EX ARTT. 7 SS. L., 27 GENNAIO 2012, N. 3 E S.M.I.
Avv. Xxxxxx Xxxxxxxxx Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx
Via Xxxxxxxx Xxxxxx n. 4 Via Xxxxxxxx Xxxxxx n. 4
10138 – XXXXXX 00000 – TORINO
Tel. 011/0000000 – Fax 011/0000000 Tel. 011/0000000 – Fax 011/0000000
TRIBUNALE ORDINARIO DI IVREA PROPOSTA DI ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI
EX ARTT. 7 XX. X., 00 XXXXXXX 0000, X. 0 X X.X.X.
Xxxxxxxxxx XXXXXXXXX, nata a Longeville (Francia), il 12.03.1961, codice fiscale ZFF NNT 61C52 Z 110 V, residente in Xxxxxxx Xxxxx (XX), xx Xxxxx Xxxxxxx x. 00/0 ed elettivamente domiciliata ai fini della presente procedura in Torino, alla via Xxxxxxxx Xxxxxx n. 4, presso lo studio degli avv.ti Xxxxxx Xxxxxxxxx, codice fiscale XXXXXX00X00X000X, con pec xxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e con fax 000.00.000.00, e Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, codice fiscale XXXXXX00X00X000X, con pec xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e con fax 000.00.000.00, che la rappresentano e difendono, tanto congiuntamente quanto disgiuntamente, nel presente procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento ai sensi della L. n. 3 del 2012 s.m.i., in forza di procura speciale rilasciata in data odierna ed apposta in calce alla presente proposta di accordo di composizione della crisi in data odierna
- ricorrente -
PREMESSO CHE:
- la ricorrente non é soggetta alle procedure concorsuali vigenti e previste dall’art. 1 del R.D., 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i.;
- la ricorrente non ha fatto ricorso, nei precedenti 5 anni, ad una procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento ex L. 27 gennaio 2012, n. 3;
- si è manifestato un perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte dalla ricorrente ed il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che non rende possibile l’adempimento alle obbligazioni secondo le scadenze originariamente pattuite;
- tale squilibrio trova le proprie cause nei seguenti fattori: gravi vicende personali e famigliari, (All. B: Relazione della ricorrente), come meglio descritte nell’attestazione di fattibilità ex art. 9, comma 2, L. n. 3 del 2012, redatta dal professionista facente funzioni OCC, nominato dal Tribunale di Ivrea, nella persona del Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx;
- pertanto, essendo in presenza di un sovraindebitamento ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 L. 3/2012, l’odierna ricorrente, con il ministero degli scriventi difensori e l’ausilio del Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, quale professionista facente funzioni di organismo di composizione della crisi nominato dal Tribunale di Ivrea
PRESENTA:
la seguente proposta di accordo di composizione della crisi secondo il seguente schema:
1) Elenco di tutti i creditori, con l’indicazione delle somme dovute;
2) Elenco di tutti i beni del debitore;
3) Elenco degli eventuali atti di disposizione compiuti dalla ricorrente negli ultimi 5 anni;
4) Dichiarazioni dei redditi della ricorrente degli ultimi 3 anni;
5) Indicazione della composizione del nucleo familiare del debitore;
6) Certificato dello stato di famiglia del debitore;
7) Elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento del debitore;
8) Dichiarazione di eventuali redditi percepiti;
9) Ricostruzione della posizione fiscale, con indicazione di eventuali contenziosi pendenti;
10) Dichiarazione della ricorrente;
11) Proposta di accordo di composizione della crisi;
12) Xxxxx probabile maggior convenienza della proposta di accordo rispetto all’alternativa liquidatoria.
1. Elenco di tutti i creditori, con l’indicazione delle somme dovute.
CREDITORE | TIPOLOGIA DI CREDITO | DEBITO RESIDUO |
Agenzia delle Entrate Riscossione, Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, Produzione Regionale, Procedure concorsuali e speciali | Cartelle di pagamento, aggiornate al 12.06.2019 [aggiornate poi al 14.05.2020], per l’importo complessivo di euro 66.773,35, di cui euro 55.343,78 a titolo di credito privilegiato ed euro 11.429,57 a titolo di credito chirografario; il credito privilegiato è così ripartito: euro 9.414,96 (grado 1, artt. 2753 e 2749 x.x. x. 0 xxx. 0000 x.x), xxxx 00,00 (xxxxx 1, artt. 2754 c.c. e 4 p. 3 D.L. 9.10.89 n. 338 n. 1 art. 2778 c.c.), euro 4,37 (grado 8, artt. 2754 c.c. n. 8 art. 2778 c.c. (50%), euro 428,17 (grado 8, artt. 2754 e 2749 c.c. n. 8 art. 2778 c.c. al 50%), euro 23.634,84 (grado 18, artt. 2752 e 2749 x.x. x. 00 xxx. 0000 x.x.) xx xxxx 00.000,00 (xxxxx 19, artt. 2752 e 2749 c.c. n. 19 art. 2778) | Euro 66.773,35 |
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale 2 di Torino | Come risulta dal certificato dei carichi pendenti del 08.07.2019, risultano i seguenti crediti, non ancora iscritti a ruolo, così ripartiti: - avviso bonario n. TLA0115320R/D del | Euro 2.022,37 |
30.05.2000, dell’importo di euro 120,34, anno di imposta 1994; - avviso bonario n. 00007523 del 26.05.2000, dell’importo di euro 484,93, anno di imposta 1994; - avviso bonario n. 0009910 del 26.05.2000, dell’importo di euro 612,49, anno di imposta 1995; - avviso bonario n. 00018519 del 17.07.2000, dell’importo di euro 804,61, anno di imposta 1996 – Credito privilegiato | ||
Xxxxx S.p.A., Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | Il credito maturato nei confronti della ricorrente ammonta, alla data del 5.06.2019 [aggiornata al 14.05.2020], ad euro 149,30 per Tassa automobilistica dovuti alla Regione Piemonte, a titolo chirografario, non essendo la ricorrente più in possesso di alcun veicolo | Euro 149,30 |
Regione Piemonte | Alla data del 7.06.2019 [aggiornata alla data del 14.05.2020], la ricorrente ha una posizione irregolare relativa alla tassa automobilistica non ancora iscritta a ruolo o oggetto di ingiunzione, in via chirografaria [non essendo la ricorrente più in possesso di alcun veicolo], di euro 114,78 [derivante da avviso di accertamento n. 01216010BF618LA notificato in data 26.05.2018, relativo alla tassa automobilistica per l’anno 2016, scaduta il 12/2016, per il veicolo targato BF618LA non più in possesso della ricorrente a far data dal 13.02.2017) | Euro 114,78 |
Città di Torino, Divisione Risorse | Alla data del 14.06.2019 | Euro 0,00 |
Finanziarie, Area Tributi e Catasto, Servizio Amministrazione e Gestione Finanziaria – Imposta di Soggiorno | [aggiornata alla data del 03.03.2020], non risultano crediti della Città a carico della ricorrente | |
Comune di Venaria Reale (TO) | Alla data del 23.07.2019 [aggiornata alla data del 11.06.2020], le pendenze tributarie a carico della ricorrente sono così ripartite: - TARI 2017 [euro 311,00], 2018 [euro 313,00], 2019 [euro 309,00] e 2020 [euro 308,88], per un totale di euro 1.241,88; Credito privilegiato, grado 20 | Euro 1.241,88 |
INAIL, Sede di Torino Nord | Alla data del 5.06.2019 [aggiornata alla data del 20.02.2020], l’ente ha comunicato che la ditta Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx era assicurata all’INAIL con codice 3132305, cessato il 31.12.2011, ed è debitrice di un premio relativo al 2011 per euro 69,20 e di relativa sanzione per euro 8,02; per le cifre indicate è stata emessa cartella esattoriale n. 11020120077371543 presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione [cfr. precisazione del credito Agenzia delle Entrate Riscossione] | Euro 0,00 |
INPS – Direzione Provinciale di Torino | Alla data del 23.05.2020, non risultano posizioni debitorie, che non sia state ancora non iscritte a ruolo presso Agenzia delle Entrate Riscossione [cfr. precisazione del credito Agenzia delle Entrate Riscossione] | Euro 0,00 |
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino | Alla data del 28.07.2020, non risultano posizione debitorie nei confronti dell’ente | Euro 0,00 |
Poste Italiane S.p.A. | Alla data del 14.05.2020, non risultano posizioni debitorie a carico della ricorrente. La ricorrente risulta unicamente titolare di una carta postapay | Euro 0,00 |
virtual micro numero 0000000000000000 che presenta un saldo attuale di euro 1,73 | ||
Intesa Sanpaolo S.p.A. | Alla data del 23.11.2020, non risultano posizioni debitorie | Euro 0,00 |
Unicredit S.p.A. | Dall’Anagrafe dei rapporti bancari e finanziari risulta una presunta posizione debitoria della ricorrente, in qualità di garante, pari ad euro 1.064,14 ed una posizione di c/c in cui la signora Xxxxxxxxx risulta delegata. Tuttavia, nonostante le richieste di precisazione del credito formulate dai sottoscritti legali e dal professionista facente funzioni di OCC, l’istituto bancario non ha riscontrato | -- |
TOTALE COMPLESSIVO | Euro 70.301,68 |
* Si allega la seguente documentazione:
All. 1) Precisazione del credito Agenzia delle Entrate Riscossione;
All. 2) Certificato dei carichi pendenti Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale 2 di Torino; All. 3) Precisazione del credito Soris S.p.A.;
All. 4) Precisazione del credito Regione Piemonte; All. 5) Precisazione del credito Comune di Torino;
All. 6) Precisazione del credito Comune di Venaria Reale; All. 7) Precisazione del credito INAIL, Sede di Torino Nord;
All. 8) Precisazione del credito INPS – Direzione Provinciale di Torino; All. 9) Precisazione del credito Camera di Commercio di Torino;
All. 10) Visura CAI, CR, CRIF, CTC, Experian, protesti, anagrafe dei rapporti bancari e finanziari; All. 10 bis) Precisazione del credito Poste Italiane S.p.A.;
All. 10 ter) Richiesta di precisazione del credito e solleciti (rimasti privi di riscontro) Unicredit S.p.A.; All. 10 quater) Precisazione del credito Intesa Sanpaolo S.p.A.;
2. Elenco di tutti i beni del debitore.
A) Beni immobili.
La ricorrente è proprietaria dei seguenti beni immobili:
(1) bene immobile, censito nel Catasto dei Fabbricati del Comune di Venaria Reale, Foglio 31, particella 293, sub 60, categoria C/6, classe 4, consistenza 12 metri quadrati, superficie catastale 14 metri quadrati, rendita di
euro 79,95, indirizzo xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00/x, piano S1, proprietà per ½ in regime di comunione dei beni unitamente al coniuge Xxxxxx Xxxxx*;
(2) bene immobile, censito nel Catasto dei Fabbricati del Comune di Venaria Reale, Foglio 31, particella 293, sub 107, categoria A/2, classe 2, consistenza 6 vani, superficie catastale 95 metri quadrati, totale escluse aree scoperte 87 metri quadrati, rendita di euro 759,19, indirizzo Corso Xxxxxxx Xxxxxxx n. 21, piano T, interno 1, proprietà per ½ in regime di comunione dei beni unitamente al coniuge Xxxxxx Xxxxx*;
* si segnala che con atto rep. n. 143448 e racc. n. 17673 del 1.08.2016, la ricorrente ed il coniuge Xxxxxx Xxxxx davanti al Notaio, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, hanno stipulato una convenzione matrimoniale di scelta del regime di separazione dei beni.
La ricorrente ha incaricato un perito per la stima degli immobili n. (1) e (2); con perizia del 26.03.2020, il perito ha così complessivamente stimato la quota di immobili della ricorrente nella misura di euro 80.319,00.
All. 11) Visura catastale nominativa e ispezione ipotecaria nominativa su base nazionale, perizia di stima; All. 12) Convenzione matrimoniale di scelta del regime di separazione dei beni;
B) Beni mobili registrati.
La ricorrente non è proprietario di beni mobili registrati. All. 13) Visura nominativa al PRA, sia attuale che storica;
3. Elenco degli eventuali atti di disposizione compiuti dalla ricorrente negli ultimi 5 anni.
La ricorrente non ha compiuto atti di disposizione del patrimonio negli ultimi cinque anni, ad eccezione:
- vendita dell’autovettura, Fiat Marea, targata BF655DR, in data 9.9.2015 [trattasi di una vettura caduta in successione, a seguito del decesso del padre della ricorrente, poi venduta a cura della ricorrente e dei fratelli];
- demolizione dell’autovettura, Fiat Seicento, targata BF618LA, in data 13.02.2017;
Si richiama l’ispezione ipotecaria nominativa su base nazionale sub all. 12 e la visura nominativa storica al PRA
sub all. 13 e si allega:
All. 14) Copia degli atti dispositivi;
4. Dichiarazioni dei redditi della ricorrente degli ultimi 3 anni.
Si allegano dichiarazioni dei redditi della ricorrente degli ultimi 3 anni.
* Si allegano:
All. 15) Dichiarazioni dei redditi della ricorrente degli ultimi 3 anni;
5. Indicazione della composizione del nucleo familiare del debitore.
Il nucleo famigliare della ricorrente risulta composto da sé medesima e dai seguenti componenti:
- Xxxxxx XXXXX, nato il 30.07.1954, in Monteparano (TA) (coniuge);
- Xxxxx XXXXX, nato il 27.03.1994, in Torino (TO) (figlio);
6. Certificato dello stato di famiglia del debitore.
Si allega il certificato dello stato di famiglia.
* Si allega:
All. 16) Certificato dello stato di famiglia;
7. Elenco delle spese correnti necessarie al sostentamento del debitore e della sua famiglia.
DESCRIZIONE | IMPORTO su base mensile |
Spese condominiali | Euro 80,00 |
Utenze (gas), comprensive di spese di riscaldamento | Euro 80,00 |
Utenze (energia elettrica) | Euro 50,00 |
Utenze (telefono) | Euro 20,00 |
Spese relative all’autovettura del coniuge [euro 280,00] e del figlio [euro 260,00] | Euro 540,00 |
Spese alimentari | Euro 350,00 |
Spese scolastiche | Euro 50,00 |
Spese di abbigliamento, articoli e servizi per la casa e spese per la cura della persona | Euro 150,00 |
TOTALE COMPLESSIVO | Euro 1.320,00 |
In considerazione delle spese mensili necessarie al sostentamento della ricorrente per un ammontare di euro 1.320,00 e della situazione reddituale della medesima (pari ad euro 0,00 mensili netti circa, calcolati alla luce dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata nel 2020 per il 2019), quest’ultima non è in grado di adempiere regolarmente le obbligazioni assunte.
Alle spese necessarie al sostentamento famigliare, contribuisce unicamente il coniuge della ricorrente, Xxxxxx Xxxxx [il quale percepisce una retribuzione mensile netta, calcolata su base 12 mesi alla luce della CU 2020 per il 2019, di euro 2.015,38], dal momento che sia la ricorrente che il figlio sono privi di occupazione lavorativa.
Si segnala che le spese indicate necessarie al sostentamento famigliare sono in linea e anzi fin inferiori rispetto alla media delle spese mensili necessarie al sostentamento famigliare indicate dall’ISTAT per il 2018 proprio per una “famiglia tipo”, dalle caratteristiche analoghe rispetto alla famiglia della ricorrente [famiglia composta di una coppia con un figlio, Nord Italia]. L’ISTAT, in particolare, ha quantificato la media delle spese necessarie al sostentamento famigliare in euro 3.510,09.
* Si allegano:
All. 17) Giustificativi spese mensili;
All. 17 bis) Situazione reddituale coniuge ed attestato disoccupazione ricorrente; All. 17 ter) Quantificazione spese ISTAT;
8. Dichiarazione di eventuali redditi percepiti.
La ricorrente non percepisce redditi, essendo allo stato priva di una occupazione lavorativa. Si richiama la documentazione allegata sub all. 15 e 17 bis.
9. Ricostruzione della posizione fiscale del debitore, con indicazione di eventuali contenziosi pendenti.
Si richiamano le precisazioni del credito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, Agenzia delle Entrate, Soris S.p.A., Regione Piemonte, Comune di Torino, Comune di Venaria Reale, INPS, INAIL e Camera di Commercio di Torino.
La ricorrente non ha contenziosi pendenti.
10. Dichiarazione della ricorrente.
La ricorrente - consapevole delle responsabilità penali derivanti da dichiarazioni false o mendaci, ai sensi dell’art. 76, DPR 28 Dicembre 2000, n. 445 - sotto la propria responsabilità, dichiara che ad oggi, per quanto a sua conoscenza, non ha ulteriori posizioni creditorie e debitorie oltre a quelle indicate nella presente proposta.
11. Proposta di accordo di composizione della crisi.
Il pagamento delle spese in prededuzione, dei creditori privilegiati e dei creditori chirografari, nella misura indicata nel prosieguo della proposta di accordo di composizione della crisi, avverrà mediante il versamento della somma complessiva di €. 20.000,00 così reperita:
a) €. 20.000,00, mediante l'erogazione da parte di Unicredit S.p.A. (banca convenzionata) di un finanziamento a favore della ricorrente, che verrà garantito al 80% dalla Fondazione Antiusura La Scialuppa CRT (All. 18: Dichiarazione Fondazione Antiusura La Scialuppa e Unicredit S.p.A.), che verranno erogati unicamente in caso di omologa dell’accordo di composizione della crisi ed a seguito del passaggio in giudicato del decreto di omologa e verranno rimborsati alla banca convenzionata mediante n. 72 rate mensili dell’importo di circa €. 290,00 ciascuna; si precisa che, essendo la ricorrente priva di attività lavorativa, il finanziamento erogato dalla banca convenzionata verrà rimborsato tramite l’apporto del marito, signor Xxxxxx Xxxxx, essendo la ricorrente priva di risorse;
b) il pagamento integrale delle spese in pre-deduzione dei costi relativi alla presente procedura pari ad €. 4.103,24, in soluzione unica entro 30 giorni dal passaggio in giudicato del decreto di omologa mediante le somme di cui al punto a), come riportate nella tabella che segue:
CREDITORE | DESCRIZIONE | IMPORTO |
Compenso professionale | €. 2.500,00 | |
Compenso | Rimborso forfettario 15% su €. 2.500,00 | €. 375,00 |
Richiesto dai legali dei ricorrenti | CPA (4% su €. 2.875,00) | €. 115,00 |
Avv.ti Xxxxxxxxx e Curletti | Spese escluse | €. 250,00 |
Imposta di bollo | €. 20,00 | |
Totale complessivo | €. 3.260,00 | |
Dedotto acconto versato | €. 1.925,00 | |
TOTALE Compenso legale | €. 1.335,00 | |
Compenso spettante | Compenso professionale* | €. 2.000,00 |
All'OCC | Spese generali 15% su €. 2.000,00 | €. 300,00 |
Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx | Cassa di previdenza 4% su €. 2.300,00 | €. 92,00 |
IVA 22% SU €. 2.392,00 | €. 526,24 | |
Totale | €. 2.918,24 | |
Esenti ex art. 15 co. I n. | Spese bancarie | €. 50,00 |
D.P.R. 633/1972 | Imposta di registro | €. 200,00 |
Totale spese esenti | €. 250,00 | |
A dedurre fondo spese sul conto della procedura | - €. 400,00 | |
TOTALE COMPENSO OCC | €. 2.768,24 | |
TOTALE SPESE IN PREDEDUZIONE | €. 4.103,24 |
** Il compenso dell'OCC è stato determinato ai sensi dei combinati disposti del D.M. Giustizia 25/01/2012, n. 30 e del D.M. Giustizia 24/09/2014, n.202, adottando i seguenti parametri:
Compenso. Il compenso è stato determinato ex art 16 comma 2 del D.M. Giustizia n.202/2014 “Nelle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento …., spetta all'organismo un compenso, anche per l'opera
prestata successivamente all'omologazione, determinato con le medesime percentuali di cui al predetto comma (art. 1 comma 1 e 2 del D.M. Giustizia n. 30/2012), sull'ammontare dell'attivo e del passivo risultanti dall'accordo o del piano del consumatore omologati”. In tal senso il compenso spettante è stato calcolato adottando quale parametro la percentuale massima sull’attivo realizzato e minima sul passivo accertato. Il compenso è stato ridotto nella misura del 25% ex art 16 comma 2 del D.M. Giustizia n.202/2014 e contenuto nei limiti del 10% dell’attivo.
Rimborso forfettario. Il rimborso forfettario è stato indicato nel valore massimo pari al 15% (l’art 14 comma 3 del D.M. Giustizia n. 202/2014 prevede “All'organismo spetta un rimborso forfettario delle spese generali in una misura compresa tra il 10 e il 15% sull'importo del compenso determinato a norma delle disposizioni del presente capo, nonché il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. I costi degli ausiliari incaricati sono ricompresi tra le spese”;
c) il pagamento di tutti i creditori privilegiati e chirografari, mediante le somme di cui al punto a), per un importo
di €. 15.896,76, secondo il seguente riparto:
Nominativi | Classe | Prededuzione | Privilegio | Privilegio retrocesso al chirografo | Chirografo | Proposta di pagamento privilegio | Proposta di pagamento chirografo | Proposta di pagamento totale | Percentuale di pagamento privilegio | Percentuale di pagamento chirografo |
Agenzia delle Entrate Riscossione [artt. 2752 e 2749 c.c. n. 1 art. 2778 c.c.] (grado 1) | 1 | 9.414,96 € | 7.155,37 € | 2.259,59 € | 429,32 € | 2.688,91 € | 24,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate Riscossione [artt. 2754 c.c. e 4 p. 3 D.L. 9.10.89 n. 338 n. 1 art. 2778 c.c.] (grado 1) | 1 | 77,65 € | 59,01 € | 18,64 € | 3,54 € | 22,18 € | 24,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate Riscossione [artt. 2754 x.x. x. 0 xxx. 0000 x.x. xx 00%] (xxxxx 8) | 2 | 4,37 € | 3,41 € | 0,96 € | 0,20 € | 1,17 € | 22,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate Riscossione [artt. 2754 e 2749 x.x. x. 0 xxx. 0000 x.x. xx 00%] (xxxxx 8) | 2 | 428,17 € | 333,97 € | 94,20 € | 20,04 € | 114,24 € | 22,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate Riscossione [artt. 2752 e 2749 c.c. n. 18 art. 2778 c.c.] (grado 18) | 3 | 23.634,84 € | 18.907,87 € | 4.726,97 € | 1.134,47 € | 5.861,44 € | 20,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate Riscossione [artt. 2752 e 2749 x.x. x. 00 xxx. 0000 x.x. (xxxxx 19) | 4 | 21.783,79 € | 17.862,71 € | 3.921,08 € | 1.071,76 € | 4.992,84 € | 18,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale 2 di Torino (grado 18) | 3 | 2.022,37 € | 1.617,90 € | 404,47 € | 97,07 € | 501,55 € | 20,00% | 6,00% | ||
Agenzia delle Entrate Riscossione | 11.429,57 € | 685,77 € | 6,00% |
Soris S.p.A. | 149,30 € | 8,96 € | 6,00% | |||||||
Regione Piemonte | 114,78 € | 6,89 € | 6,00% | |||||||
Comune di Venaria Reale (grado 20) | 5 | 1.241,88 € | 1.043,18 € | 198,70 € | 62,59 € | 261,29 € | 16,00% | 6,00% | ||
Compenso Avv.ti Xxxxxxxxx e Curletti | 1.335,00 € | 1.335,00 € | 1.335,00 € | 100,00% | ||||||
Compenso OCC (Xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx) | 2.768,24 € | 2.768,24 € | 2.768,24 € | 100,00% | ||||||
Totali | 4.103,24 € | 58.608,03 € | 46.983,42 € | 11.693,65 € | 15.727,85 € | 2.819,01 € | 19.248,47 € |
* €. 293,70: fondo rischi accantonato per pagamento dell’IVA relativa al compenso dei legali della ricorrente;
* €. 457,83 fondo rischi per varie ed eventuali [tale fondo rischi, prudenzialmente calcolato, verrà utilizzato nel caso in cui Unicredit S.p.A. dovesse far pervenire la precisazione del credito]. Sul punto, si precisa che, a seguito di una verifica dell’Anagrafe dei Rapporti bancari e finanziari inviata dall’Agenzia delle Entrate, è stata rilevata la presenza di un saldo debitorio di €. 1.064,14 e, pertanto, è stata richiesta la precisazione del credito. Tuttavia, ad oggi, nonostante i solleciti formulati, l’istituto bancario non ha fornito riscontro.
Alla luce di quanto sopra, si precisa che, qualora la Unicredit S.p.A. dovesse far pervenire la propria precisazione del credito, il fondo rischi verrà utilizzato per soddisfare il credito nella misura del 6% (analoga percentuale di pagamento prevista per i creditori chirografari). Al contrario, qualora il creditore non dovesse indicare l’esistenza del credito, il fondo rischi verrà ripartito tra tutti i creditori chirografari.
All. 19) Attestazione di fattibilità del professionista facente funzioni di OCC, xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx.
12. Sulla probabile maggior convenienza della proposta di accordo rispetto all’alternativa liquidatoria.
Con riferimento al giudizio, che il professionista facente funzioni di organismo di composizione della crisi, nominato dal Tribunale di Ivrea, sarà chiamato ad esprimere in ordine alla maggior probabile convenienza della presente proposta di accordo di composizione della crisi, rispetto all'alternativa liquidatoria di cui alla sezione seconda del capo II della L. n. 3/2012 e succ. mod. integrazioni, si rileva quanto segue.
Preliminarmente, appare qui opportuno, pur non doveroso (poiché non specificatamente prescritto dalla legge), che il professionista facente funzioni di organismo di composizione della crisi sia chiamato ad esprimere tale giudizio e valutazione anche nella procedura di accordo di composizione della crisi - nell'ambito della quale la valutazione della convenienza dell'accordo, come noto, è unicamente demandata al vaglio dei creditori (cfr. Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, 03.07.2019, n. 17834) - affinché i creditori possano esprimere il proprio consenso alla proposta ex art. 11 con la giusta consapevolezza.
Ciò premesso, allo stato, si rileva come, nel caso di specie, in assenza di qualsivoglia bene mobile registrato o bene mobile (ivi compresa qualsivoglia fonte reddituale), l'unico bene dalla liquidazione del quale i creditori potrebbero trarre un qualche beneficio sia rappresentato dalla casa di abitazione o, meglio, dalla quota della casa di abitazione in comproprietà con il coniuge.
Ora, dal momento che il coniuge, in una ipotetica alternativa procedura liquidatoria avviata dalla ricorrente, non presterebbe il consenso a che l'immobile venisse liquidato, l'unica strada percorribile, affinché