Contratto Integrativo Decentrato della Dirigenza Parte Economica – Anno 2015
Provincia di Prato
Area Amministrativa e Servizi
Contratto Integrativo Decentrato della Dirigenza Parte Economica – Anno 2015
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
La presente relazione illustra gli aspetti procedurali e sintetizza il contenuto del contratto decentrato integrativo del personale di qualifica dirigenziale ed è redatta sulla base della modulistica allegata alla Circolare del Ministero dell'Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 25 del 19 luglio 2012.
Attesta, inoltre, la compatibilità con i vincoli derivanti dalle norme di legge e di contratto nazionale; indica le modalità di utilizzo delle risorse accessorie e i risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all'erogazione delle risorse premiali; contiene, infine, altre informazioni ritenute utili.
Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge |
Data di sottoscrizione | Preintesa/Verbale di concertazione: 06/06/2016 Contratto: CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE DELLA DIRIGENZA PARTE ECONOMICA ANNO 2015 |
Periodo temporale di vigenza | Il contratto integrativo è riferito all'anno 2015. |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica: • Presidente: Xxxxxxx Xxxxxxx (Segretario Generale). Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: • FP-CGIL • CISL-FP; • UIL-FPL. Organizzazioni sindacali firmatarie – della preintesa: • FP-CGIL • CISL-FP; • UIL-FPL. – del contratto: • • • | ||||
I dirigenti in servizio presso la Provincia di Prato risultavano n. 4 | |||||
alla data dell'1.1.2015 e n. 2 alla data del 31.12.2015, oltre ad una posizione dirigenziale coperta ad interim dal 16.12.2015 al 31.12.2015 a fronte della cessazione per pensionamento di una unità di personale dirigenziale. Considerato che i dirigenti che beneficiano delle risorse del fondo 2015 sono pari a 4, tale circostanza induce all'applicazione dell'istituto della concertazione e non della contrattazione ai sensi dell'art. 8 del CCNL del 23.12.1999. | |||||
Soggetti destinatari | Personale con qualifica dirigenziale, indeterminato o determinato. | con | contratto | a | tempo |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | a) Utilizzo risorse decentrate per l'anno 2015. Il contratto è un contratto economico che disciplina l'utilizzo delle risorse destinate alla retribuzione di posizione e risultato anno 2015, quantificate con determinazione dirigenziale n. 882 del 03.06.2016 in € 163.890,56=, non prevedendo somme non soggette a vincolo del rispetto dell'art.9, comma 2-bis, del D.L. 78/2010 convertito in L.122/2010. | ||||
Rispetto dell’iter | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno in data con prot. n. | |||
L'Organo di controllo interno (ha oppure non ha effettuato alcun rilievo). |
tici e successivi alla contrattazione adempimenti procedurale | Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | Il Piano della Performance, secondo quanto previsto dall’art 10 del D.Lgs. n. 150/2009, è un documento programmatico triennale "da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori". L’art. 4 comma 1 “Ciclo di gestione della performance” dello stesso Decreto prevede che le amministrazioni pubbliche sviluppino, in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance. A tal proposito, l’art. 169 del TUEL “Piano esecutivo di gestione”, ha espressamente previsto che “Il piano esecutivo di gestione è deliberato in coerenza con il bilancio di previsione e con la relazione previsionale e programmatica. Al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell'ente, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'articolo 108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel piano esecutivo di gestione. In coerenza con tale disposizione, e con quanto evidenziato nello SMIVAP, si conferma, anche per l’anno 2015, la concentrazione sul Piano Esecutivo di Gestione/Piano Dettagliato degli Obiettivi dei diversi aspetti della pianificazione gestionale. Il PEG è stato approvato con Atto del Presidente n. 158 del 2.11.2015; L’insieme degli obiettivi strategici contenuti nel Piano Esecutivo di Gestione, ed oggetto di valutazione della performance dirigenziale, ha visto la sua formalizzazione in un documento ad hoc “Piano della Performance Dirigenziale anno 2015 - Comunicazione del Presidente n. 34 del 10.09.2015, e il relativo monitoraggio è stato fromalizzato con Comunicazione n. 38 del 23.09.2015, entrambe presentate dal Direttore Generale. In fase di rendicontazione finale la rilevazione a consuntivo dei risultati raggiunti e la movimentazione dei relativi indicatori è stata resa dai dirigenti dell’Ente con le Relazioni Finali di Gestione, approvate con Atto del Presidente n. 25 del 8.04.2016. |
Piano Triennale per la Trasparenza e l'Integrità | ||
Con Atto del Presidente n.5 del 28.01.2016 è stato aggiornato il PTTI. Piano Triennale Trasparenza e Integrità – anni 2016 – 2018 ed il relativo quadro sinottico inerente il riepilogo e aggiornamento degli obblighi di pubblicazione, tempistica e soggetti responsabili della pubblicazione. | ||
Eventuali osservazioni Nessuna osservazione ulteriore. |
e degli atti propedeu
Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – MODALITÀ DI UTILIZZO DELLE RISORSE ACCESSORIE - RISULTATI ATTESI - ALTRE INFORMAZIONI UTILI) |
a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo |
Con determinazione n. 882 del 3.06.2016 avente ad oggetto "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro comparto Regioni ed autonomie locali - Area Dirigenza. Risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015. Ricostituzione" si è proceduto alla costituzione definitiva del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015 precedentemente costituito con determinazione n. 3688 del 29.12.2015 e destinato nell'accordo siglato in data 06.06.2016. L'anno 2015 iniziava con la conferma dell'organizzazine della struttura vigente al 31.12.2014 (rif. DGP n. 157 del 24.06.2014). Con Atto del Presidente della Provincia n. 32 del 31.12.2014 avente ad oggetto “DIREZIONE GENERALE – Struttura organizzativa della Provincia di Prato. Misure di razionalizzazione.” sono individuate, a far data dal 1° gennaio 2015, le seguenti macro aree, quali risultanti dall'accorpamento delle omonime aree già istituite con D.G.P. n. 92/2011: – Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali; – Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente, Pianificazione Territoriale, Trasporto e Infrastrutture; e vengono confermate le restanti, mantenendo ai dirigenti interessati il trattamento economico di posizione dirigenziale in godimento e confermando la dotazione organica come dimensionata sui posti coperti alla data di adozione del provvedimento, con conseguente soppressione di n.2 posizioni dirigenziali. Con successivo Atto del Presidente della Provincia n. 35 del 26.02.2015 avente ad oggetto “DIREZIONE GENERALE – Struttura organizzativa della Provincia di Prato anno 2015: prime misure di razionalizzazione.” è stato modificato lo schema organizzativo approvato con AP n. 32 del 31.12.2014, a far data dal 1° marzo 2015, istituendo l'Area “Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi” tramite accorpamento dell'Area “Istruzione, Formazione e Lavoro” e l'Area “Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi” con conseguente soppressione di n. 1 posizione dirigenziale; A conclusione delle movimentazioni intercorse nell'anno 2015, le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili effettuata dall’amministrazione con determinazione n. 882 del 06.06.2016 e degli indirizzi alla delegazione trattante di parte pubblica di cui all'Atto del Presidente n. 40 del 24.05.2016 avente ad oggetto “ Personale con qualifica dirigenziale. Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015 – Xxxxxxxxx per la delegazione trattante. Le parti procedono alla ripartizione e destinazione delle risorse: • € 163.890,56= al Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato |
Tabella analitica della costituzione del fondo |
FONDO 2014 - Fonti di finanziamento | |||
Descrizione | Fondo anno 2010 | Fondo anno 2014 | Fondo anno 2015 |
Risorse stabili: | |||
Art. 26, comma 1, CCNL 23.12.1999: | |||
- lett. a) Posizione e risultato 1998 | 117.862 | 117.862 | 117.862 |
- lett. d) Incremento del 1,25% calcolato sul monte salari dell'anno | 1.735 | 1.735 | 1.735 |
1997 a valere sull'anno 2000 | |||
- lett. i) Principio di omnicomprensività (art.32 CCNL 1999) | - | - | - |
Art. 1, comma 3, lett.e), CCNL 12.02.2002 (riduzione fondo | -23.500 | -23.500 | -13987 |
3.356,97 euro) | |||
Art. 23, comma 1, CCNL 22.02.2006 (incremento di 520 euro per | 3.640 | 3.640 | 3.640 |
ciascuna funzione dirigenziale destinato a finanziare un incremento | |||
della retribuzione di posizione di pari importo) | |||
Art. 23, comma 3, CCNL 22.02.2006 (incremento di un importo | 3.206 | 3.206 | 3.206 |
pari al 1,66% del monte salari dell'anno 2001) | |||
Art. 4, comma 1, CCNL 14.05.2007 (incremento di 1.144 euro per | 8.008 | 8.008 | 8.008 |
ciascuna funzione dirigenziale destinato a finanziare un incremento | |||
della retribuzione di posizione di pari import | |||
Art. 4, comma 2, CCNL 14.05.2007 (incremento di 1.144 euro | - | - | - |
retr.posiz.non ricoperte) | |||
Art. 4, comma 4, CCNL 14.05.2007 (incremento di un importo pari | 5.409 | 5.409 | 5.409 |
allo 0,89% del monte salari dell'anno 2003) | |||
Art. 16, comma 1, CCNL 22.02.2010 (incremento di 478,40 euro | 3.349 | 3.349 | 3.349 |
per ciascuna funzione dirigenziale ricoperta alla data del 1° gennaio | |||
2007) | |||
Art. 16, comma 2, CCNL 22.02.2010 (incremento di 478,40 euro | |||
retr.posiz.non ricoperte) | - | - | - |
Art. 16, comma 4, CCNL 22.02.2010 (incremento del 1,78% | 9.052 | 9.052 | 9.052 |
calcolato sul monte salari della dirigenza relativo all'anno 2005) | |||
Art. 5, comma 1, CCNL 03.08.2010 (incremento di 611 euro per | 4.277 | 4.277 | 4.277 |
ciascuna funzione dirigenziale ricoperta alla data del 1° gennaio | |||
2009) | |||
Art. 5, comma 2, CCNL 03.08.2010 (incremento di 478,4 euro | |||
retr.posiz.non ricoperte) | - | - | - |
Art. 5, comma 4, CCNL 03.08.2010 (incremento dello 0,73% del | 5.585 | 5.585 | 5.585 |
monte salari 2007) | |||
RIA mat.econ.pers.cessato (art.26, comma 1, lett.g) CCNL | 2.970 | 3.185 | 3.185 |
23.12.1999) | |||
Art. 26, comma 3, parte fissa CCNL 23.12.1999 (incremento | 173.585 | 173.585 | 173.585 |
dotazione organica) | |||
Art. 26, comma 3, parte fissa CCNL 23.12.1999 (incremento | 42.378 | 42.378 | 42.378 |
dotazione organica) | |||
Art. 26, comma 5, CCNL 23.12.1999 (riduzione stabile org.dirig.) | 3.980 | 3.980 | 8242 |
Riduzioni del fondo / parte fissa (soppressione n. 1 posizione | -27.285 | -27.285 | -150351 |
dirigenziale) | |||
TOTALE | 334.251 | 334.466 | 225175,27 |
Decurtazione permanente ex art. 1 c. 456 L. 147/2013 | -59619 | -61284,71 | |
- | +18.000 | ||
TOTALE RISORSE STABILI | 334.251 | 292.847 | 163890,56 |
b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse | |
Destinazione fondi per la contrattazione integrativa | |
DESCRIZIONE | IMPORTI |
Risorse per la retribuzione di posizione e di risultato Destinazioni non contrattate specificamente dal CI di xxx.xx | |
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE | |
RETRIBUZIONE DI RISULTATO | |
Totale Destinazioni non contrattate dal CI di xxx.xx | |
Destinazioni contrattate specificamente dal CI di xxx.xx | |
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE - CONTR. | 138704,39 |
RETRIBUZIONE DI RISULTATO - CONTR. | 25186,17 |
Totale Destinazioni contrattate dal CI di xxx.xx | 163890,17 |
(eventuali) Destinazioni ancora da regolare | |
RISORSE ANCORA DA CONTRATTARE | |
Totale Destinazioni ancora da regolare | |
TOTALE | 163890,17 |
Risorse variabili ed eventuali: | |||
Art. 26, comma 1, CCNL 23.12.1999: - lett.b) - sponsorizzazioni - lett.e) - specifiche disposiz.di legge Art. 26, comma 2, CCNL 23.12.1999 (1,2% monte salari 1997) Art. 26, comma 3, parte variabile CCNL 23.12.1999 | |||
- | - | ||
- | - | ||
1.666 | 1.666 | 0 | |
16.986 | - | ||
Riduzioni del fondo / parte variabile (soppressione di n. 1 posizione dirigenziale) | -16.986 | - | |
TOTALE | 1.666 | 1.666 | 0 |
Dec.fondo / parte variab. limite 2010 (art. 9, comma 2-bis, L.122/2010) Dec.fondo/parte variab. rid.prop.pers. (art.9, comma 2-bis, L.122/2010) | - | -215 | 0 |
- | -1.451 | 0 | |
TOTALE RISORSE VARIABILI | 1.666 | 0 | |
TOTALE FONDO rilevante ai fini del calcolo del limite ex art.9, comma 2bis, D.L. 78/2010 | 335.917 | 335.917 | 225175,27 |
Risorse variabili escluse dall'ambito applicativo dell'art.9, comma 2bis del D.L. 78/2010, xxxx.xx L.122/2010 | |||
Incentivi progettazione Somme non utilizzate fondo anno precedente | - | 4.716 | 0 |
27.407 | - | 0 | |
TOTALE RISORSE escluse dall'ambito applicativo dell'art.9, comma 2bis del D.L. 78/2010, xxxx.xx L.122/2010 | 27.407 | 4.716 | 0 |
TOTALE FONDO | 363.324 | 297.563 | 225175,27 |
c) Effetti abrogativi impliciti |
Il contratto non determina effetti abrogativi impliciti. |
d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità |
Gli importi oggetto del presente stralcio verranno erogati in base alle risultanze della valutazione dirigenziale in riferimento all'anno 2014. Il processo valutativo è condotto applicando il Sistema di Misurazione e Valutazione della performance (SMiVaP) della Provincia di Prato, approvato mediante Deliberazione di Giunta Provinciale n. 334 del 18.12.2012, che si ispira ai principi di cui al Titolo I “Principi generali”, II “Misurazione, valutazione e trasparenza della performance” e III “Merito e premio” del D.lgs. 150/2009. In particolare, la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito. Il Sistema utilizza modalità premianti selettive, secondo logiche meritocratiche, e si propone di valorizzare i dirigenti che conseguono le migliori performance. |
e) llustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche |
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. |
f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale |
Il contratto non fa specifico riferimento agli strumenti di programmazione gestionale, ma attesta che l'indennità di risultato è erogata a seguito dell'applicazione dello SMIVAP. Il Sistema definisce esplicitamente la correlazione tra ciclo di programmazione della performance e strumenti di programmazione gestionale. La “gestione” della perfomance è legata infatti alla sua “misurazione” nelle varie fasi del ciclo: fissare degli obiettivi, stabilire delle grandezze, rilevare sistematicamente il valore degli indicatori, intervenire per far fronte a variabili sopravvenute, orientare di nuovo l’azione al risultato atteso, procedere, in fase consuntiva, alla misurazione degli indicatori. Gli attuali strumenti di programmazione pluriennale e annuale, di monitoraggio e di rendicontazione rispondono efficacemente all’articolazione delle fasi del ciclo di gestione della performance. L’Amministrazione provinciale ha quindi attuato il C.G.P. non dotandosi di ulteriori strumenti di programmazione, bensì ha operato inserendo ulteriori informazioni all’interno di detti strumenti e cercando di lavorare sugli obiettivi e sugli indicatori in modo da renderli il più possibile rispondenti al sistema di misurazione e valutazione della perfomance. |
g) Altre informazioni |
Non rilevano ulteriori informazioni utili. |
RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA
III.1 - Modulo I – la costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa |
Il fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato quantificato dall’Amministrazione con determinazione dirigenziale n. 3688 del 29.12.2015 avente ad oggetto: “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro comparto Regioni ed Autonomie Locali – Area Dirigenza. Risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015.Impegno di spesa”.
Con successiva determinazione n. 882 del 03.06.2016 avente ad oggetto “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro comparto Regioni ed Autonomie Locali Area Dirigenza. Risorse destinate al finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015. Ricostituzione." si è provveduto alla costituzione definitiva del fondo.
Il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato anno 2015 è costituito nei seguenti macro importi:
Descrizione | Importo |
Risorse stabili | 163890,56 |
Risorse variabili | 0 |
Residui anni precedenti | 0 |
Totale | 163890,56 |
III.1.1 Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità |
Risorse storiche consolidate Le risorse storiche consolidate sono state determinate sulla base delle seguenti disposizioni normative: ART.26, comma 1, lett. a) del CCNL 23.12.1999: importo complessivamente destinato al finanziamento del trattamento di posizione e di risultato di tutte le funzioni dirigenziali per l'anno 1998, secondo la disciplina del CCNL del 10.04.1996 e del CCNL del 27.2.1997. Tale importo è stato quantificato in € 117.862,00=. |
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl/Ccrl/Ccpl 🟃 Incremento CCNL 98-01 siglato in data 23.12.1999 (art.26, comma 1, lett. d): € 1.735 corrispondente all'1,25% del monte salari anno 1997; 🟃 Incremento CCNL 02-05 siglato in data 22.02.2006 (art.23, commi 1 e 3): € 6.846 Tale somma è composta da: - € 3.640 (art.23, comma 1) relativo all'incremento della retribuzione di posizione vigente all'1.1.2002 dell'importo annuo di € 520 pro capite (n.7 dirigenti); - € 3.206 (art.23, comma 3) relativo all'incremento del fondo dell'1,66% del monte salari anno 2001 (M.S. 2001: 193.103,56=) 🟃 Incremento CCNL 04-05 siglato in data 17.05.2007 (art.4, commi 1 e 4): € 13.417 Tale somma è composta da: - € 8.008 (art.4, comma 1) relativo all'incremento della retribuzione di posizione delle posizioni dirigenziali ricoperte alle date del 01.01.2004 e del 01.01.2005 dell'importo annuo di € 1.144,00= pro capite (n. 7 dirigenti) - € 5.409 (art.4, comma 4) relativo all'incremento del fondo di un importo pari allo 0,89% del monte salari anno 2003 (M.S. 2003: € 607.735,00=) 🟃 Incremento CCNL 06-09 siglato in data 22.02.2010 ( art. 16, commi 1 e 4): € 12.401 Tale somma è composta da: - € 3.349 (art.16, comma 1) relativo all'incremento della retribuzione di posizione delle posizioni |
dirigenziali ricoperte alla data del 01.01.2007 dell'importo annuo di € 478,40= (n. 7 dirigenti) - € 9.052 (art.16, comma 4) relativo all'incremento del fondo di un importo pari al 1,78% del monte salari anno 2005 🟃 Incremento CCNL 08-09 siglato in data 03.08.2010 (art.5, commi 1 e 4): € 9.862 Tale somma è composta da: - € 4.277 (art.5, comma 1) relativo all'incremento della retribuzione di posizione delle posizioni dirigenziali ricoperte alla data del 01.01.2009 dell'importo annuo di € 611,00= (n. 7 dirigenti) - € 5.585 (art.5, comma 4) relativo all'incremento del fondo di un importo pari allo 0,73% del monte salari anno 2007 (M.S. 2007: € 765.104,00=) L'importo complessivo degli incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl/Ccrl/Ccpl è pari a € 44.261. |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità 🟃 RIA personale cessato (art. 26, comma 1, lett.g, CCNL 98-01 siglato in data 23.12.1999): € 3.185 🟃 Incremento della dotazione organica ex art. 26, comma 3, CCNL 98-01 siglato in data 23.12.1999: € 215.963 derivante dalla somma delle risorse storicizzate fin dal 2000 in € 173.585 e incrementate nel 2006 di € 42.378 per effetto dell'istituzione di n. 2 nuove posizioni dirigenziali 🟃 Incremento ex art. 26, comma 5, CCNL 98-01 siglato in data 23.12.1999: € 8.242 Tale norma del CCNL prevede che "Gli enti possono integrare le risorse di cui al comma 1 con una quota non superiore al 6 % del minore importo del finanziamento a carico del pertinente capitolo di bilancio, derivante, a parità di funzioni e fatti salvi gli incrementi contrattuali, dalla riduzione stabile di posti di organico della qualifica dirigenziale." Con A.P. n. 172/2015 tale importo è incrementato di 4.262,55 rispetto all'annualità precedente limitatamente alla soppressione della sola posizione che ha determinato la ripesatura della posizione che ha riassorbito le funzioni della posizione soppressa. L'importo complessivo degli incrementi con carattere di certezza e stabilità è pari a € 227.390. |
Risorse variabili a destinazione non vincolata a specifiche forme di incentivazione previste dalla legge Risorse di cui all'art. 26 c. 2 del CCNL 98-01 siglato in data 23.12.1999, integrazione 1,2% monte salari 1997) per € 0. Le risorse variabili a destinazione non vincolata sono da considerare come risorse aggiuntive ai sensi dell'art.40, comma 3-quinquies, secondo periodo del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., facoltativamente messe a disposizione dall'Amministrazione. Al fine di poter inserire tali risorse tra le risorse variabili è necessario il rispetto: – del patto di stabilità; – dei parametri di virtuosità previsti per la spesa di personale, in particolare la decrescenza della spesa di personale rispetto alla media del triennio 2011-2013 (art. 1, comma 557, Legge 296/2006) Il mancato rispetto di tali parametri e del patto di stabilità comporta l'impossibilità di erogare materialmente la parte di risorse che sono da considerare come risorse aggiuntive. L'Ente, nel 2015, NON ha rispettato il Patto di stabilità Interno anno 2015 come risultante dalla Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 13 del 10.05.2016 avente ad oggetto “Rendiconto della gestione per l'anno finanziario 2015. Approvazione”, con particolare riferimento alla Relazione all.S). Considerato che nella costituzione del Fondo 2015 del personale dirigenziale non erano state stanziate né impegnate somme relative a risorse variabili di cui ai CCNL area dirigenza, tale circostanza non determina alcuna decurtazione del Fondo 2015 come costituito con D.Dir. 3688 del 29.12.2015 sopra richiamata. Risorse variabili a destinazione vincolata dalla legge Il totale delle risorse variabili del fondo 2015 è pari a € 0. |
La costituzione del fondo ha tenuto conto di tutti i vincoli normativi e contrattuali che limitano la crescita o riducono l'ammontare del fondo. In particolare, sono state applicate le disposizioni contenute nell'art. 9 comma 2bis del D.L. 78/2010, come novellato dall'art. 1 comma 456 della L. 147/2013, che espressamente prevede: “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non puo' superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo. Ai fini del calcolo delle riduzioni, si sono seguite le indicazioni operative contenute nelle Circolari del Ministero dell'Economia e delleFinanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ed in particolare: - la Circolare del Ministero dell'Economie e della Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 20 dell'08.05.2015 che precisa che la riduzione permanente da applicare alle risorse destinate annualmente al fondo della contrattazione integrativa a partire dal 2015 è applicata con le modalità fornite dalla ed è corrispondente ai risparmi realizzati ai sensi dell'art. 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010, sulla base dei seguenti presupposti: – non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituenti i fondi; – non deve procedersi alla decurtazione dell'ammontare delle risorse per il trattamento accessorio in relazione all'eventuale riduzione del personale in servizio; – le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell'anno 2014, per effetto del primo periodo dell'art. 9, comma 2 bis (applicazione del limite relativo all'anno 2010 e riduzione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell'anno 2014); - la Crcolare n. 13 del 15 aprile 2016 della RGS che, a pag. 22 relativa ai “Fondi per la contrattazione integrativa” espressamente prevede che gli interventi sui dati richiesti tengono conto degli aggiornamenti normativi intervenuti e nel dettaglio: ¬ sono eliminate le voci riferite alle decurtazioni ex art. 9, comma 2-bis del d.l. 78/2010; ¬ viene introdotta la decurtazione permanente ai sensi dell’art. 1, comma 456 della legge 147/2013; La decurtazione sul Fondo 2015 è pari a € 61.284,71 Sono state applicate, inoltre, altre decurtazioni previste dai CCNL, come di seguito riepilogato. Alla parte fissa del fondo sono state apportate le seguenti decurtazioni : 🟃 decurtazione CCNL 00-01 siglato in data 12.02.2002 (art. 1, comma 3, lett.e). Tale somma è relativa alla decurtazione della retribuzione di posizione di ogni posizione dirigenziale di un importo annuo di € 3.356,97= da destinare alla retribuzione tabellare. Con A.P. 172/2015, nell'anno 2015 è stata autorizzata l'iscrizione nel fondo di un importo di € 9.513,00 relativamente a tutti i posti di organico della qualifica dirigenziale stabilmente soppressi successivamente all'1.9.2001 (art. 1 comma 3 lett.e) e art. 1, comma 6 CCNL 12.02.2002 che, rispetto al fondo 2014, portano il valore della decurtazione a € 13.987,00. 🟃 decurtazione permanente ex art. 1 c. 456 L. 147/2013 € 61.285 (pari a € - 215 per decurtazione rispetto limite 2010 e € 61.069,71 per decurtazione proporzionale cessati) 🟃 La somma di € 150.351 a fronte della cessazione di posizioni dirigenziali per: - € 27.285,00 già conteggiate nel Fondo 2010; - € 77.000,00 a seguito della soppressione di n. 2 posizioni dirigenziali dall'1.1.2015; - € 30.013,91 a seguito della soppressione di n. 1 posizione dirigenziale dall'1.3.2016; |
– € 16.052,09 per la quota del 15% di indennità di risultato proporzionalmente alle posizioni soppresse. Complessivamente sono state apportate decurtazioni al fondo per un importo pari ad € 225.623. |
III.1.4 Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione |
a) Totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione III.1.1 eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III.1.3 € 163.890,56 b) Totale risorse variabili sottoposto a certificazione, determinato dal totale della sezione III.1.2 eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III.1.3 € 0 c) Totale fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle due voci precedenti € 163.890,56 |
III.1.5 Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo |
Non vi sono poste allocate all'esterno del fondo. |
III.2 - Modulo II – Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa |
IMPORTI | |
Risorse per la retribuzione di posizione e di risultato Destinazioni non contrattate specificamente dal CI di xxx.xx | |
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE | |
RETRIBUZIONE DI RISULTATO | |
Totale Destinazioni non contrattate dal CI di xxx.xx |
III.2.2 Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo | |
Vengono regolate dal presente contratto: - somme per totali € 138.704,39 da destinare alla retribuzione di posizione dei dirigenti, per una quota pari al 84,63% del fondo complessivo; - somme per totali € 25.186,17 da destinare alla retribuzione di risultato dei dirigenti, per una quota pari al 15,37% del fondo complessivo; | |
DESCRIZIONE | IMPORTI |
III.2.1 Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Risorse per la retribuzione di posizione e di risultato Destinazioni contrattate specificamente dal CI di xxx.xx | |
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE | 138704,39 |
RETRIBUZIONE DI RISULTATO | 25186,17 |
Totale Destinazioni contrattate dal CI di xxx.xx | 163890,56 |
III. 2.3 Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare |
Non vi sono destinazioni ancora da regolare. |
Importo | |
a) Somme non regolate dal contratto | 0 |
b) Somme regolate dal contratto | 163890,56 |
c) Destinazioni ancora da regolare | 0 |
d) Totale | 163890,56 |
III.2.5 Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo |
Non vi sono poste temporaneamente allocate all'esterno del fondo. |
Per l'anno 2015 la Provincia di Prato NON ha: a) il rispetto del Patto di stabilità interno; Per l'anno 2015 la Provincia di Prato ha: b) il rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia di contenimento della spesa di personale; c) l’attivazione di rigorosi sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività dell’Amministrazione; d) rispettato le norme sulla trasparenza e valutazione. Viene data, inoltre, specifica evidenza, ai fini della certificazione, del rispetto dei seguenti tre vincoli di |
III.2.4 Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
carattere generale: a) attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità Le "destinazioni" fisse con carattere di certezza e stabilità, ammontanti complessivamente a € 138.704,39, risultano inferiori alle relative risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità, ammontanti ad € 163.890,56. b) attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici La retribuzione di risultato è erogata in applicazione del Sistema di Misurazione e Valutazione della performance, approvato con DGP 334/2012 ed ispirato ai principi di differenziazione, meritocrazia e selettività. Il soggetto valutatore dell'ambito dei dirigenti è il Nucleo di Valutazione. c) attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali). Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. |
III.3 - Xxxxxx XXX – Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell'anno precedente |
Costituzione del fondo
Di seguito si riporta lo schema generale riassuntivo di costituzione del fondo dell'anno 2015 confrontandolo con il corrispondente Fondo certificato dell'anno 2014
TABELLA DI COSTITUZIONE DEL FONDO | Fondo 2015 | Fondo 2014 | Differenza 2015-2014 | Fondo 2010 |
RISORSE FISSE aventi carattere di certezza e stabilità | ||||
Risorse storiche di cui: | 117.862 | 117.862 | - | 117.862 |
Art. 26, comma 1, CCNL 23.12.1999, lett.a) Posizione e risultato 1998 | 117.862 | 117.862 | - | 117.862 |
Incrementi contrattuali di cui: | 44.261 | 44.261 | - | 44.261 |
Art. 26, comma 1, CCNL 23.12.1999, lett.d) Incremento del 1,25% calcolato sul monte salari dell'anno 1997 a valere sull'anno 2000 Art. 23, comma 1, CCNL 22.02.2006 Incremento di 520 euro per ciascuna funzione dirigenziale destinato a finanziare un incremento della retribuzione di posizione di pari importo Art. 23, comma 3, CCNL 22.02.2006 Incremento di un importo pari al 1,66% del monte salari dell'anno 2001 Art. 4, comma 1, CCNL 14.05.2007 Incremento di 1.144 euro per ciascuna funzione dirigenziale destinato a finanziare un incremento della retribuzione di posizione di pari importo Art. 4, comma 4, CCNL 14.05.2007 Incremento di un importo pari allo 0,89% del monte salari dell'anno 2003) Art. 16, comma 1, CCNL 22.02.2010 Incremento di 478,40 euro per ciascuna funzione dirigenziale ricoperta alla data del 1° gennaio 2007 Art. 16, comma 4, CCNL 22.02.2010 Incremento del 1,78% calcolato sul monte salari della dirigenza relativo all'anno 2005 Art. 5, comma 1, CCNL 03.08.2010 Incremento di 611 euro per ciascuna funzione dirigenziale ricoperta alla data del 1° gennaio 2009 Art. 5, comma 4, CCNL 03.08.2010 Incremento dello 0,73% del monte salari 2007 | 1.735 | 1.735 | - | 1.735 |
3.640 | 3.640 | - | 3.640 | |
3.206 | 3.206 | - | 3.206 | |
8.008 | 8.008 | - | 8.008 | |
5.409 | 5.409 | - | 5.409 | |
3.349 | 3.349 | - | 3.349 | |
9.052 | 9.052 | - | 9.052 | |
4.277 | 4.277 | - | 4.277 | |
5.585 | 5.585 | - | 5.585 | |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità di cui: | 223.128 | 223.128 | - | 222.913 |
Art.26, comma 1, lett.g) CCNL 23.12.1999 RIA mat.econ.pers.cessato Art. 26, comma 3, parte fissa CCNL 23.12.1999 Incremento dotazione organica Art. 26, comma 5, CCNL 23.12.1999 Riduzione stabile org.dirig. | 3.185 | 3.185 | - | 2.970 |
215.963 | 215.963 | - | 215.963 | |
8242 | 3.980 | 4262 | 3980 | |
TOTALE RISORSE FISSE aventi carattere di certezza e stabilità | 389513 | 385.251 | 4262 | 385.036 |
RISORSE VARIABILI | ||||
Poste variabili sottoposte all'art.9, c.2bis, della L.122/2010 di cui: | 0 | 1.666 | -1666 | 18.652 |
Art. 26, comma 1, CCNL 23.12.1999: - lett.b) – sponsorizzazioni ex art.43 L.449/1997 - lett.e) - specifiche disposiz.di legge Art. 26, comma 2, CCNL 23.12.1999 Incremento 1,2% monte salari 1997 Art. 26, comma 3, parte variabile CCNL 00.00.0000 | ||||
- | - | - | ||
- | - | - | ||
0.000 | -0000 | 1.666 | ||
- | - | 16.986 | ||
Poste variabili non sottoposte all'art.9, c.2bis, della L.122/2010 di cui: | 0 | 4.716 | -4716 | 27.407 |
Incentivi progettazione Quote per la progettazione Somme non utilizzate fondo anno precedente | 4.716 | -4716 | - | |
- | - | - | 27.407 | |
TOTALE RISORSE VARIABILI | 0 | 6.382 | -6382 | 46.059 |
DECURTAZIONI DEL FONDO | ||||
Decurtazione risorse fisse di cui: | -225623 | -92.404 | -133219 | -50.785 |
Art. 1, comma 3, lett.e), CCNL 12.02.2002 Riduzione fondo 3.356,97 euro pro capite Riduzioni del fondo / parte fissa Soppressione n. 1 posizione dirigenziale DECURTAZIONE PERMANENTE EX ART. 1 COMMA 456 l. 147/2013 Somme che riducono l'importo della decurtazione di cui all'art. 9, comm a2-bis, del D.L. n. 78/2010 e destinate per incarichi ad interim | -13987 | -23.500 | 9513 | -23.500 |
-150351 | -27.285 | -123066 | -27.285 | |
-61285 | -59.619 | -1666 | - | |
0 | +18.000 | -18000 | - | |
Decurtazione risorse variabili di cui: | 0 | -1.666 | -1.666 | -16.986 |
Riduzioni del fondo / parte variabile per soppressione di n. 1 posizione dirigenziale Dec.fondo / parte variab. limite 2010 (art. 9, comma 2- bis, L.122/2010) Dec.fondo/parte variab. rid.prop.pers. (art.9, comma 2-bis, L.122/2010) | - | - | - | -16.986 |
0 | -215 | -215 | - | |
0 | -1451 | -1.451 | - | |
TOTALE DECURTAZIONI DEL FONDO | -225623 | -94.070 | -134885 | -67.771 |
RISORSE DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE | Fondo 2015 | Fondo 2014 | Differenza 2015-2014 | Fondo 2010 |
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Risorse variabili Decurtazioni | 389513 | 385.251 | - | 385.036 |
0 | 6.382 | -1.838 | 46.059 | |
-225623 | -94.070 | -43.070 | -67.771 | |
TOTALE RISORSE fondo sottoposto a certificazione | 163890 | 297.563 | -44.908 | 363.324 |
Definizione delle poste di destinazione del fondo
Di seguito si riporta lo schema generale riassuntivo di programmazione di utilizzo del fondo dell'anno 2015 confrontandolo con il corrispondente Fondo certificato dell'anno 2014
PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEL FONDO | Fondo 2015 | Fondo 2014 | Differenza 2014-2013 | Fondo 2010 |
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa Retribuzione di posizione Retribuzione di risultato | ||||
- | - | - | - | |
- | - | - | - | |
Totale destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | - | - | - | - |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | ||||
Retribuzione di posizione Retribuzione di risultato di cui: | 138704 | 212.583 | -17.290 | 223.016 |
25186 | 84.980 | -27.618 | 140.308 | |
Retribuzione di risultato Incarichi ad interim ai dirigenti incaricati Incentivi progettazione Somme non utilizzate fondo anno precedente | 25186 | 62.264 | -34.475 | 94.542 |
0 | 18.000 | 8.695 | 18.359 | |
0 | 4.716 | -0.000 | - | |
- | - | - | 00.000 | |
Totale destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | 163890 | 297.563 | -44.908 | 363.324 |
Destinazioni ancora da regolare Risorse ancora da contrattare Xxx.xx art.37 c.7 | - | - | - | - |
- | - | - | - | |
- | - | - | - | |
Totale destinazioni ancora da regolare | - | - | - | - |
DESTINAZIONI FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa Destinazioni ancora da regolare | ||||
- | - | - | - | |
163890 | 297.563 | -44,908 | 363.324 | |
- | - | - | - | |
TOTALE RISORSE fondo sottoposto a certificazione | 163890 | 297.563 | -44.908 | 363.324 |
III.4 - Modulo IV – Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio |
L'art.9, comma 2bis,del D.L. 78/2010 convertito in Legge 122/2010, come novellato dall'art. 1 comma 456 della L. 147/2013, prevede che a decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo.
Ai fini del calcolo delle riduzioni, si sono seguite le indicazioni operative contenute nelle Circolari del Ministero dell'Economia e delleFinanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ed in particolare:
- la Circolare del Ministero dell'Economie e della Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 20 dell'08.05.2015 che precisa che la riduzione permanente da applicare alle risorse destinate annualmente al fondo della contrattazione integrativa a partire dal 2015 è applicata con le modalità fornite dalla ed è corrispondente ai risparmi realizzati ai sensi dell'art. 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010, sulla base dei seguenti presupposti:
– non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituenti i fondi;
– non deve procedersi alla decurtazione dell'ammontare delle risorse per il trattamento accessorio in relazione all'eventuale riduzione del personale in servizio;
– le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell'anno 2014, per effetto del primo periodo dell'art. 9, comma
2 bis (applicazione del limite relativo all'anno 2010 e riduzione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell'anno 2014);
- la Crcolare n. 13 del 15 aprile 2016 della RGS che, a pag. 22 relativa ai “ Fondi per la contrattazione integrativa” espressamente prevede che gli interventi sui dati richiesti tengono conto degli aggiornamenti normativi intervenuti e nel dettaglio:
• sono eliminate le voci riferite alle decurtazioni ex art. 9, comma 2-bis del d.l. 78/2010;
• viene introdotta la decurtazione permanente ai sensi dell’art. 1, comma 456 della legge 147/2013; Inoltre, la destinazione delle risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità non può superare l'importo delle risorse fisse del fondo costituito.
Il rispetto di entrambi i vincoli è evidenziato nelle tabelle di cui al precedente modulo III.
In fase di approvazione del Bilancio 2015 sono stati definiti gli stanziamenti dei capitoli riguardanti il trattamento accessorio del personale dirigenziale. Non tutte le somme relative al fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale di qualifica dirigenziale sono imputate in un unico capitolo di spesa. Infatti, le quote relative alla retribuzione di posizione e di risultato sono previste sia nei vari centri di costo quale voce retributiva, sia sul Cap. 305/1. Le somme relative a oneri e irap sono previste sia nei vari centri di costo, sia sul Cap. 305/2 e 454. Comunque, la verifica tra sistema contabile e dati del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultata è costante. |
Nel fondo dell'anno 2015 non sono riportate somme non utilizzate relative all'anno precedente, in quanto le somme destinate alla retribuzione di posizione e risultato dell'anno 2014 sono state integralmente utilizzate, in applicazione degli artt. 27 e 28 del CCNL del 31.12.1999 e le sole economie generatisi sono da considerare economie di bilancio. |
Non sono presenti somme destinate a finanziare gli incentivi di progettazione ex art. 92, commi 5 e 6, D.Lgs. 163/06 al personale di qualifica dirigenziale. |
Di seguito si illustrano le modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali di bilancio. RISORSE STABILI − € 138.704,39= per retribuzione di posizione delle 4 posizioni dirigenziali ricoperte e per retribuzione delle funzioni di vicesegretario, imputati sui seguenti capitoli e impegni di spesa del Bilancio annuale 2015 Capitolo Impegno Importo 510/1 15/171 45.000 1110/1 15/187 45.000 2310/1 15/199 42.502,13 2710/1 15/203 6.202,26 Gli oneri e l'irap dovuti per legge relativi a tali importi sono stati imputati sui corrispodenti capitoli e impegni di spesa del Bilancio 2015 − € 25.186,17= per retribuzione di risultato previsti sul Cap. 305/1 ”Fondo retribuzione risultato e posizione” – imp. 15/460; oneri Cap. 305/2 imp. 15/461 irap Cap. 454 imp. 15/485 – Bilancio 2015 – esercizio provvisorio |
Prato, 17 giugno 2016
IL DIRETTORE
DELL'AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE
(Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx)