prima fattura successiva al verificarsi dell’evento.
Per il risarcimento dei danni l’A.O.B. potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti del prestatore di servizi ovvero, in mancanza, sul deposito cauzionale, che dovrà, in tal caso, essere immediatamente integrato.
Nel caso si verificassero inadempienze, nell’esecuzione contrattuale, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, ovvero un suo assistente, procederà alla stesura di un verbale in contraddittorio con il Referente Responsabile (suo sostituto o delegato) che verrà sottoscritto da entrambe le parti.
Ove il Referente della Ditta Appaltatrice dovesse rifiutarsi di sottoscrivere il verbale recante le contestazioni, il funzionario ne certificherà il diniego in presenza di un testimone dipendente dell’Azienda Ospedaliera “X.Xxxxxx”; analoga procedura sarà attivata in caso di irreperibilità del Referente Responsabile.
Per ogni inadempienza così segnalata, compresa l’irreperibilità del Referente Responsabile, l’Azienda Ospedaliera “X. Xxxxxx” procederà alla successiva contestazione degli addebiti, allegando copia del verbale di cui sopra e comminando una penale pari al 1‰ dell’ammontare netto contrattuale, da operarsi con riferimento al mese in cui si è verificato l’inadempimento.
Nell’ipotesi che tali inadempimenti si verificassero con particolare frequenza, e la ditta, non provvedesse in merito, l’Azienda Ospedaliera “X.Xxxxxx” avrà facoltà di applicare un’ulteriore penale di € 500,00 per ogni infrazione e senza pregiudizio del rimborso delle spese che l’Azienda Ospedaliera “X.Xxxxxx” dovesse incontrare per sopperire in altro modo alle deficienze lamentate, riservandosi, altresì, la facoltà di risolvere il contratto.
Nell’ipotesi che, nonostante l’applicazione delle penali, tali mancanze continuassero a verificarsi, l’Azienda Ospedaliera “X.Xxxxxx” potrà, dopo la terza contestazione nell’arco di 12 mesi, a suo insindacabile giudizio risolvere in ogni tempo il contratto previo avviso scritto alla Ditta incamerando nello stesso tempo la cauzione definitiva.
Art. n. 5 Corrispettivo dell’appalto – Modalità di pagamento.
Spetta all’Appaltatore, a completo compenso degli oneri tutti che assumerà per il servizio regolato dal presente capitolato, il corrispettivo netto come risultante dall'offerta presentata per la partecipazione alla gara.
Con il predetto corrispettivo si intendono interamente compensati dall’A.OB.. tutte le prestazioni inerenti il servizio, i materiali di consumo, le provviste, le spese accessorie, ecc. e tutto quanto altro necessario per la perfetta esecuzione del servizio e di ogni altro e qualsiasi onere inerente e conseguente le prestazioni da rendere per l'appalto di che trattasi.
L'Appaltatore, entro la prima decade del mese successivo a quello in corso, emetterà la fattura relativa al mese concluso che sarà pari ad 1/12 del canone netto annuale, fatto salvo quanto previsto dal precedente articolo.
La/le fattura/fatture, distinte secondo le indicazioni che saranno comunicate all’Appaltatore, redatte
secondo le norme fiscali in vigore saranno intestate a:
Azienda Ospedaliera “X. Xxxxxx” – Ufficio Protocollo Generale Xxxxxxxx X. Xxxxxx x. 0
00000 Xxxxxxxx
Ai sensi dell’art. 4 comma 3 del D.P.R. 207/2010 sull’importo netto progressivo mensile della prestazione sarà operata una ritenuta di garanzia dello 0,50%.
La ritenuta dovrà essere appositamente evidenziata in ciascuna fattura a cura dell’Appaltatore.
Le ritenute di garanzia operate nell’arco dell’intera valenza contrattuale saranno svincolate solo in sede di liquidazione finale e dopo l’approvazione, da parte dell’A.O.B., della verifica di conformità ed acquisizione del documento unico di regolarità contributiva.
L'importo globale dell'appalto verrà pagato alla ditta in rate mensili posticipate, previa presa in carico delle fatture da parte dei competenti Uffici, e acquisizione della dichiarazione di regolare esecuzione del servizio da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Le fatture verranno pagate entro 60 gg. dal ricevimento delle stesse, che dovranno essere emesse nei termini di cui all’art.16 punto 2) della L.R. n.3 del 29.04.2003 (Legge finanziaria Regione Sardegna), previo accertamento della regolarità del servizio da parte degli Uffici competenti e che decorso tale termine verranno riconosciuti gli interessi al tasso legale per tutti i giorni di ritardo ( art. 16 punto 3 della L.R. 3/03.
In caso di emissione di fattura irregolare, il termine di pagamento verrà sospeso dalla data d’intervenuta contestazione da parte dell’A.O.B.
La ditta si impegna a notificare tempestivamente le variazioni che si verificassero nelle modalità di pagamento ed in difetto di tale notifica, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge, l’azienda è senz’altro esonerata da ogni responsabilità.
Art. n. 6 Tracciabilità dei Flussi Finanziari.
Ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010, a pena di nullità assoluta del contratto stipulato, la Ditta aggiudicataria è tenuta al rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. La Ditta aggiudicataria deve rendere gli estremi identificativi del conto corrente dedicato alla presente commessa pubblica e le generalità ed il codice fiscale. Qualora, nel corso del rapporto contrattuale, si dovessero registrare modifiche agli estremi identificativi anzi detti, queste dovranno essere comunicate entro 7 giorni. La Ditta aggiudicataria deve riportare il codice CIG, assegnato alla specifica commessa, in tutte le comunicazioni ed operazioni relative alla gestione contrattuale, ed in particolare nelle fatture. La Ditta aggiudicataria deve verificare che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i sub contraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al servizio in oggetto, sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge sopra richiamata.
Art. n. 7 Revisione dei prezzi.
Ai sensi dell’art. 115 del D.lgs. n. 163/06, l’Azienda Ospedaliera “X. Xxxxxx” provvederà, su richiesta della Ditta aggiudicataria e qualora ne ricorrano le condizioni, alla revisione periodica dei prezzi contrattuali sulla base delle vigenti disposizioni di legge, a partire dal secondo anno di validità del contratto. La decorrenza dell'incremento del prezzo contrattuale, qualora concesso, opererà dal mese successivo alla data di richiesta scritta della ditta aggiudicataria.
Art. n. 8 Contestazioni.
Qualora in sede di verifica vengano riscontrate omissioni anche parziali, ovvero irregolarità, insufficienza o comunque difformità nell’esecuzione delle attività disciplinate dal presente Capitolato Speciale, e quindi violazione delle sue disposizioni, l’Azienda procederà a contestare per iscritto quanto rilevato con richiesta di invio di controdeduzione nel termine di 5 giorni dalla data di invio della medesima, ai fini dell’applicazione delle penali previste dall’art. 10 del presente Capitolato Speciale, intimando alla Ditta aggiudicataria di eliminare il comportamento omissivo o irregolare entro un termine stabilito a suo insindacabile giudizio dell’Amministrazione.
Art. n. 9 Sanzioni per inadempienze.
L’omissione, anche parziale, del servizio, comporta l’applicazione di penalità. La contestazione di almeno tre violazioni nel corso del contratto fa sorgere per l’Amministrazione il diritto di dichiarare risolto il contratto. In tal caso l’Amministrazione ha il diritto di porre a carico dell’aggiudicatario le spese sostenute presso terzi per far fronte alla omissione del servizio. L’omissione del servizio per astensione dal lavoro delle maestranze riguardante in modo specifico l’impresa aggiudicataria, non è
considerata causa di forza maggiore, e pertanto l’impresa stessa ne risponderà a pieno titolo. L’espletamento del servizio secondo modalità irregolari, insufficienti o comunque difformi rispetto alle norme previste dal presente Capitolato Speciale, e quindi la violazione delle disposizioni contenute nello stesso, comportano l’applicazione di penalità. In tal caso l’Amministrazione ha il diritto di porre a carico dell’aggiudicatario le spese sostenute presso terzi per far fronte alla irregolare/insufficiente/difforme erogazione del servizio.
Art. n. 10 Penalità.
Ciascuna contestazione di avvenuta omissione, irregolarità/insufficienza/difformità del servizio comporta una penalità, a carico dell’aggiudicatario, di importo compreso tra l’0,3‰ e l’1‰ del valore complessivo del contratto, da determinarsi in relazione alla gravità delle conseguenze dell’omissione stessa ed alla reiterazione delle mancanze. L’eventuale risoluzione del contratto, prevista dal successivo art. 11 comporta l’affidamento del servizio in danno dell’impresa contraente fino al termine dell’obbligazione. Trova altresì applicazione quanto disciplinato all’art. n. 4 del presente Capitolato Speciale.
Di seguito si indicano le penalità da applicare in caso di inadempimenti contrattuali:
A) in caso di inadempimento/inosservanza lieve o parziale degli obblighi contrattuali o di valutazioni qualitative difformi del servizio prestato, relativi ad esempio:
• al mancato o insufficiente rispetto delle prestazioni/obblighi previsti dal presente Capitolato;
• alla mancata tempestività nell'esecuzione degli interventi nei modi e tempi indicati nel presente Capitolato. Ad esempio, nel caso in cui la ditta dovesse risultare inadempiente in alcune prestazioni e forniture (acquisto e/o ripristino del materiale cartaceo, sapone lavamani, servizi diversi, etc ... ), I' A.O, oltre alle penalità previste, surrogandosi alla ditta, effettuerà direttamente i servizi/forniture, addebitando ogni spesa alla Ditta;
• a giudizi negativi riscontrati dall'A.O. su questionari di soddisfazione eventualmente sottoposti ai referenti di area dopo un primo richiamo scritto, potrà essere applicata una penale dell’1‰ dell’ammontare netto contrattuale per infrazione, oltre al risarcimento dell'eventuale danno subito o al ripristino dell'eventuale mancato servizio;
B) Nel caso in cui il sistema di controllo di risultato, di cui al precedente articolo non rientri nei limiti dei valori di soglia previsti per ogni singolo locale, verrà applicata una penale dell’1‰ dell’ammontare netto contrattuale;
C) in caso di inadempimenti/inosservanze ripetuti, o di valutazioni qualitative difformi, dopo un richiamo ed una diffida potrà essere applicata una penale di dell’1‰ dell’ammontare netto contrattuale, fatto salvo il risarcimento dell'eventuale danno subito;
D) in caso di inadempimento totale o parziale, confermato da almeno tre richiami scritti, il contratto potrà essere risolto, con incameramento del deposito cauzionale e fatto salvo il risarcimento dell'eventuale danno subito. In tale fattispecie rientrano l'inosservanza delle prescrizioni più importanti del presente Capitolato Speciale, come ad esempio:
• il permanere di un'insoddisfacente situazione di non adeguato stato della pulizia e/o di approvvigionamento del materiale per l'espletamento del servizio (sacchi per rifiuti, carte monouso asciugamani e carta igienica, sapone lavamani, etc ... ).
• il mancato adeguamento alle proposte formulate in sede di offerta e valutate da parte dell'A.O. in occasione della gara, salvo il verificarsi di eventi non previsti in sede di aggiudicazione;
• il mancato rispetto delle disposizioni vigenti in materia di personale, assicurativa, assistenziale e della sicurezza nei confronti del personale addetto, previste dal presente capitolato;
• la mancata produzione nei tempi e modi previsti della documentazione richiesta per l'avvio dell'appalto (stampati per il controllo delle operazioni, piano operativo, schede tecniche dei prodotti utilizzati, report, etc.);
• il mancato rispetto del piano di formazione del personale come programmato in sede di gara.
Nel caso di cui al precedente punto D), la Ditta sarà automaticamente esclusa dalla possibilità di contrarre ulteriori obbligazioni con l'A.O.B. Sarà, inoltre, tenuta al rimborso di tutte le maggiori spese conseguenti alla rescissione, sino a quando l'A.O.B. non sarà pervenuta ad una nuova aggiudicazione, e ciò per un periodo non superiore a 30 (trenta) giorni dalla rescissione stessa. Tutti i reclami e le osservazioni, atti a giustificare la volontà di recesso o disdetta del contratto, dovranno essere fatti per iscritto con lettera raccomandata A.R.
Art. n. 11 Risoluzione del contratto.
L’Amministrazione può dichiarare risolto il contratto nei seguenti casi:
a) xxxxx, dolo, colpa grave e grave negligenza e comunque in tutti i casi previsti dall’art. n. 135 del D.lgs. n. 163/2006;
b) dopo tre contestazioni di omissione del servizio, anche parziale, nel corso del contratto;
c) dopo tre contestazioni, nel corso dello stesso anno solare, di irregolarità/insufficienza/difformità del servizio;
d) sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore;
e) subappalto non espressamente autorizzato dal Committente;
f) cessione del contratto;
g) gravi violazioni degli obblighi in materia di sicurezza;
h) casi esplicitamente previsti dal presente Capitolato Speciale;
i) mancata sostituzione del personale;
j) quando, ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010, le transazioni relative al presente appalto, sono state eseguite senza l’utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
k) La Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art. 3, comma 8, della L. n. 136/2010, a pena di nullità assoluta del contratto, assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge. L’appaltatore, il subappaltatore o il sub contraente che abbia notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo è tenuto a darne immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente.
L’Azienda si riserva, in ogni caso, di indire una nuova procedura o di rivolgersi alla società che segue in graduatoria, risultata seconda miglior offerente nella gara in oggetto, addebitando in entrambi i casi alla ditta inadempiente le eventuali spese sostenute in più rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla Ditta inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà la Ditta inadempiente da ogni responsabilità in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. La risoluzione del contratto comporta l’incameramento del deposito cauzionale definitivo a titolo di penale e di indennizzo dovuti alla Stazione appaltante, salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni. Allo scopo questa Azienda potrà anche rivalersi su eventuali esposizioni creditorie della Ditta nei propri confronti. I danni e le spese conseguenti a detta risoluzione saranno a carico della Ditta
Art. n. 12 Contratto e spese.
La stipulazione del contratto avverrà a termini di legge. Tutte le eventuali spese di contratto sono a carico della ditta aggiudicataria. Sono del pari a carico della ditta tutte le imposte (ad eccezione dell’IVA che è a carico dell’Amministrazione appaltante nella misura prevista per legge) comunque derivanti dal presente appalto, salvo diversa disposizione di legge.
Art. n. 13 Deposito cauzionale provvisorio e deposito cauzionale definitivo.
L’offerta è corredata da una garanzia pari al 2% dell’importo netto complessivo presunto posto a base di gara, salvo riduzioni previste, ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs n. 163/06. Nei confronti dell’aggiudicatario la cauzione si intende valida fino alla costituzione del deposito cauzionale definitivo che sarà pari al 10% dell’importo complessivo netto di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 113 comma 1 del D. Lgs. n. 163/06.
Art. n. 14 Cause di esclusione.
Si procederà all’esclusione degli Operatori Economici esclusivamente in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal D. Lgs. n. 163/06, dal D.P.R. 207/2011 e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza
dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
Trova altresì applicazione quanto disposto dall’art. n. 38, comma 2 bis del D.Lgs n. 163/06. La mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2 dell’art. n. 38 del D.Lgs n. 163/06 obbliga il concorrente che vi ha dato causa, ai fini dell’ammissione alla gara, al pagamento in favore dell’A.O.B. della sanzione pecuniaria pari all’1‰ del valore della gara.
Art. n. 15 Subappalto – Cessione del contratto – Cessioni di credito.
Il servizio può essere subappalto entro il limiti del 30% dell’importo complessivo contrattuale previa esplicita autorizzazione da parte dell’Ente.
L’autorizzazione al subappalto può essere concessa solo se sono verificate le condizioni di legge. L’appaltatore corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso.
L’A.O., provvede alla verifica dell'effettiva applicazione della presente disposizione.
L'Appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L’Appaltatore ha altresì l’obbligo di:
provvedere, sotto la Sua responsabilità e prima dell’inizio del servizio, alla redazione del piano delle misure per garantire la sicurezza fisica dei lavoratori;
curare l’aggiornamento ed il coordinamento degli specifici piani per la sicurezza redatti dai subappaltatori affinché gli stessi siano compatibili tra loro e coerenti con il piano dell’impresa principale. Nell’ipotesi di associazione temporanea d’impresa o di consorzio, detto obbligo spetta all’impresa Capogruppo/Consorzio;
provvedere alla trasmissione della copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori, con l’indicazione delle ritenute di garanzia, entro 20 giorni consecutivi dalla data di ciascun pagamento effettuato dalla A.O. all’Appaltatore. Qualora l’Appaltatore non trasmetta le fatture quietanziate del subappaltatore entro il predetto termine, l’A.O. sospende il successivo pagamento a favore dello stesso Appaltatore.
trasmettere tutti i dati richiesti al fine di consentire all’A.O. di avanzare richiesta ed acquisire il
D.U.R.C. propedeutico ad ogni singolo pagamento.
Di fronte all’A.O., comunque, l'Appaltatore resterà il solo ed unico responsabile dei servizi subappaltati.
L’Appaltatore è altresì responsabile, in solido con il subappaltatore, dell’osservanza del trattamento economico e normativo stabilito dai Contratti Nazionali e Territoriali vigenti nei confronti dei dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.
L’accettazione del subappalto è subordinata all’adozione da parte dell’A.O.B di specifico provvedimento autorizzatorio.
Il subappalto non autorizzato ovvero realizzato oltre il limite di legge costituiscono motivo di immediata risoluzione del contratto per colpa dell’impresa e fanno sorgere il diritto per l’A.O.B. ad effettuare l’esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno.
I subappaltatori sono tenuti a rispettare integralmente le disposizioni ed i contenuti del presente articolo.
Non sono, in ogni caso, considerati sub appalti le commesse date dall’Appaltatore ad altre Imprese:
a) per la fornitura di materiali;
b) per la fornitura di mezzi meccanici.
E’ vietata, da parte dell’Appaltatore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le disposizioni di cui all’art. 51 del D.Lgs 163/06.
La cessione del credito deve essere preventivamente accettata dall’A.O.B. che si riserva la facoltà di accettarla sia globalmente che in parte, in relazione a tanto l’Appaltatore, prima della stipula dell’atto pubblico di cessione, è obbligato a comunicare all’Ente la volontà ad avvalersi di tale diritto depositando copia dello schema dell’atto da stipulare con il Cessionario per acquisire il preventivo
assenso. Acquisito l’assenso l’atto di cessione dovrà essere stipulato in forma pubblica o sotto forma di scrittura privata autenticata e dovrà essere notificato all’Ente per la definitiva presa d’atto da eseguirsi con la stipula del contratto, se non ancora avvenuta, o con separato atto in caso di stipula già avvenuta. In caso di inosservanza da parte e dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Ente al risarcimento del danno, il contratto si intende risolto di diritto. Le norme relative alla tracciabilità dei flussi finanziari si applicano anche alle cessioni di credito per cui i anche i cessionari sono tenuti ad indicare il C.I.G. ed effettuare i pagamenti nei confronti dell’Appaltatore cedente mediante strumenti che consentono la piena tracciabilità sul/sui conto/conti correnti dedicati come comunicati dall’Appaltatore.
Art. n. 16 Spese per la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di gara.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. n. 34, comma 35, della Legge n. 221 del 17.12.2012, si comunica che le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell'articolo 66 e al secondo periodo del comma 5 dell'articolo 122 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario e/o aggiudicatari, entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione e proporzionalmente al valore dell’affidamento.
Si specifica altresì che le spese di pubblicazione dei bandi e degli avvisi sono quantificate orientativamente in € 10.000,00=.
Art. n. 17 Assicurazioni – Responsabilitá per infortuni e danni – Accertamento danni.
Ogni responsabilità sia civile che penale per danni che, in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse, derivassero all’A.O.B. o a terzi, a cose o a persone (compresi i dipendenti dell’Appaltatore), sono, senza riserve ed eccezioni alcuna, a totale carico dell'Appaltatore senza diritto di rivalsa o compensi a carico dell’A.O.B.
L’A.O.B. non è responsabile, altresì, di eventuali danni causati ai dipendenti ed alle attrezzature dell’Appaltatore che possono derivare da comportamenti di terzi estranei al proprio organico.
L'Appaltatore, è obbligato, a copertura dei rischi del servizio, stipulare e depositare agli atti dell’A.O.B., nei termini che saranno stabiliti con la comunicazione di aggiudicazione, pena decadenza della stessa, apposite polizze assicurative (R.C.T. responsabilità civile verso terzi e
R.C.O. responsabilità civile operai e prestatori di lavoro), presso primaria Compagnia di Assicurazione, aventi durata pari a quella del contratto con l'espressa rinuncia da parte della medesima ad ogni azione di rivalsa nei confronti dell’A.O.B.
Le polizze assicurative dovranno riguardare specificamente la responsabilità civile verso terzi, incluso l’A.O.B., per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall'attività di gestione del servizio e per ogni danno anche se qui non menzionato senza limite al numero di sinistri e la responsabilità civile degli operai e prestatori di lavoro.
La polizza RCT deve prevedere la copertura per danni alle cose di terzi in consegna e custodia all'Assicurato a qualsiasi titolo o destinazione, compresi quelli conseguenti ad incendio e furto.
Dovranno essere altresì compresi in garanzia i danni alle cose trovatesi nell'ambito di esecuzione del servizio di pulizia e a quelle sulle quali si eseguono i lavori stessi.
Un originale delle dette polizze dovrà essere consegnata all’A.O.B. prima del contratto con le modalità di cui al precedente comma 3 del presente articolo.
Parimenti dovranno essere consegnate alla Stazione appaltante, alle successive scadenze stabilite in polizza, le copie conformi delle quietanze di rinnovo
Eventuali successive variazioni dovranno essere comunicate all’Ente e preventivamente accettate dallo stesso. L'importo del massimale unico non potrà essere inferiore per la:
R.C.T. € 5.000.000,00 per sinistro
R.C.O. € 2.000.000,00 per sinistro
senza alcun sotto limite per danni a persone, animali o cose e senza applicazione di franchigie o scoperti.
In alternativa alla stipulazione delle polizze come sopra riportato, l’Appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC già attivata, avente o le stesse caratteristiche o le stesse caratteristiche ma con massimali superiori .
In tal caso si dovrà produrre una appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre anche il servizio svolto per conto di questa A.O.B.
Resta inteso che l’esistenza e quindi la validità ed efficacia delle polizze assicurative di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado, in
qualsiasi momento, di provare la copertura assicurativa di che trattasi, il contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
L’accertamento di eventuali danni sarà effettuato in contraddittorio dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto comunicherà con sufficiente anticipo all’Appaltatore il giorno e l’ora in cui si valuterà lo stato dei danni in modo da consentire la presenza dello stesso.
Qualora l’Appaltatore non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento del danno il Direttore dell’esecuzione del Contratto procederà autonomamente alla presenza di due testimoni.
La costatazione del danno costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovranno essere corrisposti dall’Appaltatore.
Art. n. 18 Qualificazione dei servizi – Sospensione dei servizi.
I servizi dedotti dall’aggiudicazione del presente appalto sono qualificati di “PUBBLICA UTILITÁ” e per nessuna ragione possono essere interrotti o eseguiti in parte.
L’Appaltatore, pertanto non può sospendere i servizi da rendere in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’A.O..
L'eventuale sospensione dei servizi per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa.
In tal caso l’A.O.B. procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell’Appaltatore per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dall’Ente e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale.
Le prestazioni di pulizia saranno sospese negli edifici/locali ove si rendano necessari lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria.
In tali casi si procederà allo storno dalla fattura mensile di apposita quota determinata come stabilito allo specifico articolo n. 4 del presente capitolato.
I servizi di pulizia dovranno essere riattivati a pieno regime almeno tre giorni lavorativi prima della ripresa delle attività svolte previste negli edifici/locali sottoposti a manutenzione ordinaria e/o straordinaria al fine di renderli agibili senza alcuna possibilità per l’Appaltatore di richiedere oneri aggiuntivi o maggiori spese.
L’A.O.B. provvederà al reintegro dello storno operato all’inizio della sospensione del servizio.
Art. n. 19 Scioperi.
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi del personale dell'Appaltatore o di altra causa di forza maggiore, escluse ferie, aspettative, infortuni, malattie, che impediscano l’espletamento del servizio dovrà essere assicurato un servizio di emergenza, sulla base di un piano concordato tra l'Appaltatore e l’A.O.B. con le modalità offerte in sede di partecipazione con la propria offerta. L’Appaltatore è tenuto a dare preventiva e tempestiva comunicazione all’A.O.B. degli scioperi e/o Assemblee sindacali programmate. Le mancate prestazioni contrattuali saranno stornate dalle relative fatture. L’importo da sottrarre sarà computato con le modalità di cui all’articolo 10 e rapportato agli effettivi giorni di mancata prestazione.
Art. n. 20 Procedura e aggiudicazione della gara.
La gara si svolge con l’osservanza del D. Lgs n. 163/06 e con il rispetto della restante normativa in materia di contabilità dello stato in quanto applicabile.
L’aggiudicazione verrà effettuata a lotto unico all’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83, comma 1 del D.Lgs. 163/06, da apposita Commissione a seguito di esame di valutazione della relazione tecnica e del prezzo proposto, disponendo, la stessa, dei sottoelencati parametri:
A) Progetto tecnico = Punti 60
• Sistema organizzativo del servizio: Relazione relativa alla struttura organizzativa dei servizi in appalto con riferimento all’organizzazione che si vuole dedicare all’appalto in relazione all’organigramma, ai livelli di responsabilità, alla gestione, alla formazione ed alla sicurezza.
Il concorrente dovrà descrivere lo schema logistico che intende adottare evidenziando l’organizzazione del personale proposto per la gestione del servizio e delle varie attività
lavorative, le soluzioni che propone per gestire le emergenze e le urgenze o imprevisti nonché le soluzioni per garantire la continuità del servizio specificando le modalità di sostituzione, di formazione e di sicurezza
La Commissione nell’analisi del presente criterio valuterà il grado di coerenza complessiva rispetto alle previsioni di Capitolato e l'idoneità della stessa per garantire i migliori risultati nell'esecuzione del servizio, tenendo conto dell'adeguatezza delle soluzioni proposte.
Si considererà migliore la soluzione che assicura:
rispetto all’organizzazione l’incidenza, in termini di miglioramento, dell’ottimizzazione e celerità dei servizi da rendere;
Rispetto alle emergenze ed eventi eccezionali, l'esecuzione delle prestazioni con puntualità e regolarità;
Rispetto alla gestione del personale la tempestività di reperimento e sostituzione;
Rispetto alla formazione ed alla responsabilizzazione etica la qualità della formazione anche con riferimento al materiale didattico formativo specifico per il servizio in strutture sanitario/ospedaliere.
Validità dei sistemi di sicurezza in relazione alla aree di rischio per la salvaguardia della sicurezza delle maestranze impiegate, degli operatori sanitari, dei degenti e dei visitatori.
• Sistema tecnico operativo procedurale e migliorie: Relazione illustrativa delle procedure e metodologie tecnico operative dei servizi in appalto suddivisa per aree omegonee di rischio per assicurare un elevato livello di pulizia e sanificazione; sistema di autocontrollo da tararsi su quanto riportato indicativamente e non esaustivamente all’articolo rubricato “Controllo qualità del servizio e sistema di valutazione”.
Il concorrente dovrà descrivere le proposte e le soluzioni tecnico organizzative che intende adottare per garantire la qualità e la sicurezza del servizio, il controllo di risultato con proprio sistema di autocontrollo, la correttezza esecutiva evidenziando le proprie metodologie tecnico operative per garantire la migliore esecuzione delle prestazioni nel rispetto dei livelli prestazionali previsti dal capitolato.
La Commissione nell’analisi del presente criterio valuterà il:
Grado di efficacia delle proposte del concorrente come potenziale risposta alle esigenze degli utilizzatori delle strutture e dei reparti oggetto del servizio in appalto;
Grado di incidenza dell'offerta del concorrente, in termini di miglioramento, sui processi organizzativi del servizio;
Grado di rispondenza con gli standard medi qualitativi di un servizio di pulizia.
Grado di rispondenza del sistema proposto con gli standard di sicurezza previsti per i servizi di pulizia in ambito sanitario/ospedaliero per garantire la sicurezza e la salute sia dei lavoratori che degli operatori sanitari, dei degenti e dei visitatori.
Grado di rispondenza del sistema di autocontrollo e monitoraggio proposto con il rispetto degli standard qualitativi attraverso una costante verifica che consenta di adottare tempestive azioni correttive evitando o limitando ogni disservizio.
• Piano logistico per l’esecuzione del servizio: Relazione illustrativa e tabelle distributive con indicazione di periodicità cadenze, maestranze impiegate e quanto altro necessario per definire per ogni area omogenea di rischio la distribuzione degli interventi nel rispetto almeno delle prestazioni minime inderogabili fissate dal capitolato.
Il concorrente indicherà il totale delle ore annue/uomo di lavoro realmente prestato che prevede di offrire per un servizio di qualità suddividendo tale dato numerico per gli interventi da eseguire ed aggiungendo il numero degli operatori da impiegare. Il dato relativo al numero degli operatori deve essere completato con l’indicazione del livello di inquadramento.
La Commissione, atteso che tale criterio tecnico è di natura quantitativa in quanto espressione di un dato numerico complessivo (monte ore annue/uomo), per l’attribuzione del coefficiente relativo a tale criterio attribuirà il coefficiente “1” al concorrente che avrà proposto il miglior totale di ore annue-uomo ed il coefficiente “0” al concorrente che avrà proposto il minor totale di ore annue-uomo.
Per l’assegnazione dei coefficienti intermedi agli altri concorrenti si adotterà la seguente formula:
H - Hmin
j
V =
i
Hmax - Hmin
dove :
Vj = Coefficiente da attribuire al concorrente iesimo;
Hj = Totale monte ore annue-uomo offerta dal concorrente iesimo;
Hmin = Totale monte ore annue-uomo minima offerta che non potrà essere inferiore al dato innanzi riportato (163.560);
Hmax = Totale monte ore annue-uomo massimo offerto.
• Strumenti, attrezzature, prodotti: Relazione illustrativa con indicazione delle attrezzature e macchinari di cui si prevede l’utilizzo, in relazione alle tipologie dei servizi da rendere con indicazione delle caratteristiche tecniche, tecnologiche e di sicurezza. Per i prodotti da utilizzare si indicherà la suddivisione per tipologia di intervento con particolare riferimento ai detergenti, sanificanti e disinfettanti in relazione alle aree omogenee di rischio.
La Commissione nell’analisi del presente criterio valuterà migliori:
a) Le soluzioni che, ferma restando la completezza dei macchinati, attrezzature ed apparecchiature da utilizzare, assicurino l’impiego di maggior numero di macchinari ad alta qualità tecnologica, nuovi di fabbrica, di classe minima “A” o Energy Star, a basso tenore di inquinamento acustico, disponibili presso le sedi oggetto d'appalto. Al contrario saranno penalizzate alti gradi d’usura e vetustà.
b) Le soluzioni che, ferma restando gli standard di adeguatezza per un corretto grado di pulizia, di sanificazione e di sanitizzazione, prevedano l’utilizzo del maggior numero possibile di prodotti in possesso del marchio di qualità ecologica tipo 1 e di prodotti superconcentrati, multiuso, ricaricabili e/o a ridotto imballaggio, il riciclaggio di contenitori vuoti, le modalità di smaltimento per il rispetto della raccolta differenziata. Verranno altresì preferite soluzioni che prevedano sistemi di dosaggio per la riduzione del consumo di prodotti a vantaggio dell’ambiente.
La composizione complessiva della relazione UNICA di cui ai seguenti punti A) – B) – C) e D) non dovrà superare 80 pagine intese come 80 facciate in formato A4 numerate progressivamente.
Si specifica che restano escluse dal computo delle pagine le eventuali schede di sicurezza, schede tecniche prodotti, attrezzature e macchinari che il concorrente ritiene di dover allegare a specifica e chiarimento di quanto proposto.
Si specifica che l’offerta presentata dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentate dell’operatore economico concorrente o da suo procuratore con allegazione di copia autentica della procura in essere.
Per la valutazione dell’offerta tecnica e l’assegnazione del punteggio da parte della Commissione giudicatrice di seguito si specificano i punteggi, i criteri ed i sub criteri di valutazione:
A | SISTEMA ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO | da 0 a 12 punti |
A.1 | Schema sulla struttura organizzativa dell’organizzazione che si intende proporre per la gestione dell’appalto indicando: Organigramma funzionale delle maestranze da impiegare per l’ottimizzazione del servizio riferito alle aree omogenee di rischio su cui si interviene con indicazioni sulla responsabilità della commessa e responsabilità del cantiere e indicazione dei compiti per la gestione della stessa e degli operatori da impiegare; Criteri organizzativi delle varie attività lavorative previste da capitolato suddivise per | Punti da 0 a 5 |
tipologia di prestazione; Criteri organizzativi per la gestione delle emergenze o di possibili situazioni straordinarie e/o urgenti e/o impreviste; Strategie atte a garantire la continuità degli operatori nei singoli siti per favorire una migliore conoscenza dei locali dove è svolto il servizio; | ||
A.2 | Sistemi di reperimento e gestione del personale e modalità e tempi per la sostituzione degli addetti assenti per la gestione giornaliera del servizio e/o assenti per ferie, malattia, infortuni, ecc.; | Punti da 0 a 2 |
A.3 | Piani di formazione del personale utilizzato per l'appalto e relative metodologie di formazione ed addestramento specifico per la tipologia di struttura in cui si opera (struttura sanitatia/ospedaliera) con indicazione delle ore per ciascun lavoratore; | Punti da 0 a 3 |
A.4 | Descrizione del sistema di sicurezza e di prevenzione dei rischi sul lavoro che sarà adottato per l'appalto in oggetto, ivi incluse eventuali misure aggiuntive o migliorative per la sicurezza e la salute dei lavoratori e dell'utenza eventualmente presente, che siano oggettivamente valutabili e verificabili; | Punti da 0 a 2 |
B | SISTEMA TECNICO OPERATIVO PROCEDURALE E MIGLIORIE | da 0 a 24 punti |
B.1 | Proposte operative e modalità che si intendono adottare per garantire la qualità del servizio fissando i seguenti aspetti: Modalità tecnico operative di esecuzione delle prestazioni con eventuale indicazione di proposte integrative e migliorative per assicurare che i servizi da rendere garantiscono la massima compatibilità con le attività lavorative che vengono svolte in ogni struttura e/o reparto; Modalità di controllo delle presenze; Modalità di reperibilità e di presenza in cantiere del responsabile della commessa e del responsabile di cantiere e/o dei capisquadra e/o addetti in caso di emergenze; | Punti da 0 a 10 |
B.2 | Proposte operative e modalità tecniche di gestione delle procedure operative di lavoro per le varie tipologie di servizi con riferimento alle aree omogenee di rischio che si intendono adottare per garantire: Una corretta gestione delle procedure di pulizia e sanificazione; Una corretta gestione delle metodologie di sanificazione degli arredi e delle attrezzature; Una corretta organizzazione e gestione dei rifiuti prodotti per l’esecuzione dei servizi con l’adozione di tecniche operative che riducano la produzione degli stessi; Una corretta gestione della racconta differenziata con particolare riferimento sia alle frazioni valorizzabili (carta, plastica, lattine, vetro, imballaggi in genere) che alle frazioni pericolose (assorbenti igienici, contenitori esausti di toner, contenitori di prodotti chimici, ecc.); Una minimizzazione dei consumi energetici ed idrici e di riduzione dell'inquinamento dell'ambiente esterno; | Punti da 0 a 5 |
B.3 | Modalità e procedure di supervisione e autocontrollo delle prestazioni con riferimento al sistema di controllo di risultato rispetto alla qualità del servizio reso ed al sistema di valutazione dell'appalto in oggetto riferendosi a quanto indicativamente e non esaustivamente riportato all’articolo rubricato “Controllo qualità del servizio e sistema di valutazione” e connesso sistema di informazione all’A.O. appaltante anche con l’eventuale indicazione delle figure professionali preposte a tali attività e relativi strumenti di misurazione del pulito; | Punti da 0 a 5 |
B.4 | Migliorie intese sia come proposte migliorative dei servizi previsti dal capitolato che come servizi offerti dal concorrente in aggiunta a quelli previsti senza incremento di oneri economici aggiuntivi ripsetto all’importo dell’appalto a carico della A.O.B.; | Punti da 0 a 4 |
C | PIANO LOGISTICO PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO | da 0 a 16 punti |
C.1 | Distribuzione degli interventi di pulizia ordinaria, periodica, periodicità, cadenze di intervento, maestranze da impiegare e quanto altro necessario per definire, per ogni singola area omogenea di rischio, il servizio che offre nel rispetto, almeno, delle prestazioni inderogabili fissate. Indicazione del monte ore totale “ore anno – uomo” che offre per lo svolgimento dei servizi di pulizia e sanificazione in appalto, comprese quelle previste per un eventuale affidamento in subappalto, nonché il numero complessivo degli operatori da utilizzare, inclusi quelli addetti alla supervisione ed al controllo, ed il relativo inquadramento ai sensi del C.C.N.L. di settore. SI AVVERTE che Il monte ore annuo-uomo totale che si offre deve essere il monte ore totale effettivo da impiegare per il servizio, INTESO COME ORE DI LAVORO REALMENTE PRESTATE per l’esecuzione del servizio di pulizia e sanificazione ambientale dal compendio degli operatori impiegati. In ogni caso non si valuterà un piano logistico che indichi per un monte ore annuo-uomo totale effettivo inferiore al monte ore minimo complessivo fissato in ore 163.560 pari a 13.630/ore mese (TREDICIMILASEICENTOTRENTA ORE MENSILI TOTALI) al quale non sarà attribuito alcun punteggio I dati globali innanzi richiesti devono essere dettagliati specificando per ciascuna area omogenea di rischio: il monte ore annuo ed il numero di operatori impiegati; la ripartizione del monte ore annuo fra interventi da eseguire; | Punti da 0 a 16 |
D | STRUMENTI ED ATTREZZATURE E PRODOTTI | da 0 a 8 punti |
D.1 | Descrizione delle specifiche dettagliate dei soli macchinari, attrezzature ed apparecchiature che si prevede di utilizzare per il servizio di pulizia indicando se trattasi di beni già in uso o nuovi di fabbrica e le loro singole quantità. Dovrà essere esplicitato per ciascuno di essi: il rispetto dell’ambiente in termini di consumo energetico; il rispetto dell’ambiente in termini di quantità e qualità dei prodotti di consumo necessari al funzionamento; le dichiarazioni di conformità e la periodicità di impiego; lo stato di usura e la vetustà; in relazione alla efficacia: la superficie pulibile in unità di tempo ed il livello di igienizzazione ottenibile; il livello di rumorosità ed il consumo energetico in esercizio; Per ogni macchinario ed attrezzatura elencata va indicato l'uso previsto nelle operazioni di pulizia nelle strutture oggetto del servizio ed i benefici attesi se trattasi di macchinari innovativi o con caratteristiche speciali rispetto a quelli che normalmente vengono utilizzati nei servizi di pulizia. Per le eventuali macchine che puliscono ad aspirazione (aspirapolvere, batti tappeti/moquette, spazzatrici industriali, ecc) devono essere indicate le caratteristiche dei filtri con riguardo alla capacità di trattenere polveri sottili PM10 (Materia Particolata - che include tutte le particelle di dimensioni fino a 10 micrometri di diametro) e la periodicità di sostituzione dei filtri Si precisa inoltre che devono essere indicati, esclusivamente, macchinari, attrezzature ed apparecchiature da utilizzare per l'appalto in oggetto e non quelle della dotazione generale dell'impresa. | Punti da 0 a 4 |
D.2 | Specifiche dettagliate dei soli prodotti chimici utilizzati per la pulizia, l’igienizzazione e la sanitizzazione e la disinfezione, senza includere l'intera gamma dei prodotti che normalmente sono utilizzati dal partecipante, dando preferenza a prodotti biologici ed ecocompatibili in possesso del marchio di qualità ecologica, di semplice composizione, a basso rischio chimico. Nelle specifiche dovrà essere indicato per ciascun prodotto il livello di rispetto | Punti da 0 a 4 |
dell'ambiente: biodegradabilità; impatto ambientale; marchio di qualità ecologica (Ecolabel, Nordic Swan, Blue Xxxxx, etc); pericoli, rischi specifici, ecc.; eventuali procedure e/o prassi operative da utilizzare al fine di ridurre l'inquinamento dell'ambiente esterno; Analogamente si procederà per i materiali igienico sanitari di consumo; |
B) Prezzo = Punti 40
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuato utilizzando la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i sono determinati:
a) per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa i coefficienti V(a)i saranno determinati attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari;
b) l’assegnazione dei coefficienti da applicare all’elemento prezzo sarà effettuata attraverso la seguente formula:
V(a)i = Ra/Rmax
dove:
Ra = valore ribasso offerto dal concorrente a Rmax = valore ribasso dell’offerta più conveniente
I risultati saranno arrotondati alla terza cifra decimale.
La aggiudicazione scaturirà dalla somma del punteggio conseguito nei due elementi parametrici (A+B), e che risulterà il più economicamente vantaggioso.
Le valutazioni della Commissione sono comunicate alle Ditte concorrenti in sede di gara. Carenze nelle schede tecniche costituiscono causa di esclusione.
La gara è dichiarata deserta, con verbale della Commissione, qualora non sia stata presentata alcuna offerta valida a tutti gli effetti, o quando la Commissione accerti e verbalizzi che le offerte pervenute risultino non congrue.
Art. n. 21 Formazione del personale.
Tutto il personale impiegato per l'esecuzione di pulizie in ambito sanitario, deve essere formato nel campo della pulizia e sanificazione ospedaliera e risulterà appositamente addestrato per l’esatto adempimento degli obblighi assunti in relazione alle particolari caratteristiche dell'ambiente da pulire, dimostrando di essere a conoscenza delle norme di sicurezza personale e altrui, dei criteri di pulizia e sanificazione ospedaliera e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono e di essere in grado di assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard di igiene ambientale.
A tal fine l’aggiudicatario dovrà impegnarsi a:
• Istruire gli operatori con specifici corsi di base professionali, ed effettuare aggiornamenti annuali con almeno un corso;
• fornire preventivamente il calendario e il programma dei corsi, nonché l'elenco del personale coinvolto nell'aggiornamento;
Ai corsi parteciperà con funzione di Supervisore un membro designato da questa Azienda. L’Appaltatore dovrà altresì fornire ai propri dipendenti adeguate informazioni circa i rischi per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, con particolare riferimento a quanto previsto dal D.Lgs. 81/06 e s.m.i.
Nelle aree caratterizzate da rischi gravi e specifici, potranno accedere solamente i lavoratori autorizzati (contraddistinti da specifico tesserino di riconoscimento) e solo dopo che siano stati adeguatamente formati mediante corsi specifici, il cui programma dovrà essere preventivamente
approvato dal competente Ufficio Formazione dell’A.O.B.
Art. n. 22 Responsabile unico per l’appaltatore e Responsabile di cantiere.
L’Appaltatore è obbligato a designare e comunicare subito dopo la partecipazione di aggiudicazione il nominativo del proprio “Responsabile Unico della Commessa, con onere a proprio carico, che dovrà:
• Essere costantemente reperibile ed essere l’unico centro di riferimento per il Responsabile dell’esecuzione;
• Essere in grado di fornire tutte le informazioni necessarie, ricevere e dare seguito a tutte le richieste, le segnalazioni, le anomalie e quant’altro;
• Avere il necessario potere di disciplina su tutto il personale addetto al servizio garantendone il corretto espletamento;
• Avere autonomia decisionale per la soluzione di ogni e qualsiasi problematica che possa insorgere nell’esecuzione del servizio;
• Verificare la corretta rispondenza del servizio ai piani di lavoro stabiliti per i singoli servizi;
• Verificare la corretta applicazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavori ed il corretto uso dei DPI (dispositivi di protezione individuali) e DPC (dispositivi di protezione collettiva);
• Verificare il corretto uso dei materiali d’uso delle attrezzature e dei prodotti;
• Essere sempre disponibile per effettuare i controlli in contraddittorio con l’A.O.B. e provvedere a raggiungere la postazione comunicata per il controllo nel minor tempo possibile dalla comunicazione telefonica da parte del Responsabile dell’esecuzione.
È facoltà dell’AOB richiedere all’Appaltatore la sostituzione del Responsabile Unico della Commessa se, ad insindacabile giudizio dell’A.O.B. lo stesso non sia ritenuto idoneo ad assolvere a quanto innanzi per garantire la qualità del servizio nel rispetto dei reciproci obblighi contrattuali.
Unitamente alla nomina del Responsabile di Commessa l'appaltatore è tenuto anche alla nomina del "Responsabile di cantiere" con onere a proprio carico che sarà sempre disponibile nelle fasce orarie previste per l'esecuzione delle prestazioni e reperibile per ricevere indicazioni e/o richieste da parte del Direttore dell'Esecuzione per l'A.O.B. e/o sostituire il Responsabile della Commessa in caso di indisponibilità dello stesso.
Art. n. 23 Obblighi ed oneri a carico dell’appaltatore.
L'Appaltatore è obbligato all’osservanza delle norme della Legge 25 gennaio 1994, n. 82 e relativi regolamenti di attuazione approvati con DM 07/07/1997 n. 274 e D.M. 04/10/1999 n. 439 nonché degli accordi nazionali e provinciali relativi al personale impiegato – anche se soci di cooperative – e delle disposizioni comunque applicabili in materia di appalti pubblici di servizi.
L’Appaltatore è, altresì, obbligato:
a) Ad usare tutte le misure atte a non danneggiare i pavimenti, le vernici, i mobili, gli arredi, gli altri oggetti esistenti nei locali e le attrezzature mediche presenti;
b) Ad adottare durante l’espletamento dei lavori tutte le cautele necessarie per le esigenze di sicurezza e di garanzia dei valori e dei beni dell’A.O.B., rispondendo dei danni avvenuti per colpa sua o dei suoi dipendenti ed effettuando la pronta riparazione dei danni causati dal proprio personale e in difetto al loro risarcimento;
c) A contrarre, se non già in possesso, idonea assicurazione contro tutti gli eventuali danni alle persone ed alle cose anche di sua proprietà come meglio specificato nel presente capitolato;
d) Ad organizzare ed effettuare il servizio a suo completo rischio ed onere assumendo a proprio carico tutte le spese relative alla mano d’opera, ai materiali ed agli attrezzi occorrenti;
e) Ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali, assumendo, a proprio carico, tutti gli oneri relativi, ivi compreso l’obbligo della tenuta del libretto di lavoro, delle assicurazioni sociali, previdenziali e contro gli infortuni sul lavoro e le malattie (compreso quelle di carattere professionale) ed in genere tutti gli obblighi inerenti il rapporto di lavoro tra l’impresa ed i propri dipendenti;
f) A portare a conoscenza del proprio personale che l’A.O.B. è assolutamente estranea al rapporto di lavoro intercorrente tra il personale e l’impresa stessa e che non possono essere avanzate in qualsiasi sede pretese, azioni o ragioni di qualsiasi natura nei
confronti dell’A.O.B.;
g) A fornire materiale idoneo ed adeguato per i servizi da svolgere ed a garantire che i prodotti usati nell'espletamento dei servizi siano di buona qualità e che le sostanze chimiche rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente, nonché a fornire le schede tecniche e di sicurezza di detti prodotti. Tutti i prodotti chimici impiegati devono rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’Unione Europea relativamente a “biodegradabilità”, “dosaggi”, “avvertenze di pericolosità” ecc.;
h) Ad osservare le norme di sicurezza sull'impiego dei prodotti chimici e provvedere, a propria cura e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, la completa sicurezza durante l'esercizio dei lavori e l'incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico e onere tutte le azioni necessarie allo scopo, esonerando la Stazione Appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità;
i) Ad utilizzare macchine ed attrezzature conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti e dotate, in caso di aspirazione di polveri, di meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita;
j) A predisporre e mantenere apposite registrazioni circa le prestazioni svolte. Tali registrazioni dovranno essere messe in disponibilità dell’AOB su richiesta.
L’Appaltatore dovrà assicurare la presenza e/o la reperibilità del proprio Responsabile Unico della Commessa, comunicandone, come previsto dal presente capitolato, il nominativo ed il recapito telefonico per i rapporti con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto per l’A.O.B.
Sono a completo carico dell'Appaltatore gli oneri relativi all'impiego di:
a) divise per il personale impiegato;
b) tessere di riconoscimento e distintivi;
c) ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.
L'Appaltatore deve altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto di compenso alcuno:
Alla fornitura, per l’utilizzo da parte del proprio personale, di tutte le attrezzature, le macchine e le eventuali opere provvisionali necessarie all’ordinario svolgimento dell’appalto;
Alla fornitura di tutto il materiale di protezione collettiva e individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti;
Alla raccolta differenziata dei rifiuti derivanti dal servizio di pulizia dei locali, in conformità alle leggi vigenti ed ai provvedimenti comunali, ed al loro trasporto negli appositi contenitori sistemati nei punti prestabiliti.
L’Appaltatore con l’assunzione dell’appalto dà atto formalmente e legalmente di essere a perfetta conoscenza dell’ubicazione, dell’estensione e dell’utilizzo dei locali o zone ove dovrà svolgersi il servizio avendo eseguito il sopralluogo ricognitivo. Tale conoscenza s’intende estesa anche agli arredi, infrastrutture, ecc. e ne consegue che nessuna obiezione potrà essere sollevata per qualsiasi evenienza dovesse insorgere nel corso di validità del contratto, in relazione ad una pretesa od eventuale imperfetta acquisizione di tutti gli elementi che possono influire sull’esecuzione del servizio e che concorrono alla determinazione del suo corrispettivo.
Art. n. 24 Obbligo al rispetto delle norme di sicurezza.
Nel rispetto dell'art. 2087 del Codice Civile l'Appaltatore dovrà adottare tutti gli opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed organizzativi volti a garantire la sicurezza e la salute sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi. L’Appaltatore è obbligato ad osservare tutte le misure prescritte a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in relazione alle attività da svolgere, come disposto dal D. Lgs. n. 81/08 e s.m.i. e da ogni altra disposizione che dovesse essere emanata nel corso di validità del contratto d’appalto. L'inosservanza delle leggi in materia di sicurezza di cui al presente articolo, può determinare, senza alcuna formalità, la risoluzione del contratto. L’Appaltatore dovrà ottemperare alle norme relative alla salute e sicurezza dei lavoratori, dotando il personale di mezzi di protezione collettiva ed individuale atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti. Le azioni di prevenzione e protezione della salute e sicurezza, predisposte dall’Appaltatore, dovranno essere indirizzate anche a terzi quali il personale, gli utenti ed i visitatori delle strutture ospedaliere. L’Appaltatore ha l’obbligo di fornire all’Amministrazione, prima della stipula del contratto, le informazioni e le evidenze necessarie alla valutazione dell’idoneità tecnico professionale come richiesto dal comma 1 dell’art. n.
26 del D.Lgs. n. 81/08. L’Appaltatore ha l’obbligo di predisporre, prima della stipula del contratto, la valutazione dei rischi specifica per l’appalto, contenente il piano delle misure per la salute e sicurezza dei lavoratori. Il documento dovrà essere redatto in accordo alle disposizioni dell’art. n. 28 del D.Lgs.81/08. Nella valutazione dei rischi, l’Appaltatore, riporterà i nominativi del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e delle altre figure chiave della propria organizzazione per la sicurezza quali il Medico Competente, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, etc. Con la valutazione dei rischi, l’Appaltatore dovrà consegnare all’A.O.B. un piano di formazione in materia di salute e sicurezza per i lavoratori che preveda un intervento iniziale e la programmazione su base annua per l’intera durata dell’appalto. L’intervento iniziale dovrà essere erogato a favore di tutti i lavoratori tempestivamente rispetto all’inizio delle attività dell’appalto. Trattandosi di prestazioni da effettuarsi presso le strutture della stazione appaltante, l’A.O.B., prima della stipula del contratto, effettuerà un riunione di coordinamento con il soggetto aggiudicatario al fine di fornire a quest’ultimo dettagliate informazioni sui rischi esistenti nell’ambiente in cui andrà ad operare e sulle misure di prevenzione ed di emergenza adottate in relazione all’attività ivi svolta. Sarà effettuato altresì un sopralluogo congiunto dei locali all’interno dei quali dovranno essere eseguite le prestazioni. L’Amministrazione provvederà in base alla valutazione dei rischi specifica fornita dall’Appaltatore ed in seguito alla riunione iniziale di informazione sui rischi, all’integrazione del DUVRI. L’Appaltatore dovrà assicurare la disponibilità e l’uso, per le attività dell’appalto, di attrezzature e macchinari conformi alle norme applicabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Di tale condizione l’Appaltatore darà evidenza consegnando all’A.O.B. oltre l’elenco di tali beni anche, ove prevista, copia della corrispondente certificazione di conformità. L’Appaltatore dovrà, altresì, provvedere alla regolare manutenzione delle attrezzature e delle macchine, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza. L’Appaltatore dovrà assicurare la disponibilità e l’uso, per le attività dell’appalto, di prodotti e sostanze chimiche adeguate allo scopo e selezionate in base al criterio di massima tutela della salute e sicurezza per i lavoratori. Di tali prodotti e sostanze l’Appaltatore fornirà all’A.O.B. apposito elenco e copia delle schede tecniche e di sicurezza relative. L’Appaltatore provvederà affinché una copia di tali schede – nel corso dell’appalto – sia sempre disponibile presso i luoghi di utilizzo, a disposizione dei lavoratori. L’Appaltatore dovrà assicurare che tutto il personale impiegato nelle attività dell’appalto venga periodicamente sottoposto a valutazione dello stato di salute per l’idoneità alla mansione specifica, secondo la normativa vigente. L’A.O.B. si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore le opportune evidenze in merito, nel rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali e sensibili. L’A.O.B. ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto di appalto qualora accerti che l'Impresa aggiudicataria non osservi le norme di cui sopra e i danni derivanti da tale risoluzione saranno interamente a carico dell’Appaltatore.
Art. n. 25 Obblighi del personale addetto al servizio.
Il personale impiegato nell’esecuzione del servizio è tenuto ad indossare un’uniforme omogenea ed a mostrare una tessera individuale di riconoscimento rilasciata dall’Impresa. Il personale addetto al servizio dovrà essere a conoscenza delle modalità di espletamento dello stesso e dovrà essere consapevole dell’ambiente in cui è tenuto ad operare. Il servizio fornito dovrà essere aggiornato alle più moderne tecniche di lavoro. Il personale impiegato è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti. L’Appaltatore deve incaricare del servizio persone in grado di mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori ed in particolare nei riguardi dell’utenza. E’ facoltà del Direttore dell’Esecuzione del Contratto chiedere all’Appaltatore e per esso al Responsabile Unico della Commessa, di allontanare dal servizio i propri dipendenti o soci che durante lo svolgimento del servizio abbiano dato motivi di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambito di lavoro. L’Appaltatore, prima dell’inizio dell’esecuzione dell’appalto, dovrà trasmettere all’A.O.B. l’elenco nominativo del personale con esatte generalità e domicilio, elenco da tenere costantemente aggiornato a seguito di eventuali sostituzioni temporanee, nuovi inserimenti, ecc. Il personale in servizio dovrà scrupolosamente osservare i piani di lavoro predisposti dall’Appaltatore e per esso dal Responsabile Unico della Commessa nonché tutte le norme specifiche riportate nel presente capitolato e le norme sancite da leggi, regolamenti in vigore e quelle applicabili eventualmente emanate nel corso di validità del contratto. Il Responsabile Unico della Commessa riceverà dall’A.O.B. ove necessario, eventuale copia delle chiavi indispensabili per accedere agli immobili oggetto del servizio, le quali dovranno essere custodite con la massima cura;
in caso di smarrimento o sottrazione di una o più chiavi, l’Appaltatore dovrà farsi carico della sostituzione delle relative serrature, oltre alle spese conseguenti, dandone immediata denuncia di smarrimento all’A.O.B.
Art. n. 26 Controllo qualità del servizio e sistema di valutazione.
L'Appaltatore dovrà garantire una gestione integrata del servizio in considerazione del numero di strutture interessate, tipologia della destinazione d'uso, consistenza e dislocazione, tramite idonea soluzione organizzativa/gestionale e di adeguato controllo di qualità.
Per soluzioni gestionali s’intende un insieme di attività funzionalmente correlate e finalizzate a soddisfare le esigenze descritte, nonché la loro pianificazione e organizzazione, nella piena osservanza degli obiettivi e delle prescrizioni riportate nel presente capitolato, nonché il costante monitoraggio dei risultati attesi e l'attivazione delle necessarie attività di miglioramento.
La Ditta appaltatrice dovrà mettere a disposizione dell'A.O.B. il proprio Responsabile Unico della Commessa incaricato dell'organizzazione, del controllo e della supervisione dei lavori, rapidamente rintracciabile, munito di ampia delega a trattare in merito a qualsiasi problema che dovesse insorgere in tema di esecuzione degli adempimenti previsti dal contratto d'appalto.
Nell'ambito delle misure che l’Appaltatore prevede di adottate per il controllo della qualità dovranno essere chiaramente individuati:
a) il controllo di risultato delle aree ad alto e medio rischio;
b) il controllo di processo dell'A.O.B.;
c) il sistema di autocontrollo adottato dall'impresa appaltatrice.
Controllo di risultato delle aree ad alto e medio rischio: L’Appaltatore, in base alla classificazione in aree omogenee, dovrà prevedere un sistema di verifica di risultato della qualità del servizio svolto, in conformità con quanto previsto dal presente Capitolato. L’operatore economico offerente nella propria offerta tecnica dovrà, per la valutazione qualitativa, prevedere l'attivazione di un sistema di controllo di risultato solamente per le aree ad alto e medio rischio (sale operatorie, reparti, degenze, servizi sanitari). A tale scopo si indicano i seguenti dati. Il numero minimo dei locali da sottoporre a controllo sarà pari al 10% delle stanze di degenze nei reparti classificati ad alto e medio rischio.
L'individuazione delle stanze di degenza da controllare sarà determinato mediante un sorteggio sulle aree da assoggettare al controllo con periodicità mensile e con un minimo di almeno tre Reparti e/o Servizi per singolo controllo. L' A.O.B. opererà la scelta delle giornate in cui il controllo dovrà essere effettuato, senza obbligo di preventiva comunicazione all’Appaltatore. Il 10% delle stanze/locali controllati dovranno risultare conformi rispetto ai seguenti livelli di soglia:
Alto Rischio 0,95%;
Medio Rischio 0,75%;
Detto controllo dovrà essere effettuato applicando i criteri di valutazione per i vari elementi, attraverso una griglia di controllo comprendente gli elementi di valutazione come, a titolo indicativo, di seguito riportato:
Elementi di valutazione.
1) Trave testa letto;
2) Pavimenti;
3) Comodino;
4) Armadietto;
5) Altri elementi in rapporto alla tipologia dell'area da controllare;
Nell'area considerata i referenti al controllo procedono alla verifica di tutti gli elementi che saranno effettivamente previsti nella griglia di controllo (trave testa letto, comodino, etc) e ad ognuno di essi attribuiscono un criterio di valutazione, indicando:
0 (zero) in caso di conformità;
1 (uno) in caso di non conformità;
Quanto assegnato sarà riportato in una griglia di controllo dove:
“A“ è uguale al totale degli elementi sottoposti al controllo nei locali esaminati; “B“ è il punteggio totale.
Per il raggiungimento delle conformità o meno del campione di locali analizzati sarà applicata la seguente formula:
1 – B/A = X%.
A titolo di esempio: se ai 4 elementi sopra individuati come elementi di valutazione (trave testa letto,
pavimento, comodiino, ecc) vengono assegnati n. 3 conformità (valutazione zero) e n. 1 non conformità (valutazione 1), risulterebbe:
1 – 1/4 = 0,75%
(quindi conforme al livello di soglia minimo previsto per le aree a medio rischio).
Nel caso in cui non sia stata raggiunta la percentuale di conformità, per ogni singolo locale/stanza, componente il campione di controllo, saranno applicati i meccanismi sanzionatori previsti al lo specifico articolo penali. Il sistema di controllo di risultato delle Aree ad alto e medio rischio che sarà proposto dalle Ditte concorrenti dovrà tenere conto:
Che il concetto di pulito deve essere inteso come assenza di alonature, residui solidi, depositi, macchie, opacità, sporco in genere, etc., compatibilmente con la tipologia della superficie e dell'oggetto considerati, obiettivamente rilevabile;
Che l’Appaltatore dovrà predisporre adeguate schede di controllo, conformi a quanto sopra riportato da cui potranno essere derivati grafici e reports statistici da consegnare periodicamente all' A.O.B. Controllo di processo dell'Azienda Ospedaliera: I controlli di processo potranno essere richiesti dai referenti al controllo di ciascuna area in qualsiasi momento ed in qualunque area/locale ed eseguiti in contraddittorio con il Responsabile Unico di Commessa dell’Appaltatore.
È comunque facoltà dell' A.O.B., tramite i propri incaricati, effettuare i controlli che riterrà opportuni per la verifica del servizio svolto sul rispetto di quanto previsto dal presente capitolato e dal progetto tecnico che sarà offerto in sede di gara.
Qualora i controlli, effettuati in contraddittorio con il Responsabile Unico di Commessa, rilevino inadempienze, un insufficiente livello igienico o comunque, inosservanze del capitolato e di quanto contenuto nel progetto tecnico, l'A.O.B potrà procedere all'applicazione delle penali di cui allo specifico articolo. Il controllo delle prestazioni quotidiane e periodiche sarà effettuato dai referenti di ciascuna area (es. capo sala di Reparti, Servizi, coordinatori di uffici, etc.) mediante apposite schede di rilevazione e di segnalazione delle non conformità.
In caso di inadempimenti o inefficienze, l' A.O.B. avrà la facoltà di chiedere l'esecuzione immediata o la ripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio, nel rispetto degli obblighi contrattuali.
Ove ciò non fosse possibile o conveniente per l'A.O.B., si provvederà a quantificare l'importo delle prestazioni non eseguite, che sarà decurtato della fatturazione mensile, oltre all'applicazione delle penalità previste nello specifico articolo.
L’Appaltatore dovrà provvedere ad inviare, al Direttore dell’Esecuzione del Contratto, un resoconto dettagliato degli interventi periodici, programmati nei piani di lavoro, e l'andamento generale degli interventi ordinari con relativa verifica di risultato.
Sistema di autocontrollo: L’operatore economico che parteciperà alla procedura di affidamento regolata dal presente capitolato, dovrà predisporre nell’offerta tecnica un sistema di autocontrollo per la verifica del proprio operato in merito al rispetto della metodologia di lavoro, dei programmi di lavoro giornalieri e periodici, che evidenzi le criticità e pianifichi le azioni correttive.
La documentazione utilizzata per la verifica di cui sopra, in qualunque momento, potrà essere visionabile dal personale referente per il controllo del servizio dell'A.O.B. L’Appaltatore del servizio, d'intesa con gli Uffici competenti dell' A.O.B., potrà concordare anche la modalità di predisposizione di un questionario da sottoporre ai referenti per il controllo (capo sala,coordinatori, etc.).
Art. n. 27 Salvaguardia occupazionale – Subentro alla Ditta cessante.
Nessun rapporto di lavoro viene ad istaurarsi tra l’A.O.B. e il personale addetto alle prestazioni da rendere da parte dell’Appaltatore. Il presente appalto è altresì sottoposto all’osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio d’appalto previsto dalla contrattazione collettiva vigente in ordine all’obbligo di assorbimento della manodopera. A tal fine l’Appaltatore, essendo sostanzialmente le modalità e le prestazioni contrattuali similari all’appalto in cessazione, si obbliga a garantire nel rispetto delle norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione (CCNL imprese di pulizia e s. m. i. Art. 4 – Cessazione di appalto), l’assunzione, senza periodo di prova, degli addetti esistenti in organico, risultante da documentazione probante che determini l’iscrizione da almeno 4 mesi nei libri paga e matricola della gestione uscente riferita all’unità produttiva interessata, salvo casi particolari quali dimissioni, pensionamenti, decessi. La clausola di assorbimento del personale della ditta cessante non è da intendersi quale obbligo di totale riassorbimento bensì è tesa ad assicurare che le condizioni di lavoro siano armonizzabili con l’organizzazione dell’impresa
subentrante e con le esigenze tecnico – organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto. Al fine di assicurare l’esatta conoscenza sulla consistenza attuale dell’organico impegnato nel cessante appalto, di seguito si riporta il numero degli addetti con i relativi livelli d’inquadramento e monte ore/giorno:
N. 2 unità di 1°livello;
N. 83 unità di 2°livello;
N. 13 unità di 3°livello;
I dati anagrafici completi dei singoli soggetti, provenienti dall’attuale gestore e che dovranno essere assorbiti dall’Appaltatore, saranno comunicati in sede di passaggio di cantiere. Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, l'Appaltatore dovrà avere alle proprie dipendenze personale in numero sufficiente ed idoneo a garantire la regolare esecuzione dei servizi previsti. Pertanto, in base alle indicazioni contenute nel presente Capitolato, le imprese partecipanti alla gara dovranno, con riferimento alla propria proposta progettuale e gestionale del servizio, indicare nell’offerta tecnica che presenteranno per la partecipazione alla procedura di gara regolata dal presente capitolato:
Il numero effettivo degli addetti che impiegheranno con la specifica della rispettiva qualifica;
Il monte ore effettivo a carico di ogni addetto che impiegheranno per l’esecuzione dell’appalto. Il monte ore effettivo, inteso come ore di lavoro realmente prestate per l’esecuzione del servizio di pulizia e sanificazione ambientale, in ogni caso non potrà essere valutato per un monte ore mensile inferiore a complessive ore 13.360.
Art. n. 28 Orario servizi – Reperibilità – Pianificazione di dettaglio.
I servizi previsti dal presente appalto dovranno essere svolti dal lunedì alla domenica e/o venerdì ove il servizio debba svolgersi su cinque giorni su sette. Per particolari necessità di tutela dell’igiene nelle strutture interessate dal servizio potranno essere richiesti all’Appaltatore interventi specifici da eseguirsi in qualsiasi orario senza che per questi interventi siano richiesti all’AOB oneri aggiuntivi. Pertanto l’Appaltatore è obbligato a garantire un servizio di reperibilità esplicitando, prima dell’avvio del servizio, le modalità di segnalazioni per il conseguente intervento al fine di provvedere al ripristino della condizione di igienicità e pulizia della struttura interessata dall’intervento. L’Appaltatore, prima dell’inizio del servizio, è obbligato, sentito il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, a predisporre e trasmettere il programma degli interventi e la pianificazione di dettaglio del servizio inserendo gli orari di svolgimento. Nel caso in cui la pianificazione di dettaglio debba subire, in corso di esecuzione, variazioni e/o aggiustamenti per una migliore e più qualificata esecuzione del servizio, la stessa dovrà essere rimodulata e consegnata al Direttore dell’Esecuzione del Contratto. Nessuna variazione potrà essere apportata dall’Appaltatore alla pianificazione comunicata senza il preventivo assenso da parte dell’A.O.B. In ogni caso i servizi di pulizia e sanificazione ambientale dovranno essere eseguiti in orari tali da recare il minimo intralcio all’attività del Reparto/Servizio/Ufficio. L'articolazione dell'orario giornaliero dovrà quindi essere concordata con la Dirigenza Medica e/o con i Responsabili dei Servizi/Uffici, in relazione alle rispettive esigenze funzionali e comunque in orari in cui i locali non siano occupati per lavoro o per periodiche riunioni.
I lavori di pulizia giornaliera (365 giorni anno) dovranno essere eseguiti indicativamente: Per le aree comuni non prima delle ore 06.00 e non dopo le ore 22.00;
Per le aree di degenza dalle ore 07.30 alle ore 17.00;
Art. n. 29 Responsabilitá dell’Appaltatore.
L'Appaltatore svolgerà il servizio sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti dei propri addetti, della committente e dei terzi; pertanto dovrà adottare, nell'esecuzione di tutte le prestazioni, ogni procedimento ed ogni cautela necessaria a garantire l'incolumità dei propri addetti, anche nei confronti dei rischi riconducibili alle strutture in cui si svolge il servizio, dei degenti, del personale sanitario e dei visitatori. L'Appaltatore si obbliga a sollevare l’A.O.B. da qualunque pretesa e azione che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell'assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa in caso di condanna. Le spese che l’A.O.B. dovesse eventualmente sostenere a tale titolo saranno dedotte dai crediti dell'Appaltatore ed in ogni caso da questo rimborsate, senza pregiudizio per ogni eventuale ulteriore azione da parte dell’A.O.B. stessa. L’Appaltatore è sempre responsabile dell'operato e del contegno dei dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo e degli eventuali danni che da essi possono derivare all’AOB o a terzi. L’accertamento dei danni sarà
effettuato dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto alla presenza del Responsabile Unico della Commessa previamente avvertito, in modo tale da consentire allo stesso di esprimere la propria valutazione per conto dell’Appaltatore. Qualora il Responsabile Unico della Commessa non partecipi all’accertamento in oggetto, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvederà autonomamente. I dati così accertati costituiranno un titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’Appaltatore. Qualora l’Appaltatore non dovesse provvedere al risarcimento del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l’A.O.B. provvederà direttamente alla trattenuta sul primo rateo successivo all’accadimento.
Art. n. 30 Obbligo di sopralluogo e presa visione dei locali.
L’Operatore Economico che intende partecipare alla gara dovrà obbligatoriamente effettuare una ricognizione dei locali e delle strutture sanitarie oggetto del servizio, che dovrà avvenire alla presenza di personale dell’A.O.B. previa richiesta di sopralluogo (previo appuntamento al seguente numero: 070/539481). Sono titolati ad effettuare il sopralluogo agli ambienti interessati dal servizio, il titolare, il legale rappresentante, l’amministratore del soggetto partecipante o un direttore tecnico come risultante da certificato di iscrizione alla CCIAA da esibire in fase di sopralluogo. Nel caso in cui il sopralluogo non possa essere effettuato dai soggetti di cui al comma precedente può essere delegato un soggetto diverso, purchè dipendente dell’Operatore Economico partecipante, che si presenterà nel luogo ed all’ora concordati dotato di procura o delega. Si precisa che l’incaricato/delegato da un Operatore Economico non potrà eseguire il sopralluogo per conto di nessun altro Operatore Economico che intende partecipare alla medesima procedura di gara. L’A.O.B. comproverà con apposita attestazione che gli operatori economici richiedenti hanno effettuato il sopralluogo. La documentazione di avvenuto sopralluogo dovrà essere allegata ai documenti per la partecipazione alla gara.
Art. n. 31 Trattamento dei dati personali e tutela della Privacy.
L’appaltatore ha obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto. L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del contratto, mentre non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio. L’Appaltatore è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori degli obblighi di segretezza anzidetti. Fermo restando quanto previsto nel presente capitolato, l’Appaltatore si impegna a rispettare quanto previsto dal D.lgs. n. 196/03 in tema di protezione dei dati personali. Il Titolare del Trattamento dei dati è l’Azienda Ospedaliera “X. Xxxxxx”; la Ditta aggiudicataria assume la qualifica di Responsabile esterno del trattamento. La documentazione presentata, per la partecipazione alla procedura di gara e per l’espletamento dell’appalto, sarà utilizzata esclusivamente per la gestione del presente appalto e trattata da organi e uffici interni preposti alla gestione e controllo degli atti ed in tutti gli altri casi previsti dalla legge.
Art. n. 32 Foro competente.
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in merito al contratto ed alla sua interpretazione ed esecuzione sarà competente solo ed esclusivamente il Foro di Cagliari.
Art. 33 Norme di rinvio.
Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale si fa riferimento alle norme di legge vigenti in materia, al Bando di gara, al Disciplinare di gara, al D. Lgs. n. 163/06, al D.P.R. n. 207/2010 e alla L. R. n. 10/06.
Allegato A
Definizione Aree.
La pulizia nelle strutture sanitarie ha come fondamento quello di creare uno stato di confort con l’esecuzione di un insieme di processi atti a rendere gli ambienti e gli impianti igienicamente idonei alle persone sia pazienti che operatori sanitari che giornalmente li utilizzano.
In tale ottica il complesso edilizio soggetto al servizio è stato suddiviso per aree omogenee di rischio in relazione ai sistemi di sanificazione al fine di definire procedure uniformi d’intervento e livelli standardizzabili di risultato atteso.
Le aree di rischio, pertanto, sono come di seguito individuate:
A) Aree esterne e seminterrati;
B) Xxxx a basso rischio;
C) Aree a medio rischio;
D) Aree ad alto rischio;
E) Cucine di Reparto
F) Cucina e Mensa
G) Altre;
H) Ascensori, montacarichi, monta lettighe, bagni del pubblico, scale e spazi generali; Definizioni del servizio di pulizia: In ambiente ospedaliero le necessità igieniche sono differenziate allo scopo di distinguere gli interventi necessari ed indirizzare i comportamenti degli esecutori e, pertanto, occorre distinguere i vari aspetti:
Pulizia/Detersione: cioè asportazione manuale o meccanica dello sporco e della polvere e asportazione dei microrganismi in essi presenti; allontanamento dei rifiuti e biancheria.
Sanificazione: ossia la detersione delle superfici che viene eseguita quando l’ambiente necessita di essere reso accettabile per l’uomo. Normalmente con la pulizia si diminuisce la carica batterica presente attraverso la riduzione della sua concentrazione.
Sanitizzazione: ossia la disinfezione delle superfici che viene eseguita quando l’ambiente deve essere decontaminato da agenti che possono portare malattia. Lo scopo è di uccidere i microrganismi attraverso l’impiego di sostanze disinfettanti
Manutenzione delle superfici: ossia gli interventi periodici fatti allo scopo di conservare le caratteristiche dei materiali nel tempo.
Il servizio di pulizia sarà articolato in:
Pulizia, sanificazione disinfezione giornaliera, ossia interventi a carattere continuativo e routinario, da effettuarsi una o più volte al giorno secondo le frequenze indicate in relazione alla diversa tipologia delle aree.
Pulizia, sanificazione disinfezione e sanitizzazione periodica, che si aggiunge a quella giornaliera, da effettuarsi a cadenza settimanale, quindicinale, mensile, trimestrale, ecc. secondo le frequenze indicate in relazione alla diversa tipologia delle aree.
Pulizie urgenti su chiamata: interventi imprevedibili di medio impegno, richiesti per esigenze occasionali impreviste. Gli interventi sono effettuati su chiamata. Per questo tipo di interventi l'Impresa provvede immediatamente, utilizzando anche personale operante in quel momento nella struttura. L'Impresa è tenuta a fornire le prestazioni richieste entro un massimo di I ora dal ricevimento della chiamata ali' interno della fascia oraria di presenza del personale operativo.
Pulizie straordinarie programmabili ossia interventi programmabili con l'AOB a carattere non continuativo o occasionale da eseguire su superfici sia comprese, sia non comprese fra quelle previste (pulizia dopo lavori di tinteggiatura o muratura, cambio di destinazione d'uso dei locali, ecc.). Le operazioni di pulizia fornite sotto la presente fattispecie, saranno autorizzate e liquidate extra canone.
Definizioni delle operazioni.
Per uniformità di dizione si elencano le definizioni delle operazioni di pulizia universalmente riconosciute:
pulizia giornaliera: asportazione dei vari tipi di sporco solido;
scopatura ad umido: asportazione dei vari tipi di sporco con mezzi atti a non sollevare polvere;
spolveratura ad umido: asportazione dei vari tipi di polvere;
lavaggio: solubilizzazione ed asportazione dei vari tipi di sporco con modalità e mezzi idonei
secondo il substrato da trattare;
sanificazione: insieme di operazioni con uso di detergenti – disinfettanti atto a ridurre la contaminazione batterica presente sul substrato;
disinfezione: metodica che riduce il numero dei batteri patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza;
sanitizzazione: metodica che si avvale dell'uso di disinfettanti per mantenere il livello di contaminazione su un dato substrato;
pulizia di ripasso: riordino e rimozione dei punti di sporco;
pulizia di ripristino alla dimissione: riordino e rimozione dei punti di sporco con detersione/disinfezione dell’unità del malato (letto, comodino, armadio);
pulizia di risanamento: deragnatura e pulizia a fondo di tutto il mobilio, infissi, punti di luce ecc., compresa l'asportazione ed il ripristino del manto di cera.
Prestazioni minime da garantire per: A) Aree esterne e seminterrati Frequenza: Giornaliera per:
Aree esterne scoperte adiacenti tutti gli ingressi; i piazzali; passi pedonali; rampe esterne ecc.
Frequenza: Settimanale per:
Altre pertinenze esterne: tutte comprese e seminterrati, rete viaria d’accesso e interna e aree di parcheggio.
Dalle aree esterne sono escluse: le aiuole e gli spazi a verde;
Interventi Richiesti:
spazzatura meccanica dei cortili e delle grandi aree esterne; spazzatura manuale di marciapiedi e cortili interni;
aspirazione meccanica di tappeti, zerbini ed incavi in cui sono allocati;
lavaggio pavimenti, marciapiedi, cortili e scale esterne scivoli e rampe con acqua corrente, convogliamento dei reflui nei pozzetti di raccolta, tramite ramazze;
raccolta e allontanamento in sacchi, impermeabili e chiusi, dei rifiuti assimilabili agli urbani derivanti dalle attività di cui sopra e loro conferimento nei punti di raccolta, attività da svolgersi nel rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche vigenti.
Nel caso in cui si dovessero verificare particolari condizioni climatiche (pioggia e pollini primaverili), l’Appaltatore dovrà assicurare la costante pulizia dei locali con ingresso diretto dall’esterno, con ripetuti interventi in numero tale che sia impedito l’accumulo o il trasporto dello sporco negli altri locali del complesso edilizio.
Prestazioni minime da garantire per: B) Xxxx a basso rischio Frequenza: Giornaliera per cinque giorni alla settimana:
Negli spazi comuni (per sei giorni alla settimana), negli studi medici, uffici, ambulatori, portinerie interne ed esterne, depositi e locali vari di tutti i piani
Interventi richiesti: Pulizie ordinarie
Svuotatura, cestini carta, portarifiuti, ecc., trasporto dei rifiuti differenziati ai punti di raccolta;
Spolvero ad umido di: infissi e davanzali, parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; arredi, computers, suppellettili e accessori, macchine, interruttori, stipiti, porte e maniglie; eventuali vetrate o divisori di ambienti; telefoni e con successiva disinfezione;
asportazione ad umido della polvere e dei residui da pavimenti e scale; lavaggio manuale o meccanico (ove possibile) di pavimenti e scale; pulizia e sanificazione dei servizi igienici;
lavaggio di corrimano, ringhiere, ascensori, montacarichi e montalettighe;
Inoltre, quotidianamente si dovrà procedere su indicazione del personale del Reparto:
al ricambio dell’aria, aprendo le finestre e provvedendo a sollevare tapparelle, tende e veneziane;
a chiudere le finestre a fine lavoro, riabbassare le tapparelle e veneziane se è il caso, a spegnere le luci superflue.
Per l’Aula Ciccu (tre volte alla settimana ) e la Sala Congressi (ogni 15 giorni salvo necessità) si dovrà provvedere all’aspirazione meccanica dei pavimenti in moquette. L’aspirazione della moquette per tali aree dovrà inoltre essere eseguita ogniqualvolta sia ritenuto necessario dall’AOB. Relativamente alle portinerie gli interventi di pulizia dovranno essere effettuate 2 volte al giorno, 7 giorni su 7 giorni.
Interventi richiesti: Pulizie periodiche
Frequenza: due interventi mese
pulizia vetri delle finestre
lavaggio di manutenzione dei pavimenti in moquette o parquet;
lucidatura dei corridoi dell’intero Ospedale con pavimentazioni in PVC o gomma; aspirazione e lavaggio dei terrazzi coperti e scoperti con pulizia di chiusini, griglie;
Frequenza: un intervento mese
accurata detersione degli arredi rimovibili dalle stanze e successivo riposizionamento nelle stesse; asportazione meccanica di ragnatele e polvere da:
soffitti, pareti e angoli difficilmente raggiungibili;
cassettoni, tapparelle, veneziane e tende a lamelle in laminato plastico; corpi illuminanti;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
bocchettoni di aerazione ed aspirazione dell’impianto di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio;
lavaggio di:
parti rimovibili dei corpi illuminanti; infissi interni ed esterni;
superfici esterne di arredi, accessori e suppellettili non rimovibili; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
pareti, interruttori, battiscopa, stipiti, porte e maniglie;
eventuali vetrate o divisori di ambienti, corrimano, ascensori, montacarichi e montalettighe; lavaggio a fondo, manuale o meccanico di pavimenti e scale;
pulizia periodica dei pavimenti in moquette e parquet;
pulizia con macchina a vapore e successiva asciugatura di:
parti esterne mobili ed arredi; corpi illuminanti;
tapparelle, veneziane, tende a lamelle in laminato plastico;
termosifoni, bocchettoni di aerazione con smontaggio e rimontaggio, arredi,accessori e suppellettili; eventuali vetrate e divisori di ambienti;
pareti;
Nei servizi igienici:
disincrostazione lavabi, rubinetterie, tazze WC, ecc; disinfezione dei sifoni;
pulizie con macchina a vapore dei servizi igienici;
Frequenza: un intervento trimestrale
deceratura, ceratura e lucidatura dei pavimenti in PVC o gomma Prestazioni minime da garantire per: C) aree a medio rischio Frequenza: due interventi giornalieri sette (7) giorni su sette (7) giorni Degenze e Ambulatori dei Reparti
Interventi richiesti: Pulizie ordinarie
La pulizia delle camere di degenza deve essere eseguita, di norma, dopo 15 minuti dal termine del rifacimento dei letti per consentire al pulviscolo sollevato di depositarsi e quindi di poterlo asportare. Spolveratura, disinfezione e sanificazione degli arredi e delle attrezzature, inclusa l’unità di degenza. Svuotatura, cestini carta, portarifiuti, ecc., trasporto dei rifiuti differenziati ai punti di raccolta.
Lavaggio e disinfezione solo in caso di contaminazione o al bisogno di: infissi e davanzali interni;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
bocchettoni di aerazione (e aspirazione) dell’impianto di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio, e prese dei gas medicali;
xxxxxx e suppellettili; gli apparecchi medicali vanno spolverati ad umido e puliti solo se nella posizione di spento e, comunque, con la supervisione del personale infermieristico di reparto; interruttori, stipiti, porte e maniglie;
eventuali vetrate o divisioni di ambienti; telefoni con successiva disinfezione. asportazione ad umido della polvere e dei residui da pavimenti.
lavaggio manuale di pavimenti.
lavaggio di: corrimano, ringhiere, ascensori, montacarichi e monta lettighe.
Inoltre quotidianamente si dovrà procedere su indicazione del personale del Reparto:
al ricambio dell’aria, aprendo le finestre e provvedendo a sollevare tapparelle, tende e veneziane;
a chiudere le finestre a fine lavoro, riabbassare le tapparelle e veneziane se è il caso, a spegnere le luci superflue.
Nei servizi igienici gli interventi di pulizia e sanificazione devono essere eseguiti 4 volte al giorno nei sevizi dei Reparti e 6 volte nei servizi per il pubblico secondo gli orari indicati dall’AOB e con tracciabilità dell’ esecuzione dell’ intervento.
Interventi richiesti: Pulizie periodiche Frequenza: due interventi mese
accurata detersione degli arredi ed apparecchi rimovibili presenti nelle stanze e successivo riposizionamento nelle stesse;
aspirazione meccanica di ragnatele e polvere da:
soffitti, pareti e angoli difficilmente raggiungibili;
cassettoni, tapparelle, veneziane, tende, tende a lamelle in laminato plastico; corpi illuminanti;
parti raggiungibili di termosifoni, termoconvettori; eventuali vetrate o divisioni di ambienti;
pareti, interruttori, battiscopa, stipiti, porte e maniglie; corrimano, ringhiere, ascensori, montacarichi e monta lettighe, finestre
lavaggio a fondo dei pavimenti;
aspirazione e lavaggio dei terrazzi con rimozione della polvere da chiusini, griglie Nei servizi igienici:
disincrostazioni lavabi, rubinetterie, tazze WC, ecc. disinfezione sifoni
pulizia con macchina a vapore di servizi igienici;
Frequenza: trimestrale
deceratura, ceratura e lucidatura dei pavimenti in PVC o gomma. Prestazioni minime da garantire per: D) Aree ad alto rischio Frequenza: tre interventi giornalieri sette (7) giorni su sette (7) giorni Degenze terapie intensive e blocchi operatori
Interventi richiesti: Pulizie ordinarie
Svuotatura, cestini carta, portarifiuti, ecc., trasporto dei rifiuti differenziati ai punti di raccolta; lavaggio, sanificazione e disinfezione di:
infissi e davanzali;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
bocchettoni di aspirazione e aerazione dell’impianto di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio, prese dei gas medicali;
arredi,accessori e suppellettili; eventuali vetrate o divisori di ambienti;
interruttori, pareti, stipiti, porte e maniglie;
telefoni, ed in generale di tutte le superfici orizzontali e verticali fino ad un’altezza di mt.2; lavaggio manuale, sanificazione e disinfezione dei pavimenti;
lavaggio e sanificazione di: corrimano, ascensori, montacarichi, monta lettighe; disinfezione finale di tutte le superfici al di sopra dei pavimenti;
pulizia e sanificazione servizi igienici;
N.B. sarà necessario differenziare la zona sporca dalla pulita.
Interventi richiesti: Pulizie periodiche Frequenza: due interventi mese
accurata detersione degli arredi ed apparecchi rimovibili presenti nelle stanze e successivo riposizionamento nelle stesse;
aspirazione meccanica di ragnatele e polvere da: soffitti, pareti e angoli difficilmente raggiungibili; cassettoni, tapparelle;
corpi illuminati (previo smontaggio parti rimovibili, in isolamento elettrico); parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
bocchettoni di aerazione ed aspirazione dell’impianto di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio;
lavaggio di:
parti rimovibili dei corpi illuminanti; infissi interni ed esterni;
superfici esterne di arredi e suppellettili non rimovibili; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; prese di gas medicali;
pareti, interruttori ed eventuali battiscopa, stipiti, porte e maniglie; eventuali vetrate o divisori di ambienti;
corrimano, ringhiere, ascensori, montacarichi e montalettighe lavaggio manuale a fondo dei pavimenti
pulizia con macchina a vapore e successiva asciugatura di:
parti esterne mobili dei corpi illuminanti;
termosifoni; bocchettoni di aerazione (ed aspirazione) degli impianti di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio;
arredi e suppellettili;
eventuali vetrate o divisori di ambienti; pareti, stipiti, porte e maniglie; pavimenti;
corrimano, ascensori, xxxxxxxxxxxx, montalettighe disinfezione finale di tutte le superfici al di sopra dei pavimenti
riposizionamento degli arredi puliti e disinfettati nelle stanze di degenza e negli ambulatori aspirazione e lavaggio dei terrazzi con pulizia di chiusini, griglie e chiostrine.
Nei servizi igienici:
disincrostazioni lavabi, rubinetterie, tazze WC, ecc. disinfezione sifoni
pulizia con macchina a vapore di servizi igienici;
Frequenza: Bimestrale
deceratura, ceratura e lucidatura dei pavimenti in pvc o gomma disinfezione finale dei pavimenti
Prestazioni minime da garantire per: E) Cucinette di reparto Frequenza: due interventi giornalieri sette (7) giorni su sette (7) giorni Interventi richiesti: Pulizie ordinarie
spolveratura ad umido di:
infissi e davanzali;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; pareti, interruttori, stipiti, porte e maniglie;
vuotatura e lavaggio dei portarifiuti e sostituzione dei sacchi impermeabili; trasporto dei rifiuti differenziati ai punti di raccolta;
lavaggio della cucina, dei lavelli, dei piani di lavoro, del forno e piano di cottura con piastre elettriche e degli elettrodomestici;
lavaggio di, tutti gli arredi, degli infissi, dei davanzali, delle parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori, delle pareti, degli interruttori, degli stipiti delle porte e maniglie;
lavaggio manuale dei pavimenti con attrezzatura di lavaggio (frangia) dedicata ed esclusiva per il solo ambiente cucina;
disinfezione di tutte superfici elencate ai punti precedenti.
Interventi richiesti: Pulizie periodiche Frequenza: un intervento mese
Accurata detersione degli arredi ed apparecchi rimovibili presenti negli ambienti delle cucinette di piano e successivo riposizionamento nelle stesse
Asportazione meccanica di ragnatele e polvere da : soffitti e angoli difficilmente raggiungibili;
cassettoni, tapparelle, veneziane;
tende, tende a lamelle in laminato plastico; corpi illuminati;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; Lavaggio di:
parti rimovibili dei corpi illuminanti; infissi interni ed esterni;
superfici esterne di arredi, accessori e suppellettili non rimovibili; parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
eventuali vetrate o divisori di ambiente;
pareti, interruttori, battiscopa, stipiti, porte e maniglie; telefoni;
montacarichi;
Pulizia con macchina a vapore e successiva asciugatura::
di parti esterne di mobili; dei corpi illuminanti;
dei termosifoni;
degli arredi ed eventuali vetrate o divisori di ambiente; delle pareti, stipiti, porte e maniglie;
dei pavimenti;
del forno, piano di cottura, lavelli e piani di lavoro; dei cestini portarifiuti;
dei montacarichi
Disincrostazione del lavandino e dei piani di lavoro Xxxxxxxx a fondo manuale o meccanico dei pavimenti
Per il solo frigorifero provvedere, con cadenza quindicinale, alla sbrinatura e successivo lavaggio interno e sanificazione.
Prestazioni minime da garantire per: F) Cucine centrali e mensa
Frequenza: due interventi giornalieri sette (7) giorni su sette (7) giorni con orario da concordare con l’AOB
Interventi richiesti: pulizie ordinarie
raccolta dei residui grossolani presente sul pavimento; scopatura ad umido dei pavimenti;
vuotatura e pulizia dei contenitori per la raccolta dei rifiuti in modalità differenziata; trasporto dei rifiuti rimossi al punto di raccolta;
spolveratura ad umido:
di infissi, xxxxxx e suppellettili; i
di interruttori, pareti, stipiti, porte e maniglie; di eventuali vetrate o divisori di ambiente; lavaggio e sanificazione di:
attrezzature e loro parti smontabili, bilancia, suppellettili, arredi ed accessori; stoviglieria minuta, portavivande, cassoni termici, caldaia;
piani di lavoro e superfici per la preparazione dei cibi;
disincrostazione e sanificazione di piani di cottura, forni, griglie, piastre e fornelli; lavaggio e sanificazione di lavelli, rubinetteria ed aree adiacenti;
lavaggio e sanificazione delle pareti piastrellate; lavaggio e disinfezione delle celle frigorifere; lavaggio di griglie e tombini a pavimento; lavaggio e sanificazione manuale dei pavimenti.
Negli spogliatoi centrali, uffici e aree di sosta per il personale: spolveratura ad umido di :
infissi interni ed esterni;
arredi, accessori e suppellettili;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; pareti, battiscopa, stipiti, porte e maniglie;
scopatura ad umido dei pavimenti; lavaggio manuale dei pavimenti;
pulizia e sanificazione dei servizi igienici. Interventi richiesti: Pulizie periodiche Per aree di preparazione e cottura Frequenza: settimanale
Accurata pulizia degli arredi rimovibili dai locali quali armadi, ripiani, scaffali, sottotavoli, cassetti, carrelli portavivande, ecc. con interventi di riordino mediante: svuotatura, detersione, disincrostazione, sanificazione;
lavaggio di :
infissi interni ed esterni compreso stipiti, ante e maniglie; superfici interne ed esterne di arredi e suppellettili non rimovibili; eventuali vetrate, pareti tinteggiate e piastrellate e battiscopa; interruttori, telefoni e montacarichi;
disincrostazione lavastoviglie;
sbrinatura, detersione e sanitizzazione dei frigoriferi; lavaggio delle stoviglie in cassoni termici;
pulizia dei filtri della cappe aspiranti; disincrostazione di griglie e tombini a pavimento;
pulizia e sanificazione con macchina a vapore e successiva asciugatura di: parti esterne smontabili dei corpi illuminati;
termosifoni, canalette di conduzione dell’impianto di aspirazione e condizionamento d’aria; arredi e suppellettili;
infissi interni ed esterni compreso stipiti, ante e maniglie; pareti ed eventuali vetrate o divisori di ambientie;
pavimenti, rivestimenti, xxxxxxx e piani di lavoro, cappe aspiranti, carrelli portavivande, bilancia e montacarichi
Frequenza: due interventi mese
asportazione meccanica di ragnatele e polvere da:
xxxxxxxx e angoli difficilmente raggiungibili; parti esterne smontabili dei corpi illuminanti;
canalette di conduzione dell’impianto di aspirazione e condizionamento dell’aria pulizia di: soffitti, parti rimovibili dei corpi illuminanti; infissi interni ed esterni
Per gli spogliatoi centrali, uffici e aree di sosta per il personale Frequenza: settimanale - servizi igienici
disincrostazione lavabi, rubinetterie, tazze WC, ecc. disinfezione dei sifoni
pulizia e sanificazione con macchina a vapore di pareti, sanitari, accessori e pavimenti lavaggio a fondo dei pavimenti
Frequenza: un intervento mese
asportazione meccanica di ragnatele e polvere da:
soffitti, pareti e angoli difficilmente raggiungibili;
cassettoni, tapparelle, veneziane, tende, tende e lamelle in laminato plastico; corpi illuminanti;
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
bocchettoni di aerazione (ed aspirazione) dell’impianto di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio;
lavaggio di :
xxxxxxxx e parti rimovibili dei corpi illuminanti;
infissi interni ed esterni compreso stipiti, ante e maniglie; superfici interne ed esterne di arredi e suppellettili non rimovibili; tapparelle, veneziane, tende a lamelle in laminato plastico;
corpi illuminanti e parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; eventuali vetrate o divisori di ambiente;
pareti, battiscopa, telefoni e montacarichi
pulizia con macchina a vapore e successiva asciugatura di:
parti rimovibili dei corpi illuminanti;
bocchettoni di aerazione degli impianti di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio; termosifoni, arredi e suppellettili;
eventuali vetrate o divisori di ambiente; pareti, stipiti, porte e maniglie; pavimenti e scale;
montacarichi
Prestazioni minime da garantire per: G) altre zone: terrazze a livello, rampa accesso ingresso principale etc.
Frequenza: un intervento mese
Asportazione meccanica di ragnatele e polvere da:
soffitti, pareti e angoli difficilmente raggiungibili;
tapparelle, veneziane, tende a lamelle in laminato plastico; corpi illuminanti (previo smontaggio parti rimovibili);
parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori;
bocchettoni di aerazione (ed aspirazione) dell’impianto di condizionamento d’aria, con smontaggio e rimontaggio;
lavaggio di:
xxxxxxxx e parti rimovibili dei corpi illuminanti;
infissi interni ed esterni compreso stipiti, ante e maniglie;
superfici interne ed esterne di arredi accessori e suppellettili non rimovibili; tapparelle, veneziane, tende a lamelle in laminato plastico;
corpi illuminanti e parti raggiungibili di termosifoni e termoconvettori; eventuali vetrate o divisori di ambiente;
pareti, battiscopa, telefoni e montacarichi
Prestazioni minime da garantire per: H) ascensori, montacarichi, monta lettighe, bagni del pubblico, scale e spazi generali:
con frequenza di quattro interventi giornalieri da eseguirsi negli orari che saranno stabiliti dall'AOB si dovrà eseguire la pulizia e la sanificazione di:
tutti gli ascensori a servizio del pubblico; tutti i montalettighe;
tutti i montacarichi.
Con frequenza di otto interventi giornalieri da eseguirsi negli orari che saranno stabiliti dall'AOB si dovrà eseguire la pulizia e sanificazione di tutti i bagni aperti al pubblico situati nei vari piani del presidio.
Con frequenza di due interventi giornalieri da eseguirsi con le medesime modalità previste per le zone a basso rischio si dovrà eseguire la pulizia:
di tutte le scale dal piano seminterrato al piano XI°; degli androni di tutti i piani;
dei corridoi e degli spazi generali;
Nell'eseguire gli interventi di pulizia delle citate aree l'Appalatore dovrà provvedere anche alla cura delle piante e dei vasi presenti di dette zone.
Fornitura e distribuzione dei prodotti di consumo per i servizi igienici L'Appaltatore dovrà provvedere, nell'ambito del servizio, anche nell’acquisto, fornitura, consegna e reintegro del materiale igienico di consumo come, ad esempio, carta igienica, rotoli di carta asciugamani, saponi, provvedendo anche, ove necessario, alla fornitura, installazione e manutenzione dei vari dispenser.
Il servizio è comprensivo delle necessarie operazioni di monitoraggio atte a verificare la presenza in loco del suddetto materiale e l’efficienza dei dispenser. Inoltre, in ogni unità operativa o servizio dovrà essere garantita la costante disponibilità dei materiali d’uso nei locali interessati assicurando una scorta minima da concordare.
L’Appaltatore dovrà inoltre, nel caso in cui i dispenser presenti non siano più compatibili con gli standar dei prodotti di consumo, fornire, installare e manutenere nuovi dispenser per il materiale igienico di consumo di cui sopra. Analogamente si dovrà provvedere nel caso di nuove attivazioni di
blocchi servizi igienici.
Gli eventuali nuovi dispenser e/o di quelli in sostituzione dovranno essere installati, secondo standard definiti, avendo cura di salvaguardare l’opportuna omogeneità rispetto ai locali già attrezzati a seguito delle più recenti installazioni, presso i servizi igienici riservati a pazienti, personale, pubblico esterno ed, in genere, presso tutti i punti di lavaggio compresi negli spazi che fruiscono del servizio di pulizia. A tal fine, l’Appaltatore dovrà allegare al progetto tecnico la documentazione completa delle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti da fornire. In corso d'opera i materiali proposti in sede di gara potranno essere eventualmente sostituiti solo dopo la specifica autorizzazione da parte dell'A.O.B. e previa presentazione delle relative schede tecniche e di sicurezza.
Si dovrà porre particolare attenzione a che sia garantito il costante rifornimento in tutte le aree della struttura sanitaria dei prodotti per l’igiene e, pertanto dovranno essere attivate tutte le necessarie operazioni di monitoraggio per:
verificare la costante presenza del materiale igienico di consumo;
verificare il buon stato di conservazione e di funzionamento dei contenitori ; procedere alla necessaria manutenzione;
procedere alla eventuale fornitura e/o reintegro dei distributori qualoro risultino non più manutenibili e/o riparabili.
Principi da rispettare nell’esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore è tenuto a tener conto, nella predisposizione della propria offerta, che in fase esecutiva del servizio è tenuto a rispettare le prescrizioni di seguito riportate al fine di garantire un risultato di livello igienico adeguato alla diversa destinazione d’uso delle aree, in particolare le metodologie di lavoro devono garantire:
La sanificazione dei locali, degli arredi e delle attrezzature in essi contenute, in rapporto alla loro specifica destinazione d’uso, al fine di garantire l’igiene ambientale degli stessi;
Il mantenimento delle caratteristiche fisiche ed estetiche di tutte le superfici soggette al servizio di pulizia;
L’adozione di sistemi e procedure atte ad impedire che nell'esecuzione del servizio le operazioni di pulizia, sanificazioni e sanitizzazione non divengano veicoli di contaminazione delle superfici degli ambienti.
Non è ammesso all'interno delle strutture ospedaliere l'uso di:
scope in setola di crine o nylon spazzolini e stracci per pavimento mop
piumini o similari segatura impregnata.
Devono sempre essere utilizzati panni puliti per ogni locale.
La rimozione dello sporco deve essere sempre effettuata con metodiche ad umido, utilizzando sia per la scopatura che per la pulizia panni umidificati.
Le soluzioni detergenti o disinfettanti dovranno essere utilizzate alle concentrazioni prescritte ed in ossequio alle procedura indicate.
Evitare miscele casuali o comunque diverse da quelle indicate nella procedura.
Tutti i panni utilizzati, se non monouso, dovranno essere lavati con opportune procedure e metodologie idonee con l'utilizzo di adeguate macchine lavatrici, Tutti i panni da lavare saranno, a cura e spese dell'Appaltatore, conferiti e ritirati del!e proprie maestranze.
Tutto il materiale impiegato: secchi, scope, carrelli, ecc. deve essere accuratamente pulito e sanificato dopo l'uso, riposto e mantenuto negli appositi spazi.
Durante le operazioni di spolveratura, scopatura e lavaggio è indispensabile spostare gli oggetti/arredi.
Tutte le attrezzature e i materiali pluriuso utilizzati, devono essere lavati, disinfettati, sciacquati, asciugati e conservati asciutti.
Ogni trattamento di ampie superfici pavimentate con prodotti che possono diminuire le caratteristiche di aderenza, dovrà essere evidenziato con l'esposizione di segnaletica indicante il pericolo.
Per evitare qualsiasi rischio di diffusione di contaminazioni batteriche da una zona all’altra devono necessariamente ed indispensabilmente usati panni e secchi di colore diverso secondo le
specifiche zone di espletamento del servizio.
In tutte le aree in cui è prevista la disinfezione, è obbligatorio adottare la seguente sequenza metodologica:
1° Detergenza: intesa come metodica di pulizia che si avvale dell’uso di prodotti detergenti per la rimozione e l’asportazione dello sporco dalle superfici e la conseguente riduzione della carica microbica;
2° Disinfezione: intesa come metodica separata e su ccessiva alla detergenza che si avvale dell’uso di disinfettanti per ridurre ulteriormente, sulle superfici deterse, la carica microbica e mantenere, per un certo periodo di tempo, il livello di sicurezza delle superfici.
Macchinari ed attrezzature.
Nella esecuzione del servizio l’Appaltatore dovrà predisporre l'uso e l'impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale, tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche debbono essere perfettamente compatibili con l'attività dell'A.O.B. ed in particolare non devono essere rumorose, ma tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento; inoltre tutte le attrezzature aspiranti devono essere dotate di filtri Hepa.
Nell' ambito delle proprie attività, l'Appaltatore deve garantire che: tutte le macchine, attrezzature ed impianti quali lavapavimenti, aspirapolvere e lucidatrici devono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche e devono possedere i requisiti delle norme CEI e venire utilizzati seguendo le indicazioni del costruttore e del “ titolo III^ - Attrezzature di lavoro” del D.Lgs. 81/08.
Per ogni macchina impiegata deve essere allegata la relativa scheda tecnica.
Il collegamento di ogni macchina funzionante elettricamente dovrà avvenire nell'osservanza delle norme in materia di sicurezza elettrica.
Le attrezzature suddette sono a totale carico dell'Appaltatore e dovranno essere contrassegnate con un elemento di riconoscimento indicante il nominativo ed il contrassegno dell'impresa.
L’appaltatore dovrà curare che le attrezzature siano impiegate nel modo più razionale e tecnicamente adeguato alla natura delle operazioni da eseguire, tenuto conto della consistenza, delle caratteristiche e della destinazione dei locali.
Tutte le attrezzature dovranno essere dotate di accessori per proteggere e salvaguardare l'operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
L’appaltatore è pertanto responsabile dell'osservanza da parte del proprio personale delle norme di legge, nonché delle misure e cautele antinfortunistiche necessarie durante il servizio.
Per operazioni particolari, quale il lavaggio vetri o simili, devono essere adottati idonei sistemi di sicurezza nonché vigilare sulla loro realizzazione.
I prodotti utilizzati devono essere etichettati secondo le norme vigenti, e devono essere presenti sul luogo di lavoro le schede di sicurezza contenenti le indicazioni di primo soccorso in caso di contatto con tali sostanze.
Devono essere messi a disposizione dei lavoratori adeguati dispositivi di protezione individuale per la protezione degli occhi, mani, piedi, corpo da spruzzi di liquidi corrosivi, irritanti o tossici e inoltre devono essere disponibili maschere semifacciali tipo usa e getta appropriate per proteggere le vie respiratorie da utilizzare in casi particolari (ad esempio miscelazione di prodotti concentrati con svolgimento di vapori).
I dispositivi di protezione individuale devono essere in numero adeguato alle maestranze esposte, devono essere personali e devono essere conservati in un luogo adatto, facilmente accessibile e noto ai lavoratori.
Deve essere predisposto il protocollo di igiene sanitaria contenente, tra l' altro, le misure e le sequenze operative da attuare in caso di incidente, così come devono essere predisposti i comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Ai lavoratori devono essere fomite tutte le informazioni inerenti i rischi specifici cui sono esposti, le caratteristiche e le proprietà dei prodotti utilizzati ed i modi con cui prevenire i danni derivanti dai rischi predetti; in particolare devono essere previsti corsi di addestramento in cui vengono spiegate le procedure ed i comportamenti da adottare in caso di incidente e le precauzioni da adottare nella manipolazione di sostanze e preparati pericolosi (D.Lgs. 81/08).
Nel caso di spargimenti di liquidi irritanti, corrosivi e pericolosi deve essere disponibile una riserva di
prodotti assorbenti o neutralizzanti o dovrà essere disponibile una rapida diluizione del versato con acqua (D.Lgs. n. 81/08).
Tutti gli operatori devono essere formati ed informati dell' utilizzo del protocollo prima del!' inizio dell' attività.
L'Azienda Ospedaliera non si fa carico dei rischi specifici dell'Appaltatore, legati all’uso delle macchine, delle sostanze utilizzate, nonché alle relative procedure di lavoro dell’operatore.
Il lavoro di pulizia sarà eseguito a totale rischio e responsabilità del!' appaltatore, il quale dovrà rispondere delle eventuali rotture e di ogni altro danno che il personale potrà arrecare alle strutture, attrezzature ed arredi dell’A.O.B.
Le attrezzature manuali necessarie per il servizio, sia di basso profilo che di medio profilo tecnico (carrelli attrezzati, xxxxxxxx xxxxx sacco,vaschette di lavaggio, scope a frange, spandicera,spazzole, velli, raschietti, garze in cotone, panni antistatici, aste telescopiche,scale a sfilo, scaletti, trabattelli ecc),devono sempre rispondere alle norme vigenti in materia.
Tutte le spese che l'A.O.B. dovrà sostenere a causa di negligenza e colpa delle maestranze dell'Appaltatore verranno addebitate allo stesso.
L’Appaltatore è l’unico responsabile della custodia dei macchinare e delle attrezzature nei luoghi all’uopo destinati ed è responsabile dello loro pulizia,sanificazione e manutenzione per l’intero periodo contrattuale .
L’A.O.B. non sarà responsabile di eventuali danni o furti delle macchine ed attrezzature utilizzate.
Il conferimento in fognatura dei prodotti derivanti dal lavaggio meccanizzato dovrà avvenire esclusivamente in punti all’uopo indicati dall’A.O.B.
Dovranno essere sempre preventivamente concordate ed autorizzate dall'A.O. eventuali variazioni di apparecchiature o di attrezzature o di quant’altro necessario per l’espletamento del servizio rispetto a quanto contrattualmente definito.
Prodotti chimici detergenti e disinfettanti.
Tutti i prodotti utilizzati dovranno rispondere alla normativa vigente per quanto riguarda etichettatura, dosaggi, pericolosità, biodegradabilità, modalità d'uso, conservazione e stoccaggio.
I prodotti utilizzati per le pulizie dovranno essere adeguati alla natura ed ai tipi di superfici sulle quali si interverrà.
In linea generale i prodotti per i servizi di igiene degli ambienti, devono rispettare i criteri ecologici per l’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica (Etichetta ambientale Ecolabel Europeo), o altri marchi ecologici.
Saranno preferibili i prodotti che anche in condizioni anaerobiche garantiscano la biodegrabilità del principio attivo.
Sono da evitare:
prodotti con funzione esclusivamente deodorante/profumante. prodotti con livello di infiammabilità “F e F+”.
Dovranno inoltre essere ipoallergenici e la ditta dovrà presentarne e depositarne le relative schede di sicurezza.
I prodotti chimici utilizzati per la protezione dei pavimenti devono essere antiscivolo.
Al fine di evitare contaminazioni, i prodotti chimici devono essere conservati nei contenitori originali e/o diluiti al momento dell’utilizzo (con appositi sistemi di dosaggio) secondo le indicazioni delle case produttrici.
Tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere opportunamente immagazzinati; in particolare, la conservazione dei prodotti disinfettanti deve essere scrupolosa, mantenendo le confezioni perfettamente chiuse ed al riparo dalla luce e da fonti di calore.
Il concorrente deve fornire una lista completa dei prodotti (riportando produttore e nome commerciale del prodotto) che si impegna ad utilizzare nel caso di aggiudicazione del servizio in proprio favore.
Tutti i prodotti impiegati per le pulizie dovranno coincidere con quelli indicati nell'offerta
In ogni caso è tassativamente vietato l'uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare: Ammoniaca superiore al 2%
Benzene
Acido cloridrico Acido nitrico
Aldeidi
Soda caustica Alcool denaturato Ammoni quaternari
Fenoli con concentrazione superiore al 4%
E’ fatto divieto utilizzare alcool denaturato.
Non sono ammesse miscelazioni di detergenti e disinfettanti.
Prima dell'inizio dei lavori dovranno essere forniti all’A.O.B. i protocolli d'uso con le diluizioni e tipologia delle superfici di impiego e una campionatura dei detergenti, disinfettanti e sanitizzanti, specificandone composizione, dosaggio e modalità di utilizzo (impiego di pompe dosatrici, ecc.).
Tutti i prodotti e i recipienti presenti sui carrelli delle pulizie o nei luoghi di lavoro, devono essere etichettati a norma di legge. Non devono essere presenti bottiglie o barattoli o fustini anonimi, privi delle necessarie indicazioni e diciture.
I competenti Uffici e/o Servizi dell'A.O.B. avranno la facoltà e il diritto di eseguire accertamenti e controlli in qualsiasi momento sui prodotti impiegati per la pulizia e sanificazione, e di effettuare anche dei prelievi a campione dei prodotti e delle soluzioni pronte per l'uso, per verificare caratteristiche e/o l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni stesse.
Sostanze o preparati pericolosi o tossici.
I prodotti chimici utilizzati (con l’esclusione dei prodotti disinfettanti registrati per i quali la valutazione verrà fatta sulla base di quanto previsto dall’A.O. per i disinfettanti utilizzati nella struttura sanitaria), non devono contenere ingredienti (sostanze o preparati) classificati o classificabili con una delle seguenti frasi di rischio (o una combinazione delle stesse), ai sensi delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio europee vigenti:
R31 (il contatto con acidi libera gas tossico),
R40 (possibilità di effetti cancerogeni — prove insufficienti), R45 (può provocare il cancro),
R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie), R49 (può provocare il cancro per inalazione),
R68 (possibilità di danni irreversibili)
R50-53 (altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico),
R51-53 (tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico),
R59 (pericoloso per lo strato di ozono), R60 (può ridurre la fertilità),
R61 (può danneggiare il feto),
R62 (possibile rischio di ridotta fertilità), R63 (possibile rischio di danni al feto),
R64 (possibile rischio per i bambini allattati al seno).
Sostanze sensibilizzanti.
Il prodotto non deve essere classificato con le frasi di rischio R42 (può provocare sensibilizzazione per inalazione) e/o R43 (può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle) direttive del Parlamento europeo e del Consiglio europee vigenti.
Smaltimenti prodotti chimici e rifiuti speciali.
Tutti i rifiuti prodotti con l’utilizzo dei composti chimici utilizzati per l’esecuzione delle varie lavorazioni previste per i servizi da rendere dovranno essere smaltiti direttamente dall’Appaltatore in funzione della potenzialità inquinante ed in conformità delle vigenti leggi in materia.
Analogamente si dovrà procedere per i rifiuti speciali che nella fattispecie sono individuati negli assorbenti igienici.
Il costo dello smaltimento è a totale carico dell’Appaltatore.
Prescrizioni per servizio di pulizia e sanificazione ambientale.
L’Appaltatore sia nella fase di predisposizione della documentazione di partecipazione che nella fase esecutiva del servizio, è tenuto a rispettare le prescrizioni di seguito riportate al fine di garantire un risultato di livello igienico adeguato alla diversa destinazione d’uso delle aree.
1) Aree sanitarie ad alto rischio infettivo e bassa carica microbica
Le macchine e le attrezzature utilizzate per la pulizia dei locali devono essere dedicate.
Al termine dell’utilizzo le macchine e le attrezzature devono essere adeguatamente lavate, disinfettate, asciugate e depositate in ambienti asciutti e puliti.
Nelle sole Aree di degenza a Bassa Carica Microbica (B.C.M.) devono essere utilizzati panni monouso per le operazioni di pulizia ordinaria e continuativa;
Il materiale pluriuso utilizzato nelle Aree ad Alto Rischio Infettivo deve essere identificabile ed al termine dell’utilizzo deve essere adeguatamente lavato, disinfettato ed asciugato separatamente da quello utilizzato nelle pulizie delle altre Aree;
Nei locali di isolamento, devono essere adottai gli specifici protocolli di sanificazione e disinfezione continuativa terminale previsti dall’Amministrazione Sanitaria per i differenti tipi di isolamento riguardanti metodiche, comportamenti ed utilizzo di D.P.I. al fine di garantire la tutela e sicurezza dei pazienti e del personale addetto.
2) Aree operatorie
Le aree operatorie sono ambienti compositi in cui sono previsti differenti livelli di asetticità. Per questo motivo sono state suddivise in tre zone:
a) Zone a B.C.M. (sale operatorie)
b) Zone pulite (lavaggio mani, zona induzione, zona risveglio,etc.)
c) Zone sporche (servizi igienici, spogliatoi, etc).
In tutte le zone è possibile utilizzare materiale pluriuso prevedendo sistemi che impediscano la contaminazione tra le differenti zone.
Le macchine e le attrezzature utilizzate nell’area devono essere dedicate;
Al termine dell’utilizzo, le macchine e le attrezzature devono essere adeguatamente lavate, disinfettate, asciugate e riposte in ambienti puliti ed asciutti.
Il materiale pluriuso utilizzato nelle Aree ad Alto Rischio Infettivo deve essere identificabile ed al termine dell’utilizzo deve essere adeguatamente lavato, disinfettato ed asciugato separatamente da quello utilizzato nelle pulizie delle altre Aree;
Nei locali di isolamento, devono essere adottai gli specifici protocolli di sanificazione e disinfezione continuativa terminale previsti dall’Amministrazione Sanitaria per i differenti tipi di isolamento riguardanti metodiche, comportamenti ed utilizzo di D.P.I. al fine di garantire la tutela e sicurezza dei pazienti e del personale addetto.
Servizio di ritiro – Raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti.
Presso l’intero complesso oggetto del servizio, l’Appaltatore dovrà giornalmente eseguire il servizio di raccolta, in forma differenziata, dei rifiuti urbani, assimilabili agli urbani e sanitari prodotti dalle strutture e servizi dell’AOB ed il trasporto degli stessi, con l’utilizzo di mezzi propri, per il conferimento ai punti di stoccaggio temporaneo, Aree Ecologiche, interne alla struttura ospedaliera. Il servizio, da realizzarsi con personale, strumenti e materiali messi a disposizione dall’Appaltatore, comprende le seguenti attività:
Fornitura e manutenzione sia ordinaria che straordinaria di tutte le tipologie di contenitori (multiuso, monouso,sacchi impermeabili, ecc.) necessari e da utilizzare nei punti di produzione per la raccolta dei rifiuti e loro capillare distribuzione all’interno delle strutture e servizi dell’A.O.B.;
Ritiro dai punti di raccolta all’interno delle strutture e servizi dell’A.O.B. dei rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani e conferimento nei punti di stoccaggio temporaneo;
La raccolta differenziata, dal punto di accumulo/produzione, dei rifiuti riciclabili quali: vetro, carta, cartone, plastica, legno, apparecchiature e attrezzature post consumo, imballaggi e il conferimento nei di deposito/stoccaggio temporaneo
Ritiro dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi prodotti dalle strutture e servizi dell’A.O.B., il trasporto ed il loro conferimento nei punti di accumulo/deposito temporaneo indicati dall’A.O.B. Fornitura e manutenzione sia ordinaria che straordinaria, delle attrezzature necessarie nei punti di stoccaggio temporaneo, in cui conferire tutti i rifiuti sopraindicati. Le attrezzature dovranno essere conformi alle norme in materia di sicurezza.
Le operazioni dovranno essere eseguite prelevando gli appositi contenitori posizionati nei punti di accumulo/produzione. I punti di accumulo/produzione e di deposito temporaneo sono quelli stabiliti dall’A.O.B. e segnalati su apposita planimetria.
Sono esclusi dal servizio:
Lo smaltimento finale per termodistruzione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, sanitari
pericolosi a rischio infettivo taglienti e/o pungenti, farmaci scaduti,sanitari non pericolosi in forma solida, documentazione sanitaria da alienare;
Lo smaltimento finale dei rifiuti sanitari non pericolosi in forma solida; La sterilizzazione e la discarica dei rifiuti;
Il trasporto esterno e lo smaltimento finale dei rifiuti urbani o assimilati agli urbani; La gestione dei depositi temporanei.
Prescrizioni per la raccolta differenziata.
Macchinari e attrezzature
L’Appaltatore dovrà utilizzare, nell'espletamento del servizio, mezzi ed attrezzature di propria disponibilità che dovranno essere sempre tecnicamente efficienti, mantenute in perfetto stato e dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l'operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
Tutti i mezzi, le attrezzature ed i componenti di sicurezza dovranno essere conformi a quanto stabilito dalla legislazione vigente e conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
A tutti mezzi ed attrezzature multiuso utilizzate dovranno essere applicate targhette o adesivi indicanti il nominativo od il contrassegno dell’Appaltatore.
L’appaltatore è responsabile della loro custodia e l’A.O.B. non potrà essere ritenuta responsabile nel caso di eventuali danni o furti di quanto utilizzato.
Indicative e non esaustivamente di seguito si riportano le caratteristiche di alcune attrezzature necessarie.
Carrelli carreggiabili o mezzi di trasporto polivalenti
I carrelli dovranno avere una struttura in materiale lavabile, liscio (senza asperità) e che non arrugginisca (possibilmente alluminio). Tali carrelli dovranno essere dotati di:
vasca di fondo in acciaio inox;
dispositivi di chiusura del vano di carico di tipo smontabile e lavabile; idonee maniglie per la spinta;
paraurti sul perimetro di base e gancio di traino per muletto dotato di blocco di sicurezza contro eventuali sganciamenti accidentali;
sistema di ammortizzazione del piano di carico e delle ruote.
Xxxxxxxx contenitori in acciaio inox
I carrelli contenitori, saranno utilizzati come carrelli di accumulo dei contenitori pieni di rifiuti prodotti all'interno di tutte le "strutture" della A.O.
I carrelli contenitori dovranno avere la struttura e le pareti in tubo e trafilato di acciaio zincato elettroliticamente e la vasca di fondo in acciaio inox; essere dotati: di quattro sponde, una delle quali amovibile per consentire di depositare i rifiuti comodamente all'interno; di ruote pivottanti per facilitarne la movimentazione o lo spostamento durante le pulizie del locale dedicato come punto di accumulo; di paraurti sul perimetro di base.
Manutenzione
L’Appaltatore dovrà assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le attrezzature necessarie sia per l’esecuzione del servizio che di tutto quanto necessario per il trasporto, la raccolta ed il deposito nei punti di accumulo e nei depositi temporanei di tutte le tipologie di rifiuti oggetto dell’appalto. In caso di guasto delle attrezzature l’Appaltatore dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione con altre mantenute appositamente di scorta presso propri depositi.
Per l'organizzazione del servizio l’Appaltatore dovrà fornire tutti i materiali e le attrezzature occorrenti per il suo corretto espletamento, in quantità tali da assicurare il regolare svolgimento del servizio
Se, per ragioni tecniche (nuovi prodotti sul mercato, etc.) l’Appaltatore valutasse l’opportunità di variare la tipologia dei materiali scelti dovrà provvedere preventivamente a richiedere la necessaria autorizzazione all’A.O., presentando una esauriente relazione tecnica circa i nuovi materiali proposti, che verranno preventivamente sottoposti alle prove di idoneità.
Le schede descrittive delle attrezzature, firmate dai responsabili dell’appaltatore e controfirmate dai rappresentanti dell’A.O.B. resteranno depositate per tutta la durata contrattuale presso l’Amministrazione al fine di essere prodotte come prova in caso di utilizzo di apparecchiature o attrezzature diverse da quelle presentate in fase contrattuale
L’Appaltatore, infine, è tenuto ad eseguire giornalmente la pulizia ed lavaggio dell'Area/delle Aree destinate a punto/punti di stoccaggio/deposito temporaneo dei rifiuti.