COMUNI VARI
REGIONE PIEMONTE
COMUNI VARI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
OGGETTO DELL’ELABORATO
SERVIZIO DI PULIZIA E SPURGO PER LA MANUTENZIONE DELLE RETI FOGNARIE NEI COMUNI GESTITI DA ACEA PINEROLESE INDUSTRIALE
S.P.A. NEL TERRITORIO DI VAL CHISONE E GERMANASCA, XXX XXXXXXX, PINEROLO E PEDEMONTANO
Anni 2012-2014
CODICE GENERALE ELABORATO CODICE OPERA LOTTO | SETTORE | LIVELLO PROGETTO | AREA PROGETTAZIONE | TIPO DOCUMENTO | N°ELABORATO | VERSIONE | |
ND | F | 1 |
IDENTIFICAZIONE FILE:
VERSIONE | DATA | OGGETTO |
1 | SETTEMBRE 11 | Prima emissione |
DATI PROGETTISTI | TIMBRI - FIRME | |
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Esercizio Reti Fognarie Pianificazione | ||
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO | Xxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXX | |
IL PROGETTISTA | Geom. Xxxxxxxxx XXXXXX |
INDICE
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 1
ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO 2
ART. 3 - TIPOLOGIA DEL CONTRATTO e PREZZI 2
ART. 4 - DURATA DELL’APPALTO 2
ART. 5 - REQUISITI DELL’APPALTATORE 3
ART. 6 - DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI 5
ART. 7 - MEZZI, MATERIALI ED ATTREZZATURE PER IL SERVIZIO 7
ART. 8 - TEMPISTICHE DEGLI INTERVENTI 8
ART. 9 - DOCUMENTI DI TRASPORTO E TAGLIANDI PESO 9
ART. 10 - REPORT DI VIDEOISPEZIONE 9
ART. 11 - NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO 9
ART. 12 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO 10
ART. 13 - DISPOSIZIONE SULL’ORDINE DEI LAVORI 10
ART. 14 - CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERE - PAGAMENTI 10
ART. 15 - CONTROLLO DEL SERVIZIO 12
ART. 16 - RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE 12
ART. 17 - REPERIBILITÀ 13
ART. 18 - OPERE ESCLUSE E RISERVATE 13
ART. 19 - COPERTURE ASSICURATIVE 13
ART. 20 - ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ A CARICO DELL’APPALTATORE. 14
ART. 21 - PERSONALE 15
ART. 22 - SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO 16
ART. 23 - CESSIONE E SUBAPPALTO DEL SERVIZIO 17
ART. 24 - PENALITÀ 18
ART. 25 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 19
ART. 26 - FORO GIURIDICO COMPETENTE. 20
ART. 27 - SPESE DI CONTRATTO, IMPOSTE, TASSE E TRATTAMENTO FISCALE 20
Allegato A - ELENCO DEI COMUNI 21
Allegato B - ELENCO PREZZI UNITARI 22
ALLEGATO C – rischi specifici 25
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto il servizio di pulizia, disotturazione e spurgo di condotte e pozzetti fognari ed eventuali pulizie di caditoie stradali nel comune di Pinerolo e nei comuni del terri- torio di Val Chisone e Germanasca, Xxx Xxxxxxx, Pinerolo e Pedemontano gestiti da ACEA
P.I. SPA (allegato A). Sono compresi nel servizio la raccolta dei residui estratti nel corso del- le operazioni sopra menzionate ed il relativo trasporto presso i depuratori indicati dal Re- sponsabile del Servizio Fognature di ACEA P.I. SPA.
L’appalto comprende altresì il servizio di ispezione televisiva (video ispezione) della rete fo- gnaria realizzata mediante un’unità furgonata autonoma, allestita appositamente con due operatori specializzati.
Gli interventi di pulizia, disotturazione e spurgo sono quelli resisi necessari in base a pro- grammi di manutenzione programmata ma anche quelli urgenti e quelli in pronto intervento, infatti è compresa nel servizio la reperibilità 7 giorni su 7, 24 ore su 24 per tutta la durata dell’appalto garantendo la pronta disponibilità dei mezzi richiesti entro il termine massimo di un’ora dalla chiamata.
In termini puramente statistici e sulla base della contabilità degli anni precedenti si può se- gnalare la seguente frequenza indicativa della tipologia di interventi richiesti:
- 30% dei casi: interventi di pulizia e spurgo condotte con mezzo di capacità uguale o superiore a 10 mc dotato di ricircolo;
- 30% dei casi: interventi di pulizia disotturazione e spurgo condotte con mezzo di ca- pacità uguale o superiore a 10 mc senza ricircolo;
- 35% dei casi: interventi di pulizia disotturazione e spurgo condotte con mezzo di ca- pacità inferiore o uguale a 7 mc.
- 5% dei casi: interventi di pulizia disotturazione e spurgo condotte con mezzo di capa- cità inferiore o uguale a 2 mc.
Gli interventi di pulizia della condotte fognarie riguardano prevalentemente tubazioni di dia- metro < 400 mm (70% dei casi) mentre la pulizia di condotte di diametro compreso fra 400 mm ed 800 mm corrisponde a circa il 20% dei casi e gli interventi su condotte di diametro > 800 mm sono circa il 5% dei casi.
I suddetti dati sono riportati a titolo esclusivamente indicativo e presumibile in termini statisti- ci in quanto gli interventi da eseguirsi in concreto saranno quelli che all’atto pratico si rende- ranno necessari in base agli effettivi fabbisogni, mantenendosi comunque inalterato il ribas- so proposto e l'Appaltatore non potrà richiedere sui prezzi derivati compensi aggiuntivi.
Gli interventi di video ispezione sono quelli resisi necessari nell’ambito della gestione del ser- vizio per indagare le criticità della rete fognaria (le cui caratteristiche sono quelle anzidette) che emergessero o per collaudare tratte di nuova realizzazione e quindi allo stato attuale non sono determinabili quanto a ubicazione e caratteristiche ma vengono anch’essi stimati su base statistica degli anni precedenti in 18 interventi/anno.
L’intervento dell’operaio in assistenza al conduttore/operatore dell’autospurgo incide in ter- mini statistici sul 25% dell’importo dell’appalto; l’operaio in assistenza al conduttore
/operatore è richiesto in maniera esclusiva dal Servizio Fognature di ACEA P.I. SPA. per gli interventi di particolari condizioni di rischio sicurezza ed in funzione della tipologia dell’intervento.
Per conduttore/operatore si intende l’autista dell’autospurgo che nel caso in cui non sussi- stano le condizioni del punto precedente effettua le operazioni oggetto dell’appalto in auto- nomia.
Con la sottoscrizione del contratto l’Appaltatore dichiara di avere piena conoscenza dei luo- ghi di lavoro, delle distanze e percorsi per raggiungerli e della consistenza delle reti fognarie. ACEA P.I. SPA si riserva la possibilità, in caso si urgenze o problematiche, di far effettuare all’ l’Appaltatore gli interventi che riterrà di sua convenienza, senza alcuna limitazione sulla ubicazione, durata e senza che l’Appaltatore abbia diritto ad elevare per questo eccezioni e reclami.
Il servizio si svolgerà di norma presso le infrastrutture fognarie localizzate nei comuni appar- tenenti ai territori sopra menzionati. Tuttavia l’Appaltatore potrà essere chiamato, nel corso dell’esecuzione del presente appalto, ad effettuare servizi su infrastrutture nuove e/o diver- se. Non si esclude infatti che l’Impresa aggiudicataria di un lotto debba intervenire, ad insin- dacabile giudizio della Stazione appaltante, anche su impianti ACEA P.I. SPA esterni alla zona di aggiudicazione. Tale circostanza non potrà costituire motivo per l’ Appaltatore per chiedere variazione del prezzo contrattuale come sopra fissato o compensi aggiuntivi, anche se dovessero manifestarsi maggiori difficoltà di esecuzione.
ART. 2 - AMMONTARE DELL’APPALTO
L’ammontare del Servizio è preventivato in € 270.000,00 (duecentosettantamila/00), di cui
266.000 € per servizi a base d’asta e 4.000 € per riduzione/eliminazione delle interferenze e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
ART. 3 - TIPOLOGIA DEL CONTRATTO e PREZZI
Il contratto è stipulato a misura ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006 per cui i prezzi unita- ri di cui all’elenco prezzi allegato al Capitolato speciale (con applicazione del ribasso di gara costituiscono i prezzi unitari contrattuali. Sui prezzi della manodopera, il cui riferimento è il contratto nazionale F.I.S.E. in vigore alla data di stipula del contratto, il ribasso si applica alla percentuale del 24,30 % per spese generali ed utili d’impresa.
La partecipazione dell'Impresa alla gara per l'aggiudicazione dei lavori presuppone l'implicita conoscenza da parte dell'Impresa di tutte le circostanze di fatto e di luogo e delle condizioni contrattuali che possono influire sull'esecuzione e sul costo del servizio, per cui l'Impresa non potrà in seguito sollevare alcuna eccezione per le difficoltà che dovessero insorgere du- rante l'esecuzione del servizio e per i conseguenti oneri sostenuti.
All'Impresa non spetta alcun compenso ulteriore e diverso da quello stabilito in base ai prez- zi unitari, anche se dovessero verificarsi eventuali maggiori difficoltà di esecuzione.
I prezzi del presente appalto si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata del servizio; non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma del codice civile. E’ fatto salvo il disposto dell’art. 133, D.Lgs. 163/2006.
Dovendosi eseguire attività per le quali non risulta fissato il prezzo contrattuale, si dovrà prio- ritariamente provvedere all’utilizzo dei prezzi unitari contenuti nell’Elenco prezzi della Regio- ne Piemonte, vigenti alla data dell’appalto.
ART. 4 - DURATA DELL’APPALTO
Il contratto ha la durata di 545 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori e comunque è valido fino all’esaurimento dell’importo contrattuale.
Considerata la natura del contratto e la sua importanza ai fini della sicurezza degli impianti e del pubblico servizio, l’Impresa si impegna a proseguire nell’esecuzione del contratto qualo- ra la Società ne ravvisi la necessità, sia oltre la scadenza prevista sia oltre il raggiungimento dell’importo di aggiudicazione e sino all’effettivo subentro della ditta aggiudicataria del nuo- vo contratto. Tale proroga contrattuale non potrà essere inferiore ad un mese nè superiore a tre mesi; durante tale periodo saranno applicati prezzi, patti e modalità previsti dal presente Capitolato, senza che l’impresa possa vantare compensi aggiuntivi
Nel corso della durata del contratto i corrispettivi economici indicati si intendono invariabili.
In caso di gravi mancanze da parte dell’Appaltatore nell’esecuzione del servizio, ACEA P.I. SPA avrà facoltà di recedere immediatamente dal contratto senza che questi abbia a vantare alcun diritto o danno.
ART. 5 - REQUISITI DELL’APPALTATORE
Tutti gli interventi del presente appalto saranno effettuati sulla rete fognaria e relativi manu- fatti nei comuni di Val Chisone e Germanasca, Xxx Xxxxxxx, Pinerolo e Pedemontano, le cui caratteristiche sono considerate note all’Appaltatore.
Data l’estensione del territorio e le problematiche legate ad una corretta gestione del servi- zio, l’Appaltatore deve assicurare la disponibilità, per tutto il periodo del Servizio, dei seguen- ti automezzi ed attrezzature:
o un numero minimo di due automezzi attrezzati con autobotte, vuota da liquidi e da materiali solidi, di capacità (comparto sporco) uguale o superiore a 10 mc, combinati con canal-jet, pressione acqua di lavaggio ≥ di 200 bar con massa d’acqua pari o maggiore a 200 l/min, decompressore ≥ 30.000 l/min, naspo girevole a bandiera e- quipaggiato con almeno 100 m di tubo con diametro non inferiore a 1+1/2”.
Dei due automezzi richiesti almeno uno dovrà essere dotato di filtro per ricircolo dell’acqua mentre quello non dotato di ricircolo dovrà essere fornito di monopom- pa.
o un numero minimo di un automezzo attrezzato con autobotte, vuota da liquidi e da materiali solidi, di capacità (comparto sporco) inferiore o uguale a 7 mc, combinato con canal-jet, pressione acqua di lavaggio ≥ di 150 bar con massa d’acqua pari o maggiore a 200 l/min, decompressore ≥ 22.000 l/min, naspo girevole a bandiera e- quipaggiato con almeno 100 m di tubo con diametro non inferiore a 1+1/2”.
o un numero minimo di un automezzo attrezzato con autobotte, vuota da liquidi e da materiali solidi, di capacità (comparto sporco) inferiore o uguale a 2 mc, combinato con canal-jet naspo girevole a bandiera equipaggiato con almeno 80 m di tubo con diametro non inferiore a 3/4”.
o n.1 elettropompa carrellata di portata minima 3.600 l/min.
La disponibilità dei mezzi di cui sopra dovrà essere comprovata dopo l’aggiudicazione prov- visoria tramite la presentazione dei seguenti documenti:
- documenti di proprietà o di noleggio;
- documentazione fotografica fronte retro e laterali, in formato A4 per posa, degli autospurghi proposti corredata da una scheda tecnica identificativa del mezzo;
- certificato del costruttore e di installazione del sistema di ricircolo;
- copia del documento di circolazione.
ACEA P.I. SpA, a suo insindacabile giudizio, si riserva di accettare i mezzi proposti.
L’aggiudicazione definitiva è subordinata alla verifica da parte dei tecnici ACEA del parco mezzi e della loro disponibilità comprovata tramite l’esame della documentazione anzidette nonché eventuali verifiche in campo.
Detti mezzi, a giudizio insindacabile di ACEA P.I. SPA, potranno essere chiamati ad operare singolarmente o contemporaneamente nell’arco della giornata.
La stazione appaltante si riserva la facolta’ di non impiegare tutti i mezzi messi a disposizio- ne dall’Appaltatore e per questo l’ Appaltatore non puo’ richiedere compensi o indennizzi a titolo di risarcimento danni o mancato utile od altro.
L’Appaltatore deve inoltre essere iscritto all’Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti nella categoria 4 dell’art. 8 del decreto Ministero Ambiente 28 aprile 1998
n. 406 ed autorizzato al trasporto dei rifiuti ai codici CER 190802, 190805, 200306.
L’Appaltatore dovrà ottenere la licenza al conferimento dei rifiuti ai codici di cui sopra presso gli impianti di smaltimento di SMAT S.p.a. e sottoscrivere il regolamento redatto da ACEA
P.I. relativo alle modalità di conferimento presso gli impianti di depurazione autorizzati gestiti da ACEA P.I. Questo requisito è condizionante per l’aggiudicazione definitiva.
Per le video ispezioni le telecamere impiegate dovranno essere di tipo a visione assiale dal diametro nominale 50 mm a 160 mm e di tipo a testa orientabile dal diametro nominale 200 mm a 1000 mm; dovranno essere equipaggiate con una sonda trasmittente e localizzatore di sonda in superficie per il costante monitoraggio della esatta posizione della telecamera du- rante lo svolgimento delle operazioni. Per particolari situazioni e per diametri nominali da 800 mm in poi la ditta dovrà essere in grado di affrontare la videoispezione con la telecamera trasportata da proprio personale all’interno della condotta.
Infine ai sensi dell’art. 2 comma 1 del D.P.R. 177 del 14 settembre 2011 per le attività in ambienti confinati (attività non subappaltabile) sono obbligatori i seguenti requisiti:
- presenza di personale, in percentuale non inferiore al 30 per cento della forza lavoro, con esperienza almeno triennale relativa a lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, assunta con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero anche con altre tipologie contrattuali o di appalto, a condizione, in questa seconda ipotesi, che i relativi con- tratti siano stati preventivamente certificati ai sensi del Titolo VIII, Capo I, del decreto legisla- tivo 10 settembre 2003, n. 276. Tale esperienza deve essere necessariamente in possesso dei lavoratori che svolgono le funzioni di preposto
- avvenuta effettuazione di attività di informazione e formazione di tutto il personale, ivi com- preso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquina- mento o confinati, specificamente mirato alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali at- tività, oggetto di verifica di apprendimento e aggiornamento;
- possesso di dispositivi di protezione individuale, strumentazione e attrezzature di lavoro i- donei alla prevenzione dei rischi propri delle attività lavorative in ambienti sospetti di inqui- namento o confinati e avvenuta effettuazione di attività di addestramento all'uso corretto di tali dispositivi, strumentazione e attrezzature, coerentemente con le previsioni di cui agli arti- coli 66 e 121 e all'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81;
- avvenuta effettuazione di attività di addestramento di tutto il personale impiegato per le atti- vità lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, ivi compreso il datore di lavo- ro, relativamente alla applicazione di procedure di sicurezza coerenti con le previsioni di cui agli articoli 66 e 121 e dell'allegato IV, punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81.
L’aggiudicazione definitiva è subordinata alla verifica da parte dei tecnici ACEA dei requisiti di cui sopra (DPR 177/2011).
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo darà diritto alla stazione ap- paltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrat- tuali.
ART. 6 - DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
1) Requisiti generali
Gli operatori dovranno essere dotati di specifica capacità ed esperienza; l’esecuzione del servizio dovrà sempre essere effettuata secondo le regole dell’arte e con la massima dili- genza. In ogni caso, dell’operato del personale risponderà, a tutti gli effetti, l’Appaltatore.
Ogni fase delle varie operazioni eseguite dall’ Appaltatore dovrà essere compiuta con ogni cura in modo da evitare l’emissione in ambiente di agenti inquinanti di ogni tipo e preservare quindi l’ambiente di lavoro e quello circostante, nel rispetto della legislazione vigente; vengo- no richiamati a tal senso i dettami del D.Lgs n.152 del 03/04/2006 e s.m.i.
Le aree intorno ai chiusini dei pozzetti o alle griglie delle caditoie al termine dell’intervento vanno lasciate opportunamente pulite. Il materiale solido derivante dalle operazioni di pulizia dovrà essere opportunamente smaltito a carico dell’Appaltatore.
Particolare cura dovrà essere prestata dal personale dell’ Appaltatore nell'esecuzione delle operazioni di apertura e ricollocazione dei coperchi di chiusura delle camerette, affinché le eventuali guarnizioni per l'eliminazione dei giochi dovuti all'usura, non vengano deteriorate o cadano entro le condotte; in tal caso sarà onere dell’ Appaltatore il loro reintegro.
Sono comprese tutte le operazioni inerenti e propedeutiche agli interventi richiesti con l'utiliz- zo di attrezzature necessarie, la manodopera occorrente e l’approvvigionamento dell'acqua necessaria. L’approvvigionamento della rete idranti pubblica deve essere preventivamente autorizzato dal gestore della rete stessa.
Le operazioni di intervento sono effettuate in aree e strade pubbliche, pertanto particolare attenzione dovrà essere posta ad eventuali situazioni a rischio.
Preliminarmente alle operazioni oggetto del servizio l’Appaltatore dovrà predisporre la se- gnaletica, secondo il Codice della Strada, necessaria per garantire la sicurezza del traffico stradale. Inoltre gli operatori, ai sensi del Codice della Strada, dovranno essere visibili sia di giorno che di notte mediante indumenti da lavoro fluorescenti e rifrangenti.
L’ Appaltatore dovrà provvedere allo smaltimento dei liquami e materiali di risulta con tra- sporto all'impianto di depurazione indicato da ACEA P.I. SpA. Se l’impianto di depurazione di recapito è gestito da ACEA P.I. SpA o convenzionato con ACEA P.I. SpA non sono previsti oneri di smaltimento da parte dell’ Appaltatore. Nel caso fosse necessario, in via ecceziona- le e dietro autorizzazione di ACEA P.I. SpA, lo smaltimento in un impianto esterno alla ge- stione/convenzione ACEA P.I. SpA, è cura dell’ Appaltatore la scelta dell’Impianto di smal- timento e il corrispettivo per tale prestazione verrà regolarizzato dietro prestazione della fat- tura relativa allo smaltimento.
Ogni trasporto e conferimento deve essere obbligatoriamente accompagnato da formulario di identificazione rifiuti debitamente compilato secondo le indicazioni richiamate all’art 9.
I veicoli di trasporto , dovranno sempre avere assicurata (a cura e spese dell’appaltatore) la regolare copertura del carico trasportato ed ottemperare a tutte le prescrizioni del DM 406 del 25/11/1998 e s.m.i.
Il trasporto agli impianti di smaltimento dovrà avvenire percorrendo gli itinerari più brevi e ve- loci concordati, non oltre i tempi massimi di percorrenza prestabiliti, salvo che non interven- gano situazioni di emergenza quali guasto all’automezzo, perdita accidentale del carico, in- terruzioni stradali, ecc. che non consentano di ultimare il conferimento nei tempi stabiliti.
In tal caso bisognerà motivare al Responsabile del Servizio ACEA P.I. SPA l’eventuale va- riazione di percorso, i tempi ed il luogo di sosta e l’ora della successiva ripartenza.
L’Appaltatore prende atto che il servizio si effettua su opere esistenti in esercizio, pertanto il servizio dovrà essere condotto con particolare cautela e mediante l’adozione di tutti gli ac- corgimenti tecnici atti a garantire la stabilità delle opere e la continuità dell’esercizio.
AI termine di ogni intervento l’Appaltatore dovrà predisporre la seguente documentazione:
• rapporto o bolla di lavoro, da consegnare immediatamente in copia all’operatore di ACEA P.I. SpA, nel quale dovranno essere riportati i dati identificativi dell'automezzo impiegato, località in cui è avvenuto l'intervento, descrizione dello stesso, estensione e diametro dei condotti spurgati o quantità dei manufatti puliti, durata oraria; tale do- cumento dovrà essere controfirmato dall'incaricato di ACEA P.I. SpA che ha seguito i lavori.
2) Interventi a misura
Pulizia di pozzetti, caditoie stradali
La pulizia consiste nel rimuovere ed asportare sabbie, materiali depositati e qualsiasi altra materia solida e/o organica presenti nel pozzetto e/o nella caditoia, con successivo immedia- to lavaggio con getto d'acqua ad alta pressione, avendo cura che i sifoni di scarico risultino efficienti e liberi da qualsivoglia impedimento, verificandone il funzionamento tramite riempi- mento con acqua del pozzetto e/o caditoia; l’ Appaltatore presterà garanzia sull’esito dell’intervento per 60 giorni. Sono comprese le operazioni di segnaletica secondo il nuovo codice della strada per garantire il traffico stradale, la pulizia del tratto di condotta con acqua ad lata pressione, l’aspirazione dei materiali decantati, lo smaltimento dei materiali estratti, la pulizia del sito.
3) Noleggi e prestazioni
L’ Appaltatore dovrà fornire automezzi idoneamente attrezzati per:
1. rimuovere ed asportare sabbie e materie solide e/o organiche dal fondo e dalle pareti di condotte fognarie, camerette, caditoie, vasche di raccolta con o senza pompe sommergibili, in modo da ripristinare le ottimali condizioni di esercizio;
2. disintasamento di condotte: lavaggio con acqua ad alta pressione di tubazioni di qualsiasi sezione e materiale, utilizzate per il convogliamento di liquami fognari, per ripristinarne il regolare funzionamento, con contemporanea aspirazione dell'acqua di lavaggio.
3. ricerca di condotte, di pozzetti e di camerette: individuazione dei tracciati non noti di condotte fognarie, localizzazione di pozzetti e/o camerette che non risultassero visibi- li, in quanto ricoperte da asfaltature, pavimentazioni, ricariche di inerti e/o manti ve- getali.
L'automezzo richiesto per i lavori e/o le assistenze del caso, dovrà arrivare sul luogo dell'in- tervento predisposto al massimo delle sue capacità operative:
• dovrà essere condotto da persona esperta ed adeguatamente preparata al suo utiliz- zo;
• dovrà essere fornito di carburante, acqua per i lavaggi, materiali di normale consu- mo, tutte le normali attrezzature per eseguire i lavori di cui trattasi, quali:
o Teste fresanti per la rimozione di radici e/o altri corpi occludenti la tubazione;
o Ugelli bilanciati di diverse dimensioni e forme completi di stabilizzatori;
o Sonda integrata di emettitore di impulsi ed apparecchiatura per la ricezione del segnale, atta a rilevare il tracciato della stessa, ogni altro onere per renderlo completamente funzionante e funzionale all'intervento richiesto;
o Palloni otturatori per diametro tubazioni DN 150-1000 mm;
• la cisterna dello sporco dovrà essere vuota sia da liquidi che da materiali solidi.
Il noleggio avrà inizio con l'arrivo del mezzo sul luogo di impiego e terminerà con la conclu- sione dell'intervento di scarico.
Per il servizio di video ispezione la durata della prestazione giornaliera è pari a 8 ore lavora- tive, al netto quindi del tempo di trasferimento dalla sede della ditta al sito dell’intervento e ritorno e della pausa pranzo (convenzionalmente definita pari ad un’ora). L’intervento richie- sto potrà essere frazionato in mezze giornate. Per ogni ora aggiuntiva alle n. 8 previste se necessaria e preventivamente autorizzata è previsto un compenso per il quale si rimanda all’elenco prezzi.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo 6 darà diritto alla stazione appaltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrat- tuali
ART. 7 - MEZZI, MATERIALI ED ATTREZZATURE PER IL SERVIZIO
Gli automezzi necessari allo svolgimento del servizio dovranno risultare in disponibilità dell’Appaltatore che è l’unico ed esclusivo responsabile degli adempimenti in ordine alle li- cenze, autorizzazioni, permessi o quant’altro necessario per la circolazione dei mezzi com- presa la licenza per il trasporto in conto terzi e l’autorizzazione per la portata utile.
Tutti i mezzi devono essere mantenuti in stato decoroso ed in perfetto funzionamento.
In considerazione del fatto che l’Appaltatore rappresenta l’immagine di ACEA P.I. SpA, tutti i mezzi dovranno essere privi di adesivi, calendari, tendine ecc.
Qualora qualsiasi automezzo o strumentazione venisse riscontrato inservibile da parte di ACEA P.I. SpA questo dovrà essere sostituito dall’appaltatore entro il termine assegnato.
Per l’esecuzione del servizio, l’Appaltatore dovrà uniformarsi a tutte le direttive di ACEA P.I. Spa ed agli ordini che dovranno venire imposti per particolari esigenze di servizio.
In funzione della scheda tecnica dei mezzi presentata in fase di verifica dei mezzi e delle e- sigenze di servizio ACEA P.I. ordinerà in modo specifico l’autospurgo necessario.
Tutti gli automezzi impiegati dall’Appaltatore dovranno riportare sui quattro lati dello stesso un’apposita scritta (visibile a 10 m di distanza) riportante la seguente dicitura “E’ obbligatorio l’uso di cuffie o inserti auricolari nell’area circostante l’automezzo in moto per un raggio di 8 metri”.
Sotto l’espressione generica “materiali ed attrezzature”, citata nel presente Capitolato, si in- tende compreso tutto quanto impiegato per la disotturazione, la pulizia, il carico ed il traspor- to dei residui estratti ed i servizi accessori richiesti.
Ovvero devono intendersi attrezzature: tubazioni rigide e flessibili, tubi per alta pressione, giunti aggancio rapido, guarnizioni ugelli, pale, raschietti, scale, ponteggi, segnaletica stra- dale, ecc...
Tutte le spese di acquisto, manutenzione, gestione, funzionamento, trasporto, ecc... dei mezzi e dei materiali e delle attrezzature occorrenti per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, tutte le spese di esercizio, anche se non espressamente indicate, nonchè le for- niture di impianto e di esercizio, d’ufficio, cancelleria, bollettari, stampati ecc.. sono a carico dell’Appaltatore.
Le attrezzature non ritenute idonee dovranno essere sostituite subito. Analogo controllo sui materiali dovrà essere fatto in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile della Stazione Appaltante.
Le attrezzature fornite ed impiegate dall’Appaltatore dovranno essere omologate dal prepo- sto ente di controllo e tenute in perfetta efficienza.
Il servizio non dovrà essere sospeso neppure parzialmente in caso di fermata degli auto-
mezzi per le necessarie riparazioni.
In tal caso detti automezzi dovranno essere immediatamente sostituiti con altri veicoli, sem- pre autorizzati dalla Stazione Appaltante.
Tutti i materiali dovranno essere mantenuti in stato di decoroso ed in perfetto funzionamen- to; qualora qualsiasi materiale venisse riscontrato inservibile, la Stazione Appaltante ne ordi- nerà la sostituzione e l’Appaltatore dovrà provvedere entro il termine assegnato.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo darà diritto alla stazione ap- paltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrat- tuali.
ART. 8 - TEMPISTICHE DEGLI INTERVENTI
L'Appaltatore è obbligato a fornire, a semplice richiesta verbale o scritta dal Servizio Fogna- ture ACEA P.I. SPA, mezzi d'opera e personale in numero sufficiente ad eseguire gli inter- venti secondo le seguenti modalità:
♦ Interventi programmati
Gli interventi programmati sono quelli di ordinaria manutenzione e di video ispezione.
Gli interventi di pulizia pozzetti e caditoie stradali saranno commissionati da ACEA P.I. SpA secondo le proprie necessità, con almeno 48 ore di preavviso ed avranno la durata minima di uno e massima di 10 gg. lavorativi, escluso il sabato, durante i quali l’ Appaltatore non po- trà sospendere le prestazioni; i cicli di 10 gg. potranno, previo accordo, essere anche conti- nuativi. Il personale dell’Appaltatore opererà in conformità agli orari adottati dagli impianti di depurazione deputati al conferimento dei materiali di cui trattasi.
Gli interventi di manutenzione programmata e di video ispezione delle fognature verranno effettuati entro la fascia oraria dalle ore 06.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, previo ordine all’Appaltatore mediante fax entro le ore 18.00 del giorno lavorativo precedente. L’Appaltatore ha l’obbligo di trovarsi sul luogo dell'intervento all'orario stabilito nella comuni- cazione inviata da ACEA P.I. SPA.
♦ Interventi urgenti
Tali prestazioni consistono in interventi dichiarati urgenti ad insindacabile giudizio di ACEA
P.I. SpA, richiesti senza preavviso durante il normale orario di lavoro. L’Appaltatore ha l'ob- bligo di intervenire sul posto di lavoro entro 1 (una) ora dalla richiesta di ACEA P.I. SpA. So- no altresì interventi urgenti tutte le prestazioni richieste durante il servizio di reperibilità e pronto intervento.
♦ Interventi in servizio di reperibilità e pronto intervento
Al di fuori del normale orario di lavoro e nei giorni festivi, il servizio di reperibilità e pronto in- tervento dovrà essere assicurato dall’Appaltatore per tutto il periodo previsto contrattualmen- te. L’Appaltatore ha l'obbligo di intervenire sul posto di lavoro entro 1 (una) ora dalla richiesta di ACEA P.I. SpA.
Per garantire gli interventi urgenti e il servizio di reperibilità e pronto intervento l’Appaltatore dovrà predisporre un recapito telefonico funzionante 24 ore su 24 e garantire la disponibilità dei mezzi richiesti nei limiti di tempo sopra fissati.
Gli interventi urgenti e il servizio di reperibilità e pronto intervento dovranno essere portati completamente a termine senza interruzioni di sorta e con la massima celerità possibile.
Per gli interventi in servizio di reperibilità e pronto intervento sarà riconosciuta una maggio-
razione dei corrispettivi, da applicarsi limitatamente alle prestazioni svolte, secondo quanto di seguito riportato:
- lavoro notturno (tra le 20,00 e le 6,00): 30%;
- lavoro festivo: 30%.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo e la mancata esecuzione di interventi urgenti e in servizio di reperibilità e pronto intervento darà diritto alla stazione ap- paltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrat- tuali, oltre all’applicazione delle penali previste all’art.24.
ART. 9 - DOCUMENTI DI TRASPORTO E TAGLIANDI PESO
1. La corretta tenuta e la compilazione per le parti di competenza dei documenti di viag- gio è a totale carico dell’assuntore del servizio.
2. Ogni trasporto dovrà obbligatoriamente essere gestito in conformità alle norme vigen- ti.
Per gli interventi di pulizia sulle reti o condotte fognarie il trasportatore si fa carico del rifiuto e si individua come produttore dello stesso annotando sul documento di trasporto la dicitura “cantiere SMAT, via….”.
ART. 10 - REPORT DI VIDEOISPEZIONE
Le riprese a colori dovranno essere registrate in duplice/triplice copia su CD/DVD Video e a richiesta della stazione appaltante anche su cassette VHS; i particolari più significativi do- vranno essere video fotografati, direttamente in cantiere, e riportati sul rapporto di ispezione. Tutta la documentazione prodotta dovrà riportare l’intestazione personalizzata, la data, l’ora e la posizione metrica della telecamera rispetto alla cameretta di partenza dell’ispezione.
I protocolli resi a seguito dell’ispezione dovranno essere strutturati secondo le norme unifica- te tedesche e compatibili con l’eventuale mappatura della rete fognaria su base planimetrica in qualsiasi formato cartaceo o digitale.
Il grado di difettosità delle anomalie dovrà essere riportato con una scala numerica da 1 a 5 con il seguente significato:
• 1 – 2 difetti gravi (strutturali) segnalati in colore rosso;
• 3 – 4 – 5 difetti lievi o commenti in genere segnalati in colore azzurro o verde. Tale scala numerica deriva dall’applicazione delle normative tedesche ATV.
I protocolli dovranno essere completi di cartografia (desunta presso la stazione appaltante se disponibile altrimenti da catasto) riportante il tracciato video ispezionato e la numerazione dei pozzetti d’ispezione citati nel protocollo e nel video.
I protocolli ed il materiale video dovranno essere consegnati alla stazione appaltante entro 5 giorni lavorativi dal termine delle operazioni di videoispezione; in casi eccezionali la docu- mentazione può essere richiesta dalla stazione appaltante entro 2 giorni lavorativi.
ART. 11 - NORME CHE REGOLANO IL SERVIZIO
Sono contrattualmente vincolanti:
a) tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori, servizi e forniture pubblici e in parti- colare il D.Lgs. 163/2006;
b) le vigenti norme tecniche sulla specifica materia del servizio da eseguire
c) le vigenti norme in materia di sicurezza nonché di salute e sicurezza dei lavoratori, e in particolare il D. Lgs 81/2008.
L’Appaltatore dovrà inoltre osservare tutte le disposizioni legislative e regolamentari in mate- ria di appalti e subappalti, vigenti o che saranno emanate in pendenza del contratto dalle au- torità statali, regionali, provinciali e comunali, nonchè le disposizioni dell’Ispettorato del Lavo- ro, dell’I.S.P.E.S.L., delle A.S.L., degli Enti previdenziali, delle Autorità militari, ecc...
Si richiamano, in particolare, le norme relative alla lotta contro la delinquenza mafiosa.
L’Appaltatore sarà inoltre tenuto all’osservanza di tutte le leggi e regolamenti in vigore in ma- teria ambientale o che potranno venire emanati dalle competenti Autorità anche dopo la sti- pulazione del xxxxxxxxx.Xx modo particolare si fa riferimento a quanto disposto dalla seguente normative:
D.M. n. 406 del 25/11/1998 es.m.i; D.Lgs n. 152 del 03/04/2006 ;
Regolamenti Municipali di Igiene e Sanità e di Igiene Urbana dei Comuni interessati.
Fermo quanto successivamente specificato, l’Appaltatore sarà il solo responsabile dell’organizzazione e della qualifica del personale operativo necessario per un idoneo servi- zio.
L’Appaltatore, nella formulazione della propria offerta, ha tenuto conto di tutti gli obblighi re- lativi alle disposizioni in materia di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigo- re nei luoghi dove devono essere eseguite le prestazioni.
I prezzi unitari di contratto sono comprensivi di tutti gli oneri derivanti dagli adempimenti legi- slativi in ordine alla sicurezza ed igiene del lavoro da parte dell’Appaltatore nei confronti dei propri dipendenti.
ART. 12 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Fanno parte del contratto:
- il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
- l’elenco Prezzi Unitari
- PSS e POS dell’Aggiudicatario.
ART. 13 - DISPOSIZIONE SULL’ORDINE DEI LAVORI
Gli interventi saranno generalmente eseguiti a seguito di ordine scritto o richiesta telefonica del Responsabile del Servizio Fognature ACEA P.I. SPA o da un suo delegato con indica- zione degli automezzi richiesti con data ora e luogo intervento.
L’Appaltatore dovrà annotare per ogni richiesta data, ora e nome del richiedente.
ART. 14 - CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERE - PAGAMENTI
La contabilizzazione del servizio sarà effettuata a misura sulla base dei prezzi unitari stabiliti nell’elenco allegato ai quali viene applicata la percentuale di ribasso offerta in sede di gara, in relazione alle quantità effettivamente impiegate o assimilate riferite ad ogni singola pre- stazione, in stati di avanzamento mensili, relativi al servizio contabilizzato durante il mese. Gli oneri per la sicurezza saranno contabilizzati in proporzione all’ammontare del servizio.
La contabilità del servizio verrà redatta in base agli ordini di lavoro ed ai rimessi delle presta- zioni effettuate, che dovranno sempre essere redatti giornalmente in contraddittorio e contro- firmati da ACEA P.I. SpA e dall’Appaltatore; quest’ultimo provvederà, con frequenza mensi- le, a presentare un riassunto dei servizio effettuati sulla base dei predetti rimessi.
Si ribadisce che non verranno riconosciute prestazioni non riportate sugli appositi modelli e controfirmate da ACEA P.I..
Con tali corrispettivi l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere da ACEA P.I. SpA per il servizio di che trattasi o connesso o conseguente il servizio mede- simo, senza alcun diritto a maggiori o nuovi compensi, il tutto essendo soddisfatto da ACEA
P.I. SpA con il pagamento del prezzo convenuto.
Ai sensi dell’articolo 4, comma 3, del d.P.R. n. 207 del 2010, a garanzia dell’osservanza del- le norme in materia di contribuzione previdenziale e assistenziale, sull’importo netto progres- sivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento), da liqui- darsi, nulla ostando, in sede di approvazione certificato di collaudo provvisorio/regolare ese- cuzione.
L’emissione da parte dell’Impresa delle fatture è subordinata all’avvenuta sottoscrizione da parte del Direttore dei Lavori degli stati di avanzamento mensili e del relativo certificato di pagamento.
Per ogni pagamento in conto ACEA P.I. SpA comunica l’importo da fatturare con invito a presentare la relativa fattura.
Per ogni pagamento in acconto ACEA P.I. SpA chiede agli Enti il documento unico di rego- larità contributiva (DURC) relativo al periodo interessato e all’appaltatore copia delle fatture quietanzate degli eventuali subappaltatori.
Dopo accertamento positivo della regolarità contributiva dell’appaltatore mediante acquisi- zione del DURC ACEA P.I. SpA provvederà al pagamento della fattura.
Il pagamento della fattura avverrà a 30 (trenta) giorni dalla data di emissione, fatta salva la suddetta verifica DURC.
All’Appaltatore verrà corrisposta la liquidazione finale a seguito dell’approvazione da parte di ACEA P.I. SpA, del certificato di regolare esecuzione, redatto entro 6 mesi dalla data di ulti- mazione del servizio.
La rata di saldo, unitamente alle ritenute dello 0,50% relative agli acconti, nulla ostando, è pagata entro 90 giorni dopo l’avvenuta approvazione da parte dell’Amministrazione Appal- tante del certificato di collaudo provvisorio/di regolare esecuzione, che dovrà essere redatto entro i 3 mesi successivi alla data d’ultimazione dei lavori, previa presentazione da parte dell’appaltatore di regolare fattura fiscale.
Al pagamento della rata a saldo si applicano le stesse condizioni previste per gli acconti (DURC, presentazione delle fatture del/i subappaltatore/i cottimista/i quietanzate, ottempe- ranza alle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti, etc).
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore, dei subappaltatori o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegato nel cantiere, il R.U.P. invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’appaltatore, a provvedere entro 15 (quindici) giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine senza che sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta, la Sta- zione appaltante può provvedere alla liquidazione del certificato di pagamento, trattenendo la somma corrispondente ai crediti vantati dal personale dipendente.
Ai sensi dell’articolo 4 del d.P.R. n. 207 del 2010, in caso di inottemperanza agli obblighi contributivi nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile da parte dell’appaltatore o dei subap- paltatori, rilevata da un DURC negativo, in assenza di adeguate giustificazioni o di regolariz- zazione tempestiva, la Stazione appaltante provvede direttamente al pagamento dei crediti vantati dai predetti istituti, in luogo dell’appaltatore e dei subappaltatori, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo.
Fermo restando quanto previsto in materia di risoluzione del contratto, nel caso il DURC re- lativo al subappaltatore sia negativo per due volte consecutive, la Stazione appaltante con-
testa gli addebiti al subappaltatore assegnando un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per la presentazione delle controdeduzioni; in caso di assenza o inidoneità di queste la Sta- zione appaltante pronuncia la decadenza dell’autorizzazione al subappalto.
In caso di irregolarità del DURC dell’appaltatore o del subappaltatore, in relazione a somme dovute all’INPS, all’INAIL o alla Cassa Edile, la Stazione appaltante:
a) chiede tempestivamente ai predetti istituti e casse la quantificazione dell’ammontare delle somme che hanno determinato l’irregolarità, qualora tale ammontare non sia già noto; chie- de altresì all’appaltatore la regolarizzazione delle posizioni contributive irregolari nonché la documentazione che egli ritenga idonea a motivare la condizione di irregolarità del DURC;
b) verificatasi ogni altra condizione, provvede alla liquidazione del certificato di pagamento, trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantati dagli Istituti e dalla Cassa Edile.
c) qualora la irregolarità del DURC dell’appaltatore o dell’eventuale subappaltatore dipenda esclusivamente da pendenze contributive relative a cantieri e contratti d’appalto diversi da quello oggetto del presente Capitolato, l’appaltatore che sia regolare nei propri adempimenti con riferimento al cantiere e al contratto d’appalto oggetto del presente Capitolato, oppure non possa agire per regolarizzare la posizione delle imprese subappaltatrici con le quali sus- siste una responsabilità solidale, può chiedere una specifica procedura di accertamento da parte del personale ispettivo degli Istituti e della Cassa Edile, al fine di ottenere un verbale in cui si attesti della regolarità degli adempimenti contributivi nei confronti del personale utiliz- zato nel cantiere, come previsto dall’articolo 3, comma 20, della legge n. 335 del 1995. Detto verbale, se positivo, può essere utilizzato ai fini del rilascio di una certificazione di regolarità contributiva, riferita al solo cantiere e al contratto d’appalto oggetto del presente Capitolato, con il quale si potrà procedere alla liquidazione delle somme trattenute.
Per le attività che sono escluse dal presente contratto ed autorizzate da ACEA la liquidazio- ne delle spese sostenute avverrà a presentazione delle pezze giustificative. Non verranno riconosciute prestazioni che non siano state preventivamente ordinate da ACEA.
ART. 15 - CONTROLLO DEL SERVIZIO
Il controllo del servizio compete al Responsabile del Servizio Fognature che si avvarrà di suoi collaboratori.
L’inosservanza degli obblighi contrattuali è accertata dal succitato Responsabile mediante apposito verbale, che verrà notificato all’Appaltatore.
L’Appaltatore potrà produrre le sue deduzioni entro 3 (tre) giorni dalla data della notifica; tra- scorso inutilmente questo tempo o nel caso in cui le deduzioni non siano ritenute accettabili saranno applicate le penalità previste dall'Art. 24 del presente Capitolato a scalare dalla con- tabilità del mese corrente.
L’ammontare delle penalità è addebitato sui crediti della Appaltatore dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono; ovvero, non bastando, sui crediti dipendenti da altri contratti che l’ Ap- paltatore ha in corso con ACEA P.I. SpA. Mancando crediti o essendo insufficienti, l’ammontare delle penalità viene addebitato sulla cauzione. In tali casi è dovuta l’immediata reintegrazione dell’importo della cauzione.
L’Appaltatore in sede di contabilità finale potrà avanzare sulle sanzioni applicate giustificate riserve, in merito alle quali deciderà ACEA P.I. SpA.
ART. 16 - RAPPRESENTANTE DELL’APPALTATORE
L’appaltatore dovrà designare un proprio rappresentante (responsabile tecnico dei lavori) provvisto della necessaria preparazione professionale e competenza, il cui nominativo dovrà essere partecipato contestualmente all’aggiudicazione dell’Appalto. Eventuali sostituzioni del
responsabile con altro soggetto dovranno essere comunicate prontamente all’Amministrazione aziendale.
Il suddetto responsabile tecnico dell’Appaltatore dovrà assicurare una completa e costante disponibilità e reperibilità, come indicato all’art.8 e 16.
ART. 17 - REPERIBILITÀ
L’Appaltatore ha il compito di indicare e mantenere aggiornato il proprio recapito telefonico, fax e telefono portatile cellulare al quale potranno essere inoltrate le richieste di intervento da parte di ACEA P.I. SPA, sia programmate che urgenti che di pronto intervento.
Le richieste di intervento saranno inoltrate all’Appaltatore dal personale tecnico ACEA P.I. SPA.
Nel caso di chiamate per interventi urgenti e di pronto intervento l’Appaltatore dovrà garantire l’intervento entro un’ora dalla richiesta dei referenti ACEA P.I. SPA.
Per gli interventi urgenti e di pronto intervento, il mancato intervento entro un’ora dalla ri- chiesta dei referenti ACEA P.I. SPA comporterà l'applicazione della penalità prevista dall'Art. 24 del presente Capitolato.
La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo darà diritto alla stazione ap- paltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore per gravi inadempimenti contrat- tuali.
ART. 18 - OPERE ESCLUSE E RISERVATE
La stazione appaltante si riserva la facoltà di servirsi di altre ditte per eseguire quegli inter- venti che riterrà di sua convenienza, senza alcuna limitazione sulla natura, ubicazione, dura- ta ed importo e senza che l’Appaltatore abbia diritto ad elevare per questo eccezioni, reclami o richieste dei servizi appaltati.
L’Appaltatore sarà comunque tenuta a provvedere tempestivamente a tutto il materiale ed al personale che gli fosse richiesto per la prestazione dei servizi assegnati.
ART. 19 - COPERTURE ASSICURATIVE
L’Appaltatore, prima della firma del contratto, deve costituire a garanzia degli obblighi assun- ti, apposita garanzia fidejussoria.
Al termine del Servizio lo svincolo della cauzione sarà autorizzato dalla Stazione appaltante subordinatamente all’avvenuta liquidazione finale della contabilità e dell’accettazione della medesima da parte dell’Appaltatore nonchè alla definizione di ogni eventuale controversia o pendenza.
L’Appaltatore è responsabile di eventuali danni a persone e/o cose derivanti da operazioni svolte dal proprio personale con negligenza, imperizia o per mancata informazio- ne/formazione relativa ai rischi ed alle misure di prevenzione da adottare.
Compete all’Appaltatore ogni responsabilità civile e penale per danni a terzi causati da fatti inerenti alla conduzione ed esecuzione del Servizio. Resta convenuto che sono considerati terzi i dipendenti ACEA P.I. SPA o di altre ditte che possono trovarsi negli ambienti di lavoro di cui al presente contratto per eseguire manutenzioni, riparazioni, assistenza, collaudo ecc. L’Appaltatore è in ogni caso tenuto a rifondere tutti i danni risentiti da ACEA P.I. SPA e da terzi in dipendenza da fatti inerenti il proprio operato ed a sollevare ACEA P.I. SPA da ogni richiesta di risarcimento.
L’Appaltatore dovrà provvedere alla copertura di tutti i rischi derivanti dall’esecuzione del ser- vizio stipulando con primaria compagnia di assicurazione e per tutta la durata del contratto
idonea polizza assicurativa a favore di ACEA P.I. SpA a copertura di eventuali responsabilità di importo di 1.000.000 € per ogni sinistro con il limite di 500.000 € per danni a persone e
500.000 € per danni a cose con esplicita clausola relativa a danni ambientali con esclusione di qualsiasi franchigia.
La copertura assicurativa dovrà espressamente richiamarsi al contenuto del contratto di cui la Società assicuratrice dichiarerà di aver preso visione e quindi ben conoscere.
ART. 20 - ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ A CARICO DELL’APPALTATORE.
1. Sono da considerarsi compresi e remunerati nel prezzo offerto anche i seguenti one- ri, oltre a quanto citato:
- l’uso continuo o no dei macchinari e del relativo personale anche con orari variabili;
- il mancato utilizzo dei mezzi a causa di disfunzioni di servizio, scioperi, manutenzioni agli impianti ACEA P.I. SPA.;
- danni agli immobili, alle strutture di ogni genere ed agli impianti causati per incuria e/od imperizia. Inoltre la responsabilità di incidenti ed imperizia nell’uso dei macchinari è a totale carico dell’Appaltatore.
2. Oltre a quanto citato nei precedenti articoli sono da considerarsi obblighi a carico dell’Appaltatore quelli di seguito citati:
- l’adozione, nell’esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati;
- l’installazione dei mezzi d’opera, in relazione all'entità dell'intervento, secondo i più mo- derni e perfezionati metodi per assicurare una perfetta e rapida esecuzione dell’intervento commissionato;
- le segnalazioni, se necessario, diurne e notturne e le tabelle di transito interrotto e di pericolo e le altre misure di sicurezza nonché, difese, presidi, staccionate, parapetti e quant'altro può occorrere per l’incolumità di persone, animali e cose;
- il comportamento corretto nei rapporti che si intrattengono con il personale ACEA P.I. SPA;
- lo scrupoloso rispetto del POS;
- il mantenimento per ogni posto di lavoro della condizione più salubre possibile;
- il risarcimento degli eventuali danni alle attrezzature esistenti causati durante le opera- zioni;
- il rispetto dei limiti di carico di cui all’art. 167 del Nuovo Codice della Strada. A tale ri- guardo la Committente non autorizza trasporti di quantità di rifiuto eccedente la portata massima consentita degli automezzi.
3. L’Appaltatore assume ogni responsabilità per tutta l’attività relativa alla operazione di intervento , trasporto e conferimento , ed ogni altra attività esercitata in esecuzione del pre- sente contratto, sollevando ACEA P.I. SPA da ogni corrispondente chiamata in causa anche parziale o sussidiaria.
4. L’Appaltatore è responsabile verso l’ACEA P.I. SPA del buon andamento dei servizi assunti, di tutto il materiale eventualmente avuto in consegna, dell’opera e della disciplina dei propri dipendenti.
5. L’Appaltatore dovrà rispondere anche dell’operato dei suoi dipendenti e la Commit- tente avrà la facoltà di ordinare l’allontanamento dal servizio di quelli per i quali ritenesse ne- cessario il provvedimento, motivandone le ragioni e con il rispetto delle norme vigenti.
6. Nella conduzione e gestione del servizio, l’Appaltatore dovrà adottare tutti i provve- dimenti e le cautele atti ad evitare danno alle persone ed alle cose con espresso impegno di
provvedere che gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi operanti nel servizio corrisponda- no alle norme sulla prevenzione degli infortuni.
7. L’Appaltatore si obbliga pertanto per sé, i suoi successori ed aventi causa a tenere l’Amministrazione rilevata ed indenne da ogni e qualsiasi richiesta od azione presente o futu- ra in dipendenza dell’avvenuta aggiudicazione.
ART. 21 - PERSONALE
L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori.
L’appaltatore dovrà ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle di- sposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali, as- sumendo a proprio carico tutti gli oneri riguardanti il regolare assolvimento degli obblighi con- tributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali, indipendentemente dalla natura, struttura e dimensione dell’impresa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica.
L’appaltatore dovrà obbligatoriamente attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCL applicabili alla data dell’aggiudicazione e alle successive modifiche e inte- grazioni.
L’appaltatore sarà responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle re- lative norme anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipen- denti, anche nei casi in cui il relativo contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto. Ai sensi dell’articolo 5 del d.P.R. n. 207 del 2010, in caso di ritardo immotivato nel pagamen- to delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’appaltatore o dei subappaltatori, la Stazione appaltante potrà pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, utilizzando le somme trattenute sui pagamenti delle rate di acconto e di saldo e l’appaltatore non potrà opporre eccezioni né pretese alcuna .
In ogni momento il D.L. e, per suo tramite, il R.U.P., possono richiedere all’appaltatore e ai subappaltatori copia del libro unico del lavoro di cui all’articolo 39 della legge 9 agosto 2008, n.133, possono altresì richiedere i documenti di riconoscimento al personale presente in cantiere e verificarne la effettiva iscrizione nel predetto libro unico del lavoro dell’appaltatore o del subappaltatore autorizzato.
L’impresa dovrà esibire in qualsiasi momento e a semplice richiesta, le ricevute dei paga- menti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale utilizzato nell’esecuzione del presente appalto.
Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3 e 26, comma 8, del Decreto n.
81 del 2008, nonché dell’articolo 5, comma 1, primo periodo, della legge n. 136 del 2010, l’appaltatore è obbligato a fornire a ciascun addetto una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. L’appaltatore risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti dai subappalta- tori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti a esporre detta tessera di riconoscimento.
La violazione degli obblighi suddetti comporta l’applicazione, in capo al datore di lavoro, della sanzione amministrativa di euro 100 per ciascun lavoratore. Il lavoratore munito della tesse- ra di riconoscimento che non provvede ad esporla è punito con la sanzione amministrativa di euro 50.
Nei confronti delle predette sanzioni non è ammessa la procedura di diffida di cui all’articolo 13 del D. Lgs 23 aprile 2004, n. 124.
ART. 22 - SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO
E’ fatto obbligo all’appaltatore di predisporre, entro trenta giorni dall’aggiudicazione e co- munque prima dell’inizio del servizio, il piano sostitutivo delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori PSS di cui all’articolo 131, comma 2, lettera b), del Codice dei contratti, e al punto 3.1 dell’allegato XV al Decreto n. 81 del 2008, nonché un piano operativo di sicurezza POS per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizza- zione del servizio e nell'esecuzione del servizio. Il piano operativo di sicurezza, redatto ai sensi dell’articolo 131, comma 2, lettera c),del Codice dei contratti, dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del Decreto n. 81 del 2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli articoli 28 e 29 del citato Decreto
n. 81 del 2008, con riferimento allo specifico contratto e deve essere aggiornato ad ogni mu- tamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
Il piano operativo di sicurezza POS costituisce piano complementare di dettaglio del PSS e deve essere aggiornato qualora sia successivamente redatto il piano di sicurezza e di coor- dinamento PSC predisposto dal coordinatore per la sicurezza.
Qualora corso dei servizio si renda obbligatoria la redazione del piano di sicurezza e coordi- namento PSC, l’appaltatore sarà, infatti, obbligato a osservare scrupolosamente e senza ri- serve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento PSC predisposto.
L’appaltatore può, nel corso dei lavori, apportare motivatamente modifiche e integrazioni al PSS, purché si tratti di renderlo coerente a nuove situazioni oggettive oppure di concreti e dimostrati miglioramenti alle misure di sicurezza.
Ai sensi dell’articolo 131 del D. Lgs 163/2006 l’appaltatore è tenuto ad acquisire i piani ope- rativi di sicurezza redatti dagli eventuali subappaltatori, nonché a curare il coordinamento di tutte le eventuali imprese operanti nel servizio appaltato, al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore.
Circa i rischi specifici esistenti nelle infrastrutture presso le quali dovrà operare l’Appaltatore si rimanda a quanto contenuto nella nota informativa sui rischi specifici allegata al presente capitolato (all.C).
Gli interventi in aree confinate (accesso a spazi confinati quali tombini e camere tecniche), devono essere contemplati nel POS e devono essere espressamente autorizzati dal Re- sponsabile del Servizio Fognature che rilascerà apposito permesso di lavoro.
Per detti interventi l’appaltatore dovrà attenersi a misure non inferiori a quelle riportate nell’analisi rischi misure per lavori in aree confinate (allegato C).
Il PSS ed il POS sono parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni delle disposizioni contenute nel POS previa formale costituzione in mora dell’interessato, co- stituiscono causa di risoluzione del contratto.
L’Appaltatore è tenuto a predisporre tutti gli accorgimenti e le indicazioni inerenti l’igiene e la sicurezza del lavoro attenendosi a tutte le disposizioni dettate dalla vigente normativa ed a segnalare tempestivamente ad ACEA P.I. SPA gli interventi strutturali che si rendessero ne- cessari.
Le prestazioni comprese nel servizio appaltato e da svolgersi presso le infrastrutture ACEA
P.I. SPA devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzio- ne degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L’Appaltatore è responsabile della sicurezza e salute dei propri lavoratori conformemente ai documenti di valutazione del rischio connessi all’attività ed alle altre prescrizioni disposte dal Dlgs 81/2008. Dovrà quindi in particolare provvedere per le specifiche attività alla formazio-
ne/informazione, fornitura delle necessarie attrezzature e dpi, vigilanza sanitaria in conformi- tà ai disposti di legge.
L’Appaltatore è tenuto a predisporre tutti gli accorgimenti e le indicazioni inerenti l’igiene e la sicurezza del lavoro attenendosi a tutte le disposizioni dettate dalla vigente normativa ed a segnalare tempestivamente ad ACEA P.I. SPA gli interventi strutturali che si rendessero ne- cessari.
L’Appaltatore dovrà:
• fornire al personale, oltre a tutte le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgi- mento del servizio, anche tutto l’occorrente per rendere l’attività meno disagevole possibile;
• far utilizzare ai propri dipendenti tutti i “dispositivi di protezione, individuale e colletti- va” di seguito elencati a titolo esemplificativo, opportuni relativamente alle mansioni svolte, così come previsto dalla vigente normativa, in particolare in relazione ad atti- vità che comportino il rischio derivato dal possibile contatto e/o ingestione di materia- li biologici, nonché in ambienti rumorosi:
o guanti di protezione impermeabili
o facciali filtranti e/o maschere
o tute monouso
x xxxxxx antirumore
o stivali
• far rispettare i seguenti divieti ed obblighi:
o divieto di fumare durante il lavoro;
o divieto di assumere cibi e bevande personali durante il lavoro;
Si fa inoltre presente che il personale aziendale che opera nel settore fognario è sottoposto a profilassi vaccinale relativamente a:
- tetano (obbligatorio);
- epatite tipo A e B (per gli operatori che lo richiedano);
- tifo (per gli operatori che lo richiedano).
L’Appaltatore non può comunque iniziare o continuare il servizio qualora sia in difetto nell’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza.
ART. 23 - CESSIONE E SUBAPPALTO DEL SERVIZIO
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto ed è motivo di rescissione del contratto.
Non sono subappaltabili o sub affidabili i lavori in ambienti confinati in conformità a quanto previsto dal DPR 177/2011.
Nei casi ove il subappalto dovesse essere necessario dovrà essere preventivamente auto- rizzato da ACEA P.I. SPA.
In tutti i casi di subappalto, l’Appaltatore titolare del servizio resterà comunque ugualmente sola ed unico responsabile, nei confronti di ACEA P.I. SPA, sollevando il committente da o- gni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in con- seguenza all’esecuzione del servizio subappaltato.
In caso di subappalto non autorizzato ACEA P.I. SPA può recedere dagli impegni contrattua- li senza alcun preavviso ed onere a suo carico.
ART. 24 - PENALITÀ
Per gli interventi urgenti e di pronto intervento il mancato intervento nel tempo stabilito all'Art. 1, ovvero l’inizio dell’intervento oltre un’ora dalla chiamata, comporterà l’applicazione di una penale pari a € 300,00 (trecento/00).
Per gli interventi programmati, per ogni giorno di ritardo nell'inizio o nell’ultimazione oltre al termine previsto del servizio e per ogni giorno di sospensione dello stesso non autorizzato verrà applicata una penale di € 260,00 (duecentosessanta/00) per i primi due giorni e di € 500,00 (cinquecento/00) per i successivi.
Per gli interventi programmati il ritardo oltre un’ora rispetto all’orario stabilito dalla comunica- zione di richiesta intervento trasmessa da ACEA P.I. SpA comporterà l’applicazione di una penale pari a € 260,00 (duecentosessanta/00).
La Stazione Appaltante, in caso di mancato o ritardato intervento, ha la facoltà di provvedere direttamente nel modo più rapido e di sua convenienza, all’esecuzione di tale intervento con addebito all’Appaltatore dei danni e delle maggiori spese sostenute.
Il ritardo ed il mancato intervento si configurano come gravi inadempimenti contrattuali ovve- ro costituiscono motivo per cui ACEA P.I. Spa può chiedere la risoluzione del contratto.
L’intervento effettuato dall’Appaltatore in modo non regolare secondo le prescrizioni del pre- sente capitolato (articoli 5,6,7,8, 9 e 10) e di buona norma tecnica comporterà l’applicazione di una penale di importo pari al prezzo dell’intervento con un minimo di € 260,00 (duecento- sessanta/00). Nel caso di recidiva, nel termine di un mese, le penalità saranno raddoppiate.
L’utilizzo di personale e mezzi non autorizzati, fatte salve le altre disposizioni di legge, oltre all’allontanamento, comporterà l’applicazione di una penale di 775,00 € (settecentosettanta- cinque/00) al giorno.
Qualora l’appaltatore utilizzi mezzi di portata utile diversa da quelli richiesti dalla DL verrà applicata una penale di 500 €/giorno.
L’utilizzo non autorizzato di dotazioni della Stazione Appaltante comporterà l’applicazione di una penale di € 260,00 (duecentosessanta/00) oltre alla detrazione dell’importo delle opera- zioni in tal modo effettuate.
Inoltre, fatte salve e impregiudicate ulteriori e specifiche sanzioni, saranno applicate le se- guenti penalità in caso di inadempienze accertate dal personale ACEA P.I. SPA
mancato uso di DPI € 260,00 (duecentosessanta/00)
uso di vestiario indecoroso € 260,00 (duecentosessanta/00)
mancata o incompleta installazione segna- letica stradale intervento
€ 260,00 (duecentosessanta/00)
mancata pulizia quotidiana dell’area di lavo- ro | € 260,00 | (duecentosessanta/00) |
mancato allontanamento dei materiali resi- dui a servizio ultimato | € 260,00 | (duecentosessanta/00) |
mancata o incompleta compilazione del rapporto di video-ispezione e cassetta vhs o cd o dvd | € 260,00 | (duecentosessanta/00) |
mancata o incompleta compilazione delle registrazioni | € 260,00 | (duecentosessanta/00) |
Per le inadempienze più gravi, ove non si ravvisi a giudizio di ACEA P.I. SpA la grave ina- dempienza che risolve il contratto, ACEA si riserva più severe misure da adottarsi di volta in volta.
Qualora l’importo della penalità superi il 10% dell’importo contrattuale annuo si darà avvio alla procedura di rescissione del contratto per grave inadempimento come previsto dal suc- cessivo art 25.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di even- tuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
Le ripetute inadempienze della fattispecie elencata in questo articolo si configurano come grave inadempimento contrattuale.
ART. 25 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto nei casi previsti dal D.Lgs. 163/2006 mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 20 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei casi seguenti:
- gravi reati, gravi ritardi, gravi inadempimenti, gravi irregolarità;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla regolarità del rapporto di lavoro, sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e sulle assicurazioni obbligatorie del per- sonale;
- abusivo subappalto, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto;
- perdita, da parte dell’appaltatore, dei requisiti per l’esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- penalità superiori al 10% dell’importo contrattuale.
La mancata osservanza delle disposizioni contenute agli art. 1, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 e le ina- dempienze della fattispecie elencata all’art. 24 (penalità) si configurano come grave inadem- pimento contrattuale e danno diritto alla stazione appaltante di risolvere il contratto in danno.
L’appaltatore dovrà prestarsi a tutte le constatazioni necessarie per la conseguente liquida- zione a termine di contratto; qualora egli non si presenti, il responsabile del Servizio, con l'assistenza di due testimoni, compilerà lo stato di consistenza delle prestazioni già eseguite. La liquidazione del credito dell'Appaltatore sarà eseguita d'ufficio e notificata allo stesso, che non potrà pretendere compensi nè per danno morale, nè per lucro cessante o danni emer- genti.
Con la risoluzione del contratto sorge in capo ad ACEA P.I. SpA il diritto di affidare a terzi il servizio, o la parte rimanente di questo, in danno dell’ Appaltatore inadempiente.
L’affidamento a terzi viene notificato all’ Appaltatore inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione e dei servizi affidati e degli importi relativi.
Alla Appaltatore inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più da ACEA P.I. SpA rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Queste sono prelevate dal deposito cauzionale e, qualora questo non sia sufficiente, da eventuali crediti della Appaltatore, senza pregiudizio dei diritti di ACEA P.I. SpA sui beni della Appaltatore. Nel caso di minore spesa, nulla com- pete alla Appaltatore inadempiente.
Nel caso di risoluzione per inadempimento ACEA P.I. SpA può valersi, gratuitamente, di tut- to il materiale di proprietà e pertinenza dell’Appaltatore per la continuazione provvisoria del servizio in economia o anche a mezzo di altro assuntore, sino a quando non sia possibile provvedere in altro modo alle esigenze del servizio.
L’esecuzione in danno non esime l’Appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione;
La cauzione prestata dall’Appaltatore dichiarato inadempiente viene incamerata dall’Amministrazione.
ART. 26 - FORO GIURIDICO COMPETENTE.
E’ esplicitamente esclusa la competenza arbitrale in caso di controversie. Il Foro Giuridico competente è quello di Pinerolo.
ART. 27 - SPESE DI CONTRATTO, IMPOSTE, TASSE E TRATTAMENTO FISCALE
1. Tutte le spese del presente contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.) sono a totale carico dell'appaltatore.
2. Ai fini fiscali si dichiara che i servizi di cui al presente contratto sono soggetti all'impo- sta sul valore aggiunto, per cui, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, la pre- sente scrittura è registrabile in caso d’uso.
ALLEGATI
- ELENCO COMUNI
- ELENCO PREZZI UNITARI
- NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI SPECIFICI
Allegato A - ELENCO DEI COMUNI
Angrogna Xxxxxxx Xxxxxx Pellice Bricherasio Cantalupa Cumiana Fenestrelle Frossasco
Inverso Pinasca
Luserna San Xxxxxxxx Lusernetta
Massello
Perosa Xxxxxxxxx Xxxxxxx
Pinasca Pinerolo Pomaretto Porte Pragelato Pramollo Prarostino Roletto Rorà Roure
Salza di Pinerolo San Germano
San Xxxxxx Xxx Lemina San Secondo
Torre Pellice Usseaux Villar Pellice Villar Perosa
Allegato B - ELENCO PREZZI UNITARI
OPERAI | ||||
N1 | Compenso orario operaio comune | ora | 28 | |
01.P24.E20 | Nolo di autobotte della capienza infe- riore o uguale a m³ 2 munito di pompa per l'estrazione di materie luride da pozzi, sifoni etc, compresa la paga del- l'autista ed il consumo di carburante e lubrificante sia per il pompaggio che per il trasporto, per il tempo di effettivo impiego | 005) | ora | 48,91 |
08.P02.A10 | Nolo di autobotte od autocarro munito di pompa a pressione per pulizia e di- sostruzione condotti, canali x xxxxx in- terrati, compresa la paga del solo auti- sta, il consumo di carburante e lubrifi- cante ed ogni onere connesso per il tempo di effettivo impiego | |||
005) "Capacita' de- compressore maggio- re o uguale a 22.000 l aria/min; pressione pompa maggiore o uguale a 150 atm con massa d'acqua pari 200 l/min ed una ca- pacita' di carico fino a 7 m³" | ora | 59,40 | ||
010) "Capacita' de- compressore maggio- re o uguale a 30000 l aria/min; pressione pompa pari a 200 atm con massa d'acqua pari 200 l/min ed una capacita' di carico tra 9 e 15 m³" | ora | 70,40 | ||
08.P02.A15 | Nolo di autobotte od autocarro con fil- tro per ricircolo acque luride munito di pompa a pressione per pulizia e diso- struzione condotti, canali x xxxxx inter- rati, compresa la paga del solo autista, il consumo di carburante e lubrificante ed ogni onere connesso per il tempo di effettivo impiego |
010) "Capacita' de- compressore superio- re o uguale a 30000 l aria/min; pressione pompa fino a 200 atm con massa d'acqua inferiore 200 l/min ed una capacita' di carico superiore o uguale a 10 m³" | ora | 91,30 | ||
N2 | Pulizia, lavaggio e spurgo di caditoia e pozzetto comprese le seguenti opera- zioni: segnaletica secondo il nuovo co- dice della strada necessaria per garan- tire il traffico stradale; apertura della griglia con l'aiuto di piccone; lavaggio del pozzetto e del tratto di condotta al- lacciato alla fognatura con autobotte munito di pompa a pressione fino a 200 atm (canal-jet) ed una capacita' di carico da 9 a 15 m³ per l'eliminazione ed eventuale aspirazione dei materiali presenti sul fondo del pozzetto non compattati; sistemazione delle griglie; pulizia del sito, smaltimento dei mate- riali estratti. Sono comprese tutte le at- trezzature necessarie per le operazioni inerenti a detti interventi con l’utilizzo di attrezzature necessarie, canal jet e manodopera occorrente ed approvvi- gionamento dell’acqua e smaltimento presso impianto di depurazione ACEA o SMAT." | |||
cad | 14,00 | |||
N3 | Noleggio di elettropompa carrellata, compreso il trasporto in sito, per il sol- levamento di liquami di fogna, o fanghi biologici sino alla profondità di ml. 15,0 ed una capacità di 60 l/sec, compreso il consumo di carburante e lubrificante ed ogni onere connesso al tempo ef- fettivo, escluso l'onere del manovrato- re | |||
per il primo giorno | h | 10,70 | ||
per i gg. successivi | h | 8,60 |
N4 | Noleggio pompa sommergibile con gi- rante monocanale Q=80-100 mc/h, prevalenza 10 m, compreso il trasporto in sito, 50 ml. di tubazione DN 100 o DN 150 perogni pompa noleggiata, corretta installazione della stessa nella vasca indicata dalla Direzione Lavori, allacciamento elettrico con cavo mar- catura CE a punto di presa indicato dalla Direzione Lavori, avviamento e successiva rimozione della stessa | |||
per il primo giorno | h | 5,00 | ||
per i gg. successivi | h | 3,50 | ||
N5 | Intervento giornaliero di video ispezio- ne per totali n. 8 ore di lavoro/giorno per una squadra di lavoro composta da 2 persone, giorno feriale | cad | 689,70 | |
N6 | Intervento di mezza giornata per totali n. 4 ore di lavoro per una squadra di lavoro composta da 2 persone, giorno feriale | cad | 344,85 | |
N7 | Per ogni ora aggiuntiva alle n. 8 previ- ste per video ispezione (se necessaria e preventivamente autorizzata) | h | 86,15 | |
08.P02.B05 | Nolo di tappo pneumatico per fognatu- re, sia a sezione circolare che a sezio- ne ovoidale, compresa la sorveglianza durante il periodo di utilizzo per il man- tenimento della pressione richiesta | h | 4,69 | |
08.P02.A25 | Posa in opera di tappo pneumatico per fognature, compreso ogni onere per la discesa nel pozzo, il gonfiaggio, la ri- mozione e la sua pulizia e disinfezione | |||
010) sezione circolare dal diametro 600 mm al diametro 1000 mm | cad | 336 | ||
015) sezione circolare dal diametro 1100 mm al diametro 1500 mm | cad | 471 | ||
020) sezione circolare dal diametro 1600 mm al diametro 1800 mm | cad | 673 | ||
030) sezione ovoidale 500x750; 600x900; 700x1050; | cad | 336 | ||
035) sezione ovoidale 800x1200; 900x1350; | cad | 471 | ||
040) sezione ovoidale 1000x1500; 1200x1800. | cad | 673 |
ALLEGATO C – rischi specifici
SERVIZIO DI PULIZIA E SPURGO PER LA MANUTENZIONE DELLE RETI FOGNARIE NEI COMUNI GESTITI DA ACEA
PINEROLESE INDUSTRIALE S.P.A. DI XXX XXXXXXX E GERMANASCA, XXX XXXXXXX, PINEROLO E PEDEMONTANO
Anni 2012-2014
INFORMAZIONE SUI RISCHI SPECIFICI
Art. 26, comma 3 D.Lgs n°81 del 09/04/2008
1. INFORMAZIONI GENERALI
L’Appaltatore, durante tutte le fasi di lavoro, in- stallazione e montaggio, dovrà provvedere di pro- pria iniziativa all’osservanza di tutte le misure pre- viste dalla vigente normativa al fine di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, comprenden- dosi in tal senso anche i lavoratori di società terze non operanti nell’ambito dei lavori previsti da tale appalto; l’Appaltatore resta in ogni caso l’unico re- sponsabile dei rischi connessi alla propria specifica attività o dei danni a persone e/o cose che deri- vassero da operazioni svolte dal proprio personale con negligenza, imperizia o di cui sia mancata la preventiva informazione al Responsabile del Servi- zio Fognature.
2. RISCHI PRESENTI SUL LUOGO DI LAVORO E MISURE PREVENTI- VE DA ATTUARE
In questo paragrafo si esaminano i rischi presenti all’interno dei luoghi di lavoro oggetto dell’appalto al fine di informare l’appaltatore della presenza di tali rischi all’interno delle aree di lavoro.
FATTORE DI RISCHIO | Rischio biologico Rischio di contatto e contaminazione da parte di materiali biologicamente attivi (fanghi, liquami, aerosol) che possono provocare infezioni anche di forma virale |
MISURE | - far utilizzare al personale tutti i DPI opportuni, così come previsto dalla vigente normativa, in particolare in relazione a lavori che comportino il rischio derivato dal possibile contatto e/x xxxx- stione di materiali biologici: o guanti di protezione o stivali o facciali filtranti e/o maschere o tute monouso; - far rispettare dal personale i seguenti divieti / obblighi: o divieto di fumare durante il lavoro; |
o divieto di assumere cibi e bevande perso- nali durante il lavoro; o obbligo di lavarsi e cambiarsi gli abiti da la- voro contaminati da liquami e/o fanghi al termine del servizio nonchè prima della pausa mensa; o utilizzare tutte le precauzioni possibili per evitare contatti accidentali con materiali, fanghi o liquidi infetti; o seguire le consuete norme di igiene per- sonale |
FATTORE DI RISCHIO | Cadute a livello, scivolamento, inciampo, ur- to contro ostacoli. Possibile presenza di versamenti d’acqua e pavi- mentazioni scivolose in genere. Possibile presen- za di condotte ed attrezzi. Pozzetti aperti. |
MISURE | · Individuare percorsi di transito da utilizzare. . Segnalare tempestivamente la presenza di o- stacoli ed impedimenti. |
· Segnalazione, recinzione ed evidenza (con ido- nea segnaletica di sicurezza) di eventuali zone del suolo e/o di passaggio dissestate e/o tempo- raneamente non praticabili/utilizzabili . · Ogni apertura al suolo (es. pozzetti), anche se temporanea, viene adeguatamente recintata e debitamente evidenziata con idonea segnaletica di sicurezza; | |
· Divieto di posizionare, anche temporaneamen- te condutture elettriche e/o tubazioni flessibili per acqua, aria compressa, aspirazione non ade- guatamente protette contro l’inciampo nei luoghi di lavoro e di transito. | |
. Calzature di sicurezza |
FATTORE DI RISCHIO | Cadute in spazi confinati interrati (pozzetti, tombini e camere tecniche) nella fase di di- scesa/ascesa. |
MISURE | · Divieto di intervento di monoperatore. . Dove sono presenti scale fisse o ancoraggi sicu- ri (pilastri, ancoraggi fissi ecc) è possibile scen- dere negli spazi confinati senza il rischio di cadu- ta utilizzando un cordino retrattile EN 360 (vede- re allegato in fondo al documento) ancorato al primo piolo della scala o agli ancoraggi anzidetti. |
. Risulta comunque necessario valutare attenta- mente la qualità delle scale presenti (in termini di solidità). . Dove non sono presenti scale è necessario provvedere ai mezzi di discesa (scale mobili) che dovranno comunque essere vincolate ad anco- raggi fissi. .Le scale devono essere del tipo estendibile. . Nel caso di pozzetti profondi, stretti e con pre- senza di acqua di livello variabile o con carenza di ossigeno è necessario essere dotati di sistemi di recupero tipo tripode. . Il tripode deve essere dotato di verricello eleva- tore di soccorso e deve essere efficiente e corret- tamente posizionato. | |
. Gli operatori dovranno essere dotati di Imbracature EN 361, Cordini anticaduta (EN 360 o EN 353.2), Connetto- ri, Scarpe, caschetto, guanti. (vedere allegato in fon- do al documento) nonché torcia. . Il cordino retrattile EN 360 va ancorato al primo piolo della scala. In fase di entrata il cordino si estende dal piolo allo sterno dell’operatore e si accorcia man mano che scende nel tombino. Questa è la fase in cui vi è il maggior salto di ca- duta in caso di scivolamento ( 80 cm circa in ca- so di lancio nel tombino a vuoto) Il cordino si ritrae fino a 0 cm dallo sterno quan- do l’operatore inizia a calarsi nel tombino e passa davanti all’ancoraggio. |
FATTORI DI RISCHIO | Asfissia in luoghi in difetto di ossigeno e con presenza di miscele esplosive quali vasche, pozzetti, canali interrati |
MISURE | . L’accesso deve essere autorizzato dal Respon- sabile del Servizio Fognature. . Divieto di intervento di monoperatore. . Aprire i chiusini per far ventilare l’ambiente na- turalmente. . Verificare la presenza di ossigeno o presenza di miscele esplosive mediante idonea strumentazio- ne (rilevatori di ossigeno, esplosimetri) calati prima di scendere e tenuti con sé durante la di- scesa/ascesa e le operazioni in loco. . Utilizzare ventilatori portatili per aerare nel caso in cui sia strettamente necessario entrare e le condizioni idonee non si verifichino a seguito del- la semplice apertura del pozzetto. |
. Prestare attenzione alle proprie percezioni olfat- tive e di benessere respiratorio. . In caso di rilievo da parte dello strumento o per propria percezione che le condizioni ambien- tali non sono sicure abbandonare senza esitazio- ne il sito. . Usare sistemi di recupero tipo tripode dotato di verricello elevatore di soccorso, efficiente e cor- rettamente posizionato. . Utilizzo DPI opportuni (maschera con filtro nel caso di presenza di gas, tuta in tyvek, guanti im- permeabili, imbragature, casco, ecc.). . Verificare la scadenza di filtri delle maschere |
FATTORI DI RISCHIO | Annegamento in vasche, pozzetti, canali inter- rati per improvviso innalzamento livello causa mancata tenuta palloni otturatori o eventi meteo- rici |
MISURE | . L’accesso deve essere autorizzato dal Respon- sabile del Servizio Fognature. . Divieto di intervento di monoperatore. . Un addetto deve monitorare la situazione nel pozzetto di monte dove è posizionato il pallone otturatore o il setto di contenimento. . In caso di temporale sospendere l’attività. . Usare sistemi di recupero tipo tripode dotato di verricello elevatore di soccorso, efficiente e cor- rettamente posizionato. . Utilizzo DPI opportuni (maschera con filtro, tuta in tyvek, guanti impermeabili, imbragatu- re,stivali, casco ecc.). |
FATTORI DI RISCHIO | Investimento di mezzi in movimento. |
MISURE | · Apposizione di opportuna segnaletica come pre- vista da codice della strada. . Uso indumenti ad alta visibilità |
3. MISURE DI CARATTERE GENERALE
• divieto di effettuare manovre ed interruzioni su qualsiasi manufatto aziendale;
• divieto di riparare provvisoriamente manufatti danneggiati: avvisare i responsabili;
• divieto di abbandonare incustoditi attrezzature e prodotti in uso;
• divieto di abbandonare macerie, liquami e rifiuti in genere sui luoghi di lavoro;
• obbligo di rispettare la segnaletica stradale e le norme di circolazione.
4. CARATTERISTICHE DPI ANTICADUTA
oppure