CONTRATTO DI FORNITURA CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
CONTRATTO DI FORNITURA CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA
ARTICOLO 1: OGGETTO DEL CONTRATTO
1.1 Il contratto di fornitura ha per oggetto la fornitura di gas naturale da parte di Basengas Vendita s.r.l. (“Fornitore”), presso l’abitazione (“Sito”) del cliente (“Cliente”).
1.2 Il presente contratto è disciplinato dalle disposizioni della Delibera n. 104/10 dell’Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente (ARERA), il gas e il sistema idrico (di seguito “ARERA”), nonché sue modifiche e integrazioni (“Adozione di direttiva concernente le condizioni contrattuali del servizio di vendita del gas ai Clienti finali attraverso reti di gasdotti locali, ai sensi dell'articolo 2, comma 12, lettera h), della Legge 14 novembre 1995, n. 481.
1.3 Il Cliente finale, in caso di nuova fornitura, ai sensi dell’articolo 8 del D.M. n. 37/08, è tenuto a consegnare alla Basengas Vendita srl copia della Dichiarazione di Conformità del suo impianto. Lo stesso obbligo è previsto a carico del Cliente, nei casi di variazione della portata termica di gas.
1.4 Il Cliente che, pur in presenza delle condizioni previste al precedente art. 1.3 non procede con la consegna delle dovute dichiarazioni, rimarrà responsabile di ogni conseguenza di legge per l’inosservanza degli obblighi di cui al D.M. n. 37/08, e di ogni onere che dovesse derivare alla Basengas Vendita srl e/o Distributore per effetto delle violazioni della normativa, avvenute a loro insaputa.
1.5 Luogo e modalità di consegna del gas - Il gas è somministrato al Cliente finale presso il punto di riconsegna indicato nella richiesta di fornitura. La Basengas Vendita S.r.l. gestisce esclusivamente il servizio commerciale di vendita del gas ed è estranea all'attività del servizio di distribuzione. Al Distributore spettano in particolare, la realizzazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti necessari a distribuire il gas, l'installazione, la gestione e la manutenzione e l'effettuazione delle verifiche di funzionalità dei gruppi di misura, il trasporto e la consegna del gas sino al punto di fornitura. Basengas Vendita S.r.l. non assume responsabilità alcuna per danni o spese derivanti da eventuali disservizi relativi e connessi alla attività di competenza del servizio di distribuzione; in particolare in caso di interruzione, sospensione o diminuzione nell'erogazione. Il trasferimento del gas al punto di fornitura del cliente, avverrà tramite la rete di distribuzione del distributore territorialmente competente. Il Distributore potrà sospendere o limitare la somministrazione del gas non solo per causa di forza maggiore (inclusi scioperi, eventi naturali, nonché diminuzioni nella disponibilità globale del gas dovute a sospensioni o limitazioni degli approvvigionamenti dì qualsiasi provenienza) ma anche per obbiettive ragioni dì carattere tecnico o per lavori da eseguirsi lungo la rete del metanodotti. ARTICOLO 2: DURATA, RECESSO E RISOLUZIONE
2.1 Il Contratto si conclude con adesione del Cliente finale alla proposta commerciale della Basengas Vendita srl manifestata con la sottoscrizione delle condizioni di fornitura.
2.2 Il Contratto è a tempo indeterminato.
2.3 Il Cliente può esercitare il Diritto di Ripensamento, senza oneri, entro 14 (quattordici) giorni dalla conclusione del Contratto. Il Diritto di Ripensamento può essere esercitato utilizzando uno solo dei seguenti canali di contatto:
- via email all’indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx;
- per posta all'indirizzo BASENGAS VENDITA SRL, Xxx Xxxxxx x.0 -00000 Xxxxxxxx (XX);
2.4 Il Cliente finale può recedere in qualunque momento unilateralmente e senza oneri per cambiare il Fornitore. In tal caso il Cliente si avvarrà del nuovo fornitore per l’inoltro della suddetta comunicazione entro il giorno 10 (dieci) del mese precedente alla data di cambio venditore. Qualora ci sia un ritardo nell’attivazione della fornitura da parte del nuovo Venditore, la Basengas Vendita srl continuerà ad applicare le stesse condizioni economiche e contrattuali in corso. Se il Cliente finale desidera cessare la fornitura, dovrà necessariamente mettersi in contatto con gli uffici della BASENGAS VENDITA S.r.l. e seguire le istruzioni che gli verranno date, la comunicazione dovrà rispettare il termine di preavviso attualmente stabilito da ARERA in 1 (un) mese decorrente dalla data di ricevimento della comunicazione di recesso.
2.5 Salvo il risarcimento di ogni eventuale danno, il Venditore può risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c., previa diffida ad adempiere che sarà inviata entro un termine minimo di 20 giorni solari dalla data di scadenza del pagamento indicata in fattura, nei casi di seguito indicati:
- in caso di mancato pagamento totale o parziale delle fatture (ferma restando l’applicazione degli interessi di cui all’art 8.6);
- per morosità relativa ad un diverso contratto intestato allo stesso Cliente avente ad oggetto una fornitura di energia elettrica o gas.
2.6 Il Fornitore può risolvere il Contratto, ai sensi dell’art.1456c.c., con semplice sua dichiarazione, nei seguenti casi:
– insolvenza o iscrizione del Cliente nel registro dei protesti e opposizione del medesimo a procedure esecutive;
– in caso di violazione del Cliente degli obblighi a suo carico;
– trascorsi 20 giorni dalla sospensione della fornitura, senza che il Cliente abbia inviato la documentazione richiesta.
2.7 In caso di morosità del Cliente, la Basengas Vendita srl ha il diritto di richiedere all’impresa Distributrice, la chiusura del punto di riconsegna. In caso di misuratore inaccessibile, inottemperanza a quanto previsto dall’articolo 34.2 d-bis del TIVG, il Cliente finale è tenuto a consentire all’impresa di distribuzione l’accesso ai locali in cui è ubicato l’impianto di misura, al fine di effettuare la disalimentazione del punto di riconsegna.
2.8 Il cliente finale che vende, cede, abbandona o affitta ì locali ove utilizza il gas della società, dovrà darne avviso immediato alla stessa e provvedere a far redigere opportune variazioni per evitare assunzioni di responsabilità per fatti di terzi ed oneri a suo carico anche per il consumo del gas.
2.9 Il Contratto è risolto qualora venga meno il servizio di distribuzione.
2.10 In tutti i casi descritti nel presente articolo, le comunicazioni scritte fra le Parti si considerano valide solo se inviate tramite lettera raccomandata o trasmessa all’indirizzo di Posta elettronica certificata.
Il fornitore ha facoltà di recedere unilateralmente, in qualunque momento e senza oneri; in tal caso dovrà inviare, con modalità che consentano di verificarne l’effettiva ricezione, una comunicazione scritta al Cliente, con termine di preavviso di 6 mesi, decorrenti dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento della comunicazione; mediante lettera raccomandata o PEC.
ARTICOLO 3: CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA FORNITURA DI GAS NATURALE E CALCOLO DEI CORRISPETTIVI.
3.1 Le condizioni economiche ed il relativo periodo di applicabilità (decorrente dalla data di attivazione della fornitura) sono indicati nella “Scheda Prodotto” allegata.
3.2 In caso di variazione delle condizioni economiche, il Fornitore comunica per iscritto al Cliente, mediante apposita comunicazione inviata a mezzo lettera, email, sms o messaggio Whatsapp, l’eventuale aggiornamento delle stesse o le nuove condizioni economiche che hanno effetto decorsi almeno 60 giorni dalla ricezione della comunicazione da parte del Cliente. Le suddette comunicazioni si presumono ricevute trascorsi 10 giorni dall’invio effettuato da parte del Fornitore. In mancanza di recesso da parte del Cliente entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, le nuove condizioni economiche si intendono accettate. In caso di recesso comunicato direttamente dal Cliente, senza il tramite del nuovo fornitore e comunque nei casi in cui l’attivazione della fornitura da parte del nuovo fornitore non avvenga in tempi compatibili con l’efficacia del recesso il Fornitore applicherà le vecchie condizioni sino alla data di efficacia del recesso stesso.
3.3 Per la fornitura di gas, il corrispettivo è stabilito considerando un gas fornito con PCS (Potere Calorifico Superiore) pari a 38,52 MJ/Smc. Il corrispettivo effettivamente applicato viene adeguato in Base al valore dello stesso parametro PCS (come indicato dell’ARERA) per l’impianto di distribuzione nel quale ricade la fornitura.
3.4 Alle condizioni di cui al precedente art. 3.1 si possono aggiungere eventuali corrispettivi applicati, secondo quanto previsto dalla normativa di settore, in conseguenza di morosità del Cliente e per precedenti forniture di gas ai sensi del TIMG.
3.5 Il corrispettivo mensile, denominato "quota fissa", è dovuto indipendentemente dal prelievo del gas.
3.6 Sono a carico del Cliente e vengono inclusi in fattura i tributi, le imposte e ogni ulteriore onere fiscale comunque inerente alla fornitura, salvo che non siano espressamente posti dalla vigente normativa o dal Contratto a carico della Basengas Vendita S.r.l..
3.7 Il Cliente è quindi responsabile dell'esattezza e della veridicità di quanto dichiarato in contratto in relazione all'uso della fornitura. Pertanto, qualora sia errato l’uso della fornitura dichiarato, BASENGAS VENDITA S.r.l. potrà addebitare al Cliente i maggiori corrispettivi, le imposte che nel frattempo non ha pagato nonché le sanzioni eventualmente comminate a BASENGAS VENDITA S.r.l. in conseguenza dell’errata o non veridica informazione relativa alla destinazione d’uso.
3.8 I volumi di gas naturale, considerati per la fatturazione, sono indicati in Standard metro cubo (Smc); nel caso in cui i volumi siano rilevati da gruppi di misura non dotati di apparecchiatura per la correzione delle misure alle condizioni standard, verranno adeguati mediante l’applicazione del Coefficiente di conversione dei volumi misurati per il gas naturale “C”, dell’Allegato alla Delibera 367/2014/R/GAS dell’ARERA. Il gas fornito viene fatturato sulla base dei consumi giornalieri, calcolati per convenzione considerando costante il consumo rilevato dal Distributore o comunicato dal Cliente con autolettura (ferma restando, comunque, la competenza del Distributore in materia di rilevazione delle misure). In assenza della lettura effettiva, la fatturazione può avvenire sulla base dei consumi presunti (con eventuale conguaglio, effettuato di norma con il primo ciclo utile di fatturazione) stimati dal Fornitore in base all’uso del gas ed ai consumi storici del Cliente. In presenza di errori di calcolo in fattura, l’accredito o l’addebito della somma viene effettuato nella prima fattura utile successiva.
3.9 Dopo la cessazione della fornitura, per qualsiasi causa, al Cliente saranno addebitati o accreditati gli eventuali importi conseguenti a rettifiche o conguagli di fatturazione, anche in base alla lettura finale resa disponibile dal Distributore competente.
ARTICOLO 4: LETTURA DEL GRUPPO DI MISURA, APPARECCHIATURE, VERIFICHE E VARIAZIONI
4.1 Al momento della prima attivazione della fornitura di gas, gli operatori incaricati dal Distributore territorialmente competente redigono un apposito verbale, firmato dal Cliente sul quale è riportata: la tipologia del gruppo di misura ("Contatore"), il numero di matricola e la lettura iniziale.
4.2 Salvo quanto previsto all’art. 4.1 e ferma restando la competenza dell’impresa di distribuzione per la rilevazione delle misure, il Cliente può provvedere all’autolettura del Contatore, secondo le modalità e i tempi descritti in fattura.
4.3 L’autolettura è considerata come una lettura effettiva ai fini della fatturazione se validata dall’impresa di distribuzione. In ogni caso il Distributore può verificare il dato comunicato dal Cliente; se confermato, il valore viene utilizzato come una lettura effettiva per calcolare l’ultima fattura. Se la data dell’autolettura è diversa dalla data di decorrenza della voltura/cambio Fornitore, il valore viene ricalcolato per considerare questa differenza.
4.4 Gli impianti e gli apparecchi del Cliente devono rispettare le norme di legge e di sicurezza ed il loro uso non deve provocare disfunzione alla rete di distribuzione. La BASENGAS VENDITA S.R.L. può effettuare o far effettuare verifiche, anche su indicazione del Distributore competente e, se risultano irregolarità, può sospendere o far sospendere la fornitura per il tempo necessario al Cliente per adeguare gli impianti. Eventuali perdite degli impianti a valle del Contatore, qualunque ne sia la causa, non saranno detratte dal consumo del Cliente. Prima di effettuare delle variazioni agli apparecchi di utilizzazione o all'impianto interno, il Cliente deve comunicare a BASENGAS VENDITA S.r.l. le proprie intenzioni. In tal caso, BASENGAS VENDITA S.r.l. comunicherà al Cliente se tale variazione
tecnica comporterà anche una modifica del Contratto di fornitura del gas. In questo secondo caso, se necessario, le Parti stipuleranno un nuovo Contratto o modificheranno il presente.
4.5 Il Contatore potrà essere, sostituito, rimosso o spostato solo dal Distributore competente e solo tramite i suoi incaricati (nel caso di recepimento di nuove norme di sicurezza oppure quando, per modifiche ambientali o strutturali, il Contatore si trovi in luoghi ritenuti pericolosi o inadatti) o su richiesta del Cliente anche per il tramite del venditore. Nel caso in cui il contatore venga tolto/sostituito sarà redatto un verbale con le indicazioni della causa di sostituzione/rimozione e le eventuali irregolarità emerse.
4.6 Il Cliente finale risponde della sottrazione, distruzione, deterioramento di materiali e di apparecchi di proprietà della società di distribuzione esistenti presso di lui, e degli eventuali sigilli applicati agli apparecchi medesimi che devono essere sempre accessibili per controllo agli appositi incaricati. L'utente deve notificare alla società qualunque variazione che intendesse fare degli apparecchi di utilizzazione onde poter adeguare, a sue spese, gli apparecchi installati dalla società.
4.7 Il Distributore può effettuare verifiche agli impianti e agli apparecchi della rete di distribuzione, anche se si trovano all'interno dei luoghi di pertinenza del Cliente o in luoghi di proprietà condominiale o destinati ad uso comune. Se dalla verifica deriva che il gas consumato o utilizzato non è stato misurato per mancato funzionamento del contatore, il consumo del gas sarà quantificato ai sensi della delibera dell’ARERA n. 572/2013/R/GAS.
4.8 Il Cliente può richiedere, con richiesta scritta o telefonica, la verifica del corretto funzionamento del Contatore. Ha diritto ad essere presente alla verifica. Se il Cliente non si avvale di tale diritto, l'esito della verifica gli sarà comunicato per iscritto da BASENGAS VENDITA S.r.l..
4.9 Se le verifiche confermano il malfunzionamento dichiarato dal Cliente, le spese di prova e degli interventi necessari non saranno a suo carico e, se erroneamente fatturate, saranno rimborsate. In caso il gas consumato o utilizzato e non misurato per il non funzionamento del contatore sarà quantificato ai sensi della delibera dell’autorità n. 572/2013/R/GAS. Invece, se la verifica conferma l'esattezza della misura, BASENGAS VENDITA S.r.l. addebiterà al Cliente richiedente le relative spese sostenute per la verifica.
ARTICOLO 5: MODALITA’ DI PRELIEVO DEL GAS NATURALE
5.1 Senza uno specifico accordo con BASENGAS VENDITA S.r.l., non sono consentiti prelievi di gas superiori la potenza massima installata. In caso contrario, le Parti stabiliranno la necessaria modifica al Contratto per adeguare la potenza e la pressione alle diverse necessità del Cliente, rispettando comunque la capacità di portata degli impianti del gestore della rete.
5.2 In ogni caso, il Cliente, risponde di tutti gli eventuali danni arrecati alla BASENGAS VENDITA S.r.l. o ai terzi in conseguenza di prelievi in eccedenza, ivi compresi i danni relativi alla qualità del sevizio erogato da BASENGAS VENDITA S.r.l. al Cliente.
5.3 Il cliente non potrà utilizzare il gas in luoghi e per usi diversi da quelli stabiliti nel Contratto, né potranno essere ceduti o trasferiti a terzi, anche mediante derivazioni o altri metodi di consegna.
5.4 Il Cliente dovrà utilizzare il gas in conformità alle regole di prudenza e sicurezza. BASENGAS VENDITA S.r.l. non potrà mai essere ritenuta responsabile per incidenti, incendio esplosioni avvenuti presso il Cliente o terzi per l’uso improprio del gas, oppure senza l'osservanza delle norme di prudenza e sicurezza o a causa degli impianti dello stesso Cliente non conformi alle norme tecniche.
ARTICOLO 6: RIFERIMENTI NORMATIVI
6.1 La fornitura del gas avverrà nel rispetto del codice di condotta commerciale del gas: con riferimento alla modalità di calcolo dei consumi di gas, ai tempi e alla modalità di pagamento della bolletta, agli interessi di mora in caso di ritardato o mancato pagamento, alle modalità e tempi di sospensione della fornitura del gas, alle garanzie applicabili a tutti i clienti, alle condizioni per il deposito cauzionale, alla domiciliazione bancaria o postale, alle modalità e procedure di reclamo.
6.2 Qualora dopo la sottoscrizione del contratto di fornitura, intervengono provvedimenti normativi e/o di pubbliche autorità che modificano il contesto normativo attuale, le partì dovranno incontrarsi e definire le clausole interessate dal cambiamento. Le clausole negoziali e le regolamentazioni tecniche adottate dall'ARERA si intendono inserite di diritto nelle presenti condizioni generali.
ARTICOLO 7: FATTURAZIONI E PAGAMENTI
7.1 La fatturazione avviene secondo quanto previsto dalla delibera 463/2016/R/com (versione modificata ed integrata da deliberazioni 738/2016/R/com e 555/2017/R/com).
7.2 La fattura viene inviata tramite posta elettronica, preferibilmente certificata, o in mancanza, posta elettronica semplice, di cui il Cliente abbia dato disponibilità al Venditore o in fase di adesione al Contratto o successivamente, in coerenza con quanto definito dalla delibera 501/2014/R/com ARERA. In ogni altro caso, la fattura è inviata tramite posta ordinaria, a spese del Cliente.
7.3 La bolletta espone tutte le voci indicate dalla Delibera 501/2014/R/com e s.m.i. Il dettaglio delle voci, nel rispetto della medesima Delibera, è disponibile su richiesta del Cliente.
7.4 Le fatture di fornitura di gas dovranno essere pagate entro la scadenza. In caso di mancato pagamento entro la scadenza indicata in fattura è in facoltà della società di sospendere la fornitura o risolvere il contratto previa formale diffida all'utente, secondo quanto stabilito dal TIMG dell’ARERA. In caso di mancato pagamento entro il termine di scadenza è applicato un interesse di mora per mancato pagamento, calcolato su base annua, pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) aumentato di 3,5 punti percentuali, oltre ad ulteriori spese sostenute per l’invio dei solleciti/diffide di pagamento.
7.5 In tutti i casi di sospensione della fornitura e di risoluzione del Contratto è fatto salvo il diritto del Venditore di ricevere il rimborso delle spese relative all’invio dei solleciti/diffide di pagamento, delle spese Relative alle operazioni di sospensione, disattivazione e di eventuale riattivazione oltre ad un importo pari a quello previsto dai Distributori competenti.
7.6 E’ possibile richiedere un piano di rateizzo entro 10 giorni dalla scadenza della fattura secondo la del. n. 463/2013/R/com punto 11 (integrata dalla del.n. 738/2016/R/com).
ARTICOLO 8: DEPOSITO CAUZIONALE E GARANZIE DI PAGAMENTO
8.1 Il Cliente deve versare un importo a titolo di deposito cauzionale (ai sensi dell’art. 1461 c.c.), se paga le fatture con modalità diverse dalla domiciliazione (SDD); tale somma è a garanzia della fornitura e comporta l’addebito sulla prima fattura emessa. Il Venditore si riserva la facoltà di richiedere il versamento di un deposito cauzionale o altra forma di garanzia anche in presenza di domiciliazione (SDD). L’importo del deposito cauzionale è pari a quanto previsto nella delibera n. 229/01 dell’ARERA contenente “Adozione di direttiva concernente le condizioni contrattuali del servizio di vendita del gas ai Clienti finali attraverso reti di gasdotti locali, ai sensi dell’articolo2, comma12, lettera h, della legge 14 Novembre 1995, n 481 e s.m.i.. L’ammontare del deposito varia a seconda delle disposizioni dell’ARERA o delle diverse Autorità competenti, vincolanti per il Cliente anche dopo la conclusione del Contratto. Se il deposito è legato alla fascia di consumo del Cliente, ne verrà richiesto adeguamento qualora i consumi annui varino (in eccesso o in difetto) rispetto alle fasce previste dall’ARERA (l’adeguamento avverrà anche per variazioni dei consumi di un solo anno) in riferimento alla delibera n.229/01 art.17.1-b. In applicazione del TIVG, potremo raddoppiare l’importo del deposito nei seguenti casi:
a) Se il Cliente è stato costituito in mora per almeno due fatture, anche non consecutive, nei 365 giorni precedenti all’emissione di una nuova bolletta;
b) Se il Cliente non ha pagato il deposito ed è stato costituito in mora, anche per una sola fattura, nei 365 giorni precedenti la data di emissione di una nuova bolletta.
8.2 L’importo versato a titolo di deposito cauzionale verrà restituito, con la fattura di chiusura del Contratto, sempre che non sia trattenuto, in tutto o in parte, a saldo di eventuali fatture insolute. In ogni caso, la restituzione avverrà solo dopo la verifica dei pagamenti o della rivalutazione creditizia relativa ad altri contratti di fornitura in essere tra il Venditore ed il Cliente.
ARTICOLO 9: CONTRIBUTI DI ALLACCIAMENTO
9.1 L'utente è tenuto a versare alla Basengas Vendita srl quanto da essa determinato, anche forfettariamente, quale contributo a fondo perduto, alle spese di allacciamento. Qualora sorgessero difficoltà per la esecuzione delle opere e non potessero avere luogo per cause indipendenti dalla società, questa sarà autorizzata a trattenere le spese sostenute dal versamento effettuato per l'allacciamento.
ARTICOLO 10: INTEGRAZIONI, MODIFICHE E CESSIONE DEL CONTRATTO
10.1 Saranno recepite nel Contratto, automaticamente, le disposizioni, imposte da leggi o provvedimenti di Pubbliche Autorità o altri soggetti competenti che comportino modifiche o integrazioni alle presenti clausole o ai corrispettivi e/o oneri allo stesso applicabili, anche relativi a servizi e prestazioni diverse da quelle previste contrattualmente.
10.2 Qualora non sia possibile il recepimento automatico, il Venditore comunicherà al Cliente le modifiche o le integrazioni alle previsioni contrattuali con un preavviso minimo di 60 giorni di calendario rispetto alla decorrenza delle stesse, ferma restando la facoltà del Cliente di recedere dal Contratto.
10.3 La BASENGAS VENDITA S.R.L. potrà cedere il contratto ad altra società venditrice ovvero ad altre società dalla stessa partecipata o abilitata a vendere gas e a concludere contratti per la fornitura del gas.
10.4 Le parti, per tutta la durata del contratto si obbligano a rispettare il patto di preferenza di cui ai comma l ° e 2° dell'art. 1 566 c.c. nonché tutti gli altri patti e clausole previste nel presente atto
ARTICOLO 11: COMUNICAZIONI
11.1 Tutte le comunicazioni relative al Contratto dirette alla Basengas Vendita srl devono contenere il Numero di Contratto ed essere inviate a mezzo posta in via Padova,1, 75015 Pisticci, località Marconia (MT); a mezzo mail all’indirizzo xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx; oppure via fax al numero 0000000000.
11.2 Il Venditore si riserva di inviare le comunicazioni anche con nota in fattura.
11.3 Restano salve le disposizioni di cui al Contratto che prevedono una specifica modalità di invio delle comunicazioni.
ARTICOLO 12: LEGGE APPLICABILE E FORO COMPETENTE
12.1 La legge applicabile al Contratto è quella italiana. Per ogni controversia che dovesse insorgere tra il cliente e la Basengas Vendita S.r.l. sarà competente il foro del luogo ove ha sede la società Basengas Vendita S.r.l..
ARTICOLO 13: PROCEDURE EXTRAGIUDI-ZIALI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Il Cliente, in relazione al Contratto di fornitura, potrà attivare le seguenti procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie:
-la procedura di conciliazione del Servizio Conciliazione Clienti energia, gestito da Acquirente Unico per conto dell'Autorità. Le modalità di accesso al Servizio, i termini ed il funzionamento della procedura sono consultabili sul sito xxx.xxxxx.xx
Tale procedura è gratuita.
-la procedura di Mediazione civile presso gli Organismi di mediazione iscritti nell'elenco ADR dell'Autorità e presso le Camere di Commercio che abbiano aderito alla convenzione sottoscritta dall'Autorità con Unioncamere. L’elenco degli Organismi di mediazione iscritti nell’elenco ADR dell’Autorità e delle Camere di Commercio che hanno aderito alla Convenzione, e presso cui è possibile svolgere il tentativo di conciliazione, è consultabile anche sul sito xxx.xxxxx.xx
Le parti sono tenute al pagamento delle spese di avvio e delle spese di mediazione, secondo quanto previsto nella citata Convenzione.
Dette procedure potranno essere attivate previo reclamo al Fornitore, in seguito alla mancata risposta da parte di quest’ultimo oppure nel caso in cui il Cliente stesso non ritenga soddisfacente la risposta ricevuta.
Il Fornitore si impegna a partecipare alle procedure sopra citate, valide anche al fine di esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del Cliente finale.
Gli Organismi di mediazione e le Camere di Commercio che intendano convocare Basengas Vendita srl al fine di esperire il tentativo di mediazione, potranno utilizzare i seguenti indirizzi: - Xxx Xxxxxx x.0 - Xxxxxxxx- 00000 Xxxxxxxx (XX); - xxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xx
INFORMATIVA SUL REGIME FISCALE APPLICABILE
Se il Cliente è titolare del diritto ad agevolazioni o esenzioni fiscali, potrà compilare e trasmettere alla BASENGAS VENDITA S.R.L. la dichiarazione sostitutiva fiscale (allegando la fotocopia del proprio documento di identità in corso di validità) e relativa documentazione richiesta. Il modulo per la dichiarazione sostitutiva fiscale, le informazioni sulle modalità e
gli indirizzi per l'invio dei documenti sono disponibili sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx. Prima che Venditore riceva i documenti necessari, le fatture saranno emesse con le aliquote ordinarie.