COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO
COMUNE DI SAN XXXXXXXX IN PERSICETO
XXX.XX_II VILLA CONTI SUD
ACCORDO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI
MEDIO PICCOLA STRUTTURA DI VENDITA ALIMENTARE
SPAZIO RISERVATO ALL'UFFICIO TECNICO | N. PROTOCOLLO U.T. |
PROPRIETARI | |
Minagest S.r.l. | DI. DA. Costruzioni S.r.l. |
C.C.l.A.A. 02673561201, | C.C.l.A.A. 01792451203, |
xxx Xxxxxxx xx Xxxxx Xxxx 00 | xxx Xxxxxxxxxxxx 00/x, |
00000 Xxxxxxx | 40017 San Xxxxxxxx in Persiceto |
PROGETTISTA | DATA |
XXXX XXXXXXXXXX ARCHITETTO 849 xxxxxx Xxxxxxxxx X - 00000 Xxxxxx tel 000000000 fax 0000000000 | OTTOBRE 2019 |
AGGIORNAMENTI | |
DESCRIZIONE ELABORATO | SCALA | ELABORATO |
DOCUMENTO DI VALSAT | d |
E' vietata la riproduzione e/o utilizzo anche parziale del presente elaborato senza la preventiva autorizzazione, in forma scritta, degli Autori.
Il Piano Strutturale Comunale (PSC), approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale
n. 38 del 07/04/2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/05/2011, comprende fra i suoi elaborati la Valutazione di Sostenibilità Ambientale Territoriale (Val- SAT).
Il Comparto XXX.XX_II viene pertanto specificamente ivi trattato e il bilancio degli usi e dei processi di trasformazione del suolo che esso comporta ne esclude un peggioramento della qualità territoriale sotto i profili ambientali e funzionali, ritenendo anzi che la sua attuazione possa determinare un bilancio positivo di tali profili, come sinteticamente mostrato dalla Ma- trice di Compatibilità degli ambiti di trasformazione urbana del PSC.
Il presente Accordo Operativo, interessando esclusivamente un ambito territoriale costi- tuente Comparto del PSC, non produce alcun effetto sul territorio, in quanto gli effetti della trasformazione di questo Comparto, XXX.XX_II sono stati pienamente e positivamente trat- tati in sede di ValSAT di PSC, sia per i propri specifici impatti, che per gli effetti cumulativi con il complesso delle previsioni di PSC.
Si riproducono più avanti sia la Scheda di Ambito che la Matrice di Compatibilità, effettuando una analisi puntale atta a confermare la adeguatezza del Progetto Urbano di Accordo Ope- rativo alle prescrizioni di ValSAT, concludendo con la riproposizione della Relazione Am- bientale della Manifestazione di Interesse, che già dimostrava preliminarmente tale adegua- tezza.
Xxxxxxx ora ad analizzare nel dettaglio le indicazioni della Scheda di Ambito di ValSAT di PSC.
L’uso ora prospettato, medio piccola struttura di vendita alimentare, è completamente con- fermativo delle attività terziarie commerciali ivi previste.
In merito alla accessibilità, essa continua a essere caratterizzata dalla privilegiata posizione su una rotatoria a 5 bracci, di cui due costituiti dalla XX 000, uno dal viale di collegamento con la stazione del SFM, una dal collegamento con la SP 255 e la quinta, in avanzato stato di progettazione e affidamento, di cui il presente intervento costituisce il primo tronco.
Le connessioni pedonali e ciclabili, già presenti in fregio all’area, lungo tutto il perimetro della rotatoria, vengono implementate con il diretto collegamento dell’area ai percorsi stessi, la previsione di tali percorsi pedonali e ciclabili in complanare con la quinta strada, in sotto- passo alla ferrovia, e la realizzazione, inoltre, dell’ultimo collegamento dei percorsi pedonali e ciclabili con la stazione del SFM.
Veniamo ora a una articolata analisi degli impatti.
Sistema insediativo storico
La interferenza con l’area centuriata è risolta orientando l’insediamento dell’edificio, e di conseguenza anche delle sistemazioni esterne dell’area, secondo l’orientamento della cen- turiazione stessa, evitando altresì impatti con il relitto di decumano.
Reti infrastrutturali.
L’intervento prevede, nell’ambito delle opere per la elettrificazione del comparto, compren- sivi di cabina di trasformazione dedicata, la deviazione della campata che interessa la por- zione edificabile dell’ambito.
Sistema della mobilità
L’intervento favorisce l’obiettivo del raffittimento delle fermate del sistema di trasporto pub- blico.
Come già richiamato è direttamente collegato alla stazione del SFM e contribuisce in prima persona sia al completamento dei collegamenti ciclabili e pedonali al suo servizio, che al potenziamento delle sue dotazioni di parcheggi.
I percorsi pedonali e ciclabili proseguono in sede protetta anche all’interno dell’ambito, fino ad attestarsi alla media struttura di vendita alimentare.
Suolo Sottosuolo Acque
È stata redatta specifica Relazione Geologico-Geotecnica e Sismica.
Le meteoriche saranno raccolte e convogliate nella dorsale esistente su viale Astengo, senza incrementare la portata al Grassello.
L’edificio viene allacciato alle dorsali separate delle fognature delle acque meteoriche e re- flue realizzate dal Comparto C3.2 Cavamento e transitanti all’interno dell’ambito, usu- fruendo pertanto dal punto di vista delle reflue dell’accesso diretto al depuratore di via Cre- valcore, e dal punto di vista delle meteoriche del recapito nel Grassello.
Rumore Aria
Gli usi previsti e confermati sono compatibili con il clima acustico di IV classe.
Il loro impatto è minimizzato dal fatto di avere collocato l’edificio in diretta prossimità alla fascia ferroviaria, massimizzandone l’allontanamento dai più vicini recettori residenziali.
Tale collocazione contribuisce inoltre a minimizzare i possibili, sia puri minimi, effetti negativi sulla qualità dell’aria.
Agricoltura Paesaggio Ecosistemi
Come previsto in ValSAT di PSC, l’area non presenta alcuna criticità naturalistico ambien- tale, e l’intervento conferma il mantenimento del corso d’acqua del Grassello sul proprio confine ovest.
Nel complesso si valuta positivamente lo sviluppo insediativo di un area interclusa tra si- stemi infrastrutturali che la rendono inadatta all’utilizzo agricolo.
Misure per impedire o ridurre gli impatti negativi
Come già richiamato, al fine di azzerare l’impatto con il sistema della centuriazione, l’inse- diamento ne riprende matrice e orientamento.
Come già richiamato si interviene sul percorso dell’elettrodotto in congiunzione con il pro- getto di elettrificazione che prevede una cabina di trasformazione MT BT dedicata.
Come già richiamato l’intervento, oltre a collocarsi lungo la rete pedonale e ciclabile e in diretto collegamento con la stazione del SFM, provvede a completare gli ultimi collegamenti della rete pedonale e ciclabile stessa, predisponendone inoltre la continuazione in compla- nare alla nuova strada di attraversamento in sottopasso della ferrovia, e integra il sistema dei parcheggi a servizio della stazione del SFM al fine di migliorarne la funzionalità.
Come già richiamato, sono sati effettuati tutti gli approfondimenti geognostici. Inoltre il pro- getto colloca l’edificio aldi fuori della fascia di 10 metri dal Grassello.
Come già richiamato l’edificio viene collocato alla massima distanza possibile dalle aree residenziali esistenti.
Al fine di garantirne una migliore sostenibilità futura le aree rimangono completamente in gestione privata, e il tema paesaggistico viene sottolineato con forza valorizzando due esemplari di farnia che vengono posti in primo piano rispetto all’edificato.
VALUTAZIONE DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E TERRITORIALE |
DESCRIZIONE |
Descrizione |
Manifestazione di interesse per Accordo Operativo XXX.XX_II Villa Conti Sud. Intervento su area pianificata dal 1995, di contenuta superficie fondiaria (11.296 m2), di ridotta capacità edificatoria (1.711,04 m2 di SC) a destinazione commerciale. |
Criticità principali |
Non sono emerse significative criticità, salvo lo stato di abbandono in cui versano le aree da anni. |
Accessibilità |
Dalla rotatoria fra le vie Astengo, Crevalcore e Repubblica, mediante la creazione del quinto braccio, costituente primo tratto del collegamento viario in sottopasso ferroviario fra le vie Crevalcore e Cento. |
Perequazione |
Spostamento degli standard all’estremo sud est di viale Astengo e loro completa trasformazione in parcheggi. Contributo alla realizzazione del primo tronco della strada di collegamento fra via Crevalcore e via Cento, comprensivo di rotatoria di accesso. Ulteriore ampliamento della quota di parcheggi pubblici al limite sud est di viale Astengo. Completamento del percorso ciclopedonale di viale Astengo fino alla stazione ferroviaria. |
Valutazioni alle quali assoggettare gli interventi nella fasi progettuali |
Non vi è articolazione in successive fasi. |
CONDIZIONI DI SOSTENIBILITA’ |
Criticità ambientali |
Inquinamento elettromagnetico |
Stato di fatto: Non sono presenti sorgenti di inquinamento elettromagnetico. |
Condizioni: Non sono necessarie particolari condizioni per lo sviluppo. |
Inquinamento acustico |
Stato di fatto: L’area interessata all’intervento ricade in Classe III. L’area interessata all’intervento ricade della Fascia di pertinenza acustica delle infrastrutture ferroviarie, in buona parte in Fascia A, e la restante in fascia B. L’area interessata all’intervento ricade della Fascia di pertinenza acustica delle infrastrutture stradali, in modesta parte in Fascia A, e la restante in fascia B. |
Condizioni: Il limite diurno per la Classe III è 60 dB(A). Il limite notturno per la Classe III è 50 dB(A). Il limite diurno per la Fascia A è 70 dB(A). Il limite notturno per la Fascia A è 60 dB(A). Il limite diurno per la Fascia B è 65 dB(A). Il limite notturno per la Fascia B è 55 dB(A). |
Inquinamento atmosferico |
Stato di fatto: L’area al contorno presenta flussi di traffico veicolare. |
Condizioni: Non si generano modificazioni significative dei flussi di traffico vista la precipua caratteristica dell’intervento di intercet- tare il traffico esistente e non generarne di ulteriore. |
Sicurezza |
Idrogeologica |
Stato di fatto: Terreno libero permeabile servito da rete di scolo superficiale. Sistema di raccolta delle acque meteoriche secondo il principio di invarianza idraulica, nel rispetto dei limiti minimi di volume di invaso prescritti dal Consorzio di Burana, |
Condizioni: Rispetto del principio del principio di invarianza idraulica. |
Caratteristiche dei terreni |
Stato di fatto: Xxxxxxx xxxxxxxx. |
Condizioni: Dalla lettura della Carta Geologica di pianura dell’Xxxxxx-Romagna (a cura di R.E.R. – Servizio Sistemi Informativi Geo- grafici – Ufficio Geologico - scala 1:250.000), l’area in cui ricade il lotto in oggetto è dotata di una buona omogeneità dal punto di vista della litologia superficiale; il deposito entro il quale la zona si trova inquadrata, viene descritto come “Limi argillosi e limi sabbiosi, subordinatamente sabbie fini e finissime; localmente sabbie in corpi lenticolari nastriformi. Depositi di canale ed argine indifferenziato”. |
Sismica |
Stato di fatto: Dagli studi eseguiti è emerso che nel primo sottosuolo fino a 15 m di profondità, sono presenti livelli limosi e argillosi intercalati a livelli sabbioso- limosi e sabbiosi, talvolta ghiaiosi, in sub ordine. Alternanze di tali litologie si possono ritenere presenti per parecchie decine di metri di profondità. Durante le indagini è stata rilevata la presenza della prima falda superficiale nell’intono dei – 1.75 ÷-2.10 m di profondità rispetto al piano campagna. Facendo riferimento alle condizioni riscontrate, per le strutture in progetto si ritengono idonee fondazioni superficiali a platea, o a trave rovescia, rigide, impostate sull’unità A, considerando pressioni sul terreno limitate. Si consiglia di impostare le fondazioni a circa -0.80 ÷-1.00 m dal p.c. anche per far fronte alle problematiche legate ai cambiamenti di umidità correlate alle condizioni climatico stagionali (disseccamento ecc.) che inducono variazioni volu- metriche nei terreni coesivi, più significative in superficie. Facendo riferimento alla tipologia delle indagini eseguite (indagini puntuali) e la situazione riscontrata, durante la fase di scavo occorrerà verificare le reali quote del primo strato di riporto ed eventualmente variare la quota d’imposta delle strutture fondali. In ogni caso nell’eventualità che durante gli scavi di fondazione si riscontrino posizioni con materiale di riporto o strutture al di sotto del p.d.f., occorrerà provvedere all’asportazione delle stesse ed alla sostituzione con c.l.s. magro o idoneo materiale. Al riguardo delle condizioni sismiche, facendo riferimento alla vigente normativa, si potrà considerare: □ Classificazione sismica secondo l’O.P.C.M. n° 3274 del 20 marzo 2003 Zona3. □ Categoria dei terreni secondo il NTC 2018 C □ Categoria topografica T1 |
Condizioni: Predisposizione di Analisi di III livello per gli edifici in progetto. |
CONDIZIONI DI SOSTENIBILITA’ |
Dotazioni territoriali ed ecologiche |
Attrezzature per servizi e spazi collettivi |
Dotazioni aggiuntive rispetto ai minimi di legge: La dotazione di Standard S1 (Parcheggi P1) si attesta agli standard. La dotazione dei parcheggi pertinenziali si attesta agli standard. La dotazione di Standard S2 (Verde G1 Scuole G2 Attrezzature G3 Parcheggi G4) si attesta agli standard. |
Infrastrutture per la mobilità |
Stato di fatto: Collocazione in fregio a un nodo principale della viabilità. |
Condizioni: L’accesso carrabile è garantito dalla rotatoria esistente, già progettata e realizzata in previsione della realizzazione del quinto braccio. |
Infrastrutture per l’approvvigionamento idrico |
Stato di fatto: Acquedotto presente lungo viale Astengo. |
Condizioni: Xxxxxxxx alla rete esistente (apporto trascurabile). |
Infrastrutture per lo smaltimento delle acque meteoriche |
Stato di fatto: Rete presente lungo viale Astengo. |
Condizioni: Prescrizioni Pieno rispetto del principio del principio di invarianza idraulica. Direttive Allaccio alla rete esistente (apporto trascurabile). |
Infrastrutture per lo smaltimento dei reflui e depurazione |
Stato di fatto: Rete fognaria presente lungo viale astengo. |
Condizioni: Non sono previste particolari condizioni. Direttive Allaccio alla rete esistente (apporto trascurabile). Indirizzi |
Infrastrutture per la distribuzione dell’energia elettrica |
Stato di fatto: Rete elettrica presente lungo viale Astengo. . |
Condizioni: Non sono previste particolari condizioni. |
Infrastrutture per la distribuzione del gas |
Stato di fatto: Rete del gas presente lungo viale Astengo. |
Condizioni: L’edificio verrà allacciato solo per un eventuale backup, ma non sono previsti consumi. |
Infrastrutture per le telecomunicazioni |
Stato di fatto: Rete telefonica presente lungo viale Astengo. . |
Condizioni: Non sono previste particolari condizioni. |
Infrastrutture per lo smaltimento dei rifiuti |
Condizioni: Già predisposta l’introduzione del sistema Porta a Porta. |
Dotazioni ecologiche e ambientali |
Stato di fatto: Xxxxxxx xxxxxxxx. |
Condizioni: Corretto dimensionamento delle dotazioni di verde pubblico e creazione di volumi di completo compenso idraulico (si veda più sopra Sicurezza idrogeologica, e Attrezzature per servizi e spazi collettivi). |
CONDIZIONI DI SOSTENIBILITA’ |
Relazioni |
Integrazione con il contesto |
Stato di fatto: Il PSC riprende le previsioni di edificabilità del previgente PRG e classifica l’intera area Ambiti di possibile trasformazione urbana per usi terziario-commerciali (APC). |
Condizioni: La previsione in oggetto viene ridimensionata al fine di realizzare una edificazione in maggior sintonia con il contesto. |
Compatibilità funzionale con il contesto |
Stato di fatto: Nodo viario vocato alla presenza di un nuovo edificio commerciale. |
Condizioni: Rafforzamento del limite urbano. |
IMPATTI ESERCITATI |
Popolazione |
Inquinamento acustico |
Effetti attesi: Conferma delle previsioni di ZAC (si veda sopra Inquinamento acustico) |
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. |
Inquinamento atmosferico |
Effetti attesi: Nessuna modificazione, stante le trascurabili modificazioni dei flussi di traffico, e la assoluta mancanza di emissioni correlate alla nuova edificazione (si veda sopra Inquinamento atmosferico e Infrastrutture per la distribuzione del gas). |
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. |
Sistema delle risorse paesaggistico-culturali |
Patrimonio storico-architettonico |
Effetti attesi: Nessuna modificazione, stante la assenza di beni storco architettonici in diretta prossimità. |
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. |
Sito Unesco |
Effetti attesi: Nessuna modificazione, stante la assenza di Sito Unesco in diretta prossimità. |
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. |
Patrimonio storico-testimoniale | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione, stante la assenza di beni storico architettonici in diretta prossimità. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. | ||
Sistema delle risorse naturalistico-ambientali | ||
Rete ecologica | ||
Effetti attesi: Salvaguardia delle due alberature storiche. | ||
Mitigazioni: Valorizzazione delle due alberature a cui tutela si riserva una isola verde fra i parcheggi pertinenziali e l’edificio commer- ciale. | ||
Acqua, suolo | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione, stante la applicazione del principio della invarianza idraulica. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di ulteriore mitigazione rispetto a quanto previsto (si veda sopra Sicurezza idrogeologica e Infrastrutture per lo smaltimento delle acque meteoriche). | ||
Sic e zps | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione, stante la assenza di Sic e Zps in diretta prossimità. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. | ||
Interferenze con i vincoli sovraordinati | ||
Dossi | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione non essendo in diretta presenza di paleo alvei. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. | ||
Viabilità storica e panoramica | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione non essendo in diretta presenza di elementi della viabilità storica e panoramica. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. | ||
Aree archeologiche | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione non essendo in diretta presenza di aree archeologiche. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. | ||
Vincolo paesaggistico | ||
Effetti attesi: Nessuna modificazione non essendo in diretta presenza di perimetri di tutela ex art. 142 del D.lgs. 42/2004. | ||
Mitigazioni: Non è emersa necessità di mitigazione. |