Settimanale DI INFORMAZIONE PER LE IMPRESE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE
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il Punto Coldiretti 31 marzo - 6 aprile 2017
L’INIZIATIVA Intesa tra Coldiretti e Biraghi per garantire ai pastori un prezzo equo per il latte
Storico accordo per un pecorino solidale
il Punto Coldiretti
Settimanale DI INFORMAZIONE PER LE IMPRESE DEL SISTEMA AGROALIMENTARE
Registrato presso il Tribunale Civile di Roma, Sezione per la Stampa e l'Informazione al n. 367/2008 del Registro della Stampa. Direttore Responsabile: Xxxxx Xxxxxxxx
COLDIRETTI
N. 11 31 MARZO 6 APRILE
2017
Accordo storico tra i produttori di latte e industria: nasce il Pe- corino Solidale che sostiene i pastori sardi garantendo un prezzo di acquisto equo del latte, compatibile con i costi di produ- zione alla stalla. E’ quanto pre- vede l’accordo, siglato a Roma alla presenza dei vertici nazio-
zione del latte dimezzarsi in due anni (da 1,10 euro al litro a 60 centesimi) non consentendo di pagare neppure i costi di produ- zione. Dall’altra l’altissimo va- lore etico e simbolico che da speranza all’economia non solo sarda ma Italiana grazie ad un accordo di filiera, un patto tra
ENERGIA
Da rinnovabili un terzo dell'energia
Gli Usa hanno preparato un elenco di prodotti da colpire in ritorsione al no alla carne agli ormoni
Xxxxx mette i dazi sul cibo Made in Italy
Il protezionismo del neopresidente rischia di bloccare il 10% dell’export agroalimentare
nali di Coldiretti, tra Biraghi Spa
di Cavallermaggiore (Cuneo), la più importante azienda di tra- sformazione casearia del Pie- monte leader in Italia nella produzione e commercializza- zione di formaggi e prodotti ca- seari 100% latte italiano, Coldiretti Sardegna e FDAI (Firmato dagli Agricoltori Ita- liani, il marchio promosso da Coldiretti nell’ambito del pro- getto Filiera agricola italiana): un patto etico e trasparente che garantisce il giusto prezzo ai pa- stori e un prodotto sicuro ai con- sumatori. Biraghi Spa si è impegnata, infatti, ad acquistare Pecorino romano Dop prodotto in Sardegna ad un prezzo supe-
riore a quello oggi praticato sul mercato. Un accordo dal forte valore economico ma soprat- tutto etico e simbolico. Perché da un parte da speranza e apre orizzonti rosei non solo per i pa- stori ma per tutto il comparto lattiero caseario sardo, in un mo- mento in cui il prezzo del Peco- xxxx xxxxxx è crollato sotto i 4,50 euro al kg a causa delle speculazioni del mondo della trasformazione con i produttori che pagano il prezzo più alto perché hanno visto la remunera-
produttori e trasformatori che tu-
tela e difende il valore della ma- teria prima italiana. La prima partita di Pecorino romano è già stata acquistata: si tratta di un quantitativo rilevante di Peco- xxxx xxxxxx per un valore di
150.000 euro che la Biraghi spa ha acquistato dalla Cooperativa allevatori Sulcitani di Carbonia. Nell’ottica di offrire ai consu- matori uno strumento di scelta consapevole, Biraghi Spa ha realizzato in accordo con Coldi- retti Sardegna una speciale eti- chetta che sarà apposta su tutte le confezioni di Pecorino grattu- giato Italiano a marchio Biraghi in vendita presso la Grande Di- stribuzione su scala nazionale.
consumata
Secondo il Rapporto delle Attività del Gse- Gestore dei Servizi Energetici, nl 2016 le fonti rinnovabili in Italia hanno coperto un terzo dei consumi elettrici totali, per un totale di quasi 106 miliardi di kWh. Grazie ai 700 mila im- pianti incentivati l’Italia ha inoltre raggiunto e superato il target europeo al 2020, coprendo il 17,6% dei consumi finali lordi con le fonti rinnovabili. Il Gse ha erogato 15,9 miliardi di euro di incentivi, recuperando 1,5 miliardi di euro dalla vendita di energia elettrica ritirata, per un onere netto degli incentivi in bolletta di 14,4 miliardi di euro. E a partire da que- st'anno stima una graduale riduzione degli oneri in bolletta.I costi sostenuti per l’incen- tivazione e il ritiro dell’energia – 15,9 miliardi di euro nel 2016 – sono in parte stati compen- sati dai ricavi provenienti dalla vendita del-
Nella black list di 90 prodotti che
rischiano di essere colpiti dai
super dazi statunitensi ci sono anche i tartufi freschi o refrige- rati, i pomodori conservati in polpa o pelati come i
San Marzano, le casta- gne e le barrette di cioc- colata, oltre che le acque minerali come la San Pellegrino per un conto totale solo nel- l’agroalimentare di oltre 250 milioni di prodotti esportati. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti della lista non definitiva pub-
blicata dall’United States Trade Representative sul Registro fede- rale relativo alla controversia ge- nerata dalla questione della mancata importazione di carne
della carne di manzo trattata con
ormoni per garantire la salute dei
cittadini europei. Un blocco eu- ropeo che risale agli anni 80 ma nel 1996 gli Stati Uniti e il Ca-
nada hanno presentato il ricorso al Wto con il quale è iniziata una lunga battaglia con alti e bassi di cui i dazi rappresentano l'ultimo capitolo. I prodotti del Made in
e le barrette di cioccolata per ap-
pena un milione di euro. Si tratta
in realtà di prodotti che in parte erano già stati colpiti dai dazi supplementari Usa, dal 1999 al 2011, con pesanti ri- percussioni sulle esportazioni nazionali
anche perché sono state parallelamente fa- vorite le produzioni lo- cali “taroccate” come il San Marzano coltivato in California in spregio alle generazioni di col- tivatori campani che ne hanno fatto uno dei fiori all’occhiello del-
l’agricoltura ade in Italy. Gli Sta- tes sono un mercato determinante anche per l’agroa- limentare Made in Italy e, in ge- nerale, la nuova politica
ECONOMIA
Moncalvo: “Sulla sicurezza nessun compromesso al ribasso”
“I primati dell’ex- port Made in Italy vanno difesi ri- spetto ai rischi le- gati a una possibile stretta sulle impor- tazioni ma non è certo possibile ac-
Bio-fitofarmaco contro le aflatossine
l’energia ritirata. Nel 2016 il Gse ha collocato
sul mercato 36,3 TWh (in calo rispetto ai 40
dagli Usa in Europa per la di-
sputa sugli ormoni iniziata con il
Italy a tavola maggiormente dan-
neggiati rischiano di essere le
potenzialmente “più protezioni-
sta” del neopresidente Xxxxxx
cettare compro- messo al ribasso
Il Ministero della Salute, accogliendo l’istanza presentata da Coldiretti, ha autorizzato in deroga, per situazioni di emergenza fitosanitaria, la so- stanza attiva Aspergillus flavus MUCL54911 (nome del formulato commerciale AF-X1 2017) per l’impiego sulla coltura del mais ad uso man- gimistico per il controllo delle aflatossine. Si tratta di un agente di biocontrollo, naturalmente pre- sente nell’ambiente, a base del ceppo atossigeno MUCL54911 di A.flavus, che può essere impie-
vero e proprio fitofarmaco di origine naturale nato da un progetto di Coldiretti, CAI e Pioneer. Quando il prodotto è applicato alla coltura, com- pete con i ceppi di A.flavus che producono le afla- tossine e ne limita la presenza. Il prodotto viene impiegato a dosi di 25 kg/ha distribuito a pieno campo impiegando spandiconcime centrifughi o pneumatici opportunamente tarati. Il prodotto non deve essere interrato. Il trattamento deve essere effettuato allo stadio BBCH 30-39 del mais ossia
TWh del 2015), minimizzando gli oneri di
sbilanciamento nell’interesse della collettività e realizzando un ricavo di circa 1,5 miliardi di euro. La differenza tra i costi e i ricavi ha determinato un onere e un fabbisogno econo- mico della componente A3 pari a 14,4 mi- liardi di euro. Questo grazie anche alla capacità di gestire un flusso di informazioni con i gestori di rete di circa 2,4 miliardi di dati di misura.Del totale di 14,4 miliardi di euro,
ricorso al Wto nel 1996. Gli Usa
hanno in pratica individuato par- ticolari prodotti e Stati membri dell’Ue da assoggettare all’im- posizione di tasse supplementari fino al 100% del loro valore. Il tutto, come detto, in ritorsione al divieto itario di importazione
acque minerali che complessiva-
mente hanno fatto segnare un va- lore dell’export in Usa di 147 milioni di euro seguite dalle polpe e dai pomodori pelati per 78,9 milioni di euro, i tartufi fre- schi o refrigerati per 9,7 milioni di euro, le castagne per 5 milioni
Xxxxx mette a rischio 3,8 mi-
liardi di esportazioni agroali- mentari tricolori in aumento del 6% nel 2016, secondo uno studio della Coldiretti dal quale emerge che si tratta in pratica del 10% del totale dell'export agroalimen- tare nel mondo (38,4 miliardi).
che posso mettere a rischio la qualità e la sicu- rezza alimentare”. Lo ha affermato il presidente della Coldiretti Xxxxxxx Xxxxxxxx nel com- mentare l’iniziativa degli Usa di mettere dazi su una serie di prodotti agroalimentari della Ue. “L’Unione Europea e l’Italia non possono ri- nunciare agli elevati standard raggiunti nel- l’agroalimentare - sottolinea Moncalvo -ma al contrario bisogna guardare alle domande che vengono dal mercato ed innalzare il livello di
gato su granella di mais destinato ad uso mangi- mistico al fine di ridurre il contenuto di aflatossine che come noto hanno effetto cancerogeno. Un
tra l’inizio dell’allungamento dello stelo e 9 o più nodi visibili. I trattamenti possono essere effet- tuati dal 29 marzo al 26 luglio 2017.
poco più di 6 miliardi sono andati al fotovol-
taico, 2,6 alle rinnovabili termiche, 2,3 all'eo- lico, 1,7 all'idroelettrico e 1,6 al biogas. Quanto alle forme di incentivazione, 5,8 mi-
AMBIENTE Avviato alla Camera l’esame del ddl in materia di aree protette
Riforma Parchi, agricoltura torna protagonista
sicurezza dei prodotti sia in Europa che in Usa dove cresce la domanda di prodotti legati al ter- ritorio con forte natura identitaria e garantiti”. Gli Usa che si collocano al terzo posto tra i prin-
Ok all’estratto d’aglio come nematocida
liardi sono per il Conto energia dal primo al
quarto, 1,9 per la tariffa onnicomprensiva, 2,1 per il ritiro di Certificati verdi, 100 milioni
La legge di riforma in materia di parchi rappre-
senta una tappa fondamentale per restituire ruolo e reputazione ad organismi in grado di promuo-
delle aree protette in vista di superare la margi-
nalità e integrare i parchi nel complessivo si- stema istituzionale garantendo il necessario
cipali italian food buyer dopo Germania e Fran- cia, ma prima della Gran Bretagna. Il vino risulta essere il prodotto più gettonato dagli sta-
Il Ministero della Salute ha accolto l’istanza pre- sentata da Coldiretti ed ha autorizzato, in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria, la so- stanza attiva Estratto d’aglio (nome del formu- lato Nemguard liquido) per il controllo dei nematodi su pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero e zucca. Il periodo di trattamenti ammesso è dal 27 febbraio al 26 giugno 2017. Il prodotto agisce contro le
forme libere cioè gli stati di sviluppo presenti nel terreno e non all’interno dei tessuti delle piante di nematodi galligeni e liberi, appartenenti ai ge- neri Meloidogyne, Tylenchus Trichodorus, Lon- gidorus, Pratylenchus, Xiphinema, Globodera e Heterodera. Sono ammessi sei trattamenti per ciclo colturale con un intervallo di 10-14 giorni, per impiego in campo ed in serra, ad una dose di 2-4 l/ha.
circa per il ritiro dedicato, circa 600 milioni
per il quinto Conto energia e per i nuovi in- centivi alle rinnovabili elettriche, 3,3 miliardi per gli ex-Cv, circa 500 milioni per il Cip6 e circa 200 milioni per lo scambio sul posto. Grazie al sostegno agli oltre 700 mila impianti a fonti rinnovabili l'Italia ha raggiunto e supe- rato il target europeo al 2020, coprendo il 17,6% dei consumi finali lordi – elettrici, ter- mici, nei trasporti – con le fonti rinnovabili.
vere progetti innovativi basati sulla collabora-
zione tra imprese e luoghi in vista di uno sviluppo locale sostenibile. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’arrivo nell’Aula della Camera del cosiddetto ddl Parchi che reca nuove disposizioni in materia di aree protette, dopo l’ampio esame della Commissione Ambiente presieduta dall’onorevole Xxxxxx Xxxxxxxx. Par- ticolare valore è da riconoscere alla partecipa- zione degli agricoltori nei consigli di gestione
consenso sociale. Soprattutto si afferma l’orgo-
glio di vivere nei parchi da parte degli agricoltori residenti nella convinzione, fatta propria dalla proposta di legge, che solo un’agricoltura che produce fa bene all’ambiente. Finalmente, tra- scorsi 25 anni dall’originario testo i parchi hanno anche una precisa missione di scopo: quella di diventare laboratori di sviluppo della multifun- zionalità agricola e di rendere protagoniste le col- lettività residenti.
tunitensi con 1,35 miliardi (+5% nel 2016), da- vanti a olio (499 milioni +10% nel 2016), formaggi (289 milioni, +2% nel 2016) e pasta (271 milioni, +4% nel 2016). In questo contesto con il rischio di chiusura delle frontiere si pone un evidente problema di proliferazione sul mer- cato statunitense del fenomeno dell’Italian sounding che vale già 20 miliardi di euro.
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il Punto Coldiretti 31 marzo - 6 aprile 2017
31 MARZO - 6 APRILE 2017
il Punto Coldiretti
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ECONOMIA La misura disposta da Ismea mette a dispozione 65 mln, domande entro il 12 maggio
Primo insediamento giovani, al via il bando 2017
ECONOMIA Necessaria anche una proroga al periodo di accompagnamento al registro telematico
Xxxx, accelerare sui decreti del Testo Unico
E’ aperto il bando di Primo Insedia- mento Ismea, la cui chiusura è prevista per il 12 maggio 2017. La misura pre- vede una disponibilità economica di 65 milioni di euro per l’anno 2017. Ri- spetto al 2016, ci sono 5 milioni in più da destinare alle zone terremotate. L’in- tervento è finalizzato all’acquisizione dell’azienda agricola da parte del gio- vane e si divide in tre lotti. Il primo comprende le Regioni Xxxxxx Roma- gna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria. La dota- zione destinata a finanziare le opera- zioni del Lotto 1 è di 30.000.000 di euro. Il Lotto 2 comprende le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campa- nia, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, con una dotazione di 30.000.000 di euro. Il Lotto 3 comprende i Comuni del cratere del sisma, por un importo di
5.000.000 di euro.Apena di esclusione, la domanda di partecipazione al bando di Primo Insediamento deve essere pre- sentata in forma telematica mediante il portale dedicato e compilata secondo le modalità nello stesso indicate. Inoltre, per l’individuazione dei beneficiari,
dine cronologico di presentazione delle domande (click day), determinato in base alle informazioni risultanti dal pro- tocollo informatico dell’Ismea. L’aiuto prevede l’erogazione di un contributo
in contro interessi nella misura massima attualizzata di 70.000 euro, erogabile per il 60% alla conclusione del periodo di preammortamento (e dunque all’av- vio dell’ammortamento dell’opera- zione) e per il 40% all’esito della corretta attuazione del piano aziendale allegato alla domanda di partecipa- zione. L’attuazione del piano deve es- sere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni e completata in un periodo massimo di cinque anni dalla stipula stessa. L’aiuto è riservato ai giovani che
azienda e che, alla data di presentazione della domanda, abbiano un’età com- presa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni (non ancora compiuti), siano cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea e siano residenti in Italia. È ri- chiesto inoltre il possesso di adeguate conoscenze e competenze professio- nali. La mancanza di tali conoscenze e competenze non pregiudica la possibi- lità di partecipare al bando. Infatti il gio- vane può partecipare comunque purché dichiari di impegnarsi ad acquisire i re- quisiti professionali entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Non possono partecipare i soggetti che, al momento della presentazione della do- manda, risultano già insediati. Si con- siderano insediati i soggetti nei cui confronti ricorrono tutte le seguenti condizioni: iscrizione al regime previ- denziale agricolo; possesso di una par- tiva IVA nel settore agricolo; iscrizione alla CCIAAnell’apposita sezione riser- vata alle imprese agricole; assunzione della responsabilità civile e fiscale della gestione dell’azienda xxxxxxxx.Xx as- senza di una delle condizioni sopra ri- portate, il soggetto ai fini del presente
alcune soglie finanziarie che caratteriz- zano le tipologie di operazioni. Infatti, per operazioni comprese tra 250.000 euro e 2.000.000 euro è previsto un in- tervento mediante atto di vendita con patto di riservato dominio, mentre, per importi superiori a 2 milioni di euro l’operazione si realizza attraverso la concessione di un mutuo ipotecario a garanzia del quale Ismea acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno og- getto dell’operazione per un valore pari al 120% del mutuo. Per operazioni fon- diarie tra 100.000 euro e 250.000 euro si applica un intervento di arrotonda- mento fondiario. Per l’individuazione dei beneficiari, oltre al rispetto delle condizioni di ammissibilità, sarà consi- derato anche l’ordine di presentazione delle domande. Per la determinazione dell’ordine cronologico delle domande faranno fede la data e l’ora di presenta- zione telematica come risultanti dal protocollo informatico automatizzato dell’Ismea e comunque fino ad esauri- mento della dotazione finanziaria del bando (65 milioni €). Gli Uffici Coldi- retti sono a disposizione per supportare i giovani con informazioni dettagliate ed assisterli nella fase di presentazione
E’ necessario accelerare la definizione dei decreti applicati del Testo Unico at- traverso i quali i produttori potranno be- neficiare concretamente delle semplificazioni introdotte e che andreb- bero definiti prima della prossima ven- demmia. E’ quanto ha chiesto la Coldiretti in occasione dell’ audizione della Commissione Agricoltura della Camera sullo stato di attuazione del Testo Unico del vino e con particolare ri- ferimento alla attuazione del registro te- lematico del settore vitivinicolo per il quale è stata sottolineata l’opportunità per il Ministero delle Politiche Agricole di prorogare il periodo di accompagna- mento che termina il 30 aprile prossimo al fine di assicurare il corretto funziona- mento e la messa a regime dei servizi connessi che consentiranno di eliminare le comunicazioni verso la pubblica am- ministrazione e le strutture di controllo. Lo slittamento consentirà inoltre ai pro- duttori e operatori di avere maggior tempo a disposizione per familiarizzare con il nuovo strumento e i nuovi mecca- nismi, ridurre gli errori e operare in se- renità mentre in riferimento al Testo Unico la Coldiretti ha chiesto di dare
Agrumi, l’Ue faccia più controlli sull’import
Il Copa-Cogeca, l’organizzazione che riunisce le rappre- sentanze agricole dei 28 paesi dell’Ue, ha scritto una let- tera al Commissario per la salute e la sicurezza alimentare, per evidenziare, ancora una volta, le preoc- cupazioni degli agrumicoltori in merito ai rischi di con- taminazione degli agrumeti attraverso le importazioni di frutti provenienti da paesi terzi, contaminati da organismi nocivi inesistenti nell'Unione, e l’insoddisfazione per le nuove misure di protezione della salute dei vegetali che la Commissione sta predisponendo. Se un organismo no- civo che non è presente attualmente in Europea, come il Black-spot degli agrumi, dovesse entrare nel territorio co- munitario, i produttori di agrumi non disporrebbero degli strumenti fitosanitari per combatterlo, da una parte, e dal- l'altra l'Ue non avrebbe le risorse necessarie a compensare i produttori per le perdite subite. Inoltre verrebbero messe a repentaglio le esportazioni europee di agrumi verso i paesi terzi. Di conseguenza il Copa-Cogeca ha chiesto che la nuova normativa che stanno predisponendo i ser- vizi della Commissione, tuteli maggiormente i produttori dai rischi fitosanitari.
priorità assoluta a tre xxxxxxx.Xx primo è la modifica delle norme sullo schedario viticolo, per recepire il principio della non duplicazione inutile dei controlli con l’obiettivo di limitare gli effetti negativi del periodico “refresh”, assicurando la certezza dei dati inseriti specie ai fini del calcolo delle rese massime per le produ- zioni a Do/Ig e per dare certezza ai fini del nuovo registro telematico. Serve poi modificare i decreti sulla certificazione e controllo dei vini a Do/Ig per recepire l’analisi dei rischio, la non duplicazione delle analisi chimico fisiche, la unicità del soggetto controllore, con l’obiettivo di fare meno controlli, ma più efficaci e mirati e in questo modo ridurre i costi a carico dei produttori. La revisione del decreto sui contrassegni (fascette) per superare la situazione di monopoli in capo al Poligrafico dello stato senza però perdere di vista l’esigenza primaria di garanzia e tutela dei consumatori e pro- duttori e definire le modalità per l’im- piego di altri meccanismi di tracciabilità alternativi, come codici alfanumerici o altri sistemi informatici (QR-CODE ecc.) per i vini a Igt e a Doc che non uti- lizzano il contrassegno.
oltre al rispetto delle condizioni di am- missibilità, sarà considerato anche l’or-
intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo
xxxxx non è considerato insediato. Il bando di Primo Insediamento prevede
delle domande. Consulta anche il sito
Con la App TerraInnova tutte le novità sui bandi rurali
Pac e Greening, la percentuale Efa rimane ferma al 5%
Uno dei punti di forza dell’app TerraInnova (clicca qui per scari-
utenti di essere avvisati sulla pub- blicazione di Bandi relativi ai Pro-
roghe delle scadenze previste per la presentazione delle medesime
zioni di rilievo. Un meccanismo a “semaforo” consentirà, inoltre, di
La Commissione Europea ha pubblicato una relazione sull’attuazione dell’obbligo relativo alle Aree di Interesse Ecologico (Efa) nell’am- bito dei pagamenti diretti. La realizzazione di tale studio era prevista nell’atto di base dei Pa- gamenti diretti per valutare un eventuale au- mento dell’obbligo Efa dal 5% al 7%. In generale la relazione dimostra come le Aree di Interesse Ecologico possano contribuire ad affrontare l'impatto di alcune pratiche agricole sull'ambiente, apportando potenziali effetti
positivi per la biodiversità, per il suolo, l'ac- qua e il clima. Nelle conclusioni dello studio, si rileva che la percentuale complessiva delle Efa dichiarate dagli agricoltori sulle superfici a seminativo è pari a circa il 10%, ben oltre il livello minimo imposto dalla normativa pari al 5% della superficie a seminativo (si ricorda che tale obbligo deve essere rispettato solo dagli agricoltori con una superficie a semina- tivo superiore a 15 ettari). La relazione dimo- stra, quindi, come la percentuale di superficie
xxxxx sul tuo telefonino o tablet) è
la specifica sezione dedicata alle opportunità di finanziamento per le imprese agricole nell’ambito dello Sviluppo rurale o altri bandi nazionali di interesse (esempio Bando Ismea 2017). Un meccani- smo di notifiche specificatamente programmato, consentirà agli
grammi di sviluppo rurale (Psr)
della propria Regione o altri Bandi nazionali di interesse (Programma nazionale sullo Sviluppo rurale e Bando Ismea 2017). L’utente, dunque, sarà aggiornato in questi casi attraverso una notifica push puntualmente inviata. È previsto, inoltre, un avviso nel caso di pro-
xxxxxxx.Xx fine di fornire un
quadro immediato sulle opportu- nità previste e sui requisiti richiesti per la partecipazione all’inter- vento, l’APP prevede una breve sintesi delle principali caratteristi- che del bando con l’indicazione dei Beneficiari ammessi, dell’in- tensità dell’aiuto ed altre informa-
monitorare le scadenze dei bandi
con l’illuminazione della luce verde nel caso di bando aperto, gialla nel caso in cui il bando sia prossimo alla scadenza (meno di 15 giorni alla scadenza) e rossa nel caso in cui siano già scaduti i ter- mini per la presentazione delle do- mande.
Stalle terremotate, domande di aiuto prorogate al 10 aprile
Il tartufo italiano candidato a patrimonio dell'Unesco
Sono stati prorogati al 10 aprile 2017 i termini per la presentazione
noto la Coldiretti nel sottolineare che le misure straordinarie sono fis-
che deve arrivare con urgenza nelle campagne terremotate per salvare
Nel corso di un incontro tra il Mi- nistero delle Politiche agricole e gli
Tutti gli approfondimenti sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Tutti gli approfondimenti sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
La candidatura della «Cultura del tartufo» a patrimonio immate- riale dell’umanità è un passo im- portante per difendere un sistema segnato da uno speciale rapporto con la natura in un rito ricco di aspetti antropologici e culturali che sviluppa nei territori vocati
un business stima in oltre mezzo miliardo di euro. E’ quanto af- ferma la Coldiretti nel commen- tare il via libera all'unanimità della Commissione italiana per l'Unesco della candidatura della “cultura del tartufo” anche come sostegno a Norcia e alle altre aree
del sisma. Un segnale di atten- zione che arriva dopo l’inaugura- zione lo scorso 24 febbraio della Fiera del Tartufo di Norcia da parte del presidente del Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx che ne ha sotto- lineato l’importanza per rilan- ciare il turismo nelle zone del
terremoto. La richiesta di candi- dare a bene immateriale vivente da proteggere le 'Pratiche e cono- scenze della cultura del tartufo' è sostenuta dalle 54 cittaàitaliane del tartufo, di 14 regioni lungo tutto lo stivale, insieme alle asso- ciazioni interessate.
delle domande di sostegno alle stalle colpite dal sisma per le per- dite di reddito degli allevatori pro- vocate dai decessi, dal crollo della produzione di latte del 30% per lo stress da freddo e dalle scosse, ma anche per la perdita di mercato cau- sata dallo spopolamento. Lo rende
sate in 400 euro/capo bovino, 60 euro/capo xxx xxxxxxx, 20 euro/capo per suino e 45 euro/capo per le scrofe e 100 euro/capo ad equino. In tutto 12 milioni di euro per circa tremila aziende agricole, con i pagamenti che sono già stati avviati.Una boccata di ossigeno
le stalle in un territorio a prevalente indirizzo agricolo con una signifi- cativa presenza di allevamenti che è importante sostenere concreta- mente affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo.
assessori all'agricoltura delle Re- gioni colpite dal sisma si è inoltre concordato di studiare un contri- buto straordinario di solidarietà da parte delle altre Regioni attraverso un taglio dei Programmi di svi- luppo rurale e un versamento a fa- vore delle quattro regioni colpite.