PROTOCOLLO DI INTESA
Allegato
PROTOCOLLO DI INTESA
tra
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLE MOBILITA’ SOSTENIBILI,
REGIONE XXXXXX-ROMAGNA
e
RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A.
PER IL POTENZIAMENTO DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO CASTEL BOLOGNESE-RAVENNA
PREMESSO
- che l’ottica delle connessioni tra aree urbane spinge sempre di più a creare sistemi di trasporto collettivo ed in particolare ferroviario che garantiscano sicurezza, rapidità ed efficacia dei collegamenti;
- che il trasporto ferroviario rappresenta ad oggi il sistema di connessione che meglio garantisce i parametri di uno sviluppo sostenibile;
- che in applicazione dell’articolo 21 della Legge Regionale 2 ottobre 1998 n. 30 la Regione, nell'esercizio delle sue competenze programmatorie, amministrative e di finanziamento del trasporto ferroviario regionale persegue il miglioramento delle prestazioni del trasporto ferroviario e l'integrazione con il trasporto nazionale, con i sistemi di mobilità urbana e locale, con i sistemi di trasporto aereo e marittimo, nonché con i sistemi di gestione della logistica delle merci;
- che il Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT) della Regione Xxxxxx-Romagna pone tra i propri obiettivi quello di aumentare l’accessibilità del territorio ritenendo a questo fine fondamentale procedere per il riequilibrio verso forme di mobilità collettiva, sia in ambito urbano
che extraurbano, promuovendo sistemi più efficienti di integrazione modale per i passeggeri e per le merci, agendo per l’innovazione e il potenziamento e la riorganizzazione del trasporto ferroviario;
- che nello stesso PRIT la riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico si basa sullo schema regionale di “Sistema di Trasporto Regionale Integrato Passeggeri”, finalizzato a realizzare il sostanziale recupero di competitività del mezzo pubblico nei confronti del trasporto privato individuale relativamente alla mobilità che si svolge tra i poli regionali, e tra questi e i più importanti poli del territorio esterno;
- che in data 11 dicembre 2017 è stato sottoscritto tra la Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx, xx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx S.r.l. e la Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. l’accordo per l’attuazione dell’articolo 47 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 come convertito dalla Legge n. 96 del 21 giugno 2017 in funzione della riqualificazione e razionalizzazione della rete ferroviaria dell’Xxxxxx Xxxxxxx;
- che il richiamato accordo ha per oggetto la disciplina delle attività e degli impegni delle Parti necessari ad avviare il percorso di riqualificazione dell’intera rete ferroviaria dell’Xxxxxx Xxxxxxx mediante l’attuazione, nel rispetto delle discipline comunitarie, nazionali e regionali, delle disposizioni dell’art. 47 del DL 50/2017 convertito con legge 96/2017, al fine di ottenere la migliore gestione della Rete anche in prospettiva di un futuro trasferimento di quella parte che sarà qualificata infrastruttura ferroviaria nazionale;
- che nel Master Plan allegato al richiamato Accordo, le Parti hanno condiviso, nelle more dell’emanazione del Decreto Ministeriale di cui al citato art. 47 del del DL 50/2017 convertito con legge 96/2017, gli interventi strategici sulle linee ferroviarie del territorio regionale e i relativi investimenti infrastrutturali da realizzare;
- che rispetto al citato Master Plan, relativamente al potenziamento della linea Castel Bolognese – Ravenna, sono già stati previsti da RFI:
o interventi infrastrutturali e tecnologici nelle diverse tratte della linea tali da consentire l’innalzamento della velocità in rango B da 120 a 150 km/h, il superamento dell’attuale limite di velocità per peso assiale a 50 km/h per il traffico merci e l’incremento della capacità della linea tramite l’inserimento di una sezione di blocco intermedia nella tratta Russi – Ravenna;
o interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nelle stazioni di Solarolo, Bagnacavallo, Lugo, Russi e Ravenna tali da consentire l’effettuazione di movimenti contemporanei in situazioni d’incrocio¸ la velocizzazione degli itinerari di ingresso/uscita con deviate a 60 km/h¸ la realizzazione di sottopassi per agevolare l’accessibilità al
servizio viaggiatori e l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento tecnologico secondo i più moderni standard adottati da RFI;
- che il Master Plan prevede l’avvio di un piano di soppressione dei passaggi a livello con l’obiettivo di migliorare le performance della linea (puntualità e regolarità) evitando la propagazione di ritardi – anche sulle linee afferenti – per effetto di anormalità indotte da fattori esterni (utenti stradali);
VISTO
- il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 recante Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e competenze in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1976 n. 59”;
- la Legge Regionale dell’Xxxxxx-Romagna 2 ottobre 1998, n. 30 recante “Disciplina regionale del trasporto pubblico regionale e locale”;
- il decreto ministeriale 31 ottobre 2000, n. 138/T recante “Atto di concessione a RFI della gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale”, in base al quale RFI S.p.A. è individuata quale concessionaria della gestione della infrastruttura ferroviaria nazionale;
CONSIDERATO CHE
La linea ferroviaria Castel Bolognese-Ravenna, di 41 Km a semplice binario ed elettrificata, con la presenza di numerosi passaggi a livello
è interessata da un traffico sia viaggiatori che merci, progressivamente incrementato negli ultimi anni in virtù dei modelli di esercizio sviluppati a livello regionale sulla relazione Bologna-Ravenna-Rimini e dell’incremento del traffico merci con origine/destinazione il Porto di Ravenna;
lè una linea facente parte delle reti europee TEN-T, all’interno del Corridoio Baltico- Adriatico;
è individuata da tempo da parte di Regione Xxxxxx Xxxxxxx ed RFI come infrastruttura da potenziare, avente impatto sulle esigenze di mobilità viaggiatori e merci del Bacino della Romagna.Sono attualmente in corso interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico riguardanti il comprensorio ferroviario portuale di Ravenna, l’adeguamento della tratta Castelbolognese-Russi alla codifica di peso assiale D4 senza limitazioni ed il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della stazione di Castel Bolognese, previsto nell’ambito del progetto di velocizzazzione della linea Bologna-Rimini;
RFI ha già individuato alcuni interventi necessari, riportati in premessa, per il potenziamento della linea Castel Bolognese-Ravenna;
RITENUTO CHE
- Sia necessario rendere congruente lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria, ai fini del trasporto dei passeggeri e delle merci, coerente ed armonico con lo sviluppo dei territori circostanti, con particolare riferimento alle esigenze di mobilità stradale, tramite la riduzione del numero delle intersezioni strada/ferrovia oggi presenti e la realizzazione di adeguate opere che consentano una mobilità tramite viabilità sostitutive o alternative;
- Il ruolo della Regione Xxxxxx Xxxxxxx sia fondamentale per indirizzare e coordinare le priorità d’intervento per la soppressione dei passaggi a livello, d’intesa con le amministrazioni territoriali interessate;
- sia opportuno combinare ed integrare tali interventi con le attività di potenziamento previste da RFI.
DATO ATTO CHE
I soggetti sottoscrittori condividono l’opportunità e l’urgenza di consolidare gli interventi di adeguamento e potenziamento da attuare nel breve-medio periodo e condividere gli impegni e le azioni per la loro realizzazione.
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO TRA
Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (nel seguito MIMS), rappresentato dal Ministro Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Regione Xxxxxx-Romagna (nel seguito “Regione”), rappresentata dal Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito “RFI”), rappresentata dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Xxxx Xxxxxxx
SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART. 1
(Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa.
ART. 2
(Oggetto ed obiettivi del Protocollo)
Con il presente Protocollo le Parti condividono l’obiettivo di consolidare gli interventi di adeguamento e potenziamento della linea ferroviaria Castel Bolognese-Ravenna già individuati da RFI come necessari per lo sviluppo atteso dei servizi, da realizzare nel breve-medio periodo, e finanziabili tramite gli aggiornamenti del Contratto di Programma – Parte Investimenti in essere tra MIMS e RFI.
Tramite l’attivazione di uno specifico Gruppo di Lavoro, le Parti condividono la necessità di approfondire e dettagliare gli aspetti relativi alla soppressione dei passaggi a livello, partendo dalla ricognizione riportata in Allegato 1, mediante la realizzazione di opere sostitutive con l’obiettivo di migliorare le performance della linea (puntualità e regolarità) evitando la propagazione di ritardi - anche sulle linee afferenti e come previsto dall’art. 1 della Legge n. 354/1998, al fine di migliorare la permeabilità rispetto alla linea ferroviaria, favorendo la viabilità ciclabile e pedonale e tenendo conto dell’urbanizzazione dell’area.
In particolare, Regione Xxxxxx-Romagna e RFI convengono sin d’ora che la priorità di intervento verrà valutata, oltre che rispetto ai parametri già previsti dalla citata legge 354/98, anche considerando l’incidenza rispetto alle specifiche dell’orario ferroviario e dunque ai recuperi in termini di maggiore regolarità dell’offerta. In subordine verrà comunque valutata anche la possibile trasformazione della tecnologia di gestione dei passaggi a livello, tramite dotazione di segnalamento proprio;
RFI pertanto, in accordo con gli enti territoriali, individuerà le opere sostitutive ai passaggi a livello tali da garantire il transito veicolare e ciclopedonale. Consci della specificità di ciascun passaggio a livello in ordine alla permeabilità pedonale, ciclabile e carrabile e, al tempo stesso, della necessità di limitare il consumo del suolo, nel corso dei successivi approfondimenti progettuali valuterà l’ottimizzazione delle opere sostitutive relativamente alla componente carrabile. Per quanto concerne la così detta mobilità “debole”, l’individuazione delle opere sostitutive dovrà porsi come obiettivo di limitare gli allungamenti di percorrenza in ragione della soppressione dei passaggi a livello in quanto critici per questa tipologia di traffico.
Al Gruppo di Lavoro viene inoltre affidato il mandato di produrre un’individuazione di ordine di grandezza dell’impegno economico e dei tempi realizzativi in relazione alla soluzione o alle soluzioni ritenute da perseguire
Il Protocollo considera la valenza trasportistica e strategica dell’obiettivo per il territorio cui il servizio si rivolge e ne tratta i presupposti e gli aspetti di carattere generale. Gli aspetti attuativi e di dettaglio per eventuali realizzazioni infrastrutturali verranno disciplinati con successivi specifici atti.
ART. 3
(Gruppo di lavoro)
Ciascuna Parte designa i propri referenti nel Gruppo di Lavoro, come di seguito indicati:
– per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: ….. ,
– per la Regione Xxxxxx-Romagna: il Dirigente responsabile del Servizio Trasporto Pubblico e Mobilità Sostenibile Arch. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx e il Funzionario della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx,
– per RFI S.p.A.: …….. .
I costi associati alla partecipazione di ciascun referente saranno a carico della Parte che lo ha designato.
Il Gruppo di Lavoro, che si riunirà con cadenza periodica per sviluppare e condividere l’avanzamento delle attività, definirà con studi di pre-fattibilità le possibili soluzioni individuate e dovrà completare gli approfondimenti oggetto del presente Protocollo entro otto mesi dalla data di sottoscrizione dello stesso.
ART. 4
(Impegni delle Parti)
Gli interventi previsti dall’art. 2 del presente Protocollo vedono coinvolti diversi Comuni. Pertanto Regione Xxxxxx-Romagna, con l’obiettivo di rendere più snello il processo di interlocuzione tra gli EE.LL. e RFI, svolgerà un ruolo di coordinamento degli attori territoriali interessati e, dunque, di interfaccia all’interno del Gruppo di Lavoro definito dall’art. 3 del presente Protocollo. In questo modo le soluzioni progettuali sviluppate terranno conto dei singoli sistemi urbani e delle singole necessità territoriali, al fine di costituire soluzioni integrate e condivise con le realtà locali.
In questi termini, Regione Xxxxxx-Romagna si impegna inoltre ad agevolare l’attualizzazione degli strumenti urbanistici, sulla base degli interventi oggetto di valutazione del presente Gruppo di Lavoro. Le Parti, ognuna per gli ambiti di propria competenza, si impegnano valutare gli esiti degli studi del gruppo di lavoro, assumendo le necessarie determinazioni in ordine agli interventi da realizzare e a farsi parte attiva per il loro recepimento all’interno di un Accordo Attuativo. Nell’Accordo saranno individuate le soluzioni progettuali condivise e gli scenari nel breve-medio periodo e nel lungo periodo, oltre che gli specifici impegni delle parti in relazione alle priorità di intervento, alla programmazione delle attività e le forme di finanziamento, per i successivi sviluppi progettuali e realizzativi.
In particolare, per quanto concerne la soppressione dei passaggi a livello, Regione Xxxxxx Xxxxxxx e RFI convengono sin d’ora che la priorità di intervento verrà calcolata anche sulla scorta di quanto previsto alla Legge 354/98 e quindi della velocità e frequenza dei convogli ferroviari, del volume medio giornaliero del traffico stradale veicolare, del numero dei binari posti in corrispondenza dell'attraversamento, dei passaggi in aree urbane e metropolitane ad alta densità abitativa e di traffico
locale, dell’incidentalità storica del passaggio a livello; sempre nel calcolo della priorità andrà tenuto in debito conto l’incidenza rispetto alle specifiche dell’orario ferroviario e dunque ai recuperi in termini di maggiore regolarità dell’offerta.
ART. 5
(Validità)
Il presente Protocollo avrà validità per dodici mesi a partire dalla data di sottoscrizione; d’intesa tra le parti potrà essere prorogato in base alle risultanze dei lavori del Tavolo Tecnico di cui all’articolo 3.
ART. 6
(Iniziative di comunicazione)
La comunicazione esterna, attuabile tramite i canali mediatici disponibili, così come la diffusione delle risultanze finali o parziali degli approfondimenti effettuati dal gruppo di lavoro, dovranno essere concordati preventivamente tra le parti.
ARTICOLO 7
(Trattamento dati personali)
Durante le fasi di stipulazione e di esecuzione del Protocollo, le Parti tratteranno i dati personali dei dipendenti, acquisiti direttamente o indirettamente dagli interessati. Tali dati dovranno essere gestiti in conformità con il Regolamento UE 2016/679 e con quanto previsto nell’Informativa sulla protezione dei dati personali che si allega.
ART. 8
(Disposizioni finali)
Il presente atto è redatto in tre originali, di cui uno per ciascun soggetto sottoscrittore.
Allegato 1. Elenco Passaggi a Livello della linea Castel Bolognese-Ravenna
Roma lì,
Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili Il Ministro
Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Regione Xxxxxx-Romagna Il Presidente
Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Xxxx Xxxxxxx