FORNITURA A NOLEGGIO DI MODULI PROVVISORI PER LA TEMPORANEA SISTEMAZIONE DEI LABORATORI DELLA RICERCA.
FORNITURA A NOLEGGIO DI MODULI PROVVISORI PER LA TEMPORANEA SISTEMAZIONE DEI LABORATORI DELLA RICERCA.
CIG 806294370C
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
CAPITOLO 1
FORMA E AMMONTARE DELL’APPALTO – AFFIDAMENTO E CONTRATTO – VARIAZIONE DELLE OPERE
ART.1.1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura chiavi in mano, comprensiva di trasporto e posa in opera di una struttura prefabbricata bipiano di dimensioni esterne pari a circa ml 31,98 x 16.92, con altezza di piano pari a 3,00, da utilizzare per la temporanea sistemazione dei laboratori della ricerca attualmente presenti presso la palazzina scientifica dell’Istituto. Tale struttura sarà da posizionare su una piattaforma in calcestruzzo delle misure di m 35,00 x 19,00 da realizzare da realizzare a carico dell’operatore economico secondo le valutazioni derivanti dalle caratteristiche di quanto offerto-
L’edificio temporaneo per la ricerca è progettato per accogliere un numero di persone inferiore alle 50 unità.
La piattaforma in calcestruzzo sarà provvista di adeguati allacci idrico fognari ed elettrici in accordo con l’operatore economico fornitore della struttura in acciaio.
La fornitura comprende il trasporto fino all’area prescelta dall’Amministrazione, secondo le modalità previste dal bando di gara e nel presente capitolato d’appalto, il montaggio ed il fissaggio della struttura I necessari allacci alle reti di distribuzione, il trasporto e lo scarico a rifiuto del materiale di risulta, nonché l’acquisizione dello stesso in discarica e le eventuali autorizzazioni che dovessero rendersi necessarie, compreso ogni altro onere per poter considerare l’opera finita a perfetta regola d’arte (comprensivo dell’onere di qualsiasi mezzo d’opera e per tutte le fasi della fornitura). E’ a carico del fornitore e ricompresa nel prezzo di noleggio la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura. La proprietà della fornitura dei container è dell’operatore economico fatta salva la possibilità di riscatto che la Stazione Appaltante potrà esercitare con diritto esclusivo come indicato nel successive art. 1.2 a prezzo prefissato ribassabile in sede di gara. L’Istituto si riserva di effettuare una proroga fino ad 1 anno agli stessi prezzi, patti e condizioni risultanti dalla gara.
ART. 1.2 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’ammontare dell’affidamento per 24 mesi è pari a € 685.100,00 oltre ad € 60.000,00 per il prezzo di riscatto ed € 8.700,00 oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per complessivi
€ 753.800,00 secondo la seguente specifica:
Prezzo noleggio mensile | 25.200,00 | + IVA |
Trasporto e consegna presso l’Istituto | 16.000,00 | + IVA |
Montaggio | 24.150,00 | + IVA |
Smontaggio a fine nolo | 24.150,00 | + IVA |
Trasporto per ritiro a fine nolo | 16.000,00 | + IVA |
Prezzo di riscatto ribassabile | 60.000,00 | + IVA |
ART. 1.3 MODALITÀ DI SCELTA DEL CONTRAENTE
Tenuto conto della natura e dell’ammontare del presente affidamento, per la scelta del contraente, si procederà ai sensi dell’art. 60, del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016, ovvero mediante “procedura aperta”, con aggiudicazione da effettuarsi sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016. Sarà utilizzata la piattaforma Siaps Regionale.
ART. 1.4 AFFIDAMENTO E CONTRATTO
Divenuta efficace l’aggiudicazione ai sensi dell'articolo 32 comma 8 del d.lgs. n.50/2016 e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto ha luogo entro 60 giorni dall’efficacia dell’aggiudicazione e decorso il termine dilatorio di cui all’art.32 comma 9 del D.Lgs 50/2016. Se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l’aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate.
Il contratto è stipulato, a pena di nullità, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della Stazione Appaltante o mediante scrittura privata.
ART. 1.5 MODIFICA DI CONTRATTI DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
Le eventuali modifiche, nonché le varianti, del contratto di appalto dovranno essere autorizzate dal RUP e potranno essere attuate senza una nuova procedura di affidamento nei casi contemplati dal Codice dei contratti all'art. 106, commi 1 e 2.
Sono ammesse varianti ai sensi dell’art.106 comma 1 lett.c) del D.Lgs 50/2016 con variazione massima dell’importo contrattuale del 20% qualora volte al miglioramento complessivo dell’opera, senza che le stesse modifichino la natura generale del contratto.
ART. 1.6 VARIAZIONI CONSENTITE DELLE OPERE PROGETTATE IN FASE D’OPERA
In fase di offerta l’operatore economico ha la facoltà di valutare modifiche di lieve entità rispetto alla planimetra allegata al presente capitolato. In particolare sono ammesse, solo per esigenze di produzione, per il rispetto delle normative sull’efficientamento energetico ed in materia di isolamento acustico e per la progettazione degli impianti in conformità alla normativa vigente, le variazioni dimensionali che complessivamente rientrino nei limiti del -2% /+4% rispetto alle dimensioni planimetriche indicate negli elaborati grafici allegati al presente capitolato (33.06 x
16.92 m), purchè siano rispettate le distanze minime dai confini e dai fabbricati previsti dalla
normativa vigente in materia.
Tali modifiche non-dovranno comportare comunque alcun onere aggiuntivo per la stazione Appaltante.
Non sono ammesse modifiche alla distribuzione interna rispetto a quanto indicato negli elaborati grafici allegati al presente capitolato se non per le esigenze della stazione appaltante previa relativa autorizzazione della stessa.
Tutte le modifiche relative al presente articolo devono essere indicate in fase di gara nella relativa relazione descrittiva dell’offerta.
ART. 1.7 TEMPO UTILE PER LA REALIZZAZIONE E POSA IN OPERA DELLA FORNITURA. PENALI, CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA FASE PROGETTUALE:
Gli elaborati grafici che l’operatore economico dovrà consegnare per illustrare nel dettaglio devono definire con certezza ogni aspetto architettonico, strutturale ed impiantistico della fornitura offerta, compreso i materiali individuati per le finiture.
A seguito dell’aggiudicazione provvisoria l’operatore economico dovrà fornire, entro il termine di 30 giorni:
- il progetto costruttivo di dettaglio dei container rivalutato sulla base del progetto presentato in sede di offerta e determinato sulla scorta dello schema approvato dall’Istituto;
- il progetto di dettaglio delle opere impiantistiche in particolare gli schemi di allaccio alle reti di urbanizzazione primaria (allacci fognari, adduzione idrica, impianto elettrico – telefonico – rete dati);
- ogni altro element e/o disegno e/o relazione necessaria per consentire l’acquisizione dei pareri di legge, debitamente sottoscritti in qualità di progettisti della struttura.
L’operatore economico, in particolare, deve consegnare la sottoelencata documentazione:
- disegni di dettaglio dei moduli per laboratori provvisori offerti corredati di tutti i dettagli necessari all’individuazione dei componenti forniti e comprensivo dei particolari necessari alla posa in opera. Dovrà essere redatta una relazione dettagliata con indicazione descrittiva dei singoli elementi proposti nell’offerta tecnica;
- relazione sulle strutture;
- schemi degli impianti tecnologici;
- scheda tecnica contenente le caratteristiche costruttive e tecniche dei moduli provvisori;
- Piano Operativo di Sicurezza;
- eventuali autorizzazioni presso gli Enti Competenti, laddove richiesto per la fabbricazione dei moduli.
ART. 1.8 FASE ESECUTIVA DELLA FORNITURA
Il tempo utile per completare la fornitura e posa in opera della struttura provvisioria oggetto del
presente atto è di 90 giorni, a partire dalla data del verbale di consegna dell’esecuzione della fornitura e fatta salva la riduzione in sede di gara. Su richiesta della stazione appaltante, tale termine potrà essere prorogato per il tempo necessario per permettere la realizzazione delle opere edili subordinate alla posa in opera di tali manufatti e oggetto di altra procedura di affidamento.
La ditta aggiudicataria dovrà comunicare con almeno 20 gg d’anticipo la data d’inizio della fornitura ed il relativo montaggio nell’Istituto.
Congiuntamente alla comunicazione d’inizio della fornitura, la ditta deve predisporre e consegnare alla Direzione Lavori, un proprio programma esecutivo dei lavori articolato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma deve riportare per ogni lavorazione, le previsioni di esecuzione.
Ai sensi dell’art.113 bis del D.Lgs 50/2016 sono previste penali per il ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore dell'1 per mille giornaliero dell'ammontare netto contrattuale.
L’Amministrazione, in caso di ritardo nell’ultimazione, anche parziale, si riserva la facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del c.c..
ART. 1.9 MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA E DELLA POSA IN OPERA
La fornitura e la posa in opera dovrà essere eseguita a regola d’arte secondo le condizioni contenute negli elaborati di gara e in base alle prescrizioni impartite dalla Stazione Appaltante. Gli elementi di cui si compone la fornitura dovranno essere delle migliori marche e – singolarmente e nel loro insieme – rispondere allo scopo e alle esigenze progettuali. A sua volta, ogni elemento – singolarmente e/o assemblato – deve risultare conforme alle rispettive norme tecniche ed alla legislazione vigente in materia.
L’Aggiudicatario ha l’obbligo di affidare la Direzione tecnica della fornitura, agli effetti delle leggi e dei regolamenti vigenti, ad un tecnico avente specifica competenza.
Per le operazioni di consegna e posa in opera della fornitura in argomento, la Ditta appaltatrice dovrà seguire le indicazioni e i percorsi indicati dalla Stazione Appaltante per l’accesso al sito interessato.
Il nominativo del tecnico designato dall’Aggiudicatario dovrà essere comunicato alla Stazione Appaltante, ed ottenere il preventivo benestare, entro e non oltre 10 (dieci) giorni prima dell’avvio delle operazioni di fornitura e posa in opera.
La Stazione Appaltante, per tramite la Direzione dell’esecuzione del contratto, si riserva la facoltà di ordinare l’esecuzione di alcune lavorazioni e di sospenderne altre anche se iniziate, quando ciò fosse richiesto da particolari circostanze di luogo e di fatto, senza che per questo l’Aggiudicatario possa pretendere compensi o prezzi diversi da quelli offerti in sede di gara.
ART. 1.10 FALLIMENTO DELL'APPALTATORE
Le stazione appaltante, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 108 del D.lgs. n.50/2016 e s.m.i. ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento dell'esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Il curatore del fallimento, autorizzato all’esercizio provvisorio, ovvero l’impresa ammessa al concordato con continuità aziendale, potrà partecipare a procedure di affidamento o subappalto ovvero eseguire i contratti già stipulati dall’impresa fallita, fermo restando le condizioni dettate dall'articolo 110 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i.
ART. 1.11 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La stazione appaltante potrà risolvere il contratto per violazioni di legge e gravi inadempienze contrattuali dell’aggiudicatario e per le motivazione e con le procedure di cui all’art. 108 del D.Lgs 50/2016.
ART. 1.12 GARANZIA PROVVISORIA
La garanzia provvisoria, ai sensi di quanto disposto dall'art. 93 del d.lgs. n. 50/2016, è pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. Tale garanzia provvisoria potrà essere prestata anche a mezzo di fidejussione bancaria od assicurativa, e dovrà coprire un arco temporale almeno di 180 giorni decorrenti dalla presentazione dell'offerta e prevedere l'impegno del fidejussore, in caso di aggiudicazione, a prestare anche la cauzione definitiva.
La fidejussione bancaria o assicurativa di cui sopra dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le modalità indicate dall'articolo 93 comma 7 del DLgs 50/2016.
Per fruire delle citate riduzioni l'operatore economico dovrà segnalare, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
ART. 1.13 GARANZIA DEFINITIVA
L’appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all’articolo 93, commi 2 e 3 e 103 del d.lgs. n.50/2016 e s.m.i., pari al 10 per cento dell'importo contrattuale.
In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento, ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’esecutore.
L'importo della garanzia è ridotto secondo le modalità indicate dall'articolo 93 comma 7 del Codice.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Le stazioni appaltanti hanno il diritto di valersi della cauzione fideiussoria per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore.
La mancata costituzione della “garanzia fideiussoria” comporta la decadenza dell’affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
ART. 1.14 GARANZIE SULLA FORNITURA E POSA IN OPERA
L’Appaltatore si assume l’obbligo di garantire la fornitura, sia per la qualità dei materiali, sia per il montaggio, sia infine per il regolare funzionamento, per un periodo di 10 (DIECI) anni a partire dalla data dell’emissione del Certificato di verifica di conformità. Pertanto, fino al termine di tale periodo, l’ Appaltatore deve riparare tempestivamente e a sue spese, assicurando il servizio di assistenza tecnica, tutti i guasti e le imperfezioni legate alla NON ADEGUATA qualità dei materiali e per difetti di montaggio e di funzionamento, anche se non riscontrati in sede di collaudo. Nel caso in cui fosse impossibile il ripristino dell’efficienza dell’elemento oggetto di verifica, l’ Appaltatore provvederà alla sostituzione dello stesso o delle parti difettate entro un tempo compreso tra i 15 (quindici) ed i 30 (trenta) giorni lavorativi, dalla richiesta di intervento da parte del Committente (anche a mezzo fax, email o PEC). Restano escluse soltanto quelle riparazioni dei
danni da attribuirsi all’ordinario esercizio ove presente in tempi successivi al periodo di noleggio e ad evidente imperizia o negligenza dei soggetti che ne fanno uso o atti vandalici o cause impreviste o imprevedibile.
L’esecutore garantisce inoltre la titolarità di ogni diritto connesso con la realizzazione della prestazione assunta e dichiara che tali suoi diritti sono liberi da vincoli o diritti a favore di terzi.
L’esecutore garantisce espressamente che le prestazioni oggetto del presente atto sono rese esenti da vizi dovuti a progettazione, ad errata esecuzione o a deficienze dei materiali impiegati, che ne diminuiscano il valore o che le rendano inidonee, anche solo parzialmente, all’uso cui sono destinate.
Le suddette garanzie sono prestate in proprio dall’esecutore anche per il fatto del terzo, intendendo il committente restare estraneo ai rapporti tra l’esecutore e i suoi fornitori o prestatori di servizi. Il committente e l’esecutore convengono che i termini di prescrizione dell’azione di cui agli articoli 1495 e 1667 del codice civile decorrono dalla data di conclusione degli adempimenti connessi alla verifica di conformità di cui al Codice, secondo la disciplina del presente atto.
Il termine per la denuncia dei vizi non riconoscibili di cui agli articoli 1495 e 1511 del codice civile viene convenuto in 60 giorni dalla scoperta.
ART. 1.15 DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
L'affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del d.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e deve essere sempre autorizzato dalla Stazione Appaltante previa dichiarazione in sede di gara.
ART. 1.16 CONSEGNA DELL’ESECUZIONE DELLA FORNITURA - CONSEGNE PARZIALI - INIZIO E TERMINE PER L'ESECUZIONE
La consegna dell’avvio dell’esecuzione della fornitura verrà effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto, fatta salva la consegna in via d'urgenza sulla base delle esigenze e delle tempistiche dettate dall'Istituto.
Il direttore dell’esecuzione comunica all’impresa affidataria il giorno e il luogo in cui deve presentarsi, munita del personale idoneo, nonché delle attrezzature e dei materiali necessari per eseguire, ove occorra, il tracciamento dei lavori secondo i piani, profili e disegni di progetto. Trascorso inutilmente e senza giustificato motivo il termine assegnato a tali fini, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto e di incamerare la cauzione. All’esito delle operazioni di consegna della fornitura e posa in opera, il direttore dell’esecuzione e l’impresa affidataria sottoscrivono il relativo verbale e da tale data decorre utilmente il termine per il compimento dei lavori ( n.giorni = il minor tempo offerto in gara).
Se si è dato avvio all'esecuzione del contratto in via d'urgenza, l’aggiudicatario ha diritto al
rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori ordinati, xxx comprese quelle per opere provvisionali. L’esecuzione d’urgenza è ammessa esclusivamente nelle ipotesi di eventi oggettivamente imprevedibili, per ovviare a situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l’igiene e la salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari.
Ai sensi del comma 1 dell’art. 109 del D.Lgs 50/2016, fermo restando quanto previsto in materia di informativa antimafia dagli articoli 88, comma 4-ter e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento dei lavori eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro, oltre al decimo dell’importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. La redazione del verbale di consegna dell’esecuzione della fornitura è subordinata all'accertamento da parte del Responsabile dei Lavori, degli obblighi di cui al d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.; in assenza di tale accertamento, il verbale di consegna è inefficace e la fornitura non può essere iniziata.
Le disposizioni di consegna dei lavori in via d'urgenza su esposte, si applicano anche alle singole consegne frazionate, in presenza di temporanea indisponibilità di aree ed immobili; in tal caso si provvede di volta in volta alla compilazione di un verbale di consegna provvisorio e l'ultimo di questi costituisce verbale di consegna definitivo anche ai fini del computo dei termini per l'esecuzione, se non diversamente determinati. L’appaltatore, al momento della consegna dei lavori, acquisirà dal coordinatore per la sicurezza la valutazione del rischio di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi o, in alternativa, l’attestazione di liberatoria rilasciata dalla competente autorità militare dell’avvenuta conclusione delle operazioni di bonifica bellica del sito interessato. L'eventuale verificarsi di rinvenimenti di ordigni bellici nel corso dei lavori comporterà la sospensione immediata degli stessi con la tempestiva integrazione del piano di sicurezza e coordinamento e dei piani operativi di sicurezza, e l’avvio delle operazioni di bonifica ai sensi dell’articolo 91, comma 2-bis, del decreto legislativo del 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i.
L'appaltatore è tenuto a trasmettere alla stazione appaltante, prima dell'effettivo inizio dei lavori, la documentazione dell'avvenuta denuncia agli Enti previdenziali (inclusa la Xxxxx Xxxxx) assicurativi ed infortunistici nonché copia del piano operativo di sicurezza di cui al decreto legislativo del 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i., adeguato al PSC che sarà redatto dall’Amministrazione.
Lo stesso obbligo fa carico all'appaltatore, per quanto concerne la trasmissione della documentazione di cui sopra da parte delle proprie imprese subappaltatrici, cosa che dovrà avvenire prima dell'effettivo inizio dei lavori.
L'appaltatore dovrà comunicare, per iscritto a mezzo PEC alla Direzione dell’esecuzione, l'ultimazione della fornitura non appena avvenuta. La Direzione dell’esecuzione procederà
subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio.
ART.1.17 DOCUMENTAZIONE DA CONSEGNARE ALLA STAZIONE APPALTANTE
L’appaltatore deve consegnare alla stazione appaltante entro 30 giorni dall’aggiudicazione provvisoria la seguente documentazione, oltre a quanto già indicato all’art.1.7 – FASE PROGETTUALE:
- il progetto costruttivo di dettaglio dei moduli per il deposito all’ufficio sismica del Genio civile di Napoli;
- il progetto di dettaglio degli impianti elettrici comprensivo della schema unifilare dei quadri elettrici;
- la relazione sulle scariche atmosferiche unitamente al progetto di dettaglio dell’impianto di messa a terra ove previsto per legge;
- il progetto di dettaglio degli impianti idrotermosanitari;
- la relazione tecnica di progetto relativa all’efficienza energetica degli edifici per nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti ed interventi di riqualificazione energetica, prevista ai sensi del D.Lgs 192/2005 (Relazione tecnica ex Legge 10/91);
- certificato acustico di progetto;
- Piano Operativo di Sicurezza
Entro 10 giorni dalla conclusione della fornitura va presentata altresì alla stazione appaltante tutta la documentazione inerente la fornitura dei moduli, tra cui tra l’altro:
- la documentazione per il collaudo statico delle strutture da depositare all’ufficio sismica del Genio civile di Napoli;
- le certificazione di conformità degli impianti a regola d’arte (corredata tra l’altro dalle schede tecniche delle pompe di calore);
- schede tecniche degli infissi e dei materiali impiegati;
- certificato di conformità ai requisiti acustici passivi;
- l’attestato di qualificazione Energetica (AQE);
- la dichiarazione di corretto montaggio delle strutture e quanto altro occorre alla stazione appaltante per poter dare l’opera finita a regola d’arte e permetterne l’utilizzo per l’attività di ricerca.
ART. 1.18 CRITERI AMBIENTALI MINIMI
In considerazione della temporaneità della struttura, trattandosi di moduli prefabbricati provvisori in attesa della realizzazione de ilavori della Palazzina Sceintifica, si ritiene che il rispetto dei Criteri
Ambientali Minimi previsti all’art. 34 del D.Lgs 50/2016 e di cui all’allegato del D.M. 11/10/2017 possa valere per i seguenti criteri : 2.4.1.1 (diseassemblabilità), 2.4.1.2 (materia recuperata o riciclata), 2.4.1.3 (sostanze pericolose).
La documentazione relativa alla verifica del rispetto dei requisiti deve essere consegnata alla stazione appaltante entro 30 giorni dal verbale di consegna dell’esecuzione della fornitura ( e comunque prima della posa in opera dei container).
ART. 1.19 NORME CHE REGOLANO LA FORNITURA
La fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto, è sottoposta a tutte le dispsizioni di legge, provvedimenti ministeriali e circolari interessanti il presente appalto e con riferimento alla costruzione di edificio pubblico con capienza inferiore a 50 persone.
Tutti gli impianti devono essere, inoltre, progettati e realizzati in ottemperanza alle prescrizioni riportate dalle seguenti leggi e normative, se non derogate:
- Codice Civile - libro IV, titolo III, capo VII "Dell'appalto", artt. 1655-1677;
- Codice dei contratti pubblici di cui al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici e ss.mm.ii;
- Regolamento di attuazione del D.lgs n. 163 del 22 aprile 2006 recante “Codice dei Contratti Pubblici” approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 05 ottobre 2010, n. 207;
- Capitolato Generale di Appalto dei LL.PP. approvato con D.M. LL.PP. 19 aprile 2000 n. 145;
- Decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni (X.X.xx. 106/2009);
- Decreto Ministeriale n.37/2008 relativo agli impianti a servizio degli edifici;
- Legge n.136 del 13 agosto 2010 e s.m.i. (tracciabilità dei flussi finanziari);
- le leggi, i decreti e le circolari ministeriali vigenti alla data di esecuzione dei lavori;
- le leggi, i decreti, i regolamenti e le circolari vigenti nella Regione, Provincia e Comune nel quale devono essere eseguite le opere oggetto del presente appalto;
- le norme emanate da enti ufficiali quali CNR, UNI, CEI, ecc., anche se non espressamente richiamate, e tutte le norme modificative e/o sostitutive delle disposizioni precedenti che venissero eventualmente emanate nel corso della esecuzione dei lavori;
- Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 17 gennaio 2018 - “Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni”;
- UNI/CNR 10011 – Costruzioni di acciaio; istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione
- UNI/CNR 10022 – Costruzioni di profilati di acciaio formati a freddo
- D.P.R. 24/07/1996 n. 503 - Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici
- D.Lgs 81/08 – Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
- D.Lgs 106/09 – Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs 81/08
- D.M. 14/01/2008 – Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni
- D.M. 37 del 22/01/2008 – Attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici
L’Impresa deve avere completamente eseguiti i necessari accertamenti, verifiche e controlli sulle aree ove verranno posti in opera i moduli, sul recapito delle reti di urbanizzazione primaria, in modo da avere piena cognizione dello stato dei luoghi e della loro accessibilità.
ART. 1.20 ELABORATI DA ALLEGARE ALL’OFFERTA
La documentazione di offerta, oltre a quanto previsto dal Bando di gara e dal disciplinare, deve permettere di individuare chiaramente i contenuti dell’offerta stessa in termini di qualità e di rispondenza alle normative di interesse, considerato che il maggior dettaglio è premiante in quanto porrà l’Amministrazione nelle condizioni per meglio valutare le successive fasi di definizione del progetto, al fine di ottenere l’opera conforme a quanto offerto. Gli elaborati progettuali da allegare all’offerta tecnica per la valutazione della stessa, devono comprendere i seguenti documenti, redatti e sottoscritti a cura di professionista/i abilitato/i responsabili delle varie specializzazioni, redatti secondo quanto previsto nella Sezione II del Capo I del D.P.R. 207/2010 e sottoscritti anche dal legale rappresentante dell'Impresa:
- elenco completo dei documenti allegati all’offerta;
- relazione tecnico-illustrativa che evidenzi il soddisfacimento dei requisiti espressi nel Capitolato Speciale d’Appalto, il rispetto delle normative vigenti, nonché gli elementi qualificanti rispetto agli elementi di valutazione individuati;
- relazione impianti e schemi funzionali;
- elaborati grafici redatti in scale scelte dal concorrente e debitamente quotati comprendenti piante, i quattro prospetti e almeno una sezione trasversale e una sezione longitudinale;
- capitolato tecnico prestazionale descrittivo di materiali, tecnologie e impianti proposti e offerti, con relative schede. In particolare dovrà essere redatta una relazione dettagliata con indicazione descrittiva dei singoli elementi proposti nell’offerta tecnica;
- dichiarazione di approvabilità del progetto ai sensi del presente Capitolato e delle normative vigenti;
- descrizione del comportamento concettuale delle strutture sotto le azioni verticali ed orizzontali (vento e sisma) e sintetica descrizione dei livelli prestazionali garantiti;
La stazione appaltante si riserva n. 15 gg di tempo, a partire dall’aggiudicazione provvisoria per indicare le scelte effettuate nell’ambito dei singoli elementi secondo il capitolato tecnico prestazionale descrittivo di materiali presentato dall’operatore economico in fase di offerta.
ART. 1.21 PAGAMENTI
1. II pagamento verrà effettuato, sulla base di specifiche e documentate richieste da parte dell’Impresa, per successivi stati di avanzamento e sarà articolato secondo due rate intermedie e la rata di saldo da corrispondersi con Ie seguenti modalità:
‐ 1° rata intermedia, pari al 30% dell’importo contrattuale, al completamento del 50% della fornitura;
‐ 2° rata intermedia, pari al 20% dell’importo contrattuale, al completamento del 100% della fornitura;
Le percentuali sopra indicate del completamento della fornitura dovranno essere attestate dall’appaltatore e accettate dal direttore dell’esecuzione nominato dalla stazione appaltante.
2. L’Amministrazione si riserva, a proprio insindacabile giudizio e previa richiesta dell’Appaltatore, la facoltà di procedere ad una parzializzazione della suddetta rata di pagamento, a condizione che l’andamento dei lavori rispetti pienamente i tempi previsti dal programma dei lavori.
3. La liquidazione delle rate dell’acconto avrà luogo entro sessanta giorni dalla data di emissione del certificato di pagamento, previa presentazione della relativa fattura; esso non costituirà titolo di accettazione definitiva delle lavorazioni, dei materiali, dei manufatti contabilizzati e non pregiudicherà la facoltà del Direttore dei Lavori di rifiutare in qualunque momento le opere, i materiali non conformi alle prescrizioni contrattuali.
4. La rata di saldo verrà corrisposta entro 60 gg. dalla data di emissione del certificato di collaudo dei lavori, previa presentazione della relativa fattura.
5. Il pagamento delle rate è subordinato alla dimostrazione da parte dell'impresa della regolarità contributiva, assicurativa, previdenziale ed assistenziale in vigore nei confronti del proprio personale e di quello delle eventuali imprese sub-appaltatrici e pertanto:
- all’acquisizione del DURC dell'Impresa;
- agli adempimenti in favore dei subappaltatori e subcontraenti, se sono stati stipulati contratti di subappalto o subcontratti;
- all’ottemperanza alle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti;
- ai sensi dell’articolo 48-bis del D.P.R. n. 602 del 1973, introdotto dall’articolo 2, comma 9, della legge n. 286 del 2006, all’accertamento, da parte della Stazione appaltante, che il beneficiario non sia inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno all’importo da corrispondere con le modalità di cui al D.M. 18 gennaio 2008, n. 40.
In caso di inadempimento accertato, il pagamento è sospeso e la circostanza è segnalata all'agente della riscossione competente per territorio.
6. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'Impresa, dei subappaltatori o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi, impiegati nel cantiere, il R.U.P. invita per iscritto il soggetto inadempiente, e in ogni caso l'Impresa, a provvedere entro 15 (quindici) giorni.
7. Decorso infruttuosamente tale termine senza che sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta, la Stazione Appaltante provvede alla liquidazione del certificato di pagamento trattenendo una somma corrispondente ai crediti vantati dal personale dipendente.
CAPITOLO 2 CARATTERISTICHE TECNICHE ART. 2.1 OGGETTO DELLA FORNITURA E POSA IN OPERA
DESCRIZIONE SOMMARIA TECNICA TIPO MOBLOCCHI SERIE CM1
Basamento: telaio realizzato con profili metallici zincati cm 10x15 spess. Mm. 4 uniti mediante saldatura con tubolari 80x80x3.
Elementi interni rompitratta realizzati con profilati d’acciaio pressopiegato tipo “omega” altezza mm. 80. Sottofondo in lastre di legno cemento idrofugo dello spess. Di mm. 18 e piano di calpestio in PVC. Battiscopa del tipo a sguscio. Il basamento è coibentato con pannelli sandwich in poliuretano e fornito di tasche laterali che ne permettono il sollevamento tramite carrello elevatore, come da normativa ISO. Portata pavimento 500Kg/mq con carichi uniformemente distribuiti (in caso di utilizzo di macchinari vibranti, andrà eventualmente fatta una veriifica puntuale);
Colonne: Profilati in acciaio ottenuto da profili di lamiere zincate tipo “Sendzimir” spess. 25/10-30/10 imbullonate ad inserti in lamiere spess. 6 mm già predisposti e saldati al basamento ed al telaio di copertura. Lati esterni, a vista, verniciati colore chiaro (simile RAL 1015);
Pareti interne ed esterne: pannelli coibentati in lamiera zincata goffrata preverniciata a fuoco, spessore 5/10, colore chiaro; coibentazione in poliuretano espanso, spessore 40mm. (simile RAl 1015).
Zincatura totale delle carpenterie;
Telaio Copertura: Elemento perimetrale realizzato da profilati pressopiegati ottenuti da lamiere zincate tipo “Sendzimir” di adeguato spessore, con rinforzi agli angoli all’altezza dei fori per il sollevamento. Lati esterni, a vista, verniciati colore chiaro (simile RAL 1015);
Copertura: monolitica, parte superiore in lamiera zincata spess. 4-5/10, coibentata con poliuretano espanso, spess. 30(+40greca) mm; parte inferiore in lamiera zincata preverniciata spess. 4-5/10, colore chiaro. Ulteriore tettino piano di copertura in lamiera grecata zincata. Fornitura di ulteriore tettino di copertura a due falde, realizzato con pannello si sandwich coibentato con poliuretano espanso, sp. Tot. Mm 30+40. Poggiato su profili zincati tipo “omega” posizionati sul telaio della copertura principale dei monoblocchi. Completo di profili di gronda e pluviali per smaltimento acque meteoriche.
Fascione perimetrale marcapiano (H circa cm 445) e di copertura (H circa cm 310). Scale esterne:
N. 2 Scale interne, realizzate in carpenteria metallica zincata, completa di colonne, corrimano, parapetti, gradini e pianerottoli in grigliato.
Infissi: realizzati con profilati estrusi di alluminio colore bianco nel rispetto delle normesul risparmio energetico.
N°1 Portone esterno dim. Cm 120x200 tutto tamponato, completo di serratura e maniglione antipanico°2 Portoni esterni dim. Cm 180x215 mezzi tamponati/mezzi vetrati, completi di serratura e maniglione antipanico;
N° 4 finestre a due ante scorrevoli dim. Cm 107x135 con vetro camera, tapparella esterna in PVC; N°36 Finestre a due ante scorrevoli dim. Cm 219x135 con vetro camera con visarm interno, tapparella
esterna in PVC e zanzariera;
N°16 Finestrini a sporgere dim. Cm 60x40 con vetro semidoppio opaco; N° 30 Pareti divisorie con inserita porta cm 70x200 tamponata;
N° 2 Pareti divisorie con inserita porta cm 80x200 a soffietto; N°31 Pareti divisorie con inserita porta cm 80x200 tamponata; N° 6 Pareti divisorie con inserita porta cm 180x215 tamponata; N° 4 Pareti divisorie con inserita porta cm 120x200 tamponata; Controsoffitto (solo nei corridoi, per totale mq 314 circa)
Controsoffitto in cartongesso costituito da struttura in acciaio zincato 6/10 fissata alla struttura prefabbricata mediante pendini rigidi o staffe; plafonatura con lastre i cartongesso del tipo standard, sp.12,5 mm, avvitate con viti auto perforanti.
Finitura con stucco a base gesso degli angoli dei giunti e delle teste delle viti e rasatura.
Impianto elettrico utilizzatore in B.T.
L’impianto elettrico utilizzatore in B.T. sarà realizzato in ottemperanza al D.M. 37/08 – Norme per la sicurezza degli impianti – è prevista l’alimentazione del Quadro Elettrico Generale con linea in B.T. proveniente dalla Cabina MT/BT dell’Edificio Degenze ripartita su due linee: una "ordinaria" proveniente dalla sezione rete del quadro di Cabina e una "privilegiata", proveniente dalla sezione G.E. del quadro di Cabina, con interruttore generale magnetotermico ed interruttori magnetotermici differenziali a protezione delle linee.
Impianto realizzato a vista con tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente. Tutti i componenti dell’impianto elettrico sono a “Marchio di Qualità” IMQ e marcatura CE; lo stesso sarà realizzato secondo la perfetta regola d’arte e in ottemperanza alla norma CEI 64-8 ed alla specifica norma tecnica di riferimento CEI 64-8/7:2012.
Si prevede fornitura e posa in opera, comprensiva di ogni onere e magistero, di Quadro Elettrico con interruttore generale magnetotermico ed interruttori magnetotermici differenziali – opportunamente dimensionati in funzione dei carichi – a protezione delle linee di alimentazione/illuminazione e dei sottoquadri da installare in ogni singolo laboratorio/ufficio – ove previsto da normativa vigente – uno per piano. Dal Quadro Generale di piano saranno diramati i vari sottoquadri – centralini – per singolo laboratorio per l’alimentazione delle utenze F.M. di tensione nominale 220V o 380V ed illuminazione ordinaria e di emergenza; la distribuzione secondaria sarà del tipo “a vista” mediante tubi rigidi per impianti elettrici in PVC di vari diametri, espandibile in funzione delle esigenze richieste dall’utilizzatore finale; in ogni momento deve essere garantita la sfilabilità dei cavi. I punti presa dovranno essere in linea con la distribuzione a vista e saranno necessariamente adeguati alla tipologia di apparecchiatura da alimentare, pertanto a seconda dei casi di tipo bipolare – tripolare – pentapolare, interbloccata e non, di tensione nominale 220V o 380V. I cavi saranno del tipo FG7OR e/o FG16OR16 multipolari, di varie sezioni, flessibili, isolati in HEPR di qualità G16, non propaganti l'incendio a ridotta emissione di gas
corrosivi. Adatti per l'alimentazione elettrica in costruzioni ed altre opere di Ingegneria civile con l'obiettivo di limitare la produzione e la diffusione di fuoco e fumo, conformi al Regolamento CPR, in accordo al Regolamento Europeo(CPR) UE 305/11.
L’illuminazione dovrà rispondere ai requisiti dei luoghi di lavoro dettati dal D.Lgs. 81/2008, nonché dall’aggiornamento normativo del 2011 della UNI-EN-12464-1 che ha importato alcuni cambiamenti e chiarimenti sui parametri da considerare nella verifica degli spazi oggetto della norma.
In particolare sono previsti in maniera indicativa e non esaustiva:
N°90 Punti luce interni con plafoniera al neon/LED 2x36W completi di interruttore, per piano;
N°30 Punti luce interni ad incasso su controsoffitto, con plafoniera al neon 4x18W completi di interruttore, per piano;
N°35 Punti luce interni con plafoniera a soffitto 60W completi di interruttore per piano; N°5 Punti luce esterni con plafoniera a tartaruga 60 W completi di interruttore per piano; N°80 Prese elettriche 10/16 A complete di custodia a parete per piano;
N° 1 Scatola esterna per allaccio corrente per piano.
considerando un’alea di incertezza del 20% in aumento o diminuzione.
Alla realizzazione dell’impianto seguirà, da parte dell’Impresa, la dichiarazione di conformità dello stesso ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n.37.
Impianto rilevazione incendi
È prevista la realizzazione dell'impianto di rivelazione, con l'installazione di rivelatori automatici nei corridoi (sopra e sotto il controsoffitto in conformità con le vigenti Norme UNI), ed in tutti gli ambienti.
Pulsanti manuali sono previsti nelle adiacenze delle vie terminali di uscita ed a metà percorso nei corridoi. Pannelli acustico-visivi sono previsti nei corridoi, lungo le vie di esodo. I percorsi dei cavi di alimentazione sono da realizzare in canaline distinte da quelle degli impianti elettrici di potenza.
La finalità del sistema di rivelazione è di segnalare tempestivamente l'insorgere di un principio di incendio nell'area controllata, evitando falsi allarmi, in modo che si possano attivare in tempo utile tutte le misure necessarie per la difesa antincendio, a protezione delle vite umane e per la salvaguardia dei beni.
Gli obiettivi della rivelazione sono:
- rivelare il principio di incendio, analizzando i fenomeni fisici della combustione;
- segnalare lo stato di allarme all'interno delle zone protette, sulla centrale di rivelazione e ad eventuali sistemi di concentrazione remoti;
- gestire l'emergenza azionando le apparecchiature preposte alla segnalazione dell'evento pericoloso, quali sirene di allarme e pannelli ottici, ed alla attuazione dei segnali;
- gestire tutte le apparecchiature in termini di efficienza e manutenzione, segnalando eventuali anomalie o disservizi.
Gli elementi di rilevazione saranno essenzialmente rivelatori ottici di fumo a diffusione della luce,
sensibile al fumo visibile, per impianti analogici ad indirizzamento individuale. I rivelatori di fumo saranno installati nei corridoi, negli ambienti e nelle aree con maggiore prevedibile carico d'incendio e, comunque, ad insindacabile giudizio della D.LL. ove questa lo riterrà necessario, nonché al di sopra dei controsoffitti, per rilevare tempestivamente l'eventuale insorgere di incendi all'interno delle canalizzazioni elettriche. I rivelatori ottici di fumo saranno in grado di espletare le seguenti funzioni:
- capacità di comunicazione bidirezionale con una centrale atta a gestirne tutte le funzioni;
- autodeterminazione nell'elaborare uno stato di preallarme o allarme, effettuando la valutazione analitica di qualsiasi evento rilevato;
- personalizzazione del tipo di protezione (a seconda del tipo di carico d'incendio);
- gestione continua del proprio stato di funzionamento e capacità di riconoscere una degradazione, anche solo parziale (autodiagnostica);
- capacità di modificare, su comando della centrale, i parametri di lavoro senza alterare il funzionamento del sistema;
- capacità di eseguire il proprio test su comando della centrale e di controllare il proprio stato;
I rilevatori, atti a garantire un funzionamento del tipo a indirizzamento individuale, saranno in grado di dialogare con la centrale di rilevazione e comando fornendo, oltre al proprio indirizzo, anche tutte le opportune informazioni direttamente proporzionali alla quantità di fumo presente nella zona protetta.
Oltre ai rivelatori sono previsti altri dispositivi, quali pulsanti di allarme manuale, avvisatori acustici ed avvisatori ottici (riportanti la dicitura “Allarme Incendio”).
Ciascuno di questi dispositivi sarà equipaggiato con modulo di indirizzamento individuale.
I rivelatori puntiformi e i dispositivi ausiliari di cui sopra saranno collegati in loop ad anello con ritorno in centrale per consentire il dialogo nei due sensi relativi alle chiamate ed alle trasmissioni dei dati. Il sistema utilizzerà una tecnica di trasmissione fra la centrale di controllo e le apparecchiature in campo altamente resistente ai disturbi esterni, tipo quella ad impulsi di corrente nei due sensi.
Alla realizzazione dell’impianto seguirà, da parte dell’Impresa, la dichiarazione di conformità dello stesso ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n.37.
Impianto di condizionamento – riscaldamento e raffrescamento
Realizzato con fornitura in opera di n. 43 condizionatori split-system a pompa di calore, di primaria marca, con tecnologia inverter; la tecnologia permette di controllare elettronicamente la tensione, la corrente e la frequenza di apparecchi elettrici, tra cui il motore che guida il compressore nelle unità di climatizzazione. Potenza minima prevista per ciascuno 12000 BTU/h; completi di telecomando per regolazione/programmazione.
Alla realizzazione dell’impianto seguirà, da parte dell’Impresa, la dichiarazione di conformità dello stesso ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n.37.
Impianto telefonico e trasmissione dati (solo IMPIANTO INTERNO COMPLETO)
Impianto telefonico e trasmissione dati realizzato mediante fornitura e posa di tubazioni e scatole portafrutto in materiale termoplastico del tipo IDROBOX di primaria Casa costruttrice.
Quantità prevista: n.30 predisposizioni prese telefoniche/dati per piano.
Escluso: prese, cavi e relativo cablaggio, armadi Rack, apparati attivi e passivi, router, modem, centralino telefonico, certificazione impianto, ecc.
Alla realizzazione dell’impianto seguirà, da parte dell’Impresa, la dichiarazione di conformità dello stesso ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n.37.
Impianto idrico-sanitario
Impianto idrico sanitario a vista con tubazioni di adduzione acqua in polipropilene e tubazioni di scarico a parete in PVC serie pesante; sono previsti in maniera indicativa e non esaustiva:
N°14 Wc in ceramica completi di cassetta di scarico, copriwater, portarotolo e portascopino;
N°16 Lavabi in ceramica completi di gruppo rubinetteria acqua calda/fredda completo di accessori; N°2 Piatti doccia in ABS completi di soffione, gruppo rubinetteria acqua calda/fredda completo di accessori;
N°8 Boiler elettrici;
Alla realizzazione dell’impianto seguirà, da parte dell’Impresa, la dichiarazione di conformità dello stesso ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n.37.
Risoluzione delle controversie
Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto sono devolute all’autorità giudiziaria competente del Foro di Napoli con esclusione della competenza arbitrale.
Domicilio dell’Appaltatore
L’appaltatore elegge a tutti gli effetti domicilio presso la propria sede legale.
Ogni eventuale variazione di indirizzo dovrà essere comunicata al committente per iscritto o a mezzo PEC.
Trattamento dati personali
Per la regolare presentazione delle offerte, ai concorrenti è richiesto di fornire dati, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., recante il Codice in materia di protezione dei dati personali. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della citata normativa, la stazione appaltante fornisce le seguenti informazioni riguardanti il trattamento dei suddetti dati. In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti, si precisa che i dati inseriti nelle buste richieste con il presente disciplinare, vengono acquisiti ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione. Il conferimento dei dati ha natura facoltativa; il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla
stazione appaltante può determinare, a seconda dei casi, l’esclusione dalla gara stessa oppure la decadenza dall’aggiudicazione.
Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
I dati forniti dai concorrenti potranno essere comunicati: al personale della stazione appaltante che cura il presente procedimento di gara ovvero a quello in forza ad altri uffici della stazione appaltante stessa che svolgono attività ad esso attinente; a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza in ordine alla presente procedura di gara; ai soggetti interni e/o esterni facenti parte della Commissione di gara, i cui nominativi saranno posti a disposizione degli interessati una volta costituita; ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, nei limiti consentiti dalla Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.
Relativamente ai suddetti dati, ai concorrenti, in qualità di interessati, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 213 del citato D.Lgs. n. 50/2016. Di norma, i dati forniti dalle imprese concorrenti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi del D.Lgs. 50/2016. In ogni caso, con la presentazione dell’offerta, ciascun concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali e/o societari secondo le modalità indicate precedentemente.
X.xx
Xxx. Xxxx XXXXXXXXXXX
U.O.C. PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE EDILE E IMPIANTI
S.S. PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE EDILE - S.S. INGEGNERIA CLINICA
DISCIPLINARE DI GARA
Procedura aperta per la fornitura - compresa l’installazione - a noleggio di moduli prefabbricati per la temporanea sistemazione dei laboratori della ricerca.
CIG 806294370C
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PREMESSE
Con deliberazione del Direttore Generale n. 886 del 11 novembre 2019, questa Amministrazione ha deliberato di affidare la fornitura a noleggio - compreso l’installazione - di moduli prefabbricati per la temporanea sistemazione dei laboratori della ricerca dell’Istituto - CIG: 806294370C “. L’affidamento avverrà con l’espletamento di una procedura aperta, in un unico lotto, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60 e 95 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Il luogo di svolgimento della prestazione è l’Istituto Nazionale Tumori – IRCCS Fondazione X. Xxxxxxx – xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, x. 00 – 00000 Xxxxxx. Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è il dott. xxx. Xxxx Xxxxxxxxxxx, tel.000- 0000000.
La presente procedura è interamente svolta attraverso una piattaforma telematica di negoziazione ai sensi dell’art. 58 del D.lgs. n. 50 del 2016. Per l’espletamento della presente gara l’Istituto si avvale del Sistema Informatico per le procedure telematiche di acquisto (Sistema SIAPS).
Per pervenire alla definizione dell’oggetto è stata esperita una indagine di mercato per valutare la fattibilità e nel contempo pervenire alla definizione di una base d’asta. Pertanto le dimensioni indicate sono di stretta derivazione da una certa tipologia di modulo che deve ritenersi vincolante solo rispetto alle prestazioni attese e non intendono identificare alcun prodotto specifico. Il concorrente potrà pertanto, nel rispetto delle prestazioni minime da garantire, proporre modularità o tecnologie diverse secondo le proprie peculiarità e specificità senza che questo sia motivo di preclusione alla partecipazione alla gara. Analogamente la distribuzione degli spazi indicata negli elaborati potrà essere adeguata ad eventuali esigenze modulari del concorrente, con l’unica restrizione che questo non siano introdotte varianti sostanziali che diano luce ad un organismo sostanzialmente diverso da quello previsto.
DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI.
Documenti di gara
La documentazione di gara comprende:
Disciplinare di gara – Condizioni particolari RDO; Capitolato Speciale d’Appalto;
Domanda di partecipazione; Patto di integrità;
Schema di offerta;
DGUE;
DUVRI.
La documentazione di gara è disponibile sui seguenti siti internet:
SIAPS (piattaforma elettronica utilizzata) xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx (sito Ente).
Chiarimenti.
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare al esclusivamente a Sistema secondo le modalità esplicitate nelle guide per l'utilizzo della piattaforma accessibili dal sito all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xx, almeno 4 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Ai sensi dell’art. 74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 4 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, sul sistema xxxx://xxxxxxxxxxxxxxx.xx
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
Comunicazioni
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di registrazione al Sistema l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.
Salvo quanto disposto nel paragrafo che precede, tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora trasmesse mediante il Sistema (quindi per via telematica mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale), oppure mediante PEC.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
OGGETTO DELL’APPALTO E IMPORTO
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura chiavi in mano, comprensiva di trasporto e posa in opera di una struttura prefabbricata bipiano di dimensioni esterne pari a circa ml 32,00 x 16.90, con altezza strutturale di piano pari a 3,00 (2,70 + 0,30 nei corridoi dove è previsto il controsoffitto), da utilizzare per la temporanea sistemazione dei laboratori della ricerca attualmente presenti presso la palazzina scientifica dell’Istituto. Tale struttura sarà da posizionare su una piattaforma in calcestruzzo delle misure di m 35,00 x 19,00 da realizzare a carico dell’operatore economico secondo le valutazioni derivanti dalle caratteristiche di quanto offerto
L’edificio temporaneo per la ricerca è progettato per accogliere un numero di persone inferiore alle 50 unità. La piattaforma in calcestruzzo sarà provvista di adeguati allacci idrico fognari ed elettrici in accordo con l’operatore economico fornitore della struttura in acciaio.
La fornitura comprende il trasporto fino all’area prescelta dall’Amministrazione, secondo le modalità previste dal capitolato d’appalto e nel presente disciplinare di gara, il montaggio ed il fissaggio della struttura I necessari allacci alle reti di distribuzione, il trasporto e lo scarico a rifiuto del materiale di risulta, nonché l’acquisizione dello stesso in discarica e le eventuali autorizzazioni che dovessero rendersi necessarie, compreso ogni altro onere per poter considerare l’opera finita a perfetta regola d’arte (comprensivo dell’onere di qualsiasi mezzo d’opera e per tutte le fasi della fornitura). E’ a carico del fornitore e ricompresa nel prezzo di noleggio la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura per tutta la durata del noleggio La proprietà della fornitura dei container è dell’operatore economico fatta salva la possibilità di riscatto che la Stazione Appaltante potrà esercitare con diritto esclusivo come indicato nel Capitolato Speciale d’Appalto art. 1.2 a prezzo prefissato ribassabile in sede di gara. L’Istituto si riserva di effettuare una proroga fino ad 1 anno agli stessi prezzi, patti e condizioni risultanti dalla gara.
L’ammontare dell’affidamento per 24 mesi è pari a € 685.100,00 oltre ad € 60.000,00 per il prezzo di riscatto ed € 8.700,00 oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per complessivi € 753.800,00 secondo la seguente specifica:
Prezzo noleggio mensile | 25.200,00 | + IVA |
Trasporto e consegna presso l’Istituto | 16.000,00 | + IVA |
Montaggio | 24.150,00 | + IVA |
Smontaggio a fine nolo (ove esercitati) | 24.150,00 | + IVA |
Trasporto per ritiro a fine nolo (ove esercitati) | 16.000,00 | + IVA |
Prezzo di riscatto ribassabile | 60.000,00 | + IVA |
Non saranno accettate offerte che prevedano importi in aumento sia per il noleggio (€685.100,00), sia per il riscatto (€ 60.000,00), anche se singolarmente.
L’importo complessivo dell’appalto avente ad oggetto la fornitura con noleggio di moduli provvisori per la temporanea sistemazione dei laboratori della ricerca dell’Istituto, comprensiva di tutti gli oneri di trasporto, scarico, montaggio, smontaggio e rimozione, coperture assicurative nonché di noleggio per un periodo di 24 mesi, ricomprende anche la redazione degli elaborati esecutivi necessari, oltre alla redazione e consegna di tutte le certificazioni e dichiarazioni, per la presa in carico e l’esercizio della struttura, ammonta ad € 753.800,00 oltre IVA, di cui € 745.100,00 soggetti a ribasso d’asta ed € 8.700,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, oltre l’I.V.A.,
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato pari ad € 82.500,00 calcolati sulla base di consultazioni informali di mercato.
TEMPO UTILE PER LA REALIZZAZIONE E POSA IN OPERA DELLA FORNITURA PENALI, CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA FASE PROGETTUALE:
Con l’offerta tecnica l’operatore economico dovrà consegnare gli elaborati grafici per illustrare nel dettaglio e con certezza ogni aspetto architettonico, strutturale ed impiantistico della fornitura offerta, compreso i materiali individuati per le finiture.
A seguito dell’aggiudicazione provvisoria l’operatore economico dovrà fornire, entro il termine di 30 giorni:
- il progetto costruttivo di dettaglio dei moduli rivalutato sulla base del progetto presentato in sede di offerta e determinato sulla scorta dello schema approvato dall’Istituto;
- il progetto di dettaglio delle opere impiantistiche in particolare gli schemi di allaccio alle reti di urbanizzazione primaria (allacci fognari, adduzione idrica, impianto elettrico – telefonico – rete dati);
- ogni altro elemento e/o disegno e/o relazione necessaria per consentire l’acquisizione dei pareri di legge, debitamente sottoscritti in qualità di progettisti della struttura.
L’operatore economico, in particolare, deve consegnare la sottoelencata documentazione:
- disegni di dettaglio dei moduli per laboratori provvisori offerti corredati di tutti i dettagli necessari all’individuazione dei componenti forniti e comprensivo dei particolari necessari alla posa in opera. Dovrà essere redatta una relazione dettagliata con indicazione descrittiva dei singoli elementi proposti nell’offerta tecnica;
- relazione sulle strutture;
- schemi degli impianti tecnologici;
- scheda tecnica contenente le caratteristiche costruttive e tecniche dei moduli provvisori;
- Piano Operativo di Sicurezza;
- Dovrà essere redatta una relazione dettagliata con indicazione descrittiva dei singoli elementi proposti nell’offerta tecnica;
L’operatore economico dovrà provvedere alle eventuali autorizzazioni presso gli Enti Competenti, laddove richiesto per la fabbricazione dei moduli, e tra queste sicuramente quella relativa agli aspetti urbanistici e quella relativa agli aspetti strutturali.
DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
La fornitura in opera completa è effettuata entro il 90 giorni dal contratto;
Il noleggio di durata complessiva di 24 mesi decorre dal collaudo della fornitura comprensivo delle autorizzazioni o in caso di ritardo dall’uso della fornitura in opera.
Opzioni e rinnovi
In sede di offerta la ditta si impegna a prolungare il servizio di noleggio o opzione di riscatto, in caso di richiesta da parte dell'Amministrazione Comunale, per sopravvenute necessità e per un periodo da definirsi successivamente e comunque allo stato pari ad ulteriori 12 mesi.
L’opzione di proroga sarà esercitabile mediante comunicazione PEC all’appaltatore con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del contratto originario per il periodo necessario a gestire l’emergenza (salvo opzione di riscatto).
Per l'eventuale periodo aggiuntivo sarà riconosciuto esclusivamente un canone mensile onnicomprensivo (30 giorni naturali e consecutivi) pari ad € 25.200,00, oltre I.V.A. in misura di legge, al quale sarà applicato il ribasso unico offerto in sede di gara. L’opzione di proroga del noleggio potrà essere esercitata in diverse soluzioni, fermo restando la necessità di 10 giorni di preavviso dall’ultima scadenza.
L’opzione di riscatto, potrà essere esercitata sempre anche successivamente alla scadenza del periodo di noleggio contrattualizzato, anche in diverse soluzioni, fermo restando l’adeguato di preavviso dall’ultima scadenza del noleggio (le somme pagate conguagliano l’acquisto), senza che l’appaltatore possa pretendere ulteriori somme aggiuntive.
SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice. È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2,lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
1. nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune,
che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
2. nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
3. nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013). Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b), c)ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata
di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del X.X. 00 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16- ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità e del codice di comportamento dell’Ente costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 [ai sensi degli articoli 81, commi 1 e 2, nonché 216, comma 13 del Codice, le stazioni appaltanti e gli operatori economici utilizzano la banca dati AVCPass istituita presso ANAC per la comprova dei requisiti].
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
Requisiti di idoneità
Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito. Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Requisiti di capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale
a) Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi/forniture analoghi Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio:
- forniture analoghe a quanto in oggetto, ovvero strutture prefabbricate modulari in acciaio conto vendita o noleggio, di importo complessivo minimo pari Al valore del contratto € 753.800,00. La comprova del requisito, è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice.
In caso di forniture prestate a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità:
- originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
In caso di forniture prestate a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità:
- originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
b) Possesso dei seguenti titoli studio/professionali da parte del prestatore di servizio/imprenditore e/o dei componenti della struttura tecnico - operativa /gruppi di lavoro (ivi inclusi i dirigenti dell’azienda):
- risorse umane, di cui all’art.83, comma 6, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., interne all’organico aziendale o con rapporto di dipendenza, che provvederanno alla redazione e firma degli elaborati tecnici. E’ richiesta almeno una figura professionale in possesso dell’iscrizione all’albo professionale di riferimento comprovante l’abilitazione alla sottoscrizione di elaborati tecnici e strutturali. La comprova del rapporto di “dipendenza” avviene:
a. Tramite dichiarazione IVA, da cui risulti che il soggetto abbia fatturato nei confronti della società offerente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo;
b. Tramite Libro Unico del Lavoro;
c. Contratti di lavoro.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
c) Elenco delle attrezzature tecniche, del materiale e dell’equipaggiamento essenziali ai fini della fornitura, del trasporto e della posa in opera delle strutture.
La comprova del requisito è fornita mediante copia carta di circolazione, o certificato di proprietà, o documento equivalente, e per gli attrezzi/strumenti con l’elencazione dettagliata dei prodotti, attestante la disponibilità di attrezzature ed equipaggiamenti.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE N.B.: nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice.
La mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese di tipo verticale, ai sensi dell’art. 48, comma 2 del Codice, esegue le prestazioni indicate come principali, anche in termini economici, le mandanti quelle indicate come secondarie.
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari e dai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1 deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al punto 7.2 soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale il fatturato specifico richiesto nella prestazione principale dovrà essere dimostrato esclusivamente dalla mandataria; il fatturato specifico eventualmente richiesto anche per le prestazioni secondarie dovrà essere dimostrato dalle mandanti esecutrici o da quest’ultime unitamente alla mandataria. Nel raggruppamento misto si applica la regola del raggruppamento verticale e per le singole prestazioni (principale e secondaria) che sono eseguite in raggruppamento di tipo orizzontale si applica la regola prevista per quest’ultimo.
Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito di cui ai precedenti punti, posseduto sia dalla mandataria sia dalle mandanti. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria. Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo verticale il requisito deve essere posseduto dalla mandataria.
[Nel caso in cui la stazione appaltante richieda il possesso di forniture anche in una prestazione secondaria, specificherà quale soggetto dovrà possedere tale requisito in relazione alle diverse tipologie di concorrenti, fermo restando che nel raggruppamento verticale ciascun componente deve possiede il requisito in relazione alle prestazioni che intende eseguire. In ogni caso la stazione appaltante può prescrivere misure minime per mandanti e mandatarie].
Indicazioni per i consorzi di cooperative e di imprese artigiane e i consorzi stabili I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto che precede deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del Codice devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2,lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
8. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale.
Per quanto riguarda i requisiti titoli di studio e/o professionali richiesti al punto che precede lettera B) esperienze professionali pertinenti, il concorrente, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, può avvalersi delle capacità di altri soggetti solo se questi ultimi eseguono direttamente le forniture per cui tali capacità sono richieste.
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto. Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara1 sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
L’ausiliaria di un concorrente può essere indicata, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente. Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al punto 2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
9. SUBAPPALTO
9.1 Il concorrente deve indicare all’atto dell’offerta le prestazioni che intende subappaltare, secondo quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i.; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato. 9.2 A norma dell’art 105 comma 2 del D.lgs. n. 50/2016 s.m.i., la quota di subappalto ammessa è pari al 40 % dell’importo complessivo del contratto.
GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da:
una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del prezzo base dell’appalto, e pertanto dovrà ammontare ad € 15.076,00. La garanzia deve essere prestata, a scelta dell’offerente tramite fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice dei Contratti Pubblici. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice medesimo.
una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti. Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della contratto. La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita tramite fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice dei Contratti Pubblici. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice dei Contratti Pubblici.
La garanzia fideiussoria dovrà prevedere espressamente:
la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante; contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante; avere una durata non inferiore a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice. Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti. La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 dell’originale cartaceo del documento in questione in possesso del contraente, sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente medesimo;
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità firmata digitalmente con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005).
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva, solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. Si precisa inoltre che:
l’importo della garanzia provvisoria, come sopra riportato potrà essere ridotto, ai sensi dell’art. 93, comma 7, del D. Lgs. 50/2016, per le ditte concorrenti in possesso delle certificazioni ivi previste; in tal caso, la ditta concorrente deve specificare il possesso di tale requisito e produrre la relativa documentazione; in caso di RTI la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le ditte costituenti il raggruppamento sono in possesso della suddetta certificazione.
nell’ipotesi di R.T.I., Consorzio ordinario di concorrenti o G.E.I.E. la garanzia provvisoria dovrà essere:
in caso di R.T.I., Consorzio Ordinario o G.E.I.E. costituito, sottoscritta dal legale rappresentante della Mandataria dell’R.T.I. o della Capogruppo del Consorzio Ordinario o del G.E.I.E. ed essere intestata al R.T.I., al Consorzio Ordinario o al G.E.I.E.;
in caso di R.T.I., Consorzio Ordinario o G.E.I.E. costituendo, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa raggruppanda, consorzianda o associanda prescelta quale mandataria/capogruppo ed essere intestata a tutte le Imprese del costituendo raggruppamento, consorzio o G.E.I.E.;
nell’ipotesi di Consorzio fra Società Cooperative di produzione e lavoro, Consorzio tra Imprese Artigiane e Consorzi Stabili di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45 del D. Lgs. 50/2016, la garanzia provvisoria dovrà essere intestata al Consorzio medesimo.
PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 70,00 secondo le modalità di cui alla deliberazione dell’ANAC. del 19 dicembre 2018 pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara” e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E CRITERI DI AMMISSIBILITA’
Specifiche e dettagliate indicazioni della procedura sono previste direttamente sulla piattaforma SIAPS raggiungibile dal sito internet SoReSa (xxx.xxxxxx.xx);
Si procederà alla creazione di una Richiesta di Offerta (RdO) con le modalità previste dal sistema in formato elettronico. La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi successive dell’apposita procedura guidata dal sistema, che consentono di predisporre:
• una busta virtuale contenente la documentazione amministrativa che attesta i requisiti e gli adempimenti del concorrente per partecipare alla gara mediante l’allegato D.G.U.E.;
• una busta virtuale contenente l’offerta tecnica sottoscritta digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa concorrente
• una busta virtuale contenente l’offerta economica generata sempre dal sistema;
Per la partecipazione alla suddetta procedura, in sostituzione dei modelli standard, la S.A. utilizzerà l’allegato modello di formulario per il DOCUMENTO UNICO DI GARA EUROPEO, “D.G.U.E.” approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”.,in formato elettronico o in alternativa scaricabile on line, al fine di dichiarare i requisiti di idoneità e l’assenza di motivi di esclusione per la domanda di partecipazione alla gara e di presentazione delle offerte (articolo 80 del Nuovo Codice Appalti). Potrà, con alcune modifiche, essere usato anche dall’operatore che si è aggiudicato la gara e che vuole ottenere l’autorizzazione al subappalto.
Verranno escluse le offerte plurime condizionate, alternative o espresse in aumento rispetto all’importo a base di gara.
SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere. Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
MODALITA’ DI PREDISPOSIZIONE DELLE OFFERTE TELEMATICHE
L’offerta e la documentazione ad essa relativa devono essere redatte e trasmesse al Sistema in formato elettronico attraverso la piattaforma SIAPS. La redazione dell’offerta dovrà avvenire seguendo le diverse fasi successive dell’apposita procedura guidata del SIAPS, che consentono di predisporre:
una busta virtuale contenente l’istanza di partecipazione come da Modello A, la cauzione provvisoria e la documentazione amministrativa che attesta i requisiti e gli adempimenti del concorrente per partecipare alla Gara;
Documentazione Amministrativa
Nell’apposito campo “Documentazione Amministrativa” presente sulla piattaforma SIAPS il Concorrente dovrà allegare la documentazione amministrativa, consistente in un unico file formato “zip” con i seguenti documenti, ciascuno dei quali debitamente compilato e firmato digitalmente:
a) l’istanza di partecipazione alla gara, Modello A, in formato pdf, e contestuale dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 firmata digitalmente dal legale rappresentante, corredato da fotocopia del documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscrittore (art. 38 del D.P.R. del 28.12.2000, n. 445);
b) attestazione di qualificazione in originale o fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del documento di identità dello stesso o, nel caso di raggruppamenti o consorzi ordinari di concorrenti costituiti o da costituire, più attestazioni (originali o fotocopie sottoscritte dai legali rappresentanti ed accompagnate da copie dei documenti di identità degli stessi) rilasciata/e da Società di Attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere, ai sensi dell'art. 84 del D. Lgs. n. 50/2016;
c) Documento “PASSOE” in formato pdf rilasciato dal servizio AVCPASS comprovante la registrazione al servizio per la verifica del possesso dei requisiti disponibile presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione. I soggetti interessati a partecipare alla procedura devono registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato – AVCPASS) secondo le istruzioni ivi contenute. Il PASSOE generato dal sistema AVCPass, deve essere allegato in pdf alla documentazione amministrativa. In caso di partecipazione plurima (Raggruppamenti di imprese, consorzi, ecc.) il PASSOE deve essere firmato congiuntamente da tutte le mandanti/associate/consorziate ed eventuali ausiliarie prima di caricarlo sul sistema CONSIP.
d) Cauzione provvisoria - La documentazione comprovante l’avvenuta costituzione della cauzione provvisoria, prestata ai sensi e con le modalità di cui dell’art. 93 D. Lgs.50/2016 e commisurata al 2% dell’importo a base di gara. L’importo della garanzia è ridotto delle percentuali previste dall’art. 93 comma
7 del D. Lgs. 50/2016 In caso di prestazione della cauzione provvisoria in contanti o in titoli del debito pubblico dovrà essere presentata anche una dichiarazione di un istituto bancario o di una assicurazione contenente l’impegno verso il concorrente a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante.
e) Patto di integrità sottoscritto dal legale rappresentante (in caso di raggruppamento dai legali rappresentanti dei singoli raggruppati)
f) Documento di Gara Unico Europeo (DGUE);
g) Attestazione di presa visione dei luoghi;
Il sopralluogo sull’area dove andranno istallati i moduli prefabbricati oggetto di fornitura e noleggio, in xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, x. 00 – Istituto Nazionale Tumori – IRCCS Fondazione X. Xxxxxxx – 80131 Napoli, è obbligatorio, tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate, ai sensi dell’art. 79, comma 2 del Codice, soltanto a seguito di una visita dei luoghi. La mancata effettuazione del sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il sopralluogo può essere effettuato nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13,30;
La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata mediante il Sistema SIAPS e deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico: nominativo del concorrente; recapito telefonico; recapito fax/indirizzo e-mail, PEC; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
La stazione appaltante rilascia attestazione di avvenuto sopralluogo.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, GEIE, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. a), b) e, se costituita in RTI, di cui alla lett. c), in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 48, comma 5, del Codice, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente.
In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
La mancata allegazione della presa visione dei luoghi oppure del certificato rilasciato dalla stazione appaltante attestante la presa visione dello stato dei luoghi in cui deve essere eseguita la prestazione è sanabile mediante soccorso istruttorio ex art. 83, comma 9 del Codice.
Si rappresenta che la mancata inclusione del PASSOE non costituisce causa di esclusione dell’operatore economico in sede di presentazione dell’offerta. Tuttavia, la stazione appaltante sarà tenuta a verificare, nella prima seduta di gara, l’inserimento del PASSOE nella documentazione amministrativa e, laddove ne riscontri la carenza, dovrà richiedere all’operatore economico interessato di acquisirlo e trasmetterlo in tempo utile a consentire la verifica dei requisiti, avvertendolo espressamente che in mancanza si procederà all’esclusione dalla gara e alla conseguente segnalazione all’Autorità ai fini dell’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 213, comma 13, del Codice, essendo il PASSOE l’unico strumento utilizzabile dalla stazione appaltante per procedere alle prescritte verifiche.
Il concorrente compila il DGUE di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche messo a disposizione sul profilo del committente xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx, secondo quanto di seguito indicato.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascun ausiliaria, allega:
DGUE, a firma dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
PASSOE dell’ausiliaria;
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto nonché, ai sensi dell’art. 105, comma 6 del Codice, la denominazione dei tre subappaltatori proposti.
Il concorrente, per ciascun subappaltatore, allega:
DGUE, a firma del subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, sezioni A, C e D, e alla parte VI;
Il concorrente allega altresì:
- Allegato 1 Modulo Informativo sui rischi e misure di prevenzione e di emergenza ex art.26 comma 1) lettera b) DL.gs.81/2008.
- Allegato 2 SCHEMA PRS – PIANO RISCHI SICUREZZA, la cui compilazione è tuttavia facoltativa.
CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica contiene, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
Gli elaborati progettuali da allegare all’offerta tecnica per la valutazione della stessa, devono comprendere i seguenti documenti, redatti e sottoscritti a cura di professionista/i abilitato/i responsabili delle varie specializzazioni, redatti secondo quanto previsto nella Sezione II del Capo I del D.P.R. 207/2010 e sottoscritti anche dal legale rappresentante dell'Impresa:
elenco completo dei documenti allegati all’offerta;
1) relazione tecnico-illustrativa che evidenzi il soddisfacimento dei requisiti espressi nel Capitolato Speciale d’Appalto, il rispetto delle normative vigenti, nonché gli elementi qualificanti rispetto agli elementi di valutazione individuati;
2) relazione impianti e schemi funzionali;
3) elaborati grafici redatti in scale scelte dal concorrente e debitamente quotati comprendenti piante, i quattro prospetti e almeno una sezione trasversale e una sezione longitudinale;
4) capitolato tecnico prestazionale descrittivo di materiali, tecnologie e impianti proposti e offerti, con relative schede. In particolare dovrà essere redatta una relazione dettagliata con indicazione descrittiva dei singoli elementi proposti nell’offerta tecnica;
5) dichiarazione di approvabilità del progetto ai sensi del presente Capitolato e delle normative vigenti;
6) descrizione del comportamento concettuale delle strutture sotto le azioni verticali ed orizzontali (vento e sisma) e sintetica descrizione dei livelli prestazionali garantiti; relazione dettagliata sulle soluzioni finalizzate a migliorie inerenti gli Interventi di natura edile corredata da grafici e/o schede dei materiali in formato A3/A4; Sub Parametro A1) :
Si precisa che tanto negli elaborati progettuali che nella relazione tecnica non dovranno essere fornite indicazioni di prezzo o di tempo, che dovranno essere inserire esclusivamente nell’offerta economica. Nel caso dovessero rinvenirsi o leggersi elaborati o semplici diciture contenenti indicazione di costi o analisi o prezzi di ogni genere ed i tempi riferiti alla proposta progettuale, l’offerta non sarà valutata ed il concorrente verrà escluso dalla gara.
Gli elaborati grafici e relazioni dovranno fare riferimento ai soli elementi di valutazione senza riferimenti economici.
Al fine di poter considerare oggettivamente valutabile la proposta tecnica, contenuta nella relazione di cui ai precedenti punti, si precisa che la stessa, in quanto impegnativa e da includere nel contratto, dovrà essere dettagliata, specifica oltreché priva di riferimenti generici. La descrizione delle proposte dovrà essere inoltre inequivocabile al fine di consentire una oggettiva comparazione tra quelle pervenute.
La Commissione valuterà ogni singola offerta, attribuendo un punteggio per ogni singolo criterio previsto, tenendo conto della esaustività della presentazione e della validità tecnica e tecnologica della proposta. La Commissione potrà non attribuire il punteggio massimo qualora non ritenga alcuna delle offerte meritevole di tale punteggio.
L’offerta tecnica presentata da R.T.I./Consorzi dovrà contenere, nel dettaglio, le attività che saranno eseguite da ciascuna delle imprese raggruppate/consorziate che parteciperanno alla presente procedura. Ciascun concorrente non può presentare più di un’offerta, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016. L’offerta è vincolante per il periodo di 180 (centottanta) giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
Tutta la documentazione relativa all’ Offerta Tecnica dovrà essere firmata a seconda dei casi:
• dal legale rappresentante del concorrente singolo;
• dal legale rappresentante dell’impresa capogruppo nel caso di raggruppamenti (A.T.I./consorzi/GEIE) già costituiti;
• dal legale rappresentante di ciascuna delle imprese che intendono raggrupparsi nel caso di raggruppamenti (A.T.I./consorzi/GEIE) costituendi.
CONTENUTO – OFFERTA ECONOMICA
L’ Offerta economica” contiene, a pena di esclusione:
- l’offerta economica (ribasso percentuale) e la dichiarazione dei propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art.95, comma 10 del Codice, generata dal sistema rispetto all’importo base d’asta soggetto a ribasso di € 745.100,00 di cui € 60.000,00 per il riscatto soggetti a ribasso 745100+60000
Detta documentazione deve contenere i seguenti elementi:
a) il ribasso percentuale unico da applicare all’importo contrattuale “a corpo” soggetto a ribasso, pari ad € 745.100,00 e all’importo mensile di proroga, pari ad € 25.200,00, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza determinati in € 8.700,00.
Verranno prese in considerazione fino a due cifre decimali.
b) la stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma 10 del Codice. Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l’attività d’impresa dovranno risultare congrui rispetto all’entità e le caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto.
c) la stima dei costi della manodopera, ai sensi dell’art. 95, comma 10 del Codice.
L’offerta economica, a pena di esclusione, è sottoscritta digitalmente con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui ai paragrafi .
Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo a base d’asta
N.B.: Quando la stazione appaltante richiede più valori che possono risultare discordanti (ad esempio prezzo e ribasso) sarà utilizzato quello ritenuto più vantaggioso per la stazione appaltante;
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L'aggiudicazione avverrà in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'ex art. 95, del Dlgs 50/2016 e ss.mm.ii, sulla base degli elementi di valutazione e di ponderazione con relativi punteggi sotto indicati, purché i lavori siano idonei e conformi alle caratteristiche minime richieste, e precisamente:
Per la valutazione dell’offerta, i criteri e sub-criteri di merito tecnico e punti disponibili risultano: Criterio1: Soluzioni progettuali migliorative
Sub-criterio 1.1: Qualità delle Finiture interne laboratori
Sub-criterio 1.2: Qualità e tenuta delle porte interne dei laboratori
Sub-criterio 1.3: Fornitura dispositivi di miglioramento del benessere termoigrometrico (tende interne, tende esterne, etc );
Criterio2: Efficienza energetica e impatto ambientale
Sub-criterio 2.1: Miglioramento della trasmittanza strutture verticali opache rispetto ai limiti di legge. Sub-criterio 2.2: Miglioramento della trasmittanza strutture verticali trasparenti rispetto ai limiti di legge.
Sub-criterio 2.3: Miglioramento della trasmittanza strutture orizzontali opache di copertura rispetto ai limiti di legge.
I criteri e i sub-criteri sopra riportati costituiranno la base per il calcolo del punteggio attribuito all’offerta tecnica (per un massimo di 70 punti) secondo le ponderazioni riportate nella tabella seguente:
OFFERTA TECNICA | ||||
N. | CRITERIO | SUB-CRITERIO | TIPO | PUNTEGGI O |
1 | Soluzioni progettuali migliorative | 1.1 Finiture interne laboratory compresi bagni | SI/NO | 15 |
1.2 Porte interne laboratori | SI/NO | 10 | ||
1.3 Fornitura dispositivi di miglioramento del benessere termoigrometrico | SI/NO | 15 | ||
2 | Efficienza energetica e impatto ambientale | 2.1 Miglioramento trasmittanza strutture verticali opache | SI/NO | 10 |
2.2 Miglioramento della trasmittanza strutture verticali trasparenti | SI/NO | 10 | ||
2.3 Miglioramento della trasmittanza strutture orizzontali opache di copertura | SI/NO | 10 | ||
TOTALE OFFERTA TECNICA | 70 |
ELEMENTI QUANTITATIVI (OFFERTA TEMPORALE)
max punti 5
Tempo per l’esecuzione della fornitura (espresso come ribasso percentuale sul tempo a base d’asta per i lavori) valutato fino al limite massimo del 30%
ELEMENTI QUANTITATIVI (OFFERTA ECONOMICA)
max punti 20
Prezzo (espresso come ribasso percentuale sull’importo a base d’asta)
ELEMENTI QUANTITATIVI (OFFERTA ECONOMICA RISCATTO)
max punti 5
Prezzo (espresso come ribasso percentuale sull’importo a base d’asta)
L’aggiudicazione sarà effettuata in favore della Ditta concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa (Art. 95 del Decreto Legislativo n. 50 del 2016), in base ai parametri congiunti della qualità e del prezzo secondo i seguenti criteri e punteggi, purché le forniture e le opere siano idonei e conformi alle caratteristiche richieste:
Criteri di AggiudicazionePonderazione | Ponderazionepunteggio |
P = Capitolo Prezzo -Tempo | 30 su 100 |
Q = Capitolo Elementi Tecnici - Qualità | 70 su 100 |
TOTALE | 100 |
P) Capitolo Prezzo - Tempo max 30 Punti
Alla ditta concorrente che avrà prodotto il prezzo più basso (espresso in %) per l’effettuazione della fornitura in appalto, saranno attribuiti 20 punti, ai restanti concorrenti il punteggio sarà attribuito in proporzione al prezzo iesimo offerto rispetto a quello minimo.
P_NoleggioPrezzoiesimo = 20*(RibassoNoleggio iesimo/ RibassoNoleggio massimo) dove:
• P_Noleggio: è il punteggio che si assegnerà all’offerta in esame
• RibassoNoleggio iesimo: è il ribasso percentuale riportato dall’offerta in esame
• RibassoNoleggio massimo: è il massimo ribasso percentuale offerto tra le offerte ritenute valide
Alla ditta che avrà prodotto il ribasso maggiore sul tempo (espresso in %) saranno attribuiti 5 punti; ai restanti concorrenti sarà attribuito il punteggio in funzione del ribasso iesimo offerto:
P_TempoTempoiesimo = 5*(RibassoTempo iesimo / RibassoTempo massimo) dove:
• RibassoTempo_iesimo: è il tempo offerto dall’offerta in esame
• RibassoTempo massimo: è il massimo ribasso percentuale offerto tra le offerte ritenute valide
Alla ditta concorrente che avrà prodotto il ribasso percentuale maggiore (espresso in %) per l’opzione di riscatto della struttura a noleggio, saranno attribuiti 5 punti, ai restanti concorrenti il punteggio sarà attribuito in proporzione al ribasso percentuale offerto rispetto a quello massimo.
P_RiscattoPrezzoiesimo = 5*(RibassoRiscatto iesimo / RibassoRiscatto massimo) dove:
• RibassoRiscatto esimo: è il valore di riscatto offerto dall’offerta in esame
• RibassoRiscatto massimo: è il massimo ribasso percentuale offerto dalle offerte ritenute valide
Q) Capitolo Elementi Tecnici – Qualità max 70 Punti
La Commissione di gara attribuirà il punteggio tecnico di qualità “Q” in relazione ai sub punteggi conseguiti per ogni elemento di seguito indicato:
Per le caratteristiche di qualità del lavori offerto a cui si attribuirà il punteggio, elaborati da produrre:
Sub Parametro 1.1 Finiture interne laboratory compresi bagni: Relazione dettagliata sulle soluzioni
finalizzate a migliorie inerenti gli Interventi di natura edile corredata da grafici e/o schede dei materiali in formato A3/A4; In particolare saranno privilegiate quelle proposte finalizzate alla esecuzione di lavorazioni aggiuntive ed eventuali interventi migliorativi anche in considerazione della qualità estetica, architettonica e funzionale dei materiali utilizzati, senza la possibilità di modificare le scelte progettuali; per un totale max di 15 punti
Sub Parametro 1.2 Porte interne laboratori : Relazione dettagliata sulle soluzioni finalizzate a migliorie inerenti gli Interventi di natura impiantistica corredata da grafici e/o schede dei materiali in formato A3/A4. Soluzioni finalizzate al miglioramento degli impianti. In particolare saranno privilegiate le soluzioni migliorative finalizzate alla gestione degli impianti anche da remoto; per un totale max di 10 punti
Sub parametro 1.3 Fornitura dispositivi di miglioramento del benessere termoigrometrico - Relazione dettagliata sulle soluzioni tecniche che consentono una maggiore facilità di manutenzione ed una maggiore economia della medesima, corredata da grafici e/o schede dei materiali in formato A3/A4; per un totale max di 15 punti
Sub parametro 2.1 Miglioramento trasmittanza strutture verticali opache - Relazione dettagliata sulla base del piano di manutenzione allegato al progetto a base gara valutando la possibilità di offrire un prolungamento, rispetto a quanto previsto nel progetto di gara, della manutenzione gratuita. per un totale max di 10 punti
Sub parametro 2.2 Miglioramento della trasmittanza strutture verticali trasparenti - Relazione dettagliata sulla organizzazione delle aree di cantiere e delle relative fase lavorative e descrizione degli accorgimenti operativi che si intendono adottare in fase delle esecuzioni delle opere tali da ridurre l’impatto del cantiere nel complesso contesto circostante (complesso ospedaliero) e da consentire la gestione delle interferenze, per un totale max di 10 punti
Sub parametro 2.3 - Miglioramento della trasmittanza strutture orizzontali opache di copertura - per un totale max di 10 punti
Al fine di consentire ai Commissari una oggettiva valutazione degli elementi di natura qualitativa, al giudizio formulato da ogni Commissario, si attribuisce un coefficiente come dalla seguente tabella di corrispondenza:
GIUDIZIO | COEFFICIENTI |
Nullo | 0 |
Inadeguato | 0.1 |
Assolutamente insufficiente | 0.2 |
Gravemente insufficiente | 0.3 |
Insufficiente | 0.4 |
Mediocre | 0.5 |
Sufficiente | 0.6 |
Discreto | 0.7 |
Buono | 0.8 |
Ottimo | 0.9 |
Eccellente | 1.0 |
Si precisa che:
l’Azienda persegue l’obiettivo di elevare gli standards qualitativi e di efficienza delle attività in oggetto del presente affidamento, pertanto le offerte che avranno complessivamente ottenuto un punteggio tecnico–qualitativo inferiore a 42 punti saranno ritenute non congrue ai sensi e qualitativamente inadeguate e, di conseguenza, saranno escluse dal prosieguo della procedura di gara senza procedere all’apertura dell’offerta economica con conseguente mancato inserimento nella graduatoria finale; il punteggio sarà approssimato alle due cifre decimali.
L’offerta relativa al valore del riscatto finale e all’aspetto economico dovrà essere illustrata da relazione descrittiva, contenente anche le giustificazioni in merito alla riduzione dei tempi proposti, (max 4 facciate formato A4 carattere Arial 12 max n.20 righe ogni facciata), comprensiva di cronoprogramma delle lavorazioni redatto in base ai tempi di esecuzione così come proposta dall’Offerente.
SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA.
L’invio dell’offerta avverrà soltanto mediante l’apposita procedura da effettuarsi al termine e successivamente alla procedura di redazione, sottoscrizione e caricamento su SIAPS della documentazione che compone l’offerta.
Il Manuale d’uso del Fornitore e le istruzioni presenti sulla piattaforma SIAPS forniscono le indicazioni necessarie per la corretta redazione e la tempestiva presentazione dell’offerta.
Ai sensi dell’art. 83 comma 9 del D. Lgs.50/2016 la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale nella documentazione richiesta, obbliga il concorrente integrare o regolarizzare le dichiarazioni necessarie, entro il termine comunicato dalla stazione appaltante. In caso di inutile decorso del termine il concorrente è escluso dalla gara. Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte
ADEMPIMENTI NECESSARI ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
Prima della stipula del contratto l’aggiudicatario deve prestare:
a) la cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 D. Lgs.50/2016; Solo per i raggruppamenti temporanei di impresa, per i Consorzi Ordinari di Concorrenti:
dichiarazione firmata digitalmente da tutte le imprese dalla quale risulti, a pena di esclusione, la suddivisione della tipologia di prestazioni effettuate da ciascuna ditta. Tale dichiarazione dovrà contenere, inoltre, l’impegno che le imprese stesse, in caso di aggiudicazione, conferiranno mandato speciale con rappresentanza ad una di esse, indicandone la ragione sociale, designata quale capogruppo.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA TELEMATICA
I concorrenti che intendono partecipare alla procedura per i lavori oggetto dell’appalto, pena la nullità dell’offerta e l’esclusione alla procedura, devono far pervenire l’offerta ed i documenti attraverso la piattaforma SIAPS entro il termine perentorio indicato sulla piattaforma.
Non sarà tenuta valida e non sarà accettata alcuna offerta pervenuta oltre tale termine anche per cause non imputabili al concorrente.
Il mancato ricevimento di tutta o parte della documentazione richiesta per la partecipazione alla procedura comporta l’irricevibilità dell’offerta e la non ammissione alla procedura.
E’ in ogni caso responsabilità dei soggetti concorrenti l’invio tempestivo e completo dei documenti e delle informazioni richieste, ai sensi del presente disciplinare di gara, pena l’esclusione dalla presente procedura.
MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLA GARA
All’espletamento della procedura provvederanno il RUP e una Commissione di gara. L’esperimento di gara si effettuerà, tramite seduta pubblica sul SIAPS si procederà alla verifica della regolarità della documentazione amministrativa, a cura del RUP ed in presenza di due testimoni.
Successivamente, la commissione appositamente nominata, ai sensi dell’art. 77 D. Lgs.50/2016 procederà, tramite seduta riservata, all’esame delle offerte tecniche e all’assegnazione dei punteggi.
Terminata la fase di esame delle offerte tecniche, in seduta pubblica, preventivamente comunicata almeno tre giorni prima, il RUP renderà noti i punteggi attribuiti, procedendo di seguito all’apertura della busta contenente l’offerta economica.
Alla chiusura della valutazione il sistema predisporrà la graduatoria automatica delle offerte ritenute valide; il RUP proporrà l’aggiudicazione in favore dell’impresa che conseguirà complessivamente il punteggio più elevato, fatto salvo il procedimento di verifica dell’anomalia, laddove richiesto..
Si procederà all’aggiudicazione e alla verifica dei requisiti di ordine generale e speciale ai sensi dell’art. 80 D. Lgs.50/2016.
L’aggiudicazione verrà disposta in favore dell’aggiudicatario che abbia regolarmente fornito idonea documentazione e che risulti, da accertamenti effettuati d’ufficio, in possesso di tutti i requisiti generali dichiarati.
Si informa che tutte le spese per/ed in causa del contratto di appalto, di registro, bolli e tasse ed ogni altra nessuna esclusa, sono a carico dell’Aggiudicatario.
ULTERIORI DISPOSIZIONI
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente ai sensi dell’art. 97 D. Lgs.50/2016.
La Stazione Appaltante, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di non procedere ad aggiudicazione definitiva dell’appalto.
INFORMATIVA D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.
Tutti i dati prodotti saranno sottoposti a trattamento, automatizzato e non, esclusivamente per le finalità gestionali e amministrative inerenti la presente procedura di gara.
Si rammenta che il conferimento di dati ha natura facoltativa, ma che un eventuale rifiuto da parte del concorrente non consentirà di prendere in esame l’offerta.
I dati suddetti non saranno comunicati a terzi, fatta eccezione per le competenti pubbliche autorità, o soggetti privati in adempimento ad obblighi di legge. I dati non saranno oggetto di diffusione.
Relativamente al trattamento dei dati raccolti con la presente procedura, i concorrenti avranno la facoltà di esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196.
Titolare del trattamento è l’Istituto nazionale Tumori IRCCS Fondazione X. Xxxxxxx.
TRACCIABILITÀ
E’ fatto obbligo agli operatori economici di assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010.
DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Napoli rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. n°196/2003, i soggetti partecipanti alla Gara devono impegnarsi affinché tutti i dati e le informazioni di cui verranno a conoscenza in conseguenza della partecipazione alla presente gara, vengano considerati riservati e come tali trattati.
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti dai concorrenti, si precisa che gli stessi vengono acquisiti ai fini della partecipazione ed in particolare ai fini della effettuazione della verifica delle capacità
amministrative e tecnico-economiche del concorrente all'esecuzione delle opere e lavorazioni nonché dell'aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge.
I dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti al fine della stipula e dell'esecuzione del Contratto ivi compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
Tutti i termini indicati sono perentori e non sono ammesse deroghe.
NORME E DISPOSIZIONI FINALI
La procedura di acquisto potrà essere ritenuta valida anche in presenza di una sola offerta. L'Istituto si riserva la possibilità di annullare i risultati della procedura qualora ritenga di non aver raggiunto l'obiettivo che si prefiggeva, a proprio motivato giudizio e in caso di offerte presentate da ditte in raggruppamento temporaneo d’impresa, qualora siano violato i principi volti al rispetto della libera concorrenza. L'Istituto si riserva altresì la facoltà di non aggiudicare totalmente o parzialmente la gara, oppure di riaprirne i termini con provvedimento motivato, nell’ esclusivo interesse pubblico dandone comunicazione motivata alle ditte concorrenti. senza che le stesse possano vantare diritti o pretese di sorta. L’Istituto si riserva anche di revocare la procedura di gara nel caso in cui si pervenga l’aggiudicazione di una procedura di affidamento centralizzata a livello regionale, senza che le ditte partecipanti possano avanzare qualsiasi pretesa e/o indennizzo per spese sostenute.
E’ possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura, tramite il Sistema SIAPS, entro il termine indicato dalla stazione appaltante per la presentazione dei quesiti. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
Le risposte alle richieste di chiarimenti e/o eventuali ulteriori informazioni sostanziali in merito alla presente procedura, saranno comunicate ai concorrenti tramite l’Area di Comunicazione del Sistema SIAPS.
Il Direttore Xxx. Xxxx Xxxxxxxxxxx