ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
per la redazione di uno studio idrogeologico, idraulico e ambientale a scala di sottobacino idrografico del Torrente Morla e delle rogge ad esso connesse finalizzato alla definizione degli interventi di sistemazione idraulica, di riqualificazione ambientale e manutenzione fluviale.
TRA I RAPPRESENTANTI
• di Regione Lombardia, nella persona dell’ Assessore al Territorio e Urbanistica Regione Lombardia, nella persona del Direttore Generale della Direzione Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo, Xxxxx Xxxxxxx, autorizzato a sottoscrivere il presente atto in virtù della
d.g.r. …….., n. ;
• della Provincia di Bergamo, nella persona dell’Assessore all’Ambiente e Tutela Risorse Naturali;
• dei Comuni di Bergamo, Spirano, Comun Nuovo, Stezzano, Zanica, Azzano San Paolo, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, nelle persone dei rispettivi Sindaci o loro rappresentanti;
• del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, nella persona del Presidente protempore;
• di UNIACQUE S.p.A., nella persona del Direttore Generale;
• di Parco dei Colli nella persona del legale rappresentante;
PREMESSO CHE
• la legge 7 agosto 1990, n 241, all’art. 15 consente la definizione di accordi tra pubbliche amministrazioni per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività comuni;
• la l.r. 30 dicembre 1999, n. 30, all’art. 22 prevede che Regione Lombardia può concludere accordi con altre amministrazioni pubbliche per lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
• il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, all’art. 61, prevede nelle competenze delle regioni la definizione di “proposte per la formazione di programmi e per la redazione di studi e di progetti relativi ai distretti idrografici”;
• con decreto d.u.o. 26 novembre 2007, n. 14313, pubblicato sul B.U.R.L. n. 251 del 10 dicembre 2007, sono state approvate le Linee Guida regionali per la definizione di studi idrogeologici a scala di sottobacino idrografico;
• nel bacino del torrente Morla sono presenti problematiche di tipo idraulico e di qualità ambientale, in particolare si sono ripetutamente evidenziate problematiche relative alla
insufficiente diluizione degli scarichi presenti nel corso d’acqua, alla necessità di manutenzione dei manufatti di copertura ed attraversamento e alla pulizia dei tratti a cielo libero;
• l’Autorità di Bacino del Fiume Po ha effettuato nel 2002 uno studio idraulico del Torrente Morla denominato “MONOGRAFIA DEL TORRENTE MORLA - SOTTOPROGETTO SP 1.4” comprendente la Caratterizzazione geometrica, geomorfologica e idraulica del reticolo idrografico delle aree soggette ad allagamento, il Catasto delle opere idrauliche, l’aggiornamento e sistematizzazione dell’idrologia di piena, la valutazione del pericolo attuale di esondazione, le caratteristiche socio – economiche delle aree soggette ad esondazione, il censimento delle emergenze storico – culturali, naturalistiche ed ambientali e la delimitazione delle fasce fluviali per assegnati tempi di ritorno.
• il Comune di Bergamo nel Settembre 2004 ha effettuato un dettagliato studio idraulico del Torrente Morla finalizzato al rinnovo delle concessioni di copertura, sottopassi fognari e scarichi di sfioratori redatto dallo Studio di Ingegneria Pasinetti di Bergamo;
• il Comune di Bergamo ed il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca hanno conferito nel 2012 un incarico per il servizio denominato “Indagine per la Riqualificazione Integrata del Torrente Morla” alla Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento di Scienze Ambientali – coordinato dalla dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, che si è svolto secondo le seguenti due fasi:
FASE 1 – incarico conferito dal Comune di Bergamo per un corrispettivo di Euro 20.000-:
ostudio dei regimi idraulici e dei fenomeni di secca e piena;
ovalutazione dell’influenza e delle captazioni sulla qualità attesa delle acque del torrente
ocaratterizzazione dello stato chimico, fisico ed ecologico delle acque del Morla;
descrizione dello stato ecologico del corridoio fluviale e quantificazione della biodiversità presente e potenziale.
FASE 2 – incarico conferito dal Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, per un corrispettivo di Euro 10.000-:
ovalutazione dell’influenza degli apporti idrici sulla qualità attesa delle acque del torrente, con particolare riferimento agli impianti di depurazione, agli scarichi in essere, agli scolmatori di piena, ai canali, rogge e derivazioni, agli insediamenti produttivi, alle acque meteoriche e, più in generale, alle zone più fittamente urbanizzate.
Le due fasi si sono concluse con la trasmissione delle relazioni finali.
• il Parco dei Colli nel dicembre 2003 ha commissionato allo studio professionale Ecogeo s.r.l. di Bergamo l’incarico di indagine idrogeologica e del dissesto idraulico ai fini della riqualificazione ambientale dei torrenti Quisa e Morla;
• la Provincia di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo hanno pubblicato nel 2007, nella collana dei quaderni del Centro Studi sul Territorio, il volume “Il Torrente Morla – caratteri, valori, prospettive”;
• per indirizzare al meglio gli interventi di sistemazione idraulica è necessario definire uno studio di sintesi sugli aspetti idrologici/idraulici con lo scopo di definire le opere di miglioramento dell’equilibrio idraulico del bacino del Morla, nonché di ridurre le interferenze negative con gli ambiti urbanizzati, di mantenere gli equilibri d’uso delle acque per l’agricoltura e di proporre interventi di riqualificazione ambientale;
• Regione Lombardia ritiene che la collaborazione con la Provincia, il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, i Comuni, il Parco dei Colli, Uniacque sia indispensabile per definire gli interventi di salvaguardia dalle esondazioni, concordando le azioni necessarie alla prevenzione di tali fenomeni, e per garantire la manutenzione e la riqualificazione dell’alveo del torrente;
• attraverso la collaborazione tra Regione Lombardia, Provincia, Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Parco dei Colli, Comuni ed Uniacque è possibile:
ocondividere lo stato delle conoscenze sulle condizioni idrauliche, idrogeologiche e ambientali del bacino del torrente Morla,
oidentificare le problematiche esistenti,
oconcordare le soluzioni tecniche necessarie per mitigare il rischio idraulico e migliorare la qualità ambientale ciascuno secondo le proprie competenze;
• le attività di studio, di cui al presente accordo, risultano propedeutiche per la salvaguardia del territorio dei Comuni interessati e le informazioni da esso derivanti sono di fondamentale importanza nella definizione dei documenti di pianificazione territoriale a livello provinciale e comunale;
• gli Enti firmatari riconoscono nel Consorzio di Bonifica della media Pianura Bergamasca il ruolo di ente capofila per l’attivazione, il coordinamento e lo sviluppo delle attività relative allo studio in oggetto;
Tutto ciò premesso
SI CONVIENE E SI STABILISCE QUANTO SEGUE
1. Regione Lombardia, Provincia, Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Comuni, Parco dei Colli e Uniacque concordano sulla necessità di collaborare per definire gli interventi di mitigazione del rischio idraulico, di manutenzione delle opere esistenti e di riqualificazione ambientale del bacino del torrente Morla;
2. Regione Lombardia, Provincia, Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Comuni, Parco dei Colli e Uniacque convengono sull’esigenza di redigere uno studio di sintesi, sulla base degli esistenti studi citati in premessa, in merito alla situazione idraulica, idrogeologica e ambientale del bacino idrografico del bacino del torrente Morla allo scopo di:
a. aggiornare le criticità idrauliche che si sono verificate lungo il torrente Morla, anche sulla base degli eventi alluvionali recenti;
b. definire la compatibilità idraulica dei ponti di attraversamento del torrente e dei principali scarichi;
c. definire a livello di studio fattibilità le priorità degli interventi di sistemazione per la mitigazione del rischio idraulico, nonché di manutenzione e di riqualificazione ambientale;
d. definire una programmazione (fino ad un livello di Progettazione Preliminare) degli interventi di maggiore criticità, sia sotto l’aspetto tecnico che economico;
3. Il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, in qualità di capofila, si impegna ad affidare apposito incarico professionale, secondo le procedure di evidenza pubblica, per la realizzazione di tale studio con livello di approfondimento adeguato, una volta che il Gruppo Tecnico di Accompagnamento, di cui al successivo punto 8, abbia definito le indicazioni tecniche per la redazione dello studio.
4. Regione Lombardia, essendo il torrente Morla parte del reticolo principale di competenza regionale, partecipa alla spesa per la realizzazione dello studio previsto dal presente accordo con la messa a disposizione della somma di 20.000,00 € che sarà erogata al Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca all’avviamento delle procedure per l’affidamento dell’incarico professionale.
5. Il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca concorre altresì alla predisposizione dello studio mettendo a disposizione una cifra di 10.000,00 €.
6. gli Enti firmatari si impegnano a mettere a disposizione tutti i dati in loro possesso che possono avere attinenza con lo studio in oggetto;
7. Il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, su mandato di Regione Lombardia, che sarà meglio definito con apposito provvedimento, assume l’impegno alla manutenzione ordinaria del torrente Morla, con particolare riferimento al taglio della vegetazione in alveo ed all’allontanamento del materiale di risulta depositatosi in alveo.
8. Allo scopo di garantire adeguata efficacia al presente accordo di collaborazione, gli enti firmatari concordano nel creare un Gruppo Tecnico di Accompagnamento per lo sviluppo delle attività previste, con lo scopo di:
a. analizzare gli studi di settore già esistenti;
b. definire le modalità di utilizzo dei prodotti dello studio per quanto riguarda gli aspetti programmatici e l’aggiornamento delle conoscenze del territorio;
c. approvare lo studio finale, di cui al presente accordo, e definire le modalità di diffusione dei risultati.
Il Gruppo Tecnico di Accompagnamento è coordinato dal Dirigente della Sede Territoriale di Bergamo di Regione Lombardia, che provvede all’organizzazione delle riunioni e alla segreteria, ed è composto da un rappresentante per ogni firmatario
Il Gruppo Tecnico di Accompagnamento si attiverà entro 30 giorni dalla data della firma del presente accordo e definirà un programma di riunioni per assolvere le attività di cui ai punti a-b.
9. Alla conclusione dei lavori del presente accordo di collaborazione, previsti per il marzo 2014, il Gruppo Tecnico di Accompagnamento illustrerà alle rispettive Amministrazioni i risultati raggiunti durante lo studio, al fine di pervenire ad una strategia di pianificazione, di programmazione e di prevenzione condivisa tra gli Enti firmatari del presente accordo.
Letto, confermato e sottoscritto Bergamo, li……………..
Per REGIONE LOMBARDIA:
Il Direttore della Direzione Generale Xxxxxxxxxx, Urbanistica e Difesa del Suolo, Xxxxx Xxxxxxx
Per la PROVINCIA DI BERGAMO:
Assessore all’Ambiente e Tutela Risorse Naturali
Per il CONSORZIO DI BONIFICA DELLA MEDIA PIANURA BERGAMASCA:
il Presidente protempore
Per i COMUNI:
Bergamo
Azzano San paolo Comun Nuovo Sorisole
Spirano Stezzano Orio al Serio Ponteranica Zanica
Per UNIACQUE S.p.A. il Direttore Generale
Per il Parco dei Colli Il legale rappresentante