PER IL COORDINAMENTO DELLE AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA TUTELA ED IL CONTROLLO DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE E DELL’AMBIENTE NEI COMUNI DELLE AREE SIN DELLA TOSCANA
Schema di ACCORDO
(ex art 15 L. 241/90)
PER IL COORDINAMENTO DELLE AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA TUTELA ED IL CONTROLLO DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE E DELL’AMBIENTE NEI COMUNI DELLE AREE SIN DELLA TOSCANA
Tra
REGIONE TOSCANA COMUNE DI MASSA COMUNE DI CARRARA COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI PIOMBINO COMUNE DI ORBETELLO
AZ. USL TOSCANA NORD OVEST AZ. USL TOSCANA SUD EST
AGENZIA REGIONALE DI SANITA’ (ARS)
ISTITUTO PER LO STUDIO, LA PREVENZIONE E LA RETE ONCOLOGICA (ISPRO) ISTITUTO FISIOLOGIA CLINICA – CNR – PISA
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLA TOSCANA (ARPAT) ISTITUTO REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA (IRPET)
I sottoscritti
Xxxxxx Xxxxx, in rappresentanza della Regione Toscana
………….……, in rappresentanza del Comune di Massa
……….………, in rappresentanza del Comune di Carrara
……….………, in rappresentanza del Comune di Livorno
……….………, in rappresentanza del Comune di Collesalvetti
……….………, in rappresentanza del Comune di Piombino
……….………, in rappresentanza del Comune di Orbetello
………….……, in rappresentanza dell’Az. USL Toscana Nord-Ovest
……….………, in rappresentanza dell’Az. USL Toscana Sud-Est
……….…….., in rappresentanza dell'ARS
……………..., in rappresentanza dell'ISPRO
………….….., in rappresentanza dell’IFC – Pisa
…………..…., in rappresentanza di ARPAT
…………..…., in rappresentanza di IRPET
In data i firmatari del presente Accordo:
PREMESSE
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l'articolo 15 della stessa;
Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" ed in particolare la Parte III, Sezione II “Tutela delle acque dall'inquinamento” e la Parte IV, Titolo V “Bonifica di siti contaminati”;
Vista la legge regionale 18 maggio 1998, n. 25 “Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati” e il regolamento di attuazione di cui al DPGR n. 14/R del 2004;
Vista la legge regionale 24 febbraio 2005 n. 40 “Disciplina del servizio sanitario regionale”, come modificata dalla legge regionale 28 dicembre 2015 n. 84;
Vista la legge regionale 31 maggio 2006, n. 20 “Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento” ed il regolamento di attuazione di cui al DPGR 46/R dell’08/09/2008;
Vista la legge regionale 22 giugno 2009, n. 30 “Nuova disciplina dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT)”, come modificata dalla l.r. 18 novembre 2019, n. 68;
Vista la Legge regionale 4 giugno 2019, n. 28 “Forme di collaborazione interistituzionale in tema di sicurezza del lavoro, ambiente, salute e cultura della legalità”;
Visto il “Piano Regionale di gestione rifiuti e Bonifica dei siti inquinati” approvato con d.c.r.t. 94 del 18 novembre 2014, come modificato dalla delibera del Consiglio regionale n. 55 del 26 luglio 2017;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale. n. 301 del 15/03//2010 “Linee Guida e indirizzi operativi in materia di bonifica di siti inquinati”;
Visti gli Accordi di Programma in corso concernenti la messa in sicurezza e le bonifiche dei SIN e dei SIR di Massa Carrara, di Piombino e di Orbetello;
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale 9 ottobre 2019, n. 73 “Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018 – 2020”, ed in particolare il paragrafo “Ambiente e Salute” contenuto nel capitolo inerente all’Obiettivo strategico n. 1 “Prevenzione”;
Vista l’Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 (rep. Atti n. 156/CSR) del 13/11/2014 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018, come prorogata al 31/12/2019 dall’Intesa rep. Atti
n. 247/CSR del 21/12/2017, che per la prima volta ha stabilito uno specifico Macro Obiettivo su Ambiente e Salute, evidenziando l’importanza di tale tematica nell’ambito delle azioni programmate di prevenzione e promozione della salute;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale 25/05/2015, n.693 che approva il Piano Regionale per la Prevenzione (PRP) 2014-2018;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale 29/12/2015, n.1314 che approva la sostituzione dell’allegato A della DGRT 693/2015, con un nuovo allegato A, rimodulato sulla base degli aggiornamenti ed adeguamenti effettuati al fine di recepire l’esito della valutazione ex ante eseguita dal Ministero della Salute ai sensi dell’Accordo 56/CSR/2015 e nell’ambito del processo di monitoraggio dei LEA 2015;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale 02/07/2018, n. 740 che recepisce l’Intesa 247/CSR/2017, approvando contestualmente la rimodulazione per l’anno 2018 e la proroga per l’anno 2019 dei progetti del Piano Regionale per la Prevenzione;
Richiamato il progetto n. 46 “Ambiente e Salute” del Piano Regionale per la Prevenzione 2014-2019;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale 05/12/2016, n. 1252, avente per oggetto “DGRT 1314/2015. Attuazione progetto n. 46 del Piano Regionale per la Prevenzione. Indirizzi operativi in materia di ambiente e salute”, che istituisce il Coordinamento regionale per la gestione degli aspetti sanitari in materia di ambiente e salute, avente le seguenti funzioni:
⮚ analisi delle criticità territoriali e riesame delle strategie regionali in tema di ambiente e salute nell’ottica dell’appropriatezza e dell’omogeneità degli interventi, coordinamento delle attività riguardanti la realizzazione del progetto n. 46 del Piano Regionale per la Prevenzione;
⮚ coordinamento e indirizzo delle attività riguardanti la gestione, limitatamente agli aspetti sanitari, dei procedimenti VIA, VAS, AIA e AUA, e di altri procedimenti che richiedono l’espressione di parere tecnici, in coerenza con gli indirizzi del Tavolo Tecnico di cui alla DGRT 1227/2015;
⮚ indirizzo delle azioni di prevenzione, ricerca e formazione in tema di ambiente e salute.
Visto il decreto del Direttore della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale n. 2040 del 27/02/2017 che costituisce il Coordinamento regionale per la gestione degli aspetti sanitari in tema di ambiente e salute (COREAS);
Visto gli esiti del V° Rapporto dello studio SENTIERI “Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento, finanziato dal Ministero della salute attraverso la Ricerca finalizzata ex art. 12 D Lgs 502/1992, nell’ambito del Programma strategico nazionale «Ambiente e salute», coordinato dall’Istituto superiore di sanità;
Visto l’approccio del global burden of disease adottato dall’OMS dove sono attribuiti ai fattori ambientali modificabili un 24% di carico di malattia (anni di vita in salute persi) e un 23% di tutte le morti (mortalità prematura), in particolare dove la proporzione di morti attribuiti all'ambiente arriva al 36% fra i bambini di età compresa tra 0-14 anni di età;
Ritenuto necessario prevedere azioni regionali per il miglioramento della tutela ed il controllo della salute della popolazione e dell’ambiente nei comuni delle aree SIN della Toscana finalizzate a:
⮚ approfondire le conoscenze epidemiologiche della popolazione residente nelle aree SIN della Toscana;
⮚ approfondire i dati storici ed i dati attuali riguardanti le esposizioni ambientali della popolazione residente nelle aree SIN della Toscana;
⮚ migliorare l'offerta dei servizi socio-sanitari territoriali;
⮚ monitorare lo stato di avanzamento delle bonifiche e delle messe in sicurezza;
⮚ realizzare eventi formativi per gli operatori sanitari;
⮚ realizzare attività informative per divulgare ed interpretare i dati sanitari ed ambientali riguardanti le aree SIN;
Ritenuto necessario realizzare un coordinamento tra gli Enti a vario titolo coinvolti nella realizzazione delle azioni sopra indicate, attraverso l’istituzione di una Cabina di regia e di un Nucleo operativo con funzioni tecniche,
Vista la proposta di Accordo interistituzionale per il coordinamento delle azioni per il miglioramento della tutela ed il controllo della salute della popolazione e dell’ambiente nei comuni delle aree SIN della Toscana, elaborata dal COREAS in riferimento agli esiti del V° Rapporto dello studio SENTIERI,
Ritenuto prioritario procedere anche per il SIN di Livorno alla sottoscrizione di uno specifico Accordo di Programma con il MATTM, in analogia a quanto già disponibile per gli altri SIN della Toscana;
TUTTO CIO' PREMESSO
LE PARTI STIPULANO IL PRESENTE ACCORDO (art 15 L. 241/90)
Art. 1 Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo.
Art. 2
Azioni da intraprendere
1. In considerazione dei risultati del V° rapporto dello studio SENTIERI le parti, nell’ottica della tutela e controllo della salute della popolazione e dell'ambiente, prevedono di effettuare le azioni di seguito indicate:
⮚ miglioramento dell'offerta dei servizi sanitari territoriali attraverso il potenziamento delle disponibilità di visite specialistiche, della diagnostica e degli interventi di prevenzione;
⮚ approfondimenti dei dati epidemiologici riguardanti lo stato di salute della popolazione residente nelle aree SIN con studi di tipo micro-geografici;
⮚ approfondimenti dei dati storici e attuali riguardanti le esposizioni ambientali;
⮚ monitoraggio costante degli interventi previsti negli Accordi di programma per le bonifiche;
⮚ attività informative per divulgare ed interpretare i dati dello studio SENTIERI, ivi compreso lo stato di avanzamento delle bonifiche, e le conseguenti azioni regionali;
⮚ attività di formazione degli operatori sanitari.
2. Nell'allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente Accordo, sono descritte le azioni da intraprendere nelle quali è dettagliato:
⮚ enti attuatori/enti competenti
⮚ oggetto dell'intervento
⮚ tempi di realizzazione dell'intervento
⮚ finalità dell’intervento
Art. 3
Cabina di regia e Nucleo operativo
1. È istituita una cabina di regia, presieduta dal Presidente della Giunta Regionale, cui partecipano tutti gli enti ed i soggetti competenti all’attuazione del presente Accordo. Alla cabina di regia compete l’indirizzo ed il coordinamento delle attività.
2. È istituito un Nucleo operativo quale organismo tecnico di supporto della Cabina di regia, coordinato dal Direttore generale della Giunta con funzioni altresì di raccordo con la Cabina di regia.
3. Il Presidente della Giunta regionale può convocare riunioni congiunte della Cabina di regia e del Nucleo operativo ed invitare alle riunioni rappresentanti di enti territoriali e di enti pubblici interessati in base all’ordine del giorno in discussione ovvero anche stabilmente.
4. Il Nucleo operativo si riunisce a cadenza periodica e, nelle funzioni di monitoraggio, invia report periodici alla Cabina di regia.
5. Il Nucleo operativo è composto da referenti tecnici appartenenti agli Enti sottoscrittori del presente Accordo, facendo riferimento, ove possibile, ai soggetti che già partecipano al Coordinamento regionale per la gestione degli aspetti sanitari in tema di ambiente e salute (COREAS), di cui alla DGRT 1252/2016 e DDG 2040/2017.
Art. 4 Comunicazione
1. Il Presidente della Giunta Regionale in qualità di coordinatore della Cabina di regia di cui all'art. 3, è il responsabile unico della comunicazione delle informazioni riguardanti le attività della medesima Cabina con particolare riferimento ai dati inerenti allo stato di avanzamento e gli esiti delle indagini e degli studi
indicati nel presente Accordo.
2. A tal fine, nell'ambito dei lavori della cabina di regia, sono individuate le modalità di validazione e diffusione delle informazioni da divulgare, nonché la periodicità minima delle comunicazioni.
3. Tutti i partecipanti della Cabina di regia si impegnano a rispettare ruoli, responsabilità e modalità individuate per la comunicazione.
Art. 5
Definizione degli interventi e aspetti finanziari
1. Gli interventi e le attività riportati nell’allegato A sono soggetti a rimodulazioni ed integrazioni, sulla base dell’esito degli approfondimenti epidemiologici e sulle esposizioni ambientali.
2. Eventuali impegni finanziari sono disciplinati attraverso successivi atti della Giunta Regionale, per la programmazione degli interventi e misure definitive, nonché per la relativa copertura finanziaria.
Art. 6 Durata
Il presente Accordo ha validità due anni dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile, previo accordo tra le parti.
Art. 7
Tutela della privacy
Le parti, in ottemperanza delle norme di cui al D. Lgs. n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, e ss.mm.ii., delle rispettive normative e regolamentazioni regionali in materia di privacy, nonché uniformandosi al rispetto delle disposizioni regolamentari e ai pareri dell'Autorità di Garanzia preposta in materia ed in relazione alla tipologia di possibili trattamenti di dati effettuati, si impegnano a favorire lo scambio di informazioni attraverso modalità consone ed utili ad attendere con continuità, tempestività e completezza agli adempimenti di rispettiva competenza.
Art. 8 Modifiche
Eventuali modifiche del presente Accordo di collaborazione dovranno essere concordate tra i soggetti sottoscrittori attraverso l'approvazione e sottoscrizione di un successivo atto integrativo.
Firenze.......
Premessa
La tabella di seguito riportata contiene il dettaglio degli interventi previsti ai sensi dell’art. 2 dell’Accordo. Tali interventi sono da intendersi dinamici cioè suscettibili di rimodulazioni ed integrazioni sulla base degli esiti delle attività previste dal presente Accordo, al fine di riorientarli per migliorarne l’efficacia. Ad esempio è possibile che sulla base dei risultati degli approfondimenti epidemiologici e delle esposizioni ambientali possa risultare opportuno realizzare monitoraggi biologici sia su matrici umane sia su matrici animali e vegetali per ottenere informazioni di maggiore dettaglio su tipologia ed entità delle esposizioni ambientali. Oppure potrebbe risultare opportuno realizzare azioni in materia di sicurezza alimentare e di acque destinate al consumo umano. Inoltre, sempre sulla base dei risultati degli approfondimenti previsti dall’Accordo potrebbe risultare opportuno attivare un percorso di studio con gli specialisti di branca, nell’ambito dell’Organismo Regionale per il Governo Clinico, per la divulgazione delle evidenze riguardanti gli impatti sulla salute delle esposizioni ambientali, anche al fine di eventuali aggiornamenti dei PDTA regionali.
Successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo, si prevede l’adozione di specifici atti regionali aventi lo scopo di definire e destinare le eventuali risorse finanziarie necessarie per la realizzazione degli interventi.
N° | Enti competenti/attuatori | Intervento | Finalità | Tempi |
1 | Agenzia Regionale di Sanità - (coordinatore) Istituto Fisiologia Clinica – CNR Pisa Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica | Aggiornamento dei dati contenuti nel V° rapporto dello studio SENTIERI per le 4 aree SIN della Toscana (incidenza tumori e malformazioni congenite) | Completare l’aggiornamento e il miglioramento della conoscenza delle criticità di salute nelle 4 aree SIN della Toscana per calibrare con maggiore appropriatezza le azioni di potenziamento e miglioramento dell’offerta dei servizi sanitari territoriali. In particolare di prevede di completare il preliminare aggiornamento effettuato da ARS sui dati contenuti nel V° rapporto dello studio SENTIERI per le 4 aree SIN della Toscana, anche relativamente alle incidenze sui tumori e sulle malformazioni congenite | 1 mese a partire dalla stipula dell’Accordo |
2 | Az. USL Nord Ovest (coordinatore per SIN Massa, Livorno e Piombino) Az. USL Sud Est (coordinatore per SIN Orbetello) Regione Toscana – Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale | Individuazione ed attivazione di azioni di potenziamento e miglioramento dell’offerta dei servizi sanitari territoriali sulla base delle criticità di salute individuate dall’aggiornamento dei dati dello studio SENTIERI effettuato da ARS | Potenziare alcune attività sanitarie territoriali attraverso azioni specifiche come ad esempio: ⮚ miglioramento delle liste di attesa sulla diagnostica e sulle visite specialistiche per la prevenzione, diagnosi e cura di specifiche patologie, anche di tipo oncologico; ⮚ potenziamento della sorveglianza sanitaria su ex esposti amianto; ⮚ miglioramento dei servizi su diagnosi prenatale e presa in carico delle malformazioni congenite; ⮚ miglioramento delle attività di prevenzione con particolare riferimento alle vaccinazioni ed agli screening oncologici, e di promozione dei corretti stili di vita; ⮚ miglioramento delle azioni di sanità di iniziativa per la prevenzione cardio-vascolare | 4 mesi a partire dalla stipula dell’Accordo |
N° | Enti competenti/attuatori | Intervento | Finalità | Tempi |
3 | Az. USL Nord Ovest (coordinatore per SIN Massa, Livorno e Piombino) Az. USL Sud Est (coordinatore per SIN Orbetello) Istituto Fisiologia Clinica – CNR Pisa Agenzia Regionale di Sanità Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica Comuni ARPAT Regione Toscana – Direzione Ambiente Ed Energia Regione Toscana – Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale | Predisposizione di materiale informativo per successiva elaborazione da parte di ARS Attività informative nei comuni coinvolti nelle aree SIN con il coinvolgimento delle autorità pubbliche locali, anche sanitarie ed ambientali, e la comunità scientifica | Divulgare e facilitare l’interpretazione dei dati dello studio SENTIERI e illustrare le azioni regionali programmate nel presente Accordo, ivi comprese lo stato di avanzamento delle bonifiche. | 4 mesi a partire dalla stipula dell’Accordo |
4 | Agenzia Regionale di Sanità - (coordinatore) | Realizzazione di sito web per la pubblicazione e rendicontazione degli interventi previsti dal presente Accordo | Rendere disponibile un sistema via web che renda pubblico e trasparente lo stato di avanzamento ed i risultati delle attività previste nel presente Accordo | 2 mesi a partire dalla stipula dell’Accordo |
5 | Agenzia Regionale di Sanità - (coordinatore) Istituto Fisiologia Clinica – CNR Pisa Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica IRPET Comuni (anagrafi comunali) Servizi di Epidemiologia dell’Az. USL Nord Ovest e dell’Az. USL Sud Est ARPAT | Approfondimento sui dati contenuti nel V° rapporto dello studio SENTIERI e riguardanti i 4 SIN della Toscana. | Effettuare uno studio epidemiologico micro-geografico (ambito territoriale a livello di sezione di censimento) prendendo in considerazione tutte le patologie studiate dallo studio SENTIERI e tenendo in considerazione gli indici di deprivazione socio-economica. L’obiettivo dell’approfondimento è quello di comprendere con maggiore precisione la distribuzione delle criticità di salute nella popolazione e sul territorio, e la vulnerabilità della popolazione rispetto ai fattori di rischio. In pratica si prevede di individuare con maggiore precisione la popolazione coinvolta nelle problematiche di salute e caratterizzare le zone geografiche nelle quali sono presenti le principali criticità di salute. | 12 mesi a partire dalla stipula dell’Accordo |
N° | Enti competenti/attuatori | Intervento | Finalità | Tempi |
6 | Az. USL Nord Ovest (coordinatore per SIN Massa, Livorno e Piombino) Az. USL Sud Est (coordinatore per SIN Orbetello) ARPAT | Approfondimento delle esposizioni ambientali nei SIN. | Effettuare un approfondimento sulla quantificazione e tipizzazione delle esposizioni ambientali storiche nei SIN ed aggiornare il quadro delle attuali esposizioni, anche attraverso eventuali modelli diffusionali. | Da definire a cura di ARPAT ed Xx. USL |
7 | Regione Toscana - Direzione Ambiente ed Energia | Strutturazione di un monitoraggio periodico dello stato di avanzamento degli Accordi di programma sottoscritti in relazione ai SIN-SIR | Monitorare il rispetto degli interventi e dei tempi previsti negli Accordi di programma per la messa in sicurezza e le bonifiche nei SIN e nei SIR | 4 mesi a partire dalla stipula dell’Accordo |
8 | Agenzia Regionale di Sanità - (coordinatore) Istituto Fisiologia Clinica – CNR Pisa Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica Az. USL Nord Ovest Az. USL Sud Est Regione Toscana – Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale | Elaborazione ed attuazione di interventi di formazione per gli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Az. UU.SS.LL. competenti sui SIN, dei MMG e dei PLS in materia di Ambiente e Salute, avvalendosi anche di risorse esterne al SSR | La realizzazione di interventi di formazione specifica per i vari operatori del Sistema Sanitario Regionale ha lo scopo di migliorare l’appropriatezza degli interventi di prevenzione e l’appropriatezza prescrittiva da parte dei MMG e PLS. | 24 mesi a partire dalla stipula dell’Accordo |