Prospetto Informativo
relativo all’Offerta Pubblica di Sottoscrizione
e all’ammissione alle negoziazioni nel Nuovo Mercato organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A.
delle Azioni Ordinarie
S.p.A.
Coordinatore dell’Offerta Globale, Responsabile del Collocamento, Sponsor e Specialista
L’offerta pubblica di sottoscrizione è parte di un’offerta globale di n. 1.200.000 azioni ordinarie, che comprende un’offerta pubblica in Italia, rivolta al pubblico indistinto, di un minimo di n. 420.000 azioni ordinarie e un collocamento privato rivolto ad investitori professionali italiani ed a investitori istituzionali all’estero.
I progetti prendono forma
Prospetto Informativo depositato presso la Consob in data 10 novembre 2000 a seguito del nulla osta comunicato con nota Consob n. prot. 83376 del 9 novembre 2000.
L’adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
INDICE
AVVERTENZE PER L'INVESTITORE 7
INFORMAZIONI DI SINTESI SUL PROFILO DELL’OPERAZIONE E DELL’EMITTENTE 13
1. Sintesi dei dati rilevanti relativi agli strumenti finanziari e all’Offerta Globale 13
2. Dati finanziari selezionati relativia Fidia 15
SEZIONE PRIMA - INFORMAZIONI RELATIVE ALL'EMITTENTE GLI STRUMENTI FINANZIARI
I INFORMAZIONI CONCERNENTI L'ATTIVITÀ DI FIDIA 18
1.1 Storia ed evoluzione dell’attività 18
1.1.1 Introduzione 18
1.1.2 Cenni storici 19
1.1.3 Punti di forza 22
1.2 Descrizione dell’attività 23
1.2.1 Prodotti e servizi del Gruppo Fidia 23
1.2.1.1 Controlli numerici per sistemi di fresatura 23
1.2.1.2 Sistemi di fresatura ad alta velocità 26
1.2.1.3 Software CAM 30
1.2.1.4 L'attività produttiva 31
1.2.1.5 Assistenza post-vendita 32
(i) Controlli numerici 33
(ii) Sistemi di fresatura ad alta velocità 33
1.2.2 Indicazione per gli ultimi tre esercizi della ripartizione dell'importo netto del volume di affari secondo
i principali settori di attività e mercati geografici 34
1.2.3 Andamento del portafoglio ordini nel periodo considerato e a data recente 36
1.2.4 Rete di vendita e clienti 37
1.2.4.1 Tipologia dei clienti 37
1.2.4.2 Rete di vendita 39
1.2.4.3 Tipologia e condizioni dei contratti di vendita 39
1.2.5 Autonomia gestionale; grado di dipendenza dell’Emittente da clienti, fornitori e finanziatori 40
1.2.5.1 Autonomia gestionale 40
1.2.5.2 Dipendenza da clienti 40
1.2.5.3 Dipendenza da fornitori 40
1.2.5.4 Dipendenza da finanziatori 41
1.2.6 Descrizione delle minacce/opportunità che derivano dall'evoluzione dei prodotti e servizi venduti nonché dalle tecnologie utilizzate dall'Emittente 41
1.2.7 Descrizione sintetica del settore di appartenenza 41
1.2.8 Principali fattori macro e micro-economici che possono condizionare l'attività del Gruppo Fidia 46
1.2.9 Fenomeni di stagionalità 46
1.2.10 Rischi di mercato (rischio di tasso, di cambio, connessi ai prezzi delle materie prime ecc.) a cui è esposta l'attività dell'Emittente 47
1.2.11 Fonti e disponibilità delle materie prime utilizzate dall'Emittente. Andamento medio annuo degli
ultimi tre anni dei prezzi dei prodotti e dei servizi venduti dall'Emittente e volatilità di tali prezzi 47
1.2.12 Quadro normativo che disciplina l'attività dell'Emittente 48
1.2.13 Posizionamento competitivo del Gruppo Fidia 48
1.2.14 Dipendenza da brevetti, licenze, contratti industriali, commerciali e finanziari, marchi e autorizzazioni rilevanti per l'attività e/o la redditività dell'Emittente 49
1.2.14.1 Dipendenza da marchi o brevetti 49
1.2.14.2 Dipendenza da licenze o contratti 51
1.2.14.3 Dipendenza da autorizzazioni amministrative 51
1.2.15 Beni gratuitamente devolvibili 51
1.2.16 Operazioni con parti correlate 51
1.2.17 Programmi futuri e strategie 57
1.3 Patrimonio immobiliare, impianti e attrezzature 59
1.3.1 Patrimonio immobiliare 59
1.3.2 Beni in uso 60
1.3.2.1 Beni immobili in locazione 60
1.3.2.2 Beni mobili in locazione 61
1.3.2.3 Beni in leasing 61
1.3.2.4 Beni in comodato 62
1.4 Eventi eccezionali 62
1.5 Altre informazioni 62
1.5.1 Responsabili chiavee personale 62
1.5.1.1 Responsabili chiave 62
1.5.1.2 Organigramma funzionale 64
1.5.1.3 Numero dei dipendenti 65
1.5.2 Investimenti 67
1.5.2.1 Investimenti effettuati negli ultimi tre esercizi e nel primo semestre 2000 67
1.5.2.2 Investimenti in corso di attuazione e futuri 67
1.5.3 Politica di ricerca e sviluppo 67
1.5.4 Procedimenti giudiziari ed arbitrali 70
1.5.5 Posizione fiscale 71
1.6 Il Gruppo Fidia 72
II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ORGANI SOCIALI 74
2.1 Consiglio di amministrazione 74
2.2 Collegio sindacale 75
2.3 Direttore Generale e principali dirigenti 75
2.4 Principali attività svolte dai componenti degli organi sociali e dal Direttore Generale 76
2.5 Compensi ai componenti gli organi sociali 76
2.6 Azioni della Società detenute direttamente o indirettamente dai componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e dal Direttore Generale 77
2.7 Interessi dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale e del Direttore Generale in operazioni straordinarie effettuate dalla Società durante l’ultimo esercizio e quello in
corso 78
2.8 Interessi dei dirigenti nella Società o nel Gruppo 78
2.9 Prestiti e garanzie concessi dalla Società e dalla società controllante ai componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale ed al Direttore Generale 78
III INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ASSETTI PROPRIETARI 79
3.1 Azionisti che detengono partecipazioni superiori al 2% del capitale sociale 79
3.2 Variazione della compagine sociale a seguito dell'Offerta Globale 79
3.3 Persone fisichee giuridiche che esercitano il controllo sull’Emittente 79
3.4 Indicazione dell'esistenza di pattuizioni o accordi fra i soci 80
IV. INFORMAZIONI RIGUARDANTI IL PATRIMONIO, LA SITUAZIONE FINANZIARIA ED I RISULTATI ECONOMICI DEL GRUPPO PER GLI ESERCIZI 1999, 1998 E 1997 E PER I SEMESTRI AL 30 GIUGNO 1999 E AL 30 GIUGNO 2000 81
4.1 Stato patrimoniale e conto economico consolidati del Gruppo Fidia relativi agli ultimi tre esercizi 82
4.1.1 Stati patrimoniali consolidati riclassificati relativi agli esercizi 1997, 1998 e 1999 82
4.1.2 Conti economici consolidati riclassificati relativi agli esercizi 1997, 1998 e 1999 83
4.2 Rendiconti finanziari consolidati del Gruppo Fidia relativi agli ultimi tre esercizi 84
4.3 Prospetti delle variazioni nelle voci del patrimonio netto relativi agli ultimi tre esercizi del Gruppo
Fidia 85
4.3.1 Prospetti di raccordo dell’utile e del patrimonio netto della capogruppo con l’utile ed il patrimonio
netto consolidato (ultimi tre esercizi) 86
4.4 Commento dell’andamento gestionale del Gruppo Fidia negli ultimi tre esercizi 86
4.4.1 Analisi dell’andamento economico 87
4.4.2 Analisi dell’andamento patrimoniale e finanziario del Gruppo negli ultimi tre esercizi 92
4.4.3 Politica di indebitamento finanziario, di gestione della tesoreria e del rischio di cambio 96
4.5 Principi contabili di consolidamento e criteri di valutazione 97
4.5.1 Area di consolidamento 97
4.5.2 Principi contabili e di consolidamento 98
4.5.3 Criteri di valutazione 99
4.6 Analisi della composizione delle principali voci contenute nei bilanci consolidati riclassificati degli esercizi al 31 dicembre 1999, 1998 e 1997 103
4.6.1 Note agli stati patrimoniali 103
4.6.2 Informazioni sul conto economico 116
4.7 Altre informazioni 122
4.7.1 Parti correlate 122
4.7.2 Passività potenziali 129
4.7.3 Fatti di rilievo verificatisi successivamente 129
4.8 Analisi dei conti infrannuali del Gruppo Fidia al 30 giugno 1999 e al 30 giugno 2000 129
4.8.1 Stati patrimoniali e conti economici consolidati e riclassificati infrannuali al 30 giugno 2000, 31 dicembre 1999 e 30 giugno 1999 131
4.8.2 Rendiconti finanziari consolidati 133
4.8.3 Prospetto delle variazioni nelle voci del patrimonio netto consolidato del Gruppo Fidia al primo semestre 2000 134
4.8.3.1 Prospetto di raccordo dell’utile e del patrimonio netto della capogruppo con l’utile ed il patrimonio netto consolidato 134
4.8.4 Andamento gestionale relativo al primo semestre 2000 sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario 135
4.8.5 Analisi dell’andamento economico 135
4.8.6 Analisi dell’andamento patrimoniale e finanziario del Gruppo negli ultimi tre esercizi 138
4.8.7 Politica di indebitamento finanziario, di gestione della tesoreria e del rischio di cambio 140
4.8.8 Principi di consolidamento e principi contabili adottati nella redazione dei bilanci infrannuali 141
4.8.9 Analisi della composizione delle principali voci contenute nello stato patrimoniale relative al primo semestre 2000 141
4.8.10 Analisi della composizione delle principali voci contenute nel conto economico consolidato e riclassificato relative al primo semestre 2000 149
4.9 Informazioni riguardanti le principali società partecipate 154
V. INFORMAZIONI RELATIVE ALL’ANDAMENTO RECENTE ED ALLE PROSPETTIVE DELL’EMITTENTE 157
5.1 Eventi successivi al 30 giugno 2000 157
5.2 Prospettive di Fidia e del Gruppo Fidia ed indicazioni generali sull'andamento dell'attività in
relazione all'esercizio in corso 157
VI. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULL’EMITTENTE E SUL CAPITALE
SOCIALE 159
6.1 Denominazione e forma giuridica dell'Emittente 159
6.2 Sede sociale 159
6.3 Estremi dell'atto costitutivo 159
6.4 Durata dell'Emittente 159
6.5 Legislazione in base alla quale l'Emittente opera e Foro competente in caso di controversia 159
6.6 Estremi di iscrizione nel registro delle imprese e negli altri registri aventi rilevanza per legge 159
6.7 Indicazione dell'oggetto sociale e riferimento all'articolo dello Statuto in cui esso è descritto 159
6.8 Indicazione della conformità o meno dello Statuto sociale alle prescrizioni del D.Lgs 24 febbraio
1998 n. 58 160
6.8.1 Adeguamento al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate 160
6.9 Capitale sociale 162
6.10 Evoluzione del capitale sociale negli ultimi tre anni 162
6.11 Disciplina particolare di legge o statutaria concernente l’acquisto e/o il trasferimento delle azioni 162
6.12 Indicazione dell'eventuale esistenza di capitale deliberato ma non sottoscritto o di impegni per l'aumento del capitale ovvero di una delega agli amministratori attributiva del potere di deliberare aumenti del capitale 163
6.13 Partecipazioni dei dipendenti al capitale o agli utili 163
6.14 Condizioni previste dallo Statuto per la modifica del capitale e dei diritti delle azioni 163
6.15 Azioni proprie 163
6.16 Autorizzazioni dell'assemblea all'acquisto di azioni proprie 164
SEZIONE SECONDA - INFORMAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELLA SOLLECITAZIONE E DELLA QUOTAZIONE
VII. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI 165
7.1 Descrizione degli strumenti finanziari oggetto della sollecitazione 165
7.2 Diritti connessi alle Azioni 165
7.3 Decorrenza del godimento 165
7.4 Regime fiscale 165
7.5 Regime di circolazione 169
7.6 Limitazioni alla disponibilità delle Azioni 169
7.7 Effetti di diluizione 169
7.8 Effetto eventuale di diluizione nell'ipotesi di mancata sottoscrizione dei diritti di opzione 170
VIII. INFORMAZIONI RELATIVE A RECENTI OPERAZIONI AVENTI AD OGGETTO LE AZIONI OFFERTE 171
8.1 Informazioni sull'emissione e/o il collocamento di azioni ordinarie di Fidia ovvero di altri strumenti finanziari della Società nei dodici mesi precedenti l'Offerta Globale 171
8.2 Offerte pubbliche di acquisto o di scambio 171
8.3 Operazioni di sottoscrizione o collocamento privato di strumenti finanziari in prossimità del periodo
di quotazione 171
SEZIONE TERZA - INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA SOLLECITAZIONE
IX. INFORMAZIONI RIGUARDANTI L'OFFERENTE 173
9.1 Informazioni riguardanti Fidia 173
X. INFORMAZIONI RIGUARDANTI I COLLOCATORI 174
10.1 Indicazione del responsabile del collocamento ed elenco degli intermediari incaricati del
collocamento 174
10.1.1 Offerta Pubblica 174
10.1.2 Collocamento Istituzionale 174
XI. INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA SOLLECITAZIONE 175
11.1 Ammontare dell’Offerta Globale 175
11.2 Deliberazioni, autorizzazioni ed omologazioni 175
11.3 Destinatari dell’Offerta 175
11.4 Esclusione del diritto di opzione 175
11.5 Mercati dell’Offerta Globale 176
11.6 Periodo dell’Offerta 176
11.7 Prezzo di Offerta 177
11.8 Modalità di adesione e quantitativi acquistabili nell’ambito dell’Offerta 179
11.9 Criteri di riparto 180
11.10 Soggetto tenuto a comunicare al pubblico, alla Consob ed alla Borsa Italiana i risultati dell’Offerta Pubblica 181
11.11 Modalità e termini di comunicazione ai richiedenti dell’avvenuta assegnazione degli strumenti finanziari 182
11.12 Modalità e termini di pagamento e di consegna delle Azioni 182
11.13 Collocamento e garanzia 182
11.14 Stabilizzazione 183
11.15 Greenshoe 184
11.16 Limiti temporanei all'alienabilità delle Azioni 184
11.17 Commissioni e spese relative all’operazione di collocamento 185
11.18 Destinazione dei proventi relativi all'Offerta Pubblica 185
XII. INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA QUOTAZIONE 186
12.1 Mercato di quotazione 186
12.2 Quotazione 186
12.3 Periodo di inizio delle negoziazioni 186
12.4 Impegni dello Sponsor e dello Specialista 186
XIII. APPENDICI E DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO 188
13.1 Appendici 188
13.2 Documentazione a disposizione del pubblico presso la sede legale di Fidia e la sede di Borsa Italiana
in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx, 0 188
XIV. INFORMAZIONI RELATIVE AI RESPONSABILI DEL PROSPETTO, ALLA REVISIONE DEI CONTI ED AI CONSULENTI 204
14.1 Informazioni relative ai responsabili del Prospetto Informativo 204
14.2 Controllo esterno sui conti 204
14.2.1 Società di revisione 204
14.2.2 Durata dell’incarico di revisione contabile 204
14.2.3 Revisione contabile del bilancio di esercizio 204
14.2.4 Organo esterno di controllo diverso dalla società di revisione 204
14.2.5 Informazioni e dati diversi dalle situazioni contabili riportate nel presente Prospetto Informativo 204
14.2.6 Rilievi o rifiuti di attestazione da parte della società di revisione 205
14.3 Dichiarazione di Responsabilità 205
GLOSSARIO 206
AVVERTENZE PER L'INVESTITORE
L’operazione presenta i rischi tipici di un investimento in titoli azionari.
Si invitano gli investitori a tenere in considerazione i fattori di rischio qui di seguito descritti, così come le altre informazioni contenute nel presente prospetto informativo (il "Prospetto Informativo" o il "Prospetto"), prima di qualsiasi decisione di investimento.
Dichiarazioni previsionali
Il Prospetto Informativo – in particolare nelle presenti Avvertenze, nel Capitolo I "Informazioni concernenti l'attività di Fidia" e nel Capitolo V "Informazioni relative all'andamento recente ed alle prospettive dell'Emittente" - contiene dichiarazioni di carattere previsionale in merito al business della Società e ad eventi futuri, che potrebbero non rivelarsi corrette a causa di rischi noti ed ignoti, incertezze ed altri fattori.
1. Fattori di rischio relativi all'Emittente
1.1 Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave
L'attività ed i risultati di Fidia S.p.A. ("Fidia", ovvero la "Società", ovvero l'"Emittente") e del Gruppo Fidia (come definito nella Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.1.1), dipendono in misura significativa dall'impegno dell'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Presidente della Società, e dell'Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Amministratore Delegato e Direttore Generale della medesima, nonché di un numero di dirigenti chiave (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.5.1.1).
L'eventuale perdita della prestazione lavorativa di tali persone, ovvero l'incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale altamente qualificato potrebbero avere effetti negativi sull'attività ed i risultati del Gruppo.
1.2 Rischi connessi alla gestione della crescita
Il Gruppo intende proseguire il processo di crescita già in atto tramite il perseguimento di obiettivi strategici che contemplano l'espansione sui mercati esteri, la riorganizzazione e razionalizzazione dei canali di vendita, la possibile acquisizione di aziende di piccole o medie dimensioni da integrare nella propria organizzazione, la diversificazione ed integrazione dei prodotti offerti, ed il mantenimento di elevati livelli di competenza ed innovazione tecnologica (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.17). Il Gruppo potrebbe tuttavia non essere in grado di perseguire effettivamente e con successo i predetti obiettivi strategici, che sono soggetti alle condizioni di mercato in cui esso opera ed agli altri fattori di rischio descritti nelle presenti Avvertenze.
1.3 Rischi di cambio
A fronte della quasi totalità degli acquisti in Euro, una quota delle vendite del Gruppo ricompresa tra il 12% ed il 15% circa delle medesime (pari a circa Lire 8.630 milioni nel 1999) è realizzato in Dollari USA. Esiste, quindi, un rischio legato al deprezzamento del Dollaro USA, che ridurrebbe il valore di parte consistente delle vendite (si veda, per la copertura di tale rischio, la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.10).
1.4 Dipendenza da fornitori
Nell'ambito dei controlli numerici, si segnala una dipendenza del Gruppo da quattro fornitori particolari, tutti leader mondiali nel loro mercato.
Tutti i controlli numerici prodotti dal Gruppo utilizzano Windows NT come piattaforma operativa: Microsoft è dunque fornitore unico e non sostituibile di tale prodotto. Il rischio legato a tale dipendenza è, però, molto basso, trattandosi di una piattaforma di grandissima e capillare diffusione mondiale commercializzata dal più grande produttore di software oggi esistente che ne ha fatto uno dei suoi prodotti di punta.
L'interfaccia operatore di tutti i controlli numerici prodotti dal Gruppo è basata su mother board commerciali che montano processori Intel. Sono stati scelti i processori Intel per la loro capillare diffusione e per le ottime prestazioni; tali processori potrebbero comunque essere sostituiti con prodotti analoghi in tempi brevi.
La progettazione delle restanti schede elettroniche che compongono il controllo numerico avviene all’interno dell’azienda. E’ cura dei progettisti, al momento dello sviluppo, fare in modo che, a parte CPU e FPGA (Field Programmable Gate Array), tutti i restanti componenti possano essere acquistati da più fornitori. Il Gruppo utilizza CPU prodotte da Motorola, che storicamente garantisce continuità di produzione superiori alla generalità di altre case costruttrici: in caso di sostituzione di dette CPU con altre non compatibili, il tempo necessario all'adattamento del software sarebbe comunque inferiore a quello intercorrente tra l’annuncio del ritiro di una produzione ed il ritiro stesso. Relativamente all’FPGA, ad oggi, vi sono due grossi fornitori a livello mondiale: Altera e Xilinx, entrambi statunitensi, il primo dei quali è attualmente il solo fornitore della Società. La programmazione della logica interna avviene con linguaggi ad alto livello facilmente trasportabili da un fornitore all’altro. Il cambiamento del fornitore richiederebbe un tempo di poche settimane, con un intervento minimo di progettisti (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.5.3).
1.5 Stagionalità
Storicamente il fatturato del Gruppo registra un picco nel quarto trimestre. Questo periodo dell'anno, infatti, è solitamente quello in cui il Gruppo realizza i maggiori ricavi, dal momento che i suoi clienti, per ragioni fiscali, di incentivazione degli investimenti e di budget, richiedono la consegna dei prodotti prima della chiusura dell'esercizio. Ciò comporta quale ulteriore conseguenza che il fatturato del Gruppo nel primo trimestre sia più basso rispetto agli altri trimestri dell'esercizio. A titolo esemplificativo, nel 1999 il fatturato del Gruppo è stato pari a Lire 13.323 milioni nel primo trimestre, a Lire 20.545 milioni nel secondo trimestre, a Lire 16.916 milioni nel terzo trimestre ed infine a Lire 21.910 milioni nel quarto trimestre (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.9).
1.6 Credito di Meccanica Cortini
Nel giugno del 1999 la controllata Meccanica Cortini cessava la produzione dei torni di piccole dimensioni modello "T120", ritenuti non più strategici nei propri piani, e ne cedeva pertanto il know- how ed il magazzino componenti ad una società terza rispetto al Gruppo, per un corrispettivo pari - quanto al know-how - ad una royalty del 3,5% sul ricavato netto realizzato dall'acquirente sino a tutto il 31 dicembre 2002 attraverso la commercializzazione di prodotti basati sul know-how medesimo (alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, con riferimento alla predetta royalty Meccanica Cortini ha emesso fatture per un importo di Lire 13.544.328), e - quanto al magazzino - per un importo pari a Lire 1.083.393.369. In relazione alle predette causali di pagamento, alla data di pubblicazione del Prospetto, Meccanica Xxxxxxx (dopo aver ricevuto pagamenti per Lire 276.714.482) risulta creditrice nei confronti della società acquirente della somma di Lire 820.223.215, portata da fatture scadute ed inevase di cui ha formalmente sollecitato il pagamento in data 20 ottobre 2000. A detta della società acquirente
il ritardo nei pagamenti sarebbe causato da dissidi interni tra gli azionisti, e al Gruppo non risulta che l'acquirente sia in difficoltà finanziarie. Se il ritardo dovesse persistere, il Gruppo procederà per vie legali e provvederà, inoltre, ad effettuare un accantonamento prudenziale per rischi su crediti pari al 50% del credito inevaso. Tale accantonamento, di circa Lire 410 milioni, avrebbe, al 31 dicembre 2000, un effetto negativo di pari importo sul margine operativo lordo e sull'utile lordo del Gruppo Fidia, mentre avrebbe, in pari data, un effetto negativo di circa Lire 200 milioni sull'utile netto del Gruppo stesso (si veda la Sezione Prima, Capitolo V, Paragrafo 5.1).
1.7 Non contendibilità
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, la Società è controllata ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria ("TUF"), dall'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, che possiede direttamente n. 3.141.250 azioni ordinarie di Fidia, rappresentanti l'89,75% del capitale sociale.
A seguito dell'Offerta Globale, l'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx risulterà possedere n. 3.141.250 azioni ordinarie di Fidia, rappresentanti il 66,83% del capitale sociale dell'Emittente (ovvero n. 3.021.250 azioni ordinarie, rappresentanti il 64,28% del capitale sociale di Fidia in caso di integrale esercizio della Greenshoe). Di conseguenza l'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx manterrà una partecipazione di controllo di diritto della Società, ai sensi dell'art. 93 del TUF (si veda la Sezione Prima, Capitolo III, Paragrafi 3.2 e 3.3). Pertanto la Società non è contendibile.
[spazio lasciato volutamente in bianco]
2. Fattori di rischio relativi al mercato in cui l'Emittente opera
2.1 Rischi connessi alla concorrenza
Il Gruppo Fidia è specialista in controlli numerici per sistemi di fresatura, sistemi di fresatura ad alta velocità e software CAM (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.1).
Il settore della fresatura ad alta velocità è caratterizzato dalla presenza di pochi grandi produttori generalisti e da una ventina di operatori europei di piccole-medie dimensioni fortemente specializzati, con quote del mercato mondiale oscillanti tra l'1% e il 3% (fonte: stime su modello STEP). Il Gruppo Fidia si colloca tra tali operatori europei con una specializzazione in macchine piccole e medie di fascia alta, concepite esclusivamente per l'alta velocità. La rilevante espansione che tale settore sta registrando negli ultimi anni, percentualmente superiore rispetto alla crescita del più ampio settore delle macchine utensili, potrebbe indurre concorrenti di dimensioni decisamente maggiori rispetto al Gruppo, come tali dotati di cospicui capitali, risorse tecniche e commerciali, a concentrare le proprie energie nel mercato delle macchine fresatrici ad alta velocità di piccola e media dimensione, con potenziali effetti negativi per l'attività ed i risultati del Gruppo (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafi 1.2.6, 1.2.7 e 1.2.14).
Con riferimento al mercato dei controlli numerici, la gran parte dei clienti del Gruppo è concorrente del medesimo nel settore delle macchine fresatrici. Ciò potrebbe indurre tali clienti a rivolgersi ad altri fornitori ove, nel confronto con la concorrenza, i controlli numerici del Gruppo non mantenessero un livello tecnologico competitivo (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.4.1).
2.2 Rischi connessi al settore automobilistico
Il 67% circa del fatturato del Gruppo nel settore dei sistemi di fresatura è generato, direttamente o indirettamente, dai ricavi di vendite ed assistenza a soggetti operanti nel settore automobilistico, con l'esclusione del settore dei pneumatici che rappresenta un ulteriore 13% circa del fatturato del Gruppo. Per quanto riguarda i controlli numerici, la Società stima che circa i due terzi degli utilizzatori finali operino nel settore automobilistico (si tratta di una stima poiché parte dei controlli numerici prodotti dal Gruppo è venduta a produttori di macchine fresatrici per essere inserita e commercializzata insieme ai prodotti di questi ultimi, onde il Gruppo non è sempre a conoscenza dell’identità dell’utilizzatore finale dei propri controlli numerici e quindi del settore merceologico in cui questi opera).
La presenza del Gruppo in tutti i principali paesi produttori di automobili, con l'eccezione del Giappone, fa sì che gli effetti della congiuntura negativa di un singolo mercato possano essere in parte evitati e superati attraverso una ridistribuzione delle vendite del Gruppo; inoltre, per la natura stessa del ciclo produttivo dell'auto, è durante i cicli negativi di breve durata che i costruttori concentrano i loro sforzi per riorganizzarsi e rinnovare la gamma dei prodotti offerti nel tentativo di rilanciare il mercato, con conseguenti positive ricadute per l'attività del Gruppo.
In ogni caso, una recessione di lungo periodo od una congiuntura negativa del settore automobilistico a livello mondiale potrebbero ridurre anche significativamente i ricavi del Gruppo (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.8).
2.3 Rischi connessi all’innovazione tecnologica
Il mercato dei controlli numerici per sistemi di fresatura, sistemi di fresatura ad alta velocità e software CAM in cui il Gruppo opera si caratterizza per elevati livelli di competenza ed innovazione tecnologica. Il successo del Gruppo dipende quindi anche fortemente dalla sua capacità di continuare ad offrire prodotti e servizi tecnologicamente avanzati, cercando di anticipare le tendenze della domanda, sempre
più incline a chiedere ai fornitori di tecnologia non tanto e non solo la semplice vendita di un bene strumentale, quanto la soluzione integrata dei problemi connessi all’impiego delle tecnologie, con enfasi anche sulla parte software e sui servizi resi prima, durante e dopo la vendita (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.7). Sebbene il Gruppo continui ad investire cospicue risorse nell’attività di ricerca e sviluppo e sia inoltre impegnato in numerosi progetti di ricerca in collaborazione con importanti istituti universitari di ricerca e primari gruppi industriali (si veda la Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.5.3), non vi può essere garanzia che il Gruppo sarà in grado di adeguarsi ai mutamenti ed alle innovazioni tecnologiche, ovvero a sviluppare ed introdurre sul mercato prodotti e servizi all’avanguardia, in modo tale da soddisfare tempestivamente le future esigenze della propria clientela.
3. Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari oggetto dell'Offerta Globale
3.1 Rischi connessi alla potenziale volatilità e/o correzioni dei corsi azionari
Il mercato delle azioni di società attive in settori tecnologici ed in altri settori caratterizzati da alti livelli di crescita ha registrato elevate fluttuazioni dei prezzi e dei volumi scambiati. Tali fluttuazioni di prezzi potrebbero avere un effetto negativo sul prezzo delle azioni di Fidia.
Le azioni di Fidia sono state ammesse alle negoziazioni nel Nuovo Mercato, un mercato regolamentato organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A. e creato per la negoziazione di azioni di imprese innovative e ad alto potenziale di crescita. La valutazione della Società è stata effettuata applicando il metodo dei multipli di mercato, ossia la comparazione con altre società quotate presenti nello stesso settore di attività, e per verifica il metodo del Discounted Cash Flow (si veda la Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7).
A livello mondiale, nei mercati destinati ad imprese innovative e ad alto potenziale di crescita si sono registrate in alcuni casi rilevanti riduzioni nei corsi delle azioni e notevoli fluttuazioni, sia in ordine al prezzo che ai volumi scambiati. Analoghi andamenti potrebbero avere un effetto negativo sulle azioni di Fidia.
3.2 Moltiplicatori di prezzo
I moltiplicatori di prezzo tra i quali, a fini meramente indicativi, i moltiplicatori EV/Sales e EV/EBITDA, saranno calcolati sulla base del Prezzo Massimo, che sarà determinato con le modalità descritte nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7 e saranno comunicati al pubblico nell’avviso integrativo che verrà pubblicato sui quotidiani "Il Sole 24 Ore" e "Milano Finanza" entro il giorno antecedente quello di inizio del Periodo di Offerta (come definito nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.6).
I moltiplicatori relativi a Fidia calcolati sui dati economico-finanziari consolidati relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 1999 e rapportati al Prezzo Indicativo Minimo ed al Prezzo Indicativo Massimo (come definiti nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7), e quelli di un campione di società operanti in settori simili a quello in cui opera Fidia, sono riportati nel Paragrafo "Informazioni di Sintesi sul Profilo dell’Operazione e dell’Emittente".
3.3 Cessione di azioni della Società a prezzi inferiori al Prezzo Indicativo Minimo
In data 4 ottobre 2000, Fidia, giusta autorizzazione dell'Assemblea ordinaria dei soci in data 3 luglio 2000, ha venduto al prezzo unitario di Lire 4.260 per azione, n. 350.000 azioni proprie da nominali Euro 1 cadauna, detenute ai sensi degli articoli 2357 ss. cod. civ. e corrispondenti al 10% del capitale sociale. Gli acquirenti delle predette azioni sono:
• l'Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, che ha acquistato n. 89.070 azioni, pari al 2,55% del capitale sociale di Fidia;
• il Dr. Xxxx Xxxxxxx, che ha acquistato n. 66.250 azioni, pari all'1,89% del capitale sociale di Fidia;
• l'Xxx. Xxxxx Xxxxxxx, che ha acquistato n. 75.000 azioni, pari al 2,14% del capitale sociale di Fidia;
• n. 123 dipendenti di Fidia, che hanno acquistato complessivamente n. 86.200 azioni, pari al 2,46% del capitale sociale di Fidia (tra cui i dirigenti indicati nella Sezione Prima, Capitolo II, Paragrafo 2.8);
• n. 6 dirigenti e quadri delle controllate italiane di Fidia, che hanno acquistato complessivamente n.
7.200 azioni, pari allo 0,21% del capitale sociale della Società;
• n. 9 dirigenti e quadri delle controllate estere di Fidia, che hanno acquistato complessivamente n.
12.200 azioni, pari allo 0,35% del capitale sociale della Società;
• n. 11 collaboratori e consulenti di Fidia, che hanno acquistato complessivamente n. 14.080 azioni, pari allo 0,40% del capitale sociale della Società.
Il prezzo delle suddette cessioni è notevolmente inferiore al Prezzo Indicativo Minimo (come definito nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7).
3.4 Conflitto di interessi
Il Coordinatore dell'Offerta Globale, Banca Commerciale Italiana S.p.A., versa in conflitto di interessi avendo concesso alla Società un finanziamento dell'importo di Lire 2 miliardi, nonché fideiussioni per l'importo di Lire 2.487,8 milioni ed affidamenti per scoperti di conto corrente per Lire 100 milioni – questi ultimi alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo non utilizzati dalla Società- (si veda la Sezione Prima, Capitolo IV, Paragrafi 4.6.1 e 4.8.9 alle voci "Debiti verso banche e finanziamenti a lungo termine" e "Garanzie prestate da terzi a nostro favore", nonché la Sezione Prima, Capitolo V, Paragrafo 5.1).
3.5 Criteri di riparto
La Banca Commerciale Italiana S.p.A., nella sua qualità di responsabile per il collocamento nell’offerta pubblica di sottoscrizione, preso atto della disomogeneità delle procedure informatiche attualmente in uso presso il sistema bancario e finanziario, dichiara di non poter effettuare direttamente il riparto a norma dell’art. 13, comma 6, del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche.
La Banca Commerciale Italiana S.p.A. si impegna, tuttavia, a determinare, in via accentrata, per conto di tutti i Collocatori, le modalità di assegnazione mediante estrazione a sorte (si veda la Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.9).
[spazio lasciato volutamente in bianco]
INFORMAZIONI DI SINTESI SUL PROFILO DELL’OPERAZIONE E DELL’EMITTENTE
1. Sintesi dei dati rilevanti relativi agli strumenti finanziari e all’Offerta Globale
La Borsa Italiana S.p.A. (la "Borsa Italiana"), con provvedimento n. 1335 in data 7 novembre 2000, ha disposto l’ammissione alle negoziazioni nel Nuovo Mercato organizzato e gestito dalla Borsa Italiana (il "Nuovo Mercato") delle azioni ordinarie di Fidia ai sensi dell’art. 2.4.2 del "Regolamento del Nuovo Mercato organizzato e gestito dalla Borsa Italiana S.p.A." (il "Regolamento del Nuovo Mercato").
L’inizio delle negoziazioni sarà disposto dalla Borsa Italiana ai sensi dell’art. 2.4.2 del Regolamento del Nuovo Mercato, previa verifica della sufficiente diffusione delle azioni di Fidia.
La Società ha assunto i seguenti impegni:
(a) comunicare alla Borsa Italiana il consuntivo dei risultati dell’Offerta Globale (come di seguito definita) entro il giorno di borsa aperta successivo a quello di chiusura dell’offerta medesima;
(b) assegnare le azioni della Società agli aventi diritto entro la data fissata per il relativo pagamento, tramite la Monte Titoli S.p.A., non oltre il quinto giorno di borsa aperta successivo a quello di chiusura dell’Offerta Pubblica (come di seguito definita).
La Società ha conferito l’incarico di Sponsor e Specialista a Banca Commerciale Italiana S.p.A. ("COMIT"), ai sensi del titolo 2.3 del Regolamento del Nuovo Mercato. Responsabile del collocamento è COMIT (in tale veste il "Responsabile del Collocamento").
L’operazione consiste in un’offerta di sottoscrizione (l’"Offerta Globale") di n. 1.200.000 azioni ordinarie Fidia del valore nominale di Euro 1 ciascuna (le "Azioni"), aventi godimento 1 gennaio 2000, rivenienti da un apposito aumento a pagamento del capitale sociale scindibile sino ad un massimo di n.
1.500.000 azioni ordinarie, deliberato, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, cod. civ., dall’Assemblea di Fidia in data 3 luglio 2000.
L’Offerta Globale è coordinata e diretta da COMIT (in tale veste il "Coordinatore dell’Offerta Globale") ed è così suddivisa:
(a) un’offerta pubblica di sottoscrizione (l’"OPS" o l’"Offerta Pubblica") di un minimo di n.
420.000 Azioni corrispondenti al 35% delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale, rivolta al pubblico indistinto in Italia, con esclusione degli investitori professionali, così come definiti dall’art. 31, comma 2, del Regolamento concernente la disciplina degli intermediari approvato con Deliberazione Consob n. 11522 del 1 luglio 1998 e successive modifiche (fatta eccezione per le persone fisiche di cui al medesimo art. 31, comma 2, del Regolamento Consob n. 11522 del 1 luglio 1998, per le società di gestione del risparmio autorizzate alla prestazione del servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto terzi e per le società fiduciarie che prestano servizi di gestione di portafogli di investimento, anche mediante intestazione fiduciaria, di cui all’art. 60, comma 4, del D.Lgs. 23 luglio 1996 n. 415) (gli "Investitori Professionali"), i quali potranno aderire al collocamento privato di cui al successivo punto (b). Banca capofila del consorzio di collocamento per l’OPS è COMIT (in tale veste la "Banca Capofila"); e
(b) un contestuale collocamento privato rivolto a Investitori Professionali in Italia e ad investitori istituzionali all’estero (con esclusione degli Stati Uniti d’America, del Canada, del Giappone e dell'Australia), diretto da COMIT (il "Collocamento Istituzionale").
Il Prezzo Massimo di collocamento delle Azioni oggetto dell’Offerta Globale ("Prezzo Massimo") sarà comunicato al pubblico entro il giorno antecedente l’inizio del Periodo di Offerta (come definito nella
Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.6) tramite avviso integrativo pubblicato sui quotidiani "Il Sole 24 Ore" e "Milano Finanza".
Il prezzo unitario delle Azioni (il "Prezzo di Offerta"), unico per l’Offerta Pubblica ed il Collocamento Istituzionale e comunque non superiore al Prezzo Massimo, sarà stabilito con le modalità descritte nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7 del presente Prospetto Informativo e sarà reso noto, ai sensi dell’art. 9 del Regolamento Consob n. 11971, del 14 maggio 1999 e successive modifiche, entro i due giorni successivi alla chiusura dell’Offerta Pubblica mediante avviso pubblicato sui quotidiani "Il Sole 24 Ore" e "Milano Finanza".
E’ prevista la concessione di un’opzione (c.d. "Greenshoe", per la quale, più nel dettaglio, si veda la Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.15) da parte dell’azionista Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx al Coordinatore dell’Offerta Globale per l’acquisto, al Prezzo di Offerta, fino ad un massimo di ulteriori n.
120.000 azioni ordinarie Fidia corrispondenti al 10% dell’Offerta Globale, da destinare nell'ambito del Collocamento Istituzionale in caso di allocazione superiore al quantitativo destinato allo stesso ed eventualmente da utilizzare in relazione all'attività di stabilizzazione. L’opzione potrà essere esercitata dal Coordinatore dell’Offerta Globale, anche in nome e per conto dei membri del consorzio per il Collocamento Istituzionale, entro 30 giorni a partire dalla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni, anche ai fini della stabilizzazione di cui alla Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.14.
DATI RILEVANTI DELL'OFFERTA GLOBALE | |
Numero azioni prima dell'Offerta Globale | 3.500.000 |
Numero azioni oggetto dell'Offerta Globale | 1.200.000 |
Numero azioni oggetto dell'OPS | 420.000 |
Numero totale azioni Fidia successivamente all’Offerta Globale | 4.700.000 |
Ammontare capitale sociale di Fidia successivamente all’Offerta Globale (Euro) | 4.700.000 |
Percentuale capitale sociale rappresentata dalle azioni dell'Offerta Globale | 25,53% |
Numero massimo di azioni oggetto della Greenshoe | 120.000 |
Numero totale azioni Fidia successivamente all’eventuale esercizio della Greenshoe | 4.700.000 |
Ammontare capitale sociale di Fidia successivamente all’eventuale esercizio della Greenshoe (Euro) | 4.700.000 |
Ammontare del capitale sociale oggetto della Greenshoe (Percentuale sul capitale sociale) | 2,55% |
Ammontare dell’offerta in caso di integrale esercizio della Greenshoe (Percentuale sul capitale sociale) | 28,08% |
La tabella che segue riporta l’evoluzione del capitale sociale di Fidia a seguito del completo collocamento dell’Offerta Globale e dell’eventuale esercizio della Greenshoe.
Azionista
Situazione antecedente all'Offerta Globale
Azioni offerte in sottoscrizione nell'ambito dell'Offerta Globale
Situazione successiva all'Offerta Globale
Greenshoe Situazione successiva alla Greenshoe
azioni | % | azioni | % | azioni | % | azioni | % | azioni | % | |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | 3.141.250 | 89,75 | 3.141.250 | 66,83 | 3.021.250 | 64,28 | ||||
Xxxxx Xxxxxxxx | 89.070 | 2,55 | 89.070 | 1,89 | 89.070 | 1,89 | ||||
Xxxx Xxxxxxx | 75.000 | 2,14 | 75.000 | 1,60 | 75.000 | 1,60 | ||||
Xxxxx Xxxxxxx | 75.000 | 2,14 | 75.000 | 1,60 | 75.000 | 1,60 | ||||
Altri(1) | 119.680 | 3,42 | 119.680 | 2,55 | 119.680 | 2,55 | ||||
Mercato | 1.200.000 | 25,53 | 1.200.000 | 25,53 | 120.000 | 2,55 | 1.320.000 | 28,08 | ||
Totale | 3.500.000 | 100,00 | 1.200.000 | 25,53 | 4.700.000 | 100,00 | 120.000 | 2,55 | 4.700.000 | 100,00 |
(1) Nessun azionista ricompreso sotto la voce "Altri" è titolare di oltre l'1% del capitale sociale di Fidia. Per ulteriori dettagli in merito agli azionisti ricompresi sotto la voce "Altri", si veda la Sezione Seconda, Capitolo VIII, Paragrafo 8.1.
A seguito del collocamento dell’Offerta Globale, l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx manterrà una partecipazione di controllo di diritto, ai sensi dell'art. 93 del TUF, pari al 66,83% del capitale sociale di Fidia, che scenderà a circa il 64,28% in caso di totale esercizio della Greenshoe.
Il ricavato dell’Offerta Globale - che in base all’Intervallo di Prezzo Indicativo del Bookbuilding (come definito nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7), sarebbe compreso, al netto delle commissioni riconosciute al consorzio di collocamento esclusa la "success fee" (si veda la Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafi 11.17 e 11.18), tra Euro 14.401.800 (pari a circa Lire 00.000.000.000) ed Euro 17.716.500 (pari a circa Lire 00.000.000.000) - sarà destinato al servizio della strategia di sviluppo illustrata nella Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.17.
CALENDARIO DELL'OFFERTA PUBBLICA
Data di pubblicazione dell'avviso integrativo con l'indicazione del Prezzo Massimo entro il 19 novembre 2000 Inizio del periodo di adesione dell'OPS 20 novembre 2000
Chiusura del periodo di adesione dell'OPS 21 novembre 2000
Comunicazione Prezzo di Offerta entro il 23 novembre 2000
Comunicazione assegnazione delle Azioni entro il 24 novembre 2000 Pagamento 27 novembre 2000
Data prevista dell’inizio delle negoziazioni 27 novembre 2000
2. Dati finanziari selezionati relativi a Fidia
Vengono qui di seguito riportate, per il periodo dal 1 gennaio 1997 al 30 giugno 2000, le tabelle comparative dei principali dati economici, patrimoniali, finanziari del Gruppo. La prima tabella espone i dati di bilancio del Gruppo Fidia, mentre la seconda illustra i dati relativi alle singole azioni.
Dati finanziari
(milioni di lire) | 31.12.1997 | 31.12.1998 | 31.12.1999 | 30.6.2000 |
Ricavi netti | 60.542 | 66.958 | 72.694 | 37.533 |
Valore della produzione | 62.314 | 69.949 | 77.198 | 41.786 |
Margine operativo lordo | 3.880 | 7.003 | 12.819 | 8.082 |
Risultato operativo | 1.645 | 4.388 | 9.038 | 6.483 |
Risultato di esercizio netto | 85 | 198 | 4.435 | 7.040* |
Patrimonio netto | 8.938 | 8.782 | 14.044 | 21.507 |
Totale attivo | 54.181 | 59.728 | 64.950 | 73.120 |
Capitale sociale | 6.000 | 6.000 | 6.000 | 6.000 |
Capitale circolante netto | 18.231 | 12.860 | 18.472 | 24.186 |
Cash-flow ** | 2.408 | 2.881 | 8.319 | 8.752 |
Capitale fisso | 8.057 | 7.674 | 7.729 | 7.873 |
Investimenti | 3.476 | 2.985 | 3.383 | 1.814 |
Posizione finanziaria netta | (18.189) | (17.137) | (5.994) | (3.639) |
(*) Risultato al lordo di imposta.
(**) Definito come somma dell’utile di esercizio, degli ammortamenti e degli accantonamenti. Per quanto riguarda il cash-flow al 30 giugno 2000, il dato è calcolato al lordo di imposta.
Dati relativi alle azioni
31.12.1997 | 31.12.1998 | 31.12.1999 | 30.6.2000 | |
Numero di azioni | 6.000.000 | 6.000.000 | 6.000.000 | 6.000.000 |
(lire per azione) | ||||
Dividendi | - | - | - | - |
Margine operativo lordo | 646 | 1.167 | 2.136 | 1.347 |
Risultato operativo | 274 | 723 | 1.506 | 1.080 |
Risultato di esercizio netto | 14 | 33 | 739 | 1.173* |
Cash-flow ** | 401 | 408 | 1.386 | 1.459 |
Patrimonio netto | 1.490 | 1.464 | 2.341 | 3.524 |
(*) Risultato al lordo di imposta.
(**) Definito come somma dell’utile di esercizio, degli ammortamenti e degli accantonamenti.. Per quanto riguarda il cash-flow al 30 giugno 2000, il dato è calcolato al lordo di imposta.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2000 è negativa con saldo pari a Lire 4.589 milioni di lire. La composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo a tale data è riportata nella tabella seguente:
Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2000 | (milioni di lire) |
Quota a breve debiti verso banche e altri finanziatori | (18.190) |
Disponibilità di cassa e liquidità a breve | 17.637 |
Quota a lungo debiti verso banche e altri finanziatori | (4.036) |
Totale | (4.589) |
Moltiplicatori di prezzo
Si riportano nella tabella sottostante alcuni moltiplicatori relativi al Gruppo rapportati al Prezzo Indicativo Minimo di Euro 12,60 (pari a circa Lire 24.397) ed al Prezzo Indicativo Massimo di Euro 15,50 (pari a circa Lire 30.012), come definiti nella Sezione Terza, Capitolo XI, Paragrafo 11.7.
Tali moltiplicatori si riferiscono ai dati economico-finanziari consolidati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 1999 e sono calcolati utilizzando il numero di azioni della Società anteriori all’Offerta Globale (n. 3.500.000 azioni), quale risultante dalle operazioni di conversione in Euro, raggruppamento di azioni ed aumento gratuito del capitale sociale contestualmente effettuate dall’Assemblea straordinaria della Società in data 3 luglio 2000, partendo da un capitale sociale di n. 6.000.000 azioni da Lire 1.000 ciascuna (si veda la Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.10).
Moltiplicatore | Minimo | Massimo |
EV/Sales (1) | 1,26 | 1,53 |
EV/EBITDA (2) | 7,13 | 8,66 |
P/BV (3) | 6,08 | 7,48 |
P/E (4) | 19,25 | 23,68 |
P/Cash Flow (5) | 10,39 | 12,79 |
(1) (capitalizzazione + indebitamento finanziario netto)/ricavi netti.
(2) (capitalizzazione + indebitamento finanziario netto)/margine operativo lordo.
(3) prezzo/patrimonio netto per azione.
(4) prezzo/utile netto per azione.
(5) prezzo/(utile + ammortamenti + accantonamenti) per azione.
Si riportano di seguito, a fine meramente indicativo, gli stessi moltiplicatori relativi ad un campione di società operanti in settori simili a quello in cui opera Fidia. Occorre peraltro sottolineare che il campione considerato si riferisce a società quotate non pienamente comparabili a Fidia, che svolgono la loro attività in segmenti di mercato e con modelli di business non necessariamente confrontabili. I moltiplicatori indicati in tabella sono stati calcolati utilizzando i prezzi ufficiali di chiusura delle azioni, nei rispettivi mercati, al 10 ottobre 2000 ed i dati contenuti negli ultimi bilanci approvati da tali società (*).
Società
Prima Industrie
Renishaw
3D Systems Corp.
Mercato di quotazione
Nuovo Mercato
Londra
NYSE
EV/Sales (1)
EV/EBITDA (2)
P/BV (3)
P/E (4)
P/Cash Flow (5)
1,41
12,02
4,58
34,01
21,84
4,36
17,90
5,18
23,81
21,70
2,07
n.s. 3,49
n.s. 27,14
(*) Più precisamente i bilanci al 31 dicembre 1999 per Prima Industrie e 3D Systems Corporation, ed il bilancio al 30 giugno 2000 per Renishaw.
Capitalizzazione di Fidia
La seguente tabella illustra la capitalizzazione di Fidia a seguito dell'Offerta Globale, calcolata rispettivamente con riferimento al valore minimo ed al valore massimo dell'Intervallo di Prezzo Indicativo del Bookbuilding. La capitalizzazione è pari al prezzo indicativo moltiplicato per il numero di azioni successivo all'aumento di capitale.
Fidia Capitalizzazione
(Euro migliaia)
Prezzo Indicativo Minimo (Euro 12,60)
Prezzo Indicativo Massimo (Euro 15,50)
59.220
72.850
[spazio lasciato volutamente in bianco]
SEZIONE PRIMA - INFORMAZIONI RELATIVE ALL'EMITTENTE GLI STRUMENTI FINANZIARI
I INFORMAZIONI CONCERNENTI L'ATTIVITÀ DI FIDIA
1.1 Storia ed evoluzione dell’attività
1.1.1 Introduzione
Fidia opera nel settore high tech della progettazione, produzione e commercializzazione a livello internazionale di sistemi integrati per la lavorazione di forme complesse (stampi, modelli di stile, componenti aeronautici, ecc.) consistenti in:
(i) controlli numerici per sistemi di fresatura,
(ii) sistemi di fresatura ad alta velocità,
(iii) software CAM ("Computer Aided Manufacturing").
Fidia è inoltre la capogruppo di un gruppo di società controllate (il "Gruppo" o il "Gruppo Fidia") di cui fanno parte:
• Meccanica Cortini S.p.A., con sede legale in Xxxxx, xxx Xxxxxxx x. 000, produttrice di macchine fresatrici ad alta velocità di piccole dimensioni.
• Simav S.p.A., con sede legale in Torino, Corso Re Xxxxxxx n. 56, operante nell'ambito del Gruppo quale produttrice di macchine fresatrici ad alta velocità di medie dimensioni.
• Sitra Automazione S.r.l., con sede legale in Alessandria, via De Petris n.1/E, produttrice di convertitori ad alta frequenza per elettromandrini, nonché di armadi elettrici per installazione su macchine operatrici o su macchine utensili.
• Fidia GmbH, con sede legale in Xxxxxxxxxxxx 0-00, Xxxxxxxx (Xxxxxxxx), che commercializza controlli numerici e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Germania, Austria, Cantoni della Confederazione Elvetica di lingua tedesca, Paesi Bassi, Repubblica Ceca.
• Fidia S.a.r.l., con sede legale in Parc d’activités xx xx Xxxxxxx, 00 xxx, Xxxxxx xx x'Xxxxxx, Xxxxxxxxxxxx, Xxxxxx (Xxxxxxx), che commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Francia e Belgio.
• Fidia Iberica S.A., con sede legale nel Xxxxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxx (Xxxxxx), che commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Spagna, Portogallo e Messico.
• Fidia Co., con sede legale in 0000 Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxx (Xxxxx Xxxxx d'America), che commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia negli Stati Uniti d’America ed in Canada.
• Fidia do Brasil Comércio de Equipamentos Ltda., con sede legale in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000 - Xxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxx (Xxxxxxx), che commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Brasile e nei paesi limitrofi.
• Beijing Fidia Machinery & Electronics Co., Ltd., joint venture con sede legale in 00 Xxxxx Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxx Development Area, Pechino (Repubblica Popolare Cinese), che assembla controlli numerici, commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia nel territorio della Repubblica Popolare Cinese e paesi limitrofi.
La struttura del Gruppo Fidia alla data del 31 ottobre 2000 è illustrata dal seguente grafico:
FIDIA S.p.A. | ||||
MECCANICA CORTINI S.p.A. Italia 100% Fidia S.p.A. | SIMAV S.p.A. Italia 100% Fidia S.p.A. | |||
Fidia GmbH Germania 100% Fidia S.p.A. | SITRA AUTOMAZIONE srl Italia 73% Fidia S.p.A. 27% Terzi | |||
FIDIA Co. Stati Uniti 100% Fidia S.p.A. | FIDIA Sarl Francia 93,19% Fidia S.p.A. 6,81% Fidia GmbH | |||
FIDIA do Brasil Ltda Brasile 99,75% Fidia S.p.A. 0,5% Terzi | Beijing Fidia M. & E. Co. Ltd Cina 92% Fidia S.p.A. 8% Terzi | |||
FIDIA Iberica S.A. Spagna 99,993% Fidia S.p.A. 0,007% Terzi | ||||
Nel 1999, a livello consolidato, i ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo sono stati pari a Lire 72.694 milioni, il risultato operativo lordo è stato pari a Lire 12.850 milioni e l’utile lordo é stato pari a Lire 8.347 milioni.
Al 30 giugno 2000, il Gruppo aveva un organico di 282 dipendenti, di cui 209 in Italia e 73 all'estero.
1.1.2 Cenni storici
Le origini della Società risalgono al 6 febbraio 1974, quando viene costituita in Torino Fidia S.r.l. Tra i soci fondatori figura l'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, che attualmente detiene l'89,75% del capitale della Società e riveste la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Fidia S.r.l. nasce e si sviluppa grazie all'idea dei suoi fondatori e alla capacità da essi maturata di progettare e realizzare controlli numerici basati sull’utilizzo di minicalcolatori, aventi un livello di sofisticazione tale da consentire la lavorazione di forme complesse, che in precedenza potevano essere realizzate unicamente con macchine denominate "fresatrici a copiare".
Per il primo decennio Fidia S.r.l. è attiva nel mercato dei controlli numerici in Italia, producendo i controlli CNC11 Copymill e CNC12 Compact che si basano sull'utilizzo, quali unità centrali di calcolo, dei minicalcolatori Digital Equipment Corporation (DEC) della famiglia PDP11 e che resteranno in produzione per oltre 15 anni. Successivamente Fidia S.r.l. decide di ampliare la propria presenza anche su mercati esteri ritenuti di importanza strategica.
In tale ottica, nel 1984 la società, nel frattempo trasformatasi in società per azioni, costituisce negli Stati Uniti d'America Fidia Co. ("Fidia Co"), con sede a Chicago e, nella Repubblica Federale Tedesca, Fidia GmbH ("Fidia GmbH"), con sede a Francoforte. A queste società viene affidato il compito di curare la distribuzione commerciale e l'assistenza tecnica dei prodotti del Gruppo Fidia rispettivamente nei mercati statunitense e canadese e nel mercato tedesco. Nel 1988 Fidia S.p.A. costituisce in Spagna Fidia Iberica S.A. ("Fidia Iberica"), anch'essa con funzioni commerciali e di assistenza tecnica. Infine, nel 1989 Fidia S.p.A. costituisce in Francia Fidia S.a.r.l. ("Fidia Sarl"), avente le medesime funzioni delle altre controllate estere.
Sul finire degli anni '80 Fidia S.p.A., in linea con l'innovazione tecnologica, sviluppa due nuove famiglie di controlli numerici denominate CNC 10/20/30 ed F1, entrambe basate sull'utilizzo di microprocessori Digital Equipment Corporation (DEC) della serie J11 con CPU. Tali nuovi controlli saranno tra i primi disponibili sul mercato con architettura elettronica cosiddetta "a multiprocessore". In tale nuova architettura le diverse funzioni di calcolo sono infatti suddivise tra diversi e più economici microprocessori tra loro comunicanti e coordinati, in alternativa all’uso di un singolo, più costoso, minicalcolatore.
Le nuove famiglie CNC10/20/30 ed F1, grazie alla disponibilità sul mercato di nuovi processori grafici sviluppati per i produttori di personal computer, vengono inoltre dotate di una nuova interfaccia grafica a colori (front-end) più versatile e confortevole per gli utilizzatori.
Sempre alla fine degli anni '80, Fidia S.p.A., forte della posizione ormai raggiunta nel mercato dei controlli numerici per la lavorazione di forme complesse, decide di sviluppare soluzioni innovative per automatizzare il processo, fino ad allora totalmente manuale, di finitura e superfinitura delle superfici fresate. L'attuazione del progetto risulta possibile poiché nel frattempo erano stati sviluppati e prodotti, per altri settori industriali, nuovi mandrini ad altissima velocità (elettromandrini), indispensabili per tali nuove applicazioni.
Avvalendosi anche di centri esterni specializzati nella progettazione meccanica, Fidia S.p.A. completa il primo progetto della macchina Fidia DIGIT 165 presentata nel 1990 al Salone della Scienza e della Tecnica di Torino. Si tratta di una macchina polifunzionale, in grado cioè di effettuare la scansione e la misura e, tra le prime nel mondo, di effettuare la fresatura di pezzi con la tecnica dell’alta velocità.
Precedentemente, nel 1988, Fidia S.p.A., al fine di dotarsi di sufficiente capacità produttiva in ambito meccanico, acquisisce una partecipazione del 50% nella Meccanica Cortini S.p.A. ("Meccanica Cortini"), azienda produttrice di torni e di fresatrici di piccole dimensioni, partecipazione incrementata al 75% nel 1989 ed al 100% nel 1990.
Nel novembre 1990 l'intero capitale sociale di Fidia S.p.A. viene acquistato da Lexis S.r.l. ("Lexis"), società costituita in data 3 luglio 1989, all'epoca non operativa, avente oggetto sociale analogo a quello di Fidia S.p.A. ed indirettamente controllata dall’Xxx. Xxxxxxx. Il 21 dicembre 1990 Fidia S.p.A. viene quindi fusa per incorporazione nella controllante Lexis, la quale, trasformatasi nel frattempo in società per azioni, muta la propria denominazione sociale in Fidia S.p.A. ("Fidia"). Nel gennaio 1991 il capitale sociale di Fidia viene portato da Lire 3 miliardi a Lire 6,5 miliardi e nel dicembre 1991 viene ulteriormente aumentato a Lire 10 miliardi.
A seguito dell'operazione di fusione, la Società iscrive a bilancio un avviamento di circa Lire 13 miliardi, che si prevedeva di ammortizzare in un certo numero di anni. Essendosi tuttavia tale ammortamento rivelato non deducibile ai fini fiscali, nel 1994 la Società decide di spesare per intero al
conto economico dell'esercizio 1993 la quota non ancora ammortizzata. Ciò genera quindi una perdita straordinaria, che rende necessario, nel xxxxx xxx 0000, x'xxxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxx sociale e la sua contestuale ricostituzione a Lire 6 miliardi.
All'inizio degli anni '90, anche a seguito di prime approfondite esperienze di fresatura ad alta velocità, Fidia individua un potenziale interesse nel mercato per lo sviluppo di un pacchetto CAM ("Computer Aided Manufacturing") adatto a tali emergenti applicazioni. Nel 1993 Fidia costituisce pertanto a Ginevra (Confederazione Elvetica), insieme a tre qualificati ricercatori svizzeri, Fidia KMR S.A. La società, che Fidia controlla con una quota dell'83%, viene costituita con lo scopo di porre in essere attività di ricerca e sviluppo in collaborazione con il dipartimento di ricerca e sviluppo interno a Fidia. Si gettano quindi in quel periodo le basi per lo sviluppo del pacchetto software HI-MILL e nel 1997 Fidia, anche alla luce dei livelli di competenza ormai raggiunti da parte del proprio dipartimento di ricerca e sviluppo, cede integralmente la propria quota di Fidia KMR S.A. agli altri soci della medesima, che ne mutano la denominazione sociale e continuano la loro attività in altri settori, rimanendo Fidia titolare di pieni ed esclusivi diritti in relazione al prodotto HI-MILL.
Sempre nel 1993 Fidia costituisce a Pechino (Repubblica Popolare Cinese) una joint venture, denominata Beijing Fidia Machinery & Electronics Co. Ltd. ("Fidia JVE"), con la China National Aero-Technology Import and Export Corporation Bejing Company ed il Bejing Aeronautical Manufacturing Technology Research Institute. Nel 1995 Fidia porta la propria partecipazione nella joint venture dall'iniziale 52% all'attuale 92%.
Nel 1994 Fidia, nell'intento di rafforzare ulteriormente la propria presenza commerciale anche nei mercati esteri emergenti, costituisce a São Paulo (Brasile) Fidia do Brasil Comércio de Equipamentos Ltda. ("Fidia do Brasil"), detenendone sin dalla costituzione il 99,75% del capitale sociale.
Sempre con l’obiettivo di completare la propria competenza tecnologica nei processi di fresatura ad alta velocità, Fidia acquisisce nel 1994 una partecipazione del 36,5% in Sitra Automazione S.r.l. (Sitra), società costituita alla fine degli anni '60 da qualificati ricercatori del Politecnico di Torino, tuttora azionisti, caratterizzata da un rilevante know-how nella progettazione e produzione di convertitori ad alta frequenza per elettromandrini. Nel 1996 Xxxxx acquisisce il controllo di Xxxxx, che tuttora detiene.
Nel 1996, a seguito del successo commerciale dei propri sistemi di fresatura ad alta velocità ed al fine di adeguare la propria capacità produttiva, Fidia acquisisce una partecipazione del 37,5% nel capitale sociale di Simav S.p.A. (Simav), partecipazione portata sino al 100% nel 1998.
Tale azienda apporta al Gruppo Fidia non solo capacità produttiva ma anche e soprattutto capacità tecnologica nella produzione di teste di fresatura che rappresentano uno degli elementi tecnici qualificanti dei sistemi Fidia.
Nel 1996 Fidia ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001.
A partire dal 1997, grazie al rafforzamento della propria capacità tecnologica e produttiva ed anche grazie ai risultati tecnico-scientifici derivanti dal progetto di ricerca comunitaria Kernel, Fidia introduce al fianco delle macchine Digit una nuova serie di centri ad alta velocità denominata K. La K165, prima della serie, viene prodotta nello stesso anno mentre le più grandi K211 e K411 sono introdotte sul mercato all’inizio del corrente anno.
Nello stesso periodo Meccanica Cortini progetta ed avvia la produzione di un nuovo centro, denominato HS644, che sostituisce con successo le macchine precedentemente prodotte. Anche a seguito di tale successo e con l’intento di focalizzare le risorse tecnico-commerciali, Meccanica Cortini esce dal settore tornitura.
Relativamente al settore dei controlli numerici, Fidia avvia già nel 1991 il progetto di nuove unità di calcolo con microprocessori Motorola per la sostituzione dei microprocessori Digital Equipment
Corporation (DEC) J11 con CPU, che avverrà a partire dal 1995. Contestualmente si avvia il progetto di una nuova versione di software Real Time per controllo numerico, utilizzando i moderni linguaggi di programmazione C e C++ in sostituzione del linguaggio Assembler PDP11 utilizzato dal 1974. Si avviano inoltre i primi studi per l’utilizzo, quale interfaccia operatore (front-end), delle schede madri (mother board) prodotte per il mercato dei personal computer e del sistema operativo Windows sviluppato da Microsoft.
Gli sforzi tecnici e gli investimenti finanziari per questi nuovi progetti sono stati rilevanti ed hanno consentito a Fidia di sviluppare e lanciare i nuovi controlli di Classe M e Classe C che si pongono ad oggi tra i punti di riferimento del settore. Con i controlli di Classe M e Classe C, Fidia introduce tra i primi sul mercato il concetto di "open architecture" (architettura aperta): ciò significa che su tali nuovi controlli l’utilizzatore finale potrà installare, in aggiunta al software fornito da Fidia, una vasta gamma di pacchetti applicativi adatti a sue diverse e speciali esigenze.
Né la Società né le società da essa controllate sono state soggette negli anni ad interruzioni di attività od a procedure concorsuali.
Per maggiori dettagli sulla storia delle singole società controllate e sull'attività da esse svolta nell'ambito del Gruppo, si veda infra il Paragrafo 1.6.
1.1.3 Punti di forza
I punti di forza del Gruppo Fidia si riassumono in quattro elementi fondamentali (fonte: la Società):
• Ricerca e sviluppo
Nel settore high-tech, nel quale Xxxxx si trova ad operare da oltre un quarto di secolo, la capacità di innovazione e messa a punto di nuovi prodotti è fattore determinante del successo e dello sviluppo aziendale. Per questa ragione Xxxxx ha investito ed investe una quota rilevante del proprio fatturato nell'attività di ricerca e sviluppo (si veda infra il Paragrafo 1.5.3). Ad oggi Xxxxx dispone non solo di un catalogo prodotti completo e tecnologicamente evoluto, ma anche di una vasta rete di relazioni e collaborazioni con i migliori centri di ricerca, privati ed universitari, attivi nei diversi aspetti del proprio settore d’attività.
• Competenze globali
Fidia dispone di competenza tecnologica, produttiva e commerciale per l’intero spettro del processo produttivo di forme ad elevata complessità. Considerando infatti l’intervallo che parte dalla progettazione di nuovi manufatti ed arriva alla messa in produzione degli stessi, Fidia offre competenza e la seguente gamma di prodotti per:
- software CAM, ISOGRAPH e HI-MILL per lo sviluppo di programmi di lavorazione 2D ½ e 3D;
- controlli numerici per sistemi di fresatura appartenenti alle Classi M e C;
- sistemi integrati di fresatura ad alta velocità, che incorporano i prodotti di cui ai punti precedenti con la gamma di macchine Cortini HS644 e Fidia serie K e Digit, con volumi di lavoro che spaziano da 600x400x400 mm fino a 4500x1100x1000 mm.
La scelta che Xxxxx ha compiuto è stata di puntare ad una posizione di leadership nell'intero ambito di un settore tecnologico specialistico e ben focalizzato, la lavorazione di forme complesse, piuttosto che ricercare volumi produttivi in una singola tipologia di prodotto.
Questa scelta, che richiede capacità tecnologiche in settori che spaziano dal software alla meccanica di altissima precisione, si sta rivelando particolarmente felice in un mercato che sempre in misura crescente ricerca fornitori con competenze globali.
• Attività di ingegneria
Fidia dispone di una gamma completa di prodotti a catalogo, con i quali realizza la maggior parte della propria attività, ma dispone altresì di una consistente capacità e competenza per la progettazione ed installazione sia di impianti di nuova fornitura sia di ammodernamenti (retrofit) di impianti produttivi esistenti.
In tale ambito, i tecnici commerciali di Fidia, dopo aver analizzato le esigenze tecnico-produttive del cliente, formulano le specifiche di progetto e le relative offerte preliminari.
Definita la commessa, a seconda dei casi, si provvede poi alla progettazione ed alla fornitura di quanto specificato, sviluppando internamente le parti software, elettroniche e meccaniche necessarie ed acquistando da qualificati fornitori quanto già disponibile sul mercato. In tale caso, Xxxxx opera normalmente quale capo commessa, coordinando diversi sub-fornitori e garantendo al cliente una perfetta esecuzione dell’intera commessa.
Tale attività, fortemente discontinua e non facilmente prevedibile a budget, viene comunque sviluppata sia per i significativi margini operativi che consente di realizzare sia per l’arricchimento che apporta al know-how aziendale.
• Presenza internazionale
Il settore della produzione di forme complesse, quali stampi, modelli e particolari aeronautici, è costituito da un grande numero di aziende di varia dimensione, distribuite in tutti i paesi industrializzati.
Fin dai primi anni '80 Fidia, ponendo in essere significativi investimenti in risorse umane e finanziarie, ha perseguito una politica di espansione commerciale per essere presente nelle aree di maggior interesse ed il più vicino possibile ai propri clienti dislocati in tali aree. Ad oggi è possibile affermare che la presenza Fidia è assicurata su tutti i mercati strategici, restando peraltro in progetto un significativo ulteriore investimento sia per il potenziamento delle strutture esistenti sia per l’apertura di nuove strutture.
1.2 Descrizione dell’attività
1.2.1 Prodotti e servizi del Gruppo Fidia
Il Gruppo opera nel settore high tech della progettazione, produzione, commercializzazione ed assistenza a livello internazionale di (i) controlli numerici per fresatrici e relativo software, (ii) sistemi di fresatura ad alta velocità e (iii) software CAM ("Computer Aided Manufacturing").
1.2.1.1 Controlli numerici per sistemi di fresatura
I controlli numerici, CN o CNC (Computerized Numerical Control), sono essenzialmente dispositivi elettronici costituiti da una o più unità centrali (CPU – Central Processing Unit) e dotati di diverse ed apposite interfacce, che, per il tramite di specifici programmi di elaborazione dati (software), sono in grado di automatizzare il funzionamento di macchine operatrici ed impianti produttivi.
Nati all’inizio degli anni ‘50 per l’automazione di semplici lavorazioni meccaniche, in particolare per la foratura di piastre metalliche, i controlli numerici hanno progressivamente seguito lo sviluppo tecnologico dell’elettronica e dell’informatica, arrivando oggi ad automatizzare i macchinari più diversi, ivi compresi i più moderni e complessi sistemi flessibili di produzione. E’ grazie alla grande capacità e
versatilità dei controlli numerici se si sono potute concepire, ed in qualche caso parzialmente realizzare, le cosiddette "fabbriche a luci spente", ossia le fabbriche senza operai.
Fidia si inserisce nel percorso evolutivo dei controlli numerici all’inizio degli anni ’70 rivolgendosi al settore della fresatura di forme complesse, in una fase di radicali cambiamenti tecnologici, anche grazie all'appoggio di imprenditori particolarmente sensibili all'innovazione.
Prima di allora, l'attività di fresatura di forme complesse veniva attuata utilizzando un modello fisico realizzato a mano e successivamente copiato mediante l’ausilio di una macchina copiatrice. Le macchine copiatrici, dette anche "fresatrici a copiare", erano fondamentalmente dei pantografi di grandi dimensioni automatizzati con dispositivi elettronici che generavano i movimenti di lavorazione con l’ausilio di un tastatore elettronico (o "palpatore"), in contatto continuo con il modello.
La prima innovazione introdotta da Xxxxx, resa anche possibile dalla capacità offerta dai primi minicalcolatori a 16 bit introdotti negli anni '70, consiste nell'avere realizzato un’unità di controllo flessibile in grado di operare:
• in "modo controllo numerico" (CNC), con possibilità di caricamento del part-program sia da supporto magnetico locale, sia via modem, con collegamento telefonico ad un calcolatore remoto; e
• in "modo copiatura diretta" ("PLP" o "Modo PLP") utilizzando un tastatore elettronico appositamente interfacciato al predetto mini-calcolatore.
Inoltre, utilizzando ancora la (per allora notevole) capacità di calcolo del mini-calcolatore Digital Equipment Corporation (DEC) PDP 11, Fidia introduce, quale elemento innovativo, il "modo digitizing" ("DGT" o "Modo DGT"), ossia quella funzione che, registrando su supporto magnetico le successive posizioni del tastatore nel suo movimento sul modello oggetto di scansione, permette di produrre l’equivalente di un part-program che rappresenta matematicamente il modello fisico. Il part-program così generato potrà essere vantaggiosamente riutilizzato in modo CNC, introducendo modifiche quali fattori di scala e simmetrie, evitando così di produrre ulteriori modelli fisici.
L'avere a disposizione un'unità di controllo flessibile ha permesso all'utente sia di lavorare nei modi tradizionali, sia di essere pronto (proprio per il concetto, insito nella digitalizzazione, di affrancamento dal modello fisico) ad utilizzare anche le nascenti tecnologie CAD/CAM (come meglio descritte infra al Paragrafo 1.2.1.3), che permetteranno la creazione di modelli virtuali direttamente su supporto informatico e la successiva generazione automatica di programmi per il comando delle macchine fresatrici partendo direttamente da detto modello virtuale.
A partire dai primi anni '80, l'avvento del CAD/CAM ha condotto alla progressiva riduzione del ricorso sia alla copiatura diretta, sia alla digitalizzazione: quest'ultima viene oggi in una certa misura ancora utilizzata per la modifica di forma e stile di stampi e prototipi, per la revisione e la riparazione degli stampi e per tutti quei casi in cui si ritiene più lungo e difficoltoso impostare un progetto CAD/CAM che non digitalizzare un modello fisico.
L'avvento del CAD/CAM ha coinciso con l'esigenza di eseguire la lavorazione degli stampi a velocità sempre più elevate e con caratteristiche di precisione e qualità superficiali sempre più spinte (fresatura ad alta velocità; si veda infra il Paragrafo 1.2.1.2).
Fidia si è dunque introdotta e posizionata in un settore ben preciso, nel quale ha conquistato, a livello internazionale, una riconosciuta reputazione di eccellenza e capacità innovativa: quello della produzione di controlli numerici per lavorazioni di forme complesse destinati a macchine fresatrici di medio-grandi dimensioni e/o complessità.
Attualmente Fidia produce due famiglie di controlli numerici, denominate Classe M e Classe C.
Le caratteristiche principali di tali due famiglie di controlli sono rappresentate nella seguente tabella:
PROCESSORE | HARD DISK | ESPANDIBILITA' | SCHERMO | APPLICAZIONI | |
CLASSE C Tipi: C1, C2, C20 | Interfaccia utente: Pentium III, 500 MHz Interfaccia macchina: Motorola 68040 | Fino a 9 Gb. | Non è espandibile. Le schede di controllo numerico sono inserite direttamente sulla mother board e questa soluzione ne limita il numero. | Schermi piatti TFT da 12", 15" e 18" per una migliore visualizzazione delle applicazioni CAM e grafiche in genere. | Macchine semplici di piccola e media dimensione (C1 e C2). Macchine di grande dimensione (C20). |
CLASSE M Tipi: X0, X0, X00, X00 | Interfaccia utente: Xxxxxxx XXX, 000 XXx Interfaccia macchina: Motorola 68040 | Da un minimo di 9 Gb. | Si contraddistingue per la massima configurabilità ed espansibilità. Le schede sono posizionate in un apposito Rack e collegate all’interfaccia utente con una connessione ETHERNET. | Schermi piatti TFT da 15" o 18" per una migliore visualizzazione delle applicazioni CAM e grafiche in genere. | Macchine complesse di media e grande dimensione. |
Gli attuali controlli numerici Fidia sono dotati di lettori floppy disk e CD per facilitare l'acquisizione dei dati ed operano tutti in ambiente Windows NT. L'adozione di un sistema operativo così diffuso rende immediatamente disponibili una gran quantità di programmi applicativi, utilizzabili anche simultaneamente (ad esempio, durante il processo di fresatura è possibile effettuare la programmazione CAM per la lavorazione successiva).
I controlli numerici prodotti da Fidia possono essere connessi alla rete d’officina, rendendo possibile ricevere e trasmettere dati e, più in generale, eseguire una comunicazione bidirezionale con le unità centrali situate nei centri di calcolo dell’azienda. La configurazione hardware e software prescelta permette, inoltre, di effettuare monitoring a distanza e telediagnosi, attraverso linea telefonica dedicata, direttamente ad opera del personale tecnico della Società dalla sua sede centrale.
Su tutti i controlli numerici Fidia possono essere installati i CAM di programmazione di ultima generazione, ivi compresi quelli sviluppati da Fidia: l'ISOGRAPH 2D ½, standard sui controlli numerici di Fidia, e l'HI-MILL 3D che viene offerto in opzione (si veda infra il Paragrafo 1.2.1.3).
I punti di forza dei controlli di Classe M e di Classe C sono i seguenti:
− "open architecture" (architettura aperta): ogni pacchetto software sviluppato per Windows NT può essere installato sul front-end dei controlli;
− interconnessione alla rete: sono disponibili tutti i più diffusi protocolli di comunicazione ad elevata velocità;
− semplice intercambiabilità della mother board, con possibilità quindi di utilizzare i processori Pentium di ultima generazione e disporre di sempre maggiore potenza di calcolo;
− elevata velocità e precisione dei movimenti macchina grazie ad algoritmi quali active-tuning ed
active-damping sviluppati specificamente per sistemi di fresatura ad alta velocità;
− grande versatilità e flessibilità operativa, per agevolare l’operatore macchina in ogni diversa tipologia di lavorazione, sia nel caso di macchine a tre assi, sia nel caso di più complesse lavorazioni a cinque assi continui.
La grande capacità e velocità dei controlli Fidia, per impieghi di fresatura di forme complesse, è sostanzialmente incorporata nel software che rappresenta il "cervello" del controllo e costituisce uno dei più rilevanti beni immateriali dell’azienda.
La versione software attualmente installata sui controlli di Classe M e Classe C, nelle sue due componenti di front-end e real-time, è il frutto di oltre 100 anni–uomo di sviluppo ed è oggetto di continui investimenti per la ricerca di nuovee più avanzate prestazioni.
A complemento delle due famiglie di controlli numerici, Fidia ha sviluppato ed offre una serie di accessori tecnologicamente significativi:
− una gamma di tastatori elettronici, nei modelli K2, K5 e K10, per operazioni di digitizing ossia di scansione e matematizzazione di modelli di stile. Poiché tale tecnologia è tuttora molto valida per diverse applicazioni, Fidia ha investito significativamente nello sviluppo di tastatori di altissima precisione;
− una gamma di terminali portatili, HPX10 e PJ10, molto utili o addirittura indispensabili agli operatori per il comando di macchine fresatrici di grandi dimensioni;
− un sofisticato sistema di misura con raggio laser per la verifica e la correzione delle dimensioni dell’utensile, sia di tipo statico, TMSC100, sia di tipo rotante, TMSR100. Questo ultimo dispositivo, oggetto di una domanda di brevetto internazionale presentata in data 29 marzo 2000, consente di misurare e correggere i ridottissimi errori geometrici delle teste di fresatura indexate e continue, errori contenuti normalmente in centesimi di millimetro, che tuttavia sono otticamente rilevabili ed indesiderati nel caso della superfinitura delle superfici degli stampi.
I controlli numerici Fidia sono costruiti in conformità con la Direttiva 98/37/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativi alle macchine e recano pertanto il marchio CE. Essi sono inoltre sottoposti a prove secondo le normative CEI EN50081-1 (compatibilità elettromagnetica, emissione in ambiente residenziale, commerciale e dell'industria leggera), CEI EN50082-2 (compatibilità elettromagnetica, immunità in ambiente industriale) ed infine CEI EN60204-1 (sicurezza del macchinario, equipaggiamento elettrico delle macchine).
Le misure ed i test relativi alle norme CE vengono effettuati sul prototipo al termine della progettazione di ogni nuovo componente dei controlli numerici prodotti dal Gruppo. Tali prove vengono effettuate presso il Laboratorio di Misure Elettromagnetiche del Politecnico di Torino, sede di Alessandria. All’esito positivo dei test, viene rilasciata tale certificazione di livello europeo.
1.2.1.2 Sistemi di fresatura ad alta velocità
La fresatrice è una macchina utensile che opera per asportazione di truciolo tramite un utensile di taglio in rotazione, denominato fresa. Questa fresa è montata su un albero, detto mandrino, che ne realizza il moto rotatorio. Grazie al suo movimento rotatorio, la fresa è in grado di incidere qualsiasi blocco di materiale, realizzando manufatti di forma e dimensioni predefinite dai progettisti CAD/CAM che per mezzo di software specializzati elaborano, per un dato manufatto, i necessari percorsi di fresatura (part- program).
La macchina fresatrice è concepita per consentire il movimento del mandrino su 3 assi ortogonali e permettere quindi il posizionamento della fresa, con precisione dell’ordine di millesimi di millimetro, in
qualsiasi punto del campo di lavoro di ciascun asse. Gli assi della macchina sono comandati da servomotori elettrici che a loro volta sono comandati dal controllo numerico. Quest’ultimo, come precedentemente descritto è un dispositivo elettronico in grado di leggere i vari part-program e sviluppare i comandi opportuni per i servomotori. Alla fine della lavorazione, ovvero quando la macchina avrà terminato l’esecuzione di tutti i part-program previsti, si sarà ottenuto, per asportazione di materiale, l’oggetto desiderato dal blocco di partenza.
Le macchine fresatrici sono utilizzate in un vastissimo numero di lavorazioni, dalla fabbricazione degli stampi alla realizzazione di pezzi in serie, dalla finitura di ingranaggi ed altri componenti meccanici alla realizzazione di scanalature a profilo semplice o complesso, nonché per le lavorazioni delle superfici piane. Il Gruppo Fidia si è specializzato nella progettazione e costruzione di sistemi di fresatura ad alta velocità appositamente concepiti per le seguenti applicazioni:
• lavorazioni di modelli di stile;
• fresatura di stampi per i diversi settori della forgiatura, dello stampaggio a caldo e freddo, della pressofusione di leghe di alluminio e delle materie plastiche;
• realizzazione di elettrodi in rameo grafite per elettroerosione;
• produzione di serie di particolari complessi, quali pezzi aeronautici.
Più in particolare, il Gruppo, sin da quando ha iniziato la produzione di sistemi di fresatura nei primi anni '90, si è sempre dedicato alla ricerca ed allo sviluppo di macchine fresatrici ad alta dinamica e velocità, delle quali è stato uno dei primi produttori mondiali. Queste macchine sono caratterizzate da alta velocità di taglio ed elevati regimi di rotazione dei mandrini, con conseguente maggiore velocità di avanzamento degli assi. Le macchine fresatrici di tipo tradizionale hanno, infatti, una velocità di rotazione dei mandrini e dunque della fresa utilizzata, limitata a 5000/6000 giri al minuto, con una velocità di avanzamento degli assi fino a 2/3 metri al minuto. I sistemi di fresatura ad alta velocità, invece, possono produrre velocità di rotazione dei mandrini superiori a 40.000 giri al minuto, con una velocità di avanzamento di oltre 20 metri al minuto.
L’alta velocità consente di ridurre drasticamente i tempi della fresatura di particolari di forma complessa e soprattutto di raggiungere elevati livelli di finitura delle superfici lavorate, consentendo in moltissimi casi di eliminare, o comunque drasticamente ridurre, la successiva fase di finitura manuale, operazione che richiede personale altamente specializzato e conseguentemente costoso.
L’introduzione della nuova tecnologia della fresatura ad alta velocità ha influenzato non solo il mercato delle fresatrici tradizionali, ma anche quello delle macchine per elettroerosione a tuffo e rettificatrici di profili, che si basano su tecnologie concorrenti con la fresatura, rendendole sempre meno competitive.
I prodotti del Gruppo, per la lunga esperienza accumulata nell’alta velocità ed il rilevante know-how acquisito, godono di una reputazione di elevata qualità ed eccellenza tecnologica, in modo particolare per quanto concerne le applicazioni nel settore stampi (fonte: la Società).
Grazie alle elevate prestazioni, agli alti livelli di finitura superficiale, alla precisione ed affidabilità, i sistemi di fresatura fabbricati dal Gruppo Fidia si situano nella fascia di prodotto più alta della loro particolare nicchia di mercato (fonte: la Società).
Nell'ambito di tale nicchia di mercato, il Gruppo produce e commercializza una gamma completa di sistemi di fresatura a tre, cinque e, per lavorazioni speciali, sei e più assi. Le macchine a tre assi hanno una meccanica che permette alla fresa di spostarsi nelle tre direzioni ortogonali, individuate dagli assi cartesiani x, y, z. Le macchine a più di 3 assi sono dotate di un dispositivo che consente al mandrino di ruotare secondo uno o più assi rotativi consentendo quindi alla fresa di posizionarsi in modo ottimale rispetto al pezzo da lavorare.
Il Gruppo, insieme a pochi altri grandi produttori di macchine utensili, è in grado di progettare e produrre sistemi di fresatura per lavorazioni a cinque assi interpolati con continuità, ovvero che muovono simultaneamente secondo le istruzioni del part-program, che trovano particolari applicazioni nella produzione di stampi per pneumatici, nella fabbricazione di turbine per aviogetti e per la produzione di energia.
La produzione delle macchine avviene negli stabilimenti Simav di S. Secondo di Pinerolo e Meccanica Cortini di Forlì. In particolare, nel primo sono costruite le macchine di medie dimensioni, tutte con marchio Fidia, mentre nel secondo vengono prodotte le macchine di piccole dimensioni, con marchio sia Fidia che Cortini. La tabella che segue illustra la gamma di macchine prodotte dal Gruppo.
[spazio volutamente lasciato in bianco]
LUNGHEZZA DEGLI ASSI | NUMERO DI ASSI | VELOCITA' MASSIMA DEL MANDRINO | VELOCITA' DI AVANZAMENTO | APPLICAZIONI | |
FIDIA DIGIT 218 / 318 / 418 Stabilimento di produzione: Simav - San Secondo di Pinerolo | X 2000 / 3000 / 4150 mm Y 1000 mm Z 800 mm | 3 + 2 (con testa birotativa) | 32.000 giri/min (60.000 giri/min. per macchine speciali) | 20 metri/minuto | Lavorazione di stampi per componenti in plastica per il settore auto, per quello degli elettrodomestici, per l'elettronica, per la lavorazione di stampi di pneumatici, di stampi prototipo in lega leggera, per la lavorazione di componenti dell'industria aeronautica, di elettrodi in rame e grafitee di modelli complessi in resina. |
FIDIA D 165 Stabilimento di produzione: Xxxxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxx | X 0000 mm Y 600 mm Z 500 mm | 3 | 40.000 giri/minuto | 30 metri/minuto | Trova applicazione nella lavorazione di stampi per forgiatura, per contenitori di vetro e plastica, per suole e scarponi, per giocattoli ed elettrodi in rame e grafite. |
FIDIA K 165 Stabilimento di produzione: Meccanica Cortini - Forlì | X 1000 mm Y 600 mm Z 500 mm | 3 + 2 (con testa birotativa) | 32.000 giri/minuto | 40 metri/minuto | Lavorazione di stampi per materie plastiche, per pressofusione e per stampaggio a caldo ed a freddo, nonché per elettrodi complessi in rame e grafite. |
FIDIA K 211 / 411 Stabilimento di produzione: Simav - San Secondo di Pinerolo | X 2850 / 4350 mm Y 1250 mm Z 1000 mm | 3 + 2 (con testa birotativa) | 24.000 giri/minuto | 24 metri/minuto | Lavorazione di stampi per particolari in plastica per il settore auto, per parti interne ed esterne delle carrozzerie, per pressofusioni di parti di motore. Applicazioni anche nel settore aeronautico ed in quello degli stampi di pneumatici di grandi dimensioni. |
CORTINI HS 644 / 644P / 644L Stabilimento di produzione: Meccanica Cortini- Forlì | X 600 / 1000 / 1650 mm Y 450 mm Z 400 mm | 3 | 15.000 / 30.000 / 40.000 giri/minuto | 30 metri/minuto | Le applicazioni più diffuse riguardano la lavorazione di stampi per forgiatura, stampi e modelli per calzature, per elettrodomestici, giocattoli, gioielli, componenti per l'industria elettrica ed elettronica e nella lavorazione dei elettrodi in ramee grafite. |
La lunghezza degli assi individua la misura massima del pezzo lavorabile. Dallo schema sopra proposto è agevole osservare come il Gruppo offra una gamma completa di fresatrici ad alta velocità di dimensioni piccole e medie, siaa tre chea cinque assi.
Tutte le macchine del Gruppo, come è già stato ricordato, hanno una dotazione che comprende:
• un magazzino utensili che può alloggiare da 8 a 36 tipi differenti di frese;
• un’unità di aspirazione delle polveri, indispensabile in caso di lavorazione di grafite o resine;
• un dispositivo di evacuazione trucioli;
• dispositivi di misura dell’utensile.
Si evidenzia che il Gruppo non progetta e produce solamente delle macchine per fresatura, ma dei veri e propri "sistemi di fresatura", che gestiscono in modo automatico ed integrato ogni singola fase della fresatura stessa, dall'asportazione del truciolo al cambio utensile, dall’aspirazione delle polveri alla lubrificazione della macchina, per finire al controllo e gestione del magazzino utensili. Ogni sistema di fresatura incorpora, inoltre, una serie di processori che ne controllano continuamente il funzionamento, sia relativamente all'azione della fresa sia per quanto riguarda tutte le altre operazioni sussidiarie sopra descritte. Se durante la lavorazione i processori dovessero rilevare il mancato rispetto anche solo di uno dei molti parametri di sicurezza e/o qualità inseriti dai progettisti di Fidia, la macchina segnalerebbe immediatamente il problema all'operatore tramite un dettagliato sistema di diagnostica e, in determinati casi, si arresterebbe.
Il Gruppo risulta, dunque, essere uno dei pochi produttori mondiali in grado di fornire sistemi di fresatura ad alta velocità con cinque o più assi interpolati, dotati di un proprio controllo numerico e di un proprio software CAM, garantendo una piena integrazione ed uniformità dei sistemi utilizzati nell'intero processo produttivo che partendo dal progetto CAD/CAM giunge alla realizzazione del pezzo finito (fonte: la Società). Conseguentemente il cliente ha il grande vantaggio di potersi confrontare con un unico competente interlocutore per tutti gli aspetti tecnologici e produttivi dei processi di fresatura di forme complesse.
1.2.1.3 Software CAM
Coerentemente con le tendenze evolutive dei sistemi di fresatura ad alta velocità, nella metà degli anni '90 il Gruppo ha iniziato a progettare e produrre un proprio software CAM. Attualmente, detto prodotto viene sviluppato esclusivamente dalla capogruppo Fidia attraverso un team di esperti a ciò espressamente dedicati.
Il CAM ("Computer Aided Manufacturing") è un pacchetto software (package) destinato alla generazione automatica di programmi per il comando di macchine utensili (part-program) partendo da una rappresentazione matematica della parte da produrre. Tale rappresentazione può essere fornita al package per mezzo di dati matematici (generati da CAD) o come dati di scansione ottenuti tramite un processo di digitalizzazione di un modello di stile. Il CAM, dunque, fornisce al controllo numerico di una macchina utensile, per mezzo dei part-program da esso generati, tutte le istruzioni di movimentazione necessarie per riprodurre la parte desiderata. La macchina utensile, eseguendo i part- program generati dal CAM, lavorerà il pezzo grezzo, per fasi successive, in modo da ottenere un manufatto corrispondente al progetto con l’accuratezza desiderata. Le varie fasi di lavorazione si dividono generalmente in:
• sgrossatura, che permette di eliminare la maggior parte del materiale dal pezzo grezzo;
• finitura, che, con strategie di lavorazione diverse, completa la riproduzione della parte;
• ed eventualmente riprese, che permettono una finitura ottimale degli angoli interni della parte riprodotta.
Mentre il CAD ha sostituito le tecniche di progettazione al tecnigrafo, il CAM ha avuto un significativo impatto sulle metodologie produttive, avendo reso concretamente disponibili i vantaggi del CAD ed
avendo permesso una completa automazione delle macchine utensili, che sono ora in grado di eseguire l'intera lavorazione di un pezzo sulla base di un progetto informatico.
Se con l’introduzione sul mercato dei primi pacchetti CAD e CAM la figura dell’operatore di macchina utensile poteva sembrare sminuita di importanza dovendo semplicemente eseguire dei percorsi utensile generati altrove, invece che guidare con maestria il complesso ciclo della copiatura di un modello, oggi, con l’ultima generazione di applicativi CAM utilizzabili in officina, si permette nuovamente agli operatori di mettere a frutto la loro esperienza nel campo della fresatura. L’applicativo CAM della Fidia e’ stato pioniere di questa nuova concezione della programmazione "a bordo macchina" (fonte: la Società).
Sin dall'inizio degli sviluppi in ambito CAM, è stata infatti una precisa scelta degli specialisti di Fidia quella di collocare il CAM in prossimità della produzione, in modo da fondere le conoscenze progettuali di chi opera su CAD/CAM con l'esperienza dell'operatore della macchina utensile. E’ ad esempio possibile suddividere le competenze in ambito CAM in due fasi distinte: nella prima il progettista in ufficio tecnico definisce strategie e parametri per la generazione di part-program; nella seconda, "a bordo macchina", l'operatore avvia il processo di generazione dei part-program con la possibilità di intervenire per modificare le scelte fatte in ufficio tecnico in modo da adattarle alla situazione contingente d’officina. Questa innovativa modalità operativa è oggetto di domanda di brevetto internazionale.
Attualmente Fidia progetta e produce due tipi di CAM:
• ISOGRAPH, standard su ogni controllo prodotto da Fidia, è un CAM 2D ½ che permette di affrontare una vasta gamma di lavorazioni ed è caratterizzato dalla grande semplicità d'uso. Può programmare lo spostamento di una macchina lungo i due assi x e y, e riesce a gestire lavorazioni in profondità, dunque lungo l'asse z, quali forature ed incavi (di qui la caratterizzazione di CAM a due dimensioni e ½). E’ dotato di un editor grafico che permette la definizione interattiva tramite il mouse di profili che possono essere utilizzati come "guida" per la generazione di part-program.
• HI-MILL, offerto in opzione per i controlli Fidia o come pacchetto software stand-alone, è un CAM 3D, capace di generare una molteplicita’ di tipologie di part-program in tre dimensioni ed è particolarmente adatto per le lavorazioni di superfici complesse. HI-MILL legge superfici CAD in diversi formati e programmi digitalizzati. Calcola percorsi utensili di sgrossatura, finitura e di ripresa, nonché l’inversione maschio/femmina, cioè la generazione dei due componenti lo stampo (matrice e punzone) partendo dalla medesima superficie matematica. Visualizza le superfici CAD, la simulazione della lavorazione, il pezzo finito, i percorsi utensile generati ed il materiale residuo.
I programmi della Società prevedono di commercializzare l'HI-MILL anche separatamente dai controlli numerici (versione stand-alone).
1.2.1.4 L'attività produttiva
L'attività produttiva del Gruppo è organizzata secondo tecniche di produzione snelle ("lean production") e si articola nelle fasi di assemblaggio, integrazione, collaudo, installazione e messa in funzione finale di macchine e controlli numerici.
Tali attività, per ciò che concerne le macchine fresatrici ad alta velocità, sono svolte in Italia negli stabilimenti Simav di S. Secondo di Pinerolo e Meccanica Cortini di Forlì. I controlli numerici vengono progettati ed assemblati nella sede Fidia di X. Xxxxx Xxxxxxxx. Sitra ad Alessandria produce l'azionamento del mandrino e le cabine elettriche.
Le strutture delle macchine (fusioni, elettrosaldati, carpenteria leggera, guide e componentistica meccanica in generale) non sono prodotte all'interno dell'azienda, bensì presso qualificati fornitori
esterni. Similmente, sono acquistati da fornitori esterni di primaria importanza i mandrini, i motori elettrici, le viti a sfera e gli azionamenti.
Invece, tutti i particolari delle teste di fresatura indexate e continue, considerate componenti strategici, vengono completamente costruiti all'interno del Gruppo e quindi assemblati.
La produzione delle schede elettroniche viene effettuata su progetto del Gruppo da fornitori qualificati cui è assegnato anche il compito del collaudo tramite strumenti automatici di test. All'atto del ricevimento, le schede elettroniche e gli altri componenti del controllo vengono assemblati nella configurazione richiesta dal cliente e ne viene verificato il corretto funzionamento mediante software sviluppati da Fidia. Viene infine caricato il software operativo CNC ed eseguito il collaudo funzionale finale.
Il Gruppo inoltra i propri ordini ai fornitori esterni per lotti, in base alle previsioni di produzione contenute nel budget; questo permette al Gruppo di realizzare economie di scala concentrando gli ordini in più grossi lotti e permettendo un più attento controllo sui costi delle forniture.
Per ciò che riguarda specificamente le fresatrici ad alta velocità, il procedimento di montaggio inizia nelle quantità e secondo i tempi previsti nel budget di produzione, allegato al budget annuale del Gruppo, suddiviso per le singole società. La produzione inizia, dunque, non sulla base degli ordinativi, ma secondo quanto dettato dal budget. In corso di lavorazione, all'arrivo degli ordini, la macchina viene completata ed allestita sulla base delle richieste del cliente.
Il cosiddetto "tempo di attraversamento", ovverosia il lasso di tempo occorrente per la produzione di una macchina, viene quantificato considerando alternativamente due differenti parametri:
• se si considera, quale momento iniziale, quello in cui tutti i componenti necessari alla costruzione della macchina vengono consegnati presso gli stabilimenti del Gruppo, il "tempo di attraversamento" può variare da uno a due mesi, a seconda della complessità della macchina prodotta;
• se si considera, quale momento iniziale, quello in cui il Gruppo ordina ai diversi fornitori i pezzi necessari alla costruzione, il "tempo di attraversamento" può arrivare sino a quattro o cinque mesi, a seconda della complessità della macchina prodotta.
Per ciò che concerne, invece, i controlli numerici, questi vengono prodotti sempre su ordinativo del singolo cliente con tempi di attraversamento che possono variare da 7 a 30 giorni circa.
In data 30 aprile 1996 Fidia ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001, che garantisce la conformità dei processi progettuali e produttivi da essa utilizzati con gli standard posti dall’International Organization for Standardization. In particolare, detto certificato, facente parte dei più generali standard ISO 9000, già rinnovato a Fidia nel 1999 e di prossima scadenza nel 2002 (ha infatti durata triennale), attesta che i processi di progettazione e produzione di Fidia, nonché le attività di installazione ed assistenza post-vendita, sono caratterizzati da procedure, istruzioni, controlli e verifiche di qualità pienamente documentata.
1.2.1.5 Assistenza post-vendita
I servizi di assistenza post-vendita dei sistemi di fresatura ad alta velocità e controlli numerici rappresentano una componente fondamentale dell'attività del Gruppo, per le implicazioni con la clientela in termini di immagine e qualità del servizio.
Il Gruppo organizza il servizio su base geografica nelle zone di competenza delle sue filiali ed in quelle ove sono presenti i service centers. Questo tipo di organizzazione dell'assistenza post-vendita è dettato dall'esigenza di avere una migliore presenza e visibilità sui mercati locali, ridurre i costi e, per quanto
possibile, assicurare il miglior supporto ai clienti compatibilmente con le regole e le aspettative della realtà locale.
Per quanto riguarda i territori non coperti da filiali e service centers, il servizio è garantito direttamente dalla casa madre italiana, in collaborazione con gli agenti locali ove presenti.
(i) Controlli numerici
Sui controlli numerici di nuova fornitura il Gruppo dà una garanzia di 12 mesi dall’installazione presso l’utilizzatore finale e, comunque, non superiore ai 18 mesi dalla data di consegna al cliente OEM. Sui retrofit la garanzia è di 12 mesi dalla data di consegna ai clienti ed è limitata ai particolari di nuova installazione. La garanzia copre il costo della manodopera e delle parti di ricambio. Non copre le spese vive di viaggio, vitto ed alloggio dei tecnici inviati dal Gruppo.
In alternativa, il Gruppo offre ai propri clienti di controlli numerici la possibilità di acquistare un "pacchetto" di garanzia denominato WIP (Warranty Integration Package) in virtù del quale il Gruppo offre una garanzia all-included per cui, durante il periodo di copertura offerto dal WIP (12 mesi), gli interventi sono completamente gratuiti. Il costo della manodopera, delle parti di ricambio e delle spese vive di viaggio, vitto ed alloggio dei tecnici inviati dal Gruppo sono completamente a carico del medesimo.
Allo scadere della garanzia sul prodotto il Gruppo propone un contratto di manutenzione standard a pagamento.
Inoltre, il Gruppo sta sviluppando la tecnologia per offrire un servizio di assistenza in teleservice in virtù del quale, a mezzo di linea telefonica dedicata, i tecnici del Gruppo sono in grado di analizzare a distanza le anomalie riscontrate dal cliente individuando conseguentemente le modalità di intervento più opportune.
L'assistenza post-vendita per quanto concerne la divisione controlli numerici ha generato nel 1999 ricavi per Lire 10.799 milioni, ovvero il 32% dell'intera divisione: tale dato incorpora il corrispettivo sia della manodopera che delle parti di ricambio installate.
(ii) Sistemi di fresatura ad alta velocità
Sulle macchine il Gruppo dà una garanzia di 12 mesi. Durante il periodo di garanzia gli interventi sono completamente gratuiti: il costo della manodopera, delle parti di ricambio e delle spese di viaggio, vitto ed alloggio dei tecnici inviati dal Gruppo sono completamente a carico del medesimo.
L'assistenza post-vendita riferita alla divisione sistemi di fresatura ad alta velocità ha generato nel 1999 ricavi per Lire 1.625 milioni, ovvero il 4% dei ricavi dell'intera divisione sistemi di fresatura: in questo dato è inglobato solo il corrispettivo della manodopera, poiché il dato riferito al valore delle parti di ricambio montate sulle macchine è incorporato nel dato che si riferisce alle macchine vendute.
[spazio lasciato volutamente in bianco]
1.2.2 Indicazione per gli ultimi tre esercizi della ripartizione dell'importo netto del volume di affari secondo i principali settori di attività e mercati geografici
Le seguenti tabelle illustrano, per gli ultimi tre esercizi, l’importo netto del volume di affari, considerando separatamente i due principali settori di attività del Gruppo, distinguendo cioè il volume di affari generato dalla divisione sistemi di fresatura da quello realizzato dalla divisione controlli numerici.
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, la commercializzazione dell’HI-MILL separatamente dai controlli numerici (versione stand-alone) – si veda supra il Paragrafo 1.2.1.3 - non è stata ancora implementata in modo significativo, onde i relativi valori sono ricompresi nella voce "controlli numerici".
Il volume di affari è inoltre suddiviso in base alle aree geografiche in cui viene generato.
1997 – IMPORTO NETTO DEL VOLUME DI AFFARI (valuta Lire/milioni)
AREA | CONTROLLI NUMERICI | % | SISTEMI DI FRESATURA | % | TOTALE | % |
ITALIA | 13.956 | 43,8% | 9.727 | 34,4% | 23.683 | 39,4% |
GERMANIA | 7.985 | 24,7% | 9.330 | 33,0% | 17.315 | 28,6% |
SPAGNA/PORTOGALLO | 3.509 | 10,9% | 995 | 3,5% | 4.504 | 7,4% |
FRANCIA/BELGIO | 1.480 | 4,6% | 3.236 | 11,5% | 4.716 | 7,8% |
CINA | 602 | 1,9% | 1.124 | 4,0% | 1.726 | 2,9% |
BRASILE | 619 | 1,9% | 222 | 0,8% | 841 | 1,4% |
USA/CANADA | 3.001 | 9,3% | 1.004 | 3,6% | 4.005 | 6,6% |
RESTO DEL MONDO | 1.136 | 2,9% | 2.616 | 9,2% | 3.752 | 5,9% |
TOTALE | 32.288 | 100,0% | 28.254 | 100,0% | 60.542 | 100,0% |
1998 – IMPORTO NETTO DEL VOLUME DI AFFARI (valuta Lire/milioni)
AREA | CONTROLLI NUMERICI | % | SISTEMI DI FRESATURA | % | TOTALE | % |
ITALIA | 11.764 | 37,4% | 8.865 | 25,3% | 20.629 | 31,0% |
GERMANIA | 7.944 | 24,9% | 11.280 | 32,2% | 19.224 | 28,7% |
SPAGNA/PORTOGALLO | 3.210 | 10,1% | 2.806 | 8,0% | 6.016 | 9,0% |
FRANCIA/BELGIO | 1.438 | 4,5% | 4.248 | 12,1% | 5.686 | 8,5% |
CINA | 726 | 2,3% | 1.019 | 2,9% | 1.745 | 2,6% |
BRASILE | 2.472 | 7,8% | 355 | 1,0% | 2.827 | 4,2% |
USA/CANADA | 3.103 | 9,7% | 2.174 | 6,2% | 5.277 | 7,9% |
RESTO DEL MONDO | 1.222 | 3,3% | 4.332 | 12,3% | 5.554 | 8,1% |
TOTALE | 31.879 | 100,0% | 35.079 | 100,0% | 66.958 | 100,0% |
1999 – IMPORTO NETTO DEL VOLUME DI AFFARI (valuta Lire/milioni)
AREA | CONTROLLI NUMERICI | % | SISTEMI DI FRESATURA | % | TOTALE | % |
ITALIA | 12.360 | 36,4% | 16.204 | 41,4% | 28.564 | 39,1% |
GERMANIA | 10.202 | 30,4% | 6.915 | 17,7% | 17.117 | 23,5% |
SPAGNA/PORTOGALLO | 3.160 | 9,4% | 2.633 | 6,7% | 5.793 | 8,0% |
FRANCIA/BELGIO | 1.930 | 5,8% | 5.911 | 15,1% | 7.841 | 10,8% |
CINA | 525 | 1,6% | 2.290 | 5,8% | 2.815 | 3,9% |
BRASILE | 391 | 1,2% | 741 | 1,9% | 1.132 | 1,5% |
USA/CANADA | 3.600 | 10,7% | 863 | 2,2% | 4.463 | 6,1% |
RESTO DEL MONDO | 1.348 | 4,5% | 3.621 | 9,2% | 4.969 | 7,1% |
TOTALE | 33.516 | 100,0% | 39.178 | 100,0% | 72.694 | 100,0% |
Il seguente istogramma illustra l'andamento dell'importo netto totale del volume d'affari del triennio 1997 - 1999, suddiviso per area geografica. I valori sono espressi in miliardi di Lire.
ANDAMENTO DELL'IMPORTO NETTO TOTALE DEL VOLUME DI AFFARI PER AREA GEOGRAFICA
(Legenda: I: Italia, D: Germania, SP/P: Spagna e Portogallo, F/B: Francia e Belgio, RPC: Repubblica Popolare Cinese, BR: Brasile, USA/CAN: Stati Uniti e Canada, ALTRI: resto del mondo)
1997 1998 1999
35
30
25
20
15
10
5
0
I D SP/P
F/B
RPC
BR USA/CAN
ALTRI
Il seguente istogramma illustra l’evoluzione del fatturato consolidato del Gruppo nel periodo 1994 – 1999. I valori sono espressi in miliardi di Lire.
80
70
60
Fatturato consolidato del Gruppo
50
40
30
20
10
0
0000 0000 0000 1997 1998 1999
1.2.3 Andamento del portafoglio ordini nel periodo considerato e a data recente
Il portafoglio ordini rappresenta il valore degli ordini da evadere ad una certa data. Con riferimento agli ultimi tre esercizi, si riporta qui di seguito il valore degli ordinativi alle date del 31 dicembre 1997, del 31 dicembre 1998 e del 31 dicembre 1999.
PORTAFOGLIO ORDINI CONSOLIDATO DEL GRUPPO
VALUTA: Lire/milioni | CONTROLLI NUMERICI | SISTEMA DI FRESATURA | TOTALE |
AL 31.12.1997 | 6.644 | 7.467 | 14.111 |
AL 31.12.1998 | 4.294 | 9.751 | 14.045 |
AL 31.12.1999 | 3.503 | 8.642 | 12.145 |
AL 30.06.2000 | 5.238 | 15.757 | 20.995 |
L'andamento del portafoglio ordini consolidato del Gruppo presenta un andamento decrescente nel suo ammontare totale, dovuto principalmente ad un calo, nel triennio considerato, della sua componente rappresentata dai controlli numerici.
Questa forte diminuzione è da imputarsi al drastico accorciamento dei tempi intercorrenti tra l'ordine di un controllo numerico e la sua evasione, per cui, allo stato attuale del ciclo produttivo, dal momento in cui il cliente inoltra l'ordine al momento della consegna del prodotto, passano, nella maggior parte dei casi, meno di trenta giorni. Questi ordinativi evasi nell'arco del mese dalla loro proposizione sfuggono, dunque, alla stima rappresentata dal portafoglio ordini alle date e per i periodi considerati.
Per quanto riguarda, invece, le fresatrici ad alta velocità, l'incidenza della riduzione dei tempi del ciclo produttivo è notevolmente inferiore. La stima espressa dal portafoglio ordini per quanto riguarda i sistemi di fresatura è, dunque, ben più rappresentativa del valore effettivo degli ordini da evadere ad una certa data e, per conseguenza, del lavoro già acquisito per il futuro. Occorre, peraltro, tenere conto che, per motivazioni gestionali, i clienti richiedono l'evasione degli ordini entro la fine dell'anno: ciò si ripercuote evidentemente sulla consistenza del portafoglio ordini alla data del 31 dicembre. Per effetto di tale stagionalità (vedi infra il Paragrafo 1.2.9), i valori più elevati del portafoglio ordini si riscontrano nel periodo settembre - ottobre.
Per ciò che riguarda il portafoglio ordini al 30 giugno 2000, si ribadisce come il medesimo, per effetto della citata stagionalità, non sia comunque confrontabile con i dati al 31 dicembre del triennio 1997 - 1999 sopra considerato.
1.2.4 Rete di vendita e clienti
1.2.4.1 Tipologia dei clienti
(i) Controlli numerici
La maggior parte dei clienti OEM del Gruppo è rappresentata da costruttori di fresatrici di grandi dimensioni e/o complessità.
Nel 1999, sono stati prodotti 479 controlli numerici, dei quali il 17% circa è stato installato sulle macchine prodotte dal Gruppo, il 13% è rappresentato da retrofit ed il restante 70% è stato commercializzato a clienti OEM, generando un fatturato di Lire 33.516 milioni (comprensivo dell’attività post-vendita).
13%
17%
70%
installati sulle macchine del Gruppo venduti a clienti OEM retrofit
I sistemi di fresatura prodotti dal Gruppo montano controlli numerici Fidia; ne consegue che tutti i clienti della divisione sistemi di fresatura sono altresì clienti della divisione controlli numerici. Da un punto di vista commerciale, quando il controllo numerico è venduto unitamente alla macchina, la vendita è gestita dalla divisione macchine.
Tra i principali clienti OEM, costruttori di macchine utensili, il Gruppo annovera: in Italia: FPT, Jobs, Mecof e Rambaudi; in Germania: Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxxxx, Droop Xxxx, Heylingenstaedt e Xxxxxxxx; nella Confederazione Elevetica: Starrag; in Spagna: Xxxxxxx Xxxxxx e Xxxxx; in Francia: Forest Line e Realmeca; in Gran Bretagna: Xxxxxxx-Xxxxxx; nella Repubblica Popolare Cinese: Beijing Number 1, Guilin M.T., Shenyang Machine Tool Co.; a Taiwan: Kafo; in Giappone: Shin Nippon Koki; negli Stati Uniti: Xxxxxxxx & Xxxxx e Ingersoll.
Tra i più noti clienti finali il Gruppo annovera:
− nel settore automobilistico: Audi, BMW, Daewoo, Daimler Chrysler, Ferrari, Ford, Fiat, Jaguar, Nissan, Opel, Porsche, Rover, Saab, Seat, Suzuki, Toyota, Volvo e Volkswagen;
− nel settore del design automobilistico: Bertone, Edag, Ghia, Idea, Italdesign, Model Master, Pininfarina, Stola;
− nel settore aeronautico: Aermacchi, Aerospatiale, Alenia, Alsthom, Augusta, Boeing, Bombardier, British Aerospace, Canadair, Daimler Benz Aerospace, De Havilland, Dornier, Xxxxx Aerospace, Elicotteri Meridionali, General Electric, Xxxxx Aerospace, Xxxxxxx, Microturbo, Xxxxx & Whitney, Rolls Royce, Snecma, Snias, Stadco e Turbomeca.
(ii) Sistemi di fresatura ad alta velocità
La maggior parte dei clienti del Gruppo è rappresentata da industrie produttrici di stampi e modelli nonché fornitori di componenti aeronautici.
Tra i clienti del Gruppo figurano anche molte aziende di rilievo internazionale quali Daimler-Chrysler, Opel e Volkswagen (mezzi di trasporto, Germania), Peugeot-Citroen (mezzi di trasporto, Francia), Skoda (mezzi di trasporto, Repubblica Ceca), Volvo Truck (automezzi pesanti, Svezia), Cooper Tyre e Goodyear (pneumatici, USA), Continental (pneumatici, Germania), General Electric Aircraft Engines (motori per aerei, USA), Tata Engineering. Co, (mezzi di trasporto, India) e Shenyang Aircraft Co. (costruzioni aeronautiche, Cina).
Tra le industrie fornitrici possono essere annoverate Karibo (pressofusione, Italia), OMS (stampaggio plastica per elettrodomestici, Italia), Xxxxxx Xxxx (componenti per motori aeronautici, Italia), Xxxxx, ILMA Plastica e Tecnostampi (stampi in plastica e pressofusione per il mercato automobilistico), USAG (utensileria, Italia), TeKfor (componentistica per motori auto, Italia), Fata Alluminium (pressofusione dell'alluminio, Italia), Thyssen (lavorazione dell'acciaio, Germania), Xxxxxx (attrezzature per il settore automobilistico, Francia) ECA (stampaggio plastica per automobile, Francia) Ditemsa (stampi, Messico) e Quimmco (componentistica per auto, Messico).
Al di fuori dei settori tradizionali di applicazione dei prodotti del Gruppo (automobilistico ed aeronautica), si possono citare tra i clienti Bata (calzature sportive, Belgio), Benetton Sport System (articoli sportivi, Italia), Salomon (articoli sportivi, Francia), Dinti Inox (posateria in acciaio, Italia), Nike (calzature sportive, USA), Samsonite (valige, Belgio) e Tramontina (posateria, Brasile).
Nel corso del 1999 sono stati venduti 81 sistemi di fresatura, per un fatturato complessivo di Lire 39.178 milioni. Tali vendite sono state ripartite tra più di settanta clienti, concentrati principalmente nel settore automobilistico, che copre il 67% circa delle vendite della divisione macchine del Gruppo. La tipologia dei sistemi di fresatura ad alta velocità venduti rende il Gruppo non dipendente da un limitato numero di clienti in quanto, nell'ambito del fatturato di ciascun esercizio, la ripartizioni dei ricavi tra i singoli clienti è estremamente parcellizzata.
1.2.4.2 Rete di vendita
Allo stato attuale la rete commerciale è così strutturata:
• per quanto concerne il territorio italiano, il Gruppo vende direttamente, sia tramite la propria struttura commerciale, sia avvalendosi dell'opera di agenti senza rappresentanza, concentrati soprattutto nel Nord del Paese. E' presente un service center a Padova, in cui opera personale tecnico dipendente;
• nei mercati tedesco, nordamericano, della Penisola Iberica, francese, del Brasile e paesi limitrofi nonché della Repubblica Popolare Cinese e dei paesi limitrofi, il Gruppo commercializza i propri controlli numerici e sistemi di fresatura tramite proprie filiali (si veda supra il Paragrafo 1.1.1). Queste, per le diverse aree di loro competenza, si avvalgono generalmente di agenti senza rappresentanza ed in alcuni casi, come avviene per la Germania, di distributori locali;
• sempre all'estero, Fidia si avvale dell'opera di cinque service centers, società terze distributrici dei controlli numerici della Società, che offrono inoltre servizi di manutenzione ed assistenza tecnica per tutti i prodotti Fidia (ITS Group - Sud Africa; OCN&PPL Services Ltd. - Gran Bretagna; NEXUS Applications and Engineering Services Co. - India; NIMBUS Technologies - con sede in India ma operante per il Sud-Est Asiatico; H & H Machine Tools Australia Pty. Ltd. - Australia);
• nel resto del mondo, Fidia si avvale, per la vendita dei sistemi di fresatura, di una rete di agenti senza rappresentanza, con o senza esclusiva a seconda delle varie realtà locali.
1.2.4.3 Tipologia e condizioni dei contratti di vendita
(i) Controlli numerici
Per i controlli numerici non sono previste forme di pagamento speciali, come avviene, invece, per le macchine. Questo perché il prezzo medio per un controllo numerico è di molto inferiore rispetto al prezzo medio di un centro di fresatura ad alta velocità. Il contratto di vendita dei controlli numerici può prevedere un anticipo all'ordine, e contempla il saldo a 30 o 60 giorni. Per le vendite dei controlli all'estero, nei paesi dove non è presente una filiale del Gruppo, la Società richiede una lettera di credito irrevocabile e confermata da un primario istituto bancario.
(ii) Sistemi di fresatura ad alta velocità
I sistemi di fresatura ad alta velocità vengono venduti ai clienti finali o ai distributori. Ad eccezione delle vendite infra-gruppo, è prassi della Società trattare con i clienti termini di pagamento il più brevi possibili, garantendo sconti per pagamento contanti e/o a breve termine. Ove ciò non risulta possibile, si richiede una fidejussione bancaria oppure si ricorre alla vendita con riserva di proprietà. In questo tipo di vendita, che si caratterizza per la corresponsione di rate differite nel tempo, le parti stabiliscono che il prezzo debba esser pagato frazionatamente entro un certo tempo e, per converso, che la proprietà passi al compratore solo quando sarà pagata l’ultima rata.
Se la vendita di macchine avviene in Italia, in alcuni casi, si è fatto ricorso al credito agevolato previsto dalla Xxxxx Xxxxxxxx per l'acquisto di beni strumentali da parte di imprese industriali. Nella fattispecie, è politica della società cercare di ottenere sempre l'applicazione della clausola pro soluto, per cui il venditore non garantisce la banca in caso di mancato pagamento degli effetti da parte dell'acquirente. Quando questo non è possibile, essenzialmente per motivi burocratici, se il cliente dà fiducia alla società, si accetta la clausola pro solvendo, in forza della quale il venditore garantisce la banca in caso di mancato pagamento degli effetti da parte dell'acquirente.
Nell’ultimo triennio si è fatto inoltre un certo ricorso alla vendita dei sistemi di fresatura tramite leasing.
1.2.5 Autonomia gestionale; grado di dipendenza dell’Emittente da clienti, fornitori e finanziatori
1.2.5.1 Autonomia gestionale
L'Emittente non è controllata da alcun gruppo. Al contrario, essa stessa è a capo del Gruppo per la cui descrizione si rinvia supra al Paragrafo 1.1.1. Pertanto, non sussistono limitazioni all'autonomia gestionale della Società.
1.2.5.2 Dipendenza da clienti
Nel corso del 1999, sostanzialmente in linea con la media degli anni precedenti, il 67% circa del fatturato del Gruppo relativo alla divisione macchine è stato generato, direttamente o indirettamente, dai ricavi di vendite ed assistenza a soggetti operanti nel settore automobilistico, con l'esclusione del settore dei pneumatici che rappresenta un altro 13% circa del fatturato del Gruppo. All'interno di detto mercato non si riscontra alcuna dipendenza da uno o più particolari clienti. Nel corso del 1999, infatti, sono state vendute 81 macchine, per un fatturato complessivo di Lire 39.178 milioni. Tali vendite sono state ripartite tra più di 70 clienti. Per quanto riguarda la divisione controlli numerici, le vendite all'interno di questo settore si indirizzano a retrofittatori, utilizzatori e costruttori di macchine utensili, sia indirettamente, ai service centers. Pur in assenza di dati precisi, la Società stima che circa due terzi di utilizzatori finali operino nel settore automobilistico.
1.2.5.3 Dipendenza da fornitori
Per ciò che concerne la divisione macchine, non si rileva alcuna dipendenza da uno o più fornitori particolari. E' politica del Gruppo avere due o tre grandi fornitori, perfettamente intercambiabili tra loro, per tutte le principali componenti delle fresatrici ad alta velocità: meccanica, motori, guide, viti a sfera, fusioni, elettrosaldati, mandrini, carpenteria leggera. Tale politica è stata agevolata dal fatto che la produzione del Gruppo è suddivisa tra due stabilimenti differenti che hanno, per alcune forniture, una naturale differenziazione geografica per quanto riguarda il bacino dei fornitori. Le forniture più importanti, economicamente e tecnologicamente, vengono comunque gestite a livello di gruppo in modo unitario.
Nell'ambito dei controlli numerici, si segnala una dipendenza da quattro fornitori particolari, tutti leader
mondiali nel loro mercato:
• tutti i controlli numerici prodotti dal Gruppo utilizzano Windows NT come piattaforma operativa: Microsoft è dunque fornitore unico e non sostituibile di tale prodotto. Il rischio legato a tale dipendenza è, però, molto basso, trattandosi di una piattaforma di grandissima e capillare diffusione mondiale commercializzata dal più grande produttore di software oggi esistente che ne ha fatto uno dei suoi prodotti di punta;
• l'interfaccia operatore di tutti i controlli numerici prodotti dal Gruppo è basata su mother board commerciali che montano processori Intel. Sono state scelti i processori Intel per la loro capillare diffusione e per le ottime prestazioni; tali processori potrebbero comunque essere sostituiti con prodotti analoghi in tempi brevi;
• la progettazione delle restanti schede elettroniche che compongono il controllo numerico avviene all’interno dell’azienda. E’ cura dei progettisti, al momento dello sviluppo, fare in modo che, a parte CPU e FPGA (Field Programmable Gate Array), tutti i restanti componenti possano essere acquistati da più fornitori. Il Gruppo utilizza CPU prodotte da Motorola, che storicamente garantisce continuità di produzione superiori alla generalità di altre case costruttrici: in caso di sostituzione di dette CPU con altre non compatibili, il tempo necessario all'adattamento del software sarebbe
comunque inferiore a quello intercorrente tra l’annuncio del ritiro di una produzione ed il ritiro stesso. Relativamente all’FPGA, ad oggi, vi sono due grossi fornitori a livello mondiale: Altera e Xilinx, entrambi statunitensi, il primo dei quali è attualmente il solo fornitore della Società. La programmazione della logica interna avviene con linguaggi ad alto livello facilmente trasportabili da un fornitore all’altro. Il cambiamento del fornitore richiederebbe un tempo di poche settimane, con un intervento minimo di progettisti.
1.2.5.4 Dipendenza da finanziatori
Il Gruppo non dipende da alcun finanziatore.
1.2.6 Descrizione delle minacce/opportunità che derivano dall'evoluzione dei prodotti e servizi venduti nonché dalle tecnologie utilizzate dall'Emittente
La fresatura ad alta velocità è una nuova tecnologia che sta influenzando non solo il mercato delle fresatrici tradizionali, ma anche quello dei sistemi di elettroerosione a tuffo e delle rettificatrici di profili.
Il settore della fresatura ad alta velocità sta registrando in questi ultimi anni una forte espansione, percentualmente superiore rispetto alla crescita del settore delle macchine utensili in generale (fonte: stime su modello STEP). Se da un lato ciò non può che avvantaggiare il Gruppo e dare maggior fondamento alle ipotesi di crescita del volume della sua attività, dall'altro potrebbe indurre le società sue concorrenti già operanti sul mercato a concentrare le proprie energie nello specifico e, in prospettiva, molto redditizio settore delle macchine fresatrici ad alta velocità di piccola e media dimensione. In questa nicchia, dove il Gruppo detiene rilevanti quote di mercato nella fascia alta del prodotto, potrebbero concentrarsi gli sforzi dei citati concorrenti, i quali sono di dimensioni decisamente maggiori rispetto al Gruppo e potrebbero indirizzarvi cospicui capitali, risorse tecnichee commerciali.
1.2.7 Descrizione sintetica del settore di appartenenza
Fidia è specialista in controlli numerici per sistemi di fresatura, sistemi di fresatura ad alta velocità e
software CAM.
I soggetti ai quali Fidia rivolge i propri prodotti e servizi sono costruttori di macchine utensili e utilizzatori dei sistemi di fresatura ad alta velocità, tutti prevalentemente collocati nel mercato della costruzione di stampi.
Le dimensioni del mercato di sbocco del Gruppo non sono individuabili attraverso fonti statistiche ufficiali o di categoria poiché le codifiche merceologiche dei settori non riconoscono la destinazione d’uso (ossia la stampistica) dei prodotti del Gruppo, né l’applicazione della tecnologia dell’alta velocità1.
La costruzione di stampi è un settore in continua espansione, come emerge dalle seguenti considerazioni: (i) la crescente varietà dei prodotti industriali che vengono realizzati mediante impiego di stampi; (ii) l’accorciamento della vita dei prodotti stessi; e (iii) la ripresa in atto nelle economie emergenti. Secondo le stime dell’Associazione Internazionale di Settore delle Officine di Costruzioni di Stampi (ISTMA), il fatturato del comparto equivaleva nel 1998 a 43.500 miliardi di Lire nell'ambito
1 Le stime dei mercati al 2000 e le proiezioni al 2003 presentate in questo Prospetto non provengono da rilevazioni dirette, ma sono derivate da un modello quantitativo della filiera (che, partendo dalla domanda di stampi, ricostruisce vendita e costruzione di fresatrici e CNC, con ripartizioni dei mercati in aree geografiche nonché in segmenti particolari, quali l’alta velocità delle fresatrici o i CNC destinati al retrofitting del parco installato). STEP (Studi di Economia Applicata s.a.s., di X. X'Xxxxxxxx, X. Xxxxx & C., società specializzata nel settore delle ricerche di mercato con sede a Torino) ha realizzato il modello, i cui risultati sono l’esito sintetico di procedure d’analisi e non sostituiscono né possono interpretarsi come rilevazioni statistiche d’universo o campionarie. Per sottolineare tale natura di stime e per completezza di informazione, i valori riportati sono rappresentati come forchette o intervalli di stima. Parametri e legami del modello sono stati tratti dalla letteratura, dalle scarse pubblicazioni statistiche ufficiali (spesso tra loro contraddittorie), nonché da interviste dirette a operatori ed esperti interni dei settori e dei mercati geografici in oggetto.
geografico dei quindici paesi rilevati, ove si concentra dal 70% all'80% della costruzione mondiale di stampi. In assenza di dati consuntivi, STEP stima il fatturato del comparto per l’anno 1999 tra 45.500 miliardi di Lire a 47.500 miliardi di Lire. Prudenziali previsioni dimensionano la crescita della costruzione di stampi attesa dal 2000 fino al 20022, nello stesso ambito di definizione geografica utilizzato da ISTMA, in un ammontare non inferiore a 2.000 miliardi all’anno.
Ne consegue che, pur rilevando una sostanziale stabilità del fatturato globale delle macchine utensili (35 miliardi di dollari nel 1999, secondo il Metalworking Insider Report, Xxxxxxx Publication, 2000), i prodotti del Gruppo si collocano in un contesto caratterizzato, invece, da una crescita di segno fortemente positivo.
Fatturato
Inoltre il Gruppo risulta ben inserito nel mercato europeo delle macchine utensili, la cui quota relativa di fatturato mondiale tra il 1991 e il 1999 è passata dal 43% al 51% (fonte: UCIMU - Unione Costruttori Italiani Macchine Utensili), rivelando in termini impliciti l’esistenza di un vantaggio comparato.
70000
Mercato degli stampi (definizione geografica ISTMA, 15 paesi, mld di lire)
66000
65000
61000
60000
56000
55000
51500
50000
47500
54000
45000
43500
49500
51500
45500
47500
40000
35000
30000
1998
1999
2000
2001
2002
2003
Fonte: dati 1998 ISTMA, 1999-2000 modello STEP, 2001-2003 previsioni STEP
ipotesi max
ipotesi min
Ulteriore fattore-chiave della crescita della domanda potenziale verso il Gruppo è il successo della fresatura ad alta velocità come tecnica innovativa per la costruzione degli stampi, campo di specializzazione, ove Fidia è presente fin dalla nascita di questa tecnologia. Si ritiene che attualmente il parco di fresatrici ad alta velocità destinate agli stampi non rappresenti che il 10% del totale delle fresatrici impiegate nei reparti di produzione (*). Si prevede che esso raddoppi globalmente entro il 2003, anno nel quale si stima che circa i due terzi del parco delle fresatrici ad alta velocità sarà installato nei sette mercati di riferimento in cui Fidia è direttamente presente3 (*).
2 La crescita della stampistica emerge inoltre dai dati sul commercio internazionale di stampi. Dal 1990 e fino al 1998, in media esso è aumentato annualmente del 13%, una percentuale pari a circa il doppio della variazione media annuale del commercio internazionale complessivo (fonte: OCSE).
(*) Fonte: modello STEP.
3 Nell’orientare la propria espansione geografica, Fidia ha seguito una strategia di selezione guidata dalle dimensioni e dalle potenzialità di sviluppo della stampistica, individuando così tre tipi di regioni obiettivo, nelle quali assicurare la sua presenza: i) Paesi con una grande dimensione assoluta della produzione industriale e, pertanto, grandi consumatori di stampi (Stati Uniti, Germania, Francia e Italia); ii) Paesi specialisti ed esportatori netti di stampi (Germania, Italia, Penisola Iberica); iii) Paesi emergenti attraverso l’industrializzazione a seguito di investimenti diretti dall’estero (Repubblica Popolare Cinese, Brasile).
In questo contesto, Fidia si qualifica e si presenta oggi come un fornitore specialista di soluzioni integrate per la stampistica che vanno dal software CAM, ai CNC, ai sistemi di fresatura ad alta velocità, cercando di anticipare le tendenze della domanda, sempre più incline a chiedere ai fornitori di tecnologia non tanto e non solo la semplice vendita di un bene strumentale, quanto la soluzione integrata dei problemi connessi all’impiego delle tecnologie, con enfasi anche sulla parte software e sui servizi resi prima, durante e dopo la vendita.
(i) Il mercato dei controlli numerici per macchine fresatrici
Si tratta del settore di originaria specializzazione del Gruppo. In esso non si rinviene l’usuale associazione tra "elettronica e produzione di massa" sia perché la domanda annuale mondiale di questi controlli è di circa 13.000 pezzi (stime STEP relative all'anno 2000), sia per la personalizzazione richiesta da parte di molti clienti per l'assemblaggio su sistemi di fresatura di grande dimensione o complessità. Le grandi imprese generalmente non si fanno carico di massicce personalizzazioni, dato che ciò non permetterebbe l’esercizio conveniente della produzione in serie4. La fascia alta è servita da imprese di medie dimensioni, che producono in piccoli lotti e dispongono di una specifica capacità operativa per risolvere i problemi di personalizzazione del cliente. Queste ultime imprese, che operano in concorrenza monopolistica, sono collocate nel segmento caratterizzato da margini più elevati: quello dei controlli numerici per sistemi di fresatura grandi e/o complessi e dei controlli personalizzati.
[spazio lasciato volutamente in bianco]
(*) Fonte: modello STEP.
4 E' una particolarità di questo settore che le imprese maggiori e con marchi globalmente noti si concentrino per ragioni di scala sulla fascia di clientela che domanda prodotti standardizzati e richiede minime personalizzazioni.
Domanda mondiale di CNC per fresatrici per stampi: anno 2000, ripartizione geografica
mld di lire
400
365
350
292
300
142
250
115
8
200
3
3
26
6
150
18
43
61
100
58
61
50
17
35
23
38
0
min max
Fonte: stime modello STEP di analisi della domanda
Resto del mondo Xxxx
Xxxxxxx
Usa e Canada Spagna e Port. Xxxxxxxx Xxxxxxx e Belgio
Italia
La maggior parte dei controlli numerici destinati alle fresatrici per stampi (7.000-8.000 per anno) è venduta nei sette mercati regionali in cui Fidia è direttamente presente e che rappresentano oltre i due terzi della domanda mondiale (*). In tali sette mercati la domanda sfiora, in valore, i 200 miliardi di Lire all’anno, previsti costanti fino al 2003 pur in presenza di una crescita in volume del 5-6% medio annuo, che pare compensare la storica tendenza alla diminuzione dei prezzi unitari (*). Nel settore dei controlli numerici, il mercato della personalizzazione, installazione e assistenza è, per dimensione e stabilità dei margini, altrettanto interessante quanto l'attività di vendita dei controlli stessi. Al di fuori delle sette regioni di cui sopra, il mercato è stimato in termini potenziali, per l’anno 2000, in circa 100 miliardi di Lire (*). Il mercato mondiale, compreso tra 292 e 365 miliardi di Lire, è anch’esso atteso stabile in valore fino al 2003 (*). Il valore del mercato tedesco dei controlli numerici per fresatrici per stampi è stimato per l'anno 2000 in circa 60 miliardi di Lire, con la tendenza ad una moderata crescita (65 miliardi di Lire nel 2003) (*). In Italia il mercato è prudenzialmente stimato essere di 35 miliardi di Lire (2000) e dovrebbe avvicinare i 40 miliardi di Lire nel 2003. Nei paesi emergenti, che non producono direttamente macchine fresatrici, il mercato è modesto ed in ogni caso il potenziale è collegato al retrofit più che al primo equipaggiamento.
(ii) Il mercato dei sistemi di fresatura ad alta velocità
Si tratta di un settore che vale globalmente nell'anno 2000 da 1.300 a 2.200 miliardi di Lire (fonte: stime del modello STEP), con una crescita attesa tra il 2000 e il 2003 del 13-17% medio all’anno (contro una
crescita media nell’ultimo triennio della macchina utensile europea del 7%). Il principale mercato di consumo di fresatrici ad alta velocità è quello tedesco, con un valore stimato prudenzialmente in oltre 300 miliardi di Lire nel 2000. Esso rappresenta anche il primo mercato di esportazione del Gruppo. Con un volume di vendita che va da 140 a 200 miliardi di Lire circa, l’Italia è il secondo mercato europeo, seguito dalla Penisola Iberica (80-140 miliardi di Lire circa) e dalla Francia e dal Belgio unitamente considerati (80-130 miliardi di Lire circa).
Domanda mondiale di macchine fresatrici ad alta
velocità per stampi: anno 2000, ripartizione geografica
mld di lire 2500
2200
2000
900
1500
1300
100
60
1000
500
40
30
240
140
500
80
140
430
0
290
80
140
130
200
min max
Fonte: stime modello STEP di analisi della domanda
Resto del mondo Xxxx
Xxxxxxx
Usa e Canada Spagna e Port. Xxxxxxxx
Xxxxxxx e Belgio
Italia
La ragguardevole dimensione della produzione industriale statunitense induce una domanda di fresatrici ad alta velocità compresa, per valore, nell’ampio range tra i 140 ed i 240 miliardi di Lire. Nei mercati emergenti ove il Gruppo è direttamente presente (Brasile e Repubblica Popolare Cinese), la domanda potenziale è stimata dai 40 agli 80 miliardi di Lire circa. Nel 2000 l’intero mercato dell’alta velocità, nelle sette regioni scelte come mercati per la presenza diretta di Fidia, è stimato compreso tra 800 e
1.200 miliardi di Lire (per tutti i valori sopra indicati, fonte: modello STEP). Secondo le stime del modello STEP, nel gruppo delle sette regioni ove Fidia è direttamente presente, la progressiva sostituzione del parco esistente delle macchine tradizionali comporterà un significativo incremento nelle vendite delle macchine ad alta velocità.
1.2.8 Principali fattori macro e micro-economici che possono condizionare l'attività del Gruppo Fidia
Il 67% circa del fatturato del Gruppo nel settore dei sistemi di fresatura è generato, direttamente o indirettamente, dai ricavi di vendite ed assistenza a soggetti operanti nel settore automobilistico, con l'esclusione del settore dei pneumatici che rappresenta un ulteriore 13% circa del fatturato del Gruppo. Per quanto riguarda i controlli numerici, la Società stima che circa i due terzi degli utilizzatori finali operino nel settore automobilistico (si tratta di una stima poiché parte dei controlli numerici prodotti dal Gruppo è venduta a produttori di macchine fresatrici per essere inserita e commercializzata insieme ai prodotti di questi ultimi, onde il Gruppo non è sempre a conoscenza dell’identità dell’utilizzatore finale dei propri controlli numerici e quindi del settore merceologico in cui questi opera).
La presenza del Gruppo in tutti i principali paesi produttori di automobili, con l'eccezione del Giappone, fa sì che gli effetti della congiuntura negativa di un singolo mercato possano essere in parte evitati e superati attraverso una ridistribuzione delle vendite del Gruppo stesso. Inoltre, per la natura stessa del ciclo produttivo dell'auto, è durante i cicli negativi di breve durata che i costruttori concentrano i loro sforzi per riorganizzarsi e rinnovare la gamma dei prodotti offerti nel tentativo di rilanciare il mercato. In ogni caso, una recessione di lungo periodo od una congiuntura negativa del settore automobilistico a livello mondiale potrebbe ridurre anche significativamente i ricavi del Gruppo.
Attualmente il mercato nel quale il Gruppo opera è considerato in fase di continua crescita, e ciò grazie ai cambiamenti strutturali in atto nel settore automobilistico, al quale l'attività del Gruppo è, come supra riferito, connessa. Nel mercato dell'auto è presente infatti un'elevata competizione, che ha originato, a partire dai primi anni '90, le seguenti tendenze:
• Maggiore segmentazione dei modelli: Le case costruttrici hanno accentuato la tendenza a sviluppare nuovi modelli per entrare in nuovi segmenti di mercato, come nel caso di Mercedes per quanto concerne il mercato degli sports utility vehicles o di Renault per il mercato dei minivan. Si è quindi verificata una frammentazione delle tradizionali classificazioni in materia di segmenti di mercato e l'introduzione di nuove categorie di modelli.
• Maggior numero di modelli, versioni e varianti: Il numero di modelli realizzati utilizzando la medesima base progettuale (cosiddetta "strategia di piattaforma") è in continuo aumento. Il gruppo Volkswagen, ad esempio, ha ampliato la gamma dei modelli da 38 nel 1996 a 51 nel 1998. I costruttori hanno anche aumentato il numero di varianti per modello, incrementando la possibilità di optional e personalizzazioni.
• Riduzione del ciclo di vita dei modelli: Al fine di stimolare la domanda lanciando nuove versioni di modelli esistenti, i costruttori di vetture abbreviano il ciclo di vita dei modelli e sovente realizzano operazioni di face lifts a metà ciclo, con consistenti interventi di modifica all'aspetto esterno delle vetture ed alle specifiche tecniche, nonché con l'introduzione di nuove motorizzazioni. Storicamente, il ciclo di vita dei modelli aveva una durata media di 8-10 anni; attualmente la durata media è di 6-8 anni e la tendenza è di scendere a 2-4 anni nel prossimo futuro.
Le tendenze dell'industria automobilistica sopra illustrate, che peraltro sono comuni a diversi settori dei beni di largo consumo, hanno di riflesso incrementato la domanda di stampi, con conseguenti positive ricadute per l'attività della Società.
1.2.9 Fenomeni di stagionalità
Storicamente il fatturato del Gruppo registra un picco nel quarto trimestre. Questo periodo dell'anno, infatti, è solitamente quello in cui il Gruppo realizza i maggiori ricavi, dal momento che i suoi clienti, per ragioni fiscali, di incentivazione degli investimenti e di budget, richiedono la consegna dei prodotti prima della chiusura dell'esercizio. Ciò comporta quale ulteriore conseguenza che il fatturato del Gruppo nel primo trimestre sia più basso rispetto agli altri trimestri dell'esercizio. A titolo esemplificativo, nel
1999 il fatturato del Gruppo è stato pari a Lire 13.323 milioni nel primo trimestre, a Lire 20.545 milioni nel secondo trimestre, a Lire 16.916 milioni nel terzo trimestre ed infine a Lire 21.910 milioni nel quarto trimestre.
1.2.10 Rischi di mercato (rischio di tasso, di cambio, connessi ai prezzi delle materie prime ecc.) a cui è esposta l'attività dell'Emittente
(i) Prezzi delle materie prime
Data la scarsa incidenza del prezzo delle materie prime sui prodotti e servizi del Gruppo (si veda il Paragrafo seguente), lo stesso non fa ricorso ad alcuno strumento per la copertura dei rischi che potrebbero derivare da un generalizzato aumento dei prezzi delle materie prime.
(ii) Rischio di xxxxx
La riduzione dei tassi di interesse avvenuta negli ultimi tre anni e l'incremento di fatturato ed utili nello stesso periodo hanno permesso al Gruppo di migliorare la posizione debitoria nei confronti delle banche e di rimborsare una parte di finanziamenti di medio-lungo termine. In particolare, durante l'esercizio finanziario 1999 l'indebitamento complessivo verso il sistema bancario si è ridotto da Lire 20 miliardi circaa Lire 12 miliardi.
Data l'attuale situazione debitoria del Gruppo, la natura dei finanziamenti ricevuti e la struttura stessa del debito complessivo (si tratta di prestiti tutti a medio termine a tasso sia fisso che variabile, oltre che di un finanziamento infruttifero soci), il management del Gruppo non ritiene di dover ricorrere ad alcuno strumento per la copertura dei rischi che potrebbero derivare da un generalizzato aumento dei tassi di interesse.
(iii)Rischio di cambio
Con la nascita dell'Euro e la fissazione di parità di cambio immutabili tra le monete europee che fanno parte del paniere costituente la base di valore dell'Euro stesso, sono stati ridotti in misura notevole i rischi di cambio che il Gruppo affronta nello svolgimento della propria attività.
Il Gruppo acquista la maggior parte dei propri prodotti e servizi in Euro, mentre alcuni componenti elettronici vengono comperati in Lire ma il loro prezzo è legato al cambio del Dollaro. Per ciò che riguarda le vendite, invece, quasi tutte quelle effettuate al di fuori dell'UE sono concluse in Dollari USA: dette vendite, nell'anno 1999, ammontavano al 12% del totale. Esiste, quindi, un rischio legato al deprezzamento del Dollaro USA, che ridurrebbe il valore di parte consistente delle vendite.
In considerazione degli elevati livelli raggiunti dal cambio del Dollaro USA nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxx 0000, la Società ha deciso di attuare, nel corso del secondo semestre dell’anno, una politica di copertura del rischio di cambio su tale valuta stipulando con il SANPAOLO IMI S.p.A., in data 10 agosto 2000, due finanziamenti in divisa su flussi all'esportazione dell'ammontare di USD 1.000.000 cadauno, con scadenza rispettivamente il 10 aprile 2001 e il 30 novembre 2001. Il cambio è stato fissato in Lire 2.142,36 per Dollaro USA. I controvalori in Lire sono stati impiegati in time deposit aventi le stesse scadenze dei finanziamenti di cui sopra.
1.2.11 Fonti e disponibilità delle materie prime utilizzate dall'Emittente. Andamento medio annuo degli ultimi tre anni dei prezzi dei prodotti e dei servizi venduti dall’Emittente e volatilità di tali prezzi.
Il costo delle materie prime non incide significativamente sui prodotti e servizi del Gruppo; non si sono verificate né sono previste difficoltà di approvvigionamento o particolare volatilità dei relativi prezzi.
Andamento medio annuo degli ultimi tre anni dei prezzi dei prodotti e dei servizi venduti e volatilità di tali prezzi:
La seguente tabella illustra l'andamento medio annuo dei prezzi dei controlli numerici e dei sistemi di fresatura prodotti dal Gruppo nel periodo 1997 - 2000. I dati, suddivisi per tipologia di prodotto, sono rappresentati da variazioni percentuali delle media ponderata calcolata sui prezzi di listino di ciascun anno considerato rispetto a quello precedente.
1997 | 1998 | 1999 | 2000 | |
SISTEMI DI FRESATURA | + 6% | - 3% | Invariati | Invariati |
CONTROLLI NUMERICI | - 3,2% | - 2,2% | Invariati | - 3% |
La riduzione dei prezzi medi evidenziata nella tabella è resa possibile da una politica aziendale di miglioramento dell'efficienza del ciclo tecnico/produttivo e conseguente contenimento dei costi.
1.2.12 Quadro normativo che disciplina l'attività dell'Emittente
L'attività svolta dal Gruppo è soggetta alla regolamentazione che disciplina, in generale, l'intero settore delle macchine utensili. Tale regolamentazione emerge da un insieme di fonti legislative e regolamentari, di livello nazionale e comunitario, tra le quali ricordiamo, per l'estesa applicazione all'attività della Società, la "Direttiva Macchine" (D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 che recepisce la Direttiva 89/392/CEE).
L'esportazione delle macchine fresatrici ad alta velocità, e dei relativi controlli, a cinque e più assi, ricade nell'ambito di applicazione della normativa comunitaria sulle macchine cosiddette a "doppio uso". La tecnologia di fresatura ad alta velocità a cinquee più assi è infatti utilizzata per la fabbricazione delle pale delle turbine e di altri componenti impiegati nelle fabbricazioni aeronautiche militari.
In base alla Decisione CE 94/942/PESC ed al Regolamento CE 3381/94, l'esportazione di particolari macchinari che potrebbero essere usati anche nelle sopra descritte fabbricazioni militari ad alta tecnologia ("doppio uso" civile e militare), necessita di una particolare autorizzazione di tipo amministrativo che viene rilasciata dalle competenti autorità dei singoli Paesi membri. Nel caso dell'Italia, l'autorità competente per il rilascio di detta autorizzazione è il Ministero del Commercio Estero ed i tempi di espletamento della pratica, dalla richiesta al rilascio, può variare normalmente dai due ai quattro mesi. Alla richiesta di tale autorizzazione, necessaria per l'esportazione di detti macchinari in qualunque stato estero, con l'eccezione di quelli aderenti all'Unione Europea, si deve allegare una dichiarazione del cliente finale nella quale si attesta che la macchina e/o il controllo numerico, non verranno utilizzati a fini militari.
1.2.13 Posizionamento competitivo del Gruppo Fidia
Il Gruppo Fidia si posiziona come fornitore di soluzioni tecnologiche nel settore della fresatura ad alta velocità con due caratteristiche distintive:
a) specializzazione: la sua attività è interamente dedicata ai produttori di forme complesse, principalmente di stampi;
b) alto grado di integrazione verticale: il Gruppo copre l'intera tecnologia di fresatura ad alta velocità, dal software CAM, ai controlli numerici sino alla produzione di fresatrici ad alta velocità.
(i) La concorrenza nel mercato dei controlli numerici per la fresatura di forme complesse
Il mercato dei controlli numerici per la fresatura di forme complesse è fortemente concentrato. La totale assenza di statistiche precise sui quantitativi prodotti e/o commercializzati internazionalmente e la forte diversificazione di gamma dei leader mondiali per volumi di vendite non consente una ricostruzione quantitativa del mercato.
Con riferimento al posizionamento relativo, sui mercati principali si individuano tre leader in termini di volumi di vendite: Fanuc, direttamente e attraverso la GE Fanuc, leader in Giappone ed in Nord America; Siemens, con una presenza diffusa a livello mondiale; Heidenhain, leader sul segmento delle piccole-medie macchine fresatrici in Germania, nella Penisola Iberica e in Italia attraverso la controllata Selca.
Fidia si posiziona nella prima fascia al di sotto dei leader per volumi di vendite, con una quota di mercato mondiale stimata tra il 5 e il 6% in valore (fonte: stime su modello STEP).
Fidia è altresì tra i leader tecnologici di prodotto, come confermato anche da prezzi unitari sensibilmente superiori a quelli medi di mercato (fonte: stime su modello STEP) e da quote di mercato particolarmente significative nel segmento a maggior valore aggiunto delle grandi macchine fresatrici, utilizzate in particolare dal settore aerospaziale e dall'automotive.
(ii) La concorrenza nel mercato dei sistemi di fresatura ad alta velocità
Il mercato dei sistemi di fresatura ha le caratteristiche tipiche di un mercato di specializzazione, ossia un mercato caratterizzato da forte differenziazione di prodotto, limitate economie di scala e significativo contenuto tecnologico.
Esso è caratterizzato dalla presenza di pochi grandi produttori generalisti – quali Makino (Giappone) e DMG (Germania) - e da una ventina di operatori europei di piccole-medie dimensioni fortemente specializzati, con quote del mercato mondiale oscillanti tra l'1 e il 3%. Fidia si colloca in questa fascia con una specializzazione in macchine piccole e medie, concepite esclusivamente per l'alta velocità (fonte: la Società).
1.2.14 Dipendenza da brevetti, licenze, contratti industriali, commerciali e finanziari, marchi e autorizzazioni rilevanti per l'attività e/o la redditività dell'Emittente
1.2.14.1 Dipendenza da marchi o brevetti
Il Gruppo non utilizza marchi o brevetti di proprietà di terzi, con l'eccezione di una licenza di brevetto relativa ai controlli numerici limitata al territorio degli Stati Uniti d'America. Detto brevetto è relativo ad un dispositivo denominato "interactive machine control" e, ai sensi della licenza di utilizzazione concessa a Fidia, quest'ultima è tenuta a pagare al titolare del brevetto, a fronte della commercializzazione dei propri controlli numerici negli Stati Uniti una somma forfettaria pari a 270.000 dollari statunitensi da pagarsi in più tranches, nonché royalties in caso di raggiungimento di determinati livelli di vendita (più specificamente, il Gruppo non è tenuto a pagare alcuna royalty sino a che il numero complessivo dei controlli numerici da esso venduti negli Stati Uniti d'America in ciascun anno non sia superiore a 50; per ogni controllo numerico venduto in eccesso rispetto a tale franchigia, il Gruppo è tenuto a corrispondere al titolare del brevetto una royalty di 500 dollari statunitensi nel 2000 e a 250 dollari statunitensi nel 2001). Dal novembre 1997 alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo il Gruppo ha corrisposto al titolare del brevetto una somma pari a 250.000 dollari
statunitensi, a fronte delle tranches dell'importo forfettario sino a tale data maturate (non è infatti mai stato superata la franchigia di 50 controlli numerici venduti nel singolo anno).
In ogni caso il brevetto in oggetto e conseguentemente la relativa licenza scadranno alla fine dell'anno 2001 e da tale data il Gruppo sarà libero di commercializzare i propri controlli numerici sul territorio statunitense senza essere più tenuto al pagamento di alcuna somma al titolare del brevetto in oggetto.
Per quanto riguarda, invece i diritti di proprietà intellettuale di cui il Gruppo è titolare, la situazione è la seguente:
(i) Marchi
Il Gruppo è titolare del marchio "Fidia" registrato presso l'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti in data 30 maggio 1985, come marchio internazionale presso l'OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, registrando il brevetto presso la quale lo si registra automaticamente presso i paesi aderenti, tra cui gran parte dei Paesi europei) - Ufficio Internazionale della Proprietà Industriale di Ginevra (Confederazione Elvetica) in data 28 dicembre 1994, nonché presso gli Uffici Marchi dei principali paesi non aderenti all'OMPI in cui il Gruppo opera, tra cui Stati Uniti, Taiwan, Singapore, Turchia, Tailandia, Svezia, Sud Africa, Norvegia, Messico, Xxxxxxx, Xxxxx, Xxxx Xxxx, Xxxxxx, Xxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxx del Sud, Cina, Cile, Canada, Brasile e Australia.
Il Gruppo è inoltre titolare della registrazione presso l'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti nonché come marchio internazionale presso l'OMPI - Ufficio Internazionale della Proprietà Industriale di Ginevra (Confederazione Elvetica) dei seguenti marchi: "CNC COPYMILL", "CNC FORM", "CNC 12 COMPACT", "FORM-NC" e "HI-MILL".
(ii) Software
Il software per i controlli numerici costituisce un rilevante bene aziendale. Come politica di Gruppo, si è scelto di non procedere alla brevettazione, in quanto il brevetto implica comunque una forma di pubblicità, ma di tutelare il software come segreto aziendale.
Presso la sede della capogruppo si trova un server centrale in cui vengono inseriti tutti i codici sorgente dei software che hanno raggiunto la fase della commercializzazione: questi codici vengono compressi con password, che viene trasmessa solamente a tecnici autorizzati ad accedervi. Il codice sorgente, comunque, non viene mai dato all'esterno, e sui controlli numerici viene installato in forma di "codice oggetto compilato" per il quale sarebbe estremamente complesso ed oneroso effettuare il reverse engineering.
(iii) Know-how
Il Gruppo è titolare di un rilevante know-how aziendale che viene tutelato principalmente con l'adozione delle seguenti misure:
• inserimento di clausole di confidenzialità, riservatezza e/o non concorrenza nei principali contratti ad esso relativi;
• sottoscrizione di accordi di segretezza con clienti e fornitori;
• predisposizione di procedure interne quali l'identificazione ed il contrassegno "informazioni riservate" nella corrispondenza, mantenimento delle informazioni riservate in luoghi accessibili solamente al personale autorizzato, utilizzo di cassaforti per i back-up del software ed i documenti riservati, accessibilità alla rete interna solo con password e servizi di sorveglianza.
(iv) Xxxxxxxx
Il Gruppo è titolare di brevetti depositati sia in Italia che a livello internazionale. In particolare, il Gruppo è titolare di diversi brevetti italiani, di un brevetto europeo e di numerosi brevetti nazionali esteri, tra cui due brevetti USA, relativi ad un "Dispositivo tastatore, particolarmente per macchine a copiare". E' inoltre titolare di un brevetto italiano, di un brevetto USA e di una domanda di brevetto europeo relativi ad una "Apparecchiatura per la misura di caratteristiche dimensionali di utensili". Infine, il Gruppo è titolare di quattro domande per brevetto italiano e di quattro corrispondenti domande PCT (Patent Cooperation Treaty) relative a diversi aspetti del funzionamento delle macchine utensili a controllo numerico.
(v) Domain name
Il Gruppo è inoltre titolare di quattro domain name registrati presso la Registration Authority Italiana: "xxxxx.xx", "xxxxxxxxxxxxxxxx.xx", "xxxxxxxx.xx" e "xxxxxx.xx", di due domain name registrati presso la competente autorità statunitense: "xxxxx.xxx" e "xxxxxx.xxx", nonché di alcuni altri domain name il cui first level è sempre rappresentato dalla parola "fidia", registrato presso le varie Registration Authorities nazionali dei seguenti Paesi: "xxxxx.xx", "xxxxx.xx" e "xxxxx.xx".
1.2.14.2 Dipendenza da licenze o contratti
L'attività del Gruppo non dipende da licenze, contratti industriali, commerciali o finanziari, fatto salvo quanto esposto nel Paragrafo precedente.
Si rinvia al precedente Paragrafo 1.2.5.3 per la dipendenza da taluni fornitori.
1.2.14.3 Dipendenza da autorizzazioni amministrative
L'esportazione dei sistemi di fresatura ad alta velocità, e dei relativi controlli, a cinque e più assi continui è sottoposta ad una licenza di esportazione (si veda supra il Paragrafo 1.2.12).
1.2.15 Beni gratuitamente devolvibili
Non vi sono beni gratuitamente devolvibili.
1.2.16 Operazioni con parti correlate
• Rapporti commerciali
I rapporti tra le società del Gruppo sono di natura essenzialmente commerciale.
La produzione delle macchine fresatrici e delle componenti meccaniche è affidata, in seno al Gruppo, alle controllate italiane Meccanica Cortini S.p.A., Simav S.p.A. e Sitra Automazione S.r.l. In particolare Meccanica Cortini S.p.A. e Simav S.p.A. sono impegnate nella produzione di fresatrici ad alta velocità con marchio Fidia-Digit, mentre Sitra Automazione S.r.l. produce azionamenti e fornisce quadri elettrici a Meccanica Cortini S.p.A. e a Simav S.p.A. Tali prodotti vengono quindi acquistati dalla capogruppo che ne cura l'integrazione con i controlli numerici ed il software da essa prodotti. Le controllate estere di Fidia svolgono quindi attività di vendita ed assistenza tecnica dei prodotti del Gruppo nei rispettivi mercati (si veda supra al Paragrafo 1.2.4.2) e a tal fine li acquistano dalla capogruppo (e, in misura limitata, direttamente dalle controllate italiane). I rapporti di vendita intragruppo sono effettuati sulla base di prezzi di trasferimento applicati con continuità e senza difformità tra società; il rapporto di fornitura avviene sulla base di normali prezzi di mercato. Gli acquisti di Fidia dalle proprie controllate sono stati pari a Lire 17.628 milioni al 31 dicembre 1999 e a Lire 8.921 milioni al 30 giugno 2000; le vendite di Fidia verso le controllate sono stati pari a Lire 16.102 milioni al 31 dicembre 1999 e a Lire 7.734 milioni al 30 giugno 2000.
• Rapporti di natura finanziaria
I rapporti di natura finanziaria tra la Fidiae le società controllate sono i seguenti:
• finanziamento soci infruttifero di Lire 650 milioni concesso alla Simav nel mese di dicembre 1999;
• finanziamento soci infruttifero di Lire 1.537 milioni concesso alla Meccanica Cortini nel mese di dicembre 1999;
• finanziamento in conto futuri aumenti di capitale sociale per Lire 292 milioni. Tale finanziamento era stato versato nel 1981 alla Sitra dai precedenti soci, cui è subentrata Fidia al momento dell’acquisizione delle quote della società, tra il 1994 e il 1995.
Fidia ha concesso una lettera di patronage per un valore pari a Lire 1 miliardo a favore di Meccanica Cortini, sul castelletto sconto concesso dalla Banca Mediocredito a favore della stessa ed una lettera di patronage per un valore pari a Lire 400 milioni sull’affidamento bancario concesso a Meccanica Cortini dalla banca Monte dei Paschi di Siena.
La tabella successiva illustra i principali rapporti economici e finanziari tra Fidia e le sue controllate.
Principali rapporti economici e finanziari tra FIDIA e sue controllate | |||||
30/6/00 | 30/6/00 | ||||
Società controllate | Descrizione | Acquisti per FIDIA (in milioni di Lire) | Vendite per FIDIA (in milioni di Lire) | Crediti per FIDIA (in milioni di Lire) | Debiti per FIDIA (in milioni di Lire) |
Meccanica Cortini | Debiti commerciali | 2.740 | |||
Crediti commerciali | 466 | ||||
Crediti finanziari | 1.537 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 3.675 | ||||
Servizi | 162 | ||||
Ricavi per prodotti | 654 | ||||
Ricavi per servizi | - | ||||
Simav | Debiti commerciali | 1.702 | |||
Crediti commerciali | 85 | ||||
Crediti finanziari | 650 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 3.861 | ||||
Servizi | 66 | ||||
Ricavi per prodotti | 90 | ||||
Ricavi per servizi | - | ||||
Sitra | Debiti commerciali | 143 | |||
Crediti commerciali | - | ||||
Crediti finanziari | 292 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 85 | ||||
Servizi | 37 | ||||
Ricavi per prodotti | - | ||||
Ricavi per servizi | - | ||||
Fidia GmbH | Debiti commerciali | 423 | |||
Crediti commerciali | 1.560 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 98 | ||||
Servizi | 340 | ||||
Ricavi per prodotti | 2.350 | ||||
Ricavi per servizi | 111 | ||||
Fidia Sarl | Debiti commerciali | 134 |
Crediti commerciali | 1.922 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 63 | ||||
Servizi | 98 | ||||
Ricavi per prodotti | 1.845 | ||||
Ricavi per servizi | 94 | ||||
Fidia Iberica | Debiti commerciali | 179 | |||
Crediti commerciali | 1.217 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 92 | ||||
Servizi | 105 | ||||
Ricavi per prodotti | 1.532 | ||||
Ricavi per servizi | 32 | ||||
Fidia Co | Debiti commerciali | 98 | |||
Crediti commerciali | 2.575 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 2 | ||||
Servizi | 39 | ||||
Ricavi per prodotti | 644 | ||||
Ricavi per servizi | 38 | ||||
Fidia do Brasil | Debiti commerciali | ||||
Crediti commerciali | 200 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 54 | ||||
Servizi | - | ||||
Ricavi per prodotti | - | ||||
Ricavi per servizi | - | ||||
Fidia JVE | Debiti commerciali | 670 | |||
Crediti commerciali | 773 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | - | ||||
Servizi | 144 | ||||
Ricavi per prodotti | 344 | ||||
Ricavi per servizi | - |
Principali rapporti economici e finanziari tra FIDIA e sue controllate | |||||
31/12/99 | 31/12/99 | ||||
Società controllate | Descrizione | Acquisti per FIDIA (in milioni di Lire) | Vendite per FIDIA (in milioni di Lire) | Crediti per FIDIA (in milioni di Lire) | Debiti per FIDIA (in milioni di Lire) |
Meccanica Cortini | Debiti commerciali | 2.820 | |||
Crediti commerciali | 1.557 | ||||
Crediti finanziari | 1.537 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 5.606 | ||||
Servizi | 312 | ||||
Ricavi per prodotti | 1.096 | ||||
Ricavi per servizi | 4 | ||||
Simav | Debiti commerciali | 1.559 | |||
Crediti commerciali | 13 | ||||
Crediti finanziari | 650 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 7.126 | ||||
Servizi | 132 | ||||
Ricavi per prodotti | 14 | ||||
Ricavi per servizi | - |
Sitra | Debiti commerciali | 59 | |||
Crediti commerciali | - | ||||
Crediti finanziari | 292 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 807 | ||||
Ricavi per prodotti | - | ||||
Ricavi per servizi | - | ||||
Fidia GmbH | Debiti commerciali | 600 | |||
Crediti commerciali | 1.260 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 698 | ||||
Servizi | 724 | ||||
Ricavi per prodotti | 4.466 | ||||
Ricavi per servizi | 766 | ||||
Fidia Sarl | Debiti commerciali | 71 | |||
Crediti commerciali | 1.286 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 74 | ||||
Servizi | 239 | ||||
Ricavi per prodotti | 4.771 | ||||
Ricavi per servizi | 162 | ||||
Fidia Iberica | Debiti commerciali | 232 | |||
Crediti commerciali | 178 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 116 | ||||
Servizi | 332 | ||||
Ricavi per prodotti | 2.790 | ||||
Ricavi per servizi | 197 | ||||
Fidia Co | Debiti commerciali | 303 | |||
Crediti commerciali | 2.573 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 76 | ||||
Servizi | 638 | ||||
Ricavi per prodotti | 1.519 | ||||
Ricavi per servizi | 77 | ||||
Fidia do Brasil | Debiti commerciali | 72 | |||
Crediti commerciali | 219 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | - | ||||
Servizi | 304 | ||||
Ricavi per prodotti | 44 | ||||
Ricavi per servizi | - | ||||
Fidia JVE | Debiti commerciali | 565 | |||
Crediti commerciali | 652 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 333 | ||||
Servizi | 111 | ||||
Ricavi per prodotti | 158 | ||||
Ricavi per servizi | 38 |
Principali rapporti economici e finanziari tra FIDIA e sue controllate | |||||
31/12/98 | 31/12/98 | ||||
Società controllate | Descrizione | Acquisti per FIDIA (in milioni di Lire) | Vendite per FIDIA (in milioni di Lire) | Crediti per FIDIA (in milioni di Lire) | Debiti per FIDIA (in milioni di Lire) |
Meccanica Cortini | Debiti commerciali | 1.434 | |||
Crediti commerciali | 839 |
Crediti finanziari | 37 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 4.386 | ||||
Servizi | 252 | ||||
Ricavi per prodotti | 708 | ||||
Ricavi per servizi | 37 | ||||
Simav | Debiti commerciali | 1.377 | |||
Crediti commerciali | 4 | ||||
Crediti finanziari | |||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 6.834 | ||||
Servizi | 64 | ||||
Ricavi per prodotti | 6 | ||||
Ricavi per servizi | |||||
Sitra | Debiti commerciali | 30 | |||
Crediti commerciali | |||||
Crediti finanziari | 292 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 4 | ||||
Servizi | 65 | ||||
Ricavi per prodotti | |||||
Ricavi per servizi | |||||
Fidia GmbH | Debiti commerciali | ||||
Crediti commerciali | 1.272 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 361 | ||||
Servizi | 949 | ||||
Ricavi per prodotti | 4.532 | ||||
Ricavi per servizi | 322 | ||||
Fidia Sarl | Debiti commerciali | 216 | |||
Crediti commerciali | 2.800 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 65 | ||||
Servizi | 154 | ||||
Ricavi per prodotti | 4.006 | ||||
Ricavi per servizi | 42 | ||||
Fidia Iberica | Debiti commerciali | 219 | |||
Crediti commerciali | 1.305 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 132 | ||||
Servizi | 225 | ||||
Ricavi per prodotti | 4.336 | ||||
Ricavi per servizi | 250 | ||||
Fidia Co | Debiti commerciali | 406 | |||
Crediti commerciali | 3.064 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | 228 | ||||
Servizi | 494 | ||||
Ricavi per prodotti | 1.237 | ||||
Ricavi per servizi | 113 | ||||
Fidia do Brasil | Debiti commerciali | ||||
Crediti commerciali | 512 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | |||||
Servizi | 250 | ||||
Ricavi per prodotti | 242 | ||||
Ricavi per servizi | 26 |
Fidia JVE | Debiti commerciali | 159 | |||
Crediti commerciali | 543 | ||||
Acquisto prodotti finiti e merci | |||||
Servizi | 275 | ||||
Ricavi per prodotti | 240 | ||||
Ricavi per servizi | 41 |
Principali rapporti economici e finanziari tra FIDIA e sue controllate | |||||
31/12/97 | 31/12/97 | ||||
Società controllate | Descrizione | Acquisti per FIDIA (in milioni di Lire) | Vendite per FIDIA (in milioni di Lire) | Crediti per FIDIA (in milioni di Lire) | Debiti per FIDIA (in milioni di Lire) |
Meccanica Cortini | Debiti commerciali | 1.173 | |||
Crediti commerciali | 679 | ||||
Crediti finanziari | |||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 5.144 | ||||
Ricavi per prodotti | 906 | ||||
Ricavi per servizi | 85 | ||||
Simav | Debiti commerciali | ||||
Crediti commerciali | |||||
Crediti finanziari | |||||
Acquisto prodotti finiti e merci | |||||
Servizi | |||||
Ricavi per prodotti | |||||
Ricavi per servizi | |||||
Sitra | Debiti commerciali | 47 | |||
Crediti commerciali | |||||
Crediti finanziari | 292 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 418 | ||||
Ricavi per prodotti | |||||
Ricavi per servizi | |||||
Fidia GmbH | Debiti commerciali | ||||
Crediti commerciali | 677 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 1.446 | ||||
Ricavi per prodotti | 3.248 | ||||
Ricavi per servizi | 214 | ||||
Fidia Sarl | Debiti commerciali | 44 | |||
Crediti commerciali | 1.240 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 240 | ||||
Ricavi per prodotti | 2.339 | ||||
Ricavi per servizi | 12 | ||||
Fidia Iberica | Debiti commerciali | 67 | |||
Crediti commerciali | 364 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 285 | ||||
Ricavi per prodotti | 2.215 | ||||
Ricavi per servizi | 217 | ||||
Fidia Co | Debiti commerciali |
Crediti commerciali | 3.205 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 961 | ||||
Ricavi per prodotti | 1.989 | ||||
Ricavi per servizi | 408 | ||||
Fidia do Brasil | Debiti commerciali | ||||
Crediti commerciali | 380 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 87 | ||||
Servizi | |||||
Ricavi per prodotti | 219 | ||||
Ricavi per servizi | 8 | ||||
Fidia JVE | Debiti commerciali | 52 | |||
Crediti commerciali | 259 | ||||
Acquisto prodotti finiti, merci e servizi | 352 | ||||
Servizi | |||||
Ricavi per prodotti | 119 | ||||
Ricavi per servizi | 29 |
Non esistono rapporti con parti correlate al di fuori delle società controllate di cui nella tabella precedente.
1.2.17 Programmi futuri e strategie
Il management intende proseguire il processo di crescita già in atto, continuando ad aumentare il volume dell'attività (prodotti e servizi), mantenendo obiettivi di redditività ed efficienza mediante il perseguimento delle seguenti linee strategiche:
• Continua espansione sui mercati esteri
Il Gruppo prevede di consolidare ed espandere la propria presenza nei mercati ritenuti più interessanti, quali gli Stati Uniti ed il Canada, la Cina ed il Brasile, sia in considerazione di un elevato tasso di crescita atteso sia in considerazione del loro carattere strategico, accrescendo la presenza del Gruppo negli stessi al fine di creare un rapporto più continuativo con i clienti ed una più stretta connessione con la loro gestione operativa. Il Gruppo intende altresì rafforzare la propria posizione e guadagnare quote di mercato in quei paesi, quali Germania, Francia e Penisola Iberica, ove la sua presenza è tradizionalmente affermata.
In particolare, in Cina - dove la collaborazione con due partners locali, sfociata nella costituzione della joint venture Fidia JVE, sta producendo risultati positivi e le potenzialità del mercato sono considerate dal Gruppo di notevole interesse - il management intende rafforzare la presenza diretta mediante l'ampliamento, ove i livelli di attività lo giustifichino, della struttura commerciale.
Nei paesi di più recente industrializzazione ed in quelli in via di sviluppo si registra una sostenuta crescita della domanda nel settore dell'attrezzistica per l'industria dell'auto, dovuta essenzialmente alla crescita del numero delle case produttrici ed allo sviluppo ed affermazione di quelle esistenti, che puntano ad aumentare la produzione di parti nei propri stabilimenti, riducendo la dipendenza da fornitori esterni. Il Gruppo intende cogliere le opportunità presenti su tali mercati attraverso un'attenta politica di penetrazione, mantenendo un posizionamento equilibrato tra le varie aree geografiche. In quest'ottica il Gruppo, oltre alle iniziative già previste in Cina, intende incrementare la presenza in Brasile e stringere più serrati rapporti commerciali con i service centers aumentando il fatturato da essi generato.
La crescente internazionalizzazione della struttura del Gruppo e la diversificazione della propria presenza nei mercati geografici, oltre a meglio soddisfare le esigenze delle case costruttrici sempre più orientate verso una globalizzazione del mercato, potrà anche consentire al Gruppo di contrastare i possibili effetti negativi derivanti dalla ciclicità del mercato automobilistico.
• Riorganizzazionee razionalizzazione dei canali di vendita
L'organizzazione dei canali di vendita del Gruppo, anche in Italia ma soprattutto all'estero (sulla cui attuale struttura si veda il Paragrafo 1.2.4), necessita di potenziamento e razionalizzazione. Essa deve infatti essere adeguata ad un prodotto che è sempre più integrato nelle sue tre componenti rappresentate da macchina, controllo numerico e software CAM. L'organizzazione di vendita dovrà al contempo essere flessibile, perché macchine, controlli e CAM continueranno anche ad essere venduti separatamente e/o in varie combinazioni tra loro ed a seguire un proprio autonomo sviluppo che sarà dettato dall'evoluzione tecnologica dei singoli settori.
La nuova organizzazione dei canali di vendita, che in parte corrisponderà a quella già esistente ed in parte verrà disegnata ex novo, sarà così strutturata: verranno potenziate le filiali del Gruppo all'estero, incrementando, ove i livelli di attività lo giustifichino, il personale e le capacità commerciali. Ad ogni filiale farà capo una rete di agenti che copriranno tutta la zona di competenza della filiale stessa. Ogni filiale sarà dotata, a seconda delle caratteristiche, delle dimensioni e della capacità di assorbimento del corrispondente mercato, di personale tecnico specializzato in macchine, controlli e CAM, in modo da garantire la più completa e flessibile assistenza al cliente il quale avrà la comodità della filiale come unico referente. Verrà dunque unificata la struttura commerciale di macchine, controlli e CAM, che continueranno ad essere sviluppati e prodotti in divisioni separate.
• Acquisizioni
Il Gruppo intende proseguire nella crescita anche per linee esterne, valutando l'opportunità di acquisire aziende di piccole o medie dimensioni da integrare nella propria organizzazione. Il management ritiene che tali acquisizioni possano consentire al Gruppo da un lato, il potenziamento delle proprie strutture e risorse e, dall'altro, una maggiore penetrazione e "copertura" dei propri mercati.
L'obiettivo di eventuali acquisizioni è inoltre quello di creare importanti sinergie con le strutture tecniche, produttive, commerciali ed amministrative del Gruppo già presenti nel mondo.
• Diversificazione ed integrazione dei prodotti offerti
Il Gruppo ha allo studio la realizzazione di un software CAM della serie HI-MILL per le applicazioni a cinque assi, che si prevede pronto per la fine del 2001 e si aggiungerà all'esistente HI-MILL per applicazioni a tre assi ed al CAM 2D ½ ISOGRAPH, così da offrire una gamma completa di software CAM. I software CAM si affiancheranno a macchine fresatrici ad alta velocità e controlli numerici differenziando l'offerta di prodotti del Gruppo.
Allo stesso tempo, l'offerta di una gamma completa di CAM permetterà al Gruppo di proporsi presso i clienti come referente unico per tutto il processo produttivo che va dalla fase di progettazione dello stampo alla sua completa finitura.
• Mantenimento di elevati livelli di competenza ed innovazione tecnologica
Al fine di poter mantenere gli elevati e peculiari standard qualitativi dei prodotti e dei servizi offerti, unitamente alla notevole efficienza produttiva, il Gruppo intende proseguire: (i) l'impegno già profuso in passato nei consorzi e gruppi di ricerca applicata istituiti con il patrocinio dell'Unione Europea ed in collaborazione con imprese, università ed enti di ricerca degli Stati facenti parte l'Unione Europea; (ii) le iniziative destinate alla formazione del personale qualificato, con un costante aggiornamento e miglioramento delle capacità del medesimo, diffondendo quanto più possibile a livello aziendale il patrimonio di conoscenze tecniche del Gruppo; e (iii) l'autofinanziamento della ricerca volta al miglioramento ed all'innovazione dei propri prodotti strategici.
1.3 Patrimonio immobiliare, impianti e attrezzature
1.3.1 Patrimonio immobiliare
La Società è proprietaria di un terreno sito nel comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FO), Via Capannino, in un'area a destinazione industriale avente una superficie di circa 2,5 ettari. Tale terreno è stato a suo tempo acquistato dalla Società in previsione della realizzazione di un nuovo stabilimento per l’attività della controllata Meccanica Cortini, realizzazione che è al momento attuale sospesa.
Fatta eccezione per quanto precede, e salva la precisazione seguente, alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo le società del Gruppo non sono proprietarie di beni immobili.
Nella Repubblica Popolare Cinese Fidia JVE vanta concessioni esclusive, per la durata residua rispettivamente di 63 anni e di 44 anni, in relazione a due immobili, il primo dei quali, sito in 00, Xxx Xxxxx Xxx, Xx Xxxx Xxxxxx 0-0-000, Xxxxxxx, ha una superficie di 146 metri quadrati ed è adibito a foresteria, mentre il secondo, sito in 0 Xxxx Xxxxxxxx Xxxx, Xxxx-xxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx, ha una superficie di 425 metri quadrati ed è adibito a uffici.
Tali concessioni rappresentano la manifestazione locale di un diritto che, per affinità e struttura, (non viene corrisposto un canone periodico di locazione, bensì un "prezzo" iniziale per l'acquisizione del diritto concessorio, che è trasferibile a terzi ed è opponibile erga omnes) si colloca come maggiormente assimilabile ad un concetto civilistico di proprietà o, comunque, di diritto reale che non a quello di locazione od altro diritto di utilizzo di natura meramente obbligatoria.
Quale corrispettivo per l’intera durata delle concessioni, Fidia JVE ha corrisposto rispettivamente una somma di renmimbi 1.862.000 e di renmimbi 5.800.000 per un controvalore al cambio storico di Lire 355 milioni e di Lire 1.105 milioni.
[spazio lasciato volutamente in bianco]
1.3.2 Beni in uso
1.3.2.1 Beni immobili in locazione
Nella seguente tabella sono indicati i beni immobili condotti in locazione dalle società del Gruppo, con l'indicazione della relativa ubicazione, destinazione, superficie complessiva (coperta e scoperta) approssimativa, durata contrattuale e canone di locazione annuo (IVA esclusa):
Società conduttrice | Ubicazione | Destinazione | Superficie complessiva (mq.) | Durata | Canone di locazione annuo |
Fidia | Xxxxx Xxxxxxxxx x. 00 x 00, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx (XX) | Uffici, laboratorio e magazzino | 5.070 | 1/7/98-30/6/04 | Lire 450.000.000 |
Fidia | Xxxxx Xxxxxxxxx x. 00, Xxx Xxxxx Xxxxxxxx (XX) | Archivio e magazzino | 260 | 1/5/98-30/4/04 | Lire 34.264.692 |
Fidia | Xxx XX Xxxxxxxx x. 00, Xxxxxx | Uffici | 40 | 16/5/97-15/5/03 | Lire 13.584.000 |
Fidia | Xxxxxx Xxx Xxxxxx x. 00, Xxxx Xxxxxxxx (XX) | Foresteria | 140 | 1/7/99-30/6/05 | Lire 28.800.000 |
Meccanica Cortini | Xxx Xxxxxxx x. 000, Xxxxx | Stabilimento produttivo e uffici | 360 | 1/11/99-31/10/05 | Lire 47.020.056 |
Meccanica Cortini | Xxx Xxxxxxx x. 000, Xxxxx | Stabilimento produttivo e uffici | 360 | 30/9/97-29/9/03 | Lire 37.467.132 |
Meccanica Cortini | Xxx Xxxxxxx x. 000, Xxxxx | Stabilimento produttivo e uffici | 2.000 | Indeterminata | Lire 87.516.072 |
Simav | Xxx Xxxxxxxxxx x. 00/X, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx (XX) | Stabilimento produttivo e uffici | 600 | 10/7/99-30/6/05 | Lire 27.600.000 |
Simav | Xxx Xxxxxxxxxx x. 00/X, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx (XX) | Stabilimento produttivo e uffici | 1.425 | 1/5/99-30/4/05 | Lire 76.170.360 |
Sitra | Xxx Xx Xxxxxx x. 0/X, Xxxxxxxxxxx | Stabilimento produttivo, magazzino e uffici | 650 | 1/2/92-31/1/01 | Lire 34.656.000 |
Sitra | Xxx Xx Xxxxxx x. 0/X, Xxxxxxxxxxx | Magazzino | 100 | 3/4/99-2/4/03 | Lire 5.292.000 |
Fidia GmbH | Xxxxxxxxxxxx 0-00, Xxxxxxxx, Xxxxxxxx* | Uffici e magazzino | 1140 | 1/6/00-31/12/03 | DM 132.000 |
Fidia Sarl | Xxxx x'xxxxxxxxx xx xx Xxxxxxx, 00 xxx, Xxxxxx xx x’Xxxxxx, Xxxxxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx | Uffici e magazzino | 325 | 25/11/97-24/11/06 | FF 205.000 |
Fidia Sarl | 00, Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xx Xxxxx, Xxxxxxx | Foresteria | 40 | 1/10/99-31/3/02 | FF 49.782 |
Fidia Iberica | Parque Tecnológico de Xxxxxxx, edificio | Uffici e magazzino | 454 | 9/11/92-8/11/04 | Ptas. 8.294.940 |
000-X, xxxxxx 000-X-00, Xxxxxxx (Xxxxxx), Xxxxxx |
Fidia Iberica
Parque Tecnológico de Xxxxxxx, edificio Garage
20
1/3/00-28/2/01
Ptas. 89.400
000-X, xxxxxx 000-X-00, Xxxxxxx (Xxxxxx), Xxxxxx
Fidia Co
1397 Piedmont, Suite 800, Xxxx, Uffici e magazzino 000 Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx d’America
19/10/99-18/10/02 USD 45.353
Società conduttrice | Ubicazione | Destinazione | Superficie complessiva (mq.) | Durata | Canone di locazione annuo |
Fidia do Brasil | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 000, Xxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxx, Xxxxxxx | Uffici e magazzino | 150 | 01/07/00-30/06/01 | reais 3.000 |
(*) I proprietari dell'immobile in questione si sono impegnati a concedere in locazione a Fidia GmbH, successivamente alla scadenza del contratto attualmente in essere e per un ulteriore periodo di cinque anni, l'immobile attualmente condotto in locazione nonché un'ulteriore area di 900 mq. ca. situata nello stesso edificio in cui è situato l'immobile, dietro pagamento di un canone mensile di DM 23.000.
1.3.2.2 Beni mobili in locazione
Fidia ha stipulato con Autoservizi Maggiore S.p.A. un accordo quadro in base al quale la Autoservizi Maggiore S.p.A. si è impegnata a concedere in locazione a Xxxxx, dietro richiesta di quest'ultima, autovetture di diverse case produttrici, per periodi di tempo e corrispettivi da determinarsi di volta in volta tra le parti. Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, Fidia è conduttrice di n.18 autovetture, per canoni mensili che vanno da Lire 902.300 a Lire 1.064.000.
Fatto salvo quanto precede, le società del Gruppo non fanno uso di altri beni mobili in virtù di contratti di locazione.
1.3.2.3 Beni in leasing
Nessuna società del Gruppo ha stipulato contratti di leasing aventi ad oggetto beni immobili.
Per quanto riguarda i beni mobili, nella seguente tabella sono indicati i beni mobili utilizzati dalle società del Gruppo in virtù di contratti di leasing e, tra gli altri dati, l'importo delle singole rate da corrispondersi, IVA esclusa.
Società
conduttrice
Beni Valore Durata N.
rate
Inizio Fine
Importo rata Concedente
Simav | n.1 Volksawgen Passat Lire 41.364.684 20 gennaio 1998 | 19 gennaio 2001 | 36 | Lire 1.151.519 | BPB Leasing S.p.A. |
Fidia GmbH | n.1 Volkswagen Golf DM 30.816 22 settembre 1999 | 21 settembre 2002 | 36 | DM 856 | Volkswagen Leasing GmbH |
Fidia GmbH | n.1 Volkswagen Passat DM 39.414,6 28 febbraio 2000 | 27 febbraio 2002 | 36 | DM 1.094,85 | Volkswagen Leasing GmbH |
Fidia GmbH | n.1 Volkswagen Passat DM 39.234,6 28 febbraio 2000 | 27 febbraio 2002 | 36 | DM 1.089,85 | Volkswagen Leasing GmbH |
Fidia GmbH | n.2 Volkswagen Golf DM 35.982 per 10 aprile 2000 autovettura | 9 aprile 2002 | 36 | DM 999,50 per autovettura | Volkswagen Leasing GmbH |
Fidia GmbH | n. 2 fotocopiatrici DM 23.130 per 16 agosto 1996 Minolta fotocopiatrice | 15 agosto 2001 | 60 | DM 385,5 per fotocopiatrice | BFL Büro Fachhandel Leasing GmbH |
Fidia Iberica | n.1 Audi A.6 TDI Ps 5.988.960 2 novembre 1998 | 1 novembre 2001 | 36 | Ptas.139.538 | Adefisa Leasing s.f.c. S.A. |
1.3.2.4 Beni in comodato
Xxxxx Xxxxxxx utilizza tre controlli numerici in virtù di comodati d'uso concessi da Fidia rispettivamente alle date del 28 gennaio 2000, con scadenza al 27 gennaio 2002, e 21 marzo 2000, con scadenza al 31
dicembre 2000.
Fatto salvo quanto precede, le società del Gruppo non utilizzano beni in virtù di contratti di comodato.
1.4 Eventi eccezionali
Nessun evento eccezionale ha influito in misura rilevante sulle informazioni contenute nei Paragrafi 1.2 e 1.3 che precedono.
1.5 Altre informazioni
1.5.1 Responsabili chiave e personale
1.5.1.1 Responsabili chiave
La seguente tabella individua i responsabili chiave della Società, con l'indicazione del ruolo da essi svolto.
Nome e cognome Xxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxxx Presidente
Xxxxx Xxxxxxxx Amministratore Delegato e Direttore Generale
Xxxxxxx Xxxxxx Responsabile Finanza e Controllo
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Responsabile Qualità’ e Ricerca
Xxxxxxx Xxxxxxx Responsabile Divisione Controlli Numerici
Xxxxx Xxxxx Responsabile Divisione Macchine Utensili
Xxxxx Xxxxx Direttore Tecnico della Divisione Controlli Numerici
Xxxxxxxx Xxxxxxx
Nato l'8 aprile 1944 a Strevi (AL), Xxxxxxxx Xxxxxxx si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica presso il Politecnico di Torino nel 1970.
Tra il 1969 e il 1971, l'Xxx. Xxxxxxx ha collaborato alla realizzazione dei progetti software per applicazioni su macchine di misura presso la società DEA S.p.A. di Moncalieri (TO). Tra il 1971 e il 1972, si è occupato dello sviluppo di ricerche su temi di Teoria dei Sistemi presso l'Istituto di Automatica Informatica del Politecnico di Torino. Negli anni 1972-1973, ha svolto attività quale consulente per progetti software, collaborando in particolare con la Direzione Sistemi Informativi di Fiat S.p.A.. Nel 1974 l'Xxx. Xxxxxxx ha assunto la carica di Amministratore Unico di Fidia S.r.l. Attualmente l'Xxx. Xxxxxxx è Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, della quale è stato amministratore - in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione o di Amministratore Unico - sin dal momento della sua costituzione quale Lexis.
Xxxxx Xxxxxxxx
Nato il 24 marzo 1949 ad Asti, Xxxxx Xxxxxxxx si è laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino nel 1973.
Dal 1974 al 1979 l'Xxx. Xxxxxxxx ha sviluppato esperienze di tipo tecnico-produttivo in aziende metalmeccaniche. Successivamente, sino al 1984, è stato Direttore di stabilimento in un grande gruppo operante nel settore delle macchine per iniezione plastica. Dal 1984 al 1989, lasciato il precedente incarico, è stato nominato Direttore Generale di un'azienda di impiantistica e di automazione. Infine, prima di entrare nel Gruppo Fidia nel 1995 con la carica di Direttore Generale, dal 1989 al 1995 ha svolto il ruolo di Direttore Generale presso un grande gruppo operante in beni di investimento.
Xxxxxxx Xxxxxx
Nato l'8 febbraio 1958 a Torino, Xxxxxxx Xxxxxx si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Torino nel 1985.
Dal 1986 al 1990 il Dr. Xxxxxx è stato assistente del direttore amministrativo e finanziario di un gruppo attivo a livello nazionale ed internazionale nel settore della componentistica per autoveicoli, maturando esperienza nel controllo di gestione, nella gestione finanziaria e nella contabilità aziendale. Successivamente, sino al 1995, il Dr. Xxxxxx ha assunto il ruolo di Direttore Amministrativo e Finanziario, con responsabilità anche di controllo di gestione e del personale, in un gruppo attivo nel settore handling (produzione di impianti automatici per il settore automobilistico e di magazzini automatici), ampliando altresì la propria esperienza professionale nell'area legale-societaria e dei sistemi informativi aziendali.
Prima di essere assunto da Xxxxx nel 1997 con la carica di Responsabile Finanza e Controllo, il Dr. Xxxxxx è stato per due anni financial controller presso la sede francese di una società attiva a livello internazionale nel settore della componentistica per autoveicoli.
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Nato il 23 aprile 1946 ad Ostuni (BR), Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino nel 1971.
Tra il 1971 e il 1984, l'Xxx. Xxxxxxxxx ha svolto attività di progettista di automazione elettronica, assumendo poi il ruolo di dirigente responsabile della progettazione elettrica ed elettronica in società operanti nel settore della fornitura di impianti automatici di trasporto ed immagazzinamento. Nel 1991, dopo aver ricoperto la carica di Direttore delle tecnologie centrali presso due gruppi industriali, l'Xxx. Xxxxxxxxx ha fatto il suo ingresso nella Società, assumendo la carica di Direttore Marketing dal 1991 al 1995, di Direttore di Produzione della Divisione Controlli Numerici dal 1995 al 1996, fino ad essere nominato nel 1996 Direttore della Qualità, Responsabile della Pubblicità & Immagine e Responsabile della sicurezza. Dal 1997 l'Xxx. Xxxxxxxxx è Direttore Qualità e Ricerca di Fidia.
Xxxxxxx Xxxxxxx
Nato l'11 settembre 1946 a Milano, Xxxxxxx Xxxxxxx si è laureato in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano nel 1970.
Dal 1971 al 1973, l'Xxx. Xxxxxxx è stato assistente universitario presso la cattedra di Fisica del Politecnico di Milano per svolgere poi, sino al 1978, attività di progettista di sistemi d'alimentazione per satelliti in un'azienda operante nel settore militare e spaziale. Dal 1978 al 1983 l'Xxx. Xxxxxxx è stato Responsabile Marketing di un'azienda attiva nel settore dei componenti elettronici attivi e successivamente, sino al 1985, ha assunto l'incarico di Direttore Commerciale presso un'azienda attiva nel settore dei componenti elettronici passivi. Dal 1985 al 1992 è stato Direttore di divisione in un'azienda operante nel settore militare e delle macchine utensili, per svolgere sino al 1994 poi il ruolo di Direttore Commerciale e Marketing in un'azienda produttrice di componenti in materiali ceramici avanzati. Prima di essere assunto da Xxxxx quale Direttore della divisione controlli numerici, l'Xxx. Xxxxxxx ha ricoperto per un anno l'incarico di Direttore Generale in un'azienda operante nel settore delle attrezzature per la grande distribuzione e di sistemi per interni.
Xxxxx Xxxxx
Nato il 5 settembre 1955 a Genova, Xxxxx Xxxxx si è laureato in Ingegneria Meccanica presso l'Università di Genova nel 1980.
Nel giugno 1981 l'Xxx. Xxxxx è stato assunto da una società italiana di primaria importanza nel campo dell'automazione industriale, presso la quale ha svolto diverse funzioni tecnico-commerciali sino ad essere nominato, nel 1991, Direttore Commerciale della società. Nel maggio 1993 ha fatto il suo ingresso in Fidia, dove ha svolto inizialmente l'incarico di Direttore Commerciale per essere successivamente nominato, nel 1996, Direttore della Divisione Macchine Utensili. Nell'aprile 1999 è stato inoltre nominato Amministratore Unico di Meccanica Cortini.
Xxxxx Xxxxx
Nato il 25 luglio 1952 a Torino, Xxxxx Xxxxx si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino nel 1976.
Dal 1976 al 1978, l'Xxx. Xxxxx ha svolto attività di progettista di parti elettroniche, è stato assistente universitario presso la cattedra di Misure Elettroniche del Politecnico di Torino ed ha prestato servizi di consulenza presso la Regione Piemonte. Nel 1978 è stato assunto da Fidia con l'incarico di progettista elettronico, attività che ha svolto sino al 1994, anno in cui è stato nominato Direttore Tecnico della Divisione Controlli.
1.5.1.2 Organigramma funzionale
La seguente tabella descrive l’organigramma funzionale di Fidia alla data del 30 giugno 2000, individuando il posizionamento dei responsabili di ogni singola funzione e, tra parentesi, il numero delle persone dedicate ad ogni funzione, escluso il relativo responsabile:
Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxx
Direzione Divisione Macchine Utensili Xxxxx Xxxxx
(35)
Direzione Divisione Controlli Numerici Xxxxxxx Xxxxxxx
(42)
Marketing, Pubblicità & Immagine Xxxxxxxx Xxxxxxx (int.)
(3)
Direzione Qualità & Ricerca Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
(1)
Direzione Amministrazione Finanza & Controllo Xxxxxxx Xxxxxx
(14)
Amministratore Delegato e Direzione Generale Xxxxx Xxxxxxxx
(6)
Direzione Tecnica Divisione Controlli Numerici Xxxxx Xxxxx
(11)
1.5.1.3 Numero dei dipendenti
Le tabelle che seguono individuano il numero dei dipendenti di Fidia e delle sue controllate, ripartiti secondo le principali categorie, negli ultimi tre anni e nel primo semestre del 2000, con le relative medie.
31/12/97 media | 31/12/98 | Media | 31/12/99 | Media | 30/6/00 | Media | ||
Fidia Dirigenti * 9 9,5 | 10 | 9,5 | 10 | 10 | 13 | 11,5 | ||
Quadri ** | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 11 | 9,5 |
Impiegati | 91 | 89,5 | 97 | 94 | 95 | 96 | 99 | 97 |
Operai | 2 | 3 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1,5 |
Totale | 110 | 110 | 117 | 113,5 | 115 | 116 | 124 | 119,5 |
(*) Un dirigente di Fidia è distaccato presso Xxxxx XXX quale responsabile di filiale.
(**) Due quadri di Fidia sono distaccati presso due controllate estere; più in particolare, un quadro è distaccato presso Fidia do Brasil quale responsabile di filiale, un altro quadro è distaccato presso Xxxxx Xxxx quale responsabile amministrativo.
31/12/97 | media | 31/12/98 | Media | 31/12/9 | Media | 30/6/00 | Media | |
9 | ||||||||
Meccanica Cortini | ||||||||
Dirigenti | 1 | 0,5 | 0 | 0,5 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Quadri | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Impiegati | 16 | 16,5 | 15 | 15,5 | 13 | 14 | 14 | 13,5 |
Operai | 27 | 28,5 | 27 | 27 | 26 | 26,5 | 25 | 25,5 |
Totale | 48 | 49,5 | 46 | 47 | 43 | 44,5 | 43 | 43 |
Simav | ||||||||
Dirigenti | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Quadri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Impiegati | 3 | 2,5 | 5 | 4 | 3 | 4 | 4 | 3,5 |
Operai | 17 | 18 | 16 | 16,5 | 18 | 17 | 22 | 20 |
Totale | 21 | 21,5 | 22 | 21,5 | 22 | 22 | 27 | 24,5 |
Sitra | ||||||||
Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Quadri | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Impiegati | 8 | 8 | 9 | 8,5 | 8 | 8,5 | 7 | 7,5 |
Operai | 8 | 8 | 6 | 7 | 7 | 6,5 | 7 | 7 |
Totale | 17 | 17 | 16 | 16,5 | 16 | 16 | 15 | 15,5 |
Totale controllate italiane | ||||||||
Dirigenti | 2 | 1,5 | 1 | 1,5 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Quadri | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 |
Impiegati | 27 | 27 | 29 | 28 | 24 | 26,5 | 25 | 24,5 |
Operai | 52 | 54,5 | 49 | 50,5 | 51 | 50 | 54 | 52,5 |
Totale | 86 | 88 | 84 | 85 | 81 | 82,5 | 85 | 83 |
Fidia GmbH | ||||||||
Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Quadri | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Impiegati | 25 | 24,5 | 25 | 25 | 25 | 25 | 27 | 26 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 28 | 27,5 | 28 | 28 | 28 | 28 | 30 | 29 |
31/12/97 | media | 31/12/98 | Media | 31/12/99 | Media | 30/6/00 | Media | |
Fidia Sarl | ||||||||
Dirigenti | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Quadri | 2 | 2,5 | 2 | 2 | 1 | 1,5 | 1 | 1 |
Impiegati | 6 | 5 | 6 | 6 | 8 | 7 | 6 | 7 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 9 | 8,5 | 9 | 9 | 10 | 9,5 | 8 | 9 |
Fidia Iberica | ||||||||
Dirigenti | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Quadri | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Impiegati | 5 | 4,5 | 6 | 5,5 | 6 | 6 | 8 | 7 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 9 | 8,5 | 10 | 9,5 | 10 | 10 | 12 | 11 |
Fidia Co | ||||||||
Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Quadri | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Impiegati | 8 | 11,5 | 9 | 8,5 | 8 | 8,5 | 8 | 8 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 11 | 14,5 | 12 | 11,5 | 11 | 11,5 | 11 | 11 |
Fidia do Brasil | ||||||||
Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Quadri | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
Impiegati | 2 | 1,5 | 3 | 2,5 | 3 | 3 | 5 | 4 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 3 | 2,5 | 4 | 3,5 | 4 | 4 | 6 | 5 |
Fidia JVE | ||||||||
Dirigenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Quadri | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Impiegati | 4 | 4,5 | 4 | 4 | 6 | 5 | 3 | 4,5 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 7 | 7,5 | 7 | 7 | 9 | 8 | 6 | 7,5 |
Totale controllate estere | ||||||||
Dirigenti | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Quadri | 15 | 15,5 | 15 | 15 | 14 | 14,5 | 14 | 14 |
Impiegati | 50 | 51,5 | 53 | 51,5 | 56 | 54,5 | 57 | 56,5 |
Operai | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | 67 | 69 70 68,5 72 71 73 72,5 | ||||||
Gruppo Fidia | ||||||||
Dirigenti | 13 | 13 13 13 13 13 16 14,5 |
Quadri | 28 | 27,5 | 28 | 27 | 27 | 26,5 | 30 | 27,5 |
Impiegati | 168 | 168 | 179 | 173,5 | 175 | 177 | 181 | 178 |
Operai | 54 | 57,5 | 51 | 52,5 | 53 | 52 | 55 | 54 |
Totale | 263 | 266 | 271 | 266 | 268 | 268,5 | 282 | 274 |
Nell'ultimo quinquennio il Gruppo non ha fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni.
In passato Fidia è ricorsa alla Cassa Integrazione Guadagni nel periodo dal 5 ottobre 1992 al 19 dicembre 1992 per 35 dipendenti, nel periodo dal 1 febbraio 1993 al 1 maggio 1993 per 40 dipendenti, ed infine nel periodo dal 24 maggio 1993 al 24 luglio 1993 per 40 dipendenti. Successivamente, in data
5 novembre 1993, è stata aperta una procedura di mobilità, sfociata in un accordo sindacale in data 15 novembre 1993, che ha comportato il licenziamento di 18 dipendenti, di cui 16 impiegati e 2 operai.
Meccanica Xxxxxxx è ricorsa alla Cassa Integrazione Guadagni nel periodo dal 6 luglio 1992 al 1 agosto 1992 per 29 persone, e nell'esercizio 1993 dal 31 maggio al 26 giugno, dal 22 giugno al 27 luglio, dal 30 agosto al 17 dicembre per la totalità dei dipendenti (sia impiegati sia operai) per un numero di ore ridotto.
Il management ritiene che le relazioni tra le società del Gruppo ed i suoi dipendenti siano buone.
1.5.2 Investimenti
1.5.2.1 Investimenti effettuati negli ultimi tre esercizi e nel primo semestre 2000
La seguente tabella indica l'ammontare dei principali investimenti effettuati, nel periodo considerato, dal Gruppo in immobilizzazioni materiali:
Milioni di Lire | 1997 | 1998 | 1999 | 30/6/2000 |
Terreni e fabbricati | 0 | 0 | 76 | 218 |
Impianti e macchinari | 1.200 | 539 | 811 | 495 |
Attrezzature industriali e commerciali | 1.428 | 1.802 | 1.075 | 832 |
Altri beni | 138 | 370 | 109 | 175 |
Totale immobilizzazioni materiali | 2.766 | 2.711 | 2.071 | 1720 |
Acquisizione Simav | 0 | 1.143 | 0 | 0 |
Totale | 2.766 | 3.854 | 2.071 | 1720 |
La seguente tabella indica l'ammontare dei principali investimenti effettuati, nel periodo considerato, dal Gruppo in immobilizzazioni immateriali:
Milioni di Lire | 1997 | 1998 | 1999 | 30/6/2000 |
Costi di ricerca e sviluppo* | 42 | 51 | 0 | 0 |
Diritti di brevetto industriale | 25 | 2 | 1.213 | 14 |
Concessioni, licenze e marchi | 643 | 215 | 66 | 12 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 0 | 6 | 33 | 68 |
Totale immobilizzazioni immateriali | 710 | 274 | 1.312 | 94 |
(*) Il Gruppo per propria politica non capitalizza i costi relativi all'attività di ricerca e sviluppo; le somme indicate per gli esercizi 1997 e 1998 rappresentano i residui dei costi di ricerca per lo sviluppo del progetto macchina fresatrice K 165, capitalizzati da Meccanica Cortini con riferimento a spese sostenute negli esercizi 1997 e 1998. Per quanto riguarda i costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo non capitalizzati nel triennio 1997-1999 e nel primo semestre dell'esercizio in corso, si rinvia al successivo Paragrafo 1.5.3.
Gli investimenti sono stati effettuati facendo ricorso a mezzi propri.
1.5.2.2 Investimenti in corso di attuazione e futuri
Con riferimento all'esercizio in corso, oltre a quanto indicato al precedente Paragrafo in relazione agli investimenti effettuati nel primo semestre del 2000, il Gruppo ha deliberato, alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, investimenti pari a Lire 600 milioni per acquisto di attrezzature, impianti e ristrutturazioni edilizie. Per quanto riguarda i costi non capitalizzati relativi all'attività di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo, si rinvia al successivo Paragrafo 1.5.3.
1.5.3 Politica di ricerca e sviluppo
L'attività di ricerca e sviluppo, che è svolta essenzialmente dalla capogruppo Fidia, ha sempre rappresentato uno dei punti di forza del Gruppo ed è stata pertanto oggetto di notevoli investimenti nel corso degli anni.
La seguente tabella indica i costi dell'attività di ricerca e sviluppo svolta dalla Società negli ultimi tre esercizi e nel primo semestre dell'esercizio 2000, nonché la relativa incidenza sul fatturato consolidato del Gruppo. Circa i due terzi dei costi sotto riportati si identificano nei costi per il personale dedicato all'attività di ricerca e sviluppo.
(dati in milioni di Lire) | 1997 | 1998 | 1999 | 1° semestre 2000 |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 60.542 | 66.958 | 72.694 | 37.533 |
Costi di R&S | 5.256 | 4.958 | 5.594 | 2.882 |
Incidenza % su ricavi vendite e prestazioni | 8,7% | 7,4% | 7,7% | 7,6% |
Il Gruppo dedica stabilmente all'attività di ricerca e sviluppo un team di 45 persone (di cui 15 laureati in Ingegneria, 4 laureati in Informatica e 26 diplomati periti), oltre ad avvalersi di ricercatori e consulenti esterni.
Grazie alla propria attività di ricerca e sviluppo, il Gruppo è in grado di adeguare costantemente i propri prodotti alle esigenze della propria clientela e di essere sempre all'avanguardia con l'innovazione tecnologica nel settore merceologico di riferimento.
L'attività di ricerca di Fidia si sviluppa su tutte le tre linee di attività della Società.
Per quanto riguarda i controlli numerici, tale attività ha ad oggetto in particolare lo studio di central processing units (CPU) più veloci, per controlli numerici di futura generazione.
Per ciò che riguarda i sistemi di fresatura, Fidia, dopo aver concentrato l'attività di ricerca e sviluppo in particolare sulla K 211 - della quale è stato realizzato recentemente l'ultimo modello - e sulla D 165, sta conducendo un'intensa attività di ricerca avente ad oggetto la reingegnerizzazione delle DIGIT 218, 318 e 418.
Infine, per quanto riguarda il CAM, due rilevanti direzioni di sviluppo hanno ad oggetto il software
CAM 3D HI-MILL nonché il software CAM 2D ½ ISOGRAPH.
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Alla data di pubblicazione del Prospetto, Fidia è inoltre impegnata in numerosi progetti di ricerca in collaborazione con importanti istituti universitari di ricerca e primari gruppi industriali, finanziati dall'Unione Europea, indicati alla seguente tabella:
PROGETTI FINANZIATI DALL'UNIONE EUROPEA | ||
Acronimo del progetto | Nome del progetto | Principali partners |
AUTOMAT | Methodology and set of tools for the improvement of machine tool automation | Fatronik System (Spagna), Xxxxxx & Kohle (Germania), Danobat (Spagna), Democenter (Italia), Fundacion Tekniker (Spagna), Prosyst (Francia), Sueri S.p.A. (Italia), Univ. Modena (Italia) |
XXXXX | Xxxxxx fused intelligent monitoring system for machining | Soraluce Ltda (Spagna), Grau (Germania), Kistler AG (Germania), Prometec GmbH (Germania), Bosch GmbH (Germania), Rheinisch-Westfalische Technische Hochschule Aachen (Germania), Sistemas forjados de precision SFP (Spain), Fundacion Tekniker (Spagna) |
MEDECOTHE R | Measure, design and compensation for thermal deformations | Zayer (Spagna), Tekniker (Spagna), Doimak S.A. (Spagna), Rheinisch-Westfalische Technische Hochschule Aachen (Germania), Krypton Electronic Enginnering (Belgium), Katholieke Univeristeit Leuven (Belgio), Coord 3 (Italia) |
OPTIMACH | Optimized tool path generation methods for economic and collision free multi axis machining | Katholieke Univeristeit Leuven (Belgio), EDS GmbH (Germania), dCade GmbH (Germania), Mecof S.p.A. (Italia), Lips BV (Olanda), Stola S.p.A. (Italia) |
MOTION | Modular technologies for intelligent motion unit with linear motor and axis control | Philips (Olanda), SMT ab (Sweden), Schneeberger AG (Svizzera), Etel S.A. (Svizzera), Katholieke Universiteit Leuven (Belgio) |
ELCANO | Intelligent environment for customer services through machine remote control | Danobat (Spagna), Grau GmbH (Germania), Xxxxxx Gears Ltd (Regno Unito), PGCC Technologie (Francia), TXT (Italia) |
IMS-XXXXX | Xxxxxx fused intelligent monitoring system for machining | Kistler AG (Germania), Bosch GmbH (Germania), Grau GmbH (Germania), Prometec GmbH (Germania), Sistemas forjados de precision SFP (Spagna), Soraluce (Spagna), Tekniker (Spagna), Reinisch Westfalische Technische Hochschule Aachen (Germania) |
DIAMOND | Diagnosis and Monitoring for machine Tools, Integrated in advanced CNC'S | Tekniker (Spagna), Tornos Geminis sl (Spagna), Univeristaet Stuttgart (Germania), Fatronik System (Spagna) |
SMART | Total Service for the machine Tool End User | Zayer S.A. (Spagna), Universitaet Stuttgart (Germania), CJ International (Francia), Nextel S.A. (Spagna), Fraunhofer- Gesellschaft (Germania), Sitec GmbH (Germania), |
SEC & TEC | Static and Quasi Static errors measurement and compensation in milling machines | Tekniker (Spagna), Krypton NV (Belgio), Reinisch Westfaelische Technische Hochschule Aachen (Germania), Xxxxxxx Xxxxxx S.A. (Spagna), Katholieke Universisteit Leuven (Belgio), Xxxxxxxxxx GmbH (Germania) |
MT-CHECK | Highly efficient machine tool checking system | Unimetrik S.A. (Spagna), Czech Metrological Institute (Repubblica Ceca), IBS (Spagna), Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx (Xxxxxx), Xxxxxxx X.X., (Xxxxxx) |
Xxxxx è altresì impegnata in progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell'Università, della Ricerca Scientifica e Tecnologica. In particolare, alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, Fidia è impegnata in quattro diversi progetti, tre dei quali rientrano nelle iniziative di finanziamento "Sistemi di Produzione Innovativi" SPI 1, SPI 2 e SPI 4, mentre il quarto progetto è stato richiesto ai sensi della Legge 13 febbraio 1987 n. 22, a valere sul Fondo Speciale per la Ricerca Applicata. La seguente tabella illustra i progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell'Università, della Ricerca Scientifica e Tecnologica:
PROGETTI FINANZIATI DAL MINISTERO DELL'UNIVERSITA', DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA | ||
PNR SPI Tema 1 | Metodologie innovative per la realizzazione di stazioni di lavorazione meccaniche | MCM S.p.A., BIGLIA S.p.A., Motori Minarelli S.p.A., ITIA-CNR, Politecnico di Milano, CE.S.I., Ferrari Auto, Univ. di Napoli, Univ. di Pisa, IMGC - CNR, TeMPE-CNR |
PNR SPI Tema 2 | Sviluppo di un modulo monomandrino ad alta velocità con utilizzo di tecnologie innovative adatto ad essere integrato in sistemi produttivi diversi | Comau S.p.A., Consorzio Rambaudi Mecof, CNR-ITIA, CE.S.I. sas., Gamfior S.p.A., Isvor Fiat S.p.A., Politecnico di Torino Dispe, Politecnico di Torino DipEl, Politecnico di Milano |
PNR SPI Tema 4 | Strumentazione del processo industriale di generazione delle forme | UTS S.p.A., Benetton Group S.p.A., Politecnico di Torino Dispe, Politecnico di Torino DipEl, Politecnico di Milano, Università di Parma, C.S.E.A., Jobs S.p.A., C.R.F. S.p.A., Coord 3 S.p.A., Comau Stampi Lamiera S.p.A., CNR-ITIA, Consorzio Rambaudi Mecof |
HISIM | Realizzazione di una cella intelligente di fresatura per la fabbricazione di stampi per la produzione di particolari in plastica ed in lamiera | Itec - Istituto Tecnologico (Portogallo), Fatronik System (Spagna), Centimfe (Portogallo), Tekniker (Spagna) |
Nel 1995, sempre nell'ambito della propria attività di ricerca e sviluppo, Fidia ha costituito insieme a Nordica S.p.A. (oggi Benetton Group S.p.A.) e U.T.S. S.p.A. (società del gruppo Fiat) un consorzio, denominato Co.Ge.F., divenuto titolare nel 1998 del progetto di ricerca SPI 4 sopra menzionato. Xxxxx partecipa a detto consorzio per il 33,33%.
Per quanto riguarda le controllate italiane, un'intensa attività di ricerca e sviluppo è svolta in particolare da Xxxxx. Nel 1999 Xxxxx ha condotto due progetti di ricerca e sviluppo aventi ad oggetto il primo la protezione dei moduli IGBT ("Insulated Gate Bicimos Transistor") inseriti in convertitori a frequenza a controllo vettoriale, il secondo lo sviluppo di algoritmi di interpolazione per rettificatrici a due assi interpolati.
Infine, con riferimento alle controllate estere, si stanno in particolare potenziando le attività di ricerca e sviluppo di Fidia GmbH e di Fidia Iberica, grazie all'inserimento di ricercatori qualificati, al fine di permettere a dette società di seguire in modo migliore importanti progetti di ricerca dell'Unione Europea con partners tedeschi e spagnoli.
1.5.4 Procedimenti giudiziari ed arbitrali
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo non vi sono procedimenti giudiziari o arbitrali tali da incidere significativamente sulle attività del Gruppo Fidia.
Recentemente è stata definita in via transattiva una controversia che aveva visto coinvolte la Società e Fidia Co. La controversia era nata a seguito di un incidente verificatosi il 15 giugno 1992 presso il Tech-Center della General Motors a Detroit, Stati Uniti, nel corso dell'installazione di un sistema di controllo numerico prodotto da Fidia e commercializzato da Fidia Co su una macchina utensile prodotta da Ingersoll Milling Machine Company per la General Motors. A seguito dell'incidente, il 4 maggio
1995 Xxxxxxxxx citava in giudizio Fidia Co e Fidia innanzi la Court of Cook County dell'Illinois per ottenere il risarcimento dei danni patiti, quantificati in 495.249,30 dollari statunitensi.
Sia Fidia sia Fidia Co erano coperte, al momento dell'incidente da polizze assicurative. La compagnia assicurativa di Xxxxx aveva sostenuto inizialmente che l'incidente non rientrasse nei rischi coperti dalla polizza. Tuttavia, a seguito di un'azione promossa da Fidia, il Tribunale di Torino, con sentenza in data 21 aprile 1999, non appellata dalla società di assicurazioni, accertava l'efficacia della suddetta copertura assicurativa relativa al sinistro in questione. A seguito della pronuncia della sentenza predetta, la Società provvedeva al rilascio del fondo che era stato appositamente accantonato.
La controversia è stata definita in via transattiva tra le compagnie assicurative delle parti in causa e si è chiusa il 13 aprile 2000. Si rileva che il sinistro accaduto non ha intaccato le relazioni commerciali che il Gruppo Fidia tuttora intrattiene con la società Ingersoll Milling Machine Company e le sue controllate europee.
Inoltre nel settembre 2000 un ex dipendente di Fidia Co, licenziato da tale società nel settembre dell'anno precedente, ha richiesto in via stragiudiziale, per il tramite dei propri legali, il pagamento della somma di 275.000 dollari statunitensi a titolo risarcitorio, asserendo l'illegittimità del licenziamento. Fidia Co, a mezzo dei propri legali, ha immediatamente respinto tale richiesta. La società, anche sulla base del parere redatto dai legali statunitensi che la assistono nella vicenda, ritiene la pretesa avanzata dal proprio ex dipendente pretestuosa ed infondata in fatto ed in diritto e conseguentemente non ritiene prevedibili, alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, passività di ammontare rilevante per l'attività dell'Emittente.
1.5.5 Posizione fiscale
I periodi di imposta aperti (non definiti) delle società appartenenti al Gruppo Fidia sono:
- ai fini delle imposte dirette, quelli decorrenti dal 1994;
- ai fini IVA, quelli decorrenti dal 1995.
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo non è in corso alcun contenzioso fiscale che possa generare significative passività, né sono in corso accertamenti da parte delle autorità fiscali nei confronti delle società del Gruppo, fatta eccezione per Fidia GmbH.
Nei confronti della controllata tedesca è stata infatti condotta una verifica da parte delle autorità fiscali tedesche con riguardo agli anni 1994, 1995, 1996, 1997 in relazione alle imposte dirette, in esito alla quale la società sarà tenuta a pagare un importo complessivo di circa DM 40.000 per mere irregolarità formali. La società è in attesa della comunicazione formale da parte delle autorità fiscali tedesche della data entro la quale dovrà essere effettuato il pagamento.
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo non è in corso alcun contenzioso con gli enti competenti in materia di previdenza sociale e di assicurazioni ed infortuni sul lavoro né sono in corso accertamenti da parte dei predetti enti nei confronti delle società del Gruppo.
Il Gruppo non ha perdite riportabili a nuovo a fini fiscali, ad eccezione delle seguenti società:
Fidia Co. La società ha le seguenti perdite riportabili a nuovo ai fini fiscali: USD 72.534 (recuperabili entro il 31 dicembre 2005); USD 105.514 (recuperabili entro il 31 dicembre 2006); USD 45.135
(recuperabili entro il 31 dicembre 2010); USD 510.503 (recuperabili entro il 31 dicembre 2011); USD
508.097 (recuperabili entro il 31 dicembre 2017); USD 237.099 (recuperabili entro il 31 dicembre 2018).
Fidia do Brasil. Le perdite riportabili a nuovo a fini fiscali della società, ripartite per anno di formazione, sono le seguenti: 9.739,06 reais per l'anno 1995; 50.126,24 reais per l'anno 1996; 94.420,42 reais per l'anno 1999.
Fidia JVE. Le perdite riportabili a nuovo a fini fiscali della società ammontano a 211.847,41 renmimbi per l'anno 1995 ea 1.109.209,14 renmimbi per l'anno 1997.
Il Gruppo non fruisce né ha fruito di esenzioni e/o agevolazioni fiscali.
1.6 Il Gruppo Fidia
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, Xxxxx detiene partecipazioni nelle società qui di seguito indicate. Per maggiori dettagli sull'acquisizione di dette partecipazioni da parte di Xxxxx, si veda supra il Paragrafo 1.1.2.
• Meccanica Cortini S.p.A. Costituita in data 28 gennaio 1981 con la denominazione di Meccanica Cortini di Xxxxxxx Xxxxx e c. S.n.c., in data 8 aprile 1986 la società ha modificato la propria denominazione in Meccanica Cortini S.r.l. e in data 17 giugno 1988 è stata trasformata in società per azioni. La società, con sede legale a Xxxxx, xxx Xxxxxxx x. 000, ha un capitale sociale di Lire 2.000.000.000, che è stato interamente acquisito da Fidia nel 1990. Attualmente Meccanica Cortini produce, per conto di Fidia, fresatrici di piccola dimensione appartenenti alle linee Digit e K a marchio Fidia, oltre a produrre fresatrici ad alta velocità di piccole dimensioni con marchio Cortini incorporanti le medesime tecnologie impiegate per la produzione delle macchine Fidia.
• Simav S.p.A. Costituita in data 13 dicembre 1966 con la denominazione di Società Industriale Meccanica Attrezzature Varie di Xxxx Xxxxxxx & C. s.n.c., la società ha modificato la propria denominazione in S.I.M.A.V. S.r.l. in data 14 luglio 1981 ed è stata successivamente trasformata in società per azioni in data 10 settembre 1981. La società ha sede legale in Torino, Corso Re Xxxxxxx n. 56, e capitale sociale di Lire 352.000.000. Interamente controllata da Fidia a partire dal 1998, la società opera nell'ambito del Gruppo quale produttrice di macchine fresatrici ad alta velocità di medie dimensioni appartenenti alle linee Digit e K.
• Sitra Automazione S.r.l. Costituita in data 30 settembre 1969 con la denominazione di Sitra Automazione di X. Xxxxxxx & C. società in accomandita semplice. Nel 1980 essa è stata trasformata in società a responsabilità limitata, assumendo l'attuale denominazione di Sitra Automazione S.r.l. La società ha sede legale in Alessandria, via De Petris n. 1/E e capitale sociale di Lire 85.000.000, di cui Fidia detiene il 73%. Essa produce convertitori ad alta frequenza per elettromandrini, forniti alla capogruppo e a terzi, nonché armadi elettrici per installazione su macchine operatrici o su macchine utensili, forniti principalmente a Meccanica Cortini e a Simav.
• Fidia GmbH. Costituita da Fidia in data 19 dicembre 1984, ha sede legale in Xxxxxxxxxxxx 0-00, Xxxxxxx (Xxxxxxxx) e capitale sociale pari a DM 1.000.000. La società commercializza controlli numerici e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Germania, Austria, cantoni della Confederazione Elvetica di lingua tedesca, Paesi Bassi, Repubblica Ceca.
• Fidia S.a.r.l. Costituita da Fidia in data 16 gennaio 1989, ha sede legale in Parc d’activités xx xx Xxxxxxx, 00 xxx, Xxxxxx xx x'Xxxxxx, Xxxxxxxxxxxx (Xxxxxx, Xxxxxxx) e capitale sociale pari a FF
1.500.000. La società commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Francia e Belgio.
• Fidia Iberica S.A. Costituita da Fidia in data 15 gennaio 1988, ha sede legale nel Parque Tecnológico de Xxxxxxx, Xxxxxxx (Bilbao, Spagna) e capitale sociale di Euro 180.300. La società commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Spagna, Portogallo e Messico.
• Fidia Co. Costituita da Fidia in data 1 luglio 1984, ha sede legale in 0000 Xxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx (Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxx d'America) e un capitale sociale di USD 400.000. La società commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia negli Stati Uniti d'America e in Canada.
• Fidia do Brasil Comércio de Equipamentos Ltda. Costituita da Fidia in data 29 novembre 1994, ha sede legale in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000 - Xxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxx (Xxxxxxx) e un capitale sociale di reais 400.000. La società commercializza e fornisce assistenza tecnica in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia in Brasile e nei paesi limitrofi.
• Beijing Fidia Machinery & Electronics Co., Ltd. Costituita in forma di joint venture in data 15 ottobre 1993 tra Fidia, la China National Aero-Technology Import and Export Corporation Bejing Company ed il Bejing Aeronautical Manufacturing Technology Research Institute, ha sede legale in 00 Xxxxx Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxx Development Area, Pechino (Repubblica Popolare Cinese), ed un capitale sociale di USD 1.500.000. La società assembla controlli numerici, commercializza e fornisce assistenza tecnica nel territorio della Repubblica Popolare Cinese e nei paesi limitrofi in relazione a tutti i prodotti del Gruppo Fidia.
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II INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ORGANI SOCIALI
2.1 Consiglio di amministrazione
Ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto, l’amministrazione di Xxxxx è affidata ad un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a sette, secondo la determinazione dell’Assemblea dei soci. Gli amministratori durano in carica per un triennio, salva indicazione di un termine più breve all’atto della nomina, e sono rieleggibili.
Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data di pubblicazione del Prospetto è stato nominato sino all’assemblea che delibererà sul bilancio della Società al 31 dicembre 2001.
L’attuale Consiglio di Amministrazione è così composto:
Carica Nome e cognome Xxxxx e data di nascita Xxxxxxxxx
Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx (AL), 8 aprile 1944 Xxx Xxx Xxxxxx x. 00 - Xxxx Xxxxxxxx
(XX)
Amministratore Delegato
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx, 24 marzo 1949 Xxxxxx Xxx Xxxxxxxx x. 0 - Xxxx
Consigliere Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx* Xxxxxx Xxxxxxxx (MI), 2 giugno 1945 Xxxxx Xxxxxxxx x. 000 - Xxxxxx Consigliere Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 13 febbraio 1941 Xxx Xxxxxx x. 00 - Xxxxxx
Consigliere Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Torino, 14 marzo 1964 Xxxxx X. Xxxxxxxx XX, x. 00 - Xxxxxx
(* ) Amministratore indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.
Lo Statuto della Società attribuisce al Consiglio di Amministrazione la facoltà di nominare un Comitato Esecutivo; alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, il Consiglio di Amministrazione non si è avvalso di tale facoltà.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera in data 7 marzo 2000, ha conferito al Presidente Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx la legale rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio, con firma sociale libera, per l’esercizio di tutti i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con facoltà di nominare procuratori speciali per singole operazioni o categorie di operazioni. Dai predetti poteri sono stati esclusi i poteri riservati dalla legge e dallo Statuto al Consiglio di Amministrazione, nonché i poteri di cessione e/o affitto dell’azienda o di rami della stessa, di acquisto di rami d’azienda, di acquisizione e/o cessione di immobili e/o diritti reali e/o servitù sugli stessi e di iscrizione di ipoteche su immobili di proprietà sociale.
In pari data, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare l’Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Amministratore Delegato della Società, conferendogli i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione più specificamente indicati nella procura depositata presso il Registro delle Imprese di Torino in data 17 marzo 2000.
Per le informazioni concernenti la conformità al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, si veda la Sezione Prima, Capitolo VI, Paragrafo 6.8.1.
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2.2 Collegio sindacale
Il Collegio Sindacale della Societàè così composto:
Carica Nome e cognome Xxxxx e data di nascita
Presidente Xxxxxxxx Xxxxxxx Torino, 21 giugno 1959
Sindaco effettivo Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx (CN), 29 maggio 1961
Sindaco effettivo Xxxxx Xxxxx Torino, 15 giugno 1964
Sindaco supplente Xxxxxxx Xxxxxxxx Genova, 9 luglio 1958
Sindaco supplente Xxxxx Xxx Xxxxx Torino, 9 novembre 1940
Il Collegio Sindacale in carica alla data di pubblicazione del Prospetto è stato nominato sino all’assemblea che delibererà sul bilancio della Società al 31 dicembre 2001.
I componenti del Collegio Sindacale sono domiciliati per la carica in Torino, Xxxxx Xx Xxxxxxx x. 0.
2.3 Direttore Generale e principali dirigenti
Carica Nome e cognome Xxxxx e data di nascita Anzianità di servizio (*)
Direttore Generale Xxxxx Xxxxxxxx Xxxx, 24 marzo 1949 1 maggio 1995
Dirigente Xxxxxxx Xxxxxx Torino, 8 febbraio 1958 1 aprile 0000 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx (XX), 23 aprile 1946 1 marzo 1991 Dirigente Xxxxxxx Xxxxxxx Milano, 11 settembre 1946 1 dicembre 1995 Dirigente Xxxxx Xxxxx Genova, 5 settembre 1955 1 maggio 1993 Dirigente Xxxxx Xxxxx Torino, 25 luglio 1952 10 novembre 1978
(*) Presso l'Emittente ed il Gruppo ad essa facente capo.
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2.4 Principali attività svolte dai componenti degli organi sociali e dal Direttore Generale Consiglio di Amministrazione e Direttore Generale
La seguente tabella riporta le principali attività svolte al di fuori della Società dai membri del Consiglio di Amministrazione e dal Direttore Generale di Fidia, aventi rilevanza per la medesima:
Nome e cognome | Professione | Cariche |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Imprenditore | Geschäftsführer di Fidia GmbH |
Chairman di Fidia Co | ||
Consigliere del Consorzio CSEA (Consorzio per lo Sviluppo dell'Elettronica e dell'Automazione) | ||
Xxxxx Xxxxxxxx | Dirigente | Amministratore Unico di Simav |
Administrator General Unico di Fidia Iberica | ||
Gérant non associé di Xxxxx Xxxx | ||
Director di Fidia Co | ||
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | Dirigente | Amministratore Delegato di Prima Industrie S.p.A. |
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Prima Electronics S.p.A. Chairman di Prima US | ||
Chairman di Convergent Prima Inc. | ||
Xxxxxxxx Xxxxxxxx | Dottore Commercialista | Socio dello studio Braja Del Sarto Floridia & Associati |
Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | Avvocato | Socio dello studio legale Xxxxxx Xxxxxx & Associati - Xxxxx & Xxxxx |
Collegio Sindacale
La seguente tabella riporta le principali attività svolte al di fuori della Società dai membri del Collegio Sindacale di Fidia, aventi rilevanza per la medesima:
Nome e cognome Professione Cariche
Xxxxxxxx Xxxxxxx | Dottore Commercialista | Sindaco Supplente di Simav |
Xxxxxx Xxxxxxxxx Piera Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxx Xxxxx | Dottore Commercialista Dottore Commercialista Dottore Commercialista Dottore Commercialista | Presidente del Collegio Sindacale di Xxxxx Xxxxxxx Supplente di Simav |
2.5 Compensi ai componenti gli organi sociali Organo Amministrativo
Nell’esercizio 1999 l’amministrazione della Società era affidata ad un Amministratore Unico, Xxxxxxxx Xxxxxxx, il quale ha percepito dalla Società, quale compenso per l’attività resa in quell’anno, la somma di Lire 450 milioni lordi.
L’Xxx. Xxxxxxx ha inoltre percepito da Fidia GmbH nell’esercizio 1999, in qualità di suo Geschäftsführer, il compenso di DM 99.996.
Non è prevista alcuna corresponsione di premi ai componenti dell’Organo Amministrativo in caso di esito positivo dell’Offerta Globale.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea dei soci in data 14 maggio 1999, ha percepito dalla Società per l’esercizio 1999 i compensi riportati nella seguente tabella*:
Carica | Nome e cognome | Xxxxxxxx (Xxxx) |
Presidente | Xxxxxxxx Xxxxxxx | 3.600.000 |
Sindaco effettivo | Xxxxxx Xxxxxxxxx | 8.800.000 |
Sindaco effettivo | Xxxxxx Xxxxxxxx** | 2.400.000 |
Sindaco supplente | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 0 |
Sindaco supplente | Xxxxx del Sarto | 0 |
TOTALE | 14.800.000 |
(*) Prima della nomina dei membri del Collegio Sindacale indicati nella tabella, sindaci effettivi della Società erano il Dr. Xxxxx Xxxxxxxxx, Presidente (al quale è stato destinato, per la parte di esercizio 1999 di sua durata in carica, un compenso di Lire 8.800.000), la Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxx (alla quale è stato destinato, per la parte di esercizio 1999 di sua durata in carica, un compenso di Lire 5.200.000) ed il Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx. Quest'ultimo ha ricevuto, con riferimento all'esercizio 1999, il compenso di Lire 8.800.000 indicato in tabella, superiore rispetto a quello del Presidente e dell'altro sindaco effettivo a causa della maggiore permanenza in carica del Dr. Xxxxxxxxx, che ha rivestito la carica di sindaco effettivo della Società per l'intero esercizio 1999.
(**) Dimissionario in data 3 luglio 2000.
Nel 1999 il Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx e il Dr. Xxxxxx Xxxxxxxx hanno altresì rispettivamente percepito da Simav, quali sindaci effettivi della medesima, il compenso di Lire 2.700.000 e Lire 1.800.000.
Non è prevista alcuna corresponsione di premi ai componenti del Collegio Sindacale in caso di esito positivo dell’Offerta Globale.
Direttore Generale
La retribuzione che è stata destinata per l’esercizio 1999 dalla Società al Direttore Generale Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx è stata pari a Lire 288.517.000 lorde. Nel marzo 2000 tale retribuzione è stata integrata con il pagamento di un importo di Lire 185.185.000 lorde a titolo di premio di risultato per gli obiettivi raggiunti nel 1999.
Inoltre l'Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx ha percepito, quale Administrator General Unico di Xxxxx Xxxxxxx, un compenso di Ptas. 6.600.000 lorde e, quale Director di Fidia Co, un compenso di USD 32.000 lorde.
Non è prevista alcuna corresponsione di premi al Direttore Generale in caso di esito positivo dell’Offerta Globale.
2.6 Azioni della Società detenute direttamente o indirettamente dai componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e dal Direttore Generale
Alla data di pubblicazione del Prospetto, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, detiene una partecipazione pari all'89,75% del capitale sociale di Fidia ed il Consigliere Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx un partecipazione pari al 2,55% del capitale sociale di Fidia.
Ad eccezione di quanto sopra indicato, nessun membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale né i loro coniugi non separati legalmente o i loro figli minori detengono, direttamente o indirettamente, strumenti finanziari della Società.
2.7 Interessi dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale e del Direttore Generale in operazioni straordinarie effettuate dalla Società durante l’ultimo esercizio e quello in corso
In data 3 luglio 2000 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di acquistare la quota di Sitra di titolarità dell'Xxx. Xxxxxxx, pari al 22% del capitale sociale di Sitra, per un prezzo di Lire 528.000.000. L'operazione di acquisto è stata perfezionata il 26 ottobre 2000.
In data 4 ottobre 2000 l'Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, amministratore delegato e direttore generale di Fidia, ha acquistato n. 89.070 azioni della Società ad un prezzo unitario di Lire 4.260 per azione (si veda la Sezione Seconda, Capitolo VIII, Paragrafo 8.1).
Ad eccezione di quanto sopra indicato, nessuno dei componenti il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale né il Direttore Generale hanno o hanno avuto interessi in operazioni straordinarie effettuate dalla Società durante l’ultimo esercizio e quello in corso.
2.8 Interessi dei dirigenti nella Società o nel Gruppo
Alla data di pubblicazione del Prospetto, alcuni dirigenti della Società hanno interessi partecipativi nella medesima.
In particolare l'Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società, è titolare di n. 89.070 azioni di Fidia, pari al 2,55% del capitale sociale, ed è inoltre titolare di un'azione di Fidia Iberica.
Inoltre i seguenti dirigenti: Xxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx e Xxxxx Xxxxxxx sono titolari di partecipazioni singolarmente non superiori allo 0,23% del capitale sociale di Fidia, e complessivamente pari allo 0,99% del capitale sociale della stessa (per maggiori dettagli sulle modalità di acquisto delle predette partecipazioni, si veda la Sezione Seconda, Capitolo VIII, Paragrafo 8.1).
2.9 Prestiti e garanzie concessi dalla Società e dalla società controllante ai componenti il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale ed al Direttore Generale
Alla data di pubblicazione del Prospetto non sussistono prestiti o garanzie concessi dalla Società né da società controllate a favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Direttore Generale.
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III INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ASSETTI PROPRIETARI
3.1 Azionisti che detengono partecipazioni superiori al 2% del capitale sociale
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, i seguenti soggetti detengono partecipazioni in misura superiore al 2% del capitale della Società:
Azionisti Numero azioni Percentuale del capitale sociale
Xxxxxxxx Xxxxxxx | 3.141.250 | 89,75% |
Xxxxx Xxxxxxxx | 89.070 | 2,55% |
Xxxx Xxxxxxx | 75.000 | 2,14% |
Xxxxx Xxxxxxx | 75.000 | 2,14% |
Totale | 3.380.320 | 96,58% |
3.2 Variazione della compagine sociale a seguito dell'Offerta Globale
La tabella che segue riporta l’evoluzione del capitale sociale di Fidia a seguito del completo collocamento dell’Offerta Globale e dell’eventuale esercizio della Greenshoe.
Azionista
Situazione antecedente all'Offerta Globale
Azioni offerte in sottoscrizione nell'ambito dell'Offerta Globale
Situazione successiva all'Offerta Globale
Greenshoe Situazione successiva alla Greenshoe
azioni | % | azioni | % | azioni | % | azioni | % | azioni | % | |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | 3.141.250 | 89,75 | 3.141.250 | 66,83 | 3.021.250 | 64,28 | ||||
Xxxxx Xxxxxxxx | 89.070 | 2,55 | 89.070 | 1,89 | 89.070 | 1,89 | ||||
Xxxx Xxxxxxx | 75.000 | 2,14 | 75.000 | 1,60 | 75.000 | 1,60 | ||||
Xxxxx Xxxxxxx | 75.000 | 2,14 | 75.000 | 1,60 | 75.000 | 1,60 | ||||
Altri(1) | 119.680 | 3,42 | 119.680 | 2,55 | 119.680 | 2,55 | ||||
Mercato | 1.200.000 | 25,53 | 1.200.000 | 25,53 | 120.000 | 2,55 | 1.320.000 | 28,08 | ||
Totale | 3.500.000 | 100,00 | 1.200.000 | 25,53 | 4.700.000 | 100,00 | 120.000 | 2,55 | 4.700.000 | 100,00 |
(1) Nessun azionista ricompreso sotto la voce "Altri" è titolare di oltre l'1% del capitale sociale di Fidia. Per ulteriori dettagli in merito agli azionisti ricompresi sotto la voce "Altri", si veda la Sezione Seconda, Capitolo VIII, Paragrafo 8.1.
3.3 Persone fisichee giuridiche che esercitano il controllo sull’Emittente
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, la Società è controllata ai sensi dell’art. 93 del TUF dall'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, che possiede direttamente n. 3.141.250 azioni ordinarie di Fidia, rappresentanti l'89,75% del capitale sociale.
A seguito dell'Offerta Globale, l'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx risulterà possedere n. 3.141.250 azioni ordinarie di Fidia, rappresentanti il 66,83% del capitale sociale dell'Emittente (ovvero n. 3.021.250 azioni ordinarie, rappresentanti il 64,28% del capitale sociale di Fidia in caso di integrale esercizio della Greenshoe). Di conseguenza l'Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx manterrà una partecipazione di controllo di diritto della Società.
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3.4 Indicazione dell'esistenza di pattuizioni o accordi fra i soci
Alla data di pubblicazione del Prospetto Informativo, non sussistono tra i soci di Xxxxx xxxxx aventi ad oggetto l'esercizio del diritto di voto o che istituiscano obblighi o facoltà di comunicazione per l'esercizio del medesimo.
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