L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE
L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA GESTIONE
DELL’IMPIANTO DEL MINIGOLF PER IL QUINQUENNIO 2021-2025
CAPITOLATO
La GIT Grado Impianti Turistici SpA (di seguito GIT SpA) intende procedere all’affidamento in concessione della gestione dell’impianto per il gioco del minigolf per il quinquennio 2021-25 per un importo presunto di € 135.000 (al netto di IVA).
SEZIONE I – INFORMAZIONI GENERALI SULL’OGGETTO
ART. 1 - OGGETTO
Oggetto della presente procedura è l’affidamento della gestione dell’impianto del «minigolf» di cui GIT SpA dispone in forza del contratto di affitto di azienda stipulato in data 26/03/2002 con l’allora A.I.A.T (oggi PromoTurismoFVG) e del contratto di superficie rep. 17667/1990 Notaio Zotti, Monfalcone e successive integrazioni, costituito da una porzione di terreno di mq. 2384, come meglio descritto di seguito.
ART. 2 - DATI CATASTALI
L’impianto per il gioco del minigolf è costituito da una porzione di terreno identificata nel Libro Fondiario come
p.c. 202/649, c.t. 12 della P.T. 10053 di Grado e p.s. 3335, c.t. 2, della P.T. 11004 di Grado ed al Catasto come C.T. Sez. A, Foglio 42, C.E.U. Sez. A, foglio 42, p.s. 3335, p.c. 202/649, 202/4 sub 1, di mq. 2384.
ART. 3 - DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DEL MINIGOLF
L’impianto del «minigolf» si presenta composto da:
a) costruzione in muratura (cassa e bagni)
b) impianto di «minigolf adventure» completo di piste per il giorno del minigolf e di una pista per mini-veicoli elettrici.
Costruzione in muratura
La costruzione in muratura si compone di una serie di nr. 04 locali complessivi accessibili da un corridoio interno (semiaperto), di cui nr. 01 adibito a «cassa/reception», nr. 02 adibiti a servizi igienici e nr. 01 a magazzino. I locali presentano pareti imbiancate di color bianco e pavimentazione in materiale lapideo sulle tonalità del grigio nelle parti originarie. I servizi igienici hanno il pavimento e parte delle pareti piastrellate come da normativa vigente, con mattonelle sulle tonalità del marrone, finestre in alluminio, sciacquone a cassetta, wc e lavandino a pedale. Tutte le porte di accesso sono in legno verniciato in bianco. I locali sono illuminati in parte da luci al neon e nei bagni con lampadine. Su una parete esterna è presente un piccolo lavandino a muro.
Piste da gioco
L’impianto del «Minigolf» si compone di nr. 18 piste numerate di forma irregolare, costruite in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata ed abbellite con passaggi obbligati ed ostacoli in roccia, porfido e legno e bordi laterali e pedane di partenza in piastrelle di porfido tagliate su misura. Le piste da gioco sono rifinite con manto in speciale moquette verde, posato con collante poliuretanico bicomponente e inserite in un contesto di terrazze sagomate in terreno e rocce su tema «adventure», sì da creare un percorso di gioco a difficoltà crescente.
Allestimento dell’impianto per il gioco del minigolf
All’interno dell’impianto sono compresi laghetti e percorsi d'acqua artificiali con i relativi impianti a supporto. I laghetti e i percorsi d'acqua artificiali sono realizzati mediante telo pesante in PVC idrovinile, rete d'armo e calcestruzzo di protezione. Il tutto completo di elettropompe di regolazione, valvole di fondo, valvole di arresto, raccordi, tubo Geberit pesante per alimentazione di mandata e ritorno di cascate, getti d'acqua e fontane con relativi ugelli in bronzo, faretti subacquei, per la realizzazione del tema «adventure».
L’impianto di irrigazione è in tubo Geberit PN10 con raccordi per la predisposizione degli irrigatori.
L’impianto elettrico è comprensivo di pozzetti e di plinti in calcestruzzo, collegati tra loro in tubo corrugato passacavo per la doppia linea d'alimentazione di faretti, lampioni, pompe ecc., lampioni sostenuti da pali in vetroresina, con la sfera del diametro di 400 mm, completi di lampada a reattore, per un totale di 20 punti luce, faretti colorati per esterno usati per l'illuminazione di rocce, piante ecc. posati con cavi in butile di varie sezioni. L'impianto elettrico è adeguato alle vigenti normative CEI e protetto da idonei interruttori automatici differenziali a protezione di tutti i circuiti e dotato di interruttori di emergenza per le manovre in caso di necessità. L'impianto elettrico di emergenza risponde alle norme CEI ed è costituito da lampade autoalimentate installate lungo le uscite in prossimità dei quadri elettrici. Le lampade lungo le uscite sono del tipo «sempre accese» per l'individuazione delle vie di esodo.
L’allestimento «adventure» dell’impianto comprende, inoltre, ponticelli e paline segnapunti in legno, con abbellimento di ostacoli e sponde dei laghetti mediante corda di iuta. Sono presenti camminamenti su ogni pista, con collegamenti, nonché alcuni punti allargati per la collocazione di panchine, realizzati in calcestruzzo colorato con ossido di ferro ed invecchiato artificialmente.
Lo spazio verde comprende varie aiuole con erbe tappezzanti e piante di potentilla, spiraea, sedum, evonimus, vinea, edera, compresi concimi, torba, corteccia, lapillo rosso e pomice grigia. La restante area è ricoperta da erba tappezzante, seminata su terreno arricchito con torba e concimi.
Oltre alle normali alberature autoctone, sono altresì presenti piante di Cyperus Papyrus (cd. «papiro egiziano»), di Ficus carica (cd. «fico»), di Aloe Vera, ed i seguenti esemplari esotico/mediterranei di Phoenix Canariengis (cd.
«palma delle Canarie»); Chamaerops Excelsa (varie misure) (palma della Cina); Chamaerops Humilis (varie misure) (cd. «xxxxx xxxx o di Sant’Xxxxxxx»); Cordyline Australis (varie misure); Banano; Phormium (più varietà); Agave; Echinocactus.
Pista per mini-veicoli elettrici
Vi è inoltre, nei pressi della cassa, una pista per miniveicoli elettrici su platea in calcestruzzo armato esistente, mediante delimitazione del circuito con paracarri in ferro zincato dell'altezza di circa 20 cm e saldamente fissati al suolo mediante tasselli e viti, per uno sviluppo di circa 30 m.
ART. 4 - CONSEGNA DELL’IMPIANTO
La consegna dell’impianto del «minigolf» avverrà previa stesura di verbale di consegna, così come la riconsegna dell’impianto alla scadenza naturale del contratto o in qualsiasi altra evenienza, avverrà previa stesura di verbale di riconsegna, redatto in contraddittorio tra le Parti.
ART. 5 - NATURA DELL’AFFIDAMENTO
Si precisa sin d’ora che, stante la scadenza del contratto di affitto di azienda con PromoTurismoFVG al 31.12.2025 e pur essendo l’impianto denominato «minigolf» ricompreso nell’azienda che GIT SpA ha avuto in affitto dall’allora
A.I.A.T (oggi PromoTurismoFVG), lo stesso verrà affidato in regime di concessione, non essendo il medesimo impianto di proprietà di GIT SpA, ed il rapporto giuridico che verrà instaurato all’esito della procedura consisterà in una concessione connessa all’utilizzazione economica dell’area affidata a GIT SpA, con espressa esclusione di qualsiasi norma, vincolo o regolamento giuridico attinente a locazione, ancorché stagionale, e quindi al di fuori delle norme locatorie o di diverso accordo obbligatorio che non sia quello propriamente inteso da GIT SpA.
Il rapporto che verrà ad instaurarsi sarà disciplinato dall’Avviso, dal Capitolato e dal Contratto, nonché dalle norme, regolamenti e prescrizioni nei medesimi atti richiamati e pro tempore vigenti.
ART. 6 - CLAUSOLA DI RISOLUZIONE IPSO IURE
Xxxxx inteso che il venir meno dell’efficacia, per qualsiasi ragione e a qualsiasi titolo, dei rapporti concessori tra gli enti proprietari del comprensorio turistico di cui fa parte l’impianto per il gioco del minigolf oggetto di affidamento (attualmente PromoTurismoFVG e Comune di Grado) e la GIT SpA faranno venir meno, contemporaneamente ed ipso iure ogni obbligo di GIT SpA verso l’Operatore economico affidatario, rinunciando sin d’ora lo stesso a qualsiasi contestazione o richiesta di danni al riguardo.
In tal caso l’Affidatario si obbliga a rilasciare gli spazi eventualmente assegnati senza indugio e liberi da persone o cose. Qualsiasi ritardo comporterà l’applicazione di una penale quantificata in € 100,00 (cento) al giorno, fatti salvi ulteriori danni.
ART. 7 - OBBLIGO DI RILASCIO ALLA SCADENZA
L’Operatore economico affidatario si obbliga espressamente e incondizionatamente a liberare da tutti i suoi beni (e quant’altro ivi presente) l’impianto per il gioco del minigolf, entro il termine di scadenza contrattuale, con rinuncia espressa ad opporre eccezioni di qualsiasi genere all’asporto/rimozione.
Inoltre, l’Affidatario si impegna a corrispondere una penale giornaliera pari ad € 100,00 (cento/00) per il solo fatto del mancato rilascio, salvi i maggiori danni che ne dovessero derivare alla GIT SpA e salvo il diritto di GIT SpA di avvalersi della garanzia definitiva.
ART. 8 - RICONSEGNA DELL’IMPIANTO
Alla scadenza contrattuale l’Affidatario dovrà provvedere a proprie cura e spese alla riconsegna dell’impianto del
«minigolf», ripristinando lo stato dei luoghi e dei locali nelle condizioni in cui si trovavano alla data del verbale di
consegna dell’impianto.
Eventuali danni riscontrati alla struttura e/o agli impianti dovuti a imperizia, incuria o mancata manutenzione saranno oggetto di valutazione economica. Le spese per il ripristino saranno addebitate interamente all’Affidatario attraverso l’incameramento totale o parziale della garanzia definitiva, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno.
ART. 9 - AVVIAMENTO E INDENNITÀ
Alla scadenza del contratto l’Affidatario non potrà vantare alcun diritto ad indennità, premi, importi risarcitori o quant’altro, a nessun titolo, nemmeno a titolo di avviamento o relativo a clientela ovvero per migliorie, incrementi economici, materiali od immateriali di qualsiasi genere, che non siano regolamentati in sede contrattuale.
SEZIONE II – INDICAZIONI SPECIFICHE DI GESTIONE DELL’IMPIANTO
Con la partecipazione alla presente procedura l’Operatore economico si impegna, in caso di affidamento della ge- stione dell’impianto per il gioco del minigolf per il quinquennio 2021-25 ad osservare le seguenti clausole, in qua- lità di «Gestore dell’impianto».
ART. 10 - ATTIVITÀ SECONDARIA
All’Operatore economico che risulterà affidatario della presente procedura sarà riconosciuto il diritto di gestire l’impianto del minigolf per la durata concordata, con la possibilità di esercitare in proprio un’attività di bar all’interno dell’impianto, il tutto a spese e cura propria e senza aggravio alcuni per GIT SpA. Detta attività dovrà essere limitata a degustazione in piedi e ad un massimo di cinque tavolini con i relativi posti a sedere.
ART. 11 - AUTORIZZAZIONI E UTENZE
Il Gestore affidatario si impegna ad accollarsi ogni onere connesso e conseguente al rilascio da parte degli Enti preposti di ogni autorizzazione necessaria per la gestione dell’impianto e per lo svolgimento delle attività ivi previste, compresi eventuali contratti di fornitura di energia elettrica e quant’altro.
ART. 12 - SUBENTRO NEI CONTRATTI
In ogni caso GIT SpA non potrà in alcun modo essere tenuta a subentrare in contratti stipulati dal Gestore affida- tario, di guisa che ogni e qualsiasi obbligazione assunta dal Gestore affidatario medesimo resterà in capo ad esso sia per utili che per oneri.
ART. 13 - ORARI DI APERTURA
Il Gestore affidatario si impegna a garantire l’apertura al pubblico dell’impianto per il gioco del minigolf ogni anno solare dal primo aprile all’ultimo giorno del mese di ottobre, per un periodo di almeno dieci ore continuate, nei limiti dell’autorizzazione comunale rilasciata e con libertà di determinare orari o periodi più ampi, e salvo condi- zioni metereologiche avverse.
ART. 14 - MANUTENZIONE ORDINARIA
La manutenzione ordinaria sarà a carico del Gestore affidatario, così come ogni altra cura e responsabilità inerente la sicurezza per fruitori e operatori, le misure antincendio, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici (esemplificativamente e non esaustivamente: impianto elettrico, idrico, macchinari di gioco, etc.).
ART. 15 - PULIZIA E DECORO
Il Gestore affidatario si impegna ad assicurare la pulizia ed il decoro dell’impianto nel suo complesso, provvedendo
allo smaltimento dei rifiuti nel rispetto della normativa vigente e di eventuali indicazioni fornite da GIT SpA.
Per la rimozione e lo smaltimento di eventuali rifiuti speciali il Gestore affidatario provvederà a propria cura e spese, in base alle disposizioni della vigente normativa in materia.
ART. 16 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
La manutenzione straordinaria rimarrà a carico di GIT SpA.
Il Gestore affidatario dovrà segnalare per iscritto all’Ufficio Tecnico di GIT SpA tutti gli interventi di straordinaria manutenzione che si rendano necessari per il corretto svolgimento dell’attività e la sicurezza delle persone e dei beni. La mancata tempestiva segnalazione da parte dell’Affidatario, determinerà l’addebito a suo carico delle spese relative al ritardato intervento, oltre ai danni eventualmente causati per l’incuria.
GIT SpA, verificata la necessità e la fattibilità dell’intervento segnalato, provvederà nel minor tempo possibile al rilascio delle necessarie autorizzazioni ovvero all’esecuzione in proprio degli interventi necessari.
ART. 17 - INTERVENTI MIGLIORATIVI
Al Gestore affidatario non è consentito eseguire alcun intervento straordinario di modifica, innovazione, miglioria o addizione, senza il preventivo consenso scritto di GIT SpA.
GIT SpA ha la facoltà di accettare, senza in alcun modo indennizzare o compensare il Gestore affidatario, che espressamente fin d’ora a ciò rinuncia, le eventuali migliorie o addizioni comunque eseguite, anche con la tolleranza di GIT SpA. In caso contrario, e a semplice richiesta di GIT SpA, il Gestore affidatario sarà tenuto, anche nel corso del rapporto contrattuale, al totale ripristino a propria cura e spese.
Ove gli interventi di miglioria eventualmente apportati non fossero rimovibili alla scadenza del contratto senza che si causino danni, essi rimarranno acquisiti a GIT SpA che, per l’acquisizione, nulla sarà tenuta a rimborsare, indennizzare o compensare al Gestore affidatario e/o all’esecutore delle opere.
In ogni caso non saranno ammesse compensazioni con il corrispettivo annuo che dovrà essere comunque corrisposto alle scadenze indicate.
ART. 18 - INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO CONCORDATI
Salvo quanto previsto negli articoli precedenti, il Gestore affidatario potrà proporre a GIT SpA interventi di manutenzione straordinaria e/o miglioramento estetico/funzionale e/o ristrutturazione interna e/o sostituzione degli arredi, già proposti in sede di offerta tecnica ovvero tramite la presentazione di un nuovo progetto dedicato; in ogni caso la proposta deve riportare la descrizione degli interventi e la relativa quantificazione economica.
In tal caso, GIT SpA valuterà l’opportunità e la fattibilità degli interventi, tenuto conto delle eventuali autorizzazioni necessarie da parte degli Enti preposti, quindi in caso di esito positivo, concorderà con il Gestore affidatario i tempi e le modalità degli interventi i cui oneri economici, qualora sostenuti da GIT SpA per interventi che rimarranno acquisiti alla medesima GIT a fine contratto, comporteranno una rimodulazione in aumento del corrispettivo annuo pattuito che, in via preventiva, si quantifica come equivalente alla quota di ammortamento annuale.
ART. 19 - RESPONSABILITÀ DEL GESTORE AFFIDARIO PER MIGLIORAMENTI
Il Gestore affidatario sarà illimitatamente ed esclusivamente responsabile, e sarà tenuto a manlevare o tenere indenne GIT SpA, per qualsiasi danno, spesa, onere o altro effetto pregiudizievole derivanti, in via diretta o indiretta, dallo svolgimento delle attività di miglioramento o di addizione di cui agli articoli precedenti.
SEZIONE III – CONDIZIONI PARTICOLARI
ART. 20 - STIPULA DEL CONTRATTO
Gli impegni assunti con la sottoscrizione del contratto e quelli indicati nella documentazione presentata e nell’of-
xxxxx dovranno essere rispettati al Gestore affidatario per tutta la durata del contratto.
ART. 21 - CONTROLLI SULL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La vigilanza sull’esecuzione del presente contratto avverrà con la più ampia facoltà d’azione e nei modi ritenuti più idonei da parte di GIT SpA la quale si riserva di effettuare i controlli circa la perfetta osservanza da parte del Gestore affidatario delle disposizioni contenute negli atti della procedura e nel Contratto e delle indicazioni even- tualmente formulate da GIT SpA.
ART. 22 - VARIAZIONI DEL CONTRATTO
Nel corso dell’esecuzione del contratto sono ammesse variazioni in aumento o in diminuzione delle prestazioni da concordarsi tra le Parti secondo quanto sarà meglio specificato nel contratto e, per quanto ivi non previsto, se- condo la normativa vigente.
E comunque GIT SpA potrà richiedere eventuali variazioni dovute a cambiamenti dell’organizzazione e/o miglio- ramenti del servizio, o a eventuali motivi di pubblico interesse o di forza maggiore sopravvenuti, che potranno determinare anche il recesso anticipato del contratto. Tutte le variazioni saranno comunicate da GIT SpA all’Affi- datario.
ART. 23 - OBBLIGHI DEL GESTORE
Il Gestore affidatario si obbliga, a propria cura e spesa, a provvedere all’espletamento delle attività ricomprese nella gestione dell’impianto in oggetto con propria organizzazione imprenditoriale e professionale, restando espressamente esclusa la sussistenza di qualsiasi rapporto di subordinazione o di lavoro dipendente tra i soggetti incaricati e GIT SpA.
Il Gestore affidatario si impegna a garantire la stabilità e la continuità dell’attività in ogni circostanza, dato anche il carattere stagionale della stessa, assicurando personale quantitativamente e qualitativamente adeguato alle
necessità.
Il Gestore affidatario dovrà tenere indenne GIT SpA da qualsiasi eventuale pretesa o azione dei propri dipendenti o collaboratori; dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle per- sone addette e dei terzi e per evitare danni a persone, beni pubblici e privati, nel rispetto anche delle norme in materia di tutela dell’ambiente, di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. n. 81/2008 («Testo unico sulla sicurezza») e, se tenuto, delle norme di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68 («Norme per il diritto al lavoro dei disabili»).
Qualora l’Affidatario contravvenga anche ad uno solo degli obblighi innanzi indicati, GIT SpA potrà procedere alla
risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 del codice civile.
ART. 24 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO VERSO I LAVORATORI
L’Operatore economico, in caso di affidamento della procedura e nell’evenienza che abbia lavoratori subordinati e/o collaboratori, si impegna al rispetto di tutte le prescrizioni legislative, regolamentari e amministrative stabilite nella normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi ed integrativi o dalle disposizioni internazionali in materia di lavoro, di previdenza e assistenza sociale, di obblighi fiscali e di sicurezza del personale, di riservatezza e trattamento dei dati personali, nonché in materia ambientale.
L’Affidatario si impegna ad osservare e fare osservare tutte le vigenti disposizioni in materia di prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, nel pieno rispetto di quanto stabilito dal D.Lgs. n. 81/2008, adottando tutti i prov- vedimenti e le cautele necessarie, nonché assolvere a tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavo- ratori e, se tenuto, dei lavoratori disabili ai sensi della Legge 12 marzo 1999, n. 68.
È fatto carico allo Stesso di dare piena attuazione nei riguardi del personale comunque da esso dipendente, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie ed a ogni altro patto di lavoro stabilito per il per- sonale stesso. Dovrà osservare e far osservare ai propri dipendenti e/o collaboratori tutte le disposizioni conse- guenti a leggi, regolamenti e decreti in vigore o emanati durante il periodo di durata del contratto. Un tanto vale, se trattasi di cooperative, anche nei confronti dei soci.
ART. 25 - RESPONSABILITÀ DEL GESTORE
Il Gestore affidatario sarà responsabile, a tutti gli effetti, dell'esatto adempimento degli accordi contrattuali e della perfetta esecuzione e riuscita della gestione affidata; in caso di esecuzione non conforme alle indicazioni date da GIT SpA e alle prescrizioni contrattuali al Gestore affidatario non spetterà alcun compenso.
Sarà, inoltre, in ogni caso tenuto a rifondere i danni risentiti da GIT SpA, o da terzi, in dipendenza dell'esecuzione del contratto, ed a sollevare da ogni corrispondente richiesta la GIT SpA, i dirigenti o dipendenti della stessa.
ART. 26 - RESPONSABILITÀ DEL GESTORE VERSO TERZI
Il Gestore affidatario sarà unico responsabile in caso di eventuale inosservanza delle norme inerenti alle attività oggetto di affidamento. Egli sarà direttamente responsabile di tutti i danni che possano avvenire in seguito all'e- secuzione del contratto tanto alle cose che alle persone, e a tal uopo dovrà prendere le opportune cautele e proce- dere uniformandosi alle leggi e regolamenti locali e statali.
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si richiama la normativa vigente in materia.
ART. 27 - RECESSO E PENALE
In deroga a quanto stabilito in merito alla durata del rapporto, ciascuna Parte concede all’altra il diritto di recedere anticipatamente dal contratto per motivate e documentate ragioni. L’intenzione di esercitare il diritto di recesso dovrà essere comunicata, a pena di nullità, a mezzo di lettera raccomandata A/R o altre modalità previste per legge, con un preavviso di un anno, a partire dalla seconda annualità.
In caso di recesso da parte del Gestore affidatario, durante i primi anni 3 (tre) di vigenza contrattuale, il medesimo dovrà corrispondere una penale pari al 10% del corrispettivo annuo lordo pattuito.
ART. 28 - SOSPENSIONE, RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO
La sospensione, la risoluzione ed il recesso del contratto sono disciplinare dalle norme di legge vigenti in materia; per una disciplina più compiuta si rinvia al contenuto contrattuale.
ALLEGATI:
- Allegato A «planimetria / mappa dell’impianto»
- Allegato B «documentazione fotografica»
Grado, 07 dicembre 2020
X.xx l’Amministratore Unico, Xxxxxxxxxx Xxxxxx