AVVISO
ALLEGATO 1 - Determinazione Dirigenziale Rep. QE/1553 del 12/05/2022
AVVISO
per l’individuazione di Enti del Terzo Settore per la co-progettazione, ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D. Lgs. n. 117/2017, della linea di attività 2 “Contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale” - Progetto Mete di inclusione urbana – finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. CUP j89h20000530001
PREMESSA
L’art. 118, quarto comma, della Costituzione, introdotto dalla Legge costituzionale n. 3/2001, di ri- forma del Titolo V della Costituzione, ha riconosciuto il principio di sussidiarietà orizzontale, accanto a quello di sussidiarietà verticale, ai fini dell’esercizio delle funzioni amministrative.
L’art. 55 del Decreto Legislativo n. 117/2017 e successive modifiche e integrazioni (ss.mm.ii.), re- cante il Codice del Terzo Settore (in avanti anche solo “CTS”), disciplina, in modo diffuso e relati- vamente alle attività di interesse generale, previste dall’art. 5 del CTS, l’utilizzo degli strumenti della co-programmazione, della co-progettazione e dell’accreditamento, ed in particolare, al primo ed al secondo comma, prevede che:
“1. In attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell'amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'esercizio delle proprie funzioni di programma- zione e organizzazione a livello territoriale degli interventi e dei servizi nei settori di attività di cui all'articolo 5, assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co- programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in parti- colare di quelle relative alla programmazione sociale di zona.
2. La co-programmazione è finalizzata all'individuazione, da parte della pubblica amministrazione procedente, dei bisogni da soddisfare, degli interventi a tal fine necessari, delle modalità di realiz- zazione degli stessi e delle risorse disponibili (…)”.
Il quadro normativo di riferimento sopra richiamato si integra, poi, per quanto di interesse, con le seguenti disposizioni e loro eventuali successive modifiche/integrazioni (ss.mm.ii.):
• l’articolo 119 del D.lgs. 267/2000, che prevede la possibilità di stipulare accordi di collabora- zione, nonché convenzioni con soggetti pubblici e privati per favorire una migliore qualità di servizi e/o interventi;
• la Legge n. 328/2000 e la legge regionale n. 11/2015 e ss. mm. relativa ala disciplina vigente in materia di sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali;
• la Legge n. 241/1990 sul procedimento amministrativo, come da ultimo modificata dalla legge n. 120/2020;
• la DGR n. 326/2017 in ordine alle procedure di co-progettazione;
• la Comunicazione della Commissione della Comunità europea 26/4/2006, SEC (2006) 516 “At- tuazione del programma comunitario di Lisbona: i servizi sociali d’interesse generale nell’Unione europea”, comunicazione del 26 aprile 2006 COM (2006) 177 definitivo;
• la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Econo- mico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni sull'ottava relazione sulla coesione: la coe- sione in Europa in vista del 2050- (2022) 24 finale;
• il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31 marzo 2021 con cui sono state adottate le Linee Guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, disciplinato negli articoli 55-57 del Decreto Legislativo n. 117/2017, a supporto degli enti pub- blici nella concreta applicazione degli articoli 55, 56 e 57.
Lo Statuto di Roma Capitale che al comma 2 dell’art. 2. Principi programmatici recita” L’azione amministrativa, improntata al rispetto del principio di sussidiarietà, è svolta secondo criteri di tra- sparenza, imparzialità, efficacia, efficienza, economicità, rapidità e semplicità nelle procedure per soddisfare le esigenze della collettività”.
Le Linee programmatiche 2021 -2026 per il governo di Roma Capitale che al punto 4. recitano” La città che include e non lascia indietro nessuno (. ) a misura di persona passa non solo da servizi
efficienti per tutte e tutti, ma anche da una lotta consapevole alle diseguaglianze e dalla promozione della coesione sociale. Promuoveremo un welfare che non sia più riparativo, frammentato e resi- duale, bensì fondato sull’ascolto dei bisogni per offrire risposte adeguate al territorio attraverso una strategia di sviluppo in una logica sistemica con le altre politiche, valorizzando anche il prezioso apporto della società civile e del Terzo Settore. Le politiche sociali debbono essere poste in cima all’agenda delle priorità non in modo settoriale, ma in collegamento e interdipendenza con le politi- che abitative, le politiche del lavoro, le politiche urbanistiche e le politiche educative e culturali, aspetti fondamentali in una città che abbia a cuore la tutela della dignità della persona. In questo modo si costruirà una rete di protezione per le persone, a partire da quelle che vivono in condizioni di maggiore difficoltà e che non possono continuare a subire l’assenza di risposte sistemiche e strut- turali”.
La legge n. 120/2020 di conversione con modificazioni del decreto-legge n. 76/2020 ha fra l’altro apportato modifiche al d. lgs. n. 50/2016, recante codice dei contratti pubblici, e segnatamente all’art. 30, comma 8, all’art. 59 e all’art. 140, al fine di fare salve le forme di coinvolgimento degli enti di Terzo settore, stabilite dagli articoli 55 e seguenti del d. lgs. n. 117/2017.
Richiamate
le sentenze della Corte costituzionale n. 131/2020, n. 255/2020 e n. 72/2022, con le quali sono chiariti la ratio e le finalità della nuova disciplina in materia di Terzo settore, di cui al Codice, quale applica- zione organica del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale, nonché le diversità di causa dei rapporti negoziali, disciplinati dal vigente codice dei contratti pubblici, rispetto a quelli attivati nell’ambito degli istituti della c.d. “Amministrazione condivisa”, ai sensi del codice del Terzo settore ed, infine, i principi da rispettare ai fini della corretta procedimentalizzazione.
Considerato
• che Roma Capitale – Dipartimento Politiche Sociali – è titolare del progetto “Mete di inclusione urbana” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione della durata di 24 mesi;
• che al fine di valorizzare la costruzione della comunità territoriale si è ritenuto di attivare un procedimento ad istruttoria pubblica per la co-progettazione e successiva gestione di una delle linee di attività del suddetto progetto: la linea di attività 2 “Contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale”;
• che la scelta di utilizzare lo strumento della co-progettazione dei servizi con soggetti del Terzo Settore trova giustificazione nel riconoscimento del Terzo Settore quale sub-sistema complesso in grado di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi, nonché nella necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci;
• che in quest’ottica Roma Capitale intende promuovere un’esperienza di welfare aperto alla par-
tecipazione di tutti i soggetti operanti sul territorio locale;
• che la partecipazione del Terzo Settore ai processi di co-progettazione dei servizi e degli interventi di inclusione sociale si rivela fondamentale per rendere maggiormente efficaci ed appropriate le risposte fornite, nonché per consentire un adeguato utilizzo delle risorse, garantendo la gestione secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, uniformità e appropriatezza nel sistema di offerta ed equità per accesso ai diritti sociali e alle prestazioni sociali;
• che lo strumento della co-progettazione vede, quindi, l’Amministrazione e il Terzo Settore alleati e ugualmente impegnati a trovare risposte efficaci alle reali domande sociali, a mettere a disposi- zione risorse ed a farsi promotori di reti per lo sviluppo qualitativo degli interventi;
• che gli atti della presente procedura comparativa sono stati elaborati in modo coerente e rispettoso di quanto previsto dall’art. 55 CTS e delle richiamate Linee guida ministeriali segnatamene, in ordine:
a) alla predeterminazione dell’oggetto, delle finalità e dei requisiti di partecipazione al procedimento
ad evidenza pubblica;
b) alla permanenza in capo all’Amministrazione pubblica procedente delle scelte e della valutazione
sulle proposte progettuali presentate dagli interessati;
c) al rispetto degli obblighi in materia di trasparenza e di pubblicità, ai sensi della disciplina vigente;
d) al rispetto dei principi del procedimento amministrativo ed in particolare di parità di trattamento e del giusto procedimento.
TUTTO CIÒ PREMESSO
ROMA CAPITALE - DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI E SALUTE INDICE IL PRESENTE AVVISO PUBBLICO
Art. 1 Finalità
1. Il presente Avviso di selezione (a seguire anche “Avviso”), adottato ai sensi dell’art. 55, comma 3, del D.Lgs. n. 117/2017, delle Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo Settore pubblicate con D.M. n. 72/2021 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, garantendo sempre e comunque i principi di cui all’art. 30 del D. Lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e dell’art. 1 della L. 241/1990, è finalizzato ad avviare una procedura di individuazione di Enti del Terzo Settore (in avanti anche solo “ETS”) esclusivamente in forma associata, al fine di promuovere e costruire la comunità territoriale, con Accordo di Rete o in Associazione Temporanea di Scopo (a seguire anche “Accordo” o “ATS” o “Associazione Temporanea”), costituita o costituenda, con cui attivare una collaborazione mediante co - pro- gettazione della linea di attività 2 “Contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale”- Progetto Mete di inclusione urbana – finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
2. Ciascuna ATS potrà partecipare alla presente procedura comparativa presentando un’idea pro-
gettuale.
3. Le idee progettuali dovranno avere ad oggetto azioni di contrasto al disagio abitativo attraverso un approccio basato sui servizi a supporto dell’inserimento abitativo dei cittadini di Paesi Terzi e al superamento di stereotipi e pregiudizi che alimentano diffuse diffidenze nei confronti degli stessi.
4. L’idea progettuale individuata sarà poi oggetto di co-progettazione con Roma Capitale, come più
approfonditamente specificato all’art. 8 del presente Avviso.
5. L’ATS individuata stipulerà con Roma Capitale una Convenzione (a seguire “Convenzione”), ai sensi dell’art. 4 del presente Avviso, finalizzata a regolare gli impegni dell’ATS ai fini della successiva realizzazione delle attività progettuali.
Art. 2
Oggetto dell’Avviso
1. Oggetto del presente Avviso è l’individuazione di una ATS per la co - progettazione e realizza- zione di servizi di accompagnamento, mediazione, consulenza e supporto per l’accesso alla casa da parte dei cittadini di Paesi Terzi a rischio di esclusione sociale.
2. La co-progettazione mira a definire un progetto operativo finale per l’attuazione della linea di attività 2 “Contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale” del Progetto Mete di inclusione urbana – finanziato dal Ministero del La- voro e delle Politiche Sociali.
3. Il progetto operativo finale, che sarà oggetto di Convenzione, in relazione alle finalità di interesse generale poste a fondamento dell’odierna procedura, dovrà considerare i seguenti elementi qua- lificanti:
◦ competenze e risorse utilizzate;
◦ processi di inclusione sociale;
◦ descrizione delle attività;
◦ strumenti di monitoraggio e valutazione degli esiti;
◦ sostenibilità e replicabilità dell’azione;
◦ campagna di comunicazione/sensibilizzazione sulla tematica: materiali informativi (per stampa, web, radio, video), contenuti per web e social media, creazione di canali web tematici;
◦ valutazione dell’impatto sociale degli interventi.
4. In relazione alle finalità di interesse generale, poste a fondamento della presente procedura, agli ETS viene chiesto di contemplare – nell’ambito dell’attività di co - progettazione -, oltre alla Valutazione d’ Impatto Sociale, i seguenti interventi:
◦ costruzione di una rete di strutture abitative;
◦ monitoraggio della domanda e dell’offerta reale di alloggi;
◦ informazione e consulenza sul mercato immobiliare;
◦ assistenza legale;
◦ attività di sensibilizzazione dei cittadini proprietari di alloggi;
◦ comunicazione volta a far conoscere l’iniziativa alla popolazione residente e soprattutto alla
sensibilizzazione del mercato immobiliare alle tematiche sociali.
5. Per una più completa comprensione delle azioni da realizzare, in coerenza con la peculiare configurazione della co-progettazione, si precisano gli indicatori ed i valori attesi, funzionali alle attività di interesse generale di cui alla presente procedura:
Descrizione indicatore | Valore atteso |
Nuclei familiari presi in carico dal servizio attivato con l’azione della Linea 2 | n. 60 |
Contratti di locazione stipulati attraverso i servizi attivati con l’azione della Linea 2 | n. 10 |
Le azioni individuate dal tavolo di co-progettazione dovranno, inoltre, realizzare i seguenti prodotti (minimi):
1) Documento descrittivo del modello operativo di lotta al disagio abitativo in cui saranno inclusi:
b) competenze e risorse utilizzate
c) processi
d) descrizione delle attività
e) eventuali strumenti di monitoraggio e valutazione adottati
f) sostenibilità e replicabilità dell’azione
g) analisi dei costi
h) varie ed eventuali
2) Campagna di comunicazione/sensibilizzazione sulla tematica: materiali informativi (per stampa, web, radio, video), contenuti per web e social media, creazione di canali web tematici.
Prodotti
6. Le risorse economiche, conferite dall’Amministrazione procedente nell’ambito della presente procedura, sono € 740.000,00 in favore dei destinatari finali, € 55.000,00 per acquisto di beni e servizi. A tale ultimo proposito, si precisa che, in ragione delle finalità della presente procedura, gli importi sopra richiamati non costituiscono corrispettivi a fronte dell’esecuzione di un servizio esternalizzato, quanto piuttosto contributi per lo svolgimento di attività di interesse generale, di cui all’art. 5 del d. lgs. n. 117/2017 e ss. mm., in ossequio all’art. 12 della legge n. 241/1990.
Art. 3 Soggetti ammessi
1. Sono ammessi a partecipare alla presente procedura comparativa di co-progettazione gli Enti del Terzo Settore di cui all'art. 4 del D. Lgs. n. 117/2017, esclusivamente in forma associata con Accordo di rete o in Associazione Temporanea di Scopo (a seguire anche “Accordo” o “ATS” o “Associazione Temporanea”), costituita o costituenda, in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 del presente Avviso.
2. I partecipanti all’Associazione Temporanea dovranno:
a) essere costituiti in ATS prima della stipula dell’eventuale Convenzione, di cui all’art. 4, oppure, al momento della presentazione della candidatura, definire i componenti dell’ATS e presentare dichiarazione di impegno dei medesimi componenti a costituire, in caso di selezione, l’ATS o l’Accordo di Rete;
b) mantenere la stessa compagine anche nella successiva fase realizzativa, fatte salve le ipotesi di legge in ordine alle modifiche soggettive ammesse.
3. Non è ammessa la partecipazione di un Ente come componente di più ATS, a pena di esclusione delle medesime ATS.
Art .4 Convenzione
1.Tra l’ATS individuata e Roma Capitale sarà stipulata una Convenzione, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990, avente ad oggetto la costituzione di un partenariato finalizzato alla collaborazione nell’attuazione del progetto operativo finale frutto del Tavolo di co-progettazione.
2. La durata della Convenzione è di 24 mesi e comunque fino al 23/11/2023, data di scadenza del progetto Mete di inclusione urbana, salvo il caso di prolungamento dei termini di conclusione del progetto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
3. Roma Capitale si riserva, in qualsiasi momento:
- di chiedere all’ATS partner la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere all’integrazione e alla diversificazione delle tipologie e modalità di intervento alla luce di sopraggiunte e motivate necessità di modifiche/integrazioni del progetto Mete di inclusione urbana, fermo restando il divieto di modifiche sostanziali del progetto;
- di disporre la cessazione degli interventi e delle attività, sempre a fronte di sopravvenute Disposizioni regionali, nazionali o europee (in entrambi i casi all’ATS partner non verrà riconosciuto alcunché a titolo di indennizzo o risarcimento). Nello specifico, Roma Capitale rimborserà all’Ente partner le somme relative alla realizzazione del progetto entro i limiti del budget approvato, con obbligo di rendicontazione, e, in ogni caso, previa verifica della regolarità relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali e comunque entro la somma massima messa a disposizione.
5. L’ATS partner sarà altresì tenuto a rispettare le vigenti disposizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e, pertanto, a comunicare il conto corrente, bancario o postale, appositamente dedicato, anche se non in via esclusiva, su cui saranno registrati tutti i movimenti finanziari afferenti il progetto, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto e ogni eventuale variazione dei suindicati dati.
Art. 5
Requisiti minimi di partecipazione
1. Al fine di manifestare il proprio interesse a co-progettare con Roma Capitale e presentare validamente la propria candidatura, gli Enti devono possedere, a pena di inammissibilità, i requisiti di seguito indicati, maturati alla data di presentazione della candidatura:
a) Requisiti di ordine generale:
-possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale a stipulare Convenzioni con la Pubblica
Amministrazione, ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016;
b) Requisiti costitutivi:
-iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS), di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 117/2017. Il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore deve intendersi soddisfatto da parte degli Enti attraverso la loro iscrizione, alla data di adozione del presente Avviso, a uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore, in applicazione dell’art. 101, secondo comma, del d. lgs. n. 117/2017 e ss. mm..
Sono ammessi altresì gli Enti che risultano in corso di iscrizione presso uno dei suddetti registri al momento della presentazione della propria candidatura.
Per le imprese sociali, il requisito dell’iscrizione del Registro unico nazionale del Terzo settore è soddisfatto mediante l’iscrizione nell’apposita sezione del registro delle imprese.
- sussistenza di apposita previsione, nel proprio Atto costitutivo e/o Statuto, relativa al perseguimento
di finalità e/o svolgimento di attività coerenti con l’oggetto del presente Avviso;
c) Requisiti tecnico-professionali:
-avere esperienza nei processi di inclusione sociale;
-operare nel territorio di Roma Capitale, quale requisito di imprescindibilità per la conoscenza del territorio e la costruzione della comunità territoriale, e, in caso contrario, di essere in possesso delle risorse, della capacità e dei mezzi necessari per garantire la conoscenza del territorio comunale e dei relativi bisogni;
-essere in regola con le polizze assicurative degli operatori e volontari coinvolti: infortuni e malattie connessi allo svolgimento delle attività stesse nonché responsabilità civile verso terzi e verso prestatori d’opera per tutto il periodo di svolgimento delle attività in Convenzione;
-disporre di operatori formati ed esperti, in possesso delle competenze necessarie allo svolgimento delle attività previste;
-rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali come previsto dal Regolamento U.E. n.679/2017 in vigore dal 25. 05.2018 come definite dalle successive modifiche del Dlgs. 196/2003 Codice della Privacy.
2. I soggetti partecipanti attestano il possesso dei sopraelencati requisiti di partecipazione mediante Dichiarazione sostitutiva, ai sensi del DPR n. 445/2000, che dovrà essere presentata e sottoscritta digitalmente, da ciascun Ente componente l’ATS.
3. Roma Capitale si riserva di effettuare le verifiche circa il possesso dei requisiti di cui al presente articolo.
4. In caso di difetti, carenze o irregolarità non essenziali, Roma Capitale potrà richiedere integrazioni/chiarimenti.
Art. 6
Modalità e termini di partecipazione
La candidatura dovrà essere sottoscritta digitalmente utilizzando l'Allegato A - “Domanda di partecipazione alla procedura comparativa di co-progettazione. La domanda presentata secondo format diversi non sarà accettata e sarà esclusa.
La domanda di partecipazione, compilata e sottoscritta digitalmente dall’Ente capofila dell’ATS, pena l’inammissibilità, o in caso di ATS costituenda, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta digitalmente da tutti i legali rappresentanti degli Enti facenti parte dell’ATS.
1. dovrà essere inviata esclusivamente al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata - PEC
:xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx entro le ore 12,00 del 6 giugno 2022 specifi- cando nell'oggetto: "Manifestazione di interesse per la co - progettazione e successiva ge- stione della linea di attività 2 “contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale” del Progetto Mete di inclusione urbana– finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. CUP j89h20000530001
2. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i curricula degli Enti facenti parte dell’ATS con specifica indicazione delle attività analoghe e/o connesse a quelle oggetto della co- progettazione.
3. Alla candidatura, a pena di esclusione, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Allegato A Domanda di partecipazione alla procedura comparativa di co-progettazione;
- Allegato B Dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, attestanti il possesso dei requisiti di partecipazione e le esperienze possedute in servizi e interventi attinenti a quelli oggetto della presente procedura, con indicazione dei riferimenti identificativi, delle attività ivi svolte e dell’importo, inclusa espressa liberatoria in favore di Roma Capitale per eventuali responsabilità legate alla proprietà intellettuale dell’idea progettuale presentata, sottoscritte digitalmente dai legali rappresentanti di ciascun compo- nente l’ATS;
- Mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pub- blico o scrittura privata autenticata o, in caso di Associazione Temporanea non ancora costi- tuita, dichiarazione, compilata e sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno la medesima, attestante l’impegno, in caso di individuazione, a costituire l’ATS, conferendo mandato col- lettivo speciale con rappresentanza al soggetto qualificato come mandatario, che stipulerà la Convenzione in nome e per conto delle mandanti e provvederà alla gestione dei rapporti am- ministrativi e organizzativi con Roma Capitale;
-Dichiarazione in cui si indicano le parti del Progetto che saranno eseguite dai singoli soggetti associati.
- Allegato C Idea progettuale, sottoscritta digitalmente da tutti i legali rappresentanti com-
ponenti l’ATS.
4. Roma Capitale si riserva di controllare la veridicità delle dichiarazioni rese e di poter chiedere eventuali integrazioni e/o chiarimenti. Le dichiarazioni false o non veritiere comporteranno, oltre alla responsabilità penale del dichiarante, la decadenza del soggetto partecipante ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. n. 445/200, e ss. mm. ii.
Art .7 Procedura
Fase dell’ammissibilità
1. Sono ammesse alla presente procedura comparativa le candidature che:
a) provengano dai soggetti di cui all’art. 3 del presente Avviso;
b) siano presentate da soggetti in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 del presente Avviso;
c) siano presentate entro i termini e con le modalità di cui all'art. 6 del presente Avviso;
d) siano corredate dalla presentazione di idee progettuali coerenti con quanto previsto dall’art. 2 del
presente Avviso;
2. La mancanza di uno solo dei requisiti di cui al comma 1 del presente articolo comporta la non ammissibilità della candidatura alla presente procedura comparativa.
3. A seguito della ricezione delle candidature, Roma Capitale ne valuterà la regolarità formale, non- ché la corrispondenza ai requisiti richiesti dal presente Avviso. La verifica dei requisiti, anche formali, sarà effettuata da una Commissione nominata dopo la scadenza del termine per il rice- vimento delle candidature fissato dal presente Avviso.
4. Trovano applicazione le disposizioni previste dalla legge n. 241/1990 in materia di soccorso istrut- torio.
Fase della valutazione delle proposte progettuali
1. La suddetta Commissione, in una o più sedute riservate, valuterà nel merito le candidature am- missibili e le idee progettuali, attribuendo un punteggio massimo di 100 punti, secondo i criteri di valutazione di cui alla tabella sotto riportata. Le idee progettuali dovranno essere formulate in modo sintetico (massimo 20 pagine, esclusi eventuali allegati), illustrando in maniera organica, coerente e dettagliata i contenuti corrispondenti ai criteri di valutazione indicati nella tabella di cui al successivo punto 2.
2. Criteri di valutazione e punteggio
CRITERI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO |
A) Capacità tecnica ed organizzativa | max 30 punti |
Elenco interventi/progetti realizzati nel quinquiennio 2016-2017-2018-2019 -2020. Gl interventi/progetti si intendono cumulativamente per l’ATS | max 20 punti |
Strutturazione organizzativa, con particolare riferimento a risorse umane, coordinamento e modalità di monitoraggio. | max 10 punti |
B) Capacità di radicamento nel territorio di Roma Capitale Indicare gli effettivi e duraturi rapporti di collaborazione con enti, organiz- zazioni ed altri soggetti impegnati nei progetti di inclusione sociale alle- gando convenzioni, accordi di collaborazione, protocolli d’intesa, ecc. | max 40 punti |
C) Idea progettuale | max 30 punti |
Effettiva conoscenza del contesto sociale ed efficace descrizione del conte- sto e del bisogno specifico “Contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale” | max 10 punti |
Coerenza dell’idea progettuale rispetto allo specifico bisogno | max 10 punti |
Descrizione della Valutazione d’Impatto sociale | max 10 punti |
Descrizione dei processi innovativi di inclusione sociale | max 10 punti |
3. In relazione alle finalità di interesse generale poste a fondamento della presente procedura, sarà individuata a partecipare al tavolo di co-progettazione l’ATS la cui proposta progettuale abbia ottenuto un punteggio minimo di 60/100.
4. A parità di punteggio finale, nella stesura della graduatoria verrà data priorità a chi ha ottenuto un punteggio più elevato nella sezione relativa al punto B) “Capacità di Radicamento nel Territorio di Roma Capitale”.
Art. 8
Co-progettazione
1. Il percorso di co-progettazione procederà secondo le seguenti fasi:
(a) individuazione dell’ATS partner in possesso dei requisiti di ordine generale e tecnico- profes- sionali di cui ai precedenti articoli del presente Avviso. Questa fase dovrà concludersi entro venti (20) giorni dalla scadenza dei termini stabiliti dal presente Avviso per la presentazione della candidatura e delle proposte progettuali;
(b) avvio della co-progettazione con l’ATS partner individuata ed elaborazione del progetto ope- rativo finale mediante l’interlocuzione tecnica tra Roma Capitale e l’ATS partner. Questa fase dovrà concludersi entro trenta (3)0 giorni dalla conclusione della fase indicata al precedente punto (a);
(c) sottoscrizione della Convenzione tra Roma Capitale e l’ATS partner. Questa fase dovrà con- cludersi entro quindici (15) giorni dall’elaborazione del progetto operativo finale e del crono- programma.
(d) Attuazione della Convenzione mediante la realizzazione delle attività di interesse generale previste dal progetto operativo finale.
2. Qualora l’esito del Tavolo di co-progettazione venisse ritenuto insoddisfacente e non rispondente ai bisogni dell’Amministrazione, quest’ultima potrà: a) intraprendere un percorso analogo con l’ATS con il successivo miglior punteggio in graduatoria; b) revocare l’intera procedura comparativa.
0.Xx risultato definitivo del Tavolo di co-progettazione sarà formalizzato con successivo provvedimento di individuazione dell’ATS partner che diverrà efficace soltanto dopo l’esito positivo delle verifiche e controlli sui requisiti richiesti per contrattare con la pubblica amministrazione.
4. Le operazioni del Tavolo di co-progettazione saranno debitamente verbalizzate e conservate agli atti, nel rispetto della tutela delle opere dell’ingegno e/o della proprietà industriale e della concorrenza.
5. Roma Capitale è manlevata da qualsiasi responsabilità correlata alla partecipazione dell’ATS al Tavolo di co-progettazione, anche in relazione al materiale ed alla documentazione eventualmente prodotta in quella sede.
Art. 9 Pubblicità
1. Il presente Avviso è pubblicato, unitamente agli allegati, all’Albo Pretorio e sulla sezione Am-
ministrazione trasparente del sito web di Roma Capitale.
2. Si provvederà a pubblicare sul sito istituzionale l'esito della presente procedura comparativa di individuazione dell’ATS partner, ritenendo con ciò assolti tutti gli obblighi di comunicazione ai partecipanti.
3. L’Avviso non determina alcun vincolo per l’Amministrazione che si riserva la possibilità di so- spendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il presente procedimento, senza che i parte- cipanti possano vantare alcuna pretesa, ovvero di procedere anche in presenza di un’unica can- didatura.
Art. 10 Trattamento dei dati personali
1. I dati personali dei quali Roma Capitale entrerà in possesso a seguito della presente procedura saranno trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. e del Regolamento (UE) 2016/679, secondo i principi di correttezza, liceità e trasparenza e a tutela della riservatezza e dei diritti dei soggetti proponenti.
2. I dati forniti saranno trattati per le finalità del presente Avviso e diffusi sul sito di Roma Capitale limitatamente a quanto richiesto dalla normativa in materia di trasparenza di cui al D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.
3. Il titolare del trattamento dati è Roma Capitale. Il responsabile del trattamento dati è il Direttore del Dipartimento Politiche Sociali e Salute.
Art. 11
Responsabile del procedimento amministrativo e contatti
1. Il responsabile del procedimento, di cui alla legge n. 241/1990, in oggetto è la Dottoressa Xxxxxxx Xxxxxxx del Dipartimento Politiche Sociali e Salute -Roma Capitale.
2. Per informazioni ed eventuali chiarimenti sul presente Avviso, si può scrivere al seguente indi- xxxxx di Posta Elettronica Certificata - PEC : xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx entro 5 giorni lavorativi dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione inserendo nell’oggetto della PEC la dicitura:
"Manifestazione di interesse per la co-progettazione e successiva gestione della linea di attività 2 “contrasto al disagio abitativo dei cittadini di Paesi Terzi nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale” del Progetto Mete di inclusione urbana–finanziato dal Mini- stero del Lavoro e delle Politiche Sociali. CUP j89h20000530001”
3. Roma Capitale si riserva la possibilità di contattare i candidati alla Manifestazione d’interesse qualora emergesse l’esigenza di avere da essi chiarimenti o informazioni durante la procedura di valutazione. Questo contatto avverrà esclusivamente via PEC. È pertanto indispensabile che l’in- dirizzo PEC indicato nella Manifestazione d’interesse sia corretto e funzionante e venga quoti- dianamente monitorato. Alla medesima PEC possono essere inoltrate le richieste di chiarimento relative al presente avviso entro il 28 maggio 2022. Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 3 giorni prima della scadenza, mediante pubblicazione in forma anonima sul sito dipartimentale. Non sono ammessi chiarimenti telefonici
Allegati:
- Allegato A_Modello di domanda di partecipazione alla procedura comparativa di co-progettazione;
- Allegato B_ Modello di dichiarazione sostitutiva;
- Allegato C_ Modello di elaborato per la presentazione dell’idea progettuale;
- Allegato D_Schema di Convenzione.