MODALITA’ E CONDIZIONI CONTRATTUALI PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI DEL
MCC
MODALITA’ E CONDIZIONI CONTRATTUALI PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI DEL
CONSORZIO ELETTRICO INDUSTRIALE DI STENICO S.C.
SOMMARIO
1. OGGETTO E AMBITO DI APPICAZIONE PER UNA RICHIESTA DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DI POTENZA INFERIORE A 800WATT MEDIANTE “ COMUNICAZIONE UNICA “.
1.1 EVENTUALE NOTIFICA AL COMUNE COMPETENTE
1.2 MODALITA’ DI TRASMISSIONE E GESTIONE DELLE RICHIESTE INVIATE CON MODELLO UNICO
1.3 ONERI DI CONNESSIONE A CARICO DEL RICHIEDENTE
1.4 CONDIZIONI PROCEDURALI PER GLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800 Watt CHE SI AVVALGONO DELLA COMUNICAZIONE UNICA
1.5 OPERE DI COMPETENZA DEL RICHIEDENTE
1.6 ADEMPIMENTI SUCESSIVI ALL’ATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
1.7 POTENZIAMENTO DELL’IMPAINTO DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800W E VINCOLI ENTRO CUI E’ POSSIBILE UTILIZZARE PER TALE FINALITA’ LA COMUNICAZIONE UNICA
1.8 MODALITA’ TEMPI PER COMUNICARE A CEIS SC LA VOLONTA’ DI DISMETTERE L’IMPIANTO DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800W
2. OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE PER UNA RICHIESTA DI CONNESSIONE ATTIVA CON PROCESSO SEMPLIFICATO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI EX DECRETO MINISTERIALE 22 AGOSTO 2022 E PER IMPIANTI DI MICROCOGENERAZIONE EX DECRETO MINISTERIALE 16 MARZO 2017
2.1 COMUNICAZIONE PRELIMINARE AL COMUNE COMPETENTE
2.2 MODALITA’ DI TRASMISSIONE E GESTIONE DELLE RICHIESTE INVIATE CON IL MODELLO UNICO
2.3 OPERE DI COMPETENZA RICHIEDENTE
2.4 ATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
2.5 ADEMPIMENTI DURANTE LA FASE DI ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
2.6 RECAPITI TELEFONICI ED INDIRIZZO E-MAIL DI CEIS S.C.
2.7 MODALITA’ E TEMPI PER LA PRESENTAZIONE DI UNA RICHIESTA DI VOLTURA DELLA CONNESSIONE
2.8 MODALITA’ E TEMPI PER LA RICHIESTA DI RINUNCIA ALLA PRATICA DI CONNESSIONE E PER LA COMUNICAZIONE DISMISSIONE, MESSA IN CONSERVAZIONE E RIATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
3 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE DI UNA RICHIESTA DI CONNESSIONE ATTIVA CON PROCESSO ORDINARIO
4 AREE CRITICHE
4.1 OPEN SEASON
5 MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI CONNESSIONE ATTIVA PER IL PROCESSO ORDINARIO
6 QUALIFICAZIONE DELLE UNITA’ DI PRODUZIONE IN GAUDI’
6.1 MODALITA’ DI REGISTRAZIONE SUL PORTALE GAUDI’
7 TEMPI DI RISPOSTA DEL DISTRIBUTORE
8 SOLUZIONI TECNICHE DI CONNESSIONE COMUNI A PIU’ RICHIEDENTI
9 COORDINAMENTO CON ALTRI GESTORI DI RETE
10 PROCEDURA PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI IN MEDIA E BASSA TENSIONE
10.1 PREVENTIVI PER LA CONNESSIONE
10.2 CORRISPETTIVI PER LA CONNESSIONE
10.3 MODALITA’ PER LA SCELTA DELLA SOLUZIONE PER LA CONNESSIONE DA PARTE DEL RICHIEDENTE
10.4 PROCEDURE AUTORIZZATIVE
10.4.1 CASO DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI
10.4.2 CASO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE COGENERATIVI AD ALTO RENDIMENTO O ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI
10.4.3 AUTORIZZAZIONE PER IMPIANTI DI RETE CONDIVISI TRA PIU’ RICHIEDENTI
10.4.4 AGGIORNAMENTO DEL PREVENTIVO
10.5 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE
10.5.1 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE A CURA DI CEIS S.C.
10.5.2 REALIZZAZIONE IN PROPRIO DA PARTE DEL RICHIEDENTE DELL’IMPIANTO DI RETE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI O COGENERATIVI AD ALTO RENDIMENTO
10.6 REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
10.7 ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE
10.7.1 ADEMPIMENTI DURANTE L’ESERCIZIO DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
10.7.2 RECAPITI TELEFONICI E INDIRIZZO E-MAIL DI CEIS S.C.
10.8 DISPOSIZIONE PER LA CONNESSIONE DI UN LOTTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE
10.9 INDENNIZZI AUTOMATICI
10.10 MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DI UNA RICHIESTA DI VOLTURA DI UNA PRATICA DI CONNESSIONE DURANTE L’ITER DI CONNESSIONE
10.11 VOLTURA DEL TITOLARE DELLA CONNESSIONE DOPO L’ATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
10.12 MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DELLA DECADENZA DI UNA PRATICA DI CONNESSIONE
10.13 MODALITA’ PER LA RICHIESTA DI MESSA IN CONSERVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
10.14 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA RIATTIVAZIONE IMPIANTO DI PRODUZIONE A SEGUITO DELLA PRECEDENTE MESSA IN CONSERVAZIONE
10.15 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI DISMISSIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE
11 OSSERVABILITA’ PERIMETRO STANDARD – IMPIANTI POTENZA >1000Kw
12 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
12 ALLEGATI
SEZIONE MCC DEDICATA AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800 WATT
1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE PER UNA RICHIESTA DI CONNESSONE ATTIVA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DI POTENZA INFERIORE A 800 WATT, MEDIANTE “COMUNICAZIONE UNICA“.
La presente sezione definisce le “modalità e le condizioni contrattuali“ (di seguito definite MCC) adottate da CEIS Sc per l’erogazione del servizio di connessione alle proprie reti di:
• impianti di produzione di potenza attiva nominale inferiore a 800W;
• impianti di produzione “Plug & Play” intesi come impianti di produzione di potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350W che risultano completi e pronti alla connessione diretta tramite spina a presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto elettrico dell’unità di consumo.
Tali impianti di produzione e relativo impianto di utenza sono realizzati secondo quanto definito dalla Norma CEI 0-21;
La Comunicazione Unica è una modalità semplificata con la quale può essere richiesta la connessione alla rete con obbligo di connessione di terzi per un impianto di produzione che soddisfa determinati requisiti, per il quale il richiedente decide di avvalersi di un inter di connessione semplificato a fronte “della rinuncia a usufruire di una remunerazione per l’eventuale energia elettrica prodotta e immessa in rete dall’impianto oggetto della richiesta di connessione”.
Possono essere presentate richieste di connessione alla rete di CEIS Sc, di impianti di produzione di potenza inferiore a 800W tramite la Comunicazione Unica esclusivamente per i seguenti casi:
• utilizzo di un punto di connessione esistente nel quale è attivo un contratto di fornitura di energia elettrica con potenza già disponibile in prelievo non inferiore alla potenza dell’impianto di produzione da connettere;
• non sono connessi ulteriori impianti di produzione.
Qualora l’impianto di produzione in questione non soddisfi tutti i requisiti dal TICA, CEIS Sc ne dà motivata informazione al richiedente ed evidenzia la necessità di presentare richiesta di connessione secondo le modalità di cui all’articolo 6 del “Testo integrato delle connessioni attive” – TICA. In tali casi trovano applicazione le normali condizioni di cui ai Titoli I, Titolo II, e Titolo II bis, della parte III del TICA.
Un vantaggio della connessione di questa tipologia di impianti consiste nel non dover corrispondere alcun corrispettivo all’impresa distributrice, per la richiesta di connessione.
1.1 EVENTUALE NOTIFICA AL COMUNE COMPETENTE
Si consiglia una verifica preliminare presso l’amministrazione comunale competente per territorio, sulla necessità di una eventuale procedura autorizzativa in materia urbanistica.
1.2 MODALITA’ DI TRASMISSIONE E GESTIONE DELLE RICHIESTE INVIATE CON IL MODELLO UNICO
La Comunicazione Unica viene trasmessa dal soggetto richiedente a CEIS Sc solo per via informatica utilizzando l’indirizzo di posta elettronica xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx.
Prima di procedere con l’invio della Comunicazione Unica, il richiedente la connessione prende visione e accetta le modalità e le condizioni contrattuali – (in seguito MCC) per la connessione, in conformità con il Testo integrato per le Connessioni Attive (TICA).
Con la presentazione della “Comunicazione Unica” il richiedente la connessione invia i seguenti allegati:
Per impianti di produzione “Plug & Play”
• Scansione del documento di identità
• Schema elettrico unifilare dell’impianto
• Eventuale delega alla presentazione della domanda
Per impianti di produzione di potenza attiva nominale inferiore a 800 Watt.
• Schema elettrico unifilare definitivo dell’impianto di produzione, con evidenza dei generatori, degli inverter, dei dispositivi generali e dei dispositivi di sezionamento e le modalità di connessione del medesimo impianto alla rete, secondo le Norme CEI applicabili, datato e firmato in ottemperanza al decreto 22 gennaio 2008 n. 37.
• Dichiarazione di conformità dell’impianto di produzione alla regola dell’arte ai sensi della vigente normativa;
• Dichiarazione di conformità di eventuali dispositivi di conversione statica e di interfaccia installati;
• Regolamento di esercizio sottoscritto dal produttore.
CEIS Sc., a seguito verifica positiva della “Comunicazione Unica”, completa in tutti i suoi allegati, entro 5 (cinque) giorni lavorativi provvede a effettuare le seguenti attività:
• Nei casi in cui l’impianto di produzione di potenza inferiore a 800W sia connesso tramite un punto di connessione dotato di misuratore che a seguito di un intervento di riprogrammazione possa essere abilitato alla rilevazione sia dell’energia elettrica immessa che dell’energia elettrica prelevata, effettua la riprogrammazione del misuratore bidirezionale al fine di attivare la rilevazione dell’energia elettrica immessa in rete dall’impianto di produzione di potenza inferiore a 800 W.
• Procede al censimento dell’impianto di produzione nel sistema GAUDI’ secondo le modalità definite da Terna;
• Comunica al produttore e al cliente finale titolare del punto di connessione, il codice CENSIMP del proprio impianto di produzione.
1.3 ONERI DI CONNESSIONE A CARICO DEL RICHIEDENTE
Per l’iter di connessione di impianti di produzione trasmetti a CEIS Sc tramite la “Comunicazione Unica”, non sono previsti oneri a carico del richiedente la connessione.
1.4 CONDIZIONI PROCEDURALI PER GLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800W CHE SI AVVALGONO DELLA COMUNICAZIONE UNICA.
Si precisa che:
Avvalendosi della “Comunicazione Unica” al fine della connessione di un impianto di produzione di potenza inferiore a 800 Watt il richiedente;
• Non deve sottoscrivere alcun contratto di dispacciamento;
• Può immettere in rete l’energia elettrica eccedente rispetto alle necessità di autoconsumo, purché nei limiti massimi di potenza installata e comunque nei limiti di una potenza inferiore a 800 Watt;
• Rinuncia a qualsiasi remunerazione in relazione alla predetta energia elettrica immessa in rete.
A seguito dell’invio della “Comunicazione unica” il richiedente acquisisce il diritto a immettere energia elettrica nella rete cui l’impianto di produzione è connesso nei limiti della potenza installata e nel rispetto:
• Delle condizione tecnico-economiche di accesso e di connessione alla rete stabilito dall’Autorità;
• Del regolamento di esercizio, qualora previsto dalla normativa vigente;
• Delle regole e degli obblighi posti a carico del richiedente contenuti nel Codice di rete;
• Delle regole tecniche vigenti e applicabili nei casi specifici.
1.5 OPERE DI COMPETENZA DEL RICHIEDENTE
Non sono previste opere a carico del richiedente
1.6 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’ATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
Il soggetto richiedente resta in ogni caso obbligato a mettere a disposizione le informazioni e la documentazione richiesta dai soggetti deputati al controllo sulla veridicità delle dichiarazioni rese con la “Comunicazione Unica”, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, Consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamati dall’art. 76 dello stesso D.P.R..
1.7 POTENZIAMENTO DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800W E VINCOLI ENTRO CUI E’ POSSIBILE UTILIZZARE PER TALE FINALITA’ LA COMUNICAZIONE UNICA
E’ possibile richiedere il potenziamento dell’impianto di produzione esistente, mediante la “Comunicazione Unica”, mantenendo invariata la fonte di produzione già connessa precedentemente purché la potenza nominale complessiva finale sia inferiore a 800W.
E’ espressamente vietato installare più di un impianto di produzione con potenza inferiore a 800W nello stesso punto di connessione energia elettrica. Pertanto un ampliamento dell’impianto non può essere realizzato installando un impianto di produzione con potenza inferiore a 800W aggiuntivo rispetto a quello già in essere.
1.8 MODALITA’ E TEMPI PER COMUNICARE A CEIS SC LA VOLONTA’ DI DISMETTERE L’IMPIANTO DI PRODUZIONE DI POTENZA INFERIORE A 800 WATT.
La dismissione dell’impianto di produzione post esercizio, deve essere notificata a CEIS Sc per tramite dell’archivio nazionale dei produttori, GAUDI’ TERNA a cui si accede dal link
xxxxx://xxxxxxx.xxxxx.xx/Xxxxx/xxxxx.xxxx
In seguito alla richiesta di dismissione CEIS Sc provvede a modificare la programmazione del misuratore “in solo prelievo” sul punto di consegna, ed emette un verbale di dismissione che sarà inviato al produttore; salvo situazioni particolari non è previsto l’intervento sul posto di un operatore CEIS Sc.
SEZIONE MCC PROCESSO DI CONNESSIONE SEMPLIFICATO
“Modalità e condizioni contrattuali” per l’erogazione del servizio di connessione alle reti di distribuzione di impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici ex decreto Ministeriale 22 agosto 2022 e di impianti di microcogenerazione ad alto rendimento ovvero alimentato da fonti rinnovabili ex decreto ministeriale 16 marzo 2017.
2 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE PER UNA RICHIESTA DI CONNESSIONE ATTIVA CON PROCESSO SEMPLIFICATO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI EX DECRETO MINISTERIALE 22 MARZO 2022 E PER IMPIANTI DI MICROGENERAZIONE EX DECRETO MINISTERIALE 16 MARZO 2017.
La presente Sezione definisce le modalità e le condizioni contrattuali (di seguito definite MCC) adottate da CEIS Sc per l’erogazione del servizio di connessione alle proprie reti di:
• Impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici ex decreto ministeriale 02 agosto 2022 “Estensione del modello unico per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici di potenza fino a 200 kW “così come definiti all’articolo 1 comma 1 lettera aaa) del TICA;
• Impianti di microcogenerazione ad alto rendimento ovvero alimentati da fonti rinnovabili ex Decreto Ministeriale 16 Marzo 2017 “Approvazione dei modelli unnici per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti di microcogenerazione ad alto rendimento e di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili”, così come definiti all’articolo 1 comma 1 lettera ddd) del TICA;
Le disposizioni previste dal Decreto Ministeriale 02 agosto 2022 si applicano esclusivamente per richieste di connessione di impianti fotovoltaici aventi i seguenti requisiti;
a) Realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione;
b) Aventi potenza nominale complessiva, al termine dell’intervento, non superiore a 200 kW;
c) Per i quali sia contestualmente richiesto l’accesso al regime di scambio sul posto, oppure ritiro dedicato, oppure accesso ai meccanismi incentivanti previsti dall’art.7, comma1, lettera a), e dall’articolo 8 del decreto legislativo 199/21 oppure cessione al mercato mediante il conferimento ad una controparte diversa dal GSE;
d) Realizzati su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze con le modalità di cui all’articolo 7 bis comma 5, del decreto legislativo n. 28 del 2011
e) Assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
Le disposizione previste dal decreto ministeriale 16 marzo 2017 trovano applicazione nel caso di impianti di microcogenerazione ad alto rendimento ovvero di impianti di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili, aventi tutte le seguenti caratteristiche (art. 2 DM 16/03/2017)
a) Realizzati presso clienti finali già dotati di punto di prelievo attivi in bassa o media tensione;
b) Aventi potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
c) Alimentati da biomasse, biogas ovvero da gas metano o GPL ;
d) Per i quali sia contestualmente richiesto l’accesso al regime dello scambio sul posto;
e) Ove ricadenti nell’ambito di applicazione del Codice dei beni e delle attività culturali di cui al decreto legislativo 42/04, non determinino alterazione dello stato dei luoghi e dell’aspetto esteriore degli edifici;
f) Aventi capacità di generazione inferiore a 50kWe;
I decreti indicati disciplinano la semplificazione delle procedure per realizzare impianti basati sulle tecnologie afferenti a ciascun decreto, razionalizzando altresì lo scambio di informazioni fra distributori, Comuni, GSE e Terna .
I decreti ministeriali relativi alle tipologie di impianti sopra descritti, al fine di minimizzare gli oneri a carico dei cittadini e delle imprese per la realizzazione, la connessione e l’esercizio degli impianti di produzione, hanno definito dei modelli unici semplificati reperibili in allegato ai rispettivi decreti. Le tipologie di modelli unici adottati sono le seguenti:
• Allegato 1 DM 22/08/2022, relativo ai piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici;
• Allegato 1 DM 16/03/2017, relativo agli impianti di microcogenerazione ad alto rendimento;
• Allegato 2 DM 16/03/2017 e successive modificazioni – relativo agli impianti di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili;
I modelli sopraindicati sono costituiti da:
• Una parte “I“ recante i dati da fornire prima dell’inizio dei lavori
• Una parte “II“ con i dati da fornire alla fine dei lavori.
Le richieste di connessione, sono da presentare al Distributore, sulla cui rete esiste già un punto di connessione utilizzato per i prelievi di energia elettrica, inviando la parte “I” del Modello unico con i relativi allegati all’indirizzo e-mail xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx.
Per le finalità di cui al paragrafo precedente, il soggetto che richiede la connessione è sempre e soltanto il soggetto che, in relazione all’impianto di cui si sta presentando richiesta di connessione, intende rivestire la qualifica di produttore di energia elettrica.
Il richiedente, qualora non coincida con il cliente finale titolare del punto di connessione oggetto della richiesta di connessione, è tenuto ad allegare nella parte “I” del Modello Unico, il mandato ottenuto dal cliente finale per la presentazione della domanda di modifica della connessione esistente.
Qualora l’impianto di produzione in questione non soddisfi tutti i requisiti previsti dal relativo decreto, il distributore ne dà motivata informazione al richiedente e tramite comunicazione e-mail evidenzia la necessità di presentare la richiesta di connessione secondo le modalità di cui all’articolo 6 del “Testo integrato delle connessioni attive - TICA “. In tali casi trovano applicazione le normali condizioni di cui ai Titoli I e II della parte III del TICA.
La richiesta di connessione, di cui al precedente paragrafo, dovrà essere sempre inviata con i relativi allegati all’indirizzo e-mail; xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx .
2.1 COMUNICAZIONE PRELIMINARE AL COMUNE COMPETENTE
Il soggetto richiedente, preliminarmente all’invio del modello unico a CEIS Sc, deve comunicare al Comune ove è ubicato l’edificio, mediante modello scaricabile dal sito del Comune stesso in base alla tipologia dell’impianto le seguenti comunicazioni:
• Per impianti fotovoltaici: COMUNICAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI E FOTOVOLTAICI QUALI PERTINENZE DI EDIFICI IN AREE NON SOGGETTE A TUTELA (art. 97 comma1, lettera g), della legge provinciale del 04 marzo 2008, n. 1 e articolo 30 e 31 del decreto del Presidente della Provincia del 13 luglio 2012, n.18-50/Leg.
• Per impianti di microcogenerazione: Verificare con il comune di competenza le modalità di comunicazione richieste per questa tipologia di impianti.
Il numero di protocollo rilasciato dal Comune a seguito della presentazione della comunicazione di cui sopra dovrà essere evidenziato negli allegati che faranno parte del Modello Unico parte “I”.
2.2 MODALITA DI TRASMISSIONE E GESTIONE DELLE RICHIESTE INVIATE CON IL MODELLO UNICO
Le parti “I” e “II” del Modello unico vengono trasmesse dal soggetto richiedente a CEIS Sc solo per via informatica inviando la documentazione all’indirizzo di posta elettronica xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx
Nel caso di impianti fotovoltaici ai sensi dell’articolo 7-bis, comma5, del decreto legislativo 28/11 su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze ex decreto ministeriale 2 agosto 2022, con la presentazione della parte “I” del modello unico, il richiedente la connessione invia in allegato i seguenti documenti:
a) Schema elettrico unifilare dell’impianto
b) Scansione del documento di identità
c) Eventuale delega alla presentazione della domanda di connessione
Nel caso di impianti di microcogenerazione ad alto rendimento ovvero alimentati da fonti rinnovabili ex Decreto Ministeriale 16 Marzo 2017, con la presentazione della parte “I” del Modello Unico, il richiedente la connessione invia in allegato i seguenti documenti:
a) Schema elettrico unifilare dell’impianto
b) Scansione del documento di identità
c) Eventuale delega alla presentazione della domanda di connessione
d) Schema generale di funzionamento
e) Schema termico completo di impianto
f) Solo per gli impianti di potenza superiore a 25kWe, segnalazione certificata di inizio attività ai fini della sicurezza antincendio (SCIA) corredata da asseverazione, a firma di tecnico abilitato, attestante la conformità dell’attività ai requisiti di prevenzione incendi ai sensi dell’art. 3 comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 01/08/2011 n. 151.
Lo schema elettrico unifilare dell’impianto deve includere le informazioni relative alla misura dell’energia prodotta, la localizzazione delle apparecchiature dell’impianto di produzione e il punto di connessione dell’impianto alla rete pubblica.
CEIS Sc, entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricevimento, della parte “I” completa del Modello Unico, effettua le verifiche previste dall’articolo 3 comma 4 del decreto ministeriale 19 Maggio 2015 per impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici e le verifiche previste dall’articolo 3 comma 4 del decreto ministeriale 16 marzo 2017 per impianti di microcogenerazione ad alto rendimento ovvero alimentati da fonti rinnovabili.
A seguito delle verifiche, CEIS Sc esegue quanto segue:
• Qualora l’impianto soddisfi tutti i requisiti previsti dal relativo decreto ministeriale e richieda, ai fini della connessione, per gli impianti fotovoltaici lavori semplici oppure per gli impianti di microgenerazione ad alto rendimento lavori semplici limitati all’installazione del solo gruppo di misura, ne dà informazione al richiedente , evidenziando:
• Codice di rintracciabilità della pratica;
• Oneri per la gestione del servizio di misura;
• Regolamento di esercizio tipo;
• Estremi e modalità per il pagamento del corrispettivo omnicomprensivo per la connessione del nuovo impianto di produzione
In questo caso CEIS Sc procede ad eseguire le seguenti attività:
a) Invia copia del Modello Unico al Comune di Competenza, tramite PEC;
b) Carica i dati dell’impianto sul portale Gaudì di Terna;
c) Invia al richiedente copia delle ricevute di trasmissione degli invii suddetti
In questi casi, trattandosi ai fini della connessione di lavori semplici limitati all’installazione del solo gruppo di misura, è previsto il pagamento di un corrispettivo omnicomprensivo per la connessione che ammonta a:
100,00 euro + IVA
CORRISPETTIVO omnicomprensivo
• qualora l’impianto soddisfi tutti i requisiti previsti dal relativo decreto e richieda; ai fini della connessione, per gli impianti fotovoltaici lavori complessi oppure per gli impianti di microcogenerazione ad alto rendimento lavori semplici non limitati all’installazione del gruppo di misura o lavori complessi, ne dà motivata informazione al richiedente la connessione e mette a disposizione dello stesso, gli estremi per il pagamento del corrispettivo per l’ottenimento del preventivo di cui al comma 6.6 del “Testo integrato delle connessioni attive “, come illustrato nella seguente tabella:
CORRISPETTIVO per l’ottenimento del preventivo | Valore della potenza richiesta in immissione |
30,00 euro + IVA | Minore uguale a 6 kW |
50,00 euro + IVA | Maggiore di 6 kW e minore o uguale a 10 kW |
100,00 euro + IVA | Maggiore di 10 kW e minore o uguale a 50 kW |
200,00 euro + IVA | Maggiore di 50 kW e minore o uguale a 100 kW |
500,00 euro + IVA | Maggiore di 100 kW e minore o uguale a 500 kW |
Nei casi in cui sia accertata la necessità di lavori complessi ai fini della connessione alla rete, trovano applicazione tutte le tempistiche e le modalità stabilite dal “Testo integrato delle connessioni Attive“, dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in materia di connessioni.
CEIS Sc mette a disposizione del richiedente il preventivo per la connessione dando evidenza delle attività da eseguire.
In seguito all’accettazione del preventivo, CEIS Sc provvede a quanto segue:
a) Invia copia del Modello Unico al Comune di competenza, tramite PEC;
b) Carica i dati dell’impianto sul portale Gaudì di TERNA
c) Invia copia del Modello Unico al GSE, tramite PEC;
d) Mette a disposizione l’indirizzo WEB per scaricare dal sito del GSE il contratto tipo per il servizio di scambio sul posto - ritiro dedicato;
e) Mette a disposizione del richiedente il regolamento di esercizio tipo;
f) Invia al richiedente copia delle ricevute di trasmissione degli invii suddetti
Terminati i lavori di realizzazione dell’impianto, il soggetto richiedente, tramite l’indirizzo e-mail xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx, mette a disposizione di CEIS Sc la parte “II” del Modello Unico indicando la data di fine lavori e le caratteristiche delle apparecchiature installate e chiedendo, di fatto, l’attivazione dell’impianto.
Con la presentazione della parte “II”, il soggetto richiedente, prende visione e accetta:
• Il regolamento di esercizio compilato in ogni sua parte;
• Il contratto per l’erogazione del servizio scelto con il GSE (scambio sul posto – Ritiro dedicato). Messo a disposizione dal GSE tramite il proprio portale.
2.3 OPERE DI COMPETENZA DEL RICHIEDENTE
Le opere da realizzare a cura del richiedente devono essere conformi alle norme tecniche e di sicurezza vigenti, con particolare riferimento alle norme CEI 0-21 e s.m.i. e al Regolamento di Esercizio.
Eventuali difformità riscontrate all’atto della verifica delle opere eseguire, non consentiranno l’esecuzione dei lavori e/o l’attivazione della connessione.
Nell’esecuzione di lavori il richiedente dovrà assicurare un alloggiamento congruo per il posizionamento del misuratore di produzione, che deve essere posizionato il più vicino possibile all’impianto di produzione e dovrà essere di facile accesso in condizioni di sicurezza senza ricorrere all’utilizzo di mezzi speciali, quali scale, ecc.
Il locale dove verrà ubicato il misuratore dovrà avere dimensioni idonee allo svolgimento della attività a carico di CEIS Sc., essere sufficientemente illuminato, anche da luce artificiale, e non essere adibito a deposito, anche temporaneo, di sostanze ingombranti, dannose e/o pericolose.
In caso di involucro installato all’aperto, esso deve essere idoneo a impedire l’ingresso di acqua e garantire un’idonea protezione meccanica.
Nel caso siano previste opere strettamente necessarie alla connessione da realizzarsi a cura dell’utente produttore, queste verranno indicate nella specifica tecnica allegata al documento accompagnatoria del corrispettivo onnicomprensivo per la connessione o nel preventivo.
Una volta completate tali opere comunica l’avvenuta ultimazione mediante l’Allegato 3
2.4 ATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
A seguito del ricevimento della parte “II” del Modello Unico, CEIS Sc. Entro 10 giorni lavorativi provvede ad attivare l’impianto come previsto dal “Testo integrato delle connessioni attive – TICA“, successivamente dà seguito alle seguenti attività:
a) Invia copia della parte “II del Modello Unico al Comune di competenza, tramite PEC;
b) Invia copia della parte “II” del Modello Unico al GSE, tramite PEC:
c) Carica sul portale Gaudì l’avvenuta entrata in esercizio, validando i dati definitivi dell’impianto;
d) Invia copia delle ricevute delle suddette trasmissioni al soggetto richiedente;
Il soggetto richiedente resta in ogni caso obbligato a mettere a disposizione le informazioni e la documentazione richiesta dai soggetti deputati al controllo sulla veridicità delle dichiarazioni rese con il Modello Unico, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamati dall’art. 76 dello stesso DPR.
2.5 ADEMPIMETI DURANTE LA FASE DI ESERCIZIO DELL’IMPIANTO
Durante la fase di esercizio il Produttore è tenuto ad eseguire i controlli e la manutenzione dell’impianto al fine di non arrecare disturbo alla qualità del servizio della rete secondo le modalità e le tempistiche prescritte dalla norma CEI 0-21 e s.m.i. . Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto compete al Produttore relativamente agli elementi di sua proprietà.
Il produttore si impegna a mantenere efficiente il sistema di protezione generale e d’interfaccia e a verificarne la funzionalità e la rispondenza a quanto richiesto dal Distributore relativamente alle regolazioni delle soglie di intervento con un controllo preliminare alla connessione e, successivamente con un controllo ogni 5 anni verificando con cassetta prova relè tutte le funzionalità delle protezioni, incluso il tempo di apertura degli interruttori.
In merito a tali verifiche, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente con la deliberazione 786/2016/R/eel, ha reso obbligatorie tali verifiche per tutti gli impianti di produzione di potenza superiore a 11,08kW, connessi sia in media che in bassa tensione, per i soli sistemi di protezione di interfaccia con sistema dedicato (relè di protezione esterno). Le tempistiche per l’effettuazione delle prime verifiche, dall’entrata in vigore della delibera, sono state fissate a seconda dell’entrata in esercizio dell’impianto di produzione (o della prima sezione di impianto nel caso di impianti multisezione). La delibera ha confermato che tali verifiche dovranno essere ripetute ogni 5 anni.
Il produttore si impegna ad informare tempestivamente CEIS Sc. di qualsiasi intervento effettuato sull’impianto nonché su altre apparecchiature che abbiamo riflesso sull’esercizio della rete. Si impegna, inoltre, a consentire l’accesso del personale CEIS Sc. ai gruppi di misura, secondo quanto previsto nei documenti contrattuali, per qualsiasi attività si rendesse necessaria.
2.6 RECAPITI TELEFONICI ED INDIRIZZO MAIL DI CEIS Sc
I riferimenti di CEIS Sc ai quali il Produttore può rivolgersi per le varie evenienze che potranno presentarsi durante la vita dell’impianto di produzione sono:
• Contatto telefonico: ufficio tecnico tel. 0465/763209, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00.
• Indirizzo di posta elettronica: xxxxxxx@xxxx-xxxxxxx.xx
2.7 MODALITA’ E TEMPI PER LA PRESENTAZIONE DI UNA RICHIESTA DI VOLTURA DELLA CONNESSIONE
Nel caso si rendese necessario volturare la pratica di connessione durante l’iter di connessione, ci si dovrà attenere a quanto riportato al paragrafo 10.10 delle presenti MCC.
La voltura potrà essere presentata in una qualsiasi fase dell’iter di connessione, come previsto all’articolo 35bis.1 del TICA. Le modifiche apportate a seguito di voltura non devono comunque compromettere il rispetto delle caratteristiche necessarie per poter seguire il processo di connessione semplificato.
E’ possibile richiedere la voltura di una pratica di connessione in una fase successiva all’attivazione dell’impianto di produzione, secondo quanto indicato al paragrafo 10.11 delle presenti MCC .
I moduli da inviare, distinti seconda la tipologia di voltura, rispettivamente allegato 10 e Allegato 11 sono scaricabili dal sito CEIS all’indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx
2.8 MODALITA’ E TEMPI PER LA RICHIESTA DI RINUNCIA ALLA PRATICA DI CONNESSIONE E PER LA COMUNICAZIONE DISMISSIONE, MESSA IN CONSERVAZIONE E RIATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
Le modalità per la richiesta di rinuncia di una pratica di connessione sono illustrate al paragrafo
10.12 delle presenti MCC.
Il richiedente che intende far decadere la pratica di connessione, a seguito della propria rinuncia, è tenuto a darne comunicazione a CEIS Sc., inviando all’indirizzo di posta elettronica info@ceis- xxxxxxx.xx l’apposito modulo, debitamente compilato e firmato.
Per quanto riguarda le modalità di comunicazione della messa in conservazione o riattivazione di una unità di produzione o di un impianto di produzione, sono riportate ai paragrafi 10.14 e 10.15 del presente documento.
Le modalità per la comunicazione della dismissione di una unità di produzione o di un impianto di produzione sono riportate al paragrafo 10.15 del presente documento.
SEZIONE MCC PROCESSO DI CONNESSIONE ORDINARIO
Modalità e condizioni contrattuali per l’erogazione del servizio di connessione alla rete elettrica per impianti di produzione
3 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE DI UNA RICHIESTA DI CONNESSIONE ATTIVA CON PROCESSO ORDINARIO
La presente Sezione definisce le “modalità e le condizioni contrattuali “(di seguito MCC ) adottate da CEIS Sc. Per l’erogazione del servizio di connessione, in conformità con il testo integrato per le connessioni attive (nel seguito TICA).
Le modalità procedurali e le condizioni descritte nel seguito si applicano per richieste di:
• Nuove connessioni di Utenti Produttori
• Adeguamento di connessioni esistenti in conseguenza della realizzazione i impianti di produzione di energia elettrica e della modifica di impianti di produzione esistenti.
Le richieste di nuove connessioni attive devono essere presentate:
a) Per impianti con potenza in immissione inferiore a 10.000 kW a CEIS Sc.
b) Per impianti con potenza in immissione superiore a 10.000 kW a Terna. Si possono verificare le seguenti necessità di coordinamento tra Gestori di Rete:
• Richiesta di connessione presentata a CEIS Sc ma con soluzione di connessione sulla rete di altri gestori (il nostro distributore di riferimento è SET Distribuzione) o di Terna in questo caso si applicano le modalità previste dall’articolo 34 del TICA;
• Richiesta di connessione presentata a CEIS Sc., con soluzione di connessione sulla rete di CEIS Sc. ma con interventi da eseguire sulla rete di altro gestore (SET Distribuzione): in questo caso si applicano le modalità previste dall’articolo 35 del TICA.
La presente sezione comprende in particolare:
a) Le modalità di presentazione della richiesta di connessione alle reti elettriche, ivi inclusa la specificazione della documentazione richiesta;
b) Le modalità e i tempi di CEIS Sc.;
c) I tempi di validità della soluzione proposta da CEIS Sc, decorsi i quali, in assenza di accettazione da parte del richiedente, la richiesta di connessione deve intendersi decaduta;
d) Le modalità per la scelta della soluzione per la connessione, proposta da CEIS Sc, da parte del soggetto richiedente;
e) Le modalità e i tempi in base ai quali CEIS Sc si impegna, per le azioni di propria competenza, a realizzare gli impianti di rete per la connessione e la successiva attivazione dell’impianto di produzione;
f) Le modalità di pagamento del corrispettivo di connessione;
g) Le modalità per la determinazione del corrispettivo a copertura dei costi sostenuti per la gestione dell’iter autorizzativo.
A valle della presentazione della richiesta di connessione, si applica automaticamente la procedura descritta nel capitolo 10 del presente documento, se la soluzione di connessione individuata da CEIS Sc prevede la connessione alla rete di bassa o media tensione. CEIS Sc non è titolare di impianti e linee ad alta tensione.
4 AREE CRITICHE
Il TICA prevede l’obbligo per i gestori di rete che dispongono di almeno una cabina primaria di pubblicare indicazioni qualitative aggiornate riguardo alla disponibilità della capacità di rete, mediante la classificazione delle aree territoriali per livelli di capacità. Si evidenza che CEIS Sc non dispone di cabine primarie ed è interconnesso con la rete di distribuzione a media tensione (20kV) di SET Distribuzione.
Per le richieste di connessione con soluzione di connessione sulla rete di altri distributori l’elenco delle aree critiche sono pubblicate sul portale di SET Distribuzione.
Con riferimento alla propria rete di bassa e di media tensione CEIS Sc, evidenzia che non sono presenti aree contrassegnate con il colore rosso “Aree Critiche“ ai sensi del TICA.
I riferimenti di CEIS Sc ai quali i Produttori possono rivolgersi per informazioni sulle aree critiche sono:
• Contatto telefonico: ufficio tecnico tel. 0465/763209, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00.
• Indirizzo di posta elettronica: xxxxxxx@xxxx-xxxxxxx.xx
• xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx
4.1 OPEN SEASON
Le Open Season che potranno essere attivate da CEIS Sc. riguardano le richieste di connessione che potranno rendere critiche aree della rete a media tensione di Ceis SC ed in particolare:
• Le richieste di connessione per le quali si dovesse rendere necessario il coordinamento con altri gestori di rete (SET Distribuzione), ai sensi della parte V del TICA.
• Tutte le altre richieste, con esclusione di clienti domestici o richieste per le quali la potenza ai fini della connessione sia uguale a zero.
5 MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONNESSIONE ATTIVA PER IL PROCESSO STANDARD
Il soggetto richiedente una nuova connessione, ovvero l’adeguamento di una connessione esistente, inoltra apposita domanda a CEIS Sc, secondo quanto previsto dal TICA.
Le richieste di connessione degli impianti da fonti rinnovabili e cogenerativi ad alto rendimento indicati sono trattati in via prioritaria, come stabilito dal TICA rispetto alle rimanenti tipologie di impianti. Pertanto, per effetto di questo principio, per richieste di connessione di impianti appartenenti alle rimanenti tipologie, CEIS SC comunica i tempi previsti per le varie fasi che, rispetto ai tempi definiti dal TICA, possono essere maggiori, sino ad un massimo pari al doppio dei medesimi.
Nella domanda deve essere specificato in particolare la potenza in immissione richiesta al termine di processo di connessione, per la quale il soggetto richiedente acquisisce diritti e obblighi; nel punto di consegna non è pertanto consentito in nessun caso il superamento di tale limite.
Affinché la domanda di connessione sia considerata completa, è necessario che la stessa sia compilata in ogni sua parte, e che siano presenti gli allegati richiesti ai sensi del comma 6.3 del TICA.
In particolare, qualora il richiedente presenti domanda di connessione alla rete in nome e per conto del soggetto titolare del punto di connessione alla rete, il quale assumerà anche la titolarità dell’impianto di produzione, il richiedente è tenuto a presentare un mandato con rappresentanza da parte del titolare del punto di connessione, allegando alla domanda di connessione apposita dichiarazione sostitutiva.
Qualora il richiedente, pur non coincidendo con il soggetto titolare del punto di connessione alla rete, assumerà la titolarità dell’impianto di produzione (come nel caso in cui il richiedente sia una E.S.C.O., Società di Servizi Energetici), CEIS SC richiede che questi alleghi alla domanda di connessione una procura, anche nella forma di scrittura privata, che attesti il mandato senza rappresentanza conferito al richiedente dal titolare del punto di connessione alla rete.
Nel caso di adeguamento di una connessione esistente, il richiedente deve fornire anche le informazioni relative alla fornitura in essere; in tal caso, il richiedente deve coincidere con il titolare del punto di connessione esistente ovvero con un soggetto mandatario del medesimo titolare, come sopra specificato.
Tra i documenti necessari da allegare alla domanda di connessione, si precisa che lo schema unifilare deve essere firmato da un tecnico abilitato. A tale proposito, il tecnico abilitato, secondo quanto previsto dal DM 37/08, è un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza Tecnica richiesta. A questa figura corrisponde un ingegnere iscritto all’albo,
sottosezione industriale, o un perito iscritto all’ordine per la rispettiva materia di competenza (nel presente caso, elettrotecnico).
All’atto della presentazione della domanda di connessione, il richiedente versa un corrispettivo per l’ottenimento del preventivo, così come indicato all’art. 6.6 del TICA, e riportato nella tabella seguente:
CORRISPETTIVO per l’ottenimento del preventivo | VALORE DELLA POTENZA RICHIESTA IN IMMISSIONE |
30,00 euro + IVA | Minore o uguale a 6 kW |
50 euro + IVA | Maggiore di 6 kW e minore o uguale a 10 kW |
100 euro + IVA | Maggiore di 10 kW e minore o uguale a 50 kW |
500 euro + IVA | Maggiore di 50 kW e minore o uguale a 100 kW |
1.500 euro + IVA | Maggiore di 100 kW e minore o uguale a 1.000kW |
2.500 euro + IVA | Maggiore di 1.000 kW |
La domanda di connessione, debitamente compilata e sottoscritta deve essere presentata a CEIS Sc esclusivamente tramite l’indirizzo e-mail: xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx
Il richiedente può indicare, nella domanda di una nuova connessione, un punto esistente della rete con obbligo di connessione di terzi a cui CEIS farà riferimento per la determinazione della soluzione di connessione.
La richiesta di adeguamento della connessione esistente, qualora sia relativa ad interventi sull’impianto di produzione che non ne alterino la configurazione inserita in Gaudì o sull’impianto elettrico dell’utente e che non comportino interventi del gestore di rete sul punto di connessione o sulla rete esistente, né la realizzazione di sviluppi di rete, rappresenta una mera comunicazione di aggiornamento da inviare al gestore di rete e non comporta il pagamento di alcun corrispettivo.
6 QUALIFICAZIONE DELLE UNITA’ DI PRODUZIONE IN GAUDI’
Gli articoli 10, 16, 23, 30 e 36 del TICA stabiliscono una serie di obblighi informativi e di attività di validazione in capo ai vari soggetti, quali Terna, GSE, Gestori di Rete, Produttori e Utenti del Dispacciamento:
• Registrazione Impianto da parte del Produttore;
• Validazione impianto da parte del Gestore di Rete;
• Registrazione UP da parte del Produttore;
• Validazione e Abilitazione Commerciale delle UP da parte di Terna;
• Comunicazione di fine lavori dell’impianto da parte del produttore;
• Comunicazione della sottoscrizione del regolamento di esercizio da parte del Gestore di Rete;
• Comunicazione del completamento della connessione da parte del Gestore di Rete;
• Attivazione della Connessione da parte del Gestore di Rete.
6.1 MODALITA’ DI REGISTRAZIONE SUL PORTALE GAUDI’
Con la comunicazione del preventivo, CEIS Sc comunica al richiedente la connessione, l’anagrafica del POD, comprensiva del codice di rintracciabilità della pratica di connessione e della potenza di immissione in rete, prevista al termine dell’iter di connessione.
Successivamente al ricevimento del preventivo di connessione e all’ottenimento delle autorizzazioni per la costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione, il richiedente è tenuto a registrare l’anagrafica dell’impianto di produzione in Gaudì, accedendo al link:
xxxx://XXX.XXXXX.XX/XXXXXXX/XXXX/XXXXXXX ELETTRICO/gaudì.aspx
Per maggiori dettagli relativi alla procedura per la registrazione dell’impianto si rimanda al manuale di Gaudì pubblicato sul sito di Terna.
Mediante Gaudì, Terna, successivamente alla registrazione dell’anagrafica, provvede a mettere a disposizione di CEIS Sc, i dati che il produttore ha inserito in fase di registrazione in Gaudì.
In fase di registrazione in Gaudì, Terna rilascia al produttore il codice CENSIMP che identifica univocamente l’impianto di produzione che verrà connesso alla rete, e che il produttore dovrà comunicare, successivamente all’attivazione dell’impianto, al GSE, ai fini dell’attivazione delle convenzioni, ovvero all’utente del dispacciamento in immissione scelto.
Secondo quanto previsto all’art. 36.3 del TICA, CEIS Sc, nei 15 giorni lavorativi successivi al ricevimento dell’attestazione di avvenuta registrazione in Gaudì, provvede a validare i dati inseriti in Gaudì dal produttore, sulla base dei dati relativi alla pratica di connessione. Il gestore di rete valida i dati che il produttore ha inserito in Gaudì a meno di difformità con i dati in possesso del Gestore di Rete. In caso contrario, il produttore, avvisato da Terna, provvede a modificare i dati incongruenti precedentemente inseriti in Gaudì, che verranno nuovamente sottoposti al gestore di Rete per la validazione.
Non è consentito al produttore di modificare i dati registrati in Gaudì prima dell’eventuale rigetto da parte di CEIS Sc, con lo scopo di evitare disallineamenti tra Gaudì e sistemi del Gestore di Rete.
Successivamente alla validazione dei dati presenti in Gaudì, il produttore accede a Gaudì per registrare le Unità di Produzione (di seguito UP) associate all’impianto.
CEIS Sc trasmette a Terna, per l’inserimento in Gaudì, le date di completamento dei lavori di connessione alla rete e di sottoscrizione del regolamento di esercizio.
Come previsto dall’articolo 36quater.1 del TICA, per le sole UP per le quali non è stata indicata in Gaudì la volontà di accedere ad una delle convenzioni del GSE per il trattamento dell’energia
immessa in rete, è inoltre richiesta, ai fini del completamento del processo di qualificazione al mercato dell’UP in Gaudì, la sottoscrizione di un contratto di dispacciamento in immissione, a cura del produttore e dell’utente del dispacciamento in immissione da questi scelto.
A fine del completamento delle attività sopra descritte, l’impianto ottiene l’Abilitazione ai fini dell’Attivazione e dell’Esercizio delle UP sul Gaudì. Tale requisito è obbligatorio ai fini dell’attivazione dell’impianto, come previsto dall’articolo 10.10 e 23.7 lettera a) del TICA.
Entro 5 giorni lavorativi dall’attivazione dell’impianto di produzione, CEIS Sc comunica infine a Terna, per tramite di Gaudì, la data di entrata in esercizio dell’impianto stesso.
A seguito della conferma di entrata in esercizio dell’impianto di produzione, Terna provvede alle attività necessarie per l’abilitazione al mercato dell’impianto. Per maggiori dettagli si rimanda al manuale utente di Gaudì pubblicato sul sito di Terna.
7 TEMPI DI RIPOSTA DI CEIS SC
A seguito del ricevimento della domanda di connessione, CEIS Sc verifica adeguatezza e completezza della documentazione ricevuta e, in caso positivo, invia il preventivo al richiedente la connessione, nei tempi indicati nella seguente tabella, validi nel caso di connessioni alla rete in bassa e media tensione.
TEMPO DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL PREVENTIVO | VALORE DELLA POTENZA RICHIESTA IN IMMISSIONE |
20 giorni lavorativi | Fino a 100 kW |
45 giorni lavorativi | Da 100 kW a 1.000 kW |
60 giorni lavorativi | Oltre 1.000 kW |
Nel caso in cui la soluzione per la connessione implichi la realizzazione, il rifacimento, l’adeguamento o il potenziamento di linee elettriche a livelli di tensione superiore al livello di tensione a cui è erogato il servizio di connessione, qualora CEIS ne dia comunicazione al richiedente entro le tempistiche sopra indicate, queste saranno incrementate di 15 giorni lavorativi.
Le tempistiche indicate decorrono a partire dalla data di ricevimento della domanda di connessione, completa di tutti i dati e gli allegati necessari, inclusa l’attestazione di avvenuto pagamento del corrispettivo per l’emissione del preventivo.
Qualora invece la documentazione non risulti invece completa o conforme a quanto previsto, ne viene data comunicazione per e-mail al richiedente con l’indicazione delle integrazioni necessarie ai fini della predisposizione e messa a disposizione del preventivo. I tempi di messa a disposizione del
preventivo decorrono dalla data di ricevimento dell’ultima integrazione alla domanda di connessione.
Nel caso di aree critiche, le tempistiche relative alla messa a disposizione del preventivo e/o relative procedure di coordinamento decorrono invece dal giorno lavorativo successivo a quello di chiusura dell’Open Season.
8 SOLUZIONI TECNICHE DI CONNESSIONE COMUNI A PIU’ RICHIEDENTI
La concentrazione di richieste di connessione in determinate aree comporta la necessità di prevedere soluzioni tecniche di allacciamento con porzioni, più o meno consistenti, di impianti di rete per la connessione comune a più richiedenti.
CEIS Sc, nel rispetto della regolazione esistente, prevede che:
• I richiedenti indichino, già in fase di presentazione della richiesta di connessione, l’eventuale esistenza di altri soggetti con i quali sia possibile condividere porzioni di impianti di rete per la connessione;
• I richiedenti autorizzino CEIS Sc a fornire i propri dati ad altri soggetti e/o altri gestori di rete ai fini dell’attivazione del coordinamento tra gestori, nonché del coordinamento tra richiedenti per l’eventuale condivisione dell’impianto di rete per la connessione.
Nel fornire ai richiedenti la soluzione di allacciamento, CEIS Sc prevede soluzioni tecniche che costituiscono la sintesi ottimale tra il minimo tecnico per il singolo allacciamento ed il minimo tecnico dal punto di vista del sistema, nel rispetto delle esigenze di sicurezza e salvaguardia della continuità del servizio elettrico tenendo conto delle richieste pervenute nell’area interessata.
Il preventivo di allacciamento descriverà pertanto l’impianto di rete per la connessione nel suo complesso, evidenziando, laddove possibile, la porzione di impianto di rete potenzialmente comune ad altri richiedenti.
I casi tipici di impianto di rete comune sono:
• Nuova linea di distribuzione a media tensione;
• Nuova cabina di trasformazione Media/bassa tensione.
Procedimenti autorizzativi per impianti di rete comuni
Gli adempimenti necessari ai fini dell’autorizzazione della connessione dell’impianto, in Provincia di Trento, sono disciplinati in generale dalla legge provinciale n.7 del 13 luglio 1995 (Disciplina delle funzioni provinciali inerenti l’impianto di opere elettriche con tensione nominale fino a 150.000V) La Provincia Autonoma di Trento – Agenzia per le Risorse Idriche ed Energia (APRIE), sita in piazza Fiera, 3 – 00000 Xxxxxx, è la struttura competente in via principale al procedimento relativo al rilascio della predetta autorizzazione e nel corso dell’iter di detto procedimento vengono acquisiti i necessari nulla osta e pareri.
Si evidenza che l’articolo 9 del TICA non trova applicazione nella Provincia Autonoma di Trento in quanto non ci si può avvalere del procedimento unico previsto dall’articolo 12 del D.L. 387/03. La gestione dell’iter autorizzativo per l’impianto di rete per la connessione rimane in capo a CEIS SC .
Realizzazione di impianti di rete comuni
Nei casi di impianti di rete comuni a più richiedenti, qualora più di uno di essi sia interessato alla realizzazione degli impianti medesimi, e ciò sia consentito dalla normativa vigente, è indispensabile mettere in atto il coordinamento tra richiedenti interessati, al fine di evitare la duplicazione di impianti di interesse comune con evidenti conseguenze negative sia sotto il profilo dell’impatto ambientale delle opere che sotto il profilo economico per il sistema.
La regolazione vigente prevede che i richiedenti aventi in comune l’impianto di rete per la connessione, o una sua parte, siano tenuti ad accordarsi, individuando il soggetto incaricato a realizzare tale impianto.
In caso di mancato accordo allo scadere del tempo indicato, la realizzazione sarà presa in carico da CEIS Sc.
Qualora gli utenti si accordino per la realizzazione in proprio della parte condivisa dell’impianto di rete pe la connessione, è prevista la sottoscrizione di un contratto in cui vengono regolate le tempistiche, i corrispettivi e le responsabilità in merito alla realizzazione, come descritto al paragrafo 10.5.2.
Il contratto prevede inoltre la possibilità di CEIS Sc di rivalersi, nei confronti del soggetto realizzatore dell’impianto di rete in comune, in caso di mancato rispetto delle clausole contrattuali, sino all’eventuale scioglimento del contratto. Il tale caso CEIS Sc assume da quel momento le responsabilità della realizzazione dell’impianto di rete per la connessione.
9 COORDINAMENTO CON ALTRI GESTORI DI RETE
Qualora, per la gestione di una richiesta di connessione, sia necessario il coordinamento con altri gestori di rete, e, in particolare, nei seguenti casi:
a) La connessione debba essere effettuata a una rete diversa dalla rete gestita da CEIS Sc ;
b) La connessione venga effettuata sulla rete di CEIS Sc, ma la soluzione della connessione richiede interventi su reti gestite da altri gestori (SET Distribuzione), CEIS Sc attua opportune forme di coordinamento con altri gestori di rete, secondo procedure concordate tra gestori stessi, nel rispetto di quanto previsto dal TICA.
Tale coordinamento riguarda generalmente soltanto la fase di preventivazione nel caso a), mentre nel caso b) anche le fasi successive del processo sino alla realizzazione della connessione.
10 PROCEDURA PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI IN MEDIA E BASSA TENSIONE
10.1 Preventivo per la connessione
Il preventivo è predisposto a conclusione delle verifiche tecniche effettuate da CEIS Sc, finalizzate a valutare l’impatto sulla rete della potenza richiesta in immissione.
Le modalità e i contenuti del preventivo sono descritti nel TICA all’articolo 7.3 dalla lettera a) alla lettera s).
In particolar, esso contiene tra l’altro:
• La soluzione tecnica minima generale (STMG) per la connessione;
• L’indicazione del corrispettivo per la connessione evidenziando le voci che lo compongono e le relative modalità di pagamento.
Come definito all’articolo 12.6 del TICA, il corrispettivo per la connessione viene versato dal richiedente al gestore di rete:
a) Per il 30% all’atto dell’accettazione del preventivo, anche nel caso in cui il richiedente scelga di realizzare in proprio la connessione;
b) Per il 70% all’atto della comunicazione di completamento delle opere strettamente necessarie alla realizzazione fisica della connessione, così come indicato nella specifica tecnica allegata al preventivo per la connessione. La seconda rata, pari al 70% del corrispettivo per la connessione, non è dovuta nel caso in cui il richiedente si avvalga, nelle casistiche previste, della facoltà di realizzare in proprio l’impianto di connessione;
c) Per importi del corrispettivo inferiori a 2.000 euro, il richiedente è tenuto a versale il corrispettivo in un'unica soluzione all’atto dell’accettazione del preventivo.
Nel caso in cui non siano presenti opere strettamente necessarie alla connessione, come indicato nella specifica tecnica allegata al preventivo di connessione, e nel caso in cui il richiedente non si avvalga, o non possa avvalersi, della facoltà di realizzare in proprio l’impianto di rete per la connessione, il richiedente potrà versare il corrispettivo in un’unica soluzione all’atto di accettazione del preventivo.
Qualora, nel caso di richieste di adeguamento di una connessione esistente, la soluzione individuata dovesse essere riferita, per necessità tecniche, ad un punto di connessione alla rete diverso da quello della connessione esistente, sarà necessario realizzare una nuova connessione, con eventuale modifica del codice POD, fermo restando che nel calcolo del corrispettivo per la connessione si terrà conto, ove previsto, della potenza già disponibile in prelievo e/o in immissione.
Nel caso in cui il richiedente abbia indicato, nella domanda di connessione, un punto esistente della rete con obbligo di connessione di terzi per il quale il gestore di rete deve riferirsi per la determinazione della soluzione per la connessione, il preventivo deve:
• Prevedere, qualora realizzabile, la connessione nel punto indicato dal richiedente;
• Indicare la massima potenza consentita in immissione, qualora inferiore alla potenza in immissione richiesta, con relative motivazioni.
Nel caso in cui la potenza massima consentita in immissione sul punto esistente indicato dal richiedente sia nulla, CEIS Sc proporrà una soluzione tecnica alternativa su un altro punto della rete.
Per le connessioni in MT e BT, normalmente la soluzione tecnica non prevede impianti di utenza per la connessione (porzioni di impianto la cui realizzazione, gestione, esercizio e manutenzione rimangono di competenza del richiedente) ad eccezione del caso in cui la connessione dell’impianto di produzione sia stata realizzata in modalità di esercizio transitorio, nelle more della realizzazione
degli interventi sulla rete esistente, così come stabilito dal TICA, è ammessa quando l’impianto di rete per la connessione sia funzionale, ancorché con possibili limitazioni nella modalità di esercizio.
La suddetta possibilità può ricorrere, quindi, sia quando la soluzione tecnica di connessione preveda unicamente interventi di adeguamento della rete esistente (ad esempio è richiesto il potenziamento di un tratto di linea MT), sia quando la soluzione preveda, oltre a detti interventi, un nuovo impianto di rete per la connessione. La possibilità di connettere l’impianto in modalità provvisoria non è prevista e non sussiste, quando la soluzione tecnica prevede esclusivamente la realizzazione di un nuovo impianto di rete.
La connessione transitoria può comportare la previsione di installazione di apparecchiature, occorrenti specificamente per la durata della connessione transitoria stessa, atte a limitare la potenza in immissione a garanzia della sicurezza del sistema elettrico. I costi per l’installazione dei suddetti dispositivi sono a carico del richiedente la connessione.
Nel caso in cui la connessione debba essere effettuata sulla rete di un altro gestore, come descritto al capitolo 9 del presente documento:
• CEIS Sc trasmette all’altro gestore, entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di connessione, le informazioni necessarie per effettuare l’analisi tecnica di fattibilità della soluzione di connessione, e contestualmente informa il richiedente dell’avvio della procedura di coordinamento, indicando le cause che comportano la necessità che la connessione avvenga sulla rete di un altro gestore;
• Il secondo gestore si coordina con CEIS Sc entro 20 giorni dalla data di ricevimento della lettera di coordinamento;
• Al termine del coordinamento, qualora sia il secondo gestore ad erogare il servizio di connessione, CEIS Sc trasferisce a questi il corrispettivo ricevuto dal richiedente per l’ottenimento del preventivo e tutta la documentazione tecnica necessaria; nel caso del mancato coordinamento, l’erogazione del servizio di connessione rimane in capo a CEIS Sc;
• Entro i successivi 5 giorni lavorativi, il gestore di rete che erogherà il servizio di connessione né darà comunicazione al richiedente.
Nel caso in cui la connessione venga effettuata da CEIS Sc con interventi su reti gestite da altri gestori, CEIS Sc chiede al secondo gestore l’attivazione della procedura di coordinamento entro 25 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di connessione, dandone comunicazione al richiedente, con riferimento alle tempistiche entro cui il secondo gestore dovrà fornire a CEIS Sc gli elementi di propria competenza. Entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricevimento delle informazioni trasmesse dal secondo gestore sulle tempistiche di intervento sulla propria rete CEIS Sc trasmette al richiedente il preventivo completo, comprensivo delle tempistiche di realizzazione della connessione e dei relativi corrispettivi.
10.2 Corrispettivo di connessione
Il corrispettivo per la connessione è definito dal TICA, rispettivamente:
• Nell’articolo 12, impianti alimentati da fonti rinnovabili, ovvero centrali ibride che rispettano le condizioni di cui all’articolo 8, comma 6, del decreto legislativo n. 387/03, ovvero impianti cogenerativi ad alto rendimento;
• Nell’articolo13, per impianti non alimentati da fonti rinnovabili né cogenerativi ad alto rendimento ( quindi in particolare: impianti da fonti tradizionali ) il corrispettivo è pari al massimo tra quello di cui all’articolo 12 ed il costo calcolato in base ai costi medi convenzionali applicati alle soluzione tecniche standard ci sui alle Sezioni CMU BT e CMU MT
- costi medi unitari per la connessione di impianti di produzione rispettivamente alla rete bassa e media tensione, pubblicati sul sito CEIS SC alla voce
xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx
10.3 Modalità per la scelta della soluzione per la connessione da parte del richiedente
Entro 45 giorni lavorativi dalla data di ricevimento del preventivo, il richiedente può:
• Accettare il preventivo:
• Chiedere una modifica del preventivo. In questo caso il richiedente è tenuto a versare a CEIS Sc un corrispettivo pari alla metà di quello definito al capitolo 5 del presente documento, contestualmente alla richiesta di modifica del preventivo. CEIS Sc, entro le medesime tempistiche indicate al capitolo 7 a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta completa di modifica del preventivo, elabora un nuovo preventivo o rifiuta la richiesta di modifica, evidenziando in quest’ultimo caso le motivazioni. Qualora il richiedente preferisca una soluzione tecnica più costosa di quella inizialmente indicata da CEIS Sc, e qualora tale soluzione sia realizzabile, CEIS Sc , nel ridefinire il preventivo, determina il corrispettivo per la connessione, nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento, come la somma tra il corrispettivo a “ FORFAIT “ relativo alla soluzione originaria e la differenza tra i costi convenzioni di cui all’articolo 13 del TICA attribuibili alla soluzione scelta dal richiedente e i costi convenzionali di cui all’articolo 13 del TICA attribuiti alla soluzione inizialmente individuata dal gestore di rete; nel caso di impianti alimentati da fonti non rinnovabili né cogenerativi ad alto rendimento, il nuovo corrispettivo per la connessione sarà calcolato in base ai costi convenzionali di cui all’articolo 13 del TICA attribuiti alla soluzione scelta dal richiedente;
• Richiedere un ulteriore preventivo, sulla base di una diversa soluzione di connessione, nel caso in cui avesse richiesto la connessione ad un punto esistente della rete e decidesse di optare per la rinuncia al punto di connessione inizialmente richiesto, per l’elaborazione di un nuovo preventivo. L’esercizio di tale opzione è considerato come una nuova richiesta di connessione, da inviare nuovamente tramite e-mail a xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx, decorrente dalla predetta data di comunicazione, trattata sulla base delle informazioni precedentemente fornite dal richiedente, e alla quale si applicano le condizioni procedurali, tecniche ed economiche di una normale richiesta di connessione.
Per ogni singola richiesta di connessione, il richiedente può complessivamente presentare non più di due richieste di modifica del preventivo, indipendentemente dal tipo di modifica richiesta. Sono fatti salvi i casi in cui la richiesta di modifica del preventivo sia avanzata da CEIS Sc, i casi in cui la richiesta sia conseguente a imposizione derivanti dall’iter autorizzativo ovvero da atti normativi (anche di carattere Regionale) opportunamente documentati e i casi di riduzione della potenza in immissione di cui al comma 40.7 del TICA.
Le richieste di modifica di un preventivo accettato, relative a interventi sull’impianto di produzione che non ne alterino la configurazione inserita in GAUDI’ o sull’impianto elettrico dell’utente e che non comportino interventi del gestore di rete sul punto di connessione o sulla rete esistente, ne la realizzazione di sviluppi di rete, non rientrano nel limite complessivo di cui sopra e non comportano il pagamento di alcun corrispettivo.
L’accettazione del preventivo per la connessione da parte del richiedente deve essere formalizzata mediante l’invio di copia del modulo di comunicazione del preventivo stesso sottofirmato in segno di adesione.
All’atto dell’accettazione del preventivo, il richiedente:
• Indica le proprie scelta a CEIS Sc in merito alle procedure autorizzative.
• Può presentare istanza per la realizzazione in proprio dell’impianto di rete per la connessione, come descritto al paragrafo 10.5.2 (nel caso l’impianto di generazione sia da fonte rinnovabile o in assetto cogenerativo ad alto rendimento, qualora la connessione sia erogata ad un livello di tensione superiore a 1kV);
• Assume altresì la responsabilità degli oneri che dovessero eventualmente derivare per l’adeguamento di impianti di telecomunicazione a seguito di interferenze ai sensi dell’articolo 95 comma 9 del D. Lgs 259/03;
• Accetta le condizioni generali di contratto di connessione e le condizioni generali del servizio di misura, qualora abbia richiesto a CEIS Sc l’espletamento di tale servizio.
L’esercizio dell’impianto di produzione è soggetto anche a quanto previsto nel regolamento di esercizio, che deve essere stipulato prima dell’attivazione della connessione come descritto al successivo paragrafo 10.5.
Il preventivo inviato da CEIS Sc al richiedente ha validità pari a 45 giorni lavorativi a decorrenza dalla data di messa a disposizione del preventivo; entro tale scadenza, il richiedente è tenuto ad inviare la comunicazione di accettazione del preventivo, completa dell’attestazione di pagamento del corrispettivo per la connessione, ovvero dell’anticipo (pari al 30% dello stesso) così come richiesto nel preventivo.
Trascorso tale termine senza accettazione completa da parte del richiedente, la richiesta si intenderà decaduta.
In merito all’iniziativa relativa alla richiesta di connessione e limitatamente alle tematiche inerenti la gestione e lo sviluppo della stessa, l’accettazione da parte del richiedente esime CEIS Sc da tutti gli obblighi di riservatezza.
Nel caso di impianti di potenza nominale fino a 1MW, l’accettazione del preventivo comporta la prenotazione della relativa capacità di rete.
Nel caso di tutti gli impianti la soluzione tecnica minima generale (STMG) indicata nel preventivo rimane valida per 210 giorni lavorativi dalla data di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in media tensione, al netto del tempo impiegato dal gestore di rete per validare il progetto relativo all’impianto di rete per la connessione. Il periodo di validità della STMG comporta la prenotazione temporanea della relativa capacità di rete.
Nel caso in cui il procedimento per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di rete non sia stato completato entro i termini di cui al comma 33.2 del TICA o, entro i medesimi termini, non sia stato completato con esito positivo il procedimento di Valutazione di impatto Ambientale (VIA) qualora previsto, la soluzione tecnica indicata nel preventivo assume un valore indicativo.
Nel caso l’impianto di produzione sia assoggettato a Valutazione di impatto Ambientale (VIA) è opportuno che il responsabile del procedimento di VIA, qualora ritenga sussistano le condizioni per la conclusione con esito positivo della VIA, verifichi con CEIS Sc , con le modalità previste dalle linee guida ed eventualmente precisate dal Ministero dello Sviluppo Economico, il persistere delle condizioni di fattibilità e realizzabilità della soluzione tecnica redatta dal medesimo gestore di rete, prima di comunicare l’esito positivo del procedimento al proponente.
CEIS Sc, entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta di parere in merito alla persistenza della condizioni di realizzabilità della soluzione tecnica, verifica se la medesima soluzione tecnica è ancora realizzabile e comunica gli esiti di tale verifica al responsabile del procedimento e al richiedente. Nel caso in cui si renda necessario il coordinamento con altri gestori di rete, la predetta tempistica e definita al netto dei tempi necessari per il coordinamento, compresi tra la data di invio della richiesta di coordinamento e la data di ricevimento del parere da parte dell’altro gestore di rete. Quest’ultimo invia il proprio parere entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di coordinamento.
Qualora l’esito della verifica effettuata da CEIS Sc sia positivo, il gestore di rete prenota la capacità sulla rete confermando in via definitiva la soluzione tecnica.
In caso contrario, il gestore di rete, nei successivi 45 giorni lavorativi, al netto dei tempi necessari per l’eventuale coordinamento con altri gestori di rete di cui agli articoli 34 e 35 del TICA, elabora una nuova soluzione tecnica, prenota in via transitoria la relativa capacità sulla rete elettrica e comunica al richiedente la nuova soluzione tecnica.
La nuova soluzione tecnica decade qualora non sia accettata dal richiedente entro 30 giorni solari dalla data di ricevimento della predetta comunicazione: contestualmente decade anche il preventivo vigente.
Il caso di accettazione della nuova soluzione tecnica:
• CEIS Sc prenota in via definitiva la relativa capacità di trasporto sulla rete;
• Il richiedente presenta la documentazione relativa alla nuova soluzione tecnica al responsabile di procedimento e ne dà comunicazione a CEIS Sc con le medesime tempistiche e modalità previste dai commi 9.3, 9.5, 21.3 e 21.5 del TICA, calcolate a partire dalla data di accettazione della nuova soluzione tecnica. Il mancato rispetto delle tempistiche di cui ai commi 9.3, 9.5, 21.3 e 21.5 del TICA comporta la decadenza del preventivo e della soluzione tecnica con le modalità previste dai medesimi commi.
CEIS Sc, entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di parere inoltrata dal responsabile del procedimento autorizzativo unico o dal richiedente, verifica se la medesima soluzione tecnica è ancora realizzabile e comunica gli esiti di tale verifica al responsabile del procedimento e al richiedente. Nel caso in cui si renda necessario il coordinamento con altri gestori di rete, la predetta tempistica è definita al netto dei tempi necessari per il coordinamento, compresi tra la data di invio della richiesta di coordinamento e la data di ricevimento del parere dell’altro gestore di rete.
Quest’ultimo invia il proprio parere entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di coordinamento.
Qualora l’esito della verifica effettuata dal gestore di rete sia positivo, CEIS Sc prenota la capacità di sulla rete confermando in via definitiva la soluzione tecnica.
Qualora l’esito della verifica effettuata da CEIS Sc sia negativo, il gestore di rete, nei successivi 45 giorni lavorativi, al netto dei tempi necessari per l’eventuale coordinamento con altri gestori di rete di cui agli articoli 34 e 35 del TICA, elabora una nuova soluzione tecnica e la comunica, nelle medesime tempistiche, al richiedente prenotando, in via transitoria, la relativa capacità sulla rete. La nuova soluzione tecnica decade qualora non sia accettata dal richiedente entro 30 giorni solari dalla data di ricevimento della predetta comunicazione; contestualmente decade anche il preventivo vigente. A seguito dell’accettazione della nuova soluzione tecnica, CEIS prenota in via definitiva la relativa capacità di trasporto della rete.
Qualora il procedimento autorizzativo si concluda oltre i termini di cui al comma 33.2 del TICA e in mancanza del parere positivo da parte del gestore di rete di cui al comma 33.5 e 33.6 del TICA, in merito alla realizzabilità della soluzione tecnica oggetto dell’autorizzazione, la medesima soluzione tecnica rimane indicativa e non è vincolante per il gestore di rete. In tali casi, a seguito della comunicazione di completamento del procedimento autorizzativo, CEIS Sc verifica la fattibilità e la realizzabilità della soluzione tecnica autorizzata. Qualora la verifica abbia esito positivo, tale soluzione tecnica viene confermata e il gestore di rete prenota in via definitiva la relativa capacità di rete. In caso contrario, il preventivo decade e il corrispettivo per la connessione già versato viene restituito maggiorato degli interessi maturati.
Nel caso di connessioni in media e bassa tensione, a parità di potenza in immissione richiesta, il corrispettivo per la connessione non viene modificato.
Dopo l’accettazione del preventivo, il richiedente procede alla realizzazione delle opere strettamente necessarie alla realizzazione della connessione, qualora previste nella specifica tecnica allegata al preventivo di connessione.
Una volta completate tali opere, correttamente e in ogni loro parte, il richiedente trasmette a CEIS Sc la:
• Comunicazione di completamento delle opere strettamente necessarie per la connessione (allegato 3).
A seguito di tale comunicazione CEIS Sc invia al produttore fattura relativa la 70%.
• Documentazione attestante il pagamento della seconda rata del corrispettivo, pari al 70% del totale, qualora all’accettazione del preventivo il richiedente non avesse già versato il 100% del corrispettivo stesso.
Secondo quanto previsto dall’articolo 31 del TICA, il preventivo accettato dal richiedente cessa di validità in mancanza di comunicazione a CEIS Sc dell’inizio della realizzazione dell’impianto di produzione da connettere entro 12 mesi dalla data di accettazione del preventivo, per connessioni in bassa e media tensione.
Se i termini previsti dal TICA non possono essere rispettati per mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi o altre cause di forza maggiore o non imputabili al richiedente, per evitare la decadenza del preventivo accettato questi deve darne comunicazione a CEIS Sc ed è inoltre tenuto a comunicare successivi aggiornamenti semestrali circa l’avanzamento dell’iter autorizzativo.
Qualora la prima o una delle successive comunicazioni non vengano inviate entro le tempistiche previste, CEIS Sc invia lettera di sollecito al richiedente che, entro i successivi 30 giorni lavorativi, è tenuto a trasmettere la predetta dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, il cui contenuto non può comunque essere riferito a eventi accaduti in data successiva a quella entro cui era tenuto ad inviare la dichiarazione.
In caso contrario il preventivo decade.
10.4 PROCEDURE AUTORIZZATIVE
10.4.1 Caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili
Gli adempimenti necessari ai fini dell’autorizzazione della connessione dell’impianto in Provincia di Trento, sono disciplinate in generale dalla legge Provinciale del 13 luglio 1995, n.7 (disciplina delle funzioni provinciali inerenti l’impianto di opere elettriche con tensione nominale fino a 150.000V).
La provincia Autonoma di Trento- Agenzia Provinciale Risorse Idriche ed Energetiche (APRIE) – Servizio gestione risorse idriche ed energetiche in materia di energia, sita in piazza Fiera n. 3 – 00000 Xxxxxx, è la struttura competente in via principale al procedimento relativo al rilascio della predetta autorizzazione e nel corso dell’iter di detto procedimento vengono acquisiti i necessari nulla osta e pareri.
Si evidenzia che l’articolo 9 del TICA non trova applicazione nella Provincia Autonoma di Trento in quanto non ci si può avvalere del procedimento unico previsto dall’articolo 12 del D.L. 387/03. La gestione dell’iter autorizzativo per l’impianto di rete per la connessione rimane in capo a CEIS Sc.
Il richiedente è tenuto a presentare in APRIE la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione entro:
• 60 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo per connessione in bassa tensione;
• 90 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo per connessioni in medi tensione, al netto delle tempistiche impiagate dal gestore di rete per la validazione del progetto. .
Contestualmente il produttore deve provvedere all’invio in CEIS Sc di una dichiarazione sostitutiva in atto di notorietà, attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo dell’impianto di produzione.
IL fac-simile della dichiarazione sopra menzionata è scaricabile dal sito xxxxx://xxx.xxxx- xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx: Allegato1.
Qualora tale dichiarazione non venga ricevuta, CEIS Sc sollecita il richiedente il quale, entro i successivi 30 giorni lavorativi, fornisce la documentazione richiesta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo entro le tempistiche indicate. In caso contrario il preventivo decade.
Inoltre il richiedente è tenuto ad aggiornare CEIS Sc, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell’iter autorizzativo, ed informare tempestivamente CEIS Sc dell’ottenimento delle autorizzazioni, provvedendo alla registrazione dell’anagrafica impianto all’interno di Gaudì, come descritto al paragrafo 5.
Il corrispettivo di gestione per l’iter autorizzativo e di predisposizione della documentazione necessaria per l’avvio dell’iter autorizzativo, sono pubblicati come allegato delle presenti alla voce: xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx Allegato CGIA
Tale corrispettivo è limitato ai costi sostenuti dal gestore di rete per l’iter autorizzativo del solo impianto di rete per la connessione.
10.4.2 Caso di impianti di produzione cogenerativi ad alto rendimento o alimentati da fonti non rinnovabili.
Il richiedente è tenuto a presentare la richiesta dei avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione entro:
• 60 giorni lavorativi dalla data di accettazione del preventivo per le connessioni in bassa tensione;
• 90 giorni lavorativi dalla data di accettazione del preventivo per connessioni in media tensione;
Contestualmente deve provvedere all’invio in CEIS Sc di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo.
Il fac-simile della dichiarazione sopra menzionata è scaricabile dal sito xxxxx://xxx.xxxx- xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx: Allegato 1
Qualora tale dichiarazione non venga inviata, CEIS Sc sollecita il richiedente il quale, entro i successivi 30 giorni lavorativi, fornisce la documentazione richiesta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo entro le tempistiche indicate. In caso contrario il preventivo decade.
Inoltre il richiedente è tenuto ad aggiornare CEIS Sc, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell’iter autorizzativo, ed informare tempestivamente CEIS Sc dell’ottenimento delle autorizzazioni, provvedendo alla registrazione dell’anagrafica impianto all’interno di GAUDI’, come descritto al paragrafo 4.
All’accettazione del preventivo per la connessione, il richiedente potrà scegliere se:
a) Avvalersi di CEIS Sc per la gestione completa dell’iter autorizzativo dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi di potenziamento e/o sviluppo della rete esistente;
b) Curare in proprio eventuali interventi di potenziamento e/o sviluppo della rete esistente.
Il corrispettivo di gestione dell’iter autorizzativo e di predisposizione della documentazione necessaria per l’avvio dell’iter autorizzativo, sono pubblicati come allegato della presente, sul sito CEIS Sc alla voce xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx: Allegato CGIA
Tale corrispettivo è limitato ai costi sostenuti dal gestore di rete per l’iter autorizzativo del solo impianto di rete per la connessione.
CEIS Sc provvederà ad avviare i procedimenti autorizzativi a proprio carico entro i tempi previsti dal TICA a partire dalla data di accettazione del preventivo da parte del richiedente, completa in ogni sua parte, inclusa l’attestazione del pagamento degli oneri previsti a carico del richiedente. CEIS Sc, dopo la presentazione delle richieste di autorizzazione di propria competenza, informerà il richiedente con cadenza semestrale circa l’avanzamento dell’iter.
Qualora intenda realizzare in proprio l’impianto di rete per la connessione, il richiedente sottopone a CEIS Sc, per la verifica di rispondenza agli standard tecnici e la successiva validazione, la documentazione progettuale elaborata. CEIS Sc verifica il progetto ed invia l’esito della verifica al richiedente entro 30 giorni lavorativi nel caso di interventi solo a media tensione.
10.4.3 Autorizzazione per impianti di rete condivisi tra più richiedenti
Nel caso in cui l’impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sia condiviso tra più richiedenti, CEIS Sc invia comunicazione apposita ai vari richiedenti.
10.4.4 Aggiornamento del preventivo
Nel caso in cui l’iter per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione abbia avuto esito negativo, decade il preventivo ed entro i successivi 30 giorni lavorativi CEIS Sc restituisce la parte di corrispettivo per la connessione versato al momento dell’accettazione del preventivo, maggiorato degli interessi legali.
Nel caso in cui l’iter di autorizzazione curato da CEIS SC per la realizzazione dell’impianto di rete per la connessione e/o l’iter di autorizzazione per gli interventi sulla rete esistente ove previsto, se disgiunti dall’iter per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto di produzione, abbiano avuto esito negativo, entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento di tale informativa, CEIS Sc comunica al richiedente l’esito negativo dell’iter autorizzativo, richiedendo se debba riavviare l’iter con una nuova soluzione tecnica o procedere ad annullare il preventivo , restituendo la parte del corrispettivo per la connessione versata al momento dell’accettazione del preventivo, maggiorata deli interessi legali maturati. Il richiedente comunica a CEIS Sc la sua scelta entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della precedente comunicazione. In caso contrario il preventivo decade. Entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della risposta del richiedente CEIS Sc dà corso alle richieste.
Nei casi sopra citati, l’elaborazione da parte di CEIS SC di una nuova soluzione tecnica per la connessione comporta la modifica, ma non la decadenza del precedente preventivo, ivi incluse le condizioni economiche.
Il preventivo accettato può essere ulteriormente modificato a seguito di imposizioni derivanti dall’iter autorizzativo ovvero di atti normativi (anche di carattere provinciale), ovvero per altre cause fortuite o di forza maggiore non dipendenti dalla volontà del richiedente opportunamente documentabili. In questi casi la modifica del preventivo viene effettuata da CEIS Sc a titolo gratuito entro le medesime tempistiche indicate al paragrafo 7, a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta di modifica; inoltre, il corrispettivo per la connessione viene ricalcolato sulla base della nuova soluzione tecnica, secondo quanto previsto dall’articolo 12 del TICA nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento e dall’articolo 13 del TICA in tutti gli altri casi. Per le suddette finalità, CEIS Sc invia il nuovo preventivo completo di tutte le informazioni previste.
Il preventivo accettato può essere altresì modificato nei casi in cui la modifica del preventivo non comporti alterazioni della soluzione tecnica per la connessione: in questo caso, il richiedente, all’atto della richiesta di modifica del preventivo, versa a CEIS Sc un corrispettivo pari alla metà di quello definito al paragrafo 3.
CEIS Sc, entro le medesime tempistiche indicate al paragrafo 6, a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta di modifica del preventivo, aggiorna il preventivo senza ulteriori oneri per il richiedente.
Il preventivo può essere inoltre modificato previo accordo tra CEIS Sc e il richiedente, anche al fine di proporre nuove soluzioni tecniche che tengono conto dell’evoluzione del sistema elettrico locale.
Se la richiesta di modifica è presentata dal richiedente, il richiedente è tenuto a versare a CEIS Sc un corrispettivo pari alla metà di quello definito al paragrafo 5 contestualmente alla richiesta di modifica del preventivo. CEIS Sc, entro le medesime tempistiche indicate al paragrafo 7, a decorrere dalla data di ricevimento della domanda completa di modifica preventivo, elabora un nuovo preventivo o rifiuta la richiesta di modifica, evidenziando in quest’ultimo caso le motivazioni. Qualora la nuova soluzione tecnica sia più costosa di quella inizialmente indicata da CEIS Sc, e
qualora tale soluzione sia realizzabile, CEIS Sc, nel ridefinire il preventivo, determina il corrispettivo per la connessione, nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento, come somma tra il corrispettivo “ a forfeit “ riferito alla soluzione originaria e la differenza tra i costi convenzionali di cui all’articolo 13 del TICA attribuibili alla soluzione scelta dal richiedente e i costi convenzionali di cui all’articolo 13 del TICA attribuibili alla soluzione inizialmente individuata dal gestore di rete; nel caso di impianti alimentati da fonti non rinnovabili né cogenerativi ad alto rendimento, il nuovo corrispettivo per la connessione sarà calcolato in base ai costi convenzionali di cui all’articolo 13 del TICA attribuibili alla soluzione scelta dal richiedente.
Se invece la richiesta di modifica è presentata dal CEIS Sc, la modifica del preventivo viene effettuata dal gestore di rete a titolo gratuito e il corrispettivo per la connessione viene ricalcolato sulla base della nuova soluzione tecnica, secondo quanto previsto dall’articolo 12 del TICA nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento e dall’articolo 13 del TICA in tutti gli altri casi. Per le suddette finalità il gestore di rete invia il nuovo preventivo completo di tutte le informazioni previste.
Secondo quanto previsto al comma 40.7 del TICA, nei casi in cui il richiedente intenda ridurre la potenza in immissione inizialmente richiesta:
a) Qualora la riduzione della potenza in immissione richiesta sia al più pari al minimo tra il 10% della potenza precedentemente richiesta in immissione e 100kW, tale riduzione non si configura come modifica del preventivo. Il richiedente è tenuto a comunicare a CEIS Sc la riduzione di potenza entro la data di completamento dell’impianto di produzione. Nei casi in cui l’impianto di rete per la connessione non sia realizzato in proprio, entro 2 mesi dalla data di attivazione della connessione, CEIS Sc restituisce al richiedente l’eventuale differenza tra il corrispettivo per la connessione versato e il corrispettivo per la connessione ricalcolato a seguito della riduzione della potenza in immissione richiesta. Nei casi di realizzazione in proprio dell’impianto di rete per la connessione, come descritto al comma 16.6 del TICA e al successivo paragrafo 10.5.2 , il gestore di rete, ai fini del calcolo degli importi da scambiare con il richiedente all’atto dell’acquisizione dell’impianto di rete per la connessione, tiene conto del corrispettivo per la connessione ricalcolato a seguito della riduzione di potenza in immissione richiesta;
b) In tutti gli altri casi di riduzione di potenza, il richiedente è tenuto a presentare istanza di modifica del preventivo secondo quanto previsto nel presente paragrafo e ai commi 7.5 e
7.8 del TICA. .
10.5 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE
10.5.1 Realizzazione della connessione a cura CEIS Sc
I tempi previsti per la realizzazione della connessione sono fissati, ai sensi dell’articolo 10.1 del TICA:
Tempo di realizzazione (base) | Ulteriori tempi in caso di presenza di linee MT | |
Lavori semplici (interventi limitati alla presa e eventualmente al gruppo di misura) | 30 giorni lavorativi | --- |
Lavori complessi | 90 giorni lavorativi | 15 gg lavorativi / km di linea MT (oltre al 1° km) |
Tali tempi sono al netto di quelli necessari per l’ottenimento delle autorizzazioni, nei termini specificati all’articolo 8 del TICA.
I tempi di realizzazione sono sospesi nei seguenti casi:
• Impraticabilità del terreno sul sito di connessione; in questo caso CEIS Sc comunica la sospensione delle attività al richiedente. La sospensione cessa al momento in cui CEIS Sc riceve comunicazione da parte del richiedente in merito alla praticabilità dei terreni;
• Rinvio da parte del richiedente di un sopralluogo già fissato da CEIS Sc; in questo caso i gironi di ritardo non si conteggiano nel tempo di realizzazione effettivo.
I tempi di esecuzione dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente sono comunque calcolati al netto dei tempi occorrenti per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi necessari per la cantierabilità dell’opera, ivi comprese le eventuali servitù di elettrodotto.
Qualora la connessione, sia realizzata sia in bassa tensione che in media tensione CEIS Sc mette a disposizione, il regolamento di esercizio. Il titolare del punto di connessione è tenuto a completarlo e a ritornarlo sottoscritto a CEIS Sc.
Si ricorda che il regolamento di esercizio, compilato correttamente e sottoscritto dal titolare del punto di connessione, è uno dei documenti necessari al fine della decorrenza dei 10 giorni lavorativi previsti per l’attivazione dell’impianto di produzione, come descritto al seguente paragrafo 10.7.
Terminati lavori di realizzazione della connessione, inclusi eventuali interventi di sviluppo e/o potenziamento della rete esistente, CEIS Sc ne dà comunicazione al richiedente, segnalando gli eventuali ulteriori obblighi a cui il richiedente deve adempiere affinché la connessione possa essere attivata.
10.5.2: Realizzazione in proprio da parte del richiedente dell’impianto di rete per la connessione di impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento
Per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento, e con esclusione delle connessioni in BT, il richiedente può realizzare in proprio gli impianti di rete per la connessione.
E’ facoltà di CEIS Sc consentire eventualmente al richiedente di effettuare anche interventi sulla rete esistente, purché nel rispetto delle esigenze di sicurezza e salvaguardia della continuità del servizio elettrico.
IL gestore di rete, entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell’istanza di cui al comma
16.1 del TICA, è tenuto ad inviare al richiedente gli elementi necessari alla realizzazione della connessione secondo gli standard realizzativi del medesimo gestore.
Qualora interessato, il richiedente deve presentare istanza per realizzare in proprio gli impianti di rete all’atto dell’accettazione del preventivo; anche in questo caso, il richiedente è comunque tenuto a versare a CEIS Sc, all’atto di accettazione del preventivo, il 30% del corrispettivo per la connessione. Qualora il richiedente intenda modificare la propria scelta, relativamente alla realizzazione in proprio dell’impianto di rete per la connessione, successivamente all’accettazione del preventivo, il richiedente dovrà richiedere una modifica del preventivo, con le modalità previste al precedente paragrafo 10.3 e, previo accordo tra le parti, CEIS Sc darà corso alla richiesta.
Nel caso in cui l’impianto di rete per la connessione venga realizzato dal richiedente, all’interno del preventivo CEIS Sc, indicherà gli oneri per il collaudo dell’opera realizzata, secondo le seguenti modalità:
• Stima delle ore necessarie per la verifica della documentazione di progetto e autorizzativa, per la verifica e collaudo in corso d’opera e per il collaudo finale;
• Corrispettivo unitario di collaudo (espresso in Euro/h) suddiviso per ciascuna delle tre fasi riportate nel paragrafo precedente, come riportato nell’allegato CMU – COLLAUDO
Dopo l’avvenuta registrazione dell’anagrafica dell’impianto all’interno di Gaudì, nel caso di realizzazione in proprio dell’impianto di rete per la connessione ed eventualmente delle opere di sviluppo e potenziamento della rete esistente, il richiedente deve stipulare con CEIS Sc un contratto per la realizzazione delle opere di connessione, previsto dall’articolo 16.2 del TICA.
Qualora l’impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sia condiviso tra più richiedenti e nessun richiedente abbia già sottoscritto il contratto per la realizzazione della opere di rete previsto dall’articolo 16.2 del TICA;
• I richiedenti che hanno in comune l’impianto di rete per la connessione, o almeno una sua parte, sono tenuti ad accordarsi entro 60 giorni lavorativi dalla comunicazione di ottenimento dell’autorizzazione, ai fini della realizzazione in proprio, o meno, della parte condivisa dell’impianto di rete per la connessione. In caso di mancato accordo, la parte condivisa dell’impianto di rete per la connessione viene realizzata da CEIS Sc; qualora i richiedenti si accordino ai fini della realizzazione in proprio della parte condivisa dell’impianto di rete per la connessione, dovranno stipulare un contratto previsto dall’articolo 16.7 del TICA, nel quale vengono regolate le tempistiche, i corrispettivi e le responsabilità della realizzazione. CEIS Sc prevede la possibilità di rivalersi nei confronti del realizzatore delle opere di rete qualora le clausole contrattuali non siano rispettate e la possibilità di sciogliere il contratto, assumendo la diretta responsabilità della realizzazione dell’impianto di rete per la connessione.
Qualora l’impianto di rete, o una sua parte, sia condiviso tra più richiedenti e un richiedente abbia già sottoscritto il contratto per l’esecuzione in proprio dell’impianto di rete, ai sensi dell’articolo
16.2 del TICA, CEIS Sc ne dà comunicazione a tutti i richiedenti interessati in tutto o in parte dalla medesima soluzione di connessione.
Dopo la sottoscrizione del contratto, prima di dare corso all’avvio dei lavori di costruzione dell’impianto di rete, il richiedente deve inviare a CEIS Sc il progetto esecutivo dell’impianto che andrà a realizzare, unitamente all’attestazione di pagamento degli oneri di collaudo indicati nel preventivo.
Il progetto esecutivo è sottoposto all’esame di rispondenza ai requisiti tecnici da parte del gestore di rete CEIS Sc. Una volta ottenuta la validazione del progetto da parte del gestore di rete, il richiedente potrà cominciare i lavori di realizzazione della connessione.
Il gestore di rete, durante la realizzazione delle opere per la connessione da parte del richiedente, effettua, ove necessario e in contraddittorio con il richiedente, le verifiche in corso d’opera.
Una volta conclusi i lavori di realizzazione degli impianti per la connessione da parte del richiedente, quest’ultimo:
a) Invia comunicazione del termine dei lavori, trasmettendo contestualmente tutta la documentazione tecnica relativa agli impianti così come realizzati (“as built“), nonché la documentazione giuridica ed autorizzativa connessa all’esercizio e alla gestione dei medesimi;
b) Rende disponibili gli impianti per la connessione a CEIS Sc, per il collaudo (i cui costi sono a carico del richiedente come espresso in preventivo) e la successiva acquisizione, in caso di collaudo con esito positivo.
Il collaudo finale, viene effettuato in contraddittorio con il richiedente entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione del richiedente la connessione di cui al precedente punto a). I costi del collaudo sono a carico del richiedente, anche qualora il collaudo stesso dovesse avere esito negativo.
A conclusione del collaudo (sia esso positivo o negativo), verrà redatto un verbale sottoscritto dal gestore di rete e dal richiedente attestante le attività svolte e il tempo impiegato.
Qualora il collaudo abbia esito positivo, CEIS Sc prende in consegna gli impianti realizzati dal richiedente che rimangono nella disponibilità gratuita del gestore di rete sino a quando non si procederà alla stipulazione del relativo atti notarile di cessione degli stessi.
Successivamente al collaudo con esito positivo, dell’impianto di rete realizzato in proprio, si può procedere:
• All’attivazione dell’impianto di produzione, come descritto al paragrafo 10.7;
• A stipulare l’atto notarile di cessione dell’impianto di rete realizzato dal cliente; a tale proposito, CEIS Sc comunica al richiedente, tramite lettere apposita, di proporre una data
per la stipulazione dell’atto di cessione, tenendo conto delle tempistiche previste dall’articolo 16.6 del TICA.
Si ricorda che il regolamento di esercizio compilato correttamente e sottoscritto dal titolare del punto di connessione è uno dei documenti necessari al fine della decorrenza dei 10 giorni lavorativi previsti per l’attivazione dell’impianto di produzione.
Entro 60 giorni lavorativi dal completamento del collaudo, e comunque non prima dell’attivazione della prima connessione, sia essa relativa all’impianto oggetto della richiesta o di altra utenza, all’impianto di rete oggetto di acquisizione da parte del gestore di rete, previa stipula dell’atto di acquisizione delle opere realizzate, CEIS Sc restituisce al richiedente l’anticipo del corrispettivo per la connessione versato all’atto di accettazione del preventivo, pari al 30% del corrispettivo per la connessione, maggiorato degli interessi legali. CEIS Sc versa anche un corrispettivo, pari alla differenza, se positiva, tra il costo relativo alle opere realizzate dal richiedente, indicato nel preventivo e nel contratto di realizzazione dell’impianto di rete, e il corrispettivo per la connessione. Qualora detta differenza sia negativa, viene versata dal richiedente a CEIS Sc entro le medesime tempistiche.
Anche per la parte di attività relative al collaudo delle opere, il gestore di rete, effettua un conguaglio sulla base delle ore effettivamente impiegate per il collaudo; la differenza tra il corrispettivo di collaudo a conguaglio e a preventivo verrà così liquidata:
• Se negativa dal gestore al richiedente;
• Se positiva dal richiedente al gestore.
Inoltre, al momento della stipula dell’atto di cessione, il richiedente dovrà versare a CEIS Sc una fidejussione bancaria stipulata a favore del gestore di rete l’eventuale eliminazione di vizi e difetti dell’impianto di rete realizzato in proprio. La fideiussione bancaria dovrà avere durata triennale e sarà d’imposto pari al 30% del valore dell’impianto di rete realizzato dal richiedente.
10.6 Realizzazione dell’impianto di produzione
Durante i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, il richiedente provvede, con cadenza almeno trimestrale, ad inviare al gestore di rete un aggiornamento del cronoprogramma di realizzazione dell’impianto, aggiornando in particolare la data prevista di conclusione dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione.
Il richiedente, una volta conclusi i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, invia a CEIS Sc la comunicazione di ultimazione dei lavori, tramite una dichiarazione sostitutiva in atto di notorietà, utilizzando il modello Allegato 6 - Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà fine lavori impianto di produzione xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx
Nella dichiarazione si comunica il completamento dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione entro le tempistiche previste dalle autorizzazioni, indicando i riferimenti del procedimento autorizzativo ottenuto.
Nel caso in cui l’impianto di produzione non venga realizzato entro le tempistiche previste dall’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio, incluse eventuali proroghe concesse dall’ente autorizzante, decade anche il preventivo per la connessione.
Per quanto riguarda le opere realizzate a cura del richiedente valgono tutte le prescrizioni riportate al paragrafo 2.3 del presente documento, con particolare riferimento alle norme CEI e al Regolamento di Esercizio.
Eventuali difformità riscontrate all’atto della verifica delle opere eseguite, non consentiranno l’esecuzione dei lavori e/o l’attività di connessione.
10.7 Attivazione della connessione
Ceis Sc attiva la connessione entro 10 giorni lavorativi a decorrere dall’ultima tra:
• La data di completamento della connessione;
• La data di ricevimento, da parte di CEIS Sc, della dichiarazione di completamento dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione;
• La data di ricevimento, da parte di CEIS Sc, del regolamento di esercizio sottoscritto dal richiedente e dei relativi allegati, unitamente con le dichiarazioni di conformità relative alla apparecchiature installate (inverter, i sistemi di protezione di interfaccia e i sistemi di accumulo dovranno essere conformi alla indicazioni riportate nella norma CEIS 0-21 e 0-16 e s.m.i.);
• La data di ricevimento dei documenti necessari all’attivazione della connessione in prelievo, trasmessi al gestore di rete dalla società di vendita secondo le modalità previste per i clienti finali, nei casi di nuova fornitura con prelievi non unicamente destinati all’alimentazione dei servizi ausiliari dell’impianto di produzione ( in assenza di un contratto per la fornitura in prelievo, qualora l’energia elettrica prelevata sia unicamente destinata all’alimentazione dei servizi ausiliari dell’impianto di produzione, CEIS Sc inserisce il punto di prelievo nel contratto di dispacciamento dell’esercente la salvaguardia o la maggior tutela secondo la regolazione vigente, e decorsi 10 gironi lavorativi dall’invio di tale informativa, qualora la restante documentazione necessaria sia già pervenuta, procede comunque all’attivazione della connessione );.
Qualora il titolare dell’impianto di produzione non coincida con il titolare del punto di prelievo (come nel caso in cui il richiedente sia una E.S.C.O. Società di Servizi Energetici), dovrà pervenire inoltre, da parte della società di vendita, documentazione idonea attestante che la fornitura in prelievo sia sul mercato libero, secondo quanto previsto dalla Delibera ARERA 54/07.
A partire dalla maggiore tra le date sopra indicate, CEIS Sc comunica tempestivamente al richiedente la disponibilità all’attivazione della connessione, contestualmente contatta il richiedente indicando due possibili date per l’attivazione stessa. Il documento relativo alla disponibilità all’attivazione della connessione viene trasmesso tramite email.
Qualora tutta la documentazione necessaria all’attivazione sia pervenuta, CEIS Sc concorda con il richiedente una data per l’attivazione dell’impianto secondo le modalità e le tempistiche previste dal TICA.
CEIS Sc segnala a Terna, tramite il portale GAUDI’, l’attivazione della connessione, come descritto al paragrafo 6.
CEIS Sc, all’atto dell’attivazione della connessione, ai sensi dell’articolo 10.10 bis del TICA redige un verbale di attivazione (o di mancata attivazione) della connessione, con una descrizione puntuale su quanto emerso nel corso della verifica (descrizione delle attività svolte e informazioni essenziali riguardanti l’impianto di produzione, accompagnata da apposita documentazione fotografica).
Successivamente all’attivazione della connessione, qualora l’impianto abbia potenza nominale superiore ai 20 kW, fatta eccezione per gli impianti alimentati a biogas, il richiedente dovrà comunicare a CEIS Sc il codice ditta attribuito nella licenza fiscale di esercizio rilasciata dall’Agenzia delle Dogane territorialmente competente.
Se durante l’esercizio dell’impianto di produzione CEIS Sc rileva il superamento della potenza in immissione in almeno due distinti mesi nell’anno, ove tecnicamente possibile, CEIS Sc modifica il valore della potenza in immissione richiesto e ricalcola il corrispettivo per la connessione sulla base della regolazione vigente al momento del ricalcolo. CEIS Sc applica al richiedente il doppio della differenza, provvedendo a modificare di conseguenza il contratto di connessione.
10.7.1 Adempimenti durante l’esercizio dell’impianto di produzione
Durante la fase di esercizio il Produttore è tenuto ad eseguire i controlli e la manutenzione dell’impianto al fine di non arrecare disturbo alla qualità del servizio della rete secondo le modalità e le tempistiche della norma CEI 0-16 e 0-21. Il controllo e la manutenzione ordinaria e straordinaria compete al Produttore relativamente agli elementi di sua proprietà.
Il produttore si impegna a mantenere efficiente il sistema di protezione generale e d’interfaccia e a verificarne la funzionalità e la rispondenza a quanto richiesto dal Distributore relativamente alle regolazioni delle soglie d’intervento con un controllo preliminare alla connessione e, successivamente, con un controllo ogni 5 anni verificando con cassetta prova relè tutte le funzionalità delle protezioni, incluso il tempo di apertura degli interruttori.
In merito a tale verifica, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente con la deliberazione 786/2016/R/eel, ha reso obbligatorie tali verifiche per tutti gli impianti di produzione di potenza superiore a 11,08kW, connessi sia in media che in bassa tensione, per i soli sistemi di protezione di interfaccia con dispositivo dedicato (relè di protezione esterno). Le tempistiche per l’effettuazione delle prime verifiche, dall’entrata in vigore della delibera, sono state fissate a seconda dell’entrata in esercizio dell’impianto di produzione (o della prima sezione di impianto in caso di impianti multisezione). La delibera ha confermato che tali verifiche dovranno essere ripetute ogni 5 anni.
CEIS Sc, attraverso il proprio portale internet, fornisce le modalità e le scadenze al fine di permettere ai soggetti interessati di inviare la documentazione relativa all’effettuazione di tali verifiche tramite cassetta prova relè. Per gli impianti connessi in media tensione, tra le attività, è prevista anche che
l’utente produttore, ogni anno, verifichi visivamente le regolazioni delle protezioni, riportando il risultato su un’apposita “Scheda di Manutenzione “(Allegato 10 norma CEI 0-16).
Il produttore si impegna ad informare tempestivamente CEIS Sc di qualsiasi intervento effettuato sull’impianto nonché su altre apparecchiature che abbiano riflesso sull’esercizio della rete. Si impegna, inoltre, a consentire l’accesso del personale CEIS Scai gruppi di misura, secondo quanto previsto nei documenti contrattuali, per qualsiasi attività si rendesse necessaria.
10.7.2 Recapiti telefonici e indirizzi mail di CEIS Sc
I riferimenti CEIS Sc ai quali i produttori possono rivolgersi per le varie evenienze che potranno presentarsi durante la vita dell’impianto di produzione sono:
− Contatto telefonico : 0465/763201, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00
− Indirizzo di posta elettronica: xxxx@xxxx-xxxxxxx.xx
10.8 DISPOSIZIONE PER LA CONNESSIONE DI UN LOTTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE
Il richiedente può gestire, con un'unica domanda di connessione, la richiesta di connessione alla rete di un gruppo di impianti di produzione distinti, alimentati da fonti rinnovabili e/o di cogenerazione ad alto rendimento ubicati sullo stesso terreno o su terreni adiacenti eventualmente separati unicamente da strada, strada ferrata, o corso d’acqua. Ciascuno di tali impianti deve avere una potenza in immissione richiesta tale da consentire, per ciascuno di essi, l’erogazione del servizio di connessione esclusivamente in bassa o media tensione.
Un gruppo di impianti di produzione che soddisfa alle citate condizioni, viene definito “lotto di impianti di produzione “.
Qualora il richiedente abbia la necessità di connettere alla rete elettrica un lotto di impianti di produzione:
• La richiesta di connessione è unica per ciascun lotto di impianti di produzione e viene presentata all’impresa distributrice territorialmente competente. In tali casi, il corrispettivo per l’ottenimento del preventivo è riferito alla somma delle potenze ai fini della connessione richiesta per ciascun impianto di produzione appartenente al lotto;
• La richiesta di connessione deve indicare il numero degli impianti che faranno parte del lotto, e per ciascuno di essi i dati e le informazioni previste dal TICA;
• CEIS Sc predispone un unico preventivo, che prevede la realizzazione di connessioni separate (ciascuna caratterizzata da un proprio codice POD) per ciascun impianto di produzione appartenente al lotto. Il livello di tensione a cui e erogato il servizio di connessione per ciascun impianto di produzione appartenente al lotto e determinato in base al TICA, considerando la potenza di connessione richiesta da ciascun impianto;
• Qualora la potenza in immissione complessiva richiesta sia maggiore di 6.000 kW si applicano le condizioni procedurali ed economiche previste per le connessioni alle reti in alta e altissima tensione, altrimenti si applicano le condizioni procedurali ed economiche relative alle connessioni in bassa e media tensione;
• L’esercizio della facoltà di realizzare in proprio la connessione comporta che la realizzazione sia curata dal richiedente con riferimento a tutte le connessioni del lotto, purché ciascuna connessione sia erogata ad un livello ti tensione superiore a 1kV.
Qualora un richiedente presenti nell’arco di 6 mesi più richieste di connessione impianti di produzione, riconducibili alla fattispecie di lotto di impianti di produzione, le tempistiche per le richieste di connessione successive alla prima sono raddoppiate.
10.9 INDENNIZZI AUTOMATICI
CEIS Sc corrisponde gli indennizzi automatici previsti dal TICA.
CEIS Sc comunica al richiedente le motivazioni di eventuali impedimenti alla corresponsione dell’indennizzo automatico, dovuti a cause di forma maggiore o imputabili a terzi e al richiedente stesso.
10.10 MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DI UNA RICHIESTA DI VOLTURA DI UNA PRATICA DI CONNESSIONE DURANTE L’ITER DI CONNESSIONE
La voltura della pratica di connessione, finalizzata a modificare il soggetto richiedente e/o il soggetto produttore. È ammessa in una qualsiasi fase dell’iter di connessione.
Come previsto all’articolo 35.bis1 del TICA, le tipologia di voltura sono le seguenti, a seconda che si chieda di:
a) Modificare il solo soggetto richiedente, se diverso dal produttore associato all’impianto di produzione oggetto della pratica di connessione;
b) Modificare il solo soggetto produttore associato all’impianto di produzione oggetto della pratica di connessione, se diverso dal richiedente;
c) Apportare entrambe le modifiche di cui alle precedenti lettere a) e b). Rientrano in tale fattispecie anche le volture in cui richiedente e il produttore coincidono.
La richiesta di voltura di una pratica di connessione, deve essere redatta in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con i contenuti minimi previsti dall’articolo 35bis.3 del TICA. Il modulo, compilato in ogni sua parte deve essere trasmesso a CEIS Sc all’indirizzo di posta elettronica certificata xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx
Il richiedente deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà scaricabile dal sito Allegato10
In caso di decesso del soggetto cedente, il soggetto subentrante dovrà inviare a CEIS Sc, all’indirizzo xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx idonea documentazione attestante la titolarità per poter richiedere la voltura durante l’iter di connessione.
Entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di voltura CEIS Sc effettua le verifiche di cui all’articolo 35bis.4 del TICA e, nel caso di esito positivo comunica:
1) Al soggetto subentrante, che il processo di voltura della pratica di connessione si è concluso positivamente e che, a decorrere dalla data indicata nella richiesta di voluta di cui al comma 35bis.3 lettera d) questi acquisisce la titolarità della pratica;
2) Al soggetto cedente che, con effetti dalla data indicata nella richiesta di voltura di cui al comma 35bis.3 lettera d), la pratica di connessione oggetto di voltura non è più nella sua titolarità;
3) Al sistema GAUDI’ la validazione della richiesta di voltura
Nel caso di esito negativo delle verifiche, CEIS Sc comunicherà al soggetto subentrante e al soggetto cedente l’esito delle verifiche effettuate, specificando i motivi dell’esito negativo, ai sensi dell’articolo 35bis.6 del TICA modificato.
10.11 VOLTURA DEL TITOLARE DELLA CONNESSIONE DOPO L’ATTIVAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE
E’ ammessa la voltura del titolare della connessione anche dopo l’attivazione dell’impianto di produzione.
Il soggetto che subentra nel rapporto sopradetto, fermo restando che ci sia il consenso scritto del precedente titolare del rapporto stesso, dovrà fornire comunicazione a CEIS Sc, trasmettendo all’indirizzo xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx l’apposito modulo di richiesta di voltura debitamente compilato, scaricabile dal sito internet di CEIS Sc all’indirizzo xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx- tecnica/modulistica-tecnica.html - Allegato 11
Con la richiesta di voltura il richiedente / produttore / cliente finale, subentrante accetta formalmente:
• Le condizioni generali di contratto di connessione, approvando le clausole vessatorie;
• Le condizioni generali del contratto di misura, se richiesto, approvando le clausole vessatorie;
Con la richiesta di voltura il richiedente / produttore/ cliente finale, dovranno trasmettere a CEIS Sc il Regolamento di Xxxxxxxxx firmato ed aggiornato in ogni sua parte e procedere con l’aggiornamento dell’attestazione di GAUDI’ IN TERNA.
In caso di decesso del soggetto cedente, il soggetto subentrante dovrà inviare a CEI Sc, all’indirizzo xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx idonea documentazione attestante la titolarità per poter richiedere la voltura sia per subentrare in qualità di cliente finale (intestatario della fornitura in prelievo), sia per subentrare in qualità di Produttore.
10.12 MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DELLA DECADENZA DI UNA PRATICA DI CONNESSIONE.
Il richiedente, qualora decida di far decadere la pratica di connessione a seguito della propria rinuncia, è tenuto a darne comunicazione a CEIS Sc con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
CEIS Sc, entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della predetta comunicazione, ne dà comunicazione al sistema GAUDI’, riportando anche la data in cui la pratica di connessione è decaduta.
Il sistema GAUDI’, a seguito della comunicazione del gestore di rete, modifica lo stato degli impianti di produzione associati alla pratica in “Connessione Decaduta“ e comunica al GSE tali modifiche. Qualora alla pratica di connessione decaduta siano associati impianti di produzione in esercizio, il sistema GAUDI’ invia un messaggio di errore a CEIS Sc.
La comunicazione di decadenza di una pratica di connessione, va inoltrata a CEIS Sc trasmettendo, all’indirizzo xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx , l’apposito modulo debitamente compilato, scaricabile dal sito internet CEIS Sc all’indirizzo: xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx - Allegato 12
10.13 MODALITA’ PER LA RICHIESTA DI MESSA IN CONSERVAZIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE
Il produttore, qualora decida di richiedere la messa in conservazione di una unità o di un impianto di produzione di energia elettrica, secondo quanto riportato all’art. 36 septies del TICA, deve inoltrare la richiesta sul sistema GAUDI’ di TERNA indicando la data di decorrenza e la data indicativa di riattivazione.
CEIS Sc, una volta ricevuta la comunicazione dal sistema GAUDI’ riguardante la richiesta di messa in conservazione, provvederà a registrare la messa in conservazione sul sistema GAUDI’ e a cessare le attività di raccolta, validazione, registrazione e messa a disposizione delle misure di energia elettrica, pur lasciando installate le apparecchiature di misura presenti e non più utilizzate.
La potenza disponibile in immissione relativa alle unità di produzione o impianti di produzione messi in conservazione rimane nella disponibilità del produttore.
10.14 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI RIATTIVAZIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE A SEGUITO DELLA PRECEDENTE MESSA IN CONSERVAZIONE
Il produttore, qualora decide di riattivare un impianto di produzione, a seguito della precedente messa in conservazione e in assenza di modifiche all’impianto, è tenuto secondo quanto indicato all’art. 36 acties del TICA, a inserire la richiesta di riattivazione sul sistema GAUDI’ di Terna, indicando la data di decorrenza e previo il pagamento a CEIS Sc del corrispettivo previsto dal TIC. all’ art. 27 .
CEIS Sc, entro 15 giorni dalla comunicazione da parte del sistema GAUDI’ riguardante la richiesta di riattivazione, provvederà a:
− Verificare che la richiesta non preveda modifiche alla connessione o al regolamento di esercizio;
− Verifica l’avvenuto pagamento del corrispettivo dovuto dal richiedente la connessione;
− Verifica sul sistema GAUDI’ che lo stato sia di “UP abilitata ai fini dell’attivazione dell’Esercizio”;
− Validare, infine sul sistema di GAUDI’ la richiesta di riattivazione e la data di decorrenza della stessa (in caso contrario CEIS Sc può negare la richiesta e la riattivazione direttamente sul portale di GAUDI’);
− Riattivare l’attività di raccolta, validazione, registrazione e messa a disposizione delle misure di energia elettrica.
Qualora la riattivazione interessasse un impianto al quale sono state apportate modifiche, si dovrà provvedere con la presentazione di una nuova richiesta di connessione, come previsto dall’art. 6 del TICA.
10.15 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI DISMISSIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE
Il Produttore qualora decida di dismettere un propria unità di produzione o impianto di produzione è tenuto, secondo quanto indicato all’art. 36 novies del TICA, a darne comunicazione al sistema GAUDI’ di Terna, indicando la data a decorrere dalla quale l’unità di produzione o impianto di produzione sarà dismesso.
CEIS Sc, una volta ricevuta la comunicazione dal sistema GAUDI’ riguardante la richiesta di dismissione, provvederà sul sistema GAUDI’ a validare l’avvio della procedura di dismissione e la data da cui tale avvio ha effetto.
CEIS Sc provvederà a rimuovere le apparecchiature di misura presenti per le quali la responsabilità dell’attività di installazione e manutenzione risulti essere a suo carico. La data di avvio della dismissione coinciderà con quella del verbale di rimozione apparecchiature.
A decorre dal giorno di avvio della dismissione, come risultante dal sistema GAUDI’, cesseranno inoltre le attività di raccolta, validazione, registrazione e messa a disposizione delle misure dell’energia elettrica. Il produttore, dalla medesima data, in relazione a tali apparecchiature, non sarà più tenuto a riconoscere a CEIS Sc alcun corrispettivo per il servizio di misura.
La potenza disponibile in immissione relativa alle unità di produzione o agli impianti di produzione in dismissione viene messa a disposizione del gestore di rete, con l’unica eccezione dei casi in cui il produttore richieda contestualmente la modifica della connessione esistente al fine di riutilizzare, per una nuova unità o impianto di produzione, tutta o parte della potenza che si rende disponibile sul punto di connessione esistente.
11 OSSERVABILITA’ PERIMETRO STANDARD – IMPIANTI POTENZA > 1000 KW
Con il procedimento avviato da ARERA con la deliberazione 628/2018/R/EEL, il quale disciplina le modalità di implementazione della regolazione dello scambio di dati tra Terna, le imprese distributrici e i Significant Grid (di Seguito “SGU”) ai fini dell’esercizio in sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale e in attuazione di quanto previsto dal comma 4.2 della deliberazione 540/2021/R/EEL (di seguito “delibera”) nel caso di impianti di produzione di energia elettrica di potenza uguale o maggiore a 1 MW connessi o da connettere alle reti di media tensione, disciplina:
a) La responsabilità per lo sviluppo e la manutenzione delle soluzioni tecnologiche necessarie per lo scambio dati;
b) Le tempistiche di implementazione dello scambio dati e dei necessari adeguamenti da parte dei SGU
c) Le relative modalità di copertura dei costi;
In particolare, è responsabilità del Produttore che gestisce impianti ricadenti nel perimetro di applicazione della delibera, l’onere dell’installazione e della manutenzione dell’apparato di campo denominato “Controllore Centrale di Impianto” (CCI) e del relativo sistema di comunicazione a livello di impianto di produzione che consentono la rilevazione dei dati oggetto di scambio ai sensi del Codice di Rete di Terna, secondo le modalità disciplinate dagli Allegati O e T della Norma CEI 0-16.
Nel caso di impianti di produzione esistenti (sono gli impianti di produzione energia elettrica, connessi alle reti di media tensione, di potenza uguale o maggiore a 1 MW ed entrati in esercizio entro il 30 novembre 2022), come previsto dall’articolo 4, il Produttore deve procedere all’adeguamento, installando i dispositivi di cui sopra, e inviare apposita comunicazione all’impresa Distributrice entro il 31 gennaio 2024, redatta conformemente al format predisposto dall’impresa distributrice e pubblicato sul portale CEIS xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx- tecnica.html modulo “Dichiarazione di avvenuto adeguamento in base alla delibera 540.2021”, unitamente al regolamento di esercizio aggiornato debitamente sottoscritto, dichiarazione di conformità del dispositivo installato e dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/00redatta da tecnico abilitato non dipendente del Produttore stesso, in cui si attesta che l’impianto è stato adeguato alle prescrizione del Codice di rete di terna e della Norma CEI 0-16 in materia di osservabilità (Allegato O e T della norma CEI 0-16).
La delibera stabilisce altresì, che ai Produttori che hanno proceduto all’adeguamento degli impianti esistenti sia riconosciuto per ogni impianto di produzione un contributo forfettario pari al prodotto tra un valore “base” pari a 10.000 Euro e un coefficiente pari a:
a) 1, nel caso di invio entro il 31 luglio 2023 (1*) della comunicazione di avvenuto adeguamento;
b) 0,75, nel caso di invio tra il 1 agosto 2023 e il 31 ottobre 2023 (1*) della comunicazione di avvenuto adeguamento;
c) 0,50, nel caso di invio tra il 1 novembre 2023 e il 31 gennaio 2024 (1*) della comunicazione di avvenuto adeguamento;
d) 0,25, nel caso di invio tra il 1 febbraio 2023 e il 31 maggio 2024 (1*) della comunicazione di avvenuto adeguamento.
(1*) a seguito deliberazione 730/2022/R/eel che ha posticipato di quattro mesi le date di scadenza delle comunicazioni
Entro due mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di avvenuto adeguamento dell’impianto e del nuovo regolamento di esercizio sottoscritto dal produttore, l’impresa distributrice effettua verifiche da remoto, accompagnate da sopralluoghi a campione, volte a verificare l’avvenuta e corretta installazione dei dispositivi e la piena operatività dello scambio dati, eseguendo anche prove di comunicazione.
In caso di esito positivo delle verifiche, l’impresa distributrice procederà a erogare il contributo forfettario spettante entro il termine di tre mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di avvenuto adeguamento.
In caso di esito negativo delle verifiche, non imputabili a CEIS, verrà data evidenza al Produttore e saranno fornite indicazioni in merito agli interventi correttivi da implementare, prevedendo una scadenza di almeno due mesi per la loro effettuazione. Il Produttore, al completamento degli interventi correttivi è tenuto a comunicare a CEIS, la quale entro un mese da tale comunicazione procederà a una nuova verifica.
In caso di esito positivo, CEIS procederà ad erogare il contributo forfettario entro il mese successivo alla data della verifica (per l’erogazione del contributo fa fede la data dell’ultima comunicazione a seguito della quale le prove hanno dato esito positivo).
Qualora l’esito delle verifiche dovesse, invece, mantenersi negativo a che dopo il 31 maggio 2024(1*) e sempre per cause non imputabili a CEIS Sc, L’impresa distributrice inserirà il Produttore nell’elenco degli impianti inadempienti previsto dalla delibera e verrà meno per il Produttore il diritto al riconoscimento del contributo forfettario.
I titolari di impianti di produzione che entreranno in esercizio dal 1aprile 2023 (1*) dovranno installare i dispositivi a proprie spese entro la data di entrata in esercizio, dandone comunicazione all’impresa distributrice entro la data di attivazione della connessione ai sensi del TICA; la mancata installazione dei dispositivi è condizione sufficiente per sospendere l’attivazione della connessione.
Per ogni ulteriore approfondimento in materia si rimanda al testo della deliberazione 540/2021/R/EEL e 730/2022/R/EEL consultabile sul sito dell’Autorità al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxx/00/000-00.xxx e xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxx/00/000-00.xxx
12 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Si elencano di seguito le delibere e norme che regolano la connessione, la gestione e l’attività dei produttori delle quali si è tenuto conto nella redazione del presente documento.
• Deliberazione ARERA ARG/ELT 99/08 valida per le richieste di connessione presentate a decorrere dal 01 gennaio 2011 e s.m.i.
• Deliberazione ARERA 315/2020/R/eel valida per le richieste di connessione < 800 Watt presentate a decorrere dal 4 agosto 2020.
• Decreto ministeriale 22 agosto 2022
• Decreto ministeriale 16 marzo 2017
• Norma CEI 0-16 e s.m.i.
• Norma CEI 0-21 e s.m.i.
12 ALLEGATI
Si riporta di seguito gli allegati al presente documento per le Modalità e Condizioni Contrattuali:
• CMU – MT / CMU - BT: costi medi unitari per la connessione di impianti di produzione alla rete di distribuzione MT e BT:
• CGIA: Costi di gestione iter autorizzativo;
• CMU – COLLAUDO: Costi medi unitari per attività di collaudo
DICHIARAZIONI – COMUNICAZIONI
• Allegato 1: Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà avvio iter autorizzativo:
• Allegato 2: Dichiarazione inizio lavori di realizzazione impianto di produzione
• Allegato 3: Dichiarazione atto di notorietà fine opere di connessione
• Allegato 4: Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà ASSPC
• Allegato 5: Comunicazione della volontà di acquisire la qualifica di SEU;
• Allegato 6: Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà fine lavori impianto di produzione
• Allegato 14: Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà insussistenza cause di decadenza, sospensione o divieto
MODULISTICA PER RICHIESTE DI VOLTURA DELLA PRATICA DI CONNESIONE
• Allegato 10: Richiesta di voltura della pratica di connessione durante l’iter di connessione
• Allegato 11: Richiesta di voltura impianto di produzione di energia elettrica dopo l’attivazione
MODULISTICA PER RICHIESTE DI DECADENZA DELLA PRATICA DI CONNESSIONE
• Allegato 12: Modulo di comunicazione decadenza pratica di connessione impianto di produzione
DICHIARAZIONI (da utilizzare per le verifiche di impianto ai sensi dell’art. 10.10 bis del TICA)
• Allegato 8: Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà persona delegata dal produttore
• Allegato 9: Dichiarazione di delega del produttore ad altra persona
CMU – MT COSTI MEDI UNITARI PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE IN MT | Allegato MCC Dicembre 2020 Pag. 1 a 1. |
Tipologia di impianto | Costo / Km (kEuro) | Costo /n ( KEuro) | |
Linea con sostegni e fondazioni | Linea in cavo aereo precordato AL 35mm2 (esclusi costi delle servitù) | 49,50 | |
Linea con sostegni e fondazioni | Linea in cavo aereo precordato AL 95mm2 (esclusi costi delle servitù) | 55 | |
Linea con sostegni e fondazioni | Linea in cavo aereo precordato AL 150mm2 (esclusi costi delle servitù) | 66 | |
Linea con canalizzazioni e giunzioni | Linea in cavo sotterraneo AL 35mm2 su terreno naturale ( esclusi i costi delle servitù) | 55,21 | |
Linea con canalizzazioni e giunzioni | Linea in cavo sotterraneo AL 35mm2 su strada asfaltata con riempimento in inerte naturale e ripristini ( esclusi i costi delle servitù) | 82,64 | |
Linea con canalizzazioni e giunzioni | Linea in cavo sotterraneo AL 240mm2 su terreno naturale ( esclusi i costi delle servitù) | 63,13 | |
Linea con canalizzazioni e giunzioni | Linea in cavo sotterraneo AL 240mm2 su strada asfaltata con riempimento in inerte naturale e ripristini ( esclusi i costi delle servitù) | 109,56 | |
Cabina di sezionamento unificata tipo “BOX” | Cabina di sezionamento (manufatto cabina più allestimento ) inserita su linea in cavo interrato | 28,60 | |
Montaggio Elettromeccanico ulteriore scomparto | Dispositivo di sezionamento in cabina secondaria tipo “BOX” esistente (con disponibilità di spazio per ulteriore scomparto) | 2.50 | |
Installazione di n. 1 sezionatore ( telecontrollato) da palo | Dispositivo di sezionamento su palo su linea aerea esistente | 6,60 | |
Montaggi elettromeccanici con due scomparti linea più consegna | Allestimento di cabina di consegna entra –esci (escluso manufatto cabina) | 7,60 | |
Montaggi Elettromeccanici con scomparto di arrivo più consegna | Allestimento cabina di consegna in derivazione | 5,80 |
CMU – BT COSTI MEDI UNITARI PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLA RETE DI DISTRIBUZIONE IN BT | Allegato MCC Dicembre 2020 Pag. 1 a 1. |
Tipologia di impianto | Costo / Km (kEuro) | Costo /n ( KEuro) | |
Linea con sostegni e fondazioni | Linea in cavo aereo precordato AL fino a 35mm2 (esclusi costi delle servitù) | 39,14 | |
Linea con sostegni e fondazioni | Linea in cavo aereo precordato AL fino a 70mm2 (esclusi costi delle servitù) | 40,40 | |
Linea con canalizzazioni e giunzioni | Linea in cavo sotterraneo per derivazione su strada asfaltata con riempimenti in inerte naturale e ripristini ( esclusi i costi delle servitù) | 81,08 | |
Linea con canalizzazioni e giunzioni | Linea in cavo sotterraneo AL 150mm2 su strada asfaltata con riempimento in inerte naturale e ripristini ( esclusi i costi delle servitù) | 99,50 | |
Interruttore di cabina secondaria | Nuova uscita in cabina secondaria MT/bt (posa interruttore linea) | 0,40 | |
Armadio stradale di derivazione | 1,00 |
C.E.I.S. | CGIA COSTI DI GESTIONE ITER AUTORIZZATIVO | Allegato a MCC Pag. 1 di 1 |
TIPO IMPIANTO DA AUTORIZZARE | ATTIVITA' | Importo/n ( k€ ) | Importo/km ( k€ ) (oltre il primo km di linea MT, fino a un max di 5 km) |
LINEA MT AEREA | Predisposizione documenti per richieste di autorizzazioni (elaborati tecnici, ecc.) | 6 | 2,4 |
Gestione iter autorizzativo | 3 | ||
LINEA MT INTERRATA | Predisposizione documenti per richieste di autorizzazioni (elaborati tecnici, ecc.) | 3 | 1,2 |
Gestione iter autorizzativo | 1,5 | ||
LINEA BT AEREA | Predisposizione documenti per richieste di autorizzazioni (elaborati tecnici, ecc.) | 5 | 2 |
Gestione iter autorizzativo | 2 | ||
LINEA BT INTERRATA | Predisposizione documenti per richieste di autorizzazioni (elaborati tecnici, ecc.) | 2 | 0,8 |
Gestione iter autorizzativo | 1 |
CMU COLLAUDO COSTI MEDI UNITARI PER ATTIVITA’ DI COLLAUDO | Allegato MCC Dicembre 2022 Pag. 1 a 1. |
Costi unitari (€/h) | Verifiche documentali | Verifiche in corso d’opera | Collaudo Finale |
Operaio | …….. | 37,09 | 37,09 |
Tecnico | 40,87 | 40,87 | 40,87 |
Mezzo speciale con operatore | …….. | 100,00 | 100,00 |
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ DI AVVIO DELL’ITER AUTORIZZATIVO (ART. 9.5 Allegato A DELIBERA ARERA ARG/ELT 99/08 e s.m.i. - TICA )
Spett.le Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, il sottoscritto ,
codice fiscale ............................................. residente in ...........................................................
nel Comune di ................................................................................... provincia di (sigla) ,
in qualità di (specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
.......................................................................... del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
...............................................................................................................................................
con sede in .............................................................................................................................
codice fiscale .............................................................. P.IVA ,
non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione .................................................................. R.E.A. .........................................................
con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica:
– ubicato in ...........................................................................................................................
nel Comune di ............................................................................... provincia di (sigla) ,
con potenza nominale pari a kW;
– con potenza di immissione in rete pari a kW;
– fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica (eolica, fotovoltaica ecc.)
..........................................................................................................................................
– codice identificativo pratica ........................................................................................
DICHIARA (barrare il caso che ricorre)
di aver presentato la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione nel rispetto della tempistica di cui all’ art. 9.5 dell’Allegato A della delibera ARERA ARG/elt n. 99/08 e s.m.i. (TICA)
Con riferimento agli artt. 9.3, 9.5, del TICA si comunica che:
Il tipo di iter autorizzativo avviato il seguente:….. ………………………………………….
(indicare il riferimento normativo in forza del quale è stato presentata la domanda di autorizzazione)
I recapiti e gli estremi del responsabile del procedimento autorizzativo avviato sono i seguenti:
………………………………………………………………………………………………..… Luogo e data: ................................................ Firma: .............................................................
Allegare la fotocopia(fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
L’informativa in merito al trattamento dei dati personali, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679, è consultabile nella sezione Privacy del sito internet CEIS Sc all’indirizzo:
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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ DI INIZIO LAVORI DI REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI PRODUZIONE (ART.31 Allegato A DELIBERA ARERA ARG/ELT 99/08 e
s.m.i. - TICA)
Spett.le Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, il sottoscritto ..........................................................., codice fiscale ............................................. residente in .................................................................................
nel Comune di ................................................................................... provincia di (sigla) ...........,…..
in qualità di (specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
.......................................................................... del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
.............................................................................................................................................................
con sede in .........................................................................................................................................
codice fiscale .............................................................. P.IVA ,
non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione .................................................................. R.E.A. .........................................................
con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica:
– ubicato in ...........................................................................................................................
nel Comune di ............................................................................... provincia di (sigla) ,
con potenza nominale pari a kW;
– con potenza di immissione in rete pari a kW;
– fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica (eolica, fotovoltaica ecc.)
..........................................................................................................................................
– codice identificativo pratica ........................................................................................................
DICHIARA (compilare il solo caso che ricorre)
che i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione di energia elettrica sono iniziati nei termini previsti dall’art. 31.1 delibera ARG/elt n. 99/0 e s.m.i.. Si allega la copia delle comunicazioni riguardanti il suddetto inizio dei lavori inviate alle autorità competenti e più precisamente:
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
– che i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione di energia elettrica non sono iniziati nei termini previsti dall’art. 31.1. delibera ARG/elt n. 99/08 e s.m.i.:
a causa della mancata conclusione del procedimento autorizzativo (specificare la tipologia di procedimento autorizzativo cui è sottoposta la costruzione dell’impianto di produzione):
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
ovvero (specificare le altre cause):
...............................................................................................................................
Luogo e data: ................................................ Firma: .............................................................
Allegare la fotocopia(fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
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COMUNICAZIONE DI FINE OPERE IMPIANTO DI RETE PER LA CONNESSIONE REALIZZATE IN PROPRIO A CURA DEL PRODUTTORE (ART. 16.4 Allegato A DELIBERA ARG/ELT 99/08 e s.m.i.
- TICA )
Spett.le Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, il sottoscritto ,
codice fiscale ............................................. residente in nel
Comune di ................................................................................... provincia di (sigla) , in qualità di
(specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
.......................................................................... del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
...............................................................................................................................................
con sede in .............................................................................................................................
codice fiscale .............................................................. P.IVA ,
non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione .................................................................. R.E.A. .........................................................
con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica:
– ubicato in ...........................................................................................................................
nel Comune di ............................................................................... provincia di (sigla) ,
con potenza nominale pari a kW;
– con potenza di immissione in rete pari a kW;
– fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica (eolica, fotovoltaica ecc.)
..........................................................................................................................................
– codice identificativo pratica ........................................................................................................
COMUNICA
di aver completato i lavori di realizzazione dell’ impianto di rete per la connessione realizzate in proprio (art. 16.4 allegato A delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i.)
Luogo e data: ................................................ Firma: .............................................................
Allegare la fotocopia(fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
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Allegato 4 - DICHIARAZIONE IN ATTO DI NOTORIETA’ ATTESTANTE LA TIPOLOGIA DI ASSPC
ai sensi Delibera ARERA 578/2013 R/EEL - (ART. 10.6 comma c) Allegato A Delibera ARERA ARG/ELT N. 99/08 e s.m.i.)
Spett.le Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, il sottoscritto/sottoscritti (se le figure coincidono compilare solo il punto 1)
1) produttore / cliente finale ,
codice fiscale ............................................. residente in nel
Comune di ................................................................................... provincia di (sigla) , in qualità di
(specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
.......................................................................... del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
...............................................................................................................................................
con sede in .............................................................................................................................
codice fiscale .............................................................. P.IVA ,
non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione .................................................................. R.E.A. .........................................................
2) produttore / cliente finale ,
codice fiscale ............................................. residente in nel
Comune di ................................................................................... provincia di (sigla) , in qualità di
(specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
.......................................................................... del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
...............................................................................................................................................
con sede in .............................................................................................................................
codice fiscale .............................................................. P.IVA ,
non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione .................................................................. R.E.A. ..................................................................
con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica: (indicare anche i dati dell’eventuale impianto esistente oggetto di potenziamento);
ubicato nel Comune di ...................................................................... provincia di (sigla) ,
con potenza nominale pari a ................................. kW, ( esistente ………. + nuovo )
– con potenza di immissione in rete pari a kW;
– fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica (eolica, fotovoltaica ecc.)
...................................................... – codice pratica CR .............................................................
COMUNICA/ COMUNICANO, LA TIPOLOGIA DI ASSPC NELLA QUALE RIENTRA LA CONFIGURAZIONE IMPIANTISTICA CHE SUSSISTERA’ A VALLE DEL PUNTO DI CONNESSIONE A SEGUITO DEL
COMPLETAMENTO DEL PROCESSO DI CONNESSIONE: (barrare l’opzione scelta)
SEU SSPA SSPB SEESEU ASAP ASE
Luogo e data: ................................................ Firma: .............................................................
Allegare la fotocopia (fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
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Allegato 5
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ - ATTESTAZIONE DELLA DISPONIBILITÀ DEL SITO OGGETTO DELL'INSTALLAZIONE DELL' IMPIANTO DI PRODUZIONE
Spett.le Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
ll sottoscritto , codice fiscale residente in
nel Comune di provincia di (sigla) , in
qualità di
(specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc.)
Denominazione - Ragione sociale
con sede in
Codice fiscale P.IVA , non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione R.E.A
con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica : _ (indicare la fonte: eolica, fotovoltaica ecc.) con potenza attiva nominale complessiva di
kW , ubicato nel Comune di provincia di (sigla) , per il quale, ai sensi della Delibera n.99/08 ARERA si chiede la connessione relativamente: all’utenza esistente POD oppure nuova utenza in
DICHIARA: (barrare con X l’opzione che sussiste, inserendo i dati richiesti)
• di essere proprietario del sito oggetto dell’installazione dell’impianto;
• di essere comproprietario del sito oggetto dell’installazione dell’impianto;
• di avere la disponibilità del sito oggetto dell’installazione dell’impianto con il seguente titolo:
- atto costitutivo del diritto di superficie
- atto costitutivo del diritto di uso
- atto costitutivo del diritto di usufrutto
- atto costitutivo del diritto di enfiteusi
- contratto di comodato
- contratto di locazione
- specificare altro tipo di contratto
Il sottoscritto si impegna a comunicare tempestivamente a SET Distribuzione eventuali modifiche riguardanti la disponibilità del sito oggetto dell’installazione dell’impianto.
DATA : FIRMA
Allegare la fotocopia(fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
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DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ (Art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000,
n.445) Completamento lavori di realizzazione impianto di produzione ai sensi articolo 10.6 del TICA - Testo integrato delle connessioni attive
Spett.le Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Il Sottoscritto produttore:
codice fiscale residente in nel Comune di provincia di (sigla) in qualità di (specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, condominio ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
con sede in . codice fiscale P.IVA , non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di , sezione R.E.A.
Con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica: (indicare anche i dati dell’eventuale impianto esistente oggetto di potenziamento);
ubicato nel Comune di provincia di (sigla)
con potenza nominale pari a kW, ( esistente + nuovo )
– fonte primaria (eolica, fotovoltaica, cogenerazione, ecc.)
– Codice rintracciabilità pratica - CR
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, DICHIARA quanto segue:
(indicare gli stati, qualità personali o fatti necessari ai fini dell'autorizzazione richiesta ed autocertificabili ai sensi dell’art .47 D.P.R. 445/2000):
Sono stati conclusi i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione, entro le tempistiche previste dall’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio, ivi incluse eventuali proroghe concesse dall’ente autorizzante.
Altro da dichiarare:
(luogo, data) Il dichiarante .
Allegare la fotocopia (fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
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Dichiarazione del sottoscrittore che certifica di essere delegato dal produttore a presenziare alle «Verifiche previste dall’ articolo 10 comma 10 bis, lettera a) e b) del TICA;
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
Spett.le
Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc
Oggetto: connessione impianto di produzione di proprietà di:
persona fisica: ……………………………………………………………………………………..…..…….
Ragione Sociale: …………………………………………………………………..……………………….
rappresentata dal Signor: ……………………………………………………………………….……
POD:……………………………………… Codice rintracciabilità: ................................................
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
il sottoscritto ...................................................................................................................................
residente in Via /piazza: .............................................................................................................
nel Comune di ........................................................................... provincia di (sigla) .................
Identificazione mediante:
- carta Identità n. ……………………………………………..…
- patente n. ……………………………. emessa da Prefetto di ……………..
DICHIARA di essere stato espressamente delegato dal produttore sopra descritto, a presenziare alle
«Verifiche previste dall’ articolo 10 comma 10 bis, lettera a) e b) del TICA ai fini dell’ attivazione della connessione dell’impianto di produzione» ;
Luogo e data: ................................................ Firma: ......................................................................
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xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx protezione dati
Delega del produttore a persona terza, a presenziare alla “Verifica in loco “ previste dall’art. 10 comma 10 bis, lettera e) e b) del TICA
DICHIARAZIONE DI DELEGA
Spett.le
Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc. Oggetto: connessione impianto di produzione Il Sottoscritto produttore:
persona fisica: ………………………………………………………………………………………….
Ragione Sociale ,
legale rappresentane Signor:….………………………………………………………………………
POD:……………………………………… Codice rintracciabilità: ................................................
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, dichiara di avere espressamente delegato il:
Signor: ........................................................................................................................................
residente in Via /piazza: ..................................................................................................................
nel Comune di ...................................................................... provincia di (sigla) .................
Identificazione mediante:
- carta Identità n. ……………………………………………..…
- patente n. ……………………………. emessa da Prefetto di ……………..
a presenziare alle «Verifiche in loco previste dall’ articolo 10 comma 10 bis, lettera a) e
b) del TICA ai fini dell’attivazione della connessione dell’impianto di produzione» ;
Luogo e data: ................................................ Firma: ......................................................................
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RICHIESTA DI VOLTURA DELLA PRATICA DI CONNESSIONE DURANTE L’ITER DI CONNESSIONE
Spett. le
Consorzio Elettrico Industriale di Stenico
Xxx X. Xxxxxxx, 0
00000 – Xxxxx Xxxxx- Xxxxxx PEC xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx
Oggetto: Impianto di produzione sito in ……………………………………………...……………………………
Potenza in immissione……………….kW codice rintracciabilità CR………………….……..............
codice CENSIMP ……………………..POD.…………………..….……………………………..................
RICHIESTA DI VOLTURA DELLA PRATICA DI CONNESSIONE DURANTE L’ITER DI CONNESSIONE
(ai sensi dell’art. 35bis TICA)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ (art.46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445)
Il sottoscritto subentrante……………..…………………………………………………………………...…………..
Cognome Nome
nato/a a…………………………………………………..…………………….(…….) il.……/……./……..…………
Città Provincia
codice fiscale……………………………………………………………………………………………………………..
residente in…………………………………Comune...………………………CAP………..Codice ISTAT.….……
recapito telefonico…………………fax………………….…..email……………………………..…………………..
(ulteriori dati per soggetti diversi da persona fisica)
in qualità di ………………………………………………………..…………………….………………......................
della …………………………………………………………………………….……….………………........................
società, impresa, ente, associazione, condominio
con sede legale in ………………………………………………………………………………………………………
codice fiscale…………………………………………., partita IVA………………………………………………….
Ed il sottoscritto cedente………………………………………………………….……………………...……….…….
Cognome Nome
nato/a a…………………………………………………..…………………….(…….) il……/……./………………..
Città Provincia
residente in……………………………….Comune...…………………………CAP…………Codice ISTAT..……
recapito telefonico…………………fax………………….…..email……………………………..………………….
(ulteriori dati per soggetti diversi da persona fisica)
in qualità di ………………………………………………………..…………………….………………......................
della …………………………………………………………………………….……….……………….........................
società, impresa, ente, associazione, condominio
con sede legale in ……………………………………………………………………………………………………….
codice fiscale………………………………………., partita IVA………………………………………………………
1
consapevoli delle sanzioni penali nel caso di dichiarazione non veritiera e falsità degli atti, previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445
DICHIARANO CHE:
la voltura è finalizzata a (barrare la SOLA tipologia di voltura ai sensi dell’art.35bis.1 del TICA)
a) modificare il solo soggetto richiedente, se diverso dal produttore associato all’impianto di produzione in oggetto (art. 35bis.1 a))
b) modificare il solo soggetto produttore associato all’impianto di produzione in oggetto, se diverso dal richiedente (art. 35bis.1 b))
c) modificare sia il soggetto richiedente che il soggetto produttore dell’impianto di produzione in oggetto (rientrano in questa casistica anche le volture in cui richiedente e produttore coincidono) (art. 35bis.1 c))
La titolarità del rapporto di connessione alla rete elettrica riguardante l’impianto di produzione in oggetto, è trasferita al sopraindicato subentrante a decorrere dal ……./……./.........
Luogo e data
Firma subentrante Firma cedente
Si allegano:
- solo nel caso a), copia del mandato con rappresentanza rilasciato dal produttore al soggetto subentrante (nuovo richiedente);
- solo nel caso b), copia del mandato con rappresentanza rilasciato dal produttore subentrante al soggetto richiedente;
- solo nei casi b) e c), copia del mandato con rappresentanza a CEIS Sc per l’aggiornamento sul sistema GAUDI’ del produttore associato all’impianto oggetto della pratica di connessione da volturare;
- documentazione attestante l’avvenuto pagamento del corrispettivo a copertura degli oneri amministrativi previsto dell’articolo 28, comma 28.1, del Testo Integrato Connessioni;
2
Il subentrante, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazione non veritiera e falsità degli atti, previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
DICHIARA
• di avere la disponibilità del sito individuato, nella domanda di connessione, come destinato all’installazione degli impianti per la produzione di energia elettrica;
• di aver preso visione e di accettare tutte le condizioni previste nei contratti già sottoscritti dal soggetto cedente (ad esempio il preventivo accettato, il contratto di connessione, il contratto per il servizio di misura, ecc.);
• di avere acquisito dal cedente gli eventuali titoli autorizzativi inerenti la pratica in oggetto già rilasciati dalle autorità competenti.
Luogo e data Firma subentrante
Il cedente, consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazione non veritiera e falsità degli atti, previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445
DICHIARA
di rendere disponibili al subentrante tutti i documenti inerenti la pratica di connessione, comprensivi degli eventuali atti autorizzativi, necessari per poter concludere positivamente la voltura a decorrere dalla data indicata nella richiesta di voltura e concordata con il subentrante.
Luogo e data Firma cedente
Allegare la fotocopia (fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
L’informativa in merito al trattamento dei dati personali, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679, è consultabile nella sezione Privacy del sito internet CEIS Sc all’indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx privacy
3
Allegato 11
Spett. le
Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc Xxx X. Xxxxxxx, 0
00000 Xxxxx Xxxxx,-XX
Oggetto: Impianto di produzione sito in ……………………………………………...……………………………..
Comune……………………………….Provincia……………………………………………………………
Potenza in immissione………………kW codice rintracciabilità CR………………………………….
codice CENSIMP ……………………POD.…………………..….…………………………………………..
RICHIESTA DI VOLTURA IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DOPO L’ATTIVAZIONE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
(art.46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445)
Il sottoscritto (soggetto subentrante) …………………………...……………………………………………………
Cognome Nome
nato/a a …………………………………………………..…………………….(…….) il.……/……./………………
Città Provincia
codice fiscale……………………………………………………………………………………………………………
residente in………………………………Comune...……………………….CAP.….…….Codice ISTAT.….……
recapito telefonico…………………fax………………….…..email……………………………..…………………..
(ulteriori dati per soggetti diversi da persona fisica)
in qualità di (proprietario, amministratore, legale rappresentante)...….…………….……………….........
della …………………………………………………………………………….……….……………….......................
società, impresa, ente, associazione, condominio
con sede legale in ………………………………………………………………………………………………………
codice fiscale…………………………………………., partita IVA………………………………………….............
con riferimento all’impianto di produzione di energia elettrica in oggetto, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dagli articoli 75 e 76 del medesimo D.P.R. per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
DICHIARA
di voler subentrare in qualità di Cliente finale (intestatario della fornitura in prelievo) a
……………………………………………………………………...………………………………………………………
Cognome Nome
nato/a a …………………………………………………..…………………….(…….) il.……/……./………………
Città Provincia
codice fiscale……………………………………………partita IVA…………………………………………………
Modulo richiesta di voltura impianto di produzione dopo l’attivazione della connessione
residente in/sede legale in Via …………………………………………………………….nr……………………..
Comune...…………………………………………………….CAP.….…………………Codice ISTAT.….………….
recapito telefonico…………………fax………………….…..email……………………………..……………………
e di aver già provveduto a subentrare nei contratti di fornitura in prelievo con la società di vendita.
di voler subentrare in qualità di Produttore a
……………………………………………………………………...………………………………………………………
Cognome Nome
nato/a a …………………………………………………..…………………….(…….) il.……/……./………………
Città Provincia
codice fiscale……………………………………………partita IVA…………………………………………………
residente in/sede legale in Via …………………………………………………………….nr……………………..
Comune...…………………………………………………….CAP.….…………………Codice ISTAT.….………….
recapito telefonico…………………fax………………….…..email……………………………..……………………
DICHIARA INOLTRE
- che la voltura decorrerà dal …………………………………………………………………………………
- di aver preso visione e di accettare tutte le condizioni previste nei contratti già sottoscritti dal soggetto cedente, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il preventivo accettato, il contratto di connessione, il contratto per il servizio di misura, ecc.;
- di avere la disponibilità del sito oggetto dell’installazione dell’impianto di produzione di energia elettrica;
- di avere la titolarità degli atti autorizzativi inerenti la pratica in oggetto già rilasciati dalle competenti autorità;
- di aver adempiuto a tutti gli obblighi derivanti dalla voltura dell’impianto nei confronti del GSE e, se dovuto, dell’Agenzia delle Dogane;
Luogo e data
Firma del subentrante
Modulo richiesta di voltura impianto di produzione dopo l’attivazione della connessione
Il sottoscritto (soggetto cedente) …………………………...……………………………………………………
Cognome Nome
nato/a a …………………………………………………..…………………….(…….) il.……/……./………………
Città Provincia
codice fiscale……………………………………………………………………………………………………………
residente in………………………………Comune...……………………….CAP.….…….Codice ISTAT.….……
recapito telefonico…………………fax………………….…..email……………………………..…………………..
(ulteriori dati per soggetti diversi da persona fisica)
in qualità di (proprietario, amministratore, legale rappresentante)...….…………….……………….........
della …………………………………………………………………………….……….……………….......................
società, impresa, ente, associazione, condominio
con sede legale in ………………………………………………………………………………………………………
codice fiscale…………………………………………., partita IVA………………………………………….............
recapito telefonico………………………………….cellulare…………………………………………………………
email……………………………..……………………….PEC…………………………………………………………….
ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dagli articoli 75 e 76 del medesimo D.P.R. per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
DICHIARA
che nulla osta alla conclusione della voltura dell’impianto a favore del subentrante alle condizioni dallo stesso riportate nella presente richiesta di voltura.
Luogo e data
Firma del soggetto cedente
Si allegano:
- copia leggibile e in corso di validità del documento di identità dei soggetti;
- nel caso la voltura riguardi solo il cliente finale, copia del mandato senza rappresentanza rilasciato dal produttore al cliente finale subentrante;
- nel caso la voltura riguardi il produttore, copia del mandato senza rappresentanza rilasciato dal produttore subentrante al cliente finale;
- nel solo caso in cui il soggetto cedente sia deceduto, copia della documentazione in cui si evinca la titolarità del soggetto subentrante a poter richiedere la voltura sia per subentrare come Cliente finale (intestatario della fornitura in prelievo), sia come Produttore relativamente all’impianto di produzione.
Modulo richiesta di voltura impianto di produzione dopo l’attivazione della connessione
COMUNICAZIONE DI DECADENZA DI UNA PRATICA DI CONNESSIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
Spett. le
Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc Xxx X. Xxxxxxx, 0
00000 Xxxxx Xxxxx,-XX
Oggetto: Impianto di produzione sito in
……………………………………………...…………………………….. Comune………………………………. Provincia…………………………………………………………… Potenza in immissione………………kW codice rintracciabilità CR…………………………………. codice CENSIMP ……………………POD.…………………..….…………………………………………..
COMUNICAZIONE DI DECADENZA DI UNA PRATICA DI CONNESSIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
(ai sensi dell’art. 36 sexties TICA)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
(art.46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445)
Il sottoscritto …………………………...………………………………………………………………………………..
Cognome Nome
nato/a a …………………………………………………..…………………….(…….) il.……/……./………………
Città Provincia
codice fiscale……………………………………………………………………………………………………………
residente in……………………………Comune...……………………………CAP.……….Codice ISTAT.………
recapito telefonico………………………fax………………….……..email…………………:::::…….…………
(ulteriori dati per soggetti diversi da persona fisica)
in qualità di (proprietario, amministratore, legale rappresentante)...….…………….……………….........
della …………………………………………………………………………….……….……………….......................
società, impresa, ente, associazione, condominio
con sede legale in ……………………………………………………………………………………………………
codice fiscale………………………………………., partita IVA………………………………………….............
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dagli artt. 75 e. 76 del medesimo D.P.R. per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
DICHIARA
che, a decorrere dal , la pratica è da considerarsi decaduta.
Luogo e data Firma del dichiarante
Si allega copia del documento di identità del dichiarante, in corso di validità.
L’informativa in merito al trattamento dei dati personali, ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679, è consultabile nella sezione Privacy del sito internet CEIS Sc all’indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx privacy
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ INSUSSISTENZA CAUSE DI DECADENZA,
SOSPENSIONE O DIVIETO (di cui all’art.67 del D.Lgs. n. 159/11)
(per potenze in immissione richieste superiori a 1MW, ai sensi dell’art. 6.3 q) del TICA)
Spett.le
Consorzio Elettrico Industriale di Stenico Sc Xxx X. Xxxxxxx, 0
00000 Xxxxx Xxxxx – Comano Terme – TN PEC xxxx@xxx.xxxx-xxxxxxx.xx
Con la presente dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dagli art. 75 e 76 del citato DPR per false attestazioni e dichiarazioni mendaci,
il sottoscritto................................................................................,codice fiscale..............................................
residente in ........................................................................................................................................................
nel Comune di ................................................................................... provincia di (sigla) ,
in qualità di (specificare se titolare, rappresentante legale, amministratore ecc.)
.......................................................................... del/della (specificare se impresa, ditta individuale, società, ente, associazione, A.T.I. ecc. e indicare l’esatta denominazione o ragione sociale)
...............................................................................................................................................
con sede in .............................................................................................................................
codice fiscale .............................................................. P.IVA ,
non iscritta / iscritta (cancellare la voce che non interessa) al registro delle imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) di ,
sezione .................................................................. R.E.A. .........................................................
DICHIARA
che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs 06/09/2011, nr. 159.
Allegare la fotocopia(fronte/retro), in carta semplice, di un documento di identità valido.
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