GRUPPO INTESA SANPAOLO
n° 523
GRUPPO INTESA SANPAOLO
FIRMATO UN NUOVO ACCORDO
1.100 ASSUNZIONI
2.000 USCITE VOLONTARIE
16 NOVEMBRE 2021
Solo poche ore fa è stato sottoscritto un nuovo Accordo che, in conseguenza dell’impatto che la digitalizzazione ha - e continuerà ad avere - in termini di riqualificazione/riconversione professionale richiesta alle persone del Gruppo ISP, attua le decisioni che le XX.XX. ed il Gruppo ISP hanno condiviso di assumere.
Nel merito, anche alla luce della presentazione del prossimo Piano d’Impresa 2022-2025 del Gruppo ISP, con l’Accordo firmato si intende prevedere nuove assunzioni per favorire la buona occupazione, e definire, allo stesso tempo, un piano di uscite volontarie del personale rispetto a quelle già accolte con i precedenti Accordi, che possano rappresentare ancora una volta una valida alternativa volontaria alla citata riqualificazione/riconversione professionale.
Le nuove uscite volontarie - massimo 2.000 - avverranno per pensionamento o accesso al Fondo di Solidarietà, ferma l’efficacia dell’Accordo 29 settembre 2020, inclusi i Dirigenti. Le assunzioni - massimo 1.100 - saranno invece aggiuntive a quelle già previste nei prossimi
anni - nr. 3.500 da realizzarsi entro il mese di giugno 2024 - già oggetto di Accordo tra le XX.XX. ed il Gruppo ISP.
L’offerta è rivolta a tutto il personale, compresi i Dirigenti, dipendente delle società italiane del Gruppo ISP che applicano il CCNL Credito, nonché al personale destinatario degli Accordi 12 marzo 2019 e 28 novembre 2019 sottoscritti da UBI Banca e UBI Sistemi e Servizi relativi alle cessioni di attività e risorse rispettivamente a G.S.D. Gestione Servizi Digitali ed a BCube Service.
POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE E SOLIDARIETA’ GENERAZIONALE
Con l’Accordo si stabilisce di procedere a nuove assunzioni per supportare la crescita del Gruppo ISP e le nuove attività. A tal fine, fermi gli Accordi già siglati che prevedono nr.
3.500 assunzioni da realizzarsi entro il mese di giugno 2024, il numero complessivo di assunzioni che saranno perfezionate entro il 31 dicembre 2025 sarà pari a 4.600 (di cui
1.100 con questo ulteriore Accordo) a fronte del raggiungimento di nr. 2.000 uscite volontarie valide, sempre ai sensi del presente accordo, e di nr. 7.200 uscite volontarie già validamente ricevute, ai sensi dell’accordo 29 settembre 2020.
Le nuove 1.100 assunzioni saranno realizzate entro il 30 giugno 2025, con particolare attenzione alla Rete commerciale, alle zone svantaggiate del Paese, ed al Mezzogiorno, valutando anche le posizioni dei lavoratori collocati nella Sezione Emergenziale del Fondo di Solidarietà di Settore.
PERSONALE CHE HA MATURATO O CHE MATURERA’
IL REQUISITO PENSIONISTICO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2023
Il personale interessato dalla previsione è formato da tutti coloro che hanno già maturato i requisiti pensionistici, o che li matureranno entro il 31 dicembre 2023, e che non abbiano già presentato richiesta valida di risoluzione del rapporto di lavoro, ai sensi degli Accordi 29 maggio 2019 e 29 settembre 2020.
L’uscita potrà avvenire solo con accesso al pensionamento volontario. Il termine ultimo di presentazione della domanda di adesione all’Accordo è il 31 gennaio 2022, utilizzando l’Allegato A dell'Accordo. Il rapporto di lavoro sarà risolto il 28 febbraio 2022 ovvero, se successivo, l’ultimo giorno del mese precedente la decorrenza del pagamento del trattamento pensionistico dell’A.G.O.
A detto personale sarà riconosciuta una somma equivalente all’indennità di mancato preavviso, come da previsione del CCNL di categoria, da erogarsi a titolo di trattamento aggiuntivo/integrazione al TFR, che sarà maggiorata di due dodicesimi della RAL se l’adesione perverrà entro il 24 dicembre 2021.
PERSONALE CHE MATURERA’ IL REQUISITO PENSIONISTICO TRA IL 1° GENNAIO 2024 ED IL 31 DICEMBRE 2024
Il personale interessato dalla previsione è formato da tutti coloro che matureranno i requisiti di pensionamento tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2024, e che non abbiano già presentato richiesta valida di risoluzione del rapporto di lavoro, ai sensi degli Accordi 29 maggio 2019 e 29 settembre 2020. Può scegliere tra:
OPZIONE PENSIONE: risolvere consensualmente il rapporto di lavoro l’ultimo giorno del mese precedente alla decorrenza del pagamento del trattamento pensionistico dell’A.G.O. facendo pervenire all’Azienda l’apposito modulo di adesione (Allegato B) entro e non oltre la data del 31 gennaio 2022.
A detto personale sarà riconosciuta una somma equivalente all’indennità di mancato preavviso, come da previsione del CCNL di categoria, da erogarsi a titolo di trattamento aggiuntivo/integrazione al TFR, che sarà maggiorata di due dodicesimi della RAL se la stessa perverrà entro il 24 dicembre 2021.
OPZIONE FONDO DI SOLIDARIETA’: accettare l’“Offerta al pubblico” per risolvere consensualmente, ed in maniera irrevocabile, il rapporto di lavoro alla scadenza che sarà comunicata dalla Società datore di lavoro (ad esempio 30 giugno 2022 e 31 dicembre 2022), per accedere volontariamente al “Fondo di Solidarietà” secondo le modalità e con applicazione delle previsioni di seguito indicate. Sarà necessario far pervenire all’Azienda l’apposito modulo di adesione (Allegato C) entro e non oltre il 31 gennaio 2022.
PERSONALE CHE MATURERA’ IL REQUISITO PENSIONISTICO TRA IL 1° GENNAIO 2025 ED IL 31 DICEMBRE 2028
Il personale interessato dalla previsione è formato da tutti coloro che matureranno i requisiti di pensione e/o i trattamenti pensionistici dell’A.G.O. tra il 1° gennaio 2025 ed entro il 31 dicembre 2028, e che non abbiano già presentato richiesta valida di risoluzione del rapporto di lavoro, ai sensi degli Accordi 29 maggio 2019 e 29 settembre 2020.
Detto personale potrà accettare volontariamente l’“Offerta al pubblico” per risolvere
consensualmente ed in maniera irrevocabile il rapporto di lavoro alla scadenza ultima
del 31 marzo 2025, o altra data antecedente che sarà comunicata dalla Società datore di lavoro, per accedere volontariamente al Fondo di Solidarietà. Sarà necessario far pervenire all’Azienda l’apposito modulo di adesione (Allegato C), entro e non oltre il 31 gennaio 2022.
L’Azienda potrà anticipare, rispetto al termine del 31 marzo 2025, il termine di risoluzione e di cessazione del rapporto di lavoro ad una delle seguenti date: 30 giugno e 31 dicembre 2022, 31 dicembre 2023, 31 marzo, 30 giugno e 31 dicembre 2024. La decisione sarà comunicata circa 30 giorni prima della data finale del rapporto di lavoro.
A detto personale saranno garantiti il mantenimento dell’iscrizione al FSI, il riconoscimento, a titolo di trattamento aggiuntivo/integrazione al TFR, dell’importo complessivo che sarebbe spettato conservando l’iscrizione al Fondo di Previdenza Complementare del Gruppo ISP calcolato come valore del contributo aziendale mensile riferito all’ultima retribuzione, le condizioni agevolate.
PERSONALE CHE ESERCITA L’OPZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIRITTO A PENSIONE CON LA COSIDDETTA “QUOTA 100”
Il personale interessato dalla previsione è formato da tutti coloro che manifestano la volontà di accedere al pensionamento esercitando l’opzione per la maturazione del diritto a pensione con la cosiddetta “Quota 100”, e che non abbiano già presentato richiesta valida di risoluzione del rapporto di lavoro, ai sensi degli Accordi 29 maggio 2019 e 29 settembre 2020.
Il termine ultimo di presentazione della domanda di adesione all’Accordo è il 31 gennaio 2022, utilizzando l’Allegato D dell'Accordo. Il rapporto di lavoro sarà risolto consensualmente il 28 febbraio 2022 ovvero, se successivo, l’ultimo giorno del mese precedente la decorrenza del pagamento del trattamento pensionistico dell’A.G.O.
A detto personale sarà riconosciuta una somma equivalente all’indennità di mancato preavviso, come da previsione del CCNL di categoria, da erogarsi a titolo di trattamento aggiuntivo/integrazione al TFR, che sarà maggiorata di due dodicesimi della RAL se la domanda di adesione perverrà entro il 24 dicembre 2021.
Inoltre, si procederà al calcolo del numero dei mesi che intercorrono tra il mese di cessazione (non conteggiato) e il mese in cui si maturerebbe il requisito dei “42 anni e 10 mesi” di contribuzione per gli uomini, oppure dei “41 anni e 10 mesi” per le donne, oppure il mese in cui si maturerebbe il requisito pensionistico di “vecchiaia”, se antecedente, con l’aggiunta del 1,5% della RAL per ogni mese (o frazione) compreso tra il 7° e il 18°, e il 2% della RAL per ogni mese (o frazione) successivo al 18°. L’incentivo così
calcolato, al netto dei suddetti due dodicesimi di RAL, non potrà superare il 75% della stessa.
PERSONALE CHE ESERCITA L’OPZIONE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIRITTO A PENSIONE CON LA “OPZIONE DONNA”
Il personale interessato dalla previsione è formato da tutte coloro che manifestano la volontà di accedere al pensionamento anticipato secondo le regole della cd. “opzione donna”, e che non abbiano già presentato richiesta valida di risoluzione del rapporto di lavoro, ai sensi degli Accordi 29 maggio 2019 e 29 settembre 2020.
Il termine ultimo di presentazione della domanda di adesione all’Accordo è il 31 gennaio 2022, utilizzando l’Allegato E dell'Accordo. Il rapporto di lavoro sarà risolto consensualmente il 28 febbraio 2022.
Al suddetto personale sarà riconosciuto un importo onnicomprensivo lordo pari al 75% della RAL, da erogarsi a titolo di trattamento aggiuntivo/integrazione al TFR, che sarà maggiorato di due dodicesimi della RAL se la richiesta di adesione perverrà entro il 24 dicembre 2021
GRADUATORIA ED ALTRO
Nel caso in cui le domande di pensionamento, o accesso al Fondo di Solidarietà, risultassero superiori a 2.000, sarà redatta apposita graduatoria, unica a livello di Gruppo, definita in base alla data di maturazione del diritto a pensione, ed a parità della data di maturazione del diritto, in ragione della maggiore età anagrafica. Sarà data priorità ai titolari delle previsioni ex art. 3, comma 3 della L. 104/1992 per sé, e al personale disabile con percentuale di invalidità non inferiore al 67%.
L’eventuale riscatto e/o ricongiunzione di periodi contributivi che consente la “maturazione del diritto” dovrà essere già richiesto alla data di presentazione della domanda di adesione, e dovrà essere perfezionato entro 31 maggio 2022, pena la decadenza.
La richiesta di trasferimento del cd. “TFR Pregresso” potrà essere avanzata da parte del personale che maturi il primo tra i requisiti stabiliti dalla Legge per i trattamenti pensionistici dell’A.G.O. entro il 31 dicembre 2028.
Inoltre, l'Azienda accoglierà le domande presentate dai colleghi con contratto di lavoro a tempo parziale, che accedono al Fondo di Solidarietà, volte al ripristino del contratto lavoro a tempo pieno nel corso del mese precedente la cessazione rapporto di lavoro.
Da tempo FIRST Cisl del Gruppo ISP lamentava, al tavolo di trattativa, la cronica mancanza di personale, in particolar modo nella rete commerciale. Al tempo stesso colleghe e colleghi manifestavano il desiderio di poter operare un cambio generazionale.
L’Accordo firmato oggi dà un’ulteriore risposta a questi due imperativi perché consente l’assunzione fino a 4.600 persone entro il 31 dicembre 2025 - di cui
1.100 con questo Accordo - a fronte del raggiungimento di ulteriori nr. 2.000 uscite volontarie per esodo o pensionamento.
Un’ulteriore conferma che i desideri dei nostri Associati sono i nostri desideri, e che il nostro impegno per la loro realizzazione è, da sempre, totale ed assiduo!
La Segreteria Gruppo Intesa Sanpaolo
Milano, 16 novembre 2021