Contract
Regolamento di attuazione dell’obbligo assicurativo ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148
Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali
Xxx Xx, 00
00000 Xxxx xxx.xxxxx.xx xxxxxxxxxx@xxxxxxxx.xx
Approvato con Delibera di Consiglio n. 87 . del 14 Marzo 2013.
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A CURA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI XXXXXXXXX
IL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI
REGIO DECRETO n. 2248 del 25-11-1929, Regolamento per l'esercizio professionale dei dottori in scienze agrarie, Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22-01-1930. | ||
Visto d.lg.lgt. 23-11-1944 n. 382, Norme sui Consigli degli ordini e collegi e sulle Commissioni centrali professionali (2). Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 dicembre 1944, n. 98. (2) La denominazione delle Commissioni centrali è stata mutata, dall'art. 2, d.lgs. 21 giugno 1946, n. 6, in quella di Consigli Nazionali. | ||
Vista LEGGE 7 gennaio 1976, n. 3, Ordinamento della professione di dottore xxxxxxxx e di dottore forestale. (GU n.17 del 21-1-1976 ) | ||
Vista la LEGGE 7 agosto 1990, n. 241, Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (GU n.192 del 18-8-1990 ) | ||
Vista LEGGE 10 febbraio 1992, n. 152, Modifiche ed integrazioni alla legge 7 gennaio 1976, n. 3, e nuove norme concernenti l'ordinamento della professione di dottore agronomo e di dottore forestale. (GU n.45 del 24-2-1992 - Suppl. Ordinario n. 40 ) | ||
Visto il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 Aprile 1981, n. 350 -Regolamento di esecuzione della legge 7 gennaio 1976, n. 3, sull'ordinamento della professione di dottore agronomo e di dottore forestale. (GU n.187 del 9-7-1981 ) | ||
Visto l'art. 1, comma 3, della Legge n. 208 del 25 giugno 1999 - Disposizioni in materia finanziaria e contabile. (GU n.151 del 30-6-1999 ) | ||
Visto il XXXXXXX XXX XXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXX 0 giugno 2001, n. 328 Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti. (GU n.190 del 17-8-2001 - Suppl. Ordinario n. 212 ) | ||
Visto il X.x.xx 30 giugno 2003, n.196, Codice in materia di protezione dei dati personali. (GU n.174 del 29-7-2003 - Suppl. Ordinario n. 123 ) | ||
Visto il XXXXXXX XXX XXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXX 0 luglio 2005, n. 169 Regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi di ordini professionali. (GU n.198 del 26-8-2005 ) | ||
Visto il DECRETO LEGISLATIVO 9 novembre 2007, n. 206, Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonché della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania. (GU n.261 del 9-11-2007 - Suppl. Ordinario n. 228 ) | ||
Visto il DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2010, n. 59, Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno. (10G0080) (GU n.94 del 23-4-2010 - Suppl. Ordinario n. 75 ) | ||
Visto il DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138, Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. (11G0185) (GU n.188 del 13-8-2011 ) | ||
Visto DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 agosto 2012, n. 137, Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148. (12G0159) (GU n.189 del 14-8-2012 ) |
Visto il Regolamento Generale del CONAF approvato con delibera di Consiglio n. 5 del 21 Gennaio 2010; | ||
Visto il Regolamento sull’Amministrazione, sulla Contabilità e sull’attività Contrattuale del CONAF approvato con delibera di Consiglio n. 4 del 21 Gennaio 2010; |
Ritenuta l'opportunità di emanare disposizioni regolamentari in ordine all’attuazione, organizzazione e gestione dell’obbligo assicurativo di cui all’art. 5 del DPR 137 del 7 agosto 2012 da parte degli iscritti all’Albo dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali;
Adotta Il seguente Regolamento.
Art. 1 Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento, si intendono per:
a) Ordinamento professionale, la L. 3/76 modificata ed integrata dalla L. 152/92, il relativo regolamento di esecuzione DPR 350/81, con le integrazioni e modifiche del DPR 328/2001, del DPR 169/2005 e del DPR 137/2012;
b) Consiglio dell’Ordine Nazionale dei dottori Xxxxxxxx e dei dottori Xxxxxxxxx di cui alla L. 3/76 per brevità di seguito denominato CONAF;
c) Consiglio, l'organo di governo dell’Ordine nazionale;
d) Ordine, l'Ordine dei dottori Xxxxxxxx e dei dottori Forestali di cui all'art.9, comma 1, della Legge 7 gennaio 1976, n. 3 e s.m.i.;
e) Federazione Regionale, è l’istituzione a livello regionale di rappresentanza dell’Ordine così
come definita dall’art. 21 bis della Legge 7 gennaio 1976, n. 3 e s.m.i.;
e) Funzioni istituzionali, le funzioni del Consiglio nazionale previste dalla legge e dai regolamenti nonché dagli usi osservati come diritto pubblico, così come previsto dall'art. 11 del codice civile;
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f) Iscritti, i Dottori Agronomi e Dottori Forestali, i soggetti abilitati all’esercizio della professione ed iscritti agli albi della sezione A di cui all'art. 3 della Legge 7 gennaio 1976, n. 3 così come modificato ed integrato dal DPR del 5 Giugno 2001, n. 328 e Agronomi Iunior e Forestali Iunior,
Biotecnologi Agrari, abilitati all’esercizio della professione ed iscritti alla sezione B di cui all’art.10 comma 4 del DPR 328/2001;
g) «professione regolamentata» si intende l'attività, o l'insieme delle attività, riservate per
espressa disposizione di legge o non riservate, il cui esercizio e' consentito solo a seguito d'iscrizione in ordini o collegi subordinatamente al possesso di qualifiche professionali o all'accertamento delle specifiche professionalità;
h) per «professionista» si intende l'esercente la professione regolamentata di cui alla lettera a).
i) Assemblea dei Presidenti, l’assemblea dei Presidenti degli Ordini territoriali;
l) Consulta delle Federazioni, il coordinamento delle Federazioni Regionali;
m) Portale Istituzionale Conaf, il sito internet ufficiale del Consiglio Nazionale;
n) Bollettino Ufficiale Conaf, B.U.C., è lo strumento legale per la conoscenza dei regolamenti e degli atti emanati dal Conaf;
o) Polizza collettiva, il contratto che assicura la Responsabilità Civile Professionale degli Iscritti agli Albi, stipulata dal CONAF, in nome e per conto di tutti i soggetti che sottoscrivono l’adesione;
p) Polizza individuale, il contratto che assicura la Responsabilità Civile Professionale dell’ Iscritto all’Albo, stipulata dall’Iscritto singolarmente o quale socio di società professionale o dalla società professionale istituita nelle forme stabilite dalla normativa vigente;
q) massimale, il limite di risarcimento per sinistro e per anno assicurativo a disposizione di ogni Assicurato, riferito al singolo Assicurato o alla società professionale istituita nelle forme stabilite dalla normativa vigente;
r) premio assicurativo, l’importo che il Contraente della polizza paga alla compagnia assicurativa (il CONAF per la Polizza Collettiva e il singolo Assicurato o la società professionale per la Polizza Individuale);
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s) contributo assicurativo, l’importo che ciascun iscritto tenuto all’obbligo ed aderisce versa direttamente al CONAF per la gestione della polizza collettiva;
Art. 2
Finalità ed ambito di applicazione
1. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità di attuazione dell’obbligo assicurativo degli iscritti all’albo dell’Ordine dei dottori Xxxxxxxx e dei dottori Forestali, in attuazione dell’art. 5, comma 1, del DPR 7 agosto 2012, n. 137.
Art. 3 Obbligo assicurativo
1. Ai sensi dell’art. 5 del DPR del 7 agosto 2012 n. 137 e dell’art. 3 dell’Ordinamento Professionale sono tenuti all’obbligo assicurativo i seguenti soggetti iscritti all’Albo professionale:
a. Gli iscritti all’albo che esercitano l’attività professionale in qualità di libero professionista individuale o in forma associata;
b. Gli iscritti all’albo che esercitano l’attività professionale in qualità di soci di società professionali stabilite dalle norme vigenti;
c. Gli iscritti all’albo che esercitano l’attività professionale in qualità di dipendenti dei soggetti di cui ai commi a) e b);
2. Le diverse forme di esercizio dell’attività professionale devono essere dichiarate dall’iscritto nel proprio stato giuridico professionale contenuto nel fascicolo dell’Albo depositato presso il Consiglio dell’Ordine di appartenenza.
Art. 4
Caratteristiche dell’idoneità della polizza assicurativa
1. Ai fini della definizione dell’idoneità della polizza assicurativa che ogni iscritto deve contrarre per l’esercizio dell’attività professionale, si stabiliscono i seguenti criteri:
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a. abbia come attività assicurata quella prevista e disciplinata dall’Ordinamento Professionale vigente;
b. preveda la copertura di tutti i danni provocati ai terzi/clienti/consumatori nell’esercizio dell’attività professionale ivi inclusi quelli di natura non patrimoniale;
c. abbia massimale di copertura per ogni sinistro per anno, secondo la tabella A;
d. si basi su valore e tipologie delle prestazioni professionali che identificano il rischio dell’assicurato, secondo la tabella B;
e. preveda che la copertura sia valida con retroattività illimitata e ultrattività decennale per i professionisti che cessino l’attività nel periodo di vigenza della polizza;
2. Le caratteristiche tipo dello schema polizza professionale sono riportate nell’allegato “C”.
3. Con apposita delibera del CONAF possono essere apportate modifiche o variazioni per ottemperare ad innovazioni normative o innovazioni professionali.
Art. 5 Responsabilità e vigilanza
1. L’iscritto all’Albo dei dottori Xxxxxxxx e dei dottori Xxxxxxxxx è ritenuto personalmente responsabile dell’inadempienza all’obbligo assicurativo e della verifica dell’idoneità della polizza assicurativa individuale secondo quanto previsto dall’art. 4.
2. Il Consiglio dell’Ordine territoriale cura l’osservanza dell’obbligo assicurativo.
3. Ai sensi dell’art. 5 comma 2 del DPR 137 /2012, in caso di inadempienza rispetto all’obbligo assicurativo, l’iscritto è sottoposto a procedimento disciplinare.
Articolo 6
Procedure e forme assicurative
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1. Le forme assicurative per ottemperare all’obbligo assicurativo previsto dall’art. 5 del DPR del 7 agosto 2012, n. 137 sono le seguenti:
a. adesione ad una polizza assicurativa collettiva;
b. adesione a polizze assicurative sulla base di convenzioni con società assicuratrici;
c. adesione a una polizza assicurativa individuale.
2. Il CONAF in attuazione dell’art. 5 comma 1 del DPR del 7 agosto 2012, n. 137, ha la facoltà di provvedere a forme collettive di assicurazione per la responsabilità civile professionale derivante dall'esercizio dell'attività professionale degli Iscritti all’Albo nel rispetto dello schema di polizza prevista dall’art. 4.
3. Nell’ipotesi di ricorso alla polizza collettiva il CONAF deve:
a. scegliere l’'impresa assicuratrice con procedure ad evidenza pubblica nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale in materia;
b. stabilire un contributo annuo da porre a carico degli iscritti aventi l’obbligo assicurativo;
c. prevedere un’apposita posta di bilancio di previsione;
d. prevedere un sistema informatico coerente interoperabile con l’Albo unico nazionale per la gestione della polizza collettiva;
e. prevedere idonee modalità di riscossione;
f. prevedere idonei modalità di segnalazione agli Ordini territoriali dell’inadempimento dell’obbligo assicurativo;
g. verificare che l’onere posto a carico del CONAF non incida ai fini del bilancio sulle quote degli iscritti che non hanno l’obbligo assicurativo.
4. Nell'ipotesi di ricorso a forme collettive di copertura assicurativa, è fatta salva la facoltà di ciascun iscritto di stipulare polizze aggiuntive a proprie spese.
5. Gli estremi della polizza collettiva o di quelle individuali attuative dell'obbligo sono resi disponibili ai terzi senza alcuna formalità accedendo all’Albo unico nazionale digitale disponibile nel portale xxx.xxxxx.xx o presso il consiglio dell’Ordine ove il professionista è iscritto.
6. Se non è attivata la forma collettiva di assicurazione l’iscritto provvede alla stipula di polizza assicurativa individuale per la responsabilità civile derivante dai danni cagionati nell’esercizio dell’attività professionale secondo quanto previsto dall’art. 4.
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7. Gli estremi della polizza devono comunque essere resi noti nelle forme previste dalla normativa vigente all’atto della formulazione del preventivo di massima o della partecipazione a gara pubblica relativo all’incarico professionale.
Art. 7
Polizza collettiva
1. Attraverso la polizza collettiva con regolazione ad adesione il CONAF pone a carico del proprio bilancio gli oneri del premio assicurativo attraverso la costituzione di un apposito capitolo tra le uscite, denominato “Capitolo assicurazione civile professionale”. Il capitolo è costituito dal premio e dagli oneri derivanti dalla gestione.
2. Le spese imputate al “Capitolo assicurazione civile professionale” sono ripartite in quote contributive tra gli iscritti tenuti all’obbligo assicurativo di cui all’art. 3.
3. Gli iscritti con età inferiore al 35° anno di età ed entro i primi tre anni di iscrizione sono soggette a forme agevolate del contributo. Le donne nel periodo di maternità per 3 anni e gli uomini nel periodo di paternità per 1 anno possono accedere alle stesse forme agevolative.
4. Con apposita deliberazione del CONAF sono stabilite le diverse fasce contributive dei soggetti iscritti all’Albo per i relativi massimali stabiliti dalla Tabella A.
5. Il contributo assicurativo è versato direttamente al CONAF nei modi e nei tempi stabiliti
con deliberazione del CONAF.
Art. 8 Disposizioni transitorie
1. Nell'ipotesi di ricorso a forme collettive di copertura assicurativa, nei primi tre anni è fatta salva la facoltà di ciascun iscritto di non aderire in tutto o in parte alla polizza collettiva e di stipulare polizze assicurative individuali secondo quanto previsto dall’art. 4.
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2. Qualora l'assicurato sia coperto individualmente con una polizza personale di assicurazione della responsabilità professionale e finché quest’ultima sia operante, la garanzia oggetto della polizza collettiva opererà a primo rischio per le garanzie non previste dalla polizza individuale e a secondo rischio, vale a dire con una franchigia assoluta pari al massimale della polizza individuale, per le garanzie previste da quest'ultima.
Articolo 9 Pubblicità ed entrata in vigore
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1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nel sito internet del CONAF. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Il Consigliere Segretario X.xx Xxxxxxxx Xxxxxxx, Dottore Agronomo | Il Presidente X.xx Xxxxxx Xxxxx, Dottore Agronomo |
TABELLA A)
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MASSIMALI OBBLIGATORI PER FASCIA DI RISCHIO
Valore di rischio | Fino 30.000,00 € | Fino a 60.000,00 € | Fino a 100.000,00 € | Fino a 250.000,00 € | Fino a 500.000,00 € | Oltre 500.000,00 € |
Massimale | 250.000,00 € | 500.000,00 € | 1.000.000,00 € | 1.500.000,00 € | 2.000.000,00 € | 3.000.000,00 € |
TABELLA B)
PRESTAZIONI PROFESSIONALI E LIVELLO DI RISCHIO AI FINI DEL CALCOLO DEL VALORE DI RISCHIO:
Premessa
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Le prestazioni professionali sottoelencate esplicitano le attività professionali previste dall’ordinamento professionale ai sensi dell’art. 2 della legge 3 /76 modificata ed integrata dalla l. 152/92 e dall’art. 11 del DPR 328/2001, nei limiti delle competenze previste per la sezione A e per la sezione B. Le prestazioni professionali possono evolversi nel corso del tempo a seguito dei processi innovativi della tecnica o della normativa. pertanto l’elenco sotto riportato potrà essere modificato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali con delibera del Consiglio del CONAF anche nel corso della validità della/e polizza/e.
Tabella B | ||||||
codice | Categoria DM 140/2012. | AREA/PRESTAZIONE PROFESSIONALE | Compenso della Prestazione professionale secondo i parametri di cui al DM 140/2012 | Numero delle prestazioni | Classe di rischio | Valore dell'attività professionale ai fini del calcolo del Premio assicurativo |
€ | N | % | € | |||
Totale | ||||||
A | AREA DEI RILIEVI TOPOGRAFICI E CATASTALI | |||||
1 | Rilievi topografici | |||||
2 | Rilievi catastali | |||||
3 | Pratica catastale | |||||
B | AREA DEI RILIEVI E STUDI BOTANICI, AGRONOMICI, FORESTALI, AMBIENTALI E PAESAGGISTICI CON RESTITUZIONE CARTOGRAFIA | |||||
1 | Rilievi, studi e classificazione agronomica | |||||
2 | Rilievi, studi e classificazione pedologici | |||||
3 | Rilievi, studi e classificazione delle qualità di coltura | |||||
4 | Rilievi, studi e classificazione delle attività produttive | |||||
5 | Rilievi, studi e classificazione delle qualità di coltura, della relativa biomassa a fini energetici | |||||
6 | Rilievi, studi e classificazione di interventi di protezione e sistemi di allarme per calamità naturali; | |||||
7 | Rilievo botanico e analisi vegetazionali dei popolamenti erbacei ed arborei | |||||
8 | Progettazione e relativa elaborazioni di sistemi informativi territoriali dei dati territoriali, ambientali e socio-economici, ecc. (GIS) | |||||
9 | Elaborazioni, analisi e valutazioni con modelli numerici, software dedicati, (incendi boschivi, diffusione inquinanti, idrologia ed idrogeologia, regimazione delle acque, idraulica, colate di fango e di detriti, esondazioni, aree di pericolo, stabilità dei pendii, filtrazioni, reti ecologiche e dinamiche ecologiche); | |||||
10 | Studio, analisi e valutazioni del rischio e pericolo di aree urbane e rurali e piani di protezione civile | |||||
C | AREA DELLE VALUTAZIONI ECONOMICHE, ESTIMATIVE DI TIPO MONETARIO E NON | |||||
1 | Stima di beni immobili | |||||
2 | Stima di beni mobili e immateriali | |||||
3 | Stima di miglioramenti fondiari | |||||
4 | Stime per espropriazione di immobili | |||||
5 | Stime per divisioni patrimoniali | |||||
6 | Stima di fabbricati industriali e macchinari | |||||
7 | Stime forestali e di colture arboree da legno | |||||
8 | Stime forestali e determinazione del valore di macchiatico | |||||
9 | Stima dei patrimoni | |||||
10 | Stime di scorte e di frutti pendenti | |||||
11 | Stima della servitù prediale | |||||
12 | Stima dell'usufrutto e dei diritti reali di godimento | |||||
13 | Stima delle acque | |||||
14 | Stima dei prodotti e accertamento di qualità | |||||
15 | Stima dei soprassuoli | |||||
16 | Stima dei danni derivanti da avversità atmosferiche, fitopatie, epizoozie, ecc. | |||||
17 | Stima dei danni da eventi accidentali ed incidentali | |||||
18 | Stima dei danni ambientali | |||||
19 | Stima delle riserve | |||||
20 | Stima delle cave e miniere | |||||
21 | Determinazione di valori locativi | |||||
22 | Redazione dei Bilanci aziendali | |||||
23 | Redazione dei Piani di impresa o dei Business plan | |||||
24 | Studi di fattibilità tecnico-economica | |||||
25 | Redazione degli Inventari per azienda agrarie, zootecniche o ad ordinamento diversificato | |||||
26 | Redazione Inventari di imprese di trasformazione agroalimentare ed ambientali | |||||
27 | Piani di investimento per l'accesso a finanziamenti bancari | |||||
28 | Piani di investimento per l'accesso a contributi comunitari | |||||
D | AREA DELLA CONSULENZA ED ASSISTENZA TECNICA ED AMMINISTRATIVA - RICERCHE E STATISTICHE | |||||
1 | Assistenza tecnica, economica e fiscale | |||||
2 | Curatela aziendale | |||||
3 | Consulenza per l'impianto di contabilità agraria agroindustriale; | |||||
4 | Consulenze in genere in materia di politica agraria, ambientale o energetica; | |||||
5 | Consulenza curatela e amministrazione di aziende agricole, forestali e agro-industriali | |||||
6 | Consulenza per aziende agricole e/o forestali | |||||
7 | Consulenza per azienda agro-industriali |
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8 | Consulenza per aziende ad ordinamento composito | |||||
9 | Consulenza per aziende condotte con forma associativa | |||||
10 | Consulenza per aziende in via di trasformazione | |||||
11 | Consulenza sui progetti divisionali già eseguiti | |||||
12 | Consulenza su perizie o stime già eseguite | |||||
13 | Consulenze e pareri e studi nel settore dell’ecologia, della difesa ambientale e della natura, della difesa delle piante e dei loro prodotti, idrogeologia, nivologia e assestamento faunistica; | |||||
14 | Consulenza dei contesti normativi | |||||
15 | Consulenza sugli assetti societari e sulle forme di cooperazione | |||||
16 | Consulenze per lo sviluppo di tecnologie informatiche (sviluppo di programmi, pagine web, creazione di banche dati, ecc.) inerenti le attività professionali; | |||||
17 | Predisposizione e curatela delle successioni | |||||
18 | Predisposizione e curatela del Fascicolo aziendale e delle relative procedure gestionali | |||||
19 | Predisposizione e curatela del Fascicolo di domanda per l'accesso ai contributi comunitari e | |||||
20 | Predisposizione e curatela del fascicolo per il rilascio di autorizzazioni, permessi, scia, dia, ecc. | |||||
21 | Predisposizione e curatela del fascicolo per il rilascio di VAS - VIA -AIA | |||||
22 | Predisposizione e curatela di domande finalizzate all'accesso di contributi relativi a programmi comunitari, nazionali e regionali | |||||
23 | Relazioni tecnico-economiche relative a lavori di miglioramento agrario, trasformazioni fondiarie e bonifiche di aziende agrarie, non comprese nei piani di studio completi di trasformazione; | |||||
24 | Relazioni, verbali, certificazioni, annotazioni probatorie autenticate, ricorsi, istanze, reclami, pareri scritti ed orali, particolari ricerche di documenti e particolari esami di incarti e di progetto; | |||||
25 | Stipulazione di contratti speciali trattative per forniture continuative, senza carattere di mediazione, stipulazioni di convenzioni per servitù, diritti d’acqua, transazione, costituzioni di società; | |||||
26 | Compilazione delle tabelle dei valori millesimali negli edifici in condominio e riparto per stabilire le quote a carico degli immobili per i contributi di bonifica, di irrigazione, di utenze stradali, ecc.; | |||||
27 | Arbitrato e Conciliazione | |||||
28 | Liquidazione di aziende | |||||
29 | Consulenza e patrocinio tributario ed al contenzioso | |||||
30 | Ricerche agricole e/o agro-industriali, nelle bioenergie, all'innovazione e sviluppo dei settori di competenza, la statistica, le ricerche di mercato, le attività relative agli assetti societari, alla cooperazione ed all'aggregazione di reti di impresa nel settore agricolo, agroalimentare, ambientale, energetico e forestale; | |||||
30 | Statistiche, ricerche di mercato, ricerche storiche e sociologiche; | |||||
31 | Analisi SWOT | |||||
E | AREA DELLE ANALISI, VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI E FITOIATRICA | |||||
1 | Analisi chimico-fisica de prodotti agro-alimentari |
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2 | Analisi chimico-fisica dei mezzi di produzione | |||||
3 | Analisi e valutazione dei residui dei processi di trasformazione e degli effluenti zootecnici | |||||
4 | Analisi e valutazione biologica dei prodotti agricoli ed agroalimentari | |||||
5 | Analisi e valutazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari - OGM - | |||||
6 | Analisi sensoriale dei prodotti agroalimentari | |||||
7 | Valutazione e classificazione della commerciabilità dei prodotti | |||||
8 | Consulenza aziendale (audit) per l’implementazione dei Sistemi di Qualità e Sistemi di Gestione Ambientale per aziende e industrie agroalimentari e per industrie fornitrici di aziende agroalimentari | |||||
9 | Redazione di disciplinari di produzione per la certificazione dei prodotti di qualità regolamentata e non | |||||
10 | Valutatore dei Sistemi di qualità per Enti di Certificazione | |||||
11 | Valutatore dei sistemi di gestione ambientale per Enti di Certificazione | |||||
12 | Redazione dell'atto fitoiatrico | |||||
F | AREA DELLA PROGETTAZIONE EDILIZIA, AGRITURISTICA, TECNOLOGICA ED INFRASTRUTTURALE | |||||
1 | Progetti edilizia rurale | |||||
2 | Progetti edilizia urbana | |||||
3 | Progetti di impianti di trasformazione agroalimentare | |||||
4 | Progetti degli impianti tecnologici | |||||
5 | Progetti di impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili | |||||
6 | Progetti di infrastrutture per la distribuzione di energia nelle diverse forme | |||||
7 | Progetti stradali e di piste forestali | |||||
8 | Progetti di opere antivalanga e paramassi | |||||
9 | Progetti di piste da sci ed opere connesse | |||||
10 | Progetti di opere ed impianti idraulici | |||||
11 | Progetti di acquedotti | |||||
12 | Progetti di laghetti collinari o di provviste d'acqua | |||||
13 | Progetti di acquacoltura | |||||
14 | Progetti di lavori in terra | |||||
15 | Progettazione agrituristica e turismo rurale | |||||
16 | Contabilità dei lavori | |||||
17 | Computo metrico estimativo e quadri economici | |||||
18 | Direzione dei lavori | |||||
G | AREA DELLA PROGETTAZIONE AMBIENTALE, FORESTALE, NATURALISTICA E PAESAGGISTICA | |||||
1 | Progetti per lavori ambientali e di ingegneria naturalistica | |||||
2 | Progetti di rimboschimento | |||||
3 | Progetti di taglio o di utilizzazione forestale | |||||
4 | Progetti di ricostituzione, di conversione, di trasformazione, di miglioramento di complessi forestali; | |||||
14 | A CURA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI EDIZIONE N° 02 REV 01 – ROMA del ……- Approvato con delibera n. 87 nella seduta del Consiglio del 14 Marzo 2013 |
5 | Progetti per attrezzature e mezzi per l’utilizzazione e l’esbosco dei materiali legnosi; | |||||
6 | Progetti per la difesa contro gli incendi boschivi; | |||||
7 | Progetto di impianto e miglioramento dei pascoli; | |||||
8 | Progetto per piani di sfruttamento di cave e miniere a cielo aperto. | |||||
9 | Progetti recupero e/o riqualificazione ambientale e paesaggistica | |||||
10 | Progetti di verde specializzato su piccola o grande scala | |||||
11 | Progetti di verde generali su piccola e grande scala | |||||
12 | Progetti integrato paesaggistico | |||||
13 | Progetti di sistemazione idraulico-forestale | |||||
14 | Progetti d'area per la valorizzazione del paesaggio | |||||
15 | Progetti di impianti, strutture ed attrezzature per l’attività sportiva e ricreativa. | |||||
16 | Progetti di miglioramenti agrari in generale | |||||
17 | Progettazione delle opere di bonifica, di irrigazione , regimazione delle acque, difesa idrogeologica e conservazione del suolo, sistemazione idraulico-forestale; | |||||
18 | Progettazione integrata territoriale | |||||
19 | Progetti di filiera | |||||
H | AREA DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, RURALE, FORESTALE, AMBIENTALE, URBANISTICA E PAESAGGISTICA | |||||
1 | Piani urbanistici dei villaggi rurali come definiti dall'ocse | |||||
2 | Piani territoriali | |||||
3 | Piani paesaggistici | |||||
4 | Piani di trasformazione fondiaria | |||||
5 | Piani generali di bonifica | |||||
6 | Piani delle infrastrutture rurali | |||||
7 | Piani di gestione forestale | |||||
8 | Piani di gestione dei siti di interesse comunitario o dei Parchi naturali | |||||
9 | Piani energetici relativi all'utilizzo di biomasse su scala territoriale | |||||
10 | Piani agrituristici | |||||
11 | Programmi di sviluppo locale | |||||
12 | Programmi di sviluppo rurale | |||||
13 | Piani di gestione verde su scala comunale o intercomunale | |||||
I | AREA DELLA PIANIFICAZIONE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE | |||||
I1 | Piani di concimazione e di utilizzazione agronomica, ammendanti e correttivi, piani di smaltimento dei reflui riutilizzo degli residui vegetali di provenienza industriale. | |||||
I2 | Piani di prevenzione e di intervento a difesa delle colture | |||||
I3 | Piani di miglioramento fondiario e piani organici aziendali | |||||
I4 | Piani energetici interaziendali | |||||
I5 | Piani attuativi |
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I6 | Piani particolareggiati | |||||
L | AREA DEI MONITORAGGI AMBIENTALI, FITOIATRICI, NATURALISTICI E FAUNISTICI | |||||
1 | Monitoraggio ambientali preliminari finalizzati all'individuazione degli indicatori ambientali | |||||
2 | Monitoraggio ambientale in fase di gestione dell'opera soggette a VAS o VIA | |||||
3 | Monitoraggio ambientale in fase di gestione dell'attività produttiva | |||||
4 | Monitoraggio naturalistico degli ecosistemi | |||||
5 | Monitoraggio fitoiatrico delle colture e degli ambienti urbani e rurali | |||||
6 | Monitoraggio faunistico | |||||
M | AREA DELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI, PAESAGGISTICHE E NATURALISTICHE | |||||
1 | Studi di V.I.A | |||||
2 | Studi di V.A.S per piani regolatori comunali o intercomunali | |||||
3 | Studi di V.A.S per piani attuativi | |||||
4 | Studi di V.A.S per piani di assestamento forestale | |||||
5 | Studi di V.A.S per piani e programmi | |||||
6 | Studi di A.I.A | |||||
7 | Studi di V.INC.A. per piani regolatori comunali o intercomunali | |||||
8 | Studi di V.INC.A. per la realizzazione di opere | |||||
9 | Studi di V.INC.A. per piani di assestamento forestale | |||||
10 | Valutazioni di beni paesaggistici, ambientali e territoriali | |||||
11 | Valutazione costi - benefici e multicriteria | |||||
12 | Valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità degli alberi | |||||
N | AREA DEI COLLAUDI | |||||
1 | Collaudatore arbitro | |||||
2 | Collaudi particolari | |||||
O | AREA DELLA PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI LUOGHI LAVORO | |||||
1 | Redazione del documento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro | |||||
2 | Piani di sicurezza | |||||
3 | Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva | |||||
4 | Responsabile della sicurezza |
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1 | Definizione delle classi di Xxxxxxx | ||
Classe | Definizione | Descrizione | % di rischio della prestazione professionale |
A | Rischio Basso | Attività professionale relative a prestazioni professionali inerenti le attività di consulenza | 25% |
B | Rischio medio | Attività professionale relative a prestazioni professionali inerenti rilievi o studi fascicoli propedeutici alla pianificazione o progettazione o ad altre attività successive, comunque non direttamente responsabili di decisioni finali | 50% |
C | Rischio medio-alto | Attività professionale relative a prestazioni professionali relative a pianificazioni, progettazione, valutazione ed altre prestazioni che incidono direttamente sulle decisioni finali | 100% |
D | Rischio alto | Attività professionale relative a prestazioni professionali inerenti lavori professionali relativi alla sicurezza dei luoghi di lavoro o collaudi di opere o di investimenti. | 115% |
2 | Compenso della Prestazione professionale secondo i parametri di cui al DM 140/2012 | ||
Il compenso è determinato secondo la tabella del dm 140/2012 ed è al netto delle spese |
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ALLEGATO C)
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SCHEMA DI POLIZZA ASSICURATIVA
Professione Dottore Agronomo e Dottore Forestale |
Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Schema di Polizza di Responsabilità Civile Professionale |
POLIZZA N.
PER LA COPERTURA DELLA RESPONSABILITA' CIVILE PROFESSIONALE DEGLI ISCRITTI ALL’ALBO DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI
DEFINIZIONI
Nel testo che segue, si intendono per:
- Assicurati:
a) tutti gli iscritti all’Albo dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dal momento di tale iscrizione;
b) gli iscritti che cesseranno l’attività in corso di vigenza della polizza, con ultrattività decennale a decorrere dalla data di cessazione dell’attività;
c) qualsiasi Dipendente;
d) le persone delle quali l’Iscritto deve rispondere;
- Assicurazione: la presente Polizza.
- Attività Assicurata: L’attività professionale degli iscritti all’albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali ai sensi della Legge 7 gennaio 1976, n. 4 come modificata e integrata dalla legge 10 febbraio 1992 n. 152, dal
D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328 e da successive eventuali modifiche e/o integrazioni, descritta a titolo esemplificativo e non esaustivo nell’allegato 1).
- Franchigia: parte dell’importo liquidabile, espressa in cifra fissa, che resta a carico dell’Assicurato.
- Scoperto: parte dell’importo liquidabile, espressa in percentuale, che rimane a carico dell’Assicurato.
- Contraente: il soggetto che contrae la polizza.
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- Periodo di Assicurazione: il periodo per il quale è stato pagato il premio.
- Persone delle quali l’Iscritto deve rispondere: tutti i soggetti delle cui azioni od omissioni l'Assicurato sia civilmente responsabile ai sensi di Legge, inclusi i praticanti, i collaboratori anche occasionali, le società di servizi, i dipendenti, gli apprendisti, i coadiutori, i delegati e i depositari.
- Sinistro: la prima richiesta scritta di risarcimento presentata dal danneggiato all'Assicurato in relazione all’attività garantita con la presente Xxxxxxx.
- Società: la/e impresa/e assicuratrice/i.
- Valori: denaro; assegni di ogni tipo; titoli cambiari; libretti di deposito; carte di credito, titoli e certificati (anche al portatore) rappresentativi di denaro, merci e titoli; marche e valori bollati; azioni, obbligazioni e valori mobiliari in genere (anche al portatore); gioielli, oggetti d'arte e preziosi in genere; quadri stampe e simili; libri o oggetti d'autore; documenti di interesse artistico e/o storico; cose alle quali le parti abbiano comunque attribuito un valore economico.
ASSICURAZIONE PER LA RESPONSABILITA' CIVILE PROFESSIONALE
Art. 1. -Il rischio assicurato.
L'Assicurazione è prestata, ai sensi dell’art. 5 del DPR 137 del 07 Agosto 2012 e s.m.i., per la copertura della responsabilità civile professionale e quindi per il risarcimento dei danni causati dagli iscritti all’Albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali nell'esercizio dell’attività professionale Assicurata.
La Società si obbliga a tenere indenne l'Assicurato di ogni somma che egli sia tenuto a pagare o a rimborsare a terzi, compresi i clienti, per danni involontariamente causati da negligenza, imprudenza o imperizia, anche per l’ipotesi di colpa grave e dei quali egli sia civilmente responsabile ai sensi di legge nell'esercizio dell’Attività professionale Assicurata.
Sono compresi i danni cagionati in relazione alle attività di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente L'Assicurazione vale altresì per la responsabilità derivante da fatto doloso o colposo delle persone delle quali l'Assicurato deve rispondere.
Art. 2 – Precisazione ed estensioni della copertura assicurativa
Nei termini e alle condizioni tutte di questo contratto, ivi comprese le esclusioni stabilite all’articolo 3, e fermi sia il limite di indennizzo che la franchigia gli Assicuratori rispondono anche nei seguenti casi:
Responsabilità solidale - L’assicurazione delimitata in questa polizza vale anche
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a) per i danni di cui più soggetti Assicurati debbano rispondere solidalmente tra loro;
b) per i danni di cui ogni Assicurato debba rispondere solidalmente con altri soggetti; in questo caso, l’Impresa assicuratrice rispondono di quanto dovuto dall’Assicurato, fermo il diritto di regresso nei confronti dei terzi corresponsabili.
Tutela dei dati personali - L’assicurazione delimitata in questa polizza è estesa ai Reclami che dovessero essere fatti per la prima volta contro l’Assicurato durante il Periodo di Assicurazione a seguito di involontaria violazione dei dati personali ai sensi delle norme a tutela della privacy che siano in vigore al momento della stipulazione del presente contratto.
Diffamazione e danni all’immagine - L’assicurazione delimitata in questa polizza è estesa ai Reclami che dovessero essere fatti per la prima volta contro l’Assicurato durante il Periodo di Assicurazione per diffamazione, lesione della reputazione imprenditoriale o danni all’immagine di terzi, a seguito di un fatto commesso, nell’ambito e nello svolgimento dell’attività professionale esercitata, da taluna delle persone del cui operato l’Assicurato sia legalmente tenuto a rispondere, ivi comprese le persone che, al momento del fatto, erano suoi dipendenti salvi i diritti di rivalsa ai sensi dell’articolo 10.
Inquinamento accidentale -L’assicurazione delimitata in questa polizza comprende i danni sofferti da terzi da inquinamento dell'ambiente derivante dall’attività professionale esercitata, purché causato unicamente da fatto improvviso, subitaneo e accidentale che si verifichi durante il Periodo di Assicurazione. L’espressione "danni da inquinamento dell'ambiente" sta a significare quei danni che si determinano in conseguenza della contaminazione dell'acqua, dell'aria, del suolo, del sottosuolo, congiuntamente o disgiuntamente, ad opera di sostanze di qualunque natura, emesse, scaricate, disperse, deposte o comunque fuoriuscite da installazioni o complessi di installazioni.
Violazione di Copyright - L’assicurazione delimitata in questa polizza comprende i Reclami fatti contro l’Assicurato durante il Periodo di Assicurazione a causa di:
a) violazione di copyright contenuta in elaborati stampati o fatti stampare dall’Assicurato;
b) violazione di diritti di brevetto, marchi di fabbrica o diritti di progetto.
Danni da interruzione e sospensione di attività di Terzi - La Società si obbliga a tenere indenne l’Assicurato per tutti i danni derivanti da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata per interruzioni o sospensioni (totali o parziali) mancato o ritardato inizio di attività in genere esercitate da Terzi derivanti dallo svolgimento dell’Attività Assicurata.
Decreto Legislativo 81/2008 - L’assicurazione è operante per le responsabilità poste a carico dell’Assicurato dalla normativa in materia di igiene (rumori, microclima, polveri e fumi, acque e vapore) sicurezza e salute dei lavoratori si luoghi di lavoro; sono pertanto incluse in garanzia le attività svolte dall’Assicurato nella sua qualità di:
1) “Datore di lavoro” e/o “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” ai sensi del d.lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e successive modifiche e integrazioni;
2) “Committente”, “Responsabile dei Lavori”, “Coordinatore per la progettazione” e/o “Coordinatore per l’esecuzione dei lavori” ai sensi del d.lgs. n. 81 del 09 aprile 2008
Art. 3.- I rischi esclusi
I) I rischi esclusi
La presente Polizza non copre:
a) i danni causati da dolo dell'Assicurato;
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b) i danni causati dall'Assicurato nel periodo in cui si sia trovato sospeso, inabilitato o temporaneamente interdetto, in base alla normativa in materia;
c) i danni causati al coniuge, agli ascendenti ai discendenti, ai parenti conviventi dell’Assicurato;
d) eventuali danni fisici e/o materiali a persone, cose ed animali limitatamente a quelli occorsi od originatisi nei locali ove l’Assicurato svolge la sua attività;
e) i danni, le perdite, i costi, e le spese di qualsiasi natura derivanti direttamente o indirettamente da, o conseguenti ai seguenti eventi (indipendentemente da qualsiasi altra causa o atto che interagisca contestualmente o in qualsiasi altra sequenza al sinistro):
1. Xxxxxx, ostilità o operazioni belliche (sia che la guerra sia dichiarata che non sia dichiarata); invasione; atti di un nemico di nazionalità diversa da quella dell’Assicurato o atti di un nemico di nazionalità diversa dal Paese in cui, o su cui gli atti vengono compiuti; guerra civile; rivolta; ribellione (sommossa); insurrezione; rivoluzione; caduta del governo legalmente costituito; tumulti civili che assumono proporzioni di insurrezione; potere militare; usurpazione di potere;
2. Qualsiasi atto di terrorismo;
3. Qualsiasi richiesta che tragga origine, sia basata o sia attribuibile a richieste di risarcimento presentate da cittadini, enti, governi di paesi soggetti ad embargo o analoghe sanzioni previste dagli organismi internazionali o che sia avanzata in uno di questi paesi.
Ai fini della presente esclusione, viene considerato atto di terrorismo qualsiasi atto che comprenda ma che non sia limitato all’uso e/o minaccia della forza e della violenza da parte di qualsiasi persona o gruppo(i) di persone, sia che agiscano individualmente sia che agiscano per conto di o in connessione con qualsiasi organizzazione o governo e qualsiasi fatto commesso per finalità politiche, religiose, ideologiche o per simili scopi ivi compresa l’intenzione di influenzare qualsiasi Governo e/o incutere timore nella popolazione o in qualsiasi settore di questa.
La presente esclusione si estende inoltre alla perdita, al danno, al costo o alle spese di qualsiasi natura derivanti direttamente o indirettamente da o conseguenti a qualsiasi azione intrapresa per il controllo, la prevenzione o la repressione di ogni fatto di guerra o terrorismo o relativo a questi.
Art. 4. –Estensione Territoriale
L’assicurazione è valida per i Reclami fatti valere in qualunque Paese del mondo, con esclusione degli Stati Uniti d’America e dei territori sotto la giurisdizione degli stessi, e del Canada.
Art. 5- Massimale di Polizza
Quello previsto dalla Tabella A del Regolamento di attuazione dell’obbligo assicurativo
Art. 6. –Franchigia (eventuale)
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A CURA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI XXXXXXXXX
La garanzia è prestata con una Franchigia di Euro……,…. per ogni Sinistro a carico dell’Assicurato, salvo diverse franchigie o scoperti previste nell’ambito di estensioni particolari.
Art. 7.- Spese di lite
Sono a carico della Società le spese sostenute dall’Assicurato per resistere all’azione del danneggiato, con i limiti previsti dall'art. 1917 C.C..
La Società assume, fino a quando ne ha interesse, a nome dell’Assicurato, la gestione stragiudiziale e giudiziale delle vertenze in sede civile, designando, ove occorra, legali o tecnici ed avvalendosi di tutti i diritti ed azioni spettanti all’Assicurato stesso.
L’Assicurato è tenuto a prestare la propria collaborazione per permettere la gestione delle suddette vertenze. La Società ha diritto di rivalersi sull’Assicurato del pregiudizio derivatole dall’inadempimento di tale obbligo.
Sono a carico della Società le spese sostenute per resistere all’azione promossa contro l’Assicurato, entro il limite di un importo pari al quarto del massimale stabilito in Polizza per il danno cui si riferisce la domanda. Qualora la somma dovuta al danneggiato superi detto massimale, le spese vengono ripartite tra Società ed Assicurato, in proporzione dei rispettivi interessi.
La Società non rimborsa le spese sostenute dall’Assicurato per i legali o tecnici che non siano da essa designati e non risponde di multe o ammende né delle spese di giustizia penale.
Art. 8. - Delimitazioni temporali – Inizio e cessazione della garanzia
b) In caso di cessazione per qualsiasi causa dell’attività dell’iscritto all’albo dei Dottore Agronomo e dei Dottori Forestali in corso di vigenza della presente Polizza saranno indennizzabili, alle condizioni di cui alla presente Polizza, le richieste di risarcimento presentate per la prima volta all’Assicurato o ai suoi eredi entro 10 (dieci) anni dalla cessazione dell’attività.
Art. 9-Denuncia del sinistro e delle circostanze
L'Assicurato deve comunicare, per iscritto al ……… ogni richiesta di risarcimento effettuata nei suoi confronti entro 15 giorni dal momento nel quale ne è venuto a conoscenza.
Detta comunicazione deve contenere:
- la descrizione del fatto e, per quanto conosciute, delle conseguenze;
- la copia della richiesta di risarcimento e dei documenti ad essa allegati;
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- il nome e il domicilio del richiedente e, se conosciuti, quelli degli altri danneggiati.
L'Assicurato deve infine, a richiesta della Società, trasmettere ogni altra informazione e prestare la propria collaborazione per la gestione del Sinistro.
Ogni denuncia di Xxxxxxxx dovrà essere inviata esclusivamente al broker o alla Società. Qualsiasi denuncia inoltrata al
…….. si intende come inoltrata alla Società.
Nel caso in cui, durante il periodo di validità dell’Assicurazione o l’ultrattività, un Assicurato venga a conoscenza di fatti o circostanze che possano dare origine ad una Richiesta di risarcimento, potrà darne comunicazione scritta all’Assicuratore. Tale comunicazione dovrà essere dettagliata, presentare i fatti in ordine cronologico e contenere almeno le seguenti informazioni:
(a) il contestato, supposto o potenziale fatto o circostanza;
(b) il tempo ed il luogo del contestato, supposto o potenziale fatto o circostanza;
(c) i motivi per cui si prevede che venga presentata una Richiesta di risarcimento; e
(d) l’identificazione dei potenziali reclamanti e di tutte le altre persone o enti che potrebbero essere coinvolti.
Le eventuali Richieste di risarcimento comunicate e riconducibili a tali circostanze saranno considerate trasmesse alla data di tale comunicazione.
Art. 10 - Sinistri in serie
In caso di Sinistri in serie, ossia risalenti tutti a una stessa causa originatrice di Xxxxx a più persone, la data in cui ha luogo il primo Sinistro regolarmente denunciato agli Assicuratori sarà considerata come data di tutti i successivi Sinistri, seppur notificati all’Assicurato in epoche diverse e successive e anche dopo la data di cessazione di questa Assicurazione. Resta fermo quanto disposto dall’art. 8 che precede in quanto applicabile.
Art. 11. -Diritti e obblighi delle parti in caso di danno
Gestione del Sinistro
La Società può assumere in ogni momento la gestione della vertenza a nome dell’Assicurato sia in sede stragiudiziale che in sede giudiziale, ed è obbligata a farlo se l’Assicurato lo richiede.
L'Assicurato non deve ammettere la propria responsabilità, né raggiungere accordi o transazioni senza il preventivo consenso scritto della Società.
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A CURA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI XXXXXXXXX
Parimenti, senza il previo consenso dell’Assicurato, la Società non può pagare risarcimenti ai reclamanti. Nell’eventualità in cui l’Assicurato opponesse un rifiuto ad una transazione raccomandata per iscritto dalla Società, preferendo resistere alle richieste del reclamante o proseguire l’eventuale azione legale in corso, la Società non sarà obbligata a liquidare una somma maggiore rispetto a quella per la quale riteneva di transigere, oltre alle spese legali e di giudizio sostenute con il consenso della stessa fino alla data in cui l’Assicurato ha opposto il rifiuto.
Tentativo di Mediazione
Nel caso in cui l’Assicurato venga convocato per il tentativo di mediazione, la sua partecipazione a detta procedura dovrà essere autorizzata per iscritto dalla Società la quale, a seguito di detta autorizzazione, ne sosterrà i costi. L’eventuale nomina di un legale da parte dell’Assicurato in tale procedura dovrà parimenti essere oggetto di specifica autorizzazione scritta da parte della Società.
Nomina del legale difensore ed altre facoltà.
L’Assicurato ha sempre facoltà di proporre alla Società un legale di propria fiducia la cui nomina è subordinata al benestare della Società. Eventuali spese legali non autorizzate dalla Società saranno a carico dell’Assicurato.
Rappresentanza processuale passiva
Nell’ipotesi di coassicurazione, la rappresentanza processuale passiva verrà conferita dalle società coassicuratrici alla Società Delegataria. Pertanto ogni domanda giudiziale relativa a quanto stabilito nella presente Xxxxxxx dovrà essere proposta contro la Delegataria.
Gestione della fase giudiziale
Nell’ipotesi di Coassicurazione la Società Delegataria sarà incaricata dalle Società Coassicuratrici della gestione della fase giudiziale relativa ai Sinistri denunciati nell’ambito della presente Polizza con conseguente rappresentanza processuale di tutte le Società Coassicuratrici nei relativi giudizi. Si precisa quindi che, in caso di chiamata in causa da parte di un Assicurato o di un autonomo intervento in giudizio degli Assicuratori, la Società Delegataria comparirà e/o interverrà in giudizio anche in nome e per conto di tutte le Società Coassicuratrici e in nome e per conto di queste ultime riceverà le notifiche degli atti giudiziari.
Art. 12. -Rinuncia alla rivalsa
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A CURA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI XXXXXXXXX
Tuttavia la rinuncia alla rivalsa non opera nei confronti delle persone del cui operato l’Iscritto debba rispondere, nel caso in cui gli eventi siano imputabili a dolo di tali persone.
CONDIZIONI AGGIUNTIVE
Importo massimo del Massimale per ogni certificato | Euro 2.500.000,00 |
A. Definizione di «Certificato Merloni»
Il documento assicurativo stilato in base allo “Schema Tipo 2.2” a norma degli articoli 90 e 111 del Decreto Legislativo N° 163 del 12 aprile 2006, del Regolamento di cui al D.P.R. 207/2010, ed eventuali successive modifiche o integrazioni o sostituzioni degli stessi, a riprova della prescritta copertura assicurativa.
Ove sia il caso, il certificato deve rispettare anche le norme locali che disciplinano la suddetta copertura assicurativa.
B. Richiesta ed emissione dei certificati
Nel corso del Periodo di Assicurazione il Contraente può di volta in volta richiedere che gli venga rilasciato il «Certificato Merloni» relativo al progetto posto a base di gara o al progetto esecutivo, che il Contraente identifica compilando e firmando l’apposito modulo fornito dalla Società. La Società ha facoltà di respingere la richiesta se questa perviene dopo la data d’inizio dei lavori.
Ricevuta una regolare richiesta, verso pagamento del relativo premio in soluzione unica anticipata, la Società emetterà l’apposito certificato per un Massimale non superiore all’importo massimo sopra indicato e per un periodo non maggiore di 48 mesi. Il certificato, alle condizioni e con la franchigia nello stesso stabilite, avrà validità fino alla scadenza ivi fissata anche nel caso in cui il presente contratto venisse nel frattempo a cessare per qualunque motivo.
Il Massimale stabilito in ciascun «Certificato Merloni» non costituisce un sottolimite di indennizzo ai sensi dell’articolo 7 delle Condizioni Generali; esso è un limite di indennizzo a sé stante e non è inteso a ridurre il Massimale di polizza.
C. Premio, premio minimo e decadenza del certificato
Il premio relativo a ogni «Certificato Merloni» non può in nessun caso essere inferiore all’importo minimo sotto indicato qualunque sia la durata o il Massimale della rispettiva prestazione assicurativa.
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E’ intesto e convenuto che qualora, per cause non imputabili all’Assicurato, l’inizio effettivo dei lavori non sia avvenuto entro 24 mesi dalla data di aggiudicazione della gara, la copertura assicurativa del relativo certificato perde automaticamente ogni efficacia e, a richiesta del Contraente, il rispettivo premio, al netto delle imposte, viene rimborsato con la trattenuta dei costi amministrativi pari al 10% del premio stesso ma per un importo non superiore a Euro 350,- (trecentocinquanta).
CERTIFICATI MERLONI | |
VALORE OPERA FINO A 20.000.000,00 | |
DURATA LAVORI FINO A 60MESI | |
SINGOLI PROGETTI TASSATI SULLA PARCELLA | |
Tassi | |
durata lavori: da 0 a 12 mesi: | 0,66% sulla parcella |
durata lavori: da 12 a 24 mesi: | 0,83% sulla parcella |
durata lavori: da 24 a 36 mesi: | 1,09% sulla parcella |
durata lavori: da 36 a 48 mesi: | 1,28% sulla parcella |
durata lavori: da 48 a 60 mesi 1,40 sulla parcella | |
premio minimo indipendentemente da valore opera e durata lavori € 144,00 | |
CERTIFICATI VERIFICATORI | |
VALORE OPERA FINO A 20.000.000,00 | |
DURATA LAVORI FINO A 60MESI | |
SINGOLI PROGETTI TASSATI SULLA PARCELLA | |
premio minimo indipendentemente da valore opera e durata lavori € 177,00 | |
Tassi | |
durata lavori: da 0 a 12 mesi: | 0,34% sulla parcella |
durata lavori: da 12 a 24 mesi: | 0,42% sulla parcella |
durata lavori: da 24 a 36 mesi: | 0,55% sulla parcella |
durata lavori: da 36 a 48 mesi: | 0,63% sulla parcella |
durata lavori: da 48 a 60 mesi | 0,80% sulla parcella |
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Allegato 1- Attività e prestazioni professionali degli iscritti all’albo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Parte I – Titoli ed attività professionali
XXXXXXX XXX XXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXXXX 0 giugno 2001, n. 328 - Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti.
………………..omissis……………..
Professione di dottore agronomo e dottore forestale Art. 10.
Sezioni e titoli professionali
1. Nell'albo professionale dell'ordine dei dottori agronomi e dottori forestali sono istituite la sezione A e la sezione B.
2. Agli iscritti nella sezione A spetta il titolo di dottore agronomo e dottore forestale.
3. La sezione B è ripartita nei seguenti settori:
a) agronomo e forestale;
b) biotecnologico agrario.
4. Agli iscritti nella sezione B spettano i seguenti titoli professionali:
a) agronomo e forestale iunior;
b) biotecnologo agrario.
5. L'iscrizione all'albo professionale dell'ordine dei dottori agronomi e dottori forestali è accompagnata, rispettivamente, dalle dizioni "sezione A - dottori agronomi e dottori forestali" e "sezione B - agronomi e forestali iuniores”, "sezione B - biotecnologi agrari".
Le competenze professionali
“Sezione A – Dottore Agronomo e Dottore Forestale” Titolo Professionale: Dottore Agronomo e Dottore Forestale
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 giugno 2001, n. 328 - Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti.
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…..…….. omissis …………..
Art. 11.
Attività professionali
1. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti alla sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attività indicate nei commi 2, 3 e 4, le altre attività previste dall'articolo 2 della legge 10 febbraio 1992, n. 152.
Legge 3 del 7 Gennaio 1976—modificata ed integrata dalla Legge 152 del 10 Febbraio 1992.
Ordinamento della professione di dottore xxxxxxxx e di dottore forestale.
Articolo n. 2
(Attività professionali)
Sono di competenza dei dottori agronomi e dei dottori forestali le attività volte a valorizzare e gestire i processi produttivi agricoli, zootecnici e forestali, a tutelare l'ambiente e, in generale, le attività riguardanti il mondo rurale. In particolare, sono di competenza dei dottori agronomi e dei dottori forestali:
a) la direzione, l'amministrazione, la gestione, la contabilità, la curatela e la consulenza, singola o di gruppo, di imprese agrarie, zootecniche e forestali e delle industrie per l'utilizzazione, la trasformazione e la commercializzazione dei relativi prodotti;
b) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità e il collaudo delle opere di trasformazione e di miglioramento fondiario, nonché delle opere di bonifica e delle opere di sistemazione idraulica e forestale, di utilizzazione e regimazione delle acque e di difesa e conservazione del suolo agrario, sempreché queste ultime, per la loro natura prevalentemente extra agricola o per le diverse implicazioni professionali non richiedano anche la specifica competenza di professionisti di altra estrazione;
c) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità e il collaudo di opere inerenti ai rimboschimenti, alle utilizzazioni forestali, alle piste da sci ed attrezzature connesse, alla conservazione della natura, alla tutela del paesaggio ed all'assestamento forestale;
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A CURA DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI XXXXXXXXX
d) la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo, compresa la certificazione statica ed antincendio, dei lavori relativi alle costruzioni rurali e di quelli attinenti alle industrie agrarie e forestali, anche se iscritte al catasto edilizio urbano ai sensi dell'articolo 1, comma 5, del decreto legge 27 aprile 1990, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 giugno 1990, n. 165, nonché dei lavori relativi alle opere idrauliche e stradali di prevalente interesse agrario e forestale ed all'ambiente rurale, ivi compresi gli invasi artificiali che non rientrano nelle competenze del servizio dighe del Ministero dei lavori pubblici;
e) tutte le operazioni dell'estimo in generale e, in particolare, la stima e i rilievi relativi a beni fondiari, capitali agrari, produzioni animali e vegetali dirette o derivate, mezzi di produzione, acque, danni, espropriazioni, servitù nelle imprese agrarie, zootecniche e forestali e nelle industrie per l'utilizzazione, la trasformazione e la commercializzazione dei relativi prodotti;
f) i bilanci, la contabilità, gli inventari e quant'altro attiene alla amministrazione delle aziende e imprese agrarie, zootecniche e forestali o di trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti e all'amministrazione delle associazioni di produttori, nonché le consegne e riconsegne di fondi rustici;
g) l'accertamento di qualità e quantità delle produzioni agricole, zootecniche e forestali e delle relative industrie, anche in applicazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale;
h) la meccanizzazione agrario - forestale e la relativa attività di sperimentazione e controllo nel settore applicativo;
i) i lavori e gli incarichi riguardanti la coltivazione delle piante, la difesa fitoiatrica, l'alimentazione e l'allevamento degli animali, nonché la conservazione, il commercio, l'utilizzazione e la trasformazione dei relativi prodotti;
l) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo dei lavori relativi alla tutela del suolo, delle acque e dell'atmosfera, ivi compresi i piani per lo sfruttamento ed il recupero di torbiere e di cave a cielo aperto, le opere attinenti all'utilizzazione ed allo smaltimento sul suolo agricolo di sottoprodotti agro - industriali e di rifiuti urbani, nonché la realizzazione di barriere vegetali antirumore;
m) i lavori catastali, topografici e cartografici sia per il catasto rustico che per il catasto urbano;
n) la valutazione per la liquidazione degli usi civici e l'assistenza della parte nella stipulazione di contratti individuali e collettivi nelle materie di competenza;
o) le analisi fisico - chimico - microbiologiche del suolo, i mezzi di produzione e dei prodotti agricoli, zootecnici e forestali e le analisi, anche organolettiche, dei prodotti agro - industriali e l'interpretazione delle stesse;
p) la statistica, le ricerche di mercato, il marketing, le attività relative alla cooperazione agricolo forestale, alla industria di trasformazione dei prodotti agricoli, zootecnici e forestali ed alla loro commercializzazione, anche organizzata in associazioni di produttori, in cooperative e in consorzi;
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q) gli studi di assetto territoriale ed i piani zonali, urbanistici e paesaggistici; la programmazione, per quanto attiene alle componenti agricolo - forestali ed ai rapporti città - campagna; i piani di sviluppo di settore e la redazione nei piani regolatori di specifici studi per la classificazione del territorio rurale, agricolo e forestale;
r) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla pianificazione territoriale ed ai piani ecologici per la tutela dell'ambiente; la valutazione di impatto ambientale ed il successivo monitoraggio per quanto attiene agli effetti sulla flora e la fauna; i piani paesaggistici e ambientali per lo sviluppo degli ambiti naturali, urbani ed extraurbani; i piani ecologici e i rilevamenti del patrimonio agricolo e forestale;
s) la studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla valutazione delle risorse idriche ed ai piani per la loro utilizzazione sia a scopo irriguo che per le necessità di approvvigionamento nel territorio rurale;
t) lo studio, la progettazione, la direzione e il collaudo di interventi e di piani agrituristici e di acquacoltura;
u) la progettazione e la direzione dei lavori di costruzioni rurali in zone sismiche di cui agli articoli 17 e 18 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;
v) la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la contabilità ed il collaudo di lavori relativi al verde pubblico, anche sportivo, e privato, ai parchi naturali urbani e extraurbani, nonché ai giardini e alle opere a verde in generale;
z) il recupero paesaggistico e naturalistico; la conservazione di territori rurali, agricoli e forestali; il recupero di cave e discariche nonché di ambienti naturali;
aa) le funzioni peritali e di arbitrato in ordine alle attribuzioni indicate nelle lettere precedenti;
bb) l'assistenza e la rappresentanza in materia tributaria e le operazioni riguardanti il credito e il contenzioso tributario attinenti alle materie indicate nelle lettere precedenti;
cc) le attività, le operazioni e le attribuzioni comuni con altre categorie professionali ed in particolare quelle richiamate nell'articolo 19 del regio decreto 11 febbraio 1929, n. 274, ivi comprese quelle elencate sotto le lettere a), d), f), m), n) dell'articolo 16 del medesimo regio decreto n. 274 del 1929 e quelle di cui all'articolo 1 del regio decreto 16 novembre 1939, n. 2229 ed agli articoli 1 e 2 della legge 5 novembre 1971, n. 1086, nei limiti delle competenze dei geometri.
2. I dottori agronomi e i dottori forestali hanno la facoltà di svolgere le attività di cui al comma 1 anche in settori diversi da quelli ivi indicati quando siano connesse o dipendenti da studio lavori di loro specifica competenza.
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3. Per gli incarichi di notevole complessità sono ammessi i lavori di gruppo, formato da più professionisti, se necessario ed opportuno anche di categorie professionali diverse, responsabili con firma congiunta. Sono di norma da espletare in collaborazione di gruppo interdisciplinare gli incarichi relativi alle bonifiche con impianti idraulici di notevole portata, quelli relativi alla difesa del suolo ed alla regimazione delle acque se attuate con strutture complesse e su aree di notevole estensione, nonché gli incarichi relativi alla pianificazione che non sia limitata all'aspetto agricolo e rurale, con particolare riguardo ai piani
regolatori generali ed ai programmi di fabbricazione.
4. L'elencazione di cui al comma 1 non pregiudica l'esercizio di ogni altra attività professionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, né di quanto può formare oggetto dell'attività professionale di altre categorie a norma di leggi e regolamenti.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 giugno 2001, n. 328 - Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti.
“Sezione B – Settore Agronomo e Forestale iuniores” Titolo professionale: Agronomo e Forestale iunior
Art. 11.
Attività professionali
……omissis….
2. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti alla sezione B, settore agronomo e forestale, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni, già stabilite dalla vigente normativa, le seguenti attività:
a) la progettazione di elementi dei sistemi agricoli, agroalimentari, zootecnici, forestali ed ambientali;
b) la consulenza nei settori delle produzioni vegetali, animali e silvicolturali, delle trasformazioni alimentari, della commercializzazione dei relativi prodotti, della ristorazione collettiva, dell'agriturismo e del turismo rurale, della difesa dell'ambiente rurale e naturale, della pianifica ione del territorio rurale, del verde pubblico e privato, del paesaggio;
c) la collaborazione alla progettazione dei sistemi complessi, agricoli, agroalimentari, zootecnici, forestali ed ambientali;
d) le attività estimative relative alle materie di competenza;
e) le attività catastali, topografiche e cartografiche;
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f) le attività di assistenza tecnica, contabile e fiscale alla produzione di beni e mezzi tecnici agricoli, agroalimentari, forestali e della difesa ambientale;
g) il patrocinio nelle commissioni tributarie per le materie di competenza;
h) la certificazione di qualità e le analisi delle produzioni vegetali, animali e forestali sia primarie che trasformate, nonché quella ambientale;
i) le attività di difesa e di recupero dell'ambiente, degli ecosistemi agrari e forestali, la lotta alla desertificazione, nonché la conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale, animale e dei microrganismi.
“Sezione B – Settore Biotecnologico agrario” Titolo professionale: Biotecnologo Agrario
Art. 11.
Attività professionali
…omissis…
4. Formano oggetto dell'attività professionale degli iscritti alla sezione B, settore biotecnologico agrario, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, le seguenti attività:
a) la consulenza nei settori delle produzioni vegetali ed animali, con particolare riferimento all'impiego corretto di biotecnologie;
b) la consulenza per la certificazione della qualità genetica dei prodotti alimentari sia per gli animali che per l'uomo, in particolare per la tracciabilità di organismi geneticamente modificati (OGM) nelle filiere agroalimentari;
c) la consulenza nei settori delle tecnologie e trasformazioni alimentari e dei prodotti agricoli non alimentari con particolare riferimento al corretto impiego di biotecnologie;
d) la certificazione con l'impiego di biotecnologie innovative della qualità e del controllo nella sanità e provenienza dei prodotti agricoli, compresi quelli per l'alimentazione umana e animale;
e) le consulenze relative all'uso di biotecnologie per la certificazione varietale degli organismi vegetali;
f) la consulenza per l'uso di biotecnologie innovative per la diagnostica di patologie virali, batteriche e fungine nei vegetali;
g) la consulenza per il monitoraggio ambientale in campo agroalimentare, mediante l'uso di tecniche biotecnologiche innovative;
h) le attività di assistenza tecnica, contabile e fiscale alla produzione di mezzi tecnici dei settori delle biotecnologie innovative negli ambiti agroalimentari;
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i) il patrocinio nelle commissioni tributarie per le materie di competenza.
Parte II – Prestazioni Professionali Premessa
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Le prestazioni professionali sottoelencate esplicitano le attività professionali previste dall’ordinamento professionale ai sensi dell’art. 2 della legge 3 /76 modificata ed integrata dalla l. 152/92 e dall’art. 11 del DPR 328/2001, nei limiti delle competenze previste per la sezione A e per la sezione B. Le prestazioni professionali possono evolversi nel corso del tempo a seguito dei processi innovativi della tecnica o della normativa. pertanto l’elenco sotto riportato potrà essere modificato dal consiglio nazionale dei dottori xxxxxxxx e dei dottori forestali con delibera del Consiglio di Amministrazione anche nel corso della validità della polizza.
codice | PRESTAZIONI PROFESSIONALI |
A | AREA DEI RILIEVI TOPOGRAFICI E CATASTALI |
1 | Rilievi topografici |
2 | Rilievi catastali |
3 | Pratica catastale |
B | AREA DEI RILIEVI E STUDI BOTANICI, AGRONOMICI, FORESTALI, AMBIENTALI E PAESAGGISTICI CON RESTITUZIONE CARTOGRAFIA |
1 | Rilievi, studi e classificazione agronomica |
2 | Rilievi, studi e classificazione pedologici |
3 | Rilievi, studi e classificazione delle qualità di coltura |
4 | Rilievi, studi e classificazione delle attività produttive |
5 | Rilievi, studi e classificazione delle qualità di coltura, della relativa biomassa a fini energetici |
6 | Rilievi, studi e classificazione di interventi di protezione e sistemi di allarme per calamità naturali; |
7 | Rilievo botanico e analisi vegetazionali dei popolamenti erbacei ed arborei |
8 | Progettazione e relativa elaborazioni di sistemi informativi territoriali dei dati territoriali, ambientali e socio- economici, ecc. (GIS) |
9 | Elaborazioni, analisi e valutazioni con modelli numerici, software dedicati, (incendi boschivi, diffusione inquinanti, idrologia ed idrogeologia, regimazione delle acque, idraulica, colate di fango e di detriti, esondazioni, aree di pericolo, stabilità dei pendii, filtrazioni, reti ecologiche e dinamiche ecologiche); |
10 | Studio, analisi e valutazioni del rischio e pericolo di aree urbane e rurali e piani di protezione civile |
C | AREA DELLE VALUTAZIONI ECONOMICHE, ESTIMATIVE DI TIPO MONETARIO E NON |
1 | Stima di beni immobili |
2 | Stima di beni mobili e immateriali |
3 | Stima di miglioramenti fondiari |
4 | Stime per espropriazione di immobili |
5 | Stime per divisioni patrimoniali |
6 | Stima di fabbricati industriali e macchinari |
7 | Stime forestali e di colture arboree da legno |
8 | Stime forestali e determinazione del valore di macchiatico |
9 | Stima dei patrimoni |
10 | Stime di scorte e di frutti pendenti |
11 | Stima della servitù prediale |
12 | Stima dell'usufrutto e dei diritti reali di godimento |
13 | Stima delle acque |
14 | Stima dei prodotti e accertamento di qualità |
15 | Stima dei soprassuoli |
16 | Stima dei danni derivanti da avversità atmosferiche, fitopatie, epizoozie, ecc. |
17 | Stima dei danni da eventi accidentali ed incidentali |
18 | Stima dei danni ambientali |
19 | Stima delle riserve |
20 | Stima delle cave e miniere |
21 | Determinazione di valori locativi |
22 | Redazione dei Bilanci aziendali |
23 | Redazione dei Piani di impresa o dei Business plan |
24 | Studi di fattibilità tecnico-economica |
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25 | Redazione degli Inventari per azienda agrarie, zootecniche o ad ordinamento diversificato |
26 | Redazione Inventari di imprese di trasformazione agroalimentare ed ambientali |
27 | Piani di investimento per l'accesso a finanziamenti bancari |
28 | Piani di investimento per l'accesso a contributi comunitari |
D | AREA DELLA CONSULENZA ED ASSISTENZA TECNICA ED AMMINISTRATIVA - RICERCHE E STATISTICHE |
1 | Assistenza tecnica, economica e fiscale |
2 | Curatela aziendale |
3 | Consulenza per l'impianto di contabilità agraria o agroindustriale; |
4 | Consulenze in genere in materia di politica agraria, ambientale o energetica; |
5 | Consulenza curatela e amministrazione di aziende agricole, forestali e agro-industriali |
6 | Consulenza per aziende agricole e/o forestali |
7 | Consulenza per azienda agro-industriali |
8 | Consulenza per aziende ad ordinamento composito |
9 | Consulenza per aziende condotte con forma associativa |
10 | Consulenza per aziende in via di trasformazione |
11 | Consulenza sui progetti divisionali già eseguiti |
12 | Consulenza su perizie o stime già eseguite |
13 | Consulenze e pareri e studi nel settore dell’ecologia, della difesa ambientale e della natura, della difesa delle piante e dei loro prodotti, idrogeologia, nivologia e assestamento faunistica; |
14 | Consulenza dei contesti normativi |
15 | Consulenza sugli assetti societari e sulle forme di cooperazione |
16 | Consulenze per lo sviluppo di tecnologie informatiche (sviluppo di programmi, pagine web, creazione di banche dati, ecc.) inerenti le attività professionali; |
17 | Predisposizione e curatela delle successioni |
18 | Predisposizione e curatela del Fascicolo aziendale e delle relative procedure gestionali |
19 | Predisposizione e curatela del Fascicolo di domanda per l'accesso ai contributi comunitari e |
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20 | Predisposizione e curatela del fascicolo per il rilascio di autorizzazioni, permessi, scia, dia, ecc. |
21 | Predisposizione e curatela del fascicolo per il rilascio di VAS - VIA -AIA |
22 | Predisposizione e curatela di domande finalizzate all'accesso di contributi relativi a programmi comunitari, nazionali e regionali |
23 | Relazioni tecnico-economiche relative a lavori di miglioramento agrario, trasformazioni fondiarie e bonifiche di aziende agrarie, non comprese nei piani di studio completi di trasformazione; |
24 | Relazioni, verbali, certificazioni, annotazioni probatorie autenticate, ricorsi, istanze, reclami, pareri scritti ed orali, particolari ricerche di documenti e particolari esami di incarti e di progetto; |
25 | Stipulazione di contratti speciali trattative per forniture continuative, senza carattere di mediazione, stipulazioni di convenzioni per servitù, diritti d’acqua, transazione, costituzioni di società; |
26 | Compilazione delle tabelle dei valori millesimali negli edifici in condominio e riparto per stabilire le quote a carico degli immobili per i contributi di bonifica, di irrigazione, di utenze stradali, ecc.; |
27 | Arbitrato e Conciliazione |
28 | Liquidazione di aziende |
29 | Consulenza e patrocinio tributario ed al contenzioso |
30 | Ricerche agricole e/o agro-industriali, nelle bioenergie, all'innovazione e sviluppo dei settori di competenza, la statistica, le ricerche di mercato, le attività relative agli assetti societari, alla cooperazione ed all'aggregazione di reti di impresa nel settore agricolo, agroalimentare, ambientale, energetico e forestale; |
30 | Statistiche, ricerche di mercato, ricerche storiche e sociologiche; |
31 | Analisi SWOT |
E | AREA DELLE ANALISI, VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI E FITOIATRICA |
1 | Analisi chimico-fisica de prodotti agro-alimentari |
2 | Analisi chimico-fisica dei mezzi di produzione |
3 | Analisi e valutazione dei residui dei processi di trasformazione e degli effluenti zootecnici |
4 | Analisi e valutazione biologica dei prodotti agricoli ed agroalimentari |
5 | Analisi e valutazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari - OGM - |
6 | Analisi sensoriale dei prodotti agroalimentari |
7 | Valutazione e classificazione della commerciabilità dei prodotti |
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8 | Consulenza aziendale (audit) per l’implementazione dei Sistemi di Qualità e Sistemi di Gestione Ambientale per aziende e industrie agroalimentari e per industrie fornitrici di aziende agroalimentari |
9 | Redazione di disciplinari di produzione per la certificazione dei prodotti di qualità regolamentata e non |
10 | Valutatore dei Sistemi di qualità per Enti di Certificazione |
11 | Valutatore dei sistemi di gestione ambientale per Enti di Certificazione |
12 | Redazione dell'atto fitoiatrico |
F | AREA DELLA PROGETTAZIONE EDILIZIA, AGRITURISTICA, TECNOLOGICA ED INFRASTRUTTURALE |
1 | Progetti edilizia rurale |
2 | Progetti edilizia urbana |
3 | Progetti di impianti di trasformazione agroalimentare |
4 | Progetti degli impianti tecnologici |
5 | Progetti di impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili |
6 | Progetti di infrastrutture per la distribuzione di energia nelle diverse forme |
7 | Progetti stradali e di piste forestali |
8 | Progetti di opere antivalanga e paramassi |
9 | Progetti di piste da sci ed opere connesse |
10 | Progetti di opere ed impianti idraulici |
11 | Progetti di acquedotti |
12 | Progetti di laghetti collinari o di provviste d'acqua |
13 | Progetti di acquacoltura |
14 | Progetti di lavori in terra |
15 | Progettazione agrituristica e turismo rurale |
16 | Contabilità dei lavori |
17 | Computo metrico estimativo e quadri economici |
18 | Direzione dei lavori |
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G | AREA DELLA PROGETTAZIONE AMBIENTALE, FORESTALE, NATURALISTICA E PAESAGGISTICA |
1 | Progetti per lavori ambientali e di ingegneria naturalistica |
2 | Progetti di rimboschimento |
3 | Progetti di taglio o di utilizzazione forestale |
4 | Progetti di ricostituzione, di conversione, di trasformazione, di miglioramento di complessi forestali; |
5 | Progetti per attrezzature e mezzi per l’utilizzazione e l’esbosco dei materiali legnosi; |
6 | Progetti per la difesa contro gli incendi boschivi; |
7 | Progetto di impianto e miglioramento dei pascoli; |
8 | Progetto per piani di sfruttamento di cave e miniere a cielo aperto. |
9 | Progetti recupero e/o riqualificazione ambientale e paesaggistica |
10 | Progetti di verde specializzato su piccola o grande scala |
11 | Progetti di verde generali su piccola e grande scala |
12 | Progetti integrato paesaggistico |
13 | Progetti di sistemazione idraulico-forestale |
14 | Progetti d'area per la valorizzazione del paesaggio |
15 | Progetti di impianti, strutture ed attrezzature per l’attività sportiva e ricreativa. |
16 | Progetti di miglioramenti agrari in generale |
17 | Progettazione delle opere di bonifica, di irrigazione , regimazione delle acque, difesa idrogeologica e conservazione del suolo, sistemazione idraulico-forestale; |
18 | Progettazione integrata territoriale |
19 | Progetti di filiera |
H | AREA DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, RURALE, FORESTALE, AMBIENTALE, URBANISTICA E PAESAGGISTICA |
1 | Piani urbanistici dei villaggi rurali come definiti dall’OCSE |
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2 | Piani territoriali |
3 | Piani paesaggistici |
4 | Piani di trasformazione fondiaria |
5 | Piani generali di bonifica |
6 | Piani delle infrastrutture rurali |
7 | Piani di gestione forestale |
8 | Piani di gestione dei siti di interesse comunitario o dei Parchi naturali |
9 | Piani energetici relativi all'utilizzo di biomasse su scala territoriale |
10 | Piani agrituristici |
11 | Programmi di sviluppo locale |
12 | Programmi di sviluppo rurale |
13 | Piani di gestione verde su scala comunale o intercomunale |
I | AREA DELLA PIANIFICAZIONE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE |
I1 | Piani di concimazione e di utilizzazione agronomica, ammendanti e correttivi, piani di smaltimento dei reflui riutilizzo degli residui vegetali di provenienza industriale. |
I2 | Piani di prevenzione e di intervento a difesa delle colture |
I3 | Piani di miglioramento fondiario e piani organici aziendali |
I4 | Piani energetici interaziendali |
I5 | Piani attuativi |
I6 | Piani particolareggiati |
L | AREA DEI MONITORAGGI AMBIENTALI, FITOIATRICI, NATURALISTICI E FAUNISTICI |
1 | Monitoraggio ambientali preliminari finalizzati all'individuazione degli indicatori ambientali |
2 | Monitoraggio ambientale in fase di gestione dell'opera soggette a VAS o VIA |
3 | Monitoraggio ambientale in fase di gestione dell'attività produttiva |
4 | Monitoraggio naturalistico degli ecosistemi |
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5 | Monitoraggio fitoiatrico delle colture e degli ambienti urbani e rurali |
6 | Monitoraggio faunistico |
M | AREA DELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI, PAESAGGISTICHE E NATURALISTICHE |
1 | Studi di V.I.A |
2 | Studi di V.A.S per piani regolatori comunali o intercomunali |
3 | Studi di V.A.S per piani attuativi |
4 | Studi di V.A.S per piani di assestamento forestale |
5 | Studi di V.A.S per piani e programmi |
6 | Studi di A.I.A |
7 | Studi di V.INC.A. per piani regolatori comunali o intercomunali |
8 | Studi di V.INC.A. per la realizzazione di opere |
9 | Studi di V.INC.A. per piani di assestamento forestale |
10 | Valutazioni di beni paesaggistici, ambientali e territoriali |
11 | Valutazione costi - benefici e multicriteria |
12 | Valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità e sicurezza degli alberi |
N | AREA DEI COLLAUDI |
1 | Collaudatore arbitro |
2 | Collaudi particolari |
O | AREA DELLA PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI LUOGHI LAVORO |
1 | Redazione del documento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro |
2 | Piani di sicurezza |
3 | Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva |
4 | Responsabile della sicurezza |
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