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<.. image(Document Cover Page. Document Number: 10147/21 ADD 1. Subject Codes: ECOFIN 635 CADREFIN 329 UEM 170 FIN 510. Heading: NOTA DI TRASMISSIONE. Originator: Segretaria generale della Commissione europea, firmato da Xxxxxxx XXXXXX, direttrice. Recipient: Xxxxx XXXXXXXX-XXXXXXXXX, segretario generale del Consiglio dell'Unione europea. Subject: ALLEGATO della proposta di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Francia. Commission Document Number: COM(2021) 351 final - ANNEX. Preceeding Document Number: Not Set. Location: Bruxelles. Date: 23 giugno 2021. Interinstitutional Files: 2021/0172(NLE). Institutional Framework: Consiglio dell'Unione europea. Language: IT. Distribution Code: PUBLIC. GUID: 4988337211589309412_0) removed ..>
Consiglio dell'Unione europea
Fascicolo interistituzionale: 2021/0172(NLE)
Bruxelles, 23 giugno 2021 (OR. en)
10147/21
ADD 1
ECOFIN 635
CADREFIN 329
UEM 170
FIN 510
NOTA DI TRASMISSIONE
Origine: Segretaria generale della Commissione europea, firmato da Xxxxxxx XXXXXX, direttrice
Data: 23 giugno 2021
Destinatario: Xxxxx XXXXXXXX-XXXXXXXXX, segretario generale del Consiglio dell'Unione europea
n. doc. Comm.: COM(2021) 351 final - ANNEX
Oggetto: ALLEGATO della proposta di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Francia
Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2021) 351 final - ANNEX.
All.: COM(2021) 351 final - ANNEX
10147/21 ADD 1 md
ECOMP 1A IT
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 23.6.2021
COM(2021) 351 final ANNEX
ALLEGATO
della
proposta di decisione di esecuzione del Consiglio
relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza della Francia
{SWD(2021) 173 final}
IT IT
ALLEGATO
SEZIONE 1: RIFORME E INVESTIMENTI PREVISTI DAL PIANO PER LA RIPRESA E LA RESILIENZA
1. Descrizione delle riforme e degli investimenti
A. COMPONENTE 1: Ristrutturazione di immobili
Secondo il suo piano nazionale per l'energia e il clima e al fine di conseguire la riduzione del consumo energetico del 20 % entro il 2030 (rispetto al 2012, che è l'obiettivo nazionale fissato per il 2030), la Francia deve investire annualmente tra 15 e 25 miliardi di EUR per la ristrutturazione di edifici, aumentando sia il tasso che l'entità della ristrutturazione.
Questa componente del piano francese per la ripresa e la resilienza riguarda investimenti e riforme volti a migliorare l'efficienza energetica di tutti i tipi di edifici: edifici pubblici e privati, compresi gli alloggi privati e sociali e gli edifici appartenenti a imprese. Le riforme a sostegno degli investimenti consistono i) nell'integrare la riforma della politica abitativa avviata con la legge "ELAN"1 adottata nel 2018 al fine di aumentare l'efficienza della spesa pubblica attraverso la revisione di tre regimi esistenti (APL, Pinel e PTZ2) e ii) nell'adottare una regolamentazione termica rivista dei nuovi edifici (RE2020).
Gli investimenti nell'ambito di questa componente sono fondamentali per conseguire l'obiettivo di efficienza energetica, in quanto il parco immobiliare rappresenta circa il 25 % delle emissioni di gas a effetto serra in Francia e il 45 % del consumo finale di energia.
Tali investimenti e riforme contribuiscono alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Francia negli ultimi due anni, alla necessità di "concentrare la politica in materia di investimenti sull'efficienza energetica" (CSR 2019, punto 3) e di "concentrare gli investimenti sulla transizione verde, in particolare sulla produzione e sull'uso puliti ed efficienti dell'energia" (CSR 2020, punto 3).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
A.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 (C1.R1): Politica di edilizia abitativa
La misura comprende due obiettivi distinti da realizzare in due fasi.
La revisione delle modalità di calcolo per l'APL ("aides personnelles au logement"): l'importo dell'aiuto è calcolato, a decorrere dal 1º gennaio 2021, sulla base del reddito corrente della
1 La legge ELAN sta per "loi pour l'évolution du logement, de l'aménagement et du numérique".
2 APL: aides personnelles au logements, vale a dire sussidi per l'alloggio per famiglie a basso reddito; Regime Pinel: riduzione dell'imposta sul reddito per investimenti in locazione; PTZ: prêt à taux zero, ossia un prestito a tasso zero.
famiglia beneficiaria, anziché del reddito del penultimo anno. Tale revisione consente al sistema di adattarsi più rapidamente alle variazioni di reddito dei beneficiari, al fine di migliorare l'equità sociale. Inoltre, l'importo dell'aiuto è ricalcolato ogni trimestre, tenendo conto gradualmente delle recenti variazioni del reddito.
Il regime Xxxxx è un regime di credito d'imposta sul reddito per i proprietari che investono in abitazioni nuove o riabilitate al fine di affittarle. La decisione dovrebbe essere presa nel 2023 per porre fine al regime Pinel entro la fine del 2024 - il regime di Xxxxx sarà successivamente sostituito da nuove disposizioni per promuovere alloggi di medie dimensioni finanziati da investitori istituzionali al fine di migliorarne l'impatto sull'offerta di alloggi dove le esigenze sono maggiori, ad esempio riducendo gli incentivi per nuove costruzioni in zone in cui il mercato immobiliare non è sotto pressione. A ciò si aggiungono modifiche nel modo in cui sono concessi i cosiddetti prestiti a tasso zero, in particolare l'ammissibilità dei richiedenti è valutata sulla base dei redditi attuali al fine di limitare gli effetti imprevisti attualmente esistenti.
Riforma 2 (C1.R2): Regolamento termico modificato RE2020
Il 1º gennaio 2022 la regolamentazione termica rivista degli edifici di nuova costruzione sostituirà l'attuale regolamentazione termica degli edifici entrata in vigore nel 2012. I principali obiettivi della revisione delle norme termiche per i nuovi edifici sono i seguenti:
• Il miglioramento della sobrietà energetica e la decarbonizzazione dell'energia consumata: introduzione di soglie più rigorose per i) il fabbisogno bioclimatico degli alloggi (abbassando la soglia massima del 30 % rispetto all'attuale regolamentazione RT 2012), ii) il consumo di energia primaria non rinnovabile e
iii) le emissioni di gas a effetto serra derivanti dal consumo energetico (4 kgCO 2
/m²/anno per una casa monofamiliare e 14 kgCO2 /m²/anno per gli alloggi collettivi fino al 2024 e 6,5 kg dopo il 2024).
• La riduzione dell'impatto in termini di emissioni di carbonio dei nuovi edifici: l'impatto in termini di emissioni di carbonio tiene conto dell'intero ciclo di vita dell'edificio, dalla fase di costruzione alla sua demolizione, che rappresenta tra il 60 e il 90 % dell'impatto in termini di carbonio degli edifici nell'arco di 50 anni. Tali considerazioni devono portare a un maggiore utilizzo di materiali da costruzione più neutri sotto il profilo delle emissioni di carbonio, come il legno e i materiali da costruzione a base biologica (ossia quelli che immagazzinano carbonio ed emettono pochissimi durante la loro produzione).
• L'adattamento dei nuovi edifici ai cambiamenti climatici: il nuovo regolamento RE2020 i) tiene conto del raffreddamento delle costruzioni nel calcolo del fabbisogno energetico di un edificio, ii) fornisce un indicatore di comfort estivo calcolato durante la progettazione dell'edificio e iii) fissa una soglia massima elevata di 1250 DH (gradi-ora) e una soglia minima bassa di 350 DH da cui si applicano sanzioni nel calcolo della prestazione energetica.
Investimento 1 (C1.I1): Riqualificazione energetica degli alloggi privati, compresi i setacci energetici
Il piano francese per la ripresa e la resilienza finanzierà un regime di sovvenzioni denominato "MaPrimeRenov" (MPR), che sarà assegnato ai proprietari al fine di contribuire al finanziamento di lavori di isolamento, riscaldamento, ventilazione o audit energetico per abitazioni monofamiliari o appartamenti in alloggi collettivi. Tutti gli MPR finanziati dal
piano saranno notificati ai proprietari per i progetti di ristrutturazione ammissibili entro la fine del 2022. Al fine di garantire gli standard qualitativi dei lavori sovvenzionati, i lavori di ristrutturazione sono eseguiti da imprese con il marchio RGE ("riconosciute come garanti dell'ambiente").
L'importo del premio varia a seconda dei materiali, delle attrezzature e dei lavori ammissibili, fino a un massimale di 20 000 EUR per un periodo massimo di 5 anni.
Dall'ottobre 2020 la MPR è aperta a tutti i proprietari, indipendentemente dal loro reddito. Tuttavia, l'intensità dell'aiuto varia in funzione del reddito familiare (per le famiglie di modesta entità, l'aiuto può arrivare fino al 90 % dell'importo stimato dei lavori). Inoltre, MPR può avvantaggiare i proprietari che affittano il loro appartamento/abitazione a un affittuario.
La sovvenzione può inoltre sostenere lavori realizzati nelle aree comuni di un condominio con "MPR copropriétés": si tratta di un aiuto una tantum versato al consorzio dei comproprietari per finanziare l'insieme dei lavori di ristrutturazione con un risparmio energetico minimo del 35 %. Tutti i condominiali costituiti da almeno il 75 % di abitazioni (ossia non imprese) sono ammissibili a questo MPR, con un massimale di 3 750 EUR per abitazione. Può essere concesso un bonus per condomini con marchi F o G (fino a 500 EUR per abitazione), nonché per condomini qualificati come "fragili" o situati in aree urbane in via di rinnovamento (fino a 3 000 EUR per abitazione).
Il livello dell'aiuto varia in funzione del risparmio energetico ottenuto dai lavori di ristrutturazione. Al fine di aiutare le abitazioni ad alta intensità energetica a soddisfare le ambizioni stabilite dalla legge sull'energia e il clima adottata nel 2019, un premio supplementare per l'MPR andrà a vantaggio dei proprietari che intraprendono lavori di ristrutturazione per portare la propria abitazione fuori dallo stato dei setacci energetici (etichette F e G). Un altro bonus sarà distribuito ai proprietari che effettuano ristrutturazioni che consentono alla casa di raggiungere le etichette più efficienti (A o B). Tali bonus ammontano a 1 500 EUR per le famiglie più povere, a 1 000 EUR per le famiglie a reddito medio e a 500 EUR per le famiglie più ricche. Inoltre, al fine di incentivare una ristrutturazione energetica più efficiente (ossia al di là dei "gesti" di ristrutturazione), la misura prevede la creazione di un aiuto globale per la ristrutturazione subordinato al conseguimento di almeno il 55 % di risparmi energetici: la dotazione varia da 3 500 EUR a 7 000 EUR per le famiglie a reddito medio-alto.
Nel complesso, i lavori di ristrutturazione energetica realizzati negli alloggi privati hanno l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico.
Investimento 2 (C1.I2): Riqualificazione energetica e grande riabilitazione dell'edilizia popolare
Questa misura consiste nel sostenere le organizzazioni di edilizia popolare (gli "uffici HLM - Habitation à Loyer modéré" sono uffici responsabili dell'edilizia abitativa a basso reddito) e le autorità locali che gestiscono alloggi sociali al fine di sostenere una profonda ristrutturazione degli edifici. L'obiettivo è raggiungere gli standard più elevati, come l'etichetta di ristrutturazione della BBC3, ed eliminare gradualmente i setacci energetici. La sovvenzione è concessa a condizione che i regimi esistenti (quali écoPLS e CEE4), che possono essere
3 BBC sta per "Bâtiment Basse Consommation", ossia con un consumo massimo di energia primaria di 50 kWh/m².
4 Éco-PLS: écoprêt logement social (attuato nel 2009, il regime è stato rivisto nel 2019 e fornisce prestiti vantaggiosi ai proprietari sociali per ristrutturare il loro parco immobiliare). CEE (Certificats d'économies
combinati con questo nuovo aiuto, non siano sufficienti a finanziare le operazioni di ristrutturazione.
La misura introduce inoltre soluzioni industriali per la ristrutturazione energetica negli edifici residenziali sociali al fine di conseguire un saldo energetico netto pari a zero o positivo.
Le prime operazioni dovrebbero iniziare nel T2 2021 e la dotazione finanziaria sarà assegnata dai servizi statali a livello regionale e locale, sulla base di un'indagine che individui le esigenze. La selezione dei progetti avviene mediante un invito a presentare progetti pubblicato nel 2020 o mediante sovvenzioni gestite da servizi statali decentrati o da autorità locali. Le operazioni dovrebbero essere impegnate nel 2021 e nel 2022 e completate entro la fine del 2024.
Investimento 3 (C1.I3): Ristrutturazione termica degli edifici pubblici
I lavori di ristrutturazione degli edifici pubblici devono essere conformi al decreto adottato in applicazione dell'articolo 175 della legge ELAN5, che impone una riduzione del consumo energetico del 40 % entro il 2030 (rispetto al 2010) per gli edifici terziari. Per gli edifici pubblici appartenenti allo Stato sono stati organizzati due tipi di inviti a presentare progetti:
• Uno riguardante l'istruzione superiore e gli edifici di ricerca e le università, avviato e supervisionato dal ministero dell'Istruzione superiore, della ricerca e dell'innovazione;
• Un altro per tutti gli altri edifici appartenenti allo Stato o ai suoi gestori, che è stato lanciato ed è controllato principalmente dalla DIE (Direction de l'immobilier de l'Etat).
I primi due inviti a presentare progetti sono stati pubblicati nell'autunno 2020 e più di 4 000 progetti sono stati selezionati nel dicembre 2020.
Per gli edifici di proprietà degli enti locali e regionali esistono meccanismi specifici:
• Per gli edifici di proprietà o gestiti dalle autorità regionali (principalmente scuole superiori), le "deleghe di credito" sono assegnate dallo Stato e le regioni sono incaricate della selezione dei progetti;
• Per gli edifici appartenenti ad enti infraregionali6 (principalmente scuole), i contributi agli investimenti sono assegnati dallo Stato.
I progetti sono selezionati sulla base di due criteri principali: la maturità (e la rapida attuazione) e il rendimento energetico e l'impatto sul consumo energetico, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. Per tutti gli edifici pubblici, l'obiettivo è che tutti i contratti siano notificati entro la fine del 2021 e completati entro la fine del 2024.
Investimento 4 (C1.I4): Ristrutturazione energetica delle microimprese e delle piccole e medie imprese (PMI)
Questi investimenti fanno parte di un piano varato dal governo nel giugno 2020 per accompagnare le microimprese e le medie imprese nella transizione ecologica. Per sostenere
d'énergie): il regime è stato istituito nel 2005 e impone obblighi di risparmio energetico ai fornitori di energia mediante certificati.
5 Decreto n. 2019-771 del 2019 luglio 23 relativo agli obblighi di riduzione del consumo di energia finale negli edifici per uso terziario
6 Ad esempio, comuni, raggruppamenti di comuni e altri enti locali come i dipartimenti.
la ristrutturazione termica dei loro edifici, nell'ambito di questo investimento sono previsti due meccanismi di sostegno:
Il principale regime di sostegno è un credito d'imposta pari al 30 % delle spese delle azioni ammissibili (quali l'isolamento di tetti, attici, muri; scaldacqua solare e pompe di calore collettivi7), con un tetto massimo di 25 000 EUR per impresa. Questo regime è aperto alle spese sostenute dal 1º ottobre 2020 al 31 dicembre 2021. Il credito d'imposta è imputato all'imposta sul reddito o all'imposta sulle società dovuta dal contribuente per l'anno civile in cui sono state sostenute le spese ammissibili (ossia il 2020 o il 2021).
Il secondo regime di sostegno finanzia misure di accompagnamento a sostegno degli artigiani, dei piccoli commercianti e dei lavoratori autonomi nei loro lavori di ristrutturazione. La dotazione è utilizzata dalle Camere di Commercio e Artigianato (CMA) e dalle Camere di Commercio e industria (CCI) in quattro fasi:
• Consapevolezza: questa fase mira a sensibilizzare i dirigenti delle imprese in merito alle sfide della ristrutturazione energetica degli edifici nel contesto della transizione ecologica; tale azione comprende una campagna di comunicazione nazionale e azioni locali, in collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni professionali.
• Diagnosi: un audit energetico è effettuato da un consulente della CMA o dell'ICC, al fine di elaborare un piano d'azione per avviare i lavori di ristrutturazione, sulla base della maturità ecologica di ciascuna impresa.
• Attuazione: un esperto contribuisce all'attuazione del piano d'azione attraverso l'assistenza tecnica e finanziaria (ad esempio la creazione delle grandi domande).
• Promozione: le azioni intraprese dalle imprese nel campo della ristrutturazione degli edifici sono promosse presso pubblici diversi, come i consumatori, le imprese e le autorità locali.
A.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
7 L'elenco delle misure ammissibili è specificato in un decreto.
Numero sequenziale | Misura | Traguard o/obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferime nto | Valor e- obiett xxx | Xxxxxxxx e | Anno | ||||||
1-1 | C1.R1 Politica di edilizia abitativa | Traguardo | Riforma dell'APL ("aides personnelles au logement") | Entrata in vigore | T1 | 2021 | Entrata in vigore delle modifiche legislative volte a rivedere le modalità di calcolo delle APL per riflettere il reddito attuale delle famiglie. | |||
1-2 | C1.R1 Politica di edilizia abitativa | Traguardo | Riforma dei regimi Pinel/PTZ | Entrata in vigore | T1 | 2023 | Entrata in vigore delle modifiche legislative al credito d'imposta di Pinel per migliorarne l'efficienza al fine di aumentare l'offerta di alloggi nei settori in cui il mercato è sotto pressione, nonché adozione ed entrata in vigore delle modifiche legislative al regime PTZ. | |||
1-3 | C1.R2 Regolam ento termico modificat o RE2020 | Traguardo | Revisione del regolamento termico RE2020 | Entrata in vigore | T1 | 2022 | Entrata in vigore delle modifiche legislative incluse nel nuovo RE2020 al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra delle nuove costruzioni, migliorare la prestazione energetica dei nuovi edifici e adeguare i nuovi edifici ai cambiamenti climatici. | |||
1-4 | C1.I1 Riqualifi cazione energetic a degli edifici privati | Obiettivo | Numero di MPR convalidati | Numero | 0 | 4000 00 | T4 | 2021 | Numero di famiglie cui è stato concesso un MPR. |
1-5 | C1.I1 Riqualifi cazione energetic a degli edifici privati | Obiettivo | Numero di MPR convalidati | Numero | 400000 | 7000 00 | T4 | 2022 | Numero di famiglie cui è stato concesso un MPR. | |
1-6 | C1.I2 Riqualifi cazione energetic a degli alloggi sociali | Obiettivo | Numero di abitazioni che rientrano nella categoria degli alloggi sociali che ricevono una sovvenzione per la ristrutturazione | Numero | 0 | 20 000 | T4 | 2021 | Numero di abitazioni che rientrano nella categoria degli alloggi sociali che ricevono una sovvenzione per la ristrutturazione, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. | |
1-7 | C1.I2 Riqualifi cazione energetic a degli alloggi sociali | Obiettivo | Numero di abitazioni che rientrano nella categoria degli alloggi sociali che ricevono una sovvenzione per la ristrutturazione | Numero | 20000 | 4000 0 | T4 | 2022 | Numero di abitazioni che rientrano nella categoria degli alloggi sociali che ricevono una sovvenzione per la ristrutturazione, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. | |
1-8 | C1.I3 Riqualifi cazione energetic a degli edifici pubblici | Obiettivo | Numero di progetti di ristrutturazione di siti pubblici appartenenti allo Stato per i quali è stato notificato il contratto di lavori di ristrutturazione | Numero di progetti | 0 | 2900 | T4 | 2021 | Numero di progetti di ristrutturazione di siti pubblici appartenenti allo Stato per i quali è stato notificato almeno un appalto di lavori di ristrutturazione, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. | |
1-9 | C1.I3 Riqualifi | Obiettivo | Numero di edifici pubblici | Numero di edifici | 0 | 1954 | T2 | 2022 | Numero di edifici pubblici appartenenti agli enti locali e regionali (enti locali e regionali, compresi i |
cazione energetic a degli edifici pubblici | appartenenti agli enti locali e regionali che sono stati oggetto di una notifica di sovvenzione da parte dello Stato o del consiglio regionale per lavori di ristrutturazione energetica | sovvenzi onati | comuni e raggruppamenti di comuni) che sono stati oggetto di una notifica di sovvenzione da parte dello Stato o del consiglio regionale per lavori di ristrutturazione energetica, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. | |||||||
1-10 | C1.I3 Riqualifi cazione energetic a degli edifici pubblici | Obiettivo | Numero di m² di pavimenti dei siti pubblici appartenenti allo Stato in cui sono stati completati i lavori di ristrutturazione energetica | Numero di metri quadri (in milioni) | 0 | 20 | T4 | 2023 | Numero di m² di pavimenti dei siti pubblici appartenenti allo Stato in cui è stata completata la ristrutturazione energetica, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. | |
1-11 | C1.I3 Riqualifi cazione energetic a degli edifici pubblici | Obiettivo | Numero di m² di pavimenti dei siti pubblici appartenenti allo Stato in cui sono stati completati i lavori di ristrutturazione energetica | Numero di metri quadri (in milioni) | 20 | 28,75 | T4 | 2024 | Numero di m² di pavimenti dei siti pubblici appartenenti allo Stato in cui è stata completata la ristrutturazione energetica, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. | |
1-12 | C1.I3 Ristruttur azione termica degli | Obiettivo | Numero di scuole o scuole superiori in cui sono stati completati i lavori di ristrutturazione energetica | Numero | 0 | 681 | T4 | 2024 | Numero di scuole o scuole superiori in cui sono stati completati i lavori di ristrutturazione energetica, con l'obiettivo di conseguire in media almeno il 30 % del risparmio energetico. |
edifici pubblici | ||||||||||
1-13 | C1.I4 Ristruttur azione energetic a delle microim prese e delle PMI | Obiettivo | Numero di imprese che beneficiano del credito d'imposta e dei regimi di sostegno | Numero | 0 | 5000 | T4 | 2023 | Numero di imprese che beneficiano del credito d'imposta per la ristrutturazione energetica delle microimprese e delle PMI degli edifici ad uso terziario e/o del sostegno delle camere di commercio e dell'artigianato (CMA) e delle camere di commercio e industria (CCI). |
B. COMPONENTE 2: Ecologia e biodiversità
Nei prossimi anni la Francia deve far fronte a notevoli investimenti per conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare per quanto riguarda la biodiversità, la qualità dell'acqua e l'economia circolare. Il quadro giuridico è generalmente in vigore per la transizione verso un'economia più verde e più resiliente, ma la Francia deve attuarlo, in particolare sostenendo gli investimenti volti a rafforzare la biodiversità, ridurre l'inquinamento e l'artificializzazione dei suoli, migliorare il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali e delle risorse.
In tale contesto, gli investimenti previsti nell'ambito di questa componente 2 del piano francese per la ripresa e la resilienza mirano a ridurre l'impatto ecologico degli attuali modi di produzione e consumo, preservando la biodiversità, decarbonizzando i processi di produzione industriale, sviluppando l'economia circolare e accelerando la transizione agricola. Tali investimenti sono sostenuti dalla riforma "Una legge sul clima e la resilienza" basata sulla convenzione sul clima, il cui obiettivo è contribuire all'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per il 2030. Inoltre, i decreti di attuazione della legge sull'economia circolare, emanati nel 2020, entreranno in vigore nel 2022.
Questa componente è principalmente connessa alla raccomandazione (CSR 2020, punto 3) di concentrare gli investimenti sulla transizione verde e, in misura minore, alla raccomandazione (CSR 2019, punto 3) sull'efficienza energetica. Questa componente contribuisce alla tutela dell'ambiente e all'adattamento ai cambiamenti climatici, rafforzando in tal modo la resilienza ecologica, sociale ed economica.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
B.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 (C2.R1): Legge sul clima & Resilienza
La legge "Clima e resilienza" sarà promulgata entro l'inizio del 2022. Alcune misure che hanno efficacia diretta entrano in vigore immediatamente dopo la promulgazione, mentre altre dovrebbero entrare in vigore differentemente, entro un termine stabilito dal legislatore. Sulla base delle proposte avanzate dalla Convenzione dei cittadini sul clima, la legge prevede misure per il clima e l'ambiente che contribuiscano all'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per il 2030. La legge dovrebbe contribuire a garantire il raggiungimento di un valore compreso tra la metà e i due terzi del percorso da coprire tra le emissioni del 2019 e l'obiettivo per il 2030, grazie a una riduzione stimata tra 56 e 74 milioni di tonnellate di CO2 equivalente in totale. La legge comprende i sei elementi seguenti, che coprono l'intero ambito dell'economia:
• "Consumo": la legge prevede misure volte a modificare i modelli di consumo attraverso l'informazione e la diffusione di prodotti e servizi a minore intensità di carbonio e a fornire incentivi per ridurre il consumo eccessivo attraverso la pubblicità.
• "Produzione e lavorazione": la legge comprende misure volte a sostenere la transizione dei modelli di produzione industriale ed energetica verso soluzioni a basse emissioni di carbonio, a rafforzare la protezione degli ecosistemi attraverso una
migliore supervisione delle attività industriali e ad anticipare i cambiamenti nelle modalità di lavoro.
• "In marcia": la legge prevede misure volte a ridurre le emissioni di tutti i mezzi di trasporto, mediante incentivi e sostegno finanziario ai settori interessati, nonché definendo un quadro normativo stabile.
• "Vivere": la legge prevede misure volte a modificare il modo di concepire la pianificazione urbana e a modificare gli stili di vita urbana. Essa contiene misure volte ad accelerare la ristrutturazione dei setacci termici, nonché misure volte a dimezzare il tasso di artificializzazione dei suoli.
• "Alimentazione": la legge comprende misure volte a sostenere l'ecologizzazione dell'agricoltura e lo sviluppo di nuove abitudini alimentari e pratiche agricole, al fine di ridurne l'impatto sulle emissioni di gas a effetto serra.
• "Rafforzare la tutela giurisdizionale dell'ambiente": la legge comprende misure volte a prevenire e punire con maggiore fermezza ed efficacia i danni causati all'ambiente.
Nel 2025 entrerà in vigore un decreto attuativo al fine di creare zone a basse emissioni negli agglomerati con più di 150 000 abitanti8 vietando l'accesso ai veicoli muniti di autoadesivi 3, 4 e 59, migliorando così la qualità dell'aria nelle città e contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Riforma 2 (C2.R2): Legge sull'economia circolare
La legge adottata il 2020 febbraio 10 per affrontare il problema dei rifiuti e promuovere l'economia circolare mira ad attuare un cambiamento di modello che definisca un nuovo quadro economico che faciliti la valutazione piuttosto che lo smaltimento dei rifiuti e a creare le condizioni per una raccolta di quasi il 100 % dei rifiuti riciclabili.
La riforma riguarda l'adozione di atti di esecuzione ("decreti") derivanti dalla legge del 2020, che entrerà in vigore nel 2022:
• Decreto che istituisce un regime di responsabilità estesa del produttore per i rifiuti di materiali da costruzione e di lavori pubblici;
• Decreto che stabilisce i tassi minimi di incorporazione di materie prime riciclate in prodotti specifici prima dell'autorizzazione all'immissione sul mercato, al fine di aumentare il riciclaggio e conseguire gli obiettivi fissati dalla legge (articolo 61);
• Decreto sulla percentuale di imballaggi riutilizzati da immettere sul mercato ogni anno al fine di aumentare la quota di imballaggi riutilizzati sul mercato rispetto agli imballaggi monouso, e quindi limitare i rifiuti (articolo 67 della legge).
Investimento 1 (C2.I1): Decarbonizzazione dell'industria
L'obiettivo di questo investimento è contribuire alla decarbonizzazione del settore industriale, responsabile di circa il 21 % delle emissioni di gas a effetto serra in Francia. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza è utilizzato per ridurre il consumo energetico delle imprese industriali
8 Sono interessate 18 città, che rappresentano circa 7 milioni di abitanti (in più a livello dei bacini idrografici)
9 Cfr. xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx-xxx.xxxx.xx/xxxx/xxxxxxxx_xxxxxxxxxx.xxx
(comprese le industrie ad alta intensità energetica) e/o per investire al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra.
I fondi sono assegnati in due modi:
• Le sovvenzioni sono concesse in seguito a inviti a presentare progetti condotti da ADEME (Agenzia per la transizione ecologica) per progetti di più ampia portata che rappresentano un investimento superiore a 3 000 000 EUR. Tali progetti riguardano investimenti nell'efficienza energetica o investimenti volti a migliorare i processi industriali al fine di ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Non esiste una dotazione prestabilita tra questi due tipi di progetti, in quanto la selezione è effettuata in base a vari criteri, tra cui le prestazioni in termini di emissioni di gas a effetto serra rispetto al sostegno richiesto.
• Questi inviti a presentare progetti sono integrati da un sostegno unico distribuito dall'agenzia pubblica ASP (Agence de Services et de Paiement) per progetti di miglioramento dell'efficienza energetica più piccoli e standardizzati (con un investimento inferiore a 3 000 000 EUR), sulla base di un elenco di attrezzature ammissibili definito con decreto.
Il capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti prevede che gli investimenti effettuati negli impianti del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) consentano di ridurre le emissioni di CO2 al di sotto del parametro di riferimento incluso nella direttiva ETS10, in modo da garantire che la misura sia conforme al principio "non arrecare un danno significativo" di cui al regolamento (UE) 2021/241.
Investimento 2 (C2.I2): Addensamento urbano: edilizia sostenibile
Questa misura mira ad aiutare i comuni ad aumentare la densità abitativa nelle zone colpite dalla carenza di alloggi. Il sostegno a interventi abitativi densi contribuisce a limitare l'espansione urbana incontrollata e a preservare la biodiversità e i terreni agricoli. Inoltre, il nuovo regolamento termico RE2020 (cfr. riforma 2 di questa componente), il cui obiettivo è ridurre l'impatto in termini di emissioni di carbonio degli edifici di nuova costruzione e migliorarne il rendimento energetico, si applica a tali operazioni.
Un aiuto forfettario è concesso alle autorità comunali, purché siano soddisfatte più condizioni:
i) rispetto degli obblighi imposti dalla legge "Solidarietà e rinnovamento urbano" del 2000, in base alla quale l'edilizia popolare deve rappresentare il 20 % del patrimonio residenziale; ii) il programma di costruzione deve comprendere almeno due abitazioni al di sopra di determinate soglie di densità e soggette a previa autorizzazione urbanistica.
Le soglie di densità, espresse in metri quadrati di superficie edificata per metro quadrato di superficie, sono il risultato di un'analisi incrociata che combina criteri demografici (dimensioni e densità nel comune o raggruppamento di comuni) e tipologia del parco immobiliare (ad esempio densità edificata, posti vacanti, percentuale di alloggi popolari e seconde case e dimensioni medie delle famiglie).
10 Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra non significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. Parametri di riferimento stabiliti per l'assegnazione gratuita di quote per attività e impianti che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni, come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
Investimento 3 (C2.I3): Addensamento urbano: siti dismessi
Questa misura mira a ripristinare e riciclare siti dismessi e rifiuti che rappresentano una fonte significativa di terreni, al fine di contribuire alla traiettoria della "cementificazione netta zero" entro il 2050 fissata dal governo francese, con l'obiettivo di controllare l'espansione urbana incontrollata e sostenere la rivitalizzazione urbana e, di conseguenza, limitare il consumo di aree naturali.
I beneficiari del "fondo siti dismessi" devono essere i proprietari del sito: possono trattarsi di comuni, enti pubblici locali designati dalle autorità locali, operatori pubblici dello Stato, imprese pubbliche locali quali SEM ("sociétés d'économie mixte"), proprietari di alloggi sociali o imprese private con l'accordo dell'autorità competente in materia urbanistica.
I progetti sono selezionati dallo Stato mediante bandi di gara regionali, con l'ausilio di servizi tecnici (sia a livello nazionale che regionale). Una volta selezionata, viene firmata una convenzione di sovvenzione tra lo Stato e il beneficiario.
Il fondo siti dismessi può sostenere due categorie di progetti:
• Riciclaggio dei siti dismessi: aree industriali (senza operazioni di disinquinamento) commerciali, siti amministrativi dismessi, vecchie zone degradate, nel quadro del rinnovamento urbano o della rilocalizzazione di attività produttive;
• Riciclaggio dei terreni urbanizzati: riqualificazione delle vecchie strutture abitative e commerciali, rilancio o trasformazione delle zone economiche all'ingresso delle città, riqualificazione o diversificazione delle aree residenziali, ristrutturazione dei negozi.
Inoltre, una dotazione è destinata allo sviluppo di strumenti di conoscenza del territorio al fine di sostenere le autorità locali nell'inventario dei terreni sterili e nell'attuazione operativa delle operazioni di riciclaggio.
Investimento 4 (C2.I4): Biodiversità
Questa misura mira a sostenere le autorità locali, le associazioni e le altre autorità di gestione delle zone naturali affinché investano in progetti di protezione e ripristino della biodiversità, laddove gli ecosistemi siano in pericolo. Nell'ambito del piano francese per la ripresa e la resilienza sono finanziati due tipi di misure:
• Il ripristino ecologico è sostenuto da quattro tipi di investimenti:
o Le sei agenzie per l'acqua realizzano progetti volti a preservare le risorse idriche, ripristinare la biodiversità e la continuità ecologica degli ambienti acquatici e mantenere gli ecosistemi; i fondi sono assegnati mediante inviti a presentare progetti o secondo una logica dello sportello unico, nell'ambito di un quadro convalidato dal consiglio di amministrazione dell'Agenzia e in applicazione dell'accordo firmato con il ministero della Transizione ecologica.
o Continuità ecologica dei pesci (scale per pesci) nelle dighe del Reno e Marckolsheim sul fiume Reno. Questo investimento è un progetto ingegneristico e infrastrutturale che sarà attuato in partenariato con EDF ("Electricité de France", operatore storico francese per l'energia elettrica), autorità locali, esperti nazionali, l'agenzia per le acque Reno-Mosa e l'Ufficio francese per la biodiversità. Si tratta di un progetto di cooperazione con i paesi confinanti con il Reno.
o L'Ufficio francese per la biodiversità (OFB) gestisce diversi tipi di progetti: atlante per la biodiversità a livello comunale, azioni a favore della conservazione e del ripristino della biodiversità attuate dai "responsabili dei progetti" selezionati in seguito a gare d'appalto.
o Lo Stato conduce azioni pilota per il ripristino ecologico nella Francia metropolitana e nel DOM ("Départements d'Outre Mer"). I progetti sono selezionati mediante inviti a presentare progetti o secondo una logica dello sportello unico nel quadro stabilito dal ministero della Transizione ecologica.
• Sostegno alle aree protette:
o Lo Stato conduce azioni pilota per le aree protette nella Francia metropolitana e nel DOM. I progetti sono selezionati mediante inviti a presentare progetti o secondo una logica dello sportello unico nel quadro stabilito dal ministero della Transizione ecologica.
o L'Ufficio francese per la biodiversità (OFB) sostiene le aree protette all'interno dei parchi marini naturali.
o I 11 parchi nazionali in Francia investono nella conservazione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico, nello sviluppo delle conoscenze sulla biodiversità e nell'educazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Nel 2021 e nel 2022 i progetti nei settori del ripristino ecologico e delle aree protette saranno individuati mediante bandi di gara organizzati dagli operatori (quali agenzie idriche, OFC, ecc.) e i primi impegni inizieranno prima del 31 dicembre 2021. Entro il 31 dicembre 2023 saranno completati almeno 700 progetti nell'ambito di tale componente.
Investimento 5 (C2.I5): Prevenzione dei rischi sismici nel DOM (Antille)
Questa misura mira a realizzare lavori di rinforzo antisismici di edifici pubblici prioritari nelle "Antille" (ad esempio Martinica e Guadalupa), tenendo conto anche della resilienza ai cicloni. Sono previsti tre tipi di edifici pubblici:
• Edifici, prefetture e sottoprefetture per la gestione delle crisi;
• Ospedali prioritari;
• Scuole e scuole superiori.
La selezione degli edifici è effettuata dallo Stato dopo la presentazione dei fascicoli di candidatura entro il 31 dicembre 2020. L'impegno giuridico è finalizzato entro il 31 dicembre 2021 e i lavori sono avviati entro il 31 dicembre 2023 per almeno 15 edifici.
Investimento 6 (C2.I6): Reti idriche sicure
L'obiettivo di questa misura è realizzare la ristrutturazione e il ripristino di 450 chilometri di reti in Francia, compreso il DOM, entro il 31 dicembre 2022.
Questa misura finanzierà le tre sottomisure seguenti (le prime due si svolgono in Francia metropolitana e l'ultima riguarda solo il DOM):
• Le agenzie per l'acqua sostengono gli investimenti nella modernizzazione delle reti di distribuzione dell'acqua pulita e dei servizi igienico-sanitari. Essi investono inoltre nell'ammodernamento degli impianti di trattamento delle acque reflue e nello scollegamento degli scarichi di acque piovane dalle reti.
• Investimenti nella sanificazione di oltre 35,000 tonnellate di fanghi di depurazione per consentirne lo spandimento.
• Investimenti prioritari per migliorare le reti idriche e igienico-sanitarie, nel quadro del piano d'azione DOM per l'acqua.
Per le prime due sottomisure, i progetti sono selezionati dalle sei agenzie per l'acqua, mediante inviti mirati a presentare progetti o secondo una logica di sportello unico, nell'ambito del quadro convalidato dal consiglio di amministrazione dell'Agenzia. Le agenzie sono inoltre responsabili dell'attuazione operativa dei progetti. Le autorità locali che si trovano ad affrontare l'impossibilità di spargere i fanghi provenienti dagli impianti di depurazione devono rivolgersi all'Agenzia da cui dipendono per beneficiare dell'assistenza e del sostegno finanziario.
Nel DOM la dotazione è ripartita tra le direzioni statali dell'ambiente, della pianificazione e dell'edilizia abitativa (in particolare per gli studi preliminari e l'assistenza tecnica in Guadalupa e Martinica) e l'Ufficio francese per la biodiversità (OFB), incaricato di finanziare il piano d'azione DOM per l'acqua. I progetti sono selezionati in base al presente piano.
Investimento 7 (C2.I7): Ammodernamento dei centri di smistamento
La raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti sono un obiettivo fondamentale della legge sulla transizione energetica e la crescita verde (LTECV), adottata nel 2015, che mira a ridurre del 50 % la quantità di rifiuti in discarica entro il 2025.
Questa misura affronta le sfide della cernita e del riciclaggio di tutti i tipi di rifiuti, in particolare quelli domestici e ospedalieri. Gli aiuti agli investimenti sono destinati a:
• Il sostegno al riciclaggio dei rifiuti, attraverso un aiuto agli investimenti a favore delle autorità locali o di qualsiasi istituzione aperta al pubblico, al fine di modernizzare i centri di cernita (pubblici e privati) e di installare impianti selettivi di cernita nelle aree pubbliche;
• L'acquisto di apparecchiature per accelerare la cernita alla fonte, la raccolta e la valorizzazione dei rifiuti organici e domestici (ad esempio in biogas rinnovabile o fertilizzanti di qualità), garantendo nel contempo che ciò non promuova impianti di trattamento meccanico biologico;
• Il miglioramento del trattamento dei rifiuti a rischio infettivo negli ospedali grazie ai "trivializzatori".
Questa misura è attuata mediante inviti a presentare progetti o una finestra di finanziamento istituita da ADEME (Agenzia per la transizione ecologica). L'obiettivo è quello di ammodernare 32 centri di cernita entro il 2026. Gli altri investimenti per i rifiuti organici/domestici e il trattamento dei rifiuti ospedalieri non sono ancora quantificati.
Gli investimenti saranno impegnati nel 2021 e nel 2022 e saranno completati entro la fine del 2024.
Investimento 8 (C2.I8): Riuso e riciclaggio
Questa misura persegue i seguenti tre obiettivi: i) sostenere la riduzione dell'uso di plastica (in particolare monouso), ii) promuovere l'incorporazione della plastica riciclata e iii) accelerare lo sviluppo della riparazione e del riutilizzo (della plastica), in linea con la legge contro i rifiuti per un'economia circolare adottata nel 2020.
Sono sostenuti due tipi di interventi:
• Sostegno al riutilizzo o alla riparazione di prodotti di plastica o non plastici e attività volte a ridurre gli imballaggi in plastica:
o Sviluppo e ammodernamento di impianti di riciclaggio ("imprese di riciclaggio");
o Sostenere le imprese per sostituire gli imballaggi in plastica (compreso lo stesso settore degli imballaggi);
o Industrializzazione di soluzioni di imballaggio riutilizzabili e riciclabili;
o L'acquisizione di soluzioni alternative all'uso della plastica (in particolare monouso) o l'adattamento al loro uso (apparecchiature di lavaggio, adattamento degli strumenti di produzione), ad esempio nella ristorazione collettiva;
o Sperimentazione di progetti pilota in soluzioni alternative alla plastica monouso.
• Sostegno al riciclaggio della plastica:
o Studi e prove di fattibilità per la preparazione, il riciclaggio o l'incorporazione della plastica riciclata, in particolare per le imprese che non li integrano già;
o Investimenti nell'adattamento di attrezzature aziendali per la preparazione, il riciclaggio o l'integrazione di una maggiore quantità di plastica riciclata nel loro processo;
o Aiuti per la fornitura di materiale plastico riciclato mediante finanziamenti diretti alle imprese di trasformazione della plastica al fine di sostenere la domanda.
Gli aiuti sono gestiti dall'Agenzia per la transizione ecologica (ADEME) attraverso il "fondo per l'economia circolare" e il "fondo per la decarbonizzazione dell'industria" per le misure relative al sostegno all'incorporazione di plastica riciclata nei processi aziendali, e i progetti sostenuti sono selezionati mediante inviti a presentare progetti o tramite la corrispondente finestra di finanziamento di ADEME. La misura deve consentire di evitare la produzione cumulativa di 275 000 tonnellate di plastica.
Tali investimenti sono impegnati entro il 31 dicembre 2022 e sono completati entro il 31 dicembre 2024.
Investimento 9 (C2.I9): Piano Proteine Vegetali
Questa misura fa parte di un piano generale sulle proteine vegetali volto a ridurre la dipendenza dell'agricoltura da fattori di produzione quali i mangimi per animali e i fertilizzanti azotati. Fornisce sostegno agli investimenti alle aziende agricole e alle strutture a valle, in particolare per rafforzare e promuovere nuove catene di approvvigionamento agricole dedicate alle proteine vegetali.
La misura fornisce un sostegno agli investimenti per:
• Attrezzature nelle aziende agricole ricche di proteine;
• La ristrutturazione della catena di approvvigionamento di proteine vegetali, compresi gli investimenti in imprese di raccolta e trasformazione di proteine vegetali (quali sili, unità di stoccaggio, unità di pressatura delle sementi, essiccatori di erba medica e trizzatori ottici).
Nel gennaio 2021 FranceAgriMer, un ente pubblico responsabile dei settori dell' agricoltura e della pesca, ha lanciato i primi inviti a presentare progetti. Entro il 31 dicembre 2022, gli ultimi impegni finanziari sono assunti per almeno 1 200 progetti.
Investimento 10 (C2.I10): Foreste
Il settore forestale francese consente di compensare circa il 20 % delle emissioni francesi di CO2 con lo stoccaggio del carbonio nelle foreste, nei prodotti del legno e sostituendo i combustibili fossili e i materiali ad alta intensità energetica. I cambiamenti climatici, tuttavia, colpiscono i popolamenti forestali in Francia che sono diventati degradati o vulnerabili per quanto riguarda gli organismi nocivi, la siccità e gli incendi. Al fine di preservare i molteplici servizi ambientali forniti dalle foreste, garantirne la diversità e la sostenibilità e garantire l'approvvigionamento dell'industria forestale francese, questa misura mira a mobilitare finanziamenti per i proprietari di foreste pubblici e privati al fine di attuare una gestione sostenibile e dinamica delle foreste.
Sono previsti tre tipi di interventi:
• Miglioramento delle popolazioni forestali di scarsa qualità economica e ambientale;
• Ripristino delle foreste gravemente colpite o distrutte dai bostriche delle cortecce nella Francia orientale (principalmente nelle regioni Grand-Est e Bourgogne-Franche- Comté);
• Adattamento dei popolamenti forestali vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici.
La misura mira a coprire almeno 30 000 ettari entro la fine del T1 2023. A decorrere dal 19 febbraio 2021 le domande di aiuto possono essere presentate. I pagamenti sono effettuati fino al 31 dicembre 2024.
B.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Numero sequenziale | Misura | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferimen to | Valore- obiettiv o | Trimestre | Anno | ||||||
2-1 | C2.R1 Clima giuridico & Resilienza | Traguardo | Clima giuridico & Resilienza | Promulgazione della legge ed entrata in vigore delle disposizioni direttamente applicabili | T2 | 2022 | Promulgazione della legge ed entrata in vigore delle disposizioni di legge direttamente applicabili al fine di recepire nell'ordinamento giuridico una serie di raccomandazioni della Convenzione dei cittadini sul clima sui seguenti sei temi: consumare, produrre & lavorare, muoversi, vivere, nutrire e rafforzare la tutela giudiziaria dell'ambiente. | |||
2-2 | C2.R1 Clima giuridico & Resilienza | Traguardo | Legge sul clima & Resilienza - Atto di esecuzione | Entrata in vigore | T4 | 2025 | Entrata in vigore di un decreto che istituisce zone a basse emissioni di gas serra nelle città con più di 150 000 abitanti. | |||
2-3 | C2.R2 Legge sull'econo mia circolare | Traguardo | Decreti di attuazione della legge sull'economia circolare e contro i rifiuti | Entrata in vigore | T1 | 2022 | Entrata in vigore dei seguenti decreti e decisioni: Decisione del 1º gennaio 2022 relativa all'istituzione dell'industria dei rifiuti di costruzione e dei materiali da costruzione Decreto relativo ai tassi minimi di incorporazione di materie prime riciclate (articolo 61 della legge AGEC) Decreto sulla percentuale di imballaggi riutilizzati da immettere in commercio (articolo 67 della legge AGEC) | |||
2-4 | C2.I1 Decarboniz zazione | Obiettivo | Emissioni di gas a effetto serra evitate | MtCO2eq (milioni di tonnellate | 0 | 3,5 | T2 | 2021 | Emissioni di gas a effetto serra evitate per tutta la durata del progetto, calcolate rispetto alla situazione "prima dell'investimento" e definite dal gestore nella risposta al bando di gara, con |
Numero sequenziale | Misura | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferimen to | Valore- obiettiv o | Trimestre | Anno | ||||||
dell'industr ia | di equivalente CO2) | l'obiettivo che gli investimenti effettuati negli impianti ETS consentano di ridurre le emissioni di CO2 al di sotto del parametro di riferimento incluso nella direttiva ETS. | ||||||||
2-5 | C2.I1 Decarboniz zazione dell'industr ia | Obiettivo | Emissioni di gas a effetto serra evitate | MtCO2eq (milioni di tonnellate di CO2 equivalente ) | 3,5 | 5 | T4 | 2022 | Emissioni di gas a effetto serra evitate per tutta la durata del progetto, calcolate rispetto alla situazione "prima dell'investimento" e definite dal gestore nella risposta al bando di gara, con l'obiettivo che gli investimenti effettuati negli impianti ETS consentano di ridurre le emissioni di CO2 al di sotto del parametro di riferimento incluso nella direttiva ETS. | |
2-6 | C2.I2 Addensam ento urbano: edilizia sostenibile | Obiettivo | Numero di comuni che beneficiano dell'aiuto | Numero | 0 | 1200 | T4 | 2021 | Numero di comuni che beneficiano degli aiuti per l'edilizia sostenibile in zone urbane in difficoltà. | |
2-7 | C2.I3 Addensam ento urbano: siti dismessi | Obiettivo | Numero di progetti per i quali è stata firmata una sovvenzione per operazioni di riciclaggio di aree reflue o di aree urbanizzate | Numero | 0 | 90 | T1 | 2022 | Numero di progetti per i quali è stata firmata la convenzione di sovvenzione, per un'operazione di riciclaggio di un terreno sterile o per un'operazione di riciclaggio di terreni urbanizzati. | |
2-8 | C2.I3 | Obiettivo | Numero di | Numero | 90 | 200 | T1 | 2023 | Numero di progetti per i quali è stata firmata la |
Numero sequenziale | Misura | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferimen to | Valore- obiettiv o | Trimestre | Anno | ||||||
Addensam ento urbano: sito dismesso | progetti per i quali è stata firmata una sovvenzione per operazioni di riciclaggio di aree reflue o di aree urbanizzate | convenzione di sovvenzione, per un'operazione di riciclaggio di un terreno sterile o per un'operazione di riciclaggio di terreni urbanizzati. | ||||||||
2-9 | C2.I4 Biodiversit à | Obiettivo | Numero di progetti finanziati nei settori del ripristino ecologico e delle aree protette | Numero | 0 | 700 | T4 | 2022 | Numero di progetti relativi al ripristino ecologico e alla conservazione della biodiversità nelle aree protette. | |
2-10 | C2.I5 Prevenzion e dei rischi sismici nel DOM | Obiettivo | Numero di edifici interessati - Rischi sismici nel DOM | Numero | 0 | 15 | T4 | 2023 | Numero di edifici pubblici (quali edifici per la gestione delle crisi, prefetture e sottoprefetture, ospedali prioritari, scuole e scuole superiori) nel DOM in cui sono stati avviati lavori antisismici. | |
2-11 | C2.I6 Reti idriche sicure | Obiettivo | Numero di km lineari di reti di acqua potabile e di reti fognarie beneficiarie del sostegno | km | 0 | 450 | T4 | 2022 | Numero di chilometri di reti di acqua potabile o di reti fognarie per le quali sono stati avviati lavori di ristrutturazione. | |
2-12 | C2.I7 | Obiettivo | Numero di | Numero | 0 | 32 | T4 | 2022 | Numero di contratti firmati per |
Numero sequenziale | Misura | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferimen to | Valore- obiettiv o | Trimestre | Anno | ||||||
Modernizz azione dei centri di cernita | contratti firmati per l'ammodername nto dei centri di cernita | l'ammodernamento dei centri di cernita. | ||||||||
2-13 | C2.I7 Modernizz azione dei centri di cernita | Traguardo | Investimenti nella cernita e raccolta dei rifiuti e nel trattamento medico dei rifiuti | Comunicazion e dell'elenco dei beneficiari | T4 | 2022 | Finalizzazione dell'invito a presentare proposte e dei regimi di sostegno e selezione dei beneficiari per i seguenti regimi: • sostenere gli investimenti nella raccolta differenziata e raccolta dei rifiuti a domicilio; • sostenere la selezione, la raccolta e il recupero dei rifiuti organici; • sostenere gli investimenti per attrezzature per la disinfezione dei rifiuti medici infettivi. | |||
2-14 | C2.I7 Ammodern amento dei centri di smistament o | Obiettivo | Numero di centri di cernita ammodernati | Numero | 0 | 32 | T4 | 2025 | Numero di centri di cernita pubblici e privati esistenti che hanno completato i lavori di ammodernamento. | |
2-15 | C2.I8 Riuso e riciclaggio | Obiettivo | Quantità di materiali plastici evitata | Tonnellate | 0 | 275000 | T4 | 2025 | Quantità effettiva cumulativa di materiali plastici evitata attraverso il riciclaggio o l'integrazione nei processi industriali. | |
2-16 | C2.I9 Piano | Obiettivo | Numero di progetti che | Numero | 0 | 1200 | T1 | 2022 | Numero di progetti che riceveranno fondi dal "piano proteico" al fine di investire nella |
Numero sequenziale | Misura | Traguardo/ obiettivo | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferimen to | Valore- obiettiv o | Trimestre | Anno | ||||||
Proteine Vegetali | riceveranno finanziamenti dal "piano per le proteine" al fine di investire nella produzione di piante proteiche | produzione di piante proteiche, dopo la selezione mediante bandi di gara. | ||||||||
2-17 | C2.I10 Foreste | Obiettivo | Superficie forestale per la quale è stata concessa una sovvenzione al fine di migliorare, adattare, rigenerare o ricostituire la foresta | Ettaro | 0 | 30000 | T1 | 2023 | Superficie forestale per la quale è stata concessa una sovvenzione al fine di migliorare, adattare, rigenerare o ricostituire la foresta. |
C. COMPONENTE 3: Infrastrutture e mobilità verde
Il settore dei trasporti è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2 in Francia, con il 38 % delle emissioni totali nel 2017. Il trasporto su strada è responsabile del 96 % di queste emissioni, più della metà delle quali proviene da veicoli privati. Le infrastrutture di trasporto svolgono un ruolo fondamentale nell'attuazione efficace della transizione verde. È attraverso il loro mantenimento e il loro sviluppo che possono essere messe a disposizione degli utenti alternative ecologiche alle pratiche che producono emissioni di carbonio. Le misure nell'ambito di questa componente del piano francese per la ripresa e la resilienza si concentrano sullo sviluppo dei trasporti pubblici (metropolitana, tram, autobus) e sul rinnovamento e il miglioramento della rete ferroviaria nazionale per passeggeri e merci. La componente comprende anche misure volte a rinnovare il parco auto dell'amministrazione con veicoli elettrici o ibridi, a migliorare la sostenibilità dei porti e a facilitare la transizione verde nelle zone rurali.
La componente comprende anche due riforme relative alla mobilità e al bilancio verde per aumentare la trasparenza sull'impatto ambientale del bilancio nazionale.
Tali investimenti e riforme contribuiscono a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Francia negli ultimi due anni, sulla necessità di "concentrare la politica in materia di investimenti sulle energie rinnovabili, sull'efficienza energetica e sulle interconnessioni con il resto dell'Unione" (CSR 2019, punto 3) e di "garantire l'attuazione efficace delle misure a sostegno della liquidità delle imprese, in particolare per le piccole e medie imprese. [...] Incentrare gli investimenti sulla transizione verde [...], in particolare su trasporti sostenibili, produzione e uso puliti ed efficienti dell'energia, infrastrutture energetiche nonché ricerca e innovazione." (CSR 2020, punto 3).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
C.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 (C3.R1): Legge sulla mobilità ("Loi d'Orientation des Mobilités")
La legge sulla mobilità mira a una profonda trasformazione dei trasporti e della mobilità con l'obiettivo di migliorare il servizio quotidiano, soddisfare le esigenze dell'intera popolazione e accelerare la decarbonizzazione del settore. La legge contiene un pacchetto completo di strumenti politici in materia di governance, regolamenti e piani di investimento.
Durante il periodo di riferimento dell'RRF sarà attuata una serie di disposizioni di diritto derivato connesse alla legge sulla mobilità. In primo luogo, nel 2020 è entrato in vigore un decreto che stabilisce le condizioni alle quali i viaggi possono comportare dotazioni finanziarie per i conducenti che hanno offerto il car sharing in assenza di passeggeri. In secondo luogo, i regolamenti saranno modificati nel 2021 per consentire il trasferimento della gestione della rete ferroviaria locale alle regioni. In terzo luogo, il governo rivede e aggiorna la programmazione finanziaria e operativa degli investimenti statali nelle infrastrutture di trasporto entro il 31 dicembre 2023, come previsto dalla legge.
Riforma 2 (C3.R2): Bilancio verde
La pubblicazione di un bilancio verde mira a istituire un quadro informativo standardizzato e completo destinato al Parlamento e alla società civile sull'impatto ambientale del bilancio dello Stato.
La Francia ha pubblicato, insieme alla sua legge di bilancio 2021, una metodologia di bilancio verde in cui ogni spesa del bilancio statale è classificata in base al suo impatto su ciascuno dei sei obiettivi definiti nel regolamento (UE) n. 2020/85211 (il "regolamento sulla tassonomia"): mitigazione dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici; uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; transizione verso un'economia circolare; prevenzione e riduzione dell'inquinamento; e protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
I ricavi sono classificati come imposte ambientali secondo la definizione di Eurostat "un'imposta la cui base è un'unità fisica (o un'approssimazione di un'unità fisica) avente un impatto negativo specifico e comprovato sull'ambiente"12.
Per il bilancio 2022 è pubblicato un nuovo bilancio verde. Essa si basa sulle prassi già consolidate e le migliora mediante l'applicazione di una nuova metodologia per tenere conto delle spese operative.
Investimento 1 (C3.I1): Sostegno al settore ferroviario
Per raggiungere l'obiettivo della neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050, la Francia intende aumentare l'uso del trasporto ferroviario come alternativa al trasporto su strada. La misura mira a migliorare e modernizzare la rete ferroviaria.
Una prima parte dell'investimento è effettuata dall'Agenzia responsabile degli investimenti nelle infrastrutture di trasporto (AFITF). Questa agenzia pubblica è incaricata dal governo di investire in progetti di infrastrutture di trasporto preselezionati. La misura finanzierà la ristrutturazione delle linee ferroviarie locali intrapresa in cooperazione con lo Stato e le regioni. Contribuisce inoltre alla ristrutturazione delle linee merci e delle piattaforme logistiche incorporate. Gli investimenti saranno effettuati principalmente nel 2021 e nel 2022.
Una seconda parte dell'investimento sarà utilizzata per ricapitalizzare l'impresa ferroviaria nazionale francese SNCF. Le risorse sono trasferite direttamente alla SNCF Réseau, l'operatore di rete, che fa parte del gruppo SNCF. L'attuazione della misura dovrà indicare in che modo è garantita la conformità ai requisiti di trasparenza e alle norme in materia di aiuti di Stato, con particolare riferimento alla separazione contabile per evitare sovvenzioni incrociate tra attività economiche e non economiche di SNCF Réseau. Gli investimenti realizzati tra il 2021 e il 2023 sono suddivisi in tre misure.
La prima misura mira a ristrutturare la rete ferroviaria nazionale mediante ingenti investimenti per sostituire binari, barrette di incrocio e zavorra. Inoltre, sono effettuati investimenti per sostituire i commutatori, le catenarie e i segnali di segnaletica.
La seconda misura mira a migliorare la sicurezza e l'affidabilità della rete. Finanzia la ricerca e lo sviluppo e i prodotti e le attrezzature per sostituire il glifosato killer con prodotti alternativi meno dannosi per l'ambiente. Inoltre, la misura finanzierà la ristrutturazione delle gallerie.
11 Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088 (GU L 198 del 22.6.2020, pag. 13).
12 Regolamento (UE) n. 691/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2011, relativo ai conti economici ambientali europei, articolo 2.
La terza misura finanzierà la ristrutturazione completa delle linee ferroviarie locali (quali binari, rotaie, zavorra e dispositivi ferroviari).
Investimento 2 (C3.I2): Sostegno alla domanda di veicoli puliti (piano auto)
Questo investimento mira a sostenere la domanda di veicoli puliti, principalmente da parte delle famiglie. La misura prevede un "bonus ecologico" per i veicoli leggeri a sostegno dell'acquisto di un veicolo ibrido elettrico, a idrogeno o plug-in con emissioni di CO2 pari o inferiori a 50 g/km. L'importo del bonus dipende dal tipo di veicolo (elettrico, ibrido ricaricabile, a idrogeno), dal tipo di beneficiario (famiglia o impresa) e dal prezzo del veicolo (bonus più elevato per autovetture più economiche).
Il livello del bonus diminuirà gradualmente a partire da luglio 2021 con l'aumento della competitività di tali veicoli rispetto alle loro alternative termiche. La misura comprende anche lo stesso tipo di bonus per i veicoli pesanti: a partire dal gennaio 2021 è introdotto un premio di acquisto di 50 000 EUR per gli autocarri e di 30 000 EUR per autobus e pullman elettrici o a idrogeno.
Investimento 3 (C3.I3): Mobilità quotidiana: sviluppo dei trasporti pubblici
La misura mira a finanziare lo sviluppo di infrastrutture ferroviarie per la mobilità quotidiana nelle aree urbane, al fine di aumentarne l'attrattiva. La misura si concentra sulla regione dell'Ile de France intorno a Parigi, al fine di risolvere i problemi ricorrenti di congestione. Partecipa inoltre alla creazione di nuove linee metropolitane urbane nelle grandi città delle regioni. I progetti ammissibili si basano principalmente sulla trazione elettrica, che partecipa alla decarbonizzazione dei trasporti. La misura sostiene diverse fasi della procedura, dagli studi ex ante necessari ai lavori effettivi.
La misura cofinanzia in particolare il miglioramento delle linee ferroviarie urbane (RER E, B e D), l'installazione di linee tranviarie (T3, T1) e di autobus per servizi ad alto livello (TZ 2 e 3). Nelle regioni, la misura sosterrà la creazione di una nuova linea metropolitana a Tolosa. L'investimento sarà realizzato tra il 2021 e il 2026.
Investimento 4 (C3.I4): Accelerazione dei lavori sulle infrastrutture di trasporto
L'obiettivo della misura è modernizzare le infrastrutture di trasporto esistenti per adeguarle ai nuovi mezzi di trasporto, alle esigenze locali e alla transizione verde. Essa facilita l'integrazione del car pooling e dei veicoli elettrici in alternativa alle automobili private. Essa incrementa inoltre la digitalizzazione e l'integrazione delle nuove tecnologie per il funzionamento e la sorveglianza dell'infrastruttura fluviale, in modo da renderla un'alternativa credibile al trasporto di merci su strada.
La misura sarà attuata principalmente attraverso l'Agenzia francese per il finanziamento delle infrastrutture di trasporto (AFITF), un'agenzia pubblica incaricata dal governo di investire in progetti di infrastrutture di trasporto preselezionati. Gli investimenti riguardano più progetti. Esso finanzia l'installazione di nuovi punti di ricarica elettrica sulle strade nazionali e sulle strade ad alta velocità. È data priorità ai trasporti pubblici e al car pooling con la costruzione di corsie riservate e l'installazione di dispositivi di controllo, nonché la creazione di zone a basse emissioni. È inoltre prevista la ristrutturazione delle reti fluviali, in particolare chiuse e dighe, unitamente alla modernizzazione del sistema di gestione digitale per gli affari marittimi e della rete CROSS (centri operativi regionali per il monitoraggio e il soccorso).
Investimento 5 (C3.I5): Ecologizzazione della flotta statale
La misura mira a rinnovare il parco auto di tre amministrazioni: polizia e gendarmeria (ministero dell'Interno), direzione generale delle dogane (ministero delle Finanze) e amministrazione penitenziaria (ministero della Giustizia). Le flotte combinate di questi tre organismi rappresentano la maggioranza dei veicoli dello Stato, ma al tempo stesso mostrano una vecchiaia, un chilometraggio elevato e un basso tasso di rinnovo. Il piano di inverdimento del parco veicoli per il 2021 e il 2022 privilegia l'acquisto di veicoli puliti (elettrici o ibridi plug-in). In totale, l'investimento contribuirà all'acquisto di 3833 veicoli puliti per il ministero degli Affari interni, 570 per le dogane e 530 per l'amministrazione della giustizia. La misura sostiene inoltre l'acquisto di stazioni di ricarica.
Investimento 6 (C3.I6): Ecologizzazione dei porti
I porti sono beni fondamentali dell'economia francese. La misura consente ulteriori investimenti in linea con il requisito della transizione climatica sostenendo carburanti alternativi e navi più pulite. La misura è suddivisa in due sottomisure. Esso finanzia l'installazione di nove nuovi collegamenti elettrici per offrire combustibile alternativo sulle banchine alle navi da crociera che utilizzano la rete portuale di Havre-Rouen-Parigi, alle navi passeggeri e alle navi portacontainer che utilizzano le banchine di Marsiglia e alle navi portacontainer che utilizzano il porto di Pointe des xxxxxx nella Martinica entro il 2023. Inoltre, esso finanzia nuove navi con emissioni inferiori per la flotta del dipartimento responsabile degli affari marittimi presso il ministero dell'Ecologia.
Investimento 7 (C3.I7): Rafforzare la resilienza delle reti elettriche e la transizione energetica nelle zone rurali
Questa misura mira ad aumentare la resilienza delle reti elettriche, con particolare attenzione alle zone rurali. La misura migliorerà la qualità del sistema di distribuzione dell'energia elettrica nelle regioni in cui le energie rinnovabili sono per lo più sviluppate e la mobilità elettrica è una sfida fondamentale.
I beneficiari della misura sono le autorità che organizzano la distribuzione pubblica di energia elettrica13.
L'investimento aumenterà la linea di bilancio della legge finanziaria (loi de finances) dedicata all'elettrificazione rurale. La misura finanzia diversi sottoprogrammi entro il 2023.
Il primo sottoprogramma per la "transizione energetica" e lo "sviluppo di soluzioni innovative" finanzierà la transizione energetica nelle zone rurali promuovendo l'integrazione delle energie rinnovabili nella rete, gli impianti di stoccaggio degli edifici e le infrastrutture di ricarica elettrica. Essa accelera inoltre la diffusione dei contatori intelligenti.
Il secondo sottoprogramma "incidente climatico" finanzia i lavori di riparazione di parti della rete elettrica danneggiate da condizioni meteorologiche estreme.
Gli investimenti rimanenti sono destinati al rinnovo di vecchi cavi elettrici e impianti e all'aumento della sicurezza della rete, attualmente carente nelle zone rurali.
13 "Autorités organisatrices de la distribution publique d'électricité" (AODE) ai sensi dell'articolo L. 322-6 del codice dell'energia.
C.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettiv o | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferiment o | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
3-1 | C3.R1 Diritto della mobilità | Traguardo | Articolo 35.2 della legge 24 dicembre 2019, n. 2019-1428, sulla mobilità | Entrata in vigore | T3 | 2020 | Entrata in vigore del decreto attuativo della legge sulla mobilità che disciplina le condizioni alle quali i viaggi possono comportare una dotazione finanziaria per i conducenti che hanno offerto il car sharing in assenza di passeggeri (articolo 35.2 della legge sulla mobilità). | |||
3-2 | C3.R1 Diritto della mobilità | Traguardo | Articolo 172 della legge 24 dicembre 2019, n. 2019-1428, sulla mobilità | Entrata in vigore | T2 | 2021 | Entrata in vigore delle misure di adeguamento delle norme per garantire i trasferimenti di gestione alle regioni della rete ferroviaria di interesse locale, ai sensi dell'articolo 172 della legge 24 dicembre 2019, n. 2019-1428, sulla mobilità. | |||
3-3 | C3.R1 Diritto della mobilità | Traguardo | Articolo 3 della legge 24 dicembre 2019, n. 2019-1428. | Elaborazione dell'aggiornament o | T4 | 2023 | Definizione dell'aggiornamento della normativa rivista che aggiorna la programmazione finanziaria e operativa degli investimenti statali nel settore dei trasporti, come previsto dalla legge 24 dicembre 2019, n. 2019-1428, sulla mobilità ai sensi dell'articolo 3 di detta legge, entro il 30 giugno 2023. | |||
3-4 | C3.R2 Bilancio verde | Traguardo | Bilancio verde con la legge finanziaria | Pubblicazione da parte del governo | T4 | 2021 | Pubblicazione di un bilancio verde insieme al documento programmatico di bilancio 2022, compresa una migliore metodologia per tenere conto delle spese operative. |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettiv o | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferiment o | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
3-5 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Traguardo | Conclusione degli accordi di finanziamento | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF | T3 | 2021 | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF degli accordi di finanziamento. | |||
3-6 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Interruttori | Numero | 0 | 272 | T1 | 2022 | Numero di nuovi interruttori installati (in totale). | |
3-7 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Catenari | km | 0 | 182 | T1 | 2022 | Chilometri di nuove catenarie installate (in totale). | |
3-8 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Linee ferroviarie rigenerate | km | 0 | 863 | T4 | 2022 | Chilometri di linee ferroviarie rigenerate ( in totale). | |
3-9 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Gallerie | Contatori | 0 | 3305 | T4 | 2022 | Contatori di gallerie rinforzate (in totale). | |
3-10 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Traguardo | Trattamento ambientale delle ferrovie | Informazioni che devono essere fornite da SNCF Réseau | T4 | 2022 | Sostituzione dell'uso del glifosato con un'alternativa più rispettosa dell'ambiente. | |||
3-11 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Linee ferroviarie locali | km | 0 | 500 | T4 | 2023 | Chilometri di piccole linee locali ristrutturate (in totale). |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettiv o | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferiment o | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
3-12 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Linee merci rinnovate | km | 0 | 150 | T4 | 2023 | Chilometri di linee merci rinnovate (in totale). | |
3-13 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Linee ferroviarie locali | km | 500 | 827 | T4 | 2025 | Chilometri di piccole linee locali ristrutturate (in totale). | |
3-14 | C3.I1 Sostegno alle ferrovie | Obiettivo | Linee merci rinnovate | km | 150 | 330 | T4 | 2025 | Chilometri di linee merci rinnovate (in totale). | |
3-15 | C3.I2 Sostegno all'acquisto di veicoli puliti | Obiettivo | Bonus ecologici | Numero | 0 | 85000 | T1 | 2021 | Numero di bonus ecologici concessi per i veicoli leggeri dal giugno 2020. | |
3-16 | C3.I2 Sostegno all'acquisto di veicoli puliti | Obiettivo | Bonus ecologici | Numero | 0 | 127000 | T1 | 2022 | Numero di bonus ecologici concessi per i veicoli leggeri nel 2021. | |
3-17 | C3.I2 Sostegno all'acquisto di veicoli puliti | Obiettivo | Bonus ecologici | Numero | 0 | 1700 | T1 | 2022 | Numero di premi ecologici concessi per i veicoli pesanti dall'inizio del programma di premi ecologici (2018). | |
3-18 | C3.I3 Mobilità giornaliera | Traguardo | Accordi di finanziamento AFITF | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF | T1 | 2021 | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF degli accordi di finanziamento. |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettiv o | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferiment o | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
3-19 | C3.I3 Mobilità giornaliera | Obiettivo | Corsie riservate ai trasporti pubblici | km | 0 | 20 | T4 | 2024 | Numero di chilometri di rifacimento delle corsie riservate ai trasporti pubblici di nuova creazione. | |
3-20 | C3.I3 Mobilità giornaliera | Obiettivo | Corsie riservate ai trasporti pubblici | km | 20 | 100 | T2 | 2026 | Numero di chilometri di rifacimento delle corsie riservate ai trasporti pubblici di nuova creazione. | |
3-21 | C3.I4 Accelerazione dei lavori relativi alle infrastrutture di trasporto | Traguardo | Accordi di finanziamento AFITF | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF | T1 | 2021 | Adozione dell'accordo di finanziamento da parte del consiglio dell'AFITF. | |||
3-22 | C3.I4 Accelerazione dei lavori relativi alle infrastrutture di trasporto | Traguardo | Firma da parte dell'ASP (Agence de Services et de Paiement) dell'accordo di finanziamento per le nuove stazioni di ricarica | Adozione degli accordi di finanziamento da parte dell'ASP | T4 | 2021 | Firma da parte dell'ASP (Agence de Services et de Paiement) dell'accordo di finanziamento per le nuove stazioni di ricarica. | |||
3-23 | C3.I4 Accelerazione dei lavori relativi alle infrastrutture di trasporto | Obiettivo | Stazioni di ricarica | Numero | 0 | 1500 | T2 | 2023 | Numero di stazioni di ricarica aperte al pubblico. |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettiv o | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferiment o | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
3-24 | C3.I4 Accelerazione dei lavori relativi alle infrastrutture di trasporto | Obiettivo | Chilometri di corsie riservate completate | km | 0 | 20 | T2 | 2023 | Completamento dei chilometri di corsie riservate ai trasporti pubblici o car pooling. | |
3-25 | C3.I4 Accelerazione dei lavori relativi alle infrastrutture di trasporto | Obiettivo | Progetti realizzati sulle vie navigabili | Numero | 0 | 100 | T4 | 2024 | Completamento del rinnovo e dell'ammodernamento dei progetti per le vie navigabili, comprese le chiuse e le dighe. | |
3-26 | C3.I4 Accelerazione dei lavori relativi alle infrastrutture di trasporto | Traguardo | Modernizzazione della rete CROSS e del sistema numerico per gli affari marittimi | Verbale attestante il completamento dei lavori | T2 | 2023 | Completamento della modernizzazione della rete CROSS e del sistema numerico per gli affari marittimi. | |||
3-27 | C3.I5 Ecologizzazion e del parco auto statale | Obiettivo | Numero di veicoli elettrici e ibridi ricaricabili acquistati dall'amministrazione francese | Numero | 0 | 1291 | T2 | 2021 | Veicoli elettrici e ibridi ricaricabili in totale per ministero dell'interno, direzione generale delle dogane e delle accise e ministero della giustizia (dati cumulativi). | |
3-28 | C3.I5 Ecologizzazion e del parco auto statale | Obiettivo | Numero di veicoli elettrici e ibridi ricaricabili acquistati dall'amministrazione | Numero | 1291 | 4200 | T3 | 2023 | Veicoli elettrici e ibridi ricaricabili in totale per ministero dell'interno, direzione generale delle dogane e delle accise e ministero della giustizia (dati cumulativi). |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguardo/obiettiv o | Denominazione | Indicatore qualitativo per i traguardi | Indicatore quantitativo per l'obiettivo | Durata | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferiment o | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
francese | ||||||||||
3-29 | C3.I6 Ecologizzazion e dei porti | Traguardo | Accordi di finanziamento AFITF | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF | T1 | 2021 | Adozione da parte del consiglio di amministrazione dell'AFITF degli accordi di finanziamento. | |||
3-30 | C3.I6 Ecologizzazion e dei porti | Obiettivo | Nuove connessioni elettriche sulle banchine | Numero | 0 | 9 | T4 | 2022 | Completamento dell'installazione di una nuova connessione elettrica sui bacini di carenaggio della rete portuale di Havre- Rouen-Parigi, del porto di Marsiglia e del bacino di Pointe des xxxxxx nel porto di Martinica. | |
3-31 | C3.I6 Ecologizzazion e dei porti | Traguardo | Acquisto mezzi marittimi | Relazione attestante l'acquisizione | T2 | 2023 | Completamento dell'acquisizione di imbarcazioni per i servizi degli affari marittimi. | |||
3-32 | C3.I7 Rafforzamento della resilienza delle reti elettriche | Traguardo | Inizio dei progetti | Verbale di completamento | T4 | 2023 | Avvio dei progetti sulle reti elettriche nelle zone rurali. |
D. COMPONENTE 4: Energie e tecnologie verdi
La Francia ha adottato un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 40 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e l'obiettivo di conseguire la neutralità climatica entro il 2050. Per raggiungere questi obiettivi è necessario accelerare la ricerca e l'innovazione per sviluppare tecnologie verdi. Investire in tecnologie fondamentali sostenibili contribuirà a porre l'industria francese in una posizione favorevole rispetto ai mercati verdi emergenti.
In tale contesto, questa componente del piano francese per la ripresa e la resilienza prevede investimenti a sostegno dell'innovazione nelle tecnologie verdi, nell'ambito del quarto "Programme d'investissements d'avenir" (PIA4), definendo strategie in settori chiave selezionati connessi alla transizione verde e sostenendo l'industria nell'adozione di misure per attuare tali strategie. A ciò si aggiunge una riforma della governance della valutazione dell'impatto sulla vita privata per aumentarne l'efficienza, che dovrebbe apportare benefici non solo alle azioni del PIA4 in materia di innovazione verde, ma anche ad altri settori (ad esempio l'innovazione digitale, le imprese innovative e il sostegno agli ecosistemi dell'insegnamento, della ricerca, della valorizzazione e dell'innovazione - cfr. le misure di cui alle componenti 6 e 9).
Questa componente comprende anche due misure di investimento più mirate: i) promuovere lo sviluppo di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, quale mezzo per sostenere la decarbonizzazione dell'economia; e ii) sostenere l'industria aeronautica per superare le attuali difficoltà economiche e per passare a un'industria a basse emissioni di carbonio.
Queste misure contribuiscono all'obiettivo della transizione verde e al conseguimento dell'obiettivo climatico. Contribuiscono inoltre a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Francia sulla necessità di concentrare la politica in materia di investimenti sulla transizione verde e digitale, in particolare sui trasporti sostenibili, sulla produzione e sull'uso puliti ed efficienti dell'energia e sulla ricerca e l'innovazione (CSR 2019, punto 3, e XXX 0000, punto 3).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
D.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 (C4R1): Governance del Programme d'investissements d'avenir (PIA)
La riforma mira a migliorare la governance del programma "Programme d'investissements d'avenir" (PIA), basandosi sul ritorno dell'esperienza acquisita con i programmi precedenti.
Nel 2010 la Francia ha avviato programmi PIA allo scopo di promuovere e finanziare l'innovazione in settori strategici, dall'emergere di idee alla diffusione di nuovi servizi e prodotti sui mercati. La Francia sta attualmente realizzando il suo quarto "Programme d'investissements d'avenir" (PIA4), che copre un periodo di 5 anni tra il 2021 e il 2025, con l'obiettivo di contribuire a plasmare il futuro della Francia nell'orizzonte temporale del 2030. Il PIA4 è diviso in due parti: una componente "innovazione diretta" ("volet dirigé") per finanziare investimenti eccezionali in settori prioritari e tecnologie chiave per il futuro; e una sezione "strutturale" ("volet structurel") per finanziare gli investimenti strutturali e l'innovazione negli ecosistemi dell'istruzione superiore e della ricerca.
Nell'ambito della presente riforma, sulla base delle raccomandazioni formulate dal Comité de surveillance des investissements d'avenir, il PIA4 beneficerà di un orientamento strategico più chiaro, attraverso l'istituzione di un Consiglio interministeriale ad alto livello dell'innovazione, che riunisca i ministri competenti intorno al primo ministro per decidere gli orientamenti e le priorità della politica dell'innovazione. Le funzioni del Comité de surveillance des investissements d'avenir sono esse stesse estese a un ruolo consultivo del Conseil interministériel de l'innovation nello sviluppo delle politiche di innovazione e nell'individuazione di nuove priorità di investimento.
L'innovazione è promossa mediante "strategie di accelerazione" sviluppate da task force dedicate con esperti scientifici per tecnologie e mercati prioritari fondamentali con un elevato potenziale di crescita. Una volta convalidate le "strategie di accelerazione", vengono pubblicati inviti a manifestare interesse e/o inviti a presentare proposte, adattati alle esigenze specifiche di ciascuna strategia. I progetti sono poi selezionati mediante procedure competitive. I fondi sono impegnati a seguito della pubblicazione di inviti a presentare progetti e della selezione dei progetti. Nell'ambito della presente riforma, i processi di elaborazione e attuazione delle "strategie di accelerazione" sono razionalizzati per garantire un approccio più articolato e integrato (normativo, fiscale, orientato al sostegno, ecc.) ai problemi individuati e per contribuire alla qualità degli investimenti, attraverso rigorosi processi di selezione, monitoraggio e valutazione sistematica.
La Francia ha incluso nel suo piano per la ripresa e la resilienza diverse misure relative al PIA4 e la riforma mira a trarne benefici, non solo per quanto riguarda l'investimento 1 a favore dell'innovazione verde nell'ambito dell'attuale componente, ma anche in altri settori (innovazione digitale, imprese innovative e sostegno agli ecosistemi dell'insegnamento, della ricerca, della valorizzazione e dell'innovazione - cfr. le misure di cui alle componenti 6 e 9).
Investimento 1 (C4I1): Innovare per la transizione verde
Questo investimento mira ad accelerare e intensificare gli investimenti in tecnologie avanzate per la transizione verde, nel contesto del quarto Programme d'investissements d'avenir (PIA4).
Tale investimento finanzierà progetti di innovazione, sulla base di sette "strategie di accelerazione" sulla transizione verde, sviluppate nell'ambito del "volet dirigé" del PIA4.
La prima di queste "strategie di accelerazione" si concentra sull'idrogeno decarbonizzato. È già stata convalidata nel settembre 2020 e comporta azioni operative, i) un invito a presentare progetti sul tema "Briques technologiques et démonstrateurs", che mira a sviluppare o migliorare componenti e sistemi connessi alla produzione, al trasporto e all'uso dell'idrogeno e a sostenere progetti dimostrativi, e ii) la costruzione di IPCEI sull'idrogeno (cfr. investimento 2), cui contribuisce il quadro PIA4.
Devono essere messe in atto le seguenti altre sei "strategie di accelerazione":
• Decarbonizzazione dell'industria, con l'obiettivo di potenziare e diffondere le soluzioni tecnologiche esistenti e le tecnologie rivoluzionarie laddove la sfida consiste nell'industrializzare un dimostratore, brevettare e commercializzare una soluzione innovativa. In particolare, la strategia si concentra sul miglioramento dell'efficienza energetica dei processi, sulla decarbonizzazione del mix energetico dell'industria (in particolare il calore) e sulla diffusione di processi privi di carbonio e sulla cattura e lo stoccaggio o l'uso del carbonio.
• Sistemi agricoli sostenibili, sostenendo anche le attrezzature agricole che contribuiscono alla transizione verde consentendo il passaggio dalla meccanizzazione a attrezzature agricole intelligenti e connesse, sostituendo o limitando l'uso di fattori di
produzione fossili o sintetici e sviluppando la selezione di popolazioni animali e vegetali multiperformanti e resilienti.
• Riciclaggio e reincorporazione dei materiali riciclati, con l'obiettivo di creare un modello basato sulle materie prime riciclate che sostituisca i materiali vergini attraverso una catena del valore del riciclaggio coerente e integrata. Cinque materiali sono identificati come prioritari in questa fase: Metalli strategici, plastica, compositi, carta/cartone e tessili.
• Città sostenibili ed edifici innovativi. Con l'obiettivo di ridurre l'espansione urbana a scapito dei terreni agricoli e degli spazi naturali e di rendere le città più efficienti sotto il profilo delle risorse, resilienti, inclusive e produttive, la presente strategia sostiene dimostratori territoriali innovativi e replicabili, con particolare attenzione alla definizione di strumenti e metodi per promuovere la diffusione su vasta scala della ristrutturazione energetica degli edifici; strutturare il settore del legno e dei materiali geo-preziosi in un'ottica di neutralità in termini di emissioni di carbonio; la transizione digitale delle città e l'intelligenza artificiale.
• Digitalizzazione e decarbonizzazione della mobilità, per controllare le emissioni di gas a effetto serra accelerando la transizione verde del settore, sviluppando e migliorando al contempo l'offerta quotidiana di soluzioni di trasporto in tutte le regioni. I settori prioritari sono l'ottimizzazione delle operazioni e delle infrastrutture, la trasformazione digitale e l'automazione. La strategia mira ad affrontare tutti i modi di trasporto - il trasporto passeggeri, ma anche la logistica. Essa si concentra in particolare sui dimostratori e sui progetti pilota di sistemi e servizi, al fine di rimuovere gli ostacoli all'espansione, di testare i modelli aziendali e di preparare, se necessario, l'adeguamento del quadro normativo.
• Bioprodotti e biotecnologie industriali - Combustibili sostenibili, volti a promuovere lo sviluppo di biotecnologie industriali in Francia e di bioprodotti, in particolare per sostituire i prodotti petroliferi. La strategia mira pertanto a sviluppare un settore industriale francese dei bioprodotti e dei combustibili sostenibili, in particolare per il settore aeronautico. Affronta inoltre la domanda di bioprodotti.
Una volta convalidate entro la fine del 2021, tali strategie porteranno a inviti a presentare progetti o inviti a manifestare interesse (da lanciare entro la fine del 2022) al fine di selezionare e sostenere l'attuazione di azioni concrete. L'investimento nel piano francese per la ripresa e la resilienza è destinato a sostenere una parte dei costi associati.
I termini di riferimento per i prossimi inviti a presentare progetti includono come criterio di ammissibilità per garantire la neutralità ambientale delle applicazioni della soluzione finanziata, in modo da garantire che la misura rispetti il principio "non arrecare un danno significativo" di cui al regolamento (UE) 2021/241. Ciò integra il fatto che, se del caso, i criteri ambientali fanno parte dei criteri di selezione dei progetti e che gli operatori sono tenuti a presentare un'analisi critica delle loro proposte sulla base di esperti interni ed esterni; che la transizione verde è indicata per legge tra gli obiettivi della valutazione e che gli organi direttivi della PIA devono garantire l'applicazione di tali obiettivi, che viene monitorata mediante un apposito indicatore. Ciò comporta l'esclusione di i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle14; ii) le attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione (ETS) dell'UE che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a
14 Tranne i progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alle relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento15; iii) attività e beni connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori16 e agli impianti di trattamento meccanico biologico17; e iv) attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all'ambiente.
Investimento 2 (C4I2): Sviluppare idrogeno decarbonizzato
Questa misura mira a sviluppare catene del valore francesi per la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio e per l'utilizzo di tale idrogeno nei settori a valle e finali, come i trasporti e l'industria.
Questa misura si inserisce nel contesto più ampio della "Strategia nazionale per lo sviluppo dell'idrogeno decentrato" adottata dalla Francia l'8 settembre 2020, che costituisce a sua volta una delle "strategie di accelerazione" messe in atto nel quadro della valutazione dell'impatto sulla vita (cfr. investimento 1). La presente strategia definisce una visione per il 2030, compreso l'obiettivo di stabilire 6.5 GW di capacità installata di elettrolisi per la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. In tale contesto, questo investimento rientra in una serie più ampia di azioni da attuare fino al 2030.
L'investimento è strutturato attorno a due sottomisure:
• La prima sottomisura consiste nell'istituzione di un meccanismo a sostegno della produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Tale meccanismo aiuterà i produttori di idrogeno ad aumentare la loro produzione di idrogeno a partire da elettrolizzatori. Il sostegno assume la forma di aiuti agli investimenti e al funzionamento. L'aiuto al funzionamento mira a compensare i costi di esercizio più elevati rispetto alla produzione di idrogeno a partire da combustibili fossili e a garantire il flusso di entrate, consentendo in tal modo agli investitori di coprire i costi di investimento iniziali. I progetti sostenuti sono completati e operativi entro il 31 agosto 2026. Essi sono selezionati sulla base di una gara d'appalto, la cui pubblicazione è prevista per il secondo semestre del 2022.
• La seconda sottomisura consiste nel lancio e nell'attuazione di importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI) sull'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, in associazione con altri Stati membri. I progetti di interesse comune previsti
15 Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra non significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. I parametri di riferimento per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni sono stabiliti nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
16 L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; le pertinenti prove sono fornite a livello di impianto.
17 Questa esclusione non si applica alle azioni nell'ambito della presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza delle risorse o l'adeguamento alle operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati per il compostaggio dei rifiuti organici e la digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
sono attualmente in fase di co-costruzione con altri Stati membri. I progetti mirano allo sviluppo e alla prima diffusione industriale di soluzioni volte a promuovere la catena del valore dell'idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio a livello europeo. La Francia dovrebbe contribuire ai progetti previsti attraverso un sostegno per i) la messa in funzione in Francia di una gigafactory di elettrolizzatori entro il 31 dicembre 2023, ii) la creazione di una gigafactory per le celle a combustibile e più in generale per i serbatoi e i materiali per consentire lo sviluppo di veicoli pesanti a idrogeno entro il 31 dicembre 2023 e iii) la conversione dei siti industriali in idrogeno rinnovabile o a basse emissioni di carbonio entro il 31 dicembre 2024. Le azioni francesi nell'ambito del progetto saranno sostenute anche nell'ambito della misura "Innovate for the green transition" basata sulla "strategia di accelerazione" sull'idrogeno adottata nel contesto del PIA418.
Investimento 3 (C4I3): Piano di sostegno al settore aeronautico
Tale investimento mira ad aiutare l'industria aeronautica a superare le attuali sfide economiche mantenendo e diversificando le proprie capacità e aumentando le sue prestazioni ambientali e digitali; e investire nella R&S trasformativa per decarbonizzare il trasporto aereo.
L'investimento è strutturato attorno a due sottomisure:
• La prima sottomisura consiste in un fondo di sostegno agli investimenti per promuovere la diversificazione, la modernizzazione e la trasformazione digitale e ambientale delle imprese. Il fondo sostiene le imprese del settore aeronautico. Nel secondo semestre del 2020 è stato indetto un primo invito a presentare progetti e altri inviti a presentare progetti saranno organizzati nei prossimi anni. Al fine di garantire che la sottomisura rispetti il principio "non arrecare un danno significativo", gli operatori aerei (in particolare aeroporti e compagnie aeree) devono essere esplicitamente esclusi dagli inviti a presentare progetti nell'ambito della presente sottomisura.
• La seconda sottomisura consiste in un sostegno alla R&S nelle tecnologie degli "aeromobili ecologici". Essa si concentra sulla promozione dell'innovazione dirompente e trasformativa nel settore aeronautico, al fine di realizzare la transizione verde, sulla base di un approccio integrato volto ad affrontare tutte le sfide tecnologiche individuate. A tal fine, sostiene progetti di R&S individuali o collaborativi incentrati sulla preparazione tecnologica di una nuova generazione di aeromobili "ultraleggeri" o "a zero emissioni". Almeno il 70 % dello sforzo contribuisce direttamente all'efficienza energetica e alla riduzione degli impatti climatici dei futuri aeromobili, mentre il resto contribuisce indirettamente attraverso una riduzione dei cicli e dei costi durante l'intero ciclo di vita degli aeromobili, consentendo una più rapida integrazione delle tecnologie verdi nelle flotte in servizio. I progetti sono selezionati sulla base di bandi di gara e sono generalmente completati nell'arco di 2-3 anni.
Il capitolato d'oneri per i prossimi inviti a presentare progetti nell'ambito di entrambe le sottomisure comprende, come criterio di ammissibilità, che le misure selezionate contribuiscano alla transizione verde.
18 Gli IPCEI sono soggetti all'obbligo di notifica e all'obbligo di sospensione di cui all'articolo 108, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. La selezione e le specificità dei progetti proposti possono richiedere adeguamenti per garantire il rispetto delle norme applicabili in materia di aiuti di Stato.
D.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investime nto) | Traguard o/obiettivo | Denomina zione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguiment o | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Rifer iment o | Valor e- obiett xxx | Xxxx estre | Anno | ||||||
4-1 | C4.R1: Riforma della governanc e del Programm e d'investisse ments d'avenir (PIA) | Traguardo | Revisione della governanc e del Programm e d'investisse ments d'avenir | Entrata in vigore | - | - | - | T1 | 2021 | Entrata in vigore della modifica legislativa e dell'accordo quadro che istituisce la nuova governance con, in particolare: - L'istituzione di un Consiglio interministeriale per l'innovazione che riunisca i ministri competenti intorno al primo ministro e che stabilisca gli orientamenti e le priorità per la politica dell'innovazione; - L'ampliamento delle missioni del comitato di vigilanza sugli investimenti futuri per fornire consulenza al Consiglio interministeriale per l'innovazione nell'elaborazione delle politiche di innovazione e fornire un parere consultivo sull'individuazione di nuove priorità di investimento |
4-2 | C4.I1: Innovare per la transizione verde | Obiettivo | Numero di "strategie di accelerazio ne" convalidat e | - | Numero | 0 | 7 | T4 | 2021 | Numero di "strategie di accelerazione" convalidate (idrogeno decarbonizzato, decarbonizzazione dell'industria, sistemi agricoli sostenibili, riciclaggio e reincorporazione di materiali riciclati, città sostenibili ed edifici innovativi, digitalizzazione e decarbonizzazione della mobilità, prodotti biologici e biotecnologie industriali - combustibili sostenibili). |
4-3 | C4.I1: Innovare per la | Traguardo | Pubblicazi one di inviti a | Pubblicazione sul sito web "Secrétariat | - | - | - | T4 | 2022 | Tutti gli inviti a presentare proposte o gli interessi nell'ambito di questa misura per le strategie adottate nell'ambito dell'obiettivo 4-2 pubblicati, con un mandato |
transizione verde | presentare proposte o di inviti a manifestar e interesse | Général pour l'Investissement" (SGPI) | che comprenda un criterio di ammissibilità per garantire la neutralità ambientale delle applicazioni della soluzione finanziata. | |||||||
4-4 | C4.I1: Innovare per la transizione verde | Traguardo | Aggiudica zione degli appalti - Decisione di esecuzione del Presidente del Consiglio dei Ministri | Relazione del "Secrétariat Général pour l'Investissement" (SGPI) | - | - | - | T4 | 2023 | Decisione di esecuzione del primo ministro a seguito della chiusura degli inviti a presentare proposte/inviti a manifestare interesse lanciati nel traguardo 4-3; la firma di contratti con i beneficiari mediante accordi o altri contratti per la concessione dei fondi. |
4-5 | C4.I2: Sviluppare idrogeno decarboniz zato | Traguardo | Aggiudica zione degli appalti nell'ambito del meccanism o di sostegno | Pubblicazione sulla pagina web | - | - | - | T3 | 2022 | Aggiudicazione degli appalti del bando relativo al meccanismo di sostegno alla produzione di idrogeno. |
4-6 | C4.I2: Sviluppare idrogeno decarboniz zato | Obiettivo | Volume di idrogeno prodotto nell'ambito del meccanism o di sostegno | - | Tonnellat e | 0 | 1200 0 | T4 | 2022 | Volume di idrogeno prodotto dai progetti selezionati e sostenuti nell'ambito del meccanismo per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio (cumulativo). |
4-7 | C4.I2: Sviluppare idrogeno decarboniz zato | Obiettivo | Volume di idrogeno prodotto nell'ambito del meccanism o di sostegno | - | Tonnellat e | 1200 0 | 1000 00 | T4 | 2025 | Volume di idrogeno prodotto dai progetti selezionati e sostenuti nell'ambito del meccanismo per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio (cumulativo). |
4-8 | C4.I2: Sviluppare idrogeno decarboniz zato | Traguardo | Firma della decisione di assegnare il sostegno finanziario ai promotori privati nell'ambito dell'IPCEI sull'idroge no | Pubblicazione sulla pagina web | - | - | - | T3 | 2022 | Firma della decisione di assegnare il sostegno finanziario ai promotori privati nell'ambito dell'IPCEI sull'idrogeno. |
4-9 | C4.I2: Sviluppare idrogeno decarboniz zato | Obiettivo | Capacità di produzione di elettrolizza tori | MW/yr | 140 | T4 | 2025 | Capacità di produzione di elettrolizzatori pari a 140 MW all'anno di capacità di produzione installata finanziata dall'IPCEI sull'idrogeno. | ||
4-10 | C4.I3: Piano di sostegno al settore aeronautic o | Obiettivo | Numero di progetti selezionati per il sostegno nell'ambito del fondo di sostegno | - | Numero | 0 | 300 | T1 | 2022 | Numero di progetti selezionati, sulla base di un mandato che preveda, come criterio di ammissibilità, che le misure selezionate contribuiscano alla transizione verde, da sostenere mediante il fondo di sostegno agli investimenti per promuovere la diversificazione, la modernizzazione e la trasformazione digitale e ambientale delle imprese (cumulative). |
agli investimen ti | ||||||||||
4-11 | C4.I3: Piano di sostegno al settore aeronautic o | Obiettivo | Numero di progetti di R&S selezionati per promuover e aeromobili a basse emissioni di carbonio ed efficienti sotto il profilo energetico | - | Numero | 0 | 200 | T4 | 2022 | Numero di progetti di R&S volti a promuovere aeromobili a basse emissioni di carbonio ed efficienti sotto il profilo energetico, selezionati sulla base di un capitolato d'oneri, compreso come criterio di ammissibilità, che le misure selezionate contribuiscano alla transizione verde (cumulativa). |
4-12 | C4.I3: Piano di sostegno al settore aeronautic o | Obiettivo | Numero di progetti completati nell'ambito del fondo di sostegno agli investimen ti | - | Numero | 0 | 180 | T4 | 2025 | Numero di progetti completati a seguito del sostegno del fondo di sostegno agli investimenti per promuovere la diversificazione, la modernizzazione e la trasformazione digitale e ambientale delle imprese (cumulative). |
E. COMPONENTE 5: Finanziamento delle imprese
Lo shock della crisi ha portato a un calo del capitale proprio delle imprese e alla mancanza di capitale sostenibile. Indebolisce la capacità delle imprese di rimborsare e riduce la capacità di assorbire gli shock in caso di nuova crisi. La mancanza di capitale proprio può anche indurre le imprese ad adottare strategie di riduzione dell'indebitamento: ridurre gli investimenti per aumentare i margini e rafforzare i bilanci, amplificando così lo shock della crisi per l'economia nel suo complesso. Questa situazione finanziaria, unita agli oneri normativi, in particolare per i servizi, costituisce un ostacolo agli investimenti.
La componente 5 del piano francese per la ripresa e la resilienza mira ad affrontare queste sfide rafforzando il capitale proprio delle PMI e semplificando il contesto normativo per sostenere una ripresa dinamica. Essa mira inoltre a garantire che le imprese beneficiarie di aiuti rispettino altri criteri, quali la trasformazione sociale e ambientale, che sono essenziali per il recupero.
La componente riguarda le raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 4, e 2020, punto 4, relative alla riduzione delle restrizioni normative e alla promozione della crescita delle imprese, nonché le raccomandazioni specifiche per paese 2020, punto 3.1, sul sostegno alla liquidità delle imprese, in particolare per le piccole e medie imprese.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
E.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C5.R1: Legge sull'accelerazione e semplificazione dell'azione pubblica ("loi ASAP")
L'obiettivo della legge ASAP19, promulgata nel dicembre 2020, è avvicinare l'amministrazione ai cittadini, agevolare lo sviluppo delle imprese e semplificare le procedure amministrative sia per le imprese che per i cittadini. L'obiettivo della riforma è attuare alcune delle restanti disposizioni di attuazione:
• La legge prevede che, qualora le regolamentazioni, in particolare in materia ambientale, debbano essere modificate nel corso dell'esame di un progetto industriale, la domanda di progetto continui ad essere soggetta alle stesse disposizioni regolamentari in vigore al momento della presentazione della domanda. Le modifiche a più disposizioni ambientali sono stabilite con decreti separati, quali le condizioni alle quali il ministro dell'Ambiente può chiedere una nuova valutazione di una domanda di progetto industriale, le condizioni precise in base alle quali può essere necessaria una nuova valutazione ambientale per i progetti urbanistici o i termini per l'autorizzazione ambientale per i lavori di emergenza civile.
• La legge prevede inoltre una semplificazione delle norme applicabili alla vendita online di medicinali. È sufficiente che le farmacie dichiarino l'apertura di un sito Internet, anziché dover attendere la previa autorizzazione.
19 Legge n. 2020-1525 del 7 dicembre 2020.
• La razionalizzazione delle commissioni consultive: più di 15 comitati sono aboliti o fusi e le condizioni specifiche per la fusione o l'abolizione devono essere definite con decreti separati. Tra i comitati che saranno aboliti figurano l'Observatoire de la récidive o il Conseil supérieur de la mutualité, mentre altri, quali il Conseil supérieur de l'égalité professionnelle e l'Haut conseil à l'égalité (HCE), nonché vari organi consultivi in materia di rapporti di lavoro, saranno fusi.
Riforma C5.R2: Contributo delle imprese alle trasformazioni economiche, sociali e ambientali nel contesto della ripresa
La riforma riguarda l'articolo 244 della legge finanziaria (loi de finances) per il 2021, adottata specificamente per garantire che le imprese che beneficiano di aiuti nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza della Francia (e più in generale del piano nazionale) adottino un approccio di transizione ecologica, promuovano la parità di genere e coinvolgano e informino i loro dipendenti circa l'utilizzo dei fondi ricevuti dallo Stato. Essa impone alle imprese beneficiarie di aiuti nell'ambito del piano nazionale "France Relance"20 i seguenti obblighi:
• Tutte le imprese con più di 50 dipendenti sono tenute a pubblicare, entro il 31 dicembre 2022 (31 dicembre 2023 per le imprese con 51-250 dipendenti), un bilancio semplificato delle emissioni di gas a effetto serra21, da aggiornare successivamente ogni tre anni.
• Gli obblighi in materia di parità di genere sono rafforzati. Oltre a dover pubblicare il punteggio complessivo ottenuto nell'indice di uguaglianza professionale22, come avviene attualmente, i beneficiari del piano per la ripresa e la resilienza pubblicano i risultati ottenuti per ciascuno dei sottoindicatori che compongono l'indice. La soglia per la fissazione di obiettivi interni per ciascuno dei sottoindicatori (che, in caso di mancato raggiungimento, può comportare ammende pari al 1 % della massa salariale) è abbassata con decreto dall'attuale indice complessivo di 75.
• Rafforzamento del governo societario: nel corso della consultazione annuale sugli "orientamenti strategici dell'impresa" già previsti dalla legge23, il Comitato economico e sociale viene informato dell'importo, della natura e dell'utilizzo degli aiuti ricevuti dall'impresa nell'ambito delle misure del piano di risanamento.
Investimento C5-I1: Contributo ai fondi di investimento regionali
L'obiettivo di questa misura è rafforzare il capitale delle piccole e medie imprese nelle regioni francesi, al fine di rafforzarne la competitività e la capacità di investimento, anche per consentire loro di affrontare le sfide della transizione ecologica e della trasformazione digitale.
Questa misura riguarda l'investimento dello Stato di 000 000 000 EUR in un "fondo di fondi" istituito da Bpifrance, una banca di investimento indirettamente posseduta al 100 % dallo Stato francese. Il fondo investe 000 000 000 EUR in fondi di investimento regionali, già esistenti o da istituire, pari passu con le regioni. I fondi d'investimento regionali, a loro volta, hanno lo scopo esplicito di investire in investimenti privati e nel capitale proprio delle PMI. Il finanziamento concesso dallo Stato contribuisce a stimolare gli investimenti privati per
20 France relance: découvrez les priorités du plan | Xxxxxxxxxxxx.xx.
21 Esso si estende all' "ambito 1" ai sensi della norma ISO 14064-1.
22 Cfr., ad esempio: xxxxx://xxxxxxx-xxxxxx.xxxx.xx/xxxxx-xx-xxxxxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxxx- et-harcelement/indexegapro.
23 Cfr., ad esempio: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xx/XXXXXXXX000000000000/.
moltiplicare l'impatto dei veicoli di investimento regionali. La quota totale dello Stato negli investimenti non può superare il 50 %, con investimenti totali pari ad almeno 1 000 000 000 EUR mirati: 000 000 000 EUR dallo Stato (la parte finanziata nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza), 000 000 000 EUR dalle regioni e almeno 500 000 000 EUR da investitori privati.
Le decisioni di investimento dei fondi regionali sono adottate da società di gestione private specifiche di ciascuna regione, con l'obiettivo comune di rafforzare il capitale proprio delle PMI. Gli investimenti dei singoli fondi non superano i 5 000 000 EUR.
Rafforzando la posizione finanziaria delle imprese beneficiarie, questo investimento mira a migliorarne la competitività e la capacità di investimento.
La dottrina dell'intervento di Bpifrance sostiene la transizione ecologica ed energetica. L'intervento in equity finanzierà pertanto fondi di investimento destinati a sostenere, tra l'altro, le imprese industriali nella loro transizione verso sistemi di produzione a basse emissioni di carbonio.
Inoltre, la politica di investimento responsabile di Bpifrance tiene conto dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). I criteri ESG si applicano agli investimenti di Bpifrance, ma riguardano anche le società di gestione del fondo (come impresa e la sua attività di investitore) e le imprese sottostanti. Anche la dottrina dell'investimento di Bpifrance stabilisce criteri di esclusione, in particolare per quanto riguarda le partecipazioni nell'estrazione di carbone o nella produzione di energia elettrica dal carbone termico.
Eventuali rientri (ad esempio rendimento del capitale) legati ai fondi che sarebbero generati sono reinvestiti per gli stessi obiettivi politici, anche dopo il 2026.
E.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Num ero seque nzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettivo | Denomi nazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Rifer iment o | Valore- obiettivo | Trimes tre | Anno | ||||||
5-1 | C5.R1 Attuazione della legge ASAP | Traguardo | Legge n. 2020- 1525 (loi ASAP) | Entrata in vigore | T2 | 2022 | Entrata in vigore dei decreti attuativi della legge ASAP, che contemplano almeno: - Attuazione delle disposizioni in materia di acquisizione/rinnovo dell'iscrizione allo sport e del certificato medico - Istruzione delle richieste di autorizzazione ambientale in circostanze civili urgenti - Disposizioni relative agli accordi di partecipazione agli utili, di partecipazione o di piani di risparmio dei dipendenti | |||
5-2 | C5.R2 Contributi delle imprese alle trasformazioni economiche, sociali e ambientali | Traguardo | Articolo 244 della legge n. 2020- 1721 (loi de finances 2021) | Pubblicazione sul sito web del ministero del Lavoro (sottoindicator i) | T1 | 2023 | Pubblicazione di sottoindicatori dell'indice di parità professionale e di obiettivi di progresso per ciascuno di questi sottoindicatori al di sotto di una soglia stabilita con decreto. | |||
5-3 | C5.I1 Fondi di investimento regionali | Traguardo | Sovvenzi one ai fondi d'investi mento regionali | Relazione di Bpifrance | T4 | 2022 | Versamento da parte del fondo di fondi istituito da Bpifrance di 000 000 000 EUR in fondi regionali conformemente alle norme di investimento di BPI. | |||
5-4 | C5.I1 | Obiettivo | Contribut o ai fondi | Importo | 0 | EUR 1 000 000 000 | T4 | 2022 | Finanziamento totale mobilitato (costituito dal |
Fondi di investimento regionali | di investim ento regionali | finanziamento statale di 000 000 000 EUR e dai contributi delle regioni (000 000 000 EUR) e degli investitori privati (500 000 000 EUR). |
F. COMPONENTE 6: Sovranità tecnologica e resilienza
Attestandosi intorno al 2,2 % nel 2019, la quota della Francia nella spesa per R&S rispetto al PIL rimane al di sotto dell'obiettivo del 3 % fissato dalla strategia di Lisbona e inferiore a quello dei paesi leader nel campo dell'innovazione e della tecnologia.
L'obiettivo della componente 6 del piano francese per la ripresa e la resilienza è sostenere gli investimenti nella ricerca e nell'innovazione per migliorare le prestazioni in materia di innovazione e l'autonomia strategica/sovranità tecnologica della Francia. Essa si concentra sullo sviluppo di tecnologie strategiche e di innovazione in settori chiave del futuro, con l'obiettivo di rafforzare la posizione della Francia in questi settori e aumentare la resilienza dell'economia.
In tale contesto, la componente comprende due investimenti orizzontali nell'ambito del quarto " Programme d'investissements d'avenir" (PIA4): i) il primo mira a sostenere lo sviluppo di mercati digitali chiave (informatica, cloud, quantistica, edtech, intelligenza artificiale e settori culturali e creativi) per rafforzare le posizioni della Francia nei settori strategici del futuro; ii) una seconda volta a sostenere l'innovazione delle imprese nei settori strategici. La componente comprende anche un investimento a sostegno del settore spaziale e finanziamenti per la ricerca spaziale, nonché un investimento a sostegno dell'occupazione nella R&S. Tali investimenti sono integrati da una riforma (la legge sulla programmazione della ricerca), che mira a rafforzare i finanziamenti pubblici per la R&S, a migliorare l'attrattiva delle carriere scientifiche e ad aumentare i legami tra imprese e università.
Questa componente contribuisce a dare seguito alle raccomandazioni specifiche per paese rivolte alla Francia sulla necessità di "concentrare la politica economica in materia di investimenti sulla ricerca e l'innovazione" (raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 3) o di "concentrare gli investimenti sulla ricerca e l'innovazione" (raccomandazioni specifiche per paese 2020, punto 3).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
F.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C6.R1: Aspetti strutturali della legge sulla programmazione della ricerca
La legge sulla programmazione della ricerca24 è stata adottata nel dicembre 2020 e persegue tre obiettivi: rafforzare il finanziamento e l'organizzazione della ricerca; migliorare l'attrattiva dei posti di lavoro e delle carriere scientifiche; rafforzare le interazioni della ricerca con l'economia e la società. Al fine di raggiungere tali obiettivi, l'attuazione della legge - che comporterà l'adozione di decreti - si concentrerà sui seguenti aspetti:
• Portare la spesa interna per la ricerca e lo sviluppo delle amministrazioni e delle imprese ad almeno il 3 % del PIL annuo, rispetto al 2,19 % del 2019. Rispetto alla legge sul finanziamento iniziale, oltre 30 000 000 000 EUR saranno investiti nel periodo 2021-2030 a favore di organismi di ricerca, università e altri istituti di ricerca.
24 Legge n. 2020-1674 del 24 dicembre 2020.
• Prevedere un aumento delle risorse annuali dell'Agenzia nazionale di ricerca di 1 000 000 EUR entro il 2027, con l'obiettivo di aumentare al 30 % il tasso di successo degli inviti a presentare progetti, rispetto all'attuale 16 %. Il bilancio per la remunerazione del personale della ricerca e dell'istruzione superiore è aumentato: un importo supplementare di 92 000 000 EUR all'anno è previsto a partire dal 2021 e fino al 2027.
• Rafforzare il legame tra scienza ed economia. La legge sulla programmazione della ricerca renderà più facile per i ricercatori pubblici avviare un'impresa, partecipare alla vita di un'impresa o combinare la ricerca con un'attività privata a tempo parziale.
Investimento C6-I1: Mantenimento dell'occupazione nel settore privato della R&S
Questa misura sostiene l'occupazione nella R&S rafforzando la collaborazione tra i laboratori pubblici di ricerca e le imprese private e incentivando le imprese ad assumere giovani laureati nel campo della ricerca o a far sì che i loro ricercatori siano impegnati in studi di dottorato o post-dottorato. Quest'ultimo programma consente ai ricercatori di sviluppare le proprie competenze e migliorare l'occupabilità.
Sono ammissibili al sostegno quattro forme specifiche di collaborazione:
• Imprese che assegnano personale di R&S per un periodo di 12-24 mesi a laboratori pubblici di ricerca nel contesto di un progetto comune di ricerca, in base al quale il ricercatore o i ricercatori interessati dedicano almeno l'80 % del loro tempo al progetto.
• Imprese che consentono al personale di R&S di iniziare studi di dottorato durante la loro carriera, per un periodo massimo di 36 mesi, in base ai quali il ricercatore o i ricercatori sono impegnati a tempo pieno nel dottorato e trascorrono almeno il 50 % del loro tempo di lavoro in un laboratorio di ricerca.
• Giovani laureati in possesso di un diploma di laurea magistrale impiegato presso un istituto pubblico di ricerca, assegnati a un'impresa per un periodo da 12 a 24 mesi per lavorare nell'ambito di un progetto comune di ricerca, in base al quale il ricercatore o i ricercatori lavorano per almeno l'80 % del loro tempo nell'impresa.
• Giovani laureati di dottorato alle dipendenze di un istituto di ricerca pubblico che avviano un dottorato industriale per un periodo compreso tra 12 e 24 mesi, in base al quale il ricercatore trascorre almeno il 50 % del proprio tempo di lavoro nell'impresa.
La misura copre tra il 50 % e l'80 % della retribuzione dei ricercatori interessati, a seconda del tipo di collaborazione, oltre a prevedere una sovvenzione fissa di 15 000 EUR per ricercatore all'anno. Il sostegno si applica per la durata dei progetti di collaborazione e viene successivamente revocato. La misura sostiene complessivamente 2 000 ricercatori, con progetti ammissibili al sostegno solo se è previsto che il ricercatore o i ricercatori interessati rimangano o diventino pienamente assunti al termine del periodo di collaborazione.
Investimento C6-I2: Innovare per la resilienza dei nostri modelli imprenditoriali
L'obiettivo di questa misura è sostenere gli investimenti per lo sviluppo di tecnologie digitali chiave, nell'ambito del "volet dirigé" del quarto "Programme d'investissements d'avenir" (PIA4).
Esso finanzia, più specificamente, i progetti che rientrano nelle sei "strategie di accelerazione" descritte di seguito:
• Strategia per lo sviluppo di tecnologie quantistiche: Nell'ambito del calcolo, l'obiettivo è quello di disporre di un prototipo completo di un computer quantistico generale di prima generazione entro il 2024. Essa mira inoltre a padroneggiare tecnologie quantistiche (acceleratori, simulatori e computer quantistici, software per l'informatica quantistica, sensori, sistemi di comunicazione), con l' obiettivo di raddoppiare il pool francese di specialisti formando 6600 medici, master, ingegneri e tecnici e di garantire l'autosufficienza della Francia nell'approvvigionamento di risorse per lo sviluppo di tecnologie quantistiche. La strategia mira inoltre a padroneggiare la capacità industriale critica nelle tecnologie quantistiche, in particolare investendo nella criogenica e nei laser per le tecnologie quantistiche. Mira inoltre a disporre di una catena completa di produzione industriale per Silicon 28, in particolare per consentire la possibile produzione di qubit.
• Strategia per la cibersicurezza: L'obiettivo della strategia è accelerare l'innovazione per far sì che la Francia padroneggi le tecnologie chiave nelle applicazioni critiche (come l'industria, la salute e la mobilità) e rafforzare le capacità di cibersicurezza all'interno dell'industria e della società. Gli obiettivi sono consentire al settore di aumentare il fatturato, raddoppiare il numero di posti di lavoro nel settore e contribuire alla creazione di imprese leader a livello mondiale nel settore.
• Istruzione e strategia digitale: La strategia riguarda la trasformazione digitale dell'istruzione, dalla scuola materna all'università, con l'obiettivo di affrontare l'efficienza del sistema di istruzione e sostenere l'edtech25 e la leadership della Francia in questo settore. Essa mira a formare gli insegnanti a pratiche pedagogiche innovative e a sostenere le imprese esistenti nella raccolta di fondi.
• Strategia per le industrie culturali e creative: La strategia mira a sviluppare la produzione di contenuti digitali. Gli investimenti sostengono l'innovazione tecnologica, la creazione e la diffusione digitali del settore. L'obiettivo è raddoppiare l'attuale ritmo di transizione dalle PMI all'IET per le imprese culturali, aumentare il fatturato delle esportazioni e creare poli culturali entro il 2025 per irrigare i territori pilota.
• Strategia per il 5G e la futura tecnologia delle telecomunicazioni: L'obiettivo di questa strategia è sviluppare soluzioni intorno alle reti di telecomunicazione e realizzare un controllo end-to-end di tali soluzioni attraverso il sostegno all'offerta, alla R&S e alla formazione, sviluppando nel contempo l'uso del 5G a vantaggio delle regioni e dell'industria. La strategia 5G mira a sviluppare gli usi del 5G nei settori industriali di punta e a sostenere la diffusione delle regioni intelligenti. Mira inoltre a investire nella R&S oltre il 5G e il 6G (future tecnologie di rete, connettività eterogenea degli oggetti connessi, efficienza energetica delle reti, ecc.). Xxxx inoltre a rispondere alle esigenze in termini di competenze nella progettazione e nello sviluppo delle reti future.
• Strategia di accelerazione del cloud: la strategia mira a creare soluzioni cloud competitive nei segmenti tecnologici (infrastrutture, piattaforme e software), al fine di sostenere la Francia e la leadership dell'Europa su questa tecnologia chiave, anche attraverso l'attuazione dell'importante progetto di interesse comune per l'infrastruttura e il servizio edge e di prossima generazione, di cui la Francia è co-coordinatrice. Gli impatti attesi sono lo sviluppo di una rete cloud affidabile volta a ridurre l'impronta di carbonio e la costruzione di un'economia basata sui dati.
25 L'edtech, che indica la "tecnologia didattica", riunisce risorse tecnologiche e soluzioni digitali per la conoscenza, la trasmissione, l'apprendimento e l'applicazione.
Una volta varate le strategie, sono pubblicati inviti a manifestare interesse e inviti a presentare proposte, adattati alle esigenze specifiche di ciascuna strategia. I progetti (generalmente realizzati da imprese o enti di ricerca) sono quindi selezionati mediante procedure competitive. Gli stanziamenti sono impegnati a seguito della pubblicazione di inviti a presentare progetti e della selezione dei progetti.
I termini di riferimento per i prossimi inviti a presentare progetti includono come criterio di ammissibilità per garantire la neutralità ambientale delle applicazioni della soluzione finanziata, in modo da garantire che la misura rispetti il principio "non arrecare un danno significativo" di cui al regolamento (UE) 2021/241. Ciò integra il fatto che, se del caso, i criteri ambientali fanno parte dei criteri di selezione dei progetti e che gli operatori sono tenuti a presentare un'analisi critica delle loro proposte sulla base di esperti interni ed esterni; che la transizione verde è indicata per legge tra gli obiettivi della valutazione e che gli organi direttivi della PIA devono garantire l'applicazione di tali obiettivi, che viene monitorata mediante un apposito indicatore. Ciò comporta l'esclusione di i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle26; ii) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento27; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori28 e agli impianti di trattamento meccanico biologico29; iv) attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all'ambiente.
Investimento C6-I3: Sostenere le imprese innovative
L'obiettivo di questa misura è finanziare investimenti in R&S per le imprese innovative, nell'ambito del "volet structurel" del quarto "Programme d'investissements d'avenir" (PIA4). Si rivolge alle imprese innovative che, individualmente o attraverso programmi di collaborazione, hanno bisogno di accedere ai finanziamenti per coprire il rischio inerente ai loro progetti di R&S. Comprende:
• Aiuti all'innovazione Bpifrance: gli aiuti sono destinati alle PMI e alle start-up (comprese le start-up ad alta intensità tecnologica, note come deep tech) per consentire loro di finanziare studi di fattibilità, ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, al
26 Tranne i progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alle relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
27 Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra non significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. I parametri di riferimento per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni sono stabiliti nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
28 L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; le pertinenti prove sono fornite a livello di impianto.
29 Questa esclusione non si applica alle azioni nell'ambito della presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza delle risorse o l'adeguamento alle operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati per il compostaggio dei rifiuti organici e la digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
fine di sviluppare prodotti, processi o servizi innovativi con opportunità concrete di industrializzazione e commercializzazione.
• Concorsi per l'innovazione per start-up e PMI: tale aiuto accompagna la creazione e la crescita di imprese tecnologiche innovative, attraverso aiuti volti a orientare i giovani ricercatori verso la creazione di un'impresa, a sfruttare i risultati della ricerca pubblica e infine a finanziare le start-up e i progetti di innovazione delle PMI ad alto potenziale. I vincitori dei concorsi per l'innovazione provengono da una serie di settori: digitale, sanità, trasporti e mobilità sostenibile, energie rinnovabili, ecc.
• Sostegno a progetti strutturati di R&S: tali aiuti accompagnano i progetti di collaborazione che coinvolgono grandi imprese con PMI e imprese a media capitalizzazione ("ETI"30), con un incentivo a lavorare con laboratori di ricerca su progetti derivanti dai Comités stratégiques de filière. Questi progetti riuniscono un consorzio di almeno due imprese, al fine di creare sinergie e favorire il trasferimento di conoscenze, nonché di rafforzare la profondità e l'intensità tecnologica di nuovi prodotti o servizi innovativi.
I termini di riferimento per i prossimi inviti a presentare progetti includono come criterio di ammissibilità per garantire la neutralità ambientale delle applicazioni della soluzione finanziata, in modo da garantire che la misura rispetti il principio "non arrecare un danno significativo" di cui al regolamento (UE) 2021/241. Ciò integra il fatto che, se del caso, i criteri ambientali fanno parte dei criteri di selezione dei progetti e che gli operatori sono tenuti a presentare un'analisi critica delle loro proposte sulla base di esperti interni ed esterni; che la transizione verde è indicata per legge tra gli obiettivi della valutazione e che gli organi direttivi della PIA devono garantire l'applicazione di tali obiettivi, che viene monitorata mediante un apposito indicatore. Ciò comporta l'esclusione di i) attività connesse ai combustibili fossili, compreso l'uso a valle31; ii) attività nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento32; iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori33 e agli impianti di trattamento meccanico biologico34; iv) attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all'ambiente.
30 Cfr., ad esempio:xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/x0000.
31 Tranne i progetti nell'ambito della presente misura relativi alla produzione di energia elettrica e/o termica, nonché alle relative infrastrutture di trasmissione e distribuzione, che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all'allegato III degli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01).
32 Qualora l'attività sostenuta produca proiezioni di emissioni di gas a effetto serra non significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre fornire una spiegazione dei motivi per cui ciò non è possibile. I parametri di riferimento per l'assegnazione gratuita di quote per le attività che rientrano nell'ambito di applicazione del sistema di scambio di quote di emissioni sono stabiliti nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/447 della Commissione.
33 L'esclusione non si applica alle azioni previste dalla presente misura negli impianti esistenti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, quando tali azioni sono intese ad aumentare l'efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l'utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni nell'ambito della presente misura non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell'impianto o un'estensione della sua durata di vita; le pertinenti prove sono fornite a livello di impianto.
34 Questa esclusione non si applica alle azioni nell'ambito della presente misura negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, se le azioni previste dalla presente misura sono finalizzate ad aumentare l'efficienza delle risorse o l'adeguamento alle operazioni di riciclaggio dei rifiuti separati per il compostaggio dei rifiuti organici e la digestione anaerobica dei rifiuti organici, a condizione che tali azioni nell'ambito della presente misura non comportino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti degli impianti o un prolungamento della durata di vita degli impianti; per i quali sono fornite prove a livello di impianto.
Investimento C6-I4: Spazio
La misura sostiene tre azioni distinte:
• Contributo ad hoc all'Agenzia spaziale europea (ESA) per un importo di 165 000 000 EUR per rispondere alle richieste di finanziamento lanciate dall'ESA per finanziare programmi spaziali, quali missioni scientifiche, sviluppo di programmi satellitari o finanziamento del programma Ariane 6, un programma di lancio di razzi gestito dall'Agenzia spaziale europea (ESA). Questi programmi si basano su contributi volontari degli Stati membri ("programma facoltativo"). L'accesso autonomo allo spazio è fondamentale per consentire le missioni scientifiche ed esplorative europee, nonché il proseguimento di programmi spaziali dell'UE come Galileo e Copernicus.
• Progetti di R&S nei seguenti modi: i) appalti pubblici limitati alla ricerca sulle tecnologie strategiche definite con il Centro nazionale di studi spaziali (CNES) con applicazioni sia civili che duali; ii); chiede progetti in settori pertinenti al settore spaziale, quali la comunicazione ottica, i sistemi di telecomunicazione flessibili e i terminali di telecomunicazione via satellite; III) un invito a presentare progetti a sostegno di tecnologie chiave nel settore dei nanosatelliti; iv) un concorso nazionale per applicazioni spaziali ("Space Tour 2021") utilizzato per selezionare progetti di R&S per applicazioni spaziali innovative e promettenti gestite da start-up o PMI.
• Progetti a Xxxxxx, il sito in cui l'ESA effettuerà i primi test per sviluppare "Prometheus", un motore a razzo riutilizzabile e a basso costo. La misura sostiene l'ammodernamento dell'impianto di prova dei motori a razzo a Xxxxxx e la creazione di un parco di pannelli solari di 10 ettari, che genererà la quantità di energia elettrica necessaria per produrre le quantità di idrogeno richieste dal sito mediante elettrolisi. Infine, questa misura sostiene un progetto in base al quale l'idrogeno prodotto sul sito come sottoprodotto dei processi industriali ("idrogeno letale") viene recuperato in una cella a combustibile.
F.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettivo | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguime nto | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misura | Riferim ento | Valor e- obietti vo | Tri me str e | Ann o | ||||||
6-1 | C6.R1 Legge sulla programmazio ne della ricerca | Obiettivo | Legge n. 2020- 1674 del 24 dicembre 2020 - entrata in vigore dei decreti | Percentual e di decreti | 0 % | 60 % | T4 | 2023 | È entrato in vigore almeno il 60 % dei decreti. | |
6-2 | C6.R1 Legge sulla programmazio ne della ricerca | Obiettivo | Legge n. 2020- 1674 del 24 dicembre 2020 - assunzioni in ruolo | Persona | 0 | 100 | T4 | 2022 | Numero di assunzioni di binario di servizio (cumulato 2021-2022). | |
6-3 | C6.R1 Legge sulla programmazio ne della ricerca | Obiettivo | Legge n. 2020- 1674 del 24 dicembre 2020 - aumento del finanziamento pubblico della ricerca | Importo | 12,9 miliardi di EUR | 14,7 miliardi di EUR | T3 | 2025 | Aumento del finanziamento pubblico della ricerca rispetto al 2020, come evidenziato nella relazione della DGRI. | |
6-4 | C6.I1 Preservare l'occupazione nel settore della R&S | Obiettivo | Numero di membri del personale R&S che beneficiano della misura | Persona | 0 | 2000 | T4 | 2022 | Numero totale di personale R&S che beneficia delle quattro azioni a sostegno dell'occupazione in R&S. | |
6-5 | C6.I2 PIA - Principali tecnologie digitali | Obiettivo | Numero di strategie convalidate | Numero | 0 | 6 | T4 | 2021 | Tutte e sei le strategie (tecnologie quantistiche, cibersicurezza, istruzione digitale, industrie culturali e creative, 5G, cloud) sono state convalidate e pubblicate sul sito web "Secrétariat Général pour l'Investissement" (SGPI). | |
6-6 | C6.I2 | Traguardo | Pubblicazione | Pubblicazione | T4 | 2023 | Tutti gli inviti a presentare proposte o gli |
PIA - Principali tecnologie digitali | dell'invito a presentare proposte o interesse | sul sito web "Secrétariat Général pour l'Investissement " (SGPI) | interessi nell'ambito di questa misura per le strategie adottate nell'ambito dell'obiettivo 6-5 pubblicati, con un mandato, compreso come criterio di ammissibilità, per garantire la neutralità ambientale delle domande della soluzione finanziata. | |||||||
6-7 | C6.I2 PIA - Principali tecnologie digitali | Traguardo | Aggiudicazione degli appalti - Decisione di esecuzione del Presidente del Consiglio dei Ministri | Relazione del "Secrétariat Général pour l'Investissement " (SGPI) | T4 | 2024 | Decisione di esecuzione del primo ministro a seguito della chiusura degli inviti a presentare proposte/inviti a manifestare interesse lanciati nel traguardo 6-6; la firma di contratti con i beneficiari mediante convenzioni di sovvenzione o altri contratti per la concessione dei fondi. | |||
6-8 | C6.I3 PIA - imprese innovative | Traguardo | Pubblicazione dell'invito a presentare proposte o interesse | Pubblicazione sul sito web "Secrétariat Général pour l'Investissement " (SGPI) | T4 | 2022 | Tutti gli inviti a presentare proposte o gli interessi pubblicati nell'ambito di questa misura per le strategie di aiuto all'innovazione di Bpifrance, i concorsi per l'innovazione per le start-up e le PMI e i progetti di R&S, con un mandato compreso come criterio di ammissibilità per garantire la neutralità ambientale delle domande della soluzione finanziata. | |||
6-9 | C6.I3 PIA - imprese innovative | Traguardo | Aggiudicazione degli appalti - Decisione di esecuzione del Presidente del Consiglio dei Ministri | Relazione del "Secrétariat Général pour l'Investissement " (SGPI) | T4 | 2024 | Decisione di esecuzione del primo ministro a seguito della chiusura degli inviti a presentare proposte/inviti a manifestare interesse lanciati nel traguardo 6-8; consentire la firma di contratti con i beneficiari mediante la concessione di aiuti. | |||
6-10 | C6.I4 Spazio | Obiettivo | Aggiudicazione dei contratti ai beneficiari | Importi (milioni) | 0 | 200 | T1 | 2022 | 200 000 000 EUR stipulati con i beneficiari di i) inviti a presentare progetti in settori pertinenti per il settore spaziale e concorrenza nazionale per applicazioni spaziali ("Tour spaziale 2021"); e ii) progetti a Xxxxxx (recupero dell'idrogeno, parco di pannelli solari, ammodernamento dell'impianto di prova dei motori a razzo). | |
6-11 | C6.I4 | Obiettivo | Numero di beneficiari | Numero | 0 | 80 | T1 | 2022 | Numero di beneficiari di inviti a presentare progetti in settori pertinenti per il settore |
Spazio | spaziale e concorrenza nazionale per applicazioni spaziali ("Tour spaziale 2021"). | |||||||||
6-12 | C6.I4 Spazio | Traguardo | Investimenti in Ariane 6 | Seguito dato ai progressi dell'Agenzia spaziale europea da parte del Centro nazionale di studi spaziali (CNES) | T4 | 2024 | Realizzazione del programma Ariane 6 |
G. COMPONENTE 7: Digitalizzazione dello Stato, dei territori, delle imprese, della cultura
Questa componente del piano francese per la ripresa e la resilienza riguarda gli investimenti e le riforme nel settore della digitalizzazione dello Stato, dei territori, delle PMI, il sostegno al settore culturale e le riforme nel settore della semplificazione amministrativa e delle finanze pubbliche.
La digitalizzazione, in particolare delle imprese, è fondamentale per aumentare la produttività in Francia, come sottolineato dal comitato nazionale per la produttività.
La digitalizzazione dello Stato mira non solo ad aumentare le prestazioni della pubblica amministrazione attraverso miglioramenti tecnologici, ma anche a contribuire a una maggiore inclusività, in complementarità con le riforme della componente finalizzata alla semplificazione e al decentramento (legge 4D).
Le misure di sostegno ai settori culturali mirano alla ripresa di un settore duramente colpito attraverso investimenti mirati nei settori del restauro, del patrimonio, dell'occupazione nel campo dell'arte e della modernizzazione della formazione, del cinema, della stampa e dei libri, con particolare attenzione alla transizione climatica e ai giovani.
Infine, le due riforme delle finanze pubbliche contribuiscono a rispondere alle raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 1.2, e 2020, punto 1.1, sulla gestione del debito pubblico e della spesa pubblica, in particolare avviando un percorso sostenibile per le finanze pubbliche a lungo termine dopo la crisi COVID.
Gli investimenti nella digitalizzazione contribuiscono alle raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 3.3, e 2020, punti 3.4 e 3.7, relative alle infrastrutture digitali. Le riforme di semplificazione riguardano parti del contesto imprenditoriale delle raccomandazioni specifiche per paese 2020, punti 4.1 e 4.2. Gli investimenti nella cultura contribuiscono ad anticipare gli investimenti pubblici con lavori di restauro del patrimonio culturale (raccomandazioni per paese 2020, punto 3.2) e ad attenuare l'impatto della crisi sull'occupazione (raccomandazioni per paese 2020, punto 2.1). Infine, le riforme delle finanze pubbliche riguardano parti delle raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 1.3 (risparmi ed efficienza della spesa) e 2020, punto 1.1 (politiche di bilancio volte a conseguire posizioni di bilancio prudenti a medio termine e a garantire la sostenibilità del debito).
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
G.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma 1 (C7.R1): Legge sulla differenziazione, sul decentramento, sulla deconcentrazione e su varie misure di semplificazione dell'azione pubblica locale (4D)
La misura rende il servizio pubblico locale più efficiente e adattabile, in funzione delle specificità locali.
La legge sulla differenziazione, il decentramento, la deconcentrazione e la decomplessazione (progetto 4D) prevede una serie di disposizioni nei settori dell'edilizia abitativa, dei trasporti, della transizione ecologica, della salute e della solidarietà. Essa persegue quattro obiettivi: (1) decentramento: rendere l'azione pubblica più comprensibile ed efficiente, completando il
trasferimento di determinati blocchi di competenze alle autorità locali; (2) promuovere la differenziazione: garantire che ciascun territorio sia in grado di rispondere alle proprie specificità utilizzando strumenti e risorse adeguati; (3) rafforzare la deconcentrazione: avvicinare lo Stato al campo e adattare meglio il processo decisionale alle realtà locali; (4) decomplessazione: semplificare l'attuazione degli obiettivi precedenti.
Entro il 30 giugno 2025 si procederà a una valutazione delle disposizioni che hanno contribuito a facilitare l'azione pubblica, secondo i quattro principi previsti dalla legge (decentramento, differenziazione, deconcentrazione e decomplessazione).
Riforma 2 (C7.R2): Legge organica sulla semplificazione degli esperimenti effettuati sulla base dell'articolo 72, quarto comma, della Costituzione
La misura sancisce il diritto alla differenziazione dando agli enti locali la possibilità di applicare, prima in un contesto sperimentale e successivamente, a determinate condizioni, in modo duraturo, norme relative all'esercizio dei loro diversi poteri per tener conto delle loro specificità.
La legge organica prevede che le autorità locali possano decidere, mediante semplice deliberazione, di partecipare a un esperimento senza dover essere autorizzate a farlo con decreto. Essa razionalizza le procedure che disciplinano l'entrata in vigore delle decisioni che adottano nel contesto degli esperimenti, nonché le condizioni per esercitare il controllo di legalità di tali decisioni. Le misure sperimentali possono essere mantenute in tutto o in parte delle autorità locali che hanno partecipato all'esperimento ed estese ad altri. Le norme che disciplinano l'esercizio della competenza territoriale oggetto dell'esperimento possono essere modificate al termine dell'esperimento.
Entro il 30 giugno 2025 è effettuata una valutazione dei primi esperimenti effettuati sulla base dei seguenti indicatori. La valutazione prende in considerazione almeno i seguenti fattori: numero di comunità partecipanti a ciascun esperimento, numero di giorni necessari per ottenere la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle deliberazioni con cui le comunità partecipano agli esperimenti, termine per l'entrata in vigore degli atti derogatori adottati dalle comunità di sperimentazione per ciascun esperimento.
Riforma 3 (C7.R3): Trasformazione della funzione pubblica
La trasformazione del servizio pubblico mira a rispondere a diverse sfide: rendere il servizio pubblico più rappresentativo della società, contribuire all'integrazione professionale dei giovani e delle persone scarsamente qualificate, innovare nelle organizzazioni del lavoro, valorizzare il merito, la competenza, l'impegno, garantire la parità tra donne e uomini e lottare contro tutte le forme di discriminazione. Tale politica si basa sull'attuazione della legge sulla trasformazione della funzione pubblica del 6 agosto 2019.
La misura consiste nell'attuazione di due piani d'azione.
Il piano d'azione per la professionalizzazione del servizio pubblico si basa su 8 misure: (1) lo sviluppo di un marchio Stato-datore di lavoro, (2) l'organizzazione delle procedure di assunzione, (3) la professionalizzazione e la formazione degli attori, (4) il miglioramento dell'integrazione dei nuovi arrivati, (5) la revisione del sito web "Place de ľemploi public", (6) l'approvvigionamento, (7) la creazione di pool di talenti e (8) la gestione strategica delle assunzioni.
Il piano d'azione per le pari opportunità si articola su tre pilastri: (1) individuare e sostenere i giovani talenti in tutto il paese ai fini del successo; (2) nuovo concorso per l'accesso alla funzione pubblica; (3) sviluppare una carriera professionale senza discriminazioni.
L'attuazione delle azioni previste in questi due piani d'azione avrà luogo entro il 31 marzo 2022.
Riforma 4 (C7.R4): Governance delle finanze pubbliche
L' obiettivo di questa riforma della governance delle finanze pubbliche è mettere in atto una strategia di risanamento delle finanze pubbliche a medio e lungo termine. Tale strategia si basa sulle raccomandazioni della "Commission sur l'Avenir des Finances Publiques" (relazione del 18 marzo 2021). Alcune di queste raccomandazioni sono attuate mediante l'entrata in vigore di una legge organica in tempo utile per l'applicazione del bilancio 2023 e della prossima legge di programmazione delle finanze pubbliche. La legge organica amplia le prerogative del Consiglio superiore delle finanze pubbliche e stabilisce una regola di spesa pluriennale per la spesa pubblica. Tali norme di spesa garantiscono la coerenza tra le note di bilancio annuali e gli obiettivi pluriennali. L'attuazione di questo nuovo quadro di governance, nonché di una traiettoria pluriennale per le finanze pubbliche che consenta di stabilizzare e poi ridurre il rapporto debito/PIL, è stabilita nella nuova legge di programmazione delle finanze pubbliche per il 2023. Il governo mette inoltre in atto una strategia di isolamento del debito COVID con l'obiettivo di destinare risorse specifiche al suo rimborso.
Riforma 5 (C7.R5): Valutazione della qualità della spesa pubblica
A complemento della riforma della governance delle finanze pubbliche, questa misura riguarda una valutazione della spesa pubblica che sarà effettuata dopo la crisi allo scopo di individuare le spese più efficienti che favoriscono la crescita, l'inclusione sociale e la transizione ecologica e digitale. La spesa pubblica dovrebbe essere destinata a coloro che promuovono questo tipo di crescita riducendo nel contempo quelli inefficienti o ridondanti rispetto ad altre fonti di finanziamento. È pertanto essenziale valutare con precisione l'impatto della spesa pubblica rispetto agli obiettivi di politica pubblica che essa persegue e la ricerca di efficienza nel suo conseguimento, a breve e medio termine.
La misura comprende il bilancio dei risultati delle riforme sull'efficacia dell'azione pubblica nel corso della presidenza, la pubblicazione di una relazione di audit sulle finanze pubbliche da parte della Corte dei conti e l'inclusione della valutazione della spesa pubblica nelle prossime leggi di bilancio.
La relazione di audit sulle finanze pubbliche che sarà pubblicata dalla Corte dei conti contribuisce inoltre alla definizione della strategia per la graduale uscita dai meccanismi di sostegno istituiti a partire dal marzo 2020 per rispondere alle conseguenze economiche della crisi sanitaria.
Le valutazioni d'impatto sulla spesa pubblica sono rafforzate in relazione all'entrata in vigore della nuova legge di programmazione delle finanze pubbliche a partire dal 1º gennaio 2023, una volta superata la crisi sanitaria. La relativa traiettoria di spesa è quindi descritta in dettaglio nelle prossime leggi finanziarie annuali.
La valutazione della qualità della spesa pubblica è effettuata regolarmente, con una portata e un calendario chiari, e le misure adottate per migliorare la qualità e l'efficienza della spesa pubblica sono valutate annualmente.
Investimento 1 (C7.I1): Digitalizzazione delle imprese Sono attuate due sottomisure per modernizzare le imprese.
La prima sottomisura è la continuazione dell'attuale iniziativa "France Num" e sostiene le imprese nella loro trasformazione digitale per sviluppare le loro attività in formato digitale. L'iniziativa "France Num" offre diversi regimi di sostegno: 17 500 diagnosi digitali e fino a 5 000 allegati delle Camere di Commercio e Industria (CCI) e delle Camere di Commercio e Artigianato (CMA); 150 000 sono organizzati corsi di formazione nonché la produzione e la diffusione di un programma televisivo per il grande pubblico al fine di sensibilizzare le microimprese che non sono ancora dotate di apparecchiature digitali.
La seconda sottomisura sostiene gli investimenti nelle PMI industriali e nelle imprese a media capitalizzazione potenziando e sostenendo la loro strategia di digitalizzazione a medio/lungo termine con l'adozione di nuove tecnologie. L'aiuto assume la forma di una sovvenzione per l'acquisto di un bene immobile registrato come capitale fisso e destinato a un'attività industriale in categorie ammissibili predefinite: apparecchiature robotiche, fabbricazione additiva, realtà virtuale o aumentata, software di progettazione, macchine integrate per il calcolo ad alte prestazioni, macchine di produzione a controllo numerico, software o apparecchiature il cui uso richiede l'intelligenza artificiale.
Investimento 2 (C7.I2): Potenziamento digitale dello Stato e dei territori
Tali investimenti individuano approcci digitali innovativi che consentano di migliorare l'efficienza dell'azione pubblica e la qualità dell'ambiente di lavoro dei funzionari pubblici, anche per quanto riguarda la mobilità elettronica.
A tal fine, un fondo per i progetti per gli agenti pubblici Digital Backpack modernizza la postazione di lavoro dei funzionari statali e un Fondo per l'innovazione e la trasformazione digitale sostiene iniziative digitali ad alto impatto all'interno dello Stato e delle autorità locali, sostenendo nel contempo il settore digitale.
Per offrire ai dipendenti statali un ambiente di lavoro digitale più efficiente, più collaborativo e più mobile, i progetti finanziati rientrano in cinque temi: maggiore efficienza delle reti di trasporto dati; sviluppo di un'identificazione digitale federata per i funzionari statali; di soluzioni di accesso remoto sicuro agli strumenti digitali; di soluzioni di comunicazione unificate a livello interministeriale; sostegno all'acquisizione di metodi di lavoro digitali da parte di manager e squadre.
Per stimolare l'innovazione digitale e accelerare la trasformazione digitale dello Stato, i progetti finanziati rientrano in otto temi: dematerializzazione qualitativa delle procedure amministrative più utilizzate dai cittadini e dalle imprese; nuove politiche pubbliche nativamente digitali; sviluppo delle migliori pratiche digitali nascenti dai servizi dello Stato locale; professionalizzare i settori digitali pubblici; sviluppare l'uso dei dati nel servizio dell'azione pubblica; studio e sperimentazione dell'uso di tecnologie e approcci digitali emergenti; trasformazione digitale degli enti locali; sostenere progetti strutturanti che mobilitano molteplici leve di trasformazione.
Investimento 3 (C7.I3): Cibersicurezza dei servizi statali
L'investimento sostiene il rafforzamento delle capacità di cibersicurezza per i servizi pubblici; incoraggiare lo sviluppo di un'offerta di cibersicurezza competitiva e innovativa a beneficio dell'economia e della società e rafforzare la capacità di prevenire e contrastare gli attacchi informatici.
Sono attuati in particolare i seguenti progetti:
• la creazione di squadre di intervento in caso di incidenti nei territori;
• l'introduzione di pacchetti diagnostici e di sicurezza per i beneficiari ammissibili,
• l'acquisto di prodotti di sicurezza a beneficio dello Stato e dei servizi pubblici;
• aumentare la capacità nazionale di individuare gli attacchi informatici.
Investimento 4 (C7.I4): Aggiornamento digitale statale: identità digitale
Sono attuate due sottomisure: la carta d'identità nazionale digitale e lo sviluppo di un sistema di identificazione digitale garantito dallo Stato. Queste due misure contribuiscono anche a migliorare la sicurezza e l'interoperabilità.
Per sostenere l'introduzione delle nuove carte d'identità, senza perturbare il servizio per gli utenti, i sistemi, le apparecchiature e le relative reti informatiche sono adattati. In particolare, tali sistemi sono potenziati: L'applicazione " Titres électroniques sécurisés" (e il successivo aggiornamento della cibersicurezza), l'attuazione di dispositivi di rilevamento delle impronte digitali e il portale utente dell'Agenzia nazionale per titoli sicuri ("Agence nationale des titres sécurisés") per consentire agli utenti di accedere alle loro procedure.
Lo sviluppo di un sistema di identificazione digitale garantito dallo Stato sostituirà la pratica del nome utente/password con un sistema di identificazione digitale più sicuro. Lo sviluppo del nuovo sistema avviene in un contesto europeo di interoperabilità digitale (regolamento eIDAS). La soluzione consente lo sviluppo di nuovi usi sensibili, pubblici e privati, e la lotta contro la frode online e il furto d'identità.
Investimento 5 (C7.I5): Attrezzature e infrastrutture del ministero dell'Interno
La misura sviluppa le applicazioni del ministero dell'Interno e ne garantisce la resilienza. In particolare, i progetti finanziati riguardano diverse infrastrutture tecniche:
• Rete interministeriale statale: eliminazione graduale della rete telefonica Rimbaud e raddoppio delle connessioni di rete esistenti;
• Base dell'amministrazione territoriale dello Stato: costruzione della base e della nuova organizzazione per coordinare la rete dei servizi di sistemi di informazione e comunicazione interministeriali;
• Piano di protezione video della prefettura di polizia: sviluppare e offrire nuove capacità di archiviazione e di rete al sistema di videosorveglianza della Questura di Parigi, in particolare in vista dei Giochi olimpici del 2024;
• Sicurezza delle reti: rafforzamento della sicurezza digitale del ministero (ciberdifesa);
• Resilienza dei centri dati: lavori infrastrutturali per garantire la resilienza energetica dei centri dati del ministero;
• Sistema di allerta e informazione della popolazione: sviluppare il sistema di allarme e informazione per la popolazione, in particolare ai fini dell'attuazione del nuovo sistema di allarme FR-Alert (cfr. anche la misura "applicazioni del ministero dell'Interno").
Investimento 6 (C7.I6): Domande del Ministero dell'Interno
Questa misura svilupperà nuove applicazioni digitali esistenti o ne aggiornerà le applicazioni digitali esistenti per il ministero dell'Interno:
• Elezioni SI: l'applicazione deve rivedere il sistema informatico progettato per le elezioni aumentando la solidità complessiva del sistema e interfacciandosi in particolare con altre applicazioni, come l'elenco nazionale dei funzionari eletti.
• Reclamo online: l'applicazione consente all'utente, in alcuni casi, di limitare i propri spostamenti e di presentare un reclamo direttamente online. Il progetto prevede una prima fase di sostegno online all'utente/vittima per il quale il viaggio può essere difficile.
• Allerta FR-Alert: la domanda deve dare attuazione alla direttiva 2018/1972 relativa all'istituzione di un sistema di allarme via telefono cellulare entro il 30 giugno 2022. L'applicazione invia immediatamente allarmi all'utente.
• Xxxxxx 112: Il progetto Xxxxxx 112 realizzerà le azioni e gli esperimenti necessari per razionalizzare i diversi numeri telefonici di emergenza che attualmente coesistono in Francia;
• Sistema di immatricolazione dei veicoli (SIV): tale domanda rivede il sistema di immatricolazione dei veicoli ottimizzando l'esperienza dell'utente e migliorando le prestazioni;
• LOG MI: tale applicazione fornirà un sistema logistico centralizzato comune a tutti gli attori del ministero dell'Interno.
• Preparazione del progetto IT per il futuro: tale applicazione faciliterà lo svolgimento di indagini con nuovi mezzi digitali e rafforzerà la mobilità degli operatori del settore.
Investimento 7 (C7.I7): Mobilità e telelavoro presso il ministero dell'Interno
Tale investimento sostiene una serie di misure volte a promuovere lo sviluppo della mobilità e del telelavoro in seno al ministero dell'Interno. Sono attuate tre azioni:
• Miglioramento dell'ambiente digitale e sviluppo del telelavoro: promuovere lo sviluppo di soluzioni di lavoro collaborativo, l'acquisizione di postazioni di telelavoro e l'attuazione di sistemi che consentano il telelavoro per i funzionari.
• Rete radiofonica del futuro: sviluppo di una rete di sviluppo a lungo termine per gli attori della sicurezza pubblica e privata (quali la polizia di Stato, i vigili del fuoco, le emergenze e la polizia municipale). Esso fornisce mezzi di comunicazione efficaci e resilienti che consentono una risposta adeguata alle esigenze delle autorità di contrasto e della risposta alle crisi.
• Stazioni NEO: ampliare le attrezzature della polizia con 40 000 terminali mobili sicuri. I terminali e il relativo sistema applicativo consentono ai funzionari delle autorità di contrasto di svolgere azioni precedentemente svolte negli uffici professionali durante la missione sul terreno. Limitano così i viaggi sia per l'agente che per l'utente e garantiscono una migliore efficienza complessiva.
Investimento 8 (C7.I8): Continuità amministrativa: potenziamento digitale dell'amministrazione del sistema di istruzione
Tali investimenti accelereranno la trasformazione digitale del ministero dell'Istruzione, della gioventù e dello sport, grazie allo sviluppo dei suoi sistemi di informazione, basati maggiormente sui dati, per renderli più efficienti, più accessibili e più sicuri. Tali investimenti rafforzano inoltre la dematerializzazione delle procedure e dei servizi per gli utenti.
Sono attuate cinque azioni:
• Modernizzazione degli strumenti informatici per l'istruzione di primo grado: creazione di sistemi di informazione per lo scambio di dati con le comunità locali e semplificazione delle procedure di gestione.
• Semplificazione dei sistemi informativi pilota e gestionali per la scuola di secondo grado
• Sviluppo di scambi di dati con i ministeri partner: ad esempio con il ministero delle Finanze per la gestione delle borse di istruzione superiore.
• Generalizzazione di strumenti e servizi che consentano il telelavoro in un ambiente sicuro per gli agenti amministrativi, il personale di gestione e di ispezione, in particolare mediante l'adattamento delle infrastrutture e delle applicazioni protette dedicate.
• Potenziamento delle infrastrutture e degli strumenti per condividere dati e servizi digitali in tutta la scuola dell'alunna (ad esempio con le comunità locali, i genitori e l'istruzione superiore), creare nuove organizzazioni di lavoro, promuovere l'efficienza degli agenti e la qualità della vita sul lavoro, semplificare le procedure degli utenti e tener conto dell'esperienza degli utenti.
Investimento 9 (C7.I9): Continuità didattica: trasformazione digitale della scuola
Tale investimento sosterrà l'installazione di apparecchiature digitali mobili nelle aule scolastiche, che è un prerequisito per lo sviluppo dell'istruzione ibrida. Sostiene inoltre gli investimenti in videoproiettori, apparecchiature mobili condivise, attrezzature specifiche per la scuola elementare, nonché nella rete che consente l'insegnamento sia in loco che a distanza mediante il prestito di materiale agli studenti. Esso finanzia inoltre servizi e risorse per l'istruzione di primo grado nonché attrezzature che consentono l'insegnamento ibrido nelle scuole superiori. La misura sarà attuata mediante bandi di gara concorrenziali.
Gli insegnanti sono formati per padroneggiare i nuovi strumenti e servizi di istruzione digitale nonché il nuovo ambiente digitale.
Investimento 10 (C7.I10): Digitalizzazione dei servizi pubblici: sviluppare l'accesso all'istruzione superiore in tutto il paese grazie al digitale
L'investimento finanzia la diffusione di moduli di corso dematerializzati nell'istruzione superiore nonché l'installazione della necessaria infrastruttura digitale. Lo sviluppo di corsi di apprendimento a distanza e delle relative infrastrutture consentirà di adeguarsi all'attuale situazione sanitaria evitando il sovraffollamento nelle sale conferenze e nelle aule scolastiche. Essa spiana inoltre la strada a una strategia a lungo termine di accessibilità all'istruzione superiore intesa a raggiungere un pubblico più ampio in tutto il territorio nazionale ma anche all'estero. Inoltre, essa consente di proporre un'offerta di formazione più diversificata e completa, adeguata ai vincoli di taluni studenti che devono conciliare i loro studi con un'attività professionale.
Gli investimenti sostengono progetti per:
• creazione di moduli online digitali e accessibili negli istituti di istruzione superiore
• formazione digitale degli insegnanti e dei ricercatori universitari
• sviluppo di piattaforme su scala nazionale (aula virtuale, webinar, esami a distanza, sistema di gestione dell'apprendimento) che alla fine offriranno tutti i moduli di laurea e master.
• invito a presentare progetti dedicati ai servizi digitali incentrati sull'esperienza degli studenti.
Investimento 11 (C7.I11): Sostegno ai settori culturali e alle ristrutturazioni del patrimonio
L'investimento sostiene le ristrutturazioni del patrimonio culturale, promuove le arti dello spettacolo, consolida i principali settori economici culturali francesi e mette in atto una strategia per le industrie culturali e creative.
L'investimento sostiene tre sottomisure: Investimenti nel patrimonio culturale per la ristrutturazione dei monumenti storici, al fine di garantirne la sostenibilità sostenibile e, in quanto tali, contribuire alla promozione degli ecosistemi turistici locali; investimenti per l'occupazione e la modernizzazione della formazione e investimenti per i settori strategici culturali.
Gli investimenti nel patrimonio culturale sostengono i siti del patrimonio culturale nelle regioni e promuovono l'artigianato e il know-how. L'investimento sostiene cinque azioni di ripristino:
• un "piano delle cattedrali" per accelerare i necessari lavori di sicurezza e di restauro per 47 edifici religiosi appartenenti allo Stato;
• il restauro di monumenti storici appartenenti alle autorità locali e ai proprietari privati. Ciò comprende il sostegno al restauro della chiesa di Turenne (Nuova Aquitania), del castello di Meauce (Bourgogne-Franche-Comté) e del Palais Rontaunay (Riunione);
• il restauro di 14 monumenti gestiti dal Centro dei monumenti storici su tutto il territorio, come il castello di Angers o l'abbazia di Mont-Saint-Xxxxxx;
• il restauro del castello Xxxxxxx-Cotterêts per diventare una città internazionale di lingua francese;
• il restauro di strutture del patrimonio quali musei regionali, archivi dipartimentali e comunali nonché centri di conservazione e studio destinati a preservare i resti derivanti da scavi archeologici.
L'investimento per l'occupazione artistica e la modernizzazione della formazione sostiene tre azioni:
• un "fondo per la transizione ecologica" che finanzia progetti a favore della transizione ecologica e digitale realizzati da istituzioni per la creazione artistica (etichette e luoghi per spettacoli dal vivo e arti visive);
• un piano di modernizzazione per gli istituti di istruzione superiore culturali che investono nell'ammodernamento energetico, sostengono la formazione e rafforzano la loro digitalizzazione attraverso la modernizzazione dei loro strumenti didattici e delle loro infrastrutture informatiche;
• un programma eccezionale di ordine pubblico per dare nuovo slancio alla creazione in tutte le discipline. Il programma mira a sostenere in particolare i giovani designer. Si tratta quindi di una spesa una tantum a favore dell'acquisizione di opere d'arte, tutte le discipline combinate.
L' investimento nei settori strategici sostiene tre azioni distinte, ciascuna corrispondente a un settore strategico: il piano del settore stampa, il piano settoriale del libro, il piano settoriale per il cinema.
Il piano per il settore della stampa sostiene le cinque sottoazioni seguenti:
• un piano per la trasformazione delle strutture di stampa, in particolare per la rete di stampa giornaliera regionale. Ciò comprende il finanziamento ad hoc di misure di
sostegno nonché azioni di formazione e riqualificazione per i dipendenti a favore dell'acquisizione di nuove competenze per trovare un'occupazione adeguata in un contesto di ristrutturazione del settore;
• un rafforzamento del fondo strategico per lo sviluppo della stampa al fine di sostenere un'ampia gamma di progetti delle imprese di stampa (titoli di stampa, servizi stampa online e agenzie di stampa) nella realizzazione di progetti di investimento che rappresentano un'innovazione, ne aumentano la produttività o migliorano e diversificano la forma editoriale;
• sostegno alla modernizzazione delle emittenti che intendono rinnovare la propria area di vendita o ottimizzare la gestione dei prodotti della stampa;
• un fondo per la transizione ecologica per finanziare progetti di ricerca e sviluppo volti a ridurre l'impronta di carbonio del settore e a offrire soluzioni innovative a sostegno della transizione del settore;
• un fondo per combattere l'insicurezza per le professioni più vulnerabili (freelance, fotoreporter, cartoonisti della stampa) e migliorarne la resilienza.
Il piano settoriale del libro mira a contrastare gli effetti più duraturi della crisi sanitaria e a sostenere i necessari cambiamenti nel settore. Esso sostiene tre sottoazioni.
• L'operazione "Giovani in librerie" promuove il commercio culturale locale e incoraggia l'acquisto di libri da parte dei giovani. Si tratta di un programma di educazione artistica e culturale che consente ai giovani di scoprire le librerie e il loro ruolo nella promozione delle opere e degli autori.
• Un investimento per la modernizzazione delle librerie migliorerà le loro condizioni di accoglienza per il pubblico e genererà incrementi di produttività. Essi sono incoraggiati a sviluppare i loro strumenti di vendita digitale a distanza, in un contesto in cui i blocchi successivi li hanno spinti ad attuare queste nuove strategie di sviluppo.
• Infine, l'assegnazione generale per il decentramento della biblioteca sarà temporaneamente rafforzata al fine di allungare gli orari di apertura ed effettuare investimenti strutturali. Tali investimenti finanzieranno in particolare i lavori di ristrutturazione e il miglioramento degli standard termici ed energetici degli edifici.
Il piano settoriale per il cinema sostiene l'industria con nuove misure che le consentano, al termine della crisi, di guardare al futuro, a tutti i livelli della catena produttiva; sostegno ai creatori, sostegno alla produzione, modernizzazione delle industrie tecniche e sviluppo dell'internazionalizzazione. Il piano settoriale per il cinema sostiene otto sottoazioni.
• La prima sottoazione compensa il ritardo nella produzione cinematografica dovuto alla produzione di nuovi lavori. Il sostegno automatico, che può essere mobilitato dai produttori, è aumentato e gli aiuti alla produzione sono rafforzati per incoraggiare l'avvio di nuove opere.
• La seconda sottoazione incoraggia i distributori di film a rivolgersi al cinema. Sono adottate misure specifiche per incoraggiare i distributori a sfruttare i loro film durante il lungo periodo di ripresa, ad esempio aumentando il sostegno automatico.
• La terza sottoazione rafforza la vitalità delle sale cinematografiche rivolgendosi al pubblico di domani in tutte le regioni.
• La quarta sottoazione recupera il ritardo nella produzione audiovisiva, come nel cinema, con la produzione di nuove opere grazie all'aumento del sostegno automatico.
• La quinta sottoazione accelera la modernizzazione delle industrie tecniche per creare un tessuto industriale in grado di creare valore in un contesto di crescente offerta.
• La sesta sottoazione modernizza la valutazione del patrimonio culturale, per la quale la domanda pubblica sembra aumentare a medio e lungo termine.
• La settima sottoazione rafforza l'internazionalizzazione del settore ai fini del rilancio globale del settore. Sono adottate misure mirate per tener conto della crescente importanza delle piattaforme.
• L'ottava sottoazione incoraggia i talenti del futuro, in particolare concentrandosi sugli autori affinché la crisi diventi un momento creativo. Queste nuove misure sostengono i professionisti nell'elaborazione di nuove proposte artistiche. Ciò comprende il lancio e la promozione del sostegno al programma d'autore mediante il rilancio della R&S creativa e culturale. Sono previste anche sovvenzioni d'autore e un sostegno mirato a gruppi di giovani laureati.
Controllo e audit:
L'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza è monitorata dal "Secrétariat Général France Relance" presso il primo ministro e il ministro dell'Economia, delle finanze e della ripresa. L'attuazione è delegata ai ministeri mediante "convenzioni" e "chartes de gestion". Per quanto riguarda il sistema di controllo interno, le autorità responsabili del dispositivo per la ripresa e la resilienza in Francia si basano sul sistema nazionale in vigore in Francia per controllare il bilancio nazionale. La CiCC (Commission interministérielle de coordination des contrôles) è nominata coordinatore nazionale dell'audit e del controllo.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri firma una circolare contenente:
− L'organizzazione del sistema e gli obblighi di ciascuna struttura in termini di garanzia dell'affidabilità e del controllo dei dati relativi agli indicatori;
− Procedure per la raccolta e la conservazione dei dati relativi a tutti i tipi di destinatari finali.
Poiché si prevede che la circolare definisca elementi importanti del sistema di controllo e audit, che non sono ancora disponibili alla data di presentazione del piano, un traguardo relativo alla firma di tali circolari fornisce ulteriori garanzie. Inoltre, il traguardo comprende anche una relazione della CiCC che illustra la sua strategia di audit e descrive il lavoro di audit previsto sulle domande di pagamento.
G.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
7-1 | C7.R1 Legge 4D | Traguardo | Entrata in vigore della legge 4D | Entrata in vigore | T1 | 2022 | L'entrata in vigore della legge 4D mirava a rafforzare l'efficienza dei servizi pubblici promuovendo la differenziazione, il decentramento, la deconcentrazione e la decomplessazione. | |||
7-2 | C7.R1 Legge 4D | Traguardo | Valutazione della legge 4D | Relazione di valutazione | T2 | 2025 | Valutazione delle disposizioni che hanno contribuito a facilitare l'azione pubblica, secondo i quattro principi previsti dalla legge (decentramento, differenziazione, deconcentrazione e decomplessazione). | |||
7-3 | C7.R2 Esperienza in materia di legislazione organica | Traguardo | Entrata in vigore della legge volta a sancire il diritto alla differenziazione | Entrata in vigore | T2 | 2021 | Entrata in vigore della legge volta a sancire il diritto alla differenziazione ampliando la possibilità per le autorità locali di ricorrere a esperimenti per tener conto delle loro specificità (semplificazione del quadro giuridico e dedizione di nuovi risultati alla sperimentazione). | |||
7-4 | C7.R2 Esperienza in materia di legislazione organica | Traguardo | Stato di avanzamento dei primi esperimenti effettuati | Relazione di valutazione | T2 | 2025 | Valutazione dei primi esperimenti effettuati sulla base dei seguenti indicatori (inclusi nella misurazione): numero di comunità che partecipano a ciascun esperimento autorizzato da disposizioni legislative o regolamentari, numero di giorni necessari per ottenere la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle deliberazioni con cui le comunità partecipano agli esperimenti, termine per l'entrata in vigore degli atti derogatori adottati dalle comunità di sperimentazione per ciascun esperimento autorizzato da disposizioni legislative o regolamentari). | |||
7-5 | C7.R3 | Traguardo | Attuazione delle | Relazione di | T1 | 2022 | Attuazione del piano per le pari opportunità, con i |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
Trasformazione della funzione pubblica | azioni individuate nell'ambito dei progetti avviati in materia di assunzioni e pari opportunità | attuazione | seguenti obiettivi: aumento del numero di giovani apprendisti, lavoratori disabili, piano a favore della parità di genere nell'alta dirigenza dello Stato, ristrutturazione dell'accesso al servizio pubblico mediante nuovi esami competitivi, sostegno al successo dei giovani talenti in tutto il territorio, sviluppo di coaching e tutoraggio per le pari opportunità. | |||||||
7-6 | C7.R4 Governance delle finanze pubbliche | Traguardo | Presentazione della relazione CAFP (Commission sur l'Avenir de Finances Publiques) | Presentazione della relazione | T1 | 2021 | Presentazione della relazione CAFP (Commission sur l'Avenir de Finances Publiques) sulla strategia di bilancio post-crisi e sul rinnovamento del quadro di governance delle finanze pubbliche. | |||
7-7 | C7.R4 Governance delle finanze pubbliche | Traguardo | Attuazione delle raccomandazioni selezionate della relazione CAFP | Entrata in vigore | T4 | 2021 | Attuazione in tempo utile, a partire dal bilancio 2023, di raccomandazioni selezionate della relazione CAFP mediante l'adozione di disposizioni legislative in materia organica, che hanno in particolare i seguenti obiettivi: - L'estensione delle prerogative dell'HCFP (Haut Conseil des Finances Publiques) - L'introduzione di una regola di spesa pluriennale come regola di indirizzo. Questa regola di spesa garantisce la coerenza tra le note di bilancio annuali e gli obiettivi pluriennali. | |||
7-8 | C7.R4 Governance delle finanze pubbliche | Traguardo | Attuazione di un regime di contenimento del debito COVID | Attuazione di un regime di contenimento del debito COVID | T4 | 2021 | Attuazione di un regime di contenimento del debito COVID nel documento programmatico di bilancio. |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
7-9 | C7.R4 Governance delle finanze pubbliche | Traguardo | Nuova legge sulla programmazione delle finanze pubbliche (LPFP, "Loi de Programmation des Finances Publiques") | Entrata in vigore | T1 | 2023 | Entrata in vigore di una nuova legge sulla programmazione delle finanze pubbliche (LPFP, "Loi de Programmation des Finances Publiques") che attua le nuove disposizioni legislative organiche adottate e stabilisce un percorso di finanza pubblica che consente di stabilizzare e poi ridurre il rapporto debito/PIL. | |||
7-10 | C7.R5 Valutazione della qualità della spesa pubblica | Traguardo | Pubblicazione dei risultati delle riforme della produttività | Pubblicazione della relazione | T4 | 2021 | Pubblicazione dei risultati delle riforme della produttività dell'azione pubblica realizzate nel corso del mandato presidenziale quinquennale. | |||
7-11 | C7.R5 Valutazione della qualità della spesa pubblica | Traguardo | Relazione sulla missione di audit della Corte dei conti sulle finanze pubbliche | Pubblicazione della relazione | T2 | 2021 | Relazione sulla missione di audit della Corte dei conti sulle finanze pubbliche. | |||
7-12 | C7.R5 Valutazione della qualità della spesa pubblica | Traguardo | Misure di emergenza all'uscita in condizioni sanitarie | Uscita dalle misure di emergenza | T4 | 2022 | Misure di emergenza in uscita in condizioni sanitarie, sulla base delle raccomandazioni contenute nella relazione della missione di audit della Corte dei conti. | |||
7-13 | C7.R5 Valutazione della qualità della spesa | Traguardo | Elaborazione di leggi finanziarie articolate con valutazioni della | Elaborazione di leggi finanziarie | T4 | 2022 | Elaborazione di leggi finanziarie articolate con valutazioni della spesa pubblica che coprano il campo di applicazione della pubblica amministrazione conformemente alla traiettoria di |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
pubblica | spesa pubblica che coprano l'ambito della pubblica amministrazione conformemente alla traiettoria della spesa della legge di programmazione delle finanze pubbliche | spesa della legge di programmazione delle finanze pubbliche. | ||||||||
7-14 | C7.R5 Valutazione della qualità della spesa pubblica | Traguardo | Valutazione annuale delle misure adottate per migliorare la qualità della spesa pubblica attuate nella legge di bilancio 2023 | Pubblicazione della valutazione | T1 | 2024 | Valutazione annuale delle misure adottate per migliorare la qualità della spesa pubblica attuate nella legge di bilancio 2023. | |||
7-15 | C7.I1 Potenziamento digitale delle imprese | Obiettivo | Numero di imprese che hanno ricevuto una sovvenzione per promuovere gli investimenti digitali | Numero | 0 | 3320 | T1 | 2022 | Numero di imprese che sono state sostenute per promuovere gli investimenti digitali attraverso il sistema "Industrie del futuro". | |
7-16 | C7.I1 Potenziamento digitale delle imprese | Obiettivo | Numero di soluzioni digitali fornite alle imprese | Numero | 0 | 200,000 | T3 | 2024 | Numero di formazioni digitali e controlli digitali forniti alle imprese attraverso il sistema "FranceNum". | |
7-17 | C7.I2 Aggiornamento | Obiettivo | Numero di imprese che beneficiano di ordini pubblici | Numero | 0 | 200 | T1 | 2023 | Numero di imprese che beneficiano di ordini pubblici nel quadro dei fondi "Innovazione e trasformazione numerica" e "Sac à dos numérique |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
digitale dello Stato e degli enti locali | de l'Agent public" per aggiornare digitalmente le autorità statali e locali. | |||||||||
7-18 | C7.I2 Aggiornamento digitale dello Stato e degli enti locali | Obiettivo | Percentuale di dipendenti pubblici attrezzati per il telelavoro | Percentual e | 95 % | T3 | 2023 | Percentuale di dipendenti pubblici attrezzati per il telelavoro sulla base di studi annuali condotti tra i funzionari dell'amministrazione francese. | ||
7-19 | C7.I3 Cibersicurezza del governo centrale | Traguardo | Investimenti per aumentare la cibersicurezza a livello governativo | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T4 | 2024 | Completamento delle quattro azioni volte a rafforzare la cibersicurezza governativa: • creazione di squadre di intervento, • impiego di pacchetti diagnostici, • acquisizione di strumenti di cibersicurezza, • aumento della capacità di rilevamento degli attacchi informatici | |||
7-20 | C7.I4 Aggiornamento digitale dello Stato - ID digitale | Obiettivo | Numero di carte d'identità digitali prodotte | Numero | 3 000 000 | T1 | 2022 | Numero di nuove carte d'identità prodotte e in circolazione. | ||
7-21 | C7.I4 Aggiornamento digitale dello Stato - ID | Obiettivo | Numero di cittadini che utilizzano l'applicazione di ID digitale | Numero | 12 500 000 | T4 | 2023 | Numero di utenti unici della nuova applicazione di identità digitale sovrana. |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
digitale | ||||||||||
7-22 | C7.I5 Apparecchiature del ministero dell'Interno | Traguardo | Investimenti per il potenziamento delle apparecchiature digitali del ministero dell'Interno | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T4 | 2023 | Completamento delle sei azioni volte a rafforzare le apparecchiature digitali del ministero dell'Interno: • Rete interministeriale statale, • Base dell'amministrazione territoriale dello Stato • Piano di protezione video della prefettura di polizia • Sicurezza della rete • Resilienza dei centri dati • Sistema di allerta e informazione della popolazione | |||
7-23 | C7.I6 Domande del ministero dell'Interno | Traguardo | Investimenti in applicazioni digitali sviluppate dal ministero dell'Interno | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T2 | 2025 | Completamento delle sette applicazioni digitali per il ministero dell'Interno: • Elezioni SI • Denuncia online • FR-Allerta • Xxxxxx 112 • Sistema di immatricolazione dei veicoli • LOG MI • Progetto IT "Preparazione al futuro" | |||
7-24 | C7.I7 | Traguardo | Investimenti per | Relazione che il | T4 | 2023 | Completamento delle misure volte a rafforzare la |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
Telelavoro presso il ministero dell'Interno | rafforzare la connettività digitale del ministero dell'Interno | governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | connettività digitale del ministero dell'Interno: • Miglioramento dell'ambiente digitale e sviluppo del telelavoro (completamento) • Stazioni NEO (completamento) • Rete radiofonica del futuro (primi passi) | |||||||
7-25 | C7.I8 Aggiornamento digitale del sistema di istruzione | Traguardo | Investimento per migliorare i servizi digitali del ministero dell'Istruzione nazionale | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T2 | 2026 | Completamento delle cinque azioni volte a migliorare i servizi digitali del ministero dell'Istruzione nazionale: • Modernizzazione degli strumenti informatici per l'istruzione di 1º livello (progetto "musica", strumento di gestione per i master) • Introduzione del sistema di autenticazione unico per accedere ai servizi e alle risorse didattici digitali ed estensione del campo di applicazione dei beneficiari • Diffusione della soluzione sicura per l'accesso alle risorse digitali nelle scuole primarie (progetto GAR) • Trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture e degli strumenti accademici • Generalizzazione di strumenti e servizi che consentono il lavoro a distanza | |||
7-26 | C7.I9 Trasformazione | Obiettivo | Numero di classi scolastiche dotate di | Numero | 0 | 45,000 | T4 | 2022 | Numero di classi scolastiche dotate digitalmente di risorse digitali in classi elementari e di corsi |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
digitale della scuola | apparecchiature digitali | ibridi nell'istruzione secondaria, unitamente al sostegno al cambiamento per il personale interessato. | ||||||||
7-27 | C7.I10 Accesso digitale all'istruzione superiore | Obiettivo | Numero di studenti che hanno accesso alla formazione digitale | Numero | 0 | 1,400,000 | T4 | 2024 | Numero di studenti che hanno accesso alle capacità di formazione digitale nel sistema di istruzione superiore. | |
7-28 | C7.I11 Cultura | Obiettivo | Cattedrali e monumenti storici nazionali | Numero | 0 | 62 | T4 | 2025 | Numero di progetti di restauro di cattedrali e monumenti storici nazionali di proprietà dello Stato che sono stati completati. | |
7-29 | C7.I11 Cultura | Traguardo | Monumenti appartenenti a enti locali e proprietari privati | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T4 | 2025 | Completamento di tutti i lavori di ristrutturazione di monumenti appartenenti agli enti locali e regionali e ai proprietari privati. | |||
7-30 | C7.I11 Cultura | Obiettivo | Numero di scuole d'arte e di architettura ristrutturate | Numero | 0 | 13 | T4 | 2024 | Numero di opere di ristrutturazione delle scuole d'arte e di architettura completate. | |
7-31 | C7.I11 Cultura | Traguardo | Regimi a sostegno della creazione di opere d'arte | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del | T4 | 2024 | Completamento dei due regimi volti a sostenere le istituzioni che si concentrano sulla creazione di opere d'arte e a sostenere gli artisti attraverso un programma pubblico di acquisizione dell'arte. |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
completamento | ||||||||||
7-32 | C7.I11 Cultura | Traguardo | Investimenti nel "Piano per il settore della stampa" | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T4 | 2022 | Completamento delle sei azioni per investire nel settore della stampa ("Il piano per il settore della stampa") • Investimenti nella ristrutturazione delle strutture di stampa • Investimenti per la modernizzazione delle emittenti radiotelevisive • Piano di trasformazione per la stampa regionale • Fondo per la lotta contro la precarietà • Fondo strategico per lo sviluppo della stampa • Fondo per la transizione ecologica | |||
7-33 | C7.I11 Cultura | Traguardo | Investimenti nel "Piano settoriale del libro" | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T4 | 2022 | Completamento delle tre azioni da investire nel settore del libro ("Il piano settoriale del libro"): • Programma "Giovani in librerie" • Investimenti nell'ammodernamento dei negozi librari • Investimenti nell'ammodernamento delle librerie nell'ambito del regime di sovvenzioni per il decentramento generale |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
7-34 | C7.I11 Cultura | Traguardo | Investimenti nel "Piano Settore Cinema" | Relazione che il governo francese è tenuto a fornire elementi di prova del completamento | T4 | 2022 | Completamento delle otto azioni di investimento nel settore cinematografico ("Piano settoriale cinema"): • Riprendere la produzione producendo nuovi film • Incoraggiare i distributori di film a rivolgersi alle sale cinematografiche • Rafforzare la vitalità dei cinema (giovani cittadini) • Recuperare terreno nella produzione producendo nuovi contenuti audiovisivi • Accelerare la modernizzazione delle industrie tecniche • Modernizzare la valorizzazione del patrimonio culturale • Rafforzare l'internazionalizzazione del settore cinematografico Sostenere direttamente i talenti del futuro | |||
7-35 | Procedure di controllo e di audit nell'attuazione dell'RRF | Traguardo | Organizzazione del sistema e trattamento dei dati e organizzazione degli audit | Firma della circolare e relazione del CICC | T4 | 2021 | Definizione dei controlli e delle procedure di audit attraverso i due elementi seguenti: • Firma di una circolare del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce i ruoli e le responsabilità dell'organismo di coordinamento e dei ministeri e la procedura |
Numero sequenzial e | Misura correlata (riforma o investimento) | Traguard o/obiettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per target) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità | Riferime nto | Valore- obiettivo | Trimestre | Anno | ||||||
di raccolta e conservazione dei dati relativi agli indicatori, anche garantendone l'affidabilità e l'accesso ai dati raccolti da tutte le tipologie di destinatari finali; • Completamento di una relazione che fornisca una descrizione della strategia di audit prevista, compresa una descrizione del lavoro di audit sulle domande di pagamento. |
H. COMPONENTE 8: Protezione del lavoro, giovani, disabilità, formazione professionale
Nel 2019 la disoccupazione in Francia aveva raggiunto il livello più basso dalla crisi del 2008, attestandosi all'8,1 %. Tuttavia, a causa della crisi sanitaria, secondo INSEE sono stati distrutti 284 000 posti di lavoro tra la fine del 2019 e la fine del 2020. L'aumento della disoccupazione è stato ampiamente attenuato dalle misure di mantenimento del lavoro, in particolare dai regimi di riduzione dell'orario lavorativo. È tuttavia necessario un ulteriore sostegno per le popolazioni più sensibili alle variazioni del mercato del lavoro, al fine di evitare un aumento strutturale della disoccupazione dovuto all'isteresi.
Nell'ambito di questa componente del piano francese per la ripresa e la resilienza, una serie di misure mira a sostenere l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, compresi quelli maggiormente a rischio di esclusione.
La formazione professionale, consentendo le transizioni professionali e contribuendo ad aumentare la produttività dell'economia, svolgerà un ruolo fondamentale nelle trasformazioni verdi e digitali dell'economia. Inoltre, la crisi ha messo in evidenza la scarsa digitalizzazione della formazione professionale (sebbene la digitalizzazione possa sostenere metodi di apprendimento innovativi, ad esempio utilizzando la realtà virtuale per praticare un artigianato professionale specifico), che le autorità intendono sostenere ulteriormente con investimenti mirati.
Contribuendo ad attenuare l'impatto occupazionale e sociale della crisi e promovendo le competenze e il sostegno alle persone in cerca di lavoro, tali investimenti e riforme rispondono alle raccomandazioni specifiche per paese 2020, punto 2. Tali misure contribuiscono inoltre a sostenere l'integrazione nel mercato del lavoro di tutte le persone in cerca di lavoro e ad affrontare le carenze e gli squilibri tra domanda e offerta di competenze, come indicato nelle raccomandazioni specifiche per paese 2019, punto 2.
Si prevede che nessuna misura di questa componente arrechi un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852, tenendo conto della descrizione degli interventi in questione e delle misure di mitigazione stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza in conformità agli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" (2021/C58/01)
H.1. Descrizione delle riforme e degli investimenti relativi al sostegno finanziario non rimborsabile
Riforma C8.R1: Prestazione di servizi da parte dell'agenzia per la disoccupazione (Pôle Emploi)
La riforma riguarda la riorganizzazione della prestazione di servizi da parte di Pôle Emploi, il principale servizio pubblico per l'impiego.
Tale riforma consentirà di accelerare il trattamento e la diagnosi individuale della situazione delle persone in cerca di lavoro, facilitando in tal modo il rapido rientro delle persone nel mercato del lavoro. Esso fornisce un maggiore sostegno ai cittadini più vulnerabili, per i quali le difficoltà sociali e professionali si sovrappongono. Il miglioramento dei servizi alle imprese e della formazione per le persone in cerca di lavoro migliorerà l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e ridurrà le crescenti tensioni in materia di assunzioni in alcuni settori.
L'attuazione di due aspetti è oggetto di un monitoraggio più specifico: l'integrazione di Cap'Emploi, specializzata nel lavoro per persone con disabilità, e l'inserimento di consulenti in materia di compensazione all'interno delle agenzie del Pôle Emploi.
Riforma C8.R2: Adattamento dei regimi di riduzione dell'orario lavorativo
Al culmine della crisi COVID-19 nella primavera del 2020 è stato introdotto un regime eccezionale di riduzione dell'orario lavorativo per limitare l'impatto sull'occupazione e sul reddito dovuto alla riduzione dell'attività economica durante i periodi di confinamento.
Nel corso del 2021, con l'attenuarsi della seconda ondata di pandemia e il miglioramento delle condizioni economiche, questo regime ordinario di riduzione dell'orario lavorativo, dedicato alla riduzione dell'attività ciclica, sarà reso più rigoroso. In particolare:
- I dipendenti ricevono un compenso pari al 60 % (invece dell'attuale 70 %) della loro precedente retribuzione lorda (circa il 72 % della loro retribuzione netta).
- I datori di lavoro ricevono un compenso pari al 36 % della precedente retribuzione lorda dei lavoratori occupati parzialmente (invece che attualmente al 60 %). Il periodo di autorizzazione per l'utilizzo dell'APP aumenta da 12 mesi a 3 mesi, rinnovabile fino a un massimo di 6 mesi, nell'arco di un periodo di riferimento di 12 mesi.
- I settori protetti e le imprese amministrativamente chiuse non beneficeranno più, a tempo debito, di aliquote di sostegno maggiorate.
Oltre a questo regime generale di riduzione dell'orario lavorativo (ADPC), è stato creato un regime a più lungo termine per il lavoro a breve termine (APLD) per sostenere le imprese che hanno vissuto uno shock duraturo ma con prospettive significative di ripresa a medio termine. L'APLD è entrata in vigore il 1º luglio 2020 ed è accessibile mediante la conclusione di una succursale, di una società o di un accordo di stabilimento. Sulla base del dialogo sociale, gli accordi APLD descrivono gli impegni dei datori di lavoro in materia di mantenimento del posto di lavoro e formazione professionale. Nel 2021 il livello del sostegno finanziario diminuisce:
- I datori di lavoro percepiscono un'indennità pari al 60 % della precedente retribuzione lorda dei lavoratori occupati parzialmente, invece del 70 % attualmente percepita in settori protetti e in imprese chiuse.
Riforma C8.R3: Salute e sicurezza sul luogo di lavoro
Nel giugno 2020 è stato avviato un negoziato interprofessionale al fine di invitare le parti sociali a sviluppare ulteriormente la prevenzione nelle imprese e ad adattare questo modello di governance. Ciò ha portato all'accordo interprofessionale nazionale "sul miglioramento della prevenzione e sul rinnovo dell'offerta di salute sul luogo di lavoro e di condizioni di lavoro" del 10 dicembre 2020, che rafforza la prevenzione della salute sul lavoro nelle imprese e la prestazione di servizi (servizi di prevenzione e salute sul lavoro) alle imprese e ai lavoratori. Tale accordo interprofessionale è stato recepito in una legge adottata dall'Assemblea nazionale il 17 febbraio 2021, volta a fornire un sistema più efficace e preventivo di personale sanitario sul lavoro e a prevenire l'affaticamento professionale collegando l'esposizione ai rischi e ai percorsi professionali. Esso intende:
- Rafforzare la prevenzione all'interno delle imprese nel quadro di un approccio di valutazione dei rischi attraverso il dialogo sociale, la definizione di un programma annuale di prevenzione e la creazione di un passaporto per la prevenzione;
- Definire il servizio offerto dai servizi di prevenzione e salute (SPST) con una serie di servizi di base nei settori della prevenzione dei rischi professionali, del controllo individuale e della prevenzione dei disincentivi professionali;
- Sostenere il personale temporaneo o i contraenti, nonché i lavoratori autonomi, attraverso l'ulteriore coinvolgimento di spessori;
- Affrontare meglio l'esclusione professionale attraverso apposite cellule spessore, la creazione di visite mediche "a metà carriera" e di "appuntamenti pre-ripartenza" per preparare il ritorno al lavoro con successo;
- Integrare meglio la salute sul lavoro all'interno del sistema sanitario generale per consentire ai medici formati in materia di formazione in medicina del lavoro di monitorare la salute sul luogo di lavoro;
- Rafforzamento delle squadre termali attraverso la possibilità per infermieri qualificati di lavorare nella pratica avanzata e lo sviluppo di delegazioni operative all'interno delle spalle
Adeguare la governance della salute sul luogo di lavoro, istituendo un Comitato nazionale per la prevenzione e la salute sul luogo di lavoro con il compito di definire sia i servizi obbligatori offerti dalla SPST che il quadro per la certificazione di SPST.
Nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza, la misura consiste nell'adozione di una serie di emendamenti volti ad aumentare l'attenzione del sistema "salute sul luogo di lavoro" sulla prevenzione, nonché nel riorganizzare la governance e il funzionamento delle istituzioni responsabili della "salute sul luogo di lavoro".
Riforma C8.R4: Riforma dell'assicurazione contro la disoccupazione
La riforma dell'assicurazione contro la disoccupazione, intesa a promuovere un'occupazione sostenibile e a limitare il ricorso eccessivo ai contratti a breve termine, era inizialmente prevista per entrare in vigore gradualmente tra novembre 2019 e marzo 2021, ma è stata posticipata a causa della crisi della COVID-19.
L'obiettivo di questa riforma è rafforzare gli incentivi al ritorno a un'occupazione stabile e limitare l'alternanza di contratti brevi e periodi di disoccupazione. Per le imprese, l'obiettivo è limitare il ricorso eccessivo a contratti brevi. La riforma comprende 3 misure principali in materia di compensazione, nonché una misura "bonus-malus" che determina i contributi dei datori di lavoro al regime.
La seconda parte della riforma, che è stata inclusa nel piano per la ripresa e la resilienza, comprende le seguenti misure:
- Nuovo metodo di calcolo della retribuzione giornaliera di riferimento (SJR), che costituisce la base per determinare l'importo dell'indennità;
- Scala progressiva per ridurre le prestazioni concesse a beneficiari a reddito elevato dopo sei mesi di compensazione;
- Limitazione delle condizioni di accesso alle prestazioni (sei mesi invece di quattro);
- Bonus/malus dei contributi dei datori di lavoro all'assicurazione contro la disoccupazione per disincentivare un uso eccessivo dei contratti a breve termine.
Tali misure entrano in vigore non prima del 2021, non appena siano stati raggiunti livelli predeterminati di attività economica e di occupazione, misurati in base ai seguenti indicatori:
- Diminuzione di 130 000 unità del numero di disoccupati iscritti a Pôle Emploi (oltre sei mesi)
- Più di 2 700 000 dichiarazioni di assunzione per contratti di durata superiore a un mese (cumulativamente su quattro mesi consecutivi).
Investimento C8.I1: FNE-Formazione
La FNE-Training è dedicata alla formazione dei dipendenti che beneficiano di regimi di riduzione dell'orario lavorativo. Questa formazione professionale mira a promuovere il
miglioramento delle competenze e la riqualificazione professionale. Le imprese che collocano i loro dipendenti in posti di lavoro parziali spesso devono investire nella formazione per aiutarle a riprendere la loro attività e ad adattarsi ai recenti cambiamenti tecnologici o economici. Pur essendo necessario, è più difficile per le imprese investire in tempi di contrazione economica. La FNE-Training interviene per sostenere e incoraggiare tale formazione, che va a vantaggio sia del dipendente, migliorando la sua occupabilità, sia dell'impresa, migliorando la sua competitività. Su scala più ampia, ciò va anche a vantaggio dell'economia, in quanto promuove lo sviluppo di competenze in grado di soddisfare una domanda elevata sul mercato del lavoro.
La misura finanzierà la formazione dei beneficiari in regimi di riduzione dell'orario lavorativo nel 2020 (a partire dal 1º marzo dello stesso anno) e nel 2021, con livelli di sostegno compresi tra il 40 % e il 100 % a seconda delle dimensioni dell'impresa e del periodo durante il quale è stata avviata la formazione.
Investimento C8.I2: Riqualificazione attraverso programmi di formazione duale (Pro-A)
In un contesto di grandi cambiamenti nel mercato del lavoro, il programma Pro-A consente ai lavoratori, in particolare quelli con qualifiche insufficienti, di concentrarsi sul loro sviluppo professionale e di facilitare un cambiamento di professione, attraverso una formazione duale che porti a una certificazione professionale.
Il dipendente si alterna tra la formazione in un contesto formale impartita da un organismo di formazione e l'attività professionale nell'impresa, per una durata compresa tra 6 e 12 mesi (eventualmente prorogata a 24 per determinate qualifiche e popolazioni destinatarie). La formazione può svolgersi durante o dopo l'orario di lavoro. L'operatore delle competenze può coprire in tutto o in parte i costi di formazione, di trasporto e di alloggio, nonché la retribuzione del dipendente durante la prova A.
Questa misura finanzierà la transizione professionale per 90 000 beneficiari tra il 2021 e il 2023.
Investimento C8.I3: Sussidi all'assunzione per apprendistati
La misura consiste in una sovvenzione finanziaria a favore dei datori di lavoro degli apprendisti durante il primo anno di contratto, per un importo massimo di 8 000 EUR per i giovani di età superiore ai 18 anni e di 5 000 EUR per i minori.
Mentre l'aiuto è aperto a tutte le imprese, le imprese con 250 o più dipendenti devono soddisfare una delle seguenti condizioni:
- raggiungere il 5 % dei contratti a sostegno dell'inserimento professionale nel 2021 (contratto di apprendistato e professionalizzazione, VIE, CIFRE);
- o almeno il 3 % della loro forza lavoro ha partecipato a programmi di formazione duale (contratto di apprendistato e di professionalizzazione) nel 2021, purché vi sia stato un aumento di almeno il 10 % dal 2020.
Per ogni contratto di apprendistato presentato dall'operatore delle competenze (Opco), il sostegno è versato mensilmente in anticipo rispetto alla remunerazione dall'Agenzia di Servizio e di Pagamento (ASP) e dall'inizio del contratto.
Investimento C8.I4: Sussidi all'assunzione per contratti di professionalizzazione
Questi sussidi all'assunzione mirati forniscono sostegno ai datori di lavoro che assumono un dipendente che prepara un diploma, un certificato o una qualifica professionale di cui alla classificazione nazionale dei certificati.
La misura consiste in una sovvenzione finanziaria mensile a favore dei datori di lavoro durante il primo anno di un contratto di professionalizzazione, per un importo massimo di 8 000 EUR per i lavoratori di età compresa tra i 18 e i 30 anni e di 5 000 EUR per i minori. Tali importi corrispondono al 50 % della retribuzione di età inferiore agli anni 18, al 65 % di quelli di età compresa tra i 21 e i 30 anni e al 50 % di quelli di età compresa tra i 21 e i 30 anni.
Investimento C8.I5: Sussidi all'assunzione per i giovani di età inferiore a 26 anni
Le misure consistono in una sovvenzione all'assunzione per i giovani di età inferiore ai 26 anni in posti di lavoro moderatamente qualificati o di base (retribuzione limitata al doppio del salario minimo), da pagare per la conclusione di un contratto a tempo determinato di almeno 3 mesi o di un contratto a tempo indeterminato tra il 1º agosto 2020 e il 31 marzo 2021. Il livello massimo del sostegno è di 4 000 EUR all'anno, con pagamenti quattro volte l'anno. Tale misura è stata prorogata fino al 31 maggio 2021 ma è ora limitata a stipendi inferiori o pari a 1.6 volte il salario minimo.
Investimento C8.I6: Creazione di posti di lavoro per i giovani nel settore dello sport
Questa misura fornisce un sostegno finanziario fino a due anni dopo la creazione di posti di lavoro nel settore sportivo, allo scopo di assumere giovani di età inferiore a 25 anni. L'80 % delle creazioni di posti di lavoro sostenute dall'Agenzia nazionale per lo sport permane oltre la durata dell'aiuto. Questa misura sostiene in tal modo la creazione di posti di lavoro permanenti e non delocalizzabili, aiutando i giovani a entrare stabilmente nel mercato del lavoro, promuovendo nel contempo la salute e le opportunità di esercizio per la popolazione in generale.
Investimento C8.I7: Le scuole di convitto per eccellenza
L'accesso alle scuole di eccellenza mira a fornire agli studenti, in particolare quelli provenienti da contesti svantaggiati, un ambiente più adatto all'apprendimento, allo sviluppo delle loro competenze e all'ampliamento delle loro aspirazioni educative.
Tuttavia, molte delle attuali scuole di convitto non sono più adatte alle esigenze attuali, il che comporta un basso tasso di occupazione. La ristrutturazione contribuisce sia al risparmio energetico che alla modernizzazione di tali strutture, rafforzando l'attrattiva di tali opportunità di istruzione. Questa misura finanzierà il rinnovo o la creazione di 1500 posti nelle scuole di convitto per l'eccellenza entro settembre 2022. Sarà applicato un tasso di cofinanziamento del 50 %, con il finanziamento da parte degli enti locali della metà del costo di tali ristrutturazioni.
Investimento C8.I8: "Agire insieme per il successo" (Cordées de la réussite)
Il programma " Insieme per il successo" è un sistema di coaching a lungo termine tra gli studenti dell'istruzione superiore ("tutor") e gli studenti delle scuole secondarie provenienti da zone svantaggiate (istruzione prioritaria e zone rurali). L'obiettivo è ampliare le ambizioni e gli orizzonti di questi studenti e aiutarli a costruire un proprio progetto personale e
professionale. Ciò avviene attraverso una combinazione di tutoraggio personale e attività di gruppo che promuovono un'ulteriore apertura culturale e sociale (ad esempio visite a musei e istituzioni pubbliche, visite a vari settori professionali e luoghi di lavoro, partecipazione a conferenze, azioni di sensibilizzazione sugli stereotipi, sviluppo di competenze trasversali, ad esempio parlanti in pubblico). Le attività sono adattate all'età degli studenti, in quanto possono iscriversi al programma a circa 13 anni e dovrebbero continuare a partecipare fino al conseguimento del diploma di istruzione secondaria.
Il programma si basa sul partenariato tra, da un lato, le università o gli istituti di istruzione superiore (come le scuole superiori che offrono anche corsi di preparazione post-diploma di 2 anni) e, dall'altro, le scuole medie e superiori delle zone rurali o svantaggiate che si impegnano ad iscrivere nel programma il 30 % dei loro studenti in una determinata fascia di età. Questi partenariati della durata di 3 anni sono selezionati dai comitati regionali mediante inviti a presentare progetti.
Questa misura finanzierà la partecipazione di 185 000 studenti al programma.
Investimento C8.I9: Garanzie sostenute dallo Stato per prestiti destinati agli studenti
I prestiti agli studenti assistiti da garanzie statali sono destinati ad aiutare gli studenti di età inferiore a 28 anni a finanziare i loro studi. La garanzia statale consente agli studenti che non sono in grado di fornire una garanzia personale di accedere a un credito necessario al finanziamento dei loro studi.
Il rimborso del prestito può essere differito fino al raggiungimento del grado. L'importo massimo preso in prestito è di 15 000 EUR per un minimo di due anni. L'aumento dell'accantonamento statale, finanziato attraverso questa misura, dovrebbe consentire agli studenti di beneficiare di questi prestiti garantiti cinque volte più elevati. Pertanto, questa misura dovrebbe finanziare le garanzie statali per almeno 100 000 prestiti destinati agli studenti.
Investimento C8.I10: Percorsi personalizzati per i giovani NEET di età compresa tra i 16 e i 18 anni
Questa misura offre un sostegno a breve termine ai giovani che abbandonano prematuramente la scuola, in particolare alla luce delle loro ulteriori difficoltà a seguito della crisi COVID-19 e dei conseguenti lockdown, con l'obiettivo di contribuire ad affrontare a lungo termine l'esclusione dei giovani poco qualificati dal mercato del lavoro.
La misura fornisce un sostegno su misura ai minori NEET. L'obiettivo è offrire a ogni persona di età compresa tra i 16 e i 18 anni che è stata identificata come non conforme all'obbligo di formazione una soluzione in funzione delle sue esigenze e del suo progetto professionale. Il programma di 15 settimane è concepito per offrire ai giovani l'opportunità di lavorare sulle competenze trasversali, scoprire le possibilità di carriera e ricevere un sostegno globale (sociale, sportivo, culturale) in un programma pienamente immersivo che offre pasti e alloggio.
Investimento C8.I11: Creazione di posti nell'istruzione superiore
Risultati eccezionali all'esame di maturità hanno portato a un aumento significativo del numero di studenti che hanno iniziato l'istruzione superiore nell'autunno del 2020. La misura consiste nella creazione di posti di formazione supplementari nell'istruzione superiore, che
mira a fornire soluzioni ai giovani e ad aumentare l'offerta formativa per i settori economici in forte domanda.
La misura comprende l'apertura di posti supplementari in corsi di formazione breve e professionale; nei bachelor, nelle scuole materne e nella formazione paramedica a seguito, in particolare, del contesto attuale e dell'accordo Ségur de la Santé.
Investimento C8.I12: Piano per i giovani: istruzione superiore per studenti postuniversitari
Data la necessità di posti supplementari nell'istruzione superiore, questo investimento integra gli investimenti nella creazione di posti nell'istruzione superiore, con l'apertura di posti in diplomi di due anni più brevi e formazioni annuali.
Entro settembre 2021 sono creati posti supplementari nelle seguenti zone:
- posti per BTS biennali;
- posti per la PAC di un anno;
- posti aperti alla formazione sulle iniziative locali e ad altre formazioni complementari;
- posti per la PAC triennale.
Investimento C8.I13: "Orientamento personalizzato verso l'occupazione e l'autonomia" (PACEA) e garanzia per i giovani
L' "orientamento personalizzato verso l'occupazione e l'autonomia" (PACEA) consiste in un quadro contrattuale integrato per sostenere i giovani NEET (16-25) a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Una diagnosi iniziale aiuta a individuare le esigenze e le aspettative di ciascun giovane, seguita da fasi di sostegno individuale di durata variabile, fino a un massimo di 24 mesi. Tali fasi sono definite su base individuale e possono comprendere la formazione, il collocamento, la partecipazione al servizio civile o il volontariato.
La garanzia per i giovani, nell'ambito del PACEA, combina un programma di 12 mesi comprendente esperienze lavorative e formazione nonché orientamenti personalizzati, con una sovvenzione mensile a sostegno della loro partecipazione al programma.
Questa misura finanzierà le sovvenzioni versate ai giovani che partecipano sia al PACEA che alla "Garanzia giovani".
Investimento C8.I14: Contratti sovvenzionati per i giovani (PEC e CIE)
I giovani che entrano nel mercato del lavoro sono tra quelli maggiormente colpiti dall'impatto negativo della crisi COVID-19. L'aiuto ai giovani più lontani dal mondo del lavoro richiede pertanto misure rafforzate, come i contratti sovvenzionati a favore dei giovani, sia nel settore senza scopo di lucro (PEC) che in quello profit (Employment Initiative Contracts - CIE).
Questi contratti sovvenzionati, della durata compresa tra 6 e 24 mesi (salvo eccezioni elencate nel codice del lavoro), combinano un'offerta di lavoro con un maggiore accesso alla formazione e all'orientamento personalizzato con un consulente del lavoro.
Nel settore non profit (PEC), la compensazione mensile corrisposta al datore di lavoro ammonta al 65 % del salario minimo lordo per le ore lavorate, con contratti pari in media a 21,3 ore settimanali (minimo venti ore).
Nel settore profit (CIE), la compensazione corrisposta al datore di lavoro ammonta al 47 % del salario minimo lordo, con contratti pari in media a 30 ore settimanali (minimo venti ore).
Questa misura finanzierà 65 000 contratti sovvenzionati (congiuntamente PEC e CIE) conclusi nel 2020 e nel 2021.
Investimento C8.I15: Sostegno ai datori di lavoro per l'assunzione di persone con disabilità (AMEETH)
Questo sussidio mirato all'assunzione è versato a qualsiasi datore di lavoro che assume tra il 1º settembre 2020 e il 30 giugno 2021 un lavoratore con disabilità, con un contratto a tempo determinato di almeno tre mesi o un contratto a tempo indeterminato. L'incentivo all'assunzione è concesso per posti di lavoro con retribuzioni fino al doppio del salario minimo e l'importo massimo del sostegno è di 4 000 EUR all'anno.
Tale misura finanzierà almeno 12 500 sussidi all'assunzione nel 2021 per l'assunzione di persone con disabilità.
Investimento C8.I16: Estensione del piano "occupazione guidata" per le persone con disabilità
Il regime di sostegno per l'"occupazione guidata" consiste nel fornire alle persone con disabilità un orientamento personalizzato per contribuire alla concezione di un progetto su misura, basato sull'approccio "place and train". Sia il datore di lavoro che il lavoratore possono beneficiare di un sostegno a medio termine, sulla base dell'intensità delle esigenze (da due ore al mese a oltre dodici ore al mese per le fasi più intensive).
Il regime di sostegno è articolato in quattro moduli distinti che possono essere adattati alla situazione individuale:
a) Valutazione della situazione del lavoratore con disabilità, tenendo conto del suo progetto professionale, delle sue capacità ed esigenze nonché, se del caso, delle esigenze del datore di lavoro
b) Elaborazione del progetto professionale e assistenza nella sua attuazione al fine di integrare rapidamente l'occupazione in un ambiente di lavoro standard
c) Assistere il beneficiario nella ricerca di un impiego
d) Sostegno durante l'occupazione, per facilitare l'accesso alla formazione, nonché valutazioni delle competenze e, se necessario, intermediazione con il datore di lavoro per adattare le condizioni di lavoro e l'ambiente alle esigenze specifiche.
Il sostegno è fornito principalmente da un job coach formato, che funge da punto di riferimento per il lavoratore e il datore di lavoro. Questa misura finanzierà la proroga del regime di sostegno. Sebbene il numero di beneficiari non sia noto in anticipo, a causa di variazioni significative del livello del sostegno fornito, esso è comunicato ex post, una volta che l'estensione è stata pienamente attuata.
Investimento C8.I17: Corsi di formazione a distanza
Lo sviluppo di corsi di apprendimento a distanza contribuisce alla coesione sociale e territoriale offrendo opportunità di formazione alle persone che potrebbero essere state precedentemente escluse a causa di vincoli di mobilità (persone con disabilità, residenti in zone rurali o che si prendono cura di altre persone) e, di conseguenza, raggiungendo meglio i gruppi destinatari, compresi i disoccupati, e promuovendo l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Inoltre, la digitalizzazione complessiva dei corsi può contribuire all'acquisizione e allo sviluppo di competenze digitali di base.
Tale investimento finanzierà l'apertura di ulteriori 30,000 corsi di formazione a distanza organizzati dall'agenzia nazionale per l'impiego, Pôle Emploi. La misura comprende anche una remunerazione nell'arco di otto mesi per circa il 42 % dei partecipanti.
Investimento C8.I18: Contenuti didattici digitali: piattaforme per i contenuti digitali
La crisi COVID-19 e le conseguenti misure sanitarie hanno evidenziato l'importanza dell'apprendimento a distanza e di strumenti e moduli digitali. La formazione professionale dovrebbe essere offerta con maggiore flessibilità, combinando le possibilità di apprendimento in loco, ibrido e a distanza. Per sfruttare il potenziale di questi nuovi strumenti digitali, la misura consiste nel sostenere formazioni con moduli innovativi "immersivi". L'integrazione di moduli immersivi (basati ad esempio sulla realtà virtuale) nei corsi sarà sviluppata sulla base di 15 corsi pilota. Tale formazione deve essere quindi estesa a circa 100 corsi supplementari con moduli di immersione. Inoltre, gli inviti a manifestare interesse e i progetti finanzieranno la transizione verso modelli di formazione ibridi per gli organismi di formazione sostenendo progetti innovativi.
Investimento C8.I19: Dotazione supplementare per le associazioni "Pro transizioni" (AT pro) per il finanziamento delle transizioni professionali
Le transizioni professionali e i riorientamenti consentono la ridistribuzione delle risorse tra i settori economici, fornendo ai dipendenti competenze più adeguate all'attuale contesto economico. Le transizioni professionali sono finanziate in particolare dalle associazioni dedicate "Transiting Pro" (AT Pro) che coprono i costi di formazione e altri costi, la retribuzione e i relativi costi sociali. Vi è una forte domanda di tali cambiamenti di carriera guidati, dal momento che nel 2019 sono state ricevute oltre 35 000 richieste e ne sono state finanziate solo 18 231. La misura consiste in finanziamenti per ulteriori transizioni, per le quali vi è una forte domanda.
A livello regionale, le associazioni "Transition Pro" sono state incaricate di redigere un elenco completo dei posti di lavoro e delle certificazioni che possono beneficiare di finanziamenti nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza. Tale elenco si concentrerà sui posti di lavoro con prospettive occupazionali elevate nella regione, conformemente alle priorità stabilite nel piano per la ripresa e la resilienza (transizione verde, trasformazione digitale dell'economia).
Investimento C8.I20: Integrazione dei conti individuali di apprendimento per le competenze digitali
Per promuovere l'acquisizione di competenze digitali in tutta la forza lavoro, sarà rafforzato l'accesso alle formazioni incentrate specificamente sulle competenze digitali o sulle carriere digitali, consentendo alle persone di iscriversi a tali formazioni attraverso i loro conti individuali di apprendimento. Ciò non solo aumenterà l'occupabilità dei partecipanti e contribuirà, su scala più ampia, ad affrontare il problema dello squilibrio tra domanda e offerta di competenze nella forza lavoro.
I conti individuali per l'apprendimento sono integrati da un credito di 1 000 EUR, che può essere utilizzato per attività di formazione legate alle competenze digitali o alle carriere digitali. A tal fine sono state autorizzate circa 400 formazioni, che possono essere frequentate durante l'orario di lavoro, previo accordo del datore di lavoro. Una volta terminata la formazione, il costo è versato all'organismo di formazione.
Investimento C8.I21: Aumento delle risorse per France Compétences
La misura prevede una sovvenzione a favore di France Compétences, l'autorità nazionale responsabile della regolamentazione e del finanziamento degli apprendistati e della formazione professionale, subordinata al voto del consiglio di amministrazione dell'istituzione, entro il 30 novembre 2021, di un bilancio in pareggio per il 2022. A causa delle minori risorse legate alla crisi economica, è stato necessario un sostegno supplementare una tantum affinché France Compétences sia in grado di rispondere al forte aumento della domanda di apprendistati. La misura finanzierà ulteriori 160 000 contratti di apprendistato previsti entro il 31 dicembre 2023.
Tale investimento aumenterà temporaneamente i pagamenti effettuati da France Compétences a favore degli operatori di competenze (OPCO), che coprono, in particolare, i costi di formazione degli apprendisti. Garantire che i costi dell'istruzione siano coperti è un fattore importante nell'utilizzo degli apprendistati per i datori di lavoro.
Investimento C8.I22: Aumento delle risorse per Pôle Emploi
Pôle Emploi assume 1000 consulenti con contratti a tempo determinato, che forniscono ulteriore sostegno alle persone in cerca di lavoro in tempi di difficoltà economica. Queste assunzioni supplementari consentiranno all'Agenzia di fornire orientamenti alle persone in cerca di lavoro aggiuntive a seguito dell'attuale crisi economica, che dovrebbero aumentare ulteriormente una volta gradualmente eliminato il sostegno economico alle imprese (come i regimi di riduzione dell'orario lavorativo).
Inoltre, i consulenti supplementari attuano i nuovi servizi di Pôle Emploi definiti nell'accordo tripartito 2019-2022. Ciò include il "pacchetto di avviamento" per le persone in cerca di lavoro registrate di recente, un programma introduttivo di due mezze giornate in sostituzione dell'ex colloquio di 40 minuti, che mira a garantire un efficace sostegno all'occupazione fin dall'inizio. Più in generale, l'attuazione dell' "approccio globale", che fornisce un sostegno intensivo alle persone più vulnerabili in cerca di lavoro per un periodo medio di 9.5 mesi, richiede anche risorse supplementari che Pôle Emploi fornirà attraverso queste assunzioni.
H.2. Traguardi, obiettivi, indicatori e calendario per il monitoraggio e l'attuazione del sostegno finanziario non rimborsabile
Numero sequenziale | Misura correlata (riforma o investiment o) | Trag uard o/obi ettiv o | Denominazione | Indicatori qualitativi (per i traguardi) | Indicatori quantitativi (per gli obiettivi) | Calendario indicativo per il conseguimento | Descrizione di ogni traguardo e obiettivo | |||
Unità di misur a | Rife rime nto | Valo re- obiet tivo | Trimest re | Xxxx | ||||||
8-1 | C8.R1: | Obie | Agenzie che | Numero | 0 | 700 | T4 | 2022 | Numero di agenzie Pôle Emploi che hanno integrato i | |
Riforma | ttivo | hanno integrato i | servizi Cap'Emploi. | |||||||
della | servizi | |||||||||
prestazione | Cap'Emploi | |||||||||
di servizi da | ||||||||||
parte | ||||||||||
dell'agenzia | ||||||||||
per la | ||||||||||
disoccupazio | ||||||||||
ne | ||||||||||
8-2 | C8.R1: | Obie | Agenzie con un | Numero | 0 | 700 | T4 | 2022 | Numero di agenzie di Pôle Emploi che hanno attuato la | |
Riforma | ttivo | consulente per le | struttura di "consulente per le compensazioni". | |||||||
della | compensazioni | |||||||||
prestazione | ||||||||||
di servizi da | ||||||||||
parte | ||||||||||
dell'agenzia | ||||||||||
per la | ||||||||||
disoccupazio | ||||||||||
ne | ||||||||||
8-3 | C8.R2: Riforma dei regimi di riduzione | Trag uard o | Riforma del regime di riduzione dell'orario | Entrata in vigore | T3 | 2021 | Gli adeguamenti consistono in: • Diminuzione dei livelli di retribuzione per datori di lavoro e lavoratori dipendenti |
dell'orario lavorativo | lavorativo per stimolare l'attività economica attraverso una graduale limitazione della generosità e condizioni di accesso più rigorose ai regimi | • Riduzione della validità del periodo di autorizzazione per il ricorso a regimi di riduzione dell'orario lavorativo (da 12 mesi a 3 mesi, rinnovabile su un periodo di 12 mesi) • Eliminazione graduale dell'aumento del tasso di sostegno per i settori protetti e le imprese chiuse dal punto di vista amministrativo | |||||||||
8-4 | C8.R3: | Trag | Adozione di | Entrata | in | T4 | 2021 | Adozione di modifiche alla legge volte a fornire alla | |||
Riforma | uard | modifiche alla | vigore | Francia un sistema più efficace di attori della "salute sul | |||||||
della salute e | o | legge volte a | luogo di lavoro", concentrandosi sulla prevenzione, da un | ||||||||
della | fornire alla | lato, e riorganizzando la governance e il funzionamento | |||||||||
sicurezza sul | Francia un | delle istituzioni responsabili della "salute sul luogo di | |||||||||
luogo di | sistema più | lavoro", dall'altro. | |||||||||
lavoro | efficace di attori | ||||||||||
della "salute sul | |||||||||||
luogo di lavoro", | |||||||||||
concentrandosi | |||||||||||
sulla | |||||||||||
prevenzione, da | |||||||||||
un lato, e | |||||||||||
riorganizzando la | |||||||||||
governance e il | |||||||||||
funzionamento | |||||||||||
delle istituzioni | |||||||||||
responsabili | |||||||||||
della "salute sul | |||||||||||
luogo di lavoro", | |||||||||||
dall'altro | |||||||||||
8-5 | C8.R3: Riforma | Obie | Servizi per la salute e la | Numero | 0 | 165 | T2 | 2026 | Numero di servizi per la salute e la sicurezza sul luogo di |
della salute e | ttivo | sicurezza sul | lavoro dotati di strumenti digitali sicuri. | ||||||||||||||
della | luogo di lavoro | ||||||||||||||||
sicurezza sul | dotati di | ||||||||||||||||
luogo | di | strumenti digitali | |||||||||||||||
lavoro | sicuri | ||||||||||||||||
8-6 | C8.R4: Riforma dell'assicura zione contro la disoccupazio ne | Trag uard o | Entrata in vigore di varie misure della riforma del regime di disoccupazione | Entrata vigore | in | T4 | 2021 | Entrata in vigore di varie misure riguardanti: • Nuovo metodo di calcolo della retribuzione giornaliera di riferimento (SJR); • Scala progressiva per ridurre le prestazioni concesse a beneficiari a reddito elevato dopo otto mesi di compensazione; • Entrata in vigore della prima fase del "bonus malus" | |||||||||
8-7 | C8.R4: Riforma dell'assicura zione contro la disoccupazio ne | Trag uard o | Entrata in vigore automatica delle restanti misure una volta migliorate le condizioni economiche | Entrata vigore | in | T4 | 2022 | Entrata in vigore automatica delle restanti misure una volta migliorate le condizioni economiche: • Restrizione delle condizioni di accesso alle prestazioni (sei mesi invece di quattro) • Scala progressiva per ridurre le prestazioni concesse a beneficiari a reddito elevato dopo otto mesi di compensazione; | |||||||||
8-8 | C8.I1: FNE- | Obie | Partecipanti a | Numero | 0 | 400 | T4 | 2022 | Numero | di | formazioni | e | altre | azioni | (convalida | ||
Formazione | ttivo | corsi di | 000 | dell'acquis, valutazione delle competenze). | |||||||||||||
formazione | |||||||||||||||||
FNE-Formation | |||||||||||||||||
8-9 | C8.I2: | Obie | Dipendenti che | Numero | 0 | 90 | T4 | 2023 | Numero | di | dipendenti | che | partecipano | alla | |||
Riqualificazi | ttivo | beneficiano del | 000 | riqualificazione attraverso programmi di formazione | |||||||||||||
one | programma Pro- | duale (Pro-A). | |||||||||||||||
attraverso | A | ||||||||||||||||
programmi |
di formazione duale (Pro A) | ||||||||||
8-10 | C8.I3: Xxxxxxxx all'assunzion e per contratti di apprendistat o | Obie ttivo | Sussidi all'assunzione versati per contratti di apprendistato | Numero | 0 | 333 374 | T4 | 2021 | Numero di contratti di apprendistato per i quali è stato versato al datore di lavoro un sussidio all'assunzione. | |
8-11 | C8.I4: Sussidio all'assunzion e per contratti di professionali zzazione | Obie ttivo | Sussidi all'assunzione versati per contratti di professionalizzaz ione | Numero | 0 | 100 000 | T1 | 2022 | Numero di contratti di professionalizzazione per i quali l'indennità eccezionale di professionalizzazione è stata versata al datore di lavoro. | |
8-12 | C8.I5: Sussidio all'assunzion e per i giovani di età inferiore a 26 anni | Obie ttivo | Sussidi all'assunzione versati per contratti di assunzione di giovani di età inferiore a 26 anni | Numero | 0 | 337 000 | T1 | 2021 | Numero di contratti per i quali il sussidio all'assunzione per giovani è stato versato al datore di lavoro. | |
8-13 | C8.I6: Creazione di posti di lavoro per i giovani nel settore dello | Obie ttivo | Posti di lavoro creati nel settore dello sport che beneficiano di una sovvenzione | Numero | 0 | 2500 | T3 | 2023 | Numero di posti di lavoro creati nel settore dello sport che beneficiano di una sovvenzione. |
sport | ||||||||||
8-14 | C8.I7: Le scuole di convitto per eccellenza | Obie ttivo | Luoghi costruiti o ristrutturati | Numero | 0 | 1500 | T3 | 2022 | Numero di posti costruiti o ristrutturati nelle "Scuole di eccellenza". | |
8-15 | C8.I8: "Ruotare insieme per il successo" | Obie ttivo | Studenti che partecipano al programma "Cordées de la réussite" | Numero | 0 | 185 000 | T3 | 2021 | Numero di studenti che partecipano al programma "Cordées de la réussite". | |
8-16 | C8.I9: Garanzie sostenute dallo Stato per prestiti destinati agli studenti | Obie ttivo | Beneficiari di prestiti agli studenti garantiti dallo Stato | Numero | 0 | 100 000 | T4 | 2022 | Numero di beneficiari di prestiti agli studenti garantiti dallo Stato, a seguito della modifica dell'accordo con Bpifrance che aumenta la dotazione statale. | |
8-17 | C8.I10: Corsi personalizzat i per giovani NEET di età compresa tra i 16 e i 18 anni | Obie ttivo | Giovani che partecipano alle attività dell'AFPA | Numero | 0 | 10 500 | T1 | 2022 | Numero di giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni che partecipano al corso personalizzato offerto dall'Agenzia nazionale per la formazione professionale degli adulti (AFPA). | |
8-18 | C8.I11: Creazione di posti nell'istruzion e superiore | Obie ttivo | Creazione di posti nell'istruzione superiore | Numero | 0 | 30 000 | T4 | 2022 | Numero di posti creati nell'istruzione superiore, secondo quanto riportato da Parcoursup. |
8-19 | C8.I12: Piano per i giovani: istruzione superiore | Obie ttivo | Creazione di posti nell'istruzione superiore | Numero | 0 | 16 000 | T3 | 2021 | Numero di posti creati nell'istruzione superiore, come risulta dalle indagini condotte dalle accademie. | |
8-20 | C8.I13: PACEA e Garanzia per i giovani | Obie ttivo | Ulteriori beneficiari della PACEA e delle garanzie per i giovani a partire dal 2021 | Numero | 0 | 130 000 | T1 | 2022 | Numero di giovani che hanno aderito al PACEA e alla Garanzia giovani nel 2021, come riferito dalle missioni locali. | |
8-21 | C8.I14: Contratti sovvenzionat i per i giovani (PEC e CIE) | Obie ttivo | Ulteriori contratti sovvenzionati | Numero | 0 | 65 000 | T1 | 2022 | Numero di contratti supplementari sovvenzionati, per i giovani PEC e per i giovani CIE, come riferito da Pôle Emploi. | |
8-22 | C8.I15: Sostegno ai datori di lavoro per l'assunzione di persone con disabilità (AMEETH) | Obie ttivo | Contributi erogati | Numero | 0 | 12 500 | T2 | 2021 | Numero di sussidi all'assunzione versati per l'assunzione di un dipendente con disabilità. | |
8-23 | C8.I16: Proroga del piano "occupazion e accompagnat | Trag uard o | Piena attuazione della proroga del piano "occupazione accompagnato" | Verbale di compilazione della relazione | T2 | 2023 | Piena attuazione della proroga del piano "occupazione accompagnato" a sostegno delle persone con disabilità. |
o" | ||||||||||
8-24 | C8.I17: Corsi di formazione a distanza | Obie ttivo | Accesso a corsi di formazione a distanza | Numero | 0 | 30 000 | T4 | 2023 | Numero di iscrizioni ai corsi di formazione a distanza proposti da Pôle Emploi. | |
8-25 | C8.I18: Contenuti didattici digitali: piattaforme per i contenuti digitali | Obie ttivo | Organismi di formazione che dichiarano di aver ricevuto una formazione parziale o completa attraverso l'apprendimento a distanza | Numero | 0 | 15 000 | T4 | 2023 | Numero di organismi di formazione che dichiarano di aver ricevuto una formazione parziale o completa attraverso l'apprendimento a distanza nella loro scheda "Istruzione e finanza". | |
8-26 | C8.I18: Contenuti didattici digitali: piattaforme per i contenuti digitali | Trag uard o | Sostegno alla gestione di progetti per sostenere la progettazione e la diffusione di contenuti digitali | Trasmissione degli elementi da fornire | T4 | 2022 | Risultati prodotti nell'ambito del sostegno all'assistenza per la gestione di progetti volti a sostenere la progettazione e la diffusione di contenuti digitali (compresi i fascicoli di progetto per i 15 corsi pilota da realizzare) | |||
8-27 | C8.I19: Dotazione supplementa re per le associazioni "Pro transizioni" (AT pro) per il finanziament | Obie ttivo | Ulteriori transizioni professionali finanziate | Numero | 15 937 | 19 837 | T4 | 2022 | Aumento del numero (+ 3 900) di transizioni professionali finanziate avviate nel 2021 rispetto al numero totale di transizioni professionali finanziate nel 2020. |
o delle transizioni professionali | ||||||||||
8-28 | C8.I20: Integrazione dei conti individuali di apprendimen to per le competenze digitali | Obie ttivo | Persone che hanno utilizzato l'ILA per iscriversi a una formazione per le competenze digitali registrata nel registro nazionale delle competenze professionali | Numero | 0 | 22 500 | T1 | 2022 | Persone che hanno utilizzato l'ILA per iscriversi a una formazione per le competenze digitali registrata nel registro nazionale delle competenze professionali. | |
8-29 | C8.I21: Aumento delle risorse di France Compétence s | Trag uard o | Firma dell'accordo con la Francia Compétences | Firma dell'accordo | T1 | 2021 | Firma dell'accordo da parte dello Stato francese e di France Compétences per aumentare le risorse finanziarie di France Competences di 750 000 000 EUR. | |||
8-30 | C8.I21: Aumento delle risorse di France Compétence s | Obie ttivo | Firma di contratti di apprendistato supplementari | Numero | 000 000 | 000 000 | T4 | 2023 | Numero di contratti di apprendistato aggiuntivi firmati (+ 160 000) tra il 2021 e il 2023, rispetto al valore di riferimento del 2019, comunicato dagli operatori delle competenze. | |
8-31 | C8.I22: Aumento delle risorse di Pôle Emploi | Obie ttivo | Consulenti Pôle Emploi assunti | Numero | 0 | 1 000 | T4 | 2022 | Numero di consulenti del Pôle Emploi assunti con contratti a tempo determinato. |