UNIVERSITA' DELLA CALABRIA
UNIVERSITA' DELLA CALABRIA
XXXXXXXX XXXXXXXXXXXX
2022.10.24 10:56:25
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OGGETTO: Progetto esecutivo per la realizzazione della coibentazione e impermeabilizzazione di terrazzi e di impianti fotovoltaici da installare presso le coperture di edifici (cubi) dell'Università della Calabria
COMMITTENTE: UNIVERSITA' DELLA CALABRIA
PROGETTISTA: XXX. XXXXXXXX XXXXXXXXXXXX
TITOLO ELABORATO: RELAZIONE TECNICA
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Ing. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx | SCALA - | TAVOLA FV.RG.03 |
Indice
1. Premessa pag. 2
2. Rifacimento manto di copertura pag. 2
3. Impianto fotovoltaico pag. 3
3.1 Moduli fotovoltaici pag. 4
3.2 Inverter pag. 5
3.3 Impianto elettrico pag. 6
3.4 Quadro di campo fotovoltaico pag. 9
3.5 Quadro corrente alternata pag. 10
3.6 Le strutture di supporto pag. 11
3.7 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche pag. 12
4. Sistema di monitoraggio pag. 13
1. Premessa
La presente relazione tratta della realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica con moduli fotovoltaici della potenza nominale di 642,06 kWp, da installare sulle coperture dei cubi dell’Università della Calabria. Oltre all’installazione e messa in esercizio dell’impianto fotovoltaico è previsto il rifacimento del manto di copertura sugli stessi cubi.
L’intervento che si andrà a realizzare è composto dalle seguenti fasi ed interesserà i cubi già descritti nella relazione generale:
- Rimozione del manto di copertura e ripristino dello stesso con nuovo materiale isolante e guaina;
- Realizzazione di impianto fotovoltaico da 642,06 kWp, composto 1566 pannelli e da 30 inverter trifase da 20 kW. Gli impianti fotovoltaici sono divisi secondo le sezioni riportate nella relazione generale;
- Realizzazione di tutti i quadri, in corrente continua ed in corrente alternata, a protezione delle stringhe fotovoltaiche e dei circuiti elettrici facenti capo all’impianto fotovoltaico;
- Modifiche dell’impianto di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche per l’inserimento dell’impianto fotovoltaico;
- Sistema di monitoraggio dell’impianto da remoto ed implementazione del monitoraggio anche sugli impianti fotovoltaici già esistenti.
2. RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA
Le lavorazioni da effettuare sui cubi dove verranno installati gli impianti fotovoltaici sono le seguenti:
- Rimozione del manto di copertura impermeabilizzante;
- Rimozione del materiale isolante esistente;
- Ripristino delle pendenze con aggiunta o eventuale rimozione di materiale in
esubero;
- Posa in opera di barriera al vapore di spessore 2,5 mm, previo trattamento con primer bituminoso con giunti sovrapposti;
- Posa in opera di materiale isolate costituito da pannelli rigidi in XPS dello spessore di 6 cm. Il materiale deve avere certificazione CAM e conducibilità termica minore o uguale a 0,33 W/mK;
- Preparazione del piano di posa con mano di primer bituminoso con una quantità non inferiore a 300 g/mq;
- Posa in opera di membrana bitume con rivestimento superiore in ardesia con uno spessore della membrana esclusa ardesia di 4mm.
3. IMPIANTO FOTOVOLTAICO
L’impianto fotovoltaico da realizzarsi presenta una potenza di picco pari a 642,06 kWp, posto sui cubi dell’Università della Calabria. Il generatore è suddiviso secondo lo schema riportato nella seguente tabella:
CUBI | POTENZA (kWp) | NUMERO MODULI | NUMERO STRINGHE |
45B-46B | 88,56 | 216 | 16 |
37B-38B | 88,56 | 216 | 16 |
39B | 44,28 | 108 | 8 |
33C | 36,9 | 90 | 8 |
33B | 36,9 | 90 | 8 |
34B | 36,9 | 90 | 8 |
30C-31C | 88,56 | 216 | 16 |
27B | 44,28 | 108 | 8 |
28B-28C | 88,56 | 216 | 16 |
20B-18C | 88,56 | 216 | 16 |
TOT | 642,06 | 1566 | 120 |
Il numero totale di moduli fotovoltaici è pari a 1566, inoltre i moduli sono installati inclinati di
20 gradi rispetto all’orizzontale. Nella soprastante tabella sono riportati il numero di stringhe per ogni sezione. In particolare per le sezioni composte da 216 moduli fotovoltaici si avranno 4 inverter da 20 kW e su ogni inverter ci saranno 4 stringhe. Le sezioni composte da 108 moduli fotovoltaici avranno 2 inverter ed un totale di 8 stringhe. Le sezioni composte da 90 moduli fotovoltaici avranno 2 inverter ed un totale di 8 stringhe.
Il cablaggio elettrico del campo fotovoltaico è realizzato con cavi di tipo solare, a sigla FG21M21 PV3, a norma CEI 20-91 e marchio IMQ, con conduttore flessibile rame stagnato secondo CEI 20-29 Classe 5, isolante in mescola elastomerica reticolata ad alto modulo a base di gomma sintetica del tipo HEPR - tipo G21 e guaina in mescola elastomerica reticolata senza alogeni tipo M21.
Il cablaggio dell’impianto lato corrente alternata è realizzato con cavi multipolari in rame di tipo FG16(O)R con conduttori in rame con guaina in HEPR e isolante in PVC.
3.1 Moduli fotovoltaici
I moduli da utilizzare saranno in silicio monocristallino ad alta efficienza della potenzialità nominale di 410 Wp, devono essere provati e verificati da laboratori accreditati per le specifiche prove necessarie alla verifica dei moduli, in conformità alla norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000.
Tali laboratori dovranno essere accreditati EAA (European Accreditation Agreement) o dovranno aver stabilito accordi di mutuo riconoscimento. Dovranno essere dichiarate dal costruttore le seguenti caratteristiche minime:
- Il modulo inoltre dovrà essere rispondente alla norma certificato di conformità alle norme CEI-EN 61646 e EN 61730, ed avere una garanzia su difetti di fabbrica non inferiore di 10 anni.
- Elementi di collegamento e fissaggio: Le parti di collegamento e fissaggio dei moduli
dovranno essere rigorosamente di acciaio inox.
- Il decadimento delle prestazioni deve essere garantito non superiore al 10% nell’arco di 10 anni e non superiore al 20% nell’arco di 25 anni.
Inoltre il pannello avrà le seguenti caratteristiche:
- Potenza di picco: 410 W (tolleranza 5 %)
- Tensione alla massima potenza: 41,88 V
- Corrente alla massima potenza: 9,79 A
- Tensione a circuito aperto: 50,12 V
- Corrente di corto circuito: 8,36 A
- Dimensioni : 1800 * 1000 * 35 mm
- Tipologia delle celle: Silicio monocristallino
- Numero di celle: 72
3.2 Inverter
Gli inverter sono stati dimensionati in modo da consentire il funzionamento ottimale dell’impianto e rispettare la normativa e le direttive vigenti. Dovranno avere almeno 10 anni di garanzia e rendimento europeo non inferiore al 94%. Dovranno essere dichiarate dal costruttore le seguenti caratteristiche minime:
- conformi a quanto prescritto per i sistemi di produzione dalla norma CEI 11-20;
- funzione MPPT (Maximum Power Point Tracking) di inseguimento del punto a massima potenza sulla caratteristica I-V del campo;
- ingresso c.c. da generatore fotovoltaico gestibile con poli non connessi a terra, ovvero con sistema IT;
- sistema di misura e controllo d’isolamento della sezione c.c.;
- opzionali scaricatori di sovratensione lato c.c.;
- rispondenza alle norme generali su EMC:
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (89/336/CEE e successive modifiche 92/31/CEE, 93/68/CEE e 93/97/CEE);
- conformità marchio CE;
- grado di protezione IP65;
- dichiarazione di conformità del prodotto alle normative tecniche applicabili, rilasciato dal costruttore, con riferimento a prove di tipo effettuate sul componente presso un organismo di certificazione abilitato e riconosciuto;
- possibilità di monitoraggio, di controllo a distanza e di collegamento a PC per la raccolta e l’analisi dei dati di impianto (interfaccia seriale RS485 o RS232).
3.3 Impianto elettrico
La connessione alla rete elettrica potrà essere fatta utilizzando un solo punto di consegna. In tal caso sarà connesso BT o MT seguendo le disposizioni ENEL. L’impianto dovrà essere, per quanto riguarda l’impianto in corrente continua, del tipo isolato classe II, mentre quello in corrente alternata dovrà essere dello stesso tipo dell’impianto elettrico utilizzatore esistente. Il grado di protezione minimo di quadri e apparecchiature elettriche e IP54 essendo posti all’esterno.
Normativa di riferimento:
Gli impianti elettrici devono essere conformi alla buona regola dell’arte: il rispetto delle norme CEI nell’esecuzione degli stessi ne e garanzia ai termini di legge. In particolare, le normative da rispettare per la progettazione e realizzazione a regola d’arte degli impianti elettrici sono:
• CEI 11-20: Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria;
• CEI EN 61727 (CEI 82-9) : Sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la rete;
• CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa tensione;
• CEI EN 62093 (CEI 82-24): Componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali;
• CEI EN 00000-0-0 (CEI 110-31): Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti - Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso ≤ 16 A per fase);
• XXX XX 00000-0: Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1 : Definizioni;
• CEI EN 60439 (CEI 17-13): Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT), serie composta da:
- CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1): Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS);
- CEI EN 60439-2 (CEI 17-13/2): Prescrizioni particolari per i condotti sbarre;
- CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3): Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di distribuzione (ASD);
• CEI EN 60445 (CEI 16-2): Principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremita dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico;
• CEI EN 60529 (CEI 70-1) : Gradi di protezione degli involucri (codice IP);
• CEI EN 60099-1 (CEI 37-1): Scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata;
• CEI 20-19: Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750V;
• CEI 20-20: Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750V;
• CEI EN 62305 (CEI 81-10): Protezione contro i fulmini, ed in particolare:
• CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4): Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture;
• CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici;
• CEI 0-3: Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n.46/1990.
I riferimenti di cui sopra possono essere non esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia, purchè vigenti al momento della pubblicazione della presente specifica, anche se non espressamente richiamate, si considerano applicabili. Qualora le sopra elencate norme tecniche siano modificate o aggiornate, si applicano le norme più recenti. Si applicano inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra elencate, i documenti tecnici emanati dalle società di distribuzione di energia elettrica riportanti disposizioni applicative per la connessione di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica.
L’allacciamento dell’impianto fotovoltaico alla rete di distribuzione deve avvenire nella cabina di trasforme MT/BT. Il punto di consegna di ogni impianto fotovoltaico avverrà nei quadri elettrici già esistenti nei cubi con consegna in linea BT.
Il fissaggio dei quadri sarà effettuato mediante opportuno staffaggio alle strutture esistenti in copertura.
Il fornitore dei quadri dovrà attenersi a quanto sopra specificato e dovrà corredare il quadro elettrico di una o più targhe, marcate in maniera indelebile e poste in maniera da essere
visibili, con riportate le informazioni di cui al punto 5.1 delle norme CEI 17/13-1.
Assieme al quadro il fornitore dovrà allegare:
- Schemi elettrici del quadro con tutte le caratteristiche delle apparecchiature;
- Dichiarazione di conformità della costruzione ed assemblaggio delle apparecchiature alle prescrizioni delle relative norme CEI con particolare riferimento alle norme CEI EN 60204-1 (CEI 44-5), CEI EN 60439-1 (CEI 17/13-1), CEI 64-8.
3.4 Quadro di campo fotovoltaico
Il quadro deve consentire il sezionamento di ciascuna stringa di moduli fotovoltaici, proteggere da sovracorrenti e cortocircuiti, proteggere il generatore fotovoltaico e gli inverter da sovratensioni impulsive lato cc.
Specifiche tecniche del quadro:
- possibile sistema IT - caratteristiche della tensione continua di alimentazione, tensione di stringa minore di 1000 V;
- corrente nominale dei dispositivi di apertura, in categoria d’impiego minima DC21B, pari a 1,5 volte la somma delle correnti nominali di ciascuna apparecchiatura collegata;
- tenuta al cortocircuito del quadro superiore al valore di corrente nominale ammissibile di picco del quadro;
- all’interno del quadro e sulla faccia interna delle porte, tutte le parti attive dei circuiti, apparecchiature, terminali e morsettiere comprese, indipendentemente dalla tensione di esercizio, devono essere protette con un grado di protezione non inferiore ad IPXXB (EN60529, CEI 70-1).
Se per la protezione contro i contatti diretti delle sbarre o di altri dispositivi vengono utilizzati appositi profilati di copertura, questi devono coprire interamente la sbarra o il dispositivo su tutti i lati.
- dovranno essere utilizzati sistemi, sbarre, supporti, connessioni, apparecchi di
protezione e manovra ed assiemi che siano già stati sottoposti a prove di tipo conforme a quanto prescritto dalle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1);
- tutti i circuiti, barrature e componenti del quadro dovranno essere idonei ed assemblati in modo da resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche dovute al valore di picco della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della macchina (tale valore dovrà essere ottenuto moltiplicando il valore efficace della corrente di cortocircuito nel punto di installazione per il fattore “n” ricavato dalla tabella 5 delle norme CEI 17-13/1);
- tutti i dispositivi di protezione dovranno avere un potere d’interruzione superiore alla
- corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione del quadro.
3.5 Quadro corrente alternata
Il quadro seziona l’intero impianto fotovoltaico dalla rete di distribuzione ed utenze e protegge i dispositivi lato ca dalle sovratensioni impulsive.
Specifiche tecniche del quadro:
- possibile sistema TT
- caratteristiche della tensione di alimentazione, sottolineando che questa sarà in corrente alternata con frequenza 50Hz, a tensione 380 V trifase con neutro.
- tenuta al cortocircuito superiore al valore di corrente nominale ammissibile di picco (Ipk) del quadro
- all’interno del quadro e sulla faccia interna delle porte, tutte le parti attive dei circuiti, apparecchiature, terminali e morsettiere comprese, indipendentemente dalla tensione di esercizio, devono essere protette con un grado di protezione non inferiore ad IP2X o IPXXB (EN 60529, CEI 70-1). Se per la protezione contro i contatti diretti delle sbarre o
di altri dispositivi vengono utilizzati appositi profilati di copertura, questi devono coprire interamente la sbarra o il dispositivo su tutti i lati.
- dovranno essere utilizzati sistemi, sbarre, supporti, connessioni, apparecchi di protezione e manovra ed assiemi che siano già stati sottoposti a prove di tipo conforme a quanto prescritto dalle norme CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1).
- tutti i circuiti, barrature e componenti del quadro dovranno essere idonei ed assemblati in modo da resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche dovute al valore di picco della corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della macchina (tale valore dovrà essere ottenuto moltiplicando il valore efficace della corrente di cortocircuito nel punto di installazione per il fattore “n” ricavato dalla tabella 5 delle norme CEI 17-13/1).
- tutti i dispositivi di protezione da sovracorrente dovranno avere un potere d’interruzione superiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione del quadro.
3.6 Le carpenterie di supporto
Le strutture metalliche di supporto dei pannelli fotovoltaici dovranno consentire la messa in opera dei moduli su guide in alluminio. In particolare trattandosi di lastrici solari negli elaborati grafici sono riportati gli schemi da utilizzare per ogni cubo. Dovranno essere utilizzati appositi sistemi omologati per fissaggio dei moduli fotovoltaici su coperture piane inclinate di 20 gradi rispetto all’orizzontale. Inoltre ogni fila di moduli fotovoltaici dovrà avere una distanza minima di 1,8 metri rispetto alla successiva per evitare problemi di ombreggiamento tra le file stesse. Il fissaggio delle strutture alle coperture dei cubi sarà effettuato con appositi angolari collegati a dei profili in alluminio. Tali angolari, a loro volta saranno fissati mediante appositi tirafondi bullonati (lunghezza massima 32 cm) alla soletta
in calcestruzzo che fa parte del solaio di copertura, avendo cura di mantenere intatta l’impermeabilizzazione del tetto. A riguardo risulta opportuno inserire una calza metallica con all’interno idoneo ancorante chimico con il fine di rispristinare la continuità dell’impermeabilizzazione. Per ulteriori dettagli sulle strutture di supporto metalliche si rimanda all’apposita relazione R4.
3.7 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche
Al fine di prevenire eventuali danni da fulminazione diretta e indiretta, si provvederà ad installare, all’interno dei quadri in corrente continua ed in corrente alternata, uno scaricatore combinato, classe di prova I e II, con le seguenti caratteristiche:
SPD Classe I secondo IEC 61 643-1;
scaricatore Classe B secondo DIN VDE 06754-6;
SPD Tipo 1 secondo CEI EN 61 643-11.
Lo scaricatore combinato soddisfa i requisiti di entrambe le Classi I e II, ovvero:
possiede una capacità di scarica da fulmine fino a 100 kA (10/350 μs);
coordinabile secondo il principio AEC con limitatori delle Classi II e III senza ulteriori bobine di disaccoppiamento;
livello di protezione ≤1,5 kV conformemente alla tensione impulsiva massima della categoria di sovratensione I;
tensione massima continuativa Uc = 350 V c.a.;
contatto di scambio (CS) a potenziale zero, per la segnalazione a distanza e senza ulteriore ingombro;
dispositivo con moduli di protezione innestabili.
La sostituzione di detti moduli può avvenire senza disinserire la tensione di rete e senza
rimuovere la piastra di copertura del quadro di distribuzione.
4. SISTEMA DI MONITORAGGIO
Il progetto in oggetto prevede di realizzare un sistema di monitoraggio di tutti gli inverter degli impianti fotovoltaici in fase di progettazione e di quelli esistenti, nonché di implementare, mediante integrazioni hardware e software, tutte le apparecchiature di misura dei consumi elettrici delle utenze sotto elencate, integrando le stesse nel sistema tecnologico di supervisione e controllo già in uso all’Ateneo.
Le utenze per le quali si prevede di acquisire i consumi elettrici sono:
‐ Quartiere San Xxxxxxx;
‐ Quartiere Monaci;
‐ Edificio STAR;
‐ Quartiere Chiodo 2;
‐ Cabina elettrica Vermicelli 1;
‐ Cabina elettrica Vermicelli 2;
‐ Quartiere Rocchi;
‐ Quartiere Xxxxxxxxxx;
‐ Quartiere Molicelle;
‐ Uffici Centro Residenziale;
‐ Utenza cubo 6D - Ristorante Cubo;
‐ Utenza cubi 23C 23D - (bistrot);
‐ Piccolo Teatro.
Per il Quartiere San Xxxxxxx la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica dell’edificio 1C (asse ponte) è derivata la linea elettrica in media tensione che alimenta l’intero quartiere San Xxxxxxx; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in media tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 20KV, all’interno dello scomparto di protezione oppure subito a valle di quest’ultimo direttamente sui cavi elettrici.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per il Quartiere Monaci la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica dell’xxxxxxxx 00X (xxxx xxxxx) è derivata la linea elettrica in media tensione che alimenta l’intero quartiere Monaci; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in media tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 20KV, all’interno dello scomparto di protezione oppure subito a valle di quest’ultimo direttamente sui cavi elettrici.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per l’edificio STAR la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti
degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica dell’edificio Megacentrale (asse ponte) è derivata la linea elettrica in media tensione che alimenta l’intero edificio STAR; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in media tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 20KV, all’interno dello scomparto di protezione oppure subito a valle di quest’ultimo direttamente sui cavi elettrici.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per il Quartiere Chiodo 2 la misura dei consumi elettrici viene effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica dell’edificio Megacentrale (asse ponte) è derivata la linea elettrica in bassa tensione che alimenta l’intero quartiere Chiodo 2; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in bassa tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 400V, all’interno del quadro elettrico generale di distribuzione direttamente sui cavi elettrici di linea.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per quanto concerne la Cabina Elettrica Vermicelli 1, la stessa, a differenza delle altre cabine elettriche ubicate lungo l’asse ponte dell’Ateneo le quali sono connesse al sistema tecnologico di Ateneo ed i trasformatori MT/BT installati al loro interno sono dotati di,
ciascuno, di uno strumento di misura, non è connessa a tale sistema per cui con il presente
progetto si vuole integrare affinché possa essere monitorata al pari di tutte le altre cabine. A tale scopo si prevede di estendere la linea di comunicazione “tecnologica” di Ateneo fino alla zona di Piazza Vermicelli realizzando allo scopo un nuovo “ link” di connessione mediante la fornitura in opera di una nuova linea in fibra ottica, derivata dall’armadio rack esistente nel cubo 44B e dei relativi apparati attivi ed accessori di connessione. All’interno della cabina Vermicelli 1 sarà quindi fornito ed installato un nuovo quadro tecnologico per l’installazione delle apparecchiature di misura e di connessione.
Inoltre, considerato che da tale cabina elettrica viene alimentato anche il Quartiere Rocchi, sarà realizzata anche la relativa misura dei consumi elettrici, utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica Vermicelli 1 è derivata la linea elettrica in media tensione che alimenta l’inter Quartiere Rocchi; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in media tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 20KV, all’interno dello scomparto di protezione oppure subito a valle di quest’ultimo direttamente sui cavi elettrici. Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Anche Cabina Elettrica Vermicelli 2, non fà parte del sistema esistente e con il presente progetto si intende integrarla affinchè possa essere monitorata al pari di tutte le altre cabine. A tale scopo si prevede di collegare la stessa alla rete tecnologica che dovrà essere realizzata per la cabina Vermicelli 1. Anche all’interno della cabina Vermicelli 2 sarà quindi
fornito ed installato un nuovo quadro tecnologico per l’installazione delle apparecchiature di misura e di connessione.
Per il Quartiere Xxxxxxxxxx la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica di smistamento del fabbricato con coordinata 26E (secondo mappa universitaria) è derivata la linea elettrica in media tensione che alimenta l’intero quartiere Xxxxxxxxxx; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in media tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 20KV, all’interno dello scomparto di protezione oppure subito a valle di quest’ultimo direttamente sui cavi elettrici.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per il Quartiere Molicelle la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica dell’edificio 17C (asse ponte) è derivata la linea elettrica in bassa tensione che alimenta l’intero quartiere Molicelle; pertanto, si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in bassa tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 400V, all’interno del quadro elettrico generale di distribuzione direttamente sui cavi elettrici di linea.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per gli Uffici Centro Residenziale e il Piccolo Teatro le misure dei consumi elettrici verranno effettuate utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica del fabbricato con coordinata 6F (secondo mappa universitaria) è derivata la linea elettrica in bassa tensione che alimenta l’intero edificio Uffici del Centro Residenziale e il Piccolo Teatro; pertanto si è scelto di misurare le linee elettriche in partenza sul ramo in bassa tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 400V, all’interno del quadro elettrico generale di distribuzione direttamente sui cavi elettrici di linea.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per l’Utenza cubo 6D - Ristorante Cubo la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica dell’edificio 5C (asse ponte) è derivata la linea elettrica in bassa tensione che alimenta l’intero edificio cubo 6D; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in bassa tensione installando degli appositi
Trasformatori Amperometrici per tensioni a 400V, all’interno del quadro elettrico generale di distribuzione direttamente sui cavi elettrici di linea.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
Per l’Utenza cubi 23C 23D - (bistrot) la misura dei consumi elettrici verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa. Al contatore di energia vengono collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti.
Nel caso specifico, dalla cabina elettrica del fabbricato con coordinata 26E (secondo mappa universitaria) è derivata la linea elettrica in bassa tensione che alimenta l’utenza sita al piano terra dei cubi 23C-23D; pertanto si è scelto di misurare la linea elettrica in partenza sul ramo in bassa tensione installando degli appositi Trasformatori Amperometrici per tensioni a 400V, all’interno del quadro elettrico generale di distribuzione direttamente sui cavi elettrici di linea.
Il collegamento dei trasformatori di misura al rispettivo contatore di energia sarà realizzato con terne di cavi elettrici bipolari di lunghezza e sezione adeguata; il contatore di misura, invece, sarà installato in apposito quadro elettrico esistente e sarà collegato al sistema di tecnologico di Ateneo mediante linea modbus.
In tutti i siti di misura verranno installati dei nuovi quadri elettrici ove non presenti le capienze nei quadri elettrici esistenti.
Come sopra indicato si prevede di monitorare singolarmente tutti gli inverter degli impianti fotovoltaici installati in precedenza e quelli del presente progetto. Gli impianti e gli inverter da monitorare, installati in precedenza, risultano essere:
COLLOCAZIONE IMPIANTO | INVERTER PRESENTE | NUMERO INVERTER |
1B | Xxxxxx – Piko 15 | 8 |
6B | Xxxxxx – Piko 15 | 4 |
15B | Xxxxxx – Piko 15 | 2 |
18B | Xxxxxx – Piko 15 | 4 |
25B | Abb Trio | 6 |
31B | Xxxxxx – Piko 15 | 4 |
41B | Xxxxxx – Piko 15 | 4 |
44B | Xxxxxx – Piko 15 | 2 |
Monaci | Abb Trio | 6 |
Biblioteca | Abb Trio | 7 |
Poiché tutti gli inverter elencati sono dotati o saranno dotati di una scheda di comunicazione con protocollo aperto (porta seriale RS485, modbus, KNX o Ethernet), si prevede di connettere tutti e gli inverter esistenti e nuovi previsti in progetto alla “rete tecnologica” di Ateneo, mediante la realizzazione di altrettanti punti rete LAN dislocati in corrispondenza degli inverter stessi per i vecchi impianti e, per in nuovi in progetto, presso le sottocentrali che accolgono i Quadri Generali FV. Per l’impianto fotovoltaico Orto Botanico decentrato rispetto all’asse ponte, la misura della produzione elettrica complessiva verrà effettuata utilizzando allo scopo un contatore di energia certificato MID, con comunicazione modbus RS485, multitariffa da installare presso la cabina MT del quartiere Monaci. Al contatore di energia verranno collegati i trasformatori amperometrici per rilevare le correnti degli assorbimenti. Ovviamente in questo caso si prevede la fornitura e la posa in opera dei necessari apparati passivi ed attivi per rendere utilizzabile e funzionante il collegamento alla fibra ottica presente in centrale.
Il quartiere “Monaci” non è attualmente raggiunto dalle rete tecnologica di Ateneo e considerata la distanza notevole rispetto all’asse ponte, la connessione sarà realizzata utilizzando un collegamento con cavo in fibra ottica esistente (predisposto in precedenza) attualmente disponibile tra la cabina elettrica dell’edificio 25B e la cabina elettrica del quartiere Monaci; ovviamente anche in questo caso si prevede la fornitura e la posa in opera dei necessari apparati passivi ed attivi per rendere utilizzabile e funzionante il collegamento.
Come noto, l’Ateneo è dotato di sistema di monitoraggio e di controllo di recente realizzazione; al fine di integrare tutte le apparecchiature sopra elencate all’interno del sistema si rende necessario fornire, installare e programmare le apparecchiature di integrazione che si possono come di seguito riassumere:
Integrazione strumenti di Misura
Le licenze necessarie sono:
- Energy Analysis è il pacchetto di reportistica avanzato dedicato per analisi energetiche avanzate che si integra all’interno della Soluzione Energy Expert in aggiunta alla licenza base;
- Energy Expert è il modulo di Power Management certificato conforme ISO50001 pensato per essere integrato all'interno delle soluzioni di Building Management System. È designato per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, ottimizzare la manutenzione e l'efficacia nella diagnostica dei guasti in un unico sistema. IlModulo garantisce la possibilità di creare dashboards energetici e reportistica di dettaglio sui consumi energetici e sull'allocazione dei costi. Attività di configurazione aggiuntiva di 4 dashboard Energy Expert.
Inoltre, è necessario procedere all’upgrade delle seguenti licenze:
- Upgrade alla versione 3 della licenza Enterprise Server Versione 1 per EcoStruxure Building Operation. Licenza per la gestione dei necessari SmartX Edge Server (AS, AS-P,AS-B). Licenza da completare con AS Upgrade Pack per ogni SmartX Server connesso.
- Upgrade alla versione 2 o 3 di EcoStruxure Building Operation per n.1 SmartX Server Versione 1 (AS, AS-P,AS-B) in un sistema con Enterprise Server. Da aggiungere ad una licenza ES Upgrade.
La fornitura in opera e programmazione delle apparecchiature necessarie per il collegamento alla rete di servizio di Ateneo, nonché delle licenze per garantire il loro funzionamento, sono inserite nel computo metrico.