REPUBBLICA ITALIANA
REPUBBLICA ITALIANA
COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ PROVINCIA DI PADOVA REP. N.
C O N V E N Z I O N E
per la regolamentazione dei rapporti fra l’Amministrazione Comunale di Ponte San Nicolò e l’A.T.I. costituita tra APS Holding S.p.A. e NestEnergia S.p.A., in applicazione art. 16, punto 7.1 delle N.T.A. e 7.2 del P.R.G. per la realizzazione di un Parco Fotovoltaico da 1000 KW – sopra la discarica di Roncajette lotti B - C.
L’anno duemiladieci, il giorno del mese di , nella Sede Municipale di Ponte San Nicolò, avanti a me NIEDDU dr. Xxxxxxx, Segretario Generale del suddetto Comune, domiciliato per tale carica presso la Xxxx Xxxxxxxxxx xx Xxxxx Xxx Xxxxxx – Xxxxx xxx Xxxxxx 0 – senza assistenza dei testimoni per espressa rinuncia fatta di comune accordo dalle Parti, sono comparsi i signori:
- , nato a il , domiciliato per la carica in Xxxxx Xxx Xxxxxx, Xxxxx xxx Xxxxxx x. 0, che interviene al presente atto nella sua veste di Responsabile pro tempore dei Servizi relativi al 3° Settore “Uso e assetto del territorio” del COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ, con sede in Xxxxx xxx Xxxxxx x. 0 – Codice Fiscale 00673730289 – (di seguito denominato anche “Comune”) e come tale in rappresentanza dello stesso ai sensi e per gli effetti degli artt. 107 e 109 del D.Lgs. 267/2000, come da decreto del Sindaco n.
del ;
- , nato a il , domiciliato per la carica presso la sede sociale, il quale dichiara di intervenire non in proprio
bensì in qualità di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di APS Holding S.p.A., sede legale in Padova, via Rismondo n. 28, iscritta nel Registro delle Imprese di Padova al numero 03860240286, REA PD 342892 – partita IVA e codice fiscale 03860240286 – soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Comune di Padova, società mandataria e pertanto al presente atto rappresentante della predetta A.T.I. costituita con atto a rogito dottor Xxxxxxx Xxxxx, notaio in Padova, in data 01.12.09, repertorio 409.512, raccolta 38.593, tra APS Holding S.p.A. e NestEnergia S.p.A. con sede in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxx Xxxxx
x. 0/x, iscritta nel Registro delle Imprese di Padova al numero 03913400283, REA PD 347039, partita IVA e codice fiscale 03913400283, società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Acegas-Aps S.p.A; nel corso del presente atto denominati anche “ATI”;
Premesso che:
- il Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Ente di Bacino Padova Due, così come individuato dal piano regionale di smaltimento dei rifiuti urbani vigente (PCR 28.10.1988 n. 275) e dalla Legge Regionale 21.10.2000, n. 3, con sede legale a Selvazzano Dentro (PD) in Xxx Xxxx x. 00/X e sede operativa a Padova in Corso Stati Uniti n. 5/A, REA 0253853 – codice fiscale e partita IVA 00491070280 – è proprietario dell’area catastalmente descritta: Comune di Ponte San Nicolò (PD) Foglio 16 mappali 24,45 su cui insiste la discarica in fase post operativa di Roncajette, lotti B+C;
- il predetto Consorzio con nota del 12 novembre 2009, protocollo n. 514, agli atti aziendali di APS Holding S.p.A. sub protocollo 14342/2009, ha comunicato all’ATI l’incarico per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico da 1 MWp su una porzione dei lotti B e C della discarica di Roncajette di cui al punto
precedente secondo il progetto approvato dalla Regione Veneto di cui appresso;
- l’ATI intende dare avvio al progetto di riqualificazione della discarica in gestione post operativa di Roncajette lotti B+C, mediante realizzazione di un impianto fotovoltaico di tipo non integrato della potenzialità di circa 1000 KWp da installare sopra la discarica di Roncajette, attualmente in fase post-operativa;
- l’articolo 16, punti 7.1) Area discarica suscettibile di riqualificazione ambientale e funzionale e 7.2) Area per servizi collegati alla discarica prevede tra l’altro che qualunque attività post operativa è comunque subordinata all’approvazione favorevole, da parte dell’Amministrazione Comunale da formalizzarsi con convenzione in atto pubblico;
- che l’ATI e il Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Ente di Bacino Padova Due hanno stipulato la Convenzione per la concessione della realizzazione e gestione del parco fotovoltaico sui lotti B+C della discarica di Ponte San Nicolò con scrittura privata autenticata nelle firme dal dottor Xxxxxxx Xxxxx, Notaio in Padova, in data 10.03.2010, repertorio 410.487, e in data 16.03.2010, repertorio n. 410.559, raccolta 39.272;
Vista la delibera di Giunta Comunale n 17 del 04.03.2009 ad oggetto “Valutazione del progetto di riqualificazione nel territorio della discarica di Roncajette mediante produzione di energia da fonte solare fotovoltaica”, con la quale l’Amministrazione Comunale valuta positivamente il progetto in argomento;
Vista la comunicazione della società Acegas-Aps S.p.A. (ente gestore del servizi rifiuti) in data 26.03.2009 protocollo n. 168609/45.07 con la quale l’Amministratore Delegato dichiara il proprio nulla osta alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico in questione sui lotti B+C della discarica di Roncajette;
Visto che il progetto è stato assoggettato alla procedura di screening VIA ai sensi
dell’articolo 32 del D.Lgs. 152/2006, e quindi assoggettato a procedura VIA completa ai sensi della L.R. 10/1999;
Vista la DGRV 14.07.2009, n. 2114 inerente la procedura di VIA ai sensi dell’art. 10 della L.R. 10/1999: giudizio favorevole di compatibilità ambientale;
Visto il D.Lgs. 387/2003, art. 12, comma 4;
Viste le DGRV n. 2204 del 08.08.2008, n. 2373 del 04.08.2009 in merito alla competenza comunale per l’approvazione;
Ritenuta la competenza comunale come confermato dai pareri in data 27.08.2009 prot. n. 471120/57.04 4 integrato dalla direzione regionale urbanistica con mail del 01.10.2009 “Richiesta integrazione parere: Autorizzazione: impianto fotovoltaico in discarica 1000 KWp ai sensi DGRV 2204/2008 e DGRV2373/2009”:
Visto che il Comune con la citata normativa si è riservato di subordinare, qualunque attività post operativa alla stipula di apposita convenzione in atto pubblico e quindi anche la realizzazione del parco fotovoltaico e definire i reciproci doveri-obblighi tra il Comune di Ponte San Nicolò e l’ATI.
Considerato che la Giunta del Comune di Ponte San Nicolò con propria deliberazione n. del ha approvato il testo della presente convenzione autorizzandone la relativa sottoscrizione;
Tutto ciò premesso, tra le parti come sopra citate,
si conviene quanto segue: Art. 1 – Obiettivi e inquadramento del progetto
L’ATI si impegna a realizzare il “Progetto di riqualificazione del territorio mediante produzione di energia da fonte solare fotovoltaica, discarica di Roncajette – lotti B+C, Comune di Ponte San Nicolò”, soggetto alla normativa: D.Lgs. 387/2003 art. 12, DGRV n. 2204 del l’08.08.2004, DGRV n. 2373 del 04.08.2009 e DPR
380/2001 come da VIA depositata agli atti del Comune di Ponte San Nicolò in data 10.09.2008 al n. 15428 di prot. e successiva integrazione trasmessa in data 02.12.2009, al prot. n. 543 dell’Ente di Bacino Padova Due, agli atti del Comune di Ponte San Nicolò al protocollo n. 21.470.
Il progetto punta a riqualificare parte dell’area della discarica di Roncajette attraverso la costruzione di un impianto fotovoltaico da realizzare nell’ambito del citato “nuovo conto energia” di cui al D.M. del Ministero dello Sviluppo Economico 19 febbraio 2007.
Art. 2 – Cabina elettrica e connessioni alla rete ENEL
La discarica sta attualmente producendo energia elettrica da biogas con immissione diretta in rete ENEL attraverso una cabina dedicata in MT.
Pertanto l’erogazione di una potenza elettrica corrispondente ad un campo fotovoltaico di circa 1 MWp può essere realizzata con limitati interventi sulla linea elettrica MT attualmente utilizzata dall’impianto a biogas e collegando in parallelo i due produttori di energia.
Art. 3 – Recinzione perimetrale dell’impianto
Come previsto dalle normative in tema di sicurezza per impianti sotto tensione, sarà realizzata una nuova recinzione all’interno del perimetro già recintato della discarica.
Art. 4 – Piano di manutenzione
L’ATI si obbliga a predisporre, in occasione dell’avvio della gestione dell’impianto fotovoltaico in oggetto, un piano di manutenzione che assicuri, per tutta la durata della predetta gestione, adeguati livelli di efficienza e sicurezza dell’impianto medesimo.
Il predetto piano di manutenzione dovrà garantire, altresì, adeguato decoro delle aree
interessate all’allocazione dell’impianto fotovoltaico. In particolare l’ATI dovrà provvedere al periodico sfalcio delle erbe così come descritto nel paragrafo 1.6.9 del Q progettuale del SIA.
Art. 5 – Smantellamento e ripristino dell’area
La vita attesa dell’impianto è di circa 30 anni ed al termine di detto periodo è previsto lo smantellamento delle strutture ed il recupero dell’area alla destinazione iniziale.
Per quanto attiene al modesto prefabbricato alloggiante la cabina elettrica, si procederà alla demolizione dello stesso ed allo smaltimento dei materiali di risulta presso discariche autorizzate.
Art. 6 – Piano di dismissione e ripristino stato dei luoghi
Entro 60 giorni dalla comunicazione di cessazione del funzionamento di elementi significativi e di elementi dotati di autonomia funzionale dello stesso, l’ATI si impegna a dare esecuzione al piano esecutivo delle operazioni necessarie per la relativa dismissione e messa in pristino delle aree interessate, indicando le modalità e le tempistiche previste per lo smaltimento dei materiali, delle attrezzature e per il ripristino ambientale.
Il Piano di dismissione prevede in particolare che la ghiaia immessa nelle strutture di supporto da moduli per assicurare stabilità al vento potrà essere riutilizzata. Per quanto attiene al ripristino del terreno non sarà necessario procedere a nessuna demolizione di fondazioni in quanto le strutture sono direttamente poggiate nel terreno e pertanto facilmente rimovibili.
In dettaglio, per quanto riguarda lo smaltimento delle apparecchiature montate sulle strutture fuori terra si procederà come segue perseguendo l’obiettivo di riciclare pressoché totalmente i materiali impiegati:
§ Smontaggio dei moduli ed invio ad idonea piattaforma predisposta dal costruttore di moduli FV che effettuerà le seguenti operazioni di recupero:
- recupero cornice di alluminio;
- recupero del vetro;
- recupero integrale della cella di silicio o recupero del solo wafer;
- invio a discarica delle modeste quantità di polimero di rivestimento della cella,
- smontaggio delle strutture di supporto moduli ed invio ad aziende di recupero materiali plastici;
- smontaggio delle apparecchiature elettromeccaniche delle cabine ed invio delle stazioni di recupero materiali ferrosi e rame;
- smontaggio dei cavi ed invio ad azienda di recupero rame;
- rimozione e smaltimento del tessuto non tessuto atto a non consentire la crescita d’erba a ridosso dei moduli.
Si ritiene che il ritorno economico delle attività di recupero dei materiali possa remunerare buona parte delle spese di smaltimento; in ogni caso per il finanziamento dei costi delle opere di smantellamento e ripristino dei terreni si potrà allocare nelle poste in bilancio congrui importi dedicati allo scopo.
In fase di dismissione degli impianti fotovoltaici, le varie parti dell’impianto dovranno essere separate in base alla composizione chimica in modo da poter riciclare il maggior quantitativo possibile dei singoli elementi, quali alluminio e silicio, presso ditte che si occupano di riciclaggio e produzione di tali elementi; i restanti rifiuti dovranno essere inviati in discarica autorizzata.
La maggior parte delle ditte fornitrici di pannelli fotovoltaici propone, insieme al contratto di fornitura, un “Recycling Agreement”, per il recupero e trattamento di tutti i componenti dei moduli fotovoltaici (vetri, materiali semiconduttori
incapsulati, metalli, ecc.) ed allo stoccaggio degli stessi in attesa del riciclaggio. Al termine della fase di dismissione l’ATI fornitrice rilascia inoltre un certificato attestante l’avvenuto recupero secondo il programma allegato al contratto, come descritto nell’elaborato progettuale “Smantellamento e ripristino dell’area” nonché nei paragrafi 1.7 e 1.8.7 del Q progettuale del SIA.
Art. 7 – Garanzia finanziaria
L’ATI si impegna a produrre in sede di presentazione della DIA di cui al DPR 380/2001 garanzia finanziaria valida anni 30 trenta e comunque fino allo svincolo da parte del Comune, per la rimessa in pristino dello stato dei luoghi a fine esercizio dell’impianto dell’importo di Euro 40.000,00, pari all’importo presunto del computo metrico derivante dal Piano di dismissione e ripristino stato dei luoghi.
Tale importo sarà oggetto di aggiornamento secondo valori ISTAT indici nazionali prezzi al consumo per le famiglie e gli impiegati, a scadenza quinquennale.
Art. 8 – Obblighi verso il Comune
L’ATI si impegna a:
- comunicare la messa in esercizio dell’impianto, entro i relativi successivi 30 giorni alla comunicazione di fine lavori-collaudo della DIA;
- consentire agli incaricati da Enti pubblici l’accesso al sito dell’impianto per controlli e verifiche periodiche riguardanti lo stato dei luoghi e la corretta conduzione dell’impianto;
- comunicare al Comune, nonché alla Regione Veneto (Direzione Urbanistica), la data di cessazione di esercizio dell’impianto, nonché del funzionamento di elementi significativi e dotati di autonomia funzionale dello stesso.
Art. 9 – Informazione-pubblicazione
L’ATI si impegna a trasmettere i dati pertinenti all’energia elettrica prodotta, con
cadenza mensile, o a renderli disponibili via internet.
Il Comune di Ponte San Nicolò s’impegna a rendere i dati sopraccitati disponibili dal punto informazione e dal sito internet del Comune di Ponte San Nicolò.
Art. 10 – Percorso didattico
L’ATI si impegna a realizzare un percorso didattico sul tema dell’energia solare, sui parchi fotovoltaici e sulle energie da fonti rinnovabili in genere, realizzando le opere e sistemazioni come indicate nell’elaborato progettuale “Integrazione allo Studio di Impatto Ambientale – SIA, marzo 2009, cap. 6.
L’ATI si impegna a fornire elementi per la realizzazione di progetti didattici, volti alla sensibilizzazione sulla tematica dell’energia solare, sui parchi fotovoltaici e sulle energie rinnovabili e sulle tematiche ambientali in genere.
Nell’ambito delle iniziative didattiche proposte, L’ATI offre la possibilità:
- ai ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori di effettuare visite guidate presso il parco fotovoltaico da concordare per almeno n. 1 (uno) all’anno per n. 5 (cinque) scuole;
- ai cittadini di Ponte San Nicolò di effettuare visite guidate presso il parco fotovoltaico da concordare per numero di visitatori minimo pari a n. 10 (dieci) per almeno n. 2 (due) all’anno;
- di realizzare un calendario visite.
Art. 11 – Controlli e verifiche
Il Comune si riserva la possibilità di eseguire controlli sulle varie fasi di realizzazione, gestione e smantellamento delle opere relative ai lavori da eseguirsi.
Art. 12 – Variazioni – trasferimento a terzi della proprietà
Un nuovo soggetto può subentrare all’ATI nell’esercizio dell’impianto dandone comunicazione alla Direzione Urbanistica Regionale e al Comune.
Art. 13 – Controversie
In caso di controversie il giudizio verrà rinviato al Tribunale di Padova, escludendo in ogni caso l’arbitrato.
Di quanto sopra si è redatto il presente contratto, composto di nove facciate interamente scritte e parte della decima, che letto alle parti viene sottoscritto in segno di accettazione.
L’A.T.I. ( ) .....................................................................................
IL COMUNE ( ) ....................................................................................
IL SEGRETARIO GENERALE (XXXXXX dr. Mariano) ..............................................