Sommario
ALLEGATO B2
Dipartimento Politiche Sociali Direzione Benessere e Salute
CAPITOLATO SPECIALE descrittivo e prestazionale |
Appalto per l’affidamento della “Gestione dei Servizi presso le nuove residenzialità di Roma Capitale, per persone anziane e con diverse fragilità” LOTTO 3 Residenza in convivenza attiva per cinque persone in tutela e/o beneficiari di Amministrazione di Sostegno al Sindaco pro tempore di Roma Capitale presso l’Appartamento sito in Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – Roma, bene confiscato alla criminalità organizzata CUI S02438750586201900188 – CIG 8006560653 CUP J82I19000160006 |
Il RUP
Xxxxxxxx Xxxxxx
Sommario
1. OGGETTO DELL’APPALTO E DESTINATARI 4
2. EQUIPE PROFESSIONALE IMPIEGATA 6
2.1 Formazione e aggiornamento del personale 8
3. LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 8
4. REQUISITI DI QUALITÀ’ DEL LAVORO 9
5. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA 9
6. SPESE INERENTI AL SERVIZIO 9
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICO-ECONOMICA 10
9. MISURE DI TUTELA E PROTEZIONE DEGLI UTENTI 15
11. VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ E DEL RISPETTO DEI CCNL 15
12. RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE 15
“Non ti chiedo miracoli o visioni, ma la forza di affrontare il quotidiano. Preservami dal timore di poter perdere qualcosa della vita. Non darmi ciò che desidero ma ciò di cui ho bisogno. Insegnami l’arte dei piccoli passi…”
(Il Piccolo Principe)
PREMESSE
L’Amministrazione Capitolina è deputata a promuovere e realizzare interventi a favore di persone svantaggiate e o disagiate, a qualsiasi titolo di difficoltà, organizzando servizi e interventi di assistenza sociale.
In attuazione dei principi di cui all’articolo 354 del Codice Civile e delle successive disposizioni di cui alla Legge 6 del 2004, è stato istituito presso il Dipartimento Politiche Sociali l’Ufficio Tutela Adulti e Amministratore di Sostegno dove operano assistenti sociali che, con apposito atto di delega nominativa dell’Onorevole Sindacopro tempore, esercitano le funzioni attribuite allo stesso con decreto del Giudice Tutelare.
Tale ufficio è chiamato a funzioni di protezione e promozione in favore di una tipologia di utenza – interdetti giudiziali, inabilitati e beneficiari di amministrazione di sostegno – che vive una forte fragilità socio-sanitaria e che spesso restano fuori dai normali circuiti di protezione e assistenza presenti nel territorio.
Si tratta di persone spesso sole, senza grandi disponibilità economiche né risorse personali e familiari, con fragilità socio sanitarie, per le quali il “Tutore e/o l’Amministratore di Sostegno Pubblico” può rappresentare una nuova svolta per l’attivazione di un percorso di recupero/acquisizione dei diritti di cittadinanza sanciti dalla nostra costituzione e rafforzati dalle disposizioni di cui alla 328/2000.
Per queste persone che vivono ai margini della nostra società, prive o limitate anche nella capacità di agire, sono rari percorsi di protezione e promozione, anche perché spesso, non sono collocabili nei in standardizzati servizi, per questo motivo, nasce questo progetto, per pendersi cura di coloro che sono più ai margini della società.
Si darà priorità a quattro macro obiettivi:
• sostenere nuove forme di residenzialità, che mantenendo la caratteristica di civile abitazione possano al contempo garantire un buon grado di autonomia e l’attivazione di un sostegno nelle situazioni di maggiore fragilità socio sanitaria e relazionale;
• migliorare la qualità vita delle persone più fragili,favorendo la realizzazione e diffusione di strutture di piccole dimensioni, con elevata flessibilità organizzativa, all’interno delle quali le persone possano riappropriarsi della dimensione quotidiana del vivere: un vivere fatto di piccoli gesti che passano dalla cura del sé, alla condivisione degli spazi di vita, alla condivisione e programmazione di piccole attività;
• costruire rapporti con i Servizi Sociali del Municipio e con i Servizi Sanitari Distrettualiper accompagnare le persone in questo nuovo progetto di Promozione Sociale e individuare ulteriori risorse territoriali al fine replicare il modello su tutto il territorio cittadino;
• sensibilizzare le realtà locali per promuovere una cultura solidale verso i più fragili e i più soli, favorendo al massimo l’apertura al territorio con attività e iniziative che coinvolgano le diverse realtà presenti e al contempo promuovendo l’attivazione di risorse territoriali (istituzionali e non) anche attraverso la costruzione di reti di solidarietà informali e di “buon vicinato”.
1. OGGETTO DELL’APPALTO E DESTINATARI
L’appalto avrà per oggetto la per l’affidamento della gestione dei “Servizi presso le Nuove Residenzialità di Roma Capitale per persone anziane e con diverse fragilità.
Il LOTTO 3è riferito alla Residenza in convivenza attiva per 5 (4 posti fissi + 1 posto per situazioni di emergenza) Persone in Tutela e/o beneficiari di Amministrazione di Sostegno al Sindaco pro tempore di Roma Capitale presso l’Appartamento sito in Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – bene confiscato alla criminalità organizzata.
1.1 Finalità e Obiettivi
Le azioni previste nel progettodovranno mirarea:
• individuare nuove forme di residenzialitàper le persone più fragili e prive di risorse personale e familiari, che, mantenendo la caratteristica di civile abitazione possano al contempo dara una risposta al bisogno abitativo alle persone fragili, che sono sottoposte a Tutela e Amministrazione Di Sostegno al Sindaco, favorendo percorsi di autonomia;
• garantire soluzioni per situazioni di emergenza, a carattere temporaneo per persone in Tutela Amministrazione di Sostegno al Sindaco pro tempore;
• garantire la presenza di “compagni di viaggio” per mantenere un buon grado di autonomia e l’attivazione di un sostegno nelle situazioni di maggiore fragilità;
• sensibilizzare le realtà locali sulla possibilità di creare reti di solidarietà,favorendo al massimo l’apertura al territorio con attività e iniziative che coinvolgano le diverse realtà presenti e al contempo promuova l’attivazione di risorse territoriali (istituzionali e non) anche al fine di ridurre il rischio di impropri ricoveri e/o istituzionalizzazioni;
• individuare un modello urbanistico, sociale e comunitario che promuova interventi e metodologie a tutela dei cittadini più fragili e soli,individuando strategie di miglioramento della qualità della vita in contesti fortemente urbanizzati come le grandi città evitando il rischio di solitudine e isolamento.
A) Obiettivi Specifici:
• migliorare la qualità della vita delle persone più fragili, prive di riferimenti parentali e sostegni personali, in Tutela e/o Amministrazione di Sostegno all’Onorevole Sindaco pro tempore di Roma Capitale;
• favorire l’autonomia e l’autogestione, in forme differenziate secondo piani personalizzati di intervento;
• fornire risposte residenziali con alta flessibilità organizzativa e capacità di adattamento al target di ospiti presenti e alle loro esigenze;
• favorire reti territoriali di integrazione e sostegno.
L’organizzazione della forma residenziale in convivenza, prevede essenzialmente il rispetto delle esigenze di ciascuna persona residente e l’attuazione di modalità che contemperino sia iniziative di tipo autonomo, sia supporti in situazioni di diversa fragilità, sia attività comuni proposte dagli operatori, anche riferite ad eventi della vita quotidiana (spesa, preparazione dei pasti, pulizia, ecc.), in quest’ottica la persona può percepirsi come membro della comunità e non soltanto come ospite della struttura.
Il metodo di lavoro sarà impostato su forme di integrazione con gli ambiti territoriali sanitari, sociali, culturali e di benessere. Questa metodologia di intervento implica una condivisione permanente degli obiettivi da raggiungere e l’organizzazione di un efficace sistema di comunicazione tra i diversi servizi. Solo il sistema integrato dei servizi può assicurare il raggiungimento degli obiettivi e l’efficacia delle azioni programmate.
L’equipe individuata dovrà affiancare gli ospiti nell’organizzazione della convivenza e nei processi di autogestione favorendo la loro autonomia, il reciproco rispetto e il riconoscimento delle esigenze dell’altro, svolgendo una prioritaria funzione di accompagnare come “mediatori della convivenza”.
1.2 Azioni e Interventi:
Gli interventi dovranno essere finalizzati a realizzare:
un clima di accoglienza e di accettazione reciproca tra i residenti; garantire la presenza notturna nella casa;
recupero di stili di vita quotidiani improntati al rispetto di se e dell’altro;
supporto nella gestione delle attività quotidiane (igiene personale, pulizia della casa, preparazione e consumazione dei pasti);
l’attivazione di percorsi personalizzati, anche con l’ausilio di altri professionisti, al fine di superare situazioni di criticità relazionale;
monitoraggio delle eventuali prescrizioni sanitarie, affiancando e sostenendo nei percorsi di tutela e prevenzione della salute;
accoglienza in situazioni di emergenza per persone in Tutela/Amministrazione di Sostegno al Sindaco pro temporesegnalate dall’Ufficio Tutela Adulti e dalla SOS (Sala Operativa Sociale di Roma Capitale.
L’organismo affidatario dovrà garantire flessibilità e disponibilità a rimodulare le attività in base all’organizzazione, alla tipologia delle persone anziane presenti e alle esigenze rilevate nel gruppo della casa, ottimizzando le risorse professionali presenti per il massimo risultato e il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Gli ingressi in emergenza in orario diurno saranno comunicati all’assistente sociale coordinatore che organizzerà l’ingresso coinvolgendo le figure professionali presenti; in orario notturno saranno comunicati direttamente all’operatore socio sanitario presente in casa.
Gli ingressi e le dimissioni dalla convivenza saranno valutati dall’Ufficio Tutele Adulti, che sarà l’unico deputato ad autorizzare anche gli ingressi in emergenza.
Dovrà essere regolarmente tenuto un registro delle presenze del personale ivi operante, con l’indicazione delle mansioni svolte, con annotazione giornaliera degli orari di ingresso e di uscita di ciascun collaboratore.
Tale registro dovrà essere messo a disposizione, su richiesta, del Direttore Esecutivo del Contratto ovvero del Responsabile Unico del Procedimento, che potranno richiederne anche copia conforme.
Tutto il personale impiegato nella gestione del servizio a qualunque titolo dovrà mantenere la massima riservatezza, evitando l’inopportuna divulgazione di informazioni, al fine di garantire sufficiente tutela e protezione degli ospiti.
La gestione della convivenza sarà monitorata dall’Ufficio Tutele Adulti del Dipartimento Politiche Sociali, con il quale l’equipe collaborerà costantemente.
All’avvio del servizio verrà approvato da parte della Stazione Appaltante apposito regolamento della convivenza, del quale i residenti dovranno prendere visione.
2. EQUIPE PROFESSIONALE IMPIEGATA
Il servizio dovrà essere garantito, per tutti i giorni dell’anno, e tutte le azioni descritte dovranno essere realizzate dal personale richiesto in sede di gara, che prevede la presenza minima di:
• UnAssistente Sociale, con ruolo di coordinatore del progetto per numero 6 ore settimanali
(Monte ore annuale minimo 312);
• Un Educatore Professionale per 15 ore settimanali (Monte ore annuale minimo 780).
• Operatore Socio Sanitario, in orario notturno dalle 20 alle 8, per sette giorni la settimana, per 52 settimane l’anno (Monte ore annuale minimo 4.368);
Il servizio dovrà essere garantito, per tutti i giorni dell’anno, secondo un preciso orario di lavoro concordato con l’Amministrazione.
L’Assistente Sociale/Coordinatore ha il compito di:
- curare i rapporti con l’Ufficio Tutele Adulti del Dipartimento Politiche Sociali, che monitorerà costantemente il servizio;
- coordinare e monitorare le risorse del volontariato eventualmente utilizzate
- garantire la corretta gestione del personale, delle sostituzioni per assenze ed emergenze.
Avrà, inoltre, il compito di:
• gestire l’avvio della casa, coordinando e programmando gli interventi del personale;
• progettare interventi personalizzati per ciascun ospite della casa tenendo conto delle capacità e aspirazioni dei singoli, in stretta collaborazione con il Tutore/Amministratore di Sostegno delegato
• organizzare e gestire eventuali emergenze socio-sanitarie;
• monitorare l’ingresso nella casa delle situazioni di emergenza temporanee favorendo l’integrazione dell’utente e salvaguardando l’equilibrio del gruppo;
L’Educatore Professionale
La presenza deve essere garantita per n.15 ore settimanali, l’articolazione oraria sarà definita congiuntamente dal responsabile coordinatore e dal responsabile di progetto del Dipartimento.
L’Educatore ha il compito di:
• coinvolgere le realtà sociali del territorio e del vicinato in attività comuni per favorire l’integrazione dell’ospite nella vita del quartiere ricercando anche attività ludiche e socializzanti;
• facilitare i rapporti e le modalità di interazione tra gli ospiti e incoraggiare le soluzioni positive dei problemi;
• favorire percorsi di autonomia anche attraverso l’attività lavorativa dei soggetti inseriti nella casa;
• costituire il compagno di viaggio per favorire i percorsi di autonomia individuali
L’Operatore Socio Sanitario (OSS C2)
La funzione di Operatore Socio Sanitario può essere svolta da:
- assistenti domiciliari e dei servizi tutelari;
- operatori socio assistenziali
- operatori tecnici ausiliari;
- operatori in possesso del diploma quinquennale professionale nel settore dei servizi sociosanitari e titoli equipollenti
- operatori non in possesso dei titoli indicati, ma con documentata esperienza almeno quinquennale come operatori in strutture e servizi socio assistenziali residenziali e semiresidenziali per anziani.
L’Operatore Socio Sanitario, assiste l’ospite nelle sue esigenze quotidiane fornendo aiuto sostanziale di tipo domestico, di cura nell’igiene personale e degli ambienti, nella preparazione dei pasti, nonché monitoraggio delle eventuali prescrizioni sanitarie, affiancando e sostenendo nei percorsi di tutela e prevenzione della salute.
La presenza deve essere garantita per 12 ore al giorno in orario notturno dalle 20,00 alle 8, per 7 giorni su 7.
I Tutori/Amministratori di Sostegno dei beneficiari presenti nella casa, potranno integrare gli operatori previsti nel presente capitolato con personale deputato all’assistenza e alla gestione della casa, individuato in modo autonomo e non a carico dell’Amministrazione, nelle situazioni e nei periodi in cui se ne ravveda la necessità.
Nell’offerta tecnica presentata dovrà essere descritta l’organizzazione del servizio e vi dovranno essere allegate autodichiarazioni delle figure professionali individuate attestanti la qualifica professionale e gli anni di esperienza – utilizzando esclusivamente il modello Allegato F2al presente capitolato, corredati dalla fotocopia del documento in corso di validità del dichiarante.
Nell’offerta tecnica, al criterio sub 2.1, dovranno essere descritte le modalità di contenimento del turn– over degli operatori impegnati nei servizi offerti, al fine di garantire continuità metodologica, anche con indicazione delle soluzioni per evitare l’ingenerarsi di condizioni di stress da burn-out.
Al medesimo criterio sub 2.1, dovranno essere specificati nel dettaglio:
- l’elenco dei componenti l’équipe, con a fianco di ciascuno di essi, la qualifica, l’inquadramento contrattuale previsto, il monte ore settimanale e annuale complessivo di lavoro
- l’organizzazione dei turni di lavoro.
Ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. al personale impiegato è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto svolta dall’impresa anche in maniera prevalente.
L’indicazione del CCNL applicato dall’Organismo aggiudicatario, delle qualifiche previste e del corrispondente inquadramento contrattuale devono essere inseriti nell’offerta tecnica.
L’organismo affidatario potrà avvalersi, per servizi integrativi, della collaborazione di tirocinanti e volontari, anche utilizzando volontari del servizio civile. L’apporto di tirocinanti e volontari deve essere considerato aggiuntivo e come valore aggiunto rispetto all’organico del servizio e deve essere preventivamente
autorizzato dalla Direzione Benessere e Salute, nonché monitorato dal Responsabile/Coordinatore del Servizio.
L’elenco dei tirocinanti/studenti/volontari deve essere preventivamente autorizzato dalla Direzione dell’Area Benessere e Salute, per offrire occasioni formative, ed esclusivamente in affiancamento agli operatori, dare un supporto all’équipe nella organizzazione delle attività dei Laboratori.
Queste persone, devono essere adeguatamente formate dall’équipe dei laboratori, e l’Ente affidatario garantisce che tutto il personale volontario sia regolarmente assicurato e rispetti le normative vigenti in materia di erogazione di servizi pubblici.
Per quanto non espressamente previsto relativamente alle norme comportamentali e disciplinari, si fa riferimento al Codice Civile, alla legislazione vigente e alla disciplina generale dei Contratti di Lavoro.
Le offerte tecniche, per essere valutate, devono rispettare le caratteristiche minime del personale previste nel presente Capitolato, sia in termini di qualifiche che di esperienza, nonché del monte ore di lavoro, richiesti.
2.1Formazione e aggiornamento del personale
L’Organismo affidatario dovrà prevedere un programma dettagliato, per annualità, di corsi di formazione esterna svolta da specifici Enti accreditati e Istituti di Formazione, per l’equipe impiegata, specifici rispetto al servizio e alle qualifiche professionali.
L’Organismo affidatario sarà tenuto a realizzare il programma di formazione descritto e a inviare alla Stazione Appaltante, copia degli attestati di formazione di ogni singolo operatore.
3. LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
La sede del co-housing è nell’Appartamento sito in Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 – bene confiscato alla criminalità organizzata.
E’ previsto obbligatoriamente il sopralluogo preventivo della struttura, così come declinato al §11 del Disciplinare – Allegato D.
3.1 Allestimento Struttura
Affinché la citata struttura sia operativa, è necessario provvedere all’adeguamento dell’allestimento interno e alla dotazione delle necessarie attrezzature.
La stazione appaltante provvederà a fornire i mobili, gli arredi e gli elettrodomestici necessari alla vita quotidiana, mentre l’Affidatario provvederà alle altre necessità (a titolo esemplificativo e non esaustivo, le tende, gli utensili necessari per la cucina, ecc.); a carico dell’affidatario sono previsti interventi di manutenzione ordinaria dell’immobile.
Tali spese per l’avvio e la gestione della casa sono stati previsti nei costi di gestione.
Con la stipula del contratto di appalto, la Stazione Appaltante fornirà all’affidatario apposito inventario di quanto presente nella struttura, sia arredi che elettrodomestici, nonché altro materiale d’uso, che dovrà essere debitamente sottoscritto.
Al termine dell’appalto tutti gli arredi, elettrodomestici, ed ogni altra attrezzatura dovranno essere riconsegnati all’ Amministrazione, anche quelli acquistati dall’affidatario, senza che ne derivi alcun indennizzo o rimborso.
L’Affidatario dovrà raccordarsi con l’Amministrazione Capitolina, per tutte le necessarie azioni di divulgazione in merito al cofinanziato del progetto con fondi Europei PON METRO.
4. REQUISITI DI QUALITÀ’ DEL LAVORO
L’Organismo Aggiudicatario, attraverso il Responsabile/Coordinatore, dovrà impostare l’organizzazione sul lavoro in équipe, con riunioni periodiche di confronto e per la verifica dell’applicazione dei piani personalizzati di assistenza, per il monitoraggio del clima lavorativo e del rapporto tra gli operatori, favorendo il confronto e lo scambio di idee sulla base delle reciproche esperienze.
Gli incontri sono finalizzati altresì alla creazione di una rete di conoscenze condivise che sia di arricchimento per il gruppo degli operatori stessi.
L’Organismo affidatario dovrà predisporre un sistema di monitoraggio e auto - valutazione del servizio. Dovrà, altresì, predisporre condizioni lavorative volte a contrastare il turnover degli operatori, con particolare cura e attenzione all’aspetto motivazionale.
Il personale in servizio deve risultare titolare per almeno il 50% di contratti di lavoro a tempo indeterminato nel rispetto dei contratti collettivi di lavoro.
5. FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
L’Ufficio Tutela Adulti nel Dipartimento Politiche Sociali mantiene le attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo delle prestazioni e sovrintende alla regolare esecuzione del servizio oggetto dell’affidamento.
I Tutori/Amministratori di Sostegno delegati delle persone presenti, nell’esercizio delle proprie funzioni e d’intesa con il Responsabile/Coordinatore, in particolare, collaborano alla definizione delle strategie operative, anche in relazione alle possibili criticità evidenziate.
Collaborano, inoltre, alla gestione della casa, individuando, in modo autonomo, eventuali assistenti alla persona, che possano sostenere i residenti, nei periodi e nei momenti, in cui non è presente il personale qualificato (se e quando ne valutino la necessità).
Infine, ma non per ordine di importanza, i Tutori/Amministratori di Sostegno delegati sono gli unici, in relazione al loro ruolo istituzionale, che gestiscono le risorse finanziarie dei residenti e, quindi, provvederanno alla corresponsione del contributo mensile previsto; nonché a ogni autorizzazione sanitaria e /o di altra natura che si renderà necessaria.
6. SPESE INERENTI AL SERVIZIO
Il costo del servizio per i ventiquattro mesi del contratto è stimato in € 266.363,68 (valore imponibile), prevede un costo di manodopera stimato pari ad € 223.835,04 per l’impiego delle figure professionali di cui al § 2.
Sono stati previsti € 42.528,64per i costi di gestione (compresa i costi della manutenzione ordinaria che si intende a carico dell’Affidatario), utile d’impresa e costi della sicurezza aziendale.
I costi delle utenze sono a carico di Roma Capitale - Dipartimento S.I.M.U. – U.O. Edilizia Sociale e Impianti.
I costi relativi alla convivenza (pasti, prodotti di pulizia della casa, ecc.) sono in regime di autogestione con il contributo mensile degli ospiti; il Tutore/Amministratore di Sostegno, verserà per ogni beneficiario residente una quota pari ad € 200,00 mensile, nelle forme e nelle modalità che saranno successivamente definite nel citato Regolamento della convivenza, che serviranno per le spese quotidiane della casa.
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICO-ECONOMICA
L’appalto è aggiudicato, in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice.
La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica sarà effettuata in base ai seguenti punteggi:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 80 |
Offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi:
CRITERI DI VALUTAZIONE | SUB-CRITERI E CRITERI MOTIVAZIONALI | PUNTEGGIO MAX SOTTOCRITE RI |
1.1- Esperienza dell’educatore professionale del progetto nello specifico campo e tipologia di servizio | ||
Verrà valutata per ogni concorrente l’esperienza dell’educatore professionale proposto Ai fini della dimostrazione dell’esperienza maturata ogni concorrente dovrà produrre un’autocertificazione (Allegato F3) dell’educatore professionale proposto, resa dall’interessato ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., n. 445 che indichi espressamente che il soggetto sottoscrittore è consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 di detto D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., per le ipotesi di falsità e di dichiarazioni mendaci, corredata di documento d’identità in corso di validità - che specifichi nel dettaglio: - titoli di studio e anno di conseguimento: - esperienze professionali (documentabili successivamente a comprova), maturate in servizi socio-assistenziali, residenziali, semiresidenziali e/o domiciliari per persone con diverse fragilità socio relazionali (disagio psichico, senza fissa dimora, barbonismo domestico, tossicodipendenzaecc.)con indicazione della qualifica ricoperta, delle date precise di inizio e di fine servizio in cui sono state maturate tali esperienze, dei dati idonei ad identificare l’Organismo presso il quale sono state maturate tali esperienze, con l’indicazione del periodo complessivo maturato. Le dichiarazioni non compilate correttamente non saranno valutate. | 10 | |
1. PROFESSIONALITÀ, VALORIZZAZIONE E FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE UTILIZZATE | Parametro di valutazione: Anzianità negli ultimi 8 anni come Educatore professionale in esperienze i maturate in servizi socio-assistenziali residenziali, semiresidenziali e/o domiciliari per persone con diverse fragilità socio relazionali (disagio psichico, senza fissa dimora, barbonismo domestico, tossicodipendenza ecc.) ottenuta dalla sommatoria dei giorni riferiti ai periodi dichiarati) | |
PUNTI MAX 25 Criterio quantitativo | Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente i-esimo Rmax = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente che ha maggiore esperienza L’educatore professionale proposto dovrà essere impiegato nella esecuzione del servizio. In caso di eccezionale indisponibilità dovrà essere sostituito da figura professionale con requisiti equipollenti o maggiori. | |
1. 2 - Equipe Professionale impiegata Valutazione delle risorse umane e delle professionalità utilizzate: | ||
Verrà valutata per ogni concorrenteesperienza professionale maturata da 2 degli Operatori Socio Sanitari proposti dal concorrente nello specifico campo e tipologia di servizio. Ai fini della dimostrazione dell’esperienza maturata ogni concorrente dovrà produrre un’autocertificazione (Allegato F3) per ciascuno degli Operatori Socio Sanitari proposti, resa dall’interessato ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., n. 445 che indichi espressamente che il soggetto sottoscrittore è consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 di detto D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., per le ipotesi di falsità e di dichiarazioni mendaci, corredata di documento d’identità in corso di validità - che specifichi nel dettaglio: - titoli di studio/certificazioni e anno di conseguimento: - esperienze professionali (documentabili successivamente a comprova), maturate in servizi socio-assistenziali residenziali, semiresidenziali e domiciliari rivolti alle persone con diverse fragilità socio relazionali (disagio psichico, senza fissa dimora, barbonismo domestico, tossicodipendenza ecc.), con indicazione della qualifica ricoperta, riconducibile al ruolo di Operatori Socio Sanitari, delle date precise di inizio e di fine servizio in cui sono state maturate tali esperienze, | 10 |
dei dati idonei ad identificare l’Organismo presso il quale sono state maturate tali esperienze, con l’indicazione del periodo complessivo maturato. | |||||
Parametro di valutazione: Anzianità professionale maturata negli ultimi 8 anni in servizi socio-assistenziali residenziali, semiresidenziali e domiciliari rivolti a persone con diverse fragilità socio relazionali (disagio psichico, senza fissa dimora, barbonismo domestico, tossicodipendenza ecc.) ottenuta dalla sommatoria dei giorni riferiti ai periodi dichiarati. Non verranno presi in considerazione i periodi di esperienza quinquennale richiesta per le persone prive dei titoli indicati al §2. Il numero dei giorni da riportare per l’applicazione della formula sotto indicata verrà attribuito attraverso la media aritmetica dei giorni complessivamente maturati dai 2 Operatori Socio Sanitari full-time proposti. | |||||
Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore: media dei giorni complessivamente maturati dagli Operatori Socio Sanitari proposti dal concorrente i-esimo; Rmax = valore: media più alta relativa ai giorni complessivamente maturati dagli Operatori Socio Sanitari full-time. Gli operatori socio sanitari proposti dovranno essere impiegati nella esecuzione del servizio. In caso di eccezionale indisponibilità dovranno essere sostituiti da figure professionali con requisiti equipollenti o maggiori. | |||||
1.3 - Formazione e aggiornamento dell’equipe impiegata Xxxx’offerta tecnica dovrà essere descritto un programma dettagliato dei corsi di formazione per l’equipe impiegata, specifici rispetto al servizio e alle qualifiche professionali. | |||||
Parametro di valutazione: numero di ore annuali di formazione esterna (verrà valutato esclusivamente un numero superiore a 10 ore/anno di formazione esterna) | 5 | ||||
Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero ore di formazione esterna proposte dal concorrente i- esimo) Rmax = valore (Numero ore massimo di formazione esterna proposte) | |||||
2.1 - Organizzazione del lavoro Nell’offerta tecnica dovrà essere esplicitata nel dettaglio l’organizzazione proposta; le modalità che saranno attuate per il contenimento del turn-over e per evitare l’ingenerarsi di condizioni di stress da burn-out. | |||||
Nell’ambito della valutazione comunque complessiva del presente sub- elemento, saranno considerati quali elementi da prendere in considerazione, ai fini dell’attribuzione dei coefficienti, i seguenti aspetti: | |||||
2. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO | - Modalità di ottimizzazione e sinergia delle risorse professionali nella gestione quotidiana del servizio - Azioni di monitoraggio del clima lavorativo e del rapporto tra gli operatori | 8 | |||
MAX 36 PUNTI Criterio qualitativo | Range (graduazione) di attribuzione dei coefficienti | Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione | |||
1 – 0,75 | Piena rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo chiaro, coerente, ben articolato, concretamente attuabile e completo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l’erogazione del servizio, la descrizione dell’organizzazione, nonché le fasi, le procedure e i tempi di realizzazione. |
0,74– 0,50 | Media rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte gli elementi premianti sopra individuati da per l’erogazione del servizio, la descrizione dell’organizzazione, nonché le fasi, le procedure e i tempi di realizzazione, in modo complessivamente buono ma non pienamente articolato e dettagliato ovvero non rispondente per la totalità degli elementi | ||||
0,49 – 0,25 | Discreta rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l’erogazione del servizio, la descrizione dell’organizzazione, nonché le fasi, le procedure e i tempi di realizzazione in modo complessivamente discreto sebbene carente di dettagli e articolazioni operative. | ||||
0,24 – 0 | Sufficiente rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per l’erogazione del servizio, la descrizione dell’organizzazione, la descrizione dell’organizzazione, nonché le fasi, le procedure e i tempi di realizzazione in modo complessivamente sufficiente sebbene non rispondenti pienamente, carenti di dettagli ed articolazioni operative. | ||||
2.2 Modalità operative di gestione del servizio Nell’offerta tecnica dovranno essere individuate e descritte le modalità operative del servizio e la definizione dell’organizzazione oraria dell’equipe, con particolare attenzione ai seguenti aspetti, che saranno considerati quali elementi da prendere in considerazione, ai fini dell’attribuzione dei coefficienti nell’ambito della valutazione complessiva del presente sub elemento: organizzazione delle attività nella casa; specifiche modalità e organizzazione in fase di avvio del servizio, con indicazione specifica delle funzioni e dei compiti delle figure professionali dell’equipe impiegata; gestione degli eventuali ingressi temporanei in emergenza; azioni di sviluppo e mantenimento dell’autonomia elaborazione di un piano personalizzato di assistenza individuale; individuazione di modelli di rete con il territorio e modalità di integrazione socio sanitaria; sostegno nella cura personale, nel rispetto del sé e degli altri monitoraggio dello stato personale dei residenti funzionalità della turnazione del personale | 22 | ||||
Range (graduazione) di attribuzione dei coefficienti | Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione | ||||
1 – 0,75 | Piena rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo chiaro, coerente, ben articolato, concretamente attuabile e completo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e la descrizione delle attività. | ||||
0,74– 0,50 | Media rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e la descrizione delle attività. | ||||
0,49 – 0,25 | Discreta rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e la descrizione delle attività in modo complessivamente discreto sebbene carente di dettagli e articolazioni operative. | ||||
0,24 – 0 | Sufficiente rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano gli elementi premianti |
sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e la descrizione delle attività in modo complessivamente sufficiente sebbene non rispondenti pienamente, carenti di dettagli ed articolazioni operative. | |||||
2.3 Monitoraggio delle attività e del progetto, anche in relazione ai risultati attesi e ottenuti: descrizione del modello e degli strumenti adottati; definizione delle fasi di verifica; utilizzo di eventuali organismi terzi specializzati nella verifica Range Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione (graduazione) di attribuzione dei coefficienti Laddove il monitoraggio sia dettagliatamente descritto; 1 – 0,75 - Nelle fasi, negli strumenti e nella metodologia; - Sia stato individuato e formalizzato il rapporto con un organismo terzo che effettuerà la verifica Laddove il monitoraggio sia dettagliatamente descritto; 0,74– 0,50 - Nelle fasi, negli strumenti e nella metodologia 0,49 – 0,25 Laddove il monitoraggio sia sufficientemente descritto; - Nelle fasi, negli strumenti e nella metodologia Laddove il monitoraggio sia descritto in modo generico e 0,24 – 0 insufficiente | 6 | ||||
3. VALUTAZIONE OFFERTE MIGLIORATIVE MAX PUNTI 19 Criterio ON/OFF | Messa a disposizione di ulteriori risorse a tutela degli ospiti 3.1–Rete già attiva del concorrente, da mettere a disposizione per percorsi di socializzazione, formazione e/o impiego del tempo libero per i residenti della casa. Disponibilità del concorrente a mettere a disposizione per i residenti della casa,almeno un posto per la durata di mesi 12 (o due posti se servizi/progetti di durata inferiore ai 12 mesi) in servizi già attivi gestiti direttamente o realizzati da proprie risorse di rete. A titolo esemplificativo e non esaustivo: centro diurno, soggiorni estivi, laboratori occupazionali, tirocini formativi ecc. Criterio di valutazione: ON/OFF punti 9 | 9 | |||
3. 2 - Messa a disposizione di un automezzo con autista, per eventuali accompagni degli ospiti in situazione di particolare fragilità o secondo altra valutazione dell’equipe professionale e in accordo con il Dipartimento – per un minimo di 4ore al mese - Criterio di valutazione: ON/OFF punti 6 | 6 | ||||
3.3 - Supervisione mensile (minimo quattro ore) in favore degli operatori e delle dinamiche da questi esperite. Criterio di valutazione: ON/OFF punti 4 | 4 |
8. VARIANTI MIGLIORATIVE
Ai sensi dell’art. 23 comma 15 del d.lgs. n. 50/2016 le offerte progettuali potranno prevedere proposte migliorative del servizio purché conformi alle prescrizioni del presente capitolato. Tali offerte dovranno essere finalizzate ad ottimizzare il servizio stesso e potranno riguardare:
Messa a disposizione di ulteriori risorse a tutela degli ospiti:
• Rete già attiva del concorrente, da mettere a disposizione per percorsi di socializzazione, formazione lavorativa e/o impiego del tempo libero per i residenti della casa.
• Messa a disposizione di un automezzo con autista, per eventuali accompagni degli ospiti in situazione di particolare fragilità
• Supervisione mensile per un minimo quattro ore
Le proposte migliorative inserite dall’Organismo nell’offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell’organismo aggiudicatario e, costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante.
Tali offerte migliorative non comportano alcun ulteriore onere economico per la Stazione Appaltante.
9. MISURE DI TUTELA E PROTEZIONE DEGLI UTENTI
E’ fatto divieto all’Organismo affidatario di divulgare a chiunque informazioni inerenti l’erogazione del servizio prestato e la diffusione di notizie riguardanti singole persone inserite nel Servizio, o anche dati aggregati senza l’autorizzazione del Direttore della Direzione Benessere e Salute.
10. SUBAPPALTO
Non è ammesso il subappalto.
11. VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ E DEL RISPETTO DEI CCNL
Roma Capitale - Dipartimento Politiche Sociali -Direzione Benessere e Salute, si riserva con ampia e insindacabile facoltà e senza che l'Organismo affidatario possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità delle attività rese mediante il Direttore dell'esecuzione del contratto, secondo le modalità indicate nello schema di contratto a cui si fa espresso rinvio.
E’ facoltà dell’Amministrazione Capitolina effettuare senza preavviso e con le modalità considerate opportune, controlli e sopralluoghi per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’Organismo affidatario alle prescrizioni del presente Capitolato, al Contratto stipulato e al rispetto dei CCNL e di contratti integrativi di categoria di riferimento.
12. RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE
Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale, le parti fanno riferimento alle disposizioni contenute nel Codice Civile, nel D. Lgs n.50/2016 e s.m.i. e nelle vigenti leggi inerenti il settore.
Il Direttore di Direzione Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx