AL 31 DICEMBRE
BILANCIO
CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE
2021
BILANCIO
CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE
2021
Bilancio redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS
- Valori in Euro -
XXXX XXXXXX
00000 XXXXXXXX (XX) - XXXXX
Area P.I.P. - Via Fratte T. x00 0000 00000
Indirizzo PEC xxxxxxx@xxx.xx Numero REA AV - 139557
Codice fiscale e P.IVA
02158500641
INFORMAZIONI PRELIMINARI
ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO
Consiglio di Amministrazione Presidente e Amministratore Delegato Xxxxx Xxxxxxxx
Vicepresidente
Xxxxxx Xxxxxxxx
Amministratore
Xxxx Xxxxxxx
Amministratore
Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx
Amministratore Indipendente
Xxxxx X’Xxxxxx
Collegio Sindacale
Presidente Xxxxxxxx Xxxxxx
Sindaco effettivo
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Sindaco effettivo
Xxxxxxxxx Xxxxxx
Società di Revisione
BDO Italia S.p.A.
INDICE
ORGANI SOCIALI 3
RELAZIONE SULLA GESTIONE 5
PROSPETTI CONTABILI 18
NOTE ILLUSTRATIVE 24
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 54
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Azionisti,
Il bilancio che viene sottoposto alla Vostra approvazione esprime il risultato raggiunto nell’esercizio chiuso al 31/12/2021 con un utile netto di Euro 14.885 migliaia.
La Sciuker Frames S.p.A., è una PMI Innovativa e conferma la propria mission basata sul rispetto dell’ambiente attraverso una costante ricerca scientifica nell’uso dei materiali e delle applicazioni al mondo delle Finestre in maniera eco-sostenibile per migliorare il carattere degli ambien- ti e la vita delle persone che li abitano. La componente funzionale e tecnologica si coniuga con la naturalezza dei materiali e la creatività dei designer italiani, generando soluzioni di serramenti contraddistinte da semplicità ed essenzialità nelle forme.
Sciuker Frames, player in Italia nel segmento delle finestre in legno/metallo, opera in un segmento di mercato frammentato, presidiato prin- cipalmente da realtà di piccole dimensioni, in cui ha costruito la propria «brand identity» basata sulla responsabilità sociale con particolare attenzione all’ambiente, sull’innovazione tecnologica, tradotta in uno stabilimento di ultima generazione (industria 4.0), in prodotti e processi innovativi insieme ad una distribuzione capillare della propria rete vendita hanno rappresentato anche nel 2021 fattori di successo. La soste- nibilità rappresenta un valore fondante di Sciuker Frames: la continua innovazione tecnologica nonché l’impiego di legno proveniente solo da foreste certificate PEFC e FSC, nel pieno rispetto del territorio e della biodiversità, consentono di ottenere la massima efficienza energetica. Cresce l’istinto progettuale e la costante ricerca tecnologica del laboratorio delle idee Sciuker Lab, dove Ricerca&Sviluppo prendono forma. Nel corso del 2021 Sciuker Frames S.p.A. ha acquisito un ulteriore 8% di Sciuker Ecospace S.r.l., nonché:
- il 63,50% in GC Infissi PVC S.r.l. con sede in Torino, via Lagrange n. 10, capitale sociale pari a Euro 100.000,00, numero di registrazione al registro delle Imprese di Torino, codice fiscale e Partita IVA n. 09527690011, REA N. TO-1059544;
- il 60,00% in Teknika S.r.l. con sede in Cressa (Novara) via Borgomanera n. 42e, capitale sociale pari a Euro 50.000,00, numero di regi- strazione al registro delle Imprese di Novara, codice fiscale e Partita IVA n. 02281340030, REA N. NO-226745.
La presente relazione riguarda l’analisi della gestione avuto riguardo ai dettami di cui all’art. 2428 del Codice civile come modificato dall’art. 1 del D. Lgs. 2 febbraio 2007, n. 32, ed ha la funzione di offrire una panoramica sulla situazione del Gruppo Sciuker e sull’andamento della ge- stione dell’esercizio.
1. SCENARIO ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Premessa1
La fase di ripresa dell’economia mondiale è caratterizzata da minore dinamismo ed elevata e diffusa inflazione.
Nel quarto trimestre 2021, il Pil italiano ha segnato un ulteriore incremento a sintesi di un aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi. Dal lato della domanda, si segnala il contributo negativo della componente estera netta. La crescita acquisita per il 2022 è pari al 2,4%. A dicembre, il mercato del lavoro ha evidenziato segnali di stabilizzazione. I tassi di occupazione e inattività sono rimasti sui valori del mese precedente, mentre si è ridotto marginalmente quello di disoccupazione. Dal lato delle imprese permangono difficoltà nel reperire lavoratori con competenze adeguate.
A gennaio, l’inflazione ha mostrato una ulteriore crescita. Il valore acquisito per l’anno corrente è +3,4%. Il differenziale con l’area dell’euro è
diventato positivo.
Il calo di fiducia di famiglie e imprese riflette il peggioramento delle attese sulla situazione economica e i giudizi negativi degli operatori nei servizi di mercato e, in misura decisamente più contenuta, nella manifattura. Al contrario, le imprese del settore delle costruzioni hanno man- tenuto un orientamento favorevole. Questi segnali potrebbero configurare un ulteriore rallentamento dell’attività nei prossimi mesi.
Scenario internazionale
A inizio anno, la fase di ripresa dell’economia mondiale presenta minore dinamismo e un ulteriore aumento dell’inflazione nella maggior parte dei paesi. Il commercio di merci in volume, a novembre, è cresciuto del 2,0% in termini congiunturali (+1,1% a ottobre, Fonte: Cpb), trainato dagli scambi delle economie avanzate che hanno più che compensato il calo delle esportazioni cinesi. Il PMI globale sui nuovi ordinativi all’export di gennaio, per la prima volta da undici mesi marginalmente sotto la soglia di espansione, segnala una possibile flessione della domanda internazionale.
Lo scenario mondiale resta inoltre caratterizzato da fattori di rischio al ribasso quali la persistenza di ostacoli al regolare funzionamento delle catene globali del valore, gli effetti della normalizzazione delle politiche economiche, la crisi energetica europea e le crescenti tensioni geo- politiche.
In Cina, negli ultimi tre mesi dell’anno il Pil è aumentato dell’1,6% in termini congiunturali, (+8,1% il dato per il 2021) frenato dalle chiusure lega- te alla ripresa dei contagi e dai persistenti problemi del settore immobiliare. Sebbene i PMI per la manifattura e i servizi di gennaio abbiano segnalato un possi- bile rallentamento dell’attività economica nei prossimi mesi, il governo ha già annunciato l’implementazione di politiche economiche espansive.
1 ISTAT Nota mensile sull’andamento economico Gennaio 2022
L’economia statunitense ha chiuso il 2021 con una crescita congiunturale del Pil (+1,7%,), in decisa accelera- zione rispetto al trimestre pre- cedente (+0,6%). I miglioramenti sono stati trai- nati dal processo di ricostituzione delle scorte ma anche dal dinamismo dei consumi privati. Le variazioni di export e import si sono invece compensate, determinando nel complesso un contri- buto alla crescita della domanda estera netta marginalmente negativo. L’aumento complessivo del Pil americano nel 2021 è stato 5,7%. La fiducia dei
consumatori rilevata dal Conference Board a gennaio è diminuita, a sintesi di un miglioramento delle condizioni correnti e un peggioramento delle aspettative. La ripresa dei contagi di Covid-19, l’accelerazione dell’inflazione e l’imminente processo di normalizzazione della politica monetaria rappresentano i principali rischi al ribasso per il 2022.
Nel quarto trimestre, il Pil dell’area euro ha decisamente decelerato (+ 0,3% in termini congiunturali, +2,3% nel trimestre precedente) ma è risalito al livello di fine 2019. La crescita annua per il 2021 è stata pari al 5,2%. Nell’ultimo trimestre, gli andamenti tra i paesi hanno mostrato una elevata eterogeneità con un ritmo di crescita particolarmente dinamico in Spagna (+2,0%) e più contenuto in Francia (+0,7%) e Italia (+0,6%), mentre in Germania si è registrata una flessione (-0,7%). A dicembre, Il tasso di disoccupazione euro è ulteriormente diminuito, toccando un minimo storico, pari al 7,0% e le vendite al dettaglio in volume sono calate del 3,0% verosimilmente frenate dalla risalita dei prezzi. A gennaio l’inflazione ha continuato ad accelerare (+5,1% in termini tendenziali), toccando un nuovo massimo, trainata dalla componente energetica ma anche da una maggiore diffusione delle pressioni al rialzo tra le componenti.
Le prospettive economiche dell’area evidenziano alcuni segnali di difficoltà. A gennaio, l’indice composito di fiducia economica della Commis- sione europea, Economic sentiment indicator (ESI), è sensibilmente diminuito. A livello nazionale si è registrato un miglioramento in Germania a fronte di una flessione in Francia e in Italia, che è anche il paese con il calo più ampio. Il minor ottimismo è stato diffuso a industria e servizi. Le quotazioni del Xxxxx, pari a 70,8 dollari al barile nella media del 2021, a gennaio sono salite a 86,5 dollari al barile spinte anche dalle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina. Nello stesso mese, il tasso di cambio dollaro euro (1,18 dollari per euro in media nel 2021) ha registrato un ap- prezzamento del dollaro (1,13 dollari per euro) coerente con le attese di una imminente normalizzazione della politica monetaria statunitense.
Il 2022 si è avviato con la speranza di uscire dalla crisi provocata dal Covid19 e di riprendere una regolare attività economico/finanziaria basata
su aspettative di una buona crescita economica.
Come ben noto però il quadro generale è divenuto molto complesso a causa delle vicende geopolitiche che hanno caratterizzato i primi mesi
dell’anno, segnatamente del conflitto russo-ucraino.
L’Unione Europea, come anche il Regno Unito e gli Stati Uniti d’America, hanno immediatamente inflitto una serie di sanzioni economiche pesantissime. Gli effetti prodotti dai sopradescritti provvedimenti hanno generato un significativo impatto economico e sociale sia per la Russia che per i paesi della NATO. In Italia abbiamo immediatamente registrato un aumento del prezzo delle materie prime nonché significa- tive difficoltà nell’approvvigiona- mento di taluni prodotti dal mercato russo/ucraino che nel breve periodo porteranno ad una diminuzione dell’offerta e quindi ad un fisiologico incremento dei prezzi.
Pertanto, alla luce di quanto sin qui rappresentato appaiono evidenti gli impatti diretti e indiretti che il conflitto Russia – Ucraina potrà portare alle imprese italiane a seconda dei settori in cui operano, tanto in termini di significatività dell’impatto quanto in termini di tendenza negativa/ positiva, a seconda del settore di appartenenza, delle caratteristiche, anche geografiche, delle filiere di fornitura nonché dei mercati di sbocco in cui esse si collocano.
SCENARIO MACROECONOMICO DELL’EDILIZIA E DEI SERRAMENTI
Di seguito si riportano i dati del UNICMI-Rapporto sul mercato italiano dell’involucro edilizio Edizione 2021.
L’impatto della pandemia sul settore delle costruzioni
La pandemia ha assestato un duro colpo ad un settore che mostrava chiari segni di ripresa dal 2018. Il 2020 per il settore delle costruzioni si è chiuso con un -6,5%, con un PIL in calo dell’8.9% (in netto miglioramento rispetto alle previsioni di metà anno che davano una diminuzione a doppia cifra). Per il 2021 si prevede un rimbalzo del +3,6%, che sarà leggermente inferiore alla ripresa del PIL (+4,1%).
Il settore delle costruzioni (escluse le infrastrutture) vale 102,3 miliardi di Euro, di cui 58,9 nel segmento residenziale, che a loro volta generano 2,6 miliardi di Euro di domanda di serramenti e 43,5 miliardi di Euro nel segmento delle costruzioni non residenziali, che generano una doman- da di 1,8 miliardi di Euro tra serramenti (1.280 milioni di Euro) e facciate continue (548 milioni di Euro).
Si stima una perdita del 9% degli investimenti in costruzioni residenziali nel 2020 con un rimbalzo del +4,5% nel 2021. Il 77% del mercato del residenziale è generato dal recupero edile, principalmente alimentato dall’acquisto e dalla ristrutturazione di alloggi da parte di proprietari pri- vati. Le compravendite immobiliari sono crollate di circa il 14% nel 2020 e gli investimenti nel rinnovo dell’8.4%. Nel 2021 gli investimenti nelle ri- strutturazioni residenziali beneficeranno del prolungamento dei lavori interrotti o rallentati nel 2020 a causa del lockdown e saranno stimolati dagli incentivi fiscali. Un mercato interessante, che potrebbe contribuire ad alimentare la domanda nel recupero, è quello delle seconde case localizzate nei pressi dei grandi agglomerati metropolitani, prevalentemente in campagna o in media montagna. Questo tipo di seconde case, edificate solitamente negli anni ’70 e nei primi anni ‘80, possono diventare un rifugio ideale per le famiglie che risiedono in aree metropolitane con scarsa disponibilità di spazi e prezzi elevati delle abitazioni, soprattutto dopo l’esperienza del lockdown e del lavoro e della scuola da casa.
Il segmento delle costruzioni non residenziali, alimentato in gran parte dalle nuove costruzioni destinate al terziario avanzato e alle attività
commerciali, ha riportato una flessione del -6% nel 2020 e crescerà del 3% nel 2021. I cambiamenti attesi nell’organizzazione del lavoro post
pandemia potrebbero comportare una significativa riduzione della domanda di spazi ad uso uffici e commerciali, specialmente nelle aree me- tropolitane, con conseguenti effetti sui tassi di occupazione e quindi sui futuri investimenti in costruzioni non residenziali. Solo nella seconda metà del 2021 sarà possibile valutare lo scenario di medio periodo.
Il mercato dei serramenti e delle facciate continue
Il tasso di variazione dei ricavi nel settore dei serramenti e delle facciate continue è stato del -7,7% nel 2020 e sarà del +3,9% nel 2021, con una perdita di 368 milioni di Euro, su un valore complessivo di mercato di 4,4 miliardi di Euro. Nel segmento residenziale sono andate perdute circa mezzo milione di unità finestra. I serramenti in alluminio detengono (in valore) il 36.5% del mercato, seguiti a stretta misura dal PVC (35%) che segna una forte crescita nell’ultimo biennio, quindi dal legno che scende al 28.5%. In termini di volumi venduti (unità finestra) il PVC è il materiale leader di mercato con il 41%, seguito dall’alluminio con il 33% e dal legno con il 26%. Il PVC, rispetto al legno e all’alluminio, continua a crescere e a conquistare quote di mercato per la forte capacità di penetrazione nel segmento del recupero, grazie ad un sistema distributivo capillare ed efficiente ad un rapporto tra prezzo e prestazioni di isolamento termico molto favorevole. I serramenti metallici hanno risentito pesantemente non solo rallentamento nel mercato delle ristrutturazioni residenziali, ma anche della battuta d’arresto nelle nuove costruzioni, sia residenziali sia non residenziali, dove l’alluminio ha una forte penetrazione. Si consideri che i permessi a costruire nel residenziale nuovo sono calati nel 2020 di oltre il 15% e nel non residenziale del 34%.
In questo scenario il mercato italiano dei serramenti metallici, che vale 1.409 milioni di Euro, nel 2020 ha perso il 9.2% rispetto al 2019, e nel 2021 crescerà del 2.6%. Il mercato italiano delle facciate continue è rimasto stabile nel 2020 di 548 milioni di Euro, e registrerà una crescita del 3.1% nel 2021 grazie alla ripresa delle commesse che avevano subito rallentamenti nel lockdown e alla partenza di lavori pianificati e assegnati nel 2020. Il fatturato realizzato all’estero dai costruttori di facciate continue si è leggermente ridotto passando dal 42.9% al 37.4%.
L’analisi dei bilanci dei costruttori di serramenti metallici e di facciate continue evidenzia un forte impatto sulla redditività operativa (ROS), che crollerà dal 6.1% del 2019 all’1.9% del 2020 per i costruttori di facciate continue, e dal 5.3% al -0.7% per i costruttori di serramenti metallici. Un elemento positivo è rappresentato dall’impatto limitato sulla struttura finanziaria per i costruttori di serramenti metallici che non subiscono un incremento significativo del tasso di indebitamento. I costruttori di facciate continue subiscono, invece, un aumento della tensione finanzia- ria, legata all’impossibilità di fatturare (e incassare) sulla base dello stato di avanzamento dei lavori, bloccati per il lockdown nel 2020. Si tratta in ogni caso di situazioni che andranno normalizzandosi nel 2021, con la piena ripresa dell’operatività.
Trend di medio periodo
Il mercato continuerà ad essere trainato principalmente dal settore del recupero residenziale, dove gli incentivi fiscali sosterranno la spe- sa per investimenti. I consumatori, per xxx xxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx economica generale, nonostante la presenza degli incentivi fiscali, continueranno ad orientarsi verso prodotti di fascia media con un buon rapporto tra prezzo e prestazioni d’isolamento. I prodotti premium resteranno confinati ad una parte relativamente minoritaria del mercato.
Il settore non residenziale riprenderà il suo trend sulla base delle iniziative promosse negli anni precedenti. Tuttavia solo nel 2021 si potrà ve- rificare quale sarà stato l’impatto strutturale del COVID sull’organizzazione del lavoro nel settore terziario; se questo dovesse aver fatto scen- dere il bisogno di spazi si andrà incontro ad un aumento dello sfitto nel terziario, con conseguente rallentamento delle iniziative immobiliari destinate ad uso uffici e commerciale, e con la caduta della domanda di facciate continue.
2. SINTESI DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE
Nell’ambito del settore dell’edilizia e, in particolare di quello dei serramenti, permane l’attenzione agli aspetti legati alla eco-sostenibilità dei
prodotti.
Pertanto, il mercato continua a richiedere prodotti con un basso valore di trasmittanza termica, in linea con le caratteristiche tecniche e fun- zionali dei prodotti della Sciuker Frames SpA, essendo quest’ultima continuamente impegnata nella realizzazione di una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati ed all’avanguardia, tali da permettere di consolidare la propria posizione di leadership nel settore.
Gamma dei prodotti e dei servizi offerti da Sciuker Frames S.p.A.
Le linee di infissi sono coerenti con la Mission Aziendale, fondata sulla concentrazione nel settore legno alluminio e legno vetro strutturale mediante la realizzazione di prodotti eco-sostenibili ove la struttura portante è IL LEGNO. La gamma è composta dai 7 prodotti:
ISIK STRATEK SKILL OFFLINE EXO SILK
VELT net
Stratek, Isik, Skill, Offline sono in legno/alluminio, Isik e Offline sono anche in legno/vetro strutturale mentre Skill è in legno/LegaTec, una lega di alluminio. Silk invece è il nuovo prodotto, legno 100%, destinato al mercato della Grande Distribuzione, mentre EXO è un sistema di serramenti integrato in legno alluminio e legno vetro strutturale con sezioni minimali sia nella linea a battenti con anta a scomparsa “Anta Zero” di soli 55
mm che nella versione Alzanti con sezione dell’’anta e del nodo di soli 36 mm.
Dal 2020, si è aggiunta la versione VELT nZEB che rappresenta il sistema di finestre in legno alluminio ad altissima prestazione energetica specificatamente studiato per le riqualificazioni degli edifici conforme agli standard di Casa Clima. La collezione VELT nZEB è stata progettata in esclusiva dallo Sciuker Frames Lab per Sciuker Ecospace che ha la mission di riqualificare gli edifici del patrimonio italiano e costruire le nuove città del domani.
Le collezioni si sviluppano sulla tecnologia brevettata Stratec mentre la collezione Xxxxx utilizza anche la tecnologia brevettata Overlap Thermal
Profile.
Completano la gamma le Persiane in alluminio, Classic e Lumina.
Infine, Sciuker Ecospace S.r.l. è una società innovativa che si propone di realizzare, in qualità di General Contractor, interventi di riqualificazione energetica e sismica ammessi alle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio 2020.
In particolare, la società si propone di migliorare lo stile di vita ed il comfort abitativo attraverso lavori di adeguamento sismico ed energetico, quali realizzazione/installazione di:
• infissi
• cappotto termico
• impianti per il riscaldamento
• impianti fotovoltaici
• colonnine per la ricarica delle auto elettriche
• solare termico
• home automation
• riqualificazione sismica
3. ANDAMENTO DELLA GESTIONE
L’esercizio 2021 ha rappresentato per il Gruppo Sciuker un anno di ulteriore sviluppo sulla linea del trend di crescita con un EBITDA a due cifre,
il 27,9% sul valore della Produzione ed un EBITDA Adjusted della medesima incidenza, che nel settore rappresenta un’eccezione.
Si segnala che l’EBITDA rappresenta il risultato della gestione operativa, senza considerare l’incidenza degli ammortamenti e degli effetti di eventuali perdite derivanti dalla valutazione di esigibilità dei crediti commerciali. L’EBITDA così definito rappresenta l’indicatore utilizzato dagli amministratori per monitorare e valutare l’andamento operativo dell’attività aziendale. Si specifica che la composizione dell’EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre entità e quindi non risultare con esse comparabile.
Tali eccezionali risultati si debbono al forte contributo della società controllata Sciuker Ecospace S.r.l., la quale con lo sviluppo del proprio business si propone sul mercato nazionale al fine di realizzare in qualità di General Contractor interventi di riqualificazione energetica e si- smica ammessi alle agevolazioni fiscali introdotte dal D.L. n. 34/2020, c.d. decreto rilancio. In particolare, vantando una consolidata esperienza nell’ambito della cessione del credito d’imposta di cui alla vecchia normativa del DL n. 63/2013 e attraverso l’impiego di un ampio team di esperti altamente qualificati, Sciuker Ecospace S.r.l. realizza opere di riqualificazione degli edifici condominiali attraverso l’impiego delle miglio- ri tecnologie disponibili sul mercato e l’utilizzo delle agevolazioni fiscali per consentire al singolo condomino di non dover sostenere esborsi, pagando l’intero intervento con la cessione del credito. Il Know-How aziendale ed il modello di business della Sciuker Ecospace S.r.l., infatti, consente al condominio di realizzare gli interventi ammessi dalla normativa senza l’esborso di alcuna somma, neppure a titolo di acconto.
Con riferimento a Sciuker Frames S.p.A. vi è da segnalare che il Retail Italia ha beneficiato per tutto il 2021 dei provvedimenti adottati dal Legislatore con il Decreto Crescita (DL 34/2019) con la previsione di incentivi fiscali che hanno generato un incremento della domanda di serramenti. Il cliente finale ha potuto beneficiare in fattura di un vantaggio economico del 50% in luogo dell’Ecobonus per interventi di riqua- lificazione energetica degli edifici esistenti. Grazie all’introduzione del Superbonus 110%, introdotto dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, misura che punta a rendere più efficienti e più sicure le abitazioni, con la possibilità di effettuare i lavori a costo zero per tutti i cittadini, il valore della produzione ha subito un significativo incremento.
4. INFORMATIVA COVID-19
Vi è da segnalare che la diffusione del virus COVID-19 non ha determinato alcun effetto sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, pertanto i dati esposti nella Relazione sulla gestione, nei Prospetti contabili e nelle Note esplicative si basano sul presupposto della continuità aziendale prendendo a riferimento un periodo di almeno 12 mesi dalla data di chiusura dell’esercizio.
Non riteniamo che le conseguenze economiche del virus COVID-19, possano incidere significativamente sull’evoluzione degli ordini che si prevede di raccogliere complessivamente nel corso del 2022, in quanto le misure adottate dal Governo italiano, sia specificamente afferenti il settore, “Ecobonus” e “Bonus facciate”, che in generale per l’economia nel suo insieme, dovrebbero consentire al mercato delle finestre di subire una forte accelerazione durante i prossimi esercizi.
Dinamiche dei principali aggregati di bilancio
L’esercizio 2021 è stato caratterizzato come operazione straordinaria dall’acquisizione di un ulteriore 8% del capitale di Sciuker Ecospace S.r.l., General Contractor attivo nell’ambito della riqualificazione energetica degli edifici, nonché dall’acquisizione del 63,5% di GC Infissi PVC S.r.l. e del 60% di Teknika S.r.l., operazioni queste qualificabili come una Business Combination ex IFRS 3. In seguito alle acquisizioni, si è proceduto, in ossequio alla Purchase Price Allocation (PPA) prevista dai principi contabili IAS/IFRS, ad allocare il costo dell’aggregazione, rilevando le attività acquisite, le passività assunte e le passività potenziali sulla base dei relativi fair value alla data di acquisizione.
Pertanto, ai fini del consolidamento, è stato effettuato l’esercizio di Purchase Price Allocation (cd. PPA) che ha determinato l’emersione di una differenza di consolidamento che è stata classificata tra le attività immateriali.
Il consolidamento integrale (linea per linea) dello stato patrimoniale e del conto economico sono stati opportunamente rettificati per tenere conto sia degli effetti della PPA sia dell’adeguamento delle situazioni contabili ai principi contabili internazionali.
I fatti aziendali illustrati trovano riscontro nelle risultanze di Stato Patrimoniale e di Conto Economico di seguito rappresentate.
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
(Valori in unità di Euro)
Esercizio % Esercizio
2021 su XXX 0000
%
su VDP
Variazioni 2021/2020
%
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 72.688 | 70,6% | 19.105 | 84,5% | 53.583 | 280,5% |
Altri ricavi e proventi | 4.139 | 4,0% | 1.586 | 7,0% | 2.553 | 160,9% |
Xxx.xxx.xxxx.xx x.xx lav., finiti,sem. | 26.082 | 25,3% | 1.906 | 8,4% | 24.176 | 1.268,2% |
VALORE DELLA PRODUZIONE | 102.909 | 100% | 22.598 | 100% | 80.312 | 355,4% |
Xxx.xxx.xxxx.xx materie prime, sussidiarie, di consumo 566 | 0,5% | ( 1.539) | (6,8%) | 2.105 | (136,8%) |
Costi per materie prime, mat.di cons. e merci ( 22.776) | (22,1%) | ( 3.602) | (15,9%) | ( 19.174) | 532,3% |
Costi per servizi ( 45.186) | (43,9%) | ( 8.784) | (38,9%) | ( 36.402) | 414,4% |
Costi per godimento beni di terzi ( 326) | (0,3%) | ( 110) | (0,5%) | ( 216) | 196,7% |
Costi per il personale ( 5.825) | (5,7%) | ( 529) | (2,3%) | ( 5.297) | 1.002,0% |
Altri oneri operativi ( 617) | (0,6%) | ( 352) | (1,6%) | ( 265) | 75,5% |
Totale costi operativi ( 74.165) | (72,1%) | ( 14.915) | (66,0%) | ( 59.250) | 397,2% |
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 28.744 | 27,9% | 7.682 | 34,0% | 21.062 | 274,2% |
Ammortamento immobilizzazioni immateriali ( 314) | (0,3%) | ( 300) | (1,3%) | ( 14) | 4,5% |
Ammortamento immobilizzazioni materiali ( 1.777) | (1,7%) | ( 952) | (4,2%) | ( 825) | 86,6% |
Rivalutazioni e Svalutazioni ( 1.175) | (1,1%) | ( 356) | (1,6%) | ( 819) | 230,4% |
Accantonamenti ( 1.961) | (1,9%) | ( 2.226) | (9,8%) | 264 | n.a. |
Totale Ammortamenti e Svalutazioni ( 5.226) | (5,1%) | ( 3.833) | (17,0%) | ( 1.393) | 36,3% |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 23.518 | 22,9% | 3.849 | 17,0% | 19.669 | 511,0% |
Proventi finanziari 18 | 0,0% | 9 | 0,0% | 9 | 102,3% |
Oneri finanziari ( 2.629) | (2,6%) | ( 786) | (3,5%) | ( 1.843) | 234,5% |
Totale Proventi/(Oneri) finanziari ( 2.611) | (2,5%) | ( 777) | (3,4%) | ( 1.834) | 236,1% |
Proventi (Oneri) da partecipazioni - | 0,0% | 767 | 3,4% | ( 767) | n.a. |
RISULTATO ANTE IMPOSTE 20.907 | 20,3% | 3.839 | 17,0% | 17.068 | 444,6% |
Imposte correnti ( 6.047) | (5,9%) | ( 1.605) | (7,1%) | ( 4.442) | 276,8% |
Imposte anticipate/(differite) 25 | 0,0% | 509 | 2,3% | ( 484) | (95,0%) |
Totale Imposte dirette sul Reddito d’Esercizio ( 6.022) | (5,9%) | ( 1.096) | (4,9%) | ( 4.926) | 449,5% |
RISULTATO NETTO DELL’ESERCIZIO 14.885 | 14,5% | 2.743 | 12,1% | 12.142 | 442,6% |
DI CUI RISULTATO NETTO DI TERZI 1.338 | 1,3% | 436 | 1,9% | 902 | n.a. |
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 28.744 | 27,9% | 7.682 | 34,0% | 21.062 | 274,2% |
Ricavi non ricorrenti ( 51) | 0,0% | ( 234) | -1,0% | 183 | (78,3%) |
Oneri non ricorrenti 117 | 0,1% | 238 | 1,1% | ( 121) | (50,8%) |
MARGINE OPERATIVO LORDO Adjusted (EBITDA Adj.) 28.811 | 28,0% | 7.687 | 34,0% | 21.124 | 274,8% |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Il fatturato dell’esercizio 2021 è pari a Euro 72.688 migliaia, che rispetto a Euro 19.105 migliaia dell’esercizio 2020, fa registrare un incre- mento del 280,5%. Sul fronte delle vendite di infissi si evidenzia che con l’introduzione della linea VELT nZEB le altre linee di prodotto, benché in valore assoluto hanno fatto registrare una buona performance in termini di vendite rispetto allo scorso anno, fanno registra- re una variazione negativa in termini percentuali all’interno del portafoglio complessivo. Di seguito si riporta la segmentazione dei ricavi per tipologia di prodotto. Si riporta sotto la tabella relativa all’incidenza delle vendite degli infissi realizzate da Sciuker Frames S.p.A.
Prodotto | 2021 | 2020 | variazione |
ISIK | 15% | 15% | 0% |
STRATEK | 7% | 13% | -6% |
SKILL | 22% | 39% | -17% |
VELT N ZEB | 55% | 29% | 26% |
PERSIANE | 1% | 2% | -1% |
OFFLINE | 0% | 0% | 0% |
EXO | 0% | 0% | 0% |
SILK | 1% | 1% | 0% |
TOTALE | 100% | 100% | 0% |
Sul fronte del fatturato riferibile alla controllata Sciuker Ecospace S.r.l. si segnala di aver raggiunto quota 37,5 milioni di Euro. Tale volu- me si sviluppa sui diversi cantieri che la Sciuker Ecospace S.r.l. ha avviato in Campania e per i quali al 31 dicembre 2021 aveva raggiunto un avanzamento lavori superiore al 30%, soglia minima che consente di procedere alla rendicontazione del SAL al fine di avviare la procedura di cessione del credito fiscale.
Sul fronte del fatturato riferibile alla controllata GC Infissi PVC S.r.l. si segnala di aver raggiunto quota 13,5 milioni di Euro, mentre con
riferimento al fatturato riferibile alla controllata Teknika S.r.l. si segnala di aver raggiunto quota 8,3 milioni di Euro.
Andamento dei costi per materie prime, materiale di consumo e merci
Il rapporto tra i costi delle materie prime di consumo e merci sul valore della produzione fa registrare nel 2021 un’incidenza del 22,1%. L’incidenza non risulta comparabile rispetto allo stesso valore dell’esercizio 2020 in quanto il consolidamento di GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l., ha rideterminato la struttura dei costi precedentemente acquisita con il consolidamento di Sciuker Ecospace S.r.l.
Costi per servizi
I costi per servizi fanno registrare un valore complessivo di Euro 45.186 migliaia, contro Euro 8.784 migliaia fatti registrare nel 2020. In termini di incidenza sul valore della produzione si rileva che questa risulta aumentata passando dal 38,9% del 2020 al 43,9% nel 2021. Tale incremento, sia in termini percentuali che in valore assoluto, deriva dall’operatività riferibile alla controllata Sciuker Ecospace S.r.l.
Costi per il personale
Il costo del lavoro subisce in incremento significativo, passando da Euro 529 migliaia a Euro 5.825 migliaia, in considerazione del con- solidamento di GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l., le quali presentano una forte incidenza del costo del personale.
Margine operativo lordo (EBITDA)
Si conferma per il 2021 un EBITDA a due cifre % pari al 27,9%. Nell’esercizio 2020, l’EBITDA d’esercizio è stato di Euro 7.682 migliaia, mentre nel 2021 il valore dell’EBITDA si attesta a Euro 28.744 migliaia.
Margine operativo lordo Adjusted (EBITDA Adjusted)
Il dato del margine operativo lordo ha risentito di costi e ricavi non ricorrenti che si rende opportuno rettificare al fine di evidenziate
un dato al netto da eventi non ricorrenti.
Di seguito si riportano i dati rettificati dell’EBITDA per effetto di “Oneri non ricorrenti” per Euro 117 migliaia e “Proventi non ricorrenti”
per Euro 51 migliaia.
Gli “Oneri non ricorrenti” fatti registrare essenzialmente da Sciuker Frames S.p.A. risultano legati principalmente a sopravvenienze passive.
I “Proventi non ricorrenti” fatti registrare essenzialmente da Sciuker Frames S.p.A. si riferiscono sostanzialmente a sopravvenienze attive.
Risultato operativo (EBIT)
L’EBIT d’esercizio è stato pari a Euro 23.518 migliaia, pari al 22,9% del valore della produzione, registrando un incremento di Euro 19.669 migliaia rispetto all’EBIT del 2020 di Euro 3.849.
Risultato ante imposte
L’’utile ante imposte passa da Euro 3.839 migliaia dell’esercizio 2020 a Euro 20.907 migliaia al 31 dicembre 2021.
Risultato netto dell’esercizio
Il risultato netto dell’esercizio ha registrato un utile di Euro 14.885 migliaia, rispetto ad Euro 2.743 migliaia nel 2020.
SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
Stato Patrimoniale Riclassificato | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | % |
(Valori in migliaia di Euro) | 2021 | 2020 | ||
Crediti commerciali | 23.763 | 2.183 | 21.580 | 988,6% |
Rimanenze | 34.906 | 6.037 | 28.869 | 478,2% |
Debiti commerciali | ( 32.463) | ( 6.381) | ( 26.082) | 408,7% |
Acconti da Clienti | - | - | - | n.a. |
CCN operativo | 26.207 | 1.839 | 24.368 | 1.325,1% |
Altri crediti correnti | 5.121 | 1.440 | 3.681 | 255,6% |
Crediti tributari | 2.709 | 1.695 | 1.014 | 59,8% |
Altri debiti correnti | ( 2.890) | ( 1.216) | ( 1.674) | 137,7% |
Debiti tributari | ( 8.230) | ( 2.636) | ( 5.594) | 212,2% |
Capitale circolante netto | 22.916 | 1.122 | 21.794 | 1.942,4% |
Immobilizzazioni materiali | 16.734 | 13.140 | 3.594 | 27,4% |
Immobilizzazioni immateriali | 7.343 | 1.223 | 6.120 | 500,4% |
Partecipazioni | ( 0) | 3 | ( 3) | (100,1%) |
Altre attività non correnti | 82 | 63 | 19 | 30,1% |
Attivo immobilizzato | 24.160 | 14.430 | 9.730 | 67,4% |
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | ( 873) | ( 111) | ( 762) | 686,6% |
Fondo rischi | ( 1.221) | ( 832) | ( 389) | 46,8% |
Attività disponibili per la vendita | - | - | - | n.a. |
Altri debiti non correnti | ( 2.623) | ( 1.475) | ( 1.148) | 77,9% |
Attività fiscali per imposte anticipate | 1.047 | 996 | 51 | 5,1% |
Passività fiscali per imposte differite | ( 24) | ( 50) | 26 | (52,9%) |
CAPITALE INVESTITO NETTO | 43.381 | 14.080 | 29.301 | 208,1% |
Capitale sociale | 2.236 | 1.092 | 1.144 | 104,7% |
Altre riserve | 22.101 | 5.508 | 16.593 | 301,3% |
Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.000 | 2.339 | ( 339) | (14,5%) |
Risultato di esercizio | 14.885 | 2.743 | 12.142 | 442,6% |
Patrimonio netto | 41.222 | 11.682 | 29.540 | 252,9% |
Di cui Patrimonio netto di Terzi | 1.643 | 438 | 1.205 | 275,2% |
Disponibilità liquide | ( 9.413) | ( 9.639) | 226 | (2,3%) |
Attività finanziarie correnti | ( 6.153) | ( 1.000) | ( 5.153) | 515,3% |
Passività finanziarie non correnti | 14.457 | 10.141 | 4.316 | 42,6% |
Passività finanziarie correnti | 3.268 | 3.714 | ( 446) | (12,0%) |
Titoli detenuti per la negoziazione | - | ( 818) | 818 | (100,0%) |
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 2.159 | 2.398 | ( 239) | (9,9%) |
PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 43.381 | 14.080 | 29.301 | 208,1% |
CAPITALE INVESTITO NETTO
Il capitale investito netto è aumentato del 208,1% rispetto al 2020,con un incremento in valore assoluto pari a Euro 29.301 migliaia.
Capitale circolante netto
Il capitale circolante netto risulta pari a Euro 22.916 migliaia rispetto a Euro 1.122 migliaia del 31 dicembre 2020. L’incremento deriva dal consolidamento delle controllate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l., nonché dal fatto che l’anno 2021 per la controllata Sciuker Ecospa- ce S.r.l. è stato un anno di piena operatività, a differenza dell’esercizio 2020 durante il quale la controllata ha operato per soli 6 mesi, essendo stata acquisita nel corso dell’esercizio.
Attivo immobilizzato
L’attivo immobilizzato di Euro 24.160 migliaia registra un incremento del 67,4%, pari a Euro 9.730 migliaia, rispetto alle attività fisse al 31
dicembre 2020 pari a Euro 14.430 migliaia. In particolare:
• la variazione in aumento delle Immobilizzazioni materiali di Euro 3.594 migliaia è riferibile principalmente ai seguenti effetti:
- incremento della voce impianti e macchinari, attrezzature ed immobilizzazioni materiali in corso principalmente riferibile all’investimento inerente all’ampliamento dell’impianto produttivo e dell’investimento industria 4.0 effettuato con il supporto del Mi.S.E.;
- incremento per effetto del consolidamento delle partecipate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l.;
odecrementi per ammortamenti.
• la variazione in aumento delle Immobilizzazioni immateriali per Euro 6.120 migliaia è riferibile principalmente alla rilevazione
dell’avviamento derivante dal consolidamento delle società partecipate.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La posizione finanziaria netta migliora passando da un valore di debito pari a Euro 2.398 migliaia nel 2020 a Euro 2.159 migliaia nel 2021, facendo registrare un miglioramento in valore assoluto pari a Euro 239 migliaia.
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto complessivo incrementa per Euro 29.540 migliaia, passando da Euro 11.682 migliaia al 31 dicembre 2020 a Euro
41.222 migliaia al 31 dicembre 2021.
L’incremento è ascrivibile principalmente al risultato di esercizio, pari a Euro 14.885 migliaia, nonché all’aumento di capitale perfe- zionatosi durante il 2021, che ha determinato un incremento del patrimonio di circa 20 milioni di Euro, al netto della distribuzione di dividendi per circa 4 milioni di Euro.
Si riporta sotto l’organigramma del Gruppo, il quale risulta attualmente così composto:
5. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Si segnala che l’attività di ricerca e sviluppo svolta durante l’esercizio 2021 si sostanzia nel continuo rinnovamento delle linee di pro- dotto e nella costante ricerca di sempre migliori materiali da utilizzare per la realizzazione del prodotto. Essendo questa un’attività di natura ordinaria, i relativi costi sono interamente spesati nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti, e quindi iscritti tra i normali costi di produzione.
6. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che nel rispetto del nuovo status di Emittente di azioni diffuse tra il pubblico in misura rilevante, la Società ha aggiornato la Procedura per le operazioni con le Parti Correlate, nella seduta del CdA in data 28/1/2022 (il “Regolamento OPC”), non sono state poste in essere operazioni con parti correlate, né con soggetti diversi da parti correlate, di carattere atipico od inusuale, estranee alla normale gestione di impresa o tali da incidere significativamente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
7. AZIONI PROPRIE
In data 8 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Sciuker Frames, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021, ha approvato le modalità attuative per l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, per un ammontare massimo di Euro 1 milione e per un numero di azioni non superiore al 10% del capitale sociale pro-tempore della Società, tenuto conto delle azioni proprie detenute dalla Società e dalle società da essa controllate. Gli acquisti avviati il 10 giugno 2021 preve- devano un termine corrispondente al 10 giugno 2022.
Successivamente, in data 25 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Sciuker Frames, in esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021, ha deliberato di modificare l’importo a servizio del programma di acquisto di azioni proprie, ampliandolo rispetto all’originario ammontare massimo di Euro 1.000.000 fino all’ammontare massimo complessivo di Euro 2.500.000, comunque per un numero di azioni non superiore al 10% del capitale sociale pro-tempore della Società, tenuto conto delle azioni proprie detenute dalla Società e dalle società da essa controllate, ai sensi dell’art. 2357 c.c..
Alla data del 31 dicembre 2021, la Sciuker Frames S.p.a. detiene n. 221.039 azioni proprie pari a circa 1,01772% del capitale sociale.
8. INFORMATIVA DI SETTORE
La Società considera “settore operativo” ai sensi dell’IFRS 8, i settori di attività dove i rischi e i benefici di impresa sono identificati dai prodotti e servizi resi. È inoltre fornita l’informativa in merito alle aree geografiche dove i rischi e i benefici di impresa sono identificati in base ai Paesi e aree geografiche in cui opera la Società. Si riporta lo schema di rappresentazione per settore operativo nel commento alla voce “Ricavi” del conto economico.
9. FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO
Nel corso dell’esercizio 2021 sono intervenuti i seguenti fatti di rilievo:
- La Sciuker Frames S.p.A. sigla con Enel X un accordo per la fornitura e la posa di serramenti nell’ambito dell’offerta “Vivi meglio
unifamiliare”.
- Sciuker Frames e Abitare In siglano una nuova partnership strategica di potenziale fornitura per le oltre 2.500 unità residenziali
previste dallo sviluppatore milanese.
- Sciuker Ecospace e Banca Monte dei Paschi di Siena siglano una partnership strategica per la cessione di € 50M di crediti fiscali; la capacità di cessione di crediti fiscali supera i Euro 100 Milioni.
- Riparte il piano di sviluppo in Cina con la partecipazione alla Fiera Internazionale dell’edilizia e delle costruzioni di Shanghai con
il partner Wind Constructions.
- La Sciuker Frames acquisisce il 63,50% delle quote rappresentative del capitale sociale di G.C. Infissi, società attiva nella produ-
zione, lavorazione ed installazione di serramenti.
- La Sciuker Frames acquisisce un ulteriore 8% delle quote rappresentative del capitale sociale di Sciuker Ecospace S.r.l.
- In relazione al terzo ed ultimo periodo di esercizio dei “WARRANT SCIUKER FRAMES 2018-2021” conclusosi in data 31 maggio 2021, sono stati presentati n. 10.794.997 warrant validi per sottoscrivere n. 10.794.997 azioni ordinarie Sciuker Frames S.p.A. per un controvalore complessivo di Euro 20.078.694,42.
- La Sciuker Frames acquisisce il 60,00% delle quote rappresentative del capitale sociale di Teknika S.r.l., società attiva nella pro-
duzione, lavorazione ed installazione di zanzariere e persiane.
10. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel corso dei primi mesi del 2022 sono intervenuti i seguenti fatti di rilievo:
- Sciuker Ecospace sigla 13 nuovi contratti di appalto del valore lordo complessivo pari a Euro 21,1 Milioni.
- Sciuker Frames e Abitare In rinnovano la nuova partnership strategica di potenziale fornitura per altri 300 appartamenti previsti dallo sviluppatore milanese per un valore complessivo della fornitura di infissi di oltre 3 milioni di Euro.
Con riferimento all’attuale guerra in Ucraina, si ritiene, sulla base delle informazioni disponibili all’atto dell’approvazione della presente
Relazione Finanziaria che il Gruppo non dovrebbero subire impatti negativi di rilievo, né sotto il profilo commerciale non essendo di- rettamente presenti in tale mercato e non approvvigionandosi dal medesimo, né sotto il profilo finanziario, non essendo esposti verso imprese clienti residenti in Russia. Al momento non si è in grado di valutare eventuali impatti indiretti negativi derivanti dalle sanzioni adottate nei confronti della Russia e dal protrarsi del conflitto, quali aumenti costi delle materie prime ed energetici. Si ritiene tuttavia che tali possibili effetti negativi, in uno scenario di cessazione del conflitto nel breve termine, non siano comunque di intensità tale da compromettere l’equilibrio economico e finanziario del Gruppo e la continuità aziendale nel prevedibile futuro.
11. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il Gruppo intende sviluppare il proprio percorso di crescita mediante:
- lo sviluppo del business legato alla riqualificazione energetica e sismica, attività esercitata dalla controllata Sciuker Ecospace;
- l’intensificazione della penetrazione commerciale del territorio grazie alla propria rete di Partner Rivenditori;
- altre acquisizioni di progetti «direzionali» che garantiscano elevata marginalità;
- apertura di nuovi Sciuker Frames Store in location strategiche;
- investimenti in R&D dedicati allo sviluppo di nuovi prodotti sempre in chiave green;
- ampliamento degli investimenti negli impianti produttivi;
- integrazione del Polo Industriale e implementazione commerciale dell’Hole Box.
Gli amministratori prevedono per l’esercizio 2022, in assenza di elementi straordinari, anche collegati all’attuale conflitto in Ucrai- na, un incremento dei ricavi consolidati rispetto all’esercizio 2021, accompagnati da un miglioramento dell’EBITDA, con livelli di indebitamento finanziario in riduzione, in un quadro complessivo di sostenibilità del proprio business.
12. STRUMENTI FINANZIARI
Con riferimento alle informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, qualora rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria, si evidenzia che la Società nel corso dell’esercizio 2020 ha sottoscritto due contratti derivati di copertura su tassi di interesse. Il primo strumento negoziato con Deutsche Bank S.p.A. è un Interest Rate Swap, con effective date del 16 novembre 2020, maturity date 02 novembre 2026, negoziato in Euro su di un nozionale pari a Euro 1 milione, che al 31 dicembre 2021 presenta un Mark to Market negativo di Euro 10 migliaia. Il secondo strumento negoziato con Xxxxxx Xxxxxxxx S.p.A. è un Interest Rate Swap, con effective date del 07 agosto 2020, maturity date 07 agosto 2026, negoziato in Euro su di un nozionale pari a Euro 1,5 milioni, che al 31 dicembre 2021 presenta un Mark to Market positivo di Euro 1 migliaio.
13. INFORMATIVA RELATIVA AL PERSONALE E ALL’AMBIENTE
Il codice civile richiede che l’analisi della situazione e dell’andamento della gestione, oltre ad essere coerente con l’entità e la comples- sità degli affari della società, contenga anche “nella misura necessaria alla comprensione della situazione della società e dell’andamen- to e del risultato della gestione, gli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all’attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all’ambiente e al personale”.
Nell’attuale fase di emergenza epidemiologica sono state attuate tutte le prescrizioni imposte dai DPCM succedutesi a tutela della salute del personale.
Il codice civile pertanto impone agli amministratori di valutare se le ulteriori informazioni sull’ambiente possano o meno contribuire alla comprensione della situazione della società.
Si ritiene, a parte l’evidenza della Certificazione ISO 14001 Edizione 2015 che la Società ha conseguito dall’anno 2003 ed ogni anno confermata, in ultimo con Audit del 27-28/01/2022, alla luce delle sopra esposte premesse, di poter omettere le informazioni di cui trattasi in quanto non sono, al momento, significative e, pertanto, non si ritiene possano contribuire alla comprensione della situazione della società e del risultato della gestione. Dette informazioni saranno rese ogni qualvolta esisteranno concreti, tangibili e significativi impatti ambientali, tali da generare potenziali conseguenze patrimoniali e reddituali per la Società.
14. RISK MANAGMENT
Il Management della Società basa le proprie scelte strategiche sull’analisi dei seguenti rischi per ragioni di natura congiunturale ma- croeconomica che per ragioni legate ai Business di appartenenza ed alle proprie dimensioni, è esposto.
Rischi finanziari
L’attività della Società è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra i quali: rischi di liquidità e rischi di variazione nei tassi di in-
teresse.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili all’azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbli- gazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti.
Viene costantemente monitorata la situazione finanziaria attuale, prospettica e la disponibilità di adeguati affidamenti bancari, anche
in relazione al ritardo con cui talvolta i clienti provvedono al pagamento dei corrispettivi.
Attraverso i rapporti che la Società intrattiene con i principali Istituti di Credito Italiani sono ricercate le forme di finanziamento più
adatte alle proprie esigenze e le migliori condizioni di mercato.
Rischio di tasso di interesse
La Società è esposta alle fluttuazioni dei tassi d’interesse soprattutto per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all’in- debitamento. La strategia è quella di limitare l’esposizione al rischio di crescita del tasso di interesse, mantenendo al contempo un co- sto della provvista contenuto. A tal fine, a partire dalla seconda metà del 2020 la Società ha fatto ricorso a contratti derivati – Interest rate swap – che trasformassero il tasso variabile in tasso fisso. Alla data del 31 dicembre 2021 sono presenti strumenti di copertura del rischio di tasso di interesse come indicato nel precedente paragrafo “Strumenti Finanziari”.
Rischio di credito
Il rischio di credito è essenzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti commerciali derivanti dall’attività caratteristica.
Nello svolgimento della propria attività, la Società è esposta al rischio che i crediti possano, a causa delle condizioni finanziarie dell’ob- bligato, in relazione all’attuale crisi economico/finanziaria generalizzata, non essere onorati alla scadenza e quindi i rischi sono ricondu- cibili, oltre all’aumento dell’anzianità dei crediti, al rischio di insolvibilità ed all’aumento dei crediti sottoposti a procedure concorsuali oltre che incorrere in una perdita di valore che può comportare la cancellazione in tutto o in parte dal bilancio.
Tale rischio è ben monitorato dalla funzione Crediti, che si occupa di effettuare una analisi di solvibilità dei Clienti in fase di acquisizio- ne attraverso un’accurata analisi del merito creditizio finalizzata a contenere il rischio di insolvenza. In ogni caso la Società ha stipulato con la società COFACE contratto di assicurazione del credito.
Gli accantonamenti ai fondi svalutazione crediti riflettono, in maniera accurata, i rischi di credito effettivi attraverso la mirata quantifi-
cazione dell’accantonamento per singola posizione creditizia.
Rischi operativi
Rientrano in questa categoria tutti i rischi non ricompresi negli ambiti precedenti che possono impattare sul conseguimento degli obiettivi operativi, vale a dire relativi all’efficacia e all’efficienza delle operazioni aziendali inclusi i livelli di performance, di redditività e di protezione delle risorse da eventuali perdite.
I principali rischi rientranti nelle categorie di cui sopra sono valutati in termini di impatto, di probabilità di accadimento e di livello di controllo; tali valutazioni sono soggette a revisione periodica secondo le procedure UNI EN ISO 9001 alla quale norma la Società è certificata dall’anno 2003. Sono monitorati altresì gli indicatori che consentono di esaminare il rischio in termini di trend e di criticità. L’analisi di rischio è utilizzata come input per la redazione degli strumenti di pianificazione.
Rischi strategici
Il mercato delle finestre è particolarmente frammentato, costituito da molteplici piccoli operatori e poche aziende leader. La strategia della Società è quella di concentrarsi nel segmento legno/metallo e non entrare mai in competizione facendo leva esclusivamente sull’aspetto economico ma puntando sulla costante innovazione tecnologica e sostenibilità sia nell’utilizzo industriale dei materiali sia riducendo gli impatti ambientali. Tutto ciò nel tentativo di offrire alla clientela finale un prodotto ed un servizio che abbia sempre il giusto mix efficienza/efficacia, intesa in termini di qualità del prodotto/servizio reso. Tale politica, che rappresenta una chiara impo- stazione del Management aziendale ha consentito alla Società di mantenere una buona posizione competitiva, e soprattutto di far percepire ai propri clienti un elevato grado di solidità, affidabilità e continuità nel medio/lungo periodo.
Rischi informatici
I principali rischi operativi di tipo informatico sono correlati alla disponibilità dei sistemi “core”. La dotazione di un consistente apparato informatico interno, in grado di immagazzinare tutti i dati che vengono giornalmente prodotti dallo sviluppo delle attività della Società, unitamente ad una funzione interna preparata e proattiva, è requisito fondamentale per garantire la sicurezza e la continuità dei dati. A mitigazione di tali rischi sono state predisposte specifiche misure, quali ridondanze di parti di sistema e debite procedure di emer- genza (“Disaster recovery”), che periodicamente vengono sottoposte a simulazioni, al fine di garantirne l’efficacia.
GDPR Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali
Nell’ambito delle attività previste dal Regolamento sono state attuate attività utili a valutare il sistema di protezione delle informazioni nella Società soggetta a tale normativa. Tali attività hanno evidenziato una sostanziale adeguatezza agli adempimenti richiesti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali gestiti da tali società.
Rischio congiunturale
La difficile situazione economica mondiale ed in particolare, la crisi del settore dell’edilizia non ha mai avuto importanti impatti sull’atti- vità della Società che già prima della ripresa del 2016 ha sempre mantenuto una discreta crescita dei ricavi puntando sulla differenzia- zione e sull’offerta di prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Anche la permanenza degli incentivi fiscali sul risparmio energetico mitigano gli effetti della bassa crescita di settore.
È indubbio che la Società debba comunque costantemente monitorare il mercato nell’evoluzione e per gli impatti sulle business unit
aziendali assumendo i possibili correttivi, in particolare nel settore finanziario.
Come già segnalato, al momento della redazione del presente bilancio, non riteniamo che le conseguenze economiche del virus CO- VID-19, possano incidere significativamente sull’evoluzione degli ordini che si prevede di raccogliere complessivamente nel corso del 2022, in quanto le misure adottate dal Governo italiano, sia specificamente afferenti il settore, “Ecobonus” e “Bonus facciate”, sia in generale per l’economia nel suo insieme, dovrebbero consentire al mercato delle finestre di subire una forte accelerazione durante i prossimi esercizi.
Con riferimento all’attuale guerra in Ucraina, si ritiene, sulla base delle informazioni disponibili all’atto dell’approvazione della presente Relazione Finanziaria che il Gruppo non dovrebbe subire impatti negativi di rilievo, né sotto il profilo commerciale non essendo diret- tamente presente in tale mercato e non approvvigionandosi dal medesimo, né sotto il profilo finanziario, non essendo esposto verso imprese clienti residenti in Russia. Al momento non si è in grado di valutare eventuali impatti indiretti negativi derivanti dalle sanzioni adottate nei confronti della Russia e dal protrarsi del conflitto, quali aumenti costi delle materie prime ed energetici. Si ritiene tuttavia che tali possibili effetti negativi, in uno scenario di cessazione del conflitto nel breve termine, non siano comunque di intensità tale da compromettere l’equilibrio economico e finanziario del Gruppo e la continuità aziendale nel prevedibile futuro.
15. PROPOSTA APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO
Signori Azionisti alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nelle Note Illustrative vi invitiamo:
• ad approvare il Bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31/12/2021 unitamente alle Note ed alla presente Relazione che lo accompagnano.
CONTRADA (AV) li, 14 marzo 2022
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Xxxxx Xxxxxxxx
PROSPETTI CONTABILI
STATO PATRIMONIALE ATTIVO | ||||
(Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre 2021 | 31 dicembre 2020 | Variazioni 2021/2020 |
ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||||
Immobilizzazioni immateriali | ||||
Concessioni, Licenze, Marchi e diritti | 77 | 6 | 71 | |
Diritti di Brevetto Industriale | 308 | 362 | ( 54) | |
Costi di sviluppo | 182 | 295 | ( 113) | |
Avviamento | 6.304 | 296 | 6.008 | |
Altre attività immateriali | 472 | 264 | 208 | |
Totale attività immateriali | (1) | 7.343 | 1.223 | 6.120 |
Immobilizzazioni materiali | ||||
Terreni | 155 | 155 | ( 0) | |
Fabbricati | 8.854 | 7.497 | 1.357 | |
Opere su beni di terzi | - | - | - | |
Impianti e macchinari | 5.891 | 3.987 | 1.904 | |
Attrezzature | 699 | 322 | 378 | |
Altre attività materiali | 1.135 | 1.180 | ( 44) | |
Totale attività materiali | (2) | 16.734 | 13.140 | 3.594 |
Altre attività | ||||
Investimenti mobiliari | 78 | 14 | 64 | |
Partecipazioni | -0 | 3 | ( 3) | |
Depositi cauzionali | 5 | 49 | ( 44) | |
Imposte anticipate | (3) | 1.047 | 996 | 51 |
Totale altre attività | 1.129 | 1.062 | 67 | |
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 25.207 | 15.425 | 9.782 | |
ATTIVITA’ CORRENTI | ||||
Rimanenze | (4) | 34.906 | 6.037 | 28.869 |
Crediti commerciali | (5) | 23.763 | 2.183 | 21.580 |
Crediti tributari | (6) | 2.709 | 1.695 | 1.014 |
Disponibilità liquide | (7) | 9.413 | 9.639 | ( 226) |
Altri crediti | (8) | 11.561 | 2.440 | 9.121 |
Titoli detenuti per la negoziazione | - | 818 | ( 818) | |
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 82.352 | 22.812 | 59.540 | |
Attività disponibili per la vendita | - | - | - | |
TOTALE ATTIVITÀ | 107.560 | 38.238 | 69.322 |
STATO PATRIMONIALE PASSIVO | ||||
(Valori in unità di Euro) | Note | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Variazioni 2021/20 |
PATRIMONIO NETTO | ||||
Capitale sociale | 2.236 | 1.092 | 1.144 | |
Riserva sovrapprezzo azioni | 18.059 | 1.620 | 16.439 | |
Altre Riserve | 146 | 162 | ( 16) | |
Riserva da misurazione piani a benefici definiti | ( 46) | ( 18) | ( 28) | |
Riserva IAS | 909 | 1.013 | ( 104) | |
Riserva legale | 226 | 190 | 36 | |
Riserva in sospensione imposta D.L. 104/2020 | 2.816 | 2.580 | 236 | |
Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.000 | 2.339 | ( 339) | |
Riserva da traduzione | - | - | - | |
Riserva da Cash Flow Hedge | ( 9) | ( 40) | 31 | |
Risultato di esercizio | 14.885 | 2.743 | 12.141 | |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | (9) | 41.222 | 11.682 | 29.540 |
DI CUI PATRIMONIO NETTO DI TERZI | 1.643 | 438 | 1.205 | |
PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||||
Fondo rischi | (10) | 1.509 | 832 | 677 |
Imposte differite | (3) | 24 | 50 | ( 26) |
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (00) | 000 | 000 | 000 |
Passività finanziarie | (12) | 14.457 | 10.141 | 4.316 |
Passività non finanziarie | (13) | 2.623 | 1.475 | 1.148 |
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 19.486 | 12.609 | 6.877 | |
PASSIVITÀ CORRENTI | ||||
Debiti commerciali | (14) | 32.782 | 6.381 | 26.401 |
Debiti tributari | (15) | 8.230 | 2.636 | 5.594 |
Passività finanziarie | (16) | 2.949 | 3.714 | ( 765) |
Altri debiti | (17) | 2.890 | 1.216 | 1.674 |
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 46.852 | 13.947 | 32.905 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 107.560 | 38.238 | 69.322 |
CONTO ECONOMICO | ||||
(Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio 2021 | Esercizio 2020 | Variazioni 2021/2020 |
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | (18) | 72.688 | 19.105 | 53.583 |
Altri ricavi e proventi | (19) | 4.139 | 1.586 | 2.553 |
Xxx.xxx.xxxx.xx x.xx lav., finiti,sem. | 26.082 | 1.906 | 24.176 | |
TOTALE RICAVI | 102.909 | 22.598 | 80.312 | |
Xxx.xxx.xxxx.xx materie prime, sussidiarie, di consumo | 566 | ( 1.539) | 2.105 | |
Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (20) | ( 22.776) | ( 3.602) | ( 19.174) |
Costi per servizi | (21 | ( 45.186) | ( 8.784) | ( 36.402) |
Costi per godimento beni di terzi | ( 326) | ( 110) | ( 216) | |
Costi per il personale | (22) | ( 5.825) | ( 529) | ( 5.297) |
Altri oneri operativi | ( 617) | ( 352) | ( 265) | |
Ammortamenti e svalutazioni | (23) | ( 5.226) | ( 3.833) | ( 1.393) |
Proventi/(oneri) finanziari | (24) | ( 2.611) | ( 777) | ( 1.834) |
Proventi (Oneri) da partecipazioni | - | 767 | ( 767) | |
RISULTATO ANTE IMPOSTE | 20.907 | 3.839 | 17.068 | |
Imposte dirette sull’esercizio | (25) | ( 6.022) | ( 1.096) | ( 4.926) |
RISULTATO NETTO DELL’ESERCIZIO | 14.885 | 2.743 | 12.142 | |
DI CUI RISULTATO NETTO DI TERZI | 1.338 | 436 | 902 | |
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | ||||
(Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio 2021 | Esercizio 2020 | |
Utile/(perdita) del periodo (A) | 14.885 | 2.743 | ||
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | ||||
riclassificati nell’utile/(perdita) d’esercizio: | ||||
Rimisurazione sui piani a benefici definiti | 106 | -10 | ||
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno | ||||
successivamente riclassificati nell’utile/(perdita) d’esercizio | -26 | 2 | ||
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | ||||
riclassificati nell’utile/(perdita) d’esercizio, al netto dell’effetto fiscale (B1) | 81 | -8 | ||
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente | ||||
riclassificati nell’utile/(perdita) d’esercizio: | ||||
Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge | 31 | -40 | ||
Effetot fiscale su Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge | -7 | 10 | ||
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente | ||||
riclassificati nell’utile/(perdita) d’esercizio | - | - | ||
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente | ||||
riclassificati nell’utile/(perdita) d’esercizio, al netto dell’effetto fiscale (B2) | 24 | -30 | ||
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell’effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) | 105 | -38 | ||
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 14.989 | 2.705 |
RENDICONTO FINANZIARIO (FLUSSO REDDITUALE CON METODO INDIRETTO)
A. Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa (metodo indiretto)
2021
2020
Utile (perdita) dell’esercizio 14.885 2.743
Imposte sul reddito 6.022 1.096
Interessi passivi/(attivi) 2.611 777
1. Utile / (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito e interessi 23.518 4.616
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel CCN
Accantonamenti ai fondi 3.137 2.225
Ammortamenti delle immobilizzazioni 2.091 1.253
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari 0 38
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto 28.746 8.132
contropartita nel CCN 5.228 3.516
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(Incremento) delle rimanenze ( 28.869) ( 439)
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti ( 21.492) 1.936
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori 26.313 1.787
Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi ( 286) ( 146)
Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi ( 65) 308
Altri decrementi / (Altri incrementi) del capitale circolante netto ( 6.564) ( 776) Totale variazioni del capitale circolante netto ( 30.963) 2.670
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto ( 2.217) 10.802
Altre rettifiche
(Utilizzo dei fondi) ( 1.724) ( 2.935)
Totale altre rettifiche ( 4.335) ( 3.712)
Flusso finanziario dell’attività operativa (A) ( 6.552) 7.090
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) ( 5.370) ( 3.041)
Disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) ( 6.434) ( 393)
Disinvestimenti 0 0
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) ( 17) ( 19)
Disinvestimenti 0 0
Attività finanziarie non immobilizzate - -
(Investimenti) - ( 20)
Disinvestimenti 818 0
Flusso finanziario dell’attività d’investimento (B) ( 11.003) ( 3.473)
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento
Mezzi di terzi 0 0
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche ( 1.649) ( 921)
Accensione finanziamenti 4.322 5.080
Mezzi propri 0 0
Variazione di Patrimonio Netto 14.656 654
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) 17.329 4.813
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) ( 226) 8.430
Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
Depositi bancari e postali 9.639 1.209
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 9.639 1.209
Disponibilità liquide a fine esercizio
Depositi bancari e postali 9.413 9.639
Totale disponibilità liquide a fine esercizio 9.413 9.639
PROSPETTI DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO
azioni | n. 104/2020 | a benefici definiti | Hedge | netto | |||||||
SALDI AL 1 GENNAIO 2020 | 1.092 | 4.286 | - | 198 | ( 28) | 243 | 183 | - | 2.049 | 261 | 8.283 |
Destinazione utile 31/12/19 | 7 | 254 | ( 261) | - | |||||
Risultato al 31/12/20 | 2.743 | 2.743 | |||||||
Iscrizione riserva FTA per cancellazione differite | 771 | 771 | |||||||
Iscrizione riserva in sospensione ( 2.666) | 2.580 | ( 86) | |||||||
Altre riserve | 10 | ( 40) | ( 30) | ||||||
Riclassifica riserva traduzione | ( 36) | 36 | 0 | ||||||
SALDI AL 31 DICEMBRE 2020 1.092 1.620 | 2.580 | 162 | ( 18) | 1.014 | 190 | ( 40) | 2.339 | 2.743 | 11.682 |
(Valori in migliaia di Euro)
(Valori in migliaia di Euro)
Capitale Sociale
Capitale Sociale
Riserva sovrapprezzo
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva in sospensione D.L.
Riserva in sospensione D.L. n. 104/2020
Altre riserve
Altre riserve
Riserva da rimisurazione piani
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti
Riserva IAS
Riserva IAS
Riserva legale
Riserva legale
Riserva da Cash Flow
Riserva da Cash Flow
Hedge
Utili/(perdite) a nuovo
Utili/(perdite) a nuovo
Risultato esercizio
Risultato esercizio
Totale Patrimonio
Totale Patrimonio netto
SALDI AL 1 GENNAIO 2021 1.092 1.620 2.580 162 ( 18) 1.014 190 ( 40) 2.339 2.743 11.682
Destinazione utile 31/12/20 | 28 | 2.715 ( 2.743) | - | |||||||
Sottoscrizione aumento capitale | 1.080 | 18.999 | 20.079 | |||||||
Risultato al 31/12/2021 | 14.885 | 14.885 | ||||||||
Distribuzione dividendi | ( 932) | ( 3.108) | ( 4.040) | |||||||
Riduzione riserva sovrapprezzo p | ||||||||||
er azioni proprie | ( 1.628) | ( 1.628) | ||||||||
Altre variazioni | 64 | 236 | ( 16) | ( 28) | ( 000) | 0 | 00 | 00 | 000 | |
SALDI AL 31 DICEMBRE 2021 | 2.236 | 18.059 | 2.816 | 146 | ( 46) | 909 | 226 | ( 9) | 2.000 14.885 | 41.222 |
NOTE ILLUSTRATIVE
INFORMAZIONI GENERALI
Il Gruppo è costituito da Sciuker Frames S.p.A. e dalle seguenti società controllate:
- Sciuker Ecospace S.r.l., controllata al 88%;
- GC Infissi PVC S.r.l., controllata al 63,5%;
- Teknika S.r.l., controllata al 60%;
- SKF Engineering S.r.l., controllata al 33,32% dal Sciuker Ecospace S.r.l.
La Società Sciuker Frames S.p.A. ha sede legale, amministrativa ed operativa in Contrada (Avellino) e dispone, ad oggi, della seguente sede secondaria ed unità locale:
- Sala esposizione in Via Dei Mille – Napoli
La società Sciuker Ecospace S.r.l. ha sede in legale, amministrativa ed operativa in Contrada (Avellino).
La società GC Infissi PVC S.r.l. ha sede in legale, amministrativa ed operativa in Agliè (Torino).
La società Teknika S.r.l. ha sede in legale, amministrativa ed operativa in Cressa (Novara). Il presente bilancio è stato redatto in Euro.
Il bilancio di esercizio include le relative note esplicative in grado di illustrare la situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2021 del Gruppo e viene comparato con il bilancio dell’esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.
Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento.
Il bilancio di esercizio è comparato con il bilancio dell’esercizio precedente ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, Conto Economico, prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, prospetto del conto economico complessivo, Rendiconto Finanziario e dalla presente nota di commento.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione.
Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio è stato redatto in conformità al prin- cipio del costo storico.
Il bilancio di esercizio è soggetto alla revisione contabile della società BDO Italia S.p.A. La Sciuker Frames S.p.A. non è sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E CRITERI DI REDAZIONE
Il presente bilancio è stato redatto in applicazione dei principi contabili internazionali – International Financial Reporting Standards (nel seguito indicati come IFRS o IAS) emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB), così come interpretati dall’Interna- tional Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) ed adottati dalla Unione Europea.
Il bilancio è redatto nel rispetto del principio della competenza economica ed utilizzando il criterio del costo storico modificato in relazione alla valutazione degli strumenti finanziari effettuata al “fair value”, che sono classificati sulla base di livelli gerarchici che ne riflettono la significatività:
• livello 1: riferimento a quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo (effective market quotes) per attività o
passività identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione.
• livello 2: riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare o desunti da strumenti similari per caratteristiche di rischio (comparable approach).
• livello 3: riferimento a valori non desunti da parametri osservabili sul mercato (mark-to-model approach).
Nel rilevare i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma.
CONTINUITÀ AZIENDALE
Il presente bilancio è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale in quanto gli Amministratori hanno verificato l’insussi- stenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del dell’entità di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi.
Di seguito la disamina dei principali indicatori gestionali e finanziari:
Indicatori finanziari
• non si è manifestata alcuna situazione di deficit patrimoniale o di capitale circolante netto negativo;
• i piani futuri aggiornati prevedono il finanziamento delle iniziative commerciali anche attraverso i risultati di periodo stimati;
• sussiste la capacità di xxxxxxx i debiti alla scadenza;
• sussiste la capacità di rispettare le clausole contrattuali dei prestiti.
Indicatori gestionali
• non si è verificata perdita di amministratori o di dirigenti chiave senza riuscire a sostituirxx;
• non si è verificata perdita di mercati fondamentali, di contratti di distribuzione, di concessioni o di fornitori importanti;
• non si è verificata difficoltà nell’organico del personale o difficoltà nel mantenere il normale flusso di approvvigionamento da
importanti fornitori.
Altri indicatori
• non si è verificata riduzione del capitale al di sotto dei limiti legali o non conformità ad altre norme di legge.
SCHEMI DI BILANCIO
Nell’ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, la Società ha op- tato per uno schema di stato patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di conto economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle dinamiche aziendali. Per l’esposizione del rendiconto finanziario è utilizzato lo schema “indiretto”.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2021
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2021:
• In data 31 marzo 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021 (Amendments to IFRS 16)” con il quale estende di un anno il periodo di applicazione dell’emendamento emesso nel 2020, che prevedeva per i locatari la facoltà di contabilizzare le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 senza dover valutare, tramite l’analisi dei contratti, se fosse rispettata la definizione di lease modification dell’IFRS 16. Pertanto, i locatari che hanno applicato tale facoltà nell’esercizio 2020, hanno contabilizzato gli effetti delle riduzioni dei canoni di affitto direttamente a conto economico alla data di effi- cacia della riduzione. L’emendamento del 2021 è disponibile soltanto per le entità che abbiano già adottato l’emendamento del 2020.
• In data 27 agosto 2020 lo IASB ha pubblicato, alla luce della riforma sui tassi di interesse interbancari quale l’IBOR, il docu-
mento “Interest Rate Benchmark Reform—Phase 2” che contiene emendamenti ai seguenti standard:
o IFRS 9 Financial Instruments;
o IAS 39 Financial Instruments: Recognition and Measurement;
o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures;
o IFRS 4 Insurance Contracts;
o IFRS 16 Leases.
Tutte le modifiche sono entrate in vigore il 1° gennaio 2021. L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio
consolidato del Gruppo.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS E IFRIC OMOLOGATI DALL’UNIONE EUROPEA, NON AN- CORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2021
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
• Amendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell’IFRS 3 al Con- ceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
• Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire di dedurre dal costo delle at- tività materiali l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
• Amendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l’emendamento chiarisce che nella stima sull’e- ven- tuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come, ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell’ammortamento dei macchinari impiegati per l’adempimento del contratto).
• Annual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all‘IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Re- por- ting Standards, all’IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell’IFRS 16 Leases. Tutte le
modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2022. Gli Amministratori non si attendono un effetto sinificativo nel bilancio consolidato
del Gruppo dall’adozione di tali emendamenti.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL’UNIONE EUROPEA
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti:
• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Sta- tements: Classification of Liabilities as Current or Non-current”. Il documento ha l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2023; è comunque consentita un’applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato all’adozione di tali emendamenti.
• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati “Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2” e “Definition of Accounting Estimates— Amendments to IAS 8”. Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policies in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Al momento gli Amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato.
• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte diffe- rite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo sul bilancio consolidato dall’adozione di tale emendamento. Principi di redazione e area di consolidamento I criteri utilizzati per la formazione del bilancio al 31 dicembre 2021 sono i medesimi utilizzati per la redazione
• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate (“Rate Re- gulation Activities”) secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 1, COMMI 125-129, L. n. 124/2017
Si evidenzia che gli obblighi di pubblicazione posti a carico delle imprese beneficiarie, previsti dall’articolo 1, comma 125, secondo periodo, della legge 4 agosto 2017, n. 124, riguardanti gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis, sono assolti mediante la pubblicazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, a cui si rimanda per la relativa registra- zione degli aiuti individuali nel predetto sistema, con conseguente pubblicazione nella sezione “Trasparenza” ivi prevista, operata dai soggetti che concedono o gestiscono gli aiuti medesimi ai sensi della relativa disciplina.
CRITERI DI CONSOLIDAMENTO
L’area di consolidamento è determinata nel rispetto di quanto previsto dall’ IFRS 10 “Bilancio Consolidato”. In base a tale principio, il re- quisito del controllo è alla base del consolidamento di tutti i tipi di entità e si realizza quando un investitore ha contemporaneamente:
- il potere di decidere sulle attività rilevanti dell’entità; - è esposto o beneficia dei rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità;
- ha la capacità di esercitare il proprio potere per incidere sull’ammontare dei suoi rendimenti. Il Gruppo consolida pertanto tutti i tipi di entità quando tutti e tre gli elementi del controllo risultano presenti. Generalmente, quando un’entità è diretta principalmente per il tramite dei diritti di voto, il controllo deriva dalla detenzione di più della metà dei diritti di voto. Pertanto, seppure la capogruppo non esercita attività di direzione e coordinamento. Negli altri casi, invece, la valutazione del controllo è più complessa ed implica un mag- gior uso di giudizio in quanto è necessario prendere in considerazione tutti i fattori e le circostanze che possono stabilire un controllo sull’entità (controllo di fatto). Nella realtà del Gruppo SCIUKER, tutte le entità consolidate sono dirette principalmente per il tramite dei diritti di voto, con la conseguenza che, al fine di stabilire l’esistenza del controllo sulle società controllate e dell’influenza notevole rispetto alle società collegate, non si segnalano situazioni in cui è stato necessario svolgere valutazioni particolari o assunzioni signifi- cative. Per il consolidamento sono stati utilizzati i Bilanci della Capogruppo e delle Società consolidate, opportunamente riclassificati ed adeguati per tener conto delle esigenze di consolidamento. Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del con- solidamento integrale che prevede l’aggregazione “linea per linea” degli aggregati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico delle situazioni contabili delle società controllate.
A tale fine sono apportate le seguenti rettifiche: - il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e la corrispon- dente parte del patrimonio netto sono eliminati; - rilevazione della quota di patrimonio netto dei terzi. Le differenze risultanti dalle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate - dopo l’eventuale imputazione a elementi dell’attivo o del passivo della controllata - come avviamento alla data di primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al Conto Economico. I rapporti
patrimoniali attivi e passivi, le operazioni fuori bilancio, i proventi e gli oneri, nonché i profitti e le perdite intercorsi tra società incluse
nell’area di consolidamento sono elisi.
I costi e i ricavi di una controllata sono inclusi nel consolidato a partire dalla data di acquisizione del controllo. I costi e i ricavi di una controllata ceduta sono inclusi nel Conto Economico consolidato fino alla data della cessione, vale a dire fino al momento in cui si cessa di avere il controllo della partecipata.
La Business Combinations che ha caratterizzato l’esercizio riguarda i bilanci di GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. nella quale la control- lante esercita il controllo diretto in virtù del possesso rispettivamente del 63,5% e del 60% del capitale.
Partecipazioni in società controllate
Durante il 2021 è stato perfezionato l’acquisto di un ulteriore 8% del capitale di Sciuker Ecospace S.r.l., nonché l’acquisto del 63,5% del capitale di GC Infissi PVC S.r.l. e del 60% del capitale di Teknika S.r.l. Pertanto, la struttura del gruppo prevede la partecipazione diretta di controllo da parte di Sciuker Frames S.p.A. in Sciuker Ecospace S.r.l., GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. A sua volta Sciuker Ecospace
S.r.l. detiene il 33,32% di SKF Engineering S.r.l.
Business Combination
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate usando il metodo dell’acquisto (“purchase method”), che richiede: (i) l’identificazione dell’acquirente; (ii) la determinazione del costo dell’aggregazione; (iii) l’allocazione del prezzo di acquisizione (“Purchase Price Alloca- tion”). Il principio IFRS 3 richiede che per tutte le aggregazioni aziendali venga individuato un acquirente, identificato nel soggetto che ottiene il controllo su un’altra entità, inteso come il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali di tale entità al fine di ricevere benefici dalle sue attività Il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è pari al Fair Value, alla data dell’acquisizione, delle attività cedute, delle passività sostenute e degli strumenti di capitale emessi dall’acquirente in cambio dell’ottenimento del con- trollo dell’acquisito. Il corrispettivo che l’acquirente trasferisce in cambio dell’entità acquisita comprende qualsiasi attività e passività risultante da un accordo sul “corrispettivo potenziale”, da rilevare alla data di acquisizione sulla base del Fair Value. In base al metodo dell’acquisto, alla data di acquisizione, l’acquirente deve allocare il costo dell’aggregazione (c.d. PPA, “Purchase Price Allocation”) alle attività identificabili acquisite, alle passività assunte misurate ai relativi Fair Value a tale data, rilevando altresì il valore degli interessi di minoranza dell’entità acquisita.
La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura dell’esercizio di tutte le società incluse nell’area di consolidamento, ovvero il 31 dicembre.
Si riporta sotto la tabella di raccordo del risultato di esercizio conseguito dalle singole società appartenenti al Gruppo, con il risultato di esercizio consolidato.
Tabella raccordo risultato consolidato (Valori in migliaia di euro)
Risultato esercizio
Partecipazione Gruppo
Utile/(Perdita) Gruppo
Utile/(Perdita) Terzi
Utile/(Perdita) Totale
Sciuker Frames S.p.A. 6.476 100,0% 6.476 - 6.476
Sciuker Ecospace S.r.l. 7.239 88,0% 6.370 869 7.239
G.C. Infissi PVC S.r.l. 34 63,5% 22 12 34
Teknika S.r.l. 1.126 60,0% 675 450 1.126
Totale risultato esercizio 14.885 13.547 1.338 14.885
SKE Engineering S.r.l. 10 33,3% 3 7 10
Si riporta sotto la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato con il patrimonio netto della Capogruppo.
(Valori in migliaia di euro) PN Capogruppo
2021
Utile/(Perdita) Società del Gruppo
Rettifica per delta valore scorte infragruppo
Rettifiche deconsolidamento
PN Gruppo 2021
Capitale sociale | 2.172 | 64 | 2.236 | ||
Riserva sovrapprezzo azioni | 18.059 | 18.059 | |||
Altre Riserve | 162 | ( 16) | 146 | ||
Riserva da misurazione piani a benefici definiti | ( 17) | ( 29) | ( 46) | ||
Riserva IAS | 1.013 | ( 105) | 908 | ||
Riserva legale | 218 | 8 | 226 | ||
Riserva in sospensione imposta D.L. 104/2020 | 2.580 | 235 | 2.816 | ||
Riserva da Cash Flow Hedge | ( 9) | ( 9) | |||
Utili/(perdite) esercizi precedenti | - | 2.000 | 2.000 | ||
Risultato di esercizio | 6.476 | 8.409 | - | 14.885 | |
Totale | 30.656 | 8.409 | - | 2.158 | 41.222 |
CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 sono di seguito ripor- tati:
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, in grado di far affluire alla Società benefici economici futuri.
Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo d’acquisto (che nel caso di aggregazioni d’imprese corrisponde al fair value), pari al prezzo pagato per l’acquisizione, inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di preparazione o di produ- zione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali continuano ad essere contabilizzate al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per le immobilizzazioni immateriali successivamente all’acquisto, sono capitalizzati solo qualora gli stessi incrementino i benefici economici futuri dell’immo- bilizzazione immateriale cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono imputati a Conto Economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. Sono capitalizzati anche i costi di sviluppo a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e che sia dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I marchi, le licenze e le atre attività immateriali hanno una vita utile definita e sono iscritti al costo meno il relativo fondo ammortamento e le perdite di valore. L’ammortamento è calcolato utilizzando un metodo lineare al fine di allocare il costo dei marchi e delle licenze lungo la loro vita utile.
Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui l’attività è disponibile
per l’utilizzo lungo il periodo di prevista utilità.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita sono oggetto di impairment test come previsto dallo IAS 36 Impairment of Assets,
in presenza di indicatori di perdite di valore.
Avviamento
L’avviamento sorto in occasione di operazioni di aggregazione aziendale rappresenta il differenziale fra il costo di acquisto, comprensi- vo degli oneri accessori, e il fair value, alla data di acquisizione, delle attività e passività della società acquisita. Se positivo, è iscritto al costo come attività (avviamento) rappresentando un pagamento effettuato dall’acquirente in previsione di benefici economici futuri derivanti da attività che non possono essere identificate individualmente e rilevate separatamente. Se negativo è rilevato diretta- mente a conto economico (eccedenza sul costo). L’avviamento è rilevato in bilancio al costo, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate e non è assoggettato ad ammortamento. Anche se non si rilevano indicatori di perdite durevoli di valore, l’avviamento viene annualmente sottoposto a verifica di impairment. Le perdite di valore dell’avviamento sono rilevate nel conto economico e non sono ripristinate negli esercizi successivi.
Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:
CATEGORIA | % |
Concessioni licenze marchi e diritti | 20% |
Diritti di brevetto indistriale | 10% |
Costi di sviluppo | 20% |
Altre attività immateriali | 20% |
I costi di ricerca sono imputati al Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già conta- bilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi na- tura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla base del costo sostenuto, incluse le spese direttamente imputabili.
Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:
CATEGORIA | % |
Terreni | 0% |
Fabbricati | 3% |
Impianti e macchinari | 10%-25% |
Attrezzature | 10-25% |
Altre | 20-25% |
Il costo relativo a manutenzioni straordinarie è incluso nel valore contabile di un cespite quando è probabile che i benefici economici futuri eccedenti quelli originariamente determinati affluiranno alla Società. Tali manutenzioni sono ammortizzate sulla base della vita utile residua del relativo cespite. Tutti gli altri costi di manutenzione sono rilevati nel Conto Economico dell’esercizio in cui sono so- stenuti.
IFRS 16 – Leases
Il principio richiede di identificare se un contratto è (oppure contiene) un leasing, basandosi sul concetto di controllo dell’utilizzo di un bene identificato per un determinato periodo di tempo; ne consegue che anche i contratti di affitto, noleggio, locazione o comodato, possono rientrare nel perimetro di applicazione delle nuove regole. Alla luce di quanto sopra, vengono introdotte significative modifi- che alla contabilizzazione delle operazioni di leasing nel bilancio del locatario/utilizzatore prevedendo l’introduzione di un unico model- lo di contabilizzazione dei contratti di leasing da parte del locatario, sulla base del diritto d’uso (“Right of use”). In dettaglio la principale modifica consiste nel superamento della distinzione, prevista dallo IAS 17, tra leasing operativo e finanziario: tutti i contratti di leasing devono essere quindi contabilizzati allo stesso modo, con il rilevamento di un’attività e passività. Il modello di contabilizzazione prevede la rilevazione nell’Attivo patrimoniale del diritto d’uso dell’attività oggetto di leasing; nel Passivo patrimoniale vengono rappresentati i debiti per canoni di leasing ancora da corrispondere al locatore, opportunamente attualizzati, questo a differenza di quanto prescritto dai principi in vigore al 31 dicembre 2018. E’ modificata anche la rilevazione delle componenti di conto economico: mentre per lo IAS 17 i canoni di leasing trovavano rappresentazione unicamente nella voce relativa alle Spese Amministrative, in accordo con l’IFRS 16 essi sono invece rilevati gli oneri relativi all’ammortamento del diritto d’uso e gli interessi passivi sul debito. Si precisa, inoltre, che in base ai requisiti del principio IFRS 16 e ai chiarimenti dell’IFRIC (documento “Cloud Computing Arrangements” del settembre 2018), i software sono esclusi dall’ambito di applicazione dell’IFRS 16; questi sono pertanto contabilizzati seguendo il principio IAS 38 ed i rela- tivi requisiti. Dal 1° gennaio 2019, gli effetti sul bilancio conseguenti all’applicazione dell’IFRS 16 sono identificabili per il locatario in un incremento delle attività registrate in bilancio (gli asset in locazione), un incremento delle passività (il debito a fronte degli asset locati), una riduzione delle spese amministrative (i canoni di locazione) ed un contestuale incremento dei costi finanziari (la remunerazione del debito sottoscritto) e degli ammortamenti (relativi al diritto d’uso). Con riferimento al conto economico, considerando l’intera durata dei contratti, l’impatto economico non cambia nell’orizzonte temporale del leasing sia applicando il previgente IAS 17, sia applicando il nuovo IFRS 16, ma si manifesta con una diversa ripartizione temporale. Il Principio si applica a tutte le tipologie di contratti contenenti un leasing, ovvero ai contratti che forniscono al locatario il diritto a controllare l’utilizzo di un bene identificato per un certo periodo
di tempo (periodo di utilizzo) in cambio di un corrispettivo. La logica del principio è che il controllo su un bene richiede che quel bene sia identificato, ad esempio quando è esplicitamente specificato all’interno del contratto, o se è implicitamente al momento in cui è disponibile per poter essere utilizzato dal cliente. Un’attività non è specificata se il fornitore ha il diritto sostanziale di sostituirla, ovvero se il fornitore è praticamente in grado di sostituire l’attività con attività alternative lungo tutto il periodo di utilizzo e trae benefici eco- nomici dall’esercizio di tale diritto. Una volta stabilito che il sottostante del contratto è un bene identificato, occorre valutare se l’entità ha il diritto a controllarlo perché ha contemporaneamente sia il diritto a ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici dall’utilizzo dell’attività che il diritto a decidere l’utilizzo del bene identificato.
Perdite di valore (Impairment)
Le immobilizzazioni immateriali, le partecipazioni, le immobilizzazioni materiali e le altre attività non correnti sono sottoposte a test di impairment ogni qualvolta si sia in presenza di eventi o variazioni di circostanze indicanti una riduzione di valore al fine di determinare se tali attività possono aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza il valore di carico dell’attività viene ridotto al rela- tivo valore recuperabile.
Una perdita per riduzione di valore (impairment) si verifica e viene contabilizzata quando il valore contabile di un’attività o unità gene- ratrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Il valore contabile dell’attività viene adeguato al valore recuperabile e la perdita per riduzione di valore viene rilevata a Conto Economico.
Determinazione del valore recuperabile
Il principio IAS 36, in presenza di indicatori, eventi o variazioni di circostanze che facciano presupporre l’esistenza di perdite durevoli di valore, prevede di sottoporre a test di impairment le attività immateriali e materiali, al fine di assicurare che non siano iscritte a bilancio attività ad un valore superiore rispetto a quello recuperabile. Come già segnalato, tale test va eseguito almeno con cadenza annuale per le immobilizzazioni a vita utile indefinita.
Il valore recuperabile delle attività corrisponde al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d’uso. Per la deter- minazione del valore d’uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al netto delle imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del valore del denaro e dei rischi correlati all’attività della Società nonché dei flussi di cassa derivanti dalla dismissione del bene al termine della sua vita utile. Qualora non fosse possibile stimare per una singola attività un flusso finanziario autonomo, viene individuata l’unità operativa minima (cash generating unit) alla quale il bene appartiene ed a cui è possibile associare futuri flussi di cassa indipendenti.
Ripristini di valore
Il ripristino di valore di un’attività finanziaria iscritta al costo ammortizzato deve essere rilevato quando il successivo incremento del valore recuperabile può essere attribuito oggettivamente ad un evento che si è verificato dopo la contabilizzazione di una perdita per riduzione di valore.
Nel caso delle altre attività non finanziarie, il ripristino di valore ha luogo se vi è un’indicazione che la perdita di valore non esiste più e
vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile.
Un ripristino di valore deve essere rilevato immediatamente nel Conto Economico rettificando il valore contabile dell’attività al proprio valore recuperabile. Quest’ultimo non deve essere superiore al valore contabile che si sarebbe determinato, al netto degli ammorta- menti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell’attività.
Viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell’avviamento.
Investimenti (Partecipazioni)
Le partecipazioni in Società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto e in altre imprese sono contabilizzate al costo storico, che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Attività disponibili per la vendita
Sono valorizzate al minore tra il valore netto contabile ed il loro valore di mercato al netto dei costi di vendita. Gli utili e le perdite che si determinano sono iscritti a patrimonio netto, in particolare nella “Riserva di altre componenti del risultato complessivo”. Il fair value iscritto si riversa a conto economico al momento dell’effettiva cessione.
Le perdite da valutazione a fair value sono invece iscritte direttamente a conto economico nei casi in cui sussistano evidenze obiettive
che l’attività finanziaria abbia subito una riduzione di valore anche se l’attività non è ancora stata ceduta.
Crediti commerciali e altri crediti
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per per- dite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati
impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Rimanenze
Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione ed il presunto valore netto di realizzo. Il valore netto di re- alizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell’attività al netto dei costi stimati di completamento, nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita.
Per i prodotti finiti il costo di produzione include i costi delle materie prime, dei materiali e delle lavorazioni esterne, nonché tutti gli altri costi diretti ed indiretti di produzione, per le quote ragionevolmente imputabili ai prodotti, con esclusione degli oneri finanziari.
Le scorte obsolete e di “lento rigiro” sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i saldi di cassa e i depositi a vista e tutti gli investimenti ad alta liquidità acqui- stati con una scadenza originale pari o inferiore a tre mesi. I titoli inclusi nelle disponibilità liquide e nei mezzi equivalenti sono rilevati al fair value.
Fondo rischi
Criteri di classificazione
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l’impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell’onere sia rilevante, e conseguentemente l’effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi cor- renti di mercato.
Criteri di iscrizione e di classificazione
Un accantonamento deve essere rilevato quando:
- vi è un’obbligazione attuale (legale o implicita) quale risultato di un evento passato;
- è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere l’obbligazione;
- può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione.
Il tasso di attualizzazione deve essere determinato al lordo delle imposte e deve essere tale da riflettere le valutazioni correnti di mer- cato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi alla passività. Il tasso di attualizzazione non deve riflettere i rischi per i quali le stime dei flussi finanziari futuri sono già state rettificate.
L’importo rilevato come accantonamento rappresenta la “migliore stima” dell’onere richiesto per adempiere all’obbligazione alla data di Bilancio.
I fondi accantonati sono riesaminati a ogni data di riferimento del Xxxxxxxx e rettificati per riflettere la migliore stima corrente.
Le passività per le quali non può essere effettuata una stima attendibile (passività potenziali) non danno origine ad accantonamenti,
ma ne viene fornita adeguata informativa.
Gli effetti economici vengono rilevati nel Conto Economico.
Criteri di cancellazione
L’accantonamento viene stornato quando diviene improbabile l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere
l’obbligazione.
Benefici ai dipendenti
Il trattamento di fine rapporto rientra nell’ambito dello IAS 19 (“Benefici ai dipendenti”) in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. I contributi della Società ai programmi a contribuzione definita sono imputati a Conto Economico nel periodo a cui si riferiscono i contributi.
L’obbligazione netta per la Società derivante da piani a benefici definiti è calcolata su base attuariale utilizzando il metodo della pro-
iezione unitaria del credito.
Debiti finanziari
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili.
Scoperti bancari e finanziamenti
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l’operazione. Suc- cessivamente, sono iscritti al costo ammortizzato portando a Conto Economico l’eventuale differenza tra il costo e il valore di rimborso
lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l’estinzione di
tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
Debiti commerciali e altri debiti
I debiti commerciali sono obbligazioni a pagare a fronte di beni o servizi acquisiti da fornitori nell’ambito dell’attività ordinaria di impre- sa. I debiti verso fornitori sono classificati come passività correnti se il pagamento avverrà entro un anno dalla data di bilancio. In caso contrario, tali debiti sono classificati come passività non correnti.
I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo am- mortizzato.
Contributi in conto esercizio
Eventuali contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che gli stessi saranno ricevuti. La Società ha optato per la presentazione in bilancio di eventuali contributi in conto esercizio con esposizione tra i ricavi.
Riconoscimento dei Ricavi e dei Costi
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei beni e la prestazione dei servizi. I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo affidabile. I ricavi dalla vendita di merci sono rilevati quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
• la Società ha trasferito all’acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni;
• la Società smette di esercitare il solito livello continuativo di attività associate con la proprietà nonché l’effettivo controllo sulla merce venduta;
• il valore dei ricavi può essere determinato attendibilmente;
• è probabile che i benefici economici derivanti dall’operazione saranno fruiti dalla Società;
• i costi sostenuti, o da sostenere, riguardo all’operazione possono essere attendibilmente determinati.
I ricavi da prestazione di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell’operazione alla data di riferimento del bilancio quando il risultato dell’operazione può essere attendibilmente stimato. In particolare, sono soddisfatte tutte le seguenti con- dizioni:
• l’ammontare dei ricavi può essere attendibilmente valutato;
• è probabile che i benefici economici derivanti dall’operazione affluiranno al Gruppo;
• lo stadio di completamento dell’operazione alla data di riferimento del bilancio può essere attendibilmente misurato;
• i costi sostenuti per l’operazione e i costi da sostenere per completarla possono essere attendibilmente calcolati.
Proventi e oneri finanziari
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate a Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell’interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, i dividendi percepiti, la quota di interessi passivi derivanti dal trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria (IAS 17).
Proventi e oneri per interessi sono imputati al Conto Economico del periodo nel quale sono realizzati/sostenuti.
La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a Conto Economico usando il metodo dell’interesse effettivo.
Imposte
Le imposte sul reddito del periodo comprendono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile. Le imposte sul reddito dell’esercizio sono rilevate a Conto Economico. Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi o, qualora ne ricorrano i presupposti, sono capitalizzate nel relativo immobile. Le imposte correnti sul reddito imponibile dell’esercizio rappresentano l’onere fiscale determinato utilizzando le aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento. Le imposte dif- ferite e anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti alla data di riferimento tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali.
I fondi per imposte differite si riferiscono a:
(i) componenti positivi di reddito imputati nell’esercizio in esame la cui rilevanza fiscale o tassazione avverrà nei successivi esercizi;
(ii) componenti negativi di reddito deducibili in misura superiore di quella iscritta nel conto economico per effetto dell’applica-
zione dei Principi Contabili Internazionali.
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio:
(i) per tutti i componenti negativi di reddito non deducibili nell’esercizio in esame ma che potranno essere dedotti negli esercizi
successivi;
(ii) per il riporto a nuovo delle perdite fiscali non utilizzate, se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata la perdita fiscale.
La recuperabilità dei crediti per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di esercizio.
Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulla base delle aliquote d’imposta previste per il calcolo delle imposte sui redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si riverseranno, sulla base delle aliquote fiscali e della legislazione fiscale in vigore alla data di riferimento del bilancio.
L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle già menzionate imposte viene portato a Conto Economico nell’esercizio in cui si
manifesta tale cambiamento.
Principali stime adottate dalla Direzione
La redazione del bilancio ha richiesto l’effettuazione di stime e di ipotesi che hanno effetto sui valori delle attività e passività di bilancio e dell’informativa relativa alle attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nel bilancio a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza e lento movimento di magazzino, per le svalutazioni di attività, per i benefici ai dipendenti, per le imposte, nonché altri accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente nel bilancio.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo di applicazione dei principi con- tabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell’esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
• Valutazione dei crediti: I crediti verso clienti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell’ammontare delle svalutazioni richiede da parte dell’Organo Amministrativo l’esercizio di valutazioni soggettive determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili o degli scaduti correnti e storici, di tassi di chiusura, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del credito.
• Valutazione delle rimanenze di magazzino: Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza sono periodicamente valutate e svalutate nel caso in cui il valore netto di realizzo delle stesse risultasse inferiore al valore contabile. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime del management, derivanti dall’esperienza dello stesso e dalle previsioni di vendita.
• Valutazione delle imposte anticipate: La valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di impo- nibile fiscale attese negli esercizi futuri. La valutazione di tali redditi tassabili attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
• Imposte sul reddito: La determinazione della passività per imposte della Società richiede l’utilizzo di valutazione da parte del
management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio.
• Valutazione delle attività immateriali a vita utile definita (marchi e altre immobilizzazioni): La vita utile e il criterio di ammorta- mento di tali immobilizzazioni sono sottoposti a verifica annuale.
• Piani pensionistici: Il valore attuale della passività per benefici pensionistici dipende da una serie di fattori che sono determi- nati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, il rendimento atteso delle attività a servizio del piano, i tassi dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle suindicate assunzioni potrebbe comportare effetti significativi sulla passività per benefici pensionistici.
• Valutazione dei fondi rischi e oneri: nel normale corso delle attività, la Società è assistita da consulenti legali e fiscali. Si accerta una passività a fondo rischi ed oneri a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanzia- rio e quando l’ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso fi- nanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l’ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio. Inoltre, l’Organo Amministrativo effettua proprie stime in merito agli eventuali oneri che l’azienda dovrà sostenere al fine di sostituire prodotti in garanzia, prodotti difettosi e riparazioni di eventuali guasti.
Informativa sui settori operativi
La Società considera “settore operativo” ai sensi dell’IFRS 8, i settori di attività dove i rischi e i benefici di impresa sono identificati dai prodotti e servizi resi. È inoltre fornita l’informativa in merito alle aree geografiche dove i rischi e i benefici di impresa sono identificati in base ai Paesi e aree geografiche in cui opera la Società.
Rendiconto Finanziario
Il Rendiconto Finanziario, predisposto dalla Società come previsto dallo IAS 7, è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le di- sponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impie- go finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d’acquisto.
Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell’attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e
formano parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di una Società, nel qual caso essi sono
classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.
I flussi finanziari in valuta estera sono convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Secondo lo IAS 7, il Rendiconto Finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa, di investi- mento e di finanziamento:
(i) flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa sono connessi principalmente all’attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dalla Società utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l’utile d’esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell’esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno origi- nato liquidità (operazioni di natura non monetaria);
(ii) flusso monetario da attività di investimento: l’attività di investimento è indicata separatamente perché essa è, tra l’altro, indi- cativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l’obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;
(iii) flusso monetario da attività finanziaria: l’attività di finanziamento è costituita dai flussi che comportano la modificazione dell’entità e della composizione del Patrimonio Netto e dei finanziamenti ottenuti.
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE
ATTIVITÀ NON CORRENTI
1. Immobilizzazioni immateriali
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
(Valori in migliaia di Euro) Concessioni,
Licenze, Marchi
Diritti di Brevetto
Costi
di sviluppo
Altre attività immateriali
Totale
e diritti | Industriale | ||||||
Saldo al 01.01.21 | 7 | 362 | 296 | 296 | 263 | 1.224 | |
Incrementi per acquisti | 93 | - | - | 6.008 | 347 | 6.448 | |
Decrementi | - | - | - | ( 15) | ( 15) | ||
Ammortamenti del periodo | ( 23) | ( 54) | ( 114) | ( 122) | ( 313) | ||
Saldo al 31.12.21 | 77 | 308 | 182 | 6.304 | 472 | 7.343 |
Diritti di Brevetto
In data 11 aprile 2018, la Sciuker Frames S.p.A. ha sottoscritto con l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, padre di Xxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx, attuali membri del Consiglio di Amministrazione, un atto di cessione di brevetti, in forza del quale il suddetto Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx ha ce- duto alla Sciuker Frames S.p.A. taluni brevetti e domande di registrazione brevettuale per Euro 500.000. Il debito di Euro 500.000,00 è stato trasformato in Equity in sede di IPO, allo stesso prezzo offerto al mercato.
Costi di sviluppo
La voce comprende i costi dei prototipi dei prodotti della serie ISIK e SKILL, nonché delle linee di prodotto di recente introduzione, denominate EXO ed OFFLINE. Tali costi sono stati ammortizzati in quote costanti secondo la loro vita utile, che corrisponde a n. 5 anni.
Avviamento
La voce comprende l’avviamento generatosi in sede di consolidamento della partecipazione in Sciuker Ecospace S.r.l. per Euro 296 migliaia, conseguente all’operazione di acquisizione avvenuta nel mese di luglio 2020, nonché l’avviamento riferibile alle partecipazioni acquisite durante il 2021, GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l.
Si riportano sotto i principali dati della società partecipata e la procedura seguita per effettuare l’impairment test sul valore dell’avvia-
mento iscritto.
A) 88% in Sciuker Ecospace S.r.l. con sede in Contrada (Avellino) Zona Industriale Area PIP, via Fratte, capitale sociale pari a Euro 2.000.000,00, numero di registrazione al registro delle Imprese di Avellino, codice fiscale e Partita IVA n. 03055080646, REA N. AV-201961;
- Capitale Sociale: Euro 2.000 migliaia;
- Patrimonio netto Euro 9.428 migliaia
- Risultato di esercizio 2021: Euro 7.239 migliaia;
- Valore Partecipazione al 31 dicembre 2021: Euro 1.406 migliaia;
B) 63,50% in GC Infissi PVC S.r.l. con sede in Torino, via Lagrange n. 10, capitale sociale pari a Euro 100.000,00, numero di registra- zione al registro delle Imprese di Torino, codice fiscale e Partita IVA n. 09527690011, REA N. TO-1059544;
- Capitale Sociale: Euro 100 migliaia;
- Patrimonio netto Euro 772 migliaia
- Risultato di esercizio 2021: Euro -18 migliaia;
- Valore Partecipazione al 31 dicembre 2021: Euro 2.500 migliaia;
C) 60,00% in Teknika S.r.l. con sede in Cressa (Novara) via Borgomanera n. 42e, capitale sociale pari a Euro 50.000,00, numero di registrazione al registro delle Imprese di Novara, codice fiscale e Partita IVA n. 02281340030, REA N. NO-226745.
- Capitale Sociale: Euro 50 migliaia;
- Patrimonio netto Euro 1.601 migliaia
- Risultato di esercizio 2021: Euro 1.546 migliaia;
- Valore Partecipazione al 31 dicembre 2021: Euro 2.900 migliaia.
Si evidenzia che si è proceduto a sottoporre il valore di carico delle partecipazioni ad impairment test, al fine di verificare se la parte- cipazione abbia potuto subire una perdita di valore. Pertanto, in conformità a quanto statuito dal principio IAS 36 si è proceduto ad evidenziare i valori contabili storici delle Partecipazioni ed a sviluppare proiezioni economico-patrimoniali a 5 anni, sulla base delle migliori informazioni ad oggi disponibili. Successivamente, attraverso l’applicazione di metodologie di tipo finanziario, individuate tra
quelle della prassi prevalente, si è pervenuto autonomamente ad alcune stime del Valore Recuperabile della Partecipazione. All’esito, si è proceduto poi a svolgere analisi di sensibilità dei risultati delle stime, al variare dei parametri applicativi delle metodologie. In partico- lare, per la stima del valore delle Partecipazioni è stato utilizzato il metodo dei flussi di cassa operativi scontati. Le valutazioni effettuate ai fini di condurre l’analisi sono riferite alla data del 31 dicembre 2021. Il Budget 2022 è stato costruito a partire dai dati actual relativi all’esercizio 2021. Il Budget è stato integrato con uno specifico Piano che copre un orizzonte temporale che si estende dal 2023 al 2026. I dati utilizzati riflettono, alla data di redazione del presente bilancio, le migliori stime disponibili in merito alle principali assunzioni dell’operatività aziendale relative alle Partecipazioni ed ai risultati attesi a queste attribuibili.
All’esito delle analisi effettuate, il valore della partecipazione è risultato superiore al valore di carico della stessa, per cui non si è proce- duto ad effettuare alcuna rideterminazione del valore dell’avviamento.
Altre attività immateriali
La voce si incrementa per effetto del consolidamento delle immobilizzazioni immateriali delle controllate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika
S.r.l. La voce comprende principalmente immobilizzazioni immateriali in corso per un importo pari a Euro 174 relativo al progetto di
sviluppo del prodotto XXXXXX non ancora completato.
2. Immobilizzazioni materiali
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
(Valori in migliaia di Euro)
Terreni
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e
Altre immobilizzazioni
Totale
commerciali | materiali | |||||
Saldo al 01.01.21 | 155 | 7.497 | 3.987 | 322 | 1.277 | 13.238 |
Incrementi | - | 2.165 | 2.709 | 487 | 151 | 5.512 |
Decrementi | - | - | - | - | ( 239) | ( 239) |
Ammortamenti del periodo | - | ( 807) | ( 806) | ( 109) | ( 55) | ( 1.777) |
Saldo al 31.12.21 | 155 | 8.855 | 5.891 | 700 | 1.135 | 16.734 |
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le seguenti variazioni:
• Incrementi per 5.512 migliaia. Essi si riferiscono prevalentemente all’iscrizione del valore dei fabbricati posseduti dalle con- trollate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. S.p.A., nonché all’incremento della voce impianti e macchinari, attrezzature, per Euro 3,2 milioni circa, riferibile in parte agli assets fissi di GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. ed in parte all’investimento inerente all’ampliamento dello stabilimento di Sciuker Frames S.p.A.;
• decrementi per ammortamenti per Euro 1.777 migliaia, distribuiti tra tutti i cespiti, eccezione fatta per i terreni, secondo ali-
quote di ammortamento proprie di ciascuna categoria.
Si evidenzia che in applicazione del principio contabile IFRS 16 si è proceduto ad iscrivere tra la voce “Fabbricati” il diritto d’uso relativo ai locali commerciali condotti in locazione e siti nelle città di Napoli, Bari, Avellino e Cagliari, sulla base dell’attualizzazione dei canoni di locazione a scadere, fino al termine naturale dei contratti di locazione. All’esito dell’iscrizione del diritto d’uso si è proceduto ad iscrivere una passività finanziaria di pari importo.
Altre attività non correnti
3. Attività e passività fiscali non correnti per imposte anticipate e differite
La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2021 ed al 31 dicembre 2020:
La movimentazione delle differenze temporanee nel corso dell’esercizio è illustrata nella tabella seguente:
2021 | 2020 | 2021 | 2020 | ||
Beni materiali | - | - | - | - | |
Attività immateriali | - | 51 | - | - | |
Accantonamenti | 338 | 413 | - | - | |
Fondo svalutazione crediti | 189 | 189 | - | - | |
IAS 17 | - | - | ( 15) | ( 35) | |
Attualizzazioni IAS | 2 | 2 | - | - | |
Costi di quotazione | 61 | 122 | - | - | |
Altre minori | 457 | 218 | ( 8) | ( 15 | |
Totale | 1.047 | 996 | ( 24) | ( 50) |
(Valori in migliaia di Euro) Crediti Debiti
(Valori in migliaia di Euro) Saldo
Rilevate a conto
Saldo
iniziale | economico | Altro | finale | |
Beni materiali | - | - | - | - |
Attività immateriali | 51 | ( 51) | - | - |
Accantonamenti | 414 | ( 76) | - | 338 |
Fondo svalutazione crediti | 189 | ( 0) | - | 189 |
IAS 17 | ( 35) | 20 | - | ( 15) |
Attualizzazioni IAS | 2 | 0 | - | 2 |
Costi di quotazione | 122 | ( 62) | - | 61 |
Altre minori | 202 | 220 | 26 | 448 |
Totale | 946 | 51 | 26 | 1.023 |
La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l’esigenza dei presupposti di recuperabilità
futura di tali attività.
ATTIVITÀ CORRENTI
4. Rimanenze
La voce è così composta:
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Materie prime, sussidiarie e di consumo | 3.761 | 1.409 | 2.352 | 166,9% |
Prodotti in xxxxx xx xxxxxxxxxxx | 00.000 | 0.000 | 26.239 | 602,4% |
Prodotti finiti e merci | 550 | 272 | 278 | 102,4% |
Totale | 34.906 | 6.037 | 28.869 | 478,20% |
L’incremento della voce Rimanenze pari a Euro 28.869 migliaia è legato principalmente alla rilevazione dello stato avanzamento lavori presso i cantieri della controllata Sciuker Ecospace S.r.l., i quali risultano essere pari a circa Euro 24,8 milioni. Allo stesso modo si è avuto in incremento delle giacenze di materie prime in funzione della politica di approvvigionamento attuata per sostenere il forte volume di ordini ricevuti.
5. Crediti commerciali
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Crediti verso clienti | 25.233 | 3.001 | 22.232 | 740,8% |
(Fondo svalutazione crediti) | ( 1.470) | ( 818) | ( 652) | 79,7% |
Totale | 23.763 | 2.183 | 21.580 | 988,6% |
Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali, costituiti principalmente da crediti di natura commerciale verso clienti italiani, sono pari a Euro 23.763 migliaia, con un incremento del 988,6 % rispetto al loro valore al 31 dicembre 2020. L’incremento, oltre che derivare dal consolidamento dei crediti di GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika, discende dal significativo apporto della controllata Sciuker Ecospace S.r.l. Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili e, in generale, sulla base dell’andamento storico. Il fondo svalutazione crediti pari a Euro 818 migliaia al 31 dicembre 2020, si è incrementato per Euro 652 migliaia in funzione dell’incremento dei crediti di competenza delle controllate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l.
Non si rilevano crediti di durata residua superiore a cinque anni, non possiede crediti assistiti da garanzie reali nonché crediti in rela- zione a operazioni che prevedono l’obbligo di retrocessione a termine.
6. Crediti tributari
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | |||
IVA | 136 | 86 | 50 | 57,9% | |
IRES | 167 | 28 | 139 | 495,7% | |
IRAP | 139 | - | 139 | n.a. | |
Erario c/ritenute | 182 | 72 | 110 | 152,3% | |
Altri crediti tributari | 2.085 | 1.509 | 576 | 38,2% | |
Totale | 2.709 | 1.695 | 1.014 | 59,8% |
La variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente all’incremento dei crediti di imposta riferibili alle agevolazioni Industria 4.0
ex Legge 160/2020, Ricerca e Sviluppo e Formazione 4.0.
La voce altri crediti tributari contiene inoltre il credito per Euro 616 migliaia correlato al debito per le cartelle esattoriali derivanti dall’i- scrizione provvisoria degli atti di recupero del credito, per agevolazione investimenti aree svantaggiate (ex art. 8 Legge 388/2000). Tali atti derivano dal presunto utilizzo in compensazione del credito ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs n. 241/97. Si segnala che dalle verifiche effettuate è emerso che la Sciuker Frames S.p.A. ha commesso alcune violazioni formali, sanabili anche in sede di contenzioso. Per tale ragione, la Sciuker Frames S.p.A. ha provveduto ad impugnare nei termini i suddetti atti e si ritiene che nel prosieguo del contenzioso, si possa ottenere l’annullamento confortati dal parere del consulente.
7. Disponibilità liquide
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Depositi bancari e postali | 9.315 | 9.606 | ( 291) | (3,0%) |
Denaro e valori in cassa | 93 | 32 | 61 | 191,0% |
Altre disponibilità liquide | 5 | 1 | 4 | 376,8% |
Totale | 9.413 | 9.639 | ( 226) | (2,3%) |
Le disponibilità liquide alla data di chiusura dell’esercizio sono costituite essenzialmente da depositi bancari in conto corrente.
8. Altri crediti
La voce è così composta:
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Ratei e risconti attivi | 531 | 233 | 298 | 127,7% |
Altri | 11.031 | 2.207 | 8.824 | 399,8% |
Totale | 11.561 | 2.440 | 9.121 | 373,8% |
Ratei e risconti attivi
I ratei e risconti si riferiscono principalmente al risconto delle spese sostenute per l’ottenimento del finanziamento erogato da Sviluppo Campania nell’ambito dell’operazione c.d. “Basket Bond”, nonché ai risconti delle locazioni passive, dei premi assicurativi e dei costi pubblicitari. L’incremento rispetto all’esercizio precedente è relativo essenzialmente agli effetti del Basket Bond.
La voce “Altri”, pari ad Euro 11.031, è riferibile essenzialmente a Sciuker Frames S.p.A. per un credito finanziario verso Banca IFIS, nonché caparre versate a favore di fornitori per complessivi Euro 4.025 migliaia; inoltre è riferibile a Sciuker Ecospace S.r.l. per crediti nei con- fronti dei cessionari del credito fiscale da Superbonus per Euro 6.715 migliaia.
9. Patrimonio netto
Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2021.
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
2021
31 Dicembre
2020
Variazioni
%
Capitale sociale | 2.236 | 1.092 | 1.144 |
Altre Riserve | 146 | 162 | ( 16) |
Riserva IAS | 909 | 1.013 | ( 104) |
Riserva legale | 226 | 190 | 36 |
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti | ( 46) | ( 18) | ( 28) |
Riserva sovrapprezzo azioni | 18.059 | 1.620 | 16.439 |
Riserva in sospensione imposta D.L. 104/2020 | 2.816 | 2.580 | 236 |
Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.000 | 2.339 | ( 339) |
Riserva da Cash Flow Hedge | ( 9) | ( 40) | 31 |
Risultato di esercizio | 14.885 | 2.743 | 12.141 |
Totale | 41.222 | 11.682 | 29.540 |
Capitale sociale
Il capitale sociale della Capogruppo al 31 dicembre 2021 deliberato è di Euro 16.375 migliaia. Lo stesso risulta sottoscritto e versato per Euro 2.172 migliaia.
Altre riserve
La voce è costituita da Euro 146 migliaia in seguito alla rinuncia (in data 6 ottobre 2017) da parte dei soci ai finanziamenti in essere e
alla relativa conversione a conto capitale, nonché della quota di utile dell’esercizio 2018 eccedente la quota iscritta a riserva legale.
Riserva IAS
La riserva IAS, costituita nell’anno 2017 con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patri- monio sono al netto dell’effetto fiscale, come richiesto dal IFRS 1. La variazione dell’esercizio è ascrivibile al riallineamento del valore del fabbricato condotto in locazione finanziaria iscritto in bilancio in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali che ha comportato l’eliminazione dell’effetto fiscale derivante dal disallineamento.
Riserva Legale
La riserva legale al 31 dicembre 2021 ammonta a Euro 226 migliaia. L’incremento di Euro 36 migliaia è determinato dalla destinazione
del 5% dell’utile dell’esercizio 2020.
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti
La riserva da rimisurazione piani a benefici definiti, costituita a seguito dell’applicazione dello IAS 19, è variata rispetto al 31 dicembre 2020 di Euro 28 migliaia passando da Euro 18 a Euro 46.
Riserva sovrapprezzo azioni
La riserva sovrapprezzo azioni pari a Euro 18.059 migliaia, si incrementa di Euro 16.439 migliaia in funzione dell’aumento di capitale perfezionatosi nel 2021, al netto della riduzione della riserva costituitasi sino al 31.12.2020, pari a Euro 1.620 migliaia, per distribuzione di dividendi.
Riserva in sospensione di imposta ex D.L. 104/2020
Come indicato sopra si tratta della riserva in sospensione di imposta ex D.L. n. 104/2020, relativa al riallineamento del valore fiscal- mente riconosciuto del fabbricato industriale detenuto in leasing finanziario rispetto al valore di carico contabile, al netto dell’imposta sostitutiva pari al 3% del valore del riallineamento.
Utili/perdite esercizi precedenti
Gli utili esercizi precedenti al 31 dicembre 2021 ammontano a Euro 2.000 migliaia e sono riferibili essenzialmente alla controllata Sciuker Ecospace S.r.l.
Risultato di esercizio
La voce evidenzia il risultato di periodo pari a Euro 14.885 migliaia.
Informazioni sulle riserve distribuibili
Nel prospetto sottostante sono riportate, per ogni specifica posta del Patrimonio Netto, le informazioni concernenti la sua possibilità
di utilizzazione e distribuibilità, nonché quelle relative ad un eventuale suo avvenuto utilizzo nei precedenti tre esercizi.
(Valori in migliaia di Euro) Importo Possibilità
di utilizzo
Quota disponibile
Per copertura
Utilizzi precedenti esercizi
Per aumento
Per distribuzione
perdite | capitale sociale | ai soci | ||||
Capitale sociale | 2.236 | |||||
Riserva legale | 226 | A, B | 226 | |||
Riserva sovrapprezzo azioni | 18.059 | A,B,C | 18.059 | |||
Altre riserve: | ||||||
Altre Riserve | 146 | B | ||||
Riserva IAS | 909 | B | ||||
Riserva da misurazione piani a benefici definiti | ( 46) | B | ||||
Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.000 | A,B,C | 2.000 | |||
Riserva in sospensione imposta D.L. 104/2020 | 2.816 | B | ||||
Riserva da Cash Flow Hedge | ( 9) | B | ||||
Totale | 26.337 | 20.285 | - - | - |
LEGENDA: A (per aumenti di capitale sociale); B (per copertura perdite); C (per distribuzione soci)
PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||||
10. Fondo rischi | ||||
La composizione e la movimentazione di tali fondi risulta la seguente: | ||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2020 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2021 |
FISC | 26 | - | ( 8) | 18 |
Fondo Garanzia | 100 | 278 | ( 120) | 259 |
Altri fondi | 704 | 849 | ( 321) | 1.232 |
Totale | 831 | 1.127 | ( 449) | 1.509 |
Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all’interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L’importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell’esborso ne- cessario per estinguere l’obbligazione.
Il Fondo Garanzia prodotti, pari ad Euro 259 migliaia al 31 dicembre 2021, è determinato sulla base di una stima da parte dell’Organo Amministrativo, degli oneri che l’azienda dovrà sostenere al fine di sostituire prodotti in garanzia, prodotti difettosi e riparazioni di eventuali guasti, in relazione alle vendite realizzate e contabilizzate tra i ricavi entro la chiusura dell’esercizio. In particolare, si è proce- duto ad una stima puntuale degli interventi in garanzia effettuati negli ultimi 5 esercizi, calcolando l’incidenza media di tali interventi sul volume delle vendite dell’esercizio di competenza. All’esito si è proceduto a proiettare i futuri interventi in garanzia riferibili al fattu- rato conseguito sino al 31 dicembre 2021. Si evidenzia che il 75% circa degli interventi in garanzia si verifica già nel corso dell’esercizio; pertanto, la parte più consistente di tali interventi viene già intercettata nel conto economico nelle voci di costo di competenza.
Altri fondi | ||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2020 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2021 |
X.xx Rischi Controversie legali | 236 | 26 | ( 214) | 48 |
X.xx contenzioso assistenze | - | 133 | ( 88) | 46 |
X.xx imposte e tasse | 468 | 326 | ( 19) | 775 |
Fondo accantonamento interessi passivi | - | 364 | - | 364 |
Totale | 704 | 849 | ( 321) | 1.232 |
Il fondo rischi controversie legali comprende i rischi potenziali per controversie legali in corso.
Il fondo imposte e tasse è stato valutato in base alla metodologia prevista dall’IFRIC 23, in particolare applicando il metodo dell’importo
più probabile (most likely amount), ossia l’importo che, tra i vari risultati possibili, ha la maggiore probabilità di verificarsi.
Pertanto, il fondo imposte e tasse accoglie l’accantonamento relativo alla quota di sanzioni ed interessi inerenti le procedure fiscali di rottamazione, l’accantonamento relativo alle sanzioni irrogabili da parte dell’Amministrazione Finanziaria in riferimento ai debiti tribu- tari iscritti e per i quali non si è proceduto ancora al versamento, l’accantonamento relativo al contenzioso riguardante il credito d’im- posta investimenti aree svantaggiate anno 2015, infine l’accantonamento effettuato nell’anno 2020, pari a Euro 160 migliaia, relativo ai seguenti contenziosi fiscali in essere della controllante Sciuker Frames:
Credito d’imposta investimenti aree svantaggiate anno 2010
La controllante ha ricevuto un atto di recupero dall’Agenzia delle Entrate riguardo a un credito d’imposta ex art. 8 della legge n. 388 del 2000 per un importo di circa 65 mila euro (oltre interessi e sanzioni), utilizzato in compensazione per errata compilazione del modello Unico 2011. La controllante ha proposto ricorso contro tale atto e lo stesso è stato accolto positivamente dalla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli. In opposizione a tale sentenza l’Agenzia delle Entrate ha proposto appello accolto positivamente dalla Commis- sione Tributaria Regionale della Campania. La controllante ha proposto ricorso in Cassazione e al momento si è in attesa di fissazione dell’udienza di discussione.
Per tale contenzioso, pur ritenendo infondata la decisione del giudice di secondo grado, la controllante ha prudenzialmente accanto- nato nel passivo del bilancio un fondo rischi di circa euro 160 mila incluso sanzioni ed interessi.
Credito d’imposta investimenti aree svantaggiate anno 2011
La controllante ha ricevuto un secondo atto di recupero dall’Agenzia delle Entrate riguardo un credito d’imposta ex art. 8 della legge n. 388 del 2000 per un importo di circa 148 mila euro (oltre interessi e sanzioni), utilizzato in compensazione per errata compilazione del modello dichiarativo del modello Unico 2012. Contro tale atto la controllante ha proposto ricorso dinnanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli e non ha effettuato accantonamenti in bilancio, eccetto la sanzione per irregolarità formali, supportata dal parere del legale che ritiene possibile la definizione della lite con l’accoglimento delle richieste della controllante.
Credito d’imposta investimenti aree svantaggiate anno 2012
La Controllante ha ricevuto un terzo atto di recupero dall’Agenzia delle Entrate riguardo un credito d’imposta ex art. 8 della legge n. 388 del 2000 per un importo di circa 152 mila euro (oltre interessi e sanzioni), utilizzato in compensazione per errata compilazione del modello Unico 2013. Contro tale atto la controllante ha proposto ricorso dinnanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli e non ha effettuato accantonamenti in bilancio supportata dal parere del legale che ritiene possibile la definizione della lite con l’ac- coglimento delle richieste della Sciuker Frames S.p.A. Attualmente pende il ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli. Per tale contenzioso la controllante non ha effettuato accantonamenti in bilancio eccetto la sanzione per irregolarità formali, supportata dal parere del legale che ritiene possibile la definizione della lite con l’accoglimento delle richieste della controllante.
Credito d’imposta investimenti aree svantaggiate anno 2015
La Controllante ha in essere un ulteriore contenzioso con l’Agenzia delle Entrate a seguito del disconoscimento di un credito d’imposta ex art. 8 della legge n. 388 del 2000 relativo all’anno 2015 per un importo di circa 192 mila euro oltre interessi e sanzioni, utilizzato in compensazione per errata compilazione del modello Unico 2016.
La Controllante ha promosso ricorso dinnanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli e al momento si è in attesa della fissa- zione dell’udienza. Per tale contenzioso la controllante ha accantonato l’importo di circa 95 migliaia di Euro perché supportata dal pa- rere del legale che ritiene, per il residuo importo, possibile la definizione della lite con l’accoglimento delle richieste della controllante. La Controllante ha in essere altri contenziosi per i quali, sulla base del parere del legale incaricato della loro gestione, il rischio di soc- combenza è tale per cui non è richiesto alcun accantonamento in bilancio.
11. Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro
Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i dipendenti della Sciuker Frames S.p.A., si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l’obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.
Il trattamento di fine rapporto (TFR) è determinato applicando una metodologia di tipo attuariale; l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti si imputa al conto economico nella voce costo del lavoro mentre l’onere finanziario figurativo che l’impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati nel conto economico complessivo tenendo conto della rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.
In particolare, in seguito alla legge finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutato ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad un’entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l’azienda non avrà più obblighi connessi all’attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente (cd. defined contribution plan).
Per tali tipi di piani, il principio richiede che l’ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l’ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applica- zione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.
La composizione e la movimentazione del fondo è la seguente: | ||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2020 | Incrementi | Decrementi e altre variazioni | 31 Dicembre 0000 |
XXX | 111 | 815 | ( 52) | 873 |
Totale | 111 | 815 | ( 52) | 873 |
Parametro indicizzazione: Euribor 3m – 365 Scadenza prima rata: 31 gennaio 2016
Scadenza ultima rata: 30 Aprile 2022
Debito Residuo al 31/12/2021 € 15,04 migliaia
• Mutuo Chirografario n. 34/1023885 – Banca di Credito Popolare
Data stipula: 30 aprile 2018
Durata: 60 mesi
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Debiti verso banche | 6.120 | 4.086 | 2.034 | 49,8% |
Debiti verso altri finanziatori | 8.337 | 6.055 | 2.282 | 37,7% |
Totale | 14.457 | 10.141 | 4.316 | 42,6% |
Gli incrementi comprendono la quota di TFR maturata nell’anno e la relativa rivalutazione, nonché il TFR riferibile alle controllate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika, mentre la voce decrementi e altre variazioni comprende il decremento per la liquidazione del TFR e il delta attuariale.
12. Passività finanziarie a lungo termine
La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:
La voce “Debiti verso banche” si riferisce principalmente alla quota esigibile oltre 12 mesi relativa all’erogazione dei seguenti finanzia-
menti:
• Mutuo Chirografario n. 4778836 – Unicredit Banca
Data stipula: 21 dicembre 2015
Durata: 60 mesi
Periodicità ammortamento: mensile Tasso di interesse nominale annuo: 5,30%
Periodicità ammortamento: mensile Tasso interesse nominale annuo: 2,75% Scadenza prima rata: 01 giugno 2018
Scadenza ultima rata: 01 Ottobre 2023
Debito Residuo al 31/12/2021 € 203,36 migliaia
• Mutuo Chirografario n. OIR104427818 – Intesa San Paolo Data stipula: 9 ottobre 2019
Durata: 24 mesi
Periodicità ammortamento: mensile Tasso interesse nominale annuo: 1,038 % Scadenza prima rata: 09 novembre 2019
Scadenza ultima rata: 09 aprile 2022
Debito Residuo al 31/12/2021 € 217,70 migliaia
• Mutuo Chirografario n. Credimi Lumen
Data stipula: 3 aprile 2019
Durata: 27 trimestri
Periodicità ammortamento: trimestrale Tasso interesse nominale annuo: 4,8 % Preammortamento: 7 trimestri
Scadenza prima rata: 31 marzo 2021
Scadenza ultima rata: 31 dicembre 2025
Debito Residuo al 31/12/2021 € 245,59 migliaia
• Mutuo Garantito con provvista BEI, Banca Ifis n. 7427
Data stipula: 30 Gennaio 2020
Durata: 60 mesi
Periodicità ammortamento: mensile Tasso annuo effettivo globale: 4,16 % Scadenza prima rata: 01 aprile 2020
Scadenza ultima rata: 01 settembre 2025
Debito Residuo al 31/12/2021 € 317,90 migliaia
• Mutuo con Garanzia MCC 90%, Intesa San Paolo Data stipula: 7 agosto 2020
Durata: 60 mesi
Periodicità ammortamento: mensile Preammortamento 24 mesi sino al 7/8/2022 Tasso annuo effettivo globale: 1,68 % Scadenza prima rata: 7 settembre 2022
Scadenza ultima rata: 7 agosto 2026
Debito Residuo al 31/12/2021 € 1,500 migliaia
• Mutuo con Garanzia MCC 90%, Deutsche Bank Data stipula: 7 agosto 2020
Durata: 60 mesi
Periodicità ammortamento: mensile Preammortamento 12 mesi sino al 5/11/2021 Tasso annuo effettivo globale: 0,78 % Scadenza prima rata: 5 dicembre 2021
Scadenza ultima rata: 5 novembre 2026 Debito Residuo al 31/12/2021 € 983,56 migliaia
• Mutuo con Garanzia MCC 90%, Banca Popolare di Bari
Data stipula: 11 gennaio 2021
Durata: 72 mesi
Periodicità ammortamento: mensile Preammortamento 12 mesi sino al 31/12/2021 Tasso annuo effettivo globale: 2,24 % Scadenza prima rata: 31 gennaio 2022
Scadenza ultima rata: 31 dicembre 2026 Debito residuo al 31/12/2021 € 2.400 migliaia
Con riferimento ai finanziamenti in essere ed al prestito obbligazionario si evidenzia che, ove previsti nei contratti, i covenant, in con-
siderazione dei dati di bilancio rilevati, risultano rispettati.
I “Debiti verso altri finanziatori” si riferiscono principalmente alle quote esigibili oltre 12 mesi, relative alla rilevazione con il metodo fi- nanziario dei leasing finanziari relativi alla sede della società e a vari impianti e macchinari utilizzati nella produzione, oltre che la quota
(Valori in migliaia di Euro) Importo
totale
Quota a breve
Quota a lungo
Finanziamenti bancari | 7.854 | 1.734 | 6.120 |
Debiti verso altri finanziatori | 9.551 | 1.215 | 8.337 |
Totale | 17.406 | 2.949 | 14.457 |
a lungo del finanziamento POI Energia. Tale voce accoglie inoltro il debito verso i soci della GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. riferibile
all’acquisto delle partecipazioni delle citate società.
La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari e dei debiti verso altri finanziatori in essere al 31 dicembre 2021 in- clusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:
Si precisa che i finanziamenti bancari di durata oltre i 5 anni sono:
(Valori in migliaia di Euro)
31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Debiti tributari oltre | 625 | 698 | ( 73) | (10,5%) |
Altre passività non finanziarie | 1.999 | 777 | 1.222 | 157,2% |
Totale | 2.623 | 1.475 | 1.148 | 77,9% |
- finanziamento Basket Bond erogato da Sviluppo Campania per € 3.000 migliaia, attualmente in preammortamento fino al 27/04/2021.
13. Passività non finanziarie
La tabella seguente riporta la composizione delle passività non finanziarie:
Le passività non finanziarie si riferiscono principalmente alla quota scadente oltre l’esercizio dei debiti per imposte e per contributi Enasarco a seguito piani di rateazione concessi. L’incremento relativo alle altre passività non finanziarie risente dell’effetto della con- tabilizzazione dei risconti passivi che si riverseranno oltre i 12 mesi, riferibili essenzialmente ai contributi ed ai crediti di imposta relativi
2021 | 2020 | % | ||
Debiti verso fornitori | 32.782 | 6.381 | 26.401 | 413,7% |
Totale | 32.782 | 6.381 | 26.401 | 413,7% |
agli investimenti effettuati. | ||||
PASSIVITÀ CORRENTI | ||||
14. Debiti commerciali | ||||
La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2019: | ||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % |
Debiti per Ires | 5.887 | 1.396 | 4.491 | 321,6% |
Debiti per Irap | 1.289 | 371 | 917 | 247,0% |
Debiti verso Xxxxxx per ritenute | 497 | 268 | 229 | 85,6% |
Debiti per IVA e altri debiti tributari | 557 | 600 | ( 43) | (7,2%) |
Totale | 8.230 | 2.636 | 5.594 | 212,2% |
(Valori in migliaia di Euro)
31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
I debiti commerciali sono esigibili entro l’esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi in linea con l’esercizio prece- dente.
15. Debiti tributari
I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi al 31 dicembre 2019:
Nella voce “Debiti tributari” i valori più significativi si riferiscono alle imposte dirette, in particolare all’IRES che fa registrare un debi- to per Euro 5.887 migliaia ed all’IRAP che fa registrare un debito per Euro 1.289 migliaia. Con riferimento agli “Altri debiti tributari” si
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Debiti verso banche | 1.734 | 2.880 | ( 1.146) | (39,8%) |
Debiti verso altri finanziatori | 1.215 | 834 | 381 | 45,7% |
Totale | 2.949 | 3.714 | ( 765) | (20,6%) |
evidenzia che l’incremento è dovuto al debito corrente verso l’Agenzia delle Riscossione per iscrizioni a ruolo inerenti il contenzioso
fiscale in essere.
16. Passività finanziarie a breve termine
La tabella che segue ne dettaglia la composizione:
I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l’utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante. I debiti verso altri finanziatori sono rappresentati principalmente dalle quote a breve ter- mine dei leasing finanziari in essere sul fabbricato presso cui opera la Sciuker Frames S.p.A. e su alcuni impianti e macchinari utilizzati nella produzione. È compresa in tale voce anche la quota a breve del finanziamento POI Energia in essere al 31 dicembre 2021.
La tabella seguente illustra la composizione dei debiti a breve verso gli istituti di credito:
Il decremento dell’indebitamento bancario a breve termine è riconducibile principalmente al totale rientro delle linee di credito all’esi-
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Debiti verso Istituti previdenziali | 206 | 52 | 154 | 297,1% |
Debiti verso dipendenti | 324 | 34 | 290 | 854,3% |
Anticipi e acconti da clienti | 000 | 000 | 000 | 97,8% |
Ratei e risconti passivi | 564 | 629 | ( 65) | (10,3%) |
Altri | 1.425 | 314 | 1.111 | 353,8% |
Totale | 2.890 | 1.216 | 1.674 | 137,7% |
to dell’incasso dei crediti commerciali. La variazione tra le quote correnti dei finanziamenti bancari a lungo termine riguarda principal-
mente la rilevazione della quota a breve dei mutui sottoscritti e riportati nella Nota 12.
17. Altri debiti
Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2020:
I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipen- denti.
Nella voce “Altri” risulta rilevato il debito, pari a Euro 1.340 migliaia, per il compenso integrativo previsto per l’Amministratore Delegato Xxxxx Xxxxxxxx all’esito del raggiungimento degli obiettivi.
Ratei e risconti passivi
L’importo di Euro 564 migliaia rappresenta principalmente la quota di credito di imposta Mezzogiorno e di credit di imposta Industria
4.0 di cui alla L. n. 160/2019, riscontati per tener conto della correlazione dello stesso agli ammortamenti riferibili ai beni oggetto di investimento. Inoltra la voce si riferisce al contributo in conto impianti ricevuto da Mi.S.E. di cui al D.M. 9 marzo 2018, nonché l’importo degli interessi passivi maturati sui conti correnti ordinari e conto anticipi di competenza dell’anno 2021 e che sono addebitati sugli stessi conti bancari nell’esercizio successivo.
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO
18. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Nell’esercizio 2021 ricavi passano da Euro 19.105 migliaia del 2020 a Euro 72.688 migliaia, con un incremento del 280,5%.
I ricavi sono stati conseguiti per il 100% sul mercato italiano.
La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:
(Valori in migliaia di Euro)
Esercizio %
Esercizio %
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||||
Italia | 72.688 | 100,0% | 19.105 | 100,0% | 53.583 | 280,5% |
Totale | 72.688 | 100,0% | 19.105 | 100,0% | 53.583 | 280,5% |
19. Altri ricavi e proventi | ||||||
La voce è così composta: | ||||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % | ||
Contributi in conto esercizio | 56 | 69 | ( 13) | (19,1%) | ||
Xxx.xxx.xxxx.xx x.xx lav., finiti,sem. | 26.082 | 1.906 | 24.176 | 1.268,4% | ||
Rimborsi spese addebitati a clienti e ricavi servizi | 62 | 290 | ( 228) | (78,6%) | ||
Altri ricavi | 4.021 | 1.227 | 2.793 | 227,6% | ||
Totale | 30.221 | 3.493 | 26.728 | 765,2% |
I contributi in conto esercizio si riferiscono essenzialmente alla quota di competenza del credito di imposta Mezzogiorno di cui alla
Legge. N. 208/2015 ed al credito di imposta Industria 4.0 di cui alla L. n. 160/2019.
La voce “Altri ricavi” accoglie principalmente il contributo, pari a circa 2,2 milione di Euro, derivante dalla cessione dei crediti fiscali quale differenziale tra il valore del credito commerciale conseguito ed il credito fiscale ricevuto, pari al 110% del credito commerciale, nonché i crediti di imposta riferibili alla ricerca e sviluppo e Formazione 4.0.
20. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
La voce è così composta:
(Valori in migliaia di Euro)
31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 22.776 | 3.602 | 19.174 | 532,3% |
Totale | 22.776 | 3.602 | 19.174 | 532,3% |
Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali ferramenta, legno, alluminio, vetri, vernici ed imbal- laggi. L’incremento fatto registrare è diretta conseguenza del significativo aumento dei ricavi.
21. Costi per servizi La voce comprende: | ||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % |
Lavorazioni esterne | 31.959 | 113 | 31.846 | 28182% |
Consulenze | 763 | 1.857 | ( 1.094) | -59% |
Pubblicità e promozione | 248 | 90 | 158 | 175% |
Premi e provvigioni | 1.525 | 294 | 1.231 | 419% |
Trasporti | 722 | 252 | 470 | 187% |
Utenze | 439 | 127 | 312 | 245% |
Compensi amministratori e collegio sindacale | 794 | 386 | 408 | 106% |
Assicurazioni | 101 | 41 | 60 | 145% |
Commissioni bancarie | 86 | 65 | 21 | 32% |
Rimborsi a dipendenti | 53 | 53 | n.a. | |
Spese di viaggio | 129 | 159 | ( 30) | -19% |
Servizi industriali diversi | 6.299 | 4.565 | 1.734 | 38% |
Altri servizi | 2.069 | 835 | 1.234 | 148% |
Totale | 45.186 | 8.784 | 36.402 | 414,4% |
I costi per servizi passano da Euro 8.784 migliaia dell’esercizio 2020 a Euro 45.186 migliaia dell’esercizio 2021, con un incremento del
414,4%.
Le variazioni più significative si riferiscono:
- all’incremento delle “Lavorazioni esterne”, relative principalmente alle attività effettuate dai subappaltatori per lo sviluppo delle commesse di competenza della Sciuker Ecospace S.r.l.;
- all’incremento dei “Servizi industriali diversi”, relativi al contratto di appalto per l’intera fase produttiva;
22. Costi per godimento beni di terzi La voce comprende: | ||||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % | ||
Affitti passivi | - | - | - n.a. | |||
Royalties su licenze, brevetti e marchi | 5 | 3 | 2 | 82,4% | ||
Noleggi ed altri | 300 | 93 | 208 | 224,2% | ||
Canoni di leasing operativi | 21 | 15 | 6 | 42,8% | ||
Totale | 326 | 110 | 216 | 196,3% |
La voce costi per godimento beni di terzi si incrementa in funzione del consolidamento di GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. delle spese per locazioni passive e leasing operativi, passando da Euro 110 migliaia dell’esercizio 2020 a Euro 326 migliaia dell’esercizio 2021.
23. Costi per il personale
Il costo del personale subisce un incremento in funzione delle spese sostenute dalle controllate GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l..
(Valori in migliaia di Euro)
31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Costi per il personale | 5.825 | 529 | 5.297 | 1.002,0% |
Totale | 5.825 | 529 | 5.297 | 1.002,0% |
Il contratto nazionale di lavoro applicato a Sciuker Frames S.p.A., GC Infissi PVC S.r.l. e Teknika S.r.l. è quello del settore legno e industria.
24. Altri oneri operativi La voce comprende: | ||||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % | ||
Imposte e tasse | 72 | 47 | 25 | 52,3% | ||
Perdite su crediti | 195 | 39 | 156 | 400,9% | ||
Perdite su cambi | - | - | - n.a. | |||
Altri oneri operativi | 350 | 266 | 84 | 31,7% | ||
Totale | 617 | 352 | 265 | 75,3% |
La voce “Altri oneri operativi” passa da Euro 352 migliaia del 2020 a Euro 617 migliaia dell’esercizio 2021. L’incremento registrato si
riferisce essenzialmente alle perdite su crediti contabilizzate nonché alla rilevazione di sopravvenienze passive.
25. Ammortamenti e Svalutazioni La voce comprende: | ||||
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % |
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 313 | 300 | 13 | 4,4% |
Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 1.777 | 952 | 825 | 86,7% |
Rivalutazioni e Svalutazioni | 1.175 | 356 | 819 | 230,3% |
Accantonamenti | 1.961 | 2.226 | ( 264) | (11,9%) |
Totale | 5.226 | 3.833 | 1.393 | 36,3% |
La voce passa da Euro 3.833 migliaia del 2020 ad Euro 5.226 migliaia del 2021.
Si evidenzia che la voce “Rivalutazioni e Svalutazione” accoglie essenzialmente la svalutazione per crediti inesigibili per Euro 1.175 migliaia. Mentre la voce “Accantonamenti” contiene principalmente l’accantonamento per il premio spettante all’Amministratore Dele- gato per il raggiungimento degli obiettivi economici e l’accantonamento per il fondo imposte relativo al contenzioso fiscale in essere.
26. Proventi e oneri finanziari
La voce “Proventi e oneri finanziari” comprende:
(Valori in migliaia di Euro)
31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | |||
Interessi attivi | 1 | - | 1 | n.a. | |
Altri proventi | 17 | 9 | 8 | 90,4% | |
Totale | 18 | 9 | 9 | 101,5% | |
(Valori in migliaia di Euro) | 31 Dicembre 2021 | 31 Dicembre 2020 | Δ | Variazioni % | |
Interessi passivi | 2.388 | 256 | 2.132 | 833,0% | |
Interessi per leasing | 9 | 16 | ( 7) | (43,0%) | |
Altri oneri | 232 | 514 | ( 282) | (54,9%) | |
Totale | 2.629 | 786 | 1.843 | 234,5% |
Nel corso dell’esercizio non si sono verificate percezioni di dividendi, né altri proventi da partecipazioni.
La suddivisione degli oneri finanziari indicata, evidenzia l’importo di Euro 2.388 migliaia relativa alle spese bancarie di natura finanziaria,
nonché interessi bancari di conto corrente ordinari e conti anticipi sui debiti verso banche per gli affidamenti ordinari e per i finanzia-
menti a medio lungo termine.
27. Imposte sul reddito
La voce comprende:
(Valori in migliaia di Euro) 31 Dicembre
31 Dicembre
Δ Variazioni
2021 | 2020 | % | ||
Imposte correnti | 6.104 | 1.632 | 4.472 | 274.0% |
Imposte differite e anticipate | ( 82) | ( 509) | 427 | (84%) |
Imposte relative ad esercizi precedenti | - | (27) | 27 | (100,0%) |
Totale imposte sul reddito | 6.022 | 1.096 | 4.926 | 449,5% |
Si segnala che le aliquote applicate per la determinazione delle imposte correnti risultano essere il 24% ai fini IRES ed il 4,97% ai fini
IRAP.
La composizione e i movimenti delle imposte anticipate e differite sono descritti nel paragrafo “Attività e passività fiscali differite”. La riconciliazione tra l’imposizione fiscale effettiva e teorica per il 2020 e il 2021 è illustrata nella tabella seguente:
(Valori in migliaia di Euro) Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxx | |
2021 | 2020 | |
Risultato prima delle imposte | 21.391 | 3.839 |
Aliquota fiscale applicata | 24,0% | 24,0% |
Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRES) | 5.134 | 921 |
Effetto fiscale | ( 319) | ( 90) |
Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) | 4.815 | 831 |
IRAP (corrente e differita) | 1.207 | 264 |
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 6.022 | 1.096 |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l’onere fiscale iscritto in bilancio e l’onere fiscale teorico, non si tiene conto dell’IRAP perché, essendo questa un’imposta calcolata su una base imponibile diversa dall’utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l’altro.
COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL RENDICONTO FINANZIARIO
Le disponibilità liquide nette alla fine dell’esercizio sono pari a Euro 1.209 migliaia.
28. Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall’attività operativa
Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:
A. Flussi finanziari derivanti dall’attività operativa (metodo indiretto) | 2021 | 2020 |
Utile (perdita) dell’esercizio | 14.885 | 2.743 |
Imposte sul reddito | 6.022 | 1.096 |
Interessi passivi/(attivi) | 2.611 | 777 |
1. Utile / (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito e interessi | 23.518 | 4.616 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel CCN | ||
Accantonamenti ai fondi | 3.137 | 2.225 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 2.091 | 1.253 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 0 | 0 |
Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari | 0 | 38 |
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel CCN | 5.228 | 3.516 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | 28.746 | 8.132 |
Variazioni del capitale circolante netto | ||
Decremento/(Incremento) delle rimanenze | ( 28.869) | ( 439) |
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti | ( 21.492) | 1.936 |
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | 26.313 | 1.787 |
Decremento/(Incremento) ratei e risconti attivi | ( 286) | ( 146) |
Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi | ( 65) | 308 |
Altri decrementi / (Altri incrementi) del capitale circolante netto | ( 6.564) | ( 776) |
Totale variazioni del capitale circolante netto | ( 30.963) | 2.670 |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | ( 2.217) | 10.802 |
Altre rettifiche | ||
Interessi incassati/(pagati) | ( 2.611) | ( 777) |
(Utilizzo dei fondi) | ( 1.724) | ( 2.935) |
Totale altre rettifiche | ( 4.335) | ( 3.712) |
Flusso finanziario dell’attività operativa (A) | ( 6.552) | 7.090 |
29. Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall’attività di investimento
Il flusso di cassa dell’attività di investimento è di seguito analizzato nelle sue componenti:
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento | 2021 | 2020 |
Immobilizzazioni materiali | ||
(Investimenti) | ( 5.370) | ( 3.041) |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Immobilizzazioni immateriali | ||
(Investimenti) | ( 6.434) | ( 393) |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Immobilizzazioni finanziarie | ||
(Investimenti) | ( 17) | ( 19) |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Attività finanziarie non immobilizzate | - | - |
(Investimenti) | - | ( 20) |
Disinvestimenti | 818 | 0 |
Flusso finanziario dell’attività d’investimento (B) | ( 11.003) | ( 3.473) |
30. Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall’attività finanziaria
Il flusso di cassa generato dall’attività finanziaria sono di seguito analizzate:
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | 2021 | 2020 |
Mezzi di terzi | ||
Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche | (1.649) | (921) |
Accensione finanziamenti | 4.322 | 5.080 |
Mezzi propri | ||
Variazione di Patromonio Netto | 14.656 | 654 |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | 17.329 | 4.813 |
ALTRE INFORMAZIONI
31. Piani di incentivazione
Non sono presenti piani di incentivazione.
32. Operazioni con parti correlate
Premessa
Lo IAS 24 identifica il perimetro all’interno del quale una parte è da considerarsi correlata ad un’azienda. In particolare, il me-
desimo principio stabilisce che una parte è correlata a un’entità se:
(a) direttamente o indirettamente, attraverso uno o più Intermediari, la parte:
(i) controlla l’entità, ne è controllata, oppure è soggetta al controllo congiunto (ivi incluse le entità controllanti, le controllate
e le consociate);
(ii) detiene una partecipazione nell’entità tale da poter esercitare un’influenza notevole su quest’ultima;
(iii) controlla congiuntamente l’entità;
(b) la parte è una Società collegata (secondo la definizione dello IAS 28 Partecipazioni in Società collegate) dell’entità;
(c) la parte è una joint venture in cui l’entità è una partecipante (vedere IAS 31 Partecipazioni in joint venture);
(d) la parte è uno dei dirigenti con responsabilità strategiche dell’entità o la sua controllante;
(e) la parte è uno stretto familiare di uno dei soggetti di cui ai punti (a) o (d);
(f) la parte è un’entità controllata, controllata congiuntamente o soggetta ad influenza notevole da uno dei soggetti di cui ai punti (d) o (e), ovvero tali soggetti detengono, direttamente o indirettamente, una quota significativa di diritti di voto;
(g) la parte è un fondo pensionistico per i dipendenti dell’entità, o di una qualsiasi altra entità ad essa correlata.
Lo IAS 24 identifica, successivamente, il concetto di operazione con una parte correlata definendola come un’operazione che genera
un trasferimento di risorse, servizi o obbligazioni fra parti correlate, indipendentemente dal fatto che sia stato pattuito un corrispettivo.
Le operazioni compiute dalla Società con parti correlate nel 2021 sono principalmente relative alla vendita di infissi nei confronti della Sciuker Ecospace S.r.l. nell’ambito degli interventi di efficientamento energetico previsti dal D.L. n. 34/2020 ai quali risulta applicabile il Superbonus 110%. A tal fine la Sciuker Frames S.p.A. ha sviluppato una nuova linea di prodotto, denominata VELT nZEB, la quale pos- siede specifiche caratteristiche di produzione, idonee a supportare al meglio i requisiti di tecnici previsti dalla normativa.
La Sciuker Frames S.p.A. ha sostenuto costi per il coordinamento delle attività specificamente riferibili alla produzione e vendita degli infissi facenti parte delle commesse relative al Superbonus.
Le operazioni sopra riportate sono state concluse alle stesse condizioni che sarebbe applicate fra due parti indipendenti.
Con riferimento ai rapporti tra Xxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx in qualità di amministratori si rinvia ai dati esposti al successivo
paragrafo 36.
La Sciuker Frames S.p.A. ha ricevuto garanzie da Xxxxx Xxxxxxxx e da Xxxxxx Xxxxxxxx. Si rimanda alla nota 34 per ulteriori dettagli.
33. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Si precisa che nel corso del 2021 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali.
34. Garanzie ed impegni
Garanzie prestate
La società ha concesso garanzie favore della società “CIMA Real Estate S.r.l.”: valore garantito Euro 80 migliaia.
Garanzie ricevute
Le garanzie ricevute, in relazione ai contratti di finanziamento e di leasing in essere sono state rilasciate da:
- Cointestazione Xxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx Euro 203 migliaia;
- Xxxxxx Xxxxxxxx Euro 160 migliaia;
- Mediocredito Euro 4.825 migliaia.
35. Passività potenziali
Gli amministratori, dopo aver sentito il parere dei propri consulenti fiscali e legali, non ritengono probabile il manifestarsi di ulteriori
passività derivanti dalle controversie oltre quanto previsto.
36. Informazione sui compensi ad amministratori e organi di controllo
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2021 per i servizi di revisione da parte di BDO Italia S.p.A., compensi del consiglio di amministrazione della controllante Sciuker Frames S.p.A. e del collegio sindacale.
Organo | Compenso Euro |
Consiglio di Amministrazione | 370 |
Collegio Sindacale | 23 |
BDO Italia S.p.A. - Attività di revisione | 35 |
Compensi Consiglio di Amministrazione
Così come indicato al punto 17. “Altri debiti”, si segnala che oltre al compenso ordinario previsto per l’intero Consiglio di Amministra- zione, pari a Euro 370 migliaia, nel corso dell’esercizio è stato rilevato il debito, pari a Euro 1.340 migliaia, per il compenso integrativo previsto per l’Amministratore Delegato Xxxxx Xxxxxxxx all’esito del raggiungimento degli obiettivi.
Attività di revisione
L’importo di Euro 35.000 comprende, oltre alla revisione annuale dei conti, anche la revisione della semestrale e del consolidato.
16. PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Signori Azionisti alla luce delle considerazioni svolte nei punti precedenti e di quanto esposto nelle Note Illustrative vi invitiamo:
• ad approvare il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2021 unitamente alle Note ed alla presente Relazione che lo accompagnano;
CONSIDERAZIONI FINALI
Signori Azionisti Vi confermiamo che il presente Bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto Finanziario, Prospetto per le variazioni del Patrimonio Netto e Nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Sciuker, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di Xxxxxxxx al 31/12/2021 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio, così come predi- sposto dal Consiglio di Amministrazione. Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.
CONTRADA (AV) li, 14 marzo 2022
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Xxxxx Xxxxxxxx
SCIUKER FRAMES S.p.A.
Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
FGN-XX000000000XX0000
Tel: x00 000 00 00 000
Xxx Xxx Xxxxxxx x’Xxxxxx, 00 00000 XXXXXX
Relazione della società di revisione indipendente
ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Agli Azionisti della SCIUKER FRAMES S.p.A.
Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo SCIUKER FRAMES (il Gruppo) costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione.
Siamo indipendenti rispetto alla società SCIUKER FRAMES S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio consolidato
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea, e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dallo stesso ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo SCIUKER FRAMES S.p.A. o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria del Gruppo.
Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Verona
BDO Italia S.p.A. – Sede Legale: Xxxxx Xxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxx – Capitale Sociale Euro 1.000.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA e Registro Imprese di Milano n. 07722780967 - R.E.A. Milano 1977842 Iscritta al Registro dei Revisori Legali al n. 167911 con D.M. del 15/03/2013 G.U. n. 26 del 02/04/2013
BDO Italia S.p.A., società per azioni italiana, è membro di BDO International Limited, società di diritto inglese (company limited by guarantee), e fa parte della rete internazionale BDO, network di società indipendenti.
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Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
▪ abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
▪ abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno del Gruppo;
▪ abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
▪ siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un’entità in funzionamento;
▪ abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
▪ abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell’incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.
Xxxxxxx comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizio ai sensi dell’art.14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10
Gli amministratori della SCIUKER FRAMES S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione del Gruppo SCIUKER FRAMES al 31 dicembre 2021, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio consolidato e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidato del Gruppo SCIUKER FRAMES al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione sopra richiamata è coerente con il bilancio consolidato del Gruppo SCIUKER FRAMES al 31 dicembre 2021 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione del Gruppo e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Napoli, 5 maggio 2022
BDO Italia S.p.A.
Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx