Agenzia Regionale per lo Sviluppo
Agenzia Regionale per lo Sviluppo
e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
N. 47/RE DEL 19 MAGGIO 2022
PROPOSTA N. 103/RE DEL 16/05/2022
Area Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità
STRUTTURA PROPONENTE:
Approvazione dello schema di Accordo-Quadro tra ARSIAL e DAFNE - Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia per la ricerca scientifica finalizzata alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità autoctona di interesse agrario del Lazio di cui alla L.R. 15/2000.
OGGETTO
Si dichiara la conformità della presente proposta di deliberazione alle vigenti norme di legge e la regolarità della documentazione.
FUNZIONARIO ISTRUTTORE (Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx) | RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx) | DIRIGENTE DI AREA (Dott. Agr. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx) | IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx) |
Firmato Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Firmato Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx |
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:
Approvata con Deliberazione n. 47/RE del 19 Maggio 2022
PUBBLICAZIONE | |
N. 47/RE DELL’ALBO DELL’AGENZIA DATA, lì 19/05/2022 | INVIATA ALL’ORGANO DI CONTROLLO IL PROT. N. ESITO |
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
(D.P.R.L. n. T00210 del 06 Settembre 2018; D.P.R.L. n. T00164 del 01 Ottobre 2020 -
D.P.R.L. n. T00120 del 07 Giugno 2021)
Estratto del verbale della seduta del giorno 19 Maggio 2022
L’anno duemilaventidue, il giorno 19 del mese di Maggio, presso la sede centrale di ARSIAL, Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx x. 00 Xxxx, alle ore 10.30, si è riunito il Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti: (gli assenti sono indicati con *) Xxx. Xxxxx Xxxxxx - Presidente Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx - Componente (*) Dott. Xxxxxx Xxxxxxxxxx - Componente
Presiede il Presidente dell’Agenzia Xxx. Xxxxx Xxxxxx.
Partecipa il Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx, Direttore Generale dell’Agenzia, con funzioni di Segretario verbalizzante.
Assiste il Collegio dei Revisori dei Conti (gli assenti sono indicati con *): Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx - Presidente
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxx – Componente Xxxx. Xxxxx Xxxxxx – Componente
DELIBERAZIONE N. 47/RE
Approvazione dello schema di Accordo-Quadro tra ARSIAL e DAFNE - Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia per la ricerca scientifica finalizzata alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità autoctona di interesse agrario del Lazio di cui alla L.R. 15/2000.
OGGETTO:
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1995, n. 2, concernente l’Istituzione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL) e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00210 del 06 Settembre 2018, con il quale è stato nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), nelle persone del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, della Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx e del Xxxx. Xxxxx Uniformi, ed è stato, altresì, nominato quale Presidente, con deleghe gestionali dirette, il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00164 del 01 Ottobre 2020, con il quale l’Xxx. Xxxxx Xxxxxx, è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), con deleghe gestionali dirette, in sostituzione del dimissionario Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTA la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione 10 Marzo 2021, n. 16, con la quale, in virtù dei poteri conferiti al C.d.A., è stato nominato Direttore Generale di ARSIAL il Dott. Agr. Xxxxx Xxxxxx;
PRESO ATTO delle dimissioni presentate dal Xxxx. Xxxxx Uniformi in data 13 Maggio 2021;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00120 del 07 Giugno 2021, con il quale il Dott. Xxxxxx Xxxxxxxxxx, è stato nominato Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), in sostituzione del xxxx. Xxxxx Uniformi, dimissionario;
VISTA la Determinazione del Direttore Generale 25 Novembre 2019, n. 815, con la quale è stato conferito, a far data 25 Novembre 2019, per anni tre eventualmente rinnovabili sino al massimo stabilito dalle norme vigenti in materia, e comunque non oltre l’eventuale data di collocamento a riposo per raggiunti limiti di età, l’incarico delle funzioni dirigenziali dell’Area Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità al dott. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx;
VISTA la Legge Regionale 30 Dicembre 2021, n. 21, con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione della Regione Lazio 2022-2024, nonché il bilancio di Previsione Finanziario esercizi 2022-2024, approvato da ARSIAL con deliberazione
del Consiglio di Amministrazione n. 44/RE del 15 Dicembre 2021, avente ad oggetto: “Approvazione e adozione del Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la Deliberazione del CdA 31 Gennaio 2022, n. 1/RE, con la quale è stata disposta “l’approvazione dei dati di preconsuntivo 2021. Aggiornamento del risultato presunto di amministrazione ai sensi del D.lgs. 118/2011, all. 4/2, punto 9.2 – Bilancio 2022/2024”;
VISTA la Deliberazione del CdA 24 Marzo 2022, n. 27/RE con la quale è stato approvato, ai sensi dell’art. n. 3, comma 4, del D.lgs. n. 118/2011 ed in ossequio al principio contabile all. 4/2 al citato decreto, punto 9.1, il “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2021 e dei residui perenti “;
VISTA la Deliberazione del CdA 28 Marzo 2022, n. 30/RE, con la quale è stata apportata, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 118/2011, nonché, dell’art. 24, comma 2°, del Regolamento Regionale di contabilità del 9 novembre 2017, n. 26, la variazione n. 1 al “Bilancio di previsione 2022-2024;
VISTO il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.; CONSIDERATO CHE:
- ARSIAL è un Ente di diritto pubblico strumentale della Regione Lazio, istituito con legge regionale n. 2/1995 al fine di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura laziale, nonché la multifunzionalità e la valorizzazione qualitativa, economica e sociale del sistema agricolo regionale ed in particolare la tutela della diversità biologica delle specie animali e vegetali di interesse agrario (art. 2 comma 1 lett.i);
- il Dipartimento DAFNE, dell'Università degli Studi della Tuscia, svolge attività con " ... funzioni finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative .. ", e " ... promuove e coordina le attività di ricerca istituzionali nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo docente .. ", e " ... assicura le condizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle ricerche ... ", che si svolgono sul territorio ed anche in collaborazione con altri enti.
- ARSIAL, in conformità alla L.R. 1 marzo 2000, n. 15 “Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario”, gestisce il Registro Volontario Regionale (RVR), nel quale vengono iscritte le risorse genetiche autoctone del Lazio, a rischio di erosione, e la Rete di Conservazione e Sicurezza, alla quale aderiscono i detentori delle risorse genetiche tutelate; i relativi Piani Settoriali di intervento prevedono azioni di recupero, caratterizzazione, conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche autoctone del Lazio di interesse agrario ed a rischio di erosione, attuate secondo le “Linee Guida Nazionali per la conservazione in-situ/on-farm ed ex-situ della biodiversità vegetale, animale e microbica di interesse agrario” adottate dal MIPAF (G.U.n.171 il 24 luglio 2012);
- DAFNE, che svolge attività di ricerca dell’ambito delle scienze agrarie e forestali, già in passato, ha provveduto a caratterizzare morfologicamente ed iscrivere al Registro Volontario Regionale (RVR) numerose risorse genetiche sia arboree che erbacee e che ha eseguito per esse studi di valutazione, nonché svolto attività di ricerca sperimentale sulle risorse animali genetiche autoctone iscritte all'RVR presenti in aree protette e/o soggette a vincoli di tipo ambientale;
PRESO ATTO CHE la Pianificazione dello Sviluppo Rurale relativa alla programmazione 2014-2020 e al periodo transitorio 2021/22, contempla espressamente, con apposite misure, la conservazione della biodiversità di interesse agrario e dell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché il ripristino e la valorizzazione degli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura;
ATTESO CHE in riferimento al prossimo periodo di programmazione nazionale, per tutti e tre gli strumenti della PAC 2023-2027 (pagamenti diretti, OCM e sviluppo rurale) occorre rispondere adeguatamente alle sfide lanciate a livello europeo dal Green Deal (tramite le strategie Farm to Fork e Biodiversità per il 2030, oltreché dall’Azione Climatica), che punta ad obiettivi strategici in ambito di sostenibilità e inclusività del sistema agricolo, forestale, alimentare e dei territori rurali;
PRESO ATTO CHE l’obiettivo generale del Piano Strategico Nazionale, si inserisce nei principi dell’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile dell’Unione Europea, affrontando in una visione d’insieme, le sfide, che attendono il settore agricolo, alimentare, forestale e delle aree rurali: di carattere climatico, di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, di tutela e protezione del territorio e del paesaggio, di salvaguardia e tutela del patrimonio naturale e della biodiversità, di valorizzazione delle tradizioni rurali, di sicurezza dell’approvvigionamento alimentare;
CONSIDERATO CHE:
- l’Accordo Quadro di Collaborazione (ex art. 15 L. 241/90) richiama norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula delle Convenzioni Operative/Accordi di Collaborazione;
- ARSIAL E DAFNE, intendono concludere un Accordo di Collaborazione, con ricadute di pubblico interesse, per:
a) per la realizzazione di studi legati alle razze autoctone a rischio di erosione genetica del Lazio, presente per lo più nelle aree marginali interessate da spopolamento o in aree protette, in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (in particolare risorse autoctone infeudate a territori ricadenti in habitat in rete Natura 2000); in generale, “aree svantaggiate” ove è più radicato il legame con le tradizioni e con i territori d’origine, che attribuisce alla zootecnia una forte valenza anche in termini di qualità delle produzioni agroalimentari, ma nelle quali si riscontrano criticità relative alla sfera dell’organizzazione, della sostenibilità e della redditività, tali da condizionarne le prospettive di sviluppo;
b) per l'approfondimento della ricerca relativa alla caratterizzazione, conservazione, monitoraggio e uso sostenibile del germoplasma di risorse vegetali autoctone del Lazio ed a rischio di erosione, mettendo in sinergia le proprie diverse competenze istituzionali, le loro strutture, il loro personale tecnico e scientifico, la puntuale conoscenza del territorio della Regione Lazio e delle comunità locali di agricoltori detentori delle risorse genetiche tutelate o di nuove varietà da porre sotto tutela con l'iscrizione al Registro Volontario Regionale;
VISTO l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, prevede che le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse
comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’art. 11, commi 2 e 3, della medesima legge;
VISTO l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei Contratti Pubblici prevede che gli accordi conclusi tra due o più amministrazioni non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le Amministrazioni finalizzata a garantire che i servizi pubblici, che le stesse sono tenute a svolgere, siano prestati per il conseguimento di obiettivi comuni; b) la cooperazione è retta esclusivamente dall’interesse pubblico; c) le Amministrazioni svolgono sul mercato meno del 20% delle attività oggetto della cooperazione;
CONSIDERATO CHE conformemente alle finalità ed agli obiettivi che il Piano Settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, di cui alla LR 15/2000, ovvero il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera comunità, il presente Accordo stabilisce che i risultati della ricerca non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza;
ATTESO CHE gli oneri finanziari che deriveranno dalle previste convenzioni o accordi di collaborazione non possono figurarsi quali pagamento di un corrispettivo ma rappresentano un contributo alle spese effettivamente sostenute dal XXXXX nell’ottica della reale condivisione di compiti e responsabilità;
CONSIDERANDO CHE l’Accordo-Quadro, allegato e parte integrante della presente deliberazione, richiama norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula di future Convenzioni operative o Accordi di collaborazione ed ulteriormente attuative. Per quanto non espressamente disposto da futuri Accordi o Convenzioni si riterranno applicabili gli articoli di cui al presente Accordo-Quadro;
SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità, Dott. Xxxxxxx Xx Xxxxxxxxxxxxxx, previa istruttoria del RUP d.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx;
CON VOTO Unanime;
D E L I B E R A
In conformità con le premesse che formano parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione,
DI APPROVARE lo schema di Accordo-Quadro tra ARSIAL e DAFNE_ Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi della Tuscia per la ricerca scientifica finalizzata alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità autoctona di interesse agrario del Lazio di cui alla L.R. 15/2000 e per studi da realizzarsi nell’ambito degli obiettivi della programmazione comunitaria.
DI DEMANDARE al Direttore Generale l’adozione degli atti necessari alla realizzazione delle Convenzioni Operative/Accordi di Collaborazione con le finalità previste nello schema di Accordo Quadro approvato e allegato al presente atto.
Soggetto a pubblicazione | Tabelle | Pubblicazione documento | ||||||
Norma/e | Art. | c. | l. | Tempestivo | Semestrale | Annuale | Si | No |
D.lgs. 33/2012 | 23 | 1 | X | X |