ACCORDO DI RETE TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI DELLA PROVINCIA DI MODENA – PRIMO CICLO
ACCORDO DI RETE TRA LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI DELLA PROVINCIA DI MODENA – PRIMO CICLO
L'anno duemiladodici alle ore 9.00 del giorno 29 del mese di marzo, presso la Scuola Secondaria di 1° grado statale "X. Xxxxxxxx" di Modena, i Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche elencate nell'allegato 1,
VISTI
- l’art. 7 del DPR. 8 marzo 1999, n. 275, che prevede la possibilità di promuovere accordi di rete tra le Scuole per il raggiungimento delle proprie attività istituzionali;
- la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
- il decreto del Ministero dell'Istruzione - di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica - del 1° febbraio 2001, n. 44 concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche";
- il Regolamento per il conferimento delle supplenze D.M. 13 giugno 2007
- le deliberazioni autorizzative dei Consigli di Circolo/Istituto delle scuole interessate per l'adesione alla Rete di cui al presente atto,
PREMESSO CHE
- l'accordo di Rete in questione ha per oggetto attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, fermo restando l'autonomia dei singoli bilanci, di acquisto di beni e servizi; il conferimento delle supplenze annuali di competenza delle scuole e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali;
- si rende necessario creare una o più “scuola di riferimento” per gestire provincialmente per il conferimento delle supplenze annuali per le scuole della rete
- per l'attuazione del programma della Rete, saranno realizzate maggiori e migliori relazioni interistituzionali con il territorio in un ampio ventaglio di rapporti con l'Ufficio Scolastico Regionale, l’Ufficio XII – Ambito territoriale per la provincia di Modena - l'Amministrazione Regionale, gli Enti Locali, l'Università, le Associazioni, le Agenzie del territorio, le associazioni professionali e le OOSS;
- le scuole statali interessate alla costituzione della rete rappresentano almeno l'80% delle istituzioni scolastiche statali d'istruzione primaria e l'80% delle istituzioni scolastiche d’istruzione secondaria di 1° grado della Provincia di Modena;
CONVENGONO DI ISTITUIRE
una Rete tra le rispettive Istituzioni Scolastiche con le finalità e le modalità di seguito riportate.
TITOLO I FINALITÀ'
Art. 1 - Oggetto
II presente accordo ha per oggetto la collaborazione fra le istituzioni scolastiche che aderiscono per la progettazione e la realizzazione di attività che sono così contraddistinte:
a) rappresentare le Scuole aderenti alla Rete
b) tenere in particolare relazioni funzionali con l’amministrazione scolastica regionale (U.T. XII) e le XX.XX.;
c) promuovere l'immagine della scuola sul territorio;
d) promuovere scambi e sinergie tra le scuole, di tipo organizzativo e amministrativo;
e) promuovere l'accrescimento della qualità dei servizi e l'ottimizzazione delle risorse, anche valorizzando e sviluppando competenze ed acquisendo consulenze esterne;
f) promuovere la ricerca educativa e didattica, anche attraverso l'attività di formazione e costituzione di "poli";
g) svolgere attività strumentali quali l'acquisto di beni e servizi,
h) svolgere attività necessarie per l'individuazione dei supplenti nei casi e nelle forme previsti dalla legge
i) Svolgere tutte le attività che siano necessarie per il raggiungimento degli scopi dell'accordo.
Art. 2 - Progettazione e gestione delle attività
Le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo individuano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione fra quelle indicate nel precedente art. 1.
A tal fine, dovranno essere predisposti specifici progetti individuando le attività da porre in essere e la finalità cui gli stessi si indirizzano, con specificazione:
a) delle attività istruttorie e di gestione;
b) delle risorse professionali (interne o esterne) e della loro ripartizione fra le istituzioni scolastiche aderenti o coinvolte;
c) delle risorse finanziarie e della loro ripartizione fra le istituzioni scolastiche aderenti o coinvolte;
d) dell'istituzione scolastica incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili;
e) delle attività di monitoraggio.
Le attività istruttorie comprendono tutte le attività di progettazione (di massima o esecutiva), di proposta, di
acquisizione di informazioni o documentazione, di istruttoria vera e propria nell'ambito dei procedimenti di scelta del contraente, ecc...
Le attività di gestione comprendono le attività di attuazione tecnico-professionale e le attività di attuazione amministrativa.
Le attività di gestione amministrativa comprendono sia le attività deliberative che le attività meramente esecutive. I progetti di cui al presente articolo devono essere approvati dalla conferenza di RETE di cui all'art. 9 nonché, ove siano coinvolte materie rientranti nell'ambito della competenza degli organi collegiali (Collegio dei docenti e Consiglio di Circolo/Istituto) delle singole istituzioni scolastiche, anche dai competenti organi delle istituzioni scolastiche aderenti e coinvolte dall'attività oggetto del progetto.
TITOLO II
COSTITUZIONE – ADESIONE - SCIOGLIMENTO
Art. 3 - Denominazione
E' istituito il collegamento in rete tra le istituzioni scolastiche statali della Provincia di Modena che assume la denominazione di "Rete delle Istituzioni Scolastiche della provincia di Modena – X.X.X.XX"
Art. 4 - Durata
II presente accordo ha validità triennale.
Art. 5 - Adesione
La rete R. X.X.XX che con il presente accordo si costituisce, è aperta a tutte le Scuole statali della Provincia di Modena che intendono parteciparvi; successivamente alla costituzione della rete, le nuove adesioni hanno effetto dalla data di sottoscrizione da parte della Scuola richiedente; l'adesione va proposta in forma scritta dal Dirigente Scolastico della Istituzione interessata, previa apposita delibera del Consiglio di Circolo/Istituto, al Dirigente Scolastico della scuola capofila. L'adesione comporta il versamento della quota di funzionamento di cui all'art. 14.
Art. 6 - Recesso
Le Istituzioni Scolastiche facenti parte della Rete di cui al presente atto, hanno facoltà di recesso dall'accordo. La richiesta di recesso è esercitata dal Dirigente Scolastico della Scuola interessata, in forma scritta e previa delibera del Consiglio di Circolo/Istituto. Tale richiesta è trasmessa al Presidente della Rete. Il recesso sarà efficace al completamento delle attività già avviate.
Art. 7 - Scioglimento
La rete è sciolta se in tal senso delibera la maggioranza assoluta dell'assemblea.
I fondi residui vengono ridistribuiti fra tutte le scuole aderenti al momento dello scioglimento.
TITOLO III ORGANI
Art. 8 - Organi di gestione Sono organi della rete:
- la Conferenza dei rappresentanti delle scuole autonome X.X.X.XX (d’ora in poi Conferenza di Rete);
- il Presidente;
- il Vice-presidente;
- la giunta.
Art. 9 - Conferenza dei rappresentanti delle autonomie scolastiche (conferenza di rete)
La Conferenza di rete, di cui i dirigenti scolastici sono i rappresentanti legali delle singole autonomie scolastiche, è organo deliberante della rete. Su delega scritta e mandato del dirigente scolastico la scuola autonoma può essere rappresentata da un altro suo dipendente.
Il dirigente scolastico reggente esprime un voto come rappresentante della autonomia scolastica di titolarità ed un secondo voto come rappresentante dell’autonomia scolastica reggente se non ha espressamente delegato un rappresentante CHE PER QUESTIONI DIDATTICHE E DI ORGANICO DEVE ESSERE IL VICARIO O ALTRO DOCENTE.
Le sedute della Conferenza di Rete sono valide con la presenza della maggioranza assoluta dei rappresentanti delle scuole autonome; le delibere sono di norma adottate a maggioranza semplice.
La Conferenza di rete elegge il Presidente . Il Presidente viene eletto con la maggioranza degli aderenti alla rete; qualora nelle prime tre sedute il quorum non venga raggiunto, è sufficiente la maggioranza dei presenti.
E' convocata dal presidente e si riunisce in seduta ordinaria entro un mese dall'inizio dell'anno scolastico. Può essere convocata su richiesta di un terzo dei suoi membri.
Il presidente propone alla Conferenza in seduta plenaria il vicepresidente e una lista di 10 dirigenti tra cui scegliere i componenti la giunta tramite votazione a scrutinio segreto, a maggioranza dei presenti. La giunta ha
il compito di collaborare con il presidente e il vice-presidente per l'assolvimento dei compiti istituzionali della Rete.
I Rappresentanti delle istituzioni scolastiche aderenti si riuniscono periodicamente al fine di:
a) determinare l'ammontare di un fondo annuale per il generale funzionamento amministrativo della "rete" e la ripartizione delle risorse fra le istituzioni scolastiche aderenti, individuando l'istituzione scolastica cui affidare la gestione amministrativo-contabile;
b) individuare le attività che saranno oggetto dei progetti di cui all'articolo 2 e pianificare le attività di progettazione;
c) individuare l'istituzione scolastica incaricata della redazione dei progetti di cui all'art. 2; approvare i progetti di cui all'art. 2;
d) adottare ogni determinazione rientrante nell'autonoma competenza di gestione del dirigente scolastico, che risulti necessaria all'attuazione dei progetti di cui all'art. 2;
e) adottare ogni altra determinazione, previa acquisizione delle deliberazioni degli organi collegiali competenti. Possono partecipare alle conferenze, su richiesta del Dirigente della scuola di riferimento, i DSGA in qualità di invitati con diritto di parola ma non di voto a meno che non siano espressamente delegati in sostituzione del proprio dirigente.
Per particolari problematiche il Presidente può convocare esclusivamente i Dirigenti Scolastici.
La conferenza di RETE, in sintonia con l'art. 14 della legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni ed integrazioni, svolge la funzione di conferenza di servizio.
Art. 10 - Presidente
Il Presidente, e in sua assenza o su sua delega il vice-presidente, o altro componente della giunta è rappresentante della Rete ed agisce sulla base delle delibere stabilite dalla Conferenza di RETE; tiene i rapporti con gli Enti esterni, pubblici e privati; è titolare della stipula di accordi e convenzioni; presiede la giunta e la conferenza di Rete. Il presidente può convocare per particolari esigenze conferenze di rete rivolte esclusivamente ai Dirigenti Scolastici.
Resta in carica per tre anni e decade in caso venga meno la sua qualifica di dirigente scolastico nella provincia di Modena; il mandato può essere revocato dalla Conferenza di RETE a maggioranza assoluta.
Art. 11 – la giunta
La giunta è composta dal Presidente, dal Vice-Presidente e massimo da sei componenti. Promuove la gestione unitaria della Rete nel raggiungimento del programma.
E' presieduta dal Presidente e viene da lui convocata secondo le necessità e, in ogni caso, almeno cinque volte all'anno.
Il Presidente può affidare compiti specifici ai singoli componenti della giunta.
TITOLO IV
GESTIONE AMMINISTRATIVA E ORGANIZZATIVA
Art. 12 - Finanziamento e gestione amministrativo-contabile
La gestione amministrativo-contabile della rete è affidata alla scuola capofila ed è oggetto di analitica rendicontazione annuale.
La destinazione degli eventuali saldi attivi è determinata dalla conferenza di RETE.
In ogni momento, comunque, gli organi delle altre istituzioni scolastiche aderenti alla Rete possono esercitare il diritto di accesso ai relativi atti.
I progetti di cui all’art. 2, nell'individuazione delle risorse finanziarie e nella ripartizione delle stesse fra le istituzioni scolastiche coinvolte, specificano l'istituzione scolastica incaricata della gestione delle attività amministrative e contabili. L'istituzione scolastica cosi incaricata acquisirà al proprio bilancio il finanziamento destinato all'attuazione del progetto, quale entrata finalizzata allo stesso.
L'istituzione scolastica incaricata porrà in essere, attraverso i propri uffici, tutte le attività istruttorie necessarie, ivi comprese quelle afferenti ai procedimenti di scelta del contraente.
Art. 13 - Scuola capofila
Si riconosce come istituzione scolastica capofila della Rete quella diretta dal Presidente. Tale istituzione scolastica è sede della rete.
Art. 14 - Apporto finanziario
In sede di Conferenza dei dirigenti scolastici sarà determinata la quota di apporto finanziario di ciascuna Scuola aderente per il funzionamento della rete, da versarsi alla Scuola Capofila entro 30 giorni dalla delibera o dalla adesione, se successiva.
ART. 15
La conferenza esercita le proprie attività attraverso delibere di mandato e delibere d’indirizzo. Le delibere di mandato , limitate alla gestione diretta di attività di RISMO per conto delle scuole (es.: supplenze e formazione) sono vincolanti
per tutte le istituzioni scolastiche aderenti e necessitano dell’adesione della metà più uno dei componenti la rete (Maggioranza qualificata); le delibere d’indirizzo sono approvate a maggioranza semplice.
ART. 16
L'attività negoziale è affidata al Presidente della Conferenza, essa si esercita su mandato della conferenza attraverso delibere di mandato che vincolano tutti i componenti la conferenza di RETE.
Art. 17 - Gruppi di lavoro/studio/ricerca
La Conferenza di RETE potrà istituire gruppi di lavoro/studio/ricerca.
Per le tematiche relative ad aspetti amministrativo-contabili potrà essere individuato un gruppo di studio/lavoro/ricerca costituito anche da DSGA delle scuole aderenti.
Ogni gruppo è coordinato da un membro del Comitato designato dal presidente.
Art. 18 - Prestazioni lavorative
Per la realizzazione delle proprie attività, la Rete può avvalersi delle prestazioni lavorative, anche retribuite, del personale delle scuole aderenti e/o di collaborazioni esterne.
Art. 19 - Gratuità degli incarichi istituzionali
L'espletamento di incarichi istituzionali nell'ambito della Rete è a titolo gratuito; è ammesso il rimborso delle spese sostenute, secondo quanto stabilito dalla Conferenza della Rete.
Art. 20 - retribuzioni di attività svolte dai dirigenti scolstici
Ai sensi dell’art. 19 del CCNL 2006/2009 i dirigenti scolastici che sovraintendono e gestiscono le complesse operazioni di raccolta dati ed altro connesse all’attività di assegnazione delle supplenze sono retribuiti secondo quanto deliberato dalla conferenza. La conferenza di RETE può individuare altri incarichi onerosi per i dirigenti scolastici da retribuire secondo il sopracitato art 19.
Art. 21 - Relazione di fine esercizio
Al termine di ogni esercizio la giunta redige una relazione sull'attività svolta dalla Rete, con relativa rendicontazione contabile e la presenta alla Conferenza di RETE.
Art.22 - Informazione e trasparenza
I dirigenti scolastici sono impegnati a garantire la necessaria informazione e trasparenza relativamente alle attività di X.X.X.XX nei confronti degli organi Collegiali degli istituti di appartenenza. Viene redatto processo verbale delle assemblee della conferenza, conservato in apposito registro dei verbali affisso all’albo della scuola capofila ed inviato per e-mail ai componenti la conferenza della Rete.
TITOLO V
NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 23 - Deposito dell'atto costitutivo
II presente atto è depositato in originale presso la Direzione Scolastica Regionale, la Scuola Capofila e inviato in copia all’U.S.P. di Modena ed a tutte le Scuole aderenti.
Art. 24 - Controversie
Per eventuali controversie che dovessero insorgere è competente il foro di Modena.
Art. 25 - Rinvii
Per quanto non espressamente previsto, si rimanda all'ordinamento generale in materia di istruzione.
Fanno parte integrante del presente atto il Preambolo e l'elenco delle Istituzioni Scolastiche aderenti con l'indicazione degli estremi delle delibere di adesione dei Consigli di Circolo/Istituto delle Istituzioni Scolastiche aderenti.
Modena, 29 marzo 2012
Deliberato all 'unanimità in data 29 marzo 2012 (delibera n. 1)
Il presidente di X.X.X.XX Xxxxxx Xxxxx